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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 119 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 13 settembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

La scuola apre tra le polemiche

Alle pagine 8 e 9

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A pezzie bocconi

I primi mesi del 1849 furono a Siena molto agitati: lo documentano le relazioni ufficiali della Prefettura e alcune testimonianze di priva-ti cittadini, come quella – anonima – conservata fra le carte Bargagli Petrucci nella Biblioteca degli Intronati. Scritto da un cittadino, che evidentemente poco apprezzava i fermenti liberal-democratici, il diario si apre con la notizia relativa ad una “baruffa” scoppiata in piazza del Duomo la sera del 27 gennaio fra chi gridava “Viva il sovrano” e chi invece inneggiava alla Costituente. “Fra cazzotti e col-tellate, tre – scrive l’anonimo – restano feriti, ma il più fu per affare di aver troppo bevuto. I Fontebrandini tuttavia si armarono e vole-vano dare addosso a quelli della Costituente, ma fu sedato tutto”. Mentre si continuava a raccogliere fondi per “Venezia assediata”, come informano i rapporti della gendarmeria inviati alla Prefettura, gli studenti minacciavano di abbandonare Siena “perché insultati dal popolo e non protetti dalla polizia”. A protezione del palazzo comunale venne invece posto addirittura un cannone, donato alla Guardia Civica da un gruppo di cittadini. Fu proprio un colpo di questo cannone, sparato per annunciare la posa sul Campo dell’al-bero della libertà, che il 25 febbraio 1849 mandò in frantumi – come scrive l’anonimo diarista – “quasi tutti i cristalli delle finestre di palazzo e di molti altri palazzi”. Da qualche settimana era stato formato in Toscana il governo provvisorio e gli operai della Strada Ferrata, partigiani del granduca, avevano creato un po’ di confu-sione attaccando i cosiddetti repubblicani, alcuni dei quali venuti apposta da Firenze per annunciare ai Senesi il cambio di governo. “Questa mattina alle ore 12 – scrive il diarista il 20 febbraio – i so-liti predicatori fiorentini Fabbrucci e Ciofi nella piazza S. Pellegrino hanno data una bandiera rossa al popolo, che non sapeva che farsene e hanno detto che dovevasi rizzare l’albero della libertà in Piazza del Campo e suonare il campanone […] e molte altre birbanterie. Fra il sussurro e la confusione fu rubbato un albero storto nelli orti sotto il Mercato Vecchio e fu portato in Piazza […] Diresse e fece l’operazione un Vestri muratore abitante in Salicotto […] La sera fu adunato molti ragazzi e soldati di linea, tutti pagati dai detti repub-blicani, e con tamburi e bandiera rossa girorno Siena con moccoli accesi schiamazzando […] Arrivati al prato delle Cappuccine – e qui fa orrore il solo raccontarlo – questa infame ciurma di soldati ubria-chi e ragazzi pagati assalirno la porta del Convento delle Cappuccine a colpi di sciabola,come anche la porta della chiesa […] Gridavano ‘fuori puttanacce’ e altre ingiurie alle Cappuccine”.Domenica 25 febbraio “prima di giorno è stato levato l’albero di Piazza e vi è stato sostituito un altro più lungo e più dritto, ornato con bandiere tricolori, in punta il solito berretto rosso, più a basso tamburo, arme di Siena, festoni e da piedi attaccate tante composi-zioni”. L’insofferenza del nostro diarista per queste manifestazioni si fa ancora più acuta quando, il 4 marzo, giungono a Siena “62 volontari massetani, con fucile tutti e tutti villani mal vestiti, che parevano tanti briganti, tutti senza voglia di lavorare […] Il caldo del vino accrebbe l’ardore repubblicano a segno che una turba andò al Casino dei Nobili e volle prepotentemente entrare, e affacciati alla ringhiera con bandiere e urli ‘viva l’Italia’ girorno tutto il pa-lazzo del Casino […] e la sera fu messa una botte di vino entro il loggiato dalla parte del vicolo di S. Pietro e tutti a bere. Si cercavano le più conosciute puttanacce lorde del volgaccio e le facevano andare al Casino e i peggio strascini per avvilire sempre più la setta nobile”. Mentre la Prefettura registra che una squadra di Cavalleggeri, messi agli arresti per non aver voluto prestare giuramento al governo prov-visorio, erano stati “liberati dal popolo”, Bettino Ricasoli smentisce la notizia del presunto armamento del suo castello di Brolio.

L’albero della libertà sul Campo

Undici conferenze

nelle contrAde sU sienA

Al femminile. protAgonismo

e impegno dAl medioevo

A oggi nel ciclo cUrAto dA lAUrA vigni e AUrorA

sAvelli

Giuliano Catoni

Le Grandi Donne

cultura 344 mercoledì 15 settembre 2010 4

A Siena la storia parla al femminile. Molte in-fatti sono state le figure di donne di estrazioni sociale spesso molto diverse che hanno con le loro opere e il loro pensiero contribuito a rendere grande la nostra città. E chi potrebbe raccontare queste donne speciali, se non altre donne che anche loro contribuiscono a dare lustro a Siena?Tutto questo si è concretizzato nel ciclo di conferenze dal titolo “Siena al femminile. pro-tagonismo e impegno di donne dal Medioevo a oggi”, curato e coordinato da Aurora Savelli

e Laura Vigni. La collaborazione con il coor-dinamento delle donne delle contrade – tutte le conferenze saranno ospitate a turno da una contrada – contribuisce a rendere più intrigan-te la manifestazione, che prenderà il via gio-vedì 14 ottobre nell’Oca dove alle 18 Isabella Gagliardi dell’Università di Firenze. Parlerà di “Santa Caterina: spiritualità e dimensione ‘politica’ dell’impegno di una mistica”. Gio-vedì 28 appuntamento alle 18 nell’Istrice con Gabriella Piccinni e “Donne per altre donne: l’impegno femminile tra carità e assistenza nella Siena del Basso Medioevo”. Giovedì 11 novembre alle 18 nella Selva Elena Brizio (The Medici Archive Project) con “All’ombra del Campo. Protagonismi femminili alla fine della Repubblica”. Si prosegue giovedì 25 novembre alle 18 nell’Aquila con Maria Pia Paoli della Scuola Normale Superiore di Pisa e “A veglia e in accademia: donne e letterate nella Siena del Cinque-Seicento”. Giovedì 9 dicembre alle 18 nella Lupa Adelisa Malina dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con “Carismi femminili. Mi-stiche del Seicento”. Si riprende il 13 gennaio alle 18 nella Torre con Aurora Savelli dell’Uni-versità di Firenze – Circit con “Centralità mar-ginale. Donne nelle contrade ieri e oggi”. Poi giovedì 27 gennaio alle 18 nel Bruco Irene Fosi dell’Università di Chieti con “Tra pubblico e privato. Carteggi di donne senesi in età moder-na”. Giovedì 10 febbraio alle 18 nel Leocorno sarà Laura Vigni dell’Archivio Storico del Co-mune a illustrare “I salotti tra politica e cultura: profili di donne del tardo Settecento”. Giovedì 24 Febbraio alle 18 nel Valdimontone Gabriel-la Meoni del centro culturale delle donne Mara Meoni con “Mutualismo e impegno politico. L’associazionismo femminile nell’Ottocento e all’inizio del Novecento”. Giovedì 10 marzo alle 18 nella Tartuca Roberto Barzanti, unico relatore uomo, con “Siena al femminile nei re-soconti dei viaggiatori”. La chiusura – giovedì 24 marzo alle 18 nella Chiocciola – è affidata a Patrizia Gabrielli dell’università di Siena con “Ricominciare tutto da capo. Donne tra guerra, Resistenza e ricostruzione a Siena”.

Nicola Panzieri

Dopo la performance di fine agosto Niccolò Fabi continua il suo impegno a favore dei ragazzi africani. E lo fa in memoria della figlia “Lulù”. Il cantautore che ha profondi legami con la nostra città sarà a Siena il 21 settembre e questa volta si esibirà per sotenere la nobile causa dell’istruzione dei ragazzi angolani. Il concerto di Fabi che si terrà alle ore 21,30 presso il tea-tro dei Rozzi è per supportare il progetto “Fraternità con l’Africa” a cura dell’ong Amu (Azione per un Mondo Unito). L’obiet-tivo della serata è quello di assicurare un anno di studi ad adulti e giovani afri-cani privi dei mezzi economici necessari per migliorare la propria preparazione. L’evento è organizzato dalla neonata asso-ciazione culturale senese “Eventi che fanno bene” che si propone di aiutare a diffondere la passione e la voglia di fare dei giovani, raccogliere risorse per fare del bene, finan-ziare piccoli progetti in tutto il Mondo attra-verso la collaborazione di altre associazioni di volontariato del territorio senese e dare così vita e colore alla nostra bella Siena.

