Settimanale gratuito della Martesana - Anno XV - n. 24 - Editore: Ediesse srl. Direttore: Roberto Pegorini. Pubblicità: Paola Todaro. Redazione: Str. Malaspina, 8 San Felice - Pioltello (Milano) - Tel.: 02.92271113. Stampa: Monza Stampa Srl - Tel.: 039 28288201, Monza. Registrazione Tribunale di Milano n° 207 del 24.03.03

venerdì 29 giugno 2018

La bellezza di Sara premiata con Miss InterfloraLa 22enne lavora in un’agenzia immobiliare di Segrate e ha deciso di iscriversi alle selezioni di Miss Italia come sfida personale, conquistando una preziosa fascia

Non è mai troppo tardi per mettersi in gioco. E ma-gari vincere anche qualche sfida. Lo sa bene Sara Velardita, dipendente di un’agenzia immobiliare di Segrate, che a 22 anni ha deciso di partecipare a un concorso di bellezza, come sfida personale, e ha conquistato perfino una fascia, quella di Miss Inter-flora. «Mi sono iscritta senza dire niente a nessuno, anche se ero consapevole di essere un po’ “grandi-cella” rispetto alla media delle concorrenti» raccon-ta Sara. «E sabato 23 giugno, a una selezione pro-vinciale, per Miss Italia, che si è tenuta a Melegnano, sono arrivata quinta, conquistando la mia prima fa-scia. Sono contenta, posso dire di avere vinto la mia

sfida». Purtroppo per lei solo le prime due passava-no alla selezione regionale, ma per Sara nessun dramma: «Sono arrivata tardi in questo ambiente e con una certa diffidenza, condizionata dalle tante voci che si sentono sui concorsi di bellezza», prose-gue Sara, «invece mi sono dovuta ricredere subito. Ammetto che mi è piaciuto sfilare. Questa è stata la mia seconda volta. La prima era per di Miss Polaris, un noto locale del milanese, e sono arrivata quinta, la seconda appunto a Melegnano, stesso posiziona-mento, ma con la gioia della fascia conquistata. Adesso vedremo. Se mi capiterà un’altra occasione ci proverò. In fondo passare alle selezioni regionali

mi piacerebbe, ma senza farne una malattia. Vorrei comunque continuare a sfilare, non necessariamen-te in maniera professionale». Diplomata al liceo lin-guistico dell’Itsos di Cernusco, da piccola le aveva-no proposto di fare degli spot pubblicitari: «Ma non me la sentivo ancora. Adesso invece spero che pos-sa capitarmi un’altra occasione, visto che il mondo della tv mi affascina, anche se non come attrice, ci mancherebbe». Nel frattempo continuerà a lavorare nell’agenzia immobiliare segratese e a dare una mano, il sabato, nel negozio di abbigliamento dei genitori. «In fondo sono nata nel mondo della moda», conclude sorridendo.

lima teso intorno ai nidi segrate-si, il cui servizio registra il cam-bio della gestione dopo 20 anni

in cui è stata in mano alla cooperativa Stripes. Alcuni genitori protestano, ma l’amministrazione cerca di tranquilliz-zarli. Ieri il sindaco Micheli e l’asses-sore hanno incontrato le famiglie.

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C

Politica a PioltelloApprovato il regolamentodel Bilancio partecipativoIl consiglio comunale dà il via libera all’iniziativa che coinvolgerà i cittadini su alcuni progetti futuri

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Peschiera sicuraLa prefettura a favoredella videosorveglianzaOra il Comune potrà ottenere un finanziamento dal ministero degli Interni e da quello dell’Economia

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Cernusco volontariaVandali imbrattano parco i cittadini lo ripulisconoScritte oscene su panchine e giochi cancellate da 3 cernuschesi insieme all’assessore Acampora

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CONTE DA TRUMPIL 30 LUGLIO

Il presidente Usa Donald Trump riceverà il premier italiano

Giuseppe Conte a Washington il 30 luglio. Lo ha reso noto la Casa Bianca. Obiettivo: rafforzare la cooperazione nell’affrontare i conflitti globali e nel promuovere la prosperità su entrambe le sponde dell’Atlantico.

MIGRANTI LIFELINEDISTRIBUITI IN 8 PAESI

Saranno distribuiti in 8 Paesi i 234 migranti raccolti al largo

della Libia dalla nave Lifeline, di proprietà di una ong olandese, e diventati un caso politico. Francia e Italia hanno detto sì, assieme a Portogallo, Irlanda, Lussemburgo, Belgio e Olanda. La Germania invece no.

