jey - novembre 2011

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UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO ZOOM ABCIGNO IMPRONTE E RADICI CALEIDOSCOPIO 2 4 6 8 10 12 L’EDITORALE A CURA DI LEGAMBIENTE Un congresso che aprirà in bellezza I prossimi 2, 3, 4 dicembre a Bari si terra' il congresso nazionale di Legambiente, un evento che si tiene ogni quattro anni in cui l'associazione ridefinisce la rotta verso la quale andare. Per questo tutti i soci sono invitati, gli stessi under 14 anche se non possono votare perché minorenni possono dire la loro, raccontare le loro esperienze e salire sul palco per condividere con gli altri le loro idee. Certamente idee che ci aiuterebbero a "Capire il futuro per cambiare il presente", come recita il titolo del congresso e che ci darebbero un contributo a leggere meglio le domande che il futuro ci pone. Un'impresa ardua in un momento in cui sembra prevalere il caos, in cui molti dei fenomeni sociali, ambientali ed economici si manifestano con una violenza che spesso ci lascia scoraggiati rispetto ad ogni risoluzione. Ma Legambiente ha un asso nella manica e prendendo a prestito una frase di un famoso scrittore russo rilancia dicendo che "la bellezza salverà il mondo": la bellezza dei gesti indice di fratellanza, la bellezza degli oggetti indice di armonia, la bellezza dei territori simbolo di benessere. Di bellezza si parlera' infatti, nel convegno di apertura del congresso il 1 dicembre in un luogo bellissimo, di recente risorto dalla distruzione di un violento incendio, il Teatro Petruzzelli di Bari. Ma non dimentichiamo nemmeno la bellezza delle nuove generazioni con il loro naturale potenziale di crescita e cambiamento che tutti noi abbiamo la responsabilita' di curare ed educare: esse sono un punto di riferimento che percorrera' tutto il congresso che apriremo in bellezza e chiuderemo con molte nuove strade da percorrere. Buon congresso a tutti! Festa dell’Albero 192021 novembre A novembre, da 21 anni, c’è un appuntamento fisso con l’amore per la natura e per l’ambiente: la Festa dell’Albero. La campagna di Legambiente, organizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ambito della Giornata nazionale dell'Albero, vede protagonisti soprattutto bambini e ragazzi delle scuole, ma anche cittadini di ogni età e amministrazioni nella piantumazione di alberi, sia all'interno delle scuole che in aree verdi e degradate delle città. …….….continua a pag. 2

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La rivista online per gli under 14

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UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO ZOOM ABCIGNO IMPRONTE E RADICI CALEIDOSCOPIO

2 4 6 8 10 12

L ’ E D I T O R A L E A C U R A D I L E G A M B I E N T E Un congresso che aprirà in bellezza I prossimi 2, 3, 4 dicembre a Bari si terra' il congresso nazionale di Legambiente, un evento che si tiene ogni quattro anni in cui l'associazione ridefinisce la rotta verso la quale andare. Per questo tutti i soci sono invitati, gli stessi under 14 anche se non possono votare perché minorenni possono dire la loro, raccontare le loro esperienze e salire sul palco per condividere con gli altri le loro idee. Certamente idee che ci aiuterebbero a "Capire il futuro per cambiare il presente", come recita il titolo del congresso e che ci darebbero un contributo a leggere meglio le domande che il futuro ci pone. Un'impresa ardua in un momento in cui sembra prevalere il caos, in cui molti dei fenomeni sociali, ambientali ed economici si manifestano con una violenza che spesso ci lascia scoraggiati rispetto ad ogni risoluzione. Ma Legambiente ha un asso nella manica e prendendo a prestito una frase di un famoso scrittore russo rilancia dicendo che "la bellezza salverà il mondo": la bellezza dei gesti indice di fratellanza, la bellezza degli oggetti indice di armonia, la bellezza dei territori simbolo di benessere. Di bellezza si parlera' infatti, nel convegno di apertura del congresso il 1 dicembre in un luogo bellissimo, di recente risorto dalla distruzione di un violento incendio, il Teatro Petruzzelli di Bari.Ma non dimentichiamo nemmeno la bellezza delle nuove generazioni con il loro naturale potenziale di crescita e cambiamento che tutti noi abbiamo la responsabilita' di curare ed educare: esse sono un punto di riferimento che percorrera' tutto il congresso che apriremo in bellezza e chiuderemo con molte nuove strade da percorrere. Buon congresso a tutti!

