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2 4 6 10 12 14 UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO ZOOM ABCIGNO IMPRONTE E RADICI CALEIDOSCOPIO ...connua a pag. 2 10 Un abbraccio da record Francesco Criscuolo La parola d’ordine di quest’anno è “abbraccio”. E’ stato un abbraccio da record per tesmoniare l’amore a difesa della natura. Il 21 novembre, alle ore 12, bambini, ragaz- zi, insegnan, genitori, nonni, volontari e amministratori si sono uni per essere prota- gonis dell’edizione 2014 di Festa dell’Albero, con il gesto di abbracciare un albero da loro scelto. Come avete fao voi, lo stesso giorno alla stessa ora, ci sono sta al- tri 51mila abbracci in tua Italia e inoltre sono sta pianta più di 5mila arbu- s all’interno delle scuole, nei parchi pubblici e nelle aree degradate delle vostre cià. Questo semplice gesto deve essere solo l’inizio di tante future azioni dedicate alla piantumazione di nuovi alberi e, perché no, alla creazione di un nuovi parchi. Per questa edizione la Festa dell’Albero propone un nuovo concorso fotografico, dove gra- zie all’ulizzo dei social network ulizzando l’hashtag #abbraccialo o #festadellalbero è possibile far circolare le immagini dei vostri abbracci.

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Un abbraccio da record Legambiente in Guatemala In Olanda la pista che ti ricarica Come sta la nostra scuola?

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UN MONDO TUTTO ATTACCATO AUTOSCATTO ZOOM ABCIGNO IMPRONTE E RADICI CALEIDOSCOPIO

...continua a pag. 2

10

Un abbraccio da record Francesco Criscuolo

La parola d’ordine di quest’anno è “abbraccio”. E’ stato un abbraccio da record per

testimoniare l’amore a difesa della natura. Il 21 novembre, alle ore 12, bambini, ragaz-

zi, insegnanti, genitori, nonni, volontari e amministratori si sono uniti per essere prota-

gonisti dell’edizione 2014 di Festa dell’Albero, con il gesto di abbracciare un albero da

loro scelto. Come avete fatto voi, lo stesso giorno alla stessa ora, ci sono stati al-

tri 51mila abbracci in tutta Italia e inoltre sono stati piantati più di 5mila arbu-

sti all’interno delle scuole, nei parchi pubblici e nelle aree degradate delle vostre

città. Questo semplice gesto deve essere solo l’inizio di tante future azioni dedicate

alla piantumazione di nuovi alberi e, perché no, alla creazione di un nuovi parchi. Per

questa edizione la Festa dell’Albero propone un nuovo concorso fotografico, dove gra-

zie all’utilizzo dei social network utilizzando l’hashtag #abbraccialo o #festadellalbero è

possibile far circolare le immagini dei vostri abbracci.

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Yo soy Atitlán

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Francesco Criscuolo

Continua dalla copertina FOTOGRAFA IL TUO ABBRACCIO è il concorso fotografico aperto a tutte le scuole che han-

no aderito a Festa dell’Albero 2014, ed è possibile inviare una o più immagini per ogni classe. Le immagini vanno

inviate in formato .jpeg all’indirizzo [email protected] entro il 15 dicembre 2014. Le tre foto più significa-

tive verranno scelte con giudizio insindacabile da una giuria di esperti e pubblicate sul sito di Legambiente Scuola e

Formazione. Gli autori delle tre foto vincitrici del concorso riceveranno rispettivamente: il 1° classificato, 1 Kit ixorto

per l’orto in città con l’occorrente per avviare una piccola coltivazione sul balcone o sul davanzale, 25 Giardini farfal-

le tascabili e una selezione di libri per ragazzi dal Premio Libro per l’Ambiente; il 2° classificato, 1 Kit ixorto, 1 Green

kit il Giardino delle farfalle e una selezione di libri per ragazzi dal Premio Libro per l’Ambiente; il 3° classificato, 1 Kit

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La delegazione del cigno verde lo scorso Mar-

zo ha affrontato una nuova sfida nel paese la-

tino-americano in soccorso del lago Atitlán, in

Guatemala, ed è così nata una collaborazione

anche con le associazioni ambientaliste locali.

