alimentazione, psiche e tumori dr. giuseppe fariselli 0226143258 – 3388198646 specialista in...
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Alimentazione, psiche e tumori
Dr. Giuseppe Fariselli 0226143258 – 3388198646 Specialista in Oncologia [email protected] G. Giacosa, 71 20127 Milano http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.ithttp://laterzaetanaturalmente.docvadis.it
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GIUSEPPE FARISELLI
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1972 Specialità in Oncologia presso l’Università degli Studi di Pavia, nel 1975 Dirigente Medico di I° livello all’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano,
Divisioni di Chirurgia Oncologica, Oncologia Medica, Diagnostica Clinica e Chirurgia Ambulatoriale, Senologia, dal 1972 al 2006
Corsi frequentati: Medicina Antroposofica I°, triennale, dal 1987 Omeopatia-Omotossicologia, quadriennale, dal 1998 SAT-terapia, triennale, dal 2000 Neuralterapia, triennale, dal 2001 Medicina Antroposofica II°, triennale, dal 2007
Docenze: Scuola di Medicina Biologica A.I.O.T. nel 2002-2003 Scuola di SAT-terapia nel 2004-2005 UTE, Università della Terza Età Milano Duomo, dal 2012
Autore dei libri: “Prevenire e curare il cancro con le medicine naturali”, Red Edizioni, Milano, 2003 “Medicine naturali e chemioterapia”, Red Edizioni, Milano, 2006
Studio, via G. Giacosa 71, 20127 Milano, Italia, Tel.: +39 0226143258, +39 3388198646
[email protected] - http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it
http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it
Cos’è l’alimentazione?
Da alo e mentum: ciò che fa crescere gli esseri viventi
Alimentazione significa ingestione o somministrazione di alimenti
Dr. Giuseppe Fariselli
La prima alimentazione
Dr. Giuseppe Fariselli
La seconda
Dr. Giuseppe Fariselli
E la terza: ma cosa ci fa scegliere gli alimenti?
Dr. Giuseppe Fariselli
E come nasce il gusto?
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è collegata alla psiche
Dr. Giuseppe Fariselli
Cos’è la psiche?
• Derivato dal greco psychè: alito, fiato, respiro, riconduce all’idea del ‘soffio’, del respiro vitale
• È il complesso delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e ne informano il comportamento
• Alla psiche vengono attribuiti nomi diversi: autocoscienza, coscienza, intelletto, io, mente, persona, personalità, sé
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e psiche
La carenza di acidi grassi polinsaturi essenziali Omega 3, Omega 6, vitamine del gruppo B, vitamine C, E, F e P, sali minerali, mina il benessere psicologico e può determinare ansia, stress, depressione e deficit cognitivi
Coloranti, conservanti e altri contaminanti impoveriscono i principi attivi e le sostanze nutritive
Alcol, caffè, tè, zucchero e carne, eccitano e sregolano la normale attività del sistema neuropsicologico
Il consumo di carne, pesce e zucchero riduce la tolleranza e induce aggressività, agitazione, angoscia, irritabilità, propensione alla lotta e allo scontro, rabbia e violenza
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e psiche
L’alimentazione vegetariana determina senso di benessere diffuso, calma, coscienza vigile, creatività, empatia, miglior gestione di ansia e depressione, rilassamento, socievolezza e tolleranza
Il cioccolato fondente, le banane, le noci, i semi di girasole e le uova sono antidepressivi naturali che controllano ansia, depressione, insonnia, nervosismo e stanchezza
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e alimentazione: l’anoressica non si vede
così
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e alimentazione:l’anoressica si vede così!
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è stata, da sempre, messa in relazione con malattia e
benessere.
Dr. Giuseppe Fariselli
L’obesità è legata alle malattie
Dr. Giuseppe Fariselli
Così come la magrezza patologica
Dr. Giuseppe Fariselli
L’alimentazione è stata messa in relazione con i tumori.
Dr. Giuseppe Fariselli
L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori
Dr. Giuseppe Fariselli
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.
L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research. Dr. Giuseppe
Fariselli
L’epidemiologia studia i rapporti fra alimentazione e tumori
Tabella modificata da Food, Nutrition and Prevention of Cancer, Washington 1997,edita dalla World Cancer Research Found e dall’American Institute for Cancer Research.
Dr. Giuseppe Fariselli
I tumori
• Moltiplicazione incontrollata di una cellula il cui DNA è stato modificato da molteplici cause
• Le modifiche del DNA caratterizzano i vari tumori, che sono diversi per organo o tessuto di partenza e per gradi di differenziazione
• Le cellule tumorali maligne sono immortali, non hanno inibizione di contatto, infiltrano le strutture adiacenti, sfuggono al controllo immunitario, si diffondono sia per via linfatica che per via ematica, inducono la creazione di nuovi vasi sanguigni, si moltiplicano in luoghi diversi
• L’aggressività dei tumori è in relazione diretta con il grado di sdifferenziazione, che, a sua volta, è inversamente proporzionale al grado di “incarnazione dell’Io”
• Fra i molteplici fattori noti di rischio dei tumori alimentazione e psiche hanno un’importanza molto rilevante
Dr. Giuseppe Fariselli
Una cellula tumorale
Dr. Giuseppe Fariselli
Le difese: linfociti e macrofagi
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
L’alimentazione influenza l’insorgenza dei tumori e la prognosi delle persone malate:
