gatto cap4

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Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo sviluppo cognitivo 1 © Il Mulino, 2002 4 Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un’origine esclusivamente interna Teoria organismica L’individuo non è un passivo recettore di influenze ambientali, né un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle proprie conoscenze Piaget Piaget respinge respinge Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive hanno un’origine esclusivamente ambientale Piaget Piaget propone propone La teoria di Piaget

Author: iva-zigghyova-martini

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  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    1 Il Mulino, 2002

    4

    Ipotesiinnatista

    Le strutture cognitive hanno

    unorigineesclusivamente

    interna

    Teoria organismicaLindividuo non un passivo recettore di influenze ambientali,

    n un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delleproprie conoscenze

    PiagetPiagetrespingerespinge

    Ipotesi ambientalista

    Le strutture cognitive hanno

    unorigine esclusivamente

    ambientale

    PiagetPiagetproponepropone

    La teoria di Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    2 Il Mulino, 2002

    4

    Lo sviluppo comprensibile allinterno della storia evolutiva delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica delluomo costituisce lapice

    Lorganismo attivo e si modifica attraverso gli scambi con lambiente

    Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit dellindividuo

    Gli assunti base della teoria di Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    3 Il Mulino, 2002

    4

    ASSIMILAZIONEASSIMILAZIONE

    Incorpora nei propri schemi i dati dellesperienza

    Conservazione

    ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTEADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE

    EQUILIBRIOEQUILIBRIO

    ACCOMODAMENTOACCOMODAMENTO

    Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati

    Novit

    Lintelligenza secondo Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    4 Il Mulino, 2002

    4

    ContinuitFunzioni invarianti:

    AdattamentoEquilibrio

    PROCESSOPROCESSODIDI

    SVILUPPOSVILUPPO

    Discontinuit Stadi di sviluppo

    Il processo di sviluppo secondo Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    5 Il Mulino, 2002

    4

    Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione psicologica

    Il passaggio da uno stadio al successivo pu essere graduale e let pu variare da un bambino allaltro

    Ogni stadio qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie

    Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi evolute (integrazione gerarchica tra stadi)

    Gli stadi di sviluppo secondo Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    6 Il Mulino, 2002

    4

    Et

    Sensomotorio

    Stadio Descrizione

    0-2 anniA 2 anni comprende il mondo in base a ci

    che pu fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali

    Preoperatorio 2-6 anniSi rappresenta mentalmente gli oggetti e

    comincia a comprendere la loro classificazione in gruppi

    Operatorioconcreto

    6-12anni

    La capacit logica progredisce grazie allo sviluppo di nuove operazioni mentali

    (addizione, sottrazione, ecc.)

    Operatorioformale

    Dai 12 anni

    capace di organizzare le informazioni in modo sistematico e pensa in termini

    ipotetico-deduttivi

    Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    7 Il Mulino, 2002

    4

    1 0-1 mese Lesercizio dei riflessi

    2 1-4 mesiLe reazioni circolari primarie e i primi adattamenti

    acquisiti

    3 4-8 mesi Le reazioni circolari secondarie

    4 8-12mesiLa coordinazione degli schemi secondari e la loro

    applicazione alle situazioni nuove

    12-18mesi

    Le reazioni circolari terziarie e la scoperta di mezzi nuovi mediante sperimentazione attiva5

    6 18-24mesiLinvenzione di mezzi nuovi mediante

    combinazione mentale

    I 6 sottostadi dello stadio sensomotorio

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    Lo sviluppo cognitivo

    8 Il Mulino, 2002

    4

    PrincipaliPrincipalimanifestazionimanifestazioni

    Conquista della rappresentazione

    Imitazionedifferita

    Giocosimbolico

    Linguaggio

    Si riferiscono a una realt non percepita in

    quel momento e la evocano

    Inizio dello stadio preoperatorio (2 anni)

