7~ n~li2'~ strappata · 2020-03-19 · 3elmo . 130 / 131 . l'anima mia . è . rivolta al...

2
_ 5 Si vergognino e volgano L;J5 * 1Jb'ì - Siano confusi e si Siano confusi e re - - Ai.O'xuv8rl1:wO'av Kaì. - Confundantur et "1' J . : .. , spinti indietro tutti volgano indietro tutti èm00'1pwjrTl1:wO'av Eì.S convertlntur retr6rsum * le spalle * tutti quelli quelli che odiano coloro che odiano Òn:10'W * n:aV'tES Ol Sion; omnes qui odérunt Sion. che odiano Sion. Sion; L1WV, diventino come l'er- - rEv1l8T]1WO'av WSEÌ. XOp10S - Fiant sicut fcenum 6 Siano come l'erba * "i1' - siano come l'erba dei ,,- .J' -: - : " ba dei tetti, che pri- tetti: prima che sia * OS n:pÒ 10ti tect6rum, * quod priusquam dei tetti: * prima che sia ma di essere stra ppa- strappata è già secca; ta è già secca; evell<itur exaruit; strappata, è già secca; di cui non si è riempi- 01> OUK ÈnÀT]pWO'E 1lÌv De quo non implévit manum 7 Non riempie la mano al di cui non si riempie * - to la mano il mietito- la mano il mietitore, Xelpa aU10U Ò 8Epiçwv, * suam qui metit, * et sinum mietitore * il grembo re né il seno chi rac- Inél il grembo chi le- : Kaì. 1ÒV KOÀnOv amoti coglie covoni. suum qui manipulos colligit a chi raccoglie covoni. ga i! covone. Ò1:à O'uÀÀÈywv_ E non hanno detto i - Kaì. OUK dnav Ot Et non dixérunt qui 8 I passanti non possono t tJ''Ì:Jim E non dicevano i pas- .: T : IT <: passanti: "La benedi- santi: "Sia su di voi la n:apayoV'tES' t EUÀoyia prreteribant: t « Benedictio dire: t « La benedizione zione del SIGNORE su i< benedizione di Ado- lo': .. -: JT: ,- : Kup10u W ÙWlS, * di voi, vi abbiamo D6mini super vos! * del Signore sia su di nàj; vi abbiamo bene- benedetti nel nome : i1ì:-T' detti net nome di A- IT : -t •• : .::.: : 1-" Benediximus vobis voi, * vi benediciamo del SIGNORE». donàjl». Èv Kup1ou, in n6mine D6mini ». nel nome del Signore». L._ 'l'AAMO[ PK0 ' PSALMUS 129 SALMO 130 7[7 -m.m.l I Canlo delle salile. ;'9 Canto delle ascensio- sioni. Cantico delle ascen- no;' TcVV avafJaBjlcVv. Cémlicwn graduum. ni. Dalle profondità ho - 'Ex - De profundis Dal profondo Dal profondo a te ho - gridato a te, SIGNORE. gridato, Adonàj; ÈK€Kpaça <J01, clamivi ad te, a te grido, * KUP1E, * o Signore; * Signore, esaudisci la KUplE, EÌ.saKou<Jov D6mine, exaudi DOmine; * 2 Signore, ascolta Signore, ascolta la mia voce: mia voce: 'riis <!>wvf]s vocemmeam. la mia voce. siano le tue orecchie - fEV1l8T]1W 1à ù'na <Jou Fiant aures intendéntes * Siano i tuoi orecchi i1r';:1r1 - siano i tuoi orecchi attente alla voce della '. .. n ". . attenti alla voce della npOs€xoV'ta * ElS 1lÌv in vocem deprecati6nis attenti * alla voce mia supplica. : L;JiP? mia supplica. <!>wv1Ìv 'riis OEil<JEW<; della mia supplica. Se osservi le iniquità, - 'Eàv - Si iniquitates observaveris, _ 3 Se consideri le colpe, * - Se conseIVi [i! ricor- "'T T:' J -: SIGNORE, Signore, chi dol delle colpe, Ado- napOTT1PT]m;lS, KUP1E, * Domine, * Domine, quis Signore, * Signore, potrà resistere? : iblì' 'j"1K nàj, Signore, chi po- I -: - J' T -: KUplE, 11S unoO'TI]O'E1m; chi ti può resistere? trà sussistere? Sì, presso di te è l'e- - "011 napà O'oì Ò Quia apud te sustinébit? - 4 Ma con te è il perdono: * ;)ìpsr'? - Ma presso di te è il spiazione. Per amore perdono, perché Itul È<J11V' * VEKEV 10ti propitiatio est, * così avremo il tuo timore. del tuo nome sia temuto. O'ou et propter legem tuam ti ho atteso lunga- va O'E, K UplE. sustinui te, Domine. lo spero, Signore. t Ho atteso Adonàj: i' - mente, SIGNORE: ha tanto atteso l'ani- - 'Ì] IVUXT] - Sustinuit anima mea Spera l'anima mia, * -I: i1mp II'lha atteso l'anima mia, e nella sua paro- ma mia la tua parola. ElS 1ÒV ÀOyov O'OU, * attendo la sua parola. in verbo eius, * : ' r1 7Qii1 la ho sperato. 544 libro quinto 54.5 sa lmo 129/130