Il lago Atitlán è il lago più grande, e per molti

anche il più bello, del Guatemala.

E’ inoltre riconosciuto come il lago più profon-

do dell'America Centrale, con una profondità

massima di 340 metri. Il lago è modellato da

scarpate profonde che lo circondano e da tre

vulcani sul suo fianco meridionale, è contorna-

to da città e villaggi abitati da popolazione di

origine Maya.

Questa collaborazione è nata per unire espe-

rienze e competenze sulla lotta ai cambiamen-

ti climatici e la criminalità organizzata e per

impegnarsi concretamente a favore di un'agri-

coltura sostenibile tutto questo sotto il nome

del progetto “Yo soy Atitlan”.

In questi ultimi tre anni, grazie all’associazione

di cooperazione allo sviluppo Africa 70, che ha

sede a Monza, si è collaborato alla realizzazio-

ne di un progetto, finanziato dall’Unione Euro-

pea, per la gestione dei rifiuti urbani nel Lago

Atitlán, in particolare nella città di Santiago

Atitlán.

Come molti laghi italiani, esso custodisce un

immenso patrimonio di bellezza e biodiversità,

minacciato dall'inquinamento e da una gestio-

ne scorretta delle risorse.

Tra gli obiettivi di questa iniziativa c’è stata

quella di raccogliere fondi a sostegno di inizia-

tive virtuose di tutela e valorizzazione del Lago

che svolgano anche un’azione di promozione e

sensibilizzazione.

Il 26 e 27 marzo scorso Legambiente e l'asso-

ciazione locale Adeccap, hanno messo a dispo-

sizione la loro esperienza e promosso nel pae-

se centroamericano una Conferenza Interna-

zionale per il Lago Atitlán. Un'occasione unica

per condividere azioni e pratiche orientate al

miglioramento della situazione ecologica del

bacino, proprio come molti dei laghi italiani.

Un percorso di cooperazione avviato due anni

fa con la Lancha Azul - la Barca Blu ispirata

alla Goletta dei Laghi - e di cui quest'anno è

stato fatto un primo importante bilancio.

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Jey periodico bimestrale on-line

a cura di Legambiente

Testata registrata presso il tribunale di Roma n.214 in data 18.05.2000 Editore Legambiente Onlus Via Salaria 403 00199 Roma tel. 06862681

Direttore Responsabile:

Enrico Fontana

Coordinamento di redazione:

Cristina Vecchi

[email protected]

tel. 0686268352

Hanno collaborato a questo

numero:

Francesco Criscuolo

Valerio Fornaro

Irene Piccini

Presidente:

Vittorio Cogliati Dezza

Direttore Amministrativo:

Nunzio Cirino Groccia

Sede legale:

Via Salaria 403, 00199 Roma

Tel. 0686268352

Fax 0623325782

www.legambiente.scuolaformazione.it

ixorto e una selezione di libri per ragazzi dal Premio Libro per

l’Ambiente. Se anche voi avete aderito a Festa dell’Albero

selezionate le vostre foto più significative e inviatele a

[email protected] potrete essere proprio voi i vin-

citori della prima edizione del concorso!

www.legambientescuolaformazione.it

Legambiente in Guatemala insieme alle associazioni ambientaliste

contro l’inquinamento del lago Atitlàn

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Dall’Australia la bicicletta a idrogeno. Realizzato da un team di ingegneri chimici dell’University of New

South Wales il nuovo mezzo per muoversi senza inquinare, la prima bicicletta elettrica a idrogeno. Il nome

di questo gioiello è Hy-Cycle, che è in grado di percorrere fino a 125 km con una singola carica della batteria

e una spesa che si aggira intorno ai due euro, con una velocità media di circa 20Km/h. Il veicolo funziona gra-

zie ad un sistema elettro-chimico che permette di ottenere elettricità dall’idrogeno (cella a combustione)

montata sulle due ruote, grazie all’assistenza elettrica della pedalata. La vera innovazione realizzata dagli

scienziati è stata quella di aver messo a punto un nuovo modo per immagazzinare in maniera molto com-

patta l’idrogeno. Nonostante Hy-Cycle sia molto efficace, ci sono però ancora alcuni problemi che gli inven-

La pista ciclabile che ti ricarica

Si trova ad Amsterdam, capitale dei Paesi Bas-

si la nuova idea di mobilità e di produzione di

energia.

