giornale di codognè - comune.codogne.tv.it giornale di codognè.pdf · la macchina amministrativa...

11
S ono passati ormai cinque anni di mandato dall’inizio di questa Amministrazione. Quando nel 2009, a 33 anni, avevo deciso di candi- darmi alla guida del nostro Comune, ero consapevole delle difficoltà economiche e gestionali che avrei dovuto affrontare per tentare di rispondere alle numerose esigenze della nostra comunità. È stata una sfida che ho raccolto e portato avan- ti giorno dopo giorno, sempre con gran- de impegno e dedizione, cosciente che solo con il sacrificio si possono ottenere risultati e raggiungere gli obiettivi. Innanzitutto, ho provato a riorganizzare la macchina amministrativa comunale cercando per quanto possibile di ren- dere efficienti e veloci i procedimenti amministrativi. Utilizzare le risorse umane interne in modo efficiente, ma al contempo intraprendere collaborazio- ni anche con i Comuni limitrofi e con la Provincia di Treviso per la gestione associata di alcuni servizi. Per esempio, nel 2010 siamo stati il primo Comune che ha affidato la gestione del perso- nale alla Provincia di Treviso riducen- done del 90% i costi. Inoltre, abbiamo intrattenuto con i Comuni limitrofi un costante rapporto di condivisione delle scelte amministrative, individuando le migliori prassi da adottare. Non ultimo, la convenzione per il servi- zio di polizia municipale, stipulata con il Comune di Godega S.U., al fine di migliorare il servizio di pattugliamento delle strade dei nostri Comuni. Il lavoro degli amministratori non è semplice- mente quello di approvare delibere e dare direttive, ma è anche quello di la- vorare fianco a fianco con i dipendenti comunali, e di rimboccarsi le maniche per operare - spesso direttamente - per realizzare quanto ci siamo prefissati. Il nostro metodo di lavoro si è fondato sul buon esempio, perché ritengo che se i cittadini vedono degli amministrato- ri che si danno da fare, possono anche loro, ognuno per la propria parte, offrire il proprio contributo per migliorare la nostra comunità. Di solito gli amministratori vengono giudicati per le grandi opere che hanno realizzato. Il nostro gruppo ha deciso che il vero servizio che si deve dare alla comunità è intervenire sulle priorità e necessità, cercando, in un contesto di crisi economica, di investire nel miglior modo possibile le poche risorse dispo- nibili. Ritengo che prioritaria sia la manuten- zione straordinaria delle opere pubbli- che esistenti, la loro messa in sicurezza e il fatto di renderle agibili agli utenti deboli come, per esempio, abbattendo le barriere architettoniche. Su questa logica abbiamo completato, miglioran- dole, le opere iniziate dalle precedenti Amministrazioni e così tutti i cantieri aperti che abbiamo ereditato, sono stati chiusi. Poi, abbiamo messo mano alla sicurezza e abbiamo reso più efficienti gli edifici che ospitano le scuole, sia ele- mentari che medie, e abbiamo effettuato interventi importanti e urgenti negli im- pianti sportivi, in particolare nelle strut- ture di via De Amicis. Con la logica del buon padre di fami- glia, si è cercato di razionalizzare i con- sumi, riducendo al minimo gli sprechi, e rendendo efficienti gli impianti di il- luminazione pubblica, di riscaldamento e di efficienza energetica coprendo tutti i tetti degli edifici pubblici con impianti fotovoltaici. Anche grazie ai contributi regionali e provinciali, abbiamo dato avvio alla si- stemazione dei marciapiedi e alla messa in sicurezza degli incroci di via Roma, con un progetto approvato e in corso di esecuzione per un totale di € 739.000 (pista ciclabile e 2 rotatorie). Il successi- vo impegno, che stiamo affrontando in questi giorni, è la realizzazione di nuove piste ciclabili e così stiamo collaboran- do con la Regione del Veneto al fine di rendere esecutivo il progetto di realizza- zione di una pista ciclopedonale lungo la Cadoremare, frutto di un accordo si- glato nel 2011. Tengo a precisare che all’atto dell’inse- diamento, fondi a disposizione da parte della Regione o Veneto Strade, destinati esclusivamente a Codognè per finanzia- re la viabilità di adduzione alla A28 non ce n’erano. C’erano solo dei progetti approvati. Per quanto riguarda lo sviluppo urbani- stico del nostro Comune, questa Ammi- nistrazione ha completato l’approvazio- ne di tutti gli strumenti pianificatori di propria competenza (Pat e Pi) e ha posto le basi per il recupero e lo sviluppo del- le ex Caserme Maset e del comparto di Piazza Europa. Per quanto riguarda le Caserme Maset, dopo cinque anni di duro lavoro, oggi mi ripresento ai cittadini con un progetto per la realizzazione di una casa di riposo approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ulss7, con un accordo di valoriz- zazione sottoscritto con l’Agenzia del Demanio e con una trattativa in corso per il trasferimento di parte dell’area militare e con la disponibilità da parte della Regione del Veneto di acquisire la rimanente area per la realizzazione di strutture di pubblica utilità. Più difficile è lo sviluppo del comparto di Piazza Europa perché legato all’ini- ziativa degli investitori privati proprie- tari dell’area. Su questo fronte, la nostra azione è stata di natura diplomatica af- finchè gli interlocutori si riducessero a pochi soggetti realmente interessati ad affrontare un importante investimento di riqualificazione dell’area. Il progetto di piano attuativo e lo stru- mento della convenzione urbanistica sono oggi gli arnesi che questa Ammini- strazione sta manovrando per raggiun- gere il fondamentale obiettivo di uno sviluppo sostenibile dell’area di Piazza Europa. Come la nostra tradizione con- tadina ci insegna, prima di raccogliere i frutti bisogna preparare bene il terreno e operare una buona semina. Oggi, il la- voro svolto ci rende ottimisti sulla bontà dei frutti che stiamo aspettando. Uno dei problemi che ho vissuto con particolare sofferenza e apprensione è stato quello della disoccupazione, che sta toccando in maniera sempre più grave la nostra comunità, soprattutto le fasce più giovani. Uno Stato che non funziona e che spreca risorse, fa senti- re noi Amministratori sempre più soli e limitati nelle capacità di intervento. Nonostante questo, abbiamo mantenuto sempre alta la sensibilità sulle politiche sociali, intervenendo direttamente a sal- vaguardia di quelle famiglie e soprattut- to di quei minori che si sono trovati in grave disagio economico. Abbiamo cercato di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, mettendo a disposizione tutte le nostre conoscenze al fine di agevolare l’assun- Inserto a IL PIAVE - anno XLI n° 3 - MARZO 2014 - direttore responsabile Alessandro Biz - stampa: Centro Servizi Editoriali - Grisignano di Zocco (VI) Marzo 2014 La corsa continua... zione dei nostri concittadini. Con un progetto, in collaborazione con la Regione del Veneto, abbiamo dato la possibilità a 10 disoccupati ultra trenta- cinquenni del nostro Comune di avere un’opportunità di lavoro per qualche mese all’interno della nostra Ammini- strazione Comunale. Nei prossimi anni il lavoro continuerà ad essere un tema prioritario e ognuno di noi dovrà impe- gnarsi e mettere a disposizione le nostre migliori energie al fine di ridurre al mi- nimo la disoccupazione. Da amministratore locale ci si rende conto, giorno dopo giorno, dei veri ed importanti interventi che il Governo na- zionale dovrebbe adottare per rendere funzionante il sistema. Due sono state le lettere che in questi 5 anni ho scritto al Governo. La prima è del 2011, indiriz- zata al Presidente del Consiglio Mario Monti, dove ho sottolineato l’estrema urgenza di procedere ad una riduzio- ne della spesa degli enti non virtuosi o degli enti spreconi, mettendo in eviden- za come il nostro Comune, con 5300 anime, 23 dipendenti pubblici e un bi- lancio da 3 milioni e mezzo di euro si confronta ad esempio con un Comune come Calatabiano, in provincia di Ca- tania, con lo stesso numero di abitanti, il triplo dei dipendenti e un bilancio di oltre 12 milioni di euro. La soluzione è semplice: costi standard, commissaria- mento degli enti in deficit, e che ai Co- muni virtuosi venga data la possibilità di trattenersi le tasse pagate dalla pro- pria gente. La seconda lettera l’ho scrit- ta l’anno scorso al Ministro Zanonato. Il problema delle aziende che chiudono o che si trasferiscono all’estero (questione molto sentita anche nel nostro comune) ha un’unica soluzione: la riduzione del- la pressione fiscale. (segue in ultima pagina) T ra luglio e settembre 2013 abbiamo riqualificato l’area an- tistante l’edificio della biblioteca comunale, piastrellando e riordinando l’intera superficie. Vi ricordate i passati disagi dovuti alle continue buche? Ora, il piazzale è un decoroso ac- cesso per tutti i fruitori della biblioteca comunale e per le as- sociazioni/enti che utilizzano la Sala Riunioni al primo piano. Inoltre, è un comodo parcheggio, comprensivo di apposite aree soste per i portatori di handicap, per coloro che devono recarsi in Municipio o alla CASETTA DELL’ACQUA. Il 15 settembre 2012 è stata inaugurata la nostra Casetta, in collaborazione con la Sisp. Da allora molti cittadini hanno usu- fruito dei servizi erogati. Una buona notizia per tutti: è in arrivo la tettoia! Il rifacimento del Piazzale della biblioteca è costato 95.000 euro, finanziati in parte da fondi propri e con contributo regio- nale di 46.000 euro. La nuova piazza della biblioteca I l G iornale di C odognè Notiziario dell’Amministrazione Comunale di Codognè - www.comune.codogne.tv.it - http://robertobet.blogspot.it

Upload: nguyendung

Post on 17-Feb-2019

224 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Sono passati ormai cinque anni di mandato dall’inizio di questa Amministrazione. Quando nel

2009, a 33 anni, avevo deciso di candi-darmi alla guida del nostro Comune, ero consapevole delle difficoltà economiche e gestionali che avrei dovuto affrontare per tentare di rispondere alle numerose esigenze della nostra comunità. è stata una sfida che ho raccolto e portato avan-ti giorno dopo giorno, sempre con gran-de impegno e dedizione, cosciente che solo con il sacrificio si possono ottenere risultati e raggiungere gli obiettivi. Innanzitutto, ho provato a riorganizzare la macchina amministrativa comunale cercando per quanto possibile di ren-dere efficienti e veloci i procedimenti amministrativi. Utilizzare le risorse umane interne in modo efficiente, ma al contempo intraprendere collaborazio-ni anche con i Comuni limitrofi e con la Provincia di Treviso per la gestione associata di alcuni servizi. Per esempio, nel 2010 siamo stati il primo Comune che ha affidato la gestione del perso-nale alla Provincia di Treviso riducen-done del 90% i costi. Inoltre, abbiamo intrattenuto con i Comuni limitrofi un costante rapporto di condivisione delle scelte amministrative, individuando le migliori prassi da adottare. Non ultimo, la convenzione per il servi-zio di polizia municipale, stipulata con il Comune di Godega S.U., al fine di migliorare il servizio di pattugliamento delle strade dei nostri Comuni. Il lavoro degli amministratori non è semplice-mente quello di approvare delibere e dare direttive, ma è anche quello di la-vorare fianco a fianco con i dipendenti comunali, e di rimboccarsi le maniche per operare - spesso direttamente - per realizzare quanto ci siamo prefissati.Il nostro metodo di lavoro si è fondato sul buon esempio, perché ritengo che se i cittadini vedono degli amministrato-ri che si danno da fare, possono anche loro, ognuno per la propria parte, offrire il proprio contributo per migliorare la nostra comunità.Di solito gli amministratori vengono giudicati per le grandi opere che hanno realizzato. Il nostro gruppo ha deciso che il vero servizio che si deve dare alla comunità è intervenire sulle priorità e necessità, cercando, in un contesto di crisi economica, di investire nel miglior modo possibile le poche risorse dispo-nibili.Ritengo che prioritaria sia la manuten-zione straordinaria delle opere pubbli-che esistenti, la loro messa in sicurezza e il fatto di renderle agibili agli utenti deboli come, per esempio, abbattendo le barriere architettoniche. Su questa logica abbiamo completato, miglioran-dole, le opere iniziate dalle precedenti Amministrazioni e così tutti i cantieri aperti che abbiamo ereditato, sono stati chiusi. Poi, abbiamo messo mano alla sicurezza e abbiamo reso più efficienti gli edifici che ospitano le scuole, sia ele-mentari che medie, e abbiamo effettuato interventi importanti e urgenti negli im-pianti sportivi, in particolare nelle strut-ture di via De Amicis.Con la logica del buon padre di fami-glia, si è cercato di razionalizzare i con-sumi, riducendo al minimo gli sprechi, e rendendo efficienti gli impianti di il-luminazione pubblica, di riscaldamento e di efficienza energetica coprendo tutti i tetti degli edifici pubblici con impianti

fotovoltaici.Anche grazie ai contributi regionali e provinciali, abbiamo dato avvio alla si-stemazione dei marciapiedi e alla messa in sicurezza degli incroci di via Roma, con un progetto approvato e in corso di esecuzione per un totale di € 739.000 (pista ciclabile e 2 rotatorie). Il successi-vo impegno, che stiamo affrontando in questi giorni, è la realizzazione di nuove piste ciclabili e così stiamo collaboran-do con la Regione del Veneto al fine di rendere esecutivo il progetto di realizza-zione di una pista ciclopedonale lungo la Cadoremare, frutto di un accordo si-glato nel 2011.Tengo a precisare che all’atto dell’inse-diamento, fondi a disposizione da parte della Regione o Veneto Strade, destinati esclusivamente a Codognè per finanzia-re la viabilità di adduzione alla A28 non ce n’erano. C’erano solo dei progetti approvati. Per quanto riguarda lo sviluppo urbani-stico del nostro Comune, questa Ammi-nistrazione ha completato l’approvazio-ne di tutti gli strumenti pianificatori di propria competenza (Pat e Pi) e ha posto le basi per il recupero e lo sviluppo del-le ex Caserme Maset e del comparto di Piazza Europa.Per quanto riguarda le Caserme Maset, dopo cinque anni di duro lavoro, oggi mi ripresento ai cittadini con un progetto per la realizzazione di una casa di riposo approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ulss7, con un accordo di valoriz-zazione sottoscritto con l’Agenzia del Demanio e con una trattativa in corso per il trasferimento di parte dell’area militare e con la disponibilità da parte della Regione del Veneto di acquisire la rimanente area per la realizzazione di strutture di pubblica utilità. Più difficile è lo sviluppo del comparto di Piazza Europa perché legato all’ini-ziativa degli investitori privati proprie-tari dell’area. Su questo fronte, la nostra azione è stata di natura diplomatica af-finchè gli interlocutori si riducessero a pochi soggetti realmente interessati ad affrontare un importante investimento di riqualificazione dell’area. Il progetto di piano attuativo e lo stru-mento della convenzione urbanistica sono oggi gli arnesi che questa Ammini-strazione sta manovrando per raggiun-gere il fondamentale obiettivo di uno sviluppo sostenibile dell’area di Piazza Europa. Come la nostra tradizione con-tadina ci insegna, prima di raccogliere i frutti bisogna preparare bene il terreno e operare una buona semina. Oggi, il la-voro svolto ci rende ottimisti sulla bontà dei frutti che stiamo aspettando.Uno dei problemi che ho vissuto con particolare sofferenza e apprensione è stato quello della disoccupazione, che sta toccando in maniera sempre più grave la nostra comunità, soprattutto le fasce più giovani. Uno Stato che non funziona e che spreca risorse, fa senti-re noi Amministratori sempre più soli e limitati nelle capacità di intervento. Nonostante questo, abbiamo mantenuto sempre alta la sensibilità sulle politiche sociali, intervenendo direttamente a sal-vaguardia di quelle famiglie e soprattut-to di quei minori che si sono trovati in grave disagio economico. Abbiamo cercato di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, mettendo a disposizione tutte le nostre conoscenze al fine di agevolare l’assun-

Inserto a IL PIAVE - anno XLI n° 3 - MARZO 2014 - direttore responsabile Alessandro Biz - stampa: Centro Servizi Editoriali - Grisignano di Zocco (VI) Marzo 2014

La corsa continua...

zione dei nostri concittadini. Con un progetto, in collaborazione con la Regione del Veneto, abbiamo dato la possibilità a 10 disoccupati ultra trenta-cinquenni del nostro Comune di avere un’opportunità di lavoro per qualche mese all’interno della nostra Ammini-strazione Comunale. Nei prossimi anni il lavoro continuerà ad essere un tema prioritario e ognuno di noi dovrà impe-gnarsi e mettere a disposizione le nostre migliori energie al fine di ridurre al mi-nimo la disoccupazione. Da amministratore locale ci si rende conto, giorno dopo giorno, dei veri ed

importanti interventi che il Governo na-zionale dovrebbe adottare per rendere funzionante il sistema. Due sono state le lettere che in questi 5 anni ho scritto al Governo. La prima è del 2011, indiriz-zata al Presidente del Consiglio Mario Monti, dove ho sottolineato l’estrema urgenza di procedere ad una riduzio-ne della spesa degli enti non virtuosi o degli enti spreconi, mettendo in eviden-za come il nostro Comune, con 5300 anime, 23 dipendenti pubblici e un bi-lancio da 3 milioni e mezzo di euro si confronta ad esempio con un Comune come Calatabiano, in provincia di Ca-

tania, con lo stesso numero di abitanti, il triplo dei dipendenti e un bilancio di oltre 12 milioni di euro. La soluzione è semplice: costi standard, commissaria-mento degli enti in deficit, e che ai Co-muni virtuosi venga data la possibilità di trattenersi le tasse pagate dalla pro-pria gente. La seconda lettera l’ho scrit-ta l’anno scorso al Ministro Zanonato. Il problema delle aziende che chiudono o che si trasferiscono all’estero (questione molto sentita anche nel nostro comune) ha un’unica soluzione: la riduzione del-la pressione fiscale.

(segue in ultima pagina)

Tra luglio e settembre 2013 abbiamo riqualificato l’area an-tistante l’edificio della biblioteca comunale, piastrellando

e riordinando l’intera superficie. Vi ricordate i passati disagi dovuti alle continue buche? Ora, il piazzale è un decoroso ac-cesso per tutti i fruitori della biblioteca comunale e per le as-sociazioni/enti che utilizzano la Sala Riunioni al primo piano. Inoltre, è un comodo parcheggio, comprensivo di apposite aree soste per i portatori di handicap, per coloro che devono recarsi

in Municipio o alla CASETTA DELL’ACQUA.Il 15 settembre 2012 è stata inaugurata la nostra Casetta, in collaborazione con la Sisp. Da allora molti cittadini hanno usu-fruito dei servizi erogati. Una buona notizia per tutti: è in arrivo la tettoia!Il rifacimento del Piazzale della biblioteca è costato 95.000 euro, finanziati in parte da fondi propri e con contributo regio-nale di 46.000 euro.

La nuova piazza della biblioteca

Il Giornale di CodognèNotiziario dell’Amministrazione Comunale di Codognè - www.comune.codogne.tv.it - http://robertobet.blogspot.it

Il Giornale di Codognè - marzo 2014II Il Giornale di Codognè - marzo 2014 III

URBANISTICABILANCIO

Le politiche di Bilancio del nostro Comune Progetto pianificazione del territorio

Il Giornale di Codognè

PerIodIco dell’ Amm.InIstrAzIonecomunAle dI codoGnè

REDAZIONEAlessandro Biz , roberto momo

Per le foto: Pio dal cin, nicola Piccoli, Federico cigana c.r.I. conegliano e associazioni comunali

Questo giornale è stato interamente finanziato con il contributo delle attività commerciali

che ringraziamo.

NUOVO BILANCIOSPERIMENTALEDal 2014 l’Amministrazione ha scel-to di sperimentare la redazione del bilancio e la tenuta della contabilità secondo il criterio della cosiddetta “Competenza Finanziaria Potenzia-ta”. Ciò significa inserire le poste di bilancio in uscita o passive con rife-rimento all’effettiva uscita di cassa. Mentre, dal lato delle entrate, signifi-

ca iscriverle in contabilità al momen-to dell’effettivo incasso, a differenza del vecchio sistema che registrava le poste in entrata e in uscita per compe-tenza e non per cassa.Siamo tra i pochi comuni italiani che stanno sperimentando questo nuovo sistema, il quale permette un miglior controllo finanziario della gestione dell’Ente ed una maggiore possibilità di spesa rispetto al Patto di Stabilità per 96.000 euro.

IL PAT, PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIOUna pianificazione condivisa per sviluppare il paeseNel 2009, all’insediamento della nostra Amministrazione, erano decorsi i termini per presentare le osservazioni al Piano di Assetto del Territorio, adottato nell’ulti-missimo periodo dall’Amministrazione uscente. Ritenendo opportuno approfon-dire gli aspetti della nuova pianificazione, abbiamo riaperto i termini, rinnovando la possibilità per i nostri cittadini di formula-re nuove osservazioni. L’iter di approva-zione del Pat si è concluso il 16.04.2012 con la definitiva delibera di Giunta Pro-vinciale n. 122. Si è poi avviata l’adozione del Piano de-gli Interventi (PI). Il primo passo è stato quello di approvare il “Documento Pro-grammatico del Sindaco” nella seduta del Consiglio Comunale del 23.10.2012, ac-cogliendo nuovamente le osservazioni dei nostri cittadini. La bozza preliminare del PI è stata valutata dalla Commissione Ur-banistica ed è stata sottoposta, insieme alle norme, all’attenzione dei professionisti (architetti, geometri,ingegneri) del paese. In data 5.12.2012 il Consiglio Comunale ha adottato il Piano degli Interventi. Tutto l’iter è stato sempre comunicato e reso noto ai cittadini, attraverso il sito web comunale e in tutte le informative inviate casa per casa (ad esempio, in “Brevi dal Comune” e nel Giornalino comunale). La delibera di adozione è stata inoltre pubbli-cata sui quotidiani locali. Essa è stata sot-toposta a nuova verifica della Commissio-ne Urbanistica e valutata nuovamente dai professionisti del paese. Proprio in questi giorni si sono chiusi i termini utili a tutti i cittadini per presentare ulteriori osserva-zioni. Nel prossimo Consiglio Comunale ci sarà l’approvazione definitiva. Con questo ultimo atto, il nostro Comune sarà

dotato di tutti gli strumenti per una gestio-ne corretta della capacità edificatoria sul nostro territorio.In questi 5 anni, l’Ufficio tecnico ha sem-pre agevolato le pratiche edilizie, facili-tando l’iter di approvazione dei permessi a costruire e in particolar modo con rife-rimento alle opportunità di ampliamento degli edifici derivanti dal Piano Casa.

