tesi bazzurro

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/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

IIndice PREMESSA 1 CAPITOLO 1 - LATTIVIT ESTRATTIVA E LA TUTELA DELLAMBIENTE7 1.1 - PREMESSA9 1.2 - LAMBIENTE COME RISORSA 10 1.2.1- DEFINIZIONI DI AMBIENTE E RISORSA AMBIENTALE 10 1.2.2 - LA TERRA, UN SISTEMA CHIUSO12 1.2.3 - I FABBISOGNI DELLUOMO ED I "SERVIZI FORNITI DALLA TERRA14 1.2.4 - IL MODELLO DPSIR E GLI INDICATORI AMBIENTALI20 1.2.5 - IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE24 1.2.6 - LA DEFINIZIONE DI AMBIENTE NELLA NORMATIVA ITALIANA25 1.3 - LATTIVIT MINERARIA E DI CAVA, LE RISORSE MINERARIE ED IL CONCETTO DI GIACIMENTO28 1.3.1- PREMESSA28 1.3.2. - LATTIVIT MINERARIA 28 1.2.3.1 - EU NON-ENERGY EXTRACTIVE INDUSTRY, SUSTAINABLE DEVELOP. INDIC. 2001-2003 41 1.2.3.1a - SOTTO-SETTORE MINERALI METALLICI42 1.2.3.1b - SOTTO-SETTORE MINERALI INDUSTRIALI 44 1.2.3.1C - SOTTO-SETTORE MINERALI DA COSTRUZIONE45 1.2.3.2 - IL QUADRO ITALIANO 46 1.3.3 - LATTIVIT DI CAVA 47 1.3.4 - LE RISORSE MINERARIE53 1.3.5 - IL GIACIMENTO 58 1.3.6 - RISERVE E RISORSE MINERARIE60 1.4 -RELAZIONI TRA AMBIENTE E ATTIVIT MINERARIA63 1.4.1 - PREMESSA 63 1.4.2 - LE POLITICHE DELLA COMUNITA EUROPEA 63 1.4.3 - LIMPATTO AMBIENTALE E LATTIVITA MINERARIA 67 1.4.3.1 - INQUINAMENTO DELL ATMOSFERA69 1.4.3.2 - INQUINAMENTO DELLE ACQUE 71 1.4.3.3 - RIFIUTI SOLIDI72 1.4.3.4 - TAILINGS 72 1.4.3.5 - SITI DI MINIERA ABBANDONATI 73 1.4.4 -LIMPATTO AMBIENTALE DELL ATTIVITA DI CAVA73 1.4.4.1 - POLVERE 74 1.4.4.2 - RUMORE 75 1.4.4.3 - VIBRAZIONI ED AIRBLAST 75 1.4.4.4 - IMPATTO VISUALE 76 1.4.4.5 - ACQUE 77 1.4.4.6 - TRAFFICO 78 1.4.4.7 - SUOLO E COPERTURE 78 1.4.4.8 - BIODIVERSIT 79 1.4.4.9 - PATRIMONIO CULTURALE 79 1.4.4.10 - RICADUTA OCCUPAZIONALE 80 1.4.5-VALUTAZIONECOMPARATADELLECARATTERISTICHEDEGLIIMPATTIAMBIENTALI DELLATTIVITA MINERARIA ED ESTRATTIVA DI CAVA 80 1.5 - CONSIDERAZIONI 86 1.6 - BIBLIOGRAFIA, WEB REFERENCES & ALLEGATI INFORMATIZZATI 89 1.6.1 - BIBLIOGRAFIA IN ORDINE DI CITAZIONE 89 1.6.2 - BIBLIOGRAFIA IN ORDINEAUTORE /ANNO 91 1.6.3 - WEB REFERENCES93 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

IICAPITOLO 2 - LO SVILUPPO SOSTENIBILE: PRINCIPI E APPLICAZIONI 95 2.1 - PREMESSA 97 2.2 - LO SVILUPPO SOSTENIBILE:PRINCIPI E DEFINIZIONI 98 2.2.1 - PREMESSA 98 2.2.2 - PRINCIPI 98 2.2.3 - DEFINIZIONI 104 2.2.4 - CONSIDERAZIONI 113 2.3 - LA DIMENSIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE115 2.3.1 - PREMESSA115 2.3.2 - LE INIZIATIVE INTERNAZIONALI 115 2.3.3 - LA DIMENSIONE EUROPEA DELLA SOSTENIBILIT 116 2.3.4 - LA SCALA NAZIONALE 117 2.4 - STRUMENTI PER LA SOSTENIBILIT119 2.4.1 - PREMESSA 119 2.4.2 - STRUMENTI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE NELLUNIONE EUROPEA 119 2.4.3 - INDICATORI ED INDICI AMBIENTALI PER LA SOSTENIBILIT 123 2.4.4 -STRUMENTI DELLINTERVENTO PUBBLICO PER LA TUTELA AMBIENTALE125 2.5 - CRITERI E REQUISITI DI SOSTENIBILITA PER IL SETTORE ESTRATTIVO 128 2.5.1- PREMESSA 128 2.5.2 - CRITERI DI SOSTENIBILIT 129 2.5.3-DEFINIZIONEDEIREQUISITIDISOSTENIBILITPERILSETTOREESTRATTIVODEI MINERALIINDUSTRIALI E DEGLI AGGREGATI PER COSTRUZIONE136 2.6 -BIBLIOGRAFIA, WEB REFERENCES & ALLEGATI140 2.6.1 - BIBLIOGRAFIA IN ORDINE DI CITAZIONE 140 2.6.2 - BIBLIOGRAFIA IN ORDINEAUTORE /ANNO 141 2.6.2 - WEB REFERENCES 147 CAPITOLO 3 - LE NORME ED I PIANI DEL SETTORE ESTRATTIVO IN ITALIA 149 3.1 - PREMESSA 151 3.2 - LEVOLUZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTE - SVILUPPO NELLA PIANIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE SUE RISORSE152 3.2.1 - PREMESSA 152 3.2.2 - L'EVOLUZIONE DELLE POLITICHE DI PIANIFICAZIONE AMBIENTALE 152 3.2.2 A - LA FASE DELLA RIPARAZIONE / PROTEZIONE 154 3.2.2 B - LA FASE DELLA PREVISIONE/PREVENZIONE 156 3.2.2 C - LA FASE DI GESTIONE DEL RAPPORTO AMBIENTE/ SVILUPPO 158 3.2.2 D - CONSIDERAZIONI 161 3.3 - SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DEL SETTORE ESTRATTIVO163 3.3.1 - PREMESSA 163 3.3.2 - SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DEL SETTORE ESTRATTIVO A SCALA NAZIONALE163 3.3.2.1-LA NOZIONE DI CAVA163 3.3.2.2. - I DISEGNI DI LEGGE SULLA LEGGE QUADRO SULLE CAVE 165 3.3.2.3- LE MODIFICHE AL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE: AMBIENTE E CAVE 167 3.3.3- SINTESI DEL QUADRO NORMATIVO DEL SETTORE ESTRATTIVO A SCALA REGIONALE175 3.3.3.1 - LAUTORIZZAZIONE COMUNALE COME STRUMENTO PER LAVVIO DELLATTIVIT ESTRATTIVA175 3.3.3.2 - LATTIVITA ESTRATTIVA E IL VINCOLO IDROGEOLOGICO 177 3.3.3.3 - LATTIVITA ESTRATTIVA E IL VINCOLO PAESAGGISTICO 178 3.3.3.4 - DESCRIZIONE DELLEVOLUZIONE NORMATIVA NEL SETTORE ESTRATTIVO179 3.3.3.5 - LE POLITICHE REGIONALI DI GESTIONE DEL SETTORE ESTRATTIVO 182 3.4 - SINTESI DELLASSETTO DELLA PIANIFICAZIONE DEL SETTORE ESTRATTIVO A SCALA REGIONALE E PROVINCIALE 216 3.4.1 - PREMESSA216 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

III3.4.2 - LASSETTO DELLA PIANIFICAZIONE DEL SETTORE ESTRATTIVO A SCALA REGIONALE218 3.4.3-LASSETTODELLAPIANIFICAZIONEDELSETTOREESTRATTIVOASCALA PROVINCIALE 225 3.4.4 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE229 3.5-BIBLIOGRAFIA, WEB REFERENCES & ALLEGATI 231 3.5.1 - BIBLIOGRAFIA CITATA 231 3.5.2 - BIBLIOGRAFIA GENERALE DI RIFERIMENTO 231 3.5.2.1 BIBLIOGRAFIA CRONOLOGICA DELLA NORMATIVA NAZIONALE DI INTERESSE MINERARIO 232 3.5.2.2 GIURISPRUDENZA 234 3.5.2.3 BIBLIOGRAFIA CRONOLOGICA DELLA NORMATIVA REGIONALE DI INTERESSE MINERARIO 234 3.5.2.4 BIBLIOGRAFIA DELLA NORMATIVA REGIONALE SULLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 237 3.5.3 - WEB REFERENCES237 CAPITOLO 4 - LA VALUTAZIONE DELLIMPATTO AMBIENTALE E LATTIVITA ESTRATTIVA 239 4.1 - PREMESSA241 4.2 - LA VALUTAZIONE DELLIMPATTO AMBIENTALE 242 4.2.1 - PREMESSA242 4.2.2 - LIMPATTO AMBIENTALE242 4.2.3 - LA VALUTAZIONE DELLIMPATTO AMBIENTALE244 4.3 - LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLIMPATTO AMBIENTALE247 4.3.1 - PREMESSA247 4.3.2 - LA PROCEDURA DI VIA247 4.3.3 - ASPETTI PROCEDURALI DELLA VALUTAZIONE DELLIMPATTO AMBIENTALE249 4.3.4 - LO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE253 4.3.5 - LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA255 4.3.6 - LEVOLUZIONE DEI DISPOSITIVI LEGISLATIVI, COMUNITARI E NAZIONALI, IN MATERIA DI VIA256 4.3.7 - GLI STANDARD NEGLI STUDI DELLIMPATTO AMBIOENTALE: LA NORMA UNI - "10975"LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEGLI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE RELATIVI AI PROGETTI DI ATTIVITA DI CAVA257 4.4 - METODOLOGIE PER LA REDAZIONE DEGLI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE260 4.4.1 - PREMESSA260 4.4.2 - METODOLOGIE E MODELLIIMPIEGATI NEGLI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE261 a - METODI CHE FANNO USO DI CARTOGRAFIA AMBIENTALE261 b - METODOLOGIE DI PREVISIONE BASATE SU LISTE DI CONTROLLO262 c - METODOLOGIE DI PREVISIONE BASATE SULL'USO DI MODELLI MATEMATICI262 d - MODELLI MATEMATICI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE263 e-MODELLIRETICOLARIINTEGRATIDAANALISISTATISTICAELOROIMPIEGONEGLISTUDIDI IMPATTO AMBIENTALE264 4.5 - I SETTORI CONSIDERATI NEGLI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE268 4.5.1 - PREMESSA 268 4.5.2 - CONTENUTI DEL SIA E DESCRIZIONE DEI QUADRI DI RIFERIMENTO268 4.5.3 - COMPONENTIEFATTORI AMBIENTALI271 4.6 - LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) 275 4.6.1 - PREMESSA275 4.6.2 - LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)275 4.7 - GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLATTIVITA ESTRATTIVA PER LA PRODUZIONE DI AGGREGATI O MINERALI DA COSTRUZIO NE282 4.7.1 - PREMESSA 282 4.7.2 - GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLATTIVITA ESTRATTIVA 283 4.7.3 - GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLATTIVITA ESTRATTIVA: I TARGET PRINCIPALI284 4.7.3.1 - PREMESSA284 4.7.3.2 - IMPATTI SULLA POPOLAZIONE LOCALE286 4.7.3.3 - IMPATTI SULLAMBIENTE E LE SUE COMPONENTI290 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