Upload: others

Post on 29-May-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: 7~ n~li2'~ strappata · 2020-03-19 · 3elmo . 130 / 131 . L'anima mia . è . rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora, (molto più] che le sentinelle all'aurora. Spera,

_ 5 Si vergognino e volgano L;J5 * ìin~ 1Jb'ì 1~j' - Siano confusi e siSiano confusi e re ­ - Ai.O'xuv8rl1:wO'av Kaì. - Confundantur et "1' J . : .. ,spinti indietro tutti volgano indietro tutti èm00'1pwjrTl1:wO'av Eì.S convertlntur retr6rsum * le spalle * tutti quelliquelli che odiano coloro che odiano:]i~~ '~~~ 1à Òn:10'W * n:aV'tES OlSion; omnes qui odérunt Sion. che odiano Sion. Sion;

~lQ'OtiV'tES L1WV, diventino come l'er­ - rEv1l8T]1WO'av WSEÌ. XOp10S - Fiant sicut fcenum 6 Siano come l'erba * ni~~ ì'~n:J "i1' - siano come l'erba dei

,,- .J' -: - : "ba dei tetti, che pri­ tetti: prima che siaOW~a1WV, * OS n:pÒ 10ti tect6rum, * quod priusquam dei tetti: * prima che siama di essere stra ppa­ strappata è già secca; :~~: ~.7~ n~li2'~ÈKO'n:aO'~valÈçllpav81l'ta è già secca; evell<itur exaruit; strappata, è già secca; di cui non si è riempi­ 01> OUK ÈnÀT]pWO'E 1lÌv De quo non implévit manum 7 Non riempie la mano al di cui non si riempie* ì~ip i~;J ~7.~ ~~~ ­to la mano il mietito­ la mano il mietitore, Xelpa aU10U Ò 8Epiçwv, * suam qui metit, * et sinum mietitore * né il grembore né il seno chi rac­ Inél il grembo chi le­: ì\P.~9 i~~r:nKaì. 1ÒV KOÀnOv amoticoglie covoni. suum qui manipulos colligit a chi raccoglie covoni. ga i! covone.

Ò1:à opay~a1a O'uÀÀÈywv_ E non hanno detto i - Kaì. OUK dnav Ot Et non dixérunt qui 8 I passanti non possono t tJ''Ì:Jim 11"l~~ ~L;Jì E non dicevano i pas­

.: T : IT <:passanti: "La benedi­ santi: "Sia su di voi la n:apayoV'tES' t EUÀoyia prreteribant: t « Benedictio dire: t « La benedizionezione del SIGNORE su i< tJJ,L;J~ i1ìi1'-n:Jì~ benedizione di Ado­lo': .. -: JT: ,- : •Kup10u W ÙWlS, * di voi, vi abbiamo D6mini super vos! * del Signore sia su di nàj; vi abbiamo bene ­

benedetti nel nome EUÀoyT]Ka~Ev ù~&.S : i1ì:-T' tJ~~ tJ:Jn~ 1jJì~ detti net nome di A­IT : -t •• : .::.: : 1-"Benediximus vobis voi, * vi benediciamodel SIGNORE». donàjl».Èv òvo~a11 Kup1ou,

in n6mine D6mini ». nel nome del Signore».

L._'l'AAMO[ PK0 ' PSALMUS 129 SALMO 130 7[7 -m.m.l

I Canlo delle salile. ni?~1;'l\J ;'9 Canto delle ascensio­sioni. Cantico delle ascen­ no;' TcVV avafJaBjlcVv. Cémlicwn graduum.

ni.