LE CASERME “MASET”: DA PROBLEMA IRRISOLTO AD OPPORTUNITA’ PER IL PAESENel 2009, al nostro insediamento, il fa-scicolo relativo alla pratica “Ex Caserme Maset” era ridotto a poche pagine, qual-che lettera scritta al Governo, dilaziona-ta nel tempo, e nessun provvedimento concreto per riqualificare l’area. Oggi la pratica è composta da ben 4 faldoni, che cercheremo di sintetizzare ricordando gli atti fondamentali.Nel 2009 abbiamo subito intrapreso impor-tanti relazioni con i dirigenti dell’Agenzia del Demanio e abbiamo spinto, anche at-traverso l’Anci, l’approvazione dei prov-vedimenti per il trasferimento dei beni demaniali agli enti locali in applicazione del cosiddetto “Federalismo demaniale”. Purtroppo, tali provvedimenti attuativi non sono stati approvati e tale riforma con il Governo Monti non è più stata portata avanti.Tra il 2010 e il 2011 abbiamo vagliato alcune possibili soluzioni per la riqualifi-cazione dell’area. Nel frattempo, abbiamo partecipato ad un bando regionale che fi-nanziava i progetti di analisi ambientale per ipotetici siti inquinati, ottenendo un contributo di 55.000 euro per la caratteriz-zazione dell’area delle ex caserme.Nell’ottobre 2012 ci siamo candidati ad

un bando regionale che finanziava gli enti locali che intendevano acquistare beni demaniali, ottenendo un contributo di 250.000 euro. Successivamente, l’Ulss 7 ha indetto un bando per l’individuazione di un’area su cui edificare una Residenza per Anziani non autosufficienti (Casa di Riposo), al quale abbiamo partecipato candidando nel giugno 2012 l’area delle ex Caserme “Maset”. Nel settembre dello stesso anno, la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 7 ha stilato la graduatoria finale nella quale ri-

sultava che la nostra proposta di Casa di Riposo si era aggiudicata il primo posto. A questo punto si è intensificato il dialogo con l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’area delle ex caserme per concludere l’iter di acquisizione.Il 5 marzo 2013 abbiamo stipulato un ac-

cordo di valorizzazione che prevedeva da una parte l’impegno dell’Amministrazio-ne Comunale di cambiare la destinazione d’uso dell’area e, dall’altra, il trasferi-mento al Comune fino al 15% del valore dell’intero asse immobiliare.A quel punto, anche grazie al contributo regionale, eravamo pronti ad acquistare una porzione del compendio per realizza-re la casa di riposo, ma un nuovo ostacolo ci ha impedito di proseguire per quella strada. Il Governo Monti, infatti, aveva in-trodotto una norma che stabiliva il divieto

da parte delle Pubbliche Amministrazioni di acquistare immobili a titolo oneroso. Tale limite ci ha quindi costretto a indivi-duare un’alternativa per acquisire l’area, ovvero: abbiamo proposto all’Agenzia del Demanio una permuta tra la Caserma dei Carabinieri (di proprietà comunale) e

l’area della futura Casa di Riposo. A quel punto, abbiamo avviato l’istruttoria per la valutazione dei beni da scambiare. A com-plicare un’altra volta l’iter, è intervenuta la normativa del nuovo Governo Letta che ha resuscitato il Federalismo Demaniale, dando termine agli enti locali fino al 30 novembre 2013 per richiedere i beni. Vi-sto che a metà novembre l’istruttoria per la stima dei beni da valutare non si era ancora conclusa, il Comune di Codognè e la Regione Veneto hanno quindi formaliz-zato la richiesta di trasferimento dell’area delle ex caserme “Maset” ai sensi della citata normativa.Al momento dell’uscita del presente gior-nalino comunale, stiamo procedendo alla stima per la permuta in modo da acquisire la parziale area delle Caserme per la casa di riposo, con l’accordo che la rimanente area dovrebbe essere acquisita dalla Re-gione in attuazione del federalismo de-maniale (la discussione con l’Agenzia del Demanio, oggi, verte proprio sui valori della stima, sui quali non abbiamo ancora chiuso l’accordo).

Immagine in alto: progetto Casa di Riposo presso l’area delle ex ca-serme Maset

Foto a lato: sottoscrizione dell’Ac-cordo di valorizzazione per l’area delle ex caserme Maset tra il Sinda-co, il direttore dell’Agenzia del De-manio di Mestre dott. Allegroni e il direttore dell’Agenzia del Demanio di Roma dott. Maranca.

La difficile missione di governare senza soldi e senza regole certe

Le scelte che hanno caratterizzato i bilanci di questa Amministrazio-

ne sono state condizionate essenzial-mente da due fattori: da una parte la riduzione dei trasferimenti e dall’altra l’incertezza normativa. Con riferimento a tale ultimo elemen-to, ricordo che in questi 5 anni si sono susseguiti quattro Governi, con i re-lativi periodi di sospensione tra l’ab-bandono del primo e l’insediamento del nuovo, i quali hanno impostato le leggi finanziarie e/o di stabilità su presupposti e principi non sempre congruenti. Il Governo Berlusconi stava conclu-dendo l’applicazione del federalismo fiscale, con i relativi decreti, che però non sono stati approvati, lasciando a metà il percorso intrapreso. Poi, il Governo Monti ha impostato le poli-tiche di bilancio sull’accentramento dei poteri al governo, creando la Te-soreria Unica, aggravando il Patto di Stabilità e costringendo i Comuni ad applicare l’Imu le cui entrate per buo-na parte dovevano essere trattenute a Roma. Il Governo Letta, mantenendo

la promessa elettorale di Berlusconi, ha abolito l’Imu sulla prima casa e ha introdotto una nuova tassazione che verrà applicata da quest’anno, chia-mata Iuc (Imposta Unica Comuna-le) composta da Imu, Tasi (tassa sui servizi indivisibili) e Tares (tassa sui rifiuti).Il Governo Renzi, appena insediato, è impegnato ad approvare i soliti decre-ti “Salva Roma” e “Salva Napoli”.Quanto sopra riportato, in maniera sin-tetica, già rende l’idea della difficoltà di affrontare le politiche di bilancio. Nella realtà gli uffici hanno dovuto districarsi tra un groviglio di articoli di legge, di difficile comprensione e molto spesso addirittura di impossi-bile applicazione. Pensate solo che hanno chiamato una’imposta “unica” quando invece sono tre e l’hanno de-finita “comunale” quando invece una parte dell’IMU va direttamente allo Stato. L’altro elemento che ha caratterizzato le nostre politiche di bilancio, sono i minori trasferimenti da parte dello Stato alle casse comunali. Nel 2010 abbiamo avuto alla voce “trasferimenti statali” 931.574 euro, che si sono azzerati nel 2012, per poi passare a credito dello Stato nel 2013

per 93.228 euro con l’introduzione dell’Imu. Questi dati, sul fronte delle entrate, hanno determinano, al fine di raggiun-gere il pareggio di bilancio, il conse-guente obbligo di ridurre le spese.Ad esempio, alla voce spesa per il personale siamo passati dagli 840.000 euro del 2010 agli 804.000 euro del 2013 e così per molti altri capitoli di spesa che in questi anni sono stati ri-dimensionati.Il nostro indebitamento, dovuto a mu-tui, risultava nel 2010 pari ad euro 3.614.000. A seguito della nostra de-cisione di estinguere 9 mutui sui 42 mutui esistenti prima del 2009, siamo arrivati a fine 2013 con un residuo de-bito per mutui pari ad euro 2.374.000.Questa riduzione ha portato ad avere una conseguente riduzione del rimbor-so quote di ammortamento mutui che è passata dai 500.000 euro del 2010 ai 438.000 euro del 2013.In questi 5 anni, l’Amministrazione ha sempre rispettato i limiti del Patto di Stabilità, pur tuttavia garantendo ai fornitori e alle società appaltatrici delle opere pubbliche aggiudicate, il pagamento di quanto loro spettante entro una media di 16 giorni dalla pre-sentazione delle fatture.

FABBrIcAto Ad uso cucIne-mAGAzzInoRealizzazione del tamponamento perimetrale del fabbricato; costruzione di una tettoia metallica addossata alle cucine; realizzazione dell’impianto elettrico, idrico, termico e distribuzione del gas metano; realizzazione dei divisori interni con caratteristiche di resistenza al fuoco (REI 120 ove necessario); posa serramenti interni ed esterni in alluminio; opere esterne di raccolta e canalizzazione delle acque meteoriche; copertura del tunnel di collegamento; trattamento secondario dell’impianto fognario; esecuzione degli allacciamenti alla rete del gas metano e dell’acquedotto

ImPIAnto elettrIco GenerAle–IllumInAzIone cAmPISostituzione dell’interruttore generale posto a valle del contatore dell’ENEL; installazione un interruttore dedicato alla linea di alimentazione della nuova cucina; rifacimento integrale del quadro generale di distribuzione degli impianti; manutenzione dei quadri, contenenti gli alimentatori ed i condensatori di rifasamento; installazione di n. 2 fari su torri esistenti.

tomBAmento FossAtoTombamento del fossato con tubo circolare con base del diametro di 100 cm a seguito accordi con tecnici Sinistra Piave; lungo la recinzione esistente posa di tre pozzetti con caditoia, collegati alla condotta principale, al fine di raccogliere le acque meteoriche dell’area.

cAPAnnone moBIleRealizzazione di spazi pavimentati in calcestruzzo lisciato al quarzo al fine di migliorare la fruibilità della struttura anche con la pioggia; realizzazione di una canalizzazione per lo smaltimento delle acque piovane recapitante nel nuovo tombamento; acquisto e montaggio di nuovi teloni in tessuto in poliestere spalmato PVC laccato lucido su un lato con finissaggio di ignifugazione in classe 2.

cAmPo secondArIo Per AllenAmentoScarifica di circa 30 cm di terreno vegetale; miscelazione del terreno rimosso avente caratteristiche di scarsa permeabilità con adeguata percentuale di sabbia; posizionamento di un adeguato numero di condotte drenanti; stesa di uno strato di circa di 10 cm di ghiaione lavato e vagliato con sovrastante tessuto non tessuto; riposizionamento del terreno miscelato; semina di miscuglio interspecifico selezionato; installazione di una pompa e di un serbatoio di accumulo al fine di mi-gliorare l’impianto di irrigazione generale.

PAlABlu nuoVo PAVImentoPresso il Palablu abbiamo completamente rifatto il pavimento del campo da gioco.

IV V

Priorità alla messa in sicurezza LAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI

Il Giornale di Codognè - marzo 2014 Il Giornale di Codognè - marzo 2014

Nell’affrontare il tema delle opere pubbliche da realizzare,

la nostra Amministrazione Comu-nale ha dato un ordine di priorità. Come primo criterio si è deciso di mettere in sicurezza il patrimonio comunale, in quanto persistevano situazioni di mancata messa a norma degli edifici (ad esempio: gli edifici scolastici e gli impianti sportivi) e di pericolo per la comu-nità (ad esempio: la sistemazione di strade e incroci).

COMPLETAMENTO OPERE INIZIATE DA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONENel 2009 ci siamo trovati con numerosi cantieri aperti, tutti iniziati dalla prece-dente amministrazione con cerimonie di posa della prima pietra o d’inaugu-razione di opere di fatto non concluse. Da subito, ci era apparso chiaro che le risorse economiche, che abbiamo tro-vato in bilancio, sottostimassero le reali esigenze di quelle opere in cantiere. Ad aggravare la situazione, sono poi stati i numerosi errori riscontrati nelle proget-tazioni, che abbiamo ereditato, e il Pat-to di Stabilità che si è fatto sempre più stringente, obbligandoci a dilazionare in tempi molto più lunghi sia i lavori che i relativi pagamenti. Tuttavia, con la responsabilità dei buoni padri di famiglia e l’aiuto di numerosi volontari (cui va esteso il nostro più sincero ringraziamento) siamo riusciti a portare a termine le opere, con ottimi risultati. Questi, in sintesi, sono stati gli interventi:- completamento della pista ciclopedo-nale di Roverbasso, con sottoscrizione di tutti gli accordi bonari rimasti in so-speso con i proprietari, senza attivare procedure di esproprio, per una spesa d’opera complessiva di 1.300.000 euro, come da convenzione. Siamo inoltre in-tervenuti nella ridefinizione delle opere a beneficio pubblico della lottizzazione industriale “Pianca”, stralciando la rota-toria progettata a pochi metri da quella realizzata in territorio di Gaiarine e mo-dificando l’accordo urbanistico con il trasferimento di un lotto di circa 1.500 mq nella zona industriale e un migliora-mento complessivo della viabilità;- completamento della pista ciclopedo-nale lungo via Vittorio Veneto, com-prensiva di guardrail, spostamento dei sottoservizi e asfaltatura, per una spesa complessiva di 672.000 euro (dei quali oltre € 55.000 messi a disposizione da questa Amministrazione, non presenti nel quadro economico);- completamento della pista ciclopedo-nale di via XXX Ottobre e via Cavour (comprensiva di rimozione pali e osta-coli vari, asfaltature) e delle pratiche espropriative, per una spesa comples-siva di 790.000 euro (dei quali oltre € 30.000 messi a disposizione da questa Amministrazione, non presenti nel qua-dro economico);- completamento del fabbricato del Cortivo Mazzorin. Abbiamo trovato una struttura al grezzo. Le risorse eco-nomiche lasciate a disposizione dalla precedente amministrazione erano di € 70.000 euro: troppo pochi per finire l’opera. Abbiamo quindi recuperato ulteriori risorse per 41.000 euro che, insieme alla preziosa collaborazione dei volontari di Roverbasso, hanno permesso di completare l’edificio, con la realizzazione di tutti i pavimenti, di tutti gli impianti, degli intonaci e dei serramenti, fino alla chiusura del can-tiere con la dichiarazione di agibilità del fabbricato;- completamento dell’intersezione tra via G. Cesare e via Cadoremare a Ci-metta rimasta al tempo del nostro inse-diamento un cantiere aperto;- sistemazione della rotatoria fronte Chiesa di Cimavilla, di immissione nella Cadoremare, con l’ausilio dei vo-lontari.

Siamo prontamente intervenuti per garantirvi la tranquillità di vive-

re gli edifici comunali ed il territorio, perché è importante che quando i nostri figli si recano a scuola o presso gli im-pianti sportivi si trovino in condizioni di totale sicurezza.Abbiamo svolto lavori di manutenzio-ne straordinaria degli edifici scolastici (per una spesa di 450.000 euro) e degli impianti sportivi in via De Amicis (per una spesa di 400.000 euro, in buona parte finanziati dalla Regione Veneto). Ci siamo poi impegnati per la verifica biennale degli impianti di messa a terra per tutti gli edifici comunali. Dall’en-trata in vigore nel 2002 del presente obbligo (DPR 462/2001), nulla era mai stato fatto dalle precedenti amministra-zioni. Noi abbiamo avviato le relative procedure, con l’acquisizione della re-lativa certificazione e la messa in sicu-rezza dei salvavita non a norma.Ci siamo dedicati all’importante opera di manutenzione dei fossi e delle strade bianche. Costante è stato l’impegno al fine di migliorare il deflusso delle acque e la viabilità. Nell’arco di questi 5 anni sono stati spurgati 8 km di fossi e por-tato 1.000 m3 di ghiaia a servizio delle strade bianche. Siamo consapevoli che tutto questo lavoro non sempre è stato sufficiente a risolvere tutte le proble-matiche, soprattutto in occasione delle particolari condizioni meteorologiche che si sono avversate in maniera stra-ordinaria sul nostro territorio.Con la manutenzione delle strade,

comunali e provinciali in centro abi-tato - queste ultime in collaborazione con la Provincia di Treviso - abbiamo rinnovato la segnaletica orizzontale e asfaltato ove necessario. Abbiamo an-che realizzato un accesso più sicuro al Cimitero di Codognè, lungo via Roma, tombinando una parte del fosso, per allargare lo spazio di manovra delle auto e mettere in sicurezza l’attraver-samento pedonale della provinciale per coloro che utilizzano la pista ciclope-donale.Sempre con la logica di favorire la si-curezza dei pedoni e le manovre dei veicoli, abbiamo realizzato:- dei delimitatori della sede stradale e degli avvisatori di pericolo in via Cri-spi;- i rallentatori di via Chiesa e via Case Nove;- una rotonda tra via Fermi e via Moli-no (Cimavilla);- una rotonda tra via Petrarca e via De Gasperi (Cimetta);- un parcheggio a Roverbasso, lungo via Petrovich, così da regolarizzare la sosta nel centro urbano. Inoltre, abbia-mo manutentato via Roverbasso con la sistemazione del manto stradale del parcheggio adiacente il Cortivo Maz-zorin.Diverse sono poi state le asfaltature di strade in convenzione con i privati, ad esempio: via Segni, via Campagne, con completamento via De Amicis. Sono in fase di attuazione: via Vizze, via Ken-nedy e via Dante.

Interventi nelle scuole per € 450.000

Scuola Primaria “C. Collodi”- esecuzione dell’impermeabilizzazione della copertura e sostituzione di grondaie e pluviali con esclusione della porzione realizzata in ampliamento negli anni Novanta;- rifacimento dell’impermeabilizzazione della porzione con copertura piana;- sistemazione e protezione dei giunti tecnici; sostituzione di parte dei serra-menti interni; sostituzione delle vetrate d’ingresso; sostituzione dei sopraluce delle porte;- manutenzione delle porte interne con sostituzione del blocco della serratura e delle maniglie; adeguamento alle norme dei corrimani in diversi punti;- sostituzione della griglia di raccolta dell’acqua meteorica nell’area d’ingres-so alla scuola; posizionamento di nuove vasche per l’impianto fognario con parziale rifacimento della rete dì smaltimento e scarico; sistemazione delle perdite dell’impianto sanitario; installazione di un nuovo lavabo in acciaio inox nella zona mensa e adeguamento alle norme igienico sanitarie vigenti;- adeguamento dell’impianto elettrico con nuovo quadro elettrico generale, nuove lampade fluorescenti per l’illuminazione; sdoppiamento accensione luci aule, lampade per illuminare la lavagna in tutte le aule; luci di emergenza, ecc., per adeguamento alla normativa vigente;- sistemazione spazi esterni; eliminazione manufatto in calcestruzzo sul retro e sistemazione della superficie della pista d’atletica; - adeguamento della rete antincendio interna ed esterna.

Scuola Secondaria di primo grado “Mag. F. Ferracini”- sistemazione del sistema di raccolta dell’acqua piovana con l’installazione di una griglia esterna; copertura dei giunti;- riorganizzazione dell’atrio al piano seminterrato per realizzare un riposti-glio e altre due sale con ingresso autonomo;- sostituzione di serramenti interni della segreteria e aula bidelli; installazio-ne di una porta per separare la zona degli uffici con la scuola; sostituzione dei sopraluce delle porte; la sostituzione o l’adeguamento alle norme dei parapetti nell’ingresso;- sostituzione della caldaia con una a condensazione per aumentare l’effi-cienza e diminuire i consumi; installazione di un impianto di raffrescamento nella zona degli uffici della segreteria e presidenza;- manutenzione dell’impianto elettrico e adeguamento alle norme;- sostituzione delle porte delle scale interne con porte REI 120 a prova di fuoco.- sostituzione produzione acqua calda sanitaria con sistema integrato a pan-nelli solari; adeguamento collettore di distribuzione pompe con circolatori ad inverter; adeguamento alimentazione gas metano al nuovo generatore di calore;- installazione nuova sistema evacuazione fumi; installazione trattamento acqua idrico sanitaria e di processo; installazione valvole termostatiche nei radiatori esistenti; installazione impianto condizionamento uffici.

Interventi negli impianti sportivi per € 400.000

nuoVe cucIne del cAmPo sPortIVoPresso il Campo Sportivo abbiamo anche sosti-tuito il telo del capannone e realizzato le nuove cucine che risultano belle, spaziose, funziona-li e a norma. Per il loro arredamento, abbiamo speso 20.000 euro. Attualmente, siamo in fase di stipula della convenzione per la loro gestio-ne e, a breve, saranno a disposizione dell’intera comunità.

trIBune e sPoGlIAtoIPulizia generale delle superfici da trattare; inter-vento manuale con spazzole, raschietto, ecc. sulle porzioni metalliche; applicazione a spruzzo airless o airmix; completo rifacimento della linea esisten-te smaltimento acque meteoriche; demolizione e successivamente ripristino di parte della pavimen-tazione; sostituzione, all’interno degli spogliatoi, di alcuni termosifoni; sostituzione dei ventilcon-vettori, sempre all’interno degli spogliatoi, con contestuale spostamento a soffitto

Un impegno in diverse direzioni

Nel 2013 siamo intervenuti nella manutenzione del marciapiede lungo via Roma, con gli obiet-

tivi della messa in sicurezza e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Vi ricordate quei 41 cm di di-slivello che passavano tra lo zoccolo di marciapiede di fronte la peschiera e lo spazio davanti al Monumen-to dei Caduti? Abbiamo raccordato le varie superfici creando un nuovo spazio, ovvero la Piazzetta degli Artiglieri, che ha riqualificato tutta l’area limitrofa al

monumento dei caduti di Codognè.Quanto realizzato è il primo stralcio di un progetto più ampio che coinvolgerà la risistemazione di tutto il marciapiede di via Roma, fino a congiungersi con la pista ciclopedonale di Roverbasso. Questi primi lavori sono costati 99.000 euro. A breve, partiranno i lavori del secondo stralcio, comprensivi della realizzazione della rotatoria tra via Roma e via Crispi, per un valore complessivo di 365.000 euro, di cui euro 100.000 di

contributo dalla Provincia di Treviso ed euro 100.000 di contributo dalla Regione Veneto.Il progetto complessivo prevede infine un terzo stralcio dei lavori, ovvero la realizzazione della pista ciclope-donale lungo via Roma tra via Coda e via M.O.Petris. L’incrocio con via Farmacia verrà messo in sicurezza con la realizzazione di un’altra rotatoria. Al termine di tutto questo, il nostro centro cittadino sarà ordinato, decoroso e soprattutto più sicuro e accessibile

Progetto della nuova pista ciclopedonale lungo via Roma, comprensiva di due nuove rotatorie

Via Roma: nuove rotatorie e nuova pista ciclabile

PROGETTO ENERGIA PULITA A CODOGNèDal 2010, in collaborazione con il Cit, abbiamo installato impianti fotovoltaici sui tetti dei seguenti edifici comunali: Scuole Medie, Palablu, Campo Sporti-vo, Poliambulatori e Municipio.Abbiamo installato 153 kw di potenza, con una produzione ad oggi di 373.222 kw e un risparmio di emissioni CO2 pari a kg 187.785. Per il municipio, l’impianto fotovoltaico ha permesso una riduzione della bolletta pari al 45% (dato dei primi 10 mesi, l’impianto è attivo dal 1 febbraio 2013). L’Ufficio tecnico comunale ha cercato di aiutare tutti i nostri cittadini nella gestione del-le pratiche presentate per l’installazione di tecnologie fotovoltaiche presso le proprie abitazioni/proprietà. A Codo-gnè sono stati installati 185 impianti privati, per un totale annuo di 4.832 kw di potenza.Abbiamo poi organizzato alcuni in-contri pubblici per la sensibilizzazione all’utilizzo delle energie pulite.

