alimentazione e tumori

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ALIMENTAZIONE E TUMORI. Dott.ssa Ida Veltri. Poi Dio disse: Ecco, io vi do ogni sorta di graminacee produttrici di semenza, e ogni sorta di alberi in cui vi sono frutti portatori di semi: essi costituiranno il vostro cibo. Genesi 1, 29 Edizioni San Paolo 1998. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: ALIMENTAZIONE   E TUMORI
Page 2: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

ALIMENTAZIONE E TUMORIALIMENTAZIONE E TUMORI

Dott.ssa Ida Veltri

Page 3: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Poi Dio disse: Ecco, io vi do ogni sorta di graminacee produttrici

di semenza, e ogni sorta di alberi in cui vi sono frutti

portatori di semi: essi costituiranno il vostro cibo.

Genesi 1, 29

Edizioni San Paolo 1998

Page 4: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Maggiore probabilità di insorgenza di patologie correlate a:

InvecchiamentoInvecchiamento

Cambiamenti della società modernaCambiamenti della società modernaindustrializzazioneminore attività fisicamaggiore disponibilità di cibo

OBESITA’ - DIABETEOBESITA’ - DIABETEMALATTIE CARDIOVASCOLARIMALATTIE CARDIOVASCOLARI

TUMORITUMORI

Page 5: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Dieta occidentale e patologie occidentaliDieta occidentale e patologie occidentali

o Tumori maligni Tumori maligni o Diabete, Malattie cardiovascolariDiabete, Malattie cardiovascolario Obesità, Ipertensione, DislipidemieObesità, Ipertensione, Dislipidemieo Demenze senili, Morbo di ParkinsonDemenze senili, Morbo di Parkinsono Osteoporosi, Artriti, Gotta Osteoporosi, Artriti, Gotta o Cataratta, Cataratta, o ColelitiasiColelitiasio Iperplasia prostatica, Iperplasia prostatica, o Asma, Malattie autoimmuni, Asma, Malattie autoimmuni, o Malattie intestinali cronicheMalattie intestinali croniche

Page 6: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Evidenza scientifica della relazione fraEvidenza scientifica della relazione fra

Comportamento

alimentare

Nutrizione

Salute

Page 7: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Studi su dieta e carcinoma mammarioStudi su dieta e carcinoma mammarioStudi di coorte con banca biologicaStudi di coorte con banca biologicaORDETORDET 11.000 donne (Pr. di Varese) dal 1987-9011.000 donne (Pr. di Varese) dal 1987-90EPICEPIC 300.000 donne (10 paesi europei) dagli anni ’90300.000 donne (10 paesi europei) dagli anni ’90

Studi randomizzati di intervento alimentareStudi randomizzati di intervento alimentare

DIANA-1DIANA-1 102 donne sane postmenopausali102 donne sane postmenopausaliDIANA-2 DIANA-2 110 pazienti postmenopausali110 pazienti postmenopausaliDIANA-3DIANA-3 90 donne sane in età fertile90 donne sane in età fertile StuDiAStuDiA 100 pazienti in chemioterapia adiuvante 100 pazienti in chemioterapia adiuvante DIANA-5 DIANA-5 2000 pazienti iperandrogeniche / dismetaboliche2000 pazienti iperandrogeniche / dismetaboliche

DIANA-4DIANA-4 16.000 donne sane postmenopausali dismetaboliche16.000 donne sane postmenopausali dismetaboliche (Tevere)(Tevere)

Page 8: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Studio ‘End point’ Sostanza N° RR Note CARET Polmone BC + retinolo 18314 1.28* NPSC Pelle squamoc. Se 1312 1.25* Tutti 0.50* ATBC Polmone BC 29133 1.16* Stomaco 1.26 SELECT Prostata Vit E 35533 1.13 NPSC Pelle basocell. Se 1312 1.09 Prostata 0.37* WHI Colon e retto Ca + Vit D 36282 1.08 SCPS Pelle basocell. Retinolo 2297 1.06 Linxian Tutti I tumori Vit C +Mo 29584 1.06 SCPS Pelle BC 1805 1.05 SELECT Prostata Se 35533 1.04 SUVIMAX Tutti i tumori MVM bassa dose 7476 1.04 DONNE Linxian Tutti i tumori Retinolo +Zn 29584 1.00 Stomaco 0.96 ATBC Polmone Vit E 29133 0.99 Prostata 0.64* Linxian Esofago MVM 3318 0.98 Stomaco 1.18* PHS Tutti i tumori BC 22071 0.98 Polmone 0.95 Linxian Tutti i tumori RF+niacina 29584 0.95 Stomaco 1.04 Linxian Tutti i tumori Se+BC+AT 29584 0.93 Stomaco 0.79* SCPS Pelle squamoc. retinolo 2297 0.74* SUVIMAX Tutti i tumori MVM bassa dose 5141 0.69* UOMINI

