il corriere dei due mari

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Ideali e valori: legame tra le vecchie e le giovani generazioni di Franco Arcidiaco C’è un documento molto interessante la cui sola e attenta lettura fa com- prendere chiaramente quanto i giovani siano importanti per la so- pravvivenza e costruzione sana della società, quanto essi spesso si allonta- nino oggi dagli obiettivi che sono chia- mati a raggiungere e quanto, nel con- tempo, il contesto sociale non sempre li aiuti a manifestare le loro inclina- zioni. È la Dichiarazione universale dei diritti e doveri del giovane presen- tata nel 1993 durante il 1° Congresso Internazionale di Adolescentologia dalla Società italiana di adolescento- logia proprio nella consapevolezza che i giovani rappresentano il futuro del globo. Tutto quanto sia il compito che ogni società del passato, presente e del futuro, richieda ai giovani e che loro stessi hanno diritto a reclamare da essa è racchiuso in dodici articoli. Ma attenzione, non vengono qui enunciati doveri che rappresentano costrizioni o forzature ma sono sola- mente elementi di comportamento che dovrebbero scaturire naturalmen- te da chi vive in una comunità sociale rispettando il prossimo e le sue aspira- zioni positive per lo sviluppo sano del- la stessa. Scorrendo i punti della Dic- hiarazione si puntualizzano diversi as- petti di un’attualità estrema. Partiamo dai doveri. Tra di essi vengono espres- si quelli relativi al mantenimento del- la propria salute e di quella degli altri, evitando comportamenti dannosi in tal senso così come quello, ancora più ampio del rispettare e difendere la vi- ta, e il dovere di promuovere gli ideali di libertà, giustizia, fratellanza e pace universale attraverso nobili strumenti quali cooperazione, impegno affetti- vo, coraggio morale ed intellettuale e lavoro. Detto questo, la domanda da porsi è: chi tra i ragazzi di oggi pratica tutto questo? Ovviamente non è una domanda maliziosa che contiene una risposta del tutto negativa ma, sicura- mente, ed è la realtà a parlare ogni giorno, gli episodi che lasciano pensa- re ad un mancato rispetto di questi in- tendimenti e propositi sono parecchi e piuttosto risaputi, soprattutto per quel che concerne l’ultimo punto, relativo nello specifico all’adoperarsi in favore di sentimenti come libertà, giustizia e pace. Ciò che oggi è parti- colarmente visibile nei nostri giovani, infatti, è lo scarso attaccamento alle tematiche sociali e civili che, invece, agitavano tanto i cuori delle generazioni passate, che ne facevo spesso una ragione di vita. Il tempo oggi viene trascorso davanti al compu- ter, la passione per la cultura storica, politica e civile si è notevolmente af- fievolita e in tutto questo chi, tra di loro, si dedica con particolare dedi- zione ed interesse a ciò non è sempre ben visto dai suoi coetanei, che hanno invece il pensiero rivolto ad altre fri- volezze. Oggi, quindi, il giovane che si attiva concretamente per il mi- glioramento della società deve essere ancora più forte che nel passato in quanto deve resistere ad una serie di pregiudizi che lo possono investire a getto continuo e da cui si rischia di ri- manere fagocitati. Ma ciò non è forse solo colpa delle nuove generazioni. Ci siamo chiesti se la società in cui vivo- no li aiuta a fargli capire chiaramente il ruolo che essi hanno all’interno di essa o se, invece, non contribuisce a insediare nelle loro menti ulteriore confusione?. Il diritto allo studio, ad un’alimentazione sana per poter esse- re in grado di sviluppare positivamen- te la lucidità del pensiero e dell’azione e al lavoro, che nella dichiarazione vengono posti come baluardi impre- scindibili, sono davvero garantiti o, perlomeno, si attuano strategie con- crete per renderli reali? Va bene, dun- que, stuzzicarli un po’ ad attivarsi, ad interessarsi ad altro rispetto a quanto facciano in prevalenza, a dare una direzione precisa alla loro vita, ma l’altro risvolto principale dello stesso problema è appunto quello della qualità del contesto sociale da cui ogni giorno ricevono input. Non è forse pensabile che anch’esso non li aiuta ad indirizzarli al meglio? Molti ideali non affascinano ormai più i giovani: il consumismo e la corsa al denaro hanno fatto piazza pulita di tutto questo A famiglia e istituzioni il ruolo primario Anno 2 nr. 15 il Corriere Giugno 2009 Questo numero è stato chiuso in redazione martedì 9 Giugno l'informazione della tua città dei due mari In questo numero » a pagina 5 "Promuovere in misura crescente la cultura dell’integrazione" I giovani tra qualità inespresse e facili distrazioni "Fondamentale incentivare il valore della solidarietà tra i ragazzi" » a pagina 7 » a pagina 9 COPIA PROMOZIONALE GRATUITA Armando Vitale Michele Punturieri Alessandro Crupi Catanzaro - Lamezia Terme - Soverato Calabriacity

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Nr. 15 - Il primo periodico gratuito dedicato alla grande area metropolitana dei due mari: Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato. Diffusione 10.000 copie

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Page 1: il Corriere dei due mari

Ideali e valori: legame tra le vecchie e le giovani generazioni

di Franco Arcidiaco

C’è un documento molto interessantela cui sola e attenta lettura fa com-prendere chiaramente quanto igiovani siano importanti per la so-pravvivenza e costruzione sana dellasocietà, quanto essi spesso si allonta-nino oggi dagli obiettivi che sono chia-mati a raggiungere e quanto, nel con-tempo, il contesto sociale non sempreli aiuti a manifestare le loro inclina-zioni. È la Dichiarazione universaledei diritti e doveri del giovane presen-tata nel 1993 durante il 1° CongressoInternazionale di Adolescentologiadalla Società italiana di adolescento-logia proprio nella consapevolezzache i giovani rappresentano il futurodel globo. Tutto quanto sia il compitoche ogni società del passato, presentee del futuro, richieda ai giovani e cheloro stessi hanno diritto a reclamareda essa è racchiuso in dodici articoli.Ma attenzione, non vengono quienunciati doveri che rappresentanocostrizioni o forzature ma sono sola-mente elementi di comportamentoche dovrebbero scaturire naturalmen-te da chi vive in una comunità socialerispettando il prossimo e le sue aspira-zioni positive per lo sviluppo sano del-la stessa. Scorrendo i punti della Dic-hiarazione si puntualizzano diversi as-petti di un’attualità estrema. Partiamodai doveri. Tra di essi vengono espres-si quelli relativi al mantenimento del-la propria salute e di quella degli altri,evitando comportamenti dannosi intal senso così come quello, ancora piùampio del rispettare e difendere la vi-ta, e il dovere di promuovere gli idealidi libertà, giustizia, fratellanza e paceuniversale attraverso nobili strumentiquali cooperazione, impegno affetti-vo, coraggio morale ed intellettuale elavoro. Detto questo, la domanda daporsi è: chi tra i ragazzi di oggi praticatutto questo? Ovviamente non è unadomanda maliziosa che contiene unarisposta del tutto negativa ma, sicura-mente, ed è la realtà a parlare ognigiorno, gli episodi che lasciano pensa-re ad un mancato rispetto di questi in-tendimenti e propositi sono parecchi epiuttosto risaputi, soprattutto perquel che concerne l’ultimo punto,relativo nello specifico all’adoperarsiin favore di sentimenti come libertà,giustizia e pace. Ciò che oggi è parti-colarmente visibile nei nostri giovani,

infatti, è lo scarso attaccamento alletematiche sociali e civili che, invece,agitavano tanto i cuori dellegenerazioni passate, che ne facevospesso una ragione di vita. Il tempooggi viene trascorso davanti al compu-ter, la passione per la cultura storica,politica e civile si è notevolmente af-fievolita e in tutto questo chi, tra diloro, si dedica con particolare dedi-zione ed interesse a ciò non è sempreben visto dai suoi coetanei, che hannoinvece il pensiero rivolto ad altre fri-volezze. Oggi, quindi, il giovane che siattiva concretamente per il mi-glioramento della società deve essereancora più forte che nel passato inquanto deve resistere ad una serie dipregiudizi che lo possono investire agetto continuo e da cui si rischia di ri-manere fagocitati. Ma ciò non è forsesolo colpa delle nuove generazioni. Cisiamo chiesti se la società in cui vivo-

no li aiuta a fargli capire chiaramenteil ruolo che essi hanno all’interno diessa o se, invece, non contribuisce ainsediare nelle loro menti ulterioreconfusione?. Il diritto allo studio, adun’alimentazione sana per poter esse-re in grado di sviluppare positivamen-te la lucidità del pensiero e dell’azionee al lavoro, che nella dichiarazionevengono posti come baluardi impre-scindibili, sono davvero garantiti o,perlomeno, si attuano strategie con-crete per renderli reali? Va bene, dun-que, stuzzicarli un po’ ad attivarsi, adinteressarsi ad altro rispetto a quantofacciano in prevalenza, a dare unadirezione precisa alla loro vita, mal’altro risvolto principale dello stessoproblema è appunto quello dellaqualità del contesto sociale da cui ognigiorno ricevono input. Non è forsepensabile che anch’esso non li aiutaad indirizzarli al meglio?

Molti ideali non affascinano ormai più i giovani: il consumismo e la corsa al denaro hanno fatto piazza pulita di tutto questo

A famiglia e istituzioniil ruolo primario

Anno 2 nr. 15

ilCorriereGiugno 2009 Questo numero è stato chiuso in redazione martedì 9 Giugno

l'informazione della tua città

dei due mari

In questo numero

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"Promuoverein misuracrescentela culturadell’integrazione"

I giovani traqualitàinespressee facilidistrazioni

"Fondamentaleincentivareil valore dellasolidarietàtra i ragazzi"

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Nr. 5 del 17-05-2007

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IL CORRIERE DEI DUE MARI

Numero 2

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CATANZARO

Sabato 13 giugno, ore 21.00, e domenica14 giugno, ore18.30, presso l’auditoriumA. Casalinuovo di Catanzaro,l’associazione Ottantotto100 Sensi arti-stici presenterà la commedia "Mi paraajeri" scritta e diretta da Massimiliano Ric-cio con: Laura Crisafi; Giuseppe Grillo;Massimiliano Riccio; Antonio Pastina; Ire-ne Longo e Francesca Pucci. Audio a curadi Mirko Mustari, luci a cura di Antonio Or-lando, musiche originali di MassimilianoRiccio; scenografia a cura di SalvatoreLeone, Giuseppe Marcellino, Antonio Or-lando; direzionedi scena di FrancescaPucci. Ingresso 8,00 euro.

CATANZARO

La Provincia di Catanzaro presenta laquarta edizione di Intersezioni, una rasse-gna di importanti progetti e modelli daglianni 60 ad oggi al Museo Marca di Catan-zaro, a cura di Alberto Fiz, direttore artisti-co del Museo.Il 31 luglio, prenderà il via Intersezioni IV,grande esposizione dedicata a DennisOppenheim uno dei più importanti artistidella scena contemporanea. IntersezioniIV vedrà come suo protagonista l’artistaamericano con alcune tra le sue più impor-tanti sculture come Electric Kisses, Spla-sh Building e Safety Cones alle quali siaggiungeranno molte installazioni ambien-tali inedite direttamente dal suo Studio diNew York e da altre Fondazioni private eu-ropee.Una delle più grandi mostre dedicate aduno dei maggiori artefici della Land Art dal31 luglio al 3 novembre 2009. Electa pub-blica per la collana Intersezioni unamonografia in inglese e italiano che com-prende 150 opere di Oppenheim fra cuiquelle esposte al Parco.

CATANZARO

Giorno 7 agosto, presso il Centro Polifun-zionale "Magna Graecia" a CatanzaroLido, Marco Carta, vincitore del 59° Festi-val di Sanremo, terrà il suo concerto.Per info: 334/2637312-www.mauriziorafele.it.

CATANZARO

“Gran Concerto – Qpga” di Claudio Ba-glioni all’Area Magna Graecia di Catanza-ro Lido il 23 agosto. La data, organizzatadalla Esse Emme Musica di Maurizio Se-nese, rientra nel nuovo tour del celebrecantautore romano.I biglietti per il concerto all’Area MagnaGraecia potranno essere acquistati pres-

so le abituali prevendite di tutta la regione,con i seguenti prezzi per singolo posto asedere: poltronissima (posti numerati)58,50 euro, poltrona (posti numerati)48,50 euro, gradinate (non numerate)38,50 euro.I costi sono comprensivi di prevendita. Perqualsiasi informazione, contattare la EsseEmme Musica di Maurizio Senese:www.essemmemusica.it oppure telefona-re al 327.7705335.

CHIARAVALLE

Giorno 22 agosto, concerto di Enrico

Ruggeri, in occasione della festa del pa-trono con inizio alle ore 21.30, presso ilcentro storico con ingresso libero. Perqualsiasi informazione contattare la EsseEmme Musica di Maurizio Senese:www.essemmemusica.it - 327/7705335

LAMEZIA TERME

Fino al 20 giugno, mostra-evento "Ogget-tinstabili II edizione Moti urbani stazionim-possibili". Le opere selezionate sarannoesposte pubblicamente fino al 20 giugnoa Lamezia - inoltre diventeranno patrimo-nio della Galleria permanente allestita nelsito www.400kc.eu, avranno notevole visi-bilità attraverso i canali mediatici e gli Entiistituzionali che collaborano con l’asso-ciazione. Per ulteriori informazioni:338/3985193 - 339/5837077 [email protected] - [email protected] [email protected].

LAMEZIA TERME

Giorno 27 e 28 giugno, 2° raduno dei sor-

di "Poste Italiane". L’iniziativa si svolgeràpresso la struttura del "Grand HotelLamezia".Programma delle giornate: 27 giugno, ore9.00, apertura; ore 9.20, introduzionedell’organizzatore Pasquale Loprete; ore9.30, saluti: Sindaco del Comune diLamezia Terme Gianni Speranza; consi-gliere regionale Calabria Egidio Chiarella;Antonino Murumura; Alberto Tiriolo inmemoria del padre On.le Elio Tiriolo; pre-sidente regionale Ens Calabria AntonioMirijello; interventi: responsabile del servi-zio operations Vincenzo Macchione; ore10.30, coffee pause; ore 11.00,relazioni: sindacato Slp-Cisl Provincia diCatanzaro Vincenzo Cufari; sindacatoSlp-Cisl Regione Calabria Franco Sergio;sindacato Slp-Cisl di Roma Ettore Mar-gutti (Sordo); vice sindacato Slp-Cisl diRoma Patrizia Pirani (Sorda); ore 12.00,dibattito; ore 13.00, proposta per il "3°Raduno dei Sordi - Poste italiane" nel2010; ore 13.30, pranzo presso la struttu-ra dell’hotel "Grand hotel Lamezia";ore 16.00, dibattito; ore 18.00, consegnaattestato di partecipazione (solo perdipendenti e pensionati di Poste Italiane);ore 18.30, chiusura. E’ garantito serviziodi interpretariato Lis. Giorno 28 giugno, lagiornata della sorpresa.

PENTONE

Giorno 12 agosto, Luca Carboni in con-certo. L’evento è organizzato in occasionedei festeggiamenti della festa del patrono,si svolgerà presso il centro storico con ini-zio alle ore 21.30, con ingresso libero.Per qualsiasi informazione, contattare laEsse Emme Musica di Maurizio Senese:www.essemmemusica.it - 327/7705335

SATRIANO MARINA

A Satriano Marina il 4 agosto “I SudSound System” in concerto. L’evento è or-ganizzatodall’AmministrazioneComunale,assessorato al turismo, in occasionedell’estate Satriano con inizio alle ore21.30, ingresso libero.Per qualsiasi informazione, contattare laEsse Emme Musica di Maurizio Senese:www.essemmemusica.it - 327.7705335.

SATRIANO SUPERIORE

Francesco Baccini in concerto il 27 agos-to. L’evento è organizzato in occasionedei festeggiamenti della festa del Patronosi svolgerà a Satriano Superiore nel cen-tro storico, con inizio alle ore 21.30, in-gresso libero.Per qualsiasi informazione, contattare la

Esse Emme Musica di Maurizio Senese:www.essemmemusica.it oppure telefona-re al 327.7705335.

SOVERATO

Il 28 giugno, Slow Food Soverato con ilpatrocinio ed il contributo diRegione Calabria, Provincia di Catanzaro,Comune di Soverato, organizza ViniCalabresi in vetrina ed in degustazione, VIedizione 2009. Info: 0967/22010 -329/1930011 - www.slowfoodsoverato.it

SOVERATO

Venerdì 14 agosto, alle ore 21.00, Dolce-nera in concerto a Soverato (Cz). In piazzacon ingresso gratuito.

TAVERNA

Nei giorni dal 12 al 14 giugno presso il vil-laggio Mancuso si terrà il SilaFestival,mostra di cinema eco ambientale e della

terra d’origine. Tre giorni di cinema, musi-ca, arte, cultura, ricchi premi, gadgets, lot-terie, tutti i giorni dalle ore 15.00 a notteinoltrata.Proiezione e premiazionedei lavoricinematografici finalisti in concorso conGualtiero Rosella sceneggiatore, presi-dente di giuria; Mimmo Calopresti, regi-sta; Dante Maffia poeta; Raul Bova attore;Rino Barillari paparazzo della dolce vita.Spettacoli e concerti in compagnia di:giorno 12-13-14 giugno, Otello Profazio;12 giugno, Peppe Voltarelli; giorno 13giugno, Almamegretta; 14 giugno, Her;14 giugno, Special guest Eugenio Benna-to. Ingresso gratuito.

Nomadi in concerto15 agosto alle ore 21.00in PiazzaMontalto Uffugo (CS)

Pino Daniele7 agosto alle ore 21.30presso il LungomareLocri (RC)

DOVEQUANDOil Cartellone

Invia le tue segnalazioni a: [email protected]

Supplemento all'edizione " il Corriere dei due mari"

Eventi, concerti, spettacoli, sagre, manifestazioni, convegni, indirizzi utili

Page 4: il Corriere dei due mari
Page 5: il Corriere dei due mari

Giovani, studenti e loro modo di es-sere. Ebbene, il Corriere dei duemari cerca di approfondire sempredi più questa tematica riferita allacondizione delle nuove generazioni,proprio perché esse rappresentanofondamenta e sostanza della societàdel futuro. Non è una frase fatta, mala pura verità. Solo se si analizzanole dinamiche che caratterizzanoquesti ragazzi è possibile cimentarsinella importantissima prefigurazionedel prossimo contesto sociale. Inquesto ambito la scuola continua asvolgere un ruolo di primaria impor-

tanza nella formazione della perso-nalità e nell’educazione ed è per taleragione che abbiamo raccoltosull’argomento le impressioni di Ar-mando Vitale, preside del Liceoclassico "Pasquale Galluppi" di Ca-tanzaro.Riguardo ad una valutazione degliaspetti che contrassegnano gli stu-

denti di oggi e se essi sono in gradodi esprimere valori importanti cidice: "I giovani di oggi sono ragazziche appartengono alla cosiddettaera digitale, con un abitudine moltoconsolidata e stratificata al maneg-gio delle nuove tecnologie. In loroprevale un’educazione alla visione ec’è, quindi, nel bene e nel male, mol-

to consumo di tv. Aspetto, questo,che se non controllato adeguata-mente anche dalla scuola conun’educazione alla capacità di pen-siero e di riflessione, può portare allapassività. Inoltre vivono in un mondoin cui tutto è spettacolarizzato quindila difficoltà di concentrazione esisteun po’ per tutti. In ogni caso, sullabase della mia esperienza, possodire che non ho di fronte a me unagenerazione svuotata. Sono ragazzicon uno spirito di solidarietà abba-stanza diffuso, vivono una vita digruppo intensa e aggiungerei che,

rispetto alle generazioni di una volta,le quali esprimevano un maggiore in-teresse per le problematiche sociali,civili e politiche, si riscontra in loroun certo affievolimento. Credo checiò dipenda anche dal fatto che lapolitica non sia più attrattiva, gli inte-ressi generali sono debolmente rap-presentati, non abbiamo figure cheesercitano il necessario carisma sulmondo giovanile ed è quindi difficilericostruire un senso di appartenenzaalla comunità per quanto penso chegli istinti di questi giovani siano posi-tivi e la generazione che abbiamonon è perduta mescolandosi in essail positivo e il negativo come è sem-pre stato. C’è un famoso libro del fi-losofo Umberto Galimberti dal titolo’L’ospite inquietante’ in cui si ravvisal’annidarsi nelle nuove generazionidel nichilismo, cioé l’annullamento diogni valore, la perdita di ogni idealee la fine di ogni grande passione equindi prevarrebbero in un ottica piùglobale le cosiddette ’passioni tristi’,

quelle che rinchiudono in sé e chenon ti espandono verso gli altri e ilmondo. Non la penso esattamentecosì. Credo che questa è una com-ponente ma se la scuola mette incampo certi antidoti e si apre a pro-getti veri, autentici e che aiutano acrescere anche con la capacità co-municativa dei docenti, oltre ad es-sere solo un luogo di apprendimentodi nozioni, i giovani alla fine rispon-dono. Da anni pratichiamo unascuola aperta, fruibile anche ognipomeriggio - aggiunge. Ciò non perun’indiscriminata attività extracurri-culare, ma per esperienze specifi-che come gli approfondimenti di-sciplinari ed interdisciplinari, i recu-peri, la formazione linguistica, oggiessenziale, e l’educazione al lin-guaggio cinematografico. Negli ulti-mi anni ci siamo anche attivati perdare ai ragazzi una spinta più fortead amare il libro. Abbiamo allestitouna fiera del libro, della multime-dialità e della musica (Gutenberg),

quest’anno giunta alla settima edi-zione, un’occasione straordinaria in-tanto per metterci in contatto condiverse scuole della Calabria e poiper una straordinaria ricaduta di si-gnificati sui ragazzi. Leggere il libroal di là della concezione manualisti-ca, i saggi che sono frutto di una li-bera ricerca dell’autore, infatti, ecci-ta molto la curiosità e la voglia dicomprendere le cose del mondo. Unaltro aspetto estremamente positivoemerso in questa circostanza è lacapacità di organizzazione deiragazzi. Durante il progetto, infatti,sono stati in grado di autogovernarele loro giornate, capaci di uno scam-bio reciproco molto forte, e ciò checolpisce più di tutto è l’eccezionaleautodisciplina. In un momento, infat-ti, in cui la scuola è in grande fer-mento la vivacità è accompagnatada una certa compostezza e questeesperienze ci aiutano ad incanalarenella maniera adeguata l’aggressi-vità naturale degli adolescenti. Non Alessandro Crupi

ho una visione così pessimistica del-le nuove generazioni. Certo ci sonoanche controindicazioni e moltiragazzi hanno alle spalle famiglie di-sgregate e ne risentono con unacomponente di violenza nei lorocomportamenti. Ma io sono convintodel ruolo attuale di una scuola cheamalgama e che offre un’immaginapositiva di sé".Fare scuola oggi è molto diverso ri-spetto al passato anche in funzionedi queste nuove caratteristiche deglistudenti?"Nel passato c’era una società mol-to più organica e compatta e lascuola era molto più trasmissiva. Iragazzi venivano sollecitati a presta-zioni forti ed impegnative però man-cava un forte e diffuso dialogo nonfacendo valere la loro creatività e leloro vocazioni. Oggi, invece, si parlamolto di una scuola incentrata suibisogni dell’allievo. Penso che lascuola debba rapportarsi con quellaampia gamma di diversità che c’è tragli studenti che frequentano gli isti-tuti scolastici. I progetti che si fannosono utili se li aiutano a percorrerestrade che sentono proprie e per cuisi sentono più orientati."Spostandoci su qualche esempio distortura nel comportamento deiragazzi nelle scuole, con particolareriferimento al bullismo, secondo leicome si può combattere?"Il bullismo è indotto da una societàin cui sembra prevalere la legge delpiù forte. I ragazzi interpretano ques-to richiamo in maniera distorta fa-cendo prevalere la voglia di prevari-care sull’altro umiliandolo e dimos-trando così la propria forza. Credo,invece, che al centro vada rimesso ilvalore della solidarietà. Se questoaspetto centrale, che va praticatoall’interno della scuola, non conqui-sta i ragazzi che lo acquisiscono co-me elemento primario della loro vitasociale, è chiaro che poi prevale il ri-chiamo della nuda forza. In una so-cietà che tende a spettacolarizzaretutto il bullismo è un modo per ren-dere evidente e mostrare la propriaeccezionalità".

