alternativa luglio 2012

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Ultima iniziativa dell’anno, prima di spegnere i motori per una meritata quanto necessaria pausa estiva. Lunedì 23 Luglio, la comunità militan- te di “Assalto al Futuro”, unitamente all’associazione “Alleanza per Caso- ria - Circolo culturale Paolo Borselli- no”, ed alla Giovane Italia Casoria ricorderà, come da 19 anni accade, il 20° anniversario della strage di via D’Amelio. Insieme con la nostra amica di sem- pre, Giorgia Meloni, ragioneremo di giovani e legalità, ospitati dalla sala convegni della Biblioteca Civica. Sarà un’occasione per ricordare a noi stessi ed ai tanti che partecipe- ranno all’evento, le vere ragioni per le quali è cominciata la nostra av- ventura politica. Non è un caso, in- fatti, che la nostra comunità in au- tunno si trovi a festeggiare il suo 20° anno di attività politica. La presenza di Giorgia alla manife- stazione del 23 Luglio, non è frutto del caso, piuttosto della voglia di cimentarsi con lei in una battaglia difficile, ma di certo non impossibile. La necessità di ridare slancio alla nostra parte politica; la voglia di cambiare un partito che così com’è non è più accettabile; l’indispensabilità di dare una nuova credibilità al sistema politico, ci han- no spinti convintamene in questa nuova, difficile avventura. Certamen- te, il ricordo del giudice Borsellino, rappresenterà il modo migliore per congedarci, per alcune settimane, dall’attività politica, anche se quest’anno pare proprio che le va- canze saranno molto, molto ridotte. Tanti gli appuntamenti all’orizzonte: un autunno politicamente caldo si preannuncia sia a livello nazionale che cittadino, e la nostra comunità ha piena consapevolezza dell’importante ruolo che essa avrà nelle prossime importanti scadenze. L’evento del 23 Luglio sarà anche l’occasione per presentare alla città il libro della stes- sa Meloni, “Noi Crediamo”. Quale occasione migliore per affermare con forza che noi vogliamo continuare a credere in una politica che rinunci ai privilegi (troppo contrastanti con le difficoltà dell’attuale) e si ponga con onestà al servizio della collettività. Insomma, il 23 Luglio sarà proprio una bella giornata. L’intensità emotiva che accompagne- rà la manifestazione del 23 la farà da padrona. La nostra comunità nacque proprio qualche mese dopo la morte del giudice Borsellino, quando la rea- zione emotiva e la profonda indigna- zione per quanto accaduto ci indus- sero ad iniziare a parlare di politica ad un poco nutrito gruppo di amici aderendo a quel partito che, all’epoca dei fatti, rappresentava un vero presi- dio di legalità e pulizia morale, il Mo- vimento Sociale Italiano- Destra Na- zionale, diventato dopo qualche anno Alleanza Nazionale, confluita a sua volta nel Popolo della Libertà. A dire il vero il senso di appartenenza, il profondo legame con i primi due par- titi politici non è migrato con la stessa intensità nel nuovo movimento politi- co, troppo spesso funestato da vicen- de giudiziarie ed atteggiamenti oserei dire amorali. Vi aspettiamo numerosi! Luca Scancariello Ricordando paolo borsellino. La pubblicazione non ha caratte- re di periodicità e non rappresen- ta "prodotto editoriale". Il materiale è riprodotto a scopo puramente informativo e illustra- tivo e resta di proprietà dei legit- timi titolari Contatti Il nostro sito: www.assaltoalfuturo.com La nostra e-mail: [email protected] Siamo presenti anche su Facebook E Twitter ALTE ALTE RNA RNA TIVA TIVA ASSALTO AL FUTURO ASSALTO AL FUTURO

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Alternativa Luglio 2012

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Page 1: Alternativa Luglio 2012

Ultima iniziativa dell’anno, prima di spegnere i motori per una meritata quanto necessaria pausa estiva.

Lunedì 23 Luglio, la comunità militan-te di “Assalto al Futuro”, unitamente

all’associazione “Alleanza per Caso-ria - Circolo culturale Paolo Borselli-no”, ed alla Giovane Italia Casoria ricorderà, come da 19 anni accade, il 20° anniversario della strage di via D’Amelio.