Fabi for Africa

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lA prosA

La stagione sarà inaugurata da Ferruccio Soleri che, con una produzione del Piccolo Teatro di Milano, por-terà per la prima volta sul palcoscenico del Politeama Arlecchino servitore di due padroni (27-28 ottobre) di Carlo Goldoni, con la regia di Giorgio Strehler. Seguirà la brillante commedia di Eduardo De Filippo Le bugie con le gambe lunghe (9-10 novembre) portata al Tea-tro del Popolo da Luca De Filippo. Toccherà poi ad un classico della drammaturgia shakespeariana Romeo e Giulietta (23-24 novembre Politeama) della Società per Attori e ad un capolavoro della scena inglese del Novecento Un ispettore in casa Birling (30 novembre – 1 dicembre Teatro del Popolo) di Priestley con Pa-olo Ferrari e la regia di Giancarlo Sepe. Saranno poi Maurizio Micheli e Tullio Solenghi, a far sorridere gli spettatori con una gradevole satira sui vizi e le virtù de-gli italiani in Italiani si nasce…e noi lo nacquimo (14-15 dicembre Politeama).Dai successi dei teatri newyorchesi arriva poi Cena a sorpresa (21-22 dicembre Politeama), testo di Neil Si-mon esaltato dal lavoro di Giovanni Lombardo Radi-ce. Dalle scene di Londra e Broadway degli anni Ses-santa e dalle pellicole cinematografiche di Mankiewi-cz e Branagh, approda nei nostri teatri anche il thriller psicologico de L’inganno (11-12 gennaio Teatro del Popolo) di Anthony Shaffer con Glauco Mauri, Ro-berto Sturno e la regia di Glauco Mauri. Il poliziesco cede poi il passo ad un vero trattato sull’imitazione con il Don Chisciotte (26-27 gennaio Politeama) di Franco Branciaroli. L’attore milanese, interpreterà, infatti, entrambi i ruoli di Don Chisciotte e di Sancho Panza, imitando le voci di Vittorio Gassman e Car-melo Bene.

La vendetta e il perdono, la morte e la rinascita, le colpe dei padri espiate dai figli, la schiavitù e la ricerca della libertà saranno, invece, i temi portanti di uno altro dei testi più affascinanti di Shakespeare, La tempesta (1-2 febbraio Teatro del Popolo), con Umberto Orsini e la regia Andrea De Rosa. Nella nostra stagione non man-cherà l’appuntamento con un capolavoro di intelligen-za e comicità come I casi sono due (8-9 febbraio Polite-ama) di Armando Curcio con la regia e la straordinaria partecipazione di Carlo Giuffrè. Grande attesa anche per Tradimenti (15-16 febbraio Teatro del Popolo), considerato uno dei maggiori testi del premio Nobel inglese Harold Pinter, portato in scena dalla Fonda-zione Teatro Stabile di Torino, con Nicoletta Braschi e Tony Laudadio: una panoramica sull’ipocrisia dei rap-porti personali e professionali.Emozioni e divertimento anche con Non c’è tempo, amore (4 marzo Teatro del Popolo) di Lorenzo Gio-ielli, con Amanda Sandrelli, una commedia brillante sul tema del sesso, del tradimento e dell’amore. Chiu-deranno la stagione 2010/2011 due lavori di assoluto prestigio: al Teatro del Popolo (15-15-17 marzo) finale scoppiettante con Aggiungi un posto a tavola, la com-media musicale di Garinei e Giovannini e al Teatro Politeama (19-20 aprile) la parabola contemporanea Niente progetti per il futuro con Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti.Un programma a sè hanno gli spettacoli previsti fuori abbonamento che pubblicheremo nei prossimi numeri.lA mUsicA

Variegata la stagione concertistica del Teatro Politea-ma (gennaio-maggio 2011), affidata all’Orchestra della Toscana. In apertura (20 dicembre) il tradizionale Con-certo di Natale con il musicista Giuliano Carella ed il

Coro del Maggio Musicale Fiorentino istruito da Pie-ro Monti. Per il Carnevale (7 marzo) arrivano, invece, Igudesman & Joo. A seguire (6 aprile) Pietro de Maria, “pianista poeta” con tre brani scritti da Chopin per pianoforte con accompagnamento orchestrale, Grande Fantasia op.13, Krakowiak op.14 e l’Andante spianato e grande polacca brillante. Spazio poi (11 aprile) alla Francia e i suoi maestri: Bizet, Saint-Saëns, Ravel. Il tutto diretto da Yoel Levi, primo direttore ospite della Israel Philarmonic Orchestra. Penultimo appuntamen-to con la musica (3 maggio) con Patrick Gallois, celebre flauto solista che dirigerà l’Ort nelle musiche di scena composte da Sibelius per “Pelleas et Melisande”. Infine, per gli appuntamenti musicali a cura dell’Ort, salirà sul palco del Politeama Sergej Krylov (30 maggio), violini-sta e direttore nel Concerto in do maggiore di Haydn, Capricci di Paganini, Quarta Sinfonia di Beethoven. La musica da camera – novità di quest’anno – infine, sarà la protagonista del concerto del Quartetto AVOS (14 febbraio) e di un’altra data che ospiterà il concerto del pianista iraniano Ramin Bahrami.le informAzioni

Per informazioni: Teatro del Popolo 0577 921105 oppure [email protected]. Teatro Politeama 0577 983067 oppure [email protected]. Il cartellone è curato dal Comune di Colle di Val d’Elsa, dal Comune di Poggibonsi e dalla Fondazione Elsa-Culture Comuni. La stagio-ne concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Sie-na. Con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Partner del cartellone anche la El-sauto Centrocar di Poggibonsi.

Due teatri, una programmazione

Questo il cartellone della prosa e della musica

Insieme Politeama e Teatro del Popolo contro i tagli alla culturaSe un lato positivo c’è in una crisi e in una manovra finanziaria fatta di tagli in-discriminati, lo si trova nelle sinergie fra enti, istituzioni e diverse realtà sociali nate per superarla. E proprio con questo spirito di collaborazione che è nata la nuova stagione di prosa e musica del Teatro Politeama di Poggibonsi e del Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa. “Lo spettacolo raddoppia” è un ine-dito contenitore di spettacoli, una doppia stagione che si snoderà in diciassette spettacoli totali e otto concerti (sei dell’Orchestra Regionale Toscana e due da camera), con in cartellone anche gli appuntamenti della rassegna “Dram-maturgie sensibili” del circuito teatrale “Valdelsa Off”. Un’iniziativa bella e interessante che grazie all’impegno del Comune di Colle di Val d’Elsa, del Comune di Poggibonsi, della Fondazione Elsa-Culture Comuni, della Fonda-zione Orchestra e della Regionale Toscana rappresenta un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa essere una valida risposta alla crisi, senza rinunciare alla qualità di un settore importante della nostra società, come quello della cultura. Per il nuovo anno, i due teatri, propongono tanti

percorsi artistici differenti: dalla prosa (drammi, commedie brillanti, classici, drammaturgie contemporanee) al teatro comico, fino agli appuntamenti delle rassegne dedicate ai nuovi linguaggi teatrali. Grandi opere e grandi nomi ac-compagneranno il pubblico in questa ricca stagione: l’Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni; la brillante commedia di Eduardo De Filippo in Le bugie con le gambe lunghe; la drammaturgia shakespeariana in Romeo e Giulietta; Maurizio Micheli; Tullio Solenghi; Carlo Giuffrè; Nicoletta Bra-schi; Amanda Sandrelli; Giobbe Covatta; Enzo Iacchetti; Ottavia Piccolo; Elio Germano e tanti altri. Una novità assoluta, invece, caratterizzerà la stagione concertistica: l’ingresso della musica da camera con una formazione d’ec-cezione, il Quartetto Avos, vincitore nel maggio 2010 del Secondo Premio assoluto al concorso Internazionale “Salieri-Zinetti” di Verona e con il con-certo del pianista iraniano Ramin Bahrami, riconosciuto come uno dei più importanti interpreti della musica di Bach.

