“gola” - formazione infermiere
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Diapositiva 11
“Gola”
2
La cavità orale è delimitata dal palato, dal pavimento orale, dalle guance e dalle labbra, così
come dall’ugola e dagli archi palatini, che decorrono lateralmente dall’ugola.
L’intera cavità orale è rivestita dalla mucosa orale, che è mantenuta umida dalla saliva, prodotta dalle
ghiandole salivari. La mucosa orale contiene dei recettori sensoriali per la temperatura e il tatto. Nella
mucosa superficiale della lingua si trovano inoltre dei recettori per il senso del gusto. La mucosa mobile
situata intorno alle file dei denti si trasforma nella gengiva, che è fissata all’osso mascellare
L’interno della cavità orale è composta dalle file di denti della mascella superiore e della mascella
inferiore, dalla lingua,
3
Le tonsille palatine, le vegetazioni adenoidi, la tonsilla linguale e i follicoli
linfatici faringei e peritubarici costituiscono una unità anatomo-funzionale
unitaria che prende il nome di "anello linfatico di "Waldeyer" la cui
funzione è quella di intercettare la carica antigenica in transito prima che
possa raggiungere le basse vie respiratorie.
Cavità orale
La faringe è il canale muscolo-membranoso che si connette con
la cavità nasale, con la cavità orale, con l‘esofago, con la laringe e
con l'orecchio medio.
Essa prende rapporto, dall'alto in basso, con le coane, il palato
molle, l'ugola, l'istmo delle fauci, l‘epiglottide, l'adito laringeo, la
faccia posteriore delle cartilagini aritenoidi, la faccia posteriore
della cartilagine cricoide e con i muscoli associati a queste
strutture.
in tre porzioni tra loro comunicanti:
rinofaringe, orofaringe ed ipofaringe.
5
Il rinofaringe è la parte superiore della faringe, il suo limite anteriore sono le coane, le
due aperture posteriori della cavità nasale, separate dal setto nasale, mentre il suo
limite postero-inferiore è l'istmo faringeo, uno spazio situato tra il margine posteriore
del palato molle e la parete posteriore del rinofaringe, che la mette in comunicazione
con l'orofaringe e tramite questa con la cavità orale.
La volta del rinofaringe è concava ed inclinata inferiormente, costituita dalla porzione
posteriore del corpo dello sfenoide, è ricoperta da mucosa ed è occupata per buona
parte dalla tonsilla faringea.
La volta si continua inferiormente con la parete posteriore della rinofaringe,
anch'essa leggermente concava e formata perlopiù dal muscolo costrittore superiore
della faringe.
Il pavimento della rinofaringe è costituito dalla superficie superiore del palato molle.
Le pareti laterali della rinofaringe presentano su ciascun lato l'orifizio della tuba
uditiva (o tromba di Eustachio), di forma triangolare.
La mucosa della rinofaringe è irrorata dal ramo faringeo dell'arteria mascellare
interna ed innervata dal ramo faringeo proveniente dal ganglio pterigopalatino
Rinofaringe Cavità orale
6
L'orofaringe è la porzione intermedia della faringe. Il suo limite superiore è il palato
molle e il suo limite inferiore è il margine superiore dell'epiglottide. È in
comunicazione superiormente con la rinofaringe, inferiormente con la laringo-faringe
e anteriormente con la cavità orale attraverso l'istmo delle fauci delimitato
lateralmente dagli archi palatoglossi. La volta dell'orofaringe non esiste nella
porzione posteriore mentre anteriormente è costituita dalla superficie inferiore del
palato molle.
Le arterie che irrorano il palato molle sono un ramo palatino dell'arteria facciale ed
un ramo dell'arteria faringea ascendente, le vene invece drenano nel plesso
pterigoideo. Il palato molle è innervato dal nervo palatino minore, mentre le pareti
dell'orofaringe da rami del nervo glossofaringeo che trasportano informazioni
riguardanti la sensibilità generale. Il nervo palatino minore trasporta anche la
sensibilità gustativa derivante dai calici gustativi non collocati sulla superficie della
lingua.
7
L’ipofaringe è la porzione inferiore della faringe. Il suo limite superiore è il
margine superiore dell'epiglottide, il suo limite inferiore è il margine inferiore
della cartilagine cricoidea, dopodiché si continua inferiormente nell'esofago
a livello del margine superiore di C6.
La parete posteriore dell’ipofaringe si continua con quella dell'orofaringe
superiormente e dell'esofago inferiormente.
