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GIULIANO FOSCHINIA PAGINA V

Inaugurato il mercatol’Antimafia controllala divisione degli spazi

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Daniel Oren dirigeal Petruzzellida Verdi a Puccini

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VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011

TRE ragazzi di Margherita di Savoia sono morti all’uscita dalla di-scoteca. La notte del divertimento è finita in tragedia a Castel-laneta Marina, in provincia di Taranto dove il gruppo di ven-

tenni foggiani era andato per ballare sulla pista della discoteca Cro-mie. Due giovani sono morti sul colpo, un terzo si è spento poco do-po nell’ospedale di Taranto. Il quarto, invece, lotta tra la vita e la mor-te nel reparto di rianimazione dopo un delicato intervento chirurgi-co. Lo schianto intorno alle 7.30. Il conducente 19enne ha perso ilcontrollo sulla statale 100. Probabilmente lo ha tradito la stanchezza.

MARIO DILIBERTO A PAGINA IXI resti dell’auto sulla quale viaggiavano i ragazzi

Sforato il limite per il superlavoro

Regalo di Nataleai dipendenti“missionari”altri 100 mila euroA PAGINA II

Nuovo scontro per i fratellini di Gravina

Ciccio e Tore senza paceil padre sposta le baree la madre protestaMARA CHIARELLI A PAGINA XI

Strage dopo la discoteca: tre ragazzi morti, uno gravissimo

Gossip, cultura e politicabelli e terribili gli anni ’70

SARÀ presentato oggi nellasala del consiglio comuna-le, l’ultimo libro scritto da

Giovanni Giua e Paolo Martura-no: Quei terribili meravigliosianni ’70 a Bari (Adda editore).Una città, all’epoca, «burocrati-ca, partitica, sottogovernativa»come scrive nella prefazioneEgidio Pani, animatore dellamanifestazione con AntonioStornaiolo e i due autori. Unacittà che si muoveva fra politica,cultura e gossip tenuti insiemein questo volume attraversostorie e foto: quasi un diario.LELLO PARISE A PAGINA XVII

Oggi la presentazione: la storia della città attraverso fatti e personaggi

Il libro

Campo di calcio sulla necropolila sovrintendenza contro la curiaSONIA GIOIA

UN CAMPETTO da calcio costrui-to su una necropoli messapica nelcuore del centro storico di Oria.Una vicenda vecchia di nove an-ni, che finisce nuovamente all’at-tenzione della procura brindisi-na, per effetto di un esposto dellaSoprintendenza dei Beni archeo-logici di Taranto. Sono almenoquindici le tombe risalenti al IV eal III secolo avanti Cristo sepoltesotto una colata di cemento e poicoperte da un manto di erba sin-tetica, senza l’assenso della So-

printendenza stessa. Il campettofu costruito per volere della curiae dell’allora vescovo Marcello Se-meraro, oggi ai vertici della dioce-si di Albano, nel cortile del palaz-zo dei missionari di San Vincenzo,costruzione di epoca settecente-sca e zona di per sé già sottopostaa vincoli. Il tutto senza che il Co-mune di Oria avesse alcunché daobiettare, nonostante una periziadegli esperti del 2002 che certifi-cava la rilevanza storica del ritro-vamento e l’esposto dell’ordinedegli architetti di Brindisi cheprovarono a bloccare i lavori.

Oria, un esposto fa esplodere di nuovo la polemica

Il caso

L’invasione delle feste: assalto a negozi e bancarelle in centroShopping e traffico

Le strade gremite di gente durante l’8 dicembre

Manovra, tagli alle circoscrizioniGiallo sui gettoni ai consiglieri. Vendola: “Giù le mani dai fondi Ue”

Gli effetti del decreto Monti: sul fronte regionale c’è anche il rischio che saltino 200 milioni di trasferimenti destinati alla sanità

INDENNITÀ e gettoni di pre-senza di presidenti e consi-glieri di Circoscrizione sono

di nuovo a rischio. La manovravarata dal governo non sembralasciare spazio a dubbi sulla vo-lontà di eliminarli. L’Anci si op-pone, ma sarà necessario unchiarimento da parte del gover-no. La manovra economicacontinua a scatenare polemichea tutti i livelli. Il presidente dellaRegione, Nichi Vendola, torna achiedere maggiore equità.

ALLE PAGINE II E III

La copertina del libro

DE MATTEISA PAGINA V

L’addioa Cosmafondatoredi Palomar

Editoria

ANTONIO DI GIACOMO

«FONDARE biblioteche ècome costruire ancoragranai pubblici, ammas-

sare riserve contro l'inverno dellospirito che da molti indizi, mio mal-grado, vedo venire». Aveva sceltoqueste parole di Marguerite Your-cenar l’editore Gianfranco Cosmaper esprimere il senso della sua av-ventura, cominciata nel 1989quando diede vita, nel nome di Ita-lo Calvino, alla libreria e casa editri-ce Palomar. Co-sma è scompar-so l’altra notte adappena 63 anninella sua Bari,dopo una lungamalattia. E se lasua ultima libre-ria in via Nicolainon era riuscita aresistere all’in-differenza di unacittà che non leg-ge, gli sopravvi-verà invece la casa editrice che, adoggi, vanta un catalogo di oltre mil-le titoli. Tra i suoi autori TommasoFiore, Gaetano Salvemini, Giusti-no Fortunato e Carlo Levi, a testi-moniare un’attenzione profondaverso le più alte pagine di un Meri-dionalismo altrimenti condanna-to all’oblio. A ricordarlo anche Gi-no Dato della Progedit e, con lui,fondatore dell’Associazione pic-coli editori: «Ha perseguito l'eccel-lenza di una editoria che, senza ri-vendicare ipocrite primazie, arric-chiva in primo luogo il territorio».

GianfrancoCosma

© RIPRODUZIONE RISERVATA


CRONACABARI � II


la Repubblica

RAFFAELE LORUSSO

INDENNITÀ e gettoni di pre-senza di presidenti e consi-glieri di Circoscrizione sono di

nuovo a rischio. La manovra va-rata dal governo non sembra la-sciare spazio a dubbi. «La titola-rità di qualsiasi carica, ufficio oorgano di natura elettiva di un en-te territoriale non previsto dallaCostituzione — è scritto nell’ulti-mo comma dell’articolo 23 deldecreto legge 201 del 6 dicembrescorso — è a titolo esclusivamen-te onorifico e non può essere fon-te di alcuna forma di remunera-zione, indennità o gettone di pre-senza». Nella relazione tecnicache accompagna la manovra,l’interpretazione favorevole allacancellazione di gettoni e inden-nità è rafforzata dal richiamoesplicito alla disposizione giàprevista dal decreto legge 78 del2010, voluta dall’allora ministroGiulio Tremonti e poi cancellatain sede di conversione in legge.

L’Anci ha già messo le maniavanti. «La norma — chiarisce ilsegretario dell’Associazione na-zionale dei Comuni italiani, An-gelo Rughetti — non si applica néai Comuni né alle Circoscrizioni».L’Anci fa anche notare che ognimodifica al testo unico degli entilocali, qual è appunto quella in di-scussione, deve essere previstaespressamente dalla legge. Cosache, invece, nella manovra nonc’è.

L’interpretazione dell’Asso-ciazione dei Comuni non ha fu-gato tutti i dubbi. E non soltantoperché non si comprende benequali possano essere, se non leCircoscrizioni, gli organismi elet-tivi territoriali non previsti dallaCostituzione, di cui parla la ma-novra. L’anno scorso, del resto,non appena fu inserita la stessanorma nel decreto legge 78, l’am-ministrazione comunale di Bariblocco il pagamento di indennitàai presidenti e gettoni di presenzaai consiglieri di circoscrizione.Questi ultimi rimasero a seccoper due mesi. Fino a quando,cioè, nella legge di conversionefurono reinseriti gli emolumenti.

Adesso la storia potrebbe ripeter-si. L’assessore al bilancio, Gio-vanni Giannini, auspica un chia-rimento da parte del governo. «Ilparere dell’Anci è importante —spiega — ma è meglio se in fase diconversione la questione siachiarita senza lasciare spazio afraintendimenti».

Se il governo dovesse confer-

mare la linea dura, sarebbe can-cellata in un colpo solo qualsiasiforma di indennità agli eletti nel-le Circoscrizioni. Attualmente ipresidenti percepiscono 2.500euro netti al mese. Ai consiglierisono invece garantiti gettoni dipresenza fino a un massimo di700 euro netti. Per il bilancio co-munale l’aggravio è di un milione

ALLO STUDIO

L’assessoreal Bilancio,GiovanniGiannini stacercando dichiarire ilrebus deltaglio deigettoni

La manovra economica

Le circoscrizioni senza gettonein rivolta presidenti e consiglieriScattano i tagli. L’assessore: “Il governo chiarisca”

VARIAZIONI

Il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna:l’ufficio ha deliberato la sesta variazione di bilancio

L’Anci ha già messole mani avanti: “Lanorma non siapplica aglienti locali”

Nel 2010 il Comunenon pagò indennitàper due mesiper effetto deldecreto Tremonti

l’anno. «Per carità, capisco i tagli,che però vengono chiesti soltan-to a noi — sbotta Nicky Muciac-cia, presidente della circoscrizio-ne Madonnella —. Cambiare leregole a partita in corso non è ac-cettabile. Se proprio non voglio-no riconoscerci nulla, che alme-no aspettino la fine del mandato».


La polemica L’ufficio di presidenza ha stanziato altri soldi in favore dei dipendenti sforando di molto il limite che si era assegnato

Ai missionari il regalo di Natale100mila euro per il “superlavoro”

Ed ecco la motivazione ec-cezionale individuata dal verti-ce di via Capruzzi: il bilancio,ovvero un evento altamenteprevedibile e tutt’altro chestraordinario. “Con l’approssi-mazione del mese di dicembre- recita la delibera approvata loscorso 30 novembre - è previ-sto, per la sessione di Bilancio,un calendario fitto di incontriistituzionali, con audizioni eriunioni di commissioni cherendono necessario il suppor-to ai presidenti delle stessecommissioni consiliari perma-nenti e a tutti i consiglieri regio-nali di adeguato personale perl’espletamento dei relativi la-

vori. Al fine di assicurare mag-giore funzionalità delle struttu-re regionali e non recare pre-giudizio all’attività di assisten-za degli organi statutari regio-nali - prosegue il documento -si ritiene di derogare il limite dispesa imposto alla normati-va”.

Poche ore prima, infatti, lagiunta regionale aveva restitui-to al consiglio regionale i150mila stanziati per le cele-brazioni dei 150 anni dell’Unitàd’Italia: 100mila di questi sonostati destinati ai missionari. Ilfondo che rimpingua il loro sti-pendio anche di oltre mille eu-ro al mese è cresciuto progres-sivamente dai 770mila europrevisti dalla Finanziaria fino aquasi un milione e duecento-mila euro.

(paolo russo)


C’È il bilancio da approvare. Imissionari non possono man-care. Con questa motivazione“eccezionale” l’ufficio di presi-denza del consiglio regionaleha deliberato l’ennesima varia-zione di bilancio, la sesta del-l’anno, per rimpinguare il fondodestinato ai dipendenti regio-nali distaccati presso i gruppiconsiliari, gli organi politici e lecommissioni di via Capruzzi.

Per effetto dell’ultima Finan-ziaria di Tremonti il fondo de-stinato alle indennità di missio-ne non avrebbe dovuto supe-rare il 50 per cento delle spesesostenute nel 2009. Ma la re-gola dell’era belusconianaprevede sempre un eccezio-ne. I soldi possono essere in-crementati “in casi ecceziona-li previo un motivato provvedi-mento della giunta regionale edell’ufficio di presidenza”.

BARI � III


la Repubblica

del decreto, quello che aumental’addizionale Irpef dallo 0,9 percento all’1,23 per cento, c’è unanorma che autorizza il governoad accantonare le risorse del fon-do integrativo da erogare alle Re-gioni per un periodo che non puòsuperare i cinque anni. Nel 2011scadono i cinque anni sull’inte-grazione del 2006 dal momentoche la verifica degli adempimen-ti non si è ancora conclusa. Ildubbio che in queste ore ha ob-bligato gli uffici regionali, alleprese con l’impostazione del bi-lancio di previsione per il 2012, aintensificare i contatti con i mini-steri, riguarda l’entrata in vigoredella normativa che, a una primalettura, sembrerebbe penaliz-zante per le Regioni. «C’è da ca-pire — sostengono alla Regione— se il calcolo dei cinque anni vafatta retroattivamente o se tuttoparte nel 2012». La seconda è co-munque ritenuta la più «proba-bile» forse addirittura «migliora-tiva» perché autorizza lo Stato amettere in perenzione i fondicongelati dopo cinque anni inve-ce degli attuali tre. Alla Regioneauspicano che sia confermata al-meno questa lettura.

