Estate 2015

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Unità Pastorale Flughafen sede Bülach

Bülach, Dielsdorf, Niederhasli, Embrach, Glattfelden, Eglisau, Rafz Scheuchzerstrasse 1, 8180 Bülach Tel 043 4113040 Fax 043 4113031 mci.buelach@bluewin.ch http://www.mci-buelach.ch Collaboratrice / segretariato: Franca Viola

Missionario: Don Giuseppe Maron Pastorale ammalati /anziani: Suor M. Luciana Beverari

Sante Messe Bülach Dielsdorf domenica, ore 09.45 domenica ore 11.15 martedi ore 09.15 Embrach Niederhasli Sabato ore 16.45 1° venerdì del mese ore 18.00 Rafz Sabato ore 18.00 Per il programma quotidiano consulta il calendario specificato Battesimi / Matrimoni / Cresime Prego annunciarsi in tempo presso la Missione per concordare la preparazione e le date. In casi di lutto / Sante Comunioni / Visite / Benedizioni Rivolgersi al Missionario. Tel. 079 7716871 Orario d’apertura Ufficio ogni mattina ore 09.00 – 11.30 martedì e giovedì pomeriggio ore 15.00 – 17.30 Patronato A.C.L.I. Il secondo giovedì del mese ore 16.00 – 17.30 Correspondenza consolare, Hammerstrasse 8, 8180 Bülach ogni martedì dalle ore 18.00 - 20.00

Cari lettori

Impressum ZUM "Punto d'incontro" Periodico di informazione della Missione di Bülach Redazione: Missione Cattolica Italiana, Scheuchzerstrasse 1, 8180 Bülach Resp. Don Giuseppe Maron Stampato: Mattenbach AG, Winterthur

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Buone vacanze In estate, non dimenticare di trovare tempo per Dio Cari amici, ogni anno soprattutto in estate, migliaia di persone si riversano sulle cose per assaporare ognuno a modo suo, il mare, i monti, i laghi, le città d’arte, le terme... E ogni località si attrezza per accogliere le esigenti masse di vacanzieri e venire incontro alle loro richieste di riposo, svago e cultura. Ecco allora aprirsi svariate possibilità per fare vacanza. Si moltiplicano le cose che si possono fare: pesca subacquea e d’altura, vela, wind-surf,escursioni, visite guidate, arrampicate, cura del proprio corpo, ginnastiche di vario genere, giochi e tornei, serate danzanti, sagre gastronomiche… E le vacanze si riempiono, tanto da omologarsi sempre più ai ritmi della vita quotidiana: frenetici, esigenti, martellanti. Si perde così l’occasione di fare una esperienza significativa in un ambiente naturale affascinante e stimolante, non solo per il corpo, ma anche per lo spirito. Si, per lo spirito, perché anche questa parte di noi ha le sue esigenze e la sua voglia di mare, di montagna, di arte, di sosta. Sono convinto che il tempo della vacanza possa favorire un più corretto uso del tempo, possa essere non uno spazio vuoto ma di senso, possa essere il luogo dove ritrovare il gusto del parlarsi, dell’ascoltarsi, dell’approfondire, per dare spazio a tutte quelle attività gratuite (leggere, ascoltare musica,contemplare paesaggi naturali e architettonici) che alimentano nel cuore dell’uomo il desiderio di un oltre , di qualcosa che trascenda e trasfiguri la materialità in cui siamo un po’ tutti immersi, e ci introduca nel mistero. Per questo come ci ha ricordato Benedetto XVI, “il tempo libero è una cosa bella e necessaria” soprattutto se poggia su “un centro interiore” che faccia evitare il rischio di farlo diventare “tempo perso” Spiritualità è “camminare secondo lo spirito”;“vivere secondo lo spirito” tenendo fisso lo sguardo su Gesù Cristo fino a farlo vivere in noi: “non vivo più io ma Cristo che vive in me”. Lui è il nostro “centro interiore”: anche quando ci divertiamo, facciamo sport, viaggiamo, cerchiamo quiete “finché non si riposa in Lui”. Buone vacanze. Don

