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1 ISTITUTO DI DIALETTOLOGIA E DI ETNOGRAFIA VALTELLINESE E VALCHIAVENNASCA I D E V V BIBLIOGRAFIA GENERALE a cura di Gabriele Antonioli Studio realizzato col contributo di: - REGIONE LOMBARDIA - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; - AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SONDRIO – Assessorato alla Cultura

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ISTITUTO DI DIALETTOLOGIA E DI ETNOGRAFIAVALTELLINESE E VALCHIAVENNASCA

I D E V V

BIBLIOGRAFIA GENERALE

a cura di Gabriele Antonioli

Studio realizzato col contributo di:

- REGIONE LOMBARDIA - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie dellaLombardia;

- AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SONDRIO – Assessorato alla Cultura

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Introduzione

L’Istituto di dialettologia e di etnografia valtellinese e valchiavennasca ha evidenziato fra gliobiettivi primari da raggiungere la redazione di un repertorio bibliografico concernente gli studi e lepubblicazioni condotte nell’ambito della provincia di Sondrio e inerenti i settori della ricerca che,per statuto, sono oggetto di indagine e di approfondimento da parte dell’IDEVV.

Le finalità di questo lavoro sono principalmente dirette a favorire la conoscenza e la divulgazionedi un consistente patrimonio a beneficio di studiosi, ricercatori e di quanti, più semplicemente,intendono approfondire gli aspetti dialettologici ed etnografici locali. Ci si prefigge inoltre di fornireun supporto di base a tutti i collaboratori dell’Istituto anche per favorire una omogeneità nellacitazione delle fonti bibliografiche, nell’uso delle sigle e delle abbreviazioni. Con gradualità e inrelazione ai mezzi finanziari a disposizione dell’IDEVV, si intende procedere anche alla raccolta ditutto il materiale schedato presso la biblioteca specializzata dell’Istituto.

L’obiettivo finale è di pubblicare un manuale contenente non solo la bibliografia e leabbreviazioni ma anche una tabella fonetica normativa ad uso di quanti collaborano o ne farannorichiesta. Per il repertorio bibliografico si prevede una ulteriore valorizzazione e divulgazione conl’inserimento dello stesso negli spazi del sito internet che l’Amministrazione Provinciale di Sondriometterà a nostra disposizione.

Benché si sia proceduto a una capillare ricognizione presso le biblioteche Centro Sistema econsultando i repertori bibliografici esistenti, il lavoro di spoglio sistematico non può dirsitotalmente concluso. Ciò che viene presentato deve ritenersi unicamente un primo esito dellaricerca.

Il lavoro deve essere implementato nel contenuto e perfezionato nella forma. Avendo infattiattinto a fonti diverse, che applicavano i più disparati criteri di schedatura, manca ancora unacoerente uniformità.

In questa indagine vengono segnalate non solo le pubblicazioni ma anche gli articoli apparsi suriviste, periodici e quotidiani. Nel repertorio compaiono pure le ricerche e le raccolte manoscritte ociclostilate depositate presso le biblioteche o presso privati e le tesi di laurea dattiloscritte.

Per facilitare la ricerca, il materiale raccolto è stato ripartito secondo un titolario tematico chepotrà essere integrato o modificato in fase di redazione definitiva.

Benché la Provincia di Sondrio non possa vantare un’antica tradizione negli studi dialettologici edetnografici al pari delle Regioni confinanti o dei vicini Cantoni Svizzeri e sia mancato in passato unorgano di coordinamento, tuttavia la ricchezza dei contributi e l’ampiezza dei temi toccati, inparticolare nell’ultimo trentennio, dimostrano non solo vivacità e interesse ma anche una sempremaggiore qualificazione in ambito scientifico.

La Redazione

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INDICE TEMATICO

Sigle usate nella bibliografia (relative a giornali, riviste e periodici)

1. Dialettologia

1.1. Antroponimia e araldica

1.2. Dizionari, vocabolari, glossari, lemmari (1)

1.3. Etimologia

1.4. Gergo

1.5. Grammatiche normative e storiche, fonologia, fonetica, morfosintassi (1)

1.6. Letteratura dialettale

1.6.1. Poesia popolare e dialettale

1.6.2. Narrativa (leggende, interviste e racconti di argomento o ambientazionevaltellinese)

1.6.3. Teatro dialettale

1.7. Paremiologia (proverbi, detti, frasi idiomatiche e filastrocche)

1.8. Semantica e semasiologia

1.9. Toponomastica

2. Etnografia

2.1. Abbigliamento tradizionale

2.2. Alimentazione tradizionale

2.3. Architettura rurale e iconografia popolare

2.4. Aspetti economici e sociali

2.5. Attività agricole e artigianali

2.6. Botanica (denominazioni popolari, credenze e applicazioni empiriche)

2.7. Emigrazione

2.8. Inquisizione e stregoneria

2.9. Medicina e veterinaria (malattie e medicina popolare, erboristeria e rimedi empirici)

2.10. Musei e associazioni etnografiche

2.11. Religiosità popolare, credenze e superstizioni

2.12. Tradizioni e usanze

2.13. Zoologia (denominazioni popolari, credenze e superstizioni)

(1) Poiché spesso non c’è una netta distinzione tra le categorie della sez. 1.2. e quelle della sez. 1.5., si consiglia di vedererispettivamente anche l’altra delle due sezioni.

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Sigle usate nella bibliografia (relative a giornali, riviste e periodici)

A = «Aevum». Rassegna di scienze storiche, linguistiche e filologiche, Milano 1927 ss.

AAA = «Archivio per l’Alto Adige», Gleno, Bolzano, Firenze 1906 ss.

AAEtrusca = «Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona», Cortona 1935 ss.

AALincei = «Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei», Roma 1847 ss.

AAV = «Almanacco Agricolo Valtellinese», Sondrio.

AGI = «Archivio glottologico italiano», Torino, Firenze 1873 ss.

AGIP = «Almanacco del Grigioni Italiano», Poschiavo ( Grigioni, Svizzera).

AIL = «Anales del Instituto de Lingüística», Mendoza 1941 ss.

AION = «Annali dell'Istituto Orientarle di Napoli», Sezione linguistica, Napoli 1959 ss.

AIV = «Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti», Venezia 1841 ss.

ALT, Quad. = Atlante linguistico toscano, Quaderni, Firenze 1983 ss.

Ann. = «Annalas da la Società Retorumantscha», Chur 1886 ss.

AR = Biblioteca dell'«Archivum Romanicum», Serie II: Linguistica, Genève-Firenze 1921 ss.

ASGMil = «Atti del Sodalizio Glottologico Milanese», Milano 1949 ss.

ASI = «Archivio storico italiano», Firenze 1842 ss.

ASL = «Archivio Storico Lombardo», Milano.

ASNP = «Annali della (R.) Scuola Normale Superiore di Pisa», S. 1, in LT 0 voll. (col titolo«Filosofia e Filologia»), Pisa 1873-1929; S. 2 (col titolo «Lettere, Storia e Filosofia», Bologna1932 ss.; S. 3, in LT 1971 ss.; S. 4, in LT 1974 ss.

ASNS = «Archiv für das Studium der neueren Sprachen», Braunschweig 1846 ss.

ASSI = «Archivio storico della Svizzera italiana», Milano 1926-1943.

ASTP = «Archivio per lo studio delle tradizioni popolari», Palermo 1882-1907.

ATP = «Archivio per lo studio delle tradizioni popolari», Palermo.

BALM = «Bollettino dell'Atlante linguistico mediterraneo», Venezia-Roma (poi Firenze e Pisa)1959 ss.

BSAV = «Bollettino storico Alta Valtellina», Bormio 1998 ss.

BSGeogr.It. = «Bollettino della Società Geografica Italiana», Roma.

BSSI = «Bollettino storico della Svizzera italiana», Bellinzona 1879 ss.

BSSS = «Biblioteca della Società Storica Subalpina», Torino 1899 ss.

BSSV = «Bollettino della Società Storica Valtellinese», Sondrio 1921 ss.

