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La chirurgia conservativa gnel carcinoma renale
MICHELE BATTAGLIA
La chirurgia conservativa nel carcinoma renale
La rimozione chirurgica è il «gold standard» dellaLa rimozione chirurgica è il gold standard della terapia del tumore del rene
Controversie 2014 nella chirurgia dell’RCC
1. La biopsia renale. Quando e come farla? Il problema della piccole masse renali cosa fare ?2. Il problema della piccole masse renali: cosa fare ? Sono anch’esse «big killer»?
3. I trattamenti «nephron‐sparing» ed i margini chirurgici positivi. Sono un vero «problema»?
4. Il diabete e l’RCC5. La nefrectomia radicale in ogni caso?5. La nefrectomia radicale in ogni caso?6. Sorveglianza attiva
Novità in tema di terapia neoadiuvante7. Novità in tema di terapia neoadiuvante8. Terapia adiuvante
SURGERYPARTIAL NEPHRECTOMY: EXPANDED INDICATIONS
ABSOLUTES lit kid
ELECTIVES ll l i l th 4 (< 7 ?)Solitary kidney
Bilateral renal massSevere renal failure
Small lesions less than 4 cm (< 7 cm?)PeripheralYoung health patientsSevere renal failure
RELATIVE
Young health patients
RELATIVEControlateral kidney with pre-existing renal disease (e g nephrolithiasis recurrent pyelonephritis ureteropelvic(e.g. nephrolithiasis, recurrent pyelonephritis, ureteropelvic junction obstruction, reflux)Medical disease predisposing to renal failureMedical disease predisposing to renal failure (e.g. diabetes, hypertension)Known multifocality (e.g. genetic syndrome)y ( g g y )
Controindicazioni alla chirurgia NSS?
Malattia metastatica eccetto monoreneMalattia metastatica eccetto monorene
Tumore > 4cm con due reni normaliTumore > 4cm con due reni normali
Tumore medio‐renale…ed altre condizioni in cui ci sia maggior rischio di margini positivi
Tumore medio renale
NEFRECTOMIA PARZIALE VS NEFRECTOMIA RADICALENEFRECTOMIA RADICALE
(PN VS RN)(PN VS RN)
La PN non è possibile se:
Sviluppo elevato locale del tumoreSviluppo elevato locale del tumore
La resezione parziale non è tecnicamente fattibile se il tumore si trova in una posizione non favoreveole
Sussiste un importante deterioramento dello stato generale delRN
EAU GUIDELINES 2014
Sussiste un importante deterioramento dello stato generale del paziente
NEFRECTOMIA PARZIALE VS NEFRECTOMIA RADICALENEFRECTOMIA RADICALE
(PN VS RN)(PN VS RN)
EAU GUIDELINES 2014
NEFRECTOMIA PARZIALE VS NEFRECTOMIA RADICALE (PN VS RN)( )
I risultati oncologici tra la NP l NR l NP e la NR per le masse > 4 cm sono sovrapponibiliAttualmente non è più indicato llimitare la
PN vs RN:
chirurgia NNS alle sole masse < 4 cm
PN vs. RN:
Figura 1 1 2OS a 5 anni: 89.3 % vs
84.4 %
OS a 10 anni: 71 3 % vs OS a 10 anni: 71.3 % vs 68.2 %
OS assoluta:4.9% vs 3.1%OS assoluta:4.9% vs 3.1%
Figura 2
NCrM a 5 anni: 11.7 % vs
I Bias di sele ione degli St di M lticentirici
AHEAD OF PRINT
I Bias di selezione degli Studi Multicentirici potrebbero essere responsabili di una larga parte dei benefits messi in evidenza sulla psopravvivenza assoluta della PN rispetto alla RNNecessità di studi prospetticiOgni ulteriore spinta a limitare il ruolo della RN dovrebbe essere limitata in attesa di una accertata superiorità della PN