La prima pista ciclabile a doppio senso di mar-

cia che collegherà i due quartieri periferici di

Krommenie e Wormerveer che, in più, avrà la

tecnologia per produrre energia solare. Ogni

giorno su questa pista ciclabile transitano

all’incirca duemila ciclisti.

Come sappiamo, la bicicletta è il mezzo di tra-

sporto più veloce per muoversi in città per

questa ragione si è pensato di aumentare i

metri di pista ciclabile tra questi due quartieri.

Dal 12 novembre, un tratto di questa pista

ciclabile è diventata la più famosa al mondo

con ben 70 i metri di pannelli solari incorpora-

ti.

Questo progetto ha preso il nome di Sola-

road e, a detta di molti, sarà la soluzione per-

fetta sia per la mobilità, sia per la capacità di

produrre energia pulita e quindi di ridurre

l’impatto ambientale. Le amministrazioni loca-

li hanno sostenuto per intero il costo dell’ope-

ra, che si aggira intorno ai tre milioni di euro.

L’impianto fotovoltaico installato è composto

da varie componenti, i quali hanno la stessa

importanza per raggiungere lo scopo finale,

cioè quello di produrre energia elettrica.

I moduli fotovoltaici “catturano” i raggi del

sole durante il giorno e li trasformano in ener-

gia elettrica; l’inverter trasforma l’energia

elettrica da corrente continua (che è quella

usata nelle apparecchiature alimentate con

pile e batterie) a corrente alternata cosi può

far funzionare apparecchiature elettriche qua-

li lampade, elettrodomestici e computer.

I 70 metri di pista solare dovrebbero essere in

grado di coprire il fabbisogno elettrico di tre

famiglie. La quantità di energia ovviamente

non è molta, anche perché i pannelli non pos-

sono essere montati in una posizione adatta a

catturare il massimo della luce possibile; ma

lo scopo è cercare di sfruttare un’area che al-

trimenti sarebbe semplicemente coperta di

asfalto.

L’obiettivo del comune è quello di arrivare ad

un’estensione di 100 metri di pista solare en-

tro il 2016 per poi provare ad estendere que-

sta idea anche a tratti di strada tradizionali.

www.solaroad.nl

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Francesco Criscuolo

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Il 12 novembre è stata inaugurata ad Amsterdam la prima pista solare ciclabile.

tori devono risolvere, come ad esempio la difficoltà ad

immagazzinare più idrogeno, i rischi per una prolungata

esposizione al sole e la continua necessità di energia

elettrica. L’idea, dal punto di vista tecnologico a dir poco

geniale e rivoluzionaria, dovrà sostituire tecnicamente

l’uso delle automobili e dei veicoli inquinanti, una sfida

assolutamente da non sottovalutare.

www.unsw.edu.au

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Il bosco...all’insù

Legambiente a EcoMondo Torna per la 18° volta la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e

dello Sviluppo Sostenibile anche quest’anno, a Rimini, dal 5 all'8 Novembre. Ecomondo è stata la vetrina più com-

pleta che ha messo in risalto le imprese italiane ed europee che si stanno muovendo a favore dell’ambiente e di

tutto ciò che riguarda il recupero di materia ed energia. L’area espositiva che è stata occupata da Legambiente è

stata all'interno di “Città Sostenibile”, un laboratorio di città ideale che unisce tecnologia e natura, dove si con-

frontano tutti i fattori che interagiscono nella qualità della vita urbana. In particolare, oltre a laboratori e incontri,

Legambiente ha presentato una mostra dal titolo Città intelligenti - Buone pratiche in comune. L'obiettivo è

mettere in rete idee e soluzioni già disponibili, utili a pensare le nostre città intorno ai bisogni dei cittadini.