"Fondamentale incentivare il valore della solidarietà tra i ragazzi"

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Armando Vitale, preside del "Galluppi" di Catanzaro,non vede una generazione di ragazzi svuotata.

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari

Focus: Pianeta giovani

[email protected]

Giugno 2009Focus: Pianeta giovani 5

Page 6: il Corriere dei due mari
Page 7: il Corriere dei due mari

Un’altra fresca prospettiva sulla vitadelle nuove generazioni ci viene of-ferta in questo numero da ungiovane tra giovani. Si tratta di Mi-chele Punturieri, consigliere dell’as-sociazione Esn (Erasmus studentnetwork) della sezione di ReggioCalabria. Il sodalizio si occupa prin-cipalmente di fornire assistenza aglistudenti Erasmus che vengono intutte le città in cui vi è una sede dellostesso. Attualmente il territorio ita-liano è coperto interamente dall’as-sociazione mentre nuovi centri sonosorti in buona parte dell’Europa e in

altre parti del mondo. E’ un fiume inpiena Punturieri sulla sua esperienzache vede coinvolti tantissimi giovaniappartenenti a varie nazioni in un’ot-tica di integrazione socio-culturalecon il nostro Paese nel modo di or-ganizzare le attività al loro fianco. Ilprogetto intende realizzare una note-vole piattaforma di socialità in un’ot-

tica di crescita generale dei ragazzi,sotto ogni profilo."Noi partiamo dal contattare - cispiega - gli studenti Erasmus primaancora che loro vengano nelle cittàin quanto appena c’è l’assegnazionedelle borse sappiamo molti mesi pri-ma chi sono i ragazzi che verranno asvolgere questo percorso. A questo

punto subentra il servizio del ’pic-king’ in base al quale andiamo a pre-nderli in qualunque luogo essi arrivi-no. Nello stesso tempo abbiamo unventaglio di abitazioni su cui potercontare per la loro sistemazione.Successivamente, nel corso deltempo, cerchiamo di farli inserirenella nostra società partendo dal farvisitare loro la città dal punto di vistaistituzionale e delle strutture esisten-ti accompagnandoli anche nella fasedel disbrigo delle pratiche necessa-rie per il permesso di soggiorno. Co-stituiamo per loro anche un riferi-

mento per quanto riguarda gli aspet-ti burocratici richiesti dall’università.A ciò si aggiunge poi la fase deldivertimento-intrattenimento, ele-mento ovviamente non trascurabileconsiderando l’età dei ragazzi e ilperiodo (dai 6 ai 9 mesi) in cui vivo-no in una città".Sotto questo aspetto quali sono leattività che proponete?"La maggior parte degli scambi chenoi attuiamo riguardano soprattuttostudenti italiani e spagnoli. Noi co-nosciamo le tradizioni culturali diquesti ultimi e quindi ci regoliamo diconseguenza. A questo propositooffriamo anche delle serate partico-lari con l’organizzazione di incontriallargati nei locali per fare in modoche lo stesso erasmus possa averecontato non solo con i soci dell’as-sociazione ma anche con gli abitantidella città al fine di creare un’integra-zione più ampia. Oltre a questo of-friamo la possibilità di andare a fareviaggi tramite anche la predisposi-

zione di itinerari culturali secondo leloro esigenze e il calendario degliesami. Ciò che svolgiamo è essen-zialmente volontariato. La nostra uni-ca ricompensa è sapere che sequest’anno sono venuti 40 erasmusl’anno prossimo ce ne aspettiamo dipiù".Trattandosi di volontariato, quindi, cideve essere una forte componentemotivazionale per andare avanti.Qual è la soddisfazione più impor-tante che ricevete svolgendo ciò egli obiettivi che vi prefissate?"Il primo risultato fondamentale pernoi è quello di avere un riscontrosempre crescente in termini di parte-cipazione al progetto ma, nello stes-so tempo, di instaurare il confrontocon loro su tradizioni e culture diffe-renti."Questa integrazione, in termini con-creti, è effettivamente visibile?"Certamente. Proprio la settimanascorsa sono rimasto piacevolmentecolpito da un fatto. Uscendo da casa

ho incontrato una ragazza spagnolache era stata erasmus negli anni pre-cedenti, rimasta legata alla città.Questo è un aspetto molto frequen-te tra questi studenti che continuanoa frequentare il luogo in cui sono sta-ti durante tale esperienza. Con lenuove tecnologie, inoltre, ci si tienein contatto tramite il web ed i socialnetwork. Si tratta di un progetto im-portante anche per chi studia ed hala necessità di conoscere ed appro-fondire una lingua differente. Perquesta ragione abbiamo anche pre-visto l’attività del tandem con cui noiitaliani ci abbiniamo ad uno studenteerasmus per fargli sentire subito vici-na la presenza di un’espressione lin-guistica del luogo in cui sono giunti".Quali sono le difficoltà che incontra-te durante la vostra attività?"I problemi riguardano soprattutto leprime persone che arrivano in città inquanto per loro è un mondo nuovo enoi stessi ci troviamo a cozzare conuna mentalità differente. Lo spagno- Alessandro Crupi

lo, ad esempio, è una persona moltopiù aperta rispetto all’italiano e si as-petta sempre di più. Diverso è il di-scorso, invece, per chi viene dalNord Europa che, invece, essendopiù freddo nei modi di fare e di pre-sentarsi, può essere infastidito daqualche atteggiamento che esuladal suo modo di essere. Nel momen-to in cui vediamo gente nuova, quin-di, c’è un po’ da essere elastici edandargli incontro. Essendo poi unappuntamento ciclico noi stessi ab-biamo fatto l’abitudine a questarealtà e sappiamo come comportar-ci. Chiaramente i rapporti non devo-no per forza instaurarsi a certi livellidi amicalità tra le persone che s’in-contrano ma per noi è molto impor-tante creare rispetto, sapere che noici siamo per loro in modo da costitui-re un punto di riferimento. Un altroaspetto che ci spinge a continuare èla sinergia e complicità che si realiz-za con le altre sezioni d’Italia. Pe-riodicamente facciamo delle riunioniin cui si stabilisce la programma-zione futura e si elaborano le strate-gie comuni su cui puntare. E’ belloper noi sapere che ci si incontra conragazzi di altre città italiane realiz-zando così un’integrazione ancheall’interno della stessa associazione.Lo scorso anno, come sezione reg-gina, abbiamo organizzato un even-to, il secondo come importanza di li-vello internazionale in ambito asso-ciativo invitando cento studenti datutta Europa che non erano erasmusper fare un incontro di culture pro-muovendo la nostra terra al di fuoridei suoi confini".In futuro c’è la previsione di cam-biare il format organizzativo delle at-tività all’interno dell’associazione?"Noi dobbiamo attenerci ad un certotipo di attività consolidate nel tempoe previste dal network nazionale. Ciònon toglie, tuttavia, che rendendociconto delle persone che abbiamo difronte ci sono preferenze diverse ecerchiamo di soddisfare innanzituttole esigenze che hanno affinché l’era-smus non sia solo un’esperienzadidattica ma anche reale di vita".

"Promuovere in misura crescente la cultura dell’integrazione"

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Michele Punturieri che si occupa di Erasmusci presente la realtà dinamica di questo progetto

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari

Focus: Pianeta giovani

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Giugno 2009Focus: Pianeta giovani 7

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Ogni epoca ha i suoi uomini. C’è unprofondo significato in questa appa-rentemente semplice e concisa frase.Tanto per capirci, gli elementi che im-pregnano la vita della comunità so-ciale oggi non sono gli stessi del pas-sato e ciò produce un’indubbia diffe-renza nel modo di rapportarsi alla vitadegli stessi esseri umani che animanol’esistenza su questa terra. Si puòchiamare esigenza di adattamento oin un altro modo ma il concetto è chia-ro: ogni periodo della storia è sicura-mente confrontabile ma fino ad uncerto punto. E questo "punto" sta pro-

prio nel differente contesto in cui cia-scuno di noi viene incasellato, inragione, cioé, di dove e quando nas-ce. La vita di chi nasce in Italia non è lastessa di quella che caratterizzal’uomo della tribù indiana o africanacosì come è diversa da quelladell’eschimese nelle regioni freddedella terra. E dietro ogni persona c’è

una storia che caratterizza lui e la suagente con le proprie specificità. Aquesto punto possiamo anche opera-re una modifica alla frase iniziale. Nonpiù "ogni epoca ha i suoi uomini"bensì "ogni uomo è figlio della suaepoca" e vive in simbiosi con essa, te-ma a cui in passato abbiamo già fattoriferimento. La base di questo

ragionamento sta nel modo di com-portarsi delle nuove generazioni di og-ni società che costituiscono la fiammada cui si origina e plasma il prodottofinito di una comunità operante in undeterminato periodo e da cui, tramitesuccessive evoluzioni, vengono a por-si le basi della società futura. Da ciò sidesume quanto sia importante con-centrarsi su quelli che vengono comu-nemente definiti "giovani", vale a direle nuove leve, coloro i quali avranno ilcompito di scrivere nuove pagine distoria del mondo, ciascuno in base al-le proprie esperienze, propensioni e

capacità. Ed è tale aspetto che cispinge a puntare molto e costante-mente su questi nostri ragazzi chevengono investiti da due diverse cor-renti di pensiero, una tendenzialmentenegativa e una positiva. Indirizzi chia-ramente manifestati anche nelle pre-cedenti edizioni de "Il corriere dei duemari" in cui abbiamo trattato l’argo-mento. Da una parte, infatti, c’è l’ideadi reputare le nuove generazioni piut-tosto scarne nell’esprimere valori dialto profilo nella loro vita e incapaciperfino di inquadrarne in manierachiara gli obiettivi. Dall’altra, invece,c’è una concezione più positiva, an-che se sempre accuratamente critica,del loro modo di agire e di essere.Una riflessione che tende a conside-rare in maniera globale pregi e difettiin relazione, ed è questo il punto fon-damentale, all’ambiente in cui essi vi-vono, che ovviamente è ben diverso

da quello di 30-40 anni fa. Siamo or-mai arrivati ad un livello di tale velocitàdi cambiamento che parlare della so-cietà di 10 anni addietro è già anacro-nistico per certi aspetti, diverso ilmodo di vivere e conseguentementedifferente la giovane generazione chela anima. Sulla base di quanto dettodai nostri preziosi interlocutori nellepuntate precedenti e su questo nu-mero è possibile tracciare una linea disviluppo dei ragazzi di oggi che sicu-ramente non sono poi così male comepotrebbero sembrare. Hanno dentrodi loro potenzialità enormi ma, ed ec-co il problema di fondo, non sempretrovano i modi e le spinta motiva-zionali idonee per esprimerle. Per-chè? La risposta andrebbe cercataproprio nelle caratteristiche dell’invo-lucro sociale che li avvolge e che ne-cessariamente li permea nello spirito,nella mente e quindi nelle azioni. La

società moderna è quotidianamentefonte di innumerevoli distrazioni, pur-troppo spesso banali e di scarsa con-sistenza di contenuti. La tecnologiaha prodotto tanti benefici, soprattuttoa livello comunicativo. I social networkdel web sono una ricchezza per stabi-lire contatti, anche lontanissimi, e unarisorsa anche per chi lavora, così co-me altre occasioni offerte da alcuniprogrammi televisivi. Tuttavia se l’usodiventa abuso allora si creano inevita-bilmente devianze e, peggio ancora,dipendenza. Sappiamo benissimoche l’essere umano se offre eccessi-vamente il fianco all’elemento frivolodi tutto ciò che lo circonda si rilassa,si dimentica coscientemente degliobiettivi più significativi della propriavita e nel giro di poco tempo tende afare del contorno il contenuto di tuttoil pranzo. In questo modo vengonopersi di vista aspetti essenziali e fon- Alessandro Crupi

damentali di cittadinanza attiva cheportano i nostri giovani ad interessarsimaggiormente al tronista di "Uomini edonne" rispetto a quanto sta acca-dendo nella vita politica italiana. Si de-nota, quindi, uno scarso interesse ver-so le battaglie in favore della civiltà e,in generale, verso tutto ciò che con-cerne l’impegno per un mondo mi-gliore e più giusto. In questo contri-buisce anche l’apparente ed inganne-vole benessere che li circonda. Il fattodi potersi ogni giorno cimentarenell’attrazione che offre la virtualitàsconfinando nello svago, solopiacevole, dei suoi giochi avendo lespalle coperte da quanto fatto perloro dai genitori in epoche passate èuna pericolosa esperienza da cuispesso, da parte loro, non si riesce aduscire. Il mondo diventa, così, moltopiccolo tra facebook, tv, messenger ericerca spasmodica dell’ultima modasu ogni fronte per essere omologatialla massa e non sentirsi esclusi. E ilresto, cioé la vita vera? Non che ques-ti strumenti non abbiano una loro im-portanza, tutt’altro. E’ l’uso distorto edeccessivo che se ne fa il problemareale. I giovani, infatti, sono una mi-niera di talento e principi che, sevenissero esplicati nella loro comple-tezza riducendo il tempo occupatoper altre faccende ma in unione conl’utilizzo di queste nuove tecnologie,la società ne riceverebbe un grandis-simo beneficio ed apporto in terminidi qualità di vita. Basta osservare dicosa sono capaci i ragazzi quandos’impegnano davvero dando fondo al-le proprie capacità nell’arte, nella mu-sica, nello sport e nell’attenzione ver-so le tematiche civili. Non è quindi unproblema di avere le basi intellettive eattitudinali per poter fare qualcosa dibuono. Quelle ci sono, eccome.Bisogna lavorare piuttosto per metter-le in pratica imparando costantemen-te ad avere padronanza della propriapersonalità, placando gli istinti più im-mediati e sbrigativi ma anche più dan-nosi ed esercitarsi nella pratica quoti-diana a diventare cittadini della pro-pria città, regione, nazione e, soprat-tutto, del mondo.

Obiettivo identità

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I giovani tra qualità inespressee facili distrazioni

Focus: Pianeta giovani

Intervista esclusiva a cura di Città del Sole Edizioni per il Corriere dei due mari

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Giugno 2009Focus: Pianeta giovani 9

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La prima rata relativa all’accontodovrà essere effettuato il versamen-to dell’imposta comunale sugli im-mobili dovuta per il 2009. A segna-larlo è la Confedilizia, ricordandoche dallo scorso anno è previstal’esclusione dall’Ici delle unità im-mobiliari adibite ad abitazione prin-cipale (nonché di quelle ad essa as-similate), ma restano soggetteall’imposta anche se adibite ad abi-tazione principale le unità immobi-liari di categoria catastale A/1("Abitazioni di tipo signorile"), A/8("Abitazioni in ville") e A/9 ("Castel-li, palazzi di eminenti pregi artistici ostorici"). Soggetti all’imposta sonopoi tutti gli immobili abitativi di-versida quelli adibiti ad abitazione princi-pale (concessi in locazione, utilizza-ti come "seconde case") nonchétutti gli immobili non abitativi (uffici,negozi). L’imposta si determinaapplicando alla base imponibile lealiquote e le detrazioni stabilite an-nualmente dal Comune. Il versa-mento dell’Ici dovuta per l’intero an-no è effettuato in due rate: la prima,appunto entro il 16 giugno, pari al50% dell’imposta dovuta calcolatasulla base di aliquote e detrazionidel 2008; la seconda, dall’1 al 16dicembre, a saldo dell’imposta do-vuta per l’intero anno, applicandoaliquote e detrazioni del 2009 edeseguendo il conguaglio con quan-to versato a titolo di acconto. E’possibile scegliere di versare l’im-posta per tutto l’anno in unica solu-zione, entro il 16 giugno, ma inquesto caso devono essere appli-cate aliquote e detrazioni valide peril 2009. Il pagamento dell’Ici puòessere effettuato con il modello F24(presso le banche convenzionate;presso gli uffici postali; al conces-sionario della riscossione; per viatelematica) o tramite conto correntepostale (presso gli uffici postali;presso le banche convenzionate; alconcessionario della riscossione;tramite il servizio telematico gestitodalle Poste). Sul sito Internet dellaConfedilizia è possibile trovare - ol-tre ad una guida pratica alpagamento dell’Ici - un programmaper il calcolo on-line dell’imposta.

Siamo stati costretti a farlo così difrequente nel corso della nostra sto-ria. Lo faremo anche questa volta".Queste parole hanno concluso ilmessaggio televisivo del presidentedella Regione Calabria, Agazio Lo-iero, ai calabresi per informarli suiproblemi della Sanità dopo le mi-nacce di commissariamento fatte inmanifestazioni elettorali sia dal pre-sidente del Consiglio Silvo Berlu-sconi sia dal ministro del WelfareMaurizio Sacconi. Loiero si è pre-sentato ai calabresi, con un mes-saggio trasmesso da quasi tutte letelevisioni regionali, riepilogando lavicenda della sanità calabrese cheha accumulato un debito di 2166milioni. Loiero ha denunciato il ten-tativo del governo di penalizzare an-cor di più la regione non ricono-scendole quanto dovuto. "Se messiallo stremo, ci difenderemo", ha af-fermato il presidente della Regionerivolgendosi al capo del governo eal ministro della Salute: "Ma voipensate davvero che noi calabresiabbiamo l’anello al naso? Voi pen-sate davvero che in una Regioneabbandonata al suo destino dalcentrodestra, dove non si fa mai vi-vo nessuno, neanche uno stracciodi sottosegretario, si possono mate-rializzare addirittura il Presidentedel Consiglio ed il Ministro della sa-lute per annunciare che il sottoscrit-to sarà commissariato e tentare co-si di capovolgere le sorti della cam-pagna elettorale in corso?". Loiero,nel suo lungo intervento televisivo,non ha nascosto ai calabresi qualisono i problemi nel settore della sa-nità. Ha detto di avere avuto il so-spetto che c’erano debiti nascosti eper questo ha chiesto al governo unAdvisor indipendente. Il governo hascelto l’Advisor che ha fatto i conti eli ha presentati. E la Giunta e il Con-siglio - assicura Loiero - hanno pre-parato un piano di rientro per av-viare un percorso virtuoso anche invista del federalismo fiscale. AlGoverno nazionale Loiero ha chie-sto poi "solo di lasciarci la possibi-lità di lavorare, la stessa possibilitàche è stata concessa a tutte le altreRegioni in questi anni".

’’Si sta facendo un gran parlare, ne-gli ultimi giorni, circa il ruolodell’Unione regionale delle Cameredi Commercio della Calabria. Micorre l’obbligo precisare chel’Unioncamere Calabria, cosìcomeciascuna Unione regionale presen-te in tutte le altre regioni di Italia,opera al servizio di tutte le impresedel territorio regionale, compreso ilcosentino’’. Lo ha dichiatao il presi-dente Unioncamera Calabria, For-tunato Roberto Salerno.’’Il nostro èun territorio che parte con unosvantaggio competitivo rispetto alresto del Paese - dice Salerno - do-vuto alle carenze infrastrutturali, al-la scarsa innovazione, al difficileaccesso al credito. In questomomento dobbiamo smettere diparlare e passare ai fatti. Non è in-teresse delle imprese assistere apolemiche di questo genere. Ognu-no di noi è espressione delle impre-se, con un mandato di responsabi-lità al servizio delle stesse: eccoperch vorrei richiamare chiunquesia coinvolto con qualsiasi ruoloall’interno del sistema camerale,dai presidenti ai consiglieri, dai se-gretari generali ai dirigenti, a svol-gere responsabilmente i loro incari-chi al servizio delle imprese’’. ’’E’necessario concentrarci su quelleche sono le priorità delle nostreaziende: il turismo, l’agroalimentaredi qualità, l’internazionalizzazione,l’innovazione e collaborare profi-cuamente per generare le si-tuazioni di contesto propedeuticheallo sviluppo delle imprese calabre-si e del territorio’’.

Sei persone sono state denuncia-te dalla Capitaneria di Porto diCrotone al termine di un’opera-zione di controllo in materia am-bientale. In particolare, quattropersone sono accusate di averedificato immobili in cemento en-tro la fascia di rispetto dei trentametri dal confine demaniale marit-timo in assenza delle autorizza-zioni edilizie e ambientali. Un’altrapersona è stata individuata comecommittente di alcuni lavori abu-sivi, bloccati sul nascere, per larealizzazione sempre nella fasciadi rispetto di una scogliera inmassi di pietra arenaria. Nella cir-costanza è stato sequestratol’escavatore utilizzato per le ope-re abusive. Il titolare di uno stabi-limento balneare è stato denun-ciato per la costruzione, senzaautorizzazione, di un muro e scali-nate di accesso alla spiaggia.

Sarà la Caritas ad usufruire di un im-mobile, confiscato alla ’ndrangheta, eche era stato acquisito al patrimoniodel comune di Cittanova (Rc), dopola decisione di vari organi giudiziari. IlCommissario Prefettizio, Maria Gra-zia Nicolò, è deliberato la conces-sione, in uso gratuito, per lo svolgi-mento di attività di tipo socio-assi-stenziale. La struttura che dovrà ospi-tare le attività sociali, promosse dallaCaritas con l’obiettivo di realizzare ilprogetto ’’La locanda del Samarita-no’’. ’’Un progetto articolato, già sot-toposto alla valutazione del Commis-sario Prefettizio, che prevede - è sc-ritto in una nota del Comune - una se-rie di iniziative, dal centro di ascoltoal punto di ristoro e di prima acco-glienza, al centro per la conserva-zione e la distribuzione dei generi ali-mentari, deposito vestiario, ambula-torio medico, nonché attività di for-mazione per il personale addetto’’.L’immobile, in ottime condizioni,’’sarà immediatamente fruibile -spiega il comune - e consentirà di for-nire un servizio ottimale e risponderea molteplici esigenze di una vastautenza, che supererà anche i confinistrettamente comunali per riferirsiall’intero comprensorio. L’iniziativa siinnesta nel quadro del programmagià avviato dalle istituzioni centraliper affermare il principio della legalitàanche attraverso il valore simbolicodell’impiego socialmente utile sul ter-ritorio dei beni confiscati’’.

Un accordo di amicizia tra il comu-ne di Pizzo e la città di Genova èstato firmato lo scorso 8 giugno trail sindaco della cittadina nepitina,Fernando Nicotra e il primo cittadi-no della città della Lanterna, MartaVincenti.Il sindaco di Pizzo, Nicotra, ha defi-nito tale evento ’’un accordo stori-co, che evidenzia il rapporto conGenova e la comunità pizzitana làresidente’’.Il trattato di amicizia, firmato tra idue comuni marinari, è stato ela-borato ’’considerando il significatoe l’importanza che le due Cittàhanno per le rispettive Comunitàlocali, avendo caratteristiche pe-culiari, visioni e aspirazioni che ledifferenziano e le identificano’’.Ma anche tenendo ’’conto che ledue città hanno profondi legamirafforzati in epoca più recente dal-la presenza a Genova di una nume-rosa comunità a riconfermare iconsolidati rapporti esistenti tra ledue Città e le rispettive comunità".Ora si attendono scambi culturalitra comunità e città per rafforzaresempre più il vincolo stretto neigiorni scorsi.