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L’angolo dei pensionati Carissimi Ci siamo lasciati qualche mese fa, dove vi parlavo di un nuovo bollettino, ed ora ci siamo. Il giornalino Tracce sarà il fratello maggiore del nostro ZUM. Al momento non vuole sostituirlo ma completarlo; riporta un sommario degli avvenimenti più importanti della Missione, troverete ancora gli orari dettagliati della Messe, delle gite dei pomeriggi ricreativi… ma in più informa di quello che succede nelle altre Missioni di lingua italiana del canton Zurigo, alle quali voi potrete partecipare ( cure termali, vacanze balneari , pellegrinaggi ecc). Questa nuova informazione a livello zonale vuol segnalare l’inizio di una collaborazione più stretta e efficace tra le missioni e le parrocchie locali. Anche per me è un nuovo inizio. Mi sono occupata di voi (pensionati) dal lontano 1993 e ora invece sono diventata UNA di VOI. Non sono più una “Responsabile” ma partecipo con voi alle riunioni che sono a VOI dedicate: Messe mensili del martedi seguita da caffè, gite, pranzi e quant’altro. Ero giovane quando ho cominciato e del Gruppo Caritas serbo un buon ricordo. Ho dato tanto per farlo prosperare ma ho ricevuto anche tanto. Lo sentivo un po’ mio ed ‘e stata un’esperienza molto positiva. Per me eravate una grande famiglia e siamo cresciuti e invecchiati assieme. E’ sempre stato bello ritrovarvi al martedi e scambiare qualche chiacchiera con voi e servirvi il caffè. Ma in questa vita tutto ha una fine. Anche per me gli anni sono passati e ho dovuto fare una scelta, andarmene o bere il caffè con voi? ….. Sarò UNA DI VOI, UNA PENSIONATA, e questo sarà anche bello. Ho anch’io l’età di farmi servire. Vi ringrazio di tutto quello che avete portato nella mia vita. Il periodo passato nel gruppo Caritas è stato per me un arricchimento; vi ho apprezzato e amato e sarò sempre la vostra Tatyana. Ho dovuto fare una scelta: dare un taglio a tutto o continuare da Pensionata. Non è stato facile e sul momento volevo abbandonare tutto. Ero stufa e anche un po’ amareggiata: gli anni che passano, gli acciacchi che si fanno sentire sempre di più, le forze che mancano, la scomparsa di persone care nel Gruppo , e da ultimo la morte di Mariuccia (fondatrice con me del Caritas) mi ha fatto capire che c’è un tempo per tutto, che non siamo niente, che la vita passa e se ne va.

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“Quando davanti a te si presentano diverse strade e non sai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira profondamente come il giorno che sei venuto al mondo, aspetta e aspetta ancora. Stai fermo in silenzio e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e vai dove lui ti porta”….. e lui ha deciso di farmi restare con voi. Sicuramente avremo ancora dei bei momenti da passare assieme, scambiarci ricordi e fare anche delle belle risate. Nel frattempo vi auguro buone vacanze e ci troveremo, se Dio vuole, a settembre. La vostra Tatyana Paragrafo: Quando davanti a te……. (Susanna Tamaro da “Dove ti porta il cuore”)

Catechismo per i ragazzi Dopo la gioia vissuta quest’anno preparando i bambini della international scool alla prima comunione e un gruppo di ragazzi più grandi sulla loro via della fede, il gruppo catechistico – Anna, Francesca, Paola, Tamara, Serena e il sottoscritto – ha deciso di continuare questa bella avventura anche nel nuovo anno pastorale. Perciò invitiamo tutti i ragazzi della nostra comunità, e tutti coloro che non hanno catechismo nella loro scuola a partecipare. Per poter discutere e programmare insieme questa nostra proposta invitiamo i genitori per una serata informativa: Martedì 1 settembre ore 20.00 Alla Missione di Bülach Serata informativa per i genitori degli interessati al catechismo