Francesca Guglielmi

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cultura 544 mercoledì 15 settembre 2010 4

Al contrArio

Alla mostra del cinema di Venezia spunta verso il finale, nella marea di filmetti e filmacci ritenuti co-mici, da recuperare un “Botta e riposta” di Mario Soldati. Risale al 1950 e sviluppa un’ idea prete-stuosa quanto esile. Un commesso (Nino Taranto) viene inviato a Roma da Parigi per acquistare un elegante abito di alta sartoria. Dopo non poche peripezie ne entra finalmente in possesso e tutto si aggiusta. Ma la trama, per così dire, fa da filo a una serie di numeri teatrali nel corso dei quali sfilano Isa Barzizza e Fernandel, Enrico Viarisio e Rena-to Rascel, Suzy Delair e Wanda Osiris. E ognuno interpreta se stesso. Una tappa del rocambolesco itinerario è costituita da una trasmissione delle po-polare rubrica radiofonica condotta da Silvio Gigli ed è impagabile documento di costume. Silvio rivol-ge agli astanti alcune delle sue domandine facili facili. Non manca un riferimento a Siena: “Qual è la battaglia che secondo Dante fece l’Arbia colorata in rosso?”. La prima risposta va a vuoto. Poi uno spiritato Ernesto Almirante imbrocca la soluzione del quiz: “Montaperti!” urla, tra gli applausi genera-li. Il film documenta una sorta di televisione prima delle televisione. È un avanspettacolo di lusso. Vi si esibiscono Louis Armstrong e Ella Fitzgerald. E non è arbitrario scorgervi in controluce un’amabile dose di implicita propaganda filoamericana, i segni di un’iniziale internazionalizzazione. Era la prima volta che due jazzisti neri apparivano in un film di produzione italiana e non è casuale che la cosa av-venga all’altezza dell’Anno Santo. È curioso vedere l’angusta saletta che ospitava la trasmissione tanto famosa. Il pubblico ha l’aria di assistervi come ad una tombola in famiglia. E i premi assegnati! Due confezioni di Invernizzi robiolina. Il product place-ment non è stato inventato oggi. Silvio ha il diritto di essere annoverato tra i profeti dei programmi di massa.

Il profetaSilvio

Roberto Barzanti

Si è aperta a Pienza sabato 11 settembre, presso la Fabbriceria della Chiesa Cattedrale una mostra che propone ai visitatori quaran-ta pregevoli edizioni del Cinquecento romano provenienti da una collezione privata. L’espo-sizione, visitabile fino al prossimo 26 settem-bre, è stata aperta dal convegno “Il Libro antico: studio, commercio, collezionismo”, tema su cui si sono confrontati esperti, docenti e bibliofili. Promossa dal Comune di Pienza, Fabbriceria della Cattedrale di Pienza, Fon-dazione Musei Senesi e Provincia di Siena, la mostra “Quaranta cinquecentine romane dalla collezione Tiezzi Mazzoni della Stella Maestri” festeggia il raggiungimento del raro traguardo delle duemila cinquecentine da parte del col-lezionista Paolo Tiezzi Mazzoni della Stella Maestri, attraverso un percorso che da un lato rappresenta al meglio le scelte di un compe-tente e appassionato bibliofilo, dall’altro inda-ga un momento di notevole rilievo nella storia dell’editoria della “città eterna”. La mostra si propone di inaugurare una rassegna che, con

cadenza annuale, intende rivolgersi non solo agli antiquari e ai collezio-nisti, ma anche al grande pubblico e soprattutto ai giovani, allo scopo di avvicinarsi alla scoperta del libro antico come fonte di conoscenza insostituibile. Tra le oltre duemila edizioni del Cinquecento raccolte da Paolo Tiezzi Maestri, la mostra ospita un piccolo saggio antologico capace di guidare il visitatore alla scoperta dell’editoria romana del secolo XVI. Presenti alcune edizioni dello stampatore bergamasco Gia-como Mazzocchi, legato al pioneri-stico mondo dell’editoria romana di

fine Quattrocento; di Antonio Blado, contemporaneo di Mazzocchi e punto di rife-rimento dell’editoria romana per quasi mezzo secolo, e di Antoine Lafrery, francese attivo nei decenni a cavallo della metà del secolo che lascerà i suoi torchi al nipote Claude Duchet a metà degli anni Settanta, quando sul mer-cato editoriale romano cominceranno a farsi strada una serie di nuove figure di stampatori immigrati verso la città eterna, quali Giuseppe De Angelis di Spilimbergo; Giovanni Battista Cavalieri; il bresciano Bartolomeo Bonfadino, il friulano Domenico Basa, Francesco e Luigi Zanetti, gli eredi del valsabbino Giovanni Gi-gliotti e il vercellese Guglielmo Facciotti La mostra – visitabile tutti giorni dalle ore dal-le ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 – è realizzata con la collaborazione di Abba-zia di Spineto, Associazione Librai Antiquari d’Italia, Conservatorio San Carlo Borromeo di Pienza, Ina Assitalia Chianciano Terme, Pro Loco di Pienza, Rotary Club Chianciano-Chiu-si-Montepulciano e associazione Villa Classica.

“Lucky” Luciano Milanese Trio chiude a Casole d’Elsa con un grande concerto la stagione di Jazz Divino. L’appuntamento è giovedì 16 settembre, ore 21,30. Si annuncia un repertorio esclu-sivo e musica jazz d’autore con un trio d’eccezione: Luciano Milanese contrabbasso, Gianluca Tagliazucchi pianoforte, Carlo Milanese batteria.Proveniente dal Louisiana Jazz Club di Genova, Luciano Milanese è uno dei grandi musicisti del jazz. È stato bassista del Capolinea di Milano dove ha suonato e ha incontrato i migliori musicisti italiani. Ha partecipato al quartetto di Tullio De Piscopo con Larry Nocella e Riccardo Zegna, al quartetto di Gianni Basso, al trio di Dado Moroni, di Romano Mussolini, di Nando De Luca e di altre formazioni. Ha diretto un gruppo che affiancava la cantante Rossana Casale nei concerti Jazz.Luciano Milanese ha registrato a suo nome il cd Lucky Serenade, con il tenorista Carlo Atti, il pianista Andrea Pozza e il batterista Bob Braye, ottenendo un positivo giudizio della critica. Con questa formazione ha partecipato a diversi festival. In oltre venti anni di attività concertistica in Italia ed Europa, Luciano Milanese ha partecipato a molti festival, concerti, registrazioni disco-grafiche, trasmissioni radio e Tv.Ha suonato con molti grandi musicisti come Chet Baker, Johnny Griffin, Art Farmer, Harry “Sweets” Edison, James Moody, Eddie “Lockjaw” Davis, George Coleman, Sal Nistico, Steve Grossman, Massimo Urbani, Scott Hamilton, Ray Bryant e molti altri.

Cinquecento nei libriA Pienza una mostra e un convegno sulle cinquecentine

“Lucky Luciano” a Casole d’Elsa

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4 mercoledì 15 settembre 2010 4 6 3 NOtIZIE IN BrEVEtEcNOlOgIE

f5 Rosalba Botta

È nato il blog (www.vinoegiovani.it/blog) dedicato al progetto Vino e Giovani di Enoteca Italiana. È stata aperta anche una pagina su Facebook che è sempre più popolata, ci sono stati più di mille contatti fin dai primi giorni. Il blog nasce come luogo di scambio dove poter discutere sulle tematiche che riguardano il bere consapevole. Uno spazio di confronto, divulgazione e dibattito, sui temi legati al rapporto tra le nuove generazioni e il vino. Grazie agli strumenti del web 2.0 si può dialogare nel pieno rispetto degli altri e, visto che la connessione digitale sta cambiando i componenti, il modo di relazionarsi e il modo di consumare, non poteva mancare la finestra nel web di un progetto totalmente dedicato ai giovani dai 18 ai 30 anni. Bere poco o bere tanto non dipende da regole o leggi, ma è una questione culturale: se si conoscono i suoi effetti non se ne abusa, ma ci si affida al buon senso e si trova la giusta misura.

Il blog per i giovani enonauti

Un sito rinnovato nella grafica e nei contenuti con spe-ciali sezioni ad hoc per il cittadino e una mappa interat-tiva geo-referenziata della Valdimerse. È il nuovo portale dell’Unione dei Comuni della Val di Merse che da qualche giorno è online su www.valdimerse.si.it. Nel nuovo sito è possibile trovare tutte le informazioni legate agli organi e alle funzioni associate dell’Unione; alle attività produttive dei Comuni che ne fanno parte (Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli e Sovicille); informazioni istituziona-li; notizie utili alla vita quotidiana e di comunità; bandi, gare e concorsi e tanto altro. L’apertura del nuovo sito coincide anche con l’approvazione da parte dell’assem-blea dell’Unione dei Comuni del nuovo stemma.«Nel nuovo sito internet – ha commentato il presidente dell’Unione, Luciana Bartaletti – sono state modificate la veste grafica e l’architettura dei contenuti allo scopo di realizzare la massima trasparenza delle informazioni. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta anche per assicurare il rispet-to delle regole riguardanti i requisiti di accessibilità che la legge Stanca prevede per tutti i siti pubblici».Di particolare interesse nel nuovo sito internet, sono la sezione dedicata alla mappatura interattiva del territorio e quelle pensate per il cittadi-no: “io sono” e “mi interessa”. Nella prima sezione, infatti, il navigatore può effettuare una ricerca di argomenti in base alla propria categoria: agricoltore; automobilista; cittadino; imprenditore; lavoratore; operatore turistico o turista. In “mi interessa”, invece, è possibile effettuare una ricerca di argomenti in base a quale tipo di informazione è necessaria: come aprire o chiudere un’attività; conoscere la viabilità; come fare una denuncia; come fornire informazioni in caso di emergenze; come gestire un agriturismo; come pagare o contestare una multa e come trascorrere il tempo libero.