La parete anteriore della porzione superiore dell’ipofaringe è idealmente
l'adito laringeo, cioè la cavità d'ingresso per la laringe che poi decorre
anteriormente all’ipofaringe.
inferiore dell'epiglottide. Lateralmente all'adito laringeo vi sono i due seni
piriformi, che sono limitati medialmente dalla plica ari-epiglottica e
lateralmente dai margini della cartilagine tiroidea.
Ipofaringe Cavità orale
8
La laringe, organo della fonazione impari e mediano, è costituita da uno
scheletro cartilagineo che con una serie di muscoli e con un rivestimento
mucoso che tappezza le pareti interne va a costituire un organo cavo che
continua con la trachea in basso e con la faringe in alto.
Laringe
L'impalcatura della laringe è formata da elementi scheletrici fibrosi,
connessi tra loro da membrane e legamenti e rivestiti da muscoli striati e da
mucosa.
cricoide, tiroide ed epiglottide
aritenoidi, corniculate o del Santorino e cuneiformi
o del Morgagni
crico-tracheale (tra cartilagine cricoidea e trachea),
crico-tiroideo (tra cartilagine cricoidea e tiroidea),
tiro-epiglottico (tra la cartilagine tiroidea e l'epiglottide),
tiro-aritenoideo (tra cartilagine tiroidea e le cartilagini aritenoidee)
Laringe
faringe, lo stilo-faringeo).
Altri muscoli permettono alle singole cartilagini di muoversi le une sulle
altre (crico-tiroideo, crico-aritenoideo posteriore, crico-aritenoideo
laterale, tiro-aritenoideo, con il suo fascio mediale detto muscolo vocale,
ari-epiglottico e tireo-epiglottico)
muscolo crico-aritenoideo e la mucosa laringea;
I nervi laringei inferiori o ricorrenti (solo motori, per tutti gli altri muscoli),
controllano la fonazione: originati dal nervo vago (il ricorrente di sinistra
nel torace, quello di destra nel collo), formano un'ansa e risalgono nel
collo ai lati dell'esofago per raggiungere la laringe
Laringe
La porzione superiore denominata sopra-glottide o vestibolo della laringe, è
rappresentata da una cavità ovoidale delimitata in avanti dall'epiglottide, in alto
dall'adito della laringe, ai lati dalle pliche ari-epiglottiche, posteriormente dalla
plica inter-aritenoidea o commissura posteriore.
Laringe
fenditura con direzione antero-posteriore, ed è circoscritta ai lati da
quattro benderelle membranose, distinte in superiori (corde vocali false)
ed inferiori (corde vocali vere); tale porzione è delimitata in alto dalla rima
vestibolare e in basso da una stretta fessura, la rima della glottide,
presenta ai lati due diverticoli (ventricoli della laringe)
Laringe
Il segmento inferiore, denominato sotto-glottide, è di forma conica a base volta
inferiormente, è in diretta comunicazione con la sottostante trachea.
Laringe
16
regione anatomica compresa tra la base del cranio posteriormente in alto e
la settima vertebra cervicale posteriormente in basso, mentre in avanti
dall‘angolo mandibolare in alto alla fossetta del giugulo in basso
Collo
17
Viene suddiviso in due regioni, una sopra-ioidea e una sotto-ioidea, in base
alla posizione dell‘osso ioide. Inoltre è sepimentato dalle fasce cervicali
superficiale e profonda
I muscoli superficiali del collo sono il platisma, lo sternocleidomastoideo e il
trapezio.
Collo
18
I quattro muscoli sopra-ioidei sono il milo-ioideo, il genio-ioideo, lo stilo-ioideo ed il digastrico.
Regione sopraioidea
•spazi retrofaringeo e perivertebrale, in sede posteriore.
Collo
19
Regione sotto-ioidea
La regione sotto-ioidea contiene anche la laringe che però, per motivi anatomofunzionali, viene
considerata un'area a parte, situata nel proprio contesto.
È tradizionalmente distinta in triangoli
•triangolo carotico
•triangolo dell‘arteria vertebrale
linfonodi del collo, presenti nel compartimento anteriore delimitato dai due muscoli
sterno-cleido-mastoideo e dal muscolo trapezio, possono essere suddivisi in 6 livelli,
secondo una classificazione prettamente chirurgica.
Posteriormente a tali muscoli sono presenti altri piccoli gruppi linfonodali, tra cui i
peri-auricolari e gli occipitali, che non sono normalmente di pertinenza chirurgica, in
quanto compresi all'interno di fasce muscolari e non in rapporto stretto con gli organi
del collo, ma che drenano verso queste strutture.