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Giugno 2009

Faxweb: 0961.693111

Tempo di scadenze per l'mposta Comunale sugli Immobili

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Tutto quello che bisognasapere sulla scadenza ICI

Il messaggio di Loierosulla sanità regionale

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UnioncamereIl presidente Salerno precisa:Siamo al servizio delle imprese

In Breve

Diverse denunce per costruzioniin aree di proprietà demaniale

Crotone

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

Reggio CalabriaAndrà alla Caritasdi Cittanova un beneconfiscato alla mafia

Vibo Valentia

Pizzo e Genova legateda un trattato di amicizia

Regione

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Troppi ostacoli da banche e burocrazia

«La crisi economica del Paese, e glieffetti negativi sull’intero sistemaeconomico-produttivo meridionale ecalabrese, impongono una indispen-sabile rivisitazione dei modelli di valu-tazione del merito del credito utilizzatidalle banche nella erogazione dei fi-nanziamenti alle imprese poiché, sonodivenuti assai limitativi e molto piùonerosi per effetto dell’introduzionedei rinnovati accordi di Basilea ». Adenunciarlo è la presidenza della CnaProvinciale di Catanzaro. «Il Governocentrale deve intervenire pressol’Unione Europea - prosegue la notadell’associazione dei piccoli imprendi-tori - affinchè siano rivisti nel più brevetempo possibile i “parametri’” di Basi-lea che non aiutano né le aziende, néle banche e né, di conseguenza, i cit-tadini sulla strada della ripresa. InCalabria siamo di fronte ad una si-tuazione di oggettiva ed estrema diffi-coltà che rischia seriamente di pregiu-dicarne la tenuta proprio perché l’im-presa sana e regolare non riesce più areggere i contraccolpi del mercatotanto il pubblico che il privato. L’as-senza di liquidità, le difficoltà semprepiù stringenti nel reperimento di risor-se fresche per il consolidamento e il ri-lancio di impresa, la forte carenza dicapitali stanno costringendo anche lepiccole e piccolissime imprese, cherappresentano con il 98 per cento ilnerbo della nostra economia e i citta-dini tutti, nella impossibilità di effet-tuare nuovi investimenti e a una drasti-ca riduzione dei consumi. La restri-zione del credito praticato dalle ban-che nella nostra regione, con condi-zioni e parametri difficili da rispettare,colpisce indistintamente l’intero siste-ma economico e produttivo con con-seguenze molto pericolose tanto sulpiano sociale quanto su quello dellaregolarità e della legalità. Riceviamoquotidianamente numerose e preoc-cupanti segnalazioni di imprese asso-ciate che lamentano comportamentipochi virtuosi da parte di molti istitutidi credito che pretendono improvviserichieste di rientro dei fidi origina-

riamente accordati, aumento dei tassid’interesse, segnalazioni andamentalialle centrali di allarme interbancarie;queste insieme ad altre le principalicause per le quali molte piccole emedie imprese rischiano l’estromis-sione dolorosa dal mercato. Tuttoquesto è veramente insostenibile.Chiediamo con forza al governo di at-tivarsi nei confronti dell’Unione Euro-pea perché si rivedano gli accordi diBasilea, rinviando a momenti più favo-revoli l’introduzione delle misure prati-cate dalle banche. Ma allo stesso tem-

po occorre fare di più per creare lecondizioni della ripresa reale nel Mez-zogiorno ed in Calabria più che altro-ve. Al contempo giudichiamo positivee significative le misure recentementeannunciate dal Governatore Loierorelativamente al piano anti crisi dellaRegione Calabria che prevedel’adozione di importanti misure di so-stegno all’iniziativa privata per fron-teggiare la contingenza negativa in at-to. La nostra più grande preoccupa-zione sull’argomento è dovuta al fattoche tali provvedimenti saranno affidati

alla gestione discrezionale delle ban-che le quali, per il loro insindacabilemodus operandi, limiteranno il campodegli interventi a pochi privando neifatti una più allargata platea di benefi-ciari. E’ di tutta evidenza che per evi-tare gli errori del passato anche l’isti-tuzione Regione Calabria deve neces-sariamente impegnarsi nella ricerca dialleanze forti e durature con il sistemafinanziario in una logica di servizio e disostegno reale, responsabile e condi-viso dello sviluppo dell’economiadell’interaregione».

15 G

IORN

ICalabriacity

il

Lo sostiene a chiare lettere la Cna provinciale in una nota

Corriere

www.quinotizie.info

l'informazione della tua città

dei due mari

In questo numero

Celebratala festadella Repubblicain piazzaMatteotti.Pochi i cittadini

pagina 13

Al pianista russoStarodoubtsevil concorsointernazionaleorganizzatoda Ama Calabria

pagina 19

Approvato il bandoconcorsoa Squillaceper un monumentoda dedicarea Cassiodoro

pagina 23

CATANZARO

LAMEZIA

SOVERATO

EdizioneGiugno 2009Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari

Page 12: il Corriere dei due mari

Da settembre sarà possibile par-cheggiare nei week end a tarifferidotte, nelle ore pomeridiane, inotto parking privati e pubblici.Quindici display luminosi, collo-cati negli accessi strategici dellacittà, indicheranno in tempo realeagli automobilisti le disponibilitànei vari parcheggi che hannoaderito all’iniziativa del Comuneed il percorso più rapido per rag-giungerli. Un esperimento che hagià avuto notevole successo in al-tre città italiane e che punta – co-me ha sottolineato l’assessore al-la mobilità Roberto Talarico – nonsolo ad offrire reali possibilità disosta custodita nel centro stori-co, ma soprattutto a cambiare leabitudini, incentivando i cittadiniad utilizzare le soste autorizzate”.L’operazione, che come dettopartirà a settembre, è stata defini-ta con un accordo formale sotto-scritto dal Comune e dagli ammi-nistratori degli otto parcheggipubblici e privati che insistononell’area del centro storico. “Unaccordo – ha avuto modo di pre-cisare l’assessore Talarico – cheprelude ad un accordo più com-plessivo che preveda l’utilizza-

zione dei par-cheggi a tariffaridotta anchenegli altri giornidella settimana.Inizieremo con ipomeriggi divenerdì e saba-to, quelli mag-giormente inte-ressati alle atti-vità di tempo li-bero e shop-ping”. I par-cheggi che han-no aderitoall’iniziativa so-no: ParcheggioMusofalo (400 posti), ParcheggioAci di via Argento (200 posti),Multipiano del Politeama (25 pos-ti al piano terra), City Park exStanda di piazza Matteotti (70

posti), Par-king ServiceGalasso diGalleria Man-cuso (100posti), Par-cheggio Ru-bino di viaTurco, ango-lo via Corra-do Alvaro (20posti), MaxParcheggiodi via Fonta-na Vecchia(105 posti),AutorimessaMerante di

via dei Cardatori (50 posti). Le ta-riffe agevolate sono le seguenti:50 centesimi all’ora nei parcheg-gi Musofalo e Aci, 1 euro all’oranegli altri parcheggi, in linea con

il costo orario nelle “strisce blu”.L’esperimento rientra negli obiet-tivi del Piano Urbano della Mobi-lità (PUM) in fase di studio e diredazione. Il PUM prevedeappunto l’inserimento, in siti stra-tegici, di pannelli luminosi che in-dicano il numero dei posti liberinelle autorimesse più vicine. Gliutenti potranno scegliere, in baseai posti disponibili, l’autorimessao il parcheggio più facilmenteraggiungibili. L’utilizzo dellenuove tecnologie consentirà an-che un’innovazione che prevedi-bilmente sarà molto gradita agliutenti di internet e dei telefoninidi ultima generazione: collegan-dosi ad un sito dedicato sarà pos-sibile verificare la disponibilità diparcheggi anche a distanza, an-che prima di partire da casa. “L’in-iziativa – ha concluso Talarico – èstata condivisa dal sindacoRosario Olivo che ci ha incorag-giato a metterla in atto. Sono cer-to che la novità risulterà molto uti-le e gradita a tutti coloro che neipomeriggi di venerdì e sabato sirecheranno al centro per gli ac-quisti o per partecipare ad eventiculturali”.

Sono state rese note le classifichefinali delle fasi Nazionali dei GiochiInternazionali di Matematica svoltisia Milano lo scorso 23 maggio.La provincia di Catanzaro ha parteci-pato con oltre 40 allievi delle variecategorie accompagnati dal respon-sabile Provinciale di Catanzaro , ilprofessor Giovanni Corrado del Li-ceo Scientifico “L.Siciliani” di Ca-tanzaro e dalle professoresse Anna-maria De Marco e Kira Sculco dellascuola media “G. Pascoli” di Catan-zaro, Tiziana Scorsa della ScuolaMedia “U. Foscolo” di Soverato eIorio Carmela della scuola Media diZagarise-Magisano. Brillanti i risulta-ti ottenuti.Da segnalare, fra tutti, l’ alunno Gae-tano Palaia della Scuola Media diS.Andrea sullo Ionio che si è classifi-

cato al diassettesimo posto assolutonella categoria C1 (prima e secondamedia) su 500 finalisti, PierluigiCiacci, del Liceo Scientifico “L. Sici-liani” di Catanzaro diretto dal AldoRomagnino, ha ottenuto un brillan-tissimo ventisettesimo posto nellacategoria C2 su oltre 200 finalisti(5° superiore e primi due anni di uni-versità); L’alunno Amine Mazdadi,dell’Istituto Tecnico Industriale “E.Scalfaro” di Catanzaro diretto dalprofessor Gregorio Teti, al sessanta-treesimo posto (su oltre 600 finali-sti) per la categoria L1 (secondo,terzo e quarto superiore).Il prossimo appuntamento coi Gioc-hi è per il marzo 2010 allorquandoandrà in scena la diciassettesimaedizione.Vincano i più bravi!

A settembre i display per i parcheggi

Ai giochi internazionali di matematicadiscreti i risultati ottenuti dai catanzaresi

Giugno 200912

Quindici giorni Catanzaro

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Catanzaro

15giorni

Roberto Talarico, assessore alla mobilità

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Il 2 giugno scorso si è svolta a PiazzaMatteotti, pur se in tono minore, la ce-rimonia di celebrazione della Festadella Repubblica. Presenti numerosisindaci della provincia, con in testa ilprimo cittadino del capoluogoRosario Olivo, insieme al presidentedella Regione Agazio Loiero e al pre-sidente della Provincia Wanda Ferro.La cerimonia ha avuto inizio ieri alle10, per terminare pochi minuti dopo,con la lettura da parte del prefettoCalvosa del discorso del Presidentedella Repubblica Giorgio Napolitano,poi il tributo alla Statua dei Caduti inPiazza Matteotti e l’intonazione dell’In-no di Mameli. Erano presenti uomini

dell’Esercito, della Marina, della Po-lizia, dei Carabinieri, della Finanza, deiPompieri, nonché tre rappresentantidella Croce Rossa. Poi, nella sededell’Ufficio Territoriale del Governo diCatanzaro, sono stati attribuiti i titolionorifici di Ufficiale e Cavaliere a quin-dici personalità che si sono particolar-mente distinte in provincia. Tra questiil luogotenente della Guardia di Finan-za Saverio Miniaci, il colonnello delComando dei Carabinieri Giovanni Pi-no, il luogotenente dei CarabinieriVelio Abruzzo, l’ispettore superioredel Corpo Forestale dello StatoLorenzo Calzatini, il maresciallo mag-giore della Guardia di Finanza Alfredo

Donato, il luogotenente dei Carabi-nieri Gianfranco Ferraro, il maresciallodella Guardia di Finanza Raffaele Iem-bo, il luogotenente dei CarabinieriFrancesco Maugeri, la signora AnnaMaria Mongiardo del Dipartimentodella Avvocatura generale di Stato, ilmaresciallo della Guardia di FinanzaVincenzo Pecorella, il colonnello deiCarabinieri Mauro Perdichizzi, la fun-zionaria dell’amministrazione di Vigilidel Fuoco Rosaria Maria Caterina Sc-hipani, il luogotenente dei CarabinieriPasquale Soverati, il capo reparto deiVigili del Fuoco Antonio Stella e illuogotenente dei Carabinieri Giusep-peTerranova.

Su indicazione dell’assessore alle at-tività economiche, Franco Curcio, ildirigente del settore attività economi-che, Pasquale Costantino, ha redattoe firmato il bando per la partecipa-zione alla manifestazione denominatafiera di San Vitaliano 2009.La fiera èstata inserita dall’amministrazione nelregolamento che disciplina gli eventifieristici e le mostre mercato. La Fieradi San Vitaliano 2009 si svolgerà, invia sperimentale, all’interno dell’areaurbana della Città, lungo l’asse viariodi corso Mazzini, nei giorni 14-15 e16 luglio prossimi. La manifestazionesarà gestita dal Comune e dalle as-sociazioni Pro-Loco, C.N.A. Confarti-gianato e potranno accedervi un nu-mero massimo di 30 operatori delsettore artigianato e collezionismo.Gli interessati all’assegnazione dellepostazioni che saranno concesse invia sperimentale e limitatamente allesole giornate della manifestazione,potranno avanzare domanda al Co-mune entro le ore 12 del prossimo30 giugno. L’ufficio comunale AttivitàProduttive unitamente alla Pro-Loco,C.N.A. e Confartigianato, provvederàa redigere le graduatorie, secondo icriteri stabiliti Lo schema di domandaè disponibile anche sul sito del co-mune di Catanzaro.

Festa della Repubblica: le celebrazioni del 2 giugnosi sono svolte in tono minore con pochissimi cittadini

Il dato deve far riflettere su quanto le Istituzioni vengono percepite lontane dal popolo reale Si svolgerà a metà luglio

E’ stato pubblicato il bandoper la Fiera di San Vitaliano

La statua di San Vitaliano

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Giugno 2009

La celebrazione del 2 giugno è stata disertata dai cittadini

Quindici giorni Catanzaro

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Catanzaro 13

Page 14: il Corriere dei due mari

Il presidente del Club della libertà diCatanzaro Rosario Lucisano e Fa-bio Petrelli, dirigente dello stessoclub, hanno lamentato una scarsapulizia e la mancata disinfestazionedella città capoluogo di regione. Glistessi si sono fatti portavoce deitanti cittadini che si sentono ormaiabbandonati dagli amministratoricomunali e chiedono una maggioreattenzione da parte delle autoritàpolitiche ai tanti piccoli problemiche non vengono risolti e a causadei quali non si vive bene nella città.I due esponenti denunciano altresìuna mancata programmazione ri-guardante la disinfestazione dellevarie zone della città. Infatti, tale di-sinfestazione sarebbe dovuta già

avvenire nel periodo di schiusa del-le uova. È importante evitare che lezone cittadine vengano infestate dablatte o scarafaggi visto che questiinsetti possono essere veicolo dicontagio di malattie infettive. An-drebbero ripuliti anche gli argini del-la Fiumarella) che attraversa tutta lazona sud della città e passa vicinomolti edifici, tra i quali una scuolamaterna sita in località Corvo.Bisogna agire subito perché il citta-dino ha il diritto di poter camminarein strade pulite e che non siano in-vase da insetti. Sarebbe anche utileper la stagione estiva che vedrà lanostra città meta di tanti turisti chevengono qui per godere del nostromare e non per zigzagare sui mar-

ciapiedi ondeevitare blatte opiante ormaidiventate altecome alberi. Lu-cisano e Petrellisi chiedono inol-tre se sia più uti-le pensare all’ar-redo urbano delcorso oppuresia meglio pen-sare prima amantenere lestrade pulite eagevoli a tutti icittadini.

A pochi gorni dalla scadenza deitermini per la presentazione delledomande di ammissione ai Masterdi primo e secondo livello attivatidall’Università Magna Graecia perl’anno accademico 2008/2009,sono tante le opportunità di ag-giornamento e specializzazioneprofessionale garantite dall’altaformazione universitaria catanza-rese. È possibile scegliere, infatti,tra 14 master di primo livello, 14master di secondo livello di durataannuale e 2 master di secondo li-vello di durata biennale. Si trattadi percorsi formativi post-laureaaltamente professionalizzanti cherilasciano un titolo universitariospendibile sul mercato del lavoroa livello comunitario. I master diprimo livello attivati riguardano:Fitoterapia (70 posti disponibili),Case Management per patologietrasmissibili e/o croniche in sog-getti con dipendenze da drogheed alcol (80 posti disponibili),Diabetologia (30 posti disponibi-li), Estetica del Corpo: Cure eManagement (80 posti disponibi-li), Gestione dell’Atleta infortuna-to (40 posti disponibili), Gestioneintegrata del paziente con lesionicutanee croniche (30 posti dispo-nibili), Immunoematologia e medi-cina trasfusionale (20 posti dispo-nibili), Infermieristica in oncologia

(30 posti disponibili), Infermieri-stica in sala operatoria (30 postidisponibili), Management integra-to dei servizi sociali e sanitari (50posti disponibili), Managementper le funzioni di coordinamentodelle professioni sanitarie infer-mieristiche, ostetriche, tecniche,della riabilitazione e della preven-zione (130 posti disponibili),Management sanitario (30 postidisponibili), Posturologia Clinica(20 posti disponibili), Tecnico dichirurgia videoassistita (15 postidisponibili). I master di secondo li-vello, di durata annuale, attivatisono: Farmacologia dermoco-smetologica, Diritto del Lavoro,Economia dello sviluppo sosteni-bile, Chirurgia oncologica in gine-cologia, Chirurgia protesica delpavimento pelvico, Chirurgia vi-deoassistita e tecnologie avanza-te in Chirurgia, Emodinamica ecardiologia interventistica, Ges-tione integrata del paziente conlesioni cutanee croniche.Ideazione e conduzione dei clini-cal trials, Management integratodei servizi sociali e sanitari,Management Sanitario, Micro-chirurgia e tecnologie chirurgicheinnovative, Sicurezza della nutri-zione umana, Teledidattica appli-cata alle scienze della salute eICT in medicina.

La scarsa pulizia in Città ormai non fa più notiziaA quando la disinfestazione del territorio comunale?

Protestano per l’annosa situazone i vertici del Club della libertà

Giugno 2009

Università Magna Graecia: attivatiben trenta master di alta formazione

In scadenza i termini di presentazione delle domande di ammissione

Su via Bellavista, regnano le erbacce

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Quindici giorni Catanzaro

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Catanzaro

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In scena con la parabola del riccoEpulone e del povero Lazzaro al ter-mine di un intenso anno di catechis-mo.Un pomeriggio insolito per la chiesadi San Giovanni, in pieno centro sto-rico a Catanzaro. Dopo la messa ves-pertina celebrata da don FrancescoBrancaccio, infatti, si sono vissuti in-tensi momenti di gioia comunitariastringendosi accanto ai diversi ragaz-zi che si accingevano al passo dellaprima comunione. Ma la gioia e lapartecipazione è venuta grazie all’esi-bizione di questi ragazzi in una piéceteatrale con le due parabole. Guidatidalparroco don Francesco Brancac-cio e da un gruppo affiatato di cate-chiste che nei mesi scorsi hanno por-tato avanti oltre al programma del ca-techismo anche quello per così direteatrale, una cinquantina di ragazzidelle scuole elementari e medie han-no vissuto la giornata conclusivadell’anno di catechesi, interpretandoil musical legato alla parabola trattadal Vangelo di Luca.Genitori e amici si sono emozionatinel seguire l’interpretazione scenicadi parabole dal profondo significato.Il tutto in uno scenario, la chiesa diSan Giovanni, vissuto in manieradiversa dal solito. I momenti hannoregalato riflessioni importanti a tutti ipartecipanti che hanno trovato, ormaida tempo, nella guida spirituale didon Francesco Brancaccio un vali-dissimo aiuto.

"Il nuovo regolamento per la ges-tione faunistico-venatorio della cac-cia al cinghiale, approvato all’unani-mità dal consiglio, pone la Provinciadi Catanzaro all’avanguardia a livelloregionale su questa importante tipodi attività venatoria che tra l’altro amolto seguito tra i cacciatori del ter-ritorio provinciale". Lo afferma in unadichiarazione l’assessore provin-ciale alla caccia, Nicola Monte-paone, il quale non manca di porrel’accento che "dopo alcuni anni disperimentazione, è ormai entratanella quotidiana attività’ venatoria lagestione della caccia al cinghiale,cosi come in molte altre parti dell’Ita-lia con un mondo venatorio evoluto,basata sull’assegnazione di un’areadi caccia ad ogni singola squadraiscritta negli appositi registridell’Amministrazione Provinciale edegli Ambiti Territoriali di Caccia".L’Assessore Provinciale alla Caccia,Nicola Montepaone, plaude "alla ri-trovata armonia tra tutti i soggetti in-teressati alla caccia, Ambiti Territo-riali di Caccia, Associazioni Venato-rie e Cacciatori, ringraziandoli per laloro fattiva e professionale parteci-pazione, che ha permesso all’Ammi-nistrazione Provinciale di Catanzarodi dotare il mondo venatorio di unostrumento fondamentale per unacorretta e civile gestione della cac-cia al cinghiale, con un evidente sal-to di qualità dell’attività venatoria nelsuocomplesso".

La rappreentazione delle parabole del ricco Epulone e del povero Lazzaroper arricchire e completare il cammino al termine di un anno di catechismo

Regolamentata lacaccia al cinghiale

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La rappresentazione tenuta a San Giovanni

Don Francesco Brancaccio

Quindici giorni Catanzaro

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Alla presenza dello stafftecnico-amministrativo della Pro-vincia, il presidente dell’Ente Inter-medio, Wanda Ferro, ha presenta-to il progetto per la costruzione delterzo Liceo Scientifico della cittàcapoluogo. Si tratta di una grandeopera al passo dei tempi che saràrealizzata a Siano, ma risulterà an-che molto vicino al centro storico,considerato che l’area ricade pra-ticamente al termine della bretellache congiunge il quartiere con larotatoria sul Musofalo.I fondi messi a disposizione perl’opera ammontano a nove milionidi euro. Lo Scientifico si svilup-perà su tre piani, potrà ospitare750 studenti e porrà fine una voltaper tutte ai disagi e alla cronicaprecarietà che ha costretto miglia-ia di ragazzi, negli anni, a studiarein condizioni difficili negli angustilocali di Piazza Le Pera e di ViaAlessandro Turco.Il nuovo Scientifico Siciliani si svi-lupperà su una superficie totale di21.000 metri quadri di cui 1300 alcoperto; sarà dotato di ogni attrez-zatura idonea ed all’avanguardia,dai laboratori alle mense, dall’aulamagna alla biblioteca, con unapalestra polifunzionale dotata ditribune per 200 persone.L’opera verrò appaltata e dovrà es-sere consegnata alla Provincia en-tro il termine perentorio di 24 mesi.

CatanZERO, il mercato dei contadi-ni, ha incontrato i consumatori dome-nica 31 maggio negli spazi organiz-zati dell’azienda agricola "Valle delNo" di Caraffa di Catanzaro.CatanZERO nasce dal lavoro e dalleconvinzioni dei 4 piccoli produttoriagricoli locali, fondatori dell’Asso-ciazione "Agri-mercato i Cam-pagna Amica",che ha registratola presenza diuna decina diproduttori con unpaniere di circa20 prodotti bio-logici e non. Ca-tanZERO, graziealle sinergie conColdiretti si ètrasformato subi-to nel primo Agri-mercato di Cam-pagna Amica inCalabria e con-ferma il progetto di facilitare l’incon-tro e il dialogo tra i consumatori ed iproduttori e favorire quindi la spesaalimentare con prodotti locali, fres-chi, a costi equi e sopratutto diretta-mente dai produttori e trasformatoriagricoli locali. CatanZERO nascecon le idee chiare e già nella primagiornata di mercato ha promosso lacostituzione di Gruppi d’AcquistoSolidali per i singoli quartieri di Ca-

tanzaro, tramite i quali facilitare edaumentare la possibilità di contatto edi fornitura della spesa da parte deiproduttori agricoli associati. L’Asso-ciazione Agrimercato di CampagnaAmica promossa dalla Coldiretti, conl’apertura dei Farmer Market’s ha in-teso consolidare la filiera corta (dal

produttore al con-sumatore) e lavendita diretta diprodotti agricoliedagroalimentari,sia freschi chetrasformati delterritorio.Una opportunitàper tutti icittadini-consu-matori per com-battere la moltipli-cazione dei prezzidal campo alla ta-vola, garantire lasicurezza e acqui-stare i prodotti

dell’agricoltura made in Calabria conil miglior rapporto qualità-prezzo.Tra le varie iniziative previste nellagiornata d’inaugurazione vi è statoanche il simpatico siparietto rappre-sentato dall’esibizione del gruppofolk "Nicastru c’abballa" che ha pro-posto i propri brani sulle note dellatarantella calabrese cha ha coinvoltoi cittadini-consumatori in canti e ballitradizionali.