C = Clav. «Bollettino del Centro di studi storici valchiavennaschi», Chiavenna 1962 ss.

Card. = L. DEI CAS (a cura), Atti dei corsi di aggiornamento dei cardiologi a Bormio, Linate 1989ss.

CdV = «Corriere della Valtellina», Sondrio.

CF = «Ce Fastu?». Bollettino ufficiale della Società filologica friulana G.I. Ascoli, Udine 1925 ss.

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CISAM = «Settimane si studio del Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo», Spoleto 1954 ss.

Clav. = «Clavenna». Bollettino del Centro di Studi Storici Valchiavennaschi, Chiavenna (So).

CN = «Cultura Neolatina». Rivista dell' Istituto di filologia romanza della Università di Roma,Modena 1941 ss.

CV = «Centro Valle», Sondrio.

DA = «Deutsches Ärztblatt», Köln 1923 ss.

Dol. = «Dolomiti». Rivista di cultura e di attualità della provincia di Belluno, Belluno 1978 ss.

EdV = «Eco delle Valli», Sondrio.

EPS = «Eco della Provincia di Sondrio», Sondrio.

FI = «Il Folklore italiano», Napoli-Catania 1925 ss. (dal 1936 al 1941 con il titolo: «Archivio per laraccolta e lo studio delle tradizioni popolari»).

G = «Glotta». Zeitschrift für griechische und lateinische Sprache, Göttingen 1907 ss.

GSLI = «Giornale storico della letteratura italiana», Torino 1883 ss.

IC = «Il cittadino», Bormio.

ID = «L'Italia dialettale», Pisa 1925 ss.

IG = «Il giornalino», Chiuro (Sondrio).

Igr = «Il Graffito», Grosio (Sondrio).

IL = «Incontri linguistici», Trieste 1974 ss.

ILV = «Il lavoratore valtellinese», Chiavenna (e Sondrio).

IPV = «Il popolo valtellinese», Sondrio.

ISD = «Il settimanale della Diocesi di Como», Como.

IT = «Inventario dei toponimi valtellinesi e valchiavennaschi», Sondrio 1971 ss.

LAR = «L'Alpe Retica», Chiavenna (Sondrio).

Lares = «Lares». Organo del Comitato nazionale italiano per le arti popolari, Firenze 1930 ss.

LIV = «L'Illustrazione Valtellinese», Sondrio (poi Pro Valtellina).

LMdM = «La Martinella di Milano», Milano.

LN = «Lingua nostra», Firenze 1939 ss.

LPdS = «La Provincia di Sondrio», Sondrio.

LT = «La Torècia», Pro Loco Valdidentro (Sondrio).

LV = «La Valtellina», Sondrio.

LV suppl.IPV = «La Valtellina supplemento de Il Popolo Valtellinese», Sondrio.

Lvdb = «Le vie del bene», Morbegno (Sondrio).

MPL = «Mondo popolare in Lombardia», Milano 1977 ss.

NBPS = «Notiziario della Banca Popolare di Sondrio», Sondrio.

OP = «Orientamenti pedagogici». Rivista internazionale di scienze dell'educazione, Torino 1953 ss.

Orbis = «Orbis». Bulletin international de documentation linguistique, Louvain 1952 ss.

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Paid. = «Paideia». Rivista letteraria di informazione bibliografica, Arona-Genova-Brescia 1946 ss.

Pro.Valt. = «Pro Valtellina», Sondrio.

PV = «Pagine valtellinesi», Sondrio.

QDP = «Quaderni della Provincia», Sondrio.

QGI = «Quaderni Grigionitaliani». Rivista trimestrale delle Valli Grigioni italiane, Coira 1931 ss.

QIGChieti = «Quaderni dell'Isitituto di glottologia», Università degli studi “G. D'Annunzio” diChieti, Chieti 1989 ss.

QS = «Rivista internazionale di semantica teorica e applicata», Zeist-Bologna 1980 ss.

QStor. = «Quaderni storici», Ancona 1966 ss.

QV = «Quaderni Veneti», Ravenna 1985 ss.

QVA = «Quaderni Valtellinesi», Sondrio.

R = «Romania», Paris 1872 ss.

RADC = «Rivista Archeologica dell'Antica Provincia e Diocesi di Como», Como 1818 ss.

RePS, = «Rassegna economica della Provincia di Sondrio», Sondrio.

RF = «Romanische Forschungen», Erlangen, Frankfurt 1882 ss.

RFE = «Revista de filología española», Madrid 1914 ss.

RFolc = «La Ricerca folclorica». Contributo allo studio della cultura delle classi popolari, Brescia1970 ss.

RFR = «Rivista di Filologia Romanza», Imola-Roma 1872-1875.

RH = «Romanica Helvetica», Zürich-Bern 1935 ss.

RID = «Rivista italiana di dialettologia». Scuola, società, territorio, Bologna 1977 ss.

RIL = «Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere», Milano 1864 ss.

RIOn = «Rivista Italiana di Onomastica», Roma 1995 ss.

RJb = «Romanmistisches Jahrbuch», Hamburg 1947-8 ss (per gli anni precedenti cf. VKR).

RL = «Revista Lusitana», Oporto 1887 ss.

RLiR = «Revue de linguistique romane», Paris 1925 ss.

RLR = «Revue des Langues Romanes», Montpellier 1870 ss.

RPh = «Revue de philologie, de littérature et d'histoire anciennes», Paris 1877 ss.

RR = «The Romanic review», New York 1910 ss.

RTP = «Rivista delle tradizioni popolari italiane», Roma.

SchwAV = «Schweizerisches Archiv für Volkskunde», Basel 1897 ss.

SchwVk = «Schweizer Volkskunde. Korrespondenzbazblatt des Archivs für Volkskunde», Basel1911 ss.

SFI = «Studi di filologia italiana». Bollettino della Accademia della Crusca, Firenze 1927 ss.

SLI = «Studi linguisticvi italiani », Friburgo 1960-1967 / 70 (1-7); Roma 1982 ss.

SMLV = «Studi Mediolatini e Volgari», Bologna-Pisa 1953 ss.

SN = «Sot la Nape», Udine 1948.

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SR = «Studi romanzi», Roma 1903 ss.

SSF = «Societas Scientiarum Fennica, Commentationes Humanarum Litterarum», Helsinki 1923 ss.

SSL = «Studi e saggi linguistici», Supplemento alla rivista ID, Pisa 1925 ss.

StFR = «Studi di filologia romanza», Roma 1885-1903.

StGl = «Studî glottologici italiani», Torino 1899-1934.

StM = «Studi medievali», Torino-Spoleto 1904 ss.

SV = «Società Valtellinese», Sondrio.

VdV = «La voce della Valchiavenna», Chiavenna (Sondrio).

VLC = «Valchiavenna», Chiavenna (Sondrio).

VM = «Valtellina Magazine», Sondrio.

VR = «Vox Romanica», Zürich 1936 ss.

WS = «Wörter und Sachen», Heidelberg 1909-1944.

ZRPh = «Zeitschrift für romanische Philologie», Halle-Tübingen 1877 ss.

ZRPh, Bh = «Beihefte zur Zeitschrift für romanische Philologie», Halle-Tübingen 1877 ss.

ZSR = «Zeitschfift für schweizerisches Recht», Basel 1852 ss.

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BIBLIOGRAFIA DIALETTOLOGICA ED ETNOGRAFICAVALTELLINESE E VALCHIAVENNASCA

1. DIALETTOLOGIA

1.1. ANTROPONIMIA E ARALDICA

G. ANTONIOLI, G. SCARAMELLINI, P. VALENTI, Cognomi e famiglie della Valtellina e dellaValchiavenna, Bergamo 2002, pp. 200.

R. BRACCHI, Antroponimi e toponimi in una pergamena bormina del 1343, in BSSV 41 (Sondrio1988) 49-80.

R. BRACCHI, Antroponimi, toponimi e appellativi comuni in una pergamena bormina del 1417, inBSSV 42 (Sondrio 1989) 39-86.

