operedi presasorgenti pozzi

101
Acquedotti Riccardo Rigon, Roberto Magini et al. William-Adolphe Bouguereau (1825-1905) - Thirst (1886) Tuesday, May 15, 12

Upload: riccardo-rigon

Post on 13-Jun-2015

3.027 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Una carrellata di opere di presa e una introduzione ai pozzi. Cenni sulle

TRANSCRIPT

Acquedotti

Riccardo Rigon, Roberto Magini et al.W

illia

m-A

dolp

he B

ougu

erea

u (1

825-

1905

) - T

hirs

t (18

86)

Tuesday, May 15, 12

Modello concettuale di acquedotto

Captazione Adduzione Distribuzione

Tuesday, May 15, 12

Modello concettuale di acquedotto

Captazione Adduzione Distribuzione

Trattamento/Produzione Regolazione

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Al di sotto dei suoli, dal punto di vista idrologico: gli acquiferi

5

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

http://ga.water.usgs.gov/edu/earthgwaquifer.html

Al di sotto dei suoli: gli acquiferi

6

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Al

di

sott

o d

ei s

uoli

: gli

acq

uif

eri

frea

tici

After de Marsily, 1986

7

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Al

di

sott

o d

ei s

uoli

: gli

acq

uif

eri

frea

tici

After de Marsily, 1986

8

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idricaA

l d

i so

tto d

ei s

uoli

: gli

acq

uif

eri

frea

tici

After de Marsily, 1986

9

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI

• libera superficiale o freatica: quando la falda scorre attraverso uno strato poroso non saturo sostenuto da uno strato impermeabile ;

• in pressione o falda artesiana: quando lo strato permeabile è contenuto tra due strati impermeabili e allo stesso tempo la zona permeabile è satura e soggetta a pressione tale che i livelli piezometrici siano al disopra della superficie di fondo della falda superiore.

SCHEMI DI FALDE LIBERE E ARTESIANE

• In funzione alla situazioni particolari del sottosuolo (ubicazione della strato impermeabile di sostegno della falda, sovrapposizioni di strati impermeabili a strati permeabili, affioramenti, ecc.) si possono avere una falda:

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI : Schema di sorgenti.

• SORGENTI DI FONDO: Originate dall’affioramento dello strato impermeabile che costituisce la superficie di fondo. Possono essere:

Da detrito: la superfice di fondo, impermeabile, è ricoperta da un ammasso

detritico (cono di deiezione, morena, materiali di frana) che è sede della falda la quale affiora, a valle, al piede del detrito;

Monoclinale o fluviale: la superficie di fondo che presenta una direzione costante e pendenza uniforme (monoclinale), affiora su un pendio;

Sinclinale o lacuale: lo strato impermeabile presenta una concavità verso l’alto (sinclinale) affiorante su un pendio;

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI : Schema di sorgenti.

• SORGENTI DI AFFIORAMENTO O EMERSIONE: il terreno taglia localmente, per incisione, la superficie della falda generando le sorgenti di pendio ovvero per depressione; in questo caso possono presentarsi due scaturigini sui versanti opposti con l’affioramento di sorgenti di valle

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI : Schema di sorgenti.

• SCHEMI DI SORGENTI DI DRENAGGIO: sono conseguenti all’esistenza, all’interno di un ammasso permeabile, di fessurazioni che costituiscono un sistema di circolazione dell’acqua di tipo vascolare. Sono tipiche di mezzi fratturati e nelle zone carsiche .

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI : Schema di sorgenti.

• SORGENTI DI SFIORAMENTO: sono generate dall’affioramento di uno strato impermeabile sub-verticale, generalmente non di sostegno della falda

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI : Schema di sorgenti.

• SORGENTI ARTESIANE: sono alimentate da falde in pressione in presenza di fratture dello strato impermeabile o di faglia con rigetto dello stato superficiale.

Tuesday, May 15, 12

RISORSE IDRICHE NATURALI

SCHEMI DI SORGENTI:

• Quando le acque di falda raggiungono la superficie del suolo danno luogo a scaturigini naturali dette sorgenti che, rispetto a situazioni topografiche e geologiche si possono classificare in:

• SORGENTI DI FONDO,

• SORGENTI DI AFFIORAMENTO O EMERSIONE,

• SORGENTI DI DRENAGGIO,

• SORGENTI DI SFIORAMENTO

• SORGENTI ARTESIANE:

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI:• Le acque di sorgente hanno costituito e costituiscono tuttora, specialmente in Italia, la

fonte preferita di alimentazione degli acquedotti destinati all'uso potabile.