Festa dell’Albero 19‐20‐21 novembre A novembre, da 21 anni, c’è un appuntamento fisso con l’amore per la natura e per l’ambiente: la Festa dell’Albero. La campagna di Legambiente, organizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell'ambito della Giornata nazionale dell'Albero, vede protagonisti soprattutto bambini e ragazzi delle scuole, ma anche cittadini di ogni età e amministrazioni nella piantumazione di alberi, sia all'interno delle scuole che in aree verdi e degradate delle città.

…….….continua a pag. 2

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C'era una volta.... E c'è ancora! Un albero che ha attraversato il tempo superando indenne gli eventi naturali e gli avvenimenti storici del nostro Paese, dalle eccezionali dimensioni, alto e con un grande fusto, ultracentenario... E' un albero monumentale! Sulla nostra peni‐sola ce ne sono circa 22 mila. E tu ne hai mai visto uno? O come te lo imma‐gini? Dillo con la fantasia! Scrivi una storia dove tutto è possibile e nulla è scontato e banale, popolata da personaggi, elfi, nani, fate, gnomi, ma anche mostri dotati di molteplici poteri. Scrivi un racconto fantastico che abbia come personaggio o ambientazione un albero seco‐lare, testimone e protagonista dei cambia‐

menti ambientali e sociali e della nostra storia unitaria. La storia potrà essere scritta in forma di fiaba tradizionale o moderna, di horror o di fantasy, o di ogni altro genere letterario fantastico. Al concorso possono partecipare i ragazzi dai 7 ai 13 anni. Il racconto della lunghezza max di 50 righe può essere inviato via email, fax o posta ,insieme alla scheda di partecipazione, entro il 30 marzo 2012. Per magggiori informazioni: www.legambientescuolaformazione.it tel. 06.86268352.

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2 In questo modo gli spazi ingrigiti dallo smog e lasciati all'incuria, tornano a respirare, a tingersi di nuovi colori, a essere veramente vissuti. Intendiamo celebrare con questa edizione, in particolare, gli alberi monumentali, patrimonio prezioso e spesso irriproducibile per rarità botanica o pregio naturalistico, ma anche vere e proprie

testimonianze storiche da tutelare perché rimandano ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista culturale, documentario e delle tradizioni locali. Le giornate della Festa dell'Albero quest'anno sono dedicate a Wangari Maathai, la madre degli alberi, la prima donna africana ad aver ricevuto nel 2004 il Premio Nobel per la Pace

Concorso letterario Alla scoperta dei patriarchi verdi per i 150 anni dell'Unità d'Italia

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3 per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della

democrazia e della pace”. La Festa dell'Albero è un appunta‐mento impedibile. Non puoi mancare, partecipa anche tu: fai un gesto nel presente, una risorsa per il futuro! Per informazioni: www.legambientescuolaformazione.it [email protected]

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4 I giovani cambiano il clima che cambia Sono giovani, vivono in Italia, al nord, al sud e al centro. Si sono avvicinati ad un progetto che parla di ambiente, citta‐dinanza e partecipazione. Hanno incontrato Legambiente, hanno conosciuto l’Unione degli Studenti. Soprattutto han‐no scoperto la loro voglia di fare e il loro amore per il terri‐torio. Hanno utilizzato il web e la rete ma anche le strade e

le piazze. Sono entrati in azione con i Flash Mob e i Guerrilla Gardening, hanno organizzato Puliamo il Mondo, la Festa dell’Albero, Spiagge e Fondali Puliti, hanno riempito le stra‐de con 100 Strade per Giocare, hanno partecipato con en‐tusiasmo ai festival dell’associazione, si sono incontrati ad Agrigento per conoscersi, confrontarsi e fare rete. Sono i Giovani che cambiano il clima che cambia che con impegno