PROGETTI DI VALO-RIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALILe risorse naturali - gas, acqua, energia elettrica… - sono preziose e vanno ri-spettate. Ecco perché ci siamo impegna-ti con varie modalità per un loro consu-mo intelligente, come ad esempio:-abbiamo installato negli spogliatoi del Palablu dei miscelatori elettronici (a tempo) per acqua calda sanitaria;-abbiamo installato/ripristinato dei pun-ti luce con fotovoltaico lungo alcune vie comunali (es. via Valdoni, via Carantel-la, via Ariosto, via Da Vinci). Sono in fase di realizzazione in via Ancilotto e via Piave;-prossimamente, in biblioteca sarà realiz-zato un impianto geotermico, comprensi-vo di pompa di calore per il riscaldamento ed il raffreddamento dell’edificio, finan-ziato con contributo della Regione Veneto per 53.000 euro;Fiori all’occhiello del nostro operato sono stati i nuovi appalti per la fornitura calore ed energia elettrica per gli edifici comunali.

POTENZIAMENTO SOTTOSERVIZI NEL NOSTRO COMUNEIn questi 5 anni abbiamo sostenuto la me-tanizzazione di alcune vie, tra le quali via Petrarca, via De Gasperi, via Tiepolo, via Padre Cosma Spessotto, via Carantella, via Del Zotto, via Ancilotto, via Baracche, via Ongaresca, via Ariosto e altre laterali di via Ferracini. Abbiamo potenziato, ove possibile, le condutture del’acquedotto. La

Sisp, infatti, sta portando avanti il progetto di manutenzione straordinaria delle con-dotte della fognatura e ne sta predisponen-do gli allacciamenti al fine dell’entrata in funzione del depuratore di Campomolino.

REG. DI POLIZIA RU-RALE URBANA E ME-DIAZIONE CIVICAPer la prima volta nella storia del Comune di Codognè abbiamo elaborato e appro-vato un Regolamento di Polizia Urbana e Rurale nel quale si sono definite le regole locali per la disciplina dei seguenti ambiti: tutela delle aree pubbliche e decoro del-le aree private; tutela delle strade e delle acque; tutela della proprietà rurale; tutela delle piante e degli animali; pascolo,caccia e pesca; polizia forestale.Alla fine, abbiamo introdotto un innovati-vo strumento per dirimere le controversie tra i cittadini, consistente nella possibilità di rivolgersi all’Ufficio della Polizia Mu-nicipale il quale, contemperando gli inte-ressi delle parti e applicando la normativa del suddetto Regolamento, individua una soluzione conciliativa volta a garantire la riappacificazione dei rapporti tra i nostri concittadini. Il Regolamento è scaricabile dal sito www.comune.codogne.tv.it (link “Regolamenti Comunali”) o disponibile presso l’Ufficio della Polizia Municipale.

LAVORO DI PUBBLICA UTILITà In data 28.11.2011 il nostro Comune è stato uno dei primi a stipulare la Conven-zione con il Tribunale di Treviso per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità in sostituzione della pena detentiva per coloro che sono stati condannati per gui-da in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Tale opportunità è stata colta ormai da una decina di perso-ne, che hanno completato a Codognè il loro progetto di lavoro di pubblica utilità, offrendo servizi a costo zero a beneficio della nostra comunità.

FARMACIECon delibera di Giunta Comunale del 16.04.2012 abbiamo richiesto alla Re-gione del Veneto che venisse assegnata al nostro Comune una nuova sede per una Farmacia. All’epoca, l’assegnazione della farmacia, poteva poi essere mone-tizzata concedendone la gestione a terzi. Purtroppo, nella fase di assegnazione è intervenuta una nuova normativa che ha liberalizzato tale attività, ridisciplinando l’assegnazione e il valore delle sedi. Ab-biamo pertanto rinnovato la domanda e siamo in attesa che la Regione concluda l’iter così da avere presto, nella zona di Ci-mavilla, una nuova farmacia. Per quanto riguarda la farmacia di Codognè, abbiamo segnalato all’Ulss 7 i disagi che molti cit-tadini hanno manifestato in questi anni. Attualmente, gli uffici competenti stanno procedendo con le opportune attività di verifica e controllo.

NUOVO APPALTO PER LA FORNITURA CALORE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI Fino al 2010, la fornitura dell’energia/gas, la gestione degli impianti e la loro manutenzione erano affidati ad appalti diversi. Abbiamo reputato poco efficien-te questo modo di fare e poco responsabilizzante sia verso le utenze che verso i fornitori stessi. Siamo quindi intervenuti stipulando un appalto più innovativo, con scadenza nel 2018, che ha affidato ad una sola ditta sia la fornitura che i servizi annessi, con notevole risparmio economico, e soprattutto con il prezzo bloccato nel tempo. Il contratto d’appalto prevede poi dei miglioramenti strut-turali agli impianti, senza che alcun onere ricada sull’Ente, per un valore di circa 97.000 euro IVATI.

NUOVO PROGETTO DI ILLUMINAZIONESimilmente alla gestione del calore, anche i servizi relativi all’illuminazione pub-blica (fornitura, gestione degli impianti, manutenzione) erano affidati ad appalti di-versi. Nel 2012 abbiamo deciso di cambiare, stipulando un innovativo contratto, della durata di 9 anni, il quale, oltre a comprendere la fornitura di energia elettrica, ha impegnato la società appaltatrice a garantire un servizio di controllo dei nostri impianti e del loro funzionamento, compreso il pronto intervento in caso di guasti. Il monitoraggio viene realizzato in parte con sistemi telematici ed in parte con controlli del personale addetto. E’ stato inoltre attivato il numero verde 800313730 tramite il quale la cittadinanza può segnalare il malfunzionamento dell’illuminazione pubbli-ca (servizio h24).Un ulteriore interessante aspetto della convenzione obbliga la società appaltatrice alla realizzazione di una serie di interventi, necessari e non procrastinabili, sull’impianto di Pubblica Illuminazione, per un valore di 235.000 euro IVATI così da migliorarlo e rinnovarlo. Tutti questi lavori dovevano essere finanziati con fondi comunali in quanto necessari per le attuali normative; verranno invece acquisiti al patrimonio comunale, senza onere proprio, attraverso questo contratto.

INNOVAZIONE

Progetto di crescita tecnologica ed informatica

Ecco i risultati ottenuti:- abbiamo portato l’ADSL a Codo-

gnè grazie ad un accordo con AscoTlc. Se per lungo tempo il nostro territorio si è sacrificato all’analogico, dal 2010 possiamo avere servizi migliori e ve-loci. Abbiamo quindi fornito di fibra ottica il Palablu e di wi-fi il Campo Sportivo.- abbiamo realizzato il CENTRO P3@. Nei 2010 abbiamo partecipato ad un bando promosso dalla Regione Veneto funzionale alla realizzazione di centri di pubblico accesso, denomi-nati P3@, infrastrutturati con connes-sione internet dove i cittadini possono accedere gratuitamente ai servizi della rete. Il nostro progetto ha ottenuto un contributo regionale pari a 9.000 euro

che ci ha permesso di realizzarlo pres-so una sala dedicata al primo piano della nostra biblioteca, fruibile auto-nomamente da tutti gli utenti, previa registrazione presso lo sportello della biblioteca. Grazie a questo intervento, abbiamo anche fornito la biblioteca della connessione wi-fi, cui è possibile accedere, gratuitamente, con un pro-prio pc anche solo sostando sull’area del piazzale;- rispondendo alla numerose richieste giunte dalla nostra comunità, in colla-borazione con alcune associazioni co-munali, abbiamo avviato dei CORSI PER ADULTI DI INFORMATICA, molto partecipati.- molto apprezzate sono state le sera-te dedicate alla sicurezza dei bimbi in

rete e gli altri incontri, tenutisi in data 26-27 febbraio scorsi, sulla tutela dei propri dati e sugli acquisti on line;- le strutture tecnologiche degli uffici comunali sono state aggiornate secon-do gli standard di ultima generazione. Attraverso nuovi contratti abbiamo ridotto le spese telefoniche del 40%. Inoltre, il continuo aggiornamento de-gli obblighi in fatto di sicurezza per quanto riguarda i dati, ci ha portato ad avviare una sperimentazione con Ascotlc per la migrazione dei servizi presso il loro “Data center”: un’inizia-tiva apripista per tutti i Comuni della zona che porterà a condividere in un prossimo futuro lo stesso sistema ge-stionale, propedeutico alla gestione associata dei servizi.

VI VII

CULTURACULTURA

...e di interessanti manifestazioniUn paese ricco di iniziative...Il Giornale di Codognè - marzo 2014 Il Giornale di Codognè - marzo 2014

Nel 2009 a Codognè mancava il Piano Comunale di Protezione Civile, stru-

mento indispensabile per la gestione degli stati di calamità. Ci siamo subito attivati per la sua istituzione. L’iter si è concluso con la sua approvazione da parte della Pro-vincia di Treviso nella primavera 2010.Da quel momento in poi è cominciata la fase pratica della sua funzione, compilan-do o aggiornando tutte le risorse attive e disponibili sul nostro territorio. L’ufficio tecnico comunale è stato altresì impegna-to nella progettazione della segnaletica contenente tutte le indicazioni relative alle aree di attesa, di ricovero e di ammassa-mento dei soccorsi. Non esistendo una cartellonistica omologata per tali esigen-ze, l’abbiamo progettata internamente e quindi inviata alla Regione Veneto per la sua approvazione. Contemporaneamente, ci siamo mossi per creare un gruppo di persone volontarie che in caso di eventi sismici siano di aiuto alla popolazione e di supporto alla Protezione Civile nei punti denominati “Aree di Attesa”.Abbiamo anche attivato delle esercitazio-ni pratiche, funzionali a formare i cittadini al giusto modo di affrontare le emergenze e a testare il Piano Comunale di Protezio-ne Civile.Il 7 maggio 2011 si è svolta una simula-zione di evento sismico presso gli Istituti Scolastici di Codognè. La prova è consi-stita nell’evacuazione degli edifici, seguito dall’intervento del gruppo volontari della

“Protezione Civile” di Mareno che hanno simulato il recupero di una persona rima-sta ferita all’interno. Poi, tutti gli alunni si sono radunati nella pista di atletica della scuola media per assistere alla ricerca di una persona scomparsa per mezzo di un’unità cinofila del Gruppo di Soccorso di Caerano San Marco. Tutta la movimentazione dei mezzi è stata coordi-nata dall’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, Sezione di Co-dognè.Uno strumento fonda-mentale per gestire le situazioni di emergenza e di calamità è il C.O.C. ovvero il Centro Ope-rativo Comunale. Dal 2010, esso è stato attivato 3 volte:- in data 11 novembre 2012, a seguito dell’esondazione del Ghebo (117 mm di pioggia in meno di 12 ore);- in data 14 settembre 2013, a seguito dell’esercitazione pratica della Protezio-ne Civile denominata “Nord-est 2013”, nella quale si simulava un evento sismi-co di magnitudo 5,8 in zona Cansiglio e coinvolgeva 28 Comuni. L’esercitazione aveva l’obiettivo di mettere alla prova la capacità di risposta in caso di emergenza delle componenti e delle strutture operati-ve del Servizio Nazionale della Protezio-ne Civile, a livello centrale e periferico.

Durante la simulazione, a Codognè sono state evacuate le scuole e i ragazzi sono stati accompagnati alla zona di attesa presso la “Mutera”; i volontari comunali si sono recati presso i punti di attesa come da Piano Comunale di Protezione Civile, mentre con l’arrivo delle squadre di soc-

corso esterne, si è prov-veduto a disegnare l’area di ricovero per una ten-dopoli presso gli impianti sportivi. Tutto questo sot-to l’occhio di osservatori venuti da fuori provincia che hanno redatto un rap-porto sullo svolgimento dell’esercitazione. - in data 31 gennaio 2014 a seguito della dichiara-

zione della Regione del Veneto dello stato di allarme per rischio idraulico per la no-stra zona.In tutti questi eventi la struttura comunale di protezione civile si è avvalsa della col-laborazione del gruppo volontari comunali e dell’Associazione Nazionale Carabinie-ri in congedo, sezione di Codognè. Resta sempre aperta la richiesta di disponibilità per formare un gruppo di protezione civile organizzato, come avviene in altri Comu-ni. Chiunque fosse interessato, può dare la propria adesione comunicandolo all’indi-rizzo mail [email protected] o contattando l’assessore Graziano Rosolen.

UN PAESE DAI MOLTI TALENTI!Dal 2010 ad oggi, presso la Sala Riunioni della biblioteca comunale, abbiamo orga-nizzato le seguenti mostre:- “Elogio alla bellezza femminile” – Per-sonale del maestro Grillo’s (marzo 2010)- “Il Legno e la sua anima” - Personale del concittadino Luigi Tonon (giugno 2011)- “Amici in Arte” – Collettiva dei concit-tadini Aldo Boscariol, Luigi Tonon, Loris Vettorel e dell’amico Lorenzo Taffarel (novembre 2012)- “Immagini di un viaggio che conti-nua”- Collettiva di Vittorio Pio Vidotto e Armando Cuccarollo, in occasione della Santa Pasqua (aprile 2013)- “Pop Parade” – Prima Personale del con-cittadino Federico Ghin (nov. 2013).

MAGIE DI NATALEFiori all’occhiello del periodo natalizio sono: il Concerto di Natale (eseguito presso le nostre splendide chiese e per questa ospitalità ringraziamo i nostri parroci) e lo Scambio di Auguri in Piaz-za nella mattinata del 31 dicembre, per festeggiare il cambio d’anno in compa-gnia dei nostri Alpini, allietati da buon cibo e qualche chiacchiera in compa-gnia.Questa Amministrazione ha poi volu-to sensibilizzare al simbolo cristiano del Natale, ovvero la Natività. Con noi è iniziata la tradizione del presepe al-lestito presso il Parco della Mutera e l’esposizione dei presepi presso la sede municipale. In questi anni, abbiamo esposto le opere dei concittadini Giu-seppe Gardenal e Domenico Grando e

la collezione dei presepi del nostro ope-raio comunale Mario Rossi.Con noi, gli auguri di Natale sono di-ventati espressione del talento dei ra-gazzi del nostro Ceod. Fin da subito, dal lontano 2009, abbia-mo adottato le loro splendide cartoline per porgere gli auguri di serene festività a tutte le Istituzioni del territorio: loca-le, provinciale, regionale. All’interno, abbiamo abbandonato le formule fredde e impersonali; al loro posto le parole dei nostri poeti veneti, cariche di storia e umanità.

IL CALENDARIO Ogni anno costruiamo un pezzo della nostra storia e della nostra identità.Nota è la storia di questo importante

progetto comunale. Esso si avvale della preziosa collabo-razione delle famiglie del territorio e delle associazioni comunali, con il so-stegno economico delle molte aziende sensibili e generose che apprezzano il senso dell’iniziativa. Il progetto si conclude con la Serata di presentazione alla comunità, nella qua-le, in questi cinque anni, con il ruolo di relatori, abbiamo coinvolto numerosi concittadini che si distinguono per es-sere i depositari della memoria storica del nostro paese. Ad essi abbiamo affiancato delle ini-ziative originali quali ad esempio: una sfilata d’abiti d’epoca (2011) e un’esi-bizione di canti d’uccelli grazie alla partecipazione di due chioccolatori (2014).

INCONTRI CON GLI AUTORIMolti sono stati gli incontri con gli auto-ri. Solo per citare alcuni esempi in questi anni, abbiamo ospitato la presentazione dei libri di poesie della concittadina Le-tizia Battistuzzi: “Come ali di farfalla”, “Volano i pensieri” e “Del viver non so”. In collaborazione con il Gruppo Alpi-ni, abbiamo presentato il 3° e il 4° libro di Claudio Botteon ovvero: “Grecia. La campagna del fango” e “1918-19. Dalla vittoria al ripristino dei territori liberati”. Insieme all’Associazione Trevisani nel Mondo abbiamo incontrato Roberta Sor-gato e apprezzato il suo libro “Cuori nel pozzo. Belgio 1956. Uomini in cambio di carbone” sulla tragedia degli italiani, ope-rai nelle miniere belghe (10 01 2013).

CIMETTA DI CODOGNE’ - 0438.795776

Ristorante PizzeriaCalinferno

otelH

“Codognè, Notti tra le Stelle” è una ricca kermesse di serate

teatrali, spettacoli di cabaret, concerti e cinema localizzate tra Roverbasso e il Cortivo Mazzorin, il Parco della Mutera, il campetto da calcio del Bor-go Chiesa e le piazze delle Chiese di Cimetta e Cimavilla. Da ricordare, le coinvolgenti serate con il teatrino dei burattini. Molte delle manifestazioni si svolgono in collaborazione con le associazioni comunali. In questi anni, alcune di queste hanno aderito al cir-cuito Reteventi Provincia di Treviso, beneficiando di alcuni contributi eco-nomici. Rispondendo ai suggerimenti e alla creatività dei nostri concittadi-

Nella splendida serata del 25 luglio 2013, Villa Toderini ha ospitato per la seconda volta un importante concerto,

eseguito dalle allieve della prestigiosa Fondazione americana Epcaso (Ezio Pinza Council for American Singers of Opera), sull’esempio dell’indimenticabile concerto eseguito dall’Orche-stra Regionale Filarmonia Veneta nell’estate 2010. La parteci-pazione della Fondazione è stata gratuita e l’intera serata è stata

dedicata alla raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana, sezione di Conegliano. Entrambe queste iniziative sono state re-alizzate grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale, la proprietà privata, le associazioni e i volontari che ci hanno aiuta-to nella loro gestione. A suggello della loro rilevanza, entrambi i concerti sono stati inseriti nel circuito Reteventi Provincia di Treviso e hanno beneficiato di contributo economico.

In villa il 31° Concerto EpcasoIn questi cinque anni, l’assesso-rato alla cultura ha lavorato per

creare un dialogo tra le associazioni, perché il volontariato è un valore; esso deve migliorare e unire la nostra comunità, non distruggerla frazionandola. E’ corretto afferma-re che abbiamo avviato una rete di rapporti tra le associazioni stesse, l’Amministrazione comunale e le Parrocchie per perseguire quel grande valore che è il bene della comunità. Abbiamo sempre affiancato le nostre associazioni nei complicati iter di rilascio delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione delle varie manifestazioni, al fine di aiutarle a districarsi nel sempre più mutevole sistema normativo italia-no, a tutela dei membri stessi delle associazioni organizzatrici e della gente che poi vi ha partecipato, spesso numerosa. Abbiamo lavorato con legalità e trasparenza, perché

crediamo che il buon esempio deb-ba partire proprio da noi. In questi 5 anni abbiamo cercato di intrattenervi con spettacoli di qua-lità, che potessero rispondere alle vostre aspettative e che riscopris-sero i talenti presenti all’interno del nostro Comune. Si è trattato di eventi gratuiti e alla portata di tutte le nostre famiglie. Siamo orgogliosi di aver imposto la logica della rotazione degli eventi tra le varie frazioni, per permet-tere a tutti di godere di queste iniziative, anche tra coloro che si trovano nell’impossibilità di spostarsi con i mezzi. Questo ci ha anche permesso di riscoprire aree d’interesse culturale usualmente chiuse alla fruizione pubblica, come Villa Paoletti a Cimetta, il Barco Tomasella a Cimavilla, Villa Toderini a Codognè. Queste in sin-tesi le iniziative svolte in questi 5 anni.

RICCARDO ARRIGhINI IN CONCERTO - VIVALDI IN JAZZ (15 LUGLIO 2011) Riccardo Arrighini è un musicista toscano di fama internazionale che ab-

biamo avuto l’onore di far esibire presso Villa Paoletti a Cimetta. L’ini-ziativa è stata realizzata in collaborazione con il prestigioso circuito di Veneto Jazz e Reteventi Provincia di Treviso, con contributo economico provinciale.

PROGETTO DI INTERNAZIONALIZ-ZAZIONE DEL NOSTRO COMUNEIn questi 5 anni abbiamo cercato di co-struire relazioni con il mondo che ci cir-conda. In sintesi, questi sono i progetti più importanti:- abbiamo attivamente partecipato al PROGETTO LAB.INNQuesta importante iniziativa è nata nel corso del 2010 all’interno del gruppo di lavoro composto da tutti gli assessori alle politiche giovanili dei 12 Comuni dell’area del coneglianese. Si trattò di un concorso per giovani dai 18 ai 29 anni, residenti nei 12 Comuni coinvolti, ai quali si richiese di presentare un pro-getto sullo sviluppo del benessere so-ciale. Trenta furono i vincitori, tra cui il nostro concittadino Nicola Tonon, che hanno avuto la possibilità di volare a Shanghai per visitare l’Expò Universa-le, fucina dei migliori brevetti sul tema di: “Miglior Città, Miglior Vita”. - il 2 luglio 2011 abbiamo organizzato un incontro informativo, rivolto ai no-stri giovani, sulle possibilità di lavoro e stage presso le Istituzioni dell’Unione Europea, in collaborazione con l’eu-roparlamentare Giancarlo Scottà e dei suoi giovani assistenti;- abbiamo tessuto delle relazioni inter-nazionali, collaborando con diverse fa-miglie straniere giunte a Codognè per riscoprire le loro origini italiane, cosa che ci ha permesso di approfondire la conoscenza della nostra storia profon-damente segnata dai fenomeni delle migrazioni.- abbiamo interessato diversi Comuni del mondo (Cogoleto/GE; Cotignola/RA; Cotogno/LO; Cotignac/Francia; Coings/Francia; Membrilla/Spagna; Nea Kydonia/Grecia) il cui toponimo deriva dal frutto del cotogno, anche in vista di possibili gemellaggi futuri. Questo progetto è stato argomento di ricerca per un interessante stage presso il Comune di Codognè svolto da una nostra giovane concittadina.