R. BRACCHI, Cognomi a Chiavenna, in Clav. 26 (Chiavenna 1987) 241-257.

R. BRACCHI, Cognomi di interesse valtellinese (1), in BSSV 34 (Sondrio 1981) 21-41; (2), inBSSV 37 (1984) 39-64; (3), in BSSV 38 (1985) 93-129; (4), in BSSV 39 (1986) 7-43; (5), inBSSV 40 (1987) 9-31; (6), in BSSV 41 (1988) 33-48.

R. BRACCHI, Cognomi in Valdisotto, in LT 3.1 (febbraio 1991), p.5.

R. BRACCHI, Dal nome proprio al nome comune, in CdV, 13/12/1991.

R. BRACCHI, I termini della «slàta» (stirpe) in Val Bregaglia, in Clav. 20 (Chiavenna 1981) 148-158.

R. BRACCHI, La famiglia Serbelloni in Valtellina, in RIOn 2/1 (Roma 1996) 6-14.

R. BRACCHI, Un cognome alla volta, rubrica di antroponimia, in «Valchiavenna» 8 (1988):Pedeferri (marzo), Baluvio (aprile), Bianchi (maggio), Del Giorgio (giugno), Guglielmana(luglio), Lombardini (settembre); 10 (1990): Scuffi (febbraio), Trussoni (marzo), Del Barba(luglio), Giuriani (agosto), Levi (settembre), Gospar (ottobre), Barilani (novembre); 11 (1991):Triaca (aprile), Abram (maggio), Rossotti (giugno), Vanoni (luglio), Paggi (agosto), Chiaverini(settembre); 12 (1992): Buzzetti (gennaio), Fanetti (febbraio), Signorelli (aprile), Redolatti(maggio), Falcinella (giugno), Fattarelli (luglio), Geronimi (ottobre), Fustella (novembre),Francoli (dicembre); 13 (1993): Scaramella (gennaio), Foico (febbraio), Dell'Ava (marzo), Vener(aprile), Gianotti (giugno), Abramini (luglio), Balatti (dicembre); 14 (1994): Scaramellini(gennaio), Braga (marzo), Cipriani (aprile), Della Morte (maggio), Tognoni (giugno), Guanella(luglio), Guidi (agosto), De Stefani (settembre), Pilatti (dicembre); 15 (1995): Pighetti (gennaio),Micheroli (febbraio), Dolzadelli (marzo), Mastai (aprile), Del Gener (maggio), Ruzzalini(giugno), Pasini (luglio), Fagetti (agosto), Dell'Adamino (dicembre); 16 (1996): Ravo (gennaio),Gattanini (febbraio), Magnocchi (marzo), Zoanni (novembre), Digonzelli (dicembre); 17 (1997):Moro (maggio), Barnetta (giugno), Gìboli (luglio), Dèghi (ottobre), Del Bondio (novembre); 18(1998): Roganti (gennaio), Rogantini (febbraio), Gianera (marzo), Gianoli (maggio); 20 (2000):Della Bella (febbraio), Mazzina (marzo), Oregioni (giugno), Pavioni (luglio), Persenico(novembre).

P. CAPPELLINI, G. GHISALBERTI, S. LOCATELLI, Cognomi e famiglie del Bergamasco,Bergamo 2000.

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A. CORBELLINI, Scutüm. Inventario (con riserva) dei soprannomi pontaschi, Biblioteca comunaledi Ponte in Valtellina. Sondrio, 1987, pp.69.

T. CORTI, I Valtellinesi nella Roma del Cinquecento, Sondrio 1994.

T. CORTI, I Valtellinesi nella Roma del Seicento, Sondrio 2000.

G.F. DAMIANI, I Vicedomini e la loro dominazione nella Valtellina, in «Periodico della SocietàStorica per la Provincia e antica Diocesi di Como». - Vol. 10. (1894), p. 117-132.

G.F. DAMIANI, I Vicedomini in Valtellina, in Lvdb, - n.5 (mag. 1933), p. 70-72; n. 6 (giu. 1933),p. 89-91; n. 7 (lug. 1933), p. 105-106; n. 8 (ago. 1933), p. 115-116. - Dai manoscritti del poetamorbegnese G.F. Damiani.

M. FOPPOLI, Araldica comunale nella Valtellina del Medioevo: lo stemma di Tresivio, in MonsBraulius, studi storici in memoria di Albino Garzetti, Sondrio 2000, p. 155-174.

F. FORMIGNANI, I nomignoli della Valchiavenna, in «Il giornale della Lombardia», Milano, L.15.4.1977.

L. GANDOLA, Albo storico-biografico degli uomini illustri valtellinesi, Sondrio: Antonio Moro,1879. - 156 p.; 17 cm.

E. LAINI, La famiglia Castelli di Sannazzaro a Morbegno / Evangelina Laini. - in «Morbegno:bollettino di informazione comunale». - Anno 6., n. 1 (mar. 2001), p. 20-22.

B. LEONI, Piccolo dizionario biografico dei Valtellinesi e dei Valchiavennaschi, in La miaProvincia, Sondrio: Banca Popolare di Sondrio 1974.

O. LURATI, Perché ci chiamiamo così, Basilea 2000.

A MALACRIDA, Memorie storiche e genealogiche della famiglia Malacrida di Valtellina /compilate da Ascanio Malacrida di Morbegno. -/1814/.- Manoscritto di 147 p. numerate. -p. 145:“Sotto il giorno 21 febbr. 1814, in cui mi scrivo...”, presso Biblioteca E. Vanoni Morbegno.

I. MAMBRETTI, Origine ed evoluzione dei cognomi di Grosio, In RePS, n.2-1989.

P. MELGARA, I Bergomi di Lanzada, in QVA, n.22 - genn. 1987.

G.R. ORSINI, I Malacrida, in Lvdb, - n. 2 (feb. 1939), p. 27-28.

G.R. ORSINI, I Malacrida, in «Periodico della Società Storica Comense». - Vol. XXXII (1938), p.126-139. -

G.R. ORSINI, La stirpe comense dei Castelli: Castelli di Menaggio, d’Argegno, di Bellagio e diSan Nazaro; i Castelli San Nazaro di Campovico e Morbegno; i Castelli San Nazaro diMorbegno e Mantello, in «Periodico della Società Storica Comense». – vol. 38 (1954), p. 83-98.

G.R. ORSINI, Stemmi e nomi dei Vicedomini, in Lvdb, - n. 8 (ago. 1937), p. 115-117.

G.R. ORSINI, Storia di Morbegno (con riferimenti ai paesi viciniori e alla Valtellina) / GiustinoRenato Orsini; prefazione di Gian Piero Bognetti. - Sondrio: G. Bettini, 1959, 226 p.: ill.(Raccolta di studi storici sulla Valtellina; 13 ).

F. PALAZZI TRIVELLI, Stemmi della “Rezia minore” - Gli armoriali conservati nella Bibliotecacivica “Pio Rajna” di Sondrio. Maria Praolini Corazza e Niccolò Orsini De Marzo. - Sondrio:Credito Valtellinese, 1996. - 349 p.: ill.; 24 cm. (Collana storica; 8). - [p. 241, p. 316].

F. PALAZZI TRIVELLI, La formazione dei cognomi livignaschi, in Storia di Livigno, Sondrio1995, pp.897-966.

G. PEROTTI, Notizie sulla famiglia Ninguarda, in Lvdb, - n. 1 (gen. 1995), p. 7-9; n. 2 (feb. 1995),p. 11-14.

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R. RAPELLA, Il beneficio Castelli di Sannazzaro nell’abbazia di S. Benigno, in Lvdb, - n. 9 (set.1968), p. 6- 8.