PIERO RICCI

GIÙ le mani dai nostri fondieuropei. Lo scrive il gover-natore pugliese Nichi

Vendola al ministro per la coe-sione territoriale, Fabrizio Barca.E sembrano tornare i toni che Ni-chi il rosso usava mesi fa quandoal ministero del tesoro c’era Giu-lio Tremonti e al posto di Barca,Raffaele Fitto. In estate lo «scip-po» fu evitato grazie all’asse chel’ex ministro pugliese strinse coni governatori, Vendola in primis.Ora sul piatto c’è la nettizzazionedel cofinanziamento regionaledei fondi europei dal patto di sta-bilità. Se va in porto il limite dicassa per la Puglia viene elevato equindi si liberano risorse per150-180 milioni di euro sul fron-te della spesa. Il governo Monti èdisposto ad allentare i vincoli acondizione che la Regione firmiun piano di azione e coesione chesignifica cedere di fatto le proprierisorse europee. «Accelerare laspesa e qualificarla non significatrasferire pezzi dei programmicomunitari alla sovranità dei mi-nisteri, i quali con i Pon non si so-no mai particolarmente distintinè in velocità nè in qualità degli

interventi. Non vorremmo che ilpiano di azione e coesione, a di-spetto del nome altisonante, na-sconda l’insopportabile obietti-vo di ministerializzare i fondi co-munitari». Vendola non ci sta ariprogrammare le risorse: «Per laPuglia significherebbe rallentareprogrammi già avviati e privare iterritori di risorse già assegnate.In un momento di grande crisicome questo che stiamo vivendosarebbe un duro colpo». Anchecon Bruxelles, carte in regola —dice Vendola. Il governatore nonci sta a quello che ha tutta l’aria diessere un ricatto: «Siamo molto

lontani dal metodo della colla-borazione istituzionale e siamoinvece vicini al prendere o lascia-re. O le Regioni accettano Pianiscritti da altri o perdono l’oppor-tunità della nettizzazione. Nonpossiamo accettare metodi di-versi da quelli convenuti nell’in-contro del primo dicembre».

La manovra Monti non smettedi riservare sorprese anche sulfronte della sanità. E potrebbecancellare 200 milioni di euro, laquota pugliese del fondo inte-grativo del 2006, congelato in at-tesa della verifica degli adempi-menti regionali. Nell’articolo 28

Regione, rischio scippo dei fondi UeVendola al ministro: “Non si toccano”E per la sanità l’incubo prescrizione per 200 milioni

Il caso

Il presidente della Regione, Nichi Vendola

TERAPIA

Per i dializzati c’è unproblema di trasporto


La vertenza

Trasporto emodializzati“Dal 16 malati abbandonati”

È DI nuovo polemica per il tra-sporto degli emodializzati. Laconvenzione fra la Asl e le asso-ciazioni di volontariato che assi-curano il servizio scadrà il 15 di-cembre. Dal 16 il servizio sarà ef-fettuato provvisoriamente allaCroce rossa, in attesa che la stes-sa Asl lo affidi ad altre associa-zioni scelte dall’albo. A preoccu-pare i sindacati è però la qualitàdel servizio di trasporto e il desti-no dei cento lavoratori che at-tualmente lo assicurano. «Quellodella Asl — denuncia la Fials sa-nità — è una decisione che pena-lizza ancora una volta i lavoratori.Le procedure che si voglionomettere in atto non sono del tuttolegittime: daremo battaglia in tut-te le sedi».

CRONACABARI � IV


la Repubblica

GABRIELLA DE MATTEIS

ALLE sei del pomeriggio ilpark&ride del lungoma-re Vittorio Veneto, quello

più capiente, in grado di acco-gliere novecento auto, era prati-camente tutto pieno. E anche inquello più piccolo, sul lato mare,c’era il tutto esaurito. Quello diieri è stato il vero primo giorno dishopping natalizio a Bari concentinaia di automobilisti che sisono riversati in centro dalla pe-riferia e dalla provincia. E i disa-gi, inevitabilmente, non sonomancati. In alcuni momenti, al-l’altezza del park&ride del lun-gomare Vittorio Veneto, si sonoformate lunghe code di cittadiniche aspettavano di poter lascia-re la propria autovettura. E iconducenti delle navette hannopiù volte contattato la centraleoperativa dell’Amtab, segna-

lando il superafflusso di cittadi-ni sugli autobus. I numeri delpark&ride, anche quelli dell’a-rea di scambio di Pane e pomo-doro, dimostrano come la solu-zione dei parcheggi nell’imme-diata periferia di Bari sia vitaleper evitare ingorghi nel centro.

Ingorghi si sono registrati sullungomare sud, a Madonnella,via De Giosa e via Carulli, manon solo. «Ci sono stati rallenta-menti soltanto all’altezza degliattraversamenti pedonali di viaSparano» spiega Stefano Dona-ti, comandante della poliziamunicipale. Perché, soprattut-to nel pomeriggio, il quartieremurattiano è stato preso d’as-salto dal popolo dello shoppingo meglio da coloro che in vistadelle festività natalizie hannocominciato a dare uno sguardoalle vetrine. Ma il vero banco diprova per la circolazione nelcentro cittadino sarà domenicaquando via Argiro sarà comple-tamente chiusa al traffico. Ilprovvedimento di divieto allacircolazione stradale si ripete,dopo l’esperimento dello scorsoanno, ma, da lunedì, si parte, as-soluta novità, con l’inversionedel senso di marcia in via Melo.Ieri mattina i tecnici hannocompiuto un sopralluogo in viaArgiro, cominciando a rimuo-vere alcuni cartelli stradali di fat-

to non più utilizzati. E oggi il de-legato del sindaco alla MobilitàAntonio Decaro e il presidentedella circoscrizione Mario Fer-rorreli torneranno in via Argiroper decidere come disporre lefioriere, se seguire l’esempio divia Sparano, installandole alcentro della strada o alla fine diogni isolato. Questa sera, intor-no alle 22, saranno rimossi i car-telli nei primi tre isolati, tra viaBeatillo e via Putignani, dove la

chiusura al traffico partirà do-mani mattina per completare lapedonalizzazione domenica.

La città di Bari, quindi, da ierisi prepara al periodo clou di di-cembre e non solo sul fronte del-la circolazione stradale. Ieri èstato anche il giorno dell’inau-gurazione dei mercatini di Na-tale. Il primo taglio del nastro invia Madre Teresa di Calcutta, nelquartiere Poggiofranco, dove,per il secondo anno consecuti-

vo, si svolge il mercato natalizio“Fiera Nicolaiana - Città di Ba-ri”. Sono circa ottanta gli esposi-tori che dopo un’esperienza de-cennale vicino a parco 2 Giugnosi sono trasferiti nel quartierePoggiofranco. Una soluzionenon definitiva perché i com-mercianti sono pronti l’annoprossimo a spostarsi in un’areacoperta in via Della Costituente.

Se il mercato natalizio di viaMaria Teresa di Calcutta rap-

presenta una tradizione, è inve-ce una novità l’allestimentocreato in corso Vittorio Ema-nuele. Un mercatino con caset-te di legno dove espongono ipropri prodotti alcuni artigiani.L’allestimento è stato presod’assalto dal popolo dello shop-ping e dai cittadini baresi chehanno approfittato della seratamite per fare un giro in centro.Scontata la visita nella sala Mu-rat dove, come ogni anno, è sta-

IL COMUNE di Bari rischiadi rimanere senza copertu-ra per i risarcimenti a colo-

ro che si fanno male, cadendoa causa delle buche delle stra-de. La gara indetta da Palazzodi Città per l’affidamento deiservizi assicurativi per l’incen-dio, il furto di beni di proprietàdel Comune, ma soprattuttoper i risarcimenti dei cittadiniche riportano ferite dopo le ca-

dute è andata deserta. Nessu-na compagnia ha presentato ladomanda per ottenere il servi-zio che ha una copertura di dueanni, a partire da gennaio.

Il caso non sorprende più ditanto perché, quest’estate, lacompagnia di assicurazioniChartis che si era aggiudicatal’appalto aveva annunciato alComune la volontà di recederedal contratto. Il motivo è sem-

plice. I casi di coloro che chie-dono un risarcimento perchésostengono di essersi fatti ma-le a causa di buche o dell’asfal-to sconnesso negli ultimi anniè aumentato, tanto da far pen-sare più che a un boom di inci-denti ad una impennata ditruffe. Le cadute, più o menoaccidentali, incidono sulle cas-se del Comune per circa 3 mi-lioni l’anno. Nel 2010, ad esem-

pio, sono stati risarciti 2.200 in-cidenti, nel 2009, invece, 1920.Ora gli uffici di Palazzo di Cittàsono al lavoro per cercare unasoluzione. E intanto su alcunepresunte irregolarità riscon-trate nelle richieste di risarci-mento, il Comune ha anchedeciso di rivolgersi alla procu-ra, segnalando caso per caso.

(g.d.m.)

Negozi e bancarelle, centro preso d’assaltoFile ai park&ride. Oggi le fioriere e domani la prima chiusura di via Argiro

Casette conprodotti artigianalisul corsoe a Poggiofrancola fiera nicolaiana

Il caso Il sospetto della truffa dietro le richieste. Ora il Comune rischia di rimanere scoperto

Buche, un boom di risarcimentile assicurazioni disertano la gara

GLI INCIDENTI

Una buca stradale

ta organizzata “Spaccanapoli”,la tradizionale mostra dei prese-pi. Quel che è certo è che, ieri, levie del centro erano affollatissi-me.

Fiduciosi gli operatori com-merciali. «Non abbiamo ancorai dati, ma - dice Benny Campo-basso della Confesercenti - spe-riamo che al movimento corri-sponda anche un alto volume diaffari»



BARI � V


la Repubblica

un investigatore — che il control-lo di un mercato rappresentiquello di un territorio: è un gestodi forza per un clan». L’emergen-za del nuovo mercato è stata rap-presentata anche dal sindacoMichele Emiliano nell’ultimocomitato per l’ordine e la sicurez-za pubblica: il Comune ha assi-curato la massima collaborazio-ne alle forze di Polizia, basata inparticolare sullo scambio diinformazioni, «ma per il momen-

La struttura sarà aperta al pub-blico oggi. E rappresenta una del-le aree più importanti della città:ventimila metri quadrati, 201box suddivisi per settori merceo-logici. All’interno dell’area è sta-to realizzato anche un giardino di700 metri quadrati circa con tan-to di giochi per bambini. Non èun caso che il sindaco Emilianoieri al taglio del nastro abbia vo-luto parlare di giustizia e legalità.«Una giornata come questa — ha

to — ha rassicurato il primo citta-dino in Prefettura — la situazionesembra controllo. Noi non fare-mo alcun passo indietro».

La struttura dell’ex Palmiotto, inaugurata ieri, al centro delle indagini della Dda dopo la segnalazione del sindaco

L’ombra della mafia sul nuovo mercatoEmiliano: “Lo so, stiamo intervenendo”GIULIANO FOSCHINI

IERI il taglio del nastro. Con l’im-perativo di tenere sempre gli oc-chi aperti e non abbassare mai laguardia. La procura distrettualeantimafia sospetta che il merca-to coperto nell’ex Palmiotto sia inquesto momento uno dei bocco-ni più appetibili per gli investi-menti dei clan: agli atti ci sonomovimenti di alcuni esponentidella criminalità organizzata in-teressati all’affare. Da un lato c’èla “tradizionale” attività estorsi-va, ai danni dei commercianti.Dall’altro l’assegnazione dei boxe alcuni scambi di licenze avve-nute tra ambulanti con i cognomipesanti. Nella zona dell’ex Pal-miotto (il mercato ora si chiamadi Santa Scolastica) si sono tra-sferiti la gran parte degli ambu-lanti di via Montegrappa, dove datempo si erano concentrate le at-tenzioni di alcuni clan di Carras-si, primo tra tutti quello dei Dio-mede. Uno dei metodi estorsivipiù utilizzati è quello di imporrel’acquisto delle buste di plastica atutti i commercianti a un prezzopiù alto rispetto a quello di mer-cato. «Ma è evidente — ragiona

detto — è attesa da 50 anni. Oggiè un’occasione speciale perchémi dà la possibilità di guardarvinegli occhi e di rivolgere un pen-siero alla bellezza, come ha sotto-lineato monsignor Cacucci, e al-la giustizia, un concetto che spes-so sfugge dalle mani. Perché allevolte ognuno di noi è chiamatodalla vita di comunità a soppor-tare qualcosa che ad altri invecenon è dato sopportare. Significache ciascuno nella società ha unruolo e deve adempierlo nel benee nel male e alle volte può capita-re, come è capitato ai residenti divia Montegrappa, di sopportareper anni tanti disagi. Dunque unpensiero speciale va a loro, e ai re-sidenti di questa zona, giusta-mente preoccupati. Voglio peròrassicurarli perché, per quantoriguarda i parcheggi ad esempio,troveremo il modo di gestire la si-tuazione insieme. Come è statofatto per il mercato, progettatocon gli operatori commerciali, eper il nome Santa Scolastica,scelto sempre da loro con grandelibertà, così faremo per lo studiodell’impatto sul territorio assie-me ai residenti di quest’area».

PARTIRÀ a singhiozzo laraccolta differenziata nellacittà vecchia riservata ai

gestori di pub e pizzerie. L’avviodel servizio è previsto per laprossima settimana, comunqueprima di Natale. E al momentosono 22 le chiavette distribuitedall’Amiu ad altrettanti opera-tori commerciali di piazza delFerrarese, piazza Mercantile ealtri vicoli della città vecchia.

Si tratta di un servizio rivolu-zionario e da tempo atteso dai ri-storatori. Il sistema è semplice.Ai proprietari dei locali che rica-dono nella zona di piazza Mer-cantile sarà consegnata una tes-sera magnetica che permetteràloro di aprire i nuovi cassonettidella raccolta differenziata.Contenitori diversi da quelli co-muni sui quali è raffigurata l’im-magine del lungomare. I cinque

i cassonetti per la raccolta del-l’umido, della plastica, della car-ta, del vetro e delle lattine. «Sitratta di un esperimento pilotache potrà presto essere esteso inaltre zone del centro, ma che so-prattutto ci consentirà di au-mentare il livello della differen-ziata» spiega il presidente del-l’Amiu Gianfranco Grandalia-no.