Sabato 26 ottobre

Pellegrinaggio a Jonental 08.30 Partenza dalla missione 10.00 Santa messa a Jonental 12.00 Pranzo a Bremgarten 16.00 Vespri e visita del convento Kloster Fahr

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VALIGE VALIGE VALIGE “Mamma dammi 100 lire che in America voglio andar….” Cantava una vecchia canzone! Ma io in America non volevo andare, e quando poco piu’ di un anno fa’ avevo fatto le valige dall’America per tornare in Svizzera, pensavo fossero valige che sarebbero durate a lungo (perlomeno questo era il programma). E invece le vie del Signore sono infinite e piene di sorprese, ed eccomi qui a rifare i bagagli con destinazione oltre Oceano. Chissa’ quale programma ha il buon Dio per noi. Sicuramente fino ad ora non ha sbagliato un colpo. Mi ha fatto tornare proprio nel momento dove c’era piu’ bisogno di me qui, per stare vicino alla mia mamma nei suoi ultimi mesi di vita e darle l’oppurtunita’ di passare questi momenti insieme alla sua famiglia e a persone piene di amore e misericodia . Mi ha fatto reincontrare vecchi amici e nuovi, mi ha reso piu’ consapevole di quello che posso dare agli altri e di quanto ho ancora tanto da imparare. E tutto questo grazie a voi popolo della Missione di Bulach, grazie per essermi stati vicino nei tristi e gioiosi momenti di questo anno. Grazie per aver accompagnato la mia mamma nei suoi ultimi istanti , Grazie per aver accompagnato le mie figlie Chiara e Sara nelle loro catechesi, e grazie per avermi accompagnato nella mia vita spirituale e quotidiana. A malincuore rifaccio queste valige, ma so’ che dietro l’angolo qualcosa di straordinario ci aspetta ( almeno spero hihihi). Ci mancherete tantissimo, ma sarete sempre nel mio cuore. Chiedo formalmete a Don Giuseppe di tenermi informata sulle vostre vicissitudini ma soprattutto se volete mi piacerebbe continuare a darvi notizie di me e delle attivita’ cattoliche di oltre Oceano tramite lo ZUM,cosi’ potremmo creare una sorta di Gemellaggio con la comunita’ di Princenton. Che ne dite? Vi Voglio bene! Don Giuseppe, Franca, Marinella, Gina, Anna, Tamara, Paola, Serena, Giuseppe, Sara, Zia di Franca(Scusa se non mi ricordo il nome).........etc etc etc. Mi metto nelle mani di Nostro Signore perche’ Lui sa’ cosa e’ bene per noi e prego di avere le orecchie libere da altri rumori per poterlo riconoscere ed ascoltare. Lui Vi ha messo nel mezzo del mio cammino e l’ho riconosciuto quindi........... Mi mancherete tantisssimo Con tutto il mio affetto Francesca ma anche Sara Chiara e Francesco Lavino

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Calendario Liturgico Martedì 23.06.15 15.00 Progetto Casa Rut 18.30 Grampen - S. Messa Mercoledì 24.06.15 14.30 Dielsdorf Incontro terza età Venerdì 26.06.15 15.00 Dielsdorf Giochiamo con Gesù

XIII Domenica Sabato 27.06.15 16.45 Embrach – S. Messa 18.00 Rafz – S. Messa Domenica 28.06.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa Lunedì - Mercoledì 29.6 - 1.7 Pontresina: Convegno dei missionari

Luglio 2015 Giovedì 02.07.15 10.00 Cantiamo zusammen Venerdì 03.07.15 Primo venerdì del mese 18.00 N'hasli - S.Messa 20.00 Catechesi