Il romano Jacopo Ratini e il sersaleseCarmine Torchia sono i vincitori dalleselezioni del concorso Musicultura, chesi sono svolte nelle passate settimanesu Radio Uno Rai, e potranno così con-correre nelle serate finali programmatea fine giugno, per aggiudicarsi il “Pre-mio – Ubi Banca Popolare di Ancona” di20mila euro che andrà al vincitore asso-luto del concorso canoro. L’appunta-mento è per il 26, 27 e 28 giugno alloSferisterio. Si delinea dunque il lotto deiprotagonisti delle finali. Ratini e Torchiasi vanno ad aggiungere alle Cordepazzegià qualificati e attendono i nomi deglialtri 5 artisti che saranno scelti dal Co-mitato artistico di garanzia formato dagrandi cantanti italiani come ClaudioBaglioni, Edoardo Bennato, Luca Car-boni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Si-mone Cristicchi, Niccolò Fabi e altri an-cora. Il brano del romano Jacopo Ratini“Studiare, lavoro, pensione e poi muo-io” e quello del calabrese Carmine Tor-chia, “Quest’amore” sono stati tras-messi dal 23 al 29 maggio su Radio UnoRai insieme a “0 (Zero)” degli Helloso-crate e “Charleston” deiManupuma&TheBulletz.Gli Hellosocrate hanno ottenuto il24,1% dei voti, i Manupuma&TheBulle-tz il 22,7%, Jacopo Ratini il 28,9% eCarmine Torchia il 24,2%. Gli otto vinci-tori mercoledì 24 giugno dalle 22 inpiazza Battisti di Macerata, sarannoprotagonisti del grande concerto diapertura del festival, ad ingresso libero.Ricordiamo che Carmine Torchia è natoa Catanzaro nel 1977 e vive tra la Capi-tale e il suo paese di origine, Sersale, ri-dente cittadina ai piedi della Sila.

tra due anni il nuovoScientifico "Siciliani"

Sorgerà nel quartiere di Siano

CatanZERO è il nuovo modo di fare la spesarisparmiando e portando a casa la genuinità

Alcuni contadini si sono associati per andare incontro ai consumatori

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Il giovane sersalese Carmine Torchiain finale al concorso "Musicultura"

Il cantautore premiato dagli ascoltatori

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Quindici giorni Catanzaro

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Il sottosegretario alla presidenza delConsiglio dei ministri con delega alServizio civile, Carlo Giovanardi, ha in-contrato i rappresentanti dell’Asso-ciazione recupero alcolisti di LameziaTerme fondata e diretta dal presidenteGiacobbe Perri. Motivo dell’incontro,proseguire il cammino intrapreso erafforzare quei rapporti con il Diparti-mento costituito presso la presidenzadel Consiglio e che riguarda le tossi-codipendenze in tutte le fenomenolo-gie. Dalla droga all’alcol, a tutte quellepatologie che procurano oltre chedanni fisici ed esistenziali, anche enor-mi danni sociali e prova ne sono, i nu-merosissimi incidenti stradali che con-tinuano a registrare grandi vittime tra igiovanissimi. Ad accogliere il ministroall’aeroporto, il vicepresidente Ara, Al-do Brasca, il membro dell’organizza-zione Ara Olena Gumena, alcuniragazzi del servizio civile e i volontaridell’Associazione “Rocca Nucifera”Arcipesca Fisa accompagnati dal loropresidente Gregorio Fiozzo. Pochi maintensi i minuti trascorsi insieme e du-rante i quali Carlo Giovanardi che hagià avuto modo di incontrare Giacob-be Perri presso il Senato della Repub-blica lo scorso mese di ottobre, hamesso in evidenza il grande impegnodel governo verso quella che vieneconsiderata una «vera e propria piagasociale». Un fenomeno, quello delledipendenze, che va debellato con unalotta comune. «Costruire un quadratoideale con le famiglie, le parrocchie, lescuole, gli educatori delle societàsportive, le istituzioni e lo Stato. Solose si riesce a fare questo e il ragazzo

cresce con questi messaggi positivi -ha rimarcato Giovanardi - i risultati siavranno e i nostri ragazzi anziché but-tarsi nelle strade inseguendo bruttecompagnie, probabilmente si affacce-ranno con maggiore stimoli a prestareservizio a favore della collettività. Siavvicineranno con maggiore facilità alservizio civile nazionale che rappre-senta oggi, un utile strumento per cre-scere e far crescere». Soddisfatto perl’incontro con il ministro Giovanardi,seppure non presente all´incontro permotivi di salute, il presidentenazionale dell’Ara, Giacobbe Perriche da parte sua, non ha potuto nonricordare il difficile ma proficuo per-corso formativo ed informativo che sista facendo su tutto il territorionazionale per sensibilizzare la gente, ei giovani in modo particolare, al pro-blema dell’alcolismo, dell’handicap edell´assunzione di sostanze stupefa-centi. Temi i primi due, che lo stessoPerri conosce bene perché riguarda-no in qualche modo la sua sfera per-sonale. Esperienze buie vissute in pri-ma persona, che rappresentano oggiuna parentesi. Un inciso che lo haportato a fondare l’Associazionenazionale recupero alcolisti con sedea Lamezia Terme, e che porta avantiassieme alla promozione di alcuni im-portantissimi progetti. In primis, quelloche coinvolge le scuole e le parroc-chie, e quello della sicurezza stradalelegata non solo al rispetto del codicecivile, ma del rispetto di se stessi edegli altri affinchè un bicchiere ditroppo, non sia causa di tragedie emortiinutili.

La rassegna del miglior lived’autore italiano diretta da Rug-gero Pegna presenterà e pre-mierà il 14 agosto, allo Stadio"Guido d’Ippolito" di LameziaTerme, il nuovo attesissimo con-certo dei Pooh, "Ancora una not-te insieme" nella storica forma-zione con Red Canzian, RobyFacchinetti, Dody Battaglia eStefano d’Orazio. La band rice-verà il "Riccio d’Argento" del ce-lebre orafo Gerardo Sacco, os-car del live, per "lo straordinariosuccesso dal vivo". La motiva-zione della giuria della presti-giosa rassegna, composta dagiornalisti e promoter, ha asse-gnato il riconoscimento al cele-berrimo gruppo con la seguente

motivazione: "Ai Pooh, per averstabilito con circa 3500 concertied oltre 7000 ore di musica liveun record assoluto per la musicadal vivo italiana ed interna-zionale, offrendo in quarantatreanni di carriera successi edemozioni ad oltre quindici milionidi spettatori di tutte le età e didiverse generazioni, che hannogremito stadi, piazze, teatri epalasport". "Fatti di MusicaRadio Juke Box 2009" ha il pa-trocinio dell’Assessorato al Turi-smo e Spettacolo della RegioneCalabria. Il concerto dei Poohdel 14 agosto, unico in Calabria,è realizzato in collaborazionecon il Comune di Lamezia Ter-me.

Un preciso impegno contro le tossicodipendenze

Il 14 agosto arrivano al D’Ippolitole collaudate sonorità dei Pooh

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Quindici giorni Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Lamezia 17

15giorni

Carlo Giovanardi

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«Ancora una volta presso l’ammini-strazione comunale la confusioneregna sovrana». Lo hanno sostenu-to i due consiglieri comunali delPdl, Mario Magno e Francesco DeBiase a proposito della Tarsu. Idue esponenti della minoranza inconsiglio hanno rincarato la dosesostenendo: «lo avevamo denun-ciato già in passato e purtropposiamo costretti ad intervenire an-cora una volta al fine di tentare dievitare un ulteriore danno perpe-trato alle spalle dei cittadini igna-ri».«Nella giornata dello scorso 5 giu-gno sono pervenute ai concittadinilametini i bollettini per il pagamen-to della Tarsu (tassa raccolta rifiutisolidi urbani) inviate da Equitaliacon la scadenza di pagamento del-la prima rata al 31.05.2009. Ques-to ritardo nella notifica dell’avviso -spiegano i due politici - compor-terà per le famiglie un aggravio dispesa, che sarà conteggiato sullaprossima bolletta, riferito agli inte-ressi maturati ed al ritardatopagamento, non per loro colpa onegligenza ma per un invio tardivoda parte della società di riscos-sione del bollettino».Hanno chiesto quindi al primo cit-tadino di Lamezia Terme e all’as-sessore alle Finanze «se sono aconoscenza di tale situazione e

qualora non lo fossero diadoperarsi con un intervento im-mediato su Equitalia al fine di fardilazionare la scadenza della primarata almeno al 15 giugno, al fine dipoter consentire ai cittadini di ef-fettuare il pagamento con tranquil-lità e di non incorrere nelle mag-giorazioni previste per legge».Magno e De Biase desideranoinoltre sapere dal sindaco, consi-derato che sul sito del comune nonvi è traccia, «di sapere se si è prov-veduto a comunicare agli uffici equindi ai cittadini le esenzioni Ici,votate favorevolmente dal consi-glio comunale in occasionedell’esame del bilancio di previ-sione 2009, riguardanti il bloccodel pagamento per i proprietari deiterreni dell’area Api fino all’appro-vazione del piano e l’esenzioneTarsu per le giovani coppie cheabitano in appartamenti di pro-prietà dei genitori».«Ci dispiace ancora una volta -concludendo il loro intervento -do-ver intervenire per segnalare unaennesima distrazione del sindacoe della giunta ma è dovere del cen-trodestra che sta all’opposizioneessere vigili a difesa dei cittadini edelle famiglie».Ora si attende una risposta su unaquestione che ha sorpreso nonpoco i cittadini di Lamezia.

Il verde pubblico è spesso al centrodei dibattiti politici. Ultimamente ètoccato al capogruppo Udc in consi-glio comunale fare il punto della si-tuazione su un argomento tanto im-portante quanto delicato: «La qualitàurbana non si misura esclusivamentedall’architettura degli edifici, dallapresenza di piazze e luoghi di aggre-gazione, dall’impianto urbanisticoma, anche, dalla qualità ed alla tipolo-gia del verde negli spazi pubblici».Quersto è quanto sostenuto da Nico-la Mazzocca capogruppo dell’Udc, inconsiglio comunale. «Negli ultimi de-cenni si è consolidato il "vezzo" di ri-correre, per gli spazi pubblici - affer-ma Mazzocca - ad essenze arboreealloctone, consistente l’utilizzo dispecie esotiche, delle quali spessonon si conoscono gli effetti di invasi-vità e di pericolosità a lungo termine,in sostituzione dell’essenza origina-ria».«Occorre - a parere di Mazzocca - ri-pensare per i nostri spazi verdi ad es-senze autoctone capaci di svolgereun’azione di mitigazione dell’inquina-mento per la loro elevata capacità diassorbire anidride carbonica e per laminore emissione di Voc, compostiorganici volatili che sono responsabi-li del profumo che le piante sintetizza-no e rilasciano nell’ambiente».«Le ricerche condotte - afferma - han-no evidenziato che piante come l’or-

niello, il biancospino e il tiglio profu-mato sono tra le specie che spiccanoper capacità di rimozione dell’anidri-de carbonica e per emissione di Vocnulla, molto contenuta o stagional-mente localizzata».«Nell’ultimo programma triennale del-le opere pubbliche - sostiene Maz-zocca - è chiara la volontà di investiremolto in spazi a verde pubblico e par-chi urbani». «Il verde pubblico - ag-giunge - costituisce un settore assaicomplesso e articolato, la cui ges-tione richiede un’attenta conoscenzae valutazione dei diversi elementi chelo compongono (alberi e arbusti,siepi, prati, impianti, arredi)».«È importante, quindi, per un comunedotarsi di uno strumento che consen-ta di amministrare efficacemente ilproprio patrimonio verde, con l’inten-to di non limitarsi alla sola program-mazione degli interventi straordinari,bensì in termini di razionale ed attivapianificazione».«In tale ottica - a parere di Mazzocca -è di fondamentale importanza la pre-disposizione di un sistema informati-vo territoriale ad hoc che possa met-tere a disposizione dei tecnici pre-posti una solida base previsionale edattuativa per una gestione, intesa co-me conservazione, manutenzione eprogettazione, moderna e funzionaledelle aree verdi destinate alla frui-zione del pubblico».

Arrivano cartelle esattoriali con la TarsuLa minoranza del Pdl chiede spiegazioni

Inspiegabile il ritardo nella notifica che penalizza i cittadini

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Il tema degli spazi pubblici destinati al verdesi fa largo anche in consiglio comunale

Il capogruppo Udc Mazzocca avanza richieste e fa proposte

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[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Lamezia

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Ancora una volta Lamezia Terme èstata fucina di talenti emersi nei no-ve giorni di audizioni dei concorsinazionali ed internazionali A.M.A.Calabria che hanno avuto luogo incittà dallo scorso 21 maggio.Le manifestazioni concorsuali han-no registrato complessivamente1937 concorrenti iscritti (prove-nienti da tutta italia e da numerosipaesi stranieri tra cui Ucraina, Fran-cia, Giappone, Slovacchia, Coreadel Sud, Russia, Biellorussia e Tai-wan) di cui 1810 presenti. Questogran numero di concorrenti che sisono confrontati, sono stati giudica-ti da commissioni costituite da gran-dissimi concertisti e didatti di famainternazionale come LeonelMorales, Paola Bruni, Bertand Gi-raud, Silvana Libardo, Damyan Tu-dzharov e Giuseppe Arnaboldi.La giuria del concorso interna-zionale ha assegnato il primo pre-mio al pianista russo Evgueni Staro-doubtsev che nato nel 1981, a solidieci anni è stato ammesso allaScuola Centrale di Musica di Mos-ca dove si è diplomato otto anni piùtardi come pianista e compositore.Nel 200 è divenuto allievo del Con-servatorio di Mosca nella classe diperfezionamento concertistico diNatalia Troull diplomandosi nel2006.Da allora ha vinto numerosi concor-si internazionali pianistici tra cuiquelli di Madrid, Porto, Parigi, Ferrole Monterrey. Ha iniziato una brillan-

te attivitàconcertisticache lo ha por-tato in alcunedelle princi-pali sale inRussia, Spa-gna, Germa-nia, Francia,Olanda eCroazia. Il 29maggio, poi,presso il Tea-tro Umbertoun numerosoed attentopubblico nelquale eranopresenti,oltread alcunimembri dellegiurie, nume-rose autoritàtra cui il Sin-daco dellacittà GianniSperanza e ilPresidentedella Provincia di Catanzaro, Wan-da Ferro hanno ascoltato i concor-renti scelti dalle diverse commis-sioni che hanno sottolineato unaqualità che lascia ben sperare per ilfuturo della musica. I primi ad esibir-si sono stati il duo di chitarre MariaIaconantonio-Clara Vadalà ed ilquartetto di chitarre Maria Iaconan-tonio, Clara Vadalà, Marco Talarico,Emanuele Pullano allievi della

ScuolaMedia “G.Pascoli” diCatanzaronella classedel MaestroGiovanniDoria che siconferma,ancora unavolta, do-cente digrandequalità inquanto i suoiallievi hannoconseguitoilpunteggiopieno di10/10.Sonoseguitii vincitori as-soluti dellecategorie “Ae B” dellasezione Ar-chi solisti Si-moneSpadi-

no Pippa che ha ben eseguito laCiarda di Curci e Simona Bonannounica fra i concorrenti ad aver otte-nuto il punteggio di 100/100, affa-scinante interprete dello studio n. 3di Duport.Dopo queste esecuzioni France-scantonio Pollice, direttore artisticodel concorso ha invitato WandaFerro e Gianni Speranza a salire sulpalco per rivolgere un indirizzo di

saluto e soprattutto ricordare AlidaNucifero alla cui memoria sono inte-state le borse di studio offertedall’Amministrazione Provinciale diCatanzaro sottolineando che perunanime decisione dell’asso-ciazione tutte le borse di studio deiconcorsi AMA Calabria sono statededicate a questa giovane vitaspezzata presente in spirito comeha sottolineato Wanda Ferro.I due amministratori, nel sottoli-neare l’importanza delle manifesta-zioni AMA Calabria, hanno ricordatocon parole commosse e discrete lagiovane Alida che rimane nel cuoredi tutti quelli che l’hanno amata.Il concerto è, poi, proseguito conl’ascolto di Vincenzo Macrì e JoséDaniel Cirigliano rispettivamentevincitore assoluti della categoria“D” della sezione Chitarra e dellasezione Musica Contemporaneache hanno impressionato con laCattedral di Barrios e Veni Creatordi Panni. La serata si è quindi con-clusa con la pianista Daria Kovalevaterzo premio al concorso interna-zionale che ha interpretato dueAforismi di Sostakovic e CacciaSelvaggia di Liszt e con il vincitoreEvgeny Starodubstev che ha lette-ralmente incantato il folto uditoriocon una fantasmagoria interpreta-zione della sonata di Ginastera.Al termine del concerto finito in untripudio di applausi per il vincitore èseguita la premiazione dei vincitoridi tutti i concorsi.

Presentata la prima fatica letterariadella diciottenne Ilaria Matarazzo, "Ètutto un magnifico graffito". La stu-dentessa dell’istituto tecnico com-merciale "De Fazio" ha titolato così ilsuo primo libro, un’opera prima che èuno spaccato vero e proprio delmondo giovanile alle prese con gli af-fanni e i sogni metropolitani del mon-do d’oggi. La scrittrice ha presentatoil suo volume nella sua scuola attor-niata da familiari e amici. In sala, natu-ralmente, i compagni di classe e ilpreside dell’istituto Francesco Scop-

petta che ha salutato favorevolmentel’iniziativa. «È positivo il fatto che unaragazza diciottenne non pensi esclu-sivamente a farsi avanti nel mondodello spettacolo», ha affermatoScoppetta, «e sappia ben coniugarel’impegno dello studio con quellodello scrivere». A recensire il volumedi Ilaria Matarazzo è stato il critico let-terario Tommaso Cozzitorto che haanalizzato le diverse anime del libro:lo stile, i contenuti, il messaggio cheintende trasmettere. Una scrittura cu-rata, non il classico linguaggio degli

sms che i ragazzi usano per comuni-care tra di loro. Secondo il criticol’opera di Ilaria è un libro scritto dauna giovane, ma che non è rivolto so-lo alla sua generazione. Fra le righe cisono riflessioni e pensieri anche perun pubblico adulto, in particolare perquei genitori che vogliono capiremeglio i propri figli. "È tutto un magni-fico graffito" nella sua prima parte dàspazio al rapporto con Dio che vieneraffigurato come un uomo bellissimoa cui la protagonista del libro fa un’in-tervista.

Al giovane pianista russo Evgueni Starodoubtsevil concorso internazionale organizzato da Ama

La diciottenneIlaria Matarazzoha presentatola sua primafatica letteraria:"E’ tutto unmagnifico graffito"

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Giugno 2009

Evgueni Starodoubtsev

Quindici giorni Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Lamezia 19

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E’ stata inaugurata nei giorni scor-si alla presenza di diverse autoritàpolitiche cittadine, la seconda edi-zione di OggettInstabili, “Moti Ur-bani StazionImpossibili”, mostraideata e curata dall’Associazioneculturale 400KC. Location spe-ciale dell’evento, il prestigiosoPalazzo Nicotera in piazza Tomma-so Campanella. L’iniziativa è statapresentata da Caterina Misuraca,insieme a Carlo Carlei ideatoridella manifestzione. Accanto aloro, l’assessore comunale, An-drea Iovene, il consigliereregionale Francesco Talarico e ilpresidente della Provincia, WandaFerro. L’evento vede la partecipa-zione di 65 tra artisti e architettiitaliani e stranieri. In larga partegrandi nomi del panorama italianoe internazionale che hanno contri-buito a scrivere un’importantepagina di storia dell’arte contem-poranea. Nell’anno in cui l’interoPaese rende omaggio al movimen-to più avanguardistico della storiaitaliana, il Futurismo, l’idea di Mi-suraca e Carlei di 400KC è intan-to di proseguire con la strada in-trapresa nel 2007 “PontileLame-zia Nuove Ipotesi” (che puntò i ri-flettori sul relitto ex Sir tuttoratraccia evidente di un clamorosofallimento industriale) ovvero di ar-te che guarda e si interroga sul

territorio. Arte che non si erge a ri-medio ma si propone come alter-nativa alla decadenza perpetratada crepe che deturpano la salu-brità estetica della città. Inoltrel’omaggio al Futurismo è soprat-tutto nel dinamismo dell’impresa“OggettInstabili”: vedere le “cose”da un lato diverso dall’ovvia rasse-gnazione. Quel dinamismo chepuò portare ad un capovolgimentodella realtà: luoghi di degrado chediventano spazi creativi. Sta-zionImpossibili è partita dall’os-servazione oggettiva della pre-carietà dei quattro nodi ferroviari(Sant’Eufemia, San Pietro Lameti-no, Sambiase e Nicastro) e quindidalla considerazione che i simbolidel “movimento cittadino” siano“oggetti immobili”. Da qui la solle-citazione a “dare forma al movi-mento” ipotizzando nuove forme dimobilità urbana mettendo inrelazione il mondo dell’architetturacon l’arte a 360gradi. Un eventostraordinario - che ha il contributodel critico Teodolinda Coltellaro -che metterà a confronto grandinomi del settore con giovani emer-genti del territorio. Nel corso dellapresentazione, Caterina Misuracaha avuto modo di ricordare come,tra l’altro, l’iniziativa sia una sortadi “fotografia della città”, nel suoimmobilismo attraverso oggettivi

punti di criticità che possibilmentedovranno essere rimessi in moto.Quindi un primo assunto è il risa-namento partendo dalle quattrostazioni, strutture da sempre las-ciate al declino. E poi c’è tuttoquello che ancora non c’è… Ci so-no i binari dell’utopia attraversocui si intenderà dare forma allamobilità sociale attualmente inesi-stente. E dovrà essere comunqueuna mobilità – tra reale e impossi-bile, senza limiti – per un territorioframmentato, distante e sconos-ciuto ai suoi stessi abitanti.Muovendosi lungo il fascinoso iti-nerario progettuale potranno in-contrarsi interrogativi altrettantosuggestivi: che identità avrannoqueste stazioni? Come potrannoessere riscattate? Il movimentomuterà l’aspetto urbano dellacittà: segnaletica, colori, arredourbano… Ogni partecipante, inbase alla sezione prescelta potràquindi optare per l’interesse neiconfronti dell’intero spazio urba-no, dunque disegnando il movi-mento… o concentrare il suosguardo solo sulle stazionimpossi-bili partendo dai 4 oggettinstabili.Moti urbani è dunque da conside-rare come una rivoluzione a tuttigli effetti perché la città sarà os-servata, ripensata e scossa in ognisuoangoloconlacreatività.

E’ nato a Lamezia, l’Osservatoriosull’illegalità a cura della Casa dellaLegalità e della Cultura. «Nel corsodi quest’anno e mezzo di vita - è sc-ritto in una nota - diverse sono statele segnalazioni di cittadini relativead alcune zone di particolare degra-do ambientale nella nostra città. Daqui è nata l’inchiesta sul degradoambientale relativa ai mesi di aprilee maggio 2008, ma soprattutto gra-zie a queste segnalazioni è statopossibile intervenire con comunicatistampa e video di denuncia. Da og-gi la Casa della Legalità e della Cul-tura darà voce a tutti quei cittadiniche sono stanchi dell’illegalità diffu-sa che esiste nella nostra città, mache per qualsiasi motivo non posso-no denunciare situazioni di degra-do, sprechi e abusi edilizi, violenze,reati ambientali. Il nostro osservato-rio - prosegue la nota diffusa tramitela stampa - si prefigge lo scopo disollecitare, periodicamente, leautorità locali affinché possano in-tervenire sulle situazioni segnalate.In un’ottica di tutela ambientalerientra anche l’istituzione di un pun-to di raccolta di cellulari usati fun-zionanti e non funzionanti». Non res-ta che dare concreto appoggio adun’associazione che si muove con-cretamente sul territorio per restitui-re allo stesso energie e idee positi-ve.