Dopo che i ristoratori, in una

fascia oraria ben precisa, confe-riranno i rifiuti, con un mezzo ametano e quindi non inquinan-te gli operatori dell’Amiu rimuo-veranno i cassonetti. Il nuovo si-stema consentirà di sapere qua-li sono gli operatori commercia-li che non rispettano la regola,non gettando i rifiuti nei conte-nitori per la differenziata.

(g.d.m.)

L’iniziativa Cassonetti speciali a Bari vecchia, l’esperimento partirà dalla prossima settimana

Differenziata per i gestori dei pubdistribuite 22 card elettroniche

TECNOLOGICI

I nuovi cassonetti

L’ALLARME

E’ stato lanciato dalprimo cittadino alprefetto durantel’ultimo comitatoper l’ordine e lasicurezza pubblica

LA STRUTTURA

Il nuovo mercatosorge a Carrassi esostituisce l’areamercatalestorica di viaMontegrappa

IL BANDO

Per l’assegnazionedei box aicommercianti ilComune ha volutoun bando pubblico,procedura senzaproblemi

L’INAUGURAZIONE

Il nastro rosso èstato tagliato ieri dalsindaco MicheleEmiliano edall’assessore aiLavori pubbliciMarco Lacarra

I SOSPETTI

Sotto l’occhio delladirezione distrettualeantimafia alcunelicenze commercialipassate dimano nell’ultimoperiodo

I nodi

Il taglio del nastro nel nuovo mercato Santa Scolastica

Il clan Diomedeimporrebbe perfinola venditadelle bustedi plastica

I punti

IL TRAFFICO

Centro presod’assalto ieripomeriggio. Lunghecode si sonoregistrate sullungomare sud.Rallentamenti anchenelle vicinanze di viaSparano

SHOPPING

Ieri pomeriggio centrosuperaffollatoper lo shopping

I PARK&RIDE

Tutto esaurito nei treparcheggi discambio. Centinaiagli automobilisti chehanno lasciato lapropria vettura neipark&ride dellungomare sud enord

IL PROGETTO

Comincerannoquesta sera i lavoriper lapedonalizzazione divia Argiro. Dadomani primi treisolati off limitsalla circolazionestradale



BARI

CRONACA� VII


la Repubblica

SINISTRA e destra insiemeper salvare il nodo ferrovia-rio di Bari. E’ bipartisan la

rabbia di chi vede svanire dall’ul-tima riunione del Cipe l’assegnodi quasi 400 milioni di euro pereliminare i binari dalla stazionedi piazza Aldo Moro a San Gior-gio, compresa la deviazione del-la tratta all’altezza di via Amen-dola. Né bastano le rassicurazio-ni del ministro della Coesioneterritoriale Fabrizio Barca — l’o-pera sarà finanziata dopo «unacomplessiva operazione di ac-certamento e istruttoria» — per

placare gli animi, accesi l’altrogiorno dal governatore NichiVendola: «Non è consentito al-cun rinvio».

«Siamo stufi dei giochi di pre-stigio del governo e di Ferroviedello Stato che fanno sparire dal-la Puglia, in un colpo solo, i trenia lunga percorrenza e i quattrini,già stanziati, per il nodo ferrovia-rio» alza la voce il capogruppo delPd alla Regione, Antonio Decaro.Gli fa eco dall’altra parte dellabarricata politica, il presidentedel Pdl a Via Capruzzi Rocco Pa-lese: «Siamo preoccupati che l’o-

pera scompaia. Ecco perché ab-biamo il dovere di vigilare affin-ché quanto prima governo, Re-gione e tutti gli enti locali interes-sati si vedano e stabiliscano tem-pi e modalità di questo finanzia-mento. Non possiamo perderené un euro, né un minuto di più».

Stamattina alla Camera, da-vanti alla commissione Traspor-ti, entra in scena un altro mini-stro: Corrado Passera, titolare diSviluppo economico, Infrastrut-ture e Mobilità. L’ex banchiere inqueste settimane era stato il de-stinatario di una lettera dietro

l’altra attraverso cui da Vendolain giù, fino a deputati e senatoridel tacco d’Italia, gli chiedevanodi aprire il “dossier Puglia”. An-notava Vendola, non più tardi diuna settimana fa, quasi a presa-gire l’impensabile che poi sareb-be diventata una realtà amara: «Ilritardo accumulato nella realiz-zazione dell’infrastruttura del-l’alta capacità Napoli-Bari stagenerando, nella politica dei col-legamenti di Ferrovie dello Stato,una progressiva riduzione di ser-vizi. C’è il rischio di isolamento diintere parti del nostro sistema re-

gionale».«Viene da chiedersi» si do-

manda il presidente dei costrut-tori, Salvatore Matarrese, «se ilMezzogiorno, che è la parte piùdebole del Paese e quindi piùesposta agli effetti della crisi intermini di lavoro ed occupazio-ne, non meriti un’attenzione su-periore a quella riservata, co-stantemente, al Nord».

Il pericolo, come fa notare De-caro, è che il “nodo” diventi «uncordone», vero e proprio cappioal collo attorno a cui impiccaresogni e speranze: «Non possia-

mo accettarlo». E, allo stessotempo, che la cura dimagranteriguardante i “notturni” inne-schi tensioni tra viaggiatori e tralavoratori condannati ad esserelicenziati (sono quarantacinquea Bari i “cuccettisti” di Servirail),destinate ad essere tenute diffi-cilmente sotto controllo. Ma l’addi Trenitalia Vincenzo Sopranocontinua a ripetere la stessa cosa:«Mancano 134 milioni. O il com-mittente (lo Stato, ndr) mette piùsoldi o si rivede l’offerta».

(l. p.)


Nodo ferroviario, la rabbia bipartisanPd e Pdl contro i tagli del governo: “Il ministro non ci rassicura”

Stamattina allaCamera, davantialla commissioneTrasporti, parlaPassera

Comune

Bonus affittoun mare

di adesioni

SONO 6500 le doman-de giunte al Comune diBari da famiglie chechiedono di poter usu-fruire del contributo al-loggiativo e cioè di unapiccola somma perpoter sostenere il co-sto dell’affitto. L’annoscorso le domandeerano state poco più di7000 mila.

«C’è stata una pic-cola diminuzione, ma iltrend resta. Le doman-de sono sempre nu-merose e in questotempo di crisi non cisorprendiamo» spiegal’assessore ai ServiziSociali Ludovico Ab-baticchio. L’annoprossimo a causa del-la riduzione dei trasfe-rimenti statali il rischioè che il Comune nonpossa più mettere a di-sposizione i fondi perl’erogazione dei con-tributi.

Case popolari

I protagonisti

IL MINISTRO

Oggi alla commissioneTrasporti della Camera,audizione del titolaredi Infrastrutture eSviluppo economico

IL MANAGER

Mauro Moretti, ad diFs: “Non abbiamoabbandonato la Puglia.Aboliti i notturni? Ci sonoi voli low cost”

L’ASSESSORE

Guglielmo Minervini(Trasporti): “Governo eFerrovie dello Stato lasmettano di remarecontro la Puglia”

Tempi ancora lunghi per il nodo ferroviario di Bari

BARI

CRONACA� IX

@VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙbari.repubblica.it

Strage dopo la notte in discotecaTre ragazzi appena maggiorenni morti, un quarto gravissimo


Il caso

MARIO DILIBERTO

TARANTO — La notte del diver-timento finisce in tragedia. Contre giovani vite spezzate nel-l’ennesimo schianto dopo ladiscoteca e una quarta appesa aun filo. Un intero paese, Mar-gherita di Savoia, ora piangeper quei ragazzi scomparsi. So-no morti sulla strada di casa.Straziati all’alba da una caram-bola spaventosa, dopo le lun-ghe ore passate sulla pista delCromie di Castellaneta Marina,in provincia di Taranto.

Una notte da amici, a far bal-

doria e a inseguire il diverti-mento. In due sono rimasti sul-l’asfalto, uccisi sul colpo. Il ter-zo amico si è spento poco doponell’ospedale di Taranto. Ilquarto, invece, lotta tra la vita ela morte nel reparto di rianima-zione dopo un delicato inter-vento chirurgico. Angelo La-notte, 19 anni di Margherita diSavoia, ieri mattina era al vo-lante della sua lancia Y, con abordo i compagni del paese. In-torno alle 7.30 ha perso il con-trollo della vettura proprio do-ve la statale 100, che collega Ta-

ranto a Bari, si allarga in un ret-tilineo. Probabilmente lo hatradito la stanchezza.

La corsa dell’auto si è conclu-sa contro un muretto a secco.La piccola Lancia si è ribaltatapiù volte. In tre sono stati sbal-zati fuori dall’abitacolo. Tra lelamiere che prendevano fuocoè rimasto intrappolato proprioAngelo. Sono stati gli automo-bilisti di passaggio a lanciarel’allarme. Sul posto carabinieri,il 118 e i vigili del fuoco che han-no faticato non poco per tirarefuori dalle lamiere Angelo La-

notte, morto sul colpo. A qual-che decina di metri sono statitrovati gli altri ragazzi. Sul sel-ciato c’era Cosimo DamianoDassisti, di diciotto anni, anchelui ucciso sul colpo. Angelo Bal-larino di diciotto anni, e il quar-to ferito di 17 anni, sono staticondotti con una corsa dispe-rata al SS. Annunziata di Taran-to. Ballarino si è spento pocodopo. Troppo gravi le ferite ri-portate nell’incidente. Il dicias-settenne, invece, è stato sotto-posto a un intervento all’addo-me. Ora è in rianimazione.

La notizia della tragedia è ar-rivata quasi in tempo reale aMargherita di Savoia. I carabi-nieri hanno immediatamenterintracciato i genitori di Anto-nio Ballarino, giovane promet-tente difensore del Cerignola.Li hanno raggiunti nel loro ne-gozio di fiori, nel corso princi-pale. I coniugi Ballarino sonomolto conosciuti in paese e tut-ti apprezzavano Antonio, pro-messa del pallone, passato alCerignola dopo le giovanili nelBarletta. Ieri pomeriggio la suasquadra avrebbe dovuto gioca-re il recupero di campionato

con il Francavilla, match salta-to lo scorso 6 novembre permaltempo. La partita è statarinviata per lutto.

Nell’ospedale di Taranto ètoccato ai genitori il rito del ri-conoscimento. Sull’incidenteè stata avviata un’inchiesta chepunta a stabilire con certezzache fosse proprio Lanotte al vo-lante della vettura. I medicihanno effettuato anche deiprelievi. Tutto inutile, purtrop-po, per quei ragazzi alla ricercadel divertimento.

I controlli con l’etilometro: 12 le patenti ritirate

Fermato alla guida con un tasso alcolico record

Ubriaco s’addormentadurante i controlli

LECCE — Un giovane di 25 anni, nel cor-so di un controllo con l’etilometro com-piuto dai carabinieri della Compagnia diGallipoli, impegnati in un servizio a lar-go raggio, è stato trovato con un tasso re-cord di alcol nel sangue: 3,49 grammi perlitro, ben sette volte superiore al consen-tito.

È accaduto la notte scorsa durante iposti di blocco effettuati alla vigilia del-l’Immacolata in tutto il territorio perprevenire le stragi del sabato sera. Al mo-mento della verifica da parte dei milita-ri, il venticinquenne si è addirittura ad-dormentato in auto, con il motore dellavettura acceso e la radio a tutto volume.

Nel corso del servizio a largo raggio icarabinieri hanno denunciato comples-sivamente dodici automobilisti, ritiratosedici patenti di guida per uso di stupe-facenti e guida in stato di ebbrezza e han-no sanzionato tre neopatentati per nonaver ottemperato al divieto di uso di al-col quando ci si accinge a mettersi allaguida.

Tutti di Margheritadi Savoia. Unofaceva il calciatorenel Cerignola, lapartita rinviata

L’incidente all’albasulla 100 all’altezzadi San BasilioL’auto si è ribaltatae ha preso fuoco

L’AUTO

La LanciaYpsilon èfinita controun murettopoi si èribaltata e hapreso fuoco.Due morti sulcolpo, il terzoin ospedale

BARI

CRONACA� XI


la Repubblica

Ciccio e Tore, lite per le bare spostateRosa Carlucci contro l’ex marito: “Ora sono nella sua cappella”


Il caso

MARA CHIARELLI

TORNA a divampare fraRosa Carlucci e l’ex ma-rito Filippo Pappalardi

la contesa per il luogo di se-poltura di Ciccio e Tore. L’en-nesima puntata della querelleè avvenuta ieri, quando lamamma dei fratellini di Gra-vina, scomparsi il 5 giugno2006 e scoperti cadaveri il 25febbraio 2008 in una cisterna,non ha trovato più le bare nel-la cappella della confraterni-ta dell’Annunziata.