L’associazione Cortisonici organizza, nell'ambito della nona edizione di CORTISONICI festival di cor‐tometraggi, la sezione CORTISONICI RAGAZZI nell'ambito della quale verranno assegnati i seguenti riconoscimenti: Miglior cortometraggio Cortisonici Ragazzi Un‐

der 13 – Scuola Primaria Miglior cortometraggio Cortisonici Ragazzi Un‐

der 13 – Scuola secondaria di primo grado Miglior cortometraggio Cortisonici Ragazzi Over

13 Cortisonici Ragazzi – Premio Speciale UNICEF Cortisonici Ragazzi – Ecopremio Legambiente L’iscrizione alla sezione CORTISONICI Ragazzi 2012

è aperta a scuole, associazioni, cooperative sociali ed enti che lavorano in ambito educativo. Possono partecipare esclusivamente opere realiz‐zate dopo il 1° gennaio 2011. Solo per quanto ri‐guarda il riconoscimento “Cortisonici Ragazzi – E‐copremio Legambiente” la partecipazione è aperta a tutte le opere realizzate dopo il 1° gennaio 2009. La partecipazione alla manifestazione è esente da quote d’iscrizione e quindi gratuita. Per info e adesioni: www.cortisonici.org

Cortisonici Ragazzi

Festival di cortometraggi

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4 passione, emozioni hanno dato forma

e sostanza ad un bel progetto che sulla carta si è concluso ad agosto ma che continua a vedere i ragazzi attivi nella difesa ambientale dei propri ter‐ritori. Se vuoi unirti a loro visita il sito www.legambientegiovani.it

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Dalla collaborazione tra Legambiente e ReMedia nasce la miniguida per il corretto smaltimento dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elet‐troniche). I rifiuti elettronici stanno aumentando sempre di più. Il rapido miglioramento della tec‐nologia ci spinge a sostituire, anche troppo fre‐quentemente, tanti apparecchi come pc, cellulari, elettrodomestici con modelli nuovi sempre più performanti. E quelli vecchi? Spesso non sappia‐mo che farne, li accumuliamo in casa, li buttiamo nei cassonetti della raccolta indifferenziata o peg‐gio li abbandoniamo in strada. Lo smaltimento non corretto o l'abbandono di questi rifiuti è dan‐noso per l'ambiente, inquinano! E impedisce il recupero di materiali come rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro e metalli vari che possono essere riutilizzati per produrre nuovi apparecchi riducen‐do così l'impatto sui territori. La normativa vigente ci fornisce strumenti semplici per smaltire corret‐tamente gli apparecchi elettrici fuori uso e gli elet‐trodomestici più ingombranti: possiamo approfit‐

tare del cosiddetto sistema "uno contro uno" in base al quale si può consegnare il vecchio appa‐recchio direttamente al negozio dove se ne acqui‐sta uno nuovo di uguale funzione. Sarà cura del rivenditore conferirlo nel luogo adeguato allo smaltimento. L'uno contro uno si sta lentamente diffondendo come buona abitudine tra gli italiani ma è necessario informare quanti più cittadini possibile sulla sua esistenza e sull'importanza di smaltire in modo corretto i rifiuti elettrici o elet‐tronici. Ed è proprio questo l'obiettivo della colla‐borazione tra Legambiente e ReMedia: informare ed educare i cittadini al corretto riciclo dei RAEE per proteggere l’ambiente e la nostra salute. Insie‐me abbiamo pubblicato una miniguida: “Noi ci crediamo e li ricicliamo. E tu?” distribuita in tutte le iniziative di Legambiente. Per leggere la guida scarica il file: www.remediapervoi.it

