orientamenti pastorali - corale canosi

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LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Ez 37,12 - 14 Salmo: 129 Seconda Lettura: Rm 8,8 - 11 Vangelo: Gv 11,1 - 45 Diocesi di Padova Orientamenti Pastorali 2016 - 2017 Don Guanella ci esorta: “Quando il Signore ti manda Gesù per risuscitare la tua anima dalla morte del peccato, opera forse un prodigio di minore miseri- cordia? Quante volte tu sei preci- pitato in un abisso di colpa grave? Quante volte il Signore ti ha poi liberato? Eppure tu appena ricordi che a salvarti è stata la bontà del Cuore di Gesù. ”. Papa Francesco ci dice… “Gesù gridò a gran voce: ʻLazzaro, vieni fuori!ʼ. Cristo non si ras- segna ai sepolcri che ci siamo costruiti con le nostre scelte di male e di morte. Lui ci invita, quasi ci ordina, di uscire dalla tomba in cui i nostri peccati ci hanno sprofondato, ad uscire dal buio della prigione in cui ci siamo rinchiusi, accontentandoci di una vita falsa, egoistica, mediocre. ʻVieni fuori!ʼ ci dice ”. Anno XXXII n° 1343 2 Aprile 2017 V Domenica di Quaresima (anno A) MORTE E VITA Il Vangelo di oggi narra la resurrezione di Lazza- ro, l’ultimo miracolo di Gesù, ed è preludio ai racconti della Passione, Morte e Resurrezione. L’ambientazione è in Betania, piccolo villaggio a pochi chilometri da Gerusalemme, dove vi era, con tutta probabili- tà, una comunità di di- scepoli del Maestro, i membri della quale veni- vano chiamati fratelli e sorelle, alla quale Lazza- ro, Marta e Maria appartenevano. Lazzaro, un membro della comunità al quale il Signore era affezionato, è morto ormai da quattro giorni. Per i popoli semitici, la morte era da con- siderarsi definitiva a partire dal terzo giorno: l’evangelista, esplicitando il tempo trascorso, vuole togliere qualsiasi possibilità di contestazione del miracolo. Anche Gesù risorgerà il terzo giorno, a sottolineare che la sua fu pure vera morte. Per molto tempo, nella mia infanzia e adolescenza, ho concepito il racconto della resurre- zione di Lazzaro come la narrazione di un evento grandioso occorso una tantum nella storia della Salvezza. Forse è anche questo, ma, riflettendoci ora, credo che il messaggio che questo brano del Vangelo vuol trasmettere sia ben più profondo. Si, perché ci dice che l’a- micizia di Gesù arriva dove altri non riescono ad arrivare, ossia nei nostri sepolcri, rappre- sentati dalle situazioni irrisolte del nostro intimo, dalle nostre debolezze e incoerenze e da tutto ciò che abbruttisce il nostro animo. Gesù è capace di aprire le nostre tombe e affac- ciarsi là dove altri non hanno coraggio, accogliendo realtà interiori che, sovente, noi stessi fatichiamo ad accettare, per riportarci alla vita, offrendo speranza e nuovi stimoli al nostro futuro (“liberatelo e lasciatelo andare”) e dignità alla nostra persona, amandoci così come siamo. Ciò che chiede è solo un po’ di fiducia in Lui e accettare di essere amati. Tiziano "<<Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eter- no. Credi questo?>>" (Gv 11,25 - 26)

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LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Ez 37,12 - 14 Salmo: 129

Seconda Lettura: Rm 8,8 - 11 Vangelo:

Gv 11,1 - 45

Diocesi di Padova

Orientamenti Pastorali

2016 - 2017

Don Guanella ci esorta:

“Quando il Signore ti manda Gesù per risuscitare la tua anima dalla morte del peccato, opera forse un prodigio di minore miseri-cordia? Quante volte tu sei preci-pitato in un abisso di colpa grave? Quante volte il Signore ti ha poi liberato? Eppure tu appena ricordi che a salvarti è stata la bontà del Cuore di Gesù. ”.

Papa Francesco ci dice…

“Gesù gridò a gran voce: ʻLazzaro, vieni fuori!ʼ. Cristo non si ras-segna ai sepolcri che ci siamo costruiti con le nostre scelte di male e di morte. Lui ci invita, quasi ci ordina, di uscire dalla tomba in cui i nostri peccati ci hanno sprofondato, ad uscire dal buio della prigione in cui ci siamo rinchiusi, accontentandoci di una vita falsa, egoistica, mediocre. ʻVieni fuori!ʼ ci dice ”.