Studi di chemioprevenzione con sostanze alimentari

Page 9: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

incidenza

mortalità

Page 10: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

dal sito “I tumori in Italia”

Tassi standardizzati x età

Tassi di mortalità

standardizzati per età: donne

Tassi di incidenza standardizzati per età: donne

Page 11: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

IARC handbook for cancer prevention, Vol 6, 2002

Weight reduction and physical activity

Evitare ilEvitare il sovrappesosovrappeso riduce il rischio di riduce il rischio di cancro del colon, della mammella (dopo la cancro del colon, della mammella (dopo la menopausa), dell’endometrio, del rene, e menopausa), dell’endometrio, del rene, e degli adenocarcinomi dell’esofagodegli adenocarcinomi dell’esofago

L’L’attivitàattività fisicafisica riduce il rischio di cancro riduce il rischio di cancro del colon e della mammella, e del colon e della mammella, e probabilmente dell’endometrio e della probabilmente dell’endometrio e della prostataprostata

Page 12: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

La sindrome metabolicaLa sindrome metabolica

La Sindrome La Sindrome

Metabolica (SM), Metabolica (SM),

definita anche definita anche

Sindrome da Sindrome da

insulino-resistenza, insulino-resistenza,

è caratterizzata da è caratterizzata da

aggregazione di 3 o aggregazione di 3 o

più disordini più disordini

metabolicimetabolici

Distribuzione visceraledel tessuto adiposo

Circonferenza vita 85 cm ♀ 100 cm ♂

Dislipidemia HDL 50 mg/dl ♀ 40 mg/dl ♂

Trigliceridi 150 mg/dl

Intolleranza al glucosioe/o ridotta sensibilità insulinica

Glicemia a digiuno 100 mg/dl

Pressionearteriosa

Sistolica 130Distolica 85

Page 13: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Fattori di rischio endocrino-metabolici del tumore della mammella e delle sue

recidive

Incidenza e recidive

del carcinoma mammario

Sindrome metabolica

Dieta riccadi grassi

Bevandealcoliche

Peso corporeo

Vitasedentaria

Androgeni edestrogeni

Insulina

Fattori di crescita

Page 14: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Rischio di carcinoma mammario (ORDET) e di recidive (DIANA-2)

in presenza di sindrome metabolica e di testosterone alto

0

1

2

3

4

5

6

7

incidenza

recidive*

*

*

*

* = limite di confidenza inferiore >1

Sindrome Met NO SI NO SI

Testosterone basso basso alto alto

Page 15: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

50

Su

rviv

al%

0

25

75

100

Log - rank test: P = 0.004

(5)

(25)

(43)

(61)

(81)

(97)

(7)(38)

(65)(76)

(86)

(97)

Testosterone < 0.40 ng/ml

Testosterone ≥ 0.40 ng/ml

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Follow-up (y)

Sopravvivenza libera da recidive o nuovi tumori a seconda del livello di testosterone in 194 pazienti

postmenopausali operate per CM

NOTE. Cancer-event-free survival was estimated by the Kaplan-Meier method; events considered were: local relapse, regional relapse, distant metastases, ipsilateral breast cancer, contralateral breast cancer, and second primary cancer at non breast site. In parentheses the number of women at risk. (Micheli et al JCO 2007)

Page 16: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Dieta mediterranea e cancro mammarioDieta mediterranea e cancro mammarioCereali +legumi +verdure +frutta +pesce +M/P Cereali +legumi +verdure +frutta +pesce +M/P

– carni – latte e formaggi – zuccheri – alcol =– carni – latte e formaggi – zuccheri – alcol =

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1

0-3 4 5 6 7 8+

P=0.009

Indice mediterraneoWu AH 2009 AJCN 89:1145

Page 17: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

ORDET: Nelle donne con stile alimentare mediterraneo

il rischio di carcinoma mammario è inferiore

Insalata verdeInsalata verde

Insalata mistaInsalata mista

Pomodori (crudi)Pomodori (crudi)

Carote (crude)Carote (crude)

Olio di olivaOlio di oliva

Verdure a foglia cotteVerdure a foglia cotte

Altre verdure Altre verdure

Page 18: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Infiammazione e cancroInfiammazione e cancroMeccanismi di attivazione di NF-kBMeccanismi di attivazione di NF-kB