Inaugurata la mostra "StazionImpossibili"all’interno del restaurato palazzo Nicotera

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Un nuovo osservatoriocontro tutte le illegalità

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Quindici giorni Lamezia

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Lamezia

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«Sono circa 150 le vie del territorio diLamezia Terme che risultano ancoraprive di intitolazione, con la conse-guenza che le abitazioni di questiquartieri risultano sprovviste del nu-mero civico». In questa maniera,Giovanni Scalzo, coordinatore cittadi-no del Nuovo Psi, sollecita l’ammini-strazione a prendere provvedimenti.«Tale situazione - prosegue Scalzo -oltre a contravvenire alla leggesull’anagrafe - che prevede che ogniabitazione debba essere identificatada via e numero civico -, provoca an-che un grave handicap alla città e aisuoi abitanti: sotto l’aspetto squisita-mente funzionale dei servizi e sotto ilprofilo dell’immagine stessa diLamezia, per via dei disagi che subi-rebbero eventuali visitatori o turisti invilleggiatura nella nostra città. Infatti,

nelle contrade Lagani, Magolà, Carrà,Cafarone, Ginepri, Capizzaglie, Mar-zomiglio, Maddame, e nelle ZoneMontane Acquafredda, Ac-quadauzano, Caronte, San Minà,Crozzano, Gabella, Canneto Fragale,alcune Vie esistono solo fisicamente -perché formatesi nel corso degli anniper effetto dell’espansione edilizia -ma non hanno ancora un nome che leidentifichi e le ordini appieno nel siste-ma cittadino. A questa grave mancan-za, va aggiunto il serio disagio che gliabitanti subiscono sul recapito dellacorrispondenza: infatti, con il solo in-serimento di nome e cognome del de-stinatario, assieme alla generica indi-cazione della Contrada, la lettera nonviene recapitata e finisce per essererestituita al mittente per “indirizzo in-sufficiente”. Se si considera, poi, chel’Amministrazione di Poste italiane

cambia spesso i portalettere, per cuiquesti non conoscono personalmentegli abitanti, il problema “identificativo”delle abitazioni si fa ancora più gravo-so. L’Amministrazione comunale, puravendo contezza di tale problema,non si sta adoperando con la dovutasolerzia per la risoluzione del proble-ma, mostrandosi poco sensibile al di-sagio dei cittadini residenti. A dimos-trazione di ciò, la lentezza con cui halavorato una Commissione - istituitacirca tre anni fa – con il compito spe-cifico di attribuire i rispettivi nomi allevie “anonime”: ebbene, questa Com-missione si è riunita soltanto a novem-bre del 2008, con qualche altra sedu-ta nel 2009, intitolando soltanto unacinquantina di vie (anche se ancoranon autorizzate dalla prefettura), delle150 ancora senza nome. Altre vie, in-vece, pur avendo un nome non sono

però più riconoscibili, per via delle tar-ghe vetuste. Anche questo problemaè a conoscenza dell’Amministrazionecomunale, tant’è che sono state pre-disposte e stampate le relative targheidentificative - in marmo per i centristorici ed in lamiera per il resto dellacittà - ma giacciono nei magazzini co-munali da molto tempo, senza chenessuno si sia ancora preoccupatodella loro sistemazione. Si configure-rebbe, dunque, anche una responsa-bilità legale per danno all’erario comu-nale visti i soldi spesi ma, in pratica,ancora non utilizzati in maniera “con-creta”». Scalzo, dunque, «sollecital’Amministrazione comunale, il sinda-co, l’assessore competente, nonché ilpresidente e i membri della Commis-sione stessa, ad essere più sensibili eresponsabili nei confronti dellapopolazione lametina».

Si è tenuto l’ultimo appuntamentodella rassegna culturale "Sabato delvillaggio", l’atteso ospite è stato il no-to giornalista napoletano Franco DiMare. L’argomento principale è statoquanto narrato nel suo nuovo libro "Ilcecchino e la bambina", che tantosuccesso sta ottenendo per la suacapacità di analizzare la guerra nellasua assurda "normalità". Guerra cheil giornalista ha avuto modo di docu-mentare nei suoi vent’anni da inviatodella Rai, dalla prima Guerra del Gol-fo nel 1990 al Kossovo, dal Libano alRwanda, dall’Algeria all’Afghanistanfino all’ultimo conflitto in Iraq, passan-do per la Somalia, il Mozambico el’America Latina. Di Mare è ancheautore di inchieste giornalistiche sullamafia dell’Europa dell’Est, sulle ele-zioni presidenziali e politiche in moltiPaesi del mondo, dagli Stati Uniti allaFrancia, dalla Bulgaria all’Algeria. Hafirmato inoltre inchieste sul terrorismoin Giappone, Russia, Medio Oriente,Africa Orientale. Nel corso della sua

carriera Franco Di Mare, oggi cin-quantaquattrenne, ha ricevuto nume-rosissimi premi, tra cui due «Oscardella televisione» per i suoi reportagedal fronte. Giornalista professionistadal 1983, è un noto volto della Rai.Iniziò a Napoli a "Radio Città", ma do-po una settimana venne chiamato dal-la redazione napoletana dell’Unità co-me cronista sul mondo dei giovani.Successivamente divenne inviato delTg2 dal 1991 e del Tg1 dal 2002.Dopo vent’anni come inviato di guer-ra, ha deciso di ritirarsi dalle zone cal-de per dedicarsi alle conduzioni tele-visive. "Il cecchino e la bambina" èstato raccontato anche in uno spetta-colo teatrale dal titolo "Amira". «L’un-ico rimedio alle atrocità della guerra èla cultura della comunicazione - ha af-fermato Di Mare -. Divulgare un mes-saggio ponendo attenzione a comepotrà essere recepito è fondamentaleper trovare punti d’incontro capaci difar dialogare uomini di culture, razze ereligioni diverse».

Lo scorso 8 giugno ha avuto luogouna maratona musicale a cura degli al-lievi dell’Istituto Musicale “SebastianoGuzzi” di Lamezia Terme. Questa im-portante istituzione didattica realizzatada A.M.A. Calabria con il determinan-te sostegno dell’Amministrazione Co-munale della Città, opera da sei annicon piena soddisfazione degli allievi,dei genitori e degli amministratori chesono tutti orgogliosi di avere realizzatoa Lamezia Terme un polo di forma-zione musicale di cui si avvertiva forteil bisogno. L’Istituto, che è conven-zionato con il Conservatorio Statale diMusica “Fausto Torrefranca” di ViboValentia ha al momento 180 allievisuddivisi in numerose classi strumen-tali e vocali ed al suo interno contem-pla anche attività di perfezionamentoe formazione che sono state ricono-sciute dal Ministero dell’Istruzione.All’iniziativa hanno partecipato decinedi studenti è stata una ghiotta oppor-tunità per gli studenti di esibirsi inpubblico e, quindi, formarsi anche da

questo punto di vista e contestual-mente consentire di conoscere aquanti lo desiderino, i risultati di un an-no di lavoro. La maratona musicale dioggi pomeriggio ha visto impegnati gliallievi della classe di clarinetto delMaestro Gaetano Bongarzone, dicanto della prof. Nazzarena Patania,delle classi di chitarra Maestri AngelaFerraro, Claudio Fittante, Sergio Uc-cello e Vittorio Viscomi, delle classi dipercussioni Maestri Massimo Russo eAlessandro Sirianni, delle classi diviolino Maestri Fabrio Ditto e Gianlu-ca Iemmallo e delle classi di pianofor-te Michele Campo, Chiara Macrì, An-tonio Matarazzo, Ferruccio Messine-se, Francesca Scicchitano, RobertaTartaglia, Damian Tudzharov e RosyVillella. Si è trattato di 5 ore di buonamusica durante le quali gli appas-sionati del settore hanno ascoltato gliallievi dell’Istituto Musicale “Seba-stiano Guzzi” rendendosi conto dei ri-sultati conseguiti da questa importan-teistituzioneculturale.

Sono senza nome circa centocinquanta via di Lamezia TermeIl Comune deve intervenire con urgenza per evitare disagi

L’ex inviato di guerra della Rai Franco Di Mareha concluso la rassegna "Il sabato del villaggio"

Riuscita la maratona musicaledegli allievi dell’Istituto Guzzi

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Quindici giorni Lamezia

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Lamezia 21

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La "Trasversale delle Serre", la stra-da che avrebbe dovuto essere co-struita già da anni che, invece, nonesiste a causa di grossi ritardi per ilcompletamento, di progetti esecutivimancanti, lotti appesi, cantieri in cuiregna l’incertezza, in una parola dallamancanza di risorse, è stata messasotto una attenta lente di ingrandi-mento nel corso dell’incontro dibatti-to che si è tenuto nella sala teatro delSantuario di Torre di Ruggiero. Lanovità viene dalla circostanza che c’èl’impegno della giunta regionale e delcompartimento Anas. Ai 44 milionidel vecchio finanziamento, si aggiun-gono i 201 milioni messi a disposi-zione della Regione attraverso l’utiliz-zo del fondo nazionale a favore dellearee sottosviluppate, che andranno afinanziarie alcuni lotti del vibonese e iltratto compreso tra Gagliato e Sove-rato. A breve ha detto Bruno Censo-re, ci sarà una conferenza dei serviziper l’utilizzo dei fondi sul II troncoVazzano-Vallelonga e del V troncolotto IV Gagliato-Satriano svincoloper Soverato. Le criticità sono tutteincentrate sulla ristrettezza dei fondinazionali, (il taglio imposto dall’aboli-

zione dell’Ici) che mancano per com-pletare il quadro generale dei lavori, ela spinta politico-programmaticadell’ente nazionale delle strade. Ilpresidente Antonio Acri diLegautonomie, ha raccolto l’invito delsindaco Giuseppe Pitaro, per darel’input ad un’opera strategica per laCalabria. Ai lavori hanno partecipato

diversi tecnici qualificati appartenentia diversi enti e il confronto c’è stato inmaniera apeta e chiara.La strada a scorrimento veloce, idea-ta nell’ormai lontano e sbiadito 1966per congiungere attraverso l’areadelle Preserre catanzaresi e le Serrevibonesi, il mare Jonio a quello Tirre-nico ancora non ha torvato la forza

per essere completata portando svi-luppo alle zone che la ospitano.Al tavolo dei relatori con Antonio Acrie Giuseppe Pitaro, erano presenti ilvice prefetto vicario di Catanzaro Se-bastiano Cento, il capo comparti-mento dell’Anas Calabria GiovanniLaganà, Francesco De Nisi, il parla-mentare Nicodemo Oliverio, il consi-gliere regionale Bruno Censore, il se-gretario generale della Cgil CalabriaSergio Genco, il presidente dellaCassa edile Catanzaro - Cosenza eCrotone Massimo Procopio. Lungaanche la lista delle amministrazionicoinvolte nell’iniziativa. Hanno rispo-sto tanti sindaci, tra cui quello diChiaravalle Centrale Nino Bruno,Giovanni Sgrò di Gagliato, Domeni-co Notaro di Palermiti, Michele Drosidi Gagliato, quelli del vibonese. NinoBruno, a nome dei colleghi del com-prensorio, ha sottolineato come neglianni la Trasversale ha avuto una vi-sione unitaria da parte delle istitu-zioni locali. Antonio Acri ha sottoli-neato il ruolo dell’associazione delleautonomie locali, della condivisione equindi delle rivendicazioni legittimedei sindaci.

Con i saluti della dottoressa Stefa-nia Zampogna, dirigente medicodell’Azienda ospedaliera“Pugliese-Ciaccio”, si è aperto aCopanello di Stalettì, il V Congres-so nazionale “Il bambino del Medi-terraneo, ospedale e territorio:nuova frontiera della Pediatria”.Nel suo discorso la dottoressa,membro della Simeup (Società ita-liana emergenza e urgenza pedia-trica), ha ribadito la necessità diun intervento differenziato trabambino e adulto nella fasedell’urgenza pediatrica, obiettivoperseguito, negli anni, dalla stessa

Societa’ Scientifica. Stefania Zam-pogna ha sottolineato “la necessitàdi una gestione condivisa della sa-nità da parte della società scientifi-ca, in collaborazione con la partepolitica nell ‘ interesse di unabuona gestione dei bisogni di salu-te del bambino e delle famiglie. Fi-no ad oggi le amministrazioni che sisono succedute hanno recepitocon difficoltà le indicazioni più voltearrivate dal mondo scientifico. Ri-badisce ancora una volta che ilmessaggio è dunque quello diun’organizzazione sanitaria in cuil’alleanza tra mondo scientifico e

mondo politico sia tale da deli-neare un intervento sanitario chesoddisfi la “domanda di salute”con al centro il bambino. All’aper-tura del congresso che si è con-clusa dopo un’intensa due giorni,ha presenziato anche il direttoredell’Azienda ospedaliera“Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro,Enzo Ciconte, il quale ha condivi-so l’esigenza di un coinvolgimentomaggiore da parte dei medici «che- ha detto - hanno le competenze el’esperienza sul campo per proget-tare e organizzare un migliore fun-zionamentodell’attivitàsanitaria».

Arrivano le risorse per la Trasversale delle Serre

Il convegno di Copanello dedicato a "Il bambino nel Mediterraneo" ha catalizzatole attenzioni del mondo scientifico su tematiche di interesse e ormai molto attuali

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Stefania Zampogna, dirigente medico

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Quindici giorni Soverato

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15giorni

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E’ormaiunappuntamentoimportante che si ripeteda cinque anni, l’ultimoweek end di maggio. Gliamici di Bucine, in provin-cia di Arezzo organizzanola manifestazione Festivaldelle regioni d’Italia, maquest’anno sono stati pre-senti anche alcuni statiesteri, tra cui l’India e l’Un-gheria. Ha partecipato allamanifestazione anche ilsindaco di Soverato, Raf-faele Mancini che, insiemealla delegazione SlowFood di Soverato, ha of-ferto agli organizzatori uncesto di prodotti, con unaceramica raffigurante ilcavalluccio marino, sim-bolo della città di Sovera-to, realizzata dalla bottegaLe Ceramiche. La provin-cia di Catanzaro, con l’as-sessorato alle attività pro-duttive, insieme al comu-ne di Soverato, hanno so-stenuto l’iniziativa portan-do all’attenzione dei nu-merosi turisti il materialepubblicitario del nostroterritorio. Contandosull’aiuto dei soci slowfood, Lucio Daniele in-sieme alla fiduciaria Mari-sa Gigliotti, hanno pre-parato per le delegazioni delle regionidel nord (erano in 160 a tavola) un pri-mo piatto che ha conquistato tutti: la

pasta mparrettata, con il sugo alla ndu-ja (per condire è stata utilizzata una’nduja di due chilogrammi), il tutto, reso

ancora più piccante daipeperoncini. Una fatica,ben ricompensatadall’applauso di tutti icommensali. Altro suc-cesso, il tradizionaleappuntamentodidomeni-ca mattina: alle 11,30 inpunto, si sono presentatiallo stand di Soverato gliappassionati del piccanteper la singolare sfida. Giu-liano Vittori presidentedell’associazione “Bucineun comune in fiore”, il sin-daco di Bucine Sauro Te-sti, il comandante deiCarabinieri, Antonio Chie-fari ed altri cittadini corag-giosi, hanno ripetutamen-te assaggiato i peperonci-ni piccanti fritti con le sar-de, preparati per l’occa-sione. Molti sono stati glistimoli culturali non solomangerecci. La delega-zione soveratese ha moltoapprezzato l’ospitalità el’affetto con cui è stataaccolta, a partire dall’agri-turismo Petrolo, dove èstata ospitata. L’ospitalitàè sempre l’ingrediente mi-gliore che condisce giro-nate irripetibili vissute inspensieratezza e all’inse-gna dell’amicizia con per-

sone che si rivelano di anno in annosempre più legate nonostante le diver-sitàdelleprovenienzegeografiche.

’’Il quinquennio amministrativo, riccodi molte realizzazioni e interventi signi-ficativi, si conclude con la realizza-zione di un’opera di alto valore simbo-lico, sul piano culturale e religioso’’.Lo afferma il sindaco di Squillace, Gui-do Rhodio, annunciando il bando con-corso, deliberato dalla giunta comu-nale, finalizzato alla realizzazione di unmonumento a Cassiodoro, da colloca-re nella centralissima piazza del Ves-covado di Squillace.Pur avendo tanti ricordi e richiami alnome di Cassiodoro (scuola elemen-tare ’’Cassiodoro’’, istituto compren-sivo ’’Vivariense’’, viale ’’Cassiodoro’’,museo diocesano ’’Cassiodoro’’,mosaico nell’abside della Cattedrale,un istituto di studi a lui dedicato),Squillace e la Calabria erano prive diun monumento, che ne additasse la fi-gura.Ora questo vuoto - si legge in una nota- è stato colmato ed è significativo chel’amministrazione Rhodio abbia volutoconcludere il suo lavoro con questogesto molto bello ed interessante.Il bando, riservato ad artisti con espe-rienza professionale in materia d’artee scultura, sarà pubblicato su giornalie riviste specializzate, all’albo pre-torio, oltre che sul sito internet del Co-mune; verrà inoltre inviato ai Comunilimitrofi, a quelli aderenti alle ’’Cittàd’Arte’’ e alle scuole d’arte dellaRegione Calabria, al fine di assicurar-ne la massima pubblicizzazione e perdare l’opportunità al maggior numeropossibile di artisti di partecipare allagara.

A Bucine, in provincia di Arezzo, si è ripetuto ancora il successodelle pietanze piccanti preparate dallo Slow Food di Soverato

Taanti gli stimoli culturali e mangerecci venuti fuori dal Festival delle regioni d’Italia

A Squillace verrà realizzatoun monumento a Cassiodoro

Approntato il bando-concorso

La 'nduja

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Quindici giorni Soverato

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Quindici giorni Soverato 23

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Il sindaco di Soverato, RaffaeleMancini unitamente all’assessoreall’Ambiente Antonio Matozzo haemesso un’ordinanza al fine difronteggiare il propagarsi del co-siddetto Punteruolo rosso dellepalme, un parassita molto nocivoper evitare che infesti l’intero terri-torio comunale. Come si leggenell’ordinanza sindacale «il sinto-mo più evidente di una palma infe-stata dal parassita è rappresentatodall’afflosciamento delle foglie del-

la pianta per cui la chioma assumeun caratteristico portamento adombrello aperto». Il Ryncophorusferragineus ( oliver) ovvero il pun-teruolo rosso delle palme è unodegli insetti più nocivi per le palmee una volta attaccata la pianta puòmorire in sei otto mesi. Il sindaco,quindi, ordina a tutti i possessori dipalme presenti sul territorio comu-nale di Soverato di effettuare tuttele profilassi ed i controlli per salva-guardare la pianta.

Un giovane di 27 anni, residente aCardinale, è stato denunciato daiCarabinieri della locale stazioneper danneggiamento seguito da in-cendio. Secondo le indagini avvia-te dai militari dell’Arma, il ventiset-tenne sarebbe il responsabiledell’incendio che ha distrutto unostabile abbandonato, da poco diproprietà del Comune, avvenuto il29 maggio scorso. I carabinieri so-no riusciti a risalire al responsabilegrazie al racconto di alcuni testi-

moni e ai riscontri effettuati chehanno chiarito diversi aspetti in unprimo momento rimasti oscuri. Allabase del gesto ci sarebbero futilimotivi. Il ragazzo era, tra l’altro, giàstato denunciato per procurato al-larme ed interruzione di pubblicoservizio dagli stessi uomini dell’Ar-ma di Cardinale per le finte telefo-nate al 118 e al 115 che per tuttal’estate scorsa avevano intasato icentralini di questi numeri d’emer-genza.

Ordinanza del sindaco per fronteggiareil propagarsi del parassita delle palme

Soverato colpita dal punteruolo rosso che rischia di propagarsi

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Arrestato un giovane residente a Cardinaleper danneggiamento seguito da incendio

Distrutto uno stabile da poco acquisito dal Comune

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Quindici giorni Soverato

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQuindici giorni Soverato

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Un successo il Giro delle Calabrie

E’ terminata, ri-portando unbuonsuccessodipubblico e criti-ca, larievocazione sto-rica del Giro delleCalabrie ripresadopo 50 anni dal-la ultima edi-zione, con lasod-disfazione per ilsuccessoottenu-to da parte delclub RendeAutostoriche e ilpresidente Gior-gio De Chirico,delclubCatanza-ro Corse ClubDue Mari e delpresidente Alfon-so Serrao e, na-turalmente, delpresidente Euge-nio Ripepe delAutomobile ClubCatanzaro, Enteideatore dellamanifestazionenel lontano 1940.Il successo ac-clarato dai plausicostanti nellequattro giornateda parte degliequipaggi che,provenendo datutta Italia ed avendo esperienze dimanifestazioni anche in Europa, hannodato un giudizio positivo ai sette mesidi scrupoloso lavoro da parte dell’or-ganizzazione. Un preciso Road Bookcurato nei minimi particolari dal clubRende, ha fatto si che le 44 vetturepotessero tranquillamente raggiungerele località prestabilite, dislocate in tuttala regione, senza disagi o traiettorie er-

rate. Non da meno il servizio staffettesincronizzato per circa 800 chilometriche è stato curato dal Moto club ReAlarico di Dipignano. Il club Due mariinvece, ha messo a disposizione delGiro l’esperienza di chi organizza radu-ni da molti anni ormai. I Presidenti han-no poi ringraziato vivamente tutti colo-ro che hanno collaborato per la riuscita

della manifestazione, gli Enti Pubblici,gli sponsors ufficiali, i soci ed il diretti-vo dei club che hanno coordinato il tut-to con un gioco di squadra allargato intutta la regione, stessi uomini in trasfe-rimenti veloci per le cinque province,ma soprattutto ringraziano le Ammini-strazioni Comunali di Rende, Palmi eReggio che hanno offerto nelle rispetti-

ve città un pranzo raffinato e prelibato,degno di una ricorrenza speciale, leAmministrazioni comunali di: Tiriolo,San Pietro Apostolo, Serrastretta, So-veria Mannelli, Rogliano, Cosenza,Crotone, Pizzo, Vibo, Bagnara, Scilla,Locri, Isca sullo Ionio e Catanzaro cheha rappresentato lo start e l’arrivo delGiro proprio come in passato.

Riuscita la rievocazione storica per le strade della nostra splendida Regione

SP

OR

T Calabriacity

ilCorriere

www.calabriasport.info

l'informazione sportiva della tua città

dei due mariGiugno 2009

In questo numero

Automobilismo

pagina 26

Calcio

Il Sambiasesta preparandoal megliola prossimastagionedi serie D

Wushu KungFu

Il maestroMassimo Scalzoe i suoi allievicontinuanoa mieteresuccessi e allori

pagina 35

Al MemorialLuca Zerillitante le Ferrariche hanno fattobella mostradi sè stesse

pagina 31

CATANZARO

SOVERATO

LAMEZIA

Alfonso Serrao, uno degli organizzatori del Giro delle Calabrie

Servizi a cura di Carlo Talarico per il Corriere dei due mari SPORT

Page 26: il Corriere dei due mari

Giugno [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Catanzaro

Una soceità che organiz-za eventi, insieme alla fa-miglia Zeri l l i , ha deciso diorganizzare il MemorialLuca Zeril l i - Le Ferrarisui Tre Coll i che si è te-nuto dal 30 maggio al 2giugno col patrocinio del-la Regione Calabria – As-sessorato al Turismo, del-la Provincia di Catanzaroe del Comune di Catanza-ro – Assessorato al Turi-smo con la collaborazionedell ’Aci. La prima giorna-ta della manifestazione havisto il rumoroso arrivodei numerosi equipaggi inPiazza Prefettura nel pri-mo pomeriggio a partiredalle ore 14.30. Tra leFerrari iscritte vi era an-che la Dino 246 GT del1971 e le nuovissime F430 e 599 Fiorano. Sonostati al lestit i anche alle-stit i tre desk, i l primo perl’ iscrizione degli equipag-gi, i l secondo dedicatoall ’Annullo fi latelico ese-guito da Poste Ital iane, i lterzo dedicato invece aduna votazione indettadall ’Associazione Cultu-rale Pro.Pa.Ca. “La Rossadel desiderio”che ha per-messo alla cittadinanza,attraverso la compilazionedi una scheda sulla qualeriportare il numerodell ’auto preferita, di pro-clamare la rossa più desi-derata. Domenica 31maggio, poi, gli equipag-gi, si sono trasferit i aMontauro dove è stata ef-fettuata la prima prova diregolarità su strada, nelpomeriggio, poi, si è svol-to anche lo SpinningEvent Catanzaro (200bike da spinning) legatoal Memorial LucaZeril l i .Prima che facessesera, poi, al l ’ex Area Tetivi è stata una esibizione liberaprima di sfi lare sul Lungomaredi Catanzaro Lido. I l primo giu-gno il corteo delle Ferrari si è

spostato a Squil lace Superioree successivamente ha raggiun-to la Sila dove era prevista unaseconda prova di regolarità su

strada. Nella serata vsono stateeffettuate le premiazioni allapresenza di Giuseppe Cirò, vi-ce campione del mondo Ferrari

Challenger 2008. Il 2 giugno gliequipaggi hanno visitato Vil lag-gio Mancuso prima della par-tenza.