AIUTIAMOCI CON LA MUSICA Con queste parole, nel maggio 2007 si è voluto dare il titolo a una serata musica-le ideata per ricordare una persona cara che un male incurabile aveva portato via. Una persona che amava la musica, tanto da usarla costantemente per lenire le sof-ferenze della malattia e trovare qualche attimo di serenità. L’idea è venuta al con-cittadino Ivan Zanella: organizzare un’ini-ziativa musicale per aiutare chi “aiutava” persone colpite da malattia, ovvero: l’As-sociazione Lotta Contro i Tumori Renzo e Pia Fiorot (San Fior).Ecco allora, con il cantautore trevigiano Alberto Cantone e i suoi bravissimi amici musicisti, imbastire la 1^ edizione riscon-trando un grande successo, tanto che, con il prezioso patrocinio e contributo del Co-mune di Codognè, si è riusciti a ripeterla sino a giungere quest’anno all’ottava edi-zione. Oltre Alberto Cantone abbiamo po-tuto conoscere in questi anni altri bravissi-mi cantautori locali che si sono succeduti nei vari concerti, vedi Leo Miglioranza, Davide Camerin, il gruppo dei “Manodo-pera” Gerardo Pozzi, Nino Di Cara, Marco Sforza, Alberto Ceschin, Alberto Cendron e gli innumerevoli bravissimi artisti come Iseo Pin, Gian Antonio Rossi, Nicola Ca-sellato, Stefano Maroelli, Marco Napole-tano, Sandro Gentile e altri che li hanno accompagnati suonando stupendamente. La disponibilità, la bravura di questi ospi-ti e la generosità del numeroso pubblico hanno reso queste serate davvero specia-li, tanto che a tutt’oggi si è potuto donare all’Associazione Fiorot più di novemila euro. Ci inorgoglisce ogni anno l’imman-cabile presenza del Sig. Silvano Fiorot, fondatore e presidente onorario dell’asso-ciazione, instancabile divulgatore di pro-getti e proposte per la sensibilizzazione e aiuto alla lotta contro i tumori, dandoci forza a continuare e migliorare l’organiz-zazione di questo evento per creare nuove emozioni e far conoscere sempre a più persone l’importante iniziativa.Grazie a tutte le persone che in ogni modo ci hanno aiutato, sperando di avervi anco-ra vicini nelle prossime edizioni.

La nostra Protezione Civile

In questi 5 anni, la Festa, che si svolge la 2^ domenica di ot-tobre, è cresciuta come mai prima: le persone che in questa

giornata vivono Codognè insieme a noi sono più di 6.000! E’ diventata un appuntamento atteso e conosciuto a livello provin-ciale. Un grazie speciale è quindi rivolto a tutte le associazioni co-munali, per la loro preziosissima collaborazione. Poiché la mela cotogna si mangia per lo più cotta e rielaborata, a complemento

delle Festa abbiamo realizzato i CORSI DI CUCINA e il proget-to RISTORANDO. Quest’ultimo, giunto alla sua 5^ edizione, si è consolidato grazie all’adesione condivisa di numerose attività gastronomiche del nostro territorio comunale (ristoranti, pizzerie, panifici, pasticceria), con le quali si è creato un circuito che per tutto il mese di ottobre permette di acquistare e degustare prodotti artigianali a base di mela cotogna, molto apprezzati.

Festa della Mela Cotogna

Divertimento estivo sotto le stelle

ni, sono state totalmente ideate e re-alizzate le seguenti manifestazioni a cadenza annuale, per offrire ai nostri talenti locali un degno palco su cui

esibirsi: -Serata cabaret;-Canzoni sotto il barco (a Cimavilla);-Concerto del Piccolo e Grande Coro.

Incontriamoci in bibliotecaMolte attività e dall’anno scorso c’è anche la sezione dedicata al ciclismoAbbiamo cercato di dare continuità e varietà all’offerta dei servizi fruibili. All’incremento e alla valorizzazione del patrimonio librario, abbiamo affian-cato le attività di: laboratori creativi per bambini, in collaborazione con alcune associazioni comunali; letture animate con i volontari; attività didattiche, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Codognè e con gli Asili parroc-chiali; stage e tirocini per giovani, studenti e laureandi; servizio civile per i giovani; corsi di informatica e di lingua spagnola per adulti, in collaborazio-ne con alcune associazioni comunali; corso di Primo Soccorso per volontari; adesione al progetto “Biblio Day- Biblio Week”, promosso dalla Provincia di Treviso, che prevede delle aperture straordinarie delle biblioteche provinciali. Il 12 ottobre 2013, in occasione della cerimonia d’inaugurazione del nuovo Piazzale della biblioteca, è stata altresì inaugurata la sezione della biblioteca dedicata al ciclismo e alla sua storia.

Nella foto sopra l’inaugurazio-ne del Piazzale della Biblioteca e della Sezione della Biblioteca Comunale dedicata alla storia del ciclismoNella foto a destra una fase di lavoro nel laboratorio tenuto dalla concittadina Roberta Isola con il Metodo Munari®

SEDI ALLE ASSOCIAZIONI COMUNALIIn questi 5 anni abbiamo cercato di aiu-tare le associazioni, anche dedicando loro degli spazi per lo svolgimento del-le attività associative e l’organizzazio-

ne degli eventi. Ecco che numerosi beni comunali sono tornati a vivere grazie alla presenza dei volontari. In un’otti-ca di piena democrazia ed uguaglianza, tutte le associazioni comunali (circa una cinquantina) sono state interpella-te attraverso comunicazione scritta e la preghiera di segnalarci le loro esigenze.

A tutti coloro che hanno richiesto la di-sponibilità di una sede, essa è stata con-cessa. Abbiamo risposto e continuiamo a rispondere alle varie esigenze che ci vengono segnalate. Hanno trovato una sede: l’Associazione Artiglieri, la Pro-loco, il Ctg, i Cacciatori Veneti, i Trevi-sani nel Mondo, la Caritas.

Nella foto sopra inau-gurazione della mostra “Amici in arte”

Nella foto a destra Federico Ghin

PROGETTO LAVORODare un’opportunità di lavo-ro ai disoccupatiA seguito della pubblicazione della DGR 1371/2013 il Comune ha presentato do-manda di contributo alla Regione per ottenere un finanziamento diretto all’im-piego di 10 persone disoccupate prive di ammortizzatori sociali nello svolgi-mento di lavori di pubblica utilità. La Regione ci ha concesso un finanziamen-to di € 17.250 per l’avvio dei progetti. Il Comune ha co-finanziato il progetto mettendo a disposizione ulteriori risorse proprie per € 25.000. Dal 1° novembre

2013 sono stati impiegati 10 lavoratori, ciascuno con un regolare contratto di 3 mesi per 20 ore settimanali. Le attività individuate riguardano: manutenzione e cura del verde pubblico; supporto ammi-nistrativo agli uffici comunali; supporto ai collaboratori scolastici. Vedere queste 10 persone sentirsi utili per la comunità è stato un grande risultato sia per loro che per l’Amministrazione. Per favorire l’incontro tra la domanda e le offerte di lavoro, abbiamo creato un link sul sito del Comune nel quale vengono inserite le offerte/richieste di lavoro. L’iniziativa ha avuto particolare successo nel perio-do della vendemmia. Abbiamo inoltre

VIII Il Giornale di Codognè - marzo 2014

In 5 anni siamo passati da un numero di “piedibussini” di 20 con due per-corsi agli attuali 83 con 4 percorsi; i genitori e volontari accompagnatori da una quindicina a una trentina. In questi 5 anni abbiamo partecipato a quattro concorsi provinciali entran-do tra i vincitori premiati per ben tre volte. Dal 2013 sono attivi 4 equipaggi di car pooling: sono genitori che ac-compagnano i propri figli a scuola e trasportano nella propria auto anche altri bambini che abitano vicino; in questo modo si risparmiano viaggi casa scuola e viceversa contribuendo a diminuire il numero di auto che cir-colano nei pressi della scuola a tutto vantaggio dell’aria che respiriamo.

GRUPPI DI CAMMINOL’attività fisica: prima medi-cina che previene le malattieI gruppi di cammino sono partiti nel 2009 con il contributo importante della nostra Azienda Sanitaria che ha messo a disposizione gratuitamente una persona preparata, un walking leader. L’attività è poi proseguita negli anni seguenti con il pagamento di una pic-cola quota mensile da parte dei par-tecipanti.

VOLONTARI PER IL SOCIALEI nostri gioielli, orgoglio di tutta CodognèE’ stato istituito l’albo dei volontari, un elenco di persone che offrono il loro tempo e la loro disponibilità per aiutare chi ne ha bisogno. Abbiamo provveduto a stipulare un’as-sicurazione in modo che chi si presta a lavorare gratuitamente in favore della collettività sia tutelato. Sono una venti-na le persone che hanno aderito a que-sto progetto e si occupano di trasportare anziani e disabili nei luoghi di cura o a scuola, di organizzare laboratori edu-cativi e creativi per i ragazzi durante il doposcuola, di assistere e sorvegliare gli alunni della scuola primaria nei pulmini e prima dell’ingresso a scuola.

TRASPORTO ANZIANI E DISABILICome aiutare i soggetti deboli

In questi anni hanno usufruito del servi-zio di trasporto mediamente una ventina di persone all’anno per un totale di 561 viaggi. La gran parte dei servizi è stata possibile grazie all’operazione condotta dall’Amministrazione con una società di servizi che ha fornito in comodato d’uso un Fiat Doblò, attrezzato per il trasposto di disabili in carrozzina, con la generosa sponsorizzazione di una quarantina di ditte di Codognè.

PASTI CALDIUn servizio potenziato grazie alle associazioni Il servizio di consegna di pasti cal-di funziona da molti anni, dal lunedì al venerdì. Per ampliare il servizio in data 04.01.2014 è stata sottoscritta una convenzione con alcune associazioni del territorio per la consegna dei pasti caldi ad anziani, invalidi e persone in difficoltà nella giornata del sabato. Le Associazioni che hanno sottoscritto la convenzione sono 5: Roverbasso Club, Maistraki, Trevisani nel mondo, Avis, Ass. Nazionale Artiglieri d’Italia, cui si aggiungono altri 3 volontari singoli. Chi vuole può sempre aggiungersi a chi ha sensibilmente accolto il primo invito.

OBIETTIVO SALUTELa prevenzione parte dalla corretta informazioneNel 2010 l’Amministrazione Comunale ha avviato un ciclo di incontri a cadenza annuale denominato “Obiettivo Salute” in collaborazione con l’ULSS 7, di in-formazione su temi di natura socio sani-tari; sono stati toccati gli argomenti della famiglia, dell’anziano, le dipendenze, la sessualità, i tumori, la memoria, la de-pressione, le malattie cardiovascolari ed urologiche.

PROGETTO CITTADINI 365Il Comune, aderendo al progetto regio-nale denominato “Giovani, cittadinanza attiva e volontariato”, ha beneficiato di un contributo di € 2.657,90. I ragazzi coinvolti sono 10 impegnati nelle letture

SOCIALE

La priorità rivolta al socialeIX

SOCIALEIl Giornale di Codognè - marzo 2014

abbigliamento bimbi

Non solo atleti, ma ragazzi e volontari che fanno crescere la nostra comunità

Dal 2010, abbiamo affiancato i Dirigenti e gli allenatori delle nostre Società/Asso-ciazioni sportive in un percorso formativo promosso dalla nostra Amministrazione

Comunale, assieme a CONI, Ulss 7 e Banca della Marca, finalizzato a creare un’occa-sione di dialogo tra esse e a riflettere sul loro ruolo di compartecipazione nell’educazione dei nostri giovani. Proprio i nostri giovani campioni sono stati i protagonisti di tre edi-zioni della SERATA DELLO SPORT (presso il Palablu) – dal 2010 ad oggi – nelle quali sono stati premiati: Jenny Barazza (pallavolo), Chiara Busiol (ginnastica ritmica), Mat-tia Citron (pattinaggio artistico a rotelle), Alberto Dario (pattinaggio artistico), Eliana e Riccardo Pedron (ginnastica artistica), Stefano Serafin e De Lorenzi David (ginnastica artistica), Stefano Vettorel e Yuri Pessotto (ciclocross/ciclismo), Maurina Sessolo (arbi-tro pallavolo), Alessia Tonon (pallavolo), la squadra di pallavolo dell’I.C. Codognè a.s. 2011/2012 (Setten Martina, Vidotto Marina, Pasin Veronica, Furlanetto Jessica, Gava Maria, Cescon Nicol, Marchese Alessandra, Giuli Valentina, Marion Giorgia, Dal Mas Lisa, Pizzin Giada, Chies Sofia), Greta Gardenal (Pallavolo), Mattia Vendrame (lancio del peso); Daniele Benotto (beach volley), Alex Rossi (fisioterapista sportivo), Alex Za-netti (calcio). Queste serate sono state preziose occasioni per ringraziare e donare sim-bolici riconoscimenti a tutte le persone (dirigenti, allenatori, accompagnatori, volontari) che assistono i nostri giovani sportivi e li seguono nella loro crescita personale e sportiva, come puro volontariato.

creato una pagina facebook chiamata “Progetto Lavoro” sulla quale vengono riportate le offerte di lavoro delle ditte locali.

BORSE DI STUDIOIl merito è un valorea.s. 2011/2012 Benedet Riccardo (Scuola media)Brescacin Giovanni (Scuola media)Lorenzon Luca (Scuola superiore)Piovesana Anita (Scuola superiore) a.s. 2012/2013 Feltrin Antonio (Scuola media)Zanetti Chiara (Scuola media)Baldissin Leonardo (Scuola superiore)Lucchetta Fabio (Scuola superiore)

DOPOSCUOLA, UN SERVIZIO IN PIU’ PER I RAGAZZIServizio attivato per la prima volta nel febbraio 2010, con l’obiettivo di coa-diuvare le famiglie nell’istruzione/edu-cazione dei figli, aiutandoli nei compiti per casa e nella socializzazione durante il periodo scolastico.E’ stato frequentato da un minimo di 20 ad un massimo di 40 ragazzi delle scuo-le primaria e secondaria di primo grado, che si fermano a scuola dopo le lezioni del mattino con la possibilità di usufruire del servizio di mensa scolastica.Il servizio è gestito dagli educatori di una cooperativa specializzata nel settore, che si confrontano se necessario con gli insegnanti dei ragazzi.Iniziato con la proposta di due pomerig-gi la settimana ed il costo contenuto per le famiglie a € 30 mensili per un figlio, vede attualmente la possibilità di fruirlo per tre pomeriggi con un contributo di € 48. L’Amministrazione nell’ultima edi-zione ha sostenuto una spesa di € 7.473 a fronte di un’entrata di € 5.200.Nel tempo il servizio si è arricchito di laboratori manuali, grafico-pittorici e linguistici facoltativi e gratuiti, gestiti da volontari e stagisti universitari.

CENTRI ESTIVIOgni estate un’avventura divertente ed educativa I centri estivi comunali sono una realtà positiva e consolidata, da 31 anni per i bambini della primaria e da 14 per i ragazzi della secondaria. Continuano a svolgersi nel mese di luglio ed occupa-no i ragazzi in attività creative, di gioco, animazione, sotto la vigilanza degli edu-catori e dei tantissimi giovani volontari che partecipano anch’essi con entusia-smo, dopo aver sostenuto un’adeguata formazione (81 animatori nell’ultima edizione!)La quota base per la frequenza è sempre rimasta pari ad 60 € per un figlio.Alle attività si è aggiunta la possibilità della frequenza di un corso di nuoto bi-settimanale, ed inoltre la meta dell’escur-sione si è diversificata rispetto alle prime edizioni: le ultime gite hanno portato i ragazzi al parco archeologico-didattico Livelet di Revine e al Rampy Park al Piancavallo.Il centro si chiude sempre con un gradi-tissimo spettacolo offerto dai ragazzi alle

famiglie. L’Amministrazione nell’ultima edizio-ne ha sostenuto una spesa di € 19.660 a fronte di un’entrata di € 11.100 circa.

CITY CAMPVivere Codognè in inglese Dal 2010 l’Amministrazione Comunale patrocina annualmente l’iniziativa pro-posta da privati del “city camp”, corso di studio della lingua inglese “full im-mersion” per ragazzi, con la presenza di tutors madrelingua, della durata di una settimana nel mese di agosto. Anima dell’iniziativa è la prof.ssa Olga Da Re.

SCUOLE D’INFANZIA, UN SERVIZIO ChE VA SOSTENUTONon disponendo di strutture statali per l’istruzione dei più piccoli, l’Ammini-strazione riconosce l’importanza delle due scuole materne private presenti e le-sostiene anche attraverso l’assegnazione di contributi. Spesso si verificano ritardi e tagli agli stanziamenti erogati da Regione e Stato, ed ultimamente le scuole, complice la crisi economica, hanno scelto di sospen-dere il servizio di trasporto.Complessivamente le somme liquidate annualmente dal Comune ammontano ad € 40.500, salite quest’anno ad € 44.200.Inoltre nel 2009 la scuola Don Bosco ha ricevuto € 2.900 per manutenzioni straordinarie ed acquisto di attrezzature, mentre nel 2011, sempre per lo stesso motivo, entrambe le scuole hanno bene-ficiato di un contributo straordinario di € 10.000 ciascuna.

ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola e Comune: un binomio per fare squadraDa sempre Scuola e Comune lavorano in sintonia a beneficio delle giovani ge-nerazioni.Il Comune interviene con l’assegnazione di contributi economici per le spese. Me-diamente, tali contributi ammontano a circa € 14.500 annui, salvo maggiori im-porti come nell’anno scolastico 2010/11, per l’acquisto di sussidi per il progetto dislessia/disgrafia.Tutte le aule della Scuola Media usu-fruiscono del collegamento internet e, dal 2012, anche del registro informatico e della lavagna interattiva. Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale of-fre, a sostegno dei soggetti frequentan-ti le scuole primarie e secondaria di 1° grado, i servizi di trasporto scolastico e di mensa. Un ulteriore collaborazione viene data a supporto della formazione e del benessere personale e relazionale dei nostri giovani alunni.

TRASPORTO SCOLASTICOIl servizio di trasporto scolastico è sem-pre stato garantito fin dal primo giorno di scuola, con quattro corse diverse, razio-nalizzando il percorso e riducendo i tem-pi di attesa. Tutte le fermate sono eviden-ziate con i cartelli di fermata scuolabus.

Nel pulmino c’è sempre la presenza di una persona per la sorveglianza e quan-do arriva a scuola c’è un volontario che fa servizio di accoglienza fino all’inizio delle lezioni. I bambini che aderiscono sono media-mente 120. Le quote sono: 1 figlio € 28 mensili; 2 figli € 50 mensili; 3 figli o più € 68. Questi contributi non hanno avuto alcuna maggiorazione dall’a.s. 2007/2008. L’Amministrazione offre gratuitamente 4 uscite ogni anno scola-stico per visite didattiche per la scuola primaria e media.Nell’anno scolastico 2012/2013, le usci-te e le entrate per il servizio di trasporto scolastico sono state: uscite € 67.954; le entrate € 25.984,06.

SERVIZIO MENSAL’attenzione ad un servizio molto importanteE’ stato affidato a ditte specializzate se-lezionate tramite bando. Il costo del buono mensa, relativo ad un pasto completo è di € 3,50, prezzo bloc-cato dal 2008.

COSTRUIRE RELAZIONIUn progetto sperimentale, primo in Veneto: ottimamente riuscito!Nell’anno scolastico 2011/2012 l’Am-ministrazione comunale ha aderito ad un progetto regionale, in collaborazione con Gaiarine, Mareno di Piave e Vazzola e gli Istituti Comprensivi di questo am-bito territoriale. “Costruire Relazioni” è un progetto integrato costruito su una logica di innovazione sociale che ricerca uno sviluppo della qualità delle relazioni e una migliore sinergia tra scuola, fami-glia, educatori, volontari coinvolgendo un intero territorio.Il corso ha insegnato come aumentare la capacità di comprendere gli altri e di essere compresi.

Da novembre 2013 l’Amministrazione ha aderito alla carta di Toronto promossa dalla rete trevigiana per l’attività fisica. Sul piano della salute l’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte dovuta a malattie croniche.Uno dei primi atti di questa Amministra-zione dal momento del suo insediamento è stato il coinvolgimento della scuola e soprattutto dei genitori per organizzare il PIEDIBUS e poi il CAR POOLING

PIEDIBUS E CAR POOLINGQuando con poco si fa moltoDal 2009 è iniziata una forte colla-borazione con un gruppo di genitori. La sinergia tra i genitori, l’Ammini-strazione, la Polizia Locale e l’Ulss ha portato ad un miglioramento della viabilità, alla messa in sicurezza di alcuni tratti di percorso e della segna-letica.

off. gatti

IL CARD: LA NUOVA PIAZZOLA ECOLOGICA Il vecchio Card in via Ancilotto doveva essere ade-guato alla vigente normativa. Si è quindi intervenuti realizzando una nuova struttura sulla proprietà co-munale nella lottizzazione “Pianca” a Roverbasso, inaugurata il 23 marzo 2013. Per la prima volta nel nostro Comune, tutta la progettazione di quest’im-portante opera pubblica è stata realizzata dall’Ufficio Tecnico comunale, senza ausili esterni, con notevole contenimento dei costi. Il Card ha un costo totale di 280.000 euro, di cui 150.000 euro finanziati dalla Re-gione. Sempre dalla Regione, abbiamo ricevuto un contributo di 30.000 euro per lo smaltimento e la bo-nifica della vecchia piazzola in via Ancilotto. Nella giornata del 23 marzo 2013 si è svolta la “Giornata dell’ambiente”, durante la quale diverse associazioni e squadre di volontari hanno collaborato alla pulizia del territorio, raccogliendo i rifiuti abbandonati da persone incivili. Cogliamo l’occasione per ricordare e ringraziare tutti i cittadini che con costanza si pren-dono cura delle aiuole e degli spazi pubblici.

Lo sport che unisce

Nuovo campo di beach volley

Abbiamo sempre cercato di valorizzare e promuovere la pratica dello sport sul nostro territorio comunale. Ci siamo presi cura della manutenzione e della messa in sicu-

rezza degli impianti sportivi, come detto. Dove possibile, abbiamo sostenuto le iniziative che rischiavano di essere abbandonate, come ad esempio la Corsa Podistica di Campo-cervaro, ribattezzata per l’edizione 2013: “Corsa contro la crisi”. Essa si è tenuta il 20 ottobre, con ampio coinvolgimento di atleti e pubblico.

Il campo da gioco è stato realizzato in modo definitivo presso l’area delle nostre scuole medie, grazie alla collaborazione di un gruppo di giovani appassionati.

Educasport

AMBIENTE

Ci siamo occupati della manutenzione del verde pubblico. Abbiamo anche reso più deco-

rose alcune aree del paese attraverso la piantu-mazione di alberi, come ad esempio i cipressi e i tassi lungo le mura del Cimitero. Per garantire la sicurezza e la salute dei concit-tadini residenti in prossimità delle antenne, at-traverso lo strumento di “misurazione di campo elettromagnetico” abbiamo predisposto un ca-lendario di misure periodiche presso le strutture pubbliche scolastiche e le abitazioni dei cittadini che ne hanno fatto richiesta, al fine di tenere monitorati i valori di intensità di campo elettro-magnetico. Tutti i valori riscontrati sono risultati ampiamente sotto la soglia di legge. In un caso dubbioso è stato richiesto la collaborazione dell’ARPAV, ma anche questo è risultato normale. Purtroppo, va precisato che l’attuale normati-va nazionale autorizza i gestori delle antenne ad installarle secondo le loro esigenze, perché sono considerate strutture che offrono servizi di pubblica utilità. Il Comune purtroppo non ha strumenti per disciplinare il loro insediamento.

