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Liceo Statale “Regina Margherita” Salerno - IV N TUMORI E ALIMENTAZIONE Alunne : A. Landi, F. Orlando, C. Persiano, M. Savastano , N. Sica Docente : M.Loia

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Liceo Statale “Regina Margherita” Salerno - IV N

TUMORI E ALIMENTAZIONE

Alunne : A. Landi, F. Orlando, C. Persiano, M. Savastano, N. Sica

Docente : M.Loia

L’origine dei tumoriTutti i tumori hanno origine da una cellula. Nei tessuti normali le cellule si riproducono dividendosi, in modo da sopperire alle varie necessità dell'organismo: far crescere l'organismo intero o una sua parte oppure rimpiazzare le cellule morte o danneggiate.

Nei tumori questo delicato equilibrio, governato dai messaggi chimici inviati da una cellula all'altra e dai geni che si trovano nel loro DNA, è compromesso. La cellula continua a riprodursi senza freni e vengono meno anche i processi con cui le cellule danneggiate vanno incontro a una morte programmata, detta apoptosi.

All'origine di tutti questi fenomeni ci sono alterazioni geniche, dette mutazioni, che, sommandosi l'una all'altra, fanno saltare i meccanismi di controllo. Non basta, infatti, che sia difettoso un solo meccanismo, ma occorre che gli errori si accumulino su diversi fronti perché il tumore possa cominciare a svilupparsi. Alcuni di queste mutazioni sono ereditarie, mentre altre sono provocate da fattori esterni

Come si sviluppa il tumorePer svilupparsi il tumore ha bisogno di ossigeno e sostanze nutritive. Per questo produce sostanze capaci di stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni che irrorano il nuovo tessuto in crescita.

Oltre alla complicità dei vasi sanguigni, il tumore in crescita riesce a ottenere l'aiuto di altre componenti del cosiddetto microambiente del tumore, cioè del contesto in cui si sviluppa. Una condizione di infiammazione cronica, per esempio, induce la produzione di sostanze che lo favoriscono e ormoni come l'insulina, prodotta oltre il dovuto, in seguito a eccessi alimentari, ne stimolano la crescita. Entrambe queste circostanze sono favorite dagli stili di vita.

L'infiammazione, in particolare, è ormai considerata dagli esperti il più importante filo conduttore che unisce tra di loro gli stili di vita nocivi (alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo) e le più importanti malattie croniche tipiche della nostra epoca: non solo il cancro, ma anche il diabete, le malattie del cuore e dei vasi e probabilmente anche alcune forme di demenza come l'Alzheimer, tutte favorite dalle stesse cattive abitudini.

• Un ruolo fondamentale è poi svolto dal sistema immunitario, che in questi casi viene meno al suo dovere di proteggere l'organismo, ma spesso viene in un certo senso "reclutato" come complice dalle cellule tumorali per proteggere la massa tumorale in crescita. Talvolta invece può essere proprio un calo delle difese immunitarie a facilitare la comparsa della malattia.

Fattori ambientali • Ci sono diversi elementi che possono favorire la

comparsa della malattia anche nell'ambiente che ci circonda. Alcuni sono presenti in natura, come certi minerali o agenti infettivi, altri sono prodotti chimici cui possono essere maggiormente esposte alcune categorie di lavoratori, senza contare l'effetto delle radiazioni. Ecco i più importanti:

• inquinamento atmosferico• agenti chimici• sostanze presenti in natura• agenti fisici• agenti infettivi

Cattivi stili di vita Così come la familiarità, anche le abitudini della vita quotidiana non causano direttamente il cancro, ma aumentano le probabilità di svilupparlo: per questo sono detti fattori di rischio.Sono fattori di rischio:

1. fumo 2. sole e raggi ultravioletti3. alcol4. sedentarietà5. sovrappeso e obesità6. tipo di alimentazione

Importanza dello stile di vita Un corretto stile di vita, perciò, si basa sul rispetto di tante sane regole: non si tratta di mangiare soltanto in modo corretto ma anche di svolgere regolare attività fisica, evitando il più possibile alcol, droghe, eccessiva esposizione solare e abuso di farmaci.Le verdure, per esempio, possono esercitare un'azione protettiva nei confronti del tumore del polmone, ma tale beneficio può essere insufficiente se la persona che le consuma regolarmente è un accanito fumatore.