A spostarle, come ampia-mente annunciato anche conatti formali, era stato il papàdei bimbi, Filippo Pappalar-

di, che le avrebbe fatte collo-care in una cappella vetratarealizzata appositamente peri due piccoli. Salvatore e Fran-cesco avevano 13 e 11 anniquando sparirono, finendo inquella cisterna all’interno diuno stabile abbandonato (lacosiddetta “casa delle centostanze”) forse durante un gio-co con i coetanei o per un in-cidente. I loro corpicini furo-no ritrovati un anno e mezzo

dopo, quando un altro bam-bino, Michele, rischiò la vitacadendo in un buco dellostesso immobile. Sul fondo diquel cunicolo, i vigili del fuo-co scoprirono i resti dei fratel-lini.

Ieri, la mamma Rosa e la so-

rella Filomena sono andate alcimitero e non hanno trovatopiù le loro bare all’internodella cappella dove erano sta-te collocate dopo i funerali. E,come riferisce il consulentedella famiglia Carlucci, RoccoSilletti, la mamma di Ciccio e

Tore ha avuto una crisi di ner-vi: «Riteniamo — ha detto —che siano state spostate nellacappella fatta realizzare dalpapà dei due fratellini ed exmarito di Rosa Carlucci, manon lo sappiamo con certezzaperché non li abbiamo visti».

Il trasferimento dei due fe-retri, in realtà, era stato an-nunciato da Pappalardi già iprimi di ottobre, con una mailinviata dal suo legale a quellodella ex moglie: lo sposta-mento era programmato peril 13 ottobre ma le rimostran-ze di Rosa Carlucci ne aveva-no bloccato l’iter. La donna, ilgiorno prima aveva presenta-to un’istanza al sostituto pro-curatore di turno quel giorno,il pm Emanuele De Maria, cheper venirle incontro e nellasperanza di un accordo tra idue, aveva contattato l’ufficioservizi cimiteriali del Comu-ne di Gravina chiedendo disospendere provvisoriamen-te il trasferimento dei corpi.Ma si trattava di una soluzio-ne temporanea, tanto che il19 novembre, è arrivato l’okdel Comune allo spostamen-to.

Rosa Carlucci, però, deveaverlo scoperto solo ieri, an-dando al cimitero di Gravinainsieme alla figlia. E oggi,pronta alla battaglia, sarànuovamente al Palazzo digiustizia per ricominciare laguerra contro il suo ex marito.

La chiesa della Madonna del pozzo

I carabinieri arrestano un giovane a Capurso

Litigano per stradalo insegue e gli spara

UN BANALE litigio per strada finiscein una sparatoria per strada, soloper un caso fortuito, senza feriti. È

successo due settimane fa a Capurso, mamercoledì scorso il giovane pistolero, di18 anni, è stato arrestato dai carabinieri. Il27 novembre, Michele Angelini, con pre-cedenti penali, per motivi legati alla viabi-lità litigò in via Madonna del pozzo con unuomo di 35 anni, che al termine dell’alter-co rientrò nell’auto e si allontanò.

Ma il giovane, non contento, salì sullasua bicicletta, lo rincorse e lo raggiunse alsemaforo dove sparò due colpi di pistolacontro l’auto, prima di scappare. I proiet-tili si conficcarono nel paraurti e nellaruota posteriore della vettura senza crea-re danni fisici al proprietario, ma il ragaz-zo fu visto da alcuni testimoni, che lo de-scrissero ai carabinieri. Iniziarono così lericerche. Mercoledì, vistosi alle strette,Angelini si è costituito ed è finito in car-cere con le accuse di tentato omicidio,detenzione e porto abusivo di arma dafuoco.

TENSIONE

Nuovoscontro infamiglia: lamamma diCiccio e Toreaccusa l’exmarito

L’inchiesta

Mafia Altamura, al via gli interrogatori dopo gli arrestiSI TERRANNO oggi, dinanzi al gip VitoFanizzi, gli interrogatori dei tre arrestatimartedì scorso nell’ambito dello scan-dalo scoppiato ad Altamura e che hasvelato intrecci fra imprenditori, politici,professionisti e forze dell’ordine: Giu-seppe Antonio Colonna, accusato di as-sociazione mafiosa, usura, estorsione,

detenzione e porto illegale di armi, Ma-rio Dambrosio, fratello del boss defunto(risponde degli stessi reati di Colonna),e il comandante della stazione dei cara-binieri, Nicola Logiudice, al quale sonostati concessi gli arresti domiciliari. È ac-cusato di favoreggiamento personale, avantaggio del boss Bartolo Dambrosio.

La donna avevapresentatoun’istanzaal sostitutoprocuratore

BARI

CRONACA� XIII


la Repubblica

Fabbriche e discariche ai raggi Xe l’inquinamento finisce onlineDall’Arpa l’elenco delle emissioni. Record a TarantoPAOLO RUSSO

SOSTANZE inquinanti al-l’indice. Adesso è proprioil caso di dirlo. L’Arpa ha

pubblicato sul suo portale In-ternet l’elenco di tutte le so-stanze immesse nell’atmosfe-ra dalle principali fabbriche,centrali elettriche e discarichedella Puglia. I dati possono es-sere consultati per ogni singo-la attività produttiva o aggre-gati per Comuni e Province.Insomma un vero e proprio va-demecum digitale che per-mette ai cittadini pugliesi disapere sempre ciò che respira-no.

Questo è il primo frutto del-l’accordo sottoscritto nel 2009dall’agenzia regionale perl’ambiente con la Regione Pu-glia. Inizialmente ad essere di-sponibili, all’indirizzo www.inemar. arpa. puglia. it, saran-no gli Inventari regionali delleemissioni in atmosfera 2005 e2007. Ma l’obiettivo raggiungi-bile entro il 2013 è quello di ar-rivare ad un aggiornamento intempo reale dei dati. Anche perquesto la pubblicazione onli-ne dell’inventario anche l’o-biettivo di raccogliere, entro lafine di dicembre, tutte le osser-vazioni e i suggerimenti che

potranno pervenire dai citta-dini, dagli enti, dalle aziende,da associazioni interessate ealtri stakeholders.

Il sistema — secondo l’Arpa— funzionerà al meglio se tut-ti soggetti che sono tenuti allaraccolta dei dati, dai comuni alsistema delle imprese, rispet-teranno il dovere civile di col-laborare, fornendo i dati al si-stema regionale gestito dall’a-genzia regionale.

La convenzione, di duratatriennale, avrà un costo di450mila euro e consentirà l’u-tilizzo di uno speciale softwareproveniente da Arpa Lombar-dia che potrà essere letto e ag-giornato in tempo reale. Il si-stema renderà permanente ilrisultato dell’inventario delleemissioni territoriali, monito-rando in maniera sistemica epiù efficiente le immissioni inatmosfera.

Spulciando tra la marea didati già presenti su Internet, adesempio, a Bari si producono550 tonnellate di polveri sottili(pm10) all’anno ma i tarantinine respirano dieci volte tanto.Solo il capoluogo jonico pro-duce 30 delle 70 tonnellate dianidride carbonica che si spri-giona dagli insediamenti pro-duttivi regionali. Invece è Brin-disi sulla mappa pugliese a de-tenere il record delle emissioni

provenienti dalle automobili.Interessanti anche i dati scor-porati per le attività industrialipiù inquinanti della Regione.La regina delle emissioni restal’Ilva, nonostante le riduzioniapportate dopo l’introduzio-ne dell’apposita legge regio-nale, ma in Puglia esistono ol-tre 50 industrie potenzialmen-te inquinanti che l’Arpa tienesotto controllo.


LOTTA ALLE EMISSIONI

In alto, il direttore dell’Arpa GiorgioAssennato che ha dichiarato guerraall’inquinamento

Nel capoluogo jonico siproduce metà dell’anidridecarbonica pugliese. ABrindisi il problema è losmog delle auto

La polemica

Ricerca, stop ai fondil’ira della Capone

“IL ritardo che stanno suben-do le procedure Pon Ricerca ecompetitività rischiano di es-sere intollerabili per il sistemadelle università e delle impre-se che li aspettano da troppotempo”. Lo afferma l'assesso-re regionale pugliese allo Svi-luppo economico, LoredanaCapone stigmatizzando ilrinvio deciso dal ministero.

L’operazione

Soleto, scattano i sigillia una discarica abusiva

UN'AREA recintata di set-temila metri quadrati, adi-bita senza autorizzazione adiscarica di rifiuti, è stataposta sotto sequestro daicarabinieri a Soleto in pro-vincia di Lecce. All'internosono stati trovati vecchipneumatici, barattoli divernice, materiale di risultaedile, ferroso e in plastica.

La proposta

Disabili, iter più facileper le visite mediche

“VIA libera alla semplifica-zione amministrativa degliiter burocratici cui sonosottoposti i soggetti porta-tori di handicap gravi, me-nomazioni fisiche perma-nenti, tra cui la Sindrome diDown a altre patologie rea-li”. Ad annunciarlo è stato ilconsigliere della Puglia perVendola Anna Nuzziello.

BARI

LETTERE� XV


la Repubblica

Addio Damiano Russorimarrai con noi

Stefano BegliutiRoma

CARO Damiano, so che non po-trai leggere più i messaggi. Ma tivoglio ricordare come un ragaz-zo simpatico, allegro, felice di testesso, hai fatto molto per la tv. Ioancora non credo a questa tuaimprovvisa scomparsa. Per meeri come un fratello anche senon ti conoscevo personalmen-te ma tramite email. Questo èanche un messaggio di cordo-glio e di estrema vicinanza inquesto momento ai tuoi genito-ri. Non rattristiamoci di averloperduto ma rallegriamoci diaverlo avuto sempre nei mo-menti tristi e anche di gioia tranoi. Tutti i tuoi fan ti stanno scri-vendo: sei stato una persona ge-niale. E per questo dico ad altavoce “ciao Damiano, rimarrainei nostri cuori”.

Le sorti dell’economia appese all’orario

Nico Pesce Bari

MA davvero crediamo, che lesorti dell’economia dipendanodagli orari e dalle aperture deinegozi nelle domeniche o festi-vi? Qui si sta giocando un “derbytra l’ideologia e il buon senso. Dicerto, nell’ultimo anno la crisi sel’è presa con il commercio: han-no chiuso più negozi di quantiabbiano aperto. Con questa leg-

ge ci sarà praticamente la libera-lizzazione totale delle aperturedegli esercizi commerciali Equesto sarà un problema grossoche renderà più arduo il compi-to di chi, come noi, combatte perle chiusure domenicali, perché ènormale che la grande distribu-

zione ha tutto l’interesse ad apri-re anche la domenica facendofare ai dipendenti il turno di ri-poso quando lo riterrà opportu-no. La gente non compra, nonspende. Ma esce dal centro citta-dino per andare a riversarsi neicentri commerciali. Il Comune e

le Associazioni di categoria, po-trebbero pensare per esempio,ad una turnazione dei negozi perquartieri, a tenere aperto unadomenica al mese escluso il me-se di dicembre.

Cancellate la Zsrcosì non funziona

Lettera firmataBari

SI erano vantati: abbiamo cam-biato Bari. Questo era il messag-gio dell’amministrazione co-munale quando ha varato l’e-sperimento delle zone a sosta re-golamentata, i cosiddetti passper i residenti. Il bilancio è disa-stroso: all’ora di pranzo e dopo le19 (cioè quando la famiglia si riu-nisce, vogliano o non vogliano ilsindaco e il consigliere Decaro) aMadonnella non c’è posto per-ché tutti parcheggiano senza pa-gare. Durante la giornata è anco-ra impossibile parcheggiareperché molti posti macchina so-no occupati dalle moto che so-stano senza pagare e i vigili chiu-dono tutti e due gli occhi. Il Co-mune sa che le cosiddette stra-de-cuscinetto dove i residentidevono pagare sono un’enormefollia? Ma qualcuno di lorsigno-ri è mai stato in una città civiledove i grattini funzionano anchedi notte e viene così lasciata a chiabita la possibilità di rientrare acasa con gente malata o bambi-ni piccoli senza impazzire? E poi:ma avete mai mandato qualchevigile a controllare cosa succedein corso Cavour?

La terribile tragedia di Barletta è il segnale inequivocabileche il nostro patrimonio edilizio, in gran parte risalente aglianni ‘50 e ‘60, ha bisogno di controlli e regole certe e non di

deregulation e fai da te. L’abusivismo e le semplificazioni sulmodello del Piano casa e della Scia contribuiscono concreta-mente all’aumento del rischio crolli per tutti quegli edifici vec-chi, mai controllati, che subiscono, più o meno legalmente, mo-difiche strutturali in barba a ogni principio di sicurezza e rispet-to del territorio e del paesaggio. Con questa visione approssima-tiva dell’edilizia basata solo sulle semplificazioni, con l’avallo di

parte dei costruttori, l’Italia si pone fuori anche dall’Europa che,per esempio, minaccia già una procedura di infrazione per il no-stro Paese sul tema dell’efficienza energetica in edilizia, proprioperché prevede autocertificazioni senza alcun controllo degliimpianti. Serve un deciso cambio di marcia. Bisogna garantire lasicurezza degli edifici attraverso una manutenzione statica edenergetica periodica e l’introduzione del famoso libretto del fab-bricato, utilissima carta d’identità dell’edificio.