Dalle profondità ho - 'Ex ~a8Èwv - De profundis Dal profondo Dal profondo a te ho~'.r.~li? tJ'i?r;J~r;J~ ­gridato a te, SIGNORE. gridato, Adonàj; ÈK€Kpaça <J01, clamivi ad te, a te grido, * :~l~~KUP1E, * o Signore; * Signore, esaudisci la KUplE, EÌ.saKou<Jov D6mine, exaudi

DOmine; * 2 Signore, ascolta Signore, ascolta la'?iP~ i1}?9~ 't,~

mia voce: mia voce: 'riis <!>wvf]s ~OU. vocemmeam. la mia voce. siano le tue orecchie - fEV1l8T]1W 1à ù'na <Jou Fiant aures tu~ intendéntes * Siano i tuoi orecchi ,~ ni:t~j? ~'~r~ i1r';:1r1 - siano i tuoi orecchi attente alla voce della '. .. n ". . attenti alla voce della npOs€xoV'ta * ElS 1lÌv in vocem deprecati6nis attenti * alla vocemia supplica. : '~1mD L;JiP? mia supplica. <!>wv1Ìv 'riis OEil<JEW<; ~OU,

m~. della mia supplica. Se osservi le iniquità, - 'Eàv àvo~ias - Si iniquitates observaveris, _ 3 Se consideri le colpe, * ;:1'-ì~Vn nhìSrtJ~ - Se conseIVi [i! ricor­

"'T T:' J -: •SIGNORE, Signore, chi dol delle colpe, Ado­napOTT1PT]m;lS, KUP1E, * Domine, * Domine, quis Signore, * Signore,potrà resistere? : iblì' '~ 'j"1K nàj, Signore, chi po­I -: - J' T -:KUplE, 11S unoO'TI]O'E1m; chi ti può resistere? trà sussistere?

Sì, presso di te è l'e­ - "011 napà O'oì ÒtÀa<J~os Quia apud te sustinébit?

- 4 Ma con te è il perdono: * ~, ~rr70D ;)ìpsr'? - Ma presso di te è il spiazione. Per amore perdono, perché Itul È<J11V' * €VEKEV 10ti propitiatio est, * così avremo il tuo timore.del tuo nome sia temuto.:~-::nD W~7òvo~a1os O'ou et propter legem tuam ti ho atteso lunga- Un€~lElva O'E, K UplE. sustinui te, Domine. lo spero, Signore. t Ho atteso Adonàj: i' i11~', 'n~ìp ­mente, SIGNORE:

ha tanto atteso l'ani- - 'YnÉ.~ElVEV 'Ì] IVUXT] ~OU - Sustinuit anima mea Spera l'anima mia, * ;l~17~, -I: 'A~=?~ i1mp II'lha atteso l 'an ima mia, e nella sua paro­ma mia la tua parola. ElS 1ÒV ÀOyov O'OU, * attendo la sua parola. in verbo eius, *

: ' r1 7Qii1 la ho sperato.

544 libro quinto 54.5sa lmo 129/130

Page 2: 7~ n~li2'~ strappata · 2020-03-19 · 3elmo . 130 / 131 . L'anima mia . è . rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora, (molto più] che le sentinelle all'aurora. Spera,

Ha sperato l'anima mia nel Signore.

Dalla veglia del mat­tino fino a notte,

speri Israele nel SI­

GNORE;

perché presso il SI­

GNORE é la misericor­dia

e grande presso di lui la redenzione.

Ed egli redimerà I­sraele da tutte le sue in iquità .

Cantico delle ascen­sioni.

SIGNORE, non si è e­saltato il mio cuore, né si sono innalzati i miei occhi;

e non ho camminato in cose grandi né in cose straordinarie al di sopra di me.

No, sentivo umil ­mente e non ho in­nalzato l'anima mia:

sono come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,

finché non retribuirai l'anima mia.

Speri Israele nel SI'

GNORE, da ora e in e­terno .

546

flÀ-1WJEV lÌ \jfUXTJ ~OU €1tllÒV KUpLOV.

- 'A1tò <)lUÀ-aKi)ç

1tpw"Laç ~€XPl VUK1Òç, * €À-mcralw '!crpa'ÌjÀ- €1tl

lÒV KUplOV.

- "O1l 1tapà 10

K upiCJ) lÒ EÀ.Eoç, * Kal1tOUTj 1tap' aU10 À-UlpWcrlç.

- Kal atnòç À-U1pWcrE1at lÒV '!crpa'ÌjÀ- * i::K 1tacrwv lWV àVO~lWV aUloU.

'l' MMOI: Pi\ '

'Qt5T] ToJV avafJaBf.1.oJv.