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    Lo sviluppo cognitivo

    9 Il Mulino, 2002

    4

    a b

    Si chiede al bambino di scegliere, da una serie di fotografie del panorama, quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare

    quale potrebbe essere la prospettiva di unaltra persona

    EGOCENTRISMO INTELLETTUALEEGOCENTRISMO INTELLETTUALE

    Compito delle 3 montagne di Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    10 Il Mulino, 2002

    4

    OperazioniOperazioni

    Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete

    Reversibilit

    Ad ogni operazione corrisponde

    unoperazione inversa

    Segna la genesi del pensiero logico in

    quanto permette la coordinazione dei

    diversi punti di vista tra loro

    Lo stadio operatorio concreto (7-12 anni)

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    11 Il Mulino, 2002

    4

    Si mostrano al bambino 2 palline identiche di plastilina e gli sichiede: Queste 2 palline sono uguali?

    Una delle due palline viene allungata in una salsiccia. Si chiede al bambino: In questa salsiccia c ancora tanta plastilina

    quanta ce nera nella pallina?

    Compito della conservazione della sostanza

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    12 Il Mulino, 2002

    4

    Si mostra al bambino un recipiente basso e largo (a) contenente del latte e gli si chiede di versare il latte da un boccale in un secondo

    recipiente di forma identica (b) finch c la medesima quantit di latte del primo recipiente. Il bambino riconosce che la quantit di latte

    identica nei due recipienti.

    a b

    a b c

    Si mostra al bambino un recipiente alto e stretto e gli si chiede di versarein esso il contenuto di uno dei due recipienti originari. Poi gli si chiede:

    C tanto latte in (c) quanto ce n in (a)?

    Compito della conservazione del volume

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    Lo sviluppo cognitivo

    13 Il Mulino, 2002

    4

    Il pensiero di tipo ipotetico-deduttivo

    Ipotetico-deduttivo

    Consente di compiere operazioni logiche su premesse ipotetiche e di

    ricavarne le conseguenze appropriate

    Una volta individuati i potenziali fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in

    modo sistematico per verificare quali causino quel fenomeno

    Lo stadio operatorio formale (dai 12 anni in poi)

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    14 Il Mulino, 2002

    4

    Si danno al bambino una serie di pesi e una cordicella appesa a un gancio e gli si dice che pu variare la lunghezza della cordicella, cambiare il peso e variare la forza della spinta. Il compito consiste nello scoprire quale di questi fattori determina la durata di una oscillazione del pendolo.

    Nello stadio operatorio formale ladolescenteverifica ogni fattore in maniera sistematica.Egli formula unipotesi su quale sia il fattoredeterminante e la mette alla prova finch tuttele possibilit sono state indagate.

    Compito del pendolo di Piaget

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    Lo sviluppo cognitivo

    15 Il Mulino, 2002

    4

    Le capacit del bambino risultano

    pi avanzate rispetto a quelle

    valutate da Piaget

    I compiti piagetiani sono troppo difficili per il bambino

    Riformulando la consegna e le domande

    Presentando situazioni pi realistiche

    Modificando gli aspetti criteriali del compito

    Critiche ai compiti piagetiani

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    16 Il Mulino, 2002

    4

    BA

    DC

    Poliziotti

    Bambino

    Il 90% dei bambini in etprescolare capace di

    collocare correttamente il pupazzo ragazzo in modo che nessun poliziotto possa

    vederlo

    Rispetto al compito delle 3 montagne diPiaget: Situazione realistica Stimola limmaginazione

    Compito su il ragazzo e il poliziotto di Hughes

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    Lo sviluppo cognitivo

    17 Il Mulino, 2002

    4

    Non vi stabilit e sistematicit nelle risposte che uno stesso individuo fornisce in diversi compiti, che pur appartengono al

    medesimo stadio

    Piaget sottovaluta il ruolo dellesperienza sociale e dedica unattenzione esclusiva allesperienza fisica e logico-

    matematica nel bambino

    Critiche alla teoria di Piaget

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    18 Il Mulino, 2002

    4

    Influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi

    Lo sviluppo consiste nellappropriarsi dei significati della cultura da parte dellindividuo