Edoardo Zanchini — Legambiente

DAL CROLLO DI BARLETTAUNA LEZIONE PER L’ITALIA

DOVE SCRIVERE

Le lettere, della lunghezza di 15 righe, vanno spedite a:La Repubblica, corso Vittorio Emanuele, 52 70122 Bari

FAX E E-MAIL

Potete inviare le vostre lettere per fax (il numero è080.527.98.33) e posta elettronica ([email protected])

UN’IMMAGINE DEL CROLLO DI BARLETTA

Filo diretto


LELLO PARISE

Una macchina deltempo grande due-centocinquantanovepagine per viaggiarefino a Quei terribili

meravigliosi anni ’70 a Bari (Addaeditore), che è il titolo del libroscritto da Giovanni Giua e PaoloMarturano. Un farmacista e undentista per somministrare pillo-le di curiosità «ai più giovani» edestrarre «le giornate che ognunodi voi avrebbe potuto vivere inquegli anni» dal cilindro della ri-membranza. Attraverso storie,storielle e un’interminabile galle-ria fotografica.

Ogni figura un fatto. La primavolta delle elezioni regionali inPuglia in una città «burocratica,partitica, sottogovernativa» comericorda nella prefazione a questovolume con la brillantina, EgidioPani. Lo stesso che oggi presen-terà questa «improbabile impresaletteraria», come la definisce l’au-toironia dei due autori, nella saladel consiglio comunale insiemecon l’attore Antonio Stornaiolo.

Per ricordare, per ritrovarsi.L’effervescenza del teatro Petruz-zelli. Scrive Franco Chieco: «Pas-sato Natale, subito dopo Capo-danno i melomani entravano infermento. E li ritrovavi paziente-mente in fila, al botteghino. Era ilclima che precedeva la stagione li-rica». L’Ecole barisienne, che

prende le mosse dalla facoltà diLettere e diventa «fenomeno cul-turale» sottolinea il professorGaetano Veneto: «Nella Scuola fi-losofico-politica anche le donnenon mancavano. Per tutte, Mar-cella De Donato, figlia e allora co-gnata di Giuseppe Vacca, nonchésorella dell’editore De Donato»,con la Dedalo di Raimondo Cogale due case editrici che segnavanola cultura barese di sinistra. Il gos-sip, che faceva a meno di Dago-spia, ma tanti piccoli RobertoD’Agostino crescevano e si tra-stullavano nei saloni della Vela,del Barion, dell’Unione, del Ten-nis, tutti circoli per metà cafonal,per metà lobby frequentati da bel-la gente terrorizzata all’idea diperdere pure solo un millimetrodel proprio vantaggiosissimo pre-senzialismo.

Il delitto di Benedetto Petrone,aggredito dai fascisti a pochi me-tri dalla prefettura nel mese di no-vembre del 1977: la foto del corteoai funerali in via Dante Alighieri e

� XVIIVENERDÌ 9 DICEMBRE 2011 la RepubblicaBARI

SOCIETA’SPETTACOLI CULTURA&SPORT

Nel libro di Giua e Marturano l’amarcord tra storie, aneddoti e fotografie passando dal Petruzzelli ai circoli cittadini

quella di Massimo D’Alema, se-gretario del Pci pugliese, coi solitibaffi e il muso accartocciato inuna smorfia davanti alla bara di“Benny”. La Bari del Garofano,quello del Psi di Bettino Craxi, ilCinghialone che le pagine patina-te di Giua e Marturano ritraggono

al Petruzzelli per una manifesta-zione con il premier portogheseGonzales. E la Bari di Aldo Moro, ilprimo e per ora l’unico politicoglocal del tacco d’Italia, ritratto al-l’inaugurazione dell’anno acca-demico accanto al rettore Qua-gliariello, papà di Gaetano, uno

dei “colonnelli” del Pdl, ma all’e-poca ambientalista e radicale.Quella stessa università dove bat-tagliava un Pinuccio Tatarellasfrontato e tracagnotto, che si sa-rebbe trasformato nel “ministrodell’Armonia” del Berlusconi I. LaFiera del levante, a cui mai e poi

mai qualcuno avrebbe immagi-nato di dare il via senza la presen-za del presidente del Consiglio,sarebbe suonato come uno sgar-bo alla “Milano del Sud”.

Perché Bari negli anni Settanta,era così: tanto laboriosa quantopretenziosa. “Se Parigi avesse il

mare...” eccetera eccetera. Il van-taggio di salire a bordo della mac-china del tempo è quello di eserci-tare la memoria, che non diventail ricettacolo delle menzogne rim-balzate di voce in voce, ma astuc-cio della conoscenza.


Dal gossip alla politica, quel decennio bello e terribile

L’incontro

Storia di fratelli e degradonella graphic novel di Tota

DUE fratelli trentenni, Cosimo e Ne-rone, sperperano l'eredità del padree si ritrovano a vagare per la città cer-cando di vendere l'unico oggetto divalore rimasto alla famiglia: un qua-dro del pittore pop Mario Schifano.Parte da qui la vicenda di “Fratelli”,graphic novel di Alessandro Tota,che si presenta oggi alle 18,30 allaFeltrinelli di Bari, in via Melo 119 (in-gresso libero). La loro vicenda si in-treccia con quella di due adolescen-ti, Claudio e Nicola, e della loro inizia-zione all'eroina. Due lunghi racconti,che diventano un toccante romanzodi formazione e di perdizione, con losfondo del paesaggio urbano di Bari,il degrado delle periferie e le droghe.

IL LIBRO

Sarà presentatoalle 18,30 alla

libreriaFeltrinelli

LA COPERTINA

Il libro saràpresentato alle

17 nella salaconsiliare di Barida Egidio Pani e

AntonioStornaiolo

BENNY

Un giovaneD’Alemadavanti allabara diBenedettoPetrone.Nella fotogrande, uncorteo deilavoratoriagricoli incorso VittorioEmanueleBari70anni

È anche l’epoca diD’Alema, giovanesegretario del Pcipugliese, di Moroe di Tatarella

GIORNO&NOTTEBARI � XVIII

la Repubblica

MusicaKATIA RICCIARELLI

Alle 20,30 sulla portaerei Cavour aTaranto, Katia Ricciarelli e PinoForresu sono gli ospiti d’onore delconcerto di Natale della fanfaradipartimentale della Marina militaredi Taranto. Info 099.736.85.00.

HACIENDA

All’Hacienda live club di Bari, in viaInteresse 80 a Baia San Giorgio,

dalle 22,30 live dj set di LeoMastropierro e Saveriano Lioi. Info338.761.87.98.

NEW TROLLS

Per il Fuori programma del teatroCurci di Barletta, alle 21 concerto deiNew Trolls. Info 0883.332.456.

FONDAZIONE PICCINNI

Alle 19,30 nella suggestiva cornicedel Castello svevo di Sannicandro diBari si inaugura la stagione della

Fondazione Piccinni, con i flautistiRoberto Fabbriciani e LuisellaBotteon. Info 335.570.72.72.

PREMIO GENTILE

Nella Chiesa del Purgatorio diFasano, alle 19 concerto finale eassegnazione delle borse di studiodel premio Valerio Gentile, promossocon il Piccinni di Bari e ilConservatorio Nino Rota diMonopoli. Ingresso libero.

GIONATA MIRAI

Alle 23 all’Istanbul Cafè, nel piazzaledella stazione a Squinzano, concertodi Gionata Mirai. Info 0832.303.707.

FRANCESCO DI BELLA

Alle 22 al Ristorante in fiera in vialeFortore a Foggia, la voce dei 24grana Francesco Di Bella live in‘Ballads’. Info 389.432.66.57.

MASCARIMIRÌ

Al lounge Bar in corso Galliano a

Nardò, alle 21 Mascarimirì inconcerto. Info 339 449.23.00.

RECORDPLAY

Alle 22 al Saint Patrick jazz club diBarletta in via Cialdini, si tiene ilconcerto della cover band deiColdplay "Recordplay". Info0883.347.157.

A VIOLET PINE

Alle 22,30 nell’Arci Carlo Cafiero invia Nazareth 40, a Barletta A violet

Pine in concerto. ingresso libero.

MONTEFIORI

In via del Faro, 44 a San Vito, per larassegna del venerdì “Live inPiazzaroma San Vito” alle 21Montefiori Cocktail in concerto.346.581.38.16.

LibriGIANRICO CAROFIGLIO

Alle 11 al Copacabana suite a


NataleIncontri

IKOSNella sede Ikos incorso Cavour a Bari,dalle 10 alle 18,30 sisvolge il seminariogratuito organizzatodalla Ikos, intitolato “Ilsentiero dell’anima:coscienza & libertà –Confrontogenerativo”, con donFranco Lanzolla,Lorenzo Bracciodieta,Daniela Poggiolini,Mauro Scardovelli,Carolina Bozzo,Francesco Bellino eAngela Volpini.Ingresso libero.

FAMIGLIA Alle 19 nell’auditoriumdella parrocchiaSanta Croce a Bari,don RoccoD’Ambrosio, docentedi filosofia presso laPontificia UniversitàGregoriana di Roma,tiene una conferenzasul tema: “La famiglia:quale progetto, qualipolitiche”. Ingressolibero.

TURISMO Alle 18, nella salaconsiliare delComune diAlberobello,convegno sul tema“Storia del Turismo inItalia e prospettive disviluppo”. ingressolibero.

ASTROFILIAlle 18,45 nella sededell’associazionebarese Astrofili,nell’Itis Panetti in viaRedavid 186 a Bari,Giuseppe Zuccalàrelaziona su “Lavisibilità dei pianeti”.Info 080.542.36.91.

MEDITERRANEO A Palmeriggi (Lecce)alle 19, seduta apertadel consigliocomunale e consegnadel premio "Donne delMediterraneo 2011”.

NATALE A BARIPer gli appuntamentidi Natale a Bari, alle16,30 nella sede delCaf in via Costruttoridi pace a Santa Rita,laboratorio di dolcinatalizi. Lo spettacoloteatrale e laboratoriocreativo di LaBaracca di Monza èalle 16 e 17,30nell’auditorium di viaMarche 1 al SanPaolo, alle 10,30 alcircolo didatticoTauro a Poggiofrancoe alle 17 al teatroCasa di Pulcinella,all’arena dellaVittoria. Infonataleabari.com.

STELLE DI NATALEAnche oggi, e finoall’11 dicembre in4mila piazza italiane,tra cui via Sparano,largo 2 Giugno, viaCrispi, piazzaUmberto e altre zonedi Bari, l’Associazioneitaliana contro leleucemie-linfomi emieloma promuove latradizionale iniziativaStelle di Natale Ail.Info ail.it.

PRESEPIARTIGIANALIFino al 26 dicembre,nel centro storico diBisceglie è allestita"La Via dei Presepi",mostra-mercato dipresepi artigianali. Alvia anche il concorso“Poesie sotto l'albero2011”, aperto a tuttigli alunni delle scuoleprimarie della città diBisceglie. Info080.396.80.84.

CAPURSOCon il rito delleFanoje, l’accensionedi un grande falò inpiazza Gramsci, èpartita la secondaedizione del ‘Natalenel centro storico’ aCapurso.

La Vallisaospita“C’era unabambinacon le suescarpineblu”

Bari

La condizione femminilefra ironia e realtà a teatro

Uno spettacolo dal taglio comico,con in scena 6 donne e un solo ma-schio, per una riflessione “diverti-

ta” e divertente sulla condizione femmi-nile, che ancora oggi annaspa in una fintaparità di diritti e di condizioni di vita. È C'e-ra una bambina con le sue scarpine blu lospettacolo che il teatro Osservatorio por-ta in scena oggi e domani alle 21 all’audi-torium Vallisa di Bari. La normale quoti-dianità femminile, inquadrata attraversole situazioni più rocambolesche che ognigiorno caratterizzano la vita al femminile,nei rapporti con i media, il mondo del la-voro, le altre donne, «la ciccia, i brufoli elui: l’uomo». Non manca, però, come intutti gli spettacoli del Teatro Osservatorio,il finale a sorpresa. Info. 348.915.85.33.

Un ritrattodi FranzLiszt alquale èdedicatoil festivalbarese

Bari

Il festival dedicato a Liszta Santa Teresa dei Maschi

In attesa del gran finale di domani se-ra con l’assegnazione dei premi delconcorso pianistico nella Basilica di

San Nicola, oggi alle 20,30 è in program-ma un altro appuntamento del Festiva-Liszt, in occasione del bicentenario dellanascita del compositore ungherese: nel-l’auditorium di Santa Teresa dei maschia Bari, l’oggetto dell’incontro è “Liszt e lamusica vocale”. In scena Maria Candirri,mezzo soprano, Daniela Diomede, so-prano e Vitantonio Caroli, al pianoforte.L’introduzione storica è affidata a DettyBozzi, Annamaria e Mario Angiolelli. In-gresso libero fino a esaurimento posti. Sichiude così la rassegna che ha voluto ce-lebrare per due mesi Franz Liszt.