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6 Illumina il riciclo

Ecolamp e Legambiente hanno avviato una campagna di informazione sulla raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste. La campagna prevede anche il coinvolgimento delle

scuole per informare sull'opportunità di restituire le vecchie lampadine a basso consumo, al momento dell'acquisto delle nuove. Per leggere la guida: www.legambientescuolaformazione.it

Miniguida per smaltire correttamente i tuoi

rifiuti elettronici

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Le contraffazioni e le sofisticazioni che colpiscono al cuore la cucina italiana sono un'attività crimina‐le dietro cui si cela un vero e proprio business che vale oro. Italia a Tavola 2011, il rapporto sulla sicurezza ali‐mentare del Movimento Difesa del Cittadino e Legambiente giunto ormai alla sua ottava edizio‐ne, lancia quest’anno l’allarme contraffazione. Un fenomeno che dall’italian sounding ai taroccamen‐ti dei prodotti a marchio di origine (DOP, IGP e STG) i “falsari” del cibo trovano terreno fertile in un sistema che si evolve anche sui nuovi media come internet. Non mancano, infatti, le frodi on line come il ritrovamento di Gorgonzola, Taleggio e Grana D.O.P. contraffati e venduti sul web da alcune ditte.

Tante le notizie di frodi, contraffazioni e sofistica‐zioni che ci farebbero passare l’appetito se non fosse che i controlli delle forze dell’ordine hanno evitato che arrivassero sulle nostre tavole 36 mi‐lioni di chilogrammi e più di 18 milioni di litri di prodotti contraffatti o in cattivo stato di conserva‐zione solo nel 2010. Ogni giorno gli istituti preposti restituiscono all’agroalimentare la sua credibilità passando al setaccio produttori, allevatori, trasformatori, su‐permercati, negozi e ristoranti. Ma anche mercati rionali, pescherie, stabilimenti balneari, campeggi, villaggi turistici, bar e agriturismi. Solo nel 2010 sono stati effettuati più di 430mila controlli.

Per leggere il dossier Italia tavola 2011.

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8 Oro della Terra a Tavola Legambiente e Oro della Terra stanno promuovendo un progetto di educazione alimentare che prevede la pro‐mozione della corretta e sana alimentazione e la diffu‐sione del consumo di frutta e verdura nelle scuole della Provincia di Macerata.

Promuovere il consumo di frutta e verdura, proporre uno stile di vita più corretto, progettare percorsi educati‐vi nelle scuole diventano obiettivi da perseguire coinvol‐gendo anche i genitori perché il rapporto dei bambini con il cibo è influenzato dalle abitudini di famiglia. Le classi che aderiranno, avranno a disposizione quader‐

Italia a tavola 2011

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ABCIG

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no sulle abitudini alimentari di ogni bambino oltre che una guida alla sco‐perta del rapporto fra l’alimentazione, l’ambiente e il proprio territorio.

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Nel week‐end di fine novembre Legambiente sarà davanti ai supermercati per promuovere buone pratiche di riduzione dei rifiuti. troverete i nostri banchetti davanti ai supermerca‐ti: vogliamo dimostrarvi quante tonnellate di rifiu‐ti si possono risparmiare partendo da semplici gesti quotidiani come fare la spesa. E' sufficiente, per esempio, acquistare prodotti che non facciano un uso sconsiderato degli imballaggi, usare sporti‐ne riutilizzabili o quelle in materiale biodegradabi‐le, usare le ricariche per saponi da bucato e deter‐genti per la casa, acquistare frutta e verdura sfusa evitando quella già pesata e imballata in vaschette di polistirolo. Ridurre si può, che proponiamo per il quarto anno consecutivo, è la campagna di informazione e sen‐sibilizzazione che rivolgiamo ai cittadini, alle am‐ministrazioni locali, alle imprese per promuovere comportamenti consapevoli e sostenibili. Le azioni di Ridurre si può Disimballiamoci: I volontari di Legambiente da‐vanti ai supermercati inviteranno i cittadini a con‐segnare almeno un imballaggio inutile tra quelli