Promuovere l’ambiente significa tutelare la qualità della vita

RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA SPINTOVi ricordate quando ci si lamentava della spor-cizia e del pattume deliberatamente abbandonati sul nostro territorio, in prossimità delle campane per la raccolta differenziata? Ebbene, dal 2010 la nostra Amministrazione vi ha coinvolto in un cambiamento radicale del modo di conferire i ri-

fiuti, passando al così detto “porta a porta spin-to” e smantellando di conseguenza le aree con le campane. Oggi desideriamo rivolgere a tutti un doveroso plauso, perché avete aderito con devo-zione a questa buona pratica, guadagnandone il nostro territorio che è indubbiamente più pulito e sano. Va ricordata anche la preziosa collaborazione di Savno.

Cerimonia di inaugurazione della nuova Piazzola Ecologica a Roverbasso

PARTECIPAZIONE AI SERVIZI SOCIO-SANITARI DELL’ULSS7

I 28 comuni che fanno parte dell’ULSS7 partecipano all’organizzazione e alle decisioni dei servizi socio-sanitari erogati nel territorio attraverso la Conferenza dei Sindaci. Mentre l’Azienda Sanitaria paga le prestazioni sanitarie, la Con-ferenza e quindi i Comuni pagano i servizi sociali erogati dall’Azienda con le quote che sono evidenziate nello specchietto. La quota associata indistinta si riferisce ad una cifra annua fissata per ogni residente di 14.45 euro; mentre le altre voci, trasporto disabili e assistenza scolastica, si riferiscono a prestazioni effettivamente erogate rispetto al numero di persone che ne hanno usufruito.Il Comune di Codognè ha deciso di non tagliare i servizi sociali attualmente erogati perché ritiene che la qualità della vita debba essere al primo posto.

animate in Biblioteca e nella realizza-zione di una giornata di scambio inter-generazionale in cui gli adulti/anziani mostreranno ai più giovani arti e vecchi mestieri, attraverso attività pratiche, gio-chi e momenti di interazione tra genera-zioni.

POLIAMBULATORIO CODOGNE’– ROVERBASSODa circa due anni è stato raggiunto un accordo con due medici di famiglia di Codognè, la dottoressa Benetton e il dottor Feis, con il quale l’Amministra-zione ha ceduto in locazione gli ambu-latori siti a Roverbasso. I due medici hanno trasferito la loro attività nella prospettiva che presso quel centro fos-se attivato un servizio più ampio in fa-vore dei cittadini che dovrebbe prevede un’apertura degli ambulatori di dodici ore al giorno con la presenza di un ser-vizio di segreteria e infermieristico. A tale organizzazione sono interessati

tutti i medici del Comune di Codognè e di Gaiarine. Un’altra parte del fab-bricato è stata data in comodato d’uso gratuito alla sezione AVIS di Codognè per la raccolta del sangue, adeguando l’ambulatorio adibito ai prelievi nel ri-spetto di tutte le più recenti e severissi-me norme europee. Proprio per questo, molte Avis del territorio hanno dovuto chiudere i loro centri prelievo perché non a norma; la nostra sede ospita da tre anni, per i prelievi della domenica, gli avisini di Gaiarine e da giugno di quest’anno anche gli avisini di Fonta-nelle.

FONDAZIONE DI COMUNITA’La Fondazione si occupa di raccogliere fondi da destinare a progetti sociali nel territorio dell’ULSS7.Ogni anno abbiamo contribuito, con la vendita degli ormai famosi sacchetti di noci Lara, a realizzare importanti proget-ti che sono la finalità della Fondazione.

X Il Giornale di Codognè - marzo 2014

ASSOCIAZIONI

ASSOCIAZIONIIl Giornale di Codognè - marzo 2014 XI

Cari concittadini e concittadine,se entraste in un ristorante molto rinomato, citato da importanti riviste di gastronomia, pregustando delle ottime portate raffinate e particolari, e vi servissero invece piatti “ordinari” come una pasta al pomodoro e una qualsiasi bistecca, pagati ovviamente una fortuna, come vi sentireste? Ovviamente delusi! Ecco, un’ana-loga sensazione di delusione è quella che abbiamo raccolto, ascoltando la “zent de Codognè” in questi mesi finali del mandato amministrativo 2009-2014 della Giunta Bet.Al netto infatti delle difficoltà – che riconosciamo - legate alla crisi economica e alla continua riduzione di finanziamenti statali nei confronti degli enti locali, sottolineiamo come la maggioranza della Lega Nord, presentatasi con lustrini, paillettes e grandi aspettative per “rivoluzionare” il Comune di Codognè, non sia ri-uscita a centrare gli obiettivi più importanti, promessi nella campagna elettorale del 2009, nonostante il no-stro supporto in Consiglio Comunale alle scelte posi-tive a favore della nostra comunità.La giunta, infatti, nonostante i nostri numerosi appelli, non è riuscita ad accordarsi in Provincia di Treviso e in Regione del Veneto per ridestinare gli 8 milioni e mezzo di euro ottenuti dalla precedente maggioranza Andreetta e già stanziati a favore del nostro Comu-ne, per la messa in sicurezza delle strade del nostro Comune, in particolare, come promesso, attraverso la costruzione di nuovi marciapiedi a lato della Ca-dore Mare a Cimetta e Cimavilla e a Codognè. Infatti nell’incapacità della attuale maggioranza di decidere in modo perentorio nell’interesse del nostro Comune, questo stanziamento, ammontante a ben 17 miliardi delle vecchie lire e costituente il più grande investi-mento della Regione sul nostro territorio, è stato per-so e destinato ad altri interventi in Veneto, a favore di territori i cui amministratori sono stati più abili a

rappresentare le esigenze di interventi infrastrutturali urgenti.La tanta decantata filiera politica Regione-Provincia-Comune si è rivelata pertanto un boomerang che, in-vece di portare maggiori finanziamenti a Codognè ha prodotto invece minori risorse e un danno che diffi-cilmente potrà essere recuperato in tema di viabilità comunale.Un altro punto cardine del programma presentato del-la lista guidata dal Sindaco Bet riguardava la riquali-ficazione di Piazza Europa e dell’area retrostante nel cuore di Codognè: durante la campagna elettorale del 2009 pesanti erano stati gli attacchi portati contro la maggioranza del gruppo civico, colpevole di non aver fatto abbastanza per il “centro”. A tutt’oggi, però, gli accordi esistenti pubblico-privati sono quelli di allora - nulla è stato fatto in aggiunta - ed è ancora in fase di approvazione il Piano degli Interventi, strumento di pianificazione comunale senza il quale questo inter-vento di riqualificazione non potrà essere iniziato.A proposito di pianificazione, l’attuale amministrazio-ne aveva promesso che nel mandato amministrativo 2009-2014 vi sarebbe stata maggior trasparenza e par-tecipazione dei cittadini. Invece, nonostante numerose sollecitazioni e interrogazioni presentate dal nostro gruppo, il completamento del Piano di Assetto del Territorio (PAT) e il Piano degli Interventi (PI), che costituiranno la base degli interventi urbanistici del nostro Comune per i prossimi anni, sono stati pubbli-cizzati molto meno di altre iniziative a nostro avviso meno importanti, quasi ci fosse qualcosa da nascon-dere. L’Amministrazione inoltre, nonostante la nostra richiesta di discutere le osservazioni al PAT in Consi-glio Comunale, così come prevede la Legge regionale n. 11/2004, ha “preferito” inviare il piano stesso con le osservazioni direttamente in Provincia senza offrire la possibilità al Consiglio di esprimersi sulle stesse … in

barba alla trasparenza!Sul piano delle politiche giovanili sottolineiamo come la maggioranza avesse promesso di migliorare la strut-tura e i servizi offerti dal Centro Giovani di Codognè: invece constatiamo come l’attuale Giunta si sia limi-tata a chiudere il Centro prima esistente senza indivi-duare, ad oggi, soluzioni operative alternative.Il tema lavoro, inoltre, da noi ritenuto prioritario e le-gato purtroppo alla chiusura o alla difficile situazione di alcune aziende locali e alla perdita del lavoro per al-cuni nostri concittadini, a cui va la nostra solidarietà e attenzione, non è mai entrato nemmeno come sempli-ce discussione all’ordine del giorno del Consiglio, pur costituendo un tema vitale per la nostra Comunità.Sul piano politico, crediamo poi che i dati di fatto presentati dimostrino in modo evidente alcune idee di cui ci siamo sempre fatti portavoce. La più rilevante è che i partiti possono essere risorse importanti nella vita democratica di un Paese, ma soprattutto in un Co-mune (e non solo!) contano di più la competenza delle persone rispetto ai simboli. L’attuale amministrazione si presentava quale espressione dei tre partiti Udc, Pdl e Lega Nord. Dopo aver perso subito per strada l’Udc e dopo lo scioglimento del Pdl a livello nazionale ci chiediamo: esistono ancora i rappresentanti di questi partiti all’interno della maggioranza? E’ ancor più at-tuale porsi tale domanda dopo quanto accaduto in uno degli ultimi Consigli Comunali, in cui tutta la maggio-ranza ha votato contro una nostra proposta di avviare una discussione per l’unione dei servizi tra il Comune di Codognè e i Comuni limitrofi, in un’ottica di econo-mia di scala e di risparmio di soldi pubblici, proposta sostenuta in modo espresso, tra gli altri, dal Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia…Potremo continuare con l’elenco ma non vorremmo dare l’impressione – che non corrisponde al nostro lavoro di questi 5 anni all’interno del Comune – di

essere “contro” a prescindere e di evidenziare solo il negativo. In questi anni possiamo affermare orgo-gliosamente come il gruppo di minoranza “Impegno Comune” abbia svolto il proprio lavoro di controllo e di proposta sempre in modo corretto e all’interno del Consiglio e delle Commissioni Comunali, votando a favore anche a diverse proposte della maggioranza e presentando osservazioni, critiche, spunti nell’ottica costruttiva di migliorare la qualità della vita a Codo-gnè.Ritenendo in ogni caso necessaria una proposta diver-sa da quella attuale al Comune di Codognè, per appor-tare maggiori risultati e un nuovo slancio nell’ammi-nistrazione, Vi invitiamo fin d’ora a seguire sul blog http://codogneinmovimento.blogspot.it le proposte del nuovo gruppo civico che, completamente rinnovato e aperto alle vostre proposte e ai vostri contributi, desi-dera proporre nella prossima campagna elettorale un nuovo progetto per amministrare Codognè, orientato al sociale, al sostegno di tutte le associazioni del no-stro territorio e a rendere il nostro comune più vivibile e sicuro per tutti. In questo periodo di insofferenza nei confronti della politica e addirittura di preoccupazione per la tenuta del sistema democratico del Paese, ci sen-tiamo di lanciare un messaggio positivo e di speranza dicendovi che, nonostante le difficoltà, impegnarsi per il proprio Comune costituisce una esperienza utile e significativa. Ripartire da qui, da Codognè, per contri-buire a rinnovare la politica si può, anche ricordando le parole di quel Tale: “La libertà è partecipazione!”.Gruppo Consiliare “Impegno Comune”

Romolo Romano (Capogruppo)Andrea Brugnera

Stefano MazzerLuciano Sessolo

Luigi Spinazzè

l’oPInIone del GruPPo consIlIAre ImPeGno comune

tante promesse, pochi risultati: l’alternativa per codognè c’è!

GRUPPO DI MINORANZA CONSIGLIARE

1990/2014: ventiquattro anni di vita alpina a Codognè, un arco di tempo

durante il quale il Gruppo Apino è di-ventato una delle realtà associative di riferimento a livello locale, sezionale e anche nazionale perché, con grande soddisfazione di tutti, un nostro socio (Benedetti) è stato eletto Presidente della Sezione di Conegliano. Il 2013, da poco concluso, è stato come sempre un anno intenso, carico di fatiche, di im-pegni, ma anche ricco di soddisfa-zioni, abbiamo operato sempre nel rispetto de-gli ideali e valori dell’A.N.A., cer-cando di non tra-lasciare due fon-damentali punti di riferimento, la famiglia ed il lavoro, elementi insostituibili, so-pratutto in questo difficile momento di crisi.E’ superfluo e ripetitivo stilare un elen-co di tutte le attività e le varie forme di collaborazione svolte, ricordiamo solo la fine-lavori di ampliamento del-la Sede, con la realizzazione di un lo-cale adibito a magazzino dei materiali sociali, che spesso sono anche messi a disposizione della comunità.I nostri sforzi sono ormai indirizzati a quanto ci aspetta in questo nuovo anno 2014, lasciandoci alle spalle le cose già realizzate, come quella “culturale storica” (presentazione dell’ultimo li-bro di Claudio Botteon) e l’altra sulla “salute” (conferenza sulle problema-tiche maschili dopo una certa età, in collaborazione con l’equipe dell’U.O. di Urologia di Conegliano).A maggio, in occasione della 87.ma

Adunata Nazionale Alpina a Pordeno-ne, saranno ospiti del nostro Comune diverse rappresentanze di alpini prove-nienti da svariate zone d’Italia, tra cui anche due cori alpini: il “Monte Cervi-no” di Chatillon, Aosta, ed il “Monte Orsaro” di Parma. Approfitteremo di questa loro presenza per organizzare una serata corale di autentico spirito alpino al Palablù (venerdì 9 maggio).

Sarà inoltre nostro dovere di alpini, ac-cogliere adeguatamente gli ospiti con la dovuta cordialità e ricambiare così le cortesie che ci riservano durante le nostre trasferte. Continuerà il progetto di “cultura alpi-na” con le scuole e a fine aprile accom-pagneremo gli studenti della classe 3^ della Scuola Media di Codognè a Lon-garone/Vajont, ove tratteremo l’argo-mento della sciagura accaduta 50 anni fa, spiegando responsabilità, cause e conseguenze e l’intenso intervento di aiuto e soccorso, anche con l’impiego dei reparti alpini della leva di allora.A luglio ci sarà la gita sociale a Selva di Cadore in val Fiorentina, una delle più belle e suggestive località dolomi-tiche, immersa nel verde ai piedi dei

monti Pelmo e Civetta.Dal 5 all’8 dicembre ci sarà la gita-pellegrinaggio a Medjugorje con visita alla città di Mostar; una nuova espe-rienza per il Gruppo e una meta diver-sa che ci porterà all’estero. Necessita sottolineare però che il massimo del-le manifestazioni si raggiungerà nel 2015, perchè il nostro Gruppo Alpino festeggerà il 25° anniversario di fonda-

zione: una tappa significativa che vogliamo condi-videre insieme a tutta la comunità che ci ha sem-pre supportato in questi anni.Sempre nel 2015 anche la nostra Sezione di Cone-gliano arriverà al 90° anniversario di fondazione e molte saranno le novità program-mate, la più im-portante a giugno con il Raduno Triveneto Alpino

a Conegliano dove converranno mi-gliaia di alpini da ogni parte del Vene-to-Trentino e Friuli.Saremo quindi impegnati su due fron-ti, locale e Sezionale. E noi alpini di Codognè, 29° Gruppo della Sezione di Conegliano, non possiamo certo delu-dere il Presidente “Benedetti”.Ricordiamo inoltre il nostro costante sostegno alla SEZIONE COMBAT-TENTI E REDUCI di Codognè per consentire continuità all’operato di questo sodalizio. Per realizzare le va-rie attività sopracitate contiamo ovvia-mente sulla disponibilità e collabora-zione di tutti ... sperando che l’insieme degli impegni sia di buon esempio per i giovani e aiuti a coltivare sempre il ricordo dei nostri “veci”.

Gruppo Alpini un intenso calendario di attività

L’associazione Arma Aeronautica di Gaia-

rine ha promosso la realiz-zazione del monumento ai caduti dell’Arma. Il giorno 28 aprile 2013 è stato inau-gurato il monumento di commemorazione ai caduti in guerra dell’arma. Si rin-grazia l’Amministrazione Comunale che ha intitolato il piazzale di via Scuole di Roverbasso all’Aviatore De Nardi Olivo. Il monu-mento ricorda inoltre tutti i caduti di tutte le guerre dell’Arma Aeronautica. Il Presidente dell’Associa-zione è Pessotto Salvatore.

Nel comprensorio comunale ope-rano moltissime associazioni cul-

turali, sportive e d’arma, tra le quali l’Associazione Nazionale Carabinieri, nata nel 1960. E’ formata da ex Cara-binieri ed è guidata, dal 1993, dal Pre-sidente C.re Bolzan Diego. Annovera 91 soci.L’Associazione ha una sede, gentilmen-te messa a disposizione dal Comune di Codognè, in via Mon.G. Moras n.3. Il

territorio di competenza della sezione accomuna le municipalità di Codognè, Gaiarine e Vazzola. Lo scopo di questa associazione di volontariato non si li-mita solo a incontri o convivi, ma opera per il bene ed i bisogni della comunità in cui è inserita. Tra i servizi più impor-tanti sono quelli di sostegno alla via-bilità durante lo svolgimento di mani-festazioni richiesti da organi di polizia operanti nei comuni di competenza.

L’anno 2013 è coinciso con il 50° dalla fondazione dell’Associazione Artiglieri in congedo del Comune

di Codogné. Allo scopo sono stati intrapresi cinque raduni interprovinciali, a cominciare dagli anni settanta, corrispon-denti alla posa lapide presso il monumento di Codogné in memoria dei caduti dell’ultima guerra mondiale, l’acqui-sto e posa dei cannoni nel 1974 e seguita fino ad oggi con cadenzata manutenzione per evitarne il degrado. Nel 1983, presso la Piazza Europa e la Chiesa Nuova, ha avuto luogo un raduno interprovinciale a riconoscenza e premiazio-ne dei nostri concittadini cavalieri di Vittorio Veneto del 1° conflitto mondiale. Il 28 agosto 1994 nella ricorrenza del 30° dalla fondazione della sezione si tenne un raduno interprovinciale a Cimetta per l’inaugurazione del nuovo monumento a S. Barbara, nostra patrona. L’attività è pro-seguita con la partecipazione ad adunate e sfilate nei luoghi pubblici e, nella sede gentilmente concessaci dal Comune, abbiamo esposto in bacheca le foto delle principali adunate e attività e di coloro che non sono più con noi, in partico-lare i Presidenti del nostro sodalizio succedutisi nel tempo:

Bruno Moz, Giovanni Bozzetto, Angelo Biasi. Ad aprile di quest’anno abbiamo allestito una mostra fotografica, poi esposta il 25 presso il salone di Cimetta, la quale dava testi-monianza dei nostri molteplici concittadini arruolati nei vari corpi combattenti dell’ultimo conflitto mondiale, molti dei quali morti, rimasti invalidi o prigionieri di guerra. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Co-munale, che all’atto del rifacimento della pista pedonale di via Roma, ha deliberato di dedicare lo spazio antistante al monumento a “PIAZZETTA ARTIGLIERI”. Essa è stata inaugurata il 24 novembre 2013 unitamente a un raduno in-terprovinciale di artiglieri con celebrazione della S.Messa e accompagnamento della banda musicale di Oderzo. Il nostro organigramma statutario è composto dai seguenti consiglieri: Antoniazzi Adriano, Baldo Guido, Buffon Atta-nasio, Cattai Oneo, Carnelos Bruno, Giacomin Renzo, Lon-go Antonio, Pavan Elia, Perin G.Luigi, Pin Egidio, Zanella Aldo.Presidente: Antoniazzi Adriano; Vice presidente: Baldo Guido; Segretario: Cattai Oneo.

Associazione ArtiglieriIntitolata la piazzetta di fronte al monumento

Ass. Arma AreonauticaCommemorazione

all’aviatore Olivo De Nardi

barpiazza

Ass. Nazionale Carabinieri Gruppo di volontariato di

Codognè, Gaiarine, VazzolaCelebrazioni per il cinquantenario dalla fondazione e posa targa con dedica “Piazzetta Artiglieri” da parte dell’Amministrazione Comunale

Commemorazione dell’arma aereonautica all’aviatore Olivo De Nardi

In questi ultimi anni l’Associazione Arthur’s Club Cimavilla ha vissu-

to vari cambiamenti...non per ultimo quello direttivo e della presidenza ora assegnata a Luigi Spinazzè.Intento del nuovo assetto è dare una sempre maggiore impronta tradizio-nalista agli “storici” eventi organizzati come la Festa dell’Arthur’s (la sagra) e la Castagnata (con pasta e fasioi, muset col purè). L’obiettivo principa-le che ci siamo prefissati è di garantire e mantenere un ambiente familiare, di armonia, collaborazione e sempre maggiore cooperazione attiva all’in-

terno dell’associazione, ma anche condivisione di idee e proposte nuove provenienti dall’esterno dell’associa-zione a testimoniare lo spirito che ci unisce. Ci siamo messi a disposizio-ne della comunità contribuendo da un paio d’anni alla buona riuscita della fe-sta del patrono di Cimavilla “Madon-na della Mercede” e della festa degli anziani della parrocchia: eventi par-ticolarmente apprezzati e partecipati dalla comunità che hanno dato vita ad importanti momenti di aggregazione e solidarietà.Anche quest’anno siamo pronti ad ac-

cogliere tutti dal 12 al 22 Giugno alla tradizionale Festa.Ci saranno interessanti novità, quali la corsa dei Runner con la partecipazione dell’associazione “Amici di Diego” e l’invito sarà esteso anche al Ceod; la presenza di Antenna 3 alla serata del-le Miss e non per ultimo il torneo di Dodge Ball ed altri speciali momenti di aggregazione in via di definizione. Il principale intento dell’Arthur’s Club Cimavilla è di mantenere il valore ri-creativo e aumentare quello culturale e solidale, continuando a stare bene insieme divertendoci!