Stasera all’ex palazzo delle Poste la presentazione dell’ultimo libro del critico Oscar Iarussi edito da il Mulino

L’appuntamento

Un viaggio nell’Italia della dolce vita

L’AUTORE

Il giornalistaOscar Iarussi

è autore di“C’era una

volta il futuro”

FU MOLTO più di un film: un’apertu-ra di sguardo sulla contemporaneità.Ancora oggi, ci rivolgiamo a La dolce

vita di Federico Fellini come a una dellerappresentazioni più geniali del nostroPaese. Non a caso, il critico Oscar Iarussi,lo sceglie come traghettatore della suaanalisi nel suo ultimo libro C’era una voltail futuro. L’Italia della Dolce Vita (il Muli-no). Che presenta stasera alle 18 nell’expalazzo delle Poste di Bari con l’arcivesco-vo di Bari, Francesco Cacucci, il presiden-te della commissione Cultura di Confin-dustria, Alessandro Laterza, il segretariodella Banca d’Italia, Salvatore Rossi e il ret-tore dell’Ateneo barese, Corrado Petro-celli. Si parla d’Italia nel 1961, quando unoStato giovane, centenario, cresce freneti-

camente. La guerra lo ha impoverito e, al-lora, «si lancia in un vorticoso sviluppo in-dustriale e dei consumi che manda in sof-fitta la sua identità contadina» si legge nel-le note. L’acme va dal 1959 e il 1963, annidi boom e dolce vita. «Il capolavoro felli-niano battezza il cambiamento di clima edi costume e diventa un marchio estroso efestoso, valido soprattutto all'estero». Ia-russi, accompagnandosi a un autore delquale da tempo è innamorato (si veda il belL’infanzia e il sogno. Il cinema di Fellini)parla anche dell’Italia della Seconda Re-pubblica, «grottescamente più fellinianadi Fellini». Incontro organizzato dalla li-breria Laterza con l’editore il Mulino.

(a.g.)


TN704.15 Buongiorno sul 707.30 Tg 2408.00 Tg 24 sud08.30 Tg 24 rassegnastampa14.00 Tg 24 14. 30 Tn, Esmeralda15.30 Tn, Pantanal16.00 Tn, Sei forte papà17.30 K2, cartoni animati19.00 Tg 24 sport19.15 Tg 2420.15 Tg parlamento20.30 Comò20.45 Mudù21.15 Film, L'allenatorenel pallone23.00 Tg notte 23.30 Sit Com, Mudu 723.45 Film, Virilità

TN805.15 Tgnorba 2407.00 Cartoni animati07.30 Tn, Pantanal08.00 Tn, Sei forte papà13.15 Tn, Esmeralda14.00 Sitcom, Mudu 714.30 Tg 24 15.30 Tg 24 Flash19.00 Cartoni animati20.30 Tg 2421.00 Servizio Pubblico

22.50 Film, L'amantescomoda

ANTENNA SUD 05.30 I fatti in primapagina07.25 Antenna mattina08.15 CNR TV News12.30 Tn, Manuela13.25 Antennapomeriggio15.00 Salve Dottore15.15 ER Medici alcapolinea15.45 CNR TV News19.45 CNR TV News19.50 Fiction, Vino edivino20.15 Antenna sera21.15 Fiction, Vino edivino 21.45 Film, Montana23.05 Antenna notizie23.10 CNR TV News 23.15 Fiction, Vino edivino23.45 On race tv00.15 CNR TV News00.20 I fatti in primapagina00.50 Antennapomeriggio ®

TELEBARI 07.30 B and the gang 10.00 Shopping inpoltrona 11.00 B and the gang13.00 Shopping inpoltrona14.00 Verde di rabbia14.15 Tg Bari14.30 TB Sport 15.05 Spazio sport:speciale basket15.15 TG Bari 15.30 Super Tele: LiricoTV 16.30 La chiesa cristianaevangelica18.00 Shopping inpoltrona 19.30 ADN Kronos19.45 Ragazza italiana20.00 Sklero 20.15 Verde di rabbia20.30 Tg Bari21.00 Super Tele: Oltre lamaschera22.15 Verde di rabbia22.30 TG Bari22.45 Adn Economia23.00 TB Sport 23.35 Spazio sport:speciale basket00.00 TG Bari

Tv regionali

FARMACIE DI SERVIZIOServizio pomeridianoSAB LUN MER VEN h. 13 - 16.30CARELLAVia Re David, 120STANZIONEVia G. Petroni, 85MANFREDIVia De Giosa, 52SISTOVia P. Amedeo, 345

DOM MAR GIOVF.CIA BENEDETTO CROCEC.so B. Croce, 170CALABRESEV.le Salandra, 23/BRAGONEV.le Japigia, 38/GS. NICOLAC.so Cavour, 53/AS. GIROLAMOVia S. Girolamo, 45/E

SERVIZIO NOTTURNOh. 20 - 8.30CARELLAVia Re David, 120 (Q.re S. Pasquale)GIUAVia Sparano, 151 (isolato stazione)(Q.re Murat)RAGONEViale Japigia, 38/G (Q.re Japigia) ROSUCCIViale O. Flacco, 11 B (Q.re Poggiofranco)

Sanità

FIORELLA SASSANELLI

ERA stato tra i maggiori pro-tagonisti dell’ultima sta-gione lirica al Petruzzelli

prima dell’incendio. DanielOren vi diresse nella primaveradel 1990 uno strepitoso SimonBoccanegra di Verdi. Da allora ildirettore israeliano è tornato piùvolte a Bari, per dirigere sia l’o-pera al Piccinni che la sinfonicaal Petruzzelli ricostruito. A luiera stata affidata la conduzionedel titolo inaugurale della nuovastagione lirica, il Macbeth di Ver-di, prima che la Fondazione Pe-truzzelli decidesse di cancellarela prima del 6 dicembre per dif-ficoltà di bilancio.

Poche settimane fa, dirigendola Seconda sinfonia di Brahms,Oren era apparso in perfetta for-

ma, esuberante sul podio com’èsua abitudine e in piena sintoniacon il carattere “leggero” dellasinfonia brahmsiana, che pro-prio per lo spirito contemplativoe meno drammatico delle altreviene spesso accomunata allaPastorale di Beethoven. Si capi-scono allora la ragioni della scel-ta della Settima sinfonia diBeethoven (Wagner la definì

«l’apoteosi della danza») che ca-ratterizza la seconda parte delconcerto che Oren dirige staseraalle 21 al Petruzzelli, guidandol’orchestra della Fondazione.Nella prima parte Oren dirigearie e cori celebri delle opere diVerdi, Bellini e Puccini cantatidal soprano Maria Agresta, daltenore Fabio Sartori e dal corodel Petruzzelli. L’omaggio ai 150anni dell’Italia comincia col Va’

pensiero, comprende l’Inter-mezzo di Cavalleria rusticana epropone anche celebri arie qua-li E lucevan le stelle da Tosca e Sì,mi chiamano Mimì di Bohème.

Il concerto apre il “Dicem-brinmusica” della Fondazione.La rassegna, lunga tre serate, èstata ridimensionata per l’indi-sposizione del direttore FabioMastrangelo che ha portato allacancellazione dei concerti che

Il direttore al Petruzzellicondurrà l’orchestrasinfonica per il ciclo“Dicembrinmusica”della Fondazione

Verdi, Puccini e Beethovenper celebrare i 150 annidell’Unità a suon di musica

OrenDaniel

L’evento

Margherita di Savoia, conversazionecon Gianrico Carofiglio, Sud e noir-da "Il passato è una terra straniera"a "Il silenzio dell’onda". PresentaGabriella Carlucci. Ingresso libero.

GIUA E MARTURANO

Alle 17, nella Sala del Consigliocomunale di Bari, verrà presentato ilnuovo libro di Giovanni Giua e PaoloMarturano, “Quei meravigliositerribili anni ’70 a Bari”. Ingressolibero.

MANLIO TRIGGIANI

Alle 18, nella Biblioteca comunale diCassano, Manlio Triggiani presentail suo "Favole pugliesi". Ingressolibero.

FEDERICO PIRRO

Alle 18,30, a Statte (Ta), nellaBiblioteca Civica, Federico Pirropresenta “Uniti per forza”. Ingressolibero.

AgendaLA FIGLIA DI MASO

Aalle 21 al Teatro Bravò di Bari, va inscena “La figlia di Maso”, per laregia di Riccardo Reim.339.890.35.22.

PAROLE DA BERE

Al circolo culturale Sepik diPutignano, per Parole da bere alle19,30 è in programma ‘Pilates, trevolte al dì prima dei pasti’ con

Cesare Muciaccia, GiovannaQuaranta e Patrizia Pascazio.Ingresso libero.

CORRADO TEDESCHI

Alle 21 al Teatro Spadaro diMassafra è in programma il musical“Le relazione pericolose” conCorrado Tedeschi e Lorenza Mario.Info 099.880.12.00.

CANTIERI KOREJA

Ai Cantieri Koreja a Lecce, in via

Guido Dorso 70, alle 21 va in scenalo spettacolo ‘Abito’, dellaCompagnia Laboratorio diPontedera. Info 0832.242.000.

VALERIO SCHIAVONE

Alle 21 al Teatro Orfeo di Taranto,spettacolo di Valerio Schiavone "Dauno bravo...fatti vedere". Perl’occasione, banchetto di raccoltafondi di Telethon. Info099.453.35.90.

COART

“CoArt” è il nuovo concept dell'Artecontemporanea, che si presenta aCorato alle 18 nella sede delloSporting club in piazza SimonBolivar, 18.

VIN-ARTE

Alle 20,30 nella Vineria in via Imbriani78 a Bari, è in programma “Vin-arte”, sei artisti con menù e vini(sculture di Hermann Mejer). Info080.558.34.89.

GIORNO&NOTTEBARI � XIX


la Repubblica

Il rapperMarracashstaserain concertoal clubNewDemodédi Modugno

Modugno

Una notte a tempo di rapcon la voce di Marracash

Sale sul palco con una corona e mantel-lo, per riaffermare che lui è “The king”.Il re del rap è Marracash, che alle 21,30

è al Demodè di Modugno per l’unica tappapugliese. Un giro per l’Italia che rappresen-ta la consacrazione del rapper della Baronache, parafrasando proprio il titolo del suoThe king del rap tour, passa dallo status diemergente di successo a quello di re dellanuova generazione hip hop italiana. Al suofianco, come di consueto, Deleterio ai rad-doppi e dj Tayone dietro la consolle. A tra-scinare il pubblico sono i brani dell'ultimolavoro, ma non manca un tuffo nei primisuccessi come il singolo Badabum cha cha,che lo ha fatto conoscere a livello naziona-le. L'evento rientra nella rete dei festival Pu-glia winter. Info 080.975.31.18.

GiancarloDe Cataldooggia Coratoè ospitedel progettoAgorà

Corato

Agorà, De Cataldo svelail Risorgimento dei terroni

“Il Risorgimento dei terroni” è il temadel nuovo incontro di Agorà scuolaaperta, la rassegna promossa dagli

editori Laterza. Alle 18 al liceo classicoOriani in via Santa Faustina Kowalska 1 aCorato, l’ospite è il magistrato e dramma-turgo Giancarlo De Cataldo, autore lo scor-so anno de I traditori, romanzo ambienta-to durante il Risorgimento italiano. Quasiseicento pagine per riscoprire la storia dieroi e traditori, riletta attraverso i docu-menti storici, i diari di protagonisti e testi-moni, le lettere, i giornali dell'epoca, par-lando del Risorgimento – ammette De Ca-taldo – come «una rivolta generazionale digiovani oppressi da una plumbea geronto-crazia, una storia di giovani contro vecchi».Ingresso libero, info agorascuolalaterza.it

Cinema

SENTIERI

Quinto e ultimoappuntamento diSentieri nel cinema,all’Armenise in viaPasubio 178 a Bari.Alle 18, proiezione di“Gli ultimi fuochi” diElia Kazan, alle 20backstage del film“Galantuomini” diCorrado Punzi, alle20,30 “Lisbon story” diWim Wenders e alle22,30 “Effetto notte” diFrançois Truffaut. infosentierinelcinema.it

GROTTE HORROR

Giunge al termine laterza edizione di“Grotte horror”,rassegnacinematograficasotterranea nellegrotte di Castellana.Alle 20,30, è inprogramma “L’ultimacasa a sinistra” di WesCraven. Info080.499.82.11.

PIPPO MEZZAPESA

Alle 20 al cinemaSeven di Gioia delcolle, il regista PippoMezzapesa saràpresente allaproiezione del film “Ilpaese dello sposeinfelici”.

RITRATTI DI DONNE

All’hotel DelfinoMercure in vialeVirgilio a Taranto, alle19 Antonella Gaetapartecipa alSoroptimist day,tenendo la conferenza“Ritratti di donne nelcinema pugliese”.Ingresso libero.

AFRICA

Alle 18 all’Ergot -Officine Culturali inpiazzetta Falconieri aLecce, “Il risvegliodell’Africa”, condibattito e doppiaproiezione ‘Une girafesous la pluie’ e ‘Africaparadis’. [email protected]

Fotografia

Tre fotografi, invitati aleggere il rapporto tragli abitanti di tre città el’uso della bicicletta.Nasce così “À vélo –Amsterdam, Bari,Paris”, la mostra chesi inaugura oggi alle19 all’artotecaAlliance, in viaMarchese diMontrone 39 a Bari.Vito Signorilepresenta un reportagesu Amsterdam, cittàche convive con labici, in simbiosiuomo-ambiente conuna serie di scambi edi benefici. LorenzoStarita fotografainvece Bari, dove «miè venuta l’idea dirappresentare questeragazze e ragazzicome dei supereroi:per muoversi in bici aBari, bisogna avere isuperpoteri».Francesca Loprienoscopre Parigiattraverso la biciclettaed ecco che le dueruote appaiono nellaloro forma di “scultureumane”completamente sole,senza catene, e intotale libertà. Apertafino al 19 gennaio, dallunedì al venerdì ore17-20. Info080.521.00.17.

(f.d.g.)