Francesco Criscuolo

Il Bosco Verticale è un progetto che ha come

fine quello di rigenerare l’ambiente e la biodi-

versità urbana, un nuovo modo per organizzare

di nuovo un rapporto tra natura e città. Il primo

esempio di Bosco Verticale, composto da due

grattacieli di 110 e 76 metri, verrà realizzato nel

centro di Milano all’interno del progetto di re-

cupero urbano Porta Nuova, al confine del

quartiere Isola. Ospiterà circa 900 alberi con

altezza che si aggira intorno ai nove metri oltre

a numerosi arbusti e piante floreali.

Le due torri hanno ottenuto il Leed Gold, il più

alto grado di certificazione energetica; inoltre

un importante televisione inglese, la Bbc, sta

seguendo con un documentario, mese dopo

mese, l’evoluzione del rapporto di convivenza

tra abitanti e cortina verde.

In termini di quantità di alberature, il Bosco

Verticale a Milano equivale a una superficie bo-

schiva di circa 10.000 mq. Un sistema che otti-

mizza, recupera e produce energia. I benefici

ambientali saranno monitorati nel corso del

tempo, tra cui quelli dell’isolamento acustico,

del filtraggio, delle polveri sottili, della produ-

zione di ossigeno e dell’abbassamento della

temperatura nei mesi più caldi.

Vi saranno anche effetti positivi per quanto ri-

guarda i benefici visivi (visto che ci sono studi

che dimostrano che l’osservazione della natura

ha effetti psicologici positivi sull’uomo) a mag-

gior ragione, visto che si trova in un’area della

città molto densa.

Per evitare il rischio di caduta di rami, ogni al-

bero sarà ancorato a una fune di sicurezza, tesa

in verticale, in modo che se anche i vari rami, o

il tronco, dovessero spezzarsi, rimarrebbero

sospesi e non potrebbero cadere.

In fase progettuale, il consumo di risorse e di

energia per portare l’acqua a migliaia di piante,

e a decine di metri d’altezza dal suolo era una

tra le principali preoccupazioni. Si è riuscito a

ridurre al minimo l’utilizzo di risorse.

L’irrigazione del Bosco Verticale, sarà effettuata

grazie a un sistema di pompe di calore e di sen-

sori, che sfrutteranno l’acqua non potabile pro-

veniente dalla prima falda; inoltre, disposti

sull’edificio, ci sarà una superficie di 500 mq di

pannelli solari e altri impianti a energia geoter-

mica.

La gestione del verde nel Bosco Verticale sarà

centralizzata ad una agenzia, che avrà il compi-

to di raccogliere i dati e divulgarli per valutare

nel tempo la funzione ecologica del sistema.

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A Milano per un progetto di recupero urbano nasce il bosco verticale

Nelle altre aree che trattava la fiera ci sano stati spazi dedicati

al ciclo completo del Rifiuto (caratterizzazione, raccolta diffe-

renziata, gestione, riciclo e valorizzazione di rifiuti); l’oro blu

area dedicata al ciclo dell´acqua (monitoraggio, gestione,

trattamento e valorizzazione). Oltre a questi temi, sono state

trattate le diverse tecnologie per il monitoraggio

dell´inquinamento dell´aria urbana ed industriale.

www.ecomondo.com

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Si può fare!

Realizziamo una maschera Come costruire la tua faccia personalizzata!

Materiali:

Cartone

Taglierino

Colla

Ago

Filo

6 Elementi di fissaggio

1. Stampate il modello della vostra faccia (le dimensioni sono a vostra discrezione) e incominciate

a tagliare il cartone per avere tutti gli elementi della faccia (naso, occhi, bocca, orecchie, sopracci-

glia, ecc.). Colorate gli elementi ottenuti e effettuate dei buchi nei punti chiave della faccia di carto-

ne e dei suoi elementi.

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2. Posizionate i vostri elementi attraverso i dispositivi di fissaggio, ovviamente attra-

verso i fori che avete precedentemente fatto, dopo di che chiudete i fermi sul retro

del modello.

3. Prendete due dischetti di cartone, colorateli rosa da una parte e disegnate una goc-

cia dall’altra. Mettete un filo attraverso l'estremità superiore di questi cerchi e applica-

teli sulla faccia di cartone in modo da poter mostrare alternativamente la guancia ro-

sea o la lacrima a seconda dell’espressione che volete dare alla vostra maschera.