AGEAGE

RAGERAGE

IL-1IL-1 IL-6 Proliferazione IL-6 Proliferazione

NF-kBNF-kBTNF-TNF-αα VEGF Angiogenesi VEGF Angiogenesi

PGE2 Leucotrieni PGE2 Leucotrieni CURCUMA Cicloossigenasi Cicloossigenasi (blocca NF-kB e la crescita del(blocca NF-kB e la crescita del tumore )tumore )

Lipoossigenasi Lipoossigenasi

Page 19: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Meccanismi che legano la dieta e il rischio Meccanismi che legano la dieta e il rischio di carcinoma mammariodi carcinoma mammario

Dieta ipercalorica e proteine animali

IGF-I

IGF-I libero

IGFBP-1 e 2

Zuccheri raffinati e

grassi saturi

Obesità

Estrogeni

Estrogeni liberi

Stile di vita e

dieta occidentale

Resistenza insulinica e/o

iperinsulinemia

Iperandrogenismo

PROLIFERAZIONE CELLULARE

SHBG

Page 20: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

ORDET: uno stile alimentare ricco di verdure ORDET: uno stile alimentare ricco di verdure riduce di un terzo il rischio di ammalarsiriduce di un terzo il rischio di ammalarsi

1

0,65 0,66

0

1

2

I II III

Tertile

HR

P for trend: .025

*. Adj. by calorie, education, age, menopausal status, age at menarche, parity, smoking, height

Sieri et al. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev 2004;13:567-72

Page 21: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

DIANA-2: Recidive in funzione del livello di DIANA-2: Recidive in funzione del livello di testosterone iniziale e dopo un anno di dietatestosterone iniziale e dopo un anno di dieta

Testosterone basale

Testosterone 1 anno

Recidive RR * (CI 95%)

Alto (> 0.4ng/ml)

Alto 20/39 1

Alto Basso 2/13 0.15(0.03-0.71)

Basso (<0.4ng/ml)

Alto 1/3 1.05 (0.13-7.81)

Basso Basso 6/52 0.15(0.06-0.39)

*Aggiustato per T, N e stato recettoriale

Page 22: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1

1° 2° 3° 4° 5°

Holmes et al.Holicket al.

Circa 30 min/di cammino a passo veloce

L’attività fisica dopo il cancro riduce il rischio di recidive

* *

**

* *

Sedentarie Quantili di attività fisica

Page 23: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

TUMORITUMORI

Circa il 35% è dovuto all’alimentazioneCirca il 35% è dovuto all’alimentazione30% al fumo, 3% all’alcool, 1% agli additivi alimentari30% al fumo, 3% all’alcool, 1% agli additivi alimentari

ESOFAGOESOFAGO: : fumo e alcoolfumo e alcool

STOMACOSTOMACO: : sale, nitrosamine (vitamina C protegge)sale, nitrosamine (vitamina C protegge)

COLONCOLON: : carne (grassi saturi)carne (grassi saturi) Le fibre proteggono:Le fibre proteggono: massa fecalemassa fecale

transitotransitodiluizionediluizione

Page 24: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

SOIASOIA

e altri legumi contengono

isoflavoni, sostanze simili

agli estrogeni umani

e per questo in grado di

abbassarne il livello.

I fitoestrogeni proteggono

da tumori di seno, ovaio e prostataseno, ovaio e prostata

Page 25: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

CAVOLI E CAVOLI E CRUCIFERECRUCIFERE

Riducono il rischio di tumori di mammella, tumori di mammella,

polmone e prostatapolmone e prostata

- solforano potenzia l’azione di alcuni geni che esprimono enzimi disintossicanti nel fegato

- indolo-3-carbinolo che potenzia BRCA 1 e 2

- isotiocianati che catturano i radicali liberi

Page 26: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

POMODORIPOMODORI

Contengono il licopene: protegge dai tumore diprostata, cavo orale, prostata, cavo orale, faringe, esofago, laringe faringe, esofago, laringe e colon-rettoe colon-retto

Page 27: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

CAROTECAROTE

Le sostanze più attive:

beta-carotene e falcarinolo

E’ stato dimostrato un effetto protettivo nei confronti delle neoplasie del colon e neoplasie del colon e

dell’apparato digerentedell’apparato digerente

Di recente sono state prodotte carote arricchite di xantofille e licopene

Page 28: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

AGLIO E CIPOLLAAGLIO E CIPOLLASi associano a riduzione del rischio di tumori del cavo orale, della prostatacavo orale, della prostatae del colone del colon per la presenza di composti sulfurei (allisolfuri) nell’aglio eflavonoidi antiossidanti nella cipolla