Città e biciall’Alliance

Bari

Lecce

Così l’Eurorchestra unisceVivaldi e “Pierino e il lupo”

“La bella addormentata” al Grecocon il balletto di Fredy Franzutti

“DALLE Quattro stagioni a Pierino e il Lu-po....barese” è il titolo del concerto inaugu-rale dell’undicesima stagione dell’Euror-chestra, al via stasera alle 21 nel salone con-gressi dell’hotel Sheraton di Bari. Per l'oc-casione il violinista Michelangelo Lentinisarà solista ne Le quattro stagionidi AntonioVivaldi, (per l'esecuzione delle quali ha rice-vuto in Colorado il premio nazionale della cri-tica), mentre l'attore Vito Signorile sarà la vo-ce recitante della favola musicale di SergeiProkofiev, Pierino e il lupo, in una originaleversione in dialetto barese. Dirigerà l'EurOr-chestra il maestro Francesco Lentini. In ogniconcerto della nuova stagione, poi, si apriràun siparietto, Cinque minuti con, che preve-de l’intervento di una personalità cittadinaperché possa offrire il proprio contributo diidee al domani della città. A intervenire sta-sera sarà dunque il giornalista e scrittore Li-no Patruno. Info www. eurorchestra. it.

STASERA al politeama Greco di Lecce un ap-puntamento con un grande classico delladanza di tutti i tempi: il Balletto del Sud pre-senta La bella addormentata, balletto in unprologo e tre atti su musiche di Caikovskij econ le coreografie di Fredy Franzutti, che hain repertorio tale rodato allestimentogià da di-versi anni. Ad eseguire le musiche, invece,l’orchestra Tito Schipa diretta da MarcelloPanni. Danzano nei ruoli principali Elena Mar-zano (Aurora), Carlos Montalvan (Ernesto,l’antropologo), Nikolina Karageorgieva (la fa-ta Lilla), Alessandro De Ceglia (Roberto, il pa-dre di Aurora), Bilyana Dyakova (Silvia, la ma-dre di Aurora). Lo spettacolo in scena staserae domani alle 21 sarà proposto in replica po-meridiana domenica, alle 18, e secondo tra-dizione a precedere il debutto le due antepri-me in matinée riservate a bambini e ragazzi nelquadro del progetto “La scuola a teatro”. In oe prevendite al politeama (0832.24.14.68) e alcastello Carlo V (0832.24.65.17).

Fredy Franzutti Vito Signorile

l’orchestra di Novosibirskavrebbe dovuto tenere l’11 e il 12dicembre. Domenica al Petruz-zelli suona invece il complessodei Virtuosi di Mosca diretto daVladimir Simkin. I sottoscrittoridell’abbonamento e quanti ave-vano acquistato il biglietto per ilconcerto del 12 hanno tempo si-no alle 20,30 di stasera per il rim-borso. Info 080.975.28.10.


L’ALBUM

L’orchestrasinfonicadurantele proveal PetruzzelliIn alto, DanielOren


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DAVEDERE�

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MIDNIGHT IN PARIS � SALA 1 19,30-21,30 p 231 B KCINE TEATRO NORBA Piazza della Repubblica, 29 - 080/4959547 CONVERSANO

ANONYMOUS � 19,00-21,30 (€ 6,00) p 498 A KSCIALLA! � SALA 2 19,30-21,30 (€ 6,00) ALFIERI - CIRCUITO D’AUTORE Largo Aregano - 080/3588551 CORATO

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 17,00-19,15-21,30 p 306 A ILIGABUE - CAMPOVOLO SALA 2 17,00-19,20-21,40 p 186 A IIL PAESE DELLE SPOSE INFELICI � SALA 3 17,30-19,30-21,30 p 50 A HCINEMA ELIA D’ESSAI Corso Garibaldi, 36-38 - 080/3588581 CORATO

HAPPY FEET 2 SALA 1 FELLINI 17,30 (€ 6,00) p 206 A IANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 1 FELLINI 19,30-22,00 (€ 6,00) p 206 A IMIDNIGHT IN PARIS � SALA 2 TRUFFAUT 17,30-19,30-22,00 (€ 6,00) p 110 A ISEVEN CINEPLEX Via Impiso sn - 080/3483295 www.sevencineplex.it GIOIA DEL COLLE

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 1 16,00-18,05-20,10-22,15 p 164 A KMIDNIGHT IN PARIS � SALA 2 16,00-18,05-20,10-22,15 p 184 A L1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 3 17,00-19,30-22,00 p 116 A KREAL STEEL � SALA 4 17,00-19,30-22,00 p 126 A KIL GIORNO IN PIÙ SALA 5 15,50-18,00-20,10-22,20 p 258 A LLIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 6 17,00-19,15-21,30 p 258 A LCAMBIO VITA SALA 7 16,00 p 184 A LIL PAESE DELLE SPOSE INFELICI � SALA 7 18,00-20,00-22,00 p 184 A LSIDION Via Bari, 33 - 080/3253784 no GRAVINA

LIGABUE - CAMPOVOLO Digitale SALA 2 19,15-21,30 (€ 5,00) p 66 A IMETROPOLIS CIRCUITO D’AUTORE Via Baracca - 080/4713038 www.metropolismulticine.com MOLA

MIRACOLO A LE HAVRE � SALA 1 17,50-19,50-21,50 (€ 5,00) p 251 A KIL GIORNO IN PIÙ SALA 2 18,40-21,20 (€ 5,00) p 205 A KMIDNIGHT IN PARIS � SALA 3 18,50-21,30 (€ 5,00) p 147 A IREAL STEEL � SALA 4 19,00 (€ 5,00) p 128 A KWARRIOR � SALA 4 21,40 (€ 5,00) p 128 A KODEON Via Baccarini, 104 - 080/3971920 no MOLFETTA

IL GIORNO IN PIÙ 17,30-19,30-21,30 (€ 6,00) p 364 A KUCI MOLFETTA OUTLET SS 16 bis uscita Molfetta Zona Industriale - 892960 www.ucicinemas.it MOLFETTA

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 17,00-19,20-21,40 p 148CAMBIO VITA SALA 2 17,40 p 1791921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 2 20,05-22,20 p 179IL GIORNO IN PIÙ SALA 3 17,50-20,10-22,30 p 303ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 4 18,10-20,25-22,30 p 303LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 5 17,30-20,00-22,25 p 179MIDNIGHT IN PARIS � SALA 6 18,00-20,10-22,15 p 148NAPOLETANS SALA 7 18,20-20,20-22,20 p 121REAL STEEL � SALA 8 17,10-19,50-22,25 p 121LO SCHIACCIANOCI 3D SALA 9 17,15 p 155ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 9 19,30-21,35 p 155BREAKING DAWN - PARTE 1 � SALA 10 17,25-19,50-22,15 p 155HAPPY FEET 2 3D SALA 11 17,40 p 121TOWER HEIST: COLPO AD ALTO LIVELLO � SALA 11 20,15-22,25 p 121LA PEGGIOR SETTIMANA DELLA MIA VITA SALA 12 17,30-20,00-22,10 p 121ETOILE Piazza V. Emanuele, 26 - 080/9371218 www.monopolicinema.it MONOPOLI

QUANDO LA NOTTE � 18,00-20,00-22,00 (€ 6,00) p 166 A IMULTISALA VIGNOLA CIRCUITO D’AUTORE Viale Rimembranze, 13 - 080/4249910 www.multisalavignola.it/POLIGNANO A MARE

LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 1 17,45-19,45-22,00 (€ 6,00) p 350 A LIL GIORNO IN PIÙ SALA 2 18,00-20,00-22,00 (€ 6,00) p 150 A LMIDNIGHT IN PARIS � SALA 3 18,15-20,15-22,15 (€ 6,00) p 100 A IMARGHERITA Via Cappuccini, 28 - 080/4055979 PUTIGNANO

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 17,30-19,30-21,30 (€ 5,50) p 255 A KMIDNIGHT IN PARIS � 18,00-20,00-22,00 (€ 5,50) p 110 A IVITTORIA Via Giordano Bruno, 1 - 080/3629713 RUVO

LEZIONI DI CIOCCOLATO 2 � 18,30-20,30PIXEL MULTICINEMA CIRCUITO D’AUTORE Via Stazione, 49 - 080/3022303 SANTERAMO

MIDNIGHT IN PARIS � SALA 1 19,10-21,30 (€ 4,00) p 140 A IEDWARD MANI DI FORBICE Digitale SALA 2 17,00-19,30-22,00 (€ 4,00) p 140 A ILO SCHIACCIANOCI 3D SALA 3 16,45 (€ 4,00) p 62 A IREAL STEEL Digitale � SALA 3 19,00-21,50 (€ 4,00) p 62 A IIL GIORNO IN PIÙ SALA 4 19,10-21,40 (€ 4,00) p 74 I

PICCOLO OSSERVATORIO CIRCUITO D’AUTORE l.go Don P. Pappagallo - 347/0103470 TERLIZZI

PINA � 18,30-21,00 (€ 6,00) p 99 B I

BARLETTA ANDRIA TRANI ORARI SERVIZIMULTISALA CINEMARS ANDRIA Contrada Barbadangelo c/o Ipercoop Andria - 0883/261022 ANDRIA

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 1 18,10-20,20-22,30 (€ 7,30) 1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 2 18,05-20,15-22,30 (€ 7,30) IL RE LEONE SALA 3 18,00 (€ 7,30) CAMBIO VITA SALA 3 20,00-22,25 (€ 7,30) IL GIORNO IN PIÙ SALA 4 18,00-20,20-22,35 (€ 7,30) LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 5 19,30-22,00 (€ 7,30) MIDNIGHT IN PARIS � SALA 6 18,10-20,20-22,30 (€ 7,30) LO SCHIACCIANOCI 3D SALA 7 18,50 (€ 7,30) IL GIORNO IN PIÙ SALA 7 21,10 (€ 7,30) HAPPY FEET 2 3D SALA 8 18,10 (€ 7,30) TOWER HEIST: COLPO AD ALTO LIVELLO � SALA 8 20,15-22,30 (€ 7,30) REAL STEEL � SALA 9 19,30-22,10 (€ 7,30)

BARLETTA ANDRIA TRANI ORARI SERVIZIMULTISALA ROMA CIRCUITO D’AUTORE Via Flavio Giugno, 6 - 0883/542622 ANDRIA

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 17,30-19,30-21,30 (€ 5,00) p 150 A IMIDNIGHT IN PARIS � SALA 2 17,30-19,30-21,30 (€ 5,00) p 102 A IANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 3 17,15-19,15-21,15 (€ 5,00) MULTISALA OPERA CIRCUITO D’AUTORE Via Imbriani, 27 - 0883/510231 www.cinemaopera.it BARLETTA

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 18,00-20,00-22,00 (€ 6,50) p 73 A IFAUST � SALA 2 19,00-21,30 (€ 6,50) p 73 A IMIDNIGHT IN PARIS � SALA 3 18,00-20,00-22,00 (€ 6,50) p 91 A IPAOLILLO Corso Garibaldi, 25/29 - 0883/531022 www.cinemapaolillo.it BARLETTA

LIGABUE - CAMPOVOLO 3D MANFREDI 19,30-21,45 (€ 8,50) p 319 A KMIRACOLO A LE HAVRE � TOGNAZZI 19,30-21,45 (€ 6,00) p 150 A IANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � GASSMAN 19,30-21,45 (€ 6,00) p 61 A INUOVO Via Piave, 85 - 080/3921022 BISCEGLIE

IL GIORNO IN PIÙ 17,00-19,15-21,30 (€ 6,00) p 500 A LPOLITEAMA ITALIA via Montello, 6 - 080/3968048 www.politeamaitalia.com BISCEGLIE

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 1 17,15 (€ 6,00) p 332 A KMIDNIGHT IN PARIS � SALA 1 19,30-21,45 (€ 6,00) p 332 A KLIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 2 17,00-19,15-21,30 (€ 6,00) p 196 A IIMPERO Via Pagano, 192 - 0883/583444 TRANI

IL GIORNO IN PIÙ SALAA 17,30-20,00-22,00 (€ 5,50) p 494 A KHAPPY FEET 2 3D SALA B 17,30 (€ 5,50) p 130 A IMIDNIGHT IN PARIS 3D � SALA B 20,00-22,00 (€ 5,50) p 130 A I

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LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 1 GASSMAN 18,00-20,00-22,00 (€ 6,00) p 316 A KANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 2 DE SICA 18,00 (€ 6,00) p 110 A KMIDNIGHT IN PARIS � SALA 2 DE SICA 20,00-22,00 (€ 6,00) p 110 A KROMA Via Tanzarella Vitale, 37 - 0831/336033 OSTUNI

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � 18,15-20,15-22,15 (€ 6,00) p 425 A KMELACCA Largo Sant’Antonio, 2 - 328/0995608 SAN VITO DEI NORMANNI

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � 17,30-19,30-21,30

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MIDNIGHT IN PARIS � 18,00-20,00-22,00 (€ 6,50) p 340 B KCITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881/652129 WWW.LACITTADELCINEMA.IT

IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 17,10-19,30-21,45 (€ 5,00) p 410 A LANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 2 16,00-18,00-20,00-22,00 (€ 6,00) p 373 A KTOWER HEIST: COLPO AD ALTO LIVELLO � SALA 3 16,00-18,10-20,20-22,30 (€ 6,00) p 149 A IREAL STEEL � SALA 4 17,30-20,00-22,35 (€ 6,00) p 149 A IIL RE LEONE SALA 5 16,00-18,00 (€ 6,00) p 139 A HIMMORTALS � SALA 5 20,00-22,15 (€ 6,00) p 139 A HBREAKING DAWN - PARTE 1 � SALA 6 16,00-18,20-20,40-23,00 (€ 6,00) p 139 A HHAPPY FEET 2 3D SALA 7 16,00-18,05 (€ 8,00) p 282 A KIL GIORNO IN PIÙ SALA 7 20,10-22,30-0,50 (€ 8,00) p 282 A KLIGABUE - CAMPOVOLO SALA 8 16,00-18,15-20,25-22,40 (€ 6,00) p 282 A KLA PEGGIOR SETTIMANA DELLA MIA VITA SALA 9 16,00-20,10 (€ 6,00) p 139 A HI SOLITI IDIOTI SALA 9 18,00-22,10 (€ 6,00) p 139 A HLO SCHIACCIANOCI SALA 10 16,00-18,10 (€ 6,00) p 139 A HANONYMOUS � SALA 10 20,20-22,50 (€ 6,00) p 139 A HANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 11 17,00-19,00-21,00-23,00 (€ 6,00) p 149 A I1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 12 16,00-18,10-20,20-22,30 (€ 6,00) p 149 A IMIDNIGHT IN PARIS � SALA 13 16,15-18,15-20,15-22,20 (€ 6,00) p 149 A ISALA FARINA CIRCUITO D’AUTORE via Campanile, 10 - 0881/756199 www.salafarina.it

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IL GIORNO IN PIÙ SALA 1 19,30-21,50 (€ 6,00) p 500 A KANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 2 18,00-20,00-22,00 (€ 6,00) p 87 A I1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 3 18,15-20,15-22,15 (€ 6,00) p 87 A IHAPPY FEET 2 SALA 4 18,00-19,50 (€ 6,00) BREAKING DAWN - PARTE 1 � SALA 4 21,45 (€ 6,00) REAL STEEL � SALA 5 19,30-22,10 (€ 6,00) LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 6 18,00-20,15-22,30 (€ 6,00) ROMA CIRCUITO D’AUTORE Via Roma, 7 CERIGNOLA

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MIDNIGHT IN PARIS � SALA 1 18,35-20,30-22,25 (€ 7,00) p 700 A IIL GIORNO IN PIÙ SALA 2 18,30-20,30-22,30 (€ 7,00) p 160 A ISCIALLA! � SALA 3 18,20 (€ 7,00) p 150 A IANONYMOUS � SALA 3 20,10-22,30 (€ 7,00) p 150 A IANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 4 18,35-20,30-22,25 (€ 7,00) IHAPPY FEET 2 3D SALA 5 18,00 (€ 7,00) p 150 A KLIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 5 20,10-22,20 (€ 7,00) p 150 A KSANTALUCIA Via S. Lazzaro, 32 - 0832/343479

NAPOLETANS SALA 1 18,20-20,20-22,20 (€ 7,50) p 700 A KMIRACOLO A LE HAVRE � SALA 2 18,15-20,20-22,20 (€ 7,50) p 100 A KLO SCHIACCIANOCI SALA 3 18,10 (€ 7,50) p 96 A K1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 4 18,15-20,15-22,15 (€ 7,50) p 150 A KSCHIPA Corso Roma, 144 - 0833/266496 GALLIPOLI

REAL STEEL � 18,00 (€ 5,00) -20,15-22,30 (€ 7,00) p 550 A KTEATRO ITALIA Corso Roma, 217 - 0833/266940 GALLIPOLI

LIGABUE - CAMPOVOLO 3D SALA 1 18,00-20,15-22,30 (€ 7,00) p 1400 A KIL GIORNO IN PIÙ SALA 2 18,00-20,15-22,30 (€ 7,00) p 100 A HMIDNIGHT IN PARIS � SALA 3 18,30-20,30-22,30 (€ 7,00) MODERNO Via C. Annesi, 101 - 0836/484100 MAGLIE

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � 18,00-20,00-22,00 (€ 6,50) p 500 A IMIDNIGHT IN PARIS � 18,00-20,00-22,00IL GIORNO IN PIÙ 18,00-20,00-22,00PIANETA CINEMA MULTISALA Via Lecce, 1 - 0833/832182 www.pianetacinema.it NARDÒ

ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE � SALA 1 16,30-18,30-20,30-22,30 (€ 5,50) p 262 A I1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD � SALA 2 16,05-18,15-20,25-22,35 (€ 5,50) p 108 A IHAPPY FEET 2 SALA 3 16,05-18,05 (€ 5,50) p 128 A ITOWER HEIST: COLPO AD ALTO LIVELLO � SALA 3 20,20-22,25 (€ 5,50) p 128 A IMIDNIGHT IN PARIS � SALA 4 16,10-18,10-20,15-22,15 (€ 5,50) p 128 A IIL GIORNO IN PIÙ SALA 5 16,00-18,10-20,20-22,30 (€ 5,50) p 552 A KTHE SPACE CINEMA Via R. Benzi - 892111 www.medusacinema.it SURBO

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1921 - IL MISTERO DI ROOKFORDdi N.Murphy.Con R.Hall,D.WestFlorence non crede ai fantasmi e ama smascheraretruffatori che speculano sull’occulto. Ma quando leviene affidato il compito di risolvere il mistero di undelitto avvenuto in una scuola di campagna le sue ra-zionali certezze vacillano.MULTISALA SHOWVILLE,THE SPACE CINEMA, SEVEN

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CAMBIO VITAdi D.Dobkin.Con R.Reynolds,O.WildeMitch e Dave sono amici inseparabili; il primo è unpadre con tre marmocchi, il secondo un single incal-lito.Ognuno dei due invidia la vita dell’altro e vorreb-be essere nei suoi panni e un giorno il loro desideriosi avvera...MULTISALA SHOWVILLE, SEVEN CINEPLEX, UCI MOLFETTA

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ENTER THE VOIDdi G.Noé.Con N.Brown,P.de la HuertaOscar e Linda,rimasti orfani in giovane età,sono duefratelli molto uniti, che hanno giurato di proteggersireciprocamente.Ucciso in uno scontro con la polizia,Oscar intende comunque tener fede all’impegno.ABC - CIRCUITO D’AUTORE

IL GIORNO IN PIÙdi M.Venier.Con F.Volo, I.RagoneseSingle impenitente,Giacomo fa credere a tutti di ave-re una fidanzata per evitare di essere sempre bloc-cato quando c’è qualche lavoro urgente fuori orario.Ma improvvisamente la fidanzata si materializzadavvero.GRANDE,AMBASCIATORI, MULTICINEMA GALLERIA,MULTISALA SHOWVILLE,THE SPACE CINEMA, SOCRATE,ALFIERI - CIRCUITO D’AUTORE, SEVEN CINEPLEX,METROPOLIS CIRCUITO D’AUTORE, ODEON, UCI MOLFETTA

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LIGABUE - CAMPOVOLOdi M.Salom.Con L.LigabueIn confezione tridimensionale, la registrazione delconcerto svoltosi nel luglio 2011 davanti ad unasterminata platea. Una sorta di viaggio nel mondomusicale di Ligabue,arricchito da alcune annotazio-ni biografiche e personali.MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDI, MULTICINEMA

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D’AUTORE

BARI

CINEMAVENERDÌ 9 DICEMBRE 2011

�XXI

OGGI AL CINEMA SHOWVILLE

SPORTBARI � XXII


la Repubblica


GIULIANO FOSCHINI

GLI assegni, i pagamenti e lericevute delle scommessevincenti. Parte da qui la se-

conda fase dell’inchiesta dell’an-timafia barese sul calcioscom-messe. Dopo aver raccolto tutti idati (e, in particolare, analizzato iltraffico telefonico) i carabinieridel nucleo investigativo - coordi-nati dal procuratore Antonio Lau-dati - hanno cominciato a seguireil denaro. Trovando soltanto con-ferme alla prima impostazioneaccusatoria. E cioè che lo scorsoanno da Bari, sul Bari, si è scom-messo tanto. Soprattutto nella se-conda parte del campionato.Centinaia di migliaia di euro inuna storia fatta di calciatori infe-deli, compravendita di informa-zioni (spesso sbagliate) e di capi-tali non sempre puliti.

La storia comincia con Bari-Li-vorno 4-1 di Coppa Italia. È la pri-ma partita della banda. Se ne par-la da qualche giorno, ne parlanosoprattutto in giro per Bari unpaio di difensori molto pesantinello spogliatoio che hanno co-minciato a tirare i remi in barca (sirompe tutto nel primo tempo del-la partita di Genova, il 3 ottobre.Mentre i primi sospetti su qualchecombine arrivano il 31 ottobrecon l’Udinese). Un gruppo di gio-catori ha il vizio del gioco. Non so-no i soli. Hanno orecchie sul restodella serie A. Contatti a Verona(Chievo), Bologna, Brescia, Ca-gliari. Raccolgono informazioni,le scambiano. E giocano. Nonpossono però scommettere, altri-menti verrebbero squalificati. Perquesto usano amici, di solito mol-

to facoltosi, ai quali in cambiodanno imbeccate per le scom-messe.

Quindi, la prima partita è Bari-Livorno, Natale. E il sistema sem-bra funzionare. Il Bari comincia acrollare ma nello spogliatoio cisono resistenze, come invecechiede l’ambiente, a indirizzare irisultati delle partite. Le prime vo-ci tra gli scommettitori comincia-

no a rimbalzare il 23 gennaio perBari-Napoli («è un 2» dicono, fi-nirà 2-0 per il Napoli), si intensifi-cano la settimana dopo sulla vit-toria del Cagliari e l’over (2-1 per ilCagliari) e diventano sempre piùalte per la partita con l’Inter (overe 2, i nerazzurri vincono 0-3 condue gol nell’iper recupero e difesadormiente). La squadra - raccon-ta radiospogliatoio - non era com-

Bari poteva riprendersi ma a Baridanno tutti per scontato che lapartita finirà con un 2. Giocanotanto, in particolare tre gruppi discommettitori. E vincono. Il Chie-vo - tra un’immobile difesa bian-corossa - vince per 2-1. La dome-nica dopo si va a Parma. Bellavistasi affanna, dimostrano le intercet-tazioni di Cremona. Alcuni gioca-tori si muovono, chi ha vinto ri-gioca e gioca forte. Va male. Il Ba-ri vince a sorpresa, non avrebbedovuto a sentire le quote. Ma vabene a chi ha giocato l’under. Ne-gli spogliatoi Rossi, il terzino bian-corosso, viene aggredito. Dirà:«Ce l’hanno con me soltanto per-ché ho fatto il mio mestiere».

I telefoni in quei giorni sonobollenti. Le puntate si fanno sem-pre più pesanti. «Quello che acca-de nelle ultime giornate di cam-pionato lo sanno tutti. Non biso-gna far finta di niente». Il sottinte-so è che le squadre si mettonod’accordo, che le partite alla fine sicombinano. A molti va male l’Xcontro il Catania ma si vince conla Samp, la Roma, il Palermo (e c’èchi vince anche sul risultato esat-to). Poi arriva il derby. La voce è unpareggio. Si racconta anche di unincontro a metà strada. L’accordoè fatto. E invece vince il Lecce. Al-cuni giocatori rischiano grosso,anche botte. Ha perso chi non do-veva perdere. L’ultima è Bologna.Non si gioca molto. Per lo meno inItalia. La quota non si muove. Mala partita la gestisce la banda Si-gnori. È un 2 sicuro, dicono. Lescommesse le fanno sul mercatoasiatico. Il Bari vincerà per quat-tro a zero. Non vincerà solo il Bari.

patta. Anzi. Gillet era fuori dallagrazia di Dio. Non era il solo. Altriinvece abbozzavano. Il campio-nato prosegue, il Bari sprofonda.Arriviamo a marzo e Gillet paratutto contro il Milan di Cassanoche si infuria, perché la partita fi-nisce 1-1 con un inatteso X (oltreche con un incredibile, per gliscommettitori, under).

Poi c’è la partita con il Chievo. Il

Le puntate

Centinaia di migliaiadi euro movimentatesoprattutto nellaseconda parte delcampionato di A

Il sistema

I calciatori non possonopuntare, pena lasqualifica ma si dannoun gran daffare conamici e imbeccate

Le spaccature

La squadra - raccontaradiospogliatoio - nonera compatta. Il portieree capitano Gillet vasu tutte le furie

Scommesse, parte la fase duela procura sulle tracce dei soldiTutto inizia da Bari-Livorno. Il ruolo dei giocatori

L’allenamento

Rivas: “Voglio rimanerepronto a ridurmi l’ingaggio”IL BARI ritrova Forestieri. Il giocatore italo-ar-gentino è tornato ad allenarsi in gruppo, do-po un mese da dimenticare tra infortuni esqualifiche. Si è fermato invece Bogliacino,per un affaticamento muscolare che però nondovrebbe creare problemi nell'ottica del suoutilizzo domenica a Brescia. Di sicuro, Tor-rente dovrà rinunciare invece a Garofalo e De-fendi, mentre torneranno a disposizione Bel-lomo e Caputo, che hanno scontato un turnodi squalifica. «Dobbiamo fare sei punti primadella sosta», l'obiettivo indicato dall'argenti-no Rivas per i prossimi due impegni a Bresciae in casa contro il Vicenza. «Via a gennaio?Pur di restare qui, mi ridurrei l'ingaggio».

(e.tamb.)

Un’azione della partita di coppa Bari-Livorno© RIPRODUZIONE RISERVATA

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