IV4.7.4 - GLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLATTIVITA ESTRATTIVA O DI CAVA: ORIGINE E CARATTERISTICHE294 4.7.4.1 - PREMESSA 294 4.7.4.2 - IMPATTI CAUSATI DALLATTIVITA DI ESTRAZIONE DEL MINERALE 294 4.7.4.3 - IMPATTI CAUSATI DALLA VALORIZZAZIONE DEL MINERALE ALLIMPIANTO DI LAVORAZIONE ED ATTIVITA CONNESSE296 4.8 - CARATTERIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI IMPATTO RELATIVE ALLATTIVIT ESTRATTIVA O DI CAVA: POLVERI,RUMORE, ALTERAZIONE DEL PAESAGGIO ED EROSIONEDEL SUOLO300 4.8.1 - PREMESSA 300 4.8.2 - CARATTERISTICHE DELLE POLVERI DI CAVA ELORO IMPATTO AMBIENTALE300 4.8.2.1 - PREMESSA300 4.8.2.2 - PRODUZIONE DI POLVERI: ORIGINE, TIPOLOGIA ED EFFETTI301 4.8.2.3 - MOBILIT DELLE POLVERI303 4.8.2.4 - IMPATTO DELLE POLVERI304 4.8.3 - CARATTERISTICHE DELLE EMISSIONI SONORE NELLAREA DI CAVA E LORO IMPATTO AMBIENTALE 305 4.8.3.1 - PREMESSA305 4.8.3.2 - PRODUZIONE DI EMISSIONI SONORE: ORIGINE, TIPOLOGIA ED EFFETTI 4.8.3.3 - IMPATTO DEL RUMORE309 4.8.4 - IMPATTO VISUALE E SUL PAESAGGIO DERIVANTE DALLATTIVITAESTRATTIVA 310 4.8.4.1 - PREMESSA310 4.8.4.2 - IMPATTO VISUALE E SUL PAESAGGIO: ORIGINE, TIPOLOGIA ED EFFETTI311 4.8.4.3 - LA VALUTAZIONE DELLIMPATTO VISUALE E SUL PAESAGGIO313 4.8.5 - CARATTERISTICHE DELLIMPATTO SUL SUOLO DERIVANTE DALLATTIVIT ESTRATTIVA 316 4.8.5.1 - PREMESSA316 4.8.5.2 - IL SUOLO317 4.8.5.3 -LEROSIONE DEL SUOLO320 4.8.5.4 -PREVISIONE DELLEROSIONE SUPERFICIALE322 4.8.5.5 -GESTIONE E CONTROLLO DELLEROSIONE SUPERFICIALE324 4.9 - CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 326 4.10 -BIBLIOGRAFIA E WEB REFERENCES 333 4.10.1 - BIBLIOGRAFIA CITATA333 4.10.2 - BIBLIOGRAFIA GENERALE DI RIFERIMENTO335 4.10.3 - WEB REFERENCES336 4.10.4 - BIBLIOGRAFIA CRONOLOGICA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI AFFERENTIALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE337 ALLEGATO 1 AL CAPITOLO 4 - SCHEDE SINTETICHE DELLE METODOLOGIE DI ANALISI E DEI MODELLI OGGI ADOTTATI PER LA REDAZIONE DEGLI STUDI DIIMPATTO AMBIENTALE344 ALLEGATO 2 AL CAPITOLO 4 - SCHEDE DI APPROFONDIMENTO SUI SETTORI AMBIENTALI CONSIDERATI NELLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE354 CAPITOLO 5 - VALUTAZIONE INTEGRATA DEGLI ASPETTI MINERARI ED AMBIENTALI PER LA INDIVIDUAZIONE ECARATTERIZZAZIONE DI UN GIACIMENTO DI MINERALI DA COSTRUZIONE363 5.1 - PREMESSA364 5.2 - METODOLOGIE E STRUMENTI PER LA INDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI GIACIMENTI MINERARI 365 5.2.1 - PREMESSA365 5.2.2 - SCENARIO CONOSCITIVO GENERALE366 5.2.3 - I CODICI PER IL REPORTING DEI RISULTATIDELLESPLORAZIONE MINERARIA 370 5.2.3.1 - I CODICI NAZIONALI 370 5.2.3.2 - LUNITED NATIONS FRAMEWORK CLASSIFICATION FOR ENERGY AND MINERALRESOURCES (UNFC) 378 5.2.4 - IL METODO DI INDAGINE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI GIACIMENTI DI PIETRE ORNAMENTALI 385 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

V5.2.4.1 - PREMESSA385 5.2.4.2 - FASE 1, RACCOLTA ED ANALISI BIBLIOGRAFICA389 5.2.4.3 - FASE 2, ESPLORAZIONE/INDAGINI DI CAMPAGNA389 5.2.4.4 - FASE 3, INDAGINE PRELIMINARE 393 5.2.4.4a - Caratteristiche geologiche del giacimento 393 5.2.4.4b - Qualit della roccia 396 5.2.4.4c - Valutazione dello sfruttamento minerario potenziale 397 5.2.4.5 - FASE 4, INDAGINE DI DETTAGLIO A SCALA 1:10.000 O 1:1.000 400 5.2.4.6 - FASE 5, PROGETTO DI SFRUTTAMENTO E APERTURA DEL CANTIERE401 5.2.5 - RELAZIONI FRA LE PROCEDURE DEL CODICE UNFCED IL METODO DI INDAGINE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI GIACIMENTI DI PIETRE ORNAMENTALI 401 5.3 - METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI LEGATI ALLE ATTIVITA ESTRATTIVE 407 5.3.1 - PREMESSA 407 5.3.2 - SCENARIO CONOSCITIVO GENERALE408 5.3.3 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE ATTIVITA ESTRATTIVE 409 5.3.4 - METODO AEVIA, VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER LE ATTIVIT ESTRATTIVE 421 5.4 - VALUTAZIONE INTEGRATA DEGLI ASPETTI MINERARI ED AMBIENTALI FINALIZZATA ALLAINDIVIDUAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI UN GIACIMENTO DI MINERALI PER AGGREGATI O INERTI DA COSTRUZIONE 435 5.4.1 - PREMESSA 435 5.4.2 - PARTE 1: IMPOSTAZIONE DELLA STRUTTURA DEL MODELLO, PROCEDURE PER LA ACQUISIZIONE E SELEZIONE DEI DATI GEOMINERARI, URBANISTICI ED AMBIENTALI 436 5.4.2.1 - PREMESSA436 5.4.2.2 - CONSIDERAZIONI SULLA REALIZZAZIONE DELLO SCENARIO CONOSCITIVO GENERALE DI RIFERIMENTO439 5.4.2.3 - 1 LIVELLO DI INDAGINE - SELEZIONE AREALI DI POTENZIALE INTERESSE MINERARIO ESENTI DA VINCOLI OSTATIVI ESTENSIVI - ALLEGATO AL PARAGRAFO: CHECK-LIST I LIVELLO 442 5.4.2.4 - SECONDO LIVELLO DI INDAGINE: DEFINIZIONE AREALI MINERARI POTENZIALMENTE SFRUTTABILI- ALLEGATO AL PARAGRAFO: CHECK-LIST II LIVELLO 447 5.4.2.5 - TERZO LIVELLO DI INDAGINE: DEFINIZIONE GIACIMENTI POTENZIALMENTE SFRUTTABILI - ALLEGATO AL PARAGRAFO: CHECK-LIST III LIVELLO 458 5.4.2.6 - QUARTOLIVELLO DI INDAGINE: PROGETTAZIONE DELLO SFRUTTAMENTO GIACIMENTO - ALLEGATO AL PARAGRAFO: CHECK-LIST IV LIVELLO 491 5.4.2.7 - ESEMPIO DI APPLICAZIONE DELLE CHECK LIST 506 5.4.3 - PARTE 2: COSTRUZIONE DELLA MATRICEAMBIENTALE521 5.4.3.1 - PREMESSA521 5.4.3.2-INDIVIDUAZIONEEDESCRIZIONEDELLECARATTERISTICHEGENERALI DEIPROCESSIPRODUTTIVIEDELLEATTIVITCOMPLEMENTARI COMPRESE ALLINTERNO DELLESTRAZIONE E DELLA PRIMA LAVORAZIONE DEI MINERALI OD AGGREGATI DA COSTRUZIONE 522 5.4.3.3 - VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVIT DELLE TIPOLOGIE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DERIVANTI DALLATTIVIT ESTRATTIVA 524 5.4.3.4 - COSTRUZIONE DELLA MATRICE530 5.5- BIBLIOGRAFIA, WEB REFERENCES & 534 5.5.1 - BIBLIOGRAFIA CITATA534 5.5.2 - BIBLIOGRAFIA GENERALE DI RIFERIMENTO535 5.5.3 - WEB REFERENCES535 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

1IN1RODUZIONL L'ambiente e dientato il nuoo alore positio di rierimento per le strategie di siluppo dei paesi industrializzati nonch delle politiche e dei negoziati internazionali e mondiali. Ancheipiuscetticiogliindierentisonoormaigiuntiadammettere,anchesedi malaoglia,cheilconcettostessodisiluppononpossapiuidentiicarsisolocon l'aumento della produzione dei beni materiali e dei consumi oero con l`aumento PIL ProdottoInternoLordo,diogninazione.Inattiessononepiusuicienteper descriere la crescita di una nazione in quanto considera solo il alore aggiunto ma non quello negatio oero quanto sottratto in termini di risorse naturali consumate o perse.(ontinuareconlastessalogicadisiluppoindiscriminatoadottatainpassato,incui l`ambiente era solo una onte inesauribile di materie prime ed un comodo ricettacolo di riiuti,uoldireproseguireottusamentenellaulterioreampliicazionedeiproblemidi Input-Outputesistentiraattiitaantropicheesisteminaturali.Leconseguenzesono sottogliocchiditutti:depauperamentodeglistockdirisorserinnoabilienon rinnoabili,distruzionedihabitat,inquinamentoperasio,danniallasalute,aumento nella produzione di riiuti e cosi ia. I paesiindustrializzati chi piu, chi meno.,, hanno gradatamentepresocoscienzadiquesteproblematicheedhannoaiatounlento percorso,siapoliticochetecnico,neltentatiodiinterromperequestatendenza negatia,ponendosil`obiettiodiriconciliare`ibisognidiunasocietamondialein continuacrescitaeleesigenzediunacomplessiasalaguardiaambientaledelpianeta.In tempi piu recenti, anche sulla base di summit internazionali su ambiente e siluppo` digranderilieo,sieeolutaunapoliticaambientaleascalamondiale,neiattimolto articolata e ariegata, che e stata poi ricondotta nel suo insieme al concetto, piu politico chescientiico,diSiluppoSostenibile`.Andandoadanalizzareconmaggiore attenzionel`ambitoeuropeo,sipuoosserarecome,neiprimiannidellacostruzione della(omunitaLuropea,l'ambientenonrappresentasseuninteresseprioritario. Progressiamente, pero, l'esigenza di tutela dell'ambiente acquisto maggiore importanza nelle strategie comunitarie e presero il ia le prime iniziatie in tal senso. lu considerato che,all`internodelprogettopoliticogeneralediespansioneeconomicaedi miglioramento della qualita di ita delle popolazioni europee, una particolare attenzione doea essere dedicata all'ambiente. Su questa impostazione, dal 193 ad oggi sono stati /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

2pianiicati erealizzatisei ProgrammiOuadroperl`ambientementreilsettimoeoggial suo aio. A questa proonda e prolungata azione di sistema` solta nei conronti della tuteladell`ambienteedellasaluteumana,,sieaiancataunanutritaseriedidirettie speciiche relatie alla tutela ed alle modalita di sruttamento delle risorse naturali, quali aria,acquaesuolo,allagestionedeiriiuti,allaconserazionedellanaturaedalla mitigazionedegliimpattiambientali.lraicompitidella(omunitaeuropeaestato inseritoilperseguimentodi"unacrescitasostenibilecherispettil'ambiente",il Principiodiprecauzione`estatoassuntoraiprincipiondamentalidellapolitica comunitariasull'ambiente,estatoormalmenterichiestoaisingolistatimembridi inserirelatuteladell'ambienterailoroimpegnipoliticinazionali.Sipuntaquindiad uno siluppo economico duraturo e sostenibile`, capace di tradursi in un generalizzato e progressio miglioramento della qualita della ita. (io richiede la disponibilita, certa e neltempo,dimaterieprimeinsostituibili,edienergia,perpotergarantire continuatiamentelaproduzionedeibeniedeiserizinecessari.Mapermantenere questacondizioneancheinuturo,enecessariooggiutilizzarelerisorsenaturaliin maniera tale da non erodere eccessiamente la quota di "capitale naturale" riproducibile enonriproducibile,ancorapresentesulnostropianeta.Unapprocciorealmente sostenibilenondeeperopuntaresoloallaconserazionedellerisorse,madeeanzi ricercareconmaggioreimpegnonuoimetodienuoetecnologieperprodurrebenie ornireserizi.Bisognainattiessereconsapeolichelasoluzionedeiproblemi ambientali non puo deriare da un riiuto dello siluppo tecnologico ma a ricercata in unadiersaqualitadellosiluppostesso.Inquestocontestoineoluzioneappare chiarochel`approcciooperatiodel"commandandcontrol",sinoadallorautilizzato, basatoessenzialmentesuautorizzazioni,prescrizioniecontrolliperognirichiestadi sruttamentodirisorseo perognisingolasorgenteinquinante,etroppolimitatoenon permettediricostruirescenariedipianiicareprogrammiedinterenti.Lepolitiche ambientalipregressesonostatequindiimplementateispirandosiaprincipichiaedella sostenibilitaquali:Integrazionerasettoridiattiita`,Principiodiprecauzione`, Azionepreentia`,`Inquinamentorisoltoallaonte`,(hiinquinapaga`, Innoazione di metodi, di tecnologie, di prodotti e di processi`. /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