Anno XXXII n° 1343

2 Aprile 2017 V Domenica di Quaresima (anno A)

MORTE E VITA

Il Vangelo di oggi narra

la resurrezione di Lazza-

ro, l’ultimo miracolo di

Gesù, ed è preludio ai

racconti della Passione,

Morte e Resurrezione.

L’ambientazione è in

Betania, piccolo villaggio

a pochi chilometri da

Gerusalemme, dove vi

era, con tutta probabili-

tà, una comunità di di-

scepoli del Maestro, i

membri della quale veni-

vano chiamati fratelli e

sorelle, alla quale Lazza-

ro, Marta e Maria appartenevano. Lazzaro, un membro della comunità al quale il Signore

era affezionato, è morto ormai da quattro giorni. Per i popoli semitici, la morte era da con-

siderarsi definitiva a partire dal terzo giorno: l’evangelista, esplicitando il tempo trascorso,

vuole togliere qualsiasi possibilità di contestazione del miracolo. Anche Gesù risorgerà il

terzo giorno, a sottolineare che la sua fu pure vera morte.

Per molto tempo, nella mia infanzia e adolescenza, ho concepito il racconto della resurre-

zione di Lazzaro come la narrazione di un evento grandioso occorso una tantum nella storia

della Salvezza. Forse è anche questo, ma, riflettendoci ora, credo che il messaggio che

questo brano del Vangelo vuol trasmettere sia ben più profondo. Si, perché ci dice che l’a-

micizia di Gesù arriva dove altri non riescono ad arrivare, ossia nei nostri sepolcri, rappre-

sentati dalle situazioni irrisolte del nostro intimo, dalle nostre debolezze e incoerenze e da

tutto ciò che abbruttisce il nostro animo. Gesù è capace di aprire le nostre tombe e affac-

ciarsi là dove altri non hanno coraggio, accogliendo realtà interiori che, sovente, noi stessi

fatichiamo ad accettare, per riportarci alla vita, offrendo speranza e nuovi stimoli al nostro

futuro (“liberatelo e lasciatelo andare”) e dignità alla nostra persona, amandoci così come

siamo. Ciò che chiede è solo un po’ di fiducia in Lui e accettare di essere amati.

Tiziano

"<<Io sono la resurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eter-no. Credi questo?>>" (Gv 11,25 - 26)

Fo.Par. 2 Aprile 2017 2

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom

LA VIA CRUCIS: ieri e oggi

Secondo una tradizione antichissima, la Via Crucis nacque dalle visite di Maria nei luoghi della Passione del Figlio. Ma gli storici rico-noscono l'inizio della pratica alla tradizione francescana e ai pellegri-ni di ritorno dalla Terrasanta (13° secolo).

Originariamente infatti la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi mate-rialmente in visita presso i luoghi della Passione e Mor-te di Gesù. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, le stazioni nelle chiese rappre-sentarono un modo di porta-re idealmente a Gerusalem-me ciascun credente.

Fin dall'inizio la Via Crucis fu composta da quattordici "quadri", ma in alcuni periodi della storia raggiungeva di-verse decine. Oggi è diffusa anche la "Via Crucis biblica", che considera solo i momen-ti dolorosi narrati nei vangeli.

La Via Crucis viene talvolta terminata con una quindicesima sta-zione, la Risurrezione, per l'idea che non ci si può fermare alla mor-te. Anche per questo in molti luoghi sta diventando tradizione cele-brare la Via Lucis nel tempo pasquale, come meditazione gioiosa della risurrezione di Cristo.

All'esercizio della Via Crucis è connesso l'indulgenza plenaria, che può essere ottenuta anche da chi non può materialmente percorrere le stazioni. Non vi sono particolari requisiti sulla necessità di utilizza-re preghiere né sulla durata o tempi: Giovanni Paolo II effettuava la via crucis ogni venerdì; don Leonardo Mazzucchi, guanelliano, ogni giorno in soli 5 minuti.