Valdimerse è www.si.it

“ProTools”, come ti insegno a restaurare l’audio

Un sito dell’Unione Comuni rinnovato nella grafica e nei contenuti

Il “Laboratorio di Produzione e Restauro Audio” del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, coordinato dai prof. Maurizio Masini e Fabio Pianigiani, organizza un corso di formazione per l’utilizzo del software “ProTools” (il software piu’ diffuso nel mondo pro-fessionale dell’audio).Il corso, aperto a tutti, si rivolge principalmente a coloro che desiderano approfondire le proprie co-noscenze teoriche e pratiche nel settore del montag-gio e della produzione audio digitale.Il corso, in collaborazione con Percorsi Audio srl, sarà tenuto da un formatore certificato Digidesign (azienda leader nel mercato mondiale della produ-

zione audio), coadiuvato dal personale del Diparti-mento. Le lezioni saranno distribuite su tre giornate consecutive, dal mercoledì al venerdì, per una du-rata complessiva di 24 ore. I posti disponibili sono 8. Il corso avrà luogo al raggiungimento del numero di 8 iscritti. Le date previste per il prossimo corso sono: Lunedì 18 Ottobre 2010 (10.00-13.30; 14.30-19.30). Lezione teorica e esercitazione pratica. Mar-tedì 19 Ottobre 2010 (10.00-13.30; 14.30-19.30). Lezione teorica e esercitazione pratica. Mercoledì 20 Ottobre 2010 (10.00-13.30; 14.30-19.30). Lezio-ne teorica e esercitazione pratica. Durante le lezioni sarà completata la prima fase del percorso di forma-zione previsto per i software Digidesign, trattando

gli aspetti basilari della produzione audio: verrà in-segnato come completare un progetto in ProTools, dal setup iniziale al mixdown finale.Il corso si svolgerà presso il “Laboratorio di Produ-zione e Restauro Audio” del Dipartimento di Scien-ze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena, presso il palazzo San Niccolò, in via Roma 56, dove ad ogni allievo sarà messa a disposizione una postazione con il software Pro Tools.Il costo del corso è 300 euro. Per partecipare al cor-so è necessario iscriversi per prenotare il posto. Gli studenti che partecipano al corso possono chiedere l’eventuale riconoscimento dei CFU ai propri Co-mitati per la Didattica.

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amBIENtE

L’Arcicaccia è con il Tar: lecito contenere le volpi

Un nuovo astro brilla a Montarrenti

Continua con successo l’attività del Montarrenti Observatory Supernovae Search (MOSS), il pro-gramma di ricerca condotto presso l’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti gestito dall’Unione Astrofili Senesi. Nella notte tra il 3 e il 4 settembre, Simone Leonini e Giacomo Guer-rini, utilizzando il telescopio da 0.53m di diametro equipaggiato di apposito sensore CCD, hanno indi-viduato una supernova in una debole galassia nella costellazione del Pegaso, al confine con i Pesci, de-nominata PGC1361264. Il “nuovo” astro, a cui è stato assegnato il nome SN 2010ho dall’International Astronomical Union che ha accreditato ufficialmente la scoperta agli astrofili senesi, è stato confermato grazie al contributo de-gli astronomi americani dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, il cui spettro ha stabili-to in modo inequivocabile la natura di supernova dell’oggetto individuata pochi giorni dopo il suo massimo di luminosità. SN 2010ho è una stella di piccole dimensioni ma molto compatta (“nana bianca”) facente parte di un sistema composto da due astri che orbitano attorno ad un baricentro co-mune. Entrata in una fortissima fase di instabilità e

costretta dalla sua stessa forza di gravità ad una in-credibile compressione, ha finito la propria esisten-za con una violentissima esplosione che in pochi secondi ha liberato un’enorme energia, superiore a quella rilasciata dal nostro Sole nell’intero corso della sua esistenza. L’impresa di esser riusciti, primi al mondo, a individuare questa immane deflagra-zione avvenuta alla distanza di 548 milioni di anni luce dalla nostra Terra è, oltre ad una grossa emo-zione, un importante contributo fornito alla scienza cosmologica impegnata nello studio dell’origine e del destino dell’universo. La verifica della teoria secondo la quale l’universo, dopo il “Big Bang”, continuerà ad espandersi all’infinto, accelerato da qualche tipo sconosciuto di materia che si diffonde in tutto il cosmo, passa anche dal rilevante e pazien-te lavoro degli astrofili senesi. Questa terza scoperta nei primi nove mesi dell’anno, colloca l’osservato-rio provinciale di Montarrenti tra i primi centri in Italia ed i maggiori al mondo specializzati in questo settore di ricerca. Particolarità di questa scoperta è che l’attività di indagine è cominciata al termine di una serata divulgativa dedicata ad un gruppo di piccoli contradaioli ed ai loro accompagnatori.

Divulgazione, supporto didattico per le scolare-sche e ricerca: un connubio imprescindibile per le attività dell’osservatorio sorto grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Provinciale di Siena e con il contributo dalla Fondazione Monte dei Paschi. Per informazioni www.astrofilisenesi.it.Intanto a Montepulciano si scruta la luna. Il Pla-netario Poliziano aderisce, sabato 18 settembre, al primo evento mondiale dedicato alla Luna, organiz-zato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dalla NASA in collaborazione con l’Unione Astrofili Italiani (UAI).Il programma messo a punto dagli specialisti di Montepulciano di studi di astrofisici si aprirà alle 21.30 con un incontro di presentazione del satellite cui seguirà naturalmente l’osservazione guidata.Saranno utilizzati binocoli, il galileoscopio ed, ov-viamente, telescopi; inoltre, chi vorrà, potrà utilizza-re il proprio telescopio.Saranno ammesse al massimo 40 persone, è possibi-le prenotare al n. 0578 758785. Il contributo richie-sto agli adulti è di 6 Euro, per i ragazzi da 6 a 18 anni e per gli over 65 ridotto a 4 Euro; per i ragazzi fino a 6 anni, ingresso gratuito.

Intanto a Montepulciano si scruterà la luna

Il TAR toscano boccia i ricorsi di Lav e Lac, che si erano espresse in ma-niera nettamente contraria al provvedimento sul contenimento della popo-lazione delle volpi nel territorio senese.«Esprimo piena soddisfazione per la decisione da parte del Tribunale am-ministrativo regionale della Toscana di respingere il ricorso presentato da Lav e Lac sul provvedimento di contenimento della popolazione di volpe nelle Zone di Ripopolamento e Cattura e nelle Zone di Rispetto Venatorio della Provincia di Siena. Questo dimostra, da un lato la piena osservanza delle regole da parte dell’Amministrazione Provinciale, dall’altro la neces-sità di abbandonare la strada sterile dei ricorsi strumentali utilizzati da una parte del mondo animalista sperando che venga intrapresa quella molto più costruttiva del dialogo e del confronto nelle sedi preposte, ovvero gli ATC». Con queste parole Alessandro Ferretti, presidente provinciale di Arcicaccia Siena, commenta la decisione del TAR toscano di respingere il ricorso di Lav e Lac sul contenimento della popolazione di volpi nel

territorio senese. «In questi primi giorni della stagione venatoria – prosegue Ferretti – re-gistriamo, con forte preoccupazione, la diminuzione di piccola selvaggi-na, soprattutto fagiani e lepri. Questo dimostra quanto sia importante e urgente intervenire con strumenti efficaci, per ricalibrare e potenziare la gestione faunistica; auspico a tal fine la pronta applicazione della nuova legge regionale, che è sicuramente lo strumento che deve consentirci di invertire la situazione attuale, facendo finalmente arrivare risorse adeguate alle nostre strutture di ripopolamento ed al lavoro svolto in questi anni, sostenendo il volontariato e quindi rimarcando il legame del cacciatore al territorio Non va dimenticato che nonostante i problemi e le difficoltà mentre negli ultimi anni il numero dei cacciatori è diminuito in Italia e anche in Toscana, quello degli iscritti agli ATC senesi è rimasto costante attirando molti appassionati anche da altre Regioni dove magari politiche gestionali più sbrigative hanno prodotto solo il deserto venatorio».