Buon divertimento!

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Rapporto animali in città Sono molti i Comuni in Italia che forniscono strutture e servizi di qualità per i nostri

amici a quattro vampe, ma c’è ancora molto da fare. Ci sono ancora alcuni Comuni che purtroppo non realizzano

né campagne d’informazione sull’anagrafe canina ne attività di promozione della micro-chippatura, fondamentale

per ridurre significativamente il rischio di abbandono. Il “rapporto animali in città” è l’indagine di Legambiente sui

servizi e le attività che i Comuni capoluoghi di provincia offrono ai cittadini che hanno animali d’affezione e per la

migliore convivenza in città con animali padronali (sono quelli che anno un padrone e la certezza di trovare ogni

notte un rifugio e una ciotola piena) e selvatici. Cresce infatti in Italia il numero di specie di animali che vivono con

l’uomo in un rapporto esclusivamente d’affezione e di conseguenza l’esigenza di avere città a dimensione anche

Come sta la nostra scuola? Francesco Criscuolo

Come ormai da quindici anni, anche quest’anno

Legambiente si è impegnata per stilare il rapporto

“Ecosistema Scuola”, un’indagine sulle strutture e

i servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secon-

daria di primo grado dei 94 capoluoghi di provincia

che hanno risposto al questionario inviato. I temi

principali sono stati descritti dai dati relativi al

2013, dove la fanno da padrona la sicurezza e della

qualità degli edifici scolastici, i servizi e le buone

pratiche ecosostenibili.

Il dato che risalta di più agli occhi è che il 32,5%

degli edifici scolastici (più di 41 mila) necessita di

interventi di manutenzione urgenti.

Questo è un problema che investe tutta la nostra

penisola, ovviamente con percentuali diverse da

nord a sud. Qui di seguito ci sono elencate alcune

percentuali che danno un quadro complessivo del-

la situazione in Italia:

il 58% delle scuole è stato costruito prima

dell'entrata in vigore della normativa antisi-

smica del 1974;

il 32,5% necessita di interventi urgenti di ma-

nutenzione;

il 9,8% degli edifici si trova in aree rischio

idrogeologico;

il 41,2% in aree a rischio sismico;

l’8,4% a rischio vulcanico.

La crisi economica ha investito anche la scuola,

dove si è avuto un calo del servizio di scuolabus e

pedi bus, mentre si hanno dati più rassicuranti

sulle pratiche sostenibili, come la raccolta diffe-

renziata, che registra un incremento rispetto al

2012.

Accanto alle emergenze, ci sono le eccellenze che

fanno ben sperare.

A guidare la graduatoria della qualità dell’edilizia

scolastica anche quest’anno sono sempre le città

del nord, con Trento in prima posizione, seguita

da Pordenone e Forlì.

Il sud rimane ancora indietro e compare solo a

metà classifica con Lecce al 21° posto. Tra le novi-

tà di quest’anno, c’è da segnalare il ritorno in gra-

duatoria di Roma, che dopo molti anni, ha fornito

dati sufficienti per essere inserita in graduatoria.

Inoltre possiamo registrare il nuovo ingresso di

Aosta, che per la prima volta, ha partecipato

all’indagine di Legambiente. Quello che ognuno di

noi si augura è la messa in sicurezza e la riqualifi-

cazione energetica degli edifici scolastici affinché

possano diventare davvero luoghi più belli, vivibili

e sicuri.

www.legambientescuolaformazione.it

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Ecosistema Scuola, l’indagine di Legambiente, ci racconta lo

stato degli edifici scolastici in Italia

dei propri amici animali. Inoltre con l'estendersi del territorio

urbanizzato sono aumentate le specie selvatiche che utilizzano

anche gli spazi urbani. Il questionario che Legambiente invia alle

104 Amministrazioni comunali permette un’analisi della situazio-

ne nelle varie città tenendo conto dei regolamenti adottati.