Caratteristiche degli alimenti Indice glicemico Oxygen radical absorbance capacity (ORAC) pH
Costituzione fisico-chimica = DNA > Gruppo Sanguigno
Costituzione energetica
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Aumento del rischio Riduzione del rischioCarneCibi raffinati Cereali integraliZuccheri VerdureSovrappesoCirconferenza vita 80 cm. donna, 100 cm. uomo
Passeggiata con passo vivace > 30 minuti
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Un eccesso di grasso addominale determina:
glicemia, insulina, fattori di crescita, fattori dell’infiammazione, ormoni sessuali femminili (che stimolano la proliferazione cellulare e aumentano il rischio di recidive)
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Latte e proteine aumentano la produzione del fattore di crescita IGF-1
L’insulina è un fattore di crescita e promuove la disponibilità di altri fattori di crescita e degli ormoni sessuali
Evitare i cibi con indice glicemico alto e quelli ricchi di grassi
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
① Tenere bassa la glicemia② Tenere bassa l’insulina③ Tenere bassi i fattori di
crescita④ Tenere bassi i livelli
d’infiammazione⑤ Evitare i cibi ricchi di
poliamine Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumoriTenere bassa la glicemia:
• Evitare dolciumi, farine raffinate (00 e 0), fiocchi di mais, frutta molto zuccherina, pane bianco, patate, riso, sciroppi di fruttosio e glucosio
• Mangiare regolarmente cereali integrali, legumi, frutti e semi oleaginosi, verdure
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Tenere bassa l’insulinemia:
• Evitare il latte (anche se non aumenta la glicemia), e i cibi ad alto contenuto di grassi saturi (carni rosse, formaggi, salumi: ne ostacolano il funzionamento)
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Tenere bassi i fattori di crescita:
• Evitare il latte e i cibi molto ricchi di proteine animali (e i legumi)
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Tenere bassi i livelli di infiammazione:- cibi animali, (eventualmente piccoli
pesci), cibi ad elevato indice glicemico, solanacee (melanzane, peperoni, pomodori) e zucchero
+ cereali integrali, alimenti vegetali con omega-3: cipolle, erbe selvatiche, mele, semi di lino, soia, verdure
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Evitare i cibi ricchi di poliamine:
Arance, banane, frutti tropicali, kiwi, melanzane, peperoni, pomodori, molluschi bivalve
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimentazione e tumori
Basare la dieta su cibi vegetali non industrialmente raffinati, cereali integrali, verdura; frutta e legumi (non esagerare)
Dr. Giuseppe Fariselli
Caratteristiche negative degli alimenti
sostanze cancerogene nei cibi: micotossine nei cereali, nitrosammine nei cibi proteici, residui di pesticidi
sostanze cancerogene dalla cottura ad alte temperature: ammine eterocicliche dalle carni, acrilamide dagli amidi
sostanze pro-ossidanti che formano radicali liberi e N-nitroso composti nel lume intestinale: Ferro eme delle carni
attivatori di enzimi di fase I e II che favoriscono l’ossidazione e la detossificazione di xenobiotici
promotori della proliferazione cellulare: putrescina, spermina e spermidina, contenute nella frutta, in melanzane, pomodori e zucchine, e in alcuni alimenti fermentati
Prof. Franco Berrino
Le tossine
• Si tratta di composti chimici presenti nell’aria, nell’acqua e negli alimenti il cui eccesso nei tessuti procura vari malesseri, mal di testa, stanchezza, gonfiori, allergie:
additivi alimentari come coloranti e conservanti
farmaci e loro metaboliti inquinanti ambientali scarti di batteri che vivono nel nostro
organismo sostanze di scarto dei processi metabolici
Dr. Giuseppe Fariselli
Caratteristiche intermedie degli alimenti
precursori di prostaglandine proinfiammatorie: acido arachidonico delle carni, o antinfiammatorie e antiproliferative: acido eicosapentaenoico del pesce, acido gamma-linolenico di alcuni oli vegetali
modulatori della regolazione del ciclo cellulare: idrossitirosolo dell’olio di oliva
modulatori delle difese immunitarie, della persistenza delle infezioni da HPV e da Helicobacter Pilori: vari antiossidanti vegetali
modulatori della sintesi di fattori di crescita e citochine infiammatorie: una dieta ricca di proteine animali, e latte e’ associata ad alti livelli plasmatici di IGF-I ,mentre la restrizione calorica riduce la intesi di IGF-I, PDGF, IL-6
modulatori dell’ambiente: carboidrati raffinati e grassi saturi aumentano la produzione di insulina, la sintesi di androgeni nell’ovaio, e l’espressione di recettori per l’ormone della crescita, mentre riducono la sintesi di SHBG e di IGFBP1 e 2
agenti metilanti: folati, metionina, attivano o silenziano certi geni
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
gli antiossidanti delle vitamine C ed E, i carotenoidi e vari polifenoli dei cibi vegetali, proteggono il DNA e prevengono l’attivazione metabolica di vari cancerogeni
la vitamina D promuove la differenziazione cellulare
gli acidi grassi poli-insaturi omega-3 promuovono l’apoptosi
i folati intervengono nella riparazione del DNA
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
Alimento (mg/100g) Vit. C:
• Acerola 1300-1700• Rosa Canina 1250• Peperoncini piccanti 229• Peperoncini rossi e gialli 166• Peperoni crudi 151• Peperoni verdi 127• Rughetta o rucola 110• Broccoli 110
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
Sono ricchi di vitamina E i semi (e gli oli da essi derivati), i cereali, la frutta e gli ortaggi. le nocciole, le noci e le mandorle.