acquistati con la spesa. A fine giornata gli imbal‐laggi raccolti verranno avviati nel circuito della raccolta differenziata e successiva fase di riciclag‐gio. Concorso fotografico No Pack: fotografate l'imbal‐laggio più inutile e assurdo e spedite l'immagine a [email protected]. Il concorso sarà pro‐mosso su facebook. Presto su questa i pagina i dettagli per la partecipazione. Mercatini e laboratori del Riuso: i nostri circoli lo‐cali organizzeranno un vero e proprio baratto di oggetti. I beni che non si usano più possono esse‐re utilizzati da altri. Oppure, ve lo dimostreremo nei nostri laboratori in piazza, oggetti che date per inutilizzabili prima di finire in discarica possono diventare il fulcro di un lavoro artistico e creativo, trasformandosi in nuovi beni. Risurre si può fa parte delle iniziative messe in campo per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Per maggiori informazioni chiamare lo 06/86268418 o scrivere a [email protected]

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Lo sapevi che…. ‐ alla natura per degradare la plastica servono almeno 1000 anni; ‐ per eliminare una lattina la natura deve lavorare dai 20 ai 100 anni; ‐ una gomma da masticare dura ben 5 anni, la carta dai

4 ai 12 mesi cosi come un quotidiano; ‐ una bottiglia di plastica cosi come un sacchetto di pla‐stica impiegano dai 100 ai 1000 anni per essere smaltiti; ‐ una bottiglia di vetro 4 secoli; ‐ un pannolino usa e getta in mare viene smaltito in 450 anni;

Ridurre si può 2011 26‐27 novembre 2011

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‐ una sigaretta con filtro ben 2 anni. Riciclare è sempre meglio! Ad esempio il 90% delle bottiglie, vasetti, bicchieri che buttia‐mo viene riciclato…e non è poco!

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Cittadini Il gioco Cittadini è fondato sulla metafora della città e sulla immedesimazione nella esperienza di cittadini che abitano una città, con le sue vicende ed i suoi problemi. Ciascuno di noi vive la propria vita perseguendo una missione personale: ciascuno ha le proprie priorità, le cose che gli stanno più a cuore, i criteri personali che guidano le proprie scelte. Con‐temporaneamente, però, tutti siamo interessati al bene co‐

mune costituito dalla legalità. Senza legalità diventa più diffi‐cile per tutti vivere la propria vita e seguire i propri interessi e le proprie inclinazioni. La legalità è un interesse collettivo. Ma la legalità non si costruisce da sé! Essa, come dicono gli stu‐diosi, è una “costruzione sociale”, cioè è il frutto del modo di pensare e delle scelte concrete di ciascuno di noi e della so‐cietà nel suo insieme. Ogni nostro comportamento, ogni scel‐ta politica, ogni fatto che accade possono influire sul livello di

Missione di Pace lIcapitano Vinciguerra, veterano di missioni di pace, si vede assegnare l'incarico di catturare un criminale di guerra in una No Man's Land dell'area balcanica. È la sua occasione per ve‐der finalmente riconosciuti in modo ufficiale i suoi meriti. I quali sono stati sempre sottovalutati a causa delle azioni che il figlio Giacomo (acceso pacifista) continua a mettere in atto ai

suoi danni. I due finiranno con il trovarsi fianco a fianco pro‐prio nella difficile missione. Insieme a loro sarà in azione un manipolo di soldati preparati ma poco militareschi. Giacomo è un pacifista intriso di slogan fino al midollo. La sua è sicura‐mente buona fede con però incorporato il vizio di voler fare la morale a tutti e su qualsiasi argomento. Dall'altra parte ci sono militari molto poco guerrafondai (hanno ricostruito pietra su