Il fascino delle Ferrari incanta CatanzaroIl memoria Luca Zerilli ha portato i bolidi in tutta la provincia

Sport Catanzaro

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Giugno 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Catanzaro 27

Pescina in finale, Ca-tanzaro, mestamente,a casa. Alla galleriadegli orrori dei play offdisputati dal Catanza-ro, dopo il Benevento,quindi Sora e Aci-reale, si aggiunge ilca-pitolo (sempreamaro), relativo allaformazione abruzzeseche sbanca con meri-to il Ceravolo (2-3) ag-giudicandosi, così, lapossibilità di disputa-re la finale per la primadivisione. Non che ibiancoverdi ospiti ab-biano macinato azionida rete su azioni, ma,dopo aver subito losvantaggio, hannoprontamente recuperato e, alla lunga,con caparbietà e confidando semprenelle proprie capacità, sono riusciti atramortire, addirittura con un uomo inmeno, un Catanzaro sceso in campotranquillo dei due risultati a disposi-zione su tre. Provenza che non portanemmeno in panchina Armenise eCaputo, propone lo stesso undicidella gara d’andata. Mister Perrone,invece schiera un Pescina ordinato econ un impianto di gioco che, allalunga, sovrasta in ogni zona il Catan-zaro.Il pomeriggio pare tingersi immedia-tamente di giallorosso. Dopo le centi-naia di bandiere sventolate dalla cur-va, infatti, ci pensa Christian Iannellial 18’ a portare in van-taggio le aquile. L’attac-cante insiste su una pal-la scaraventata in mezzoall’area dai piedi di Co-rapi, favorito dal rimpalloche inganna Petitto, Ian-nelli è veloce a battereBifulco. La rete fa sede-re sugli allori il Catanza-ro, mentre il Pescina cimette poco a riordinarele idee. Al minuto nume-ro 25, infatti, arriva il pa-reggio. Ci pensa Bettini,servito in verticaledall’onnipresente Cru-ciani, a disegnare cal-ciando al volo di destrouna morbida traiettoria che mette kol’accorrente Di Maio e Mancinelli. Larete annebbia il Catanzaro che accu-sa il colpo e ci mette un po’ per car-

burare nuovamente. Quandolo fa, siamo sul finire del tempo, èsfortunato (colpo di testa di Gimmellisul quale Bifulco è attento). Di Maioreclama il rigore per una trattenuta ai

suoi danni da parte di Blanchard mal’arbitro non abbocca. In una uscita,infine, si fa male Bifulco che prose-gue fino alla fine del tempo, prima di

recarsi in ospedaleper essere sottopo-sto ad una Tac per iltrauma transitoriosubito. Termina cosìun primo tempogiocato a buon ritmoe nonostante il grancaldo. Nella ripresava in scena il film chei tifosi del Catanzarohanno già visto in al-tre due circostanze.Gara su ritmi blandi,il Catanzaro control-la ma non ha la forzadi affondare, mentreil Pescina sembragiocare al gatto coltopo. Poche le con-clusioni. Poi, ad untratto, la gara cambia

registro. Mancano nove minuti al ter-mine. Punizione dalla distanza per gliospiti, tra una protesta e l’altra il si-gnor Barbiero di Vicenza manda anzi-tempo negli spogliatoi il centrocam-pista centrale Giordano. Piva s’inca-rica della battuta che è vincente an-che a causa di una leggera de-viazione della barriera. Il vantaggiodel Pescina mette in ginocchio il Ca-tanzaro. Provenza mette dentro tuttigli attaccanti a sua disposizione ma ilrisultato cambia ancora a favore degliabruzzesi bravi a sfruttare al megliocon Bettini (ottava rete in sei gare alCatanzaro), allo scadere del temporegolamentare, il contropiede conl’indecisione di Mancinelli che non sa

se uscire o rimanere tra ipali. Gli assalti finalivedono il Catanzaro accor-ciare il divario con AntonioMontella che, al quarto deisei minuti di recupero,sfodera una conclusioneche finisce alle spalle diMerletti. Nei restanti cen-toventi secondi il Catanza-ro non ha più la forza perrecuperare e segnarequella rete che avrebbe si-gnificato conquistare la fi-nale. Festa biancoverdesotto la curva Mammì ecurva Capraro che rifiuta ipropri calciatori per la pas-serella finale. Sconfitta du-

ra da digerire ma è il calcio. Domanisarà necessariamente un altro gior-no.

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La maledizione dei play off si abbatte ancora sul Catanzaro calcioIn semifinale il Pescina fa fuori i giallorossi violando il "Ceravolo"

La splendida coreografia iniziale della curva Massimo Capraro

In area di rigore succede di tutto

La gioia dei calciatori abruzzesi dopo la terza rete

L'esultanza finale dei calciatori del Pescina coi propri tifosi

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Giugno [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Catanzaro

L’esito dei play off per il Catanzarocalcio è stato infausto, ma comun-que si lavora per portare qualcosanelle casse della società del presi-dente Bove, valorizzando anche lerisorse del territorio e l’offerta diproduzioni tradizionali locali. Il tuttoutilizzando la passione sportiva co-me leva per la creazione di condi-zioni di sviluppo per l’economia del-la città. E’ questo l’obiettivo del pro-getto “In rete per la ripresa”, natodalla sinergia tra la Camera di com-mercio di Catanzaro e il club giallo-rosso. «Ci siamo dovuti inventarequalcosa di innovativo - ha spiegatoPaolo Abramo, presidente dellalocale Camera di Commercio, du-rante la conferenza stampa di pre-sentazione - per aiutare il Catanzarocalcio. La legge ci impedisce di sov-venzionare direttamente, tramitesponsorizzazioni, le società per

azioni.Quindi,abbiamo pen-sato ad unprogetto checoinvolgessei piccoli im-prenditori ca-tanzaresi eche possaservire per faraumentare iconsumiall’internodel-la città. Sitratta di unamossa di mar-keting territo-riale volta apromuovere i consumi in città trami-te l’immagine del Catanzaro e vice-versa». Nel corso dell’incontro, conla stampa, il direttore generale dellaCamera di commercio, Maurizio Fer-

rara, ha illustrato, nei dettagli, ilpiano. Il progetto avrà durata alme-no annuale. E’ stata sottoscrittaun’intesa con alcune associazioni dicategoria, quali Confcommercio,

Confesercenti, Confindustria, Cna eCicas, che si sono impegnate perfar aderire i loro associati ad un cir-cuito che praticherà sconti edagevolazioni a chi, ad esempio,all’atto dell’acquisto mostrerà il ta-gliando dei play off oppure, per laprossima stagione agonistica, sotto-scriverà l’abbonamento. Ma non ètutto. Nascerà, in vista del cam-pionato 2009/2010, una tessera diraccolta punti negli esercizi com-merciali e si potrà, inoltre, pensaread istituire in maniera concreta unaprima forma di azionariato popolare.Le aziende aderenti si impegneran-no ad apporre il logo dell’iniziativasulle proprie vetrine e saranno cosìfacilmente riconoscibili. E se qual-cuno volesse fare qualcosa di simileanche per Lamezia e Soverato? Benvengano le proposte ha avuto mododidireilpresidentePaoloAbramo.

E’ finita con una retrocessione tantoinaspettata quanto ingloriosa. La sta-gione 2008/’09 della Nautica AlcaroCatanzaro si è chiusa con una bruttasconfitta casalinga in gara 4 del playout che ha sancito il definitivo verdet-to, che ad inizio stagione nessuno tratifosi e addetti ai lavori poteva immagi-nare per la massima realtà del basketcalabrese. La delusione si è trasfor-mata in mutismo al termine della garacon Pozzuoli. Partenza velocissima daparte delle due squadre, che tirano acanestro con buona precisione, tantoche dopo 5 minuti di gioco i gialloros-si sono avanti sul 20-15, grazie aicanestri di De Monaco e ad una tripladel giovane Pulinas, mentre per Poz-zuoli è il lungo Andrè ad essere parti-colarmente incisivo in fase offensiva.Nella seconda parte del periodo lepercentuali cominciano ad abbassar-si, ma Catanzaro riesce a mantenerela testa, grazie ai punti di Fiasco. Fini-sce in allungo, il primo mini-intervallo,con 5 punti di vantaggio (27-22) e pa-recchia serenità. In avvio di secondoquarto Pozzi e Caliò spingono i giallo-rossi sul 32-25 ma l’Alcaro non neapprofitta e subisce un parziale di0-11. Coach Tunno è costretto perciòa chiamare un time out e correre ai ri-

pari. Pozzuoli va al riposo lungo sul39-50. In avvio di ripresa i giallorossisi riportano sul -5, grazie ai canestri diOgliaro e ad un libero di Shorter, maDel Brocco ristabilisce subito le di-stanze, riportando Pozzuoli sul 45-55.E’ qui che coach Tunno decide esse-re arrivato il momento di rischiare ca-pitan Cattani, che subito conquistadue tiri liberi, realizzandoli entrambi eportando i suoi sul 51-57 a metà pe-riodo. L’ingresso del capitano sembradare una scossa all’Alcaro, che con icanestri di Fiasco e Ogliaro risale finoal -2 sul 57-59. Al 32’ minuto l’episo-dio che cambia il volto del match: adOgliaro viene fischiato un dubbioquarto fallo e il successivo tecnico lotoglie dalla partita, Pozzuoli ne appro-fitta e scappa, arrivando sul 59-71 ametà quarto. Pulinas prova a tenere agalla i suoi, ma le distanze non cam-biano ed i canestri di Scorrano ed An-drè portano i campani sul 66-83 ad unminuto dalla fine, chiudendo il matched assicurandosi la salvezza. Si chiu-de sul 70-83, con Pozzuoli che fe-steggia. Boccone duro da digerire an-che se si spera nel ripescaggio, perun eventuale torneo a 16 squadre (an-ziché 14).

E’stata contrassegnata dalla praticadi varie discipline la GiornataNazionale dello Sport promossa intutta Italia dal Coni - in collabora-zione con diverse federazioni ed en-ti di promozione sportiva - e realiz-zata a Catanzaro dal Comitato pro-vinciale Coni guidato da Tony Sgro-mo. Anche l’Unione sportiva Acli hapreso parte alla manifestazione, chesi è svolta lo scorso 31 maggio sullungomare di Catanzaro Lido, for-nendo un valido supporto all’appa-rato organizzativo del Coni provin-ciale e contribuendo così alla buonariuscita dell’evento. Nel corso dellagiornata, si sono susseguite le nu-merose attività proposte dall’Us Aclie dalle società sportive affiliate: daltorneo di street soccer diretto daDanilo Stanizzi e Marco Bianco - alquale hanno partecipato anche atle-ti della Federazione Italiana Sporti-va Basket Acquatico (Fisba) e stu-denti dell’Istituto Tecnico Commer-ciale “Bernardino Grimaldi” di Ca-tanzaro - a quello di mini-volleycoordinato da Giuseppe Fiorini -con il supporto di Caterina Torchia,dirigente della “Pallavolo Stella Az-zurra Catanzaro”, e dal tecnico

Roberto Trombetta - all’esibizionedi “forme e tecnica” curata dalla so-cietà “Taekwondo Petronà” delmaestro Mercuri. Degno di nota,inoltre, lo stand “subacqueo”dell’associazione “Sesto Continen-te” - presieduta da Giovanni Fosso -allestito al fine di fornire informa-zioni utili sulle tecniche subacqueee permettere ai visitatori di ammira-re una splendida esposizione foto-grafica. Di grande effetto la dimos-trazione di go kart offerta dalla “Ca-tanzaro Racing” di Piero Canino, incollaborazione con Riccardo Siciliadella società “Giusy Kart”. Il presi-dente provinciale dell’Us Acli Fran-cesco Rizzuto, affiancato dal presi-dente del Consiglio provinciale Do-menico De Marco e dal consiglierenazionale Salvatore Fulciniti, haespresso soddisfazione per la par-tecipazione massiccia delle societàaffiliate all’Unione sportiva. Iniziativecome questa, servono ad avvicinaresempre più i ragazzi alla pratica didiscipline sportive che hanno unafunzione educativa seconda soltan-to alla frequenza della scuola.L’augurio è che si ripetano conmaggiorfrequenza!

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Basket, la Nautica Alcaro retrocedeanche se ora spera nel ripescaggio

La Camera di Commercio sostiene i consumi e il calcio giallorossocon un singolare e ben articolato progetto: "In rete per la ripresa"

La giornata nazionale dello sportha attratto un buon numero di ragazzi

Un momento della conferenza stampa di presentazione

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Giugno 2009

Paolo Mascaro Vincenzo Maiuri

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Lamezia

Finalmente si ricomincia. Dura dadigerire la retrocessione all’ultimoposto ma bisogna guardare e an-dare avanti. Il primo atto ufficialedella Vigor Lamezia 2009/2010 èstato compiuto con la presenta-zione del direttore sportivo Fabri-zio Maglia , ciò dopo aver dato ilbenservito al direttore generaleCarmine Donnarumma, figura diffi-cilmente sostituibile in una piazzacome Lamezia.Comunque sia, si ricomincia conrinnovato entusiasmo.Paolo Mas-caro ha tenuto a sottolineare unacosa prima di ogni altra: “La so-cietà ha lavorato, in modo chiaro enon confuso, - e ci avvarremo dellacollaborazione di Danilo Pagni lacui famiglia entrerà a far parte for-malmente della Società con l’ac-quisizione di quote societarie”.Insieme a Mascaro e a FabrizioMaglia , al tavolo erano presenti idirigenti Bevilacqua, Arpaia, Tor-casio, Amendola e il co-presidenteCantafio .“La serie D è difficile e infernale -ha poi avuto modo di affermareMascaro -. La nostra priorità è la ri-conquista del professionismo.Sappiamo che in giro diversi clubhanno grossi problemi che emer-gono con prepotenza. Noi questiproblemi li abbiamo affrontati e ri-

solti con 12 mesi di anticipo. Lanostra transazione col fisco, meri-to dei colleghi Bevilacqua e deldottor Lucio Cirifalco , è stata og-getto di pubblicazione e di analisisu una nota rivista di diritto. Nonsiamo stati con le mani in mano e,in fatto di ripescaggio, abbiamo,appena usciti i criteri, inoltrato a

distanza di qualche ora, un fax inLega per capire se ci sono possi-bilità in tal senso. Attendiamo intal senso ancora risposta. Comun-que posso dire che siamo stati laprima società d’Italia ad aver spe-dito alla Lega tutte le liberatorie si-no al 30 giugno, operazione cheabbiamo fatto venerdì 5 giugno

scorso".Poi è la volta di Fabrizio Maglia.Ecco le sue prime parole in bian-coverde: “Il nostro primo acquisto,che deve essere un’esigenza pri-maria, dovrà essere il recupero delrapporto con la tifoseria”.Dall’esterno, Maglia ha percepito,evidentemente, un certo scolla-mento che non giova molto allacausa di un pronto ritorno tra i pro-fessionisti. “E’ un anno gravosoquel che ci attende e la Vigor in D- ha proseguito il direttore sportivo- deve essere solo di passaggio.Ho trovato una società che nonlesina investimenti e vogliamo chetutti si remi sulla stessa direzione.Con Danilo Pagni ci sentiamo as-siduamente”.Sulla scelta del tecnico, Maglia haammesso che alcuni nomi fatti sul-la stampa, rispondono ad un realeinteresse da parte della VigorLamezia. "Il prescelto sarà un tec-nico giovane - dice il neo ds - eche avrà molto entusiasmo e chespero trovi entusiasmo qui incittà". Per la cronaca dovrebbetrattarsi di Vincenzo Maiuri, classe1969, nella stagione 2008/2009al Fasano in serie D (nono postocon quarantasei punti all’attivo).Questione di poche ore per averel’ufficialità.

Vigor. Presentato il nuovo ds Fabrizio MagliaDa ricucire al più presto il rapporto con la tifoseria biancoverde

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E’ durata poco meno di due ore,in casa Sambiase, la riunione so-cietaria tenutasi nella serata dimercoledì 3 giugno, durante laquale si è provveduto a metteremano all’organigramma so-cietario con la nomina del nuovopresidente del club giallorossoche è Rocco Schicchitano , alposto di Salvatore Mazzei. Roc-co Schicchitano non è un nomenuovo, essendo già nel gruppodirigenziale da qualche anno,dunque il rimpasto è stato effet-tuato nel segno della continuitàche fino a questo momento hasempre dato buoni risultati.Sul fronte più squisitamentetecnico-calcistico, lo staff tecnicodel Sambiase calcio, nella setti-mana passata ha visionato allostadio Rocco Riga tantissimigiovani atleti provenienti dalle piùvarie società calabresi, dato cheinorgoglisce e non poco la diri-genza del Sambiase che, vistal’organizzazione, inizia ad essereapprezzata da tante famiglie cheaffidano i propri figli nelle sapientimani dello staff tecnico gialloros-so.Alla presenza di mister AlbertoAita, si è infatti proceduto a met-tereallaprova igiovanissimi (clas-se 1990, 1991, e 1992) prove-nienti da società di tutta la Calab-ria che potrebbero tornare utilitanto per la prima squadra cheper la formazione juniores chedovrà affrontare un torneo difficile e co-munque impegnativo nella prossima sta-gione.Le selezioni di giovani talenti non sono fi-nite, dal momento che è stato program-mato un altro stage per visionare diversi

elementi provenienti tanto dal settoregiovanile della Reggina che dalla prima-vera del Palermo al fine di visionare alcuniunder.In poche parole non si sta con le mani inmano in casa giallorossa.

Il direttore sportivo Calidonna stalavorandoalacrementeper organizzare laprossimastagione inmododa farsi trova-re preparati e pronti alla serie D, tanto sulfronte prima squadra che su quello dellegiovanili alle quali dovrà

necessariamente attingere il teamallenato da Alberto Aita visti iregolamenti ultimamente emanatidalla Lega Nazionale Dilettanti intema di under da chierare in cam-po.Tanti sono i nomi finiti sul taccuinodi Calidonna in questo periodo. Dadecifrare anche la posizione delportiere Straface e dell’attaccanteConversi, entrambi giunti in presti-to dal Crotone e in attesa di unadecisione sul loro futuro. Da partesambiasina c’è la volontà di rinno-vare il prestito, ora bisognerà at-tendere, però le valutazioni e leconseguenti decisioni del rotone,impegnato, in queste settimanenella corsa per agguantare la serieB.Per la prima squadra, poi, sarà daratificare l’accordo già raggiuntocol forte attaccante argentino Vi-centin reduce da una buona anna-ta in un ambiente stimolante madifficile e impegnativo comeRosarno.Ci sono poi i contatti con Moschel-la e Morelli del Cosenza e con Cor-diano, ex Vibonese, nomi impor-tanti per disputare un campionatotranquillo in una categoria del tuttonuova. Ma le ambizioni e la soliditàeconomica della società gialloros-sa sono gli ingredienti migliori percontinuare a fare bene.Il lavoro pagherà anche in questacircostanza, si sussurra all’internodella dirigenza di un Sambiase che

deve farsi trovare pronto in tutte le suecomponential fischiod’iniziodellaserieD2009/2010.Dopo una ventina d’anni di calcioregionale finalmente si affronta il massi-mo campionato dilettantistico.

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Giugno 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Lamezia 31

Vicentin Moschella

Buone notizie per le casse so-cietarie delle numerose squadreche disputeranno la serie D. VigorLamezia e Sambiase in primis, ov-viamente. La Lega Nazionale Dilet-tanti, infatti, ha approvato la nuovaregola relativa all’impiego obbliga-torio degli "under" nelle squadreche disputeranno la serie D nellaprossima stagione sportiva2009/2010. La nuova normativa,ispirata dalla proposta avanzata daDelle Corte, presidente della Viri-bus Unitis, impone alle societàdell’ex Interregionale di schierareobbligatoriamente nelle proprieformazioni almeno cinque "fuori-

quota", così suddivisi: un calciato-re classe 1988, uno 1989, due1990 e uno 1991. Si cerca, così,in un momento di profonda crisieconomica come quello attuale, diabbattere i costi aumentando lapresenza numerosa di giovani ecostringendo le società, che nedovranno avere in rosa in discretonumero (si valutano almeno unadozzina quelli da tesserare), alavorare sodo per accaparrarsi leprestazioni dei migliori under. Lasfida anche su questo terreno è giàlanciata per il bene dei vivai e dellancio in prima squadra di tantiragazzimeritevolidelsalto.

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Il Sambiase di mister Alberto Aita visiona tantissimi ragazziper ampliare le possibilità della prima squadra e della juniores

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Giugno [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Lamezia

Gara tre della finale per la promo-zione in C1 va alla Ranieri Soveratoal termine di un match bellissimo,che ha regalato grandissime emo-zioni al pubblico del PalaScoppa edai tantissimi utenti che hanno segui-to online la diretta audio e video instreaming su Internet. Negli StatiUniti sarebbe finita con il pubblico inpiedi ad urlare "MVP MVP" ; urlo ri-servato ancora una volta ad unragazzo arrivato dall´Argentina, Mar-tin Aguirrezabala che anche in garatre ha predicato basket sul parquetdi Soverato.Un match per certi versisimile a gara-2, fortunatamente conmeno nervosismo e più spettacolo, econ un finale che non rende peròmerito ad un Pianopoli che non hamai mollato tranne che nei secondifinali quando il vantaggio per i ragaz-zi di coach Gioffrè è salito fino al+12. Come in gara 2 Pianopoli parteforte e trova ottime giocate sia dasotto con La Selva sia da fuori conCaruso e Rubino. Parecchi errori infase offensiva per Soverato, chesente ancora la tensione di chi nonpuò perdere il fattore campo e tiracon percentuali bassissime.L´unico a tenere botta è l´argentinoNovatti che con due triple cerca di li-mitare i danni. Ma Pianopoli è carica-tissima e con un super Fall, che sc-hiaccia, stoppa e vola a rimbalzo, av-via un parziale devastante di 0-14che porta gli ospiti sul + 18 (8-26).Soverato continua a perdere palloniin attacco, complice anche la buonadifesa di Pianopoli pronta sempre araddoppiare gli uomini piu´ pericolo-si. Rubino è on-fire e spara la tripladel +16. Nei primi dieci minuti c´è

dunque solo Pianopoli sul parquet.Novatti sbaglia anche i tiri liberi, toc-ca a Tassoni sbloccare il punteggioper i padroni di casa a pochi secondidal termine del primo quarto, che siconclude sul 10-26. Il secondoquarto si apre con un altro jump diTassoni per il12-26; Sovera-to tenta subitouna reazione,come già suc-cesso in gara-2,ma sul parquetc´è un´altraPianopoli, cheha la faccia giu-sta e tanta vog-lia. Caruso è as-satanato e spa-ra due grancanestri primada destra e poida sinistra per il+18 (12-30).Aguirrezabalasegna da sotto;è ancoral´all-around argentino a prendersisulle spalle la squadra per tentare diridurre il gap. Giannotta segna la tri-pla del -13, Soverato tenta di inne-scare il gioco in transizione appenapuò ma i padroni di casa non hannola lucidità giusta in fase conclusiva.La mano fatata di La Selva punisceancora e Pianopoli mantiene il van-taggio. Parecchia confusione nellafase centrale del secondo quartocon palloni sprecati dall´una edall´altra parte. Soverato và spessofuori ritmo in fase offensiva ma è an-cora Martin Aguirrezabala a piazzare

una tripla pazzesca da fermo che fàesplodere il PalaScoppa. L´uomo inpiù, in questa fase, è però MicheleGiannotta che ha un grande impattosul match e, con buone giocate, in-nesca il parziale di 14-4 con cui So-verato rientrerà nel match. Novatti

dalla lunetta firmail -8 al 18´. E´ zo-na, in questa fa-se, per gli uominidi coach Gioffrèe Pianopoli va indifficoltà. Il "pro-fessor" Aguirre-zabala inventaancora un canes-tro pazzesco peril -6 (28-34).Dall´altra parte èancora La Selvaad andare a refer-to, mentre due tiriliberi di Aguirre-zabala mandanole squadre neglispogliatoi sul +6per Pianopoli a fi-

ne primo tempo (30-36).Al rientrodagli spogliatoi, Soverato vola congli argentini, Novatti porta i suoi sul-1 (38-39) mentre dall´altra parte èFall a realizzare un bel canestro inuno contro uno. Le due squadre ri-spondono colpo su colpo con Aguir-rezabala da una parte ed il duoRubino-Catanoso dall´altra; il matchresta in equilibrio (42-45 al 28´) finoal pareggio che arriva poco dopocon una gran tripla di Aguirrezabala,sempre più uno contro tutti. Da lì inpoi il match si mantiene sui binaridell´equilibrio, ed anche nell´ultima

frazione è il numero 11 argentino inmaglia verde a trascinare la Ranieri;Pianopoli però non molla e tiene bot-ta con Rubino. Al 35´ è 55-53 maper Pianopoli arriva una brutta tego-la con l´infortunio alla caviglia perGennaro Rubino costretto alla pan-china nel suo momento migliore. Ca-pitan Caruso prova a prendersi sullespalle la squadra ma sbaglia i tiri li-beri del pareggio. E´, allora, un semi-gancio di Rizzo a dare il +4 ai padro-ni di casa (57-53 al 36´). Soverato sicarica di falli e manda Pianopoli in lu-netta con Caruso che stavolta nonsbaglia. Minuti decisivi e Rubinostringe i denti e torna sul parquet. Lapalla scotta e và in cassaforte, fini-sce nelle mani di Martin Aguirreza-bala che segna una tripla pazzesca etotalmente fuori ritmo per il + 3(60-57). Rubino fà 1/2 dalla lunetta,Aguirrezabala prende la palla nellemani sin dalla rimessa e và a pren-dersi il fallo e i due tiri liberi che dan-no il +4 ai suoi (62-58). Gli arbitrivedono un presunto fallo in attaccodi Fall che costringe il senegalese al-la panchina per raggiunto limite difalli. Soverato ha la palla per chiude-re il match e Careri è freddissimodalla lunetta (64-58 a 38 secondidal termine). Lazzarotti sbaglia la tri-pla, Novatti ne mette due dalla lunet-ta ed è infine la tripla di Tassoni achiudere i giochi sul 71-59. Prevale,dunque, ancora il fattore campo, laserie è ora sul 2-1 e giovedì alPalaPianopoli tutta la pressione saràsulle spalle di Caruso e compagni,chiamati all´impresa per riportare laserie a Soverato per la decisiva gara5.