    Zona di sviluppoprossimale

    Distanza tra il livello di sviluppo effettivo e il livello di sviluppo potenziale

    INTERIORIZZAZIONE DI FORME INTERIORIZZAZIONE DI FORME CULTURALICULTURALI

    Vygotskij - La scuola storico culturale

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    19 Il Mulino, 2002

    4

    Piaget Vygotskij

    Nelle prime fasi di sviluppo il pensiero e il

    linguaggio sono egocentrici, ovvero non adattati alla realt e non

    comunicabili agli altri

    Il primo uso del linguaggio di tipo sociale e comunicativo.

    In seguito il linguaggio attraversa una fase egocentrica (il bambino

    commenta verbalmente le proprie azioni). Infine si

    trasforma in linguaggio interiore o pensiero verbale

    Rapporto tra pensiero e linguaggio

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    20 Il Mulino, 2002

    4

    Lorganizzazione del comportamento viene ben compresa tenendo conto degli scopi e delle intenzioni che lo governano

    e delle funzioni che assolve

    Nellacquisire il pensiero maturo il bambino passa attraversotre forme di rappresentazione:

    EsecutivaEsecutiva

    La realt viene codificata attraverso lazione

    IconicaIconica

    La realt viene codificata

    attraverso le immagini

    SimbolicaSimbolica

    La realt viene codificata

    attraverso il linguaggio e altri sistemi simbolici

    Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    21 Il Mulino, 2002

    4

    Riprendendo Vygotskij, Bruner sostiene che i processi mentali hanno un fondamento sociale e che la cognizione umana influenzata dalla cultura, attraverso i suoi simboli, artefatti e

    convenzioni

    Bruner analizza le relazioni sociali che il bambino stabilisce

    precocemente con chi si prende cura di lui

    ScaffoldingScaffolding

    Ruolo delladulto

    Le basi sociali dello sviluppo mentale secondo Bruner

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    Lo sviluppo cognitivo

    22 Il Mulino, 2002

    4

    Forma di pensiero diversa dal pensiero razionale o logico-scientifico

    Riguarda la realt psichica e si basa su una logica intrinseca alle azioni umane (desideri, emozioni, affetti e credenze) e alle interazioni tra individui (regole e motivazioni sociali)

    Consente di organizzare lesperienza e di rappresentare gli eventi trasformandoli in oggetto di analisi e riflessione

    Caratteristiche del pensiero narrativo secondo Bruner

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    23 Il Mulino, 2002

    4

    La mente funziona come un sistema per elaborare informazioni (metafora del computer)

    Lo sviluppo cognitivo secondo lapproccio dellelaborazione dellinformazione (HIP)

    Codificare le informazioni ricevute dallambiente

    Eseguire in successione operazioni singole e spesso indipendenti tra loro

    Individuare le operazioni che servono ad eseguire un dato compito cognitivo - Analisi del compito

    Viene descritta e spiegata la prestazione cognitiva Viene descritta e spiegata la prestazione cognitiva (non la competenza)(non la competenza)

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    24 Il Mulino, 2002

    4

    Enfasi sulla competenza

    Approccio piagetianoApproccio piagetiano Approccio HIPApproccio HIP

    Cambiamenti qualitativi

    Discontinuit (stadi)

    Enfasi sul che cosa si sviluppa

    Processi dominio-generali

    Enfasi sulla prestazione

    Cambiamenti quantitativi

    Continuit

    Processi dominio-specifici

    Enfasi sul come si sviluppa

    Confronto tra lapproccio piagetiano e lapproccio HIP

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    25 Il Mulino, 2002

    4

    La bilancia ha una serie di pioli su entrambi i bracci, ai quali possono essere attaccati dei pesi. Si chiede al bambino di

    prevedere da quale lato la bilancia si abbasser a seconda del numero e della collocazione dei pesi