Ugo Cabret Prende spunto dal racconto illustrato di oltre 500 pagine di David Selznick il di Martin Scorsese. Il libro, vincitore del presti‐gioso Randolph Caldecott Medal nel 2008, illustra la storia di un orfano che vive nella stazione dei treni a Parigi intorno al 1930. Hugo ha 12 anni e per mantenersi è costretto a rubare e vivere nell'anonimato. Quando però conosce una ragazza ec‐

centrica e il proprietario di un negozio di giocattoli molto spe‐ciale, il suo mondo entra in pericolo e si ritrova a fare i conti con un uomo meccanico, chiavi rubate e disegni misteriosi. Tutto questo è più che comprensibile se il proprietario del ne‐gozio di giocattoli è George Méliès. Un 3D che lascia di stucco: il genio di Martin Scorsese si cimen‐ta per la prima volta con una storia per bambini, ed è «come

Volevo solo giocare a calcio "Adriano, tu hai un dono, non lasciarlo perdere. Gioca. Gioca sul serio. In una squadra vera." Quando rimane orfano, Adria‐no Ferreira Pinto è un ragazzino. Da anni lavora come operaio in un mattonificio. Estrae a mano mattoni bollenti dal ventre infuocato di una fornace dieci ore al giorno. Un lavoro durissi‐mo, ma che gli lascia la domenica libera. E durante il giorno di

riposo può dedicarsi alla sua vera passione: giocare a calcio con gli amici del quartiere. Perché Adriano ama giocare a cal‐cio. Se non fosse poverissimo non farebbe altro da mattina a sera. Ma le necessità della famiglia vengono prima di tutto. Un bel giorno c'è il torneo fra i quartieri della città di Port Ferrei‐ra. Lui e il fratello si iscrivono con la loro squadretta di amici. Adriano è il centravanti della Lotto Selvaggio, e segna. Segna a

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pietra un'antica chiesa ortodossa) ma affezionati al loro compito. In mezzo c'è un criminale di guerra che uccide gli orsi e ne mangia il cuore. Tra carri armati fuori controllo e graduati americani si sviluppa, per cause di forza maggiore, un rapporto padre/figlio che inizia a ricucire i rapporti nonostante tutto.

scoprire il cinema nuovamente». In videomessaggio al Festival del film di Roma per accompagnare la visione dei primi minuti di Hugo Cabret (quattro minuti, un backstage e il trailer), Scorsese ha definito il suo primo 3d, al cinema dal 3 febbraio, come «un'avventura eccitante, toc‐cante, divertente, una sorta di festa per un film nato da un bellissimo libro per giovani e adulti».

ripetizione. La sera prima della finale, a casa Pinto bussa un signore che di mestiere fa l'osservatore per la União São João, una squadra di terza divisione. In quel momento Adriano capisce che papà ave‐va ragione... Volevo solo giocare a calcio è la vera storia di Adriano Ferreira Pinto, stella brasiliana dell'Atalanta. Pinto non è Cristiano Ronaldo o Wayne Rooney. Però la sua vicenda personale assomi‐glia davvero a una favola, per come inizia e per come finisce.

Cittadini cittadinidignitadellavoro.it

Missione di Pace Regia Francesco Lagi

Ugo Cabret Regia Martin Scorsese

Volevo solo giocare a calcio Piedomenico Baccalario Mondadori

legalità, contribuendo ad accrescerlo o a ridurlo. Il problema è averne consapevolezza e fare le scelte giuste! D’altra parte, la lega‐lità è una realtà che ha molte dimensioni, tutte ugualmente impor‐tanti. Nella costruzione della logica del gioco la legalità viene e‐spressa da tre dimensioni fondamentali: la lotta alla criminalità, la crescita della giustizia sociale, la cultura della legalità.

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