Il contenuto vitaminico viene ridotto dalla frittura, dalla cottura al forno e dal contatto con l’ossigeno
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
Pochi alimenti contengono quantità apprezzabili di vitamina D. Un alimento particolarmente ricco è l'olio di fegato di merluzzo. Seguono i pesci grassi (aringhe e salmoni), il latte e i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure verdi
Prof. Franco Berrino
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
Gli acidi grassi polinsaturi omega 3 si trovano nei seguenti alimenti:
• Pesce (EPA e DHA)• Olio di pesce (EPA e DHA)• Crostacei (EPA e DHA)• Noci (ALA)• Oli vegetali come l'olio di lino, di
semi di canapa, di ribes nero, di sacha inchi e l'olio di colza (ALA)
Prof. Franco Berrino
Caratteristiche positive degli alimenti
Contenuto medio (μg/100g) di folati:
• Lattuga a foglia larga 1700• Corn flakes, germe di grano, soia,
lievito di birra 1500 - 1200• Fegato di pollo 800• Muesli 650• Fegato di manzo 560• Fiocchi di crusca, mais 550 – 400
Prof. Franco Berrino
Diabete, malattie cardio-vascolari, obesità, ormoni e tumori
• Alti livelli di androgeni e, dopo la menopausa, di estrogeni, in presenza di bassi livelli di SHBG, favoriscono lo sviluppo di carcinomi mammari
• Alti livelli di insulina, C-peptide ed IGF-I stimolano la proliferazione delle cellule epiteliali mammarie
• L’insulina stimola la sintesi ovarica di androgeni e regola la sintesi epatica di SHBG e di due delle IGFBP
• I livelli di ormoni sessuali sono influenzati dalla massa di tessuto adiposo e da una dieta iperproteica ricca di proteine animali e latte
• Gli alimenti che favoriscono le alterazioni ormonali associate al cancro della mammella favoriscono anche la sindrome metabolica associata al diabete e alle malattie cardiovascolari; caratterizzata da iperglicemia, ipertrigliceridemia, bassi livelli di colesterolo HDL, ipertensione e adiposità addominale
Prof. Franco Berrino
Ormoni, obesità, tumori, diabete e malattie cardio-vascolari
Ridurre il consumo di zuccheri raffinati e di grassi saturi, riduce il livello di insulina, ormoni sessuali e fattori di crescita
Cereali non raffinati, frutta, legumi e verdure, prevengono i tumori di intestino, ovaio e prostata
L’attività’ fisica migliora la sensibilità insulinica
Prof. Franco Berrino
Alimenti e prodotti con IG basso
5: Aceto, Crostacei, Erbe e Spezie 10: Avocado 15: Agave (sciroppo), Alchechengi comune, Anacardo, Arachide,
Asparagi, Bietola, Broccoli, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo,Cetriolo, Cetriolo sottaceto, Sottaceti, Cipolla, Crauti,
Crusca, Erba brusca, Acetosa, Fagiolini, Fagioli, Cornetti, Farina di carrube, Finocchio, Funghi champignon, Germogli, Insalata, Lupino, Mandorla, Nocciola, Noce, Oliva, Peperoncino,Peperoni, Pesto, Pinoli, Pistacchio, Porri, Rabarbaro, Ravanello, Ribes nero, Scalogno, Sedano, Soia, Spinaci,Tofu, Zenzero, Zucchine
20: Cacao in polvere, Carciofo, Ciliegie delle Antille, Acerole, Cioccolato fondente (>85% cacao), Cuore di palma, Fruttosio, Germoglio di babù, Melanzana, Ratatouille, Tamari, Succo di limone, Yogurt di soia
25: Ciliegie,Cioccolato fondente (>70% cacao), Fagioli mungo (soia), Fagiolo nano, Farina di soia, Fragole, Hummus,Lampone, Mirtillo,More, Orzo perlato, Pasta di arachidi, Piselli secchi, Purea di mandorle integrali, Purea di nocciole intere,Ribes, Semi di zucca, Uva spina
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG basso 30: Aglio, Albicocche, Barbabietola cruda, Carote crude,
Ceci, Fagiolini, Formaggio fresco, ricotta**, Frutti canditi,Frutto della passione o maracuja, Latte di mandorla, Latte di soia, Latte d'avena, Latte fresco/in polvere**, Latte** (scremato e non), Lenticchie, Mandarino, Clementina, Marmellata senza zucchero, Pere, Pomodori, Pompelmo, Rape crude, Sassefrica, Scorzobianca
35: Amaranto, Arancia, Azuki, Cannellini ,Cassoulet (piatto a base di carne e fagioli), Ceci in scatola, Fagioli borlotti, Fagioli neri, Fagioli rossi, Falafel (ceci), Farina di ceci, Fico fresco, Gelato di panna con fruttosio, Semi di girasole, Yogurth**, Lievito, Lievito di birra, Lino, Sesamo, Semi di Papavero, Mais ancestrale (indiano), Mela cotogna, Mela, Cannella, Graviola, Guanabana, Melagrana, Melograno, Composta di mele, Mele, Mele disidratate, Pane Esseno, Passata di pomodoro, Pesche, Peschenoci, Piselli freschi, Pomodori secchi, Prugne fresche, Purea di mandorle bianche, Quinoa, Riso selvatico, Salsa di pomodoro, Sedano rapa, Sedano di Verona crudo, Senape, Succo di pomodoro. Vermicelli di grano duro, Wasa™ fibra (24%), Yogurt di soia aromatizzato
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG medio
40: Albicocca secca - Avena - Biscotto di pasta frolla - Burro d'arachidi - Cicoria (bevanda) - Fagioli rossi in scatola – Fave - Farina di quinoa - Farro – Farro integrale – Fico secco - Fiocchi d'avena non cotti - Gelatina di mela cotogna - Grano saraceno integrale – Kamut integrale - Latte di cocco - Lattosio - Pane 100% integrale con levito naturale - Pane azzimo con farina integrale - Pasta integrale al dente - Pepino dolce - peramelone - Prugne secche - Pumpernickel - Purea di sesamo, tahin - Sidro secco – Sorbetto senza zucchero - Spaghetti al dente - Succo di carota senza zucchero
45: Ananas fresco - Banane - Barrette al cioccolato - Bulgur - Capelli d'angelo – Noce di cocco - Cuscus integrale - Farina di farro integrale - Farina di kamut integrale – Grano - Granola completa - Mirtillo - Ossicocco - Orzo - Pane di Kamut - Pane tostato di farina integrale - Passata e salsa di pomodoro con zucchero – Pilpil di grano – Piselli in scatola - Riso basmati integrale – Farina e pane integrale di Segale- Succo di pompelmo - Succo d'arancia – Uva fresca