XIV Domenica

Sabato 04.07.15 16.45 Embrach –S.Messa Domenica 05.07.15 10.00 Bülach – S.Messa it/dt

Festa Campestre Höriberg 11.30 S.Messa La S.Messa a Dielsdorf cade

Martedì 07.07.15 09.15 Bülach - S.Messa Pensionati 18.30 Grampen - S. Messa Mercoledì 08.07.15 13.30 Giochiamo con Gesù Bülach/Dielsdorf Gita allo zoo Giovedì 09.07.15 16.00 Patronato ACLI

XV Domenica Sabato 11.07.15 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa Domenica 12.07.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa

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Tempo di vacanze

Per casi urgenti prego rivolgersi in missione o presso Don Patryk a Kloten Tel.079 7794346

Tutte le domeniche alle ore 10.00

Bülach – S. Messa it/dt

Agosto 2015

Assunzione Sabato 15.08.15 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa Domenica 16.08.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa Martedì 18.08.15 19.15 Krypta - S.Messa Madonnina Schoenstatt Venerdì 21.08.15 20.00 Catechesi

XXI Domenica Sabato 22.08.15 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa Domenica 23.08.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa Martedì 25.08.15 18.30 Grampen - S.Messa Mercoledì 26.08.15 14.30 Dielsdorf Incontro terza età 20.00 CPM Giovedì 27.08.15 10.00 Cantiamo zusammen Venerdì 28.08.15 15.00 Dielsdorf Giochiamo con Gesù 20.00 Catechesi

XXII Domenica Sabato 29.08.15 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa Domenica 30.08.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa

Settembre 2015 Martedì 01.09.15 09.15 Bülach – S. Messa Pensionati 20.00 Incontro genitori Per la catechesi

Vedi articolo

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Mercoledì 02.09.15 15.30 Giochiamo con Gesù Giovedì 03.09.15 14.30 Gruppo Caritas Venerdì 04.09.15 1°.Venerdì del mese 18.00 N’Hasli – S. Messa 20.00 Catechesi

XXIII Domenica Sabato 05.09.15 09.00 Kloten CPZ 16.45 Embrach –S.Messa Domenica 06.09.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa Martedì 08.09.15 18.30 Grampen-S.Messa Giovedì 10.09.15 12.00 Pranziamo insieme 16.00 Patronato ACLI

XXIV Domenica Sabato 12.09.15 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa

Domenica 13.09.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf - S.Messa 11.15 Niederhasli Pfarreifest Mercoledì 16.15 Gita gruppo Caritas Giovedì 17.09.15 10.00 Cantiamo zusammen Venerdì 18.09.15 19.00 Dielsdorf-S.Messa Famiglia Schoenstatt 20.00 Catechesi

Festa federale Sabato 19.09.15 16.45 Embrach –S.Messa Domenica 20.09.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa Martedì 22.09.15 14.00 Tombola 18.30 Grampen - S.Messa Giovedì 24.09.15 10.00 Cantiamo zusammen Venerdì 25.09.15 15.00 Dielsdorf Giochiamo con Gesù 20.00 Catechesi

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XXVI Domenica Sabato 26.09.15 08.00 Pellegrinaggio dt/it a Jonental 16.45 Embrach –S.Messa Domenica 27.09.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S.Messa

Mercoledì 30.09.15 14.30 Dielsdorf Incontro terza età

Ottobre 2015 Giovedì 01.10.15 12.00 Pranziamo insieme Venerdì 02.10.15 1°.Venerdì del mese 18.00 N’Hasli – S. Messa 20.00 Catechesi

XXVII Domenica Sabato 03.10.15 Gita CPM 16.45 Embrach –S.Messa 18.00 Rafz – S.Messa Domenica 04.10.15 09.45 Bülach – S.Messa 11.15 Dielsdorf – S.Messa Martedì 05.10.15 09.15 Bülach – S. Messa Pensionati 18.30 Grampen – S.Messa Mercoledì 06.10.15 15.30 Giochiamo con Gesù 19.15 Santo Rosario

