il sessantotto al cinema: proposte didattiche

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Materiali di partenza• il western rivisitato: titoli che escono

dall'atteggiamento di incondizionato apprezzamento per la società americana e rivalutano la figura del pellerossa, che per decenni era stato visto solo come elemento del paesaggio, selvaggio e privo di ogni forma di cultura, come in “Ombre Rosse” di John Ford del 1939; tra quelli usciti nel 1970, meritano di essere ricordati "Un uomo chiamato Cavallo" diretto da Elliot Silverstein o "Il piccolo grande uomo" di Arthur Penn, che riconoscono meriti e qualità della cultura indiana, ed il pacifista "Soldato blu" di Ralph Nelson, che allude direttamente alle stragi di civili innocenti che accadevano in Vietnam e già scuotevano l'opinione pubblica americana

Materiali di partenza• la guerra del Vietnam: dopo “Berretti verdi”

del 1968, prodotto, diretto ed interpretato da John Wayne, all'insegna dell'esaltazione dell'eroismo americano, occorrono almeno dieci anni, ed il Sessantotto, perché l'America ferita, scioccata e incredula riguardo all'esito del conflitto cominciasse a riflettere sulla catastrofe accaduta. Dal 1968, anno dei trattati di pace, per un paio di lustri la "sporca guerra" resta un argomento sopito al cinema, e viene trattato solo indirettamente. A partire dal 1978, una dolorosa riflessione emerge in pellicole come “Il Cacciatore”, di Michael Cimino, in cui lo slancio ottimistico e patriottico lascia spazio a letture più equilibrate ed i soldati USA non sono più valorosi eroi senza macchia; segue “Apocalypse Now" di Martin Scorsese, dell’anno successivo; “Platoon” di Oliver Stone è del 1986 e “Full metal jacket”, diretto da Stanley Kubrick, è del 1987.

Materiali di partenza• l’inquietudine giovanile: in film come

"Gioventù bruciata", del 1955 e diretto da Nicholas Ray, ed “Il laureato”, del 1967 diretto da Mike Nichols, il disincanto e l'insoddisfazione dei giovani non arrivano a posizioni contrarie al sistema o di aperta rivolta, ma costituiscono la premessa indispensabile per la presa di coscienza e l’aperta ribellione che saranno oggetto di “Easy Rider”, del 1969, “Fragole e sangue” dell’anno successivo; anche “America, America dove vai” ed “Alice’s Restaurant”, entrambi del 1969, si inseriscono nello stesso filone, così come i successivi “Zabriskie Point” e “Punto Zero”.

Altri materiali di partenza

• la produzione italiana: in film come “I pugni in tasca", del 1965, scritto e diretto da Marco Bellocchio, e “La Cina è vicina” del 1967 dello stesso regista, emerge un’esplicito rifiuto della società borghese; tematica analoga sullo sfondo anche di “Uccellacci, uccellini” di Pier Paolo Pasolini, film del 1966.

Altri materiali di partenza

• altre produzioni nazionali: ad esempio, in Francia, le opere di Jean Luc Godard o di François Truffaut …

• la produzione negli anni a cavallo del Sessantotto di registi italiani affermati, come Fellini, Visconti, Antonioni, Pontecorvo …

Altri materiali di partenza

• documenti e documentari, prodotti nell’epoca e successivamente, reperibili sul sito dell’ “Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico”:

http://www.aamod.it/

brani del film Easy Rider in sequenza: 1. Steppenwolf – The pusher2. Steppenwolf – Born to be wild3. Smith – The weight 4. The byrds – Wasn’t born to follow5. The holy modal rounders – If you want to be a bird6. Fraternity of man – Don’t bogart me 7. The Jimi Hendrix experience – If six was nine8. The electric prunes – Kyrie eleison / Mardi gras (when the saints)9. Roger McGuinn – It’s alright ma (I’m only bleeding)10. Roger McGuinn – Ballad of easy rider

Altri materiali di partenza

brani del film “Fragole e Sangue”:

1 The Circle Game (Joni Mitchell) - Buffy Sainte-Marie 2 Something In The Air (John Keen) - Thunderclap Newman 3 Helpless (Neil Young) - Crosby, Stills, Nash & Young 4 Our House (Graham Nash) - Crosby, Stills, Nash & Young 5 Suite: Judy Blue Eyes (Stephen Stills) - Crosby, Stills & Nash 6 Long Time Gone (David Crosby) - Crosby, Stills & Nash 7 The Loner (Neil Young) - Neil Young 8 Down by the River (Neil Young) - Neil Young 9 Give Peace a Chance (John Lennon / Paul McCartney) 10 Fishin' Blues (tradizionale) 11 Market Basket (Theme from the Strawberry Statement) (Ian Freebairn-Smith) - Ian Freebairn-Smith / MGM Studio Orchestra 12 Cyclatron (Ian Freebairn-Smith) - Ian Freebairn-Smith / MGM Studio Orchestra 13 Big Cats and Little Pussies (Murray MacLeod) 14 Concerto in D minor (Alessandro Marcello) - Ian Freebairn-Smith / MGM Studio Orchestra 15 Also sprach Zarathustra (Richard Strauss) - Karl Böhm / Berlin Philharmonic Orchestra 16 Coit Tower (Theme from the Strawberry Statement) (Ian Freebairn-Smith) - Ian Freebairn-Smith / MGM Studio Orchestra 17 Pocket Band (Theme from the Strawberry Statment) (Ian Freebairn-Smith) - Ian Freebairn-Smith / MGM Studio Orchestra

Il Sessantotto al cinema: proposte didattiche

corso di formazione per docenti

Caratteri dell’universo giovanile nel Sessantotto ed oggi …

Viviamo nell’epoca della modernità liquida, signori. Ed allora bisogna schierarsi: cedere docili alle

lusinghe del tutto è friabile, tutto è consumismo frenetico, tutto dev’essere solubile; ma proprio tutto:

dai rapporti di lavoro, mai definitivi e sempre temporanei, alle relazioni affettive, perché nulla è

per sempre e, nel mercato globale, l’individuo deve poter scegliere e cambiare ogni volta che gliene

salta il ghiribizzo.

Ecco il problema: la prospettiva di agire moralmente in un tipo di mondo che promuove e incoraggia attivamente l ’egoismo e non è particolarmente

propenso alla condotta morale, alla cura degli altri, sia vicini sia lontani, e resta quindi sordo allo spirito

di fratellanza che si basa sull’accettazione della reciproca responsabilità, sulla mutua buona volontà, sulla comprensione, sulla fiducia, sulla solidarietà. Si

potrebbe dire che questo problema costituisca la sfida più tremenda cui ci troviamo di fronte nei

nostri tempi di galoppante globalizzazione.

Zygmunt Bauman

Caratteri dell’universo femminile nel Sessantotto ed oggi …

Altri temi e confronti: (… nel Sessantotto ed oggi …

titoli volutamente “datati”)

Guerra del Vietnam e solidarietà internazionale Il movimento studentesco italiano Lavoro e diritti Il mondo in movimento “E qualcosa rimane, fra le pagine chiare, fra le pagine scure …”

Altri temi e confronti: (… nel Sessantotto ed oggi …

titoli volutamente “datati”)

Guerra del Vietnam e solidarietà internazionale

Altri temi e confronti: (… nel Sessantotto ed oggi …

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Guerra del Vietnam e solidarietà internazionale Il movimento studentesco italiano

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Guerra del Vietnam e solidarietà internazionale Il movimento studentesco italiano Lavoro e diritti

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