• Le opere di presa delle acque sotterranee sgorganti naturalmente alla superficie del suolo rispondono, pertanto, prevalentemente a criteri di progettazione e di realizzazione intesi a:

realizzare senza dispersioni la totale captazione della portata della sorgente,

conservare le qualità proprie chimiche e batteriologice delle acque,

conservare i loro caratteri organolettici favorevoli alla utilizzazione potabile

preservare le acque stesse da ogni contatto con l'ambiente esterno.

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI: Alcune considerazioni.

• Le forme costruttive delle opere di presa dipendono dalla morfologia del terreno e dalla situazione geologica che determina lo sbocco in superficie.

• Le acque devono essere captate nel punto o nei punti nei quali la condizione geologica ne determina lo sgorgo, e non nei detriti ove le acque stesse si infiltrano dopo lo sgorgo in sede geologica.

• Devono essere predisposti provvedimenti intesi ad evitare che l'opera di captazione possa, nel tempo, essere aggirata con conseguente perdita parziale o totale dell'acqua da utilizzare ed eventualmente con rischio di compromettere la stabilità delle opere murarie della presa.

• L’opera di presa per l'uso potabile viene preclusa, con pareti vetrate, al contatto del personale addetto a sorveglianza e manovra, così da impedire l'inquinamento dell'acqua.

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI: Alcune considerazioni.

• Il punto di presa, quale sede in cui si manifesta lo sgorgo, deve essere raggiunto rimuovendo, con scavi a cielo aperto, le formazioni di ricoprimento ovvero traversandole con scavi in trincea o in galleria realizzando cunicoli murari.

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI: Considerazioni.

• Le opere di captazione sono realizzate secondo schemi abbastanza semplici.

• La molteplicità delle possibili condizioni, sia morfologiche che geologiche, danno luogo a tipologie costruttive alquanto diverse.

• Tuttavia possono individuarsi alcune condizioni fondamentali nel rispetto delle quali le opere sono state tradizionalmente concepite e realizzate. Tra gli elementi indispensabile abbiamo:

SOGLIA MURARIA: fondata nelle strato impermeabile e spinta a profondità sufficiente per evitare sifonamento dell'opera;

EDIFICIO: posto dinnanzi alla soglia muraria contenente tutti i dispositivi occorrenti per la raccolta delle acque, sedimentazione, sfioro dei superi, intercettazione, misura, ecc.

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI: Alcuni esempi.

Tuesday, May 15, 12

A) OPERE DI PRESA DA SORGENTI: Alcuni esempi.

• Alcuni dettagli costruttivi:

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

L’esperimento di Darcy

38

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Q ⇥ (A/l)(h2 � h1)

Jv =Q

A= K

(h2 � h1)l

(h2 � h1)l

=dh

dz

Jv = Kdh

dz

39

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Jv = Kdh

dz

K è detto conducibilità

idraulica

D’altra parte la pressione

alla base della colonna

èp = �wg(h� z)

Quindi: h = z +p

�wg

40

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

h = z +p

�wg

Si può osservare che

h è il carico idraulico

(l’energia per unità di

volume) di un volume

d’acqua posto ad

altezza z e sottoposto

alla pressione relativa p

41

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Studi successivi conducibilità idraulica a quello di Darcy hanno mostrato che la conducibilità idraulica ha, in suoli non omogenei un vettore con componenti lungo tre direzioni preferenziali

K̄ = (Kx� , Ky� , Kz�)

Ed è pertanto un tensore nella direzione di un sistema di assi coordinati arbitrari (x,y,z)

La conducibilità idraulica

42

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

La conducibilità idraulica

43

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

B) OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: Pozzi scavati• L'estrazione dell'acqua dai pozzi praticabili comporta varie modalità di istallazione dei

relativi macchinari.

– Gruppi elettropompe posti su un solaio o in una nicchia realizzati nella canna del pozzo a conveniente altezza.

– Gruppi con pompa sommersa e motore in superficie, quest’ultimo possibilmente posizionato alla quota del piano di campagna.

– Gruppi elettropompe sommersi (ad oggi lasoluzione più comune)

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaDopo l’avvio della pompa si osserva un abbassamento

della falda.

45

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

46

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

46

C i r con f e r enza alla distanza x dal pozzo

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

46

C i r con f e r enza alla distanza x dal pozzo

A l t e z z a d e l l a falda

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

46

C i r con f e r enza alla distanza x dal pozzo

A l t e z z a d e l l a falda

Flusso laterale

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

Jv = K�h

�x

47

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

Jv = K�h

�x

47

conducibilità idraulica dell’acquifero

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

Jv = K�h

�x

47

conducibilità idraulica dell’acquifero

Gradiente piezometrico

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaTale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2� x h Jv