Collo
“Gola”
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La cavità orale è delimitata dal palato, dal pavimento orale, dalle guance e dalle labbra, così
come dall’ugola e dagli archi palatini, che decorrono lateralmente dall’ugola.
L’intera cavità orale è rivestita dalla mucosa orale, che è mantenuta umida dalla saliva, prodotta dalle
ghiandole salivari. La mucosa orale contiene dei recettori sensoriali per la temperatura e il tatto. Nella
mucosa superficiale della lingua si trovano inoltre dei recettori per il senso del gusto. La mucosa mobile
situata intorno alle file dei denti si trasforma nella gengiva, che è fissata all’osso mascellare
L’interno della cavità orale è composta dalle file di denti della mascella superiore e della mascella
inferiore, dalla lingua,
3
Le tonsille palatine, le vegetazioni adenoidi, la tonsilla linguale e i follicoli
linfatici faringei e peritubarici costituiscono una unità anatomo-funzionale
unitaria che prende il nome di "anello linfatico di "Waldeyer" la cui
funzione è quella di intercettare la carica antigenica in transito prima che
possa raggiungere le basse vie respiratorie.
Cavità orale
La faringe è il canale muscolo-membranoso che si connette con
la cavità nasale, con la cavità orale, con l‘esofago, con la laringe e
con l'orecchio medio.
Essa prende rapporto, dall'alto in basso, con le coane, il palato
molle, l'ugola, l'istmo delle fauci, l‘epiglottide, l'adito laringeo, la
faccia posteriore delle cartilagini aritenoidi, la faccia posteriore
della cartilagine cricoide e con i muscoli associati a queste
strutture.
in tre porzioni tra loro comunicanti:
rinofaringe, orofaringe ed ipofaringe.
5
Il rinofaringe è la parte superiore della faringe, il suo limite anteriore sono le coane, le
due aperture posteriori della cavità nasale, separate dal setto nasale, mentre il suo
limite postero-inferiore è l'istmo faringeo, uno spazio situato tra il margine posteriore
del palato molle e la parete posteriore del rinofaringe, che la mette in comunicazione
con l'orofaringe e tramite questa con la cavità orale.
La volta del rinofaringe è concava ed inclinata inferiormente, costituita dalla porzione
posteriore del corpo dello sfenoide, è ricoperta da mucosa ed è occupata per buona
parte dalla tonsilla faringea.
La volta si continua inferiormente con la parete posteriore della rinofaringe,
anch'essa leggermente concava e formata perlopiù dal muscolo costrittore superiore
della faringe.
Il pavimento della rinofaringe è costituito dalla superficie superiore del palato molle.
Le pareti laterali della rinofaringe presentano su ciascun lato l'orifizio della tuba
uditiva (o tromba di Eustachio), di forma triangolare.
La mucosa della rinofaringe è irrorata dal ramo faringeo dell'arteria mascellare
interna ed innervata dal ramo faringeo proveniente dal ganglio pterigopalatino
Rinofaringe Cavità orale
6
L'orofaringe è la porzione intermedia della faringe. Il suo limite superiore è il palato
molle e il suo limite inferiore è il margine superiore dell'epiglottide. È in
comunicazione superiormente con la rinofaringe, inferiormente con la laringo-faringe
e anteriormente con la cavità orale attraverso l'istmo delle fauci delimitato
lateralmente dagli archi palatoglossi. La volta dell'orofaringe non esiste nella
porzione posteriore mentre anteriormente è costituita dalla superficie inferiore del
palato molle.
Le arterie che irrorano il palato molle sono un ramo palatino dell'arteria facciale ed
un ramo dell'arteria faringea ascendente, le vene invece drenano nel plesso
pterigoideo. Il palato molle è innervato dal nervo palatino minore, mentre le pareti
dell'orofaringe da rami del nervo glossofaringeo che trasportano informazioni
riguardanti la sensibilità generale. Il nervo palatino minore trasporta anche la
sensibilità gustativa derivante dai calici gustativi non collocati sulla superficie della
lingua.
7
L’ipofaringe è la porzione inferiore della faringe. Il suo limite superiore è il
margine superiore dell'epiglottide, il suo limite inferiore è il margine inferiore
della cartilagine cricoidea, dopodiché si continua inferiormente nell'esofago
a livello del margine superiore di C6.
La parete posteriore dell’ipofaringe si continua con quella dell'orofaringe
superiormente e dell'esofago inferiormente.