La celebrazione della Via Crucis è molto comune nei venerdì di Quaresima. A Roma i papi conducono pubblicamente la Via Crucis al Colosseo ogni anno, la sera del Venerdì Santo, anche portando per-sonalmente la croce di stazione in stazione. In molti luoghi è tradi-zione rappresentare la Via Crucis vivente.

È in ogni modo un momento di preghiera, di riflessione e un cammino penitenziale

Ecco alcune espressioni di Papa Francesco nel 2016:

"Oggi la Croce di Cristo la vediamo eretta nelle nostre sorelle e nei nostri fratelli uccisi, bruciati vivi, sgozzati e decapitati con le spa-de barbariche e con il silenzio vigliacco; nei fondamentalismi e nel terrorismo dei seguaci di qualche religione, che profanano il nome di Dio e lo utilizzano per giustificare le loro inaudite violenze. La vedia-mo nei volti dei bambini, delle donne e delle persone, sfiniti e im-pauriti che fuggono dalle guerre e dalle violenze e spesso non trova-no che la morte e tanti Pilati con le mani lavate; la vediamo nel no-stro Mediterraneo divenuto un insaziabile cimitero, immagine della nostra coscienza insensibile e narcotizzata; la vediamo nei potenti e nei venditori di armi che alimentano la fornace delle guerre con il sangue innocente dei fratelli e danno ai loro figli da mangiare il pa-ne insanguinato".

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L’ ETERNO

Dove sei Creatore del mondo, nascosto all’ateo e al credente

con fede ti vo cercando, eterno Dio dell’amore.

Vedo la luna e le stelle, un bocciolo tinto e il sole di fuoco,

l’albero fiorito e il paesaggio infinito.

Vedo l’uomo nascere con un grido gioioso

e il fato chiudere la vita con un velo pietoso.

Vedo l’odio distruggere il bene e seminare il male.

Vedo il credente pregare ai piedi dell’altare,

e mi commuove il cuore.

Come un sogno la tua immagine mi pare,

piego il ginocchio tremante apro l’anima per ringraziare.

Sperando nel tuo perdono, Te vedrò, mio Dio,

il giorno che ti riporterò la vita, che ho avuto in dono.

Ceronte

3 Fo.Par. 2 Aprile 2017

In sostituzione delle “24 ore per il Signore”

Essendo stata la parrocchia, nel fine settimana scorsa, impegna-ta con la Giornata Missionaria Guanelliana, l’iniziativa del Papa “24 ore per il Signore” viene sostituita Mercoledì 5 Aprile con l’apertura della chiesa dalle ore 15:00 fino alle ore 21:00 per favorire le sante Confessioni Pasquali e una preghiera pro-lungata dei fedeli.

DOMENICA DELLE PALME - 9 Aprile

ore 9:15 - benedizione e processione degli ulivi, partendo dalla Scuola Materna via Volterra ore 9:30 - Santa Messa della Comunità, animata dai ragazzi della Catechesi ore 11:00 e 18:30 - Sante Messe di orario, con distribuzione degli ulivi benedetti da parte del Gruppo Caritas, all’ingresso della chiesa. Pomeriggio: in Duomo, il Vescovo con i ragazzi A.C. per la processione delle Palme.

La Caritas informa

Se qualcuno ha bisogno di fare piccoli sgomberi, chiamando il numero 349-2873018, risolve un problema e dà nello stesso tempo un'opportunità di lavoro.

Tornati alla casa del Padre

i cui funerali sono stati celebrati nei mesi di Febbraio e Marzo.

Franzoso Patrizia (+ 19/02/2017 in Casa Breda);

Bari Isabella (+ 19/02/2017);

Baldrocco Mirko (+ 01/03/2017);

Rizzi Romilda (+ 10/03/2017).

Dipende da tutti che le nostre Messe non siano tediose ma vive. Peccato che l'80% arri-va un minuto prima dell'inizio della funzio-ne. … se tutti ci sentissimo protagonisti, corre-sponsabili, concele-branti ...!