Se non avete ancora pagato l’abbonamento annuale dello ZUM siete pregati di versare Fr. 10.- con la cedula bancaria aggiunta a questa copia. Forse diversi di voi non hanno ricevuto l’ultima edizione con l’invito di abbonarsi: naturalmente si può sempre annunciarsi per ricevere il nostro giornalino o la nuova pubblicazione Tracce. È abbastanza fare una telefonata in missione o annunciarsi via mail. Anche un pò di pubblicità per il nostro bollettino è sempre ben gradita. Il gruppo di redazione

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Vita di comunità Battesimi

Iantorno Carlos Bülach 08.03.2015 Frazzetto Daniele Salvatore Bülach 21.03.2015 Sicuro Lidia Bülach 22.03.2015 Rubichi Valerio Dylan Bülach 28.03.2015 Giandinoto Bryan Bülach 04.04.2015 Frey Miryam Bülach 04.04.2015 Crispi Sofia Bülach 04.04.2015 Laneve Francesco Biagio Embrach 04.04.2015 Pezzotta Adelia Virginia Bülach 06.04.2015 Brasio Leandro Bülach 11.04.2015 Zacheo Nuria Niederhasli 12.04.2015 Mannato Francesco Dielsdorf 18.04.2015 Barletta Cristian Niederhasli 18.04.2015 Schiavano Lorena Bülach 19.04.2015 Lombardi Dylan Fabio Bülach 25.04.2015 Basta Alessandro Bülach 25.04.2015 Peluso Valerio Bülach 26.04.2015 Cardinale Sofia Bülach 03.05.2015 Grillo Leandro Niederhasli 10.05.2015 Rinaldi Jessica Niederhasli 10.05.2015 Cantelli Gabriel e Gaia Bülach 10.05.2015 Mercorella Alessia Bülach 17.05.2015 Chimienti Viola Embrach 23.05.2015 Lino Biasco Leonor Bülach 23.05.2015 Ribeiro Cardoso Nathan Bülach 23.05.2015 Loprete Sofia Bülach 06.06.2015 Gfeller Luana Bülach 06.06.2015 Due piccoli occhi per guardare Dio. Due piccole orecchie per udire la sua parola. Due piccoli piedi per seguire la sua strada. Due piccole labbra per cantare le sue lodi. Due piccole mani per fare il suo volere. E un piccolo cuore per amarlo per sempre. Ecco, Signore, il nostro bambino!

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I nostri cari defunti Perniola Vittorio 28.10.41-16.02.15 Carigiet-Baumann Candida 30.11.56-01.03.15 Doti Antonietta 19.08.37-07.03.15 Lanz-Piva Flavia 30.04.56-12.03.15 Sauta-Cantarella Flora 08.05.32-15.03.15

Italiani Riccardo 13.08.45-15.03.15 Italia Carmelo 06.12.33-17.03.15 Endrizzi Primo 20.12.27-21.03.15 Brognoli-Macher Irmgard 26.04.41-02.06.15

Ricominciare Sei anni fa, quando mio marito fu chiamato a lavorare a Zurigo, non avrei mai immaginato quanto sarebbe cambiata la mia vita e quella dei nostri tre figli. Egli, dopo pochi mesi mi disse che in Svizzera si stava cosi bene che non sarebbe mai tornato in Italia. Qui, sosteneva, tutto funziona, la gente é meno frenetica, le cittadine sono contornate da verdi e rigogliose colline.... Malgrado tutto io mi rifiutai per quattro anni di varcare il confine anche solo per vedere dove e come viveva il mio caro Alex. A Milano stavo bene, insegnavo, uscivo con le amiche, vedevo i miei cari ogni giorno ed i miei figli frequentavano ottime scuole ed avevano tantissimi amici...perché cambiare? Un giorno, convinta dai miei figli più grandi che erano stati più volte in Svizzera a lavorare nell' azienda nella quale lavora il loro papà, decisi di trascorrere alcuni giorni a Kloten ... fu subito amore! Trascorsi degli splendidi giorni andando in bici sul lago di Zurigo, facendo il bagno e prendendo il sole. Decidemmo così, di affrontare l'avventura del trasferimento. Alex si preoccupò di trovare una bella casa, io chiesi un anno di aspettativa ai Gesuiti; poi iscrivemmo le nostre figlie a scuola, quella di sedici anni al liceo italiano di Zurigo e quella di otto alla scuola svizzera per favorire il processo d'integrazione linguistica. Il terzo figlio? ... No, egli, ormai all'ultimo anno di liceo