Tobert et Al - World J Urol. 2014 Mar 27. [Epub ahead of print]
i iObiettivo: Paragonare la overall survival e la progressione di malattia
È t di d i t di È uno studio randomizzato, di non-inferiorità, prospettico e multicentricoCondotto da Marzo 1992 a Gennanio Condotto da Marzo 1992 a Gennanio 2003
Risultati
overall survival in pazienti con RCC dopo chirurgia
overall survival in pazienti eleggibili clinicamente e patologicamente dopo chirurgia
Incidenza di progressione
Conclusioni
Sia la NR che la NP presentano dei buoni prisultati da un punto di vista oncologicoLa OS è a favore della NR anche se non c’è La OS è a favore della NR anche se non c è una significatività statisticaIl di i di l tti di Il numero di progressione di malattia e di morti per RCC è molto piccolo e non è possibile stabilire differenze tra i due possibile stabilire differenze tra i due trattamenti
La NP offre un equivalente beneficio alla NR nella beneficio alla NR nella cancer specific survival in pazienti con cT1b
La funzionalità renale è meglio preservata nei pazienti sottoposti a NPpazienti sottoposti a NP
La riduzione della funzionalità renale nei pazienti sottoposti a RN è associata a un amento del 25%(95% CI 3–73) di rischio 25%(95% CI 3 73) di rischio di morte cardiovascolare e del 17% (95% CI 12–27) per altre causealtre cause
Confronto tra nefrectomia radicale e Co o to t a e ecto a ad ca e eNefrectomia parziale per tumori <4cm diametro
5616 Nefrectomia radicale Follow-up: 46 e 35 mesi2152 Nefrectomia parziale2152 Nefrectomia parziale
Radicale ParzialeSopravvivenza globale 85.5% vs 88.9%Sopravvivenza globale 85.5% vs 88.9%
a 5 e 10 anni: 68.8% vs 70.9%
Mortalità non cancro corr. 16.3% vs 11.7%a 5 e 10 anni: 31.6% vs 27.1%
P<0.001
N f t i di l d t i t lità 1 23X i d ll N f t iNefrectomia radicale determina una mortalità 1.23X maggiore della Nefrectomia parziale
Zini L, Cancer 2009
J Urol 2008;179:268;
Thompson RH, J UROL 2008 ; 179:468
0 022p 0.022
FIG 1. Overall survival in 327 patients younger than 65 years whounderwent PN or RN for solid renal mass 4 cm or less.
Ten-year overall survival rates were 82% and 93% for RN and PN, y ,respectively (RR 2.16, 95% CI 1.12–4.19, p 0.022)
J Urol 2008;179:268
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARIUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARIFACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
DIPARTIMENTO DELL’EMERGENZA E DEI TRAPIANTI D’ORGANO (DETO)SEZIONE DI UROLOGIA I UNIVERSITARIA E TRAPIANTI DI RENE
Di tt P f Mi h l B tt liDirettore: Prof. Michele Battaglia
L’IMPORTANZA DEL FILTRATO GLOMERULARE
NELLA CHIRURGIA DEL CARCINOMA RENALE
STADIO pT1STADIO pT1
Michele BattagliaMichele Battaglia
MATERIALI E METODI
U.O.C. Urologia 1 e Trapianto di Rene della AOU Policlinico – Università di Bari
• Dal 1997 al 2011 250 Nefrectomie per RCC stadio pT1:
• Follow-up medio: 61,95 mesi (ultimo aggiornamento: Gennaio 20p , ( gg
• 134 NEFRECTOMIE PARZIALI134 NEFRECTOMIE PARZIALI
• 116 NEFRECTOMIE RADICALIETÁ MEDIA: 61 (range 20-85)
Sesso Sottotipi
SOPRAVVIVENZA GLOBALE
MORTALITA’ GLOBALEMORTALITA GLOBALE
Sopravvivenza globale: 87,2%