3Viene adottato il principio chi-inquina-paga` chepunta a spingere gli inquinatori` ad intemalizzareicostidellosruttamentodellerisorseedeldegradodell`ambiente attraersol`imposizioneditasseecanonipercoprireicostilegatiallalotta all'inquinamento. Ma anche questo metodo, seppure si sia dimostrato utile e tutt`ora sia largamenteinuso,nonerisultatougualmentesuiciente.Oggistiamoosserandoil tentatiodiunaprogressiasostituzionedelprincipiochi-inquina-paga`conil principiola-preenzione-paga`,cioedaunlatositentadimigliorareulteriormente l'eicacia di nuoe tecnologie ambientali per il controllo dell'inquinamento ambientale e, dall'altrositentadiincentiareortementel'innoazionetecnologicanell`ambitodelle produzioniecosostenibiliconparticolarerierimentoalrisparmiosiadimaterieprime chedienergia.Interminigeneralienecessariomodiicarelasuperataimpostazione mentalechesinoadoggihapreeritoripararealdannoambientalecausatoanzich preenirlo. Ouindi, per are un reale passo in aanti erso una eettia sostenibilita` da partedelnostrosistemasocio-economicobisognaindiiduarenuoiobiettii, metodologieesoluzionioperatieinognisettorediattiitaedinparticolareinambito industriale.Approondendoinbreeleproblematicheambientaliconnessealsettore produttio industriale, cui il presente laoro di ricerca in linea generale, a rierimento, la sceltaattadalgoernoeuropeoestataquelladiimpostareunaspeciicapolitica settorialeintegrataconl'ambiente.Lelineestrategicheadottatepreedonouninsieme articolatodiazioniedistrumenticheabree-medioterminedorannorallentareil enomenodidepauperamentodellerisorseenelmedio-lungoperiodopermetteranno unsistematicoesemprepiueicientecontenimentodeglieettinegatiideicicli produttiirispettoall'ambiente,attraersoancheunrealerisparmioenergetico,un miglioramentodellaqualitadisistemaedunanettaestensionedelladuratadiitadei prodotti.Inquestocontesto,caratterizzatodaunarileantedinamicitaed ineitabilmentecondizionatodarequentiariazioninellemisurenormatie,iscalied economiche adottate dai goerni, la congruenza della ricerca qui arontata si ritroa nel tentatiodiportareuncontributo,limitatoespeciicoadundeterminatosettore produttio,permigliorarelasostenibilita`dellesueasidiimpostazioneesiluppo. Ouestocontributoalmiglioramentodellemetodologiedianalisiealutazione, relatiamentealleasidiindagineecaratterizzazionediungiacimentodimineraliod /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

4aggregatipercostruzione,rispettalepoliticheambientaliaerentiallosiluppo sostenibile, in quanto da un lato si e puntato ad ottenere un aumento delle conoscenze sia sulle caratteristiche degli impatti ambientali dei cicli produttii utilizzati dall`industria nelsettoreestrattio,chesuitargetambientalimaggiormentecoinolti,dall'altrosie adottatounapprocciocautelatiosianelleasidialutazionedellasigniicatiitadegli elementi inormatii che nella attribuzione del peso degli impatti, attiando un processo ciclicodieriicadell`azione,diindiiduazioneecaratterizzazionedell`impattoedi introduzione delle modiiche correttie necessarie.Piu in dettagliol`insieme delle analisi e delle alutazioni solte nei capitoli seguenti ed in particolare la lettura incrociata delle inormazioni ottenute, ha permesso: diinquadrareilsettoreproduttioinstudionelcontestogeneraledellestrategiedi siluppo sostenibile oggi proposte a liello mondiale: diselezionareecaratterizzaregliimpattisull`ambientemaggiormentesigniicatii derianti dall`attiita estrattia e di laorazione degli inerti per costruzione: di deinire una metodologia per migliorare il grado di integrazione ra le istanze della tutela dell`ambiente con le necessita industriali della produzione mineraria. Piu in particolare: - Nelprimocapitolosonostateeidenziatedaunlatolacomplessitadeisistemi biologici che regolano la ita sulla 1erra e da un altro il signiicatio contributo che l`attiita mineraria ricopre nell`ambito dello sruttamento delle risorse naturali non rinnoabili.L`statainoltrepostal`attenzionesuquantoquestosettoreindustriale sia essenziale per il mantenimento del nostro standard di ita e quanto le sostanze minerali siano parte integrante dei prodotti e dei materiali che usiamo tutti i giorni.Sono stati inine delineati i principali impatti ambientali che deriano dalle attiita minerarie e di estrazione eidenziandone la signiicatiita. - Nel secondo capitolo e stata descritta l`eoluzione e le caratteristiche della corrente dipensierolegataalloSiluppoSostenibileesonostatideinitiicriteridi sostenibilitaperilsettoreminerarioedestrattiodicaa,inquadrandoquesto settorediattiitanelcontestocomplessiodellestrategieedellepolitiche ambientali comunitarie e nazionali in questo campo. - Nelterzocapitolosieeidenziatocome,arontedelleenunciazioniUL /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

5sull`impegnocomunedegliStatiMembridigiungereadunaeettiasostenibilita dellepolitichedisiluppo,compresooiamenteilsettoreestrattio,leleggi regionaliitalianeattinentialsettoreestrattiocitinosoloraramenteilterminedi Siluppo Sostenibile` all`interno dei propri articoli. Stesse considerazioni algono pericontenutideiPianidisettorediscalasiaregionalecheproinciale.Spesso, comunque, senza citare esplicitamente la sostenibilita come co-obiettio del Piano, sonostaticompresiaspettiattinentiicriteridisostenibilitaelaboratiperilsettore estrattioosonostatiutilizzatialcunistrumenticonsideratiutiliperilsuo conseguimento.- Nel quarto capitolo sono state delineate le caratteristiche essenziali della procedura diValutazionediImpattoAmbientaleVIA,approondendogliaspettilegatisia alle componenti ambientali coinolte nell`attiita estrattia di caa sia alle origini ed allecaratteristichedegliimpattisull`ambientederiantidall`attiitaestrattia perla produzione di aggregati o minerali per costruzione. In conclusione di questa parte dellaorosonostatedeinitesialesingoleazionicompreseall`internodelciclo produttio degli inerti e caratterizzate da un impatto ambientale signiicatio, sia un dettagliatoelencodiimpattiambientalicaratterizzatiinordineallaloro signiicatiitaedallalorodirettaderiazionedall`azionestessaimpattidirettiod indiretti sull`ambiente,. La somma di queste inormazioni ha permesso di partire da unasolidabaseconoscitiaperimpostareilmodellodialutazioneintegrata,per rispondereallanuoaesigenza,oggiondamentale,diraggiungereunamaggiore integrazione ra gli aspetti ambientali e la produzione mineraria. Nelquintocapitoloestatasoltaunariletturasinteticadellemetodologieedegli strumenti per la caratterizzazione dei giacimenti minerari ed una indiiduazione di modelli e strumenti per la caratterizzazione e la alutazione degli impatti ambientali legatialleattiitaestrattie.L`statoquindiredattounmodellodialutazione integratadegliaspettiminerariedambientaliperlaindiiduazionee caratterizzazione di un giacimento di minerali di seconda categoria.Di atto, alla luce dei risultati raggiunti, probabilmente e piu corretto aermare che si sia giunti alla costruzione di un Sistema di Valutazione Integrata piu che a un Modello di /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNE Iilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

6alutazione integrata`, intendendo con questo che il metodo proposto si conigura come un sistema di analisi e alutazione, che con passaggi successii, aumentando il grado di approondimento, permette una progressia integrazione ra le problematiche di ordine geologico,minerario,economico,ambientale,socialeeterritorialechedeonoessere arontateduranteilpercorsotecnicodiindiiduazioneecaratterizzazionediun giacimentoperlosruttamentodiunsitoestrattioperlaproduzionediaggregatio minerali da costruzione/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

7 &$3,72/2

/$77,9,7(675$77,9$(/$787(/$'(//$0%,(17(/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

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9 1.1 - PRLMLSSA Inquestocapitolosonostateanalizzateleproblematicheconnesseall`esigenzadi garantireneltempolaruizionediduerisorseirrinunciabiliediprimariaimportanza: l`ambientenelsuocomplessodaunlatoelematerieprimeminerariedaunaltro.Di seguitosonostatianalizzatiecaratterizzatiiprincipaliaspettirelatiisiaall`ambiente inteso come risorsa, sia all`attiita mineraria, delineandone le caratteristiche principali ed approondendo,sempreinmanierasintetica,itemidellerelazioniesistentirarisorse naturaliegiacimentiminerari.Nelprimoparagrao,iltermineri.or.evatvraiestato trattatoinmanieraampiacomprendendoalsuointernoquindi:evaterieprivecovei viverai.abiova..atproaottaovatvrae)eeri.or.ebioogicbe.icovpartiavbievtaicove`aria. `acqva e i .voo. ri.or.e evergeticbe rivvorabii cove `evergia eoica o .oare. vovcbe i territorio ivte.o cove .pa.io ti.ico vtii..abie (1).Nel seguito del capitolo l`attenzione e stata puntata sulle ri.or.e vov rivvorabii e piu precisamente e stata presa in considerazione la categoria dei mineralinonenergetici,conparticolarerierimentoaimineraliindustrialiedagli aggregatiinertidacostruzione.Nellaparteinaledel(apitolo,inoltre,sonostati introdottialcuniprimielementisullerelazioniintercorrentiral`ambienteel`attiita mineraria od estrattia indicando i possibili impatti che questa attiita generalmente puo comportare sulle componenti ambientali e sulla salute umana. /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

10 1.2 - L`AMBILN1L (OML RISORSA1.2.1- DLlINIZIONI DI AMBILN1L L RISORSA AMBILN1ALLlornire una deinizione unioca e sintetica di avbievte e di ri.or.a avbievtae risulta alquanto diicoltoso a causa della complessita intrinseca di cio che si intende descriere ecaratterizzarenonchperilcambiamentodisigniicatochestoricamentehasubitola deinizionestessadiambiente.Ledescrizioniriportatenelseguitoaiutanoa comprendere la arieta delle deinizioni esistenti, e quindi i diersi punti di ista culturali esocialidacuideriano.Alcunediquesteannorierimentoaduncriterio prealentementeeconomico,ediadesempio.M^)^.)|R.:Parteai territorio orgavi..ato tiv aa`origive o iv ria ai recvpero .povtaveo. aa parte ae`eco.i.teva vatvrae ` (2),cuisiaiancal`.M^))R.ORM.)O Parteai territori o orgavi..atoaa`vovopertiviprera evtiaiproav.ioveagri coatavbievtervra e) oppvrepertivire.iaev.i ai.ai.erri.i ooproavttiriaitipoartigiava e.covverciaee ivav.tria etavbievtevrbavo)(3).Einteressanteanchelacomplementare definizionediROR..M^).:|vaaeecovpovevtiavbievtaiaeqvaie attribvito vv raore avbievtae ai tivi aeecovovia ae territorio(4).Vi sono deinizioni molto stringate ma chiare ed eicaci: .vbievte. .v. 1. vogo. o .pa.io ti.ico. e covai.iovi iv cvi vv orgavi.vorire.2.abitat`(5) edeinizionipiuestesechepuntanoadunaletturapiu ampiadeltermine:.M^): itrattaaivvtervivericcoai.igviticatieaiivpica.iovi. Derira aa ativo avbiev. ci cbe .ta attorvo. ^e`acce.i ovecovvve covprevae `iv.ieveaeecovai.i oviti.icbettevperatvra.pre..iove.ecc.).cbivicbetcovcevtra.i ove aiga...ai..o.tav.eorgavicbeoivorgavicbe.ecc.)ebioogicbeve `avbitoaeqvae.i.rogearita. ..oivcvaeeevevtitocovpovevtiavbievtai)vovrirevtitacqva.aria.viverai. evergia)oabioticieaeevevtirirevtiobioticitraiqvai.iai.tivgvovoorgavi.viproavttori tregetai). cov.vvatori tavivai) e aecovpo.itori ttvvgbi e batteri). `avbievte e vv .i.teva aperto. iveqviibri oaivavico.capaceaiavtoregoa.i ove. ivcvi.ireriti cavoivterrea.i ovia tvttiiirei.iv.i evea.cavbiaitv..iaievergiaeaiivtorva.iovi.Pve..ereivte.o avcbecoveCovte.totavbievtae)ivcvi.iivtevaeavaareaaivterrevireoveqvae `orgavi..a.iove opera. covprevaevte `aria. `acqva. i terrevo. e ri.or.e vatvrai. a tora. a tavva. gi /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