50: All Bran – Succo di Ananas - Barretta energetica ai cereali – Biscotto integrali – Cachi - Kiwi* - Litchi fresco – Maccheroni di grano duro – Mango fresco – Muesli – Pane di quinoa al 65% - Pane di spelta - Pasta integrale - Patate dolci - Riso Basmati - Riso integrale - Succo di mela - Succo di mirtillo - Surimi - Topinambur, carciofo di Gerusalemme - Wasa light ™
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG elevato
55: Biscotto di pasta frolla - Ketchup – Mango – Manioca - Nespola - Nutella® - Papaya (frutto fresco) – Pesca - Riso rosso - Sciroppo di cicoria – Senape - Spaghetti ben cotti - Succo d'uva senza zucchero - Sushi – Tagliatelle - Albicocche in scatola
60: Banana - Castagne - Cioccolato in polvere - Farina integrale - Gelato alla crema - Maionese industriale - Melone* - Miele - Orzo mondato - Ovomaltina - Pane al latte - Pizza – Porridge di avena – Ravioli - Riso di Camargue - Riso lungo - Riso profumato - Semola di grano duro
65: Ananas – Barbabietola – Cuscus - Fagottino al cioccolato - Farina semi-integrale - Frutti canditi - Frutto dell’albero del pane - Gelatina di mela cotogna - Igname - Mais, granoturco in chicchi - Marmellata (con zucchero) - Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. - Muesli (con zucchero, miele…) - Pane di segale - Pane integrale - Pane nero - Patate cotte con la buccia) - Sciroppo d'acero – Sorbetto – Tamarindo - Uva passa - Uvetta
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG elevato
Gelatina di mela cotogna – Mais in chicchi – Marmellata - Mars®, Snickers®, Nuts®, etc. – Muesli - Pane di segale - Pane integrale - Pane nero - Patate cotte con la buccia - Sciroppo d'acero – Sorbetto – Tamarindo - Uva passa - Uvetta
70: Amaranto soffiato - Bagels - Banana verde - Bibite gassate, bevande a base di cola - Biscotto - Brioche - Cereali raffinati zuccherati - Cioccolato - Croissant - Dattero - Farina di granoturco - Fetta biscottata - Gnocchi - Melassa, sciroppo da cucina - Miglio, saggina - Pane azzimo - Pane bianco, francesino - Pane di riso - Patate bollite senza buccia - Patatine, chips - Polenta - Polenta, semola di granoturco – Ravioli - Riso comune – Risotto - Tagliatelle, fettuccine - Zucchero bianco - Zucchero scuro
Dr. Giuseppe Fariselli
Alimenti e prodotti con IG molto
elevato
75: Anguria, melone, cocomero* - Lasagne - Riso e latte - Zucca 80: Fave - Puré di patate 85: Carote – Cereali - Farina di grano bianca - Gallette di riso -
Latte di riso - Maizena (amido di mais) - Pane molto raffinato, pane in cassetta - Pane per hamburger - Pop corn – Rapa - Riso a cottura rapida - Riso soffiato - Sedano rapa e sedano di Verona - Tapioca - Torta di riso
90: Pane bianco senza glutine - Patate in fiocchi - Riso glutinoso
95: Farina di riso - Fecola di patate - Patate al forno - Patatine fritte
100: Fecola – Glucosio - Sciroppo di frumento, di glucosio, di riso
110: Birra* 115: Sciroppo di mais
Dr. Giuseppe Fariselli
I radicali liberi
• Le cellule, durante le reazioni enzimatiche, la fosforilazione ossidativa e la difesa immunitaria, producono piccole quantità di radicali liberi, molecole che possiedono un elettrone spaiato sull'orbitale più esterno che le rende altamente instabili e particolarmente reattive
• Inattivati da glutatione, vitamina A, vitamina C e vitamina E, quando sono prodotti i quantità eccessiva compromettono qualsiasi molecola, si autopropagano, danneggiano le membrane lipidiche, ossidano i gruppi laterali degli aminoacidi, mutano la struttura chimica delle basi azotate del DNA, causando invecchiamento cellulare e tumori
Dr. Giuseppe Fariselli
Invecchiamento e stress ossidativo
Dr. Giuseppe Fariselli
La formazione dei radicali liberi, ROS (reactive oxygen species)
Dr. Giuseppe Fariselli
Cause ed effetti dei ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Effetti dei ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidante neutralizzano i ROS
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti
Alimenti ricchi di antiossidanti, capaci di neutralizzare i radicali liberi che il fegato produce durante il suo lavoro e che possono provocare infiammazioni, sono presenti nella frutta e nella verdura di stagione
Alcune verdure, come catalogna, cicoria selvatica, insalata belga e radicchio rosso sono depurativi molto utili e, essendo amare, stimolano la secrezione della bile decongestionando il fegato e aiutando l’intestino. Ottimi anche il tarassaco, carciofi e ravanelli
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e nelle verdure colorati, maturi, e
di stagione
Dr. Giuseppe Fariselli
I diversi antiossidanti hanno oxygen radical absorbance capacity (ORAC)
diverse
Dr. Giuseppe Fariselli
Il pH tissutale e gli alimenti
• Il pH è una scala di misura dell'acidità (H3O+) o della basicità (OH-) di una soluzione
• L’accumulo di tossine di origine nutrizionale, ambientale, farmacologica, microbiologica, endogena, determina acidificazione del terreno biologico, accumulo di radicali liberi e una infiammazione cronica che può causare quasi tutte le malattie e aumenta i rischio d’insorgenza di tumori
• È possibile prevenire e curare l’acidificazione dei tessuti
con l’alimentazione
• In generale i prodotti vegetali, frutta e verdura, sono alcalinizzanti
Dr. Giuseppe Fariselli
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+)
l’organismo
Farinacei • Pane di farina di segale -0,4 • Riso parboiled -1,7• Pane croccante di segale -3,3 • Pane bianco - 3,7• Pane di farina di grano duro -3,8• Pane di segale -4,1• Riso grezzo -4,6• Riso integrale di segale -5,9• Corn-flakes -6,0• Pasta all’uovo -6,4• Spaghetti -6,5• Farina di grano duro -6,9• Spaghetti integrali -7,3• Farina di grano duro integrale -8,2• Fiocchi d’avena -10,4• Riso -12,5
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+)
l’organismo
• Salsicce -6,7• Manzo magro -7,8• Maiale magro -7,9• Pollo -8,7• Bistecca magra o mista -8,8• Vitello -9,0• Tacchino -9,9• Carne pressata in scatola -10,2• Salsicce di fegato -10,6• Salame -11,6• Carne in scatola di manzo -13,2 • Acciughe -7,0• Filetto di merluzzo -7,1• Trota bollita, arrosto -10,8