Sopravvivenza NP: 93,28% NP: 93,28%
Sopravvissuti Sopravvissuti NR: 80,17%
MORTALITA’ CARDIOVASCOLARE
SOPRAVVIVENZE NP VS NR CORRELATE ALL’ GFR PRE INTERVENTOALL’eGFR PRE-INTERVENTO
N°pazienti
SOPRAVVIVENZA GLOBALE
SOPRAVVIVENZA CARDIOVASCOLAREpazienti GLOBALE CARDIOVASCOLARE
eGFR < 60 37 P=0 1145 P=0 3615 eGFR < 60 37 P=0,1145 P=0,3615
eGFR > 60 213 P=0,0627 P=0,0284 , ,
Nei pz con un eGFR pre-intervento superiore a 60
ml/min/1 73m2 ritroviamo una sopravvivenza ml/min/1,73m2 ritroviamo una sopravvivenza
cardiovascolare a favore della nefrectomia parziale
SOPRAVVIVENZA GLOBALEANALISI MULTIVARIATA COXANALISI MULTIVARIATA COX
COVARIATE P-VALUE
eGFR hi i
0,0182
Significance level: P = 0,0040
prechirurgico
Grado 0,3470
’ h èGruppi Charlson Romano
0,0604 L’eGFR pre-chirurgico è un fattore di rischio i di d t l Diabete 0,2111
Ipertensione 0,2721
indipendente per la mortalità globale
Diametro MAX 0,8664
S 0 1514Sesso 0,1514
Istotipo 0,9331
Nefrectomia Radicale
0,1085
SOPRAVVIVENZA CARDIOVASCOLARE SPECIFICAANALISI MULTIVARIATA COXANALISI MULTIVARIATA COX
COVARIATE P-VALUE
eGFR hi i
0,0389Significance level: P = 0,0141
prechirurgico
Grado 0,8103
’ h èGruppi Charlson Romano
0,0237 L’eGFR pre-chirurgico è un fattore di rischio i di d t l Diabete 0,8269
Ipertensione 0,1459
indipendente per la mortalità
ca dio ascola eDiametro MAX 0,5592
S 0 4588
cardiovascolare
Sesso 0,4588
Istotipo 0,5632
Nefrectomia Radicale
0,1025
CONCLUSIONICONCLUSIONI
La nefrectomia parziale…
GARANTISCE UNA MIGLIORE SOPRAVVIVENZA GLOBALE E
a e ecto a pa a e
…GARANTISCE UNA MIGLIORE SOPRAVVIVENZA GLOBALE E
CARDIOVASCOLARE SPECIFICA RISPETTO ALLA NEFRECTOMIA RADICALE,
NEL TRATTAMENTO DEL RCC STADIO T1NEL TRATTAMENTO DEL RCC STADIO pT1
…RAPPRESENTA UN FATTORE PROTETTIVO NEI CONFRONTI DELLA
MORTALITÁ CARDIOVASCOLARE E GLOBALE, SOPRATTUTTO NEI PAZIENTI
CON UNA BUONA FUNZIONALITÁ RENALE PRIMA DELL’INTERVENTO
…È IN GRADO DI RALLENTARE MA NON DI ARRESTARE IL DECORSO
DELLA MALATTIA RENALE CRONICA, NEI PAZIENTI CON UNA DELLA MALATTIA RENALE CRONICA, NEI PAZIENTI CON UNA
FUNZIONALITÁ RENALE COMPROMESSA PRIMA DELL’INTERVENTO
CONCLUSIONICONCLUSIONI
L’e GFR p e inte entoL’e-GFR pre intervento…
…PRE-INTERVENTO COSTITUISCE UN FATTORE DI RISCHIO
O Á C O SCOINDIPENDENTE PER LA MORTALITÁ CARDIOVASCOLARE E PER LA
MORTALITÁ GLOBALE
…DOVREBBE DIVENTARE UN PARAMETRO DI SCELTA PER IL
TRATTAMENTO CHIRURGICO DEI pT1, INDIPENDENTEMENTE DALLE
DIMENSIONI DEL TUMORE
La rimozione chirurgica è il «gold standard» dellaLa rimozione chirurgica è il gold standard della terapia del tumore del rene
Controversie 2013 nella chirurgia dell’RCC
1. La biopsia renale. Quando e come farla? Il problema della piccole masse renali cosa fare ?2. Il problema della piccole masse renali: cosa fare ? Sono anch’esse «big killer»?
3. Novità in tema di nefrectomia parziale ed i margini chirurgici positivi. Qual è il vero «problema»?
4. Il diabete e l’RCC5. La nefrectomia radicale in ogni caso?5. La nefrectomia radicale in ogni caso?6. Sorveglianza attiva e trattamenti mininvasivi
Novità in tema di terapia neoadiuvante7. Novità in tema di terapia neoadiuvante8. Terapia adiuvante
Come si esegue?
