meglio una testa ben fatta che una testa ben piena e. morin

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‘Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena’ E. Morin

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Page 1: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

‘Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena’

E. Morin

Page 2: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

OBBLIGO SCOLASTICO

PERCHE?

QUALI I VANTAGGI?

COME POTER INIZIARE?

Page 3: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

ITER EUROPEO•Il 18 dicembre 2006, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una Raccomandazione “ relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente”. Questo documento si inquadra nel processo,iniziato a seguito del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 e conosciuto come “strategia di

Lisbona”, che ha come obiettivo finale quello di fare dell’Europa “l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del

mondo…”

•Per ottenere questo risultato, è stata fissata(Consiglio europeo, Barcellona, marzo 2002) una serie di obiettivi che devono essere raggiunti per il 2010,

attraverso l’impegno di tutti gli Stati membri e delle Istituzioni europee costantemente impegnate nel monitoraggio sui progressi fatti e

nell’individuazione di ulteriori strategie da adottare.

•I 13 obiettivi fanno riferimento a tre finalità strategiche che devono essere raggiunte: “rafforzare l’efficacia e la qualità dei sistemi; rendere i sistemi più accessibili; aprire i sistemi al mondo”. Lo sviluppo di competenze

chiave, oggetto della Raccomandazione, è uno dei 5 obiettivi che sono stati individuati per rafforzare l’efficacia e la qualità dei sistemi

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RACCOMANDAZIONI UE(18 dic. 2006)

•Comunicazione nella madre lingua•Comunicazione nelle lingue straniere

•Competenza matematica e di base in scienza e tecnologia

•Competenza digitale•Imparare ad imparare

•Competenze sociali e civiche•Spirito di iniziativa e imprenditorialità

•Consapevolezza ed espressione culturale

Page 5: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

RACCOMANDAZIONI UE(24 ott. 2007)

•Usare il Quadro europeo delle qualifiche come strumento di riferimento

•Rapportare i loro sistemi nazionali delle qualifiche al QEQ entro il 2010

•Adottare misure affinchè entro il 2012 tutti i nuovi certificati di qualifica,i diplomi e i

documenti Europass rilasciati dalle autorità competenti contengano un chiaro riferimento

all’appropriato livello del QEQ

Page 6: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Comunicazione nella madrelingua:capacità di esprimere e interpretare

concetti,pensieri,sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta e di interagire

adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’itera gamma di contesti

culturali e sociali, quali istruzione e formazione,lavoro, vita domestica e tempo

libero

Page 7: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Comunicazione in lingue straniere:si basa sulle capacità di comunicazione della

madrelingua ma inoltre si richiedono:

A) abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale

B) la conoscenza del vocabolario e della grammatica funzionale

C)una consapevolezza dei principali tipi di interazione verbale e dei registri del

linguaggioD)la conoscenza delle convenzioni

sociali,dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi.

Page 8: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Il nuovo obbligo di istruzioneD.M. 22/08/2007

1. L’introduzione del nuovo obbligo si colloca nel quadro delle norme vigenti sul

diritto/dovere all’istruzione e alla formazione

Nessun giovane può interrompere il proprio percorso formativo senza aver conseguito

entro il 18°anno di età un

• titolo di studio

• o una qualifica professionale

2 .Nel biennio 2007-09 sono partite delle sperimentazioni del nuovo obbligo

d’istruzione

3 .A partire dal 2009-2010 si attiverà il nuovo obbligo

Page 9: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

COSA PUO’ FARE l’ISTITUZIONE SCOLASTICA?