Benedizioni delle famiglie 2017

I sacerdoti visiteranno le famiglie per la consueta benedizione nei giorni che vanno da Lunedì 3 a Venerdì 7 Aprile 2017 e saranno così suddivisi.

don Daniele

ore 9,30 - 12,00

don Angelo

ore 16,00 - 18,30

don Vincenzo

ore 16,00 - 18,30

Lun 3 Via Newton n° 4 - 5/B - 8 - 11 - 12 - 18 - 20

_ _ _ Via Eulero ni: dal 62 - al 72 solo pari

Mar 4 Via Newton n° 13 - 15 - 22

_ _ _ Via Eulero ni: dal 74 - al 92 solo pari

Mer 5 Via Newton n° 26 - 26/A

_ _ _ Via Lister n°: 14 - 16 - 18

Gio 6 Via Newton n° 26/C - 28 _ _ _ Via Lister

Ven 7 _ _ _ _ _ _ _ _ _

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Intenzioni SS. Messe Ricorrenze e attività

8:30 - - 18:00 - def.to Odoardo Piovan

LUN 3

Gv 8,1-11

16:30 - Catechesi per 2a e 4a del nuovo percorso di I. C., 5a elementare, 1a e 3a media 16:45 - Catechesi per la 3a del nuovo percorso di I. C. 17:30 - Corso di italiano per stranieri in centro parr. 21:00 - Incontro Gruppo Giovanissimi di 2a superiore

8:30 - - 18:00 - -

MAR 4

Gv 8,21-30

16:00 - Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale 17:30 - Coroncina della Divina Provvidenza 21:00 - Incontro Gruppi Giovanissimi di 1a e 5a superiore 21:00 - Gruppo Teatro (prove)

8:30 - - 18:00 - def.to Mario La Motta - def.to Giuseppe Romano

MER 5

Gv 8,31-42

8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volontari 15:00 - 21:00 - Confessioni e possibilità di racco-gliersi in preghiera nella tranquillità della nostra chiesa 16:30 - Catechesi per la 2a media 21:30 - Corale don Emilio Canosi (prove)

8:30 - - 18:00 - def.ti Mario e Anime del Purgatorio

GIO 6

Gv 8,51-59

17:00 - Redazione Fo.Par. 21:00 - Incontro Gruppi Giovanissimi di 3a e 4a superiore

8:30 - - 18:00 - def.ta Teresina (2° anniversario)

VEN 7

Gv 10,31-42

Giorno di astinenza 1° venerdì del mese

9:00 - Pulizia della chiesa a cura dei volontari 9:30 - 12:30 - I sacerdoti visiteranno gli ammalati della Parrocchia 17:30 - Via Crucis in cappellina 20:45 - Via Crucis interparrocchiale presso il parco dell’Alì in via dei Colli

8:30 - - 17:00 - Santa Messa in Casa Breda

18:30 - def.ti Carolina e Giacomo Amigoni - def.to Giovanni

SAB 8

Gv 11,45-56

8:00 - -

9:30 - Santa Messa della Comunità Parrocchiale

11:00 - - 18:30 - def.ti Remigio e Mirella Furian

DOM 9

Mt 26,14-27,66

Domenica delle Palme

9:15 - Processione delle Palme animata dai ragazzi e cate-chiste. Partenza dalla scuola materna in via Volterra e arri-vo in chiesa per la celebrazione della Santa Messa 11:00 - 50° di matrimonio di Maria Luisa Milani e Maurizio Coppo Pomeriggio - in Duomo, il Vescovo con i ragazzi A.C. per la processione delle Palme.

Fo.Par. 2 Aprile 2017

A cura del Gruppo Fo.Par.

”Agli Accompagnatori dei Genitori “

Domenica 02 aprile ci sarà l’annuale incon-

tro diocesano di tutti gli “Accompagnatori dei Genitori”, occasione di reciproca conoscenza, scam-bio e aggiornamento.

A guidarci nella riflessione sul tema “L’accompagnatore dei genitori nell’orizzonte dell’Evan-gelii Gaudium”, interverrà don Paolo Sartor, diret-tore dell’Ufficio Catechistico Nazionale.

L’appuntamento si svolgerà presso il teatro dell’Opera Provvidenza Sant’Antonio – via della Provvidenza, 68 Sarmeola (Rubano) con inizio alle 15,30 e conclusione intorno alle 18,30.

Via Crucis interparrocchiale

Venerdì 7 Aprile alle ore 20:45 la nostra Comunità si unirà alla Comunità Par-rocchiale di Brusegana per celebrare la Via Crucis. La celebrazione avrà luo-

go nel parco posto a lato del supermercato dell’Alì. Siamo tutti invitati a par-

tecipare a questo momen-to di fraternità in Cristo.