Insieme con la nostra amica di sem-pre, Giorgia Meloni, ragioneremo di giovani e legalità, ospitati dalla sala convegni della Biblioteca Civica. Sarà un’occasione per ricordare a noi stessi ed ai tanti che partecipe-ranno all’evento, le vere ragioni per le quali è cominciata la nostra av-ventura politica. Non è un caso, in-fatti, che la nostra comunità in au-tunno si trovi a festeggiare il suo 20° anno di attività politica.

La presenza di Giorgia alla manife-stazione del 23 Luglio, non è frutto del caso, piuttosto della voglia di cimentarsi con lei in una battaglia difficile, ma di certo non impossibile. La necessità di ridare slancio alla nostra parte politica; la voglia di cambiare un partito che così com’è non è più accettabile; l’indispensabilità di dare una nuova credibilità al sistema politico, ci han-no spinti convintamene in questa nuova, difficile avventura. Certamen-te, il ricordo del giudice Borsellino, rappresenterà il modo migliore per congedarci, per alcune settimane, dall’attività politica, anche se

quest’anno pare proprio che le va-canze saranno molto, molto ridotte. Tanti gli appuntamenti all’orizzonte: un autunno politicamente caldo si preannuncia sia a livello nazionale che cittadino, e la nostra comunità ha piena consapevolezza dell’importante ruolo che essa avrà nelle prossime importanti scadenze. L’evento del 23 Luglio sarà anche l’occasione per presentare alla città il libro della stes-sa Meloni, “Noi Crediamo”. Quale occasione migliore per affermare con forza che noi vogliamo continuare a credere in una politica che rinunci ai privilegi (troppo contrastanti con le difficoltà dell’attuale) e si ponga con onestà al servizio della collettività. Insomma, il 23 Luglio sarà proprio una bella giornata.

L’intensità emotiva che accompagne-rà la manifestazione del 23 la farà da padrona. La nostra comunità nacque proprio qualche mese dopo la morte del giudice Borsellino, quando la rea-zione emotiva e la profonda indigna-zione per quanto accaduto ci indus-sero ad iniziare a parlare di politica ad un poco nutrito gruppo di amici aderendo a quel partito che, all’epoca dei fatti, rappresentava un vero presi-dio di legalità e pulizia morale, il Mo-vimento Sociale Italiano- Destra Na-zionale, diventato dopo qualche anno Alleanza Nazionale, confluita a sua volta nel Popolo della Libertà. A dire il vero il senso di appartenenza, il profondo legame con i primi due par-titi politici non è migrato con la stessa intensità nel nuovo movimento politi-co, troppo spesso funestato da vicen-de giudiziarie ed atteggiamenti oserei dire amorali. Vi aspettiamo numerosi!

Luca Scancariello

Ricordando paolo borsellino.

La pubblicazione non ha caratte-re di periodicità e non rappresen-ta "prodotto editoriale". Il materiale è riprodotto a scopo puramente informativo e illustra-tivo e resta di proprietà dei legit-timi titolari

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In coerenza con una scelta senza tentennamenti per la lega-lità, anche quest’anno la nostra Comunità militante si ritro-verà per onorare la memoria del giudice Paolo Borsellino, figura alla quale abbiamo da anni ispirato la nostra azione politica. Abbiamo, infatti, varato una serie di iniziative, che culmineranno il 23 luglio, con la presentazione del libro “Noi crediamo”, alla presenza dell’autrice, la nostra amica Giorgia Meloni, presso la sala convegni di quella Biblioteca Civica, per l’apertura della quale tanto ci siamo spesi. Una scelta non casuale, quella di organizzare la presentazione del libro nell’ambito delle iniziative per la commemorazio-ne del ventennale della strage di Via d’Amelio, e coerente con il tema della legalità. Innanzitutto, infatti, il libro si apre con un richiamo ai fatti tragici del ’92, che hanno fun-zionato come detonatore per l’esplosione, in tanti di noi come in Giorgia stessa, della passione per la politica e per l’impegno civile. L’urgenza di darsi da fare, in qualche modo, e nonostante la giovanissima età di molti di noi, ci spinsero ad abbracciare l’ideale di una società ordinata ed organica, incarnato da una precisa parte politica. Ed era proprio la dimensione pubblica, quella nella quale noi im-maginammo le soluzioni per il cambiamento del nostro Paese. Ed ancora oggi siamo convinti che solo riconoscen-do in concreto il primato della politica potremmo costruire una società più giusta. Non certo con i qualunquismi, i gia-cobinismi e tutto quel moralismo senza etica che vanno tanto di moda oggi. In secondo luogo, il libro di Giorgia racconta le storie di dodici giovani che sono riusciti a rea-