Jv = K�h

�x

ovvero q = 2� x K h⇥h

⇥x

48

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaSeparando le variabili risulta:

qdx

x= 2�K h dh

Ed integrando:

q logR

r0= � K (h� h0)2

49

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda freaticaDa cui si ottiene:

h = h0 +�

q

�Klog

R

r0

50

che approssima la posizione della falda al variare della distanza R

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

51

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Tale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2⇥ x K e⇤�

⇤x

Thiem solution

52

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Tale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2⇥ x K e⇤�

⇤x

Thiem solution

52

Spessore dell’acquifero

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Tale abbassamento si può determinare a partire dalla legge di Darcy. Se q è la portata fluente verso il pozzo a

distanza x, essa è data da

q = 2⇥ x K e⇤�

⇤x

Thiem solution

52

Spessore dell’acquifero

Gradiente piezometrico

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Separando le variabili si ottiene

qdx

x= 2⇥ e d�

Da cui integrando:

q

� R

r

dx

x= 2⇥ e

� h2

h1

d�

Thiem solution

53

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Da cui

q logR

r= 2� T (h2 � h1)

T := K e

T è detta “trasmissività dell’acquifero e:

h2 = h1 +q

2� Tlog

R

r

Thiem solution

54

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Si osservi che l’equazione precedente non può essere valida per ogni R, poichè

limR�>⇤

h2 = limR⇥⇤

h1 +q

2� Tlog

R

r� ⇥

Thiem solution

55

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzi

Si è dunque i grado di determinare l’abbassamento della falda, assegnate le

condizioni di pompaggio.

Tuttavia questo risulta noto se è nota la conducibilità idraulica media

dell’acquifero o la sua trasmissività (a seconda dei casi).

Thiem solution

56

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzi

Per altro invertendo la formule precedenti ed in base a sole misure di livello si

sarebbe in grado di dare una prima stima approssimata della trasmissività (nel

caso dell’acquifero confinato)

T ⇥q log R

r

2� (h2 � h1)

O della conducibilità nel caso dell’acquifero freatico

K ⇥q log R

r

� (h2 � h1)2

Thiem solution

57

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzi

Naturalmente le formule precedenti possono essere usate anche per altri scopi,

per esempio,

T ⇥q log R

r

2� (h2 � h1)

O della conducibilità nel caso dell’acquifero freatico

K ⇥q log R

r

� (h2 � h1)2

Thiem solution

58

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzi

O ancora, valutare la possibilità di emungimento in funzione della depressione del pozzo,

R. R

oss

o, 2

00

2

Thiem solution

59

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzi

In realtà la situazione è più complessa di quella descritta dalle equazioni stazionarie, ed è, per esempio rappresentata in nella figura sottostante.

R. R

oss

o, 2

00

2

Thiem solution

60

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di pompaggio

In genere per ottenere informazioni sulle caratteristiche dell’acquifero è necessario attuare delle prove di pompaggio

Le prove di pompaggio, emungimento o come spesso si dice di portata,

consistono nella sollecitazione delle acque di una falda tramite estrazione da

un pozzo o pompaggio controllato. Ciò al fine di determinare i parametri

idrodinamici della falda e di giungere all’ottimizzazione delle caratteristiche

tecniche dell’opera di presa.

61

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di PompaggioIl tipo di prove (e di obiettivi che le prove di pompaggio si possono porre) dipendono

dal tipo di falda. Per esempio, le linee guida redatte allo scopo dalla provincia di

Bolzano, riportano le seguenti categorie di prove.

62

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio

E le seguenti metodologie:

63

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio Theis (1935)

Come esempio illustriamo brevemente la procedura di Theis. Questa parte dalla scrittura dell’equazione del moto per un acquifero omogeneo isotropo e infinito, con trasmissività e storatività (o coefficiente di immagazzinamento) costante, rispettivamente T, ed S.

S

T

�h

�t=

�2h

�r2+

�h

�r

1r

La storatività è definita come

S :=1A

dVw

dh

ovvero variazione di volume d’acqua rilasciato per unità di area dell’acquifero in seguito ad un aumento unitario del carico piezometrico

R. R

oss

o, 2

00

2

64

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Nell’ipotesi di Theis (rielaborata da Jacob) considera che le dimensioni del

cono di depressione, in funzione del tempo di pompaggio, non cessino mai

di aumentare, non realizzandosi pertanto le condizioni di equilibrio

(regime transitorio o di non equilibrio).

In effetti si è verificato sperimentalmente che salvo che in condizioni in

natura difficilmente presenti, il regime permanente non si realizza. Tuttavia

va anche detto che dopo tempi molto lunghi in pratica il cono di

depressione varia impercettibilmente (regime quasi permanente).