La morte non è una luce che si spegne. E' mettere fuori la lampada perché è arrivata l'alba.

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classico, decise di non vivere questa avventura! Beh! Questa ferita é ancora aperta nel mio cuore di mamma! Arrivò, così, il 18 agosto 2014 e con esso una nuova routine che mi vide percorrere le strade di Bülach accompagnando la mia bambina a scuola, a ginnastica artistica ed a catechismo. Proprio vivendo questa ultima esperienza inizio ad integrarmi in questa cittadina, trovai persone meravigliose, disponibili e simpatiche che inizio a frequentare anche al di fuori della Missione. Devo davvero ringraziare Don Giuseppe per questo perché fu proprio lui ad esortarmi a partecipare alla preparazione dei bambini alla Prima Comunione come accompagnatrice spirituale insieme a Tamara, Anna, Francesca e Serena. Successivamente, grazie all'insegnante del corso di italiano di Ludovica trovai quattro bambini della scuola internazionale di Kilchberg a cui dare lezioni di italiano! Non ci sono parole per esprimere la felicità che provai. Intanto mia figlia grande percorreva la strada verso l'integrazione con le sue forze e devo dire che l'entusiasmo che caratterizza i sedicenni l'aiuta a coinvolgere le sue compagne di scuola ad uscire insieme ed ora esce ogni sabato sera e sovente il venerdì o la domenica pomeriggio libera dalle paure che, purtroppo, a Milano la limitavano e costringevano noi genitori ad accompagnarla ovunque. Dopo le mie prime resistenze anche la mia piccola Ludovica si muove da sola (anche se la seguo da lontano) e può scendere in giardino a giocare con tanti bimbi; ciò l'ha molto aiutata nell'apprendimento della lingua che ora parla con disinvoltura. L'unico problema nel quale ci siamo imbattuti (a parte la lingua che ancora non parlo) é che non siamo riusciti a trovare dei medici che parlino l'italiano; pertanto continuiamo a curarci a Milano anche se non è proprio comodo...Oltre agli amici della Missione Cattolica abbiamo stretto legami con i genitori stranieri di amichette di Ludovica, tutte persone simpatiche, disponibili, semplici ... con le quali trascorriamo piacevoli momenti nel tempo libero. Integrarsi in un nuovo paese non é affatto facile, la propria terra, le proprie abitudini e le proprie origini mancano sempre, però devo ammettere che a Bülach non é difficilissimo e se solo un mese fa pensavo seriamente di tornare a Milano, ora credo che il Signore mi abbia condotta su questa strada perché qui avrei trovato la mia dimensione: una vita più semplice dove le apparenze contano meno, una vita fatta di cose vere e rilassante ... Mi sento ancora “un'extracomunitaria", ma credo che quando parlerò il tedesco mi sentirò un po' più svizzera ... inoltre per me é un ritorno alle origini poiché i miei avi, che si chiamavano Haupt di cognome come la mia mamma, erano svizzeri-tedeschi ... forse era destino ... Paola