lizzare i loro sogni, senza indulgere a compromessi mo-rali, e nel rispetto delle regole: pensiamo, ad esempio, ai proprietari della catena di gelaterie “Grom”, che con il loro comportamento dimostrano che etica ed imprendito-ria possono andare di pari passi; oppure, alla scelta del campione olimpionico Pino Maddaloni, che ha scelto di mettere la propria arte al servizio dei ragazzi di Scampia, per sottrarli all’abbraccio spesso fatale della strada. Ma anche alla condotta esemplare di molti giovani precari, che in questi tempi difficili decidono di mettere su casa, nonostante tutto, e senza abdicare ai valori di onestà e legalità. Insomma, gli spunti di riflessione non manche-ranno, il prossimo 23 luglio. Prima di allora, tuttavia, abbiamo immaginato altri due momenti di confronto su queste tematiche, con i nostri simpatizzanti e con il terri-torio, di recente ferito dalla ferocia malavitosa. Il 12 lu-glio, presso la sede dell’associazione “Alleanza per Ca-soria”, che richiama nella sua mission la necessità della diffusione di una cultura della legalità sul territorio, in-contreremo amici e simpatizzanti nel corso di un “Aperitivo per la legalità”. Il girono 19 luglio, invece, saremo in strada, con il nostro gazebo, per ricordare il giudice Borsellino, nel giorno della strage di mafia, che lo vide cadere insieme con la sua scorta. Ovviamente, la presenza di amici e cittadini sarà più che gradita, testi-moniando una volta di più la volontà di non piegarsi alla violenza, del nostro territorio

fatto notte tempo. Ancora, il referendum di Segni, che scosse profondamente l’impianto istituzionale della nostra Repubblica, che fino ad allora aveva trovato nei partiti il suo perno. Poi, il fragore ed il bagliore delle bombe di mafia, che colpirono due simboli dello Stato, quali Falcone e Borsellino. Quel bagliore spaventoso seppe funzionare come luce risolutiva di una vocazione, per i tanti ragazzini che, come noi, decisero di non restarsene a guar-dare. Di rispondere, nonostante il dato anagrafico non consentisse una reazione adeguata. E quella risposta fu data sul piano politico. In quei giorni drammatici, infatti, il valore della politica non veniva messo in discussione, da qualunquismi beceri op-pure da violente ondate di antipolitica. Al contrario, erano ancora affidate alla politica, le speranze di rinascita, nonostante dei partiti che, già all’epoca, avevano mostrato il loro volto peggiore. Lo stesso Paolo Borsellino sosteneva che “la rivoluzione si fa con la matita nelle urne”, ad ulteriore riprova di quanto fosse radicato il senso dello Stato in quest’uomo, consapevole che il diritto non basta a garantire giustizia, essendo imprescindibile un’azione politica adeguata.

C’è un’intera generazione di militanti che, in questi giorni caldi dell’estate del 2012, celebrano il venten-nale della scoperta della loro vocazione. La tragedia del nostro Paese, che in quei mesi del 1992 aveva raggiunto il suo culmine, seppero incubare tante esi-stenze consacrate, malgrado la giovane età, all’impegno civile, alla lotta per la realizzazione di un ideale di giustizia sostanziale, che andasse oltre gli aspetti formali della legge, e coinvolgesse tutta la Nazione. Furono mesi difficili, quelli del ’92; forse molto più difficili di quelli che stiamo attraversando. Le inchieste della Procura di Milano avevano sman-tellato un sistema politico, che aveva contribuito a ridurre l’Italia sul lastrico di quel debito pubblico, con il quale oggi abbiamo tanta drammatica familiarità. Un’emergenza morale di dimensioni catastrofiche, niente a che vedere con le vicende che tanto disgu-sto creano, in questo frangente. Basti ricordare la pioggia di avvisi di garanzia, che cadde copiosa sui partiti che componevano la compagine governativa di Giuliano Amato, investendo anche qualche mini-stro. E poi la drammatica crisi finanziaria, che rag-giunse il suo picco con la tempesta monetaria, che impose una manovra “lacrime e sangue” da 93000 miliardi di lire e il prelievo forzoso sui conti correnti,