www.legambiente.it

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Irene Piccini

Ambiente 2050 Come muterà la salute del nostro pianeta nel 2050? Che scaturisca da avvenimenti naturali come

uragani, alluvioni o forti tempeste, o da azioni antropiche come le guerre per i depositi d’acqua, o ancora per i re-

pentini mutamenti climatici, la Terra potrebbe dover affrontare il dramma rappresentato da circa 200 milioni di ri-

fugiati climatici. A comunicarlo, in un recente studio, è lo Iom (International Organization for Migration ), l’Organiz-

zazione per le migrazioni, un’agenzia secondo la quale nei nostri giorni le migrazioni ammonterebbero a circa 50

milioni di persone. Anche l’Ipcc (Inter-Governmental Panel on Climate Change) ha notato che la forte migrazione

dell’essere umano sia dovuta all’alternarsi del clima, ritenuto “uno dei fattori più importanti nel processo decisiona-

le che porta allo spostamento della popolazione”. Secondo invece il dettagliato rapporto dell’Agenzia per le migra-

Il futuro è già arrivato! Quando si tratta di fonti

d’energia pulita l’Italia si può dire al passo con i

tempi moderni o addirittura proiettata nel futu-

ro. Infatti è italiano il super-innovativo solare

termodinamico a sabbia! Tutti noi abbia speri-

mentato sulla nostra pelle, camminando in

spiaggia, quanto la sabbia sia in grado di tratte-

nere calore.

Gli esperti dichiarano che può trattenere calore

fino a 10 ore consecutive e per giunta con po-

chissima dispersione. I ricercatori italiani,

sfruttando queste caratteristiche, hanno svilup-

pato quindi una tecnologia con la sabbia per

produrre elettricità!

Si tratta infatti di una tecnica per la produzione

di energia che sfrutta i raggi solari per riscaldare

un contenitore pieno sabbia che a sua volta

aziona una turbina che trasforma il vapore ac-

queo in energia elettrica.

L’aspetto completamente innovativo è legato

alla presenza della sabbia, che per la sua consi-

stenza è un solido, ma trattata chimicamente si

comporta come un vero e proprio liquido.

Le particelle di sabbia, infatti, dentro il conteni-

tore, come per magia, sono sospese nell’aria e

tutto il contenuto è quindi allo stato fluido.

Lo stabilimento di Magaldi a Buccino, vicino Sa-

lerno, si basa su un sistema di specchi che se-

guono il sole dall’alba al tramonto durante il suo

percorso giornaliero, come i girasoli. Tutti que-

sti specchi reindirizzano i raggi solari su specchi

secondari posti su una torre. I raggi concentrati

vengono quindi mandati verso il contenitore con

la sabbia.

Il calore trattenuto dalla sabbia, infine, viene

opportunamente incanalato per la produzione

di energia.

L’assoluto vantaggio sta nel fatto che la sabbia è

del tutto ecocompatibile e riciclabile per infinite

volte. E’ quindi un sistema di produzione dell’e-

nergia che rispetta l’ambiente. Inoltre non ci so-

no controindicazioni dannose e quindi gli im-

pianti si posso posizionare ovunque!

Un sistema come questo potrebbe risolvere il

problema energetico nei paesi che si affacciano

sul Mar Mediterraneo, baciati dal sole per la

maggior parte dei giorni dell’anno.

Quanto brucia!

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La sabbia non è mai stata così importante per produrre energia

zioni, ad oggi sarebbero circa 193 milioni le persone che vivo-

no al di fuori del loro posto natio. Le soluzioni per combattere

il fenomeno, sempre più in crescita, ci sono. Quattro però,

sono i punti fondamentali per liberare questi “prigionieri” del

clima: riconoscimento del problema da parte dei governi in-

ternazionali, forti politiche mirate al contrasto dei mutamenti

climatici, studi costanti del fenomeno e un concreto aiuto ai

Paesi in via di sviluppo.