Arthur’s club CimavillaEventi e valorizzazione delle tradizioni

Il Comitato organizza, in occasione della ricorrenza della Madonna del

Rosario, i festeggiamenti della sagra paesana in collaborazione con la par-rocchia di Codognè. I festeggiamenti durano tre settimane, tra la fine di set-tembre e la metà di ottobre, nelle quali vengono programmate serate di cucina a tema (ad esempio galletto allo spiedo, grigliata di pesce, frico, ecc.) ed eventi come la “cena delle associazioni”, se-

rate musicali e spettacoli. Il gruppo che collabora all’organizza-zione della sagra, non è costituito solo dal Comitato in sé, ma anche e soprat-tutto da giovani, donne e uomini che contribuiscono con il proprio impegno alla buona riuscita della sagra. I colla-boratori sono sempre numerosi: dietro le quinte della sagra c’è chi prepara piatti succulenti, chi predispone il ca-pannone, chi prepara e serve ai tavoli,

chi al bar e al chiosco. Il Comitato, tuttavia, non si occupa solo dell’orga-nizzazione della sagra paesana, ma col-labora alla preparazione dei momenti conviviali come in occasione della messa di mezzanotte a Natale (ogni due anni) e alle varie iniziative parrocchia-li e non (ad esempio veglia di preghiera diocesana).Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno

dato una mano a far si che la sagra del-la Madonna del Rosario sia un evento immancabile per i cittadini del Comune di Codognè... e non solo. Il nostro obiettivo, però, è migliorar-ci sempre ideando nuove iniziative: chiunque volesse darci una mano con il proprio contributo volontario sarà sem-pre il benvenuto!Per ulteriori informazioni 348 5985808

Comitato festeggiamenti

Madonna del Rosario

panificio

XII Il Giornale di Codognè - marzo 2014

ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONIIl Giornale di Codognè - marzo 2014 XIII

ifaf

I diciannove consiglieri in carica del Roverbasso Club stanno operosa-

mente traghettando questa piccola associazione verso il 35° anno di at-tività in questo Comune.Con l’impegno e l’aiuto di diversi volontari, a cui va un doveroso e pub-blico ringraziamento, rimangono vive le piccole e grandi iniziative del “Pic-nic” col Roverbasso Club il 25 aprile, il “Torneo di calcio delle frazioni”, la “Pedalata Ecologica” a maggio/giugno, i concerti ed eventi estivi organizzati all’interno del “Cortivo Mazzorin” col patrocino ed in colla-borazione col Comune di Codognè ed il festoso San Nicolò a dicembre. Ma non solo, a tutto ciò va aggiunta la nuova “Festa dell’Albero” di metà marzo che coinvolge i bambini della scuola primaria, il sabato mattina, e si sviluppa lungo tutto il centro della frazione, la domenica. Questa festa nasce come veicolo per riavvicinare bambini, ed adulti, ad un importante elemento della natura come l’albero. La prima edizione, presenziata anche dal Corpo Forestale dello Stato, ha

riscosso consensi da più parti, tanto che si è appena svolta la seconda edi-zione.Come molte altre associazioni inol-tre, i consiglieri contribuiscono perio-dicamente alla distribuzione di pasti pronti a famiglie del Comune.Un altro importate risultato riguarda il palazzo del “Cortivo Mazzorin”. Gli anni di attesa e la perseveranza profusa per la causa della sua ristrut-turazione stanno venendo premiati, ed il Roverbasso Club sta finalmente per avere una nuova sede, dalla quale e con la quale potrà finalmente dare nuovo slancio alla frazione ed al Co-mune. Ora ci sono tutte le premesse per guardare avanti con spirito posi-tivo. Certo, ci sono ancora molte cose da fare, ma anche il piccolo contributo di tanti può fare la forza! In questi tempi moderni in cui siamo vittime della frenesia, e non solo, c’è bisogno di ritagliare qualche momento di leg-gerezza per noi e per le nostre fami-glie; in questo sta credendo la nostra associazione.

Le origini dell’associazione “Amici del-la Mela Cotogna” risalgono al 2001

quando un piccolo gruppo di appassionati si impegnò ad organizzare una festa dedi-cata alla mela cotogna, frutto che come tutti sanno, ha dato origine al toponimo Codo-gnè. Le confetture dei primi anni veniva-no preparate con procedimenti casalinghi e improvvisati. Con il passare del tempo il gruppo è cresciuto numericamente e tecno-logicamente fino a diventare una squadra composta da una trentina di volontari dai tre agli ottant’anni. Verso la fine di settem-bre ci ritroviamo con entusiasmo e passio-ne a trasformare alcuni quintali di mele in preparazione della festa dedicata alla mela cotogna.Molti sono i simpatizzanti e collaboratori che ci appoggiano energicamente offrendo-ci le mele dei loro giardini, manodopera e importanti consigli. Anche alcuni artigiani e professionisti del settore alimentare colla-borano attivamente fornendoci attrezzature ed esperienza. Negli anni la gamma dei prodotti dolciari si è ampliata: la confettura, tradizionale e aromatizzata, il liquore “Codognedum” il “Pan de Sant’Andrea” e tante altre specia-

lità vengono offerti ai numerosi visitatori che affollano il nostro stand ogni seconda domenica di ottobre. Parte del ricavato di questa giornata viene donato a sostegno di iniziative a scopo benefico.Gli “Amici della Mela Cotogna” sono inte-ressati anche agli aspetti culturali e turistici collegati a questo frutto bitorzoluto ricco di simboli e di misteriose attribuzioni: abbia-mo scoperto, tra l’altro, che spesso viene raffigurato negli affreschi delle ville venete e che anche il Caravaggio lo dipinse nelle sue opere. Se oggi si identifica Codognè per essere anche il paese della Mela Cotogna ci rende orgogliosi, visto che abbiamo con-tribuito attivamente a far conoscere questo profumato, delizioso e dimenticato frutto, oggi rivalutato. Recentemente la nostra associazione, in col-laborazione con l’Amministrazione Comu-nale e la partecipazione di alcuni privati, sta contribuendo a una coltivazione sperimen-tale di meli cotogni finalizzata ad ottenere indicazioni utili per eventuali piantagioni in larga scala. Un vivo ringraziamento lo dobbiamo alla parrocchia di Codognè che ci mette a disposizione i locali per le nostre attività.

Ogni anno la Festa della Mela Cotogna inizia ufficialmente con l’aperitivo alla mela cotogna offerto a tutti i partecipanti

Ecco i nuovi...“Trevisani nel Mondo”

Il 2013 è stato come al solito un anno impegnativo per la nostra ProLoco.

Abbiamo iniziato a maggio con il “Pra-to in tavola”, che ormai da anni, riscuo-te un ottimo successo ed un cospicuo numero di presenze. La passeggiata per i campi con esperti botanici, quest’an-no ci ha portati a scoprire “el rocol Boccardini”(a confine con Cimavilla), oltre ad informarci sulle proprietà delle erbe di campo. Al termine della passeg-giata, il gradito pranzo presso il Risto-rante MelaCotogna è da sempre il mo-mento più apprezzato della giornata.Proseguiamo, a giugno, con l’evento che più ci contraddistingue: “Gardeè co’ e bronsze!”. Giunta ormai alla sua quinta edizione è pensata per tutti, da-gli anziani ai più giovani. Non penso necessiti di descrizioni, ma solo di rin-graziamenti in quanto la manifestazio-ne è possibile grazie al sostegno degli sponsor e alla Vostra partecipazione.Arriviamo quindi a luglio con la secon-da edizione del “Cimetta Jammin Fe-stival”, iniziativa pensata e fortemente

voluta da un gruppo di giovani che, con la ProLoco, dedicano anima e cor-po per la buona riuscita della giornata. Quasi 12 ore di musica che hanno fatto divertire tantissimi ragazzi.Infine, a dicembre abbiamo reintrodot-to il “Concorso dei presepi”, concorso che ha visto la partecipazione di una ventina di famiglie. Visitando le vostre case e vedendo i vostri presepi abbia-mo visto come la rappresentazione del-la Natività abbia la capacità di riunire le famiglie. Ci impegneremo quindi a portare avanti questa iniziativa sempre di più.Al di là degli eventi che organizziamo da soli, siamo sempre disponibili ad aiutare tutte le associazioni che ne han-no bisogno. Il 2014, oltre ad aver già visto confer-mate tutte le manifestazioni dello scor-so anno, sarà per la ProLoco un anno di cambiamenti in quanto è previsto il rinnovo del direttivo e ovviamente chiunque abbia “voglia di fare” è il benvenuto tra noi!

Ogni anno il 21 novembre, con qualsiasi tem-po, si tiene presso il capitello della Madon-

na della Salute a Borgo Chiesa, l’omonima festa. Anche l’anno appena trascorso ci ha visti impegnati dopo la S. Messa nella distribuzione di vin brulè, tè e castagne . Da qual-che anno si preparano anche panini con la pancetta prepa-rati al momento, molto graditi da tutti i partecipanti. Di solito si arriva al capitello in proces-sione, preceduta dalla statua della Madonna. Purtroppo per le avverse condizioni atmosferiche quest’anno la processione non si è svolta. Nel corso della serata si organizza anche una piccola lotteria con pre-mi esclusivamente in natura, formaggi, salumi e

vino del nostro territorio. Il ricavato, dopo aver coperto le spese, viene devoluto in beneficenza: si preparano i doni per San Nicolò ai bambini

dell’asilo, vengono comperati giochi e materiale didattico su consiglio delle insegnanti, il tutto viene portato con un po’ di “coreografia”, alla scuola ma-terna. Se rimangono dei fondi si provvede a fare altre donazio-ni, ad esempio si sono aiutati i nostri missionari nello Zambia; quest’anno è stata privilegiata la parrocchia per il restauro del

campanile. Il comitato poi allestisce le luminarie natalizie a Borgo Chiesa e si rende disponibile ad offrire il vin brulè accompagnato da panettone e pandoro la notte di Natale.

Il Comitato “Festeggiamenti San Clemente” ringrazia per l’apprezzamento che il pae-se dimostra per la nostra piccola “Sagra”, la più antica del paese. Vi aspettiamo tutti

per la 78^ edizione dei festeggiamenti che si svolgerà la seconda e la terza settimana di novembre. Ricordiamo inoltre la recita del Rosario presso la chiesa di San Clemente nel mese di maggio e la Santa Messa settimanale.

Il Roverbasso Club guarda ai nuovi appuntamenti

Associazione “Amici della Mela Cotogna”

E’ nata l’associazione Trevisani nel Mondo, gruppo di Codognè

Pro Loco Codogné, un pieno di eventi e feste

Comitato festeggiamenti San Clemente

La sagra più antica del paese

Il Trattoraduno

Il Comitato Madonna della salute di Borgo Chiesa

impresario

“Un nido si costruisce con l’intreccio di tanti fili diversi,che uniti insieme con passione, competenza e pazienza diventano rifugio sicuro e tram-

polino da cui spiccare il volo”Il Nido Integrato “Bambin Gesù“ di Codognè nasce proprio così: nel 1997 le suore dell’Ordine delle Figlie di San Giuseppe lasciarono la Scuola d’Infanzia, contemporaneamente in quel periodo emergeva l’esigenza per le famiglie di poter inserire anticipatamente i bambini alla Scuola dell’Infanzia, esigenza che portò alla creazione di una Sezione Piccolissimi.L’insieme di questi avvenimenti incontrò nella persona di Don Marco Pizzol, allora Arciprete di Codognè, una grande sensibilità ed una notevole dose di coraggio e lungimiranza, che si tradusse nell’idea di utilizzare gli spazi adibiti ad abitazione delle suore per creare “una cosa nuova”: una struttura dedicata ai bambini più piccoli che potesse essere luogo di accoglienza, non solo in sen-so fisico ma soprattutto educativo ed affettivo. Questo progetto, grazie anche all’appoggio dei Consigli Parrocchiali e di molte persone della comunità si concretizzò due anni più tardi nella realizzazione di un Nido Integrato, che fu inaugurato il 4 gennaio 2004. L’integrazione del Nido con la Scuola dell’Infan-zia offriva un’opportunità preziosa: poter accompagnare i bambini nel percorso di crescita con continuità, sia in termini di spazi che di Progetto Educativo, dal primo anno di vita fino all’età scolare.Alla sua nascita il Nido accolse 11 bambini con un gruppo di lavoro costituito da due Educatrici supportate dalla Coordinatrice, da un’assistente e da una cuoca. Il 4 gennaio 2014, al suo decimo compleanno, il Nido ha visto più di 200 bam-bini spiccare il volo e ne conta attualmente 24: ha vissuto insieme alle famiglie momenti irripetibili nella crescita di ogni bimbo, ed il gruppo di lavoro (ora composto da tre Educatrici) ha condiviso tratti di cammino, salutato partenze ed accolto nuovi arrivi. Gli spazi sono stati vissuti cercando di renderli sempre più accoglienti per i bambini e le famiglie.E’ un nido, che nel corso degli anni si è arricchito di nuove figure professionali, come quella della psicopedagogista, con lo scopo di porre al centro di tutto il benessere dei bambini: motivo di orgoglio è l’importante certificato di Accre-ditamento della Regione Veneto (ottenuto nel 2010 e ribadito nel 2013) che garantisce l’elevato standard qualitativo del servizio e della struttura.Il Nido Integrato “Bambin Gesù” ha vissuto in 10 anni molti giorni di sole ed anche qualche giorno di pioggia; tutti questi momenti hanno contribuito ad accrescere una consapevolezza: avere all’interno di una Comunità una struttura che ruota intorno al benessere e alla crescita dei bambini e delle loro famiglie, rappresenta una risorsa preziosa ed irrinunciabile, perché attraverso il “prender-si cura” dei più piccoli cresce la Comunità intera e ciascuno di noi, come Uomo e come Cristiano.

Tramonti di Sotto (PN) 2013 A.C. Animatori e Giovani dell’Unità Pastorale

La donazione, da parte di Don Carlo Busiol, di casa Speranza alla Cari-

tas, ha fatto si che attorno ad essa sor-gesse un gruppo di volontari. Il gruppo di Codognè, attualmente, è formato da oltre una ventina di operatori che lavora in sinergia con quelli di San Fior, Gaia-rine, Godega di Sant’Urbano e Orsago (Forania Pontebbana). Presso il centro di ascolto Caritas, aperto tutti i martedì e giovedì dalle 20 alle 21,30 si ascolta-no le persone in difficoltà, aiutandole ad affrontare e a risolvere i problemi e si

distribuiscono indumenti. A seguito del-le aumentate richieste di generi alimen-tari, il gruppo ha sistemato ed adibito a magazzino, i locali presso la scuola media, concessi in comodato d’uso dal Comune di Codognè. Gli alimenti provengono dalle raccolte effettuate annualmente nelle parrocchie e nelle scuole, dal Banco Alimentare, dalla Comunità Europea e in parte acquistati con le donazioni di privati. Attualmente per la zona Pontebbana, vengono distri-buite borse alimentari ogni 15 giorni,

per un totale di circa 100 al mese, molti dei beneficiari sono italiani.Tutto questo con la collaborazione at-tiva delle Assistenti Sociali. Inoltre nel Comune di Codogne’, sempre in colla-borazione con i servizi sociali, vengono effettuati trasporti di ammalati e perso-ne anziane bisognose di visite mediche o altro.Il gruppo Caritas organizza annualmen-te dei corsi di formazione ed è aperto a tutti coloro che gratuitamente vogliono dare una mano.

Il Centro Italiano Femminile dalla fine dello scorso anno non opera

solo a livello parrocchiale e comuna-le ma, con le sue rappre-sentanti, an-che a livello provinciale. La nostra è un’associa-zione senza fini di lucro, che mira a s o s t e n e r e l ’ i m p e g n o delle sue a s s o c i a t e , partecipando all’annuale mercatino ogni seconda domenica di ottobre e a quello di Natale, così contribuendo

alle necessità della Parrocchia. A tal proposito abbiamo sostenuto le spese di restauro del Battistero e attual-

mente stiamo sostenendo, in parte, gli oneri per la messa in opera del campani le . A dicembre, nella chiesa di Roverbas-so abbiamo organizzato, in collabora-zione con il

Comune, un concerto di fiati e poe-sie del Conservatorio di Castelfranco Veneto.

Nel colorato panorama delle asso-ciazioni attive nel nostro Comu-

ne, una di queste è l’Azione Cattolica parrocchiale. L’AC è un’aggregazione di laici impegnati a vivere, ciascuno “a propria misura” e in forma comunitaria, l’esperienza della fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità. Il percorso proposto, che va dai “piccolis-simi” (6-8 anni) fino agli “adultissimi” (over 70), educa reciprocamente le per-sone alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana, accompagnato e cu-stodito dai nostri parroci. L’obiettivo è di imparare ad essere dei buoni Cristia-ni nella vita di tutti i giorni: in famiglia, con gli amici, a scuola, nello sport, al lavoro, nelle associazioni e in qualsiasi ruolo ricopriamo nella società.Dire che il cammino proposto è “su mi-

sura” significa che per ogni fascia d’età ci sono attività, incontri ed esperienze volte a coltivare la propria formazione personale in via continuativa, lungo tut-to il percorso di vita. Per questo è facile vedere, il sabato pomeriggio, gruppi di bambini e ragazzi che riempiono la canonica di Codognè e il salone par-rocchiale di Cimetta, ma non solo! Du-rante le serate della settimana, ci sono incontri fissi per giovanissimi, giovani e adulti. Il cammino di AC, inoltre, supera i confini parrocchiali fornendo svariate occasioni di incontro con le altre foranie della diocesi di Vittorio Veneto, tra cui i famosi campi-scuola estivi per ragazzi e giovani, ma anche feste, veglie di preghiera, incontri su temi socio-economici, esercizi spiri-tuali e molto altro. Tutti i gruppi pre-senti in parrocchia sono coordinati da

ragazzi, giovani e adulti (i ben noti a tutti “animatori”) che si impegnano in modo gratuito a preparare e guidare le attività settimanali delle persone a loro affidate. Gli animatori sono i primi che coltivano il proprio percorso di fede e si formano all’accoglienza e all’incontro con gli altri.L’AC nel nostro comune è formata da due gruppi di aderenti, Codognè-Roverbasso e Cimetta-Cimavilla, che già da diversi anni, visto il formarsi dell’Unità Pastorale, programmano, la-vorano e pensano “INSIEME”. Attual-mente gli iscritti sono 247: 96 ragazzi (dai 6 ai 14 anni), 80 giovani (dai 15 ai 30), 71 adulti (dai 31 in su), con un nu-mero di adesioni sempre in crescita. E’ questo uno stimolo per fare sempre di più e meglio. Ovviamente ogni nuovo aderente è il benvenuto!

Da diversi anni la nostra scuola dà ai bambini l’opportunità di crescere in

un ambiente protetto, ricco di proposte educative, stimolante, che offre loro la possibilità di esprimersi e di sperimentare interessanti e sempre nuove attività. Ne sono un esempio l’orto e la serra gestita delle insegnanti con i bambini. Offriamo una retta mensile composta da una quota fissa da pagare con addebito bancario valuta fissa al 15 del mese, più i buoni pasto mensili, calcolati in base alle presenze del bambino e da pagare a fine mese. All’interno della retta sono com-presi il corso di Psicomotricità di 20 lezio-ni con un insegnante specializzato, il corso di Inglese svolto da un insegnante madre lingua, due colloqui l’anno con la Psico-pedagogista (teorica dell’educazione) che opera a stretto contatto con le insegnanti. I laboratori proposti sono molteplici e spe-cifici per le diverse fasce d’età: manualità, computer, pre-grafismo e pre-calcolo, pro-pedeutica musicale, il corso di nuoto e non

per ultimo il progetto di Educazione Re-ligiosa realizzato in stretta collaborazione con il Parroco. Sono ammessi i bambini a partire dai due anni e mezzo; l’orario di apertura è dalle 7.30 (senza supplemento sulla retta); vi è la possibilità di un uscita anticipata alle 13, la seconda uscita alle 16.00 e la terza alle 17.30 (dalle 16 alle 17.30 è previsto un supplemento) e nel mese di Luglio le insegnanti organizzano per i bambini in età compresa tra i due anni e mezzo e i sei, il centro estivo pres-so la struttura scolastica. Sottolineiamo la presenza della mensa interna con un menù realizzato in collaborazione con l’Ulss 7 di Conegliano a rotazione stagionale. L’ambiente familiare della nostra scuola permette ai genitori di sentirsi membri attivi di una grande famiglia, per questo vanta una buona collaborazione scuola-famiglia. Scuola dell’Infanzia “Don Bo-sco”, via Chiesa n. 1 Cimetta di Codognè Tv, tel. 0438/ 794868, mail: [email protected]

“L’Avis colora la vita” - “Chi dona ha cuore” - “Avis: la forza della

solidarietà!”Questi sono alcuni degli slogan che i ra-gazzi delle classi terze della scuola secon-daria del comune hanno ideato in occasio-ne di un concorso di disegno che l’AVIS Comunale di Codognè ha indetto per fe-steggiare, nel 2012, il suo 50° anniversario dalla fondazione. Le tre migliori composi-zioni sono state premiate con delle borse di studio, mentre tutti i disegni presentati dai ragazzi sono stati, e lo saranno anco-ra, utilizzati per le locandine di invito alle donazioni domenicali. Nonostante “l’età” comunque la nostra associazione conta tutt’oggi circa 230 soci attivi che hanno donato durante il 2013 ben 300 sacche tra sangue e plasma.Il 17 febbraio scorso si è tenuta la qua-driennale Festa sociale. Sono state con-segnate un buon numero di benemeren-ze anche perché si è applicata la nuova modalità di calcolo che tiene conto oltre al numero di donazioni anche “all’anzia-nità” di iscrizione. I soci benemeriti pre-miati con i distintivi in rame sono stati 44, 39 quelli con l’argento, 19 con argento dorato, 5 con l’oro, 3 con oro e rubino ed uno con il distintivo d’oro con smeraldo al socio Rosalino Polese.Nella stessa occasione si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali 2013-2016. Sono risultati eletti: presidente Giovanni Cisera, vicepresidente Marcello Anzil, vicepresidente vicario Luca Tomasi, se-gretario Mauro Favret, tesoriere Roberto Zanardo e i consiglieri Mara Baldo, Flavio Furlan, Loris Mazzer, Graziano Modolo, Franco Pizzinat, Ivano Salvador, Paolo Sandre, Flavia Sandre, Giovanni Sessolo, Adriana Tonon, collaboratori Daniele Dal Don, Francesco Lorenzon. Mentre al col-legio dei revisori dei conti è stata nomina-ta presidente Luana Antoniolli e membri del collegio Gianfranco Lorenzon e Mau-ro Minatel.Anche per il 2013 abbiamo voluto prose-guire nell’opera di sensibilizzazione alla “Solidarietà e dono del sangue” rivolta ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria del comune, spe-rando comunque di raggiungere anche i loro genitori. Abbiamo partecipato alla tradizionale “Elementarissima”. Grazie al prezioso aiuto delle insegnanti, un gioco speciale dedicato all’AVIS è stato aggiun-to alle gare: tutti i bambini sono stati pre-miati con utili gadget scolastici. Alle classi terze della scuola secondaria continua con soddisfazione la proposta di un incontro finalizzato a informare e sensibilizzare i ragazzi sui temi della solidarietà, del-

la gratuità e del volontariato. Un sincero grazie va rivolto alla disponibilità del di-rigente scolastico e degli insegnanti, così come alla gentile partecipazione del dottor Sergio Leonardi dell’AVIS Provinciale di Treviso. Alla 13° “Festa della Mela Cotogna”, ol-tre ad essere a fianco delle altre associa-zioni con un proprio stand espositivo ed informativo, l’AVIS ha organizzando l’or-mai consueta e ben partecipata “Pedalata Ecologica”: l’impianto di produzione di energia elettrica a biogas, situato nel co-mune di Gaiarine, è stato una delle tappe proposte. E anche quest’anno non poteva mancare il “Panino gigante” lungo più di 80 metri, reso possibile grazie anche alla collaborazione di alcune aziende locali. La nostra sezione è attiva anche al di fuori del nostro territorio. Infatti alcuni consi-glieri e soci hanno rappresentato la nostra comunale in due particolari occasioni. La prima, il 6 luglio, ad un torneo di spla-shball e green-volley organizzati insieme alle AVIS di Gaiarine e di Mansuè presso gli impianti sportivi di Campomolino. La seconda, il 1° settembre, alla “Festa Pro-vinciale del Donatore” a Pianezze di Val-dobbiadene.è sempre in crescita l’utilizzo della nostra “struttura prelievi” presso il centro medico di Roverbasso che l’Amministrazione co-munale mette a disposizione della nostra Associazione fin dal dicembre 2008. Da qualche anno anche l’AVIS di Gaiarine sta utilizzando questa sede e tra breve lo dovrà fare anche la sezione di Fontanelle. Messe di fronte al dichiarazione di inido-neità espressa dell’apposita Commissione della Regione Veneto, queste due AVIS si sono dovute appoggiare, prontamente accolte, alla nostra struttura che ha invece riottenuto l’accreditamento.La nostra struttura ha inoltre avuto nello scorso anno l’onere-onore di testare a li-vello provinciale il nuovo programma di accettazione alla donazione tramite “in-ternet”. Infatti grazie soprattutto alla vo-lontà e competenza del nostro segretario nonché consigliere provinciale, Mauro Favret, abbiamo potuto verificare il buon funzionamento del nuovo software basa-to sull’accesso “online” all’intera banca dati anagrafica delle Ulss della provincia. Questo ci ha permesso di poter effettuare 2 delle 6 donazioni insieme all’AVIS di Gaiarine durante il 2013 ed altrettante ne sono in programma per il 2014. Potrebbe essere un bel traguardo dare la disponibi-lità a qualsiasi avisino di poter donare in una qualunque domenica dell’anno presso la nostra sede suddividendo gli impegni tra le AVIS “associate”.