Un momento della sfida Pianopoli-Soverato

L’appuntamento quest ’anno èant ic ipato di sette giorni : l ’u l -t ima domenica di maggio anzi -ché la pr ima di giugno. ’Colpa’del f ine sett imana elettoraleche ha suggeri to al Coni divar iare la data di svolgimentodel la ’Giornata Nazionale del loSport ’ .Quel lo che non cambierà as-solutamente sarà invece lospir i to del la manifestazione

che è quel lo di di f fondere i ver ivalor i del l ’at t iv i tà sport iva at-t raverso event i promozional iorganizzat i dal le var ie federa-z ioni e dal Comitato Olimpicostesso in tutta I ta l ia . Tre sa-ranno le sedi del la manifesta-z ione nel la provincia di Catan-zaro.La pr ima locat ion ad animarsiè stata Corso Numistrano aLamezia Terme che ha vissuto

una intensa matt inata sport iva.’ ’Le att iv i tà di quest ’anno - haspiegato i l lametino Enzo Fai l -la v ice presidente provincialedel Coni - sono state real izzatecon la fatt iva col laborazionedel Comune del la ci t tà del laPiana con reciproca soddi-sfaz ione’ .Con i l Comune di Lamezia pe-ral t ro i l Coni ha f i rmato un pro-tocol lo d’ intesa. A questo pro-

posito secondo lo stesso Sg-romo rafforzare e consol idarela col laborazione tra Ist i tuz ionilocal i e sport ive è necessar ioe prof icuo ad ogni l ivel lo.’ ’St iamo ponendo le condiz ioniperché un accordo del generepossa essere concluso anchecon i l Comune di Catanzaro ’ha poi aggiunto i l massimoesponente del Coni provin-cia le. Tornando al la Giornata

Sport Lamezia

Basket. La finale play off tra Pianopoli e Soverato infiammail pubblico che gremisce in ogni match i rispettivi palazzetti

A Lamezia, su corso Numistrano, si è svolta la prima parte dellaGiornata Nazionale dello Sport organizzata dal Coni provinciale

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Giugno 2009

Chiara Gnasso Aleh Pidorenka Antea Terradura Alessandro Terradura

[email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariSport Soverato

Si sono conclusi a Catania il 30 e 31maggio scorsi i campionati nazionaliPWKA di Wushu - Kungfu. Grande èstata la prestazione degli atleti dellaChinese Wushu School “ShaoZhong Guò” di Soverato guidata dalMaestro Massimo Scalzo che si ècimentata nelle categorie di WushuModerno e Tradizionale non delu-dendo le aspettative del loro Mae-stro che li ha preparati personalmen-te per l’evento.Gli allievi del Maestro Massimo Scal-zo, infatti, hanno saputo esprimere almeglio il loro potenziale ginnico mar-ziale che li ha portati ad essere tra iprotagonisti dell’evento che ha con-cluso la stagione agonistica 2009.Venerdì 29 maggio presso l’HotelSheraton di Catania ha avuto inizio lapresentazione ufficiale del cam-pionato con la premiazione di tutti imaestri e degli arbitri, dove per l’oc-casione è stato consegnato a l mae-stro Massimo Scalzo il Diploma uffi-ciale della Chinese Wushu Associa-tion, arrivato direttamente da Pe-chino, che gli conferisce il 5° Duan(Chieh) “Drago d’Oro” di WushuCinese, dopo aver sostenuto l’esa-me ad Hong Kong nel marzo scorso.Sabato 30 e domenica 31 si sonosvolte quindi le Competizioni di Taolu Tradizionale, Tao lu Moderno, Tai jiQian, Combattimento Tradizionale,Sanda e Qinda. Alla fine del torneo laShao Zhong Guò di Soverato, risul-tava vincitrice di prestigiosi podi intutte le categorie dove è statodimostrato un elevato livello tecnico,

frutto delgrandelavoro che ilMaestroMassimoScalzo ora-mai dal2002 riescea compierenel com-prensorioSoveratesecon la suascuola.La squadrasoveratesesi è presen-tataall’even-to comesempre as-sieme allealtre scuoleW.A.S.A.C.Italia (Wu-shuAcademicSchool As-sociation OfCalabria), l’Accademia di Nazionaledi Catanzaro e la “Long Gong” di Vi-bo Valentia, che come un’unica fami-glia hnno affrontato le compagini ditutta Italia.Questi risultati non fanno altro cheaumentare il prestigio della Scuola diWushu Soveratese, una Scuola cheha saputo radicarsi tra le tante di-scipline sportive presenti nel com-prensorio, nonostante lo scetticismodella popolazione abituata ad un al-

troconcettodi arte mar-ziale.Sono tantioramai gliappas-sionati diognietàchesi avvicina-no alla prati-ca di questamillenariadisciplinaaffidandosialla compe-tenza delMaestroScalzo, uninsegnateche come ilsuo Mae-stro CapoScuola Al-fredo Giu-liano,pioniere delWushu inCalabria, ha

fatto del Wushu una professione eche quindi riesce a garantire una cor-retto e alto standard di insegnamen-to di una particolare disciplina comeil Wushu Kungfu.Il Maestro Massimo Scalzo, Stimatogiovane insegnante e noto agonistaa livello internazionale, riesce ancoraa trasmettere l’Arte marziale conquelle caratteristiche oramai andateperse che garantiscono grande eti-ca, disciplina ed umiltà.

Il maestro Scalzo è fortemente impe-gnato in attività riguardanti la divul-gazione delle Arti Marziali Cinesi coni corsi per tutte le età di Wushu–Kungfu e Tai Ji Quan che tiene aSoverato e a Montepaone Lido pres-so la Nuova Palestra Exedra, non chèin organizzazione di Eventi Come ilTrofeo “Drago di Primavera” unappuntamento sportivo culturale cheoramai richiama ogni anno da tuttaItalia appassionati e Maestri.Questo mese presso la Scuola diSoverato, sarà presente il MaestroCapo Scuola Alfredo Giuliano peruno dei periodici seminari intensivi diWushu.L’anno accademico si concluderàcon gli esami per Cintura nera 1°Chieh degli allievi Gabriele Maduri eDomenico Procopio, che si troveran-no ad affrontare il fatidico e attesoappuntamento per il passaggio aigradi superiori di Wushu esaminatidirettamente dal Maestro Capo-scuola Alfredo Giuliano.Infine il Maestro Massimo Scalzo,sarà impegnato per un mese a Pe-chino presso il Wushu College ofBeijing Sport University per un corsodi alta Specializzazione al Wushu.Soverato può andare ancora fiera deisuoi Atleti Marziali di Wushu cheportano ancora onore e gloria alla ri-dente cittadina jonica.Uno speciale ringraziamento va alsindaco di Soverato Raffaele Manci-ni che da sempre appoggia le attivitàe le iniziative culturali e sportive dellanostra Scuola.

Massimo Scalzo con diploma 5 Duan

Brilla Soverato ai campionati italiani di Wushu KungFuGli atleti preparati dal maestro Massimo Scalzo ottengono buoni risultati

Sport Soverato

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Finisce nel nulla il sogno doratodella Frigorcarni Soverato che altermine di una gara durata qualco-sa come due ore (molto emo-zionante e incerta) ha ceduto, pertanti versi incredibilmente, all’Edil-cost Ancona la finale play off. OraAncona se la vedrà con Carnago.Davanti ad un “PalaScoppa” gre-mito in ogni ordine di posto, rumo-rosissimo e colorato come nonmai, i due tecnici hanno presentatogli starting-six annunciati: Anconacon Chiappa in regia, Aricò oppo-sta, Pettinari e Pieri al centro, DaCol-Zebi in banda con Mari libero;coach Montemurro invece ha ri-sposto con la diagonaleErbetta-Savostianova, Vanni-Scili-poti al centro, Spassova-Delfinomartelli e Iazzetti libero. L’avvio ènettamente a favore della Frigor-carni che, grazie all’apporto anchedei suoi impagabili tifosi, sovrastain tutti i fondamentali le avversariee, dopo aver chiuso il secondotempo-tecnico sul 16-6, fa suoagevolmente il parziale portandosiin vantaggio. Il secondo set parteinvece all’insegna dell’equilibrio

con Ancona che riesce ad esserepiù incisiva in attacco e soprattuttofa meno errori in difesa rispetto alprimo parziale; si gioca punto apunto sino al 21-20, poi Soveratoeffettua il decisivo break di 4-1 e siporta sul doppio vantaggio tra il tri-pudio dei propri tifosi che inizianogià a pregustare l’acceso alla fina-le. Inizia il terzo set con le ospitiche non mollano e tengono testaalle padroni di casa che spesso inattacco si affidano a capitan Savo-stianova; sul 9-9 brutta tegola percoach Fusco in quanto s’infortunala centrale Pettinari che lascia ilposto a Ceppitelli. Si continua aviaggiare sui binari dell’equilibriocon il punteggio che dice 16-15 alsecondo time-out tecnico; Anco-na, al contrario di come potrebbesembrare, ci crede e riesce a por-tarsi sul 20-23; s’infortuna la regi-sta soveratese Erbetta e al suoposto entra Russo ma il parziale sichiude a vantaggio delle ospiti checosì accorciano le distanze e rien-trano in partita. Il quarto set iniziaancora con Russo in regia perchéErbetta non sembra farcela nono-

stante le medicazioni ricevute abordo campo; il leit-motiv è quellodel set precedente con l’equilibrioche la fa da padrone. Il secondotime-out tecnico si chiude sul12-16 per le ospiti che tentanol’allungo decisivo; Delfino e Spas-sova in attacco provano a tenere agalla le soveratesi; sul 17-20 Mon-

temurro effettua un doppio cambiocon Scilì per Savostianova e la ter-za palleggiatrice Carloni per Rus-so. La scelta però non si rivela feli-ce perché Ancona continua ad in-camerare punti preziosi finendoper aggiudicarsi agevolmente ilparziale, pareggiando il conto e ri-mandando ogni discorso al quintoe decisivo tie-break tra l’incredu-lità del pubblico di casa che iniziaa temere pur se continua a spinge-re le proprie ragazze. Il decisivoparziale si apre con Russo dinuovo in regia ed Ancona caricaper il recupero che va al cambio dicampo in vantaggio 8-4. Soveratonon molla e, sospinta dal generosopubblico, riacciuffa le avversariesul 9-9; il turno di battuta dell’op-posta ospite Aricò si rivela decisi-vo in quanto Ancona sale sul 9-12;entra Natali per Spassova in rice-zione ma la gara si chiude sul12-15 per le marchigiane che esul-tano tra lo sconforto del pubblicodi casa che conferma la propriasportività applaudendo vincitrici evinte. Il prossimo anno sarà ancoraB1.

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Giugno 2009

QuiNotizie - il Corriere dei due mari Sport Soverato 35

Il capitano Elvira Savostianova

Il Comitato Provinciale Coni di Ca-tanzaro organizza nei giorni 12, 13 e14 giugno 2009, presso il Villaggio“Faro Punta Stilo” di GuardavalleMarina, il 5° Campus “Il VillaggioGlobale”. Si tratta di una qualificatamanifestazione, fortemente volutadal Presidente, Tony Sgromo, a co-ronamento del lavoro svolto durantela corrente stagione sportiva, daparte dei piccoli tesserati nelle lorosocietà affiliate alle varie Federa-zioni Sportive. Alla manifestazionesono state invitate a parteciparecon dieci bambini e due insegnati lescuole che hanno aderito al proget-to Giocosport 2008-2009. L’inizia-tiva è denominata “ Il villaggio glo-bale" , e si colloca nell’ambitodell’Attività di promozione dellosport, come momento di sintesi dellavoro svolto durante la stagionesportiva. La consulenza tecnica è acura del Coordinatore Tecnico Pro-vinciale, Prof. Francesco Fratto,coadiuvato dallo Staff Tecnico delConi di Catanzaro.

Responsabile per la parte organiz-zativa e amministrativa è il segreta-rio, Santo Senese.Alla manifestazione parteciperannocirca 350 bambini la cui fascia dietà è quella che va dagli 8 ai 10 an-ni, a tipologia mista e circa 70 ac-compagnatori.Le attività organizzate prevedonodiverse zone gioco in cui i piccoliatleti avranno la possibilità di con-frontarsi prima in percorsi e circuiticomuni e successivamente nellevarie discipline specialistiche.“Il Villaggio Globale”, comunque,nell’intenzione del Coni di Catanza-ro, si pone, soprattutto, come luogoin cui dovrà essere garantito il mas-simo divertimento, anche conmomenti di riferimento culturale gra-zie a quanto offre la struttura utiliz-zata. Il Villaggio, infatti, che si esten-de su una superficie di 30.000 metriquadrati, completamente immersanel verde di alberi e fiori, è molto ac-cogliente e offre una sistemazioneadeguata alle esigenze dei piccoli

atleti.Diverse e funzionali le varie strutturesportive presenti che consentono dipraticare le attività previste dalla ti-pologia delle diverse disciplinesportive, anche grazie all’attrezzatu-ra messa a disposizione del Comita-to Provinciale del Coni. Vi sonocampi di calcetto, pallacanestro,pallavolo, piscina, tennis ed equita-zione. E’ annesso alla struttura ungrande museo in cui rivivono gli og-getti, le situazioni e le immagini dellavita e della gente di un passato anti-co, attraverso cui è narrata la storiaquotidiana e secolare dei nostricontadini. Sarà un percorso checonsentirà ai piccoli atleti di scopri-re vecchie usanze.Al termine della manifestazione tut-te le società nonché i bambini ver-ranno premiati e riceveranno un at-testato di partecipazione. Da preci-sare che la partecipazione allamanifestazione non comporta alcunonere economico ai partecipanti,tutto è, infatti, a totale carico del

Coni di Catanzaro grazie al contri-buto avuto dalla Direzione Territorioe Promozione dello Sport e dall’Am-ministrazione Provinciale di Catan-zaro, sempre presente e sensibilealle attività del Coni Provinciale.La partenza per il Villaggio FaroPunta Stilo è prevista per le ore14,30 dal Poligiovino di CatanzaroLido per i Centri CAS del compren-sorio di Catanzaro ed alla stessaora da Piazza Mazzini(già PiazzaD’Armi) per i centri CAS del com-prensorio di Lamezia Terme.La cerimonia di apertura della mani-festazione è fissata alle ore 17 divenerdì 12 giugno 2009 con il salu-to del Presidente del Comitato Pro-vinciale del Coni di Catanzaro, TonySgromo.Seguirà il saluto del Presidente delConi Regionale, Demetrio Praticò,del Presidente dell’AmministrazioneProvinciale, Wanda Ferro e quellodel Sindaco del Comune di Guarda-valle, Antonio Tedesco e di altreAutorità che interverranno.

Sport Soverato

Palascoppa gremito per la semifinale decisiva tra Frigorcarni e AnconaLe doriche vincono al tie break e conquistano la finale contro Carnago

A Guardavalle Marina in questo week end va in scena il quinto campus "Villaggio Globale"organizzato dal Coni Provinciale per la gioia di centinaia di ragazzi che vi parteciperanno

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Nella Calabria degli annisessanta, un gruppo di ragaz-zi di un paesino abbarbicatosulle colline si prepara, comeogni maggio, ad assaltare dinotte il ciliegio proibito. Main quell’estate del 1966, altriappuntamenti ben più impor-tanti li attendono. Le loro sto-rie si intrecciano con quelledegli altri abitanti, tra perso-naggi buffi e vicende dolorosedi miseria e di emigrazione,in un commovente ritratto diuna Calabria in bianco e ne-ro. L’opera prima di Domeni-co Genovese, Il ciliegio delprete, ci restituisce con un to-no fresco e leggero l’immaginedi una Calabria nel pieno diquel tormentato stillicidioche fu l’emigrazione, unaregione che lottava faticosa-mente per rincorrere lamodernità e lo sviluppo, las-ciandosi alle spalle le ancoratroppo recenti tracce dellaguerra e della povertà. Unacarrellata di personaggi, al-cuni bizzarri e divertenti, al-tri tragici e intensi, attraver-sano questo romanzo corale,che snoda la sua narrazioneattraverso gli occhi interes-sati e curiosi di un adolescen-te. "Un piccolo mondo antico"fondato su dinamiche pro-prie, che si apriva poco a pocoalla società moderna, per laquale nutriva un sentimentodi attrazione e diffidenza: "lemacchine delle industrie" av-ranno fatto male al com-paesano andato a lavorare alNord e tornato con un’altramentalità? Lo stiledell’autore, alla sua primaopera, si mantiene sempre sulpiano ironico, ma è un’ironiapartecipata la sua, mai catti-va, misurata su una teneranostalgia verso un mondo che,al di là dei giudizi di merito,non era né buono né cattivo,solo diverso, e che ora è quasideltuttoscomparso.

Giugno [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariLibri

Francesco Villari

è nato a Reggio Calabria nel1973, ma poi ha smesso.Manager aziendale e giorna-listamusicale, gioca a biliar-do con scarsa fortuna.L’ottavina di Dio è il suo pri-mo romanzo.

Tangeri, 1976, campionato delmondo di biliardo. Un colpoimpossibile regala la vittoria aduno sconosciuto giocatore,che subito dopo svanisce nelnulla, per sempre.Trent’anni dopo Bico e Poker,aspiranti scrittori alla ricerca diuna storia "nuova", decidonodi cercare il campione scom-parso con lo scopo di scrivereun libro su di lui. Una deboletraccia li trascina in un vortico-so viaggio denso di avventure,incontri, guai, litigi e riconci-liazioni, che li porterà prima inSpagna, poi in Tunisia e infinein Grecia, dove si compie l’epi-logo di una storia iniziata tantotempo fa... Un fitto intreccio dieventi narrati alternativamentedai due protagonisti, Bico ePoker: astuto e border-line ilprimo, timido e sognatore l’al-tro. Sovrapponibili e comple-mentari, irrisolti e problematici,simpatici ma non troppo. Unromanzo sul biliardo, su un tiroleggendario che ha fatto so-gnare tutti gli appassionati, maanche sulla vita, sull’amicizia esull’amore, che procede aquadri, a bozzetti, a breviscene, in un puro stile cinema-tografico e si muove, diverten-te e leggero, tra riferimenti mu-sicali e citazioni nascoste."L’ottavina di Dio", di Marco diGrazia e Francesco Villari, è unmoderno viaggio picaresco in-torno al Mediterraneo, alla ri-cerca di un sacro Graal perdu-to: che è in fondo solo la leg-genda di un colpo tirato unasola volta e che cambia la vitaper sempre, e diventa, per idue protagonisti, il sogno dicambiare una volta per tutte ilproprio destino. Ma i due pro-tagonisti non sono affatto duemoderni Don Chisciotte e San-cho Panza, non ci sono grandiideali da perseguire, ma soloun’illusione, che potrebbe pre-sto rivelare amare scoperte...L’ottavina di Dio Marco Di Gra-zia - Francesco Villari pp. 336Euro 15 Collana La vita narrata

Marco Di Grazia

è nato a Pescia (PT) nel1969. Ha pubblicato il rac-conto giallo Un facile caso,ma non è un poliziotto.Ha pubblicato il romanzo Lichiamavano Bartali e Coppi,ma non va in bicicletta.Non sapendo neanchegiocare a biliardo ha scrittoL’ottavina di Dio

L’ottavina di Dio

Il ciliegio del pretedi Domenico Genovese

Un divertente viaggio alla ricerca di un campione di biliardo scomparso

www.quinotizie.info

A cura di Città del Sole Edizioni

Lo scaffaledel Corriere dei due mari

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Fin dai tempi più antichi, la comples-sa struttura della nostra società hafondato le proprie basi su un fitto col-legamento tra diritti e doveri di ognisingolo individuo.La Costituzione italiana riconosce aicittadini una serie di diritti civili, dirittieconomico-sociali e diritti politici. Idiritti civili vengono considerati "dirittidi libertà", suddivisi in libertà indivi-duale e libertà collettiva. I diritti

economico-sociali comprendono laproprietà privata, il diritto al lavoro, ildiritto all’istruzione e il diritto alla salu-te. I diritti politici garantiti sono il dirit-to di elettorato attivo e passivo, il dirit-to di petizione e il diritto di accessoagli uffici pubblici.Ma la Costituzione italiana prevede,inoltre, una serie di doveri pubbliciche lo Stato può vantare nei confrontidei singoli, affinchè si attui il principio

di solidarietà sociale.Tali doveri sono detti inderogabili,poichè nessuno può essere esentatodalla loro osservanza, in quanto rap-presentano le basi di una pacifica, masoprattutto, costruttiva convivenza.Mettere in pratica una serie di normeteoriche, a volte, risulta veramente dif-ficile. Spesso il dovere viene accanto-nato e ciò che si richiede maggior-mente è il diritto.Ed è proprio tra questi che spicca unvalore assolutamente basilare nellosviluppo della società: il diritto al ri-spetto della persona.

Bisogna riconoscere a tutti i cittadinie le cittadine una pari dignità sociale,civile e giuridica, senza distinzione dilingua, sesso, religione e modi di vive-re distinti e separati.Tale diritto si estende anche al mon-do della scuola, un mondo in cui nondevono esistere persone da emargi-nare, escludere e selezionare. Inse-gnanti, alunni e operatori scolasticihanno il "dovere" di considerare ognitipo di diversità come una ricchezzada assemblare.Esiste, inoltre, un diritto che coinvol-ge tutti (anche gli inabili) ad esseresostenuti nel cammino verso il pienosviluppo della persona umana, oltre-passando gli ostacoli economici e so-ciali che limitano la libertà e l’uguag-lianza di ogni singolo cittadino.E’ qui che ripone le proprie radici lacentralità dello studente e dellascuola, il diritto allo studio per tutti.La scuola deve tener conto di ogni ti-po di ineguaglianza nella condizionedi partenza di uno studente, in generedelle condizioni personali, familiari,economiche, culturali e sociali deglialunni, disponendo di mezzi idonei edi norme che puntino a compensare,per quanto possibile, tali ineguaglian-ze. Fondamentale è anche il diritto al-la libertà personale, alla libera manife-stazione del proprio pensiero in formascritta o parlata e la libertà di eserci-tare l’insegnamento dell’arte e dellascienza.Ma, oltre ad esistere i diritti uguali pertutti, vi sono i doveri. Essi stabiliscono Simona Gangale

il giusto equilibrio tra gli individui nellasocietà e, soprattutto, instaurano lapacifica e rispettosa convivenza tra imembri di uno Stato. Molte volte so-no proprio i doveri che vengono amancare, quei doveri che devono es-sere basilari, ma che spesso, vengo-no completamente dimenticati.Abbiamo visto giovani manifestareper il loro diritto allo studio e adulti an-dar contro ad uno Stato che nega illoro diritto al lavoro. Ma i doveri? Per-chè non vi è lo stesso calore e la stes-sa energia quando un dovere viene amancare? Vi è, inoltre, un diritto-do-vere che deve porsi alla base della vi-ta di giovani e adulti: il rispetto di ogniessere umano, dal concepimento allamorte e il diritto e, soprattutto, il dove-re di preservare, rispettare e difende-re la propria vita. Molti sono i giovaniche, tale principio, lo dimenticanocompletamente. Lo dimenticanoquando si mettono alla guida dopoaver bevuto un bicchiere di troppo,quando decidono di fare a botte perfutili motivi, quando vogliono averesempre l’ultima parola senza badarealle conseguenze. Mettere a rischio lapropria esistenza è un diritto manca-to: il diritto alla vita.Bisognerebbe, perciò, aver molta piùcura dei doveri che equilibrano e ordi-nano la società e dei diritti che dannodignità e pari opportunità ad ogni sin-golo individuo.