11e..erivvavieeoroivterrea.iovi..).^eapraticaaitvttii gi orviait attorieve tocai..atoai rotaivro tavva.pettoparti co areae`avbievte.abbavaovavaoicovcettoaeavbievteovvicovprev.iro..qve.topvvtoe..orerraaetivitoaa` aggetti rocbe accovpagvaitervive:arrevoco.vvavbievteecoogico.vatvra e..ocia e.poitico.i.titv.i ovae. vaavcberea.i ovaeeatt etti roeaatro(6).Ancoraoggila deinizi one di ambiente nei glossari e oggetto di discussione ra glistudiosi e risentenoteolmentesiadelcampodiazi oneincuioperailsingolosiadelle diersescuoledipensieroesi stenti.Ancheiltermi neri sorsatroa deinizi oniessenziali espessooie:ROR^O^R^^O1.:Ri.or.eaepatrivovi ovatvraeicvivti i..oeaivpiegoeivi tatovetevpoacav.a aea oroi rriproavcibii tate.. eri.or.eviverarie). 1evgovoaetteavcberi.or.e e.avribi i(7)eRORR^^O1.: Ri.or.eaepatrivoviovatvraecbe bavvo a capacita ai riproavr.i e rivvorar.i (8) .Diersa, ma didi retto interesse,eladeinizi onediAmbientedatadalGlossarioLuropeo(9),essoiene lettosolamenteinchi aepoliticaesostanzi almenteari erimentosol oalla StrategiaPoliticaAmbientaledellaUL:.vbievte: apoiticaavbievtaeae|viove vropea t|) covcerve a .aragvaraia. a tvtea e i vigioravevto aea qvaita aeavbievte. vovcbe a prote.iove aea .avte vvava: vtii..a.iove accorta e ra.iovae aee ri.or.e vatvrai: a provo.iove. .vpiavoivterva.iovae.aivi.vreae.tivateari.orereiprobeviaeavbievteaireoregiovaee vovaiaetarticoo11aetrattatoC).v.eaeaieabora.iove.apoiticaavbievtaee.oggettaa airer.eproceavreaeci.iovaia.ecovaaaei.ettoricvi.iappicavoeai.po.i.ioviaaaaottare.Per cov.egvire gi obiettiri ai cvi .opra. i Cov.igio: .tatvi.ceavvavivita.preriacov.vta.ioveaeParavevtoevropeo.aeCovitatoecovovicoe.ociae evropeoeaeCovitatoaeeregiovi.qvavao.itrattaaiai.po.i.ioviaivatvrati.caeovi.vre covcervevtia..ettoaeterritorio.age.tioveaeeri.or.eiaravicbe.aae.tiva.ioveaei.voitaa ecce.ioveaeage.tioveaeiritivti).orrerovi.vrecbepo..ovoivciaere.ev.ibivevte.va.cetaaivvo tato vevbro tra airer.e tovti evergeticbe tarticoo 1:. paragrato 2): .tatvi.cecovtorvevevteaaproceavraaicoaeci.iove.preriacov.vta.ioveaeCovitatoecovovicoe .ociaeevropeoeaeCovitatoaeeregiovi.veca.oaeaao.ioveaiprogravviaia.ioveacarattere geverae cbe .tabii.covo gi obiettiri prioritari./LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

12(omepiudiusamentedescrittonelsecondo(apitoloaricordatocheiltrattatodi AmsterdamUL,2ottobre199,hainseritoinoltreilconseguimentodello"siluppo sostenibile"tragliobiettiiondamentalidell'UnioneLuropea,inbaseacioestata raorzatal'integrazionedellatuteladell'ambientenellealtrepolitichecomunitarie soprattuttonell'ambitodelmercatointernoarticoli2e6deltrattato(L,.La deinizi onecomunquepiucompletaequelladell`AgenziaAmbientale LuropeaLLA,che,nellasuaapparentesemplicita,descri ecompi utamente ilconcetto:.M^))RR)R:icovcettoaiavbievteterre.trecovprevaee ivtera.iovi tra e covpovevti vatvrai aea geo.tera e aea bio.tera co. cove e ivtera.iovi tra e..e ea i tattori .ociai ea ecovovici (10) . In ultimo, per completare il quadro deinitorio entro cui andremoadanalizzareleinterazioniraambienteedattiitaminerariaeoestrattia, iene riportata anche una deinizione di tutela dell`ambiente.M^) t)vtea ae): v.ieveaivi.vreaiairittopevaeeavvivi.tratirotevaevtiaproteggere`avbievtevatvraetaria. terra.acqve.bee..evatvrai.ecc.)aaogviivqvivavevto.aepavperavevtoo.vper.trvttavevto.. partireaaa.ecovaavetaaegiavvie..avta..i.ovoe.pre..icre.cevtitivoriperitvtvro ae`avbievte. vivacciato aae attirita vvave. .evpre piv ivraaevti e ai.trvttire. a ireo .ia ocae. .ia gobae.epreoccvpa.iovipera.aragvaraiaae`avbievteocaebavvocovaottoa`eabora.ioveai appo.ite eggi: agricotvra. ivav.tria. proav.iove ai evergia. tra.porti. co.trv.iove ai vvori iv.eaiavevti .ovoattirita.oggettearavta.ioveeavorvatireaicovtevivevtoae`ivpattoavbievtae.Pertevere .ottocovtrooeatera.ioviproaotte.v`avbievtegobae.ovo.tatiraggivvtiaccoraiivterva.iovai` (11).Perulterioriconsiderazionisuitemidellatutelaeprotezionedell`ambientesi rimanda al (apitolo successio. 1.2.2 - LA 1LRRA, UN SIS1LMA (IIUSO Imeccanismichesulnostropianetamantengonolaitanellesuedierseorme, consistonosostanzialmenteinunsistemacomplessodilussidimateriaedienergia, dall`ambientenaturaleagliesseriienti,egetaliedanimali,iqualimetabolizzanole ariesostanzepresentineidiersihabitatpermantenersiinita,producendoaloro oltaaltresostanzediscartooriiuti.1uttelesostanzeutiliallaitapossonoessere preleate ed utilizzate dai ienti escluso l`uomo, soltanto dall'habitat o dall``ambiente` circostanteelescoriestessenonpossonocheessereimmessenellostessohabitat /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

13seguendoimeccanismidellecatenealimentariprimaedeiciclibiogeochimicidegli elementipoi.L`interosistema,ascaladelpianeta 1erra,sicaratterizzaquindicomeun sistemachiuso`.Insintesi,lespecieegetalirappresentanoicostituentidibasedei sistemiecologicipresentisulla1erra,essetroanoillorosostentamentoattraersoil meccanismodellaotosintesi:laradiazionesolareorniscel'energiaalprocessoconcui questiorganismi,utilizzandoanidridecarbonicadall`atmoseraeacquadall'ariaedal suoloinsiemeconaltrielementiminerali,creanomolecolecomplessecontenenti carbonio,idrogenoeossigenoconcuicrescono`eliberanocomeriiutoossigeno gassoso in atmosera.I egetali, capaci quindi di nutrirsi da soli e deiniti produttori, o autotroi,sonoalorooltautilizzatidamoltespecieanimalicapacidiscomporrele molecoleegetali,usandol'ossigenopresentenell`atmoseraeliberandoanidride carbonica e acqua, altre sostanze di scarto iniscono come escrementi nel suolo. Oueste specie animali, che possono acquisire cibo soltanto da altri organismi egetali,, engono chiamati eterotroi, oero che si nutrono di altri, o consumatori. Lssi a loro olta sono direttaontediciboperaltrespecieanimali,ipredatori.Lamortediogniorganismo innescaaltrecatenealimentari,quelledeidecompositoriecosiia,sinoaliello molecolareall`internodiunbilanciobiogeochimicocomplessiocheubbidisceal principiodiconserazionedellamassa,percuiquantitadimateriaentratainciascun processobiologicodeeessereugualeallamassadimateriacheneesce.Lo schemadi igura 1 rappresenta sinteticamente il sistema complessio. igvra 1.1 - .cbeva aei cici bioogici geverai

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14Nonainoltredimenticatounterzoelementoondamentalerappresentatodall'energia proenientedalsole:senzal'irraggiamentosolarenoncisarebberoicicliabioticie biotici, senza il sole non ci sarebbero enomeni atmoserici, piante o altri produttori e la ita come oggi noi la osseriamo.Inconclusione,possiamodeinirel'ambientecomeuninsiemedinamicocompostoda elementiabioticiedelementibioticiinsiemecon lussidimateriaedenergia,capacedi autoregolamentazione. Nella seguente igura 2 e riportata la struttura gerarchica elaborata dagli ecologi (12) per lo studio dei sistemi ambientali.igvra 1.2 - Cerarcbi..a.iove ae`avbievte iv avbito ecoogico 1.2.3-IlABBISOGNIDLLL`UOMOLDISLRVIZI`lORNI1I DALLA 1LRRAOgnispecieegetaleedanimaleieesiriproduceall`internodiunsuospeciico ecosistema,caratterizzatodadeterminatecondizioniambientaliohabitat,incuiha siluppato un suo adattamento. Gli habitat non sono statici ed immutabili nel tempo, la 1erra e un sistema di ecosistemi in continua eoluzione e le relazioni tra le specie e il loro ambienterientranosemprenell`ambitodiunsoisticatoequilibriodinamico.Inatti, %,20$(&2/2*,$Scienzo che sfudio i ropporfi infercorrenfi fro orqonismi o qruppi di orqonismi ed iI Ioro ombienfe e, quindi, Ie possibiIif reciproche di esisfenzo %,26)(5$Porfe deI pionefo Terro, ofmosfero compreso, neIIo quoIe sono presenfi Ie condizioni indispensobiIi oIIo vifo onimoIe e veqefoIe. In senso frosIofo indico onche Iinsieme deqIi orqonismi vivenfi. 0ronde comunif di orqonismi vivenfi, onimoIi e veqefoIi, che in uno dofo zono qeoqrofico honno roqqiunfo uno reIofivo sfobiIif reciproco monfenufo doIIe condizioni ombienfoIi Ambienfe vifoIe omoqeneo, deIimifobiIe rispeffo oI suo inforno, neI quoIe vive uno comunif di veqefoIi e onimoIi (biocenosi) od esso odoffofo %,27232(&26,67(0$Unif composfo do un deferminofo ombienfe, doqIi orqonismi che in esso vivono (onimoIi e veqefoIi), doi fenomeni chimici e fisici che vi si verificono e doIIe reciproche inferozioni +$%,7$7CompIesso deIIe condizioni ombienfoIi, fisiche e chimiche, nofuroIi e orfificioIi, in cui vive uno porficoIore specie di onimoIi o di pionfe, o onche iI Iuoqo ove si compie un sinqoIo sfodio deI cicIo bioIoqico di uno specie /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

15secondounciclonaturale,solitamentedilungoperiodo,glihabitatsubisconolentima progressiimutamentieadessisoprairannosololespeciecapacidiadattarsialle nuoe condizioni e, mediante un generale processo di eoluzione e si selezione naturale delle specie, erra raggiunto un nuoo equilibrio e cosi ia. Una osserazione a atta in relazionealpursinteticomodelloambientaledescrittoedalleproblematichelegate all`uso delle risorse minerarie.In ia generale si sarebbe portati a pensare che una specie, troandosiinuna condizioneottimaledidisponibilitadi ciboepraticamenteinassenza dicompetizioneeodipredatori,possacrescereall`ininito.Inrealtanonecosi, numerosi studi di ecologia delle popolazioni hanno dimostrato che ogni habitat dispone didimensionierisorselimitateechelacuradicrescitadituttelespecieiipresenti segue sempre lo stesso andamento. All`inizio, quando il numero degli indiidui e esiguo e il cibo e lo spazio sono abbondanti, la specie aumenta il proprio numero rapidamente, in modoesponenziale,poirallentacrescendopiulentamentesinoaraggiungereunostato deinito stazionario` in cui il numero dei morti e pari a quello dei nati e la popolazione complessiahasuicientirisorseperriprodursieiere,mantenendoilnumerodei propri indiidui in equilibrio rispetto alle risorse presenti nell`habitat.Per ogvi .ivgoa .pecie. qvivai.e.i.teitattoreivitavteaicre.citarappre.evtatoaaativite..aaeeri.or.epre.evti ve`avbievte iv cvi rire.Anche l`uomo, come tutte le specie ienti, necessita di condizioni climatiche e isiche adeguate, ma la sua intelligenza ed il grado di eoluzione tecnologica raggiunto,particolarmenteaanzatoneipaesiindustrializzati,glihagradatamente permessodisincolarsidaicondizionamentinaturalicomuniallealtrespecie,inoa renderloingradodicostruirsiuneroeproprio"habitatantropico"ingradodi soddisaretuttelesueesigenzematerialimacheaadintererireconquasituttigli ambientinaturalipresentisulla1erra.Adierenzadellealtrespecieienti,laspecie dell`uomo prelea dal suo habitat, oero dal suo ambiente costituito dal pianeta 1erra, altresostanzeoltreaquellenecessariealsuometabolismobiologico.Sitrattadelle sostanzemineraliedellerocceutilizzateperprodurremetalliocostruireediici,per disporre di onti di energia ossili petrolio, gas, carbone, e cosi ia. La trasormazione di questisostanzeinbenieprodotticomportaancheunanoteoleproduzionediscartie riiuti che a loro olta iniscono nell'ambiente, in questo caso secondo cicli parzialmente artiiciali del tipo natura-merci-natura. Anche in questi processi antropici` la massa dei /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