R. RAPELLA, Morbegno 4 secoli fa: famiglie e luoghi, in Lvdb, - n. 3 (mar. 1970), p. 2-4.

R. RAPELLA, Persone e famiglie illustri morbegnesi del passato da ricordare, in Lvdb, - n. 9 (set.1965), p. 4-6.

R. RAPELLA, I Vicedomini a Morbegno e nella Bassa Valtellina, in Lvdb, - n. 1 (gen. 1974), p. 6-9.

R. RAPELLA, Nomi illustri sulle vie di Morbegno...Malacrida..., in Lvdb, - n. 5 (mag. 1971), p.10-11.

R. RAPELLA, Nomi illustri sulle vie di Morbegno...Malagucini…, in Lvdb, - n. 5 (mag. 1971),p.10.

R. RAPELLA, Persone e famiglie illustri morbegnesi del passato da ricordare, in Lvdb, - n. 9 (set.1965), p. 4-6.

R. RAPELLA, Testamento con le castagne secche, in Lvdb, - n. 3 (mar. 1967), p. 2-3.

S. RUFFONI, Otri surnòm de gavèi (e macanòcc), in Lvdb, - n. 2 (feb. 1983), p. 12-14.

S. RUFFONI, Soprannomi popolari a Morbegno, in Lvdb, dic.1982.

G.F. SCOTTI, M. LONGATTI, Cognomi e famiglie delle Province di Como e di Lecco, Como1997.

R. SERTOLI SALIS, Come si chiamano i Valtellinesi, Sondrio 1973 e 1991.

D. SOSIO, Casati, famiglie e soprannomi, in Lovero, un paese in mezzo al verde chiamatoLugarium, Sondrio 1988, pp. 90-111.

D. SOSIO, Le famiglie e i loro casati, in Semogo, un paese millenario, Sondrio 1982, pp. 47-75.

1.2. DIZIONARI, VOCABOLARI, GLOSSARI, LEMMARI (si veda anche la sez. 1.5.)

G. ANTONIOLI - R. BRACCHI, Dizionario etimologico grosino, Biblioteca comunale - Museo delCostume di Grosio, Sondrio 1995, pp. 1104, seconda edizione con Aggiunte, Sondrio 1996.

G. BERTONI, Brevi giunte al vocabolario bormino, in AR, Firenze, 1921, V, pp.239-244.

G. BIANCHINI, Vocabolario dei dialetti della Val Tartano, Sondrio 1994.

B. BIONDELLI, Saggi sui dialetti gallo italici, Milano 1853.

A. [BLÄUER] RINI, Giunte al Vocabolario di Bormio, in Studi di dialettologia alto-italiana (= AR8, Serie 2: Linguistica), pp. 97-165, Genève 1924.

L. [C.] BONAZZI, Dizionario tiranese-italiano, con repertorio italiano-tiranese, Canberra 19942.

R. BRACCHI, Il «dubiún». Etimologie ad una raccolta di voci di Olmo in Valchiavenna, conparticolare riferimento al gergo, AALincei 8.26,75-157, Roma 1983.

R. BRACCHI, Parlate speciali a Bormio, AALincei 8.30, Roma 1987.

E. BRANCHI - L. BERTI, Dizionario tellino, con Profilo del dialetto di Teglio di Remo Bracchi,Sondrio 2002, pp. 527.

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[A. BULANTI], Ul talamùn. Vocabolario talamonese, edito da «I Soci dè la Cruscö dè Talamuno»,Sondrio s.d. (1991?).

G. CALIGARI, Chiavenna in dialetto, Chiavenna, CSSV, (Sondrio, Mevio), 1970, pp. 61.

D. COSSI, Un lessico di miniera. Note sulla terminologia tecnica di miniera e galleria raccolta aFrontale / Dario Cossi con appendice di Ottavio Lurati. - in Sondrio e il suo territorio, a cura diOttavio Lurati, Renato Mantegazza e Angelo Stella, Collana Mondo Popolare in Lombardia,Silvana Editoriale, Amilcare Pizzi spa Arti grafiche, Cinisello Balsamo 1995, pp. 355-362.

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R. BRACCHI, Kùma «stelle cadenti». Poesie nel gergo dei calzolai di Piatta (Alta Valtellina) condizionario etimologico, in AAA 82 (Firenze 1988) 35-176.

R. BRACCHI, Il «dubiún». Etimologie ad una raccolta di voci di Olmo in Valchiavenna, conparticolare riferimento al gergo (= AALincei 8.26,75-157), Roma 1983.

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R. BRACCHI, Mastéir, profesciùn e ufìzi in Val Bregaglia, in Clav. 23 (Chiavenna 1984) 143-163.

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R. BRACCHI, Note etimologiche sul dialetto di Novate (1), in Clav. 28 (Chiavenna 1989) 263-278;.(2), in Clav. 29 (1990) 241-255; (3), in Clav. 31 (1992) 235-246; (4), in Clav. 32 (1993) 237-253;(5), in Clav. 33 (1994) 225-244; (6), in Clav. 34 (1995) 197-210; (7), in Clav. 35 (1996) 205-225;(8), in Clav. 36 (1997) 241-254; (9), in Clav. 37 (1998) 207-228; (10), in Clav. 38 (1999) 219-237; (11), in Clav. 39 (2000) 235-246; (12), in Clav. 40 (2001).

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1.4. GERGO

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1.5. GRAMMATICHE NORMATIVE E STORICHE, FONOLOGIA, FONETICA,MORFOSINTASSI (si veda anche la sez. 1.2.)

G.I. ASCOLI, Saggi ladini, in AGI, Firenze-Roma, I (1873) pp.280-293; 303-304. [Il grande glottologovi sostiene l’importanza delle varietà del dialetto bormiese nel sistema dei dialetti alpini lombardi].

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R. BRACCHI, Il nostro «rèdes» e il «gnàro» bresciano, in CdV, 20/09/1991.

R. BRACCHI, Il problema dell'aggregazione dialettale della Valtellina, in RID 17 (Bologna 1993)177-246 con 10 carte.

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1.6.1. POESIA POPOLARE E DIALETTALE

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R. BRACCHI, L'àng(hi)el di sc'pazacamìn, raccolta dattiloscritta di poesie inedite, presso l’autore.

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G. PAGANI, Strenna di Capodanno 1959 a beneficio della Casa di riposo “Tomaso Ambrosetti” -Morbegno / Giovanni Pagani, Gisella Passarelli. - Sondrio: Ramponi, 1959. - 31 p.: ill.; 21 cm. -Contiene 7 poesie dialettali di Giovanni Pagani e 3 poesie in lingua italiana di Gisella Passarelli

R. PASSERINI, Aqui ciari, bèli nèti: poesie in dialetto morbegnasco / Renzo Passerini;[introduzione di Stefano Ruffoni]. - [Morbegno]: [s.n.], [1998] (Sondrio: Bettini, 1998). - 174 p. -Testo in dialetto di Morbegno con traduzione italiana a fronte.

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1.6.2. NARRATIVA (LEGGENDE, INTERVISTE E RACCONTI DI ARGOMENTO OAMBIENTAZIONE VALTELLINESE)

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I. BUSNARDA LUZZI, Nascere sotto una stella / Ines Busnarda Luzzi. - Milano: EdizioniVirgilio, 1984. - 542 p.; 21 cm. - Romanzo che narra la storia di Erminia, una donna della costiera dei Cèk. -Morbegno appare trasformato in Moragno.

A. BUZZI, Cechov a Sondrio: Il Patato / Aldo Buzzi. - in Cechov a Sondrio e altri viaggi / AldoBuzzi. - Milano: Ponte alle Grazie, ©2000. - ISBN 88-7928-491-6. - p. 76-77. - Il racconto rievocal'ambiente sondriese dell'inizio del Novecento, quando l'autore trascorse l'infanzia nella casa dei nonni.

F. CALTAGIRONE, Li pagüri: Leggende e magia in Val Tartano / Fabrizio Caltagirone. - in Lares.- Firenze: Olschki, 1930-. - ISSN 0023-8503. - a. 64, n. 4 (ott-dic 1998), p. 531-546. [1.Leggende -Val Tartano].