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WEB

APP

ARTE e MOSTRE 14

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FILM

Esposizione Internazionale “100 presepi” Sale del Bramante - Basilica di S. Maria del Popolo - Roma E’ dal 1976 che Roma ospita la tradizione italiana dei presepi. Anche quest’anno si è voluto riportare l’attenzione, soprattutto dei più giovani, sulle opere presepiali che rispecchiano i valori di pace e fratellanza. Oltre a questa finali-tà la mostra cerca di promuovere il presepe per diffondere quest’arte fuori dai confini nazionali grazie ai numerosi turisti stranieri che visitano l’Esposizione nel periodo natalizio. Il nome di questa esposizione 100 presepi è solo un riferimento storico visto che indica il numero di presepi esposti nelle prime edizioni, mentre nelle ultime si sono sfiorati i circa 200 presepi (nuovi ogni anno) di cui oltre 50 provenienti dai cinque continenti. Per realizzare queste vere e proprie opere d’arte sono stati utilizzati materiali di ogni genere dall’argento, al vetro e bronzo fino ai mate

App Natura

Un app geniale per chi ama la natura e il giardinaggio, senza dover necessariamente rinunciare alla tecnologia e ai

nostri preziosissimi smartphone. App Natura riesce a forgiare dei veri e propri giardinieri “high tech”, mettendo a

disposizione trucchi, guide e suggerimenti per realizzare e curare un giardino. L’applicazione è suddivisa in due par-

ti: la prima è dedicata esclusivamente alle tematiche inerenti le principali attività, come potatura, semina e conci-

mazione delle piante da giardino. Oltre a consigli e istruzioni è possibile vedere dei veri e propri tutorial, video

messi ad hoc su Youtube per facilitare il compito alle nuove leve verdi.

Casa dell’energia

A Milano, in piazza Po, c’è un centro permanente di informazione su tematiche ambientali e sulle pratiche del

consumo intelligente di energia tutto da scoprire. L’area dove si svolgono le attività è posta su un doppio livello. Al

piano terra ai visitatori verranno date nozioni di base sull’energia con esperimenti e postazioni tematiche che va-

riano dall’energia e l’ambiente passando dall’efficienza alla sicurezza energetica. Il primo piano è dedicato all’in-

formazione sulle tecnologie per l’efficienza energetica e la sicurezza domestica. In più da quest’anno è stata creata

una nuova area dedicata al riciclo dei rifiuti e alla loro valorizzazione energetica, con il percorso “Il rifiuto: da scar-

Big Hero 6

Big Hero 6 è un film d’animazione basato su un fumetto della Marvel e prodotto interamente dalla Disney. In Italia,

l’uscita nelle sale è prevista per il 18 Dicembre 2014, circa un mese dopo le proiezioni effettuate negli Stati Uniti. Il

film racconta del ragazzo prodigio Hiro Hamada, esperto di tecnologia e robotica, che per varie vicissitudini rimane

intrappolato in un complotto criminale che mira a distruggere la città di San Fransokyo. Il giovane Hiro sarà affian-

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riale di recupero come tappi, gusci di frutti di mare e can-dele di auto. Le dimensioni variano dal formato in minia-tura a quelle ad altezza d’uomo, mentre le ambientazioni variano da quelle classiche del ‘600 e ’700 napoletano a quelle dell’800 romano fino a quelle più recente con tele-visori e fantasiosi motori d’auto.

La seconda parte invece è rigorosamente dedicata alle

molteplici specie di piante, ognuna di essa descritta con

foto e dettagli su tutti i particolari che le contraddistin-

guono. Un app molto interessante e curiosa, per chi

vuole immergersi nel mondo del giardinaggio, avendo

sempre con sé preziose informazioni per migliorare il

proprio angolo verde!

to a risorsa” ed il laboratorio "La carta non si scarta"

dove i ragazzi possono sperimentare il riciclo, cimen-

tandosi nella produzione di fogli di carta a partire da

vecchi giornali. Si tratta di iniziative di formazione di-

dattica rivolte agli studenti della scuola primaria e se-

condaria di primo grado. I percorsi didattici sono divisi

cosi: “Conoscere l'energia” il Martedì e Giovedì e “Il

rifiuto da scarto a risorsa” il mercoledì.

cato del suo amico robot Baymax (doppiato da Flavio

Insinna), e da una vera e propria squadra di supereroi

che, congiungendo le loro forze e i loro poteri speciali,

cercheranno di sconfiggere il nemico e salvare la città.

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Festa dell’Albero 2014 Concorso Fotografa il tuo abbraccio

Invia la tua foto entro il 15 Dicembre, aderisci

anche tu all’iniziativa!