SURGERY
PARTIAL NEPHRECTOMYAC O S C G O COFACTORS INFLUENCING OUTCOME:
TUMOR SIZEMULTIFOCALITYSTAGEPOSITIONMARGINS
RISKS FACTORS FOR DISEASE RECURRENCEAFTER PARTIAL NEPHRECTOMY:
TUMOR SIZE GREATER THAN 4 CM (> 7 CM?)FUHRMAN NUCLEAR GRADEFUHRMAN NUCLEAR GRADEMULTIFOCALITYSYMPTOMATIC PRESENTATIONSYMPTOMATIC PRESENTATION
Nieder AM et al, 2003
[2] Novick AC, Campbell SC, Belldegrun A, et al. Guideline for managementof the clinical stage 1 renal mass (2009). American UrologicalAssociation Web site http://www auanet org/content/guidelinesand-Association Web site. http://www.auanet.org/content/guidelinesand-quality-care/clinical-guidelines/main-reports/renalmass09.pdf.[3] Patard JJ, Shvarts O, Lam JS, et al. Safety and efficacy of partialnephrectomy for all T1 tumours based on an international multicenterexperience. J Urol 2004;171:2181–5.
THE standard of care for patients withl li d l li i i i ilocalized renal malignancies is excision.In the last 2 decades nephronsparing surgery has emerged as an oncologicallyequivalent alternative to radicalnephrectomy in most cases of localizedRCC.1
Enucleazione vs Enucleoresezione
Spessore margine peritumorale: 1 cm (Vermooten V., J Urol 1950; 64:200-8)
?
(Piper NY, Urology 2001;58:849-52)Non necessario
Nessuna differenza statisticamente sign. (Carini M, J Urol 2006;175:2022-6)
(with amedian follow-up of 51mo, the 5- and 8-yr CSS was85 1% and 81 6% respectively85.1% and 81.6%, respectively. The local recurrence rate,however, was 4.5%)
SIA L’ENUCLEAZIONE CHE L’ENUCLEORESEZIONE POSSONO ESSERE ESEGUITI CON DIVERSE TECNICHE:ESSERE ESEGUITI CON DIVERSE TECNICHE:
OPENLAPAROSCOPICAROBOT ASSISTITAROBOT-ASSISTITA
Open vs laparoscopica
Nefrectomia radicale laparoscopica:Nefrectomia radicale laparoscopica: nuovo standard of care?
Da un survey negli USA 13 anni dopo la sua introduzione, soloil 15% dei casi di tumore renale erano eseguiti con tecnicaglaparoscopica
In comparazione il 70% delle colecistectomie erano eseguiteper via laparoscopica solo dopo 4 anni l’introduzione dellatecnica
Rarità della procedura (10X meno frequente dellacolecistectomia) e maggior complessità rendono la curvad’apprendimento una barriera alla sua diffusione
Miller DC, Cancer 2008 112:1708
Ablazione tissutaleAblazione tissutaleCrioterapia
Radiofrequenza (RFA)elettrodo ad ago singolo o multipli emette onde elettromagnetiche a elevatissima frequenza che producono calore
Termoterapia a microonde, laser interstiziale
producono calore
p ,Interstitial laser, Chemioablazione (etanolo,A. acetico)
Indicazione: pazienti anziani o comorbiditàIndicazione: pazienti anziani o comorbiditàtumori multipli o recidivi
Idealmente: diametro <3.5cm e lontano dai grandi vasi
Guida ecografica, via laparoscopica o a cielo aperto
Ablazione con radiofrequenzaqInadeguata ad uccidere tutte le cellule cancerose
Incapacità di monitorare l’estensione dell’effetto del calore
Maggior rischio di fistole urinose e di ostruzione del giunto pielo-ureterale per scarringdel giunto pielo-ureterale per scarring
Mancano follow-up a lungo termine e serie con piccolo numero di pazienti
Michaels MJ, j urol 2002 168, 2406jUribe PS, urology 2006 68 968
Di recente:243 pts ma con un f‐up mediano di 27 mesi (range 1‐90)p p ( g )Sopravvivenza cancro‐specifica 99% Tracy CR, Cancer 2010, 116, 3135