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A. DALBOSCO, Entità fatate della Padania, ovvero, Trattato dei draghi, fate, folletti e di altrestrane creature che possono apparire in questa terra, dei loro usi e costumi e di alcune loro gestaed imprese / Alberta Dalbosco, Carla Brughi. – 2. ed. - Milano: Edizioni della Terra di Mezzo,1995. - 247 p.: ill.; 24 cm. – p. 124: Gigiàt. – p. 220-226: Uomo selvatico.

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L. PESCIO, La leggenda del Bernina, Torino, 1963.

c. r. Leggende delle nostre valli. La pallottola d'oro, in CdV, 6.1.1968.

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R. RAPELLA, Il Monte Disgrazia, in Lvdb, - n. 3 (mar. 1977), p. 6-10.

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R. RAPELLA, Storie e leggende di Morbegno: scritte dal nonno per i nipotini delle elementari, 12fogli fotocopiati. - Si tratta, per la maggior parte, di articoli apparsi su Lvdb, c/o Biblioteca E. Vanoni Morbegno.

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L. RINI LOMBARDINI, Con quattrocento cavalli con pancera e cappelli di ferro e lancestambuchine, in CdV, 15.11.1952. E in In Valtellina, Colori di leggende e tradizioni, Sondrio,1961, pp.95-98 con il titolo "Nobiltà di Vervio".

L. RINI LOMBARDINI, Divagazioni su nostre leggende. Tra vampe d'incendi e d'implacabili odisi spensero nel volger di secoli potenti casate valtellinesi, in CdV, 7.11.1959. E in In Valtellina,Colori di leggende e tradizioni, Sondrio, 1961, pp.119-127, con il titolo: "Tra vampe d'incendi ed'implacabili odi si spensero nel volger di secoli potenti casate valtellinesi",

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L. RINI LOMBARDINI, "Il carro oltrepassò d'erbe ripieno". Angelo del cor mio per te, solo perte, io morirò, In CdV, 29.8.1959. E in In Valtellina. Colori di leggende e tradizioni, Sondrio,1961, pp.57-59, con il titolo "Il carro oltrepassò d'erbe ripieno".

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L. RINI LOMBARDINI, Le novelle dell'Adda (Con prefazione di Paolo Arcari). Brescia, LaScuola, 1928, pp.139.

L. RINI LOMBARDINI, Natale in Monbrai: il colore della speranza scompare inghiottito dabagliori sinistri, in CdV, 24.12.1960.

L. RINI LOMBARDINI, Tra storia e la leggenda, in «il chilowattore», Milano, AEM, n.9-1963,p.12.

C. RUFFONI, Chi va e chi resta: Romanzo storico ambientato in bassa Valtellina nel secolo XV,illustrazioni di Remo Ruffoni. - Sondrio: [s.n.], 2000 (Sondrio: Bettini, 2000). - 206 p.: ill.; 24cm.

S. RUFFONI, Le anguane nella mitologia popolare valtellinese, in Lvdb, n. 9 (ott 1999), p. 12-14;n. 10 (nov 1999), p. 11-13. [1.Figure mitologiche - Anguane].

E. RUPI, Diario di un parroco di montagna, - Contenuto: 53, «I scarpi» per la festa. 54, «La basta»il simbolo della fatica in montagna. 54 [55], Un... mestiere tremendo quello del parroco. 55 [56],Tre radio in tutta la valle. - in QVA, - n. 65 (1° trimestre 1998), p. 13-16; n. 66 (2° trimestre1998), p. 26-28; n. 67 (3° trimestre 1998), p. 35-38; n. 68 (4° trimestre 1998), p. 29-33. - La primapuntata è apparsa sul n. 12 (lug 1984), p. 15-17.

E. RUPI, Diario di un parroco di montagna, Contenuto: 56, L'acqua col bàggiolo sulle spalle. 57,La biblioteca dello zio. 58, Il nostro difetto più grave. 59, Un angolo in più di sagrato. - in QVA, -n. 69 (1° trimestre 1999), p. 15-19; n. 70 (2° trimestre 1999), p. 36-38; n. 71 (3° trimestre 1999),p. 21-25; n. 72 (4° trimestre), p. 36-39.

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25

E. RUPI, Diario di un parroco di montagna,- Contenuto: 60, "La Maria Sciura". 61, I cognomi deigiorni. 62, Fra di noi a voce bassa. 63, La nuova Vicima. - in QVA, - n. 73 (1° trimestre 2000), p.30-33; n. 74 (2° trimestre 2000), p. 33-37; n. 75 (3° trimestre 2000), p. 33-35; n. 76 (4° trimestre),p. 37-41.

E. SAGLIANI, Alla ricerca di Maria Venzi, in QVA, n.23 - apr. 1987.

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G. SANDRINI, Villa di Tirano, la gente, le leggende, In SV, n.4- apr. 1984, p. 33-36.

G. SCARAMELLINI, Il drago di Caspano [nel 1479], in EdV, 25.7.1978.

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SCHNITZLER, A. Geronimo il cieco e suo fratello, a cura di Beppe Benvenuto e AlessandraIadicicco. - Palermo: Sellerio, ©2000. - 69, [2] p.; 16 cm. - (Il divano; 146). - Tit. orig.: Der blindeGeronimo und sein Bruder. - ISBN 88-389-1581-4.

E. SERMATTEI DELLA GENGA, La leggenda del M. Cristallo, in «Montagna», Torino, giu.1936, pp.120 sgg.

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S. ZAZZI, Il ritorno di Gervasio, in QVA, n.16-lugl. 1985.

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S. ZAZZI, Personaggi bormini di cultura, in BSAV 4/2001, pp. 151-164.

1.6.3. TEATRO DIALETTALE

Al fónt dèl pairöl, commedia in dialetto grosino riadattata e tradotta dalla Compagnia teatrale “Lamemoria” da La valìs del barba Giàcum testo di Lele Lucini in dialetto tiranese. Rappresentatanel 1995. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

Al papagàl l’è miga un cucù, commedia brillante in tre atti in dialetto grosino scritta dai componentidella Compagnia teatrale “La Memoria” ma firmata dal regista Carlo Toini, messa in scena nel2001. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

Al prèvet chi che‘l la päga, commedia brillante in tre atti in dialetto grosino scritta dai componentidella Compagnia teatrale “La Memoria” con lo pseudonimo di Thomas Mc Raphion, messa inscena nel 1997. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

Brusàsela, commedia farsesca in tre atti in dialetto grosino scritta dai componenti della Compagniateatrale “La Memoria” con lo pseudonimo di Otto von Honal, messa in scena nel 2000.Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

La Catrina, commediola inedita in dialetto forbasco, risalente al sec. XVII.

C. CIAPONI, Nä divisiuñ da brigo (dei beni), commedia in dialetto talamonese di Cesare Ciaponi.Dattiloscritto presso l’autore e copia presso l’IDEVV.

C. CIAPONI, Ul prucèss al gati pelusi. Il processo ai bruchi, commedia con prologo in versi indialetto talamonese di Cesare Ciaponi. Dattiloscritto presso l’autore e copia presso l’IDEVV.

Dumìla, commedia in dialetto grosino scritta dai componenti della Compagnia teatrale “LaMemoria” con lo pseudonimo di Daria Camera, messa in scena nel 1999 per festeggiare la finemillennio. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

A. MARTINELLI, La camola. Atto unico in dialetto tiranese, in EdV, 30.9.1952. (Anche in estrattodi pp.15).

G.F. MAZZUCCHELLI, Il conte diavolo, (1947). Ristampa anastatica a cura del Centro di studialpini di Isolaccia (Valdidentro), 2003.

B. PEDRANZINI, La cumisaria, in T. URANGIA TAZZOLI, Contea di Bormio, Vol. III, p. 279.

Pòr Giuàn, commedia brillante in tre atti in dialetto grosino tratta da Il povero Piero di AchilleCampanile tradotta e adattata dai componenti della Compagnia teatrale “La Memoria”, messa inscena nel 1996. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

L. [RINI] LOMBARDINI, Opere dialettali valtellinesi. "La Cattrina", in LV, 27.12.1924.

F. SARTORELLI, L'opera buffa a Chiavenna nel Settecento / Fabio Sartorelli, Paolo Raineri. - inClavenna. - a. 36 (1997), p. 213-228. [1.Opera comica - Rappresentazioni - Chiavenna - Sec. 18. I. Raineri, Paolo].