16materiali in entrata e di quelli in uscita e uguale, ma la composizione eo le caratteristiche dei materiali in uscita possono essere molto pericolosi e tali da alterare, anche in maniera irreersibile,laqualitael`eicienzabiologicadell`habitatricettore.Insintesi,quindi,in questosistemaantropico`,rappresentatodalleattiitatecnologiche,produttiee commerciali in un sistema socio-economico globale, l`uomo da una parte impoerisce il suohabitatconilprelieoindiscriminatodellerisorseedaun`altralosoraccaricadi riiuti,spessocontaminandoloecompromettendoledelicatecondizionidiequilibrio presentineglihabitatnaturalicoinolti.(omehaeidenziatounrecenteRapportodi alutazionedegli ecosistemiperilMillennio(13):vecor.oaegivtivi:0avvigivovivi bavvo aterato gi eco.i.tevi piv rapiaavevte e piv e.te.avevte cbe iv qva.ia.i atro perioao aea oro .toria. .oprattvtto per .oaai.tare a cre.cevte aovavaa ai proaotti aivevtari. acqva aoce. egvave. tibre regetai.viveraiecovbv.tibie`.Seguendounmetododisistematicaricercadirisorsein modo sempre piu intenso e perasio ed in tutti gli ambienti terrestri, man mano che lo siluppo delle tecnologie lo permettea, la nostra ciilta e giunta a preleare dal Sistema 1erra` una quantita di risorse inimmaginabile anche solo 100 anni a ed al cui interno il settoreminerarioricopreunasigniicatiapercentuale,cosicomesiaramododi eidenziare nei passi successii.Allo stato attuale, tutte le economie dei paesi della UL e deglialtripaesiindustrializzatidipendonodirettamentedalladisponibilitadirisorse naturali,cherisultanoessenzialiperilunzionamentodellaloroeconomiaeperil mantenimentodeilorostandarddiita.Ouestoabbisognoienesoddisatto,come detto,conunprelieodirisorseditaleentitaerapiditadainiziareacompromettere realmentelacapacitadelnostropianetadirigenerarelerisorsestesseedipreserarele unzioniediciclinaturalidellabioserachecostituisconolaontedellaprosperita materialedellanostrasocietae,inondo,garantisconolanostrastessasopraienza.Arimarcarequestacriticasituazione,alcuiinternounruolomoltosigniicatioe ricopertodalprelieodellerisorseminerarie,nonsonolesoliteomnicomprensieed emotielamentazioniambientaliste`maunautoreoleerecentissimodocumento l`UNLP, United NationsLnironment Programme che nel co.y.tev. ava vvav !ebeivg:.raverortor...e..vevt`delBoardotheMillenniumLcosvstemAssessment, prodottodiunaricercaquadriennaledapartedi1.360espertidituttoilmondo,conal partecipazionedicirca50AgenzieedUiciinternazionaliaerma:I(ON1IIN /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

17ROSSO - Covcv.iovi vvceo e..ev.iae ai qve.ta aicbiara.iove e co.titvito aa vv aarve: `attirita vvavapovevvataepre..iove.vetvv.iovivatvraiaeaterracbeacapacitaaegieco.i.teviae piaveta ai .o.tevere e gevera.iovi tvtvre vov pv piv e..ere aata per .covtata. . `approrrigiovavevto ai cibo. acqva aoce. evergia e vateriai per vva popoa.iove iv covtivva cre.cita e .tato raggivvto aa vv co.to cov.iaereroe per i covpe..o .i.teva ai piavte. avivai e proce..i bioogici cbe revaovo i piaveta abitabie.Cicbeavatvratorvi.ce ^ee.traaeaivvacittaattoata.veecor.ieaivvgravae .vpervercatooivvva.civtiavtetabbricaeettrovica.o.tatobioogicoaeitivvi.aeetore.te.eaee vovtagve aea )erra pv .evbrare vva preoccvpa.iove revota. . ppvre. vagraao a .traoraivaria reocitaaeicavbiavevtitecvoogiciacvivotiaivoibavvoa..i.titovecor.oaeapropriarita. aipevaiavo voto piv ai qvavto vov ci .i po..a revaere covto aaa covpe..a rete bioogica ai cvi .iavo parte.. cibo e `acqva cbe ci vavtevgovo iv rita. i egvo cbe ci ottre riparo e vobiio. per.ivo i civa e`ariacbere.piriavo:tvtti.ovoproaottiaei.i.tevirirevtiaepiaveta..^ea.ecovaavetaae revte.ivo .ecoo. gi e..eri vvavi bavvo prorocato piv cavbiavevti iv qve.ti .i.tevi ai qvavti vov .e ve .iavoreai..atiivqva.ia.iatrovovevtoaeavo.tra.toria..^epievoaiqve.taevtoriaveo .pevaere i te.ori vatvrai aea )erra e i vovevto ai tare i covti. Ove.to e ci cbe qve.to ...e..vevt ba tatto. e pvrtroppo e vv biavcio cbe ci riporta avravevte cov i pieai per terra. cov voti piv covti iv ro..o cbe iv attiro.pevaere i capitaeCirca ave ter.i aei .erri.i torviti aaa vatvra a gevere vvavo a ireo vovaiae .ovo ri.vtati iv aecivo. v reata. i bevetici raccoti aaa vo.tra orgavi..a.iove ae piaveta .ovo .tati ottevvti ivaeboevao i capitae ai ri.or.e aea vatvra. . v voti ca.i. i aavvo e .tato tatto e i tevpo e .caavto..ae.evpio.cov.vvavaoeri.or.eiaricbepivrapiaavevteaiqvavtovovpo..avoe..ere rigeverate..tiavoe.avrevaoqve.teri.or.ea.capitoaeivo.tritigi...vevocbevovcirevaerevo covtoaiqve.toaebitoeivpeairevocbecre.cavteriorvevte..araarepevtagioi.ogvoaivotiai iberareivovaoaaatave.aaaporertae.treva.eaaevaattieeritabii.tacevaoavvevtareiv qve.to voao i ri.cbio ai cavbiavevti ivprorri.i aei .i.tevi cbe .o.tevgovo a rita. aa cvi veavcbe i piv riccbi po..ovo riparar.i . vtriavo iv vv`era iv cvi a bioairer.ita e .evpre piv ivitata. pae.aggi piv .evpici e vovotovi creati aa`attirita vvava bavvo ve..o vigiaia ai .pecie a ri.cbio a`e.tiv.iove. copevao .ia a capacita ai recvpero aei .erri.i ve..i a ai.po.i.iove aaa vatvra. .ia raori .piritvai e cvtvrai vevo tavgibii. Nella igura n. 2 iene riportato una esempliicazione dei ari tipi di SLRVIZI (14)che alcuni tipi di ecosistemi possono ornire alla popolazione umana. Lalorocapacitadiornireserizidipende,comedetto,dacomplesseinterazioni /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

18biologiche,chimicheeisicheche,aloroolta,sonocondizionatedalleattiitaumane. Sempre nel citato Assessment iene eidenziato quanto ancora l`uomo sia incolato alla natura ed ai suoi cicli:I SLRVIZI DLLLA NA1URA, INDISPLNSABILI PLR LA NOS1RA VI1APoicbeeciritavvave.ovoairevtatevecor.oaei.ecoi.evprepivcovpe..eetecvoogicavevte arav.ate. e tacie arere `ivpre..iove cbe vov aipevaavo piv aai .i.tevi vatvrai. . |v vvvero .evpre cre.cevteaiper.overireveicevtrivrbavi.ivavbievtiaovivatiaa.trvttvreco.trviteaa`vovoeaa vaccbive. e a ^atvra pv apparire cove qvaco.a ai cvi approtittare ve tive .ettivava o vei ritagi aitevpo.beaaagvaraare vaaitticivevteivciva ae vo.trepreoccvpa.ioviqvotiaiave..Ove.te .ovo pericoo.e iv.iovi cbe vov tevgovo covto aegi evorvi bevetici cbe a vatvra apporta ai viiarai ai per.ove cbe abitavo i piaveta. rero cbe ci .iavo aovtavati aaa vatvra. va covtivviavo a aipevaere ivteravevte aai .erri.i cbe e..a torvi.ce. La igura 3 elenca i serizi degli ecosistemi.igvra 1. cbeva ai acvvi aei privcipai .erri.i cbe gi eco.i.tevi torvi.covo a`vovo. lORNIRLL`LSSLNZIALL.ireopivrvaivevtaeiciboaicvicivvtriavoevv.erri.ioaea vatvra. Ove.to e avcora piv eriaevte qvavao o .i ottieve aaa cattvra ai .pecie .eraticbe cove ve ca.o aea pe.ca oceavica: i .avo tvv.iovavevto aea cateva aivevtare aei vari e vv patrivovio ai evorve raoreecovovico.Per.ivoaproav.ioveaivevtareottevvtaivcovai.iovicbe.evbravoa..ovtavevte /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

19ivvatvrai. e avcora vv proaotto aei proce..i bioogici aea vatvra. .Cbe .i tratti ai vateriae gevetico aai qvai i .evi o i be.tiave aeriravo. o cbe .iavo .tati aterati travite a biotecvoogia. `aivevta.iove vvava aipevae aai .i.tevi vatvrai cbe gi agricotori ai tvtto i vovao vtii..avo cov a oro tecvoogia. ..pre.civaereaarvoocberire.teveaproav.ioveaivevtare.`acqvaevatvravevtevvatro eevevto ba.iare per a rita. Magraao tvtte e ivgegvo.e tecvicbe ai cavai..a.iove .rivppate .iv aae prive cirii..a.iovi. voi tacciavo avcora attiaavevto .v .i.tevi vatvrai per regoare i tv..o ae`acqva aei bacivi tvriai ae vovao. . .vcbe cov `ivrev.iove ai airer.i vateriai .ivtetici. i proaotti vatvrai .ovo avcora argavevte vtii..ati iv ogvi .ocieta. gi aberi ci torvi.covo egvo e carta. `ivav.tria te..ie vece..itaaitibreregetaieaavivaieaeivcovtivvacre.citaaaovavaaaiveaicivaiaeriratiaa .o.tav.evatvrai...Nelloschemaseguentediigura4nellaprimaparteengono sintetizzati i serizi solti dagli ecosistemi a aore dell`uomo e degli altri ienti mentre nella seconda parte sono riportate le pressioni sugli ecosistemi legate all`attiita antropica. igvra 1.1a erri.i aegi eco.i.tevi e pre..iovi avtropicbe 6(59,=,)251,7,'$*/,(&26,67(0,02'(5$*/,(675(0,&/,0$7,&,(',/252,03$77,',63(5'(,6(0,0,7,*$,/'()/8662,'5,&23527(**(/8202'$,5$**,62/$5,8/75$9,2/(77,5($/,==$,&,&/,%,2*(2&+,0,&,'(*/,(/(0(17,('(,1875,(17,3527(**(,&256,'$&48$(/(&267('$//(526,21(1(875$/,==$('(&20321(,5,),87,&21752//$/(0$/$77,('(//(3,$17(0$17,(1(/$%,2',9(56,7*(1(5$(&216(59$,682/,(1(5,1129$/$)(57,/,7&2175,%8,6&($//$67$%,/,7&/,0$7,&$'(/3,$1(7$385,),&$/$5,$(/$&48$5(*2/$/(0$/$77,('(*/,$1,0$/,3(50(77(/,032//,1$=,21('(,&$03,('(//$9(*(7$=,21(1$785$/(/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

20igvra 1.1b erri.i aegi eco.i.tevi e pre..iovi avtropicbe

Sequestetendenzeproseguirannosigiungeraallaineadunulterioredegrado complessiodell`ambienteglobaleedaduneettioesaurimentodellerisorsenaturali...Ove.toprobevaa..vveavcbevvaaivev.iovepavetaria.`|vioveevropeaetortevevte aipevaevteaaeri.or.eprorevievtiaaatricovtivevtie`vtii..oaeeri.or.eve`|eveeatre gravaiecovovie.iripercvote.v`avbievtegobae.vparitevpo.ecovovieivtortee.pav.iovecove qveeaeaCiva.ae`vaiaeaera.ievtii..avori.or.evatvraiaritvo.evprepivacceerato. vppovevao cbe i vovao. ve .vo covpe..o. .egva i voaei ai cov.vvo traai.iovai. .i e cacoato cbe tra revt`avvi o .trvttavevto aee ri.or.e vovaiai .arebbe qvattro rote vaggiore cov grari ripercv..iovi vegatire.v`avbievte.|v`atervatirapotrebbee..ereqveaaiaaottarevvapprocciocooraivato.cbe precorrai tevpi cov geverae beveticio per i vovao ivtero.. (15).1.2.4 - IL MODLLLO DPSIR L GLI INDI(A1ORI AMBILN1ALI In questa delicata situazione e necessario quindi, prima di intraprendere qualsiasi azione, poteralutarecompiutamenteleripercussionicheessaarasull`ecosistemasucuisi andra ad interenire. Per meglio comprendere, quindi,come i sistemi economici, politici e sociali interagiscono con le problematiche ambientali nella sequenza causa-condizione-eettosiericorsoall`indicatore.1alestrumentopermetteinprimoluogodiridurreil numero di misurazioni e di parametri in grado ornire un quadro esatto della situazione 35(66,21(68*/,(&26,67(0,',))862,148,1$0(172'(//(5,6256(1$785$/,7(55$$&48$('$5,$(526,21('(,682/,3(5$*5,&2/785$,17(16,9$'()25(67$=,21(',6758=,21('(//(=21(80,'(35(/,(9,(&&(66,9,',$&48(683(5),&,$/,(6277(55$1((,1752'8=,21(',63(&,($1,0$/,(9(*(7$/,121$872&721(6295$6)5877$0(172'(//(5,6256(,77,&+(6&$5,&2',3(67,&,',5,),87,(5()/8,=227(&1,&,&5(6&,7$',))86$(',1&21752//$7$'(//$85%$1,==$=,21((/(9$7$3(5',7$',63(&,($1,0$/,(9(*(7$/,/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