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Oggi, mercoledi 15 settembre, riaprono le scuole e gli istituti di ogni grado di Siena e della provincia. Oltre cinquemila bambini, nella sola Siena, sono tornati tra i banchi. Serviranno pochi giorni per vedere quali saranno, anche da noi, gli effetti della riforma Gelmini. Anzi, già si sono visti. I problemi sono tanti, come ha già detto in queste settimane: dai libri di testo che continuano ad aumentare, alla desti-nazione dei docenti e alla umiliante condizione in cui si sono venuti a trovare i precari. Per quanto riguarda i libri, nonostate la tabella del tetto massimo di spesa predisposta dalla Gelmini e in attesa di un passaggio – annun-ciato dal governo ma ancora lontano – ai libri in versione on line, è arrivata la denuncia del sindacato dei consumatori Adoc: quest’anno una scuola superiore su tre sforerà il limite massimo. Come difender-si? Mercatini dei libri usati che sono sempre più e uno dei modi per difendersi è la sempre valida scelta di comprare dei libri usati, magari in quelli organizzati e autogestiti dagli stessi studenti.

gli AUgUri dell’AssessoreIn città a formulare gli augu-ri di un “buon anno scolasti-co” ci ha pensato l’assessore comunale Maria Teresa Fab-bri: «Come sempre, auguro un buon anno scolastico a tutti gli alunni, alle famiglie e ai docenti. Purtroppo la situazione nazionale della scuola continua a non essere incoraggiante. I tagli gene-ralizzati del governo hanno colpito tutti, anche settori delicati come il sostegno ai ragazzi disabili. Una direzio-ne completamente diversa

da quella che vorremmo per una formazione di qualità.Come lo scor-so anno – ha detto la Fabbri – al momento dell’augurio per l’avvio della scuola devo sottolineare come purtroppo i tagli sulla formazione previsti a livello nazionale continuino ancora. Tagli che colpiscono le scuole, ma che incidono anche sui bilanci degli enti locali».Nel mondo della scuola, intanto, continuano le prese di posizione contrarie alla riforma. A parte la protesta dei precari e la mobilitazio-ne fissata dal Pd senese proprio nel giorno dell’apertura delle scuole, tra le ultime in ordine cronologico, è quella congiunta dei sindaci di Gaiole, Radda e Castelnuovo Berardenga per lamentare la ridu-zione del personale non docente dell’istituto comprensivo “Papini” di Castelnuovo che riunisce le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie dei tre comuni chiantigiani. «Per questo anno scolastico – affermano – l’istituto, formato da 11 plessi più due classi distacca-te, avrà a disposizione solo 16 collaboratori scolastici per garantire il servizio di custodia e sorveglianza. Un numero insufficiente a coprire le esigenze di 4 scuole dell’infanzia, 4 primarie e 3 secondarie distri-buite su tre comuni distanti l’uno dall’altro, con articolazioni orarie che prevedono rientri pomeridiani e con un elevato numero di alunni

diversamente abili». I sindaci affermano poi che una dirigente scolastica ha presen-tato «una situazione che rischia di paralizzare lo svolgimento delle normali attività». In alcuni plessi – si chiedono i sindaci – sarà in servizio un solo collaboratore: cosa succederà se questo una mattina non potrà recarsi a lavoro per malattia? Chi aprirà la scuola? Inoltre, sono a rischio servizi come la pulizia della palestra di Castelnuovo, la vigilanza degli alunni che arrivano in anticipo con gli autobus, il servizio mensa e l’or-dinaria vigilanza, soprattutto nelle scuole dell’infanzia dove ci sono classi che sfiorano i trenta alunni. «La dirigente ha già sottoposto la questione – concludono i sindaci – all’ufficio scolastico provinciale», dato che sono previste delle deroghe, qualora le risorse assegnate non rendano possibile il regolare funzionamento dei servizi scola-stici «specificatamente in presenza di scuole articolate su più plessi, ovvero a fronte di situazioni di particolare complessità amministrativa, nonché al fine di garantire adeguato livello di sicurezza».

sienA, rose e spineI bambini, zainetto sulle spalle, ac-compagnati quasi rigorosamente dai famigli, e i giovani che si sono presentati nelle scuole senesi sono poco più di cinquemila. Per l’esat-tezza 5014 di cui 351 in 6 scuole dell’Infanzia comunali, 875 in 12 scuole dell’Infanzia tra statali e pri-vate, 2270 in 10 primarie e 1518 in tre scuole secondarie di primo gra-

do. Sempre l’assessore Fabbri così inquadra la situazione senese: «Per quanto riguar-da il Comune facciamo il massimo che è nelle nostre possibilità abbiamo mantenuto i servizi, cercando di dare risposte all’utenza, per soddisfare al massimo le loro esigenze

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L’investimento complessivo è di oltre 8 milioni a favore dell’istruzione. In questi anni abbiamo attivato progetti per aumentare ulteriormente la qualità dei nostri servizi. Per i piccolissimi, abbiamo a disposizione 17 nidi che fanno parte del Sistema Integrato dell’offerta educativa. Gli asili nido di Siena, inoltre, si distinguono per i numerosi progetti attivati al loro interno e per le recenti novità nella riorganizzazione oraria che, dall’anno scolastico 2008-2009, hanno posticipato la chiusura alle 16.15. Prosegue an-che il progetto per il prolungamento orario fino alle 17,50 per i bambini dell’asilo nido nella fascia di età tra i 12 e i 36 mesi, che sarà effettuato in alcune specifiche strutture. E poi tanti i progetti educativi».Nelle scuole dell’infanzia comunali sono stati accolti 351 i bambini accolti. Il calenda-rio è però diversificato: i bambini già frequentanti lo scorso anno (le cosiddette conti-nuità didattiche) si sono presentati oggi mentre i bambini di nuova iscrizione verranno accolti sulla base del “Progetto accoglienza” che prevede l’ingresso scaglionato sulle due giornate del 17 settembre e del 20. Nelle scuole dell’infanzia, ormai già da anni, Siena non ha liste di attesa.Per quanto riguarda i più piccoli in particolare per quelli di nuova ammissione viene effettuato un inserimento graduale che tiene conto dei tempi individuali di adattamen-to dei bambini e che si avvale, nelle sue fasi iniziali della presenza di una figura adulta di attaccamento, generalmente un genitore. Il Comune di Siena ha 6 nidi a gestione di-retta e 3 nidi gestiti da cooperativa indiretta (il più recente, già aperto nel 2008, è Fate e Folletti) per una disponibilità totale di 325 posti comprese le continuità didattiche. Come ogni anno la graduatoria scorre fino al 31 gennaio, accogliendo anche bambini nati entro il 31 di ottobre. L’amministrazione riesce così a dare risposte alla gran parte delle domande. Tra le novità di quest’anno, la riapertura il prossimo 4 ottobre del Nido Arcobaleno di Vico Alto completamente ristrutturato. I bambini in continuità hanno avuto la possibilità di scegliere di entrare il 15 settembre, come da calendario, presso la sede provvisoria già utilizzata lo scorso anno, la scuola Agnoletti, in attesa dell’apertura della sede di via Sicilia.

le tAnte iniziAtive del pd seneseL’apertura dell’anno scola-stico avviene, come detto, in mezzo a contestazioni e a prese di posizione. Nei gior-ni scorsi Cannamela, a nome della “Fabbrica di Vendo-la”, aveva protestato contro i tagli e per gli attacchi alla scuola pubblica. Oggi è il Pd senese a protestare con forza.Gli aderenti al Pd, dopo il corteo del 27 agosto, saran-no presenti in tutti gli istituti provinciali, per sostenere i lavoratori, molti dei quali precari; stare vicino agli studenti e alle loro famiglie; ed illustrare le proposte del Partito democratico per la scuola e l’istruzione. «Quest’anno – dichiarano Benedetta Granai e Donato Montibello, responsabili rispettivamente della scuola e della formazione del Pd provinciale – iniziare l’anno scolastico è come salire su uno scuo-labus dove, nonostante la buona volontà di autisti e passeggeri, si naviga a vista in una strada completamente dissestata, per cercare di arrivare alla propria scuola sani e salvi. Fortunatamente Regione Toscana ed enti locali sono intervenuti a sostegno della scuola pub-blica, ma la loro azione riuscirà a tamponare ancora per poco le lacune di un sistema scolastico nazionale sempre più in difficoltà».Un ordine del giorno dedicato alla scuola e ai devastanti effetti che sta producendo la Riforma Gelmini sarà presentato da Partito democratico, Italia dei Valori e Sinistra nel corso del prossimo consiglio provinciale di venerdì 24 settembre. «La qualità della scuola – afferma Marco Nasorri, capogruppo del Pd in Provincia – riflette il futuro del paese. L’Italia per colpa delle politiche del Ministro Gelmini e del centrodestra, che concepiscono l’istruzione e la formazione come costi da contenere, sta scivolando sempre più indietro. Nei mesi scorsi abbiamo più volte denunciato i rischi che stava correndo il mondo della scuola e che oggi, purtroppo si stan-no materializzando nei fatti e che stanno alimentando un malessere generale che accomuna studenti, genitori e insegnanti».«Il Pdl provinciale – dice Nasorri nel presentare il documento – par-la della Riforma Gelmini come di una svolta, mistificando la realtà. La Riforma è infatti priva di qualsiasi progetto che punti al miglio-ramento dell’istruzione ma è fatta solo di tagli e di sovraffollamento nelle classi. Basti pensare che in qualche caso ci saranno aule con 33 o 34 alunni, anche in presenza di un diversamente abile. Nella sola provincia di Siena ci saranno 300 cattedre in meno e circa 200 posti di lavoro in meno, oltre alla drastica diminuzione delle ore dedicate al sostegno. In qualche caso, solo l’intervento della Regione e di al-cuni Comuni che si sono accollati le spese ha consentito di mandare avanti le attività didattiche. Il Partito democratico non ci sta e farà di tutto per continuare la sua battaglia a sostegno della scuola».