Page 29: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

UVA E VINO ROSSOUVA E VINO ROSSO

Alta concentrazione di polifenoli, antiossidanti che sembrano proteggere da neoplasie di mammella e prostatamammella e prostata

CAFFE’CAFFE’

Il consumo regolare dimezza il rischio di cancro al fegatofegato,

abbassa quello di tumori mammari BRCA 1 tumori mammari BRCA 1 positivipositivi (per la presenza di fitoestrogeni) e del coloncolon

Page 30: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

AGRUMIAGRUMI

Abbassano il rischio

per l’alto contenuto in

antiossidantiantiossidanti

Sono state dimostrate relazioni tra il consumo regolare e una diminuizione di tumori del fegato, cavo orale e stomacotumori del fegato, cavo orale e stomaco

Page 31: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

TE’ VERDETE’ VERDE

Sembra diminuire il rischio di cancro di polmone, mammella, prostata, pelle, polmone, mammella, prostata, pelle, colon, cavo orale, vescica, colon, cavo orale, vescica,

per la presenza di epigallocatechina gallato, che blocca la crescita tumorale

Page 32: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

OLIO DI OLIVAOLIO DI OLIVAFa diminuire la concentrazione di alcune proteine mutate (Her2/neu), riduce l’infiammazione e potenzia l’attività di Herceptin.

OMEGA 3OMEGA 3(Pesce, vegetali a foglia verde, colza, tuorlo d’uovo e noci)Secondo alcuni studi inibiscono l’afflusso di vasi sanguigni al tumore favorendo la morte delle cellule tumorali, anche se altre ricerche hanno messo in discussione questa relazione

Page 33: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Dieta e ObesitàDieta e Obesità

Riducono il rischioRiducono il rischio

Cereali integraliCereali integrali

Fibre vegetaliFibre vegetali

VerdureVerdure

Aumentano il rischioAumentano il rischio

Bevande zuccherateBevande zuccherate

Fast foodFast food

TelevisioneTelevisione

Fonte: WCRF 2007Fonte: WCRF 2007

Page 34: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Non adottare un indiscriminato uso di supplementi vitaminici ma estendere l’uso di semplici

accorgimenti in scelta, preparazione e conservazione

dei cibi.

Page 35: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

DIANA-5 Obiettivi nutrizionali DIANA-5 Obiettivi nutrizionali

Ridurre le calorieRidurre le calorie privilegiando alimenti che saziano molto, privilegiando alimenti che saziano molto, come cereali non raffinati, legumi e verdurecome cereali non raffinati, legumi e verdure

Ridurre i cibi ad alto indice glicemico o insulinemicoRidurre i cibi ad alto indice glicemico o insulinemico (farine raffinate, patate, riso bianco, fiocchi di mais, zucchero e (farine raffinate, patate, riso bianco, fiocchi di mais, zucchero e latte) e consumare piuttosto cereali integrali (riso, orzo, miglio, latte) e consumare piuttosto cereali integrali (riso, orzo, miglio, avena, farro, e inoltre grano saraceno e quinoa), legumi (ogni avena, farro, e inoltre grano saraceno e quinoa), legumi (ogni tipo, inclusi i prodotti tradizionali di soia), verduretipo, inclusi i prodotti tradizionali di soia), verdure

Ridurre le fonti di grassi saturiRidurre le fonti di grassi saturi ((carni rosse e salumi, carni rosse e salumi, latte e latticini) e consumare piuttosto olio extravergine di oliva, latte e latticini) e consumare piuttosto olio extravergine di oliva, semi oleaginosi, latti di cerealisemi oleaginosi, latti di cereali

Ridurre le proteineRidurre le proteine,, in particolare quelle di origine animale in particolare quelle di origine animale (eccetto il pesce)(eccetto il pesce)

Praticare quotidianamente attività fisicaPraticare quotidianamente attività fisica di moderata di moderata intensità per almeno 30 minuti e diminuire le attività sedentarie intensità per almeno 30 minuti e diminuire le attività sedentarie di almeno 30 minuti al giornodi almeno 30 minuti al giorno

Page 36: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

La lumaca è meglio della lepreLa lumaca è meglio della lepre

“Zuccheri veloci”Zuccheri veloci” rapidamente metabolizzati, confluiscono nel sangue che non trova alcun organo a cui fornirli, a meno che non sia in corso uno sforzomuscolare. L’organismo immagazzina questa energia in grassi.

““Zuccheri lenti”Zuccheri lenti” (amido: numerose molecole di glucosio ), vengonodigeriti lentamente, il sangue li riceve in piccole dosi e per molto tempo.Forniscono energia utile all’organismo, mantenendo costante il livello della glicemia.