Vari tipi di tumori• Esofago : Abuso di vino, birra e soprattutto superalcolici;

carenza di vitamina C, Ferro, Zinco; eccesso di nitriti e nitrati• Stomaco :Nitrati e soprattutto i nitriti contenuti in

insaccati, cibi essiccati ed affumicati; • Colon e retto : eccesso di proteine della carne, di oli

vegetali (soprattutto quelli tropicali) e grassi trans o idrogenati; supplementi di calcio e/o carenza di fibre nella dieta

• Fegato : Abuso di alcolici e consumo di alimenti contaminati• Pancreas : Eccesso di alcol

Principali tumori correlatiMammella

ProstataUtero

PREVENIRE I TUMORIDa diversi anni numerose ricerche oncologiche hanno evidenziato che una percentuale compresa tra il 30 ed il 50% dei tumori potrebbe essere "evitata" grazie ad una dieta corretta.

La relazione tra alimentazione e cancerogenesi è stata scoperta anche attraverso lo studio dell'incidenza di alcuni tipi di cancro in relazione all'area geografica di appartenenza. Si è così scoperto che certi tumori sono più frequenti in alcuni Paesi rispetto ad altri.

Prevenzione dei tumori con stili di vita corretti

L’ALIMENTAZIONEA tavola si può fare molto per proteggersi dalla malattia: poche carni rosse e lavorate, molta frutta e verdura, in linea con la dieta mediterranea, che fa bene a tutti

• In particolare, alcuni alimenti solforati (detti così in quanto contengono zolfo organico, fondamentale per i nostri meccanismi di difesa), appartenenti alla famiglia delle Agliacee, come l'aglio, la cipolla, il porro, lo scalogno, l'erba cipollina, rivestono un ruolo protettivo contro i tumori estremamente potente ed efficace. Questi ortaggi, per esplicare pienamente la loro azione, devono essere consumati crudi o, in alternativa, cotti brevemente al vapore per preservare i loro principi attivi.

Anche i frutti di bosco (lampone, mirtillo rosso e nero, ribes, ecc.) sono ricchi di sostanze anticancro efficaci come l'acido ellagico, fenilico e clorogenico, e inoltre contengono dei pigmenti ad azione antiossidante.Gli stessi agrumi (arance, limoni, mandarini, ecc.) sono ricchi di polifenoli e flavonoidi e mostrano interessanti proprietà in campo oncologico. È nota, infatti, la relazione tra l'abbondante consumo di agrumi freschi ed il basso rischio di sviluppare tumori specie quelli a carico dell'apparato digerente.

Gli stessi legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli, cicerchie, fave, soia, ecc), ricchi di principi antinutrizionali, svolgono una importante azione anticancro (con i fitati e gli inibitori delle proteasi). La combinazione dei cereali integrali con i legumi è sopravvissuta secoli e può essere considerata uno dei punti di correttezza nutrizionale dell'antica dieta mediterranea, famosa per gli effetti positivi sulle malattie cardiovascolari e degenerative tumorali.

Dieta mediterraneaCon questi alimenti si può sicuramente mangiare in modo salutare ed economico, riducendo il consumo di proteine animali, specie quelle derivate da carni e latticini.La celebre dieta mediterranea antica, riscoperta e valorizzata in tempi più o meno recenti, possiede un'azione antinfiammatoria e protettiva dall'insulinoresistenza, con conseguente riequilibrio metabolico e protezione dallo stress ossidativo. Essa si basa sul consumo di cereali integrali, pasta di grano duro, legumi, verdure non amidacee, olio di oliva, frutta, semi oleosi come olive, mandorle, noci, nocciole e, a seconda della possibilità o della collocazione geografica, alcune quantità di pesce appena pescato.

Alla dieta mediterranea si contrappone l’alimentazione industriale moderna con le conseguenze che tutti conosciamo.La dieta occidentale moderna, infatti, si compone prevalentemente di pane e cereali raffinati, carni, salumi, formaggio, burro, margarine, patate, zucchero e dolciumi.L'acqua o il poco vino rosso sono sostituiti dalle innumerevoli bibite gasate, colorate, dolcificate o dai superalcoolici e dagli alcoolici da supermercato (birre e vino nei cartoni), dei quali molto spesso si abusa.

Come mangiare per prevenire i tumori

• Innanzitutto non esagerare con le porzioni, e mantenere il giusto peso corporeo per tutta la vita, facendo anche attività fisica

• Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate.

• Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate

• Limitare il consumo di bevande alcoliche

• Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale

• Variare gli alimenti per essere sicuri di assumere tutto quello che serve

Consigli per prevenire il cancroÈ vero che il cancro ha molte cause, che in ogni persona concorrono tra loro, insieme ad altrettanti fattori protettivi, a determinare il rischio individuale di ammalarsi. È vero anche, tuttavia, che la maggior parte di questi fattori sono modificabili: quasi un terzo delle morti per cancro si potrebbero evitare solo abolendo l'uso di tutti i prodotti a base di tabacco, e con una dieta sana, accompagnata da una regolare attività fisica, molte altre vite potrebbero essere salvate.