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La dignità dell'uomo è inviolabile Cari amici, ormai sono passati due anni dalla scomparsa di mia madre, ma a me sembra ieri che l’accompagnavo le sue ultime settimane, che la tenevo tra le braccia al suo ultimo respiro. Momenti tristi, ma anche momenti preziosi che non vorrei mancare. Poter accompagnare una persona cara nella sua ultima fase della vita mi ha reso molto più sensibile e specialmente più grato verso gli anziani. In special modo mi ha aperto gli occhi per la loro situazione e le difficoltà che incontrano giorno per giorno. Mia madre mi ha insegnato a vedere le cose anche un po con i suoi occhi. Un esempio: i distributori automatici di biglietti nelle stazioni ferroviarie senza personale di servizio: immagino mia mamma con il suo rollator di fronte a questo aggeggio … oppure i semafori: L'intervallo di tempo fra il verde e il rosso e cosi corto che un giovane con un buon passo riesce a malapena ad arrivare sull'altro lato della strada. Per raggiungere sani e salvi il marciapiede opposto, agli anziani non resta che sperare nel buon cuore degli automobilisti…. Lo ZUM ha troppe poche pagine per elencare gli ostacoli che rendono impossibile o molto limitata ai nostri anziani la loro partecipazione alla vita sociale, allora possono davvero percepirle come "umilianti". Ovviamente la questione della dignitä della persona (che invecchia) si pone in particolare quando questa diventa molto dipendente dall'aiuto di terzi o dalle prestazioni della società. E in queste situazioni che si vede se la dignità della persona ha ancora un posto nella società quale bene inviolabile. Costi troppo elevati o mancanza di personale di cura competente sono spesso motivo di limitazioni nella cura degli anziani. Lo so che penserete che queste tematiche rendono tristi e che lo ZUM deve incoraggiare e costruire, ma, miei cari, dobbiamo renderci conto che la nostra comunità sta invecchiando come il loro prete e se non parliamo dei problemi che ci torturano allora possiamo scrivere articoli sul grado di cottura dei gnocchi con gli spinaci … L’invito di Gesù di amare il prossimo ci impegna a riflettere e agire in bene della dignità dell'uomo nell'ultima fase della sua vita. La nostra esistenza è destinata ad avere un inizio e per lo più anche una fine in cui dipendiamo dal sostegno di terzi. Ma questo non lede la dignità, bensì rappresenta uno dei nostri massimi "beni culturali". Come cristiani vogliamo sensibilizzarci per i diritti degli anziani … perchè, e non dimentichiamolo: L’unico modo per vivere a lungo è invecchiare ! Perciò soluto tutti i nostri … „anta“ come tappa di un lontano traguardo. Don