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti
• Gelato alla vaniglia -0,6• Latte intero pastorizzato -0,7• Albume -1,1• Latte condensato -1,1• Panna fresca -1.2• Yogurt di frutta intero -1,2• Yogurt magro naturale -1,5• Formaggio molle grasso -4,3• Uovo di gallina -8,2• Formaggio di baita -8,7• Camembert -14,6• Formaggio Gouda -18,6• Formaggio a pasta dura -19,2• Tuorlo -23,4• Cheddar -26,4• Latticini -28,7• Formaggio grana -34,2
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti
• Spinaci +14,0• Sedano +5,2• Carote fresche +4,9• Zucchine +4,6• Cavolfiore +4,0• Patate +4,0• Rape +3,7• Melanzane +3,4• Pomodori +3,1• Salsa di pomodoro +2,8• Lattuga media +2,5
Dr. Giuseppe FariselliPotenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti
• Cicoria +2,0• Porro +1,8• Insalata Iceberg +1,6• Cipolle +1,5• Funghi +1,4• Peperoni +1,4• Broccoli +1,2• Cetriolo +0,8• Asparagi +0,4 • Piselli +3,1
• Fagioli -1,2• Lenticchie secche -3,5
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti
• Uva +21,0• Mirtilli +6,5• Banane +5,5• Albicocche +4,8• Ciliegie +5,6• Kiwi +4,1• Pere con buccia (media) +2,9• Succo d’arancia +2,9• Nocciole +2,8• Ananas +2,7• Arancia +2,7• Pesche +2,7• Succo di limone +2,5• Fragole +2,2• Mela con buccia (media) +2,2• Succo di mela non zuccherato +2,2• Anguria +1,9• Succo di pomodoro +1,0 • Noci -6,8• Arachidi non trattate -8,3
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
Il potere acidificante e alcalinizzante degli alimenti
Elenco degli alimenti che acidificano (-) o alcalinizzano (+) l’organismo
• Margarina +0,5• Olio di girasole 0,0• Olio di oliva 0,0• Burro -0,6
• Vino rosso +2,4• Caffè, infusione, 5 min +1,4• Vino bianco secco +1,2• Cioccolata calda con latte scremato (3,5%) +0,4• Tisana +0,3• Birra in bottiglia +0,2• Birra scura a basso contenuto alcolico (1 bottiglia) +0,1• Coca cola -0,4• Birra a basso contenuto alcolico -0,9
• Marmellata +1,5• Miele +0,3• Zucchero +0,1• Cioccolato al latte -2,4• Zuppa inglese -3,7
Dr. Giuseppe Fariselli
Potenziale di acidosi renale (PRAL) espresso in mEq/100 g. di alimento (se. Manz e Remer, modificato)
La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno
• Molte sostanze nutritive agglutinano nelle persone che hanno alcuni gruppi sanguigni, ma non nelle altre
• Questo è legato alla presenza di lectine, proteine presenti negli alimenti con caratteristiche simili a quelle degli antigeni dei gruppi sanguigni
• Il latte, ad esempio, possiede lectine simili a quelle all’antigene B: se una persona di gruppo A ne beve produce anticorpi che lo agglutinano producendo, in svariati organi, microagglomerati che l’organismo deve eliminare
• Esiste quindi una forte connessione fra sistema digestivo e sistema immunitario
Dr. Giuseppe Fariselli
La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno
• Le lectine hanno strutture diverse a seconda della provenienza, ciascuna di loro potrà risultare dannosa per una persone che ha un gruppo sanguigno e benefica per un’altra che ha un altro gruppo
• Il 5% delle lectine può scatenare reazioni infiammatorie delle mucose con le quali entra in contatto
Dr. Giuseppe Fariselli
La costituzione fisico-chimica: il DNA codifica il gruppo sanguigno
• L’incidenza di neoplasie è più alta nelle persone coi gruppi A e AB. Questo fenomeno potrebbe essere legato al locus ABO che si trova sulla banda q34 del cromosoma 9
• Questo sarebbe da associare alle lectine presenti sulla superficie delle cellule tumorali, molto simili all’antigene A, quindi non aggredibili dagli anticorpi delle persone di gruppo A
Dr. Giuseppe Fariselli
La prevenzione alimentare dei tumori e la cura delle persone
malate di cancroNella prevenzione dei tumori e nella cura delle
persone malate di cancro, ho elaborato quattro schede alimentari che tengono in considerazione, insieme al gruppo sanguigno, indice glicemico, ORAC e pH degli alimenti
Ulteriormente personalizzati mediante anamnesi energetica (colore, sapore, organo), visita medica e costituzione individuale, questi consigli alimentari diventano, insieme con il counseling che le persone ricevono nel mio studio, la base di tutti i trattamenti
Dr. Giuseppe Fariselli
L’anamnesi energetica COLORE VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO
LIQUIDO DEL CORPO BILE SANGUE LINFA MUCO URINA
ATTIVITA’ ORGANI DI SENSO
GUARDARE, OCCHI, VISTA
PARLARE, LINGUA, ELOQUIO
GUSTARE-TOCCARE, BOCCA- LABBRA, GUSTO-TATTO
FIUTARE, NASO, OLFATTO
ASCOLTARE,ORECCHIO, UDITO
SECREZIONE LACRIME SALIVA BAVA CATARRO CERUME
SAPORE (PREFERITO/NON GRADITO)
ACIDO AMARO DOLCE PICCANTE SALATO
PSICHISMO NORMALE ATTIVITA’, CONTROLLO –DECISIONE, IMMAGINAZIONE, IMPULSIVITA’
COMUNICATIVITA’,GIOIA, PRESA DI COSCIENZA, SENSIBILITA’
COORDINAZIONE, INTEGRAZIONE, RIFLESSIONE
CONCENTRAZIONE, CREATIVITA’, RISERVATEZZA
DECISIONE, VOLONTA’
PSICHISMO PATOLOGICO AGGRESSIVITA’, COLLERA, INIBIZIONE, IRRITABILITA’, RABBIA
EMOTIVITA’, ESIBIZIONISMO, ISTERIA
OSSESSIONE, PREOCCUPAZIONE, RIMUGINAZIONE
INTROVERSIONE, MELANCONIA, TRISTEZZA
ANGOSCIA, ANSIA, PAURA, TIMORE
MANIFESTAZIONE EMOZIONALE
GRIDA RISO CANTO TOSSE GEMITO
Dr. Giuseppe Fariselli
L’anamnesi energetica COLORE (PREFERITO/NON GRADITO)
VERDE - BLU ROSSO GIALLO BIANCO NERO
MOVIMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA
EVOLUZIONE NASCITA CULMINE TRASFORMA-ZIONE
DECLINO STAGNAZIONE
STAGIONE PRIMAVERA ESTATE TARDA ESTATE
AUTUNNO INVERNO
DIREZIONE EST SUD CENTRO OVEST NORD
ENERGIA COSMICA
VENTO CALORE UMIDITA’ SECCO FREDDO
ORGANO FEGATO CUORE MILZA-PANCREAS
POLMONE RENI
VISCERE VESCICOLA BILIARE
INTESTINO TENUE
STOMACO GROSSO INTESTINO
VESCICA
STRATO DEL CORPO
MUSCOLI - TENDINI
VASI SANGUIGNI
CONNETTIVO PELLE OSSA
Dr. Giuseppe Fariselli
La costituzione umana
Dr. Giuseppe Fariselli
Il counseling
È l’arte di aiutare ad aiutarsi, è l’addestramento all’arte dei rapporti umani