L’attuazione del nuovo obbligo d’istruzione assume come

fondamento principale il lavoro degli Organi collegiali, a partire da un

approfondimento della strategia di innovazione contenuta nel

documento tecnico e nelle indicazioni nazionali

Page 10: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

COMPITI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI

Dotazione di un nucleo operativo dedicato all’attuazione del nuovo

obbligo(previa delibera del collegio dei docenti) che supporti la sperimentazione e operi un

monitoraggio delle varie attività

Page 11: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Compiti del Collegio dei docenti nel processo di attuazione del nuovo obbligo di istruzione

•Individuare strategie volte a superare l’unilateralità dell’approccio disciplinare per una

integrazione e trasversalità dei saperi

•Approfondire gli aspetti fondanti gli assi culturali dai quali far emergere le competenze chiave della

cittadinanza attiva

•Strutturare le programmazioni metodologico-didattiche privilegiando l’apprendimento per

competenze

•Organizzare spazi di flessibilità curricolare e organizzativa, anche attraverso ripartizioni

funzionali dello stesso Collegio docenti(dipartimenti, gruppi di lavoro,..)

Page 12: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

VALUTAZIONEOBIETTIVI

•Costante lavoro collegiale per la sperimentazione di metodologie didattiche e modelli valutativi

•Accertare l’integrazione fra conoscenze e competenze

•Rendere gli studenti consapevoli del processo valutativo

•Fare riferimento ai documenti europei e nazionali(per es. OCSE-

PISA)

Page 13: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

ORIENTAMENTO e RECUPERO• Collaborazione tra scuole del primo e del

secondo ciclo, con Enti locali, Associazioni professionali

• Valorizzazione della dimensione orientativa degli assi culturali con possibili passaggi a corsi di studio diversi da quello prescelto

• Coinvolgimento delle famiglie e degli studenti

• Didattica centrata sui processi di apprendimento:

Misurazione dei livelli di ingresso Ricognizione degli stili e dei ritmi di apprendimento Recupero degli svantaggi Monitoraggio costante dei livelli di apprendimento

Page 14: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

CERTIFICAZIONE

Obiettivo

• Trasparenza e chiarezza delle competenze acquisite

• Supporto istituzionale per la definizione di modelli di certificazione

• Riferimento ai documenti europei e nazionali

Page 15: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Competenze chiave di cittadinanza

(8 competenze trasversali) •Imparare ad imparare

•Progettare

•Comunicare

•Collaborare e partecipare

•Agire in modo autonomo e responsabile

•Risolvere problemi

•Individuare collegamenti e relazioni

•Acquisire ed interpretare l’informazione

Page 16: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Quale relazione tra competenze chiave nazionali ed europee?

Nazionali

Europee

Imparare ad imparare

progettare

comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Comunicazione nella madre lingua

Comunicazione nelle lingue straniere

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Competenza digitale

Imparare ad imparare

Competenze sociali e civiche

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Consapevolezza ed espressione culturale

Page 17: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Quadro europeo delle qualificazioni

Conoscenze:indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Page 18: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Quadro europeo delle qualificazioniAbilità: indicano le capacità(di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità(sono descritte come cognitive(uso del pensiero,logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità(manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Page 19: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Quadro europeo delle qualificazioni

Competenze:indicano la comprovata capacità(di usare conoscenze, abilità(e capacità(personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità) e autonomia.

Page 20: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Riferimenti di ricerca e pratica istituzionale•Una specifica competenza viene evidenziata dalla capacità di attivare (o mobilizzare) e integrare (o combinare) le risorse interne possedute (conoscenze, abilità, altre qualità personali) e quelle esterne disponibili (persone, documenti, strumenti informatici,…);•questa mobilizzazione si effettua in un contesto o situazione specifica e implica un intervento attivo da parte del soggetto • il compito da portare a termine o l’attivitàda svolgere in tale contesto caratterizza la competenza considerata • il riconoscimento sociale di una competenza implica la sua manifestazione in una molteplicità di contesti particolari

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Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione

2.Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

4. Utilizzare e produrre testi multimediali

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Competenze di base a conclusione

dell’ obbligo di istruzione 1. Padronanza della lingua italiana:• Padroneggiare gli strumenti espressivi

ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Page 23: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Oggetto di riferimento:

Attività Abilità Conoscenze

Raccordi Competenze di cittadinanza

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GLI ASSI CULTURALI

•L’Asse dei linguaggi •L’Asse matematico•L’asse scientifico-tecnologico •L’Asse storico sociale