Anna Maria Di Battista

Primo giorno di scuola,

la carica dei cinquemila

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4 mercoledì 15 settembre 2010 4 10 3 NOtIZIE IN BrEVEEcONOmIa

Unico tra le banche italiane, il Gruppo Mps risulta es-sere tra i ventitre istituti che hanno le migliori perfor-mance di sostenibilità al mondo e tra le prime dodici a livello europeo. Il titolo Mps – è scritto in un comunicato emesso dalla Banca – è stato confermato nei Dow Jones Sustainability Indexes World e Europe, curati dalle società Dow Jones Indexes e dall’agenzia di rating svizzera SAM Re-search. Gli indici inclu-

dono le aziende leader nella sostenibilità in ogni settore industriale. La revisione annuale, che quest’anno ha coinvolto oltre 2.600 società, è basata su un’analisi in-tergrata di performance economiche, sociali e ambien-tali in un ottica di lungo periodo, valutando aspetti tra i

quali corporate governance, risk ma-

nagement, brand management, climate change, la catena dei fornitori, la gestione delle risorse umane.La positiva valutazione premia le iniziative di responsa-bilità sociale messe in campo dal Gruppo negli ultimi anni, in particolare una sempre maggiore integrazione della Corporate Social Responsibility nella gestione stra-tegica, l’attenzione ai clienti, espressa in misura prepon-derante attraverso le tempestive iniziative di sostegno

alle famiglie e alle imprese in maggiori difficoltà eco-nomiche per effetto della crisi, che hanno fortemente caratterizzato l’azione commerciale (numerosi mutui sospesi ad oltre 8mila famiglie e circa 6mila PMI nel 2009). Inoltre la crescita della società del Gruppo di Microcredito di Solidarietà: 255 i piccoli presti-ti erogati nel 2009 in favore dei più svantaggiati; e 230 quelli già erogati nei primi sei mesi del 2010. Poi lo sviluppo continuo del tavolo permanente con i consumatori ha permesso di conoscere sempre me-glio le necessità dei clienti, anche attraverso cicli di incontri-dibattiti sui temi caldi del rapporto banca-consumatore e l’apertura al pubblico di specifici cor-ner informativi in filiale. Inoltre le iniziative nel cam-po dell’efficienza energetica – che hanno consentito di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 (filiali eco-compatibili, green IT, bancomat solari, energia elettrica da fonti rinnovabili, ecc.) – e della green eco-nomy con alcune migliaia di finanziamenti negli ulti-mi anni in favore di privati-famiglie e imprese, e per la realizzazione di impianti di larga scala nei territori.

Dopo la realizzazione della filiale ecologica di Ca-stelnuovo Berardenga, primo esempio nel panora-ma italiano di dipendenza bancaria ecosostenibile, Banca Monte dei Paschi di Siena continua a firmare importanti iniziative finalizzate a migliorare il be-nessere ambientale delle proprie dipendenze ope-rative. Il piano si propone di sviluppare i principi che hanno ispirato recenti iniziative targate Mon-tepaschi, come l’innovativa copertura di Palazzo Strozzi a Mantova integrata con pannelli fotovol-taici, i bancomat solari il punto di consulenza pres-so il Centro Commerciale di Prato Ovest allestito con componenti integralmente derivati dal riciclo di materiali di recupero. ll prossimo obiettivo su cui si concentra la missione ecologica del Gruppo Montepaschi riguarda la riqualificazione dal punto di vista energetico della filiale di largo Cairoli a Mi-lano, ispirata al concetto della sostenibilità ambien-tale dell’intero processo, dalla concezione, alla pro-gettazione, fino alla realizzazione e collaudo, prose-guendo poi, in fase di gestione, con un programma di manutenzione all’insegna dell’ecocompatibilità. Nel cuore finanziario della piazza milanese, su quello che sarà uno dei due assi di collegamento tra il centro della città e il quartiere Rho-Pero.

Banca Monte dei Paschi di Siena parteciperà alla quarta edizione della Giornata dell’Energia Pulita, un appuntamento ormai consolidato per l’ener-gy community del territorio pugliese organizzato nell’ambito della prestigiosa Fiera del Levante a Bari.Quest’anno all’incontro saranno affrontati due argomenti fondamentali per la green economy: il nuovo conto energia ed il risparmio energetico, la Banca sarà presente con quattro relatori.La manifestazione rappresenta un momento in cui istituzioni, imprenditoria, ricerca e società civile si confrontano sul futuro delle fonti rinnovabili; un contenitore che mira ad approfondire specifiche tematiche legate al tema della valorizzazione delle risorse energetiche offerte dalla natura attraverso seminari ed altre iniziative tese a diffondere la cul-tura dell’energia pulita, quali: la campagna “Ener-gia Sostenibile per l’Italia” del Ministero dell’Am-biente, mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica al sostegno dei diversi aspetti del concetto di con-sumo energetico sostenibile ed il Progetto “SUNti-me – dalla Cina con il sole”. Oltre alla presenza dei relatori, la Banca sarà presente con il suo brand e con i suoi materiali promo pubblicitari.

Valorizzare le eccellenze e le qualità del territorio mantovano è lo scopo dell’accordo tra i vertici del-le Fondazioni Monte dei Paschi e Banca Agricola Mantovana, siglato nei giorni scorsi a Mantova. Alla presenza del Presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, e del Vice Presiden-te della Fondazione BAM, Mario De Bellis, oltre alla partecipazione di Luigi Piazza, direttore area Nord-Est della Banca Monte dei Paschi di Siena, è stata firmata l’intesa che rafforza la collaborazio-ne tra i due enti. L’accordo, che ricalca il modello dell’intesa già sottoscritta tra Fondazione MPS e Fondazione Antonveneta, prevede l’impegno da parte della Fondazione MPS di riservare peculia-re attenzione alle domande relative ai progetti già valutati favorevolmente o ritenuti meritevoli dalla Fondazione BAM, in base ai requisiti richiesti dai bandi annuali emessi dalla Fondazione MPS per l’assegnazione delle risorse destinate ai fini istitu-zionali.«È un passo molto importante – ha affermato Man-cini – che ci permetterà di puntare sempre più sulle eccellenze e la qualità, creando alleanza tra le due fondazioni ed evitando doppioni e scelte poco op-portune».

Montepaschi, unici per sostenibilitàÈ l’unica banca italiana inserita per questo motivo nel Dow Jones

A Milano una nuova filiale ecologica

Due Fondazioni per Mantova

Con l’energia pulita alla Fiera del Levante

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EcONOmIa 1144 mercoledì 15 settembre 2010 4

È stato raggiunto nei giorni scorsi un importante accordo per la Trigano. Sull’accordo raggiunto Marco Goracci, segretario provinciale della FIOM CGIL di Siena ha rilasciato la seguente dichiara-zione:«È stato raggiunto un accordo per un contratto di solidarietà per i lavoratori della Trigano. Con questo accordo salgono a circa di 800 i lavoratori metalmeccanici della provincia di Siena per i quali la FIOM CGIL ha convenuto con alcune aziende rappresentative dell’intero territorio la soluzione del contratto di solidarietà, dimostrando così la piena praticabilità di questo strumento come valida alternativa alla cassa integrazione o ai licenziamenti di massa.L’accordo raggiunto nel tardo pomeriggio, con il determinante ausilio dell’Amministrazione Provin-ciale, prevede che tutti i 350 dipendenti dell’azien-da leader nella produzione di autocaravans ridu-cano per 12 mesi le loro ore di lavoro settimanali – in maniera diversificata per reparto o tipologia di lavorazione – mantenendo comunque una retribu-zione che non potrà scendere indicativamente al di sotto del 90% di quanto percepito in piena attività.Questa soluzione, qualora alla prima scadenza an-nuale se ne ravvedesse la necessità, potrà essere prorogata per un ulteriore anno, ma con la speran-za che in questo lasso di tempo la grave crisi che ha colpito già dal 2008 il settore possa essere superata.La trattativa ha registrato un’accelerazione negli

Trigano, solidarietà per 350 dipendentiL’accordo raggiunto tra i rappresentanti sindacali e l’azienda di autocaravan