Capire la gente è il mestiere del counselor
Rollo May
L’aiuto del counselor
Orienta la visione del malato di tumore all’accettazione del suo stato
Trasforma la sua sfiducia in fiducia in un’aspettativa di guarigione
Attiva le forze di autoguarigione e le fa salire alla coscienza
In questo modo il malato sente di aver trovato una forza che non credeva di possedere
Paola Brunelli
Di tutto un po’ ?Dr. Giuseppe Fariselli
I dieci consigli degli esperti
Bere ogni giorno acqua in abbondanza A tavola variare le scelte Fare sempre una sana prima colazione ed evitare di saltare i pasti Consumare almeno 2 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura ogni giorno In una dieta equilibrata i cereali (pane, pasta, riso etc.) devono essere
consumati quotidianamente Mangiare pesce almeno 2 volte alla settimana (fresco o surgelato) Ricordarsi che i legumi forniscono proteine di buona qualità e fibre Limitare il consumo di grassi, soprattutto quelli di origine animale,
privilegiando l’olio extravergine di oliva Non eccedere nel consumo di sale Limitare il consumo di dolci e di bevande caloriche nel corso della giornata
Dr. Giuseppe Fariselli
PREVENZIONE TUMORI GRUPPO 0: <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente
agnello, manzo, vitello, fegato, montone, coniglio: 1 volta alla settimana
aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardina, sgombro, trota, dentice, pesce spada: 3 volte alla settimana
piselli, fagioli, fagiolini dall’occhio: 3 volte alla settimana aglio, alghe, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli, cicoria, cipolle,
finocchi, lattuga, olive verdi, peperoni rossi, porri, radicchio, rape, ravanelli, rucola, scarola, sedano, spinaci, zucchini: 5 volte alla settimana
albicocche, ananas, banane, cachi, castagne, ciliegie, fichi, lamponi, limoni, mele, mirtilli, nocciole, noci, pere, pesche, pinoli, pompelmo, prugne, ribes nero, semi di sesamo, di girasole e di zucca: 4 volte alla settimana
centrifugati e succhi di ananas, carota, ciliegia, mirtilli, prugna, sedano: 2 volte al giorno
carruba, cioccolato > 85%, cumino, curcuma, curry, erba cipollina, laminaria, menta, pepe di Cayenna, peperoncino rosso, salvia, senape, tamari, zafferano
infusi di gelso, luppolo, menta piperita, olmo, pepe di Cayenna, rosa canina, tarassaco, tiglio, zenzero
acqua minerale naturale, acqua di soda, acqua di seltz olio extravergine di oliva a bassa acidità spremuto a freddo, olio di semi di lino,
olio di vinacciolo
Dr. Giuseppe Fariselli
PREVENZIONE TUMORI GRUPPO A: <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
Merluzzo, salmone, sardina, sgombro, trota, cernia, coregone, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, ricciola, spigola, storione, tonno,: 120-180 g, 3 volte alla settimana
Pollo, tacchino: 100-150 g, 2 volte alla settimana
Latte di soia, formaggio di soia, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro: formaggi 50 g, 2-3 volte alla settimana; yogurt: 120-180 g, 2 volte alla settimana
Olio extravergine di oliva e di lino Uva, mirtilli, albicocche, ciliegie, cachi, fichi, lamponi, lime, limoni, mandorle, melagrana, mele, more, nocciole,
pesche, fragole, pinoli, pompelmo, prugne, ribes, castagne, ananas, noci, semi di girasole, di papavero, di sesamo e zucca: 1 frutto, 6-8 pezzi, 100-150 g, 3-4 volte alla settimana
Piselli, fagioli, fagiolini, fagiolini dall’occhio, fave, soia rossa, lenticchie: 80 g secchi, 4-5 volte alla settimana Farina d’avena, farro, grano saraceno, orzo, tagliatelle di farro. Farina o riso: 70 g crudi, 3-4 volte alla
settimana; pasta: 70 g cruda, 3 volte alla settimana Spinaci, sedano, carote, zucchini, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, rape, lattuga, cicoria, indivia, porri,
cipolle, broccoli, cetrioli, asparagi, aglio, carciofi, cime di rapa, coste, cumino, erbette, finocchi, olive verdi, prezzemolo, radicchio, rafano, rapanelli, rucola, scalogno, scarola, verdura a foglia verde, verza. Crudi: 60 g puliti, 3-5 volte alla settimana; cotti: 60 g, 4-5 volte alla settimana
Acqua minerale naturale, centrifugati e succhi di mirtilli, sedano, carote, albicocche, ciliegie, mele, cetriolo, pompelmo, prugne, uva, ananas. Acqua naturale: 250 g, 2-3 volte al giorno; acqua e limone: 250 g, al mattino; centrifugati e succhi: 250 g, 4-5 volte al giorno
Aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, estratto di mandorla, laminaria, maggiorana, malto d’orzo, melassa, menta, miso, origano, paprika, pepe della Giamaica o pimento, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamari, tamarindo, vaniglia, zafferano, zenzero
Marmellata di frutta consentita, senape, sottaceti, verdure in agrodolce Infusi di aloe, bardana, betulla, biancospino, camomilla, cardo mariano, echinacea, foglia di fragola, fieno greco,
gelso, genziana, ginseng, luppolo, marrubio, menta, olmo, rosa canina, salvia, sambuco, senna, tarassaco, tè verde, tiglio, valeriana, verbena, zenzero
Caffè, tè verde, vino
Dr. Giuseppe Fariselli
PREVENZIONE TUMORIGRUPPO B: <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
agnello, manzo, vitello, cervo, coniglio, daino, montone, tacchino, fegato: 100-200 gr., 2-3 volte alla settimanaaringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardine, sgombro, trota, calamaro, capasanta, carpa, caviale, cernia, coregone,
ombrina, luccio, nasello, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr.: 3-5 volte alla settimana
latte: 120-180 gr., 4-5 volte alla settimana, latticini: 60 gr., 3-5 volte alla settimana, yogurt: 120-180 gr., 2-4 volte alla settimana, uova: 1 uovo, 3-4 volte alla settimana
piselli, fagioli, fagiolini, fave, soia rossa: 80 gr. secchi. 2-3 volte alla settimanacrusca d’avena, farina d’avena, farina di frumento, farro, muesli: 70 gr. secchi, 2-4 volte alla settimanacracker, grissini, pane, integrali: pochi, 1 volta alla settimana; dolci: 1 porzione, 1 volta alla settimana pasta e altri cereali integrali: 70 gr. crudi, 3 volte alla settimana spinaci, sedano, carote, zucchine, rape, melanzane, cicoria, indivia, lattuga, porri, cipolle, peperoni, broccoli, cavoli,