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L’Asse dei linguaggiL’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare

acquisire allo studente • La padronanza della lingua italiana

come ricezione e come produzione, scritta e orale;

• la conoscenza di almeno una lingua straniera;

• la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali;

• un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

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Oggetto di riferimento:

I L MARE CLASSE PRIMA

Attività Abilità (è in grado di…) Conoscenze Raccordi CC

Progettazione: costruzione di un percorso conoscitivo su un oggetto coinvolgente (il mare) con raccordi fra i vari assi

Conoscere il mare con gli occhi dello scrittore di prosa, del poeta, del pittore, del musicista, del regista cinematografico, del sociologo dello scienziato… Guardare il mare alla luce delle proprie emozioni ed esperienze. Organizzare un viaggio in località di mare

Conoscenze sul tema dato: -articoli di cronaca e dossier giornalistici recenti; -racconti e romanzi; -poesie; -canzoni ; -dipinti; -film. =Lessico specialistico e metaforico =I l mare:salinità,il fondale oceanico. Le costre alte e basse e loro evoluzione. Le lagune. =Geografia d’I talia =La materia e le sue trasformazioni; =Misura delle grandezze; =Quiete e moto: =Lavoro ed energia; =Termologia e rifrazione; =Operazioni aritmetiche e luoghi geometrici; =Costruzioni geometriche fondamentali… =Emergenze paesaggistiche, itinerari e strutture ricettive

Asse linguaggi Asse storico sociale Asse scientifico-tecnologico Asse matematico

A-B-E-F-G-H

Assegnazione del lavoro individuale e di gruppo

Lavorare in modo autonomo e in gruppo nello spirito di educazione tra pari e con la guida degli insegnanti

La responsabilità del proprio lavoro, i ruoli e le collaborazioni nel lavoro di gruppo

Asse linguaggi Asse storico sociale Asse scientifico-tecnologico

A-C-D-E-F

Ricerca materiale di documentazione

Ricercare materiale nella biblioteca di I stituto Ricercare in internet Ricercare nei propri testi scolastici e in quelli di famiglia

Classificazione Decimale Dewy della biblioteca Motori di ricerca su internet Siti tematici Materiali promozionali

Asse linguaggi Asse storico sociale Asse scientifico-tecnologico Asse matematico

A-C-E-F-G-H

Selezione, classificazione, riassunto,analisi, schedatura materiale di documentazione

Comprendere ed analizzare testi scritti ed iconici di diverse tipologie Trovare materiale di documentazione su internet e verificarne l’affidabilità Consultare una guida turistica Sintetizzare e schedare il materiale

Tecniche di selezione, riassunto,analisi, schedatura, fotografia dei materiali La rappresentazione dei dati (grafici cartesiani, la rappresentazione dei dati e le relazioni tra grandezze…)

Asse linguaggi Asse storico sociale Asse scientifico-tecnologico Asse matematico

A-B-E-F-G-H

Realizzazione del processo di conoscenza: -lettura di articoli di cronaca o di dossier tematici sull’oggetto di riferimento

Leggere un articolo,individuarne la struttura,coglierne la tematica di fondo, discuterne l’attualità, sottolineando l’urgenza di eventuali problematiche Confrontare e valutare ottiche diverse

Testi descrittivi -Testi espositivi- Testi di opinione- Testi prescrittivi tratti dai principali quotidiani di data recente

Asse linguaggi Asse storico sociale Asse scientifico-tecnologico

A-C-D-E-G-H

Realizzazione del processo di conoscenza: -lettura di racconti e brani narrativi sull’oggetto di riferimento

Riassumere un testo narrativo, secondo precise consegne Analizzare ambienti, personaggi,tecniche espressive Individuare temi ,significati e scopi del testo Arricchire il lessico di base Sviluppare fantasia e curiosità Produrre testi imitativi, creativi,utilizzando il lessico portatore di tema

