ospedale senza dolore

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OSPEDALE SENZA DOLORE OSPEDALE SENZA DOLORE

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Page 1: Ospedale senza dolore

OSPEDALE SENZA DOLORE

OSPEDALE SENZA DOLORE

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Il Comitato per l’Ospedale Senza Dolore è un gruppo istituito all’ospedale di Vercelli dall’ASL11 in linea con le Linee guida del Ministero della Sanità.Ne fanno parte: medici ed infermieri esperti coinvolti nel trattamento del dolore, un farmacista, un medico di Direzione Sanitaria, un medico di famiglia e due rappresentanti di Organizzazioni di volontariato, operanti nel settore.Il Comitato ha sviluppa attività di formazione nei confronti del personale sanitario, organizza varie iniziative per affrontare questo importante aspetto della medicina istituendo una cartella di misurazione del dolore, svolgendo attività di aggiornamento, sviluppando nuove tecniche di analgesia e nuovi protocolli farmacologici, migliorando l’organizzazione interna ed il controllo del dolore.Potete contattare il Comitato per l’Ospedale Senza Dolore di Vercelli.

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il tribuna

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ala

toIl Tribunale per i diritti del malato è una iniziativa nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire a una più umana e razionale organizzazione del Servizio sanitario. Il Tribunale è costituito da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario.Esso opera mediante le sue sezioni locali, presenti su tutto il territorio nazionale; più di 10.000 cittadini attivi negli ospedali e nei servizi territoriali; una struttura centrale, che coordina le attività della rete, promuove le iniziative nazionali e gestisce Pit Salute.Il Tribunale per i diritti del malato ha la propria sede vercellese presso l’Ospedale S.Andrea ed effettua servizio di sportello nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Per comunicazioni 0161/503293 con servizio di segreteria telefonica. E-mail: [email protected]

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ffrontarlo

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Il dolore accompagna da sempre la vita umana. Fino a poco tempo fa non si conoscevano mezzi efficaci per ridurlo o eliminarlo del tutto. Grazie al progresso nell’ambito della ricerca medica e farmacologica, si dispone oggi di numerosi strumenti per affrontarlo e sopportarlo meglio.Questo opuscolo informativo è uno strumento dedicato a tutti i cittadini, per approfondire l’argomento del dolore, affinché tutti siano consapevoli dei diritti e delle possibilità che ognuno ha per affrontare meglio momenti di malattia e di degenza ospedaliera.Nel dettaglio verranno trattati due momenti in cui solitamente viene trattato il dolore: l’ambito ospedaliero e quello extra ospedaliero.

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ridurlo

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L’ospedale viene solitamente collegato all’esperienza del dolore. In questa parte vedremo di spiegarle cosa è possibile fare per affrontare questo spiacevole sintomo.Solitamente il dolore non è altro che un campanello dall’allarme che ci avverte di un malfunzionamento dell’organismo. Nonostante sia utile per farci capire quale sia il problema, rimane comunque fastidioso e in qualche modo invalidante.In molti casi non è neanche un sintomo necessario, ma un inutile disturbo che può essere eliminato.Grazie ai progressi in campo medico la riduzione del dolore è quasi sempre possibile.

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controllarlo

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Dopo un intervento chirurgico, ad esempio, è inutile sentire dolore. Molto spesso quest’ultimo ostacola una rapida riabilitazione post operatoria: il controllo/diminuzione del dolore aiuta il paziente a muoversi liberamente, a tossire, respirare, evita rialzi della pressione arteriosa, compromette le difese e alcune funzioni dell’organismo.Il controllo del dolore consente al paziente di riprendere le normali attività: il risposo, l’alimentazione, le relazioni e il movimento contribuendo così alla riduzione di depressione e malessere.

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misurarlo

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Per identificare la terapia più adeguata è, innanzitutto necessario, misurare il dolore, così come si misura la pressione sanguigna o la temperatura.Ecco un semplice metodo per misurare il dolore: consideri una scala da 0 a 10, in cui si attribuisce al numero zero l’assenza totale del dolore e al valore 10 il massimo del dolore immaginabile.Il paziente indica quindi un valore compreso tra 0 e 10 che corrisponderà al livello di dolore da lui percepito. E’ utile tenere un diario del dolore in cui viene registrata la percezione giornaliera del dolore. Grazie a questo strumento, i medici troveranno più facilmente le dosi, la frequenza e i farmaci corretti per il paziente.Se il controllo del dolore non è garantito, il paziente deve rivolgersi al medico o all’infermiere affinché risolvano il problema.