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IL PROSSIMO 23 LUGLIO, “NOI CREDIAMO” A CASORIA

FINO ALLA FINE DI QUESTO GIORNO MALEDETTO…

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quista, della riappropriazione degli spazi urbani, da parte dei cittadini”. “Quanto a “Forum League”, con questo torneo di calcio a cinque abbiamo tentato di intercettare la richiesta (in altre sedi disattesa), che si è alzata molto forte negli ultimi tempi in Città, di sport sociale, e di momenti di aggregazione giovani-le. Siamo, infatti, convinti che lo sport possa essere strumento privilegiato di ricostruzione dei legami so-ciali, dei quali si sente la mancanza, esprimendo un linguaggio, universalmente accettato e riconosciuto”, conclude Lucchese.

Alfonso paone

Il Forum della Gioventù della Città di Casoria saluta l’arrivo dell’estate, varando due iniziative, che voglio-no tradurre nel concreto i principi che ispirano la sua azione, e che sono stati sanciti nel documento pro-grammatico per l’anno in corso. Si comincia con l’attenzione all’ambiente, declinata in forma parteci-pativa, condividendo un’azione “sul campo” coi gio-vani cittadini che vorranno partecipare. In collabora-zione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Casoria, il Forum ha realizzato, infatti, per lo scorso 30 giugno una giornata, dedicata dai giovani al de-coro di una delle piazza della Città, la centralissima Piazza San Paolo. Nel corso dell’iniziativa, è stato distribuito materiale informativo, per una campagna di sensibilizzazione dei cittadini sui temi del rispetto del decoro degli spazi urbani e del verde pubblico, nonché sul contrasto all’abbandono degli animali e al randagismo. Nel mese di luglio è stata poi la volta di “Forum League”, un torneo di calcio a cinque, completamente gratuito, aperto a otto squadre, com-poste da giovani residenti di età compresa tra i 16 e i 29 anni, che si sono iscritte, presso l’Ufficio Informa-giovani di Via De Gasperi, tra il 25 e il 29 giugno. “L’azione costante che stiamo dispiegando sul terri-torio – afferma il coordinatore del Forum, Pasquale Lucchese – testimonia la nostra volontà di caratteriz-zarci come reale istituto di partecipazione popolare dei giovani, indipendente dalla politica e dalle ammi-nistrazioni, piuttosto che come parlamentino, nell’ambito del quale replicare vecchie pratiche di conflittualità politica”. “Pulisci la tua Città” – continua Lucchese – non esaurisce il suo valore nello stretta ambito della tematica ambientalista. Varando questa iniziativa, abbiamo inteso non solo toccare la sensi-bilità ambientale dei cittadini; ma anche, e forse so-prattutto, spingere la nostra azione, lungo una diret-trice fondamentale, per la ricostruzione identitaria e comunitaria del nostro territorio: quella della ricon-

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DUE NUOVE INIZIATIVE

PER IL FORUM DELLA GIOVENTU’

...segue da pag.2

FINO ALLA FINE DI QUESTO GIORNO MALEDETTO…

Noi scegliemmo di militare a destra, ed avemmo il coraggio di schierarci con il Movimento Sociale pri-ma e con Alleanza Nazionale poi, perché a quelle latitudini ci si poteva ancora proporre come alternati-va, nell’ambito della politica. Nel commemorare la strage di Via D’Amelio, non dobbiamo scordarci di quei ragazzini. Nonostante abbiano potuto poi far sentire in parte la propria voce, con il movimento studentesco o con la politica sul territorio, attraverso esperienze di governo locali oppure sedendo al verti-ce della Repubblica, quei ragazzini oggi hanno anco-ra molto da dire.

Sanno ancora di essere un’alternativa. E credono ancora: credono nella rinascita di un’intera nazione. Attraverso la politica, della quale sono ancora pro-fondamente innamorati.

GIUSEPPE NOTARO

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