Indice glicemicoIndice glicemico Non tutti gli alimenti che contengono glucidi inducono la stessa risposta glicemica nell’organismo: il glucosio passa nel sangue in modo più o meno rapido e in quantità più o meno elevata a seconda della sua origine (risposta biologica).

Più uno zucchero è lento e meglio saziaPiù uno zucchero è lento e meglio sazia

Page 37: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

DIETA E CHEMIOTERAPIA

1. La preparazione dell’organismo, in particolare

l’intestino, prima dell’inizio della terapia.

2.2. La dieta durante i cicli di terapia fino alla La dieta durante i cicli di terapia fino alla

guarigione delle mucositi.guarigione delle mucositi.

3. La dieta fra/dopo i cicli di terapia, sia per

assicurare il giusto apporto nutritivo che

prevenire l’aumento di peso.

Page 38: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

WCRF 2007: Istruzioni nutrizionali per la WCRF 2007: Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro e delle sue recidive:prevenzione del cancro e delle sue recidive:

Mantenersi snelli per tutta la vitaMantenersi snelli per tutta la vitaPraticare quotidianamente esercizio fisicoPraticare quotidianamente esercizio fisicoLimitare cibi ad alta densità calorica ed evitare Limitare cibi ad alta densità calorica ed evitare

bevande zuccheratebevande zuccherateBasare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su cibi di Basare l’alimentazione quotidiana prevalentemente su cibi di provenienza vegetale con un’ampia varietà di cereali non raffinati, provenienza vegetale con un’ampia varietà di cereali non raffinati, legumi, verdure e fruttalegumi, verdure e fruttaLimitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservateconservateLimitare il consumo di bevande alcolicheLimitare il consumo di bevande alcolicheLimitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale, ed evitare Limitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale, ed evitare cereali e legumi conservati in ambienti umidicereali e legumi conservati in ambienti umidiRicavare i nutrienti dai cibi, non da integratoriRicavare i nutrienti dai cibi, non da integratoriAllattare i figliAllattare i figli

Page 39: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Raccomandazioni del WCRF Policy Report per i governiRaccomandazioni del WCRF Policy Report per i governi

Obiettivo:Promuovere alimentazione sana e attività fisica Obiettivo:Promuovere alimentazione sana e attività fisica attraverso leggi, politiche fiscali e prezziattraverso leggi, politiche fiscali e prezzi

Riesaminare leggi e regolamenti per assicurarsi che siano coerenti con obiettivi Riesaminare leggi e regolamenti per assicurarsi che siano coerenti con obiettivi di sanità pubblcadi sanità pubblca

Assicurarsi che gli ambienti di vita e di lavoro siano progettati e mantenuti per Assicurarsi che gli ambienti di vita e di lavoro siano progettati e mantenuti per facilitare attività fisica e comportamenti salutarifacilitare attività fisica e comportamenti salutari

Incoraggiare il consumo di cibi ricchi di nutrienti ma a bassa densità calorica, e Incoraggiare il consumo di cibi ricchi di nutrienti ma a bassa densità calorica, e scoraggiare bevande zuccherate, fast food e cibi ”trattati” scoraggiare bevande zuccherate, fast food e cibi ”trattati”

Pretendere che le scuole forniscano cibi di alto valore nutrizionale e includano Pretendere che le scuole forniscano cibi di alto valore nutrizionale e includano la nutrizione nel curriculum scolasticola nutrizione nel curriculum scolastico

Pretendere che i servizi di ristorazione nelle istituzioni governative e pubbliche Pretendere che i servizi di ristorazione nelle istituzioni governative e pubbliche offrano cibi di alto valore nutrizionaleoffrano cibi di alto valore nutrizionale

Promuovere percorsi podistici e ciclabili nelle cittàPromuovere percorsi podistici e ciclabili nelle città

Limitare nei supermercati e nelle trasmissioni televisive rivolte ai bambini la Limitare nei supermercati e nelle trasmissioni televisive rivolte ai bambini la pubblicità di bevande zuccherate e cibi raffinati e trattatipubblicità di bevande zuccherate e cibi raffinati e trattati

Page 40: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

Se fossimo in grado di fornire a Se fossimo in grado di fornire a

ciascuno la giusta dose di ciascuno la giusta dose di

nutrimento ed esercizio fisico, né in nutrimento ed esercizio fisico, né in

difetto, né in eccesso, avremmo difetto, né in eccesso, avremmo

trovato la strada per la salutetrovato la strada per la salute

(Ippocrate 460-377)(Ippocrate 460-377)

Page 41: ALIMENTAZIONE   E TUMORI

GRAZIEGRAZIE

Dott.ssa Ida Veltri