21indagataeinsecondoluogoaorisceunasempliicazionedelprocessodi comunicazionedeirisultatidelleindaginiornitepoiall`utilizzatoreediulgate.Una deinizioneaccreditatadeltermineindicatoreciienepresentatadall`O(SL:vv paravetro. o vv raore aerirato aa paravetri. cbe ivaicatorvi.ce ivtorva.iovi .vae.crire o .tato ai vv tevovevoavbitoareacovvv.igviticatocberaotrecicbeeairettavevtea..ociatoaraoreae paravetro.L`importanzadell`indicatoreesitanellasuaunzioneprincipaledi rappresentareinmodosinteticoleproblematicheambientali,generatedalleorze antropiche,mantenendoinalteratoilcontenutoinormatiodell`analisieettuata.Gli indicatoriquindisonostrumentodiconoscenzaessenzialedellestrategiedipolitica ambientaleedisilupposostenibileeconsentono,conunaccuratoecontinuo monitoraggio di eriicare anche l`eicacia delle politiche correttie adottate. Perunostudioomogeneoecomparabiledellasituazioneambientaleedunarazionale gestionedelleinormazioniornitedagliindicatori,estataistaanchelanecessitadi introdurreunmodellodirierimentocomepuntoermoperunamigliorepresadi coscienzaeresponsabileconoscenzadelpatrimonionaturale.Ilmigliormodello descrittiogeneraledacuipartireoggiperinquadrarelalogicacomplessiadelle interazioniuomo-ambiente,mediantel`usodiindicatori,eilMODLLLODPSIR Driers,Pressure,State,Impact,Response,(16).Lssoeruttodiunaeoluzione concettualedelmodelloPSRPressure,State,Response,ideatodall`O(SLneglianni ottanta.NelmodelloPSRsiconsideraaunsistemacircolareincuil`attiitadell`uomo generapressioninell`ambientecircostante conconseguente cambiamentodellaqualita e dellaquantitadellerisorsenaturali,acuirispondelasocietaconpoliticheadeguateche inluiscono sulle attiita antropiche e sui suoi eetti. Successiamente l`Agenzia Luropea per l`Ambiente LLA, nel 1995 ha reso eidenti due ulteriori passaggi concettuali che si presentaanoimplicitinelprecedentemodello,sonostatiquindidistinteleattiita antropicheprimarieD,edegliimpattiI,,questiultimiconseguenzadirettadelle pressioniantropicheP,giungendoaconiareilmodelloDPSIR.Attualmenteil MODLLLODPSIRestatouicialmenteadottatodallaLuropeanLnironmental AgencvLLA,esuccessiamentedaiMinisteridell`AmbientedegliStatidellaUnione Luropea come modello generale per tutte le Relazioni sullo Stato dell`Ambiente RSA, a scalanazionaleolocale.LastrutturadelMODLLLODPSIReriportatainigura5 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

22mentrenelseguitosono delineatebreementelecaratteristichedegliindicatoriutilizzati nel modello .igvra 1.: -trvttvra geverae ae Moaeo DPRCause generatrici primarie popolazione industria agricoltura ecc.Risposte normative piani ecc.Pressioni emissioni atmosferiche scarichi industriali produzione rifiuti ecc.Impatti sulla salute sugli ecosistemi ecc.Stato qualit dellaria qualit delle acque biodiversit ecc.PressioniInterventi strutturaliBonificheDriversRisposteImpattiStatoInterventi prescrittivi/tecnologici02'(//2'36,5Fonte: Agenzia Europea per lAmbiente EEACause generatrici primarie popolazione industria agricoltura ecc.Risposte normative piani ecc.Pressioni emissioni atmosferiche scarichi industriali produzione rifiuti ecc.Impatti sulla salute sugli ecosistemi ecc.Stato qualit dellaria qualit delle acque biodiversit ecc.PressioniInterventi strutturaliBonificheDriversRisposteImpattiStatoInterventi prescrittivi/tecnologici02'(//2'36,5Fonte: Agenzia Europea per lAmbiente EEA Gli indicatori del Modello sono cosi deiniti: Dvaicatori.veor.eCviaatvaicator.torDririvgorce.):descrionoglisiluppisociali, demograicieeconomicinellasocietaeicorrispondenticambiamentineglistilidiita, nei lielli di consumo e di produzione complessii. lorze guida primarie sono la crescita dellapopolazione,iabbisognieleattiitaumane.1aliorzeguidaprimarieproocano cambiamentineiliellicomplessiidiproduzioneeneiconsumieannoaprodurrela pressione sull'ambiente. PvaicatoriaiPre..iovetPre..vreivaicator.):descrionoleemissionidisostanze,diagenti isiciebiologici,l`usodellerisorseel`usodelterreno.Lepressioniesercitatedall`uomo sono trasportate o trasormate in una quantita di processi naturali ino a maniestarsi con cambiamentidellecondizioniambientali.Lsempidiindicatoridipressionesonole /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

23emissioni di anidride carbonica per settori, l`uso di rocce o di sabbie per costruzioni e la quantita di terreno usato per le strade. vaicatoriaitatottateivaicator.):gliindicatoridistatoornisconounadescrizione quantitatia e qualitatia dei enomeni isici come ad esempio la temperatura,, biologici comelaquantitadipesciinunospecchiod`acqua,,echimiciadesempiola concentrazionedianidridecarbonicainatmosera,inunacertaarea.Gliindicatoridi statopossono,adesempio,descrierelostatodelleoresteedellanaturapresente,la concentrazione di osoro e zolo in un lago oppure il liello di rumore nelle icinanze di unaeroporto.AgenziaAmbientaleLuropeaLLA,liriuniscenelgruppodiindicatori chiamati descrittii` 1vpe A: descriptie indicators, cosi deiniti: vaicatoriaivpattotvpactivaicator.,:acausadellepressionisull`ambientelostato dell`ambientecambia.1alicambiamentihannopoiimpattisulleunzionisocialie economichelegateall`ambiente,qualilagaranziadiadeguatecondizionidisalute,la disponibilita di risorse e la biodiersita. Gli indicatori di impatto sono usati per descriere tali impatti. RvaicatoriaiRi.po.tatRe.pov.eivaicator.):gliindicatoridirispostasirierisconoalle rispostedatedagruppisocialiodaindiidui,,cosicomeaitentatiigoernatiidi eitare,compensaremitigareoadattarsiaicambiamentinellostatodell`ambiente.Ad alcune di queste risposte si puo ar rierimento come a orze guida negatie, poich esse tendono a re-indirizzare i treva prealenti nel consumo e nella produzione. Altre risposte hannocomeobiettioquellodielearel`eicienzadeiprocessielaqualitadeiprodotti attraerso l`uso e lo siluppo di tecnologie pulite. Lsempi di indicatori di risposta sono la percentuale di auto con marmitta catalitica e quella di riiuti riciclati. 1rasponendoilModelloDPSIRalcasodellosruttamentodirisorseminerariela struttura generale potra essere quella di igura 6. /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

24igvra 1. -Moaeo DPR. .trvttvra geverae per `attirita e.trattira 1.2.5 - IL PRIN(IPIO DI PRL(AUZIONL Inordineallaopportunitaomenodiprocederealprelieodiunanuoarisorsa,e necessario,inoltre,cheengasemprepresainesamelapossibilitadelnoninterento. OuestaipotesitroaunsuoormalerierimentonelPrincipiodiprecauzionedella (ommissione UL (17): Il principio di precav.iove pv e..ere ivrocato qvavao e vece..ario vv ivterrevto vrgevte ai trovte a vv po..ibie pericoo per a .avte vvava. avivae o regetae. orrero per a prote.ioveaeavbievteveca.oivcviiaati.cievtiticivovcov.evtavovvaravta.iovecovpetaae ri.cbio. ..o vov pv e..ere vtii..ato cove prete.to per a.iovi arevti tivi prote.iovi.tici. )ae privcipio rieve .oprattvtto appicato vei ca.i ai pericoo per a .avte aee per.ove.. PressioniPRAEInterventidi riambientamentoDrivers RisposteImpattiStatoUtilizzodellemigliori tecnichedisponibiliMODELLO DPSIR, STRUTTURA GENERALE PER LATTIVITAESTRATTIVAPRELIEVO RISORSE NON RINNOVABILIATTIVITAMINERARIA ED ESTRATTIVAQUALITA AMBIENTALE DEL SITOPERDITA DI BIODIVERSITA E SUOLO, EMISSIONI POLVERI, RUMORE, VIBRAZIONI, ALTERAZIONE PAESAGGIO, ECC.ADOZIONE DI NORME, LEGGI, REGOLAMENTI, NTA, CONTROLLI, ECC Applicazione prescrizioni mitigazione impatti, ecc.PressioniPRAEInterventidi riambientamentoDrivers RisposteImpattiStatoUtilizzodellemigliori tecnichedisponibiliMODELLO DPSIR, STRUTTURA GENERALE PER LATTIVITAESTRATTIVAPRELIEVO RISORSE NON RINNOVABILIATTIVITAMINERARIA ED ESTRATTIVAQUALITA AMBIENTALE DEL SITOPERDITA DI BIODIVERSITA E SUOLO, EMISSIONI POLVERI, RUMORE, VIBRAZIONI, ALTERAZIONE PAESAGGIO, ECC.ADOZIONE DI NORME, LEGGI, REGOLAMENTI, NTA, CONTROLLI, ECC Applicazione prescrizioni mitigazione impatti, ecc./LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

251.2.6-LADLlINIZIONLDIAMBILN1LNLLLANORMA1IVA I1ALIANA Doendoneicapitolisuccessiianalizzareancheirapportiraleattiitaestrattieedil complessodellanostrarealtasocio-economica,regolatadadeinitenormeeprocedure, risultanecessarioanalizzareancheladeinizionediAmbiente`cosicomecontenuta all`internodellenormenazionaliitalianecheneregolanolosruttamentoene garantisconolatutela.Ascalanazionaleilprimoelementodaarrileareequelloche, all`internodelseppurmoltoarticolatocorponormatioitaliano,nonestatamai ormulataunadeinizionecompletaedesaustiadeltermineAmbiente`.L` interessante,comunque,analizzareledescrizioni,taloradatate,contenutenella giurisprudenzadella(orte(ostituzionale,incuisiparladell`ambientecomeentita covprev.ira ai tvtte e ri.or.e vatvrai e cvtvrai (18) e di babitat vatvrae ve qvae `vovo rire ea agi.ce (19). Una linea di pensiero parallela` ha inoltre elaborato il binomio avbievte e .avte`attraersoilconcettodiavbievte.avbre(20).Daquestedescrizioninone possibiledesumereunadeinizioneesaustiadelbeneAmbiente`inquantolenorme costituzionalicitatetrattanoinsostanzadell`indiiduoumanoedellacollettiita nell`ambitoeconomico,socialeeterritorialeincuiionoedoperano.Vaanche ricordato che nel tempo sono stati indiiduati altri alori ondamentali da tutelare quali: gliaspettiestetico-culturali,quelliigienico-sanitariedecologico-abitatii.Ilrierimento comunque rimane sempre l`uomo e l`ambito socio-economico e territoriale in cui ie ed opera.Vaperaltroricordatochel`Ambientecomebenegiuridicoepreistoegia direttamente tutelato dalla (ostituzione artt. 2, 3, 91, 41 e 42,, cosi come la riorma del titoloVpartIIdella(ostituzioneche,modiicandol`art11della(artacostituzionale, ha attribuito alla legislazione esclusia dello Stato la materia` della tutela dell`ambiente e dell`ecosistema, mentre ha aidato alla legislazione dello Stato e delle Regioni le materie connesseconlatuteladegliequilibriecologici.Unadeinizionepiuaccurata dell`Ambiente`epossibiletroarlainunambitonormatiocompletamentedierso, quelloaerenteallaValutazionediImpattoAmbientale.Inatti,nell`Allegato1al D.P.(.M.2.12.1988(21),recante^orvetecvicbeperareaa.ioveaegi.tvaiaiivpatto avbievtae e per a torvva.iove ae givai.io ai covpatibiita ai .ev.i ae`art. aea egge v. 1`, nel 1 comma iene disposto che o .tvaio ai ivpatto avbievtae aere prevaere iv cov.iaera.iove /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

26.ia e covpovevti vatvrai.ticbe cbe qvee avtropicbe. e ivtera.iovi tra e vve e e atre e cov `avbievte ivte.o iv .ev.o gobae` e nel secondo comma, si precisa che l`Ambiente e suddiiso secondo (omponenti e lattori:e covpovevti e i tattori avbievtai .ovo co. ivte.i:a) atvo.tera: qvaita ae`aria e caratteri..a.iove veteocivatica:b)avbievteiarico:acqve.otterraveeeacqve.vperticiaitaoci..ava.treevarive).cov.iaerate covpovevti. cove avbievti e cove ri.or.e:c) .voo e .otto.voo: ivte.i .otto i protio geoogico. geovortoogico e peaoogico. ve qvaaro ae`avbievte iv e.ave. ea avcbe cove ri.or.e vov rivvorabii:a)regeta.iove.tora.tavva:torva.ioviregetaieaa..ocia.ioviavivai.evergev.epiv.igviticatire. .pecie protette ea eqviibri vatvrai:e)eco.i.tevi:covpe..iaicovpovevtietattoriti.ici.cbiviciebioogicitraoroivteragevtiea ivteraipevaevti. cbe torvavo vv .i.teva vvitario ea iaevtiticabie tqvai vv ago. vv bo.co. vv tivve. i vare) per propria .trvttvra. tvv.iovavevto. ea erov.iove tevporae:t) .avte pvbbica: cove ivairiavi e covvvita:g) rvvore e ribra.iovi: cov.iaerati iv rapporto a`avbievte .ia vatvrae cbe vvavo:b) raaia.iovi iovi..avti e vov iovi..avti: cov.iaerate iv rapporto a`avbievte .ia vatvrae cbe vvavo: i)pae.aggio:a.pettivortoogiciecvtvraiaepae.aggio.iaevtitaaeecovvvitavvaveivtere..atee reatiri bevi cvtvrai`. VaquiricordataladirettaderiazionediquestanormadallaDirettia(omunitaria 8533 (22)cosi comemodiicata dalla Direttia (omunitaria 911, (23), doe, all`art. 3, si legge: a ravta.iove ae`ivpatto avbievtae ivairiava. ae.crire e ravta . gi ettetti airetti ea ivairetti ai vv progetto .vi .egvevti tattori: - `vovo. a tavva e a tora: - i .voo. `acqva. `aria. i civa e i pae.aggio: - `ivtera.iove tra i tattori ai cvi a privo. .ecovao e ter.o trattivo`.Sempre a scala comunitaria, e indiiduabile un altro rierimentospeciico al concetto di .vbievtetvteatoivqvavtobevea.e.tavte`,conparticolarerierimentoallabiodiersita intesacomerarietaaeetorveairitaavivaieregetaipre.evtivegieco.i.tevi`.Ouesto rierimentoecontenutonelLibrobiancosullaresponsabilitaperdanniall`ambiente/LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