asparagi, barbabietole, cetrioli, coste, crescione, erbette, finocchi, peperoncino, prezzemolo, radicchio, rafano, rucola, scalogno, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr., 3-5 volte alla settimana
uva, mirtilli, banane, albicocche, ciliegie, pere, ananas, arancia, pesche, fragole, mele, bacche di sambuco, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, more, pescanoce, pompelmo, prugne, ribes: 1 frutto o 150 gr., 3-4 volte alla settimana
burro di mandorle: 1 cucchiaio da tavola, 2-3 volte alla settimana, litchis, mandorle, noci: 6-8 pezzi, 2-5 volte alla settimanacentrifugati e succhi di acqua con limone, mirtilli, ciliegie, ananas, arancia, carote, cavolo, cetriolo, mele, pompelmo, prugne,
sedano, verdura, uva: 250 gr., 2-3 volte al giornoaceto, aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, capperi, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato amaro,
coriandolo, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata, origano, paprika, pepe, peperoncino, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale marino integrale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano, zenzero
condimenti speziati, gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, salsa Worcester, senape, sottaceti, verdure in agrodolce
infusi di acetosa, achillea, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia, echinacea, erba di San Giovanni, erba gatta, foglie di fragola e di lampone, gelso, ginseng, liquirizia, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salsapariglia, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero
caffè, tè, vino olii extravergini spremuti a freddo di oliva, di vinacciolo, di lino: 1 cucchiaio da tavola, 7 volte alla settimana
Dr. Giuseppe Fariselli
PREVENZIONE TUMORIGRUPPO AB: <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
agnello, coniglio, tacchino, fegato, fagiano, montone. Carni rosse 100-150 gr., 1 volta alla settimana; pollame 100-150 gr., 2 volte alla settimana
aringa, merluzzo, salmone, sardine, sgombro, trota, calamari, carpa, caviale, capesante, cernia, coregone, cozze, luccio, nasello, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce gatto, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr. 4-5 volte alla settimana
latte di capra, latte di mucca, kefir, siero di latte, yogurt, feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, formaggio di soia (tofu), mozzarella, ricotta, emmental, uova. Latte 100-200 gr. 4-6 volte alla settimana; formaggi 60 gr. 3-4 volte alla settimana; yogurt 100-200 gr. 3-4 volte alla settimana; 1 uovo 3-4 volte alla settimana
piselli, fagioli, fagiolini, fave, lenticchie, soia rossa: 80 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana crusca d’avena, crusca di frumento, farina d’avena, farina di frumento, farro, fiocchi di soia, germe di grano, miglio, orzo,
semola di frumento: 70 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana pane ai cereali, pane di farro, pane di frumento integrale, pane di germe di grano, pane di soia, pane di sola segale,
fiocchi di segale, miglio, dolci di crusca d’avena, dolci di crusca di frumento. Pane, cracker 1 fetta 1 volta alla settimana; dolci 1 porzione 1 volta alla settimana
pasta di grano tenero, pasta di semola di grano duro, farina d’avena, di farro, di frumento integrale, di germe di grano, d’orzo, di segale: 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana; farina o riso 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana
spinaci, carote, zucchine, cavolfiori, rape, melanzane, pomodori, cicoria, indivia, lattuga, radicchio, cipolle, funghi, cetrioli, broccoli, asparagi, aglio, cavolini di Bruxelles, cavoli, finocchi, foglie di senape, germogli di bambù, olive, porro, prezzemolo, rafano, rucola, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr. crudi puliti o cotti, 3-5 volte alla settimana
mirtilli, albicocche, ciliegie, pere, ananas, fragole, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, mele, more, pescanoce, pesche, prugne, ribes, uva: 1 frutto o 100-150 gr., 3-4 volte alla settimana
anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di mandorle, castagne, litchi cinesi, mandorle, noci, pinoli, pistacchi: 6-8 pezzi 4-5 volte alla settimana; burro vegetale: 1 cucchiaio da tavola 5-6 volte alla settimana
acqua con limone, acqua di selz e di soda, centrifugati e succhi di mirtillo, albicocca, carota, ciliegia, pera, ananas, cavolo, mele, papaia, pompelmo, prugne, sedano, uva, caffè, tè verde, vino: 250 gr. 2-3 volte al giorno, acqua naturale 1-1,5 litri al giorno
aglio, alloro, aneto, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, cerfoglio, chiodi di garofano, cioccolato, coriandolo, cumino, curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, fecola, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata. Paprika, prezzemolo, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, santoreggia, sciroppo d’acero, senape, tamari, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano
gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, senape infusi di acetosa, achillea, alfalfa, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia bianca, echinacea, foglie
di fragola, di lampone e di rosmarino, gelso, ginseng, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero
olio extravergine di oliva spremuto a freddo, olio di lino, olio di semi di vinacciolo: 1 cucchiaio da tavola 6-8 volte alla settimana
Dr. Giuseppe Fariselli
E i vegetariani?Cancer incidence in British vegetariansT J Key, P N Appleby, E A Spencer, R C Travis, N E Allen, M Thorogood and J I, British Journal of Cancer (2009) 101, 192–197