L’Auser nasce nel 1989 su proposta del Sindacato Pensionati Spi e della Cgil. E’ un’associazione che persegue finalità di solidarietà sociale; a tal fine promuove,

indirizza e coordina attività di volontariato, di solidarietà, di educazione degli adulti, di socializzazione, ispirandosi alla Carta Valori Auser. Si può definire un’associazione “di progetto” tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni ed ispirata a principi di equità sociale e di rispetto delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. Idee, progetti ed attività da vivere insieme, per continuare ad essere protagonisti nella vita sociale e culturale della comunità.L’Auser si rivolge in particolare:- alla “terza età”, per salvaguardare l’autonomia delle persone anziane e per farle conti-nuare ad essere protagoniste attive;- ai cittadini di tutte le età e di ogni estrazione, per contribuire a tutelare la dignità della persona e per sostenere i cittadini più deboli e disagiati, per proporre e rafforzare una “cittadinanza attiva”.L’Auser conta, in Provincia di Treviso, circa 8000 iscritti suddivisi in 70 Circoli di Pro-mozione Sociale e di Volontariato. E’ accreditata presso 35 Amministrazioni Comunali con le quali intesse rapporti al fine di integrare la rete di Servizi alla Comunità esistenti nel territorio. Collabora con le tre Ulss della Provincia ed in particolare con l’Ulss 7 dove, per il tramite di un rapporto in convenzione, integra il Servizio Età Evolutiva.A Codognè l’Auser è presente con la sua Università del tempo libero, rivolta ad adulti e anziani per promuovere la socializzazione, offrire aggiornamenti e approfondimenti cul-turali, partecipare a gite e intrattenimenti. Inoltre, promuove corsi di attività motoria per prevenire e salvaguardare la salute, sulla base delle indicazioni suggerite dall’Ulss del territorio. Infine, organizza da molti anni la Scuola di musica per adolescenti e ragazzi che ha riscosso e continua a riscuotere una significativa attenzione da parte delle famiglie ed una volenterosa partecipazione degli allievi.

La Scuola Musica FANMUSIC Co-dognè è ormai una realtà consolida-

ta che opera da diversi anni nel nostro Comune.Nel corso dell’ultimo anno, accanto agli insegnamenti di pianoforte classi-co, batteria, chitarra classica e acusti-ca, sono partiti i nuovi corsi di canto, chitarra elettrica, basso e pianoforte moderno.Attualmente gli insegnanti che collabo-rano con la nostra scuola sono sette e, ad oggi, si contano ben 47 iscritti che ,insieme agli insegnanti, concordano

giorni ed orari di frequenza per le le-zioni che si svolgono tutti i pomeriggi presso i locali della Scuola Media di Codognè.La bontà della Scuola ha varcato i con-fini comunali; per questo, infatti, ci sono anche ragazzi iscritti provenienti da Comuni limitrofi. Al termine di ciascun corso, a fine mag-gio, si svolge l’ormai consueto Saggio di Musica dove gli allievi danno prova delle loro capacità e dei loro progressi.La Scuola è affiliata all’Auser che ne gestisce la parte amministrativa e gode

di un contributo erogato dal Comune per far sì che le quote di partecipazione a carico delle famiglie risultino meno onerose.La crescita del numero degli iscritti in questi anni, dimostra la sensibilità dei ragazzi e delle loro famiglie in questo campo spesso poco conosciuto: la mu-sica; che non è solo arte e disciplina, ma emozione, comunicazione, condivisione e molto, molto altro ancora. Per infor-mazioni sui corsi ed eventuali iscrizioni (aperte tutto l’anno) rivolgersi a Zanin Daniela n. cell.: 3383781870.

Il C.E.O.D. (Centro Educativo Occu-pazionale Diurno) di Codognè ospita

attualmente 22 persone con disabilità provenienti da Codognè, Vazzola, Ga-iarine, Mareno di Pia-ve. Il centro è aperto dal lunedì al venerdì con orario 8.30 – 16.00. Oltre ai laboratori occu-pazionali (tessitura, arte e creatività, computer e abilità, attività senso motorie) vi sono mol-tissimi progetti che ven-gono realizzati durante l’anno, molti dei quali hanno lo scopo di fa-cilitare l’incontro tra il Ceod e il territorio. Lo scorso anno, ad esem-pio, uno dei progetti realizzati ha visto l’alle-stimento di una mostra di quadri e cornici arti-stiche presso il Poliam-bulatorio di Roverbasso e la collaborazione con l’Amministra-zione Comunale per il progetto “Libri viaggianti”. In primavera vi sono stati degli interessanti e vivaci incontri con

i ragazzi del catechismo di terza media della Parrocchia di Codognè. La casta-gnata del novembre scorso ha coinciso con i festeggiamenti del ventennale del

Ceod 1993 – 2013, e come da tradizio-ne, è stata allietata dalla sempre gene-rosa presenza degli Alpini di Codognè. A fine 2013, inoltre, sono stati realizzati

quattro incontri informativi sul tema dell’ascolto e della relazione d’aiuto, ed è stata un’importante occasione per incontrare persone nuove e per appro-

fondire la cono-scenza con al-cuni “amici” che già frequentano il Centro. Il no-stro Ceod infatti desidera essere una risorsa per il territorio: molte sono le persone di tutte le età che in questi anni si sono avvicinate al Centro: per una semplice vi-sita, per chiedere la realizzazione di bomboniere, per un segno di vicinanza ma anche per fare un’esperienza

relazionale arricchente. Vi invitiamo quindi a contattarci e venirci a trovare… vi aspettiamo! C.E.O.D. di Codognè – Via Crispi, 36 – tel. 0438 / 795662.

Gruppo Caritas la forza del volontariato

XIV Il Giornale di Codognè - marzo 2014

ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONIIl Giornale di Codognè - marzo 2014 XV

Azione Cattolicaun cammino che dura una vita

2004-2014 Buon compleanno nido integrato!

LA SCUOLA DELL’INFANZIA “DON BOSCO” A CIMETTA

CENTRO ITALIANO FEMMINILE

LA MUSICA NEL NOSTRO COMUNESI CHIAMA... FANMUSIC

IL CEOD, Centro Educativo Occupazionale Diurno

L’AVIS colora la vita

AUSER per l’autogestione dei servizi e la solidarietà

agriverde

Presso il Palablù di Codognè, in occasione della prima giornata di

campionato del Volley Codognè, alla presenza del Sindaco Avv. Roberto Bet, dell’assessore allo sport Graziano Ro-solen, dei dirigenti del locale Volley, del U.S.C. Codognè e di tanti appassionati sportivi locali, con una cerimonia sem-plice ma significativa, si è svolta la con-segna di due defibrillatori che il locale Milan Club Codognè guidato dal suo presidente Renzo Gardenal, ha donato rispettivamente alle due società, dimo-strando una spiccata sensibilità verso le tematiche della prevenzione conside-rando che il defibrillatore è un disposi-tivo che si rivela spesso indispensabile nelle operazioni di primo soccorso.Tut-to questo rientra nella normale gestione di questo sodalizio, che ogni anno si distingue per donazioni varie, destinan-do l’avanzo di bilancio ad associazioni, enti e anche privati bisognosi.Lo scorso anno invece, abbiamo de-voluto una somma di 1.500 € a favore di tre famiglie terremotate dell’Emilia (Medolla), consegnandolo a mano ai diretti interessati su indicazione del Sindaco. E’ questo un bel esempio che dimostra come un club di appassiona-ti sportivi, oltre che seguire la propria

squadra, possa rendersi utile e partecipe nelle varie tematiche locali, contribuen-do in modo fattivo al superamento di difficoltà varie.Attività future imminentiTrofeo Milan Club CodognèAnche quest’anno come succede da ben 29 anni in collaborazione con L’U.S.C..Codognè, stiamo organizzando il no-stro tradizionale e ormai celebre Torneo calcistico denominato 29° TROFEO MILAN CLUB CODOGNE’, riservato alla categoria giovanissimi, che inizierà martedì 06 maggio e si concluderà con le finali di domenica 1° giugno con fe-sta finale aperta a tutti.Trasferta a San Siro per ragazzi e adultiAlla luce delle positive esperienze degli scorsi anni, stiamo organizzando ancora una volta l’ormai tradizionale trasferta allo stadio Meazza di San Siro, rivolta soprattutto ai ragazzi ( che avranno l’in-gresso gratuito ) ai loro genitori, nonni e simpatizzanti, per la partita: Milan - Livorno, di Sabato 19 Aprile p.v.Noi, come si vede siamo sempre pro-positivi, confidando come sempre sulle adesioni, dalle quali dipende il buon esi-to di queste iniziative che ci gratificano per l’impegno profuso per realizzarle.

L’Oasi di Codognè è un circolo ricreativo, non esclusivamen-te per anziani. E’ aperto 35 ore a settimana con i seguenti orari: le sere, dalle ore 20.00 alle 24.00; il sabato, dalle ore 15.00 alle 19.00 e dalle ore 20.00 alle 24.00; la domenica, tutto il giorno.Alla buona compagnia, si affiancano diverse attività quali: il gioco delle carte, delle bocce e dei birilli, in collaborazione con l’Associazione Bocciofila. Il tutto è reso ancor più lieto

dalla presenza del bar interno, a disposizione dei soci mem-bri. Il ricavato del servizio bar, tolte le spese vive, viene com-pletamente devoluto in beneficenza a favore degli asili di Co-dognè e Cimetta e al Ceod. Annualmente, viene organizzato il Pranzo dei soci, che è un’occasione molto attesa per il suo valore aggregativo. Ad oggi, l’Oasi di Codognè è frequentato da 240 soci, tesserati Acli, dei quali circa la metà proviene anche dai Comuni limitrofi.

Il traguardo dei 35 anni di attività le-gati alla “Fiera dei osei” dimostrano

l’impegno e la riconoscenza che è sta-ta testimoniata alla nostra comunità per un appuntamento, quello della prima domenica di agosto, che è chiaramente diventato una tradizione e non un sem-plice evento.In particolare, per il territorio di Cimet-ta la “Fiera dei osei” rappresenta anche l’ideale conclusione del ciclo estivo di una serie di manifestazioni, tra cui si se-gnalano anche i “FESTEGGIAMENTI DI SAN ULDERICO” (in programma nel periodo che va dal 27 giugno al 6 luglio). L’elemento saliente della fiera, oltre che di un certo impatto anche emo-tivo, è rappresentato dalla “gara di bel canto”, momento più atteso da curiosi ed

appassionati nel quale si può ascoltare le particolarità più disparate del canto degli uccelli. Da sempre molto apprez-zata, anche dal pubblico dei più piccoli, è la mostra mercato degli animali da cortile, mantenuta in vita in tutti questi anni seguendo il solco di una secolare tradizione tipica proprio del nostro ter-ritorio. Dal punto di vista enogastrono-mico la manifestazione è accompagnata da una serie di piatti tipici che sono, a loro volta, carattere distintivo della fiera stessa. Nello specifico, il piatto di trippe e lo spiedo, accompagnati dai sempre ottimi vini locali, sono divenuti, oltre che delle prelibatezze succulenti, che i visitatori ricercano volutamente, anche un fondamentale e spontaneo momento di aggregazione. Immancabile infine il

momento della trebbiatura e l’esposi-zione dei “veci” attrezzi caratteristici del mondo contadino, tutto curato con la consueta passione da Ennio e i suoi ami-ci. Al giorno d’oggi, la realizzazione di un evento divenuto così emblematico di riferimento per il territorio, pur con tutte le difficoltà legate al momento difficile che sta attraversando il Paese, è al tem-po stesso impegnativo e gratificante. In questo senso, contrariamente a quanto si possa generalmente immaginare, vedere un numero sempre crescente di giovani e giovanissimi che si avvicinano con en-tusiasmo al mondo del volontariato è per noi motivo di profondo orgoglio ed in-coraggiamento, fondamentale per conti-nuare a mantenere in vita una tradizione intrapresa con impegno 35 anni fa.

SCUOLE APERTE A CODOGNE’Sabato 18 e domenica 26 gennaio la scuola primaria di Codognè ha aperto le porte ai futuri remigi-

ni. Una nuvola di bambini, guidata sapientemente da alcuni alunni di prima e di quinta, ha potuto così visitare la scuola e conoscerne gli spazi: l’atrio, dove al mattino ci si ritrova per cominciare in-sieme la giornata con un canto, le aule, in particolar modo quelle speciali per la pittura, l’informatica e la lavagna interattiva multimediale, la biblioteca, la palestra e la mensa. Hanno potuto ammirare gli elaborati esposti preparati dagli allievi delle varie classi durante le attività didattiche e laboratoriali e cimentarsi in alcuni lavori pensati per loro come la costruzione di un segnalibro e dei giochi alla Lim.Alcune insegnanti erano a disposizione dei genitori per presentare le caratteristiche peculiari della scuola primaria di Codognè che pone al centro il bambino con le sue potenzialità e i suoi bisogni educativi. Il nostro Istituto da anni si contraddistingue rispetto alle altre scuole del territorio per l’apertura nei confronti del sociale grazie alle collaborazioni con il gruppo Alpini, il Cai, il Ceod, l’Istresco, la Biblioteca comunale e le associazioni sportive. Altro elemento fondante è l’utilizzo della didattica laboratoriale per classi aperte: ogni anno per una settimana, si sceglie una tematica (l’albero,l’acqua) e la si analizza da diversi punti di vista (scientifico, linguistico, espressivo, moto-rio) con il supporto di esperti esterni e volontari. Non mancano la commemorazione delle giornate “speciali” dei diritti dei bambini, della disabilità, della memoria e del IV Novembre e i momenti di festa in occasione della castagnata, di Natale, del carnevale, dei mitici giochi di Elementarissima e della rappresentazione di fine anno scolastico. In collaborazione con l’ULSS 7, sono stati avviati an-che il piedibus e il carpooling, che grazie ai numerosi volontari ha raggiunto ottimi risultati vincendo anche dei premi provinciali.Dal prossimo anno scolastico, per rispondere alle esigenze delle famiglie, la scuola offre la possibilità di avere, oltre al tempo scuola tradizionale di 27 ore distribuite in 6 giorni con un rientro pomeridia-no, una sezione a tempo pieno, cioè 40 ore di scuola distribuite in 5 giorni.Tutte le attività, le proposte si possono realizzare grazie anche al sostegno dei genitori, riuniti in un comitato, e dell’Amministrazione Comunale che vedono nella scuola il luogo dove si formano i buoni cittadini di domani.

IL CENTRO ESTIVO ELEMENTARISono ormai 32 anni che a Codognè si organizza il Centro Estivo per i bambini della Scuola

Primaria; nel mese di luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 circa, ai bambini del Comune è, infatti, data la possibilità di trascorrere del tempo con i propri amici, giocando e svolgendo attività varie. Il tutto è reso possibile dal volontario impegno di Anna Rosa Zaia, che anno dopo anno detta le direttive nell’organizzazione delle giornate al Centro Estivo; queste vengono messe in atto dagli animatori, ragazzi del Comune dai 15 anni in su, che dedicano la loro estate a questi bambini. Con loro, infatti, gli animatori giocano, corrono, ballano…tant’è che Anna Rosa ha dei dubbi su chi si diverta di più: i bambini o gli animatori stessi?A onor del vero, c’è da dire che questo gruppo di ragazzi comincia a trovarsi, ogni anno, già a maggio per programmare il Centro Estivo che verrà: le attività da organizzare sono davvero tante! Ad esempio, la giornata tipo è divisa in due parti: in una prima parte, i bambini fanno dei lavoretti, divisi per classi; dopodiché, si divertono nei giochi più vari, cercando di portare la propria squadra in vetta alla classifica finale! Il venerdì è tradizionalmente destinato esclusivamente ai giochi. Non può mancare ovviamente il gioco libero, all’inizio della mattinata, a metà e alla fine, aspettando i genitori o il pulmino.Ma l’impegno degli animatori non si limita a ciò; ogni anno, infatti, c’è un “tema” diverso, pen-sato con l’obiettivo di lasciare un messaggio di fondo ai bambini. Nel corso delle 4 settimane, viene presentata una storia, attraverso piccole rappresentazioni teatrali, scritte e interpretate dagli animatori. Lo scorso anno, ad esempio, è stata realizzata una rivisitazione della storia “La Gabbianella e il Gatto”. Negli ultimi anni, è data la possibilità di far partecipare i bambini a un corso di nuoto, per due mattine alla settimana: in pulmino, un animatore e un’animatrice accompagnano alla piscina di Vazzola i bambini che hanno aderito all’iniziativa. Ma le attività non finiscono qua! Ogni anno, viene organizzata un’uscita, anche questa facoltativa: nel 2013, i bambini sono stati portati al Rampy-Park in Piancavallo. L’esperienza del Centro Estivo si conclude con la tradizionale “Serata Finale”, dove a recitare questa volta sono i bambini, che così mostrano ai loro genitori quanto si sono divertiti e quanto hanno imparato al Centro Estivo!

La stagione 2012/2013 è stata una stagione ricca di soddisfazioni sot-

to il profilo sportivo con la vittoria del campionato di serie C e la diretta pro-mozione in serie B2 oltre alla vittoria del campionato di seconda divisione con la promozione in prima divisione. Abbiamo avuto, inoltre, un cambia-mento di assetto societario: come Presi-dente, al posto della dimissionaria Iorio Patrizia, che ha ricoperto tale carica per 4 anni, è subentrato un giovane molto preparato, Donadel Massimo, il quale si è subito calato nella parte al fine di permettere l’effettiva partecipazione di tutte le squadre ai rispettivi campionati, scontrandosi con una situazione econo-mica generale non favorevole. Tuttavia, grazie al prezioso sostegno di molte società, in primis un’azienda del nostro Comune, ossia Spaccio Occhiali Vision S.r.l., ci è stato possibile avviare la nuo-va stagione 2013/2014. Al momento della redazione di questo articolo la si-tuazione generale delle varie squadre è la seguente.Dopo un buon inizio stagione in Coppa Italia con la nostra prima squadra di B2 che si è qualificata ai quarti di finale, in campionato le cose non sono iniziate nel modo migliore. Si è reso necessario, nostro malgrado, un cambio di allena-tore: a Lorenzo Baccichet è subentrato Alessandro Sorrenti e, dopo l’avvicen-

damento, la B2 si sta lentamente ripren-dendo.Al termine del girone di andata la clas-sifica non rispetta il reale valore della squadra. Da segnalare che a metà gen-naio si è aggregata al gruppo una nuova atleta: Elisa Dal Mas, volto già noto al nostro ambiente che ha terminato an-zitempo l’esperienza presso la Società Spes Belluno.La prima divisione, sempre allenata da Alessandro Sorrenti, occupa la seconda posizione in classifica. Abbiamo par-tecipato al torneo di Coppa TREVISO vincendo la finale svoltasi a Nervesa della Battaglia il 01/12/2013. Abbiamo poi il gruppo di Under 16, squadra che dà molte soddisfazioni da un po’ di sta-gioni. Anche l’under 16, come la prima divisione e la B2, è allenata da Alessan-dro Sorrenti. Nel periodo natalizio ab-biamo partecipato al TORNEO DELLA BEFANA organizzato dall’Aurora Vol-ley con la nostra collaborazione e quella della Società Spes Conegliano: la nostra Under 16 si è classificata al primo posto (vinto la finale contro il Meduna Volley per 3/0) e, inoltre, è stata premiata qua-le miglior giocatrice del torneo il nostro capitano Martina Setten.Anche il gruppo dell’Under 14 è com-posto da ragazze che stanno facendo un ottimo percorso di crescita sportiva sotto la guida dell’allenatrice/giocatrice

della nostra prima squadra Elisa Spe-randio. Anche questo gruppo ha parte-cipato al Torneo della Befana conqui-stando il primo posto (vincendo per 3/0 contro la formazione del Santa Giusti-na). E’ stata premiata, anche in questa categoria, quale miglior giocatrice del torneo, una nostra atleta: Daniela Poles. In questa squadra, inoltre, sono presenti 3 atlete che fanno parte della selezione provinciale ossia: Antonioli Elena, Po-

les Daniela e Vidotto Anna. Abbiamo poi l’Under 13, squadra che si sta impegnando moltissimo e dove stanno emergendo alcuni elementi che, ci auguriamo, possano continuare a cre-scere negli anni avvenire. Anche que-ste atlete sono allenate dalla Sperandio Elisa.Penultimo gruppo: l’Under 12 forma-zione che viene dal minivolley della stagione scorsa. Sono allenate da Lo-

renzon Sara, neo allenatrice e giocatrice con la nostra Prima divisione.Non solo squadre per campionati di ca-tegoria, quindi, ma molto settore giova-nile: il minivolley, primo approccio di piccole e piccoli futuri atleti che ci vede protagonisti sotto la guida di Moras Michela e coadiuvata da Nadia Zaia. In questo gruppo formato da 36 mini atlete la gioia di giocare e divertirsi è tangibi-le e concreta e guai se così non fosse!