Di nuovo in agitazione i gestori degli impianti di distribuzione carburanti in provincia di Siena. A meno di particolari novità, al pari dei colleghi di tutta Italia incroceranno le braccia per tre giorni, dal 15 al 17 settembre. I sindacati di categoria Faib, Fegica e Figisc hanno infatti deciso di ricorrere nuovamente allo sciopero per sottolineare l’atteggiamento tenuto in questa fase dal Governo e dalle compagnie petrolifere. «Con le dimissioni del Ministro per lo Sviluppo economico, quattro mesi fa, si è aperto un vuoto nelle relazioni che ha sconfessato in pratica il Protocollo Scajola siglato l’anno scorso tra tutte le parti – spiega il Presidente provinciale Faib, Michele Petrini – e sta ampliando le attenzioni verso le richieste delle compagnie e della grande distribuzione, a scapito di oltre 100mila tra gestori e addetti alle pompe in tutta Italia. Contemporaneamente, il segnale è stato colto dalle compagnie come un in-vito a diminuire le tutele nei confronti dei gestori, imponendo loro politiche tariffarie discriminatorie e ricorrendo sempre più spesso a rapporti contrattuali penalizzanti. Per tutto questo, e non solo, è stato proclamata l’agitazione».Si informa che nel Comune di Siena gli impianti di distribuzione carburanti Esso (tangenziale Ruffolo), Agip (tangenziale Ovest), ICM (via Massetana Romana) e Shell (via Celso Cittadini) resteranno aperti durante lo sciopero del 15 - 16 - 17 settembre prossimi.

Sciopero, se vuoi far benzina a Siena

ultimi giorni, a seguito della rimozione da par-te aziendale di alcune pregiudiziali sollevate nei confronti della vertenza promossa dalla FIOM di Siena, risolta brillantemente con l’accettazione da parte della Trigano del riconoscimento dell’ultimo Contratto Nazionale firmato dalla FIOM e del fat-to che eventuali deroghe – argomento che ha tenu-to banco nelle cronache nazionali degli ultimi gior-ni – non avrebbero trovato applicazione all’interno dell’azienda.

Ciò dimostra che quando le aziende abbandona-no le sempre più frequenti posizioni pretestuose è possibile raggiungere risultati di tutto rispetto, all’insegna della collaborazione e della responsabi-lità comune, finalizzati alla salvaguardia del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali.Saranno i lavoratori, ai quali nei prossimi giorni sarà illustrato l’insieme degli accordi raggiunti, a decidere la bontà di quanto ottenuto dal Sindacato in questa difficilissima trattativa».

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Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

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Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Francesca Guglielmi, Nicola Panzieri.

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annuncI confesercentIARIETEIl contratto di lavoro è in sca-denza ma voi non sembrate preoccupati, malgrado l’aria di crisi. Cosa potrai mai suc-cedervi di male? Al peggio, potrete sempre farvi mante-

nere dalla famiglia di vostra moglie che, confessatelo, non avete sposato proprio per la sua bellezza… Precari.

TOROSiete ultimi, di nuovo, in classifica ma consolatevi, una volta raggiunto il fon-do potrete solo risalire. Le stelle consigliano: cam-biate modulo, cambiate

schemi, cambiate tattica e, se non migliora, cambiate casacca. affondati.

GEMELLINon vi sentite pronti per la grande impresa? Avreste magari preferito un posto tranquillo, sicuro, magari poco pagato ma in cui non vi venissero richiesti coraggio e

ardimento ma ormai è troppo tardi. Saturno consiglia: fate finta, se siete fortunati andrà bene lo stesso. codardi.

LEONELa badante non ha colpe, se trovate tutti quei panni per terra in casa al rien-tro la colpa non è sua, è il gatto. Osservatelo e ve-drete. L’importante a que-

sto punto sarebbe insegnargli a portare quelli sporchi nella cesta e quelli puliti nei cassetti. Gattofili.

BILANCIALa seconda vittoria casalin-ga, cari amici della bilancia, vi ha esaltato non poco. Certo, gli ospiti sono stati cortesi. Per il futuro vedre-mo, l’importante è non es-

sere presuntuosi e cominciare già a prendere in giuro i “cugini” meno fortunati. SPortivi.

SAGITTARIOÈ il momento di venire allo scoperto. Va bene i fiori ano-nimi, i bigliettini romantici e gli sms provocanti ma, pri-ma che lei/lui si allarmi e avverta la questura, sta a voi

svelarvi. Puntate al colpo ad effetto. Ma senza esagerare. Che non le/gli venga un colpo! corteGGiatori.

ACqUARIOIl panettone è già nei super-mercati e tra poco, lo temete, si accenderanno le luci per strada. Voi siete più tradizio-nalisti e, correttamente, per ora vi abbuffate di pan coi

santi e castagnaccio. Il risultato, è bene che lo sappiate, è assai simile: calorie e chili in più. ManGioni.

CANCROI vostri figli continuano a manifestare, implacabili, e anche la nonna, memore dei bei tempi andati, è pronta a riscendere in piazza, magari per l’università della terza

età. Non preoccupatevene, anzi, state allegri: sarebbe peg-gio se vi chiedessero di andare dalla De Filippi. attiviSti.

SCORPIONEVostra moglie si è data ai detersivi fatti in casa e i vicini coltivano pomodori sul pia-nerottolo. La crisi generale preoccupa ma forse non è il caso di esagerare. E se aves-

sero ragione? Pensateci mentre raccogliete l’acqua piova-na per annaffiare le piante… riSParMiatori.

CAPRICORNOIl medico ve lo ha detto chiaro e tondo: voi non avete assolutamente niente, siete sani come pesci. I problemi sono tutti nella vostra testa di ipocondriaci, cari amici

del Capricorno. Gli astri consigliano: cercate di superarli prima che loro superino voi. Malati iMMaGinari.

PESCILa crisi delle banche un po’ vi rende di buon umore. Sarà perché la vostra banca non è differente, anzi, sarà perché l’impiegata al bancone vi ri-sponde sempre male o per-

ché ogni mese gli sganciate tutti quei soldi per il mutuo. Ma, attenti, alla fine potreste rimetterci… correntiSti.

VERGINEAvete voluto la macchina di lusso? Pagate! Tutto costa e tutto si rompe, di continuo. La frizione, le frecce, l’apertura automatica e il meccanico di marca ha prezzi di lusso. In

quei momenti ripensate alla vostra mini con rimpianto ma, ricordate, non è mai troppo tardi… tartaSSati.

4 mercoledì 15 settembre 2010 4 12 3 NOtIZIE IN BrEVEIl magO dI OZ

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spOrt 1344 mercoledì 15 settembre 2010 4

Prima sconfitta in campionato per i Leoni. Il Poggibonsi cade di fronte al pro-prio pubblico contro la Carra-rese di Zampagna: sconfitta più netta nel punteggio che per quanto si è vi-sto in campo, con la Carrarese pronta ad approfittare di due errori dei gialloros-si nel primo tem-po, per resistere poi al tentativo di ritorno dei padroni di casa. Una gara in salita, per gli uomini di Firicano, che hanno fallito l’opportunità di ri-aprire la gara e sono, poi, rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Rovrena, ma-turata per somma d’ammonizioni al 12’ del secondo tempo. L’inevitabile sconfitta non deve pregiudicare il cammino degli uomini di Firicano: la Carrarese guida la classifica, è squadra di mez-zi importanti, costruita da una vecchia volpe come

Nelso Ricci per recitare un ruolo da pro-tagonista. Firicano ha sottolineato

il timore reverenziale dei suoi: «Abbiamo perso per il timo-

re della fama della Car-rarese più che non per

la loro bravura o per la reale distanza tra noi e loro. Anche sui gol abbiamo commesso due er-rori clamorosi, ma dettati dalla paura. Nel secondo tempo ce la siamo un po’

scrollata di dosso e abbiamo fatto meglio,

commettendo comun-que grosse ingenuità come

l’espulsione, e senza la deter-minazione necessaria per fare gol

e riaprire la partita».Bisogna ripartire subito: il prossimo impegno ve-drà la squadra ospite del Gavorrano, reduce dalla vittoria corsara di Chieti. Le due squadre sono al momento appaiate a metà classifica.

Un secondo tempo da dimenticare per il Mon-teriggioni: il rovescio importante subito a Spo-leto (0-4) matura tutto nella seconda frazione di gara, dopo aver sprecato la più ghiotta delle occasioni al 38’ del primo tempo, quando Mo-naci si è fatto parare un rigore da Mazzoni. Già durante il primo tempo, però, il Monteriggioni era stato costretto sulla difensiva dalla squadra di casa, più volte vicina al gol. Il Voluntas Spole-to ha messo in campo la giusta grinta ed è stato

premiato nella ripresa, che ha visto gli uomini di Beltrami sparire dal campo: al 20’ il passivo era già di tre gol (4’ Ingiosi di testa, 15’ Esposito an-cora di testa, 20’ Caporali su rigore), il quarto è arrivato allo scadere (44’, autorete di Turchi). In classifica i rossoverdi fanno parte del gruppone di coda, nel girone E che vede il Montevarchi già al primo accenno di fuga. Il prossimo impegno sarà in casa, contro la Fortis Juventus, per un pronto riscatto.