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Anestetici

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I farmaci antidolorifici possono essere somministrati con vari metodi. La somministrazione può avvenire per bocca (con compresse o gocce) o attraverso un’iniezione endovenosa o intramuscolare.Inoltre per alcuni tipi di dolore è possibile portare il farmaco il più possibile vicino al nervo, il cavo sul quale viaggia lo stimolo doloroso per raggiungere il cervello. Questa tecnica prende il nome di analgesia “peridurale” o “epidurale”, un’iniezione intravertebrale attraverso un piccolo catetere plastico.L’iniezione di farmaci analgesici può essere effettuata attraverso l’utilizzo di pompe elastiche o elettroniche, capaci di dosare con precisione e scansione temporale il farmaco.

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Analgesici

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La diffidenza rispetto ai farmaci antidolorifici è un pregiudizio infondato, non c’è alcuna ragione di dubitare o aver paura degli effetti di questi ultimi. Gli effetti collaterali, come nausea, vomito, stitichezza o sonnolenza, possono essere prevenuti, semplicemente parlandone con il medico.La morfina e i farmaci oppiacei hanno contribuito notevolmente alla riduzione del dolore e al miglioramento della qualità della degenza dei pazienti.Quanto descritto fa riferimento a realtà presenti nell’ ambito degli ospedali dell’ASL 11 (Vercelli-Borgosesia) e delle strutture polifunzionali che affrontano la materia.

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Medico di famiglia

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Come accennato all’inizio, non tutte le patologie dolorose sono gestite in ambito ospedaliero. Anche nel proprio domicilio possono essere affrontate situazioni di dolore.In questo caso il problema del dolore è affidato al Medico di Famiglia che si prende carico della sofferenza del paziente, nonché del percorso diagnostico e della prescrizione terapeutica.Al pari dei medici ospedalieri, il medico di famiglia possiede le conoscenze e le competenze necessarie a fronteggiare al meglio le esigenze dei paziente nella terapia del dolore.Così come i medici ospedalieri anche lui può avvalersi della consulenza e collaborazione degli specialisti della terapia del dolore, per gestire meglio i casi particolarmente complessi.

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Famiglia

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L’ambito familiare della propria casa garantisce al paziente maggiore serenità e possibilità di distrazioni, contribuendo così alla riduzione del dolore. I propri affetti, la possibilità di mantenere le proprie abitudini sono un efficace deterrente contro il dolore del paziente.

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Comitatoil

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Il Comitato per l’Ospedale senza dolore esiste in ogni Azienda Sanitaria Locale ed è composto da un gruppo di infermieri, medici, farmacisti, psicologi, dirigenti sanitari, volontari rappresentanti dei cittadini che lavorano per migliorare la gestione del dolore in Ospedale e sul territorio, in condivisione degli indirizzi generali che la Sanità Pubblica esprime al riguardo. Ma anche per il deciso convincimento che anima quanti collaborano a questa iniziativa sul bisogno di intervenire dove si manifesta un dolore che può e dunque deve essere affrontato e, quando possibile, sconfitto.

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ass

ociazione

insieme

L’Associazione di Volontariato “Insieme”, è nata nel 1995, con l’obiettivo di sostenere e stare accanto ai malati di tumore e alle loro famiglie.I volontari offrono assistenza ai malati e aiuto alle famiglie, trasporto e accompagnamento presso gli ospedali per cure ed esami.I volontari medici collaborano con il medico di famiglia e con il medico responsabile delle cure palliative dell’Azienda Sanitaria di Vercelli nella gestione della malattia.

Sede legale: Piazza D’Angennes 4, 13100 Vercelli

Sede operativa: Via Mameli 19, 13100 Vercelli.Telefono e fax: 0161/68082www.insiemevercelli.it

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OSPEDALE SENZA DOLORE

SPEDALE SENZA DOLOREO