Numbers of incident malignant cancers (N) and relative risks (RRs) and their 95% confidence intervals (95% CIs) by diet group
Among 33.697 meat eaters, 8.901 fish eaters and 21.810 vegetarian
Cancer site Meat eater Fish eater Vegetarian
N RR N RR (95% CI) N RR (95% CI)
Upper GI tract 56 1.00 4 0.44 (0.16–1.25) 18 0.81 (0.45–1.46)
Stomach 38 1.00 2 0.29 (0.07–1.20) 9 0.36 (0.16–0.78)
Colorectum 243 1.00 31 0.77 (0.53–1.13) 110 1.12 (0.87–1.44)
Colon 156 1.00 17 0.68 (0.41–1.14) 66 1.12 (0.81–1.54)
Rectum 87 1.00 14 0.92 (0.51–1.64) 44 1.12 (0.75–1.67)
Pancreas 46 1.00 6 0.82 (0.34–1.96) 19 0.94 (0.52–1.71)
Lung 114 1.00 8 0.59 (0.29–1.23) 43 1.11 (0.75–1.65)
Melanoma 115 1.00 21 0.90 (0.55–1.47) 49 0.89 (0.61–1.29)
Female breast 654 1.00 133 1.05 (0.86–1.28) 237 0.91 (0.77–1.08)
Cervix 17 1.00 10 2.05 (0.91–4.63) 23 2.08 (1.05–4.12)
Endometrium 71 1.00 8 0.61 (0.29–1.30) 22 0.75 (0.45–1.28)
Ovary 98 1.00 8 0.37 (0.18–0.77) 34 0.69 (0.45–1.07)
Prostate 207 1.00 14 0.57 (0.33–0.99) 70 0.87 (0.64–1.18)
Kidney 37 1.00 2 0.36 (0.09–1.52) 11 0.76 (0.36–1.58)
Bladder 65 1.00 7 0.81 (0.36–1.81) 13 0.47 (0.25–0.89)
Brain 44 1.00 11 1.39 (0.69–2.80) 26 1.25 (0.72–2.16)
Lymphatic/haematopoietic tissue 180 1.00 28 0.85 (0.56–1.29) 49 0.55 (0.39–0.78)
Non-Hodgkin's lymphoma 81 1.00 13 0.86 (0.47–1.58) 23 0.57 (0.35–0.95)
Multiple myeloma 34 1.00 4 0.72 (0.25–2.10) 4 0.25 (0.08–0.73)
Leukaemia 51 1.00 10 1.18 (0.58–2.40) 17 0.78 (0.43–1.43)
All sites 2.204 1.00 317 0.82 (0.73–0.93) 829 0.88 (0.81–0.96)
After an average follow-up of 12.2 years relative risks (RRs) were estimated by Cox regression, stratified by sex
and recruitment protocol and adjusted for age, smoking, alcohol, body mass index, physical activity level and, for
women only, parity and oral contraceptive use.
Da: Cancer incidence in British vegetarians Table 1. Baseline characteristics by gender and diet group - Modificata Dr. Giuseppe
Fariselli
Psiche e tumori
• Spesso il rapporto mente-cancro viene negato oppure la vita emotiva e gli eventi stressanti vengono visti come “cofattori aggiuntivi” rispetto alle cause “forti” del cancro: cancerogeni, genetica e virus
• Questa visione riduttiva può spiegare lo scarso successo delle terapie tradizionali e la non adeguata umanità delle cure
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumoriUna serie di studi soprattutto su donne con cancro al seno hanno
dimostrato che gli atteggiamenti sbagliati sono: Negare il problema Disperarsi
La solitudine causa immunosoppressione perché deprime il sistema immunitario (NK)
L’estensione dei contatti sociali è correlata in modo inverso all’incidenza del cancro e alla velocità dell’evoluzione della malattia
L’atteggiamento giusto si fonda sulla consapevolezza della malattia e sulla volontà di farcela
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
LA GRUPPOTERAPIA PER I MALATI DI CANCRO
David Spiegel, psichiatra della Stanford University, insegna ai pazienti tecniche di autoipnosi, visualizzazione e rilassamento, che riducono lo stress e permettono di migliorare il sonno, l’alimentazione e l’attività fisica
È importante il gruppo, che funge da costruttore di solidarietà e da luogo sicuro dove esprimere le proprie emozioni, ridurre l’ansia e ricevere un aiuto sia dagli operatori sia dagli altri membri
Il gruppo deve essere omogeneo e cioè composto da persone con la stessa malattia, allo stesso stadio di evoluzione
È fondamentale associare alla percezione esatta della malattia
l’apprendimento di tecniche di gestione dello stress
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche e tumori
Speranza e pensieri positivi mantengono o ripristinano il benessere della persona
Il tumore è legato, ancor più che a fattori genetici ed ai cancerogeni, allo stress cronico insito in certe società industrializzate che inibisce il nostro sistema immunitario
I futuri pazienti oncologici, scossi da una costellazione di eventi stressanti, hanno solitamente assunto il ruolo di vittime incapaci di risolvere o controllare i problemi
Le cellule cancerose sono deboli e confuse Il sistema immunitario può annientare le cellule cancerose in
modo assolutamente naturale La cura è potente Le cellule sane possono riparare eventuali danni causati
dalle cure mediche
Carl Oscar Simonton
Psiche e tumori
Il paziente impara a superare il risentimento: infatti, trattenere i sentimenti negativi sottopone l’organismo ad ulteriore stress
Il paziente si pone nuovi obiettivi per il futuro Si invita il paziente ad alimentarsi in modo sano e a praticare
attività fisica per sentirsi partecipe della propria guarigione Il malato oncologico viene invitato ad affrontare il timore
della ricaduta e della morte Permettere ai pazienti di riflettere su tali aspetti rappresenta
un primo passo verso la guarigione definitiva, o la capacità di convivere serenamente con la malattia
I familiari del paziente vengono sostenuti ed aiutati a sviluppare una comunicazione aperta, efficace e confortante che sostenga il malato senza viziarlo
Carl Oscar Simonton
Psiche e tumori
La psico-oncologia guida il malato e i suoi cari ad affrontare il tumore, prima di tutto accettandolo, poi, stimolando l’autostima e la tensione a reagire, a sconfiggere la malattia
Il lavoro sulla psiche e sull’atteggiamento verso il tumore rafforza le difese immunitarie e incrementa le possibilità di successo della terapia
Dr. Giuseppe Fariselli
Psiche, alimentazione, ed evoluzione spirituale
Dr. Giuseppe Fariselli
Essere generosi: la vita è troppo breve e l’egoismo non paga
Giocare: è il segreto per restare giovaniLeggere: è il fondamento della sapienzaPensare: è la base della libertàRidere: è la musica dell’animaSognare: avvicina alle stelleAvere venerazione di una persona: è
l’inizio del cammino di conoscenza
Psiche, alimentazione e tumori: i libri
Dr. Giuseppe Fariselli
Grazie, e arrivederci al 16-12-2013Il carcinoma intestinale
Dr. Giuseppe Fariselli