- KUPlE, oUx V\jfw9r) lÌ wpoia ~OU, * ouoi:: t~E1EwpicrEhlcrav oi. ò<)lElaÀ-~oi ~OU .

- OuoÈ È1tOpEUElTjV tv ~EYaÀ-oli;, * ouoÈ i::v Elau~acriolç V1ti::p È)l€.

- El ~Tj Èla1tElVo<)lpovouv, * àUà v\jfwcra 1'Ì]v \jfuXT]V ~0U'

- <Ìlç lÒ à1toYEyaÀ-aKllcr~€VOV

€1tl1:Ì)V ~Tjl€pa aUlou, * wç àV1a1tOowcrlç È1tl

1'Ì]v \jfUXrlv ~OU.

- 'EÀ.1tlcralw 'jcrpaTjÀ- È1tl

lÒV KUpLOV, * a1tÒ 10U vuv Kaì. EWç 10U aì.wvoç.

libro qui nlo

speravit anima mea inD6mino.

- A cust6dia matutina usque ad noctem, * speret Israel in Domino.

- Quia apud Dominum misericordia, * et copiosa apud eum redémptio.

- Et ipse rédimet Israel * ex omnibus iniquitatibus elUSo

PSALMUS 130

Cémticum gréIduum. David.

- D6mine, non est exaltatum cor meum, * neque elati sunt oculi mei;

- Neque ambulavi in magnis, * neque in mirabilibus super me.

- Si non hwn1liter sentiébam, * sed exaltavi arumam meam,

Sicut ablactatus est super matre sua, * ita retributio in anima mea.

Speret lsrael in Domino, * ex hoc nunc et usque in sa:culum.

6 L'anima mia è rivolta

al Signore *più che le sentinelle alI'aurora. Più che le

sentinelle l'aurora, * 7 Israele attenda il Signore,

Perché con il Signore

è la misericordia * e grande è con lui la redenzione.

_ 8 Egli redimerà Israele * da tutte le sue colpe.

SALMO 131

Canto delle salite. Di Davide.

Signore, non si esalta il mio cuore * né i miei occhi guardano in alto;

Non vado cercando cose grandi * né meraviglie più alte di me.

_ 2 lo invece

resto quieto e sereno: * come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,

Come un bimbo svezzato * è in me l'anima mia.

Israele attenda il Signore, * da ora e per sempre.

t ~j"K~ ~~::lj ­... ~ ,- r:­

* ìpil, O~"J~~~

:ìp~~ O~"J~tD

t mfr~-~K ~~n~r ~n~ ­T: ': •• T:' J" ­

* iOni1 mi1~-mr~:J ';"': - IT: . L'

:mi::l i~,t) i1:Jìi1ì I: .J' \ " : - :

* ~Kì~~-nK i1'1::l~ Kji1ì ­"," T :. ': .,J'; : • :\

: ì~nj'ì,t) ~Sri IT -: •

~'P 1'IJlr.J

iì'Ì'? nit;s]~i1 i'~ r T : -: ,- ,- r

* ~:J~ :1:J:n6 li1ìi1~ ­'\ ..J- .. <T :

~J~,t) jDì-~~ì ,,-" .J T :

* ni~"j:J l~n:Jt?i1-~~ì ­\ :. . : -. I:

: ~mD niK~::lJ:J' • l': ' .J T : . :

(~n~ì~ ~~-OK ­. ., < '

t ~~::l5 ~nD~iiì I" : - ': - :

,~ i~K ~~,t) ~Dj:J Il' .J " -: ", T :~

: ~~::lJ ,~,t) ~D~:J l' : - .J- T ~', T ­

'I; i1ìi1~-~K ~Kì~~' ~n~ IIT: ': .. T :. .J"­

: O~i,t)-i,t)ì i1n,t)riIT -: T - l''

3elmo 130 / 131

L 'anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all'aurora,

(molto più] che le sentinelle all'aurora.

Spera, Israele, in A­donàj,

poiché presso Ado­nàj è la misericordia

e grande presso di lui la redenzione:

ed egli redimerà Isra­ele da tutte le sue colpe.

Canto delle ascensio­ni. Di Davide.

Adonàj, non si esal ta il mio cuore e non si levano (con superbial i miei occhi;

non sono andato in cerca di cose grandi e straordinarie al di so­pradi me.

Anzi, ho placato e re­so quieta l'anima mia

come un bimbo allat­tato in braccio a sua madre:

come un bimbo allat­lato è in me l'anima mia.

Spera, Israele, in A­donàj. da ora e per sempre .

:547