27(24)all`internodiunarticolatosistemadistrumenti,raccomandazioniedirettie inalizzate a rendere eicace il principio chi inquina paga`. Inultimo,adulterioreintegrazionediquantoconsideratoprecedentementecirca componentieattoriambientali,nellaseguentetabella1siriportal`elencouicialedel Ministero dell`Ambiente italiano in merito ai(ompartimenti e Settori ambientali`25, tituenti l`ambiente nel suo complesso, da prendere in considerazione per lo solgimento deglistudidiValutazionediImpattoAmbientaleVIA,.Lecaratteristichedelle componenti ambientali qui elencate verranno analizzate nel dettaglio nel successivo Capitolo 4, in sede di approfondimento degli impatti ambientali relativi al settore estrattivo. )abea .1.1 - Covpartivevti e .ettori avbievtai 0omoarr|menr| amo|enra|| $error|amo|enra|| 0omoarr|menr| amo|enra|| $error|amo|enra|| ARlARuV0RE ATV03FERA CLlVA\l8RAZl0Nl AC0uE 3uPERFlClALlRA0lAZl0Nl N0N l0NlZZANTl AC0uE 30TTERRANEE AV8lENTE Fl3lC0 RA0lAZl0Nl l0NlZZANTl AV8lENTE l0RlC0 AC0uE VARlNEFL0RA E \E0ETAZl0NE 3u0L0FAuNA 30TT03u0L0 8l03FERA EC03l3TEVl LlT03FERA A33ETT0 l0R00E0L00lC03ALuTE E 8ENE33ERE PAE3A00l0 8ENl CuLTuRALl AV8lENTE uVAN0 A33ETT0 TERRlT0RlALE /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

28 1.3 - L`A11IVI1A MINLRARIA L DI (AVA,LL RISORSL MINLRARIL LDIL (ON(L11O DI GIA(IMLN1O 1.3.1- PRLMLSSA Ladescrizionedelleprincipalicaratteristicherelatieall`attiitadisruttamentodelle sostanzemineralisenzacomprendereimineralienergetici,soltaneiparagrai successii, ha seguito per opportunita la suddiisione, ormale e non sostanziale, imposta nelnostroordinamentodall`art.2nelR.D.29Luglio192n.144326,,secondocuile sostanzemineralisonostatesuddiiseinduecategorie,mineralidiprimaediseconda categoria, e la cui estrazione aerisce rispettiamente ai settori produttii delle miniere e delle cae.Ouindi nei paragrai gli aspetti relatii all`attiita mineraria sono stati trattati separatamente da quelli relatii all`attiita di caa. Successiamente sono stati arontati i temirelatiialladeinizionedelleRisorseMinerarieedalconcettodiGiacimento minerario.1.3.2. - L`A11IVI1A MINLRARIA Sindallapreistorial`uomoestatoortementecondizionatodallapresenzadeimetalli, intereciiltasonosorteecresciutegraziealladisponibilitadimineralimetalliciedalla capacita dell`uomo di laorarle in leghe: basta ricordare l`eta del rame, l`eta del bronzo e l`etadelerropercomprenderequantoimetallisegnaronoiperiodicrucialidellastoria dell`umanita.Unbreeexcursussullosiluppoanchesolodelleprimeasidellaciilta umanaeidenzial`indissolubilelegameral`uomoelesostanzeminerali.Sindal Paleoliticol'uomohaattoutilizzodipietrelaoratepercacciareediendersiediocre perdipingere.NelNeolitico,circa10.000annia,sihalaprimarioluzione tecnologica`, accanto alle pietre, sempre piu inemente laorate, l'uomo inizia a cuocere leargilleeatrasormarelamateriacreandoleprimestoiglieesuppellettili.Nel5-4 millennio a.(., si dionde nel Medio oriente, la metallurgia del rame seguita da quella del bronzo e successiamente, nel XII-XI sec. a. (., da quella del erro. L` aenuta la solta. In tempi piu recenti lo siluppo socio-economico, basato su di una larga disponibilita di energia e di materie prime minerali, ha permesso all`uomo moderno di approigionarsi /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

29progressiamentediunaarietadisostanzemineralisemprepiuampiaedigiungerein pochecentinaiadianniall`attualeliellotecnologicoediciilizzazione.(onpoche eccezioni,rappresentatedallerisorserinnoabililegateallaproduzioneagricolae zootecnica,dellegnameedellapesca,dall`acquadolceedallerisorseenergetiche rinnoabili, tutte le altre materie prime usate dalla nostra societa per la produzione ed il consumo dei beni sono sostanze minerarie estratte dal sottosuolo e, in quota minore, per ora,dalondomarino.Unadeinizionetecnicaesinteticadell`attiitaminerariapuo essere semplicemente `e.tra.iove ai viverai aa .otto.voo` (27). In questo caso il termine minerali`ricopreun`ampiaarietadisostanzepresentiinnaturaedutilizzateperari scopi dal nostro sistema economico e produttio.In termini piu estesi `attirita viveraria pve..ereae.crittacovevvproce..oivav.triaecbeprevaearrioaa`e.pora.iove.tivai..ataaa .copertaaiaepo.itiaiviverae.ecbecovtivva.attrarer.oo.trvttavevtoaegiacivevtoeerarie arora.ioviivav.triai.vcce..ire.egateaaraori..a.ioveaeviverae..ivoaacbiv.vraeaa recvperoeoari.avavevtoae.itoviverarioai.ve..o`28,.(onunaisionepiuampia l`attiita mineraria puo essere deinita anche come a .ciev.a. a tecvoogia e i covvercio egati aa.copertaeaaaraori..a.ioveaiviverai`29,.1uttoquestocomplessodioperazionie comunque regolato dalle condizioni del mercato che rispondono direttamente alla legge dell`oerta e della domanda. L`attiita mineraria rappresenta un settore molto particolare dell`industria rispetto a qualsiasi altra attiita industriale a causa di alcuni attori peculiari checontribuisconoarenderlaoggettiamentemoltocomplessaeadaltorischio imprenditorialeedeconomico.Iattoriingiocoaerisconoaariambitiracuiquelli ingegneristico-minerari, tecnico-logistici, normatii e legali, inanziari ed imprenditoriali:Piu in particolare questi attori deriano: dallecaratteristicheisichedellarisorsaminerariainterminidieterogeneita morologicaediariabilitacomposizionale,dallanaturaleincertezzanellaeettia presenzaecontinuitadelgiacimento,dallasuacollocazionequasisemprenelle proonditadelsottosuolo,dallalontananzadialcunisitiestrattiidaimercati,dalla oggettiacomplessitadeiprocessidilaorazioneprimacheilmineraleestratto giunga ad essere un prodotto endibile: /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

30 daicostilegatiallaasediesplorazionecherappresentanol`elementodimaggior rischioinogniprogettodisruttamentominerarioinquantomoltospesso,aronte dei molti costi sostenuti, non engono ottenuti risultati suicientemente positii: dai tempi lunghi, dall`eleato impegno tecnologico e dagli alti costi delle asi di pre-produzioneoeroprimachesiarriiall`eettiosruttamentodellarisorsa, elementi, questi, che si presentano molto piu onerosi rispetto qualsiasi altro aio di una intrapresa industriale: dallapermanenzadiunsigniicatioliellodirischioanchequandosiegiuntialla asediproduzione,rischiononpiuinternomadoutoaattoriesterniqualiquelli economici,legatiall`oscillazionedeiprezzieodallapossibilitacheilminerale estrattopossaesseresurrogatodaaltrimineraliomaterialineicicliproduttiiche prima lo usaano come materia esclusia. dall`assettonormatioeproceduraledellenazionidoegliinestitorielesocieta priateintendonoandareadoperare.Risultaessenzialeinattipoterdisporreinun quadro normatio e di un assetto tecnico-amministratio aidabile capace di ornire inmanieracertaechiarairequisiti,idirittiegliobblighilegali,inparticolarmodo nella delicata ase di passaggio dalla scoperta del giacimento al riconoscimento dello stesso ed al conseguente rilascio della concessione. dal rischio totale, rierito all`intera attiita di sruttamento della risorsa mineraria, che in moltissimi casi e molto piu alto di quello che si aronta in altri settori produttii: dallacaratteristicadell`industriaminerariadiesserecapitalintensie,oeroche richiedeeleatiinestimentiprotrattineltempo,dallarequentenecessitadi realizzareex-nooinrastrutturecomplementariancheimpegnatieconrelatiialti costi e da altri aspetti logistici1.In sintesi, due sono le caratteristiche principali che rappresentano le peculiarita di questo settore produttio: la prima e legata alla necessita di disporre di grandi inestimenti e la secondadalpermanerediunaltogradodirischiod`impresaattesointutteleasidel laoro, in questo contesto si comprende come progre..iravevte .i .ia givvti aa vva .trvttvra ivav.triaeaovivataaagravaicovpagvieviverarieaiireovovaiae.evvicbecapaciaiairiaerei

1Nola: 3| e osservalo c|e, v|ceversa, rar raro c|e |'all|v|la r|rerar|a d|verla cap|la| |rlers|ve || ||ve||o occupaz|ora|e dereralo r|su|la re|al|varerle oasso |r proporz|ore ad|| |rvesl|rerl|./LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

31co.ti ea i ri.cbi .v piv .iti viverari. ai otteverereai ecovovie ai .caa e ai operare iv airer.i vercati`(30).Latabella2riportaiquattrogruppisecondocuiimineralisonousualmente classiicati. )abea 1.2 - .vaairi.iove tra grvppi e tipoogie aei viverai SPuPPlTlPDLDSl/ VlNERALl VETALLlClferrosi e non ferrosi VlNERALl ENER0ETlClcarbone, petrolio e gas naturale, ecc. minerali industriali fisici: caolino, feldspato, talco, ecc. VlNERALl lN0u3TRlALl minerali industriali chimici: salgemma,sali potassici, zolfo ecc. VlNERALl 0A C03TRuZl0NE mineralidacostruzione,aggregati/materialiinerti:granulati, sabbie, ghiaie (ircaladiusionedell`attiitamineraria,sipuodirecheessaengasoltain numerosissimeareedelpianeta,adesempio,ilLondonMiningJournalAnnualReiew segnalaa che nel 1999 erano 158 i paesi in cui l`attiita mineraria ed estrattia ricopria unsigniicatiocontributonellaloroeconomianazionale.lraquestiiprincipalipaesi produttori sono USA, (anada, Australia, Russia e (ina. Lamaggiorpartedeigiacimentistorici`estataasuotemposcopertamediante identiicazioneisualedirettadellemineralizzazioniaiorantiinsupericie,oerocon soleprospezionidisupericie,taloraancheempiriche.Attualmenteatalemodalitadi indagine,semprealida,engonoaiancatenumerosetecnicheemetodidiindagine moltopiusoisticateedeicienti,almenonelleasiinizialidellaricerca,ilcuiutilizzo ariaasecondadellatipologiadimineralericercatoedellecaratteristichedell`ambito territorialeincuisiaadoperare.Ouesteprimescoperte,eettuateingranpartenei territoridelleattualipotenzeindustriali,sonoquellechehannosostanzialmente permessol`aiodellalororioluzioneindustriale.Oggi,neipaesimaggiormente siluppati,condizioniinterne,qualil`aumentodellerestrizioniindottedallenormatie ambientalied ilconlittoconaltredestinazionid`usodelterritorioeconlepopolazioni residenti, sommate a attori esterni, quali il basso costo della manodopera ed l`assenza di incoliambientalipresentiinmoltipaesidelcosiddetto1erzoMondo,hanno completato,salopocheeccezioni,ilmassicciotraserimentoall`esterodell`attiita /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