R.L.STEVENSON “Alla ricerca del tesoro sepolto” “Una tremenda scoperta” da “L’isola del tesoro” E.SALGARI “I l corsaro gentiluomo” da “I l corsaro nero” “La perla nera” da “I racconti del capitano Guido Altieri S.ALTEN “La luminescenza” “L’uccisione” da “Meg” J .CONRAD “La maledizione“ da “La linea d’ombra”

H.MELVILLE “I l duello finale con la balena bianca”

Asse linguaggi Asse scientifico-tecnologico Asse storico sociale

A-D-E-G-H

Page 27: Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena E. Morin

Realizzazione del processo di conoscenza:-lettura di racconti e brani narrativi sull’oggetto di riferimento  

Riassumere un testo narrativo, secondo precise consegneAnalizzare ambienti, personaggi,tecniche espressiveIndividuare temi ,significati e scopi del testoArricchire il lessico di baseSviluppare fantasia e curiositàProdurre testi imitativi, creativi,utilizzando il lessico portatore di tema

R.L.STEVENSON “Alla ricerca del tesoro sepolto” “Una tremenda scoperta” da “L’isola del tesoro”E.SALGARI “Il corsaro gentiluomo” da “Il corsaro nero” “La perla nera” da “I racconti del capitano Guido AltieriS.ALTEN “La luminescenza” “L’uccisione” da “Meg”J.CONRAD “La maledizione“ da “La linea d’ombra”H.MELVILLE “Il duello finale con la balena bianca” da”Moby Dick”L.SEPU’LVEDA “Gabbiani sul mare del nord” da” Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” L.SCIASCIA “Il lungo viaggio” da “Il mare colore del vino”  

Asse linguaggiAsse scientifico-tecnologicoAsse storico sociale

Realizzazione del processo di conoscenza:-lettura di poesie e canzoni(ascolto) sull’oggetto di riferimento  

Comprendere e analizzare un testo poetico (primi cenni sul linguaggio poetico da approfondire in seconda)Individuare temi ,significati e scopi del testoArricchire il lessico di baseTradurre da altra linguaSviluppare fantasia e curiosità 

G.PASCOLI “I puffini dell’Adriatico”L. DALLA “Itaca” “Come è freddo il mare”U.TOZZI “Gente di mare”G.PAOLI “Sapore di sale”L. ZEPPELIN “The ocean”

Asse linguaggiAsse scientifico-tecnologicoAsse storico sociale

Realizzazione del processo di conoscenza:-visione di film sull’oggetto di riferimento  

Analizzare le opere attraverso elementari conoscenze del linguaggio cinematografico

“Master e commander” USA,2003, regia P. Veir “ La maledizione della prima luna” USA,2003, regia G. Verbinski “Un mercoledì da leoni” USA,1978, regi J. Milius

Asse linguaggiAsse scientifico-tecnologicoAsse storico sociale

Realizzazione del processo di conoscenza:-lettura di opere pittoriche sull’oggetto di riferimento  

Analizzare le opere attraverso elementari conoscenze del linguaggio pittorico, delle tecniche e dei materiali usati

C.D. FRIEDRICH “Scogliere bianche a Rughen”T.GERICAULT “ La zattera della medusa”E. MANET “Sulla spiaggia”C. PISSARRO “Il porto di Rouen,Sant-Sever”P.CEZANNE “L’Estaque; vista sul golfo di Marsiglia”E. BODIN “La spiaggia d Trouviville”O.REDON “Porto brettone”G.SEURAT “Alta marea Port-en Bessin” 

Asse linguaggiAsse scientifico-tecnologicoAsse storico sociale

Realizzazione del processo di conoscenza:-          raccordi con piani di lavoro di chimica ,fisica, matematica, disegno tecnico. educazione fisica,scienze, geografia;-          vista al Museo della Marineria di Cesenatico;-          visita alla flotta dei pescherecci e al mercato del pesce-          conoscenza di alcuni aspetti dell’industria turistica balneare   

Conoscere la realtà fisica in oggetto.Conoscere aspetti economici legati al mare AdriaticoMisurare CalcolareEseguire esercizi applicativi e risolvere problemi con riferimenti all’oggetto consideratoRappresentare graficamente aspetti dell’oggettoTabulare dati