La YD Master Francis School® of Martial Arts, na-sce nel 1981 e nel 1999 apre un suo corso nel Co-

mune di Codognè, prima presso la palestra delle scuole medie, poi presso la palestrina del PalaBlù dove opera tutt’ora.Il suo fondatore, Master Francis Favalessa Dal Castello GrMaster 8° Dan e personal trainer, pratica e studia le arti marziali e la loro filosofia da oltre 30 anni ininter-rotti. La caratteristica di questa scuola è il metodo Joy of Biomotory Art in Martial Artist® Philosophy and Life Skills®, un metodo studiato e creato dal direttore tecnico Master Francis. La sua eccellente tecnica, oggi racchiusa nel suo metodo, viene trasmessa con passio-ne e professionalità ai suoi studenti praticanti. Non c’è limiti di età per praticare nella nostra scuo-la. Si parte dai bambini/e della scuola dell’infanzia, ai ragazzi/e, fino agli over, per chiunque voglia tenersi in forma e conoscere ed imparare le arti marziali con professionalità e divertimento.Nel Comune di Codognè la Master Francis School, ha organizzato importanti manifestazioni e partecipato a diverse iniziative con il suo team culturale. Ha collabo-rato all’organizzazione di una Coppa Europa MAGIC-Cbf. Ha organizzato il primo meeting Usa-Italia-Corea di Taekwon-Do e nel 2010 una magnifica serata, evento unico in Italia grazie a Master Francis: “The Big Show. The Last Show, with the Living Legend” con ospite un autentico maestro e amico di Bruce Lee e l’Ammini-strazione Comunale. Anche quest’anno presso il Pala-Blù di Codognè, verrà organizzato l’atteso 12° Trofeo Master Francis School 2014.

ACA CIMETTA CALCIOL’Aca Cimetta ha mantenuto in questo anno di attività le stesse prerogative

che ormai da otto anni accompagnano il sodalizio; portar avanti con pas-sione e competenza l’attività sportiva, partecipare alle iniziative parrocchiali e creare momenti di aggregazione.La struttura societaria è rimasta la stessa, anche se da maggio del 2010 presi-dente è Eros Furlan che è subentrato a Walter Benedetti, dopo quattro anni di ottimo operato. L’Aca Cimetta partecipa al campionato amatoriale “Città di Oderzo” organizzato dal nuovo gruppo Calcio Amatori Opter 2012. La squa-dra conta tra le sue file 30 giocatori guidati dal Mister Mauro Zanette. Dopo il terzo posto del precedente campionato, l’Aca Cimetta punta a migliorare decisamente il piazzamento. Le potenzialità per fare un campionato al vertice ci sono tutte, infatti dopo il girone di andata il Cimetta guida il campionato e l’obiettivo, non tanto velato, di presidente e società è la vittoria finale. Fra le iniziative extrasportive ricordiamo che l’Aca Cimetta ha organizzato la Pesca di Beneficenza durante la Sagra Paesana e la cena della selvaggina che si tiene ormai da tradizione l’ultimo sabato di settembre. La nostra è una realtà, che grazie all’aiuto di tanta gente, vuole sostenere nel suo piccolo le attività e le iniziative del paese, promuovendo l’attività ricreati-va e sportiva e favorendo momenti di partecipazione comunitaria.

XVI Il Giornale di Codognè - marzo 2014

ASSOCIAZIONI SPORTIl Giornale di Codognè - marzo 2014 XVII

Gruppo ornitologico35 anni di “Fiera dei osei”

Milan Clubdonati due defibrillatori

GRUPPO OASI CODOGNE’

Volley Codogné entusiasmo e risultati

Nella foto GrMaster Hwang (al centro) ospite al 11° Master Francis Trophy 2013 durante il quale ha consegnato l’8° Dan a Master Francis (a sinistra)

A.S.D. Y.D. MASTER FRANCIS’ SCHOOL F.D.C.

la giraffa

XIX

Dal 2001 ad oggi sono passate di-verse stagioni e molte cose sono

cambiate. Ciò che non è variata è la nostra dedizione per la mountain bike. Ogni domenica mattina infatti, ci si ri-trova per calcare i sentieri e gli sterrati delle vicine Prealpi o per competere sui numerosi campi di gara.Il 2013 appena passato è stato un anno ricco di soddisfazioni per la nostra Associazione. E ci vogliamo riferi-re soprattutto al successo ottenuto dall’evento organizzato in collabora-zione con il Comune e con la Pro Loco durante la Festa della Mela Cotogna: la Rampimini della Mutera. Giunta alla sua 11° edizione, questo appun-tamento è divenuto uno degli eventi promozionali “off road” per categoria giovanissimi fra i più importanti a li-vello regionale ed oltre. Sono i numeri a parlare: 30 squadre di ciclismo pro-venienti da tutto il Triveneto ed una marea di bambini non agonisti che con

le loro biciclette hanno dato vita ad uno spettacolo che unisce genitori, figli ed un numerosissimo pubblico in una gioiosa festa di sport, di divertimento e civiltà. Un risultato che ha ripagato a pieno i nostri sforzi e che ci ha spinto a ragionare già sulla 12a edizione del 2014, magari con qualche novità.Oltre a scoprire continuamente nuovi scorci nascosti del nostri territorio, ogni anno organizziamo all’inizio e alla fine della bella stagione una due giorni in sella alle nostre bike. Zaino in spalla e pernotto pianificato in ri-fugio in alta montagna, riusciamo a stupire gli escursionisti per la nostra presenza su percorsi al limite della ciclabilità (e anche oltre..). E così lo scorso anno a giugno ci siamo spinti sulle vette delle Alpi Marmarole, men-tre a settembre, anche a detta dei più “anziani” del gruppo, è stata la volta di una delle uscite più spettacolari da noi mai fatte: il giro del Catinaccio, un

percorso di 50 km e 2.500 m di disli-vello, quota massima di 2.770 m sul passo d’Antermonia. Per quest’anno sono in programma già nuove sfide. A settembre toccheremo i 3123 mt di quota del Passo Madriccio (uno dei valichi ciclabili più alti d’Europa) mentre a giugno affronteremo una 2 giorni con meta ancora da definire, ma con la certezza che i giorni a cavallo delle nostre bike saranno 3!In ambito agonistico, nel 2013 i nostri atleti hanno ottenuto dei bei risulta-ti: un 3° ed un 5° posto nel circuito Friuli MTB Challenge ed un 5° posto nell’XC provinciale. Siamo stati inol-tre presenti alla Dolomiti Superbike e alla Sella Ronda Hero, le due più importanti estreme marathon d’Italia, e ad una gara a tappe, il Rally di Sar-degna.Per rimanere aggiornati sulle nostre attività Vi invitiamo a visitare il nostro rinnovato sito www.mtbmaistraki.it

UNIONE BIRILLISTICA

Il panorama sportivo codognese vede costante la presenza dello sport dei birilli con la locale Birillistica di Codognè. I tiratori locali partecipano al campionato

di serie C e sono una delle 29 società italiane della specialità, suddivise in serie A,B,C. Il presidente è Italo Tonello. In preparazione al campionato, i giocatori co-dognesi affinano la mira partecipando al Torneo di Cavolano di Sacile. Si spera che qualche giovane si avvicini a questa avvincente disciplina sportiva che tra l’altro consente di essere praticata fino a tarda età (ricordando che fino a qualche anno fa, nella vicina Fontanelle, giocava un novantenne!) Quindi, si rivolge un caldo appello ai nostri giovani, ma anche ai meno giovani di Codognè e dintorni, perché si avvicinino senza alcun timore a questo sport, davvero piacevole da giocare e che, senza ricambi, è destinato a scomparire. Quindi, fatevi sotto e provate a tirare ai birilli! Ricordiamo che le partite interne del Codognè vengono giocate presso il Circolo Anziani. Non mancano gli spettatori ed è proprio da questa costante pre-senza di tifosi che si spera possa uscire qualche nuovo birillista.

A.S.D. CIMETTA COMPREXL’associazione organizza la storica gara ciclistica denominata “Circuito del

Termen”, che si svolge il giorno di Pasqua. Vi aspettiamo quindi numerosi alla 65^ edizione del Circuito in programma domenica 20 aprile 2014!

Lo sport non è fatto solo di discipline famose e in voga come il calcio e la

pallavolo, ma anche di altre realtà ma-gari meno diffuse ma spesso molto spet-tacolari e divertenti. Uno di questi è il dodgeball, che nella Marca si sta svilup-pando grazie alla grande passione della nostra società, l’ASD Dodgeball Codo-gnè, molto attiva anche durante l’anno appena trascorso. Nel 2013 abbiamo, infatti, svolto nume-rosi tornei. A fine luglio, con un gruppo di venti ragazzi dagli undici ai quattordici anni, siamo stati per tre giorni in ritiro a Marina Romea, Ravenna, partecipando e vincendo il torneo su sabbia under 14, organizzato dal CSI locale. Pochi giorni prima abbiamo partecipato con due squadre al torneo di Francenigo,

giocandoci la finalissima contro gli imbat-tibili Ravenna Diablos, mentre durante il 3° Torneo a scopo benefico, organizzato da noi proprio a Codognè, siamo riusciti a classificarci terzi e quinti. Molto meglio è andata alle nostre ragazze, le quali han-no vinto il torneo femminile battendo le grintosissime Valkyrie di Ravenna.Da ottobre abbiamo deciso di spostare gli allenamenti del gruppo over 16, nella palestra delle scuole elementari di Orsa-go, tutti i martedì dalle 20.30 alle 22.30 e l’obiettivo per il 2014 sarà quello di riuscire a creare un nuovo gruppo under 14 proprio ad Orsago, oltre a quello già presente a Gaiarine (tutti i mercoledì e venerdì dalle 18.30 alle 20.30). Ci teniamo a sottolineare come l’ASD Dodgeball Codognè operi a 360° anche

in attività promozionali (centri e campus estivi anche in lingua inglese - interventi nelle scuole medie e superiori - percorsi educativi - feste comunali) senza mai ri-sparmiarci, sia in termini di idee che di progetti, mettendoci in gioco continua-mente anche attraverso percorsi mirati che dirigenti ed allenatori seguono (pro-mossi da comuni, ULSS, Coni e Banca della Marca) per migliorare i rapporti con atleti e famiglie. Ne è un esempio la nostra partecipazione al Progetto Educa-sport e l’ottenimento della medaglia d’ar-gento con menzione per la certificazione di qualità. Andate nel nostro sito www.dodgeballcodogne.it, troverete foto, vi-deo e tutte le informazioni necessarie per approfondire e conoscere la nostra società.

Se già la crescita è un passaggio difficile per un bambino, lo è ancor di più cat-

turare la sua attenzione e fargli accettare le regole. Per questo motivo la danza deve essere l’occasione per accompagnarlo in un sano percorso di sviluppo non solo fisi-co ma anche psicologico, cercando prima di tutto di fargli comprendere la gioia in-teriore che ne può ricavare, condividendo con i coetanei momenti di gioco ma anche di socializzazione. La danza pertanto non solo per far imparare un’arte, ma per far crescere dentro al bambino la consape-volezza di essere parte attiva del gruppo, affinché possa esprimere liberamente le proprie capacità. L’obiettivo è dunque stimolare e risvegliare la sua creatività, parimenti all’efficienza e all’attività fisica. Attraverso questo approccio spontaneo con la danza egli esplora, conosce, arri-vando poi a manifestare le proprie atti-tudini. Questo gli permette di sviluppare capacità motorie ma anche intellettuali, e di conquistare un mezzo per esprimersi e comunicare con gli altri. Grazie a questo passaggio fondamentale, riesce quindi ad interiorizzare meglio le regole e a mante-nere desto il suo interesse. Vedere bambini che da impacciati diven-

gono sicuri, che si divertono lavorando, e che, proprio perché si divertono, si impe-gnano al massimo, è per noi educatori la più grande conquista. Grazie a questo ap-proccio educativo alla danza, Oltredanza, diretta da Sandra Battistuzzi, ha iniziato anche quest’anno, con grande voglia di fare e di mettersi in discussione profes-sionalmente. Grandi traguardi sono stati realizzati nella stagione passata che ci ha stimolato a continuare a lavorare per una danza di qualità. Alla partecipazione ai concorsi, questi sono stati i risultati con-seguiti: 1° PREMIO come miglior coreo-grafia nella cat. Ragazzi il 28 aprile 2013; 2° PREMIO come miglior coreografia nella cat. Bambini il12 maggio 2013; 2° PREMIO come miglior coreografia arti-stica nella categ. Senior 12 maggio 2013. Inoltre, agli allievi sono state assegnate delle prestigiose borse di studio in Slove-nia, Taormina e Lignano. Il prossimo ap-puntamento è atteso per il 13 giugno 2014, presso il Teatro Cristallo di Oderzo, con il Saggio di Fine Anno. Presso il Palablu si tengono lezioni sia di danza che di fitness (Pilates e Zumba).Per info: Sandra 347 90 46 626 . Facebook OLTREDANZA FONTANELLE.

L’U.S.C. Codognè taglia, quest’an-no, un prestigioso traguardo; 60

anni di attività e di affiliazione alla F.I.G.C. - Federazione Italiana Giuo-co Calcio. Per ovvi motivi di spazio non possiamo raccontare sessant’anni di storia, lo faremo nel corso di una giornata speciale che l’U.S.C. Codo-gnè sta organizzando per festeggiare degnamente questo storico avveni-mento.I Dirigenti dell’U.S.C. Codognè sono consapevoli di affrontare il loro ruolo e le loro mansioni con impegno e mas-sima dedizione, nei limiti di ciò che è possibile dare e fare in seno ad un’as-sociazione di volontariato. Sono cam-biate tante cose, in questi ultimi tempi e anche a Codognè si è visto come sia sempre più difficile “fare calcio” se non ci sono sufficienti risorse umane e finanziarie. Per far fronte ai problemi derivanti dalle minori entrate, soprat-tutto da sponsor, si sono resi necessari tagli alle spese, soprattutto in relazio-ne ai costi sostenuti in passato nella gestione di specifici settori di attività del nostro sodalizio.Nonostante le difficoltà finanziarie, la volontà di realizzare e portare a com-pimento progetti di natura sportiva non sono venuti meno e con questi la volontà per continuare e cercare nuo-ve risorse. Progetti ed attività per essere realiz-zati sottintendono l’esigenza di avere non solo disponibilità finanziarie, ma soprattutto un significativo numero di risorse umane. Questo è un ulteriore cruccio della Società sempre alla ri-cerca di persone disponibili a dare una mano al nostro Sodalizio che, anno dopo anno, sta invecchiando non solo

nella sua longevità storica, 60 anni di attività alle spalle, ma nell’età media dei suoi collaboratori. Nelle nostre consuete riunioni con i genitori dei ra-gazzi che frequentano i nostri impianti sportivi chiediamo insistentemente la loro disponibilità a darci una mano, specificando che il contributo corri-sposto per la gestione delle attività dei loro figli, rappresenta solo il 35% dei costi effettivi sostenuti e quindi non li esime da una partecipazione attiva verso il Sodalizio che ricordo, anco-ra una volta, è un organismo di puro volontariato e non una Società per azioni. Ebbene, il risultato in termini di partecipazione e conseguentemente di disponibilità ricevute rimane molto al di sotto delle aspettative.Quest’anno, a conclusione della cor-rente Stagione Sportiva, l’U.S.C. Co-dognè rinnoverà, ancora una volta, le cariche sociali; è il momento giusto perchè le persone che hanno a cuore le sorti del Sodalizio Sportivo si faccia-no avanti. L’appello è rivolto, in modo particolare, ai giovani. Venite al cam-po sportivo, oltre a svolgere un’impor-tantissima funzione sociale, troverete modo di divertirvi in sana compagnia! Concludiamo, presentandovi alcuni dati relativi alla consistenza della re-altà calcistica del nostro comune.Il numero dei frequentanti le nostre attività si è assestato in quest’ultimo biennio, attorno alle 170 unità, suddi-vise in 10 formazioni; un numero che fa si che il nostro movimento sportivo giovanile si confermi nei primi quin-dici sodalizi della provincia di Tre-viso; un risultato eccezionale per un comune che conta poco più di 5000 abitanti.

Il Gruppo Podistico Cimetta nasce nell’agosto del 1977. Dal novembre del-

lo stesso anno inizia a organizzare la Corsa Podistica di Campocervaro. Dal 2006, viene inserita una gara per i disabili nelle disci-pline handbike e carrozzina olimpica. Dal 2010 si organizza anche la gara chiamata “I Sindaci in corsa”. Nella foto di gruppo: ospiti il sindaco di Codognè, il Direttore Ge-nerale di Banca della Marca e in carrozzina il campione olimpico Alvise De Vidi. Egli ha partecipato a 6 edizioni delle Paraolim-piadi, a 2 Mondiali e a 1 Europeo, vincendo 23 medaglie (9 ori, 8 argenti e 6 bronzi). L’ultima medaglia (argento) l’ha conquista-ta a Londra nel 2012.

XVIII Il Giornale di Codognè - marzo 2014

SPORT SPORTIl Giornale di Codognè - marzo 2014

Mtb Maistraki 14 anni di passione per le “ruote grasse”Oltredanza danzare per crescere ed imparare

U.S.C. Codogné60 anni di calcio

A.S.D. Dodgeball Codogné

Gruppo podistico CimettaL’U.S.C. CODOGNE’ IN NUMERI

stAGIone sPortIVA 2013/2014

60 SOCI (2012/2013); 21 DIRIGENTI (componenti il Consiglio Direttivo); 20 COLLABORATORI esterni fissi; 11 TECNICI/PREPARATORI/FI-SIOTERAPISTA; 170 GIOCATORI così suddivisi: 24 Cat. Piccoli Ami-ci (anni 2006-Torneo Autunnale/Primaverile); 12 Cat. Pulcini a “5” (anno 2005-Torneo Autunnale/Primaverile);11 Cat. Pulcini a “6” (anno 2004-Tor-neo Autunnale/Primaverile); 15 Cat. Pulcini a “7” (anno 2003-Torneo Autun-nale/Primaverile); 14 Cat. Esordienti a “9” (anno 2002-Torneo Prov.le “Fair Play”); 16 Cat. Esordienti a “11” (anno 2001-Torneo Prov.le “Fair Play”); 21 Cat. Giovanissimi (anni 1999/2000-Campionato Prov.le.); 17 Cat. Allievi (anni 1997/98-Campionato Prov.le); 20 Cat. Juniores (anni 1995/96 - Cam-pionato Regionale); 20 Prima Squadra (Campionato di Promozione).

Oggi ristrutturare e riqualificare il luogo che avete più caro, la vostra casa, è possibile e conveniente. Con il Finanziamento Valore Casa: sfruttate gli incentivi fiscali previsti dalla Legge fino al 31/12/2014 aumentate il valore del vostro immobile riducete i consumi ottenendo un significativo risparmio sulle bollette contribuite alla salute dell’ambiente e del territorio

Più valore alla vostra abitazione, più benessere, meno spesa per l’energia. Tutto questo è a portata di mano con il Finanziamento Valore Casa di Banca della Marca.

FINANZIAMENTO

VALORE CASA.

PIù BENESSERE PER VOI,

più risparmio sulLE BOLLETTE.M

essa

ggio

pub

blic

itario

con

fina

lità

prom

ozio

nali.

I “f

ogli

info

rmat

ivi”

sono

a d

ispo

sizi

one

del p

ubbl

ico

pres

so tu

tte

le fi

liali.

ADV_BANCA_DELLA_MARCA_VALORE_CASA_280x200.indd 1 11/03/14 14.20

Grazie all’invito dell’europar-lamentare Gincarlo Scottà e

alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Codognè, l’Ammi-nistrazione Comunale e 15 alunni delle classi terze della nostra Scuo-la Media a.s. 2012/2013 hanno tra-scorso tre giorni, dal 23 al 25 aprile 2013, nella capitale belga. E’ stato possibile visitare il quartiere delle Istituzioni Europee, incluso il Par-lamento e la sede delegata della Re-gione Veneto, detta “Casa Veneto”. Si è poi potuto apprezzare la bellez-za della città di Bruxelles, rinomata a livello internazionale per essere la patria dell’art nouveau, del fumetto e del cioccolato. La visita al campo di battaglia di Waterloo, sovrastato dalla collina del leone, ha permesso ai nostri studenti di approfondire la conoscenza di Napoleone e di un’importante fase della storia eu-ropea.

I nostri ragazzi al Parlamento Europeo

la corsa continua...Segue dalla prima

Anche in questo caso, ho suggerito e chiesto che le imprese del nostro Comune potessero godere degli stessi benefici fiscali di cui godono 40 Comuni in Italia ove sono state istituite le così dette “Zone Franche Urbane”, ovvero aree geografiche dove la tassazione è azzerata e la burocrazia per l’avvio di nuove attività è ridotta al minimo. Ov-viamente, nessuno mi ha risposto e questo silenzio mi ha convinto ancora di più che la nostra comuni-tà, insieme a tutto il popolo veneto, abbia il sacro santo diritto di poter-

si gestire, in modo assolutamente autonomo, le risorse che derivano dall’imposizione fiscale. Se il go-verno nazionale non si occupa di noi, noi da soli sapremo sicuramen-te come arrangiarci.Anche sulla base di queste argo-mentazioni, i membri della Mag-gioranza del nostro Consiglio Co-munale si sono dichiarati favorevoli all’indizione di un referendum per l’indipendenza del Veneto. Uno degli obiettivi che questa Amministrazione si è data, è stato quello di favorire le associazioni, creando un dialogo tra le stesse e sensibilizzando i singoli cittadini

ad esprimere le loro migliori qua-lità attraverso il volontariato. Una comunità che vanta oltre cinquanta associazioni, tutte impegnate nelle loro attività, rende tutti noi orgo-gliosi di poterne far parte. Un plau-so, quindi, a tutte le associazioni comunali e ai volontari.Una particolare nota di soddisfazio-ne la esprimo nei confronti dei tan-tissimi giovani che in questi anni sono stati ideatori di interessanti progetti, che abbiamo sostenuto collaborando alla loro realizzazio-ne. Abbiamo inteso che il nostro compito di amministratori non è solo quello di esprime un giudi-zio di approvazione o meno di una nuova iniziativa; bensì e soprattut-to deve essere quello di affiancare e responsabilizzare i nostri giovani

e i volontari delle associazioni alla corretta organizzazione degli even-ti e delle loro proprie attività.Desidero ringraziare gli assessori e i consiglieri del Gruppo “Uniti per Codognè” per avermi dato fiducia e avermi sostenuto anche nei mo-menti difficili; un grazie ai membri delle Commissioni Comunali per l’egregio lavoro svolto e anche al Gruppo consigliare di minoranza.Un grazie a tutti i cittadini che ho avuto modo di incontrare e di cono-scere in questi anni. Mi scuso se a volte non sono stato all’altezza del ruolo ricoperto, ma credetemi ce l’ho messa sempre tutta per fare il meglio possibile. La nostra è una comunità di cui es-sere molto orgogliosi e chiunque assumerà di nuovo l’incarico di

amministratore dovrà avere a cuore solo gli interessi della nostra gen-te. Considerato il lavoro svolto fino ad oggi e sostenuto anche dalle ri-chieste di molti amici, Vi anticipo che mi proporrò nuovamente per amministrare il nostro Comune alle prossime votazioni con l’obiettivo di concludere gli importanti proget-ti avviati in questi 5 anni. Ho affrontato, anche con un po’ d’incoscienza, la Corsa contro la crisi e sono intenzionato a conti-nuare a correre per riuscire a porta-re il paese fuori da questo momento difficile e condividere con Voi un nuovo traguardo di benessere.

Il Sindaco Avv. Roberto Bet