32mineraria2giaaiatoneidecenniprecedenti.Inpraticainunaeconomiadilibero mercatoqualequellaattuale,seguendolalogicaeconomicacorrente,legrandiaziende europeedelsettorehannosceltodisruttarelerisorseallocatealtroeediprocedere all`estrazionedeimineraliinqueipaesidoeepiueconomicamenteconenienteedin generale meno problematico aiarne lo sruttamento.Unadescrizionenecessariamentesempliicatadellecaratteristichedell`attiitamineraria hapermessodipuntualizzareleasiprincipali,leazionisolteelaconcatenazione complessiadiquestocicloindustrialealinediageolare,nelparagraosuccessio, l`identiicazionedegliimpattiambientalisullecomponentinaturalideriantidaquesta attiita. LS1RAZIONL:Lesostanzemineralisonoottenutemediantelosruttamentodel giacimentominerario.L`attiitadiescaazionedelmineraledalsottosuoloiene essenzialmente solta in due maniere, la prima con una miniera a pozzo a cielo aperto openpitmining,,lasecondaconunaminierainsotterraneoundergroundmining,. Una miniera a pozzo, generalmente di orma conica, iene adottata per lo sruttamento digiacimentiiciniallasupericie.Larocciapresentealdisopradelgiacimento, chiamatacopertura`,ieneasportatacondiersimetodiesplosii,demolizionecon mezzimeccanici,ecc.,etrasportataaltroe.Scopertalasupericiedelgiacimentoed organizzatotuttoilsistemadeitrasportiedeiserizi,siaialacoltiazionedella rocciamineralizzata.Moltedelleminiereattualisonorealizzateconquestometodoe annoaraggiungereprogressiamentedimensionigigantesche.Leminierein sotterraneoingenereengonorealizzatequandoilgiacimentoepostoinproondita nel sottosuolo e risulta economicamente alido solo per giacimenti con un alto tenore dimineralizzazione.L`attiitainsotterraneorichiedeunatecnicadiscaomoltopiu soisticataecomplessa,sudiersilielli,conlarealizzazionedipozzi,gallerie,ecc. ed unaimpiantisticacapace digarantireidoneecondizionidilaoroinsicurezza.Placer mining` e una tecnica utilizzata per l`estrazione di metalli preziosi da sabbie e ghiaie in grandidepositipostipraticamenteinsupericie,latecnicapreedeunlaaggiodei

2Acueslor|duardo,ara||zzardo|ed|rez|or|de|l|uss|d|raler|aasca|ad|ooa|e,vasedra|aloc|eseeveroc|eura e|evalacuarl|lad|r|rera||v|ereeslrallare|paes|p|upover|de|rordo,earc|everoc|e|aradd|orparlev|erepo| ul|||zzala |r cue||| p|u r|cc||. /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

33sedimenti con grandi quantitatii di acqua, la selezione del minerale e la ricollocazione in posto dei sedimenti stessi. LAVORAZIONL:Lelaorazionisuccessieall`estrazione,inalizzate allaalorizzazione delmineraleestratto,sonomoltoarieinconsiderazionedelletipologiedeiminerali esistenti.Sipassadallasemplicerantumazione,selezioneelaaggiopergliinertida costruzionealcomplessosistemadiseparazione,mediantemezziisiciechimici, utilizzatiperl`arricchimentodeimetalli.Interminigeneraliilprimostepdella laorazionemoltospessocoincideconunarantumazioneeagliatura.Latecnica utilizzata nel caso dei metalli,preede la separazione del minerale utile dalle rocce, di scarsoonulloalore,chiamateganga3alcuiinternoeracontenuto.Laquantitadi mineralecontenutonelmaterialeestratto,espressosiainpercentualecheinpeso,e conosciutocomeiltenore`delgiacimento.Iltenoreperrenderesruttabile economicamenteungiacimentoariadapochipoundspermilione,alidoperl`oro, sino a basse percentuali per lo zinco e piombo o richiede tenori piu alti, ad esempio il 1perlapotassa:il30perilmanganese,il40perilerro.Lccettoilminerale utiletuttalaparterimanentedallelaorazionieriiuto.Perchiarireirapporti olumetriciramineraleutileerocciasterilesiriportailseguenteesempio:1.000 tonnellatedirocciaestrattedaungiacimentoconuntenoredello0,91,altermine della laorazione permettera di disporre di 9 tonnellate di minerale e 990 tonnellate di sterile.Ouestorapportoolumetricochiariscedaunlatol`entitadell`energiaedel laoronecessariperlaproduzionedellesostanzemineraliedaunaltrol`enorme quantitadiriiuti,rappresentatidaroccerantumateinementeeanghi,deriantida questaproduzioneindustriale.L`interoprocessodirantumazione,diselezioneedi separazionedelmineraleutiledallarocciasterileespessochiamatoalorizzazione.Dopochelepartidelmineraleodeiminerali,sonostateliberatedallaganga,esse possonoessereseparateusandodiersimetodi:separazionemagnetica,metodi graitatiiemetodichimici.Seiprimiduenonmostranoparticolaririschiper l`ambiente,iltrattamentochimicocostituiscelamaggioreminacciapotenzialeper

3Rocc|asler||eodarda-Ne||'|rduslr|ar|rerar|a|rd|ca||corp|essode|r|rera||rorrela|||c|c|eaccorpadraroo |rcassaro | r|rera|| rela|||c| |r ur l||ore. /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

34l`ambiente.Imetodichimicipiucomunisono:lottazione,cianurazione, amalgamazioneelisciiazione.Ouestimetodiannolargousodicompostiorganici, cianuro,mercurioeacidiacidosolorico,.1uttequestesostanzesonomolto pericolose per gli operatori durante le asi di laorazione e lo dientano per l`ambiente se il loro smaltimento non iene gestito nel preciso rispetto delle norme.L`insieme dei riiutiescartideriantidallalaorazione,comprendendosial`estrazionechele successie laorazioni di arricchimento, sono chiamati tailings`, spesso al loro interno siritroanotraccedegliagentichimiciusatiinprecedenzaconeleatirischidi contaminazione. Perquantoattieneladeinizionedell`ordinedigrandezzadeiolumicomplessiidel MINLRALIML1ALLI(I 31, estratti dall`attiita mineraria engono riportate alcune tabelle riassuntie. Per la produzione dei Minerali Metallici in 1abella n.3, essa e riportata con un ulterioredettagliopercentualedeltotaledeiolumideimineraliestrattisuddiisarai continenti ed una alutazione del consumo apparente del relatio metallo siain termini percentuali per continente che pro-capite. )abea 1. Proav.iove e cov.vvo aee ri.or.e viverai vetaicbe. avvo 2001 Rl30R3E VlNERARlE VETALLlClEV0N00 Eu|Eu-15) u3A0lAPP0NEAFRlCA AVERlCA LATlNA ClNA FERRO ed ACCIAIO

r|||or| d| lorre||ale105122301219221Produz|ore r|rerar|a d| lerro / oroouz|one mono|a|e 100 /2 /6 /0 /4 /24 /21 / r|||or| d| lorre||aleZ5112103Z315101Z0 / oroouz|one mono|a|e 100 /19 /1J /10 /2 /5 /22 / Corsuro apparerled| acc|a|o |d procap|le1253Z325Z19ZZ131 BAUXITE ed ALLUMINIOr|||or| d| lorre||ale110001838Produz|ore r|rerar|a d| oaux|le / oroouz|one mono|a|e 100 /0 /0 /0 /12 /25 /5 / r|||or| d| lorre||ale21552013 / oroouz|one mono|a|e 100 /20 /2J /8 /2 /4 /15 / Corsuro apparerled| a||ur|r|o pr|rar|o |d procap|le3.912.19.115.80.51.2.Z RAMEr|||or| d| lorre||ale13.30.181.3100.52.050.5Produz|ore r|rerar|a d| rare / oroouz|one mono|a|e 100 /1 /10 /0 /4 /44 /4 / Corsuro r|||or| d| lorre||ale15.521.811.81.130.111.031.13 /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

35/ oroouz|one mono|a|e 100 /12 /12 /9 /J /26 /9 / apparerled| rare |d procap|le2.51.9.311.20.5Z.Z1.1 ZINCO r|||or| d| lorre||ale8.90.Z0.810.010.231.851.5ZProduz|ore r|rerar|a d| z|rco / oroouz|one mono|a|e 100 /7 /9 /0 /J /21 /18 / r|||or| d| lorre||ale8.52.11.110.30.10.581.1 / oroouz|one mono|a|e 100 /25 /1J /7 /2 /7 /17 / Corsuro apparerled| z|rco |d procap|le1.15.Z3.950.21.11.1 PIOMBOr|||or| d| lorre||ale3.000.190.1Z0.010.150.1Z0.0Produz|ore r|rerar|a d| p|oroo / oroouz|one mono|a|e 100 /6 /16 /0 /5 /16 /20 / r|||or| d| lorre||ale.131.Z11.90.280.130.110.5 / oroouz|one mono|a|e 100 /27 /26 /4 /2 /6 /10 / Corsuro apparerled| p|oroo |d procap|le1.11.5.92.20.20.80.5 NICKEL

r|||or| d| lorre||ale1.230.02000.0Z0.220.05Produz|ore r|rerar|a d| r|c|e| / oroouz|one mono|a|e 100 /2 /0 /0 /5 /17 /4 / r|||or| d| lorre||ale1.110.110.130.10.030.020.09 / oroouz|one mono|a|e 100 /J7 /12 /15 /J /2 /8 / Corsuro apparerled| r|c|e| |d procap|le0.21.10.51.30.00.10.1 |Forle: EEA Reporl No 9/2005, 3usla|rao|e use ard raradererl ol ralura| resources Europear Erv|rorrerl Adercv Coper|ader 2005) Ascalamondialelaquantitamaggioredimineraleestratto,interminiolumetrici, aerisce al gruppo dei minerali da costruzione o aggregati, o inerti. Per ornire un ordine digrandezzadellequantitaingioco,unastimamondialecomplessiaannuaindicaun consumodicirca13bilioniditonnellatediroccia,10bilioniditonnellatedisabbiee ghiaiee500milioniditonnellatediargille,talialoriindicatiisonoconsideratiin costante aumento. Per quanto attiene la realta della (omunita Luropea, l`industria mineraria ed estrattia e attiamente presente in tutti gli stati della UL. Da questi settori , deria una occupazione direttacheattualmenteinteressacirca200.000persone,peruncontributoalPIL comunitariocomplessiopariacircail20..Larealtastrutturaledelsettoresi caratterizzaperunaeleatarammentazionedoutaallapresenzadiunnumeromolto eleatodipiccoleemedieimpresePMI,,operantiascalaregionaleenettamente dominantinelsettoredeimineralidacostruzione,cheeancheilsettoreconilmaggior /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

36numerodiaddetti,stimatoincirca160.000unita.Aquestapiccolaomediarealta aziendalesiaiancanoigrandiGruppiindustrialidiliellointernazionaleconsede principaleneipaesiULesedisecondarieintuttoilmondo.Perquantoattienela presenza e la distribuzione delle risorse minerarie sul territorio della (omunita Luropea, adettochelageologiaeuropeaemoltoaria,ciocomportaconseguentementeuna distribuzionedellesostanzemineraliralenazionimarcatamentedierente,conil risultatocheilsettoredell`estrazionedeimineralioperaeettiamenteintuttiglistati della UL ma con una marcata regionalita, la tabella n.4riporta la prealenza del tipo di industria mineraria nei diersi paesi.)abea 1.1 - Preraev.a ae tipo ai attirita viveraria vegi .tati | lN0u3TRlA VlNERARlANAZl0Nl prod. lola|e uE VlNERALl VETALLlClF|r|ard|a, 3vez|a, lr|arda, 0rec|a, 3padra e Porloda||oZ5 VlNERALl lN0u3TRlALlFrarc|a, 0rec|a, lla||a, 3padra e Porloda||o90 |Forle: EEA Reporl No 9/2005, 3usla|rao|e use ard raradererl ol ralura| resources Europear Erv|rorrerl Adercv Coper|ader 2005) Sonocirca250leAziendecheoperanonelsettoredell`estrazionediMINLRALI ML1ALLI(I,sebbeneilcontributodellaULinquestosotto-settorerisultiestremamente limitato con un contributo non superiore a circa il 2 - 3 della produzione mondiale. A questoriguardotuttaiasisegnalaunpromettentepotenzialedicrescita,conaste attiitadiprospezioneincorsoinScandinaia,Irlandaenellapenisolaiberica.In terminidibilanciacommercialequestosotto-settoreenegatioedeidenzialaorte dipendenzadell`ULdalleimportazioniperilsuoapproigionamentodiminerali metallici. Per quanto attiene i MINLRALI INDUS1RIALI, nella (omunita Luropea engono estratti e laorati di piu di 50 tipi di minerali industriali che supportano un`ampia gamma di iliere industriali. Lssi comprendono ad esempio materiali per : l'industria ceramica dai laterizi alle porcellane,: l'industria etraria: la produzione di cemento, calce e gesso: carica di gomma, carta, plastica e altri prodotti: isolamento termico, elettrico, acustico: /LM/ M/IEF SIUDlCFUM - UNlVEFSlI Dl 8CLCGN/ DCIICF/IC Dl FlCEFC/ XVlll Cic|c /./. 2005/200 /(ec Di:cip|inc(e: - lNGEGNEFl/ lNDUSIFl/LE E DELL'lNFCFM/ZlCNEIilc|c:GECFlSCFSE E GECIECNCLCGlE

37 riestimenti antiusura e per abrasii: la produzione di additii per mangimi e di correttii dei suoli agrari: la produzione di pigmenti naturali ed artiiciali: l'industria metallurgica. IMineraliindustrialisonosuddiisiraquellidiinteresseperleloroproprietaisiche come:ilcarbonatodicalcio,lediatomiti,ilcaolino,leargilleplastiche,labentonite,i eldspati,lasiliceediltalcoedaltriqu