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La lettera nel comodino Nel reparto geriatrico di una clinica inglese morì una signora anziana. Quando la sorella svuotò il comodino della sua camera trovò un foglio spiegazzato sul quale stava scritto: - Cosa vedi infermiera ? Dimmi, cosa vedi? - Una vecchia donna cocciuta, un po' confusa e insicura, con lo sguardo fisso. Una vecchia donna che sbava quando mangia, che non risponde quando le si intima con voce energica; "Impegnati un po' di più". Una vecchia donna che apparentemente non percepisce più nulla. Che smarrisce sempre qualche cosa; una calza, una scarpa... Che ti permette di farle tutto senza opporsi. Che riempie i suoi lunghi giorni lavandosi e mangiando - Pensi questo? Vedi solamente questo? - Allora apri i tuoi occhi infermiera ! Tu non mi guardi neppure. Ora io ti dirò chi sono, io che sto seduta qui. lo che vado al bagno quando tu lo ordini. Che mangio quando tu lo vuoi. lo sono una ragazzina di dieci anni con un papà e una mamma, con fratelli e sorelle che si amano. Sono una sposa ventenne il cui cuore batte veloce quando pensa alla promessa che ha espresso. Ho venticinque anni e pure io ho dei figli per i quali devo creare una casa felice e sicura. Sono una donna trentenne e i miei piccoli, legati tra di loro con un legame duraturo, crescono velocemente. Ho quaranta anni. I miei figli, ormai adulti, se ne sono andati da casa. Mio marito sta con me e mi conforta nella mia tristezza. Ho cinquanta anni. Dei bambini piccoli giocano di nuovo sulle mie ginocchia. Poi seguono giorni bui. Mio marito è morto. lo guardo verso il futuro e provo paura. Ora i miei figli hanno le loro famiglie - Ricordo gli anni pieni di amore che ho vissuto. Ora sono una vecchia donna. II tempo è crudele. È un brutto scherzo del tempo che fa apparire gli anziani come degli imbecilli. II mio corpo è sfiorito. Grazia e vigore sono scomparsi. Al posto del cuore mi sembra di avere un sasso. Ma in questo vecchio telaio abita ancora una piccola ragazza. Qualche volta questo vecchio cuore batte più veloce. lo amo di nuovo. lo vivo nuovamente la mia vita. lo ricordo gli anni che furono, passati troppo velocemente, e accetto la cruda realtà che nulla è per sempre - Apri gli occhi infermiera e guarda! Non guardare questa vecchia cocciuta. Guarda più attentamente infermiera! Guarda me! Non dovremmo mai dimenticare che la vecchiaia non guarda in faccia nessuno. Per questo dovremmo trattare le persone anziane come vorremmo che si trattasse noi, quando saremmo vecchi, con rispetto e dignità. Autore sconosciuto

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Provaci ! Ci sono giorni in cui tutto va storto e non sai perchè. Sono giorni in cui la saponetta scivola di mano quando ti lavi, il latte trabocca mentre ti giri un attimo, la cipolla brucia perchè hanno suonato alla porta, al computer tutto ciò che hai scritto sparisce dallo schermo perchè non lo hai salvato, ti chiudi la porta alle spalle e ti accorgi che non hai le chiavi con te... e chissà quante "situazioni" ancora si potrebbero aggiungere. Allora ti sfugge la pazienza e ti senti prendere da una rabbia dentro che... strapperesti i capelli ad un calvo. Ma ci sono giorni in cui non ti accade nulla di speciale, eppure ti senti nero dentro. Il mondo ti pare brutto, le persone ti sembrano tutte ostili o, peggio, indifferenti. Eppure, proprio in quei giorni, qualcosa ti può aiutare ad uscire dalla malinconia, anche solo per pochi istanti. • Prova a guardare gli occhi di un bimbo che sta giocando al parco giochi o che vedi per la strada. Sono due piccoli laghi o due piccole more in cui puoi sciogliere tutta la tua amarezza ed appagare ogni tua curiosità. • Prova a guardare un fiore appena sbocciato: nella sua freschezza e nella sua bellezza vedrai la mano gentile di chi lo ha fatto sbocciare per te. • Prova a concentrarti nel profumo di una rosa: ti sentirai più leggero e profumato. • Prova ad ascoltare il suono di una campana, immaginando che sia un concerto dedicato a te. • Prova a guardare una nuvola che si trasforma continuamente, spostandosi in cielo e immagina che ti inviti a fare un bel viaggio guardando il mondo dall'alto. • Prova a guardare un bucato steso al sole, vedendo nello sventolio dei panni un festoso sbandieramento di colori. • Prova a guardare bene in faccia la prima persona che incontri: scoprirai in essa qualche cosa che non avevi mai notato, magari un desiderio di amicizia o forse il timido desiderio di scambiare due Parole. Prova... prova... prova... • Prova a pensare che nessuno a questo mondo è solo e triste, finchè può allungare la mano in una carezza, o atteggiare le labbra ad un sorriso, o fare una visita ad una persona sola, incontrarsi il primo martedì del mese o condividere alcuni momenti con gli ospiti del Grampen, cantare a cantiamo zusammen … o anche solamente alzare la mano per un saluto. Prova !