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HTA ed Esito Clinico nelle sperimentazioni e nella pratica
Danilo Orlandini5-maggio-2011
© Orlandini 2011
“Ogni ospedale dovrebbe verificare gli
esiti del trattamento eseguito ai propri
pazienti e, in caso fossero negativi,
ricercarne le cause per evitare fallimenti
simili in futuro”
Chirurgo che tra il 1911 e il 1916 cercò di applicare un
metodo detto “End result” per valutare gli esiti dei
pazienti operati nel Massachussetts General Hospital. Il
suo obiettivo era quello di verificare oggettivamente
l’operato dei singoli chirurghi e identificare errori che
potevano essere evitati.
Dovette dimettersi e fondare un nuovo ospedale per
portare avanti le sue idee.
UN PAZZO DI INIZIO SECOLO SCORSO
Dr. E. Codman 1869-1940
1. Efficacia
2. Efficienza
3. Accettabilità
4. Accessibilità
5. Equità
6. Rilevanza
7. Appropriatezza
8. Sicurezza
Quality Assurance
Clinical Governance
probabilità di effetto positivoAPPROPRIATEZZA= ----------------------------------- -------------
probabilità di effetto negativo
Il concetto di appropriatezza è particolarmente utile quando si tratta di prendere decisioni che cadono nelle
“aree grigie della pratica clinica”(scarse prove di efficacia o prove non pertinenti al paziente intrattamento)
LL’’appropriatezza si garantisce appropriatezza si garantisce rispondendo alle domande:rispondendo alle domande:
•Qual è il paziente giusto da trattare ?
•Qual è il livello appropriato di assistenza ?
•Qual è il tempo più tempestivo per l’intervento ?
•Qual è il tipo di intervento più appropriato ?
•Qual è il tipo di operatore sanitario più adatto ?
C.D.Naylor, G.H.Guyatt
Il professionista precisa chiaramente gli ambiti di autonomia/responsabilità riferiti all’appropriatezza dei propri standard assistenziali per
•disseminare la buona pratica clinica
•evitare i rischi
•individuare gli eventi indesiderati
•trarre insegnamento dagli errori
•garantire il miglioramento continuo
APPROPRIATEZZA
una determinata prestazione è effettivamente indicata in un determinato soggetto (livello di paziente)
la prestazione è appropriata da erogare al livello di intensitàassistenziale prescelto (livello di sistema)
L’appropriatezza delle pratiche cliniche e dei percorsi assistenziali costituisce il prerequisito essenziale per ogni azione
Prestazioni o servizi non appropriati, quand’anche percepiti positivamente da chi ne usufruisce, non dovrebbero essere resi
L’appropriatezza si realizza se sono soddisfatte alcune condizioni
•ruoli e responsabilità•impegni trasparenti
•verifica sistematica dei risultati
© Orlandini 2010
This article (10.1056/NEJMp1009423) was
published on September 7, 2010, at NEJM.org.
Indicatori di esito
ROBUSTEZZA
distanza temporale dal processo
determinante di salute
documentata relazione volume-esiti
sostenuto da raccomandazioni forti
© Orlandini 2010
HTA ed Esito Clinico nelle sperimentazioni
NNT=51,8NNTH=80,7
HTA ed Esito Clinico nella pratica
ConclusioneLo screening della retinopatia diabetica in pazient i affetti da diabete è efficace nel ridurre la percentuale di per dita della vista per diabete perché esistono metodi terapeutici efficaci.L’oftalmoscopia diretta non è considerato un metodo sufficientemente sensibile; la fotografia digitale non midriatica è il metodo che ha le migliori prove di e fficacia ed è utilizzato nei programmi di screening del sistema sanitario del Regno Unito; non vi è documentazione sull’aspett o economico dello screening ed in particolare non è va lutato il rapporto costo/efficacia dei diversi metodi.La fotografia digitale non midriatica è efficace all ’interno di un programma di screening che definisce il metodo d i acquisizione delle immagini, la formazione necessar ia all’operatore addetto a raccogliere le immagini, la competenza e la formazione necessaria a chi deve va lutare le immagini, i criteri per l’uso della midriasi.La letteratura consultata è di discreta qualità.