Doveri

Diritti

Diritti e doveri nel rispetto delle regole

QuiNotizie - il Corriere dei due mari

L’intreccio tra doveri e diritti

Servizio a cura di Città del Sole Edizione per il Corriere dei due mari

Pianeta giovani

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Giugno 2009Pianeta giovani 37

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Giugno [email protected] QuiNotizie - il Corriere dei due mariQui Aste

TRIBUNALEDICATANZAROPRIMASEZIONECIVILEIlGiudicedell’esecuzioneDott.ssa Maria Carmela Andricciola, hapronunciato laseguenteORDINANZANelprocedimenton°49/98R.G.E.CARICALvistigli atti:DISPONEProcedersi alla vendita senza incanto deibeniseguenti:lotto unico: immobile al primo pianofuori terra , inGasperina ,costruitosuter-reni in catasto foglio 19 part. 147, e parte dicorte comune in catasto foglio 19 part 147sub2.Prezzoeuro16.200,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima consultabile nellaCancelleria di questo Tribunale. L’offeren-te, depositando offerta, dichiara di cono-scere lo stato dell’immobile. Ogni offerentedovrà depositare in Cancelleria la propriaofferta in busta chiusa unitamente ad unassegno circolare intestato al Tribunale diCatanzaro proc. N. 49/98 portante un im-portoparial10%delprezzopropostoatiti-lo di cauzione, entro le ore 12 del giorno13.10.2009L’udienza per la deliberazione sulle offerteex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tragli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in da-ta14.10.2009 .

TRIBUNALEDICATANZAROPrimaSezioneCivileUfficioEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa MariaC.Andricciola,letti gli atti della procedura esecutivan.208/98 R.G. Espr. Promossa da I.N.P.S..inpregiudiziodi ...omissis...;letti gli artt.570ess.C.p.c.DISPONEla vendita senza incanto, alle modalità se-guenti, dei beni assoggettati ad espro-priazioneecosì individuati:Lotto unico: Terreno e sovrastante im-mobile su tre livelli in Badolato , frazioneMarina, loc. Cardarello, composto dapiano seminterrato m mq. 80, piano terramq.74epianoprimomq.66, incatasto fo-glio26part.498,498sub.4,sub.5,sub.6PrezzobaseEuro69.300,00Gli immobili sono meglio descritti nellarelazionediconsulenzatecnicaconsultabi-le inCancelleriaechesiconsidererà intera-mente conosciuta dagli offerenti e dall’ag-giudicatario.L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissa-taper il giorno30.09.2009 .

TRIBUNALEDICATANZAROPrimaSezioneCivileIl Giudice, dottoressa Maria Carmela An-dricciola,hapronunciato laseguenteORDINANZAnellaproceduraesecutivan.148/07R.G.E.pendente traBNLe

DISPONEprocedersi alla vendita senza incanto deiseguentibeni:Lotto 1: appartamento in Montauro,loc.Botterio ,congiardinodimq680,00, incatastoal foglio15,p.lla227vani7PrezzoE283.187,71Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima consultabile nellaCancelleria di questo Tribunale. L’offeren-te, depositando offerta, dichiara di cono-scere lo stato dell’immobile. Ogni offerentedovrà depositare in Cancelleria la propriaofferta in busta chiusa unitamente ad unassegno circolare intestato Tribunale diCatanzaro proc n. 148/07 RGE un importopari al 10% del prezzo proposto a titolo dicauzione,entro le ore 12 del giorno29.9.2009restandolespeseditrasferiemtoacaricodellaprocedura.L’udienza per la deliberazione sulle offerteex art. 572 c.p.e. e per l’eventuale gara tragli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in da-ta30.09.2009 .

TRIBUNALEDICATANZAROPrimasezionecivileUfficioesecuzioni immobiliariIlGiudicedell’esecuzionedott. Carmela Andricciola, ha pronunciatolaseguenteOrdinanzaNel procedimento n° 96/2005 R.G.E pen-dente traS.G.Aspainpregiudiziodi .........Visti gli atti della procedura esecutivan°96/05promossadallasoc.S.G.Aspaneiconfrontidi ........... ;all’esito dell’udienza di comparizione nellaquale le parti chiedevano la vendita delcompendiopignoratizio;visto l’art.569cpcedatoattodell’avvenutoadempimento delle formalità pubblicitariedisposte e dell’avvenuto avviso agli aventidirittodell’istanzadivendita;ritenuto di dover procedere nell’espro-priazionemediantevenditasenza incanto;letti gli artt570ess.cpcDisponela vendita senza incanto alla modalità se-guenti,dei seguentibeni:Lotto 1: Diritto di usufrutto su apparta-mento in Gagliato (Cz) , loc. Subartolo,Via T. Campanella, Piano Terra in catastofoglio3part.477sub.1.Prezzobase:E15.017,40 .Lotto 2: Diritto di usufrutto su apparta-mento in Gagliato (Cz) , loc. Subartolo,Via T. Campanella, Piano Primo in catastofoglio3part.477sub.2.Prezzobaseeuro11.878,15Gli immobili sono meglio descritti nellarelazione di Consulenza tecnica consulta-bile inCancelleriaechesiconsidera intera-mente conosciuta dagli offerenti e dall’ag-giudicatario;l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c av-verrà avanti al GE dell’intestata procedurain una sala delle pubbliche udienze del Tri-bunale, il giorno14.10.2009ore9,30 .

TRIBUNALEDICATANZAROCancelleriaEsecuzioni ImmobiliariILCANCELLIEREcomunicache il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssaAndricciola, nella procedura esecutiva n.14/04 r.g.e. ha disposto procedersi allavenditasenza incantodeiseguentibeni:Lotto Unico: albergo ristorante a trepiani fuori terra oltre cantinato e areascopertacircostante,sitoinDavoliMari-na (CZ) località Felluso , sup. mq 191 ilseminterrato,275 ilpiano terra,207 ilprimopiano, 149 il secondo piano, 30 i servizi,2800 laCorteesterna,360balconie terraz-za, incatasto foglio15part.135,134e78;Prezzo base d’asta ridotto Euro303.019,50Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima e nella relazioneintegrativaconsultabile inCancelleria.L’udienzadivenditaexart572cpcèfissataindata14/10/2009 .

TRIBUNALEDICATANZAROPRIMASEZIONECIVILEIl Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, hapronunciato laseguenteORDINANZANelprocedimenton.79/94R.G.E.penden-te traINPSE[OMISSIS]Visti gli atti,DISPONEProcedersi alla vendita senza incanto deibeniseguenti:Lotto1:Quotapariad½diappartamen-tositonelcomunediCatanzaro ,V.leDeFilippis 28, sup. mq 105,66, in catasto FG45,plla25,sub13;PREZZOBASE:E21.014,00Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima consultabile nellaCancelleria di questo Tribunale. L’offeren-te, depositando offerta, dichiara di cono-scere lo stato dell’immobile. Ogni offerentedovrà depositare in Cancelleria la propriaofferta d’acquisto in busta chiusa , entro leore12delgiornoprecedente l’udienzasot-to fissata,unitamenteadunassegnocirco-lare intestato "Tribunale di Catanzaro -"Proceduran.79/94"portanteunasommapari al 10% del prezzo base a titolo dicauzione restando a carico dell’aggiudica-tario lespesedi trasferimentoL’udienza per la deliberazione sull’offerta eper l’eventualegaratragliofferenti,conrial-zo minimo non inferiore a E 1.000,00 è fis-sata indata14/10/09 .

TRIBUNALEDICATANZAROPrimaSezioneCivileIl Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa MariaCarmela Andricciola, ha pronunciato la se-guenteORDINANZANella procedura esecutiva immobiliare n°

21/99R.G.E.pendente traBPCe.............DISPONEProcedersi alla vendita senza incanto deibeniseguenti :lotto 1: quota pari a 2/9 di appartamento inSettingiano,ViaPadella17, incatastoal fo-glio5p.la201sub.2e3.PrezzoE.51.624,75Gli immobili, venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima consultabile inCancelleria di questo Tribunale. L’ offeren-te, depositando offerta, dichiara di cono-scere lo stato dell’immobile. Ogni offerentedovrà depositare in Cancelleria la propriaofferta in busta chiusa unitamente ad unassegno circolare intestato Tribunale diCatanzaro proc. n. 21/99 RGE portante unimporto pari al 10% del prezzo proposto atitolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno13.10.2009 , restandoacaricodelprocedi-mento lespesedi trasferimento .L’udienza per la deliberazione sulle offerteex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tragli offerti ex art. 573 c.p.c. e fissata in data14.10.2009

TRIBUNALEDICATANZAROSezioneEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione, dott.ssa MariaCarmela Andricciola, nella procedura ese-cutivan.34/90R.G.E.ORDINAProcedersi alla vendita senza incanto deiseguenti immobili :LOTTO UNICO: Appartamento in Sa-triano , via Marconi n. 14 (F. 12, p.lla 176,sub2)Prezzobased’astaeuro6.105,00Gli immobili venduti nello stato di fatto e didiritto incuisi trovano,sonomegliodescrit-ti nella relazione di stima consultabile nellaCancelleria di questo Tribunale. L’udienzadi vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il30settembre2009ore9,30 .

TRIBUNALEDICATANZAROSezioneEsecuzioni ImmobiliariIl Giudice dell’esecuzione dott. Cava nellaproceduraesecutivan.27/97R.G.E.ORDINAProcedersi alla vendita senza incanto delseguente immobile:LOTTO1)Appartamento sito in località "S. Elia" diMarcellinar a, superficie lorda pari a mq.181 (compresa laquotadiproprietàpariad1/6, comune ed indivisa relativaa pertinen-ze), balconi sup. mq. 53. Detto apparta-mento è costituito da ingresso, salotto,soggiorno-cucina, 3 camere da letto, 2 ba-gni e un ripostiglio. In catasto foglio 6, p.lla384sub8,pianosecondo;Prezzobased’astaeuro37.125,00L’immobile venduto nello stato di fatto e didiritto incuisi trova,émegliodescrittonellarelazione di stima consultabile nella Can-celleriadiquestoTribunale.L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fis-sataper il16settembre2009,ore9,30 .

Tribunale di Catanzaro

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Giugno 2009QuiNotizie - il Corriere dei due mari Qui Aste 39

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEAVVISO DI VENDITAN.69/2007 Reg. Es. Imm.IL PROFESSIONISTA DELEGATONOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLApressoASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDUREESECUTIVE DI LAMEZIA TERMEPiazza della Repubblica - Lamezia Termenella Procedura Esecutiva proposta daSIRIAC S.R.L.Visto il provvedimento di delega alla venditaemesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribu-nale di Lamezia Terme in data 7 maggio 2009ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.;Ritenuto necessario fissare la vendita dei benipignorati;Visto l’art. 569 c.p.cAVVISAche in data 30 luglio 2009 alle ore 10,00 ,nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme,Piazza della Repubblica, piano primo semin-terrato, presso i locali dell’Associazione Nota-rile, si terrà la vendita senza incanto della pienaproprietà dei seguenti immobili, e precisamen-te:LOTTO N.1In territorio del Comune di Feroleto Antico, porzione immobiliare facente parte del fab-bricato posto alla località "Regolizia" e preci-samente una porzione di piano terra e una por-zione di piano primo (in parte sovrapposte).Il tutto è riportato nel Catasto Fabbricati delComune di Feroleto Antico con le seguenti in-dicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:232/sub 2, Contrada Chiusa n.5 n.6, pianoT-1, cat.A/3, cl. 2°, vani 6, rendita E 257,20 .L’ingresso principale esterno è comune a tuttigli alloggi ed è identificato, catastalmente, conla particella 232/sub 7: androne scala.Inoltre, l’intero fabbricato è dotato di una cortecomune, identificata in catasto con la particel-la 232/ sub 6.Prezzo base: euro 83.500,00 , al lordo di ognispesa.LOTTO N.2In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva di are60.90, in parte (sulla destinazione agricola)coltivato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:11, porz. AA, sem. cl.2°, are 4.55, redd.dom.E1,41, redd.agr.E0,35;porz. AB, uliv. cl.2°, are 56.35, redd.dom.E24,74, redd.agr.E14,55.Sullo stesso terreno insistono dei manufatti(stia, porcilaie e stalla) non riportati nel corri-spondente catasto e - poichè costruiti inviolazione delle leggi urbanistiche, edilizie, diigiene e quant’altro - non hanno alcun valorevenale e conseguentemente dovranno esseredemoliti.Sul descritto terreno rappresentato in catastocon la particella 11 insiste altresì un manufattoadibito a magazzino-dispensa e legnaia (nellaperizia denominato come "fabbricato C"). Sot-to il locale dispensa, di pari dimensioni, è statoricavato un locale "seminterrato".In prosecuzione al seminterrato vi è un corpodenominato "legnaia".I locali magazzino-dispensa-legnaia non sonoriportati nel corrispondente Catasto Fabbrica-ti, risultano realizzati abusivamente e, pertanto,privi di regolarità Edilizie/Urbanistiche.Il terreno risulta avere:* in parte destinazione E2: Zona di particolareinteresse agricolo (3.700,00 mq);* in parte destinazione B1 di completamento(2.390,00 mq), con indice fondiarioIf= 1,2 mc/mq.In tale zona B1 sono possibili costruzioni inconcessione diretta.Prezzo base: euro 228.630,00 , al lordo di og-ni spesa.LOTTO n°3In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" capannone ad uso"deposito e trasformazione prodotti agricoli"con annesso un "corpo uffici + servizi" Dotatodi silos esterni, con la fossa di carico dei ce-

reali.Riportato nel Catasto Fabbricati del Comunedi Feroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:393 Contrada Regolizia, piano T, cat.D/8, ren-dita euro 4.102,00.Prezzo base: E 492.760,00LOTTO n. 4In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva di are70.40 (are settanta e centiare quaranta) colti-vato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:76, porz. AA:sem. cl.2°, are 1.40, redd. dom.euro 0,43, redd.agr. euro 0,11;porz. AB:uliv. cl.2°, are 69.00, redd.dom.euro30,29,redd.agr. euro 17,82.Il terreno risulta avere:in parte destinazione E2: Zona di particolareinteresse agricolo (3.740,00 mq);in parte destinazione B1 di completamento(3.300,00 mq), con indice fondiario If= 1,2mc/mq.In tale zona B1 sono possibili costruzioni inconcessione diretta.Su parte del terreno appena descritto insiste(per circa la metà) un fabbricato ad uso"magazzino" delle dimensioni pari a 6,70 m. x10,50 m. (mentre la residua metà insiste sullaparticella 676 ).Il magazzino non risulta accatastato nel corri-spondente Catasto Fabbricati.A tal proposito, viene precisato che, l’accata-stamento del descritto manufatto sarà a cura espese dell’acquirente sub-asta, così lo stessorealizzerà un muro proprio sul confine delle sudescritte particelle e cioè sul confine delle par-ticelle n.76 e n.676.Prezzo base: E 249.000,00 al lordo di ognispesa.LOTTO N.5In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva di are44.00 (are quarantaquattro e centiare zero)coltivato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:77, uliveto cl.2°, are 44.00, redd. dom. euro19,32, redd.agr. euro 11,36.Il terreno risulta avere destinazione E2: Zonadi particolare interesse agricolo.Prezzo base: E 66.000,00 .LOTTO N.6In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva dimq.2.600 (metri quadrati duemilaseicento)coltivato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:353 (ex 173/parte), uliveto cl.1°, are 26.00,redd. dom. euro 14,77, redd.agr. euro 7,39.Il terreno risulta avere destinazione B: Zona dicompletamento;Prezzo base: E 148.200,00LOTTO n°7In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva dimq.1.280 (metri quadrati milleduecentoottan-ta) coltivato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:foglio di mappa n° 16, particella:355 (ex 173/parte), uliveto cl.1°, are 12.80,redd. dom. euro 7,27, redd.agr. euro 3,64.Il terreno risulta avere destinazione:- 410 mq. con destinazione E1: Zona agricola- 390 mq. con destinazione E2: Zona di parti-colare interesse agricolo;- 480 mq con destinazione B: Zona di comple-tamento.Prezzo base: E 19.200,00LOTTO N.8In territorio del Comune di Feroleto Anti-co alla località "Regolizia" appezzamento diterreno della superficie complessiva dimq.690 (metri quadrati seicentonovanta) colti-vato ad uliveto.Riportato nel Catasto Terreni del Comune diFeroleto Antico con le seguenti indicazioni:

foglio di mappa n° 16, particella:677 (ex 77/parte), uliveto cl.2°, are 6.90, redd.dom. euro 3,03, redd.agr. euro 1,78.Il terreno risulta avere destinazione E2: Zonadi particolare interesse agricolo;Prezzo base d’aste E10.350,00LOTTO N.9In territorio del Comune di Pianopoli, porzioneimmobiliare facente parte del fabbricato a piùpiani fuori terra, posto alla via Roma civicon.20, e precisamente l’appartamento ubicatoal terzo piano, avente una superficie lorda tra imuri perimetrali pari a mq.104,10.Riportato nel corrispondente Catasto Fabbri-cati del Comune di Pianopoli con le seguentiindicazioni:foglio di mappa n° 6, particella453/sub 11, via Roma n.16, piano 3°, int.6,cat.A/3, classe 1°, vani 5,5, rendita euro201,68.Prezzo base: E 69.000,00AVVISA ALTRESÌChe nelle ipotesi in cui:- non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito;- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art.571 c.p.c.;- si verifichi una delle circostanze previstedall’art. 572, comma 3, c.p.c.;- la vendita senza incanto non abbia luogo perqualsiasi altra ragione;avrà luogo la vendita con incanto dei medesimibeni nelle seguenti date e luoghi: 21 settem-bre 2009 alle ore 10,00 , Palazzo di Giustiziadi Lamezia Terme, piazza della Repubblica,presso i locali dell’Associazione.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEN. 64/01 Reg. Es. Imm.AVVISO DI VENDITAIL PROFESSIONISTADELEGATODOTTOR GIANLUCA PERRELLAPressoASSOCIAZIONE NOTARILEPROCEDURE ESECUTIVEDI LAMEZIA TERMEPiazza della Repubblica - Lamezia Termenella Procedura Esecutiva N.64/01 R.E.Visto il provvedimento di delega alla venditaemesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribu-nale di Lamezia Terme in data 12/04/2007 aisensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istan-za di vendita formulata dal creditore proceden-te BANCO DI NAPOLI S.P.A.Visto che sono andati deserti i precedentiesperimenti d’asta e che appare quindi oppor-tuno rifissare con una ulteriore riduzione delprezzo base di un quarto giusta richiesta delcreditore procedente;visto l’art. 569 c.p.c.AVVISAche in data 30 luglio 2009 alle ore 11,00 nelPalazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazzadella Repubblica, piano primo seminterrato,presso i locali dell’Associazione Notarile, siterrà la vendita senza incanto del seguente im-mobile:LOTTO UNICOIn territorio di Gizzeria, frazione Lido ,unità immobiliare facente parte del fabbricatoper civile abitazione, posto alla via del Proto, eprecisamente l’appartamento posto al secon-do piano (pari al terzo piano fuori terra), com-posto da tre vani e accessori; riportato nel Ca-tasto Fabbricati di Gizzeria, con le indicazioni:foglio di mappa 37, particella 288/sub.10, viadel Porto, piano 2°, cat.A/4, cl.2°, vani 4,5,rendita catastale E 134,80.Prezzo Base E 43.628,93AVVISA ALTRESÌChe nelle ipotesi in cui:non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito;le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art.571 c.p.c.;si verifichi una delle circostanze previstedall’art. 572, comma 3, c.p.c.;la vendita senza incanto non abbia luogo perqualsiasi altra ragione; avrà luogo la venditacon incanto del medesimo bene nelle seguentidate e luoghi:21 settembre 2009 alle ore 11,00 , Palazzodi Giustizia di Lamezia Terme, piazza dellaRepubblica, piano primo seminterrato, localiAssociazione Notarile.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEUfficioEspropriazioni ImmobiliariSi rende noto che nell’espropriazione immobi-liare promossa dalla B.N.L. s.p.a. -R.E.n.15/06 ilG.E. ,con ordinanza del 26.1.2009,ha dispo-sto procedersi alla vendita dei seguenti beni:l°lotto :locale ad uso commerciale sito inPianopoli,loc.ta’ Nova , avente una superfi-cie commerciale di mq 302,80- riportato nel NCEU di detto comune alF.6,p.719, cat. D/1 al prezzo base di Euro208.900,00 ;2° lottoquota parte pari ad 1/2 della piena pro-prieta’ di un immobile adibito a civileabitazione sito in Pianopoli ,Via W.Tobagi,7,piano T /1 riportato nel NCEU di det-to comune al F.6,p.683 sub 1101,cat;A/2,vani8,5 - al prezzo base di Euro 87.600,00.La vendita, senza incanto,avra’ luogo il7.10.2009, ore 9,30 .Nel caso in cui la venditasenza incantonon abbia luogo,una seconda vendita,con in-canto, avra’ luogo il 21.10.2009,ore 9,30.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEAVVISO DI VENDITAProcedura n. 64/2000 Registro EsecuzioniImmobiliariIl professionista delegato AVV. FRANCESCAVESCI, con proprio studio legale sito in Piaz-zetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nellaprocedura esecutiva promossa da Banca diCredito Cooperativo del Lamentino ora Credi-to Emiliano spa;visto il provvedimento di delega alla venditaemesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribu-nale di Lamezia Terme in data 31.5.2007 aisensi dell’art. 591 bis c.p.c.;ritenuto necessario fissare l’incanto dei benipignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc;visti gli art 569 e 576 c.p.c.AVVISAche il l’ 8 OTTOBRE 2009 alle ore 18.00 siterrà la vendita al pubblico incanto del seguen-te immobile:LOTTO UNICO :Piena proprietà relativamente ad unappartamento adibito a civile abitazioneposto al terzo piano interno 6 e ad ungarage posto a piano terra, facenti partedi un corpo di fabbrica a cinque piani f. t.,sito nel Comune di Lamezia Terme Nica-stro , in via degli Itali n. 6;Esternamente alla struttura si svolge un’area dipertinenza recintata con muretto in calcestruz-zo e sovrastante ringhiera in ferro.L’immobile è riportato al NCEU al foglio 37,particella 1330, subalterno 11.Occupato da terzi.Nel prezzo indicato non sono incluse le spesedi sanatoria o condono.PREZZO BASE: E. 88.561,35

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERMEUFFICIOESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EXART. 569 COMMA 3 - C.P.C.NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBI-LIARE N. 5/1993 R.E.SI RENDE NOTOChe il giudice dell’esecuzione nella proceduran. 5/1993 R.E., promossa da:con ordinanza del 15/04/2009 ha disposto lavendita senza incanto, in unico lotto del se-guente immobile nello stato di fatto e di dirittoin cui di trova:LOTTO UNICO"Appartamento di tipo economico utiliz-zato come residenza estiva, sito nel Co-mune di Lamezia Terme , località Marinella.prezzo base d’asta E 15.824,06FISSALa vendita senza incanto per il 07/10/2009ore 9:30 presso il Tribunale Ordinario diLamezia Terme e, per il caso che la predettavendita non abbia eventualmente esito, in viasussidiaria, la vendita con l’incanto per il21/10/2009 ore 9:30 al prezzo base d’astacosì come determinato.

Tribunale di Lamezia Terme

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