    Compito della bilancia di Siegler

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    26 Il Mulino, 2002

    4

    DesideriCapire

    Il bambino costruisce la propria conoscenza del mondo psicologico, arriva a comprendere s stesso e gli altri

    Motivazioni

    Credenze

    Intenzioni

    Teoria su come funzionano gli esseri umani in

    quanto diversi dagli oggetti inanimati

    Lo sviluppo della teoria della mente

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    Lo sviluppo cognitivo

    27 Il Mulino, 2002

    4

    Percezione

    vedere, udire odorare, toccare

    Emozioni primarieStati fisiologici

    amore, odio, paura fame, sete dolore, eccitazione

    Credenza

    credere, supporre sapere, anticipare dubitare, sospettare

    Desiderio

    volere, desiderare augurare, sperare potrebbe dovrebbe

    Azione colpire afferrare cercare seguire con

    attenzione

    Reazione felicit tristezza rabbia sorpresa sconcerto

    Schema del ragionamento desiderio-credenza

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    28 Il Mulino, 2002

    4

    Sally Anna

    cesto scatola

    Sally nascondela sua biglia nel cesto Anna

    Sally esce

    Anna sposta labiglia nella scatola

    Sally ritorna

    Dove cercher Sally la sua biglia?

    B B

    B B

    Compito della falsa credenza (Sally e Anna)

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    Lo sviluppo cognitivo

    29 Il Mulino, 2002

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    Leslie

    Camaioni

    Gioco simbolico

    Capacit di rappresentare una realt diversa da

    quella percepita

    Intenzione comunicativadichiarativa

    Capacit di influenzare lo stato mentale dellaltro

    relativamente a qualche evento esterno

    Nel 2 anno di vita

    Alla fine del 1 anno di vita

    Precursori della teoria della mente

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    30 Il Mulino, 2002

    4

    40 55 70 85 100100 115 130 145 160

    Media

    Quoziente diintelligenzaQI

    =Et cronologica

    Et mentaleX 100

    Normalevivace

    Normaleottuso

    Ritardomentale

    lieve

    Ritardomoderato,

    grave eprofondo

    Superioree molto

    superiore

    Dotato

    96%

    67%

    Quoziente di intelligenza (QI)

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    31 Il Mulino, 2002

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    Lintelligenza viene vista come una capacit unitaria e stabile, un potenziale finito con cui lindividuo nasce e che rimane costante nel corso del suo sviluppo, non subisce cambiamenti qualitativi n linfluenza di condizioni ambientali.

    I test di intelligenza possono essere usati per discriminare, ed eventualmente emarginare, i bambini meno dotati o quelli che appartengono a culture minoritarie.

    Critiche ai test di intelligenza

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    32 Il Mulino, 2002

    4

    Intelligenza Intelligenza componenzialecomponenziale

    Ci che si misura con il test, il pensiero analitico

    IntelligenzaIntelligenzaesperienzaleesperienzale

    Intuitiva e originale, non convenzionale e prevedibile come

    lintelligenza componenziale

    IntelligenzaIntelligenzacontestualecontestuale

    Capacit di comprendere e

    sfruttare le situazioni a proprio

    vantaggio

    3 tipi di intelligenza:

    Teoria triarchica di Sternberg

  • Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo

    Lo sviluppo cognitivo

    33 Il Mulino, 2002

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    Trasformazione di capacit verso livelli

    progressivamente pi elevati

    Relazione gerarchicaRelazione gerarchicaLe acquisizioni di livello pi alto

    derivano da quelle del livello precedente

    Lo sviluppo deriva dallinterazione tra lorganismo e le condizioni ambientali

    Scale ordinali dello sviluppo psicologico di Uzgiris e Hunt

    SviluppoRelazione traacquisizioni

    Cause dellosviluppo

    Scale ordinali di intelligenza