Stém su in gamba, commedia brillante in tre atti in dialetto grosino scritta dai componenti dellaCompagnia teatrale “La Memoria” con lo pseudonimo di Pierre de Jambebois, messa in scena nel1998. Dattiloscritto e videocassetta presso IDEVV.

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1.7. PAREMIOLOGIA (proverbi, detti, frasi idiomatiche e filastrocche)

M. ARIATTA, La "montada de gené" / di Margherita Ariatta. - in VdV, - a. 14, n. 1 (gen 1999), p.3. [1.Gennaio nei proverbi 2. Gennaio nel folklore - Chiavenna].

AR.TI. [Armando Trabucchi], Mai lamentàss de l dì fin che l'é nocc! Carrellata fra i proverbivaltellinesi e valchiavennaschi, in ISD 5.12.1981.

C. BERTELLI, Le sette allegrezze di Porcarescia / Costante Bertelli. - in QGI, - a. 68, n. 2 (apr1999), p. 126-130. [1.Dialetti - Campodolcino - Portarezza].

A. BIAVASCHI, La buna crienza: La buona educazione nel linguaggio gordonese dei tempi andati/ di Ambrogio Biavaschi. - in “Lunario di Valchiavenna». - n. 14 (2000), p. 95-96. [1.Dialetti -Espressioni idiomatiche - Gordona].

C. BONAZZI, Parole, scutüm, proverbi e filastrocche in dialetto tiranese, Camberra, 1991, pp.175[ciclostilato].

A. BOSCACCI, Briciole di storia povera, in EdV, 10.11.1981.[Proverbi] .

R. BRACCHI, Modi di dire ed antichi motti, in CdV, 26/10/1990.

R. BRACCHI, Proverbi bormini, in AA. VV., Famiglia, coppia, educazione sessuale. Indaginepsicosociale del Consultorio di Bormio sull'Alta Valtellina, Consorzio Sanitario di zona Valtellina4 Nord Est, Bormio 1980, pp. 93-106.

R. BRACCHI, Proverbi contadineschi, in CdV, 02/02/1992.

R. BRACCHI, Vivacità dialettale nei proverbi, in CdV, 15/03/1991.

P.A. CASTELLANI, Cento altri proverbi: Detti e citazioni di Livigno / Pier Antonio Castellani. -[Valdidentro]: I libri del cervo, [2000] (Valdidentro: Compagnoni, 2000). - 44, [3] p.: ill.; 21 cm. -(Al restèl nòf. Saggistica; 3). - Sul front.: Con traduzione e spiegazione in italiano. [1.Proverbi - Livigno].

P.A. CASTELLANI, Cento proverbi: Detti e citazioni della Valdidentro. 1 / Pier AntonioCastellani. - [Valdidentro]: I libri del cervo, 2000. - 44, [3] p.: ill.; 21 cm. - (Al restel nof.Saggistica; 4). - Con traduzione e spiegazione in italiano. [1.Proverbi - Valdidentro].

P.A. CASTELLANI, Cento proverbi, detti e citazioni di Livigno, Sondrio 1996.

E. CRAPELLA, "Car Signür mi soo 'l voos Togn". in QVA, n.6-genn. 1983.

E. CRAPELLA, Alla riscoperta delle nostre tradizioni popolari con il dialetto (1), 37 tiritere, 19canzoni, 3 indovinelli, in «Tresivio», n.2-mar. 1984, pp.41-45. (2) n.3-mar. 1985, pp.49-65.

E. CRAPELLA, Modi di dire nell'antico dialetto; Parole in dialetto / Ebe Crapella. - in «Tresivio».- n. 15 (set 1998), p. 67-68. [1.Dialetti - Tresivio].

Detti e proverbi, filastrocche, modi di dire in dialetto tiranese con dizione e traduzione in italiano /a cura di Cici Bonazzi. - Tirano: Museo Etnografico Tiranese, ©2000 (Jamison A.C.T.: JamisonPrinter). - viii, 172 p.; 24 cm + 1 cd-rom. [1.Dialetti - Tirano - Espressioni idiomatiche 2. Proverbi - Tirano I.Bonazzi, Lazzaro].

Folclore: detti e proverbi di Morbegno e dintorni. - in Lvdb, - n. 4 (apr. 1932), p. 60.

S. FOPPOLI CARNEVALI - D. COSSI, Lingua e cultura del comune di Sondalo, Villa di Tirano1988, 19902.

O. FRANCESCHI, Raccolta di proverbi e motti popolari: contribuzione allo studio della vitapopolare valtellinese / Omero Franceschi. - Morbegno: Tip. G. Spreafico, 1904. - 1 v.; 21 cm. -Fotocopia

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28

G. GANZA, Espressività del dialetto: modi di dire, epiteti, motti e metafore / di Giacomo Ganza. -Contiene: Alcuni vecchi modi di dire valtellinesi / da ricerche di Tarcisio e Armida Della Ferrerae Luigi De Bernardi. - in IG - a. 20, n. 104 (nov-dic 1998), p. 4-6. [1.Dialetti - Espressioni idiomatiche I.Della Ferrera, Tarcisio II. Bombardieri Della Ferrera, Armida III. De Bernardi, L.].

G. GANZA, Pulisöni stazunaschi, Detti e proverbi di Stazzona, Tirano, Museo EtnograficoTiranese, ciclostilato, 1980, pp.35.

M. GIANOTTI, Proverbi dialettali di Valtellina e Valchiavenna, Sondrio, Polaris ed.. 2000, pp.483.

G. LOMBARDINI, Note di folklore: proverbi / Giuseppina Lombardini. - in Lvdb, - n. 3 (mar.1926), p. 7-9.

G. LONGA, Proverbi e prognostici campagnoli in Valtellina, in «La sveglia», giu. 1906. [L'articolopubblicato è indicato come II, purtroppo però non è stato possibile rintracciare altri numeri di questo foglio locale].

G. MAURIZIO, La val Bargaia. Pita raccolta de veil nom e dicc' bargaiot, in Clav., VIII (1969),p.97 (1), IX (1970), p.123 (2).

Parer di vecc. - in Lvdb, - n. 4 (apr. 1933), p. 60-61.

A. POLA, Voci e locuzioni idiomatiche del dialetto tiranese / Aldo Pola, Dante Tozzi. Profilo deldialetto di Tirano / di Remo Bracchi. - Villa di Tirano: Tip. Poletti, 1998. - 218 p.: ill.; 23 cm. -Pubblicazione non in commercio. [1.Dialetti - Tirano - Dizionari I. Pozzi, Dante II. Bracchi, Remo].

L. PONTIGGIA, Proverbi e modi di dire valtellinesi, in «Lares», Firenze 1950, a. XVI pp.98-109 ea. XVII (1951), pp.121-132.

F. PRADELLA, Bormio nei suoi proverbi, in CdV, 8.1.1949.

G. [RANDO] LOMBARDINI, Ninna nanna, in Lvdb n.1-1926, p.6.

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G. [RANDO] LOMBARDINI, Studi di folclore. Proverbi valtellinesi, Sondrio (Mevio), 1926,pp.33. Estr. dall'Annuario del R. Ist. Tecn. "De Simoni" in Sondrio, anno 1925-1926, pp.105-135.

L. RINI LOMBARDINI, Proverbi sulle castagne in Valtellina, in «Lares», fasc.II, 1931, n.III,pp.64-66.

L. RINI LOMBARDINI, La Valtellina. La sua gente nei proverbi, in «il chilowattore», Milano,AEM, n.9-1962, p.11.

S. RUFFONI, Proverbi locali e meteorologia, in Lvdb, - n. 2 (feb. 1984), p. 9-10; n. 3 (mar. 1984),p. 9-10.

O. SALA, Sa diseva inscì. Motti e proverbi lariani, Como 1994.

Sapienza popolare valtellinese, in «Dal Lario a l'Alpi Retiche», a.IV (1907), n.6; in LIV, a.V(1908), n.1. E in Pro Valt., a.VII, n.8 (ott.1910).