   Vedi piani di lavoro rispettive discipline da raccordare nel lavoro di equipe dei consigli di classe

Asse linguaggiAsse storico socialeAsse scientifico-tecnologicoAsse matematico

Documentazione dell’attività svolta

Documentare il lavoro svolto relazioni scritte e orali, fotografie, testi imitativi o creativi, ipertesti

Relazione, ipertesto, fotografia, grafica computerizzata Asse linguaggiAsse Storico socialeAsse matematicoAsse tecnico-scientifico

CC (competenze di cittadinanza): A. Imparare ad imparare; B. Progettare; C. Comunicare; D. Collaborare e partecipare; E. Agire in modo autonomo e responsabile; F. Risolvere problemi; G. Individuare collegamenti e relazioni; H. Acquisire ed interpretare l’informazione.

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Oggetto di riferimento: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’INTERROGAZIONE SULLA POESIA “ I puffini dell’Adriatico” 

Descrittori di prestazione Elementi di valutazione Livelli di prestazione Punteggio

 -Precisare a quale raccolta appartiene la poesia-Conosce informazioni sull’autore utili per capire la lirica-Individuare il tema della poesia-Individuare le immagini tematiche-Riflettere sulle figure retoriche-Individuare i suoni della poesia-Cogliere il ritmo della poesia-Capire la relazione tra la struttura del testo e il significato-Organizzare il discorso chiaro e coerente-Usare un lessico pertinente 

 -Completezza degli argomenti rispetto alla consegna 

- Completo □- In parte completo □- Incompleto □ 

……/30

 -Autonomia nella organizzazione del discorso 

- Autonomo □- Da guidare □- Disorganico □ 

 ……/20

 -Chiarezza e coerenza nella comunicazione delle idee 

-Chiaro e coerente □-Punti non chiari □-Incoerente e confuso □ 

 ……/30

 -Pertinenza del lessico -Lessico proprio □

-Lessico ripetitivo □-Lessico generico □

 ……/20

  

  Totale ……/100

ALUNNO:……………………………………………………………………………… CLASSE:…………………… DATA…………………

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Proposta di progettazione•Asse culturale: linguaggi

•Destinatari:alunni classe prima

•Competenze chiave di cittadinanza:comunicazione nella madrelingua e spirito di iniziativa e imprenditorialità

•Discipline coinvolte: lingua italiana lingua straniera trattamento testi(T.I.C.) eventuali discipline di indirizzo

•Abilità da sviluppare nel percorso

•Motivazione ad usare la lingua in situazioni ‘reali’e consapevolezza degli strumenti linguistici in relazione allo scopo

•Revisione di appunti scritti

•Elaborazione scritta dell’esperienza

•Valutazione dei prodotti finali

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Fasi del percorso formativo

Fase della progettazione:

•Analisi delle carenze e difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana

Fase iniziale:

•Gli alunni descrivono un’esperienza di laboratorio(abilità orali e uso di lessico specifico)

•Gli alunni ascoltano gli interventi dei compagni che narrano le fasi dell’esperienza e apportano il loro contributo con precisazioni, correzioni e approfondimenti(ascolto attivo e capacità di relazionarsi)

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Fase operativa:dall’orale allo scritto:

•Il docente annota le loro descrizioni, formula domande su alcuni concetti, invita gli allievi ad un uso appropriato e corretto del lessico

•Il docente favorisce il confronto tra gli allievi sull’uso del lessico per arricchire il loro vocabolario

•La classe(o gruppi di lavoro) costruisce un modello di testo coerente con l’esperienza attuata(regolativo, descrittivo,..)

Fase di rielaborazione e visibilità(verifica del percorso e prodotto finale:

•I prodotti degli allievi vengono presentati con l’utilizzo delle varie tecniche comunicative(folder, ipertesto,manifesto….)

•I prodotti vengono tradotti in L2 L3…

N.B.:LA VALUTAZIONE è opportuna in tutte le fasi del percorso formativo