Crioablazione laparoscopica p p
55 pts con neoplasia confermata da biopsiap p pSopravvivenza cancro-specifica 98-100%
Aron M, J urol 183 889, 2010
La crioterapia riduce il rischio di fistola urinosa se la lesione è vicino al sistema collettore del rene
Monitoraggio dell’ iceball con l’ecografia
Chen DY J Natl Compr Canc Netw. 2009
La controversia più importante in tema di nefrectomia parziale, laddove possibile eseguirla indipendentemente dalla via di accessoladdove possibile eseguirla, indipendentemente dalla via di accessoo delle altre modalità mininvasive di asportazione della neoplasia
è strettamente correlato alla persistenza dei
MARGINI CHIURGICI (PSM)
EUROPEAN UROLOGY 5 7 ( 2 0 1 0 ) 2 1 4 2 2 2EUROPEAN UROLOGY 5 7 ( 2 0 1 0 ) 2 1 4 – 2 2 2
J Urol 2007 ;178:47-50
PSM NSMPSM vs NSM
Pts 44PSM 6,8%F U 49 ( 8 153)F-U 49 mo (r 8-153)
Pts n. Recurrence Metastases
PSM 3 (6,8%) 1 1 (the same)NSM 41 1NSM 41 1
(Sutherland SE, J Urol 2002;167:61-4)
PSM NSMPSM vs NSM
Pts 777Pts 777PSM 7%F-U 22 mo
Recurrence
PSM 4%*
NSM 0,5%*NSM 0,5%
*Solo in soggetti con tumore ad alto potenziale di malignità (ccRCC,*Tumore del dotto di Bellini, presenza di elementi sarcomatoidi)
Know EO, BJU Int 2007;99:286-9)
(Khalifeh A, J Urol 2013;xxxxxx)
(Khalifeh A, J Urol 2013;xxxxxx)
(Khalifeh A, J Urol 2013;xxxxxx)
(Khalifeh A, J Urol 2013;xxxxxx)
J Urol 2008;179:2158–63.
CONCLUSIONI
• Non sempre è possibile garantire un margine di 1 cm• Alla luce delle evidenze riportate in letteratura, tale marginep g
non è necessario• Per tumori parailari, endofitici o centrali può essere sufficiente
la semplice enucleazionela semplice enucleazione• I dati sul significato prognostico dei M+ sono controversi:a) In oncologia, è corretto avere NSM
I margini intraoperatori ottenuti al congelatore in genere sonob) I margini intraoperatori ottenuti al congelatore, in genere, sonorandom
c) In caso di PSM, l’orientamento della letteratura è la VIGILE ATTESA ( ll’ i di t tti l=VIGILE ATTESA» ( nell’esperienza di tutti, la
nefrectomia radicale successiva non trova tumore residuo!)
Novita’ in tema di nefrectomia parziale:
I DANNI DA ISCHEMIA RIPERFUSIONE
Eur Urol 2010;58:340 345Eur Urol 2010;58:340-345
…mandatorio minimizzare i tempidi ischemia calda durante la nefrectomia parziale!
Eur Urol 2011;59:128-134Eur Urol 2011;59:128 134
D.E.T.ODipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti d’OrganoDipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti d’Organo
Sezione di Urologia e Trapianto di Rene
NefrectomiaNefrectomia t isegmentariaM B tt liM. Battaglia
1 Imaging1. Imaging
• Anatomia• TAC con mdc• Ricostruzione 3D
Angio TAC / RM ?• Angio TAC / RM ?• Arteriografia tradizionale?
TAC con mdcTAC con mdc
3 Segmento da cui3. Segmento da cui i i il torigina il tumore
• Legatura del vaso con ischemia segmentariasegmentaria
• Ischemia selettiva / super-selettiva
AsportazioneAsportazione f ineoformazione
Using a pig model, we found that a short period of warm ischemia followed by reperfusion led to myeloid cell infiltration of the kidney.
Conclusion: ischemia-reperfusion injury may cause an imbalance between intragraft myeloid and plasmacytoid DCs, which might be related to DGF
d t j tiand acute rejection.