A. TRABUCCHI. Mai lamentàss del dì fin che l'é nocc! Itinerario fra i proverbi di Valtellina eValchiavenna, Natale, Epifania, "gabinèt" e carnevale, in ISD 9.1.1982.

L. VALSECCHI PONTIGGIA, Proverbi di Valtellina e Valchiavenna, Sondrio, Bissoni (Mevio),1969, pp.257.

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1.8. SEMANTICA E SEMASIOLOGIA

R. BRACCHI, Alla «mungitura» della sacra notte, in «Orpheus» 18 (Catania 1997) 1-28;ripubblicato con ampliamenti sotto il titolo Il latte dell'aurora in «Salesianum» 60.1 (Roma 1998)3-34.

R. BRACCHI, Baciare la vecchia, in A. Zamboni - M.T. Vigolo - E. Croatto (a cura), Saggidialettologici in area romanza. Quinta raccolta di saggi dialettologici, Centro di Studio per laDialettologia italiana «O. Parlangèli», Padova 2000, pp. 51-68.

R. BRACCHI, Cristallizzazione di alcune credenze nel lessico bormino, in QS 9/1 (1988) 61-123.

R. BRACCHI, Dallo scorcio aneddotico all'orizzonte culturale in esempi di fraseologiameteorologica, in QS 17/2 (Bologna 1996) 247-270.

R. BRACCHI, E le stelle stanno a guardare, in BSSV 54 (Sondrio 2001).

R. BRACCHI, Il martello della morte, in CdV, 29/05/1992.

R. BRACCHI, La «borda», la vacca dell'aria, in QS 14 (1993), pp. 51-78.

R. BRACCHI, La crescita del giorno, in CdV, 20/03/1992.

R. BRACCHI, La notte del pane, in «Comune di Bormio». Bollettino di informazione municipale1/4 (dicembre 1993), pp. 3-5.

R. BRACCHI, La notte più chiara del giorno, in «Comune di Bormio». Bollettino di informazionemunicipale (dicembre 1995).

R. BRACCHI, La semantica diacronica critica il concetto di «autorità», in «Presenza educativa» 3,maggio-agosto 1976, pp. 12-13.

R. BRACCHI, L'acuta semantica del dialetto antico, in CdV, 16/11/1990.

R. BRACCHI, Le «radici» verso l'alto, in QV, (1985), p. 161-171. [1.Dialetti – Saggi].

R. BRACCHI, Le streghe alle sorgenti della vita, in QS 13 (1992), pp. 59-90.

R. BRACCHI, L'immaginario dialettale (Draghi nelle nuvole), in Card. 4, S. Donato Milanese1992, pp. 15-30.

R. BRACCHI, Lo «spirito» e gli spiriti (Ubriacature teriomorfe), in Card. 5, S. Donato Milanese1993, pp. 23-54.

R. BRACCHI, Malattie «pagane», in QV 16 (1993), pp. 177-192.

R. BRACCHI, Nascita e morte di metafore, in «L'Italia Dialettale» (Pisa 2001).

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compaiono indicati con la seguente numerazione: 205, Prestone (Campodolcino); 209, Isolaccia (Valdidentro); 216, Vetto(Lanzada); 218, Grosio; 225, Mello; 227, Albosaggia].

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de l'agra, le stantinàde, la cuna cui palin. Si indicano come campi di ricerca la particolare foggia degli abiti di Gordona e l'operadei fabbri; n.2- Si invita alla ricerca nel campo di: Case e caverne, della pellanda o marsina e si segnalano l'uso di lunghe trombe dilegno in Val Tartano e di tenere pronta la bara in Valbregaglia. Si rileva la particolarità del panet bianc di rusett delle donne diGrosio; n.3- Come si chiamano le diverse forme della slitta a Bormio; n.4- L'arte di fare il pane a Bormio [Si tratta di una piccolaparte del lavoro di Glicerio Longa inviato a J. Jud, che vedrà le stampe a Heidelberg nella rivista "Wörter und Sachen"]. L'amorenel dialetto valtellinese. Contadini col cilindro alla veneziana. Carne a la piota; n.5- Le maschere nei cortei nuziali inValchiavenna. El turcel a Tartano. La carriola a Bormio. La quadria, antico aratro del Bormiese. Residui linguistici delladominazione spagnola in bassa Valtellina; n.6-Stufe (pigne) coi ciapej. La giugaròla. La lobbia. Trappole per aquile. Fornicasalinghi. Costruzione di laterizi. La kádola. Il granaio; n.8- Proverbi raccolti nel comune di Teglio. Leggende raccolte neiComuni di Teglio e Ponte (Il mago di Carona; La Madonna di Bondone). Notizie varie di Teglio e dintorni (1) [sono fornite daVittorio Rossatti di S. Giacomo e riguardano monumenti graffiti preistorici sul monte Torena. Specialità culinarie. La froschera, lapasserera, la baita e il bregn, mobili, focolari e camini. Usi di piante selvatiche. La baga].; n.10- Notizie varie di Teglio e dintorni(2) (sonà de reora, chiasso per il matrimonio di vedovi; l’é foeu il ginè; chiamar l'erba; fuochi per carnevale 'vecchio'; gabinat;castagne lesse per il giorno dei Morti; confetti per le nozze; sparo di fucili al passaggio del corteo nuziale e al pranzo; distribuzionedel sale al funerale; nodi al fazzoletto per promemoria; antichità della bollatura delle bilance)].

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J. MATHIEU, Storia delle Alpi: 1500-1900: Ambiente, sviluppo e società / Jon Mathieu; traduzionedi Gian Primo Falappi. - Bellinzona: Casagrande, ©2000. - 310 p., [16] p. di tav.: ill.; 23 cm. -(Biblioteca di storia; 4). - ISBN 88-7713-316-3. [1.Alpi - Geografia storica - Sec. 16.-20. I. Falappi, Gian Primo].

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M. MIRAGLIA [ a cura], Paul Scheuermeier. Fotografie e ricerca sul lavoro contadino in Italia1919-1935, Longanesi, Milano, 1981, pp.139. [Vi compaiono i contributi di: M. Miraglia - E. Silvestrini - M.Falzone Del Barbarò (qui riportati) e la bibliografia di Scheuermeier. Fra le foto riprodotte nel catalogo riguardano la provincia diSondrio la n. 433 (Isolaccia, 1920) e la n.782 (Campodolcino, 1920) sulle 13 che figurano nel Bauernwerk].

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Pasqua tra riti, storia e leggende. La tradizione dei Pasquali di Bormio, (26.3.1988); (6)Divagazioni di primavera, (16.4.1988) [Erbe cotte e crude, sostitutivi dell'aceto, zufoli]; (7) Quelgusto delicato del pane d'un tempo, (7.5.1988); (8) La "colonizzazione" del pane tellino,(4.6.1988); (9) Formaggio di Valtellina avventura, gusto e poesia, (18.6.1988);(10) Acari orribilie feroci nelle caverne del formaggio, (16.7.1988); (11) Cucina valtellinese e antiche ricette,(10.9.1988); (12) Quel burro, nettare di fiori alpini, (24.9.1988); (13) Valtellina, "dolce" cucina,(8.10.1988); (14) Giochi di un tempo, (22.10.1988). [Giochi di un tempo]; (15) La 'lippa',antenata del criket, (19.11.1988). [Giochi di un tempo]; (16) Il mondo in un cortile, (3.12.1988).[Giochi di un tempo]; (17) Quel Natale di un tempo, (17.12.1988).