Il grande giorno della Pianese si è concluso con una vittoria: gli uomini di Sassarini hanno piegato lo Sporting Terni per 2-1, al termine di una gara combattuta, davanti a un pubblico appassionato che continua a sognare, sulle ali dell’entusiasmo. In vantaggio al 12’, con un gol di Porricelli, i bian-coneri venivano raggiunti dai quotati ternani quasi subito, con un colpo di testa di Mattia al 20’. Ri-schiavano, poi, per l’espulsione di Peruzzi, matura-ta al 33’: per fortuna anche lo Sporting perdeva un

uomo dopo qualche minuto, con il cartellino rosso toccato a Schettino. In dieci contro dieci, la gara diventa una battaglia. La Pianese si trova a proprio agio e cerca la vittoria, trovandola a cinque minuti dal termine con Rosi, che mette in rete una palla va-gante dopo una corta respinta del portiere ternano. Un successo che vale il secondo posto in classifica: anche se siamo solo all’inizio, è un bell’andare. Il prossimo turno vedrà i pianesi far visita alla Sestese. Obiettivo, continuare così.

Poggibonsi, ripartire subito da Gavorrano

Monteriggioni, amara trasferta a Spoleto

cAmpionAto nAzionAle di serie d

Pianese, esordio in casa con vittoria

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BIaNcONErO14 3 4 mercoledì 15 settembre 2010 4

Nonostante l’arbitro e le molte assenze i bianconeri escono imbattuti

A Livorno un pari che vale oro

Il Siena è partito alla grande: la vitto-ria netta ottenuta contro il Cittadella mantiene la squadra nei piani alti del-la classifica e crea i migliori presup-posti per il proseguimento del cam-pionato, alla vigilia dell’importante confronto interno contro l’Atalanta. Una crescita di gioco e rendimento palpabile, che non nasconde qualche ombra. Principalmente la disconti-nuità di rendimento durante la gara: anche contro il Cittadella la squadra ha inizialmente accusato il pressing e la fisicità dell’avversario, per poi scio-gliersi, una volta ottenuto il vantaggio numerico e di punteggio, finendo per dominare la partita, fallendo qualche occasione per arrotondare il punteg-gio. Il fatto che i risultati stiano arri-vando aiuta a osservare con serenità pregi e difetti della squadra, in atte-sa che alcuni infortunati importanti tornino a disposizione. L’assenza di Vergassola si fa sentire per l’impor-tanza del giocatore, che è capitano e punto di riferimento insostituibile per

la squadra. Bolzoni, che lo sostituisce, non ha comunque demeritato, anche se accusa qualche titubanza nell’arco dei novanta minuti: con il Cittadella ha stentato all’inizio per venire fuori con una buona prestazione alla di-stanza. L’altro assente importante è Brandao: la linea difensiva, in attesa di far entrare il nuovo arrivato Val-des, troverà serenità grazie ai risul-tati. Soprattutto c’è da sottolineare la prestazione di Terzi, autore di un bellissimo gol. La partita migliore, forse, da quando è arrivato al Siena, nel quadro della sciagurata operazio-ne che portò alla cessione di Porta-nova. Terzi di quello scambio è stato vittima, arrivando in una situazione difficile senza riuscire a rilanciarsi. Sarebbe importante recuperarlo sui livelli di qualche tempo fa, quando conquistò la promozione col Bologna entrando anche nel mirino di qualche grosso club. Tutti stanno lavorando per affrancarsi dal peso dello scorso campionato, fallimentare soprattut-

to nella prima parte. La ferita della retrocessione condiziona tutti: l’am-biente ha più volte dimostrato di non aver superato il trauma e si è lascia-to andare a qualche mugugno, figlio della fretta di tornare in paradiso. Lamenti che la squadra ha recepito: dopo ogni partita c’è stato qualche ri-ferimento alla questione, nelle dichia-razioni del dopo gara. Una volta Cop-pola, poi Conte, poi Perinetti hanno chiesto fiducia e sostegno da parte del pubblico. Una richiesta che va accol-ta, visto il rendimento della squadra e la lunga maratona che la attende. Per quanta importanza possa avere ogni singola tappa, specialmente la prossi-ma contro un avversario importante, non va perso di vista l’obiettivo, che è quello di lottare per la promozione in un campionato difficile ed equili-brato, dove le difficoltà si manifesta-no contro qualunque avversario. In serie B il blasone e il curriculum con-tano relativamente: solo il massimo dell’impegno e della concentrazione garantirà alla squadra di far valere la propria qualità superiore, che appare lampante, soprattutto negli attaccan-ti. Un sostegno incondizionato che deve accompagnare la squadra tappa per tappa, interpretando le partite di volta in volta come singole prove da superare che fanno parte di una colla-na che si compone passo dopo passo, e non come esami senza appello nei quali si stabilisce se la squadra può o non può aspirare al massimo traguar-do. Sarà il tempo a dirlo, la tenuta nervosa della squadra, la crescita del collettivo, la capacità di affrontare le difficoltà: nessuno viene mai pro-mosso a settembre e l’impazienza gioca brutti scherzi. Sembra chiaro

che quest’anno ci sarà da divertirsi, vista la manovra spettacolare che il Siena mostra, a sprazzi, sul campo. Nell’attesa della piena crescita della squadra, ci si può consolare con l’ot-timo inserimento di alcuni dei nuovi: Troianiello, Mastronunzio, Carobbio sembrano già fondamentali, Vitiello e Coppola affidabili, Bolzoni in cresci-ta. C’è da essere soddisfatti, e siamo solo all’inizio.

Pancrazio Anfuso

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Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

BIaNcOVErdE 1544 mercoledì 15 settembre 2010 4

Tante amichevoli nei prossimi giorni, prima Varese, poi i russi del Samara. Zisis tornato in gruppo

Mps, un mese per crescereLa Montepaschi prosegue il lento avvicinamento verso l’inizio della stagione ufficiale, previsto per il prossimo 10 ottobre con la SuperCoppa che vedrà i biancoverdi sul parquet di viale Sclavo contrapposti alla Virtus Bologna, match che assegnerà il primo trofeo della stagione. Attualmente la squadra è a Bormio e ci resterà ancora qualche giorno, con una puntata a Sondrio, dove affronterà Varese con gli ex Galanda e Recalcati, dopo i match dei giorni scorsi contro gli svizzeri del Vacallo e Olin Edirne. Significativa anche la partita di domenica, che vedrà a Mens Sana scendere in campo contro i Red Wings di Samara, squa-dra russa infarcita di ottimi giocatori Usa come JR Bremer. Nel frattempo anche Nikos Zisis è tornato ad allenarsi con la squadra, dopo una brevissima pausa di vacanze post mondiali di basket. Anche per lui sarà un’annata fondamentale ed è iniziata nel modo migliore, visto che è stato il trascinatore della Grecia, pur in un mondiale al di sotto delle aspettative da parte del team ellenico. La massima competizione cestistica è stata dagli Usa grazie ad un talento complessivo supe-riore a tutte le altre squadre, guidati dall’Mvp Durant e dal grandissimo coach Krzyzewski. Onore anche alla Turchia di Tanjevic, arrivata seconda ed alle altre due semifinaliste, Lituania e Serbia, simbolo del basket del futuro, con giovanis-

simi dotati di un talento incredibile. Ma torniamo alla Mens Sana ed al prossimo mese, o quasi, di match di avvicinamento a quelli ufficiali, quando conteranno veramente i due punti. Ovviamente, sia in senso positivo che negativo, non con-terà il risultato del campo, trattandosi di partite di avvicinamento alla stagione e che fatalmente porteranno alti e bassi nel gioco, momenti in cui la palla scorrerà bene ed altri in cui qualche granello di sabbia potrà rallentare la macchina Mps. Quest’anno è iniziato un nuovo ciclo e per essere pronti ci vorrà molto più tem-po rispetto agli anni passati, quando un granitico gruppo storico consentiva di trovare molto velocemente la chimica migliore. Nel frattempo stanno prenden-do forma anche le altre partite amichevoli che si disputeranno al rientro in terra toscana, con la Montepaschi che sarà impegnata nell’ormai classico appunta-mento del Memorial Bellaveglia, che quest’anno avrà luogo il 26 settembre al Mandela Forum di Firenze con il Cajasol Siviglia.Dopo una settimana i biancoverdi voleranno in Polonia per il Torneo Inter-nazionale di Gdynia (2/3 ottobre) con Olimpia Lubiana, Prokom e Lyetuvos Rytas.

Lello Ginanneschi

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