65

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio Theis (1935)

Nelle ipotesi precedentemente illustrate, l’equazione (**) ha soluzione

Theis, Charles V. (1935). "The relation between the lowering of the piezometric surface and the rate and duration of discharge of a well using ground-water storage". Transactions, American Geophysical Union 16: 519–524.

see

also

: htt

p:/

/en

.wik

iped

ia.o

rg/w

iki/

Aq

uif

er_t

est

�(t) := h0 � h(t) =Q

4⇥ TW (u)

Dove la funzione W è conosciuta come “funzione di pozzo” nella letteratura

idrogeologica, “exponential integral” nella letteratura matematica o funzione

Gamma incompleta G(0,u) in altri ambiti.

u :=r2 S

4 T t

W (u) :=� ⇥

u

e�u

udu

66

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio Theis (1935)

Aft

er R

on

chet

ti, u

nim

ore

67

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio Theis (1935)

Per eseguire una prova di pompaggio, è necessario che il pozzo sia equipaggiato

con una pompa sommersa di adeguata potenza, con un misuratore di portata

a registrazione continua, uno o più misuratori di livello in pozzo (freatimetro),

uno o più cronometri, e con un sistema di scarico che faccia in modo che le

acque emunte siano correttamente allontanate dal punto di prelievo per evitare

rialimentazioni della falda dalla superficie i breve tempo.

Una prova in genere consiste nell’effettuare sessioni di pompaggio

successive di durata diversa e prefissata e nella ricostruzione per punti della

curva di Theis, dalla quale, sotto le opportune ipotesi si ricavano stime di S e

T.

68

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Prove di Pompaggio Theis (1935)

La frequenza delle misure dei livelli è ravvicinata all’inizio, per poi

progressivamente rallentare. Le prove possono essere di breve o lunga

durata, le prime generalmente a più scalini durano da 1 a 3 ore per ognuno

di essi, attendendo per ogni gradino a portata crescente lo stabilizzarsi del

livello, le seconde durano da almeno 24 ore a più giorni.

69

Riccardo Rigon

Tuesday, May 15, 12

OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: -Pozzi trivellati.

• La realizzazione dei pozzi comuni è oggigiorno limitata a particolari situazioni (ad es. lo schema a raggiera).

• Sono sempre più diffusioni i pozzi tubolari realizzati con trivellazione.

• I diametri comunemente impiegati vanno da ∅300÷350 mm per arrivare fino a diametri ∅ > 600 mm.

• I pozzi tubolari vengono realizzati con un:

SISTEMA A PERCUSSIONE,

SISTEMA A ROTAZIONE

Tuesday, May 15, 12

B) OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: Pozzi trivellati.• SISTEMA A ROTAZIONE: la perforazione viene effettuata con un carotiere fornito, in

punta, di una corona dentata costituita da punte metalliche ad alta resistenza, generalmente al Vanadio.

• Sistema indicato per terreni rocciosi, consente di raggiungere profondità elevate, 200÷300 m.

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

• METODO DIRETTO:

La miscela lubrificante viene pompata, attraverso le aste di perforazione, fino alla testa rotante;

I detriti prodotti dallo scalpello misti alla miscela vengono spinti verso l’alto attraverso lo spazio anulare tra la parete dello scavo e le aste.

La spinta idrostatica della colonna di fango e la coesione sostiene la parete dello scavo fino all’introduzione della tubazione di rivestimento (camicia del pozzo).

Il metodo è maggiormente utilizzato per pozzi di diametro ∅ <600 mm;

OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: Pozzi trivellati.

Tuesday, May 15, 12

• METODO INVERSO:

La circolazione del fango al imenta direttamente lo spazio anulare.

Il fango con i detriti viene aspirato, con una pompa, attraverso le aste di perforazione.

Le velocità ascensionali all’interno delle aste possono raggiungere valori di circa 1 m/s sufficiente per trasportare detriti anche grossolani, rendendo il sistema adatto anche al caso di diametri maggiori.

OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: Pozzi trivellati.

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Schema di POZZO A RAGGIERA.

Vengono infissi un certo numero di tubazioni metalliche orizzontali, a parete forata, disposti a raggiera e addentrantesi per qualche decina di metri nella formazione acquifera.

Le acque fluenti al pozzo centrale, che diviene camera di raccolta, vengono sollevate con macchine sommerse.

L'opera di presa interessa una grande estensione della falda, col vantaggio, a parità di portata emunta, di piccole velocità ed abbassamenti più limitati dei livelli.

B) OPERE DI EMUNGIMENTO DA FALDE: Pozzi scavati.

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

Pozzo in falda artesiana

Solo per ricordare che l’ingegnere deve saper utiizzare le tecnologie consone ai luoghi.

www.missionemadagascar.org 90

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

www.missionemadagascar.org 91

Tuesday, May 15, 12

Reti di distribuzione idrica

www.missionemadagascar.org 92

Tuesday, May 15, 12

R. Rigon

Tuesday, May 15, 12