N. PORTA CREDARO, [Serie di scritti di interesse etnografico]. in «Pagine Valtellinesi»: (1)Spara, spara con lo "skitacc", (14.1.1989). [Giochi di un tempo].; (2) Tutto il mondo in unabiglia, (28.1.1989). [Giochi di un tempo].; (3) Mostri si, ma per gioco, (11.2.1989). [Giochi di untempo].; (4) Dedicato ai bottoni, (25.2.1989). [Giochi di un tempo].; (5) Che musica, tra "sghisui"e "ziful"! (11.3.1989). [Giochi di un tempo].; (6) "Banditi, tria, morra e fasö", (25.3.1989).[Giochi di un tempo].; (7) Dialetti, la nobiltà nascosta, (22.4.1989); (8) Dopo i dialetti laValtellina dei gerghi, (6.5.1989); (9) In Valtellina tra gergo e dialetto, (20.5.1989); (10) Quandoil prete si chiamava 'pistul', (8.7.1989). [Gergo].; (11) Storie di diavoli e di streghe, (16.9.1989);.(12) Il diavolo e le chiese, (30.9.1989); (13) Le streghe buone e i parroci maghi, (14.10.1989);.(14) Fatti di straordinaria quotidianità, (28.10.1989); (15) Il buon mangiar lento, (25.11.1989);.(16) Matrimonio antico in Valtellina (I). (9.12.1989); (17) Il ricordo di un natale borghese,(23.12.1989).

N. PORTA CREDARO, [Serie di scritti di interesse etnografico]. in «Pagine Valtellinesi»: (1)Matrimonio antico in Valtellina (II). (13.1.1990); (2) Gastronomia ricca, (27.1.1990); (3)Matrimonio antico in Valtellina (III). (10.2.1990); (4) Storia antica di "Piccoli uomini" (I).(24.2.1990). [Filastrocche (I)].; (5) Storia antica di "Piccoli uomini" (II). (10.3.1990).[Filastrocche (II)].; (6) Storie(lle) antiche di piccoli uomini, (24.3.1990). [Filastrocche (III)].; (7)La vita corre insieme alle filastrocche (I). (7.4.1990). [Filastrocche (IV)].; (8) La vita correinsieme alle filastrocche (II). (21.4.1990). [Filastrocche (V)].; (9) Il magico rito della "conta",(2.6.1990). [Giochi].; (10) Tutti i nomi nelle filastrocche, (16.6.1990). [Filastrocche (VI)].; (11)La "sciguèta" dispettosa, (7.7.1990). [Indovinelli, storielle].; (12) Le preghiere del contadino,(21.7.1990). [Dialetto].; (13) Etnografia della Valfurva, (15.9.1990); (14) Una lingua "nuova",(29.9.1990). [Preghiere in dialetto].; (15) L'antico fascino della vendemmia valtellinese.(27.10.1990); (16) Pochi "orsi" in Valtellina, (10.11.1990). [Socialità e partecipazione].; (17)La"cultura" della capra, (8.12.1990).

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P. SCHEUERMEIER, Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia enella Svizzera italiana e retoromanza, A cura di Michele Dean e Giorgio Pedrocco. Con 427disegni di Paul Boesch e 331 fotografie. Longanesi, Milano, 1980, v.2, pp.211-338. [ Si tratta dellatraduzione italiana del Bauernwerk in Italien der italienischen und rätoromanischen Schweiz, (I )Zürich, 1943; (II) Bern, 1956].

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tradizionali in provincia di Sondrio: lavorazione della pietra ollare (Valmalenco), estrazione del serpentino(Valmalenco), lavorazione del rame (Grosio), taglio del legname (Rasura), coltivazione e lavorazione del lino (Prostodi Piuro), fabbricazione del quatrass (Novate Mezzola), produzione dei pezzotti (Ponte in Valtellina), fienagione (ValGrosina), coltivazione del grano saraceno (Teglio), vendemmia (Ponte in Valtellina, Montagna in Valtellina),produzione delle mele (Chiuro), alpeggio (Valle del Bitto), produzione di latticini (Valmalenco, Bormio, Valle delBitto), allevamento e mostra equini (Samolaco), lavatura di panni (Cancano). [1.Mestieri I. Buratti, Vittorio II. Colombo,Angelo III. Fumagalli, Giulio IV. Mavero, Fabrizio V. Pontiggia, Giuseppe].

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T. LO MARTIRE, (1) Stregoneria perché? (30.1.1985); (2) Le lotte di religione, (13.2.1985); (3)Stregoneria e inquisizione, (27.2.1985); (4) A caccia delle streghe, (13.3.1985); (5) Stregoneria,costume e mentalità, (27.3.1985); (6) L'identificazione della strega, (17.4.1985); (7) Streghe estregoneria: ricchi, poveri e derelitti insieme,(15.5.1985), in ILV [Scritti sulla stregoneria].

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L'Orsolina del Cedrasco fu processata per stregoneria, in CdV, 6.9.1952.

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2.10. MUSEI E ASSOCIAZIONI ETNOGRAFICHE

Associazione Glicerio Longa per lo studio della cultura alpina. Museo Tiranese. Madonna diTirano. Bollettino n.1, ott. 1974, pp.8. [Sommario: "I nostri obiettivi", "Glicerio Longa (1885-1913)","Appello agli insegnanti elementari per una inchiesta sulla cultura popolare", "Manuali generali sul problema",Esempi di ricerche di varia impostazione", "Notizie sulle ricerche in corso", "Lo statuto dell'associazione", "Inomaggio alla tradizione?"].

Associazione Glicerio Longa per lo studio della cultura alpina. Museo Tiranese. Madonna diTirano. Bollettino n.2, lugl. 1975, pp.8. [Sommario: "La nostra proposta per un Parco Etnografico inValchiavenna", "Cultura alpina: perché?", "Controinformazione", "Le nostre pubblicazioni (Un Parco etnografico inValchiavenna, Vocabolario Bormino, Musica Bande e cori in Provincia di Sondrio)", "Una inchiesta sulla culturapopolare", " I paraiö", "Lettera aperta agli Organi Collegiali della Scuola", "Assemblea dei soci e programma1975", "Il contributo dei lettori", "Hanno parlato di noi"].

Associazione Glicerio Longa per lo studio della cultura alpina.Museo Tiranese. Madonna di Tirano.Bollettino n.3 febb. 1976, pp.8. [Sommario: "Unità di intenti tra le forze culturali", "Hanno parlato di noi","Per una più ampia convergenza", "Ass.ni e Centri Culturali", "Periodici", "Gruppi teatrali", "Musei etnografici e ditradizioni popolari", "Controinformazione", "Bu marz", "Progetto Codera", "Primo bilancio sulla proposta di parcoetnografico in Valchiavenna", "Mostra sui beni ambientali e culturali della provincia"].

Associazione Glicerio Longa, Un parco etnografico in Valchiavenna, Sondrio (Bettini), 1975,pp.24.

G. C. BERANDI, Il Museo etnografico tiranese, in RePS, n.1-1976, p.47.

E. BERTOLINA, I musei di valle e le comunità, in CdV, 10.6.1972.

E. BERTOLINA, Musei di valle, Aggiornamento di una ricerca, in «Rassegna alpina» due, Milano,VI (dic.1973), pp.24-32. [La copertina a colori mostra un contadino in atto di usare la sciüca di castégni in Vald'Arigna].

E. BERTOLINA, Musei di valle, in «Rassegna alpina», sett.-ott.-nov. e dic. 1972. [La copertina a coloridella rivista riporta il portone di Grosio ora al Museo Etnografico Tiranese]. E in CdV, 26.2.1972.

C.I.R.P. Per un Museo Etnografico all'aria aperta in Valtellina, in RePS, n.1-1974, p.7.

Caiolo tra cronaca e storia, Sondrio, Mitta, 1987, pp.178.

B. CIAPPONI – M. LANDI ROVARIS, Il Museo Etnografico Tiranese, Guida. Disegni di LucaBONETTI. Sondrio, Bettini, 1991, pp.36.

B. CIAPPONI [LANDI] – A. SANTINI – D. GARBELLINI, Museo etnografico tiranese, Madonnadi Tirano (guida). Sondrio, Bonazzi, 1981, pp.16.

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