Kidney International (2007) 72, 994–1003
“Zero Total Ischemia Zero Total Ischemia Time”Time
Cosa è la “Zero Total Ischemia Cosa è la Zero Total Ischemia Time”
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TimeChirurgia Nephron Sparing classica
Chirurgia Nephron Sparing con “Zero
Second Outline Level Second Outline LevelSparing classica Sparing con Zero
Total Ischemia Ti ”
Clamping completo dei vasi ilari:
Clamping selettivo dei vasi:− Third Outline Level
Fourth Outline − Third Outline Level
Fourth Outline Time”dei vasi ilari:
Evita il
dei vasi:
Evita il danno daLevel− Fifth Outline
Level− Fifth Outline
Evita il sanguinamento
Evita il danno da ischemia/riperfusione
Level− Sixth
Level− Sixth
Migliore escissione della massa
Migliore preservazione della
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Sixth Outline Level
Sixth Outline Level
eterologa
C li
funzionalità renale soprattutto nei text format
Second Outline − Seventh
Outline − Seventh
Outline Complicanze:
Danno da
ppazienti anziani
MATERIALI E METODIMATERIALI E METODI2010 A il 20122010- Aprile 2012
79 pazienti sottoposti a NP40 NP tradizionale39 NP “Zero Total Ischemia Time”Età media: 60 anni (range: 20-83)Follow up medio: 7 7 mese (range: 1-Follow up medio: 7,7 mese (range: 126)eFGR calcolato con l’EquazioneeFGR calcolato con l Equazione abbreviata MDRD study:
FGR(ml/min/1,73m2)=186 x (sCr)-1,154 x (età)-0,203 x (0,742 nelle donne) x (1,210 negli afroamericani)
NP tradizionale NP “Zero Total Ischemia time” P-Value
Dimesioni Tumore
3,14 cm(range 1,50-
6 50)
3,75 cm (range 1-7) 0,102
6,50) ( g )
eFGR pre intervento
98,97 ml/min(range 36 16-
109,25 ml/min(range 49 03- 0 177intervento (range 36,16-
177,33)(range 49,03-
201,85)0,177
eFGR post 86,87 ml/min 99,44 ml/mine G posintervento
86,87 ml/min (range 29,60-
163,86)
99,44 ml/min (range 36,89-
207,94)0,092
eFGR Follow up 87,79 ml/min (range 30,l53-
179 08)
102,85 ml/min(range 53,89-
157 81)0,106
179,08) 157,81)Diff. eFGR pre/post 13 1% 9 3% 0 372pre/post
intervento13,1% 9,3% 0,372
Diff. eFGR pre pintervento/Follow
up12,2% 6,4% 0,570
CONCLUSIONI
La tecnica “Zero Total Ischemia Time” permette di salvaguardare la funzionalità renale meglio della tecnica classicarenale meglio della tecnica classica poiché si evita di ischemizzare il parenchima renale in toto
Questi primi risultati sono incoraggiantiit di lt i i t di die necessitano di ulteriori studi di
conferma.co e a
5 Complicanze5. Complicanze
• EmorragiaSt i t li lt• Stenosi ureterali alteEsclusione rene• Esclusione rene
• Insufficienza renale• Insufficienza renale• Formazione di fistole
urinarie
EmatomaEmatoma
EmatomaEmatoma
Stenosi ureterale altaStenosi ureterale alta
Risk factors:T l it• Tumour complexity
• Imperative indications• Mid- or lower pole location• Postoperative urinary leak• Postoperative urinary leak• Haemorrhage
Necessità diNecessità di posizionamento di
stentstent
FOLLOW-UP DOPO CHIRURGIA NEPHRON SPARING
Clinica: -febbricola serotinafebbricola serotina-versamento pleurico bilaterale o solo omolaterale
Imaging:-ecocolordoppler renale alla dimissione-ecocolordoppler renale alla dimissione -ecografia renale dopo il primo mese-eco-addome completo ed Rx-torace al 6° meseTAC t dd l i d 1-TAC torace-addome e pelvi ad 1 anno
F-U ad 1 anno
ConclusioniConclusioni• Serve un’ ottima conoscenza dell’anatomia chirurgica e
l d lvascolare del rene• L’imaging, nonostante i progressi, va opportunamente
applicata ed interpretata! • Necessità di esperti di riferimentoNecessità di esperti di riferimento• Bisogna sempre preservare quanto più possibile massa
nefronica (riduce il rischio di mortalità non cancronefronica (riduce il rischio di mortalità non cancro correlata) Att i ll li• Attenzione alle complicanze
Grazie per l’attenzionel attenzione
Henry Gervex 1887 - Museo d'Orsay Parigi Il chirurgo Jules Louis Pean opera presso il San Louis Hopital Hanno Collaborato:
Dr. C. MiacolaDr. M. Tedeschi Made with a Mac