La parete anteriore della porzione superiore dell’ipofaringe è idealmente
l'adito laringeo, cioè la cavità d'ingresso per la laringe che poi decorre
anteriormente all’ipofaringe.
inferiore dell'epiglottide. Lateralmente all'adito laringeo vi sono i due seni
piriformi, che sono limitati medialmente dalla plica ari-epiglottica e
lateralmente dai margini della cartilagine tiroidea.
Ipofaringe Cavità orale
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La laringe, organo della fonazione impari e mediano, è costituita da uno
scheletro cartilagineo che con una serie di muscoli e con un rivestimento
mucoso che tappezza le pareti interne va a costituire un organo cavo che
continua con la trachea in basso e con la faringe in alto.
Laringe
L'impalcatura della laringe è formata da elementi scheletrici fibrosi,
connessi tra loro da membrane e legamenti e rivestiti da muscoli striati e da
mucosa.
cricoide, tiroide ed epiglottide
aritenoidi, corniculate o del Santorino e cuneiformi
o del Morgagni
crico-tracheale (tra cartilagine cricoidea e trachea),
crico-tiroideo (tra cartilagine cricoidea e tiroidea),
tiro-epiglottico (tra la cartilagine tiroidea e l'epiglottide),
tiro-aritenoideo (tra cartilagine tiroidea e le cartilagini aritenoidee)
Laringe
faringe, lo stilo-faringeo).
Altri muscoli permettono alle singole cartilagini di muoversi le une sulle
altre (crico-tiroideo, crico-aritenoideo posteriore, crico-aritenoideo
laterale, tiro-aritenoideo, con il suo fascio mediale detto muscolo vocale,
ari-epiglottico e tireo-epiglottico)
muscolo crico-aritenoideo e la mucosa laringea;
I nervi laringei inferiori o ricorrenti (solo motori, per tutti gli altri muscoli),
controllano la fonazione: originati dal nervo vago (il ricorrente di sinistra
nel torace, quello di destra nel collo), formano un'ansa e risalgono nel
collo ai lati dell'esofago per raggiungere la laringe
Laringe
La porzione superiore denominata sopra-glottide o vestibolo della laringe, è
rappresentata da una cavità ovoidale delimitata in avanti dall'epiglottide, in alto
dall'adito della laringe, ai lati dalle pliche ari-epiglottiche, posteriormente dalla
plica inter-aritenoidea o commissura posteriore.
Laringe
fenditura con direzione antero-posteriore, ed è circoscritta ai lati da
quattro benderelle membranose, distinte in superiori (corde vocali false)
ed inferiori (corde vocali vere); tale porzione è delimitata in alto dalla rima
vestibolare e in basso da una stretta fessura, la rima della glottide,
presenta ai lati due diverticoli (ventricoli della laringe)
Laringe
Il segmento inferiore, denominato sotto-glottide, è di forma conica a base volta
inferiormente, è in diretta comunicazione con la sottostante trachea.
Laringe
16
regione anatomica compresa tra la base del cranio posteriormente in alto e
la settima vertebra cervicale posteriormente in basso, mentre in avanti
dall‘angolo mandibolare in alto alla fossetta del giugulo in basso
Collo
17
Viene suddiviso in due regioni, una sopra-ioidea e una sotto-ioidea, in base
alla posizione dell‘osso ioide. Inoltre è sepimentato dalle fasce cervicali
superficiale e profonda
I muscoli superficiali del collo sono il platisma, lo sternocleidomastoideo e il
trapezio.
Collo
18
I quattro muscoli sopra-ioidei sono il milo-ioideo, il genio-ioideo, lo stilo-ioideo ed il digastrico.
Regione sopraioidea
•spazi retrofaringeo e perivertebrale, in sede posteriore.
Collo
19
Regione sotto-ioidea
La regione sotto-ioidea contiene anche la laringe che però, per motivi anatomofunzionali, viene
considerata un'area a parte, situata nel proprio contesto.
È tradizionalmente distinta in triangoli
•triangolo carotico
•triangolo dell‘arteria vertebrale
linfonodi del collo, presenti nel compartimento anteriore delimitato dai due muscoli
sterno-cleido-mastoideo e dal muscolo trapezio, possono essere suddivisi in 6 livelli,
secondo una classificazione prettamente chirurgica.
Posteriormente a tali muscoli sono presenti altri piccoli gruppi linfonodali, tra cui i
peri-auricolari e gli occipitali, che non sono normalmente di pertinenza chirurgica, in
quanto compresi all'interno di fasce muscolari e non in rapporto stretto con gli organi
del collo, ma che drenano verso queste strutture.
Collo