ELEZIONI IN TURCHIATRIONFO DI ERDOGAN

Erdogan festeggia l’ennesimo trionfo nelle elezioni in

Turchia. Il capo dello Stato uscente avrà in mano i larghissimi poteri attributi dal nuovo sistema presidenziale. Erdogan ha incassato oltre il 50 per cento delle preferenze, ottenendo l’elezione già al primo turno.

Dall’ I

talia e dal mondo

GIOVEDÌ SI RISCHIAIL BLOCCO DEI VOLI

Annunciato per il 5 luglio lo sciopero nazionale Enav, e

dunque degli “uomini radar” in servizio negli aeroporti italiani. Migliaia i passeggeri che rischiano di vedersi cancellato il volo. In queste ore al ministero dei Trasporti si cerca una soluzione.

Brindisi alla ricevitoria Marchesi di via Verdi. Naturalmente il fortunato non ha un volto

900mila euro vinti a Cernusco

La dea bendata ha baciato Cernusco. Nessuno sa chi sia il fortunato, ma si sa che ha tentato la sorte giocando al Superenalotto nella ricevitoria Marchesi di via Verdi 7. Il fortunato Mister X si è aggiudicato 900mila euro, acquistando una delle 45 quote da 7 euro elaborate da un sistema “a caratura” giocato con la bacheca dei sistemi Sisal. Le quote sono state vendute in diverse ricevitorie in tutta Italia, tra cui appunto quella cernuschese. Questa la combinazione vincente: 4-17-29-55-67-70 (jolly 72 e superstar 49), non sia mai che il trionfatore ancora non sappia di essere proprio lui quello che tutta la città invidia.

I bimbi di Chernobyl mettono a dimora due melograni

Beatrice e Ludovica le gemelle segratesi della pallavolo

A Villa Greppi il primo storico “Sì” tra due donne

I bielorussi, ospiti dell’associazione “26 aprile”, hanno piantumato due alberi nel giardino dedicato ai loro coetanei morti nella tragedia del 1986

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Le due 12enni giocano in due squadre diverse e si sono sfidate nelle finali provinciali e regionali, ottenendo una vittoria a testa

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A celebrare l’unione civile tra Alessandra e Annamaria un emozionato assessore Acampora che era stato loro educatore al Cag

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PIOLTELLO

SEGRATE

CERNUSCO

Detto tra noi

Sempre cifre e dati oggettivi, che dovrebbero essere le cose su cui formarsi le opinioni. Poi, intendiamoci, ognuno li legge come crede. Anche perché, com’è ovvio, i punti di vista possono portare, partendo dallo stesso punto di partenza, a conclusioni anche opposte. Comunque, è indubbio che il senso di insicurezza cresca, fra i cittadini. E però, attenzione: i reati sono in netto calo. Sì, in diminuzione. E nemmeno di poco. Vediamo i numeri diffusi in questi giorni dal Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato dal Censis.

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Calano i reati ma la paura cresce ancora

La nuova gestione degli ASILI preoccupa i genitoriL’assessore alla Scuola, Gianluca Poldi, cerca di calmare gli animi: «La qualità delle prestazioni non è affatto sottovalutata. Parliamo di un’assegnazione provvisoria, in quanto sono in atto tutti i controlli del caso. E gli attuali educatori, se vogliono, possono restare»

La cooperativa “Nasce un sorriso” si aggiudica la gara d’appalto in virtù di un ribasso dell’8%, estromettendo Stripes, che gestiva il servizio dei nidiSEGRATE

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29 GIUGNO 2018

i è chiusa la gara d’appalto per la gestione dei nidi comunali e si aprono le polemiche. Ad aggiudicarsi il servizio è stata, infatti, la cooperativa sociale “Nasce un sorriso” a discapito

della “Stripes” che lo gestiva da 20 anni. E la protesta di numerosi genitori non si è fatta attendere (nella rubrica delle lettere pubbli-chiamo una missiva dettagliata). A loro dire l’aspetto economico avrebbe prevalso sulla qualità degli operatori. Per cercare di fare chiarezza il sindaco Paolo Micheli e l’assessore alla Scuola Gian-luca Poldi hanno incontrato i genitori, proprio mentre inFolio era in chiusura. Poldi, comunque, spiega anche a noi la posizione dell’amministrazione: «Innanzitutto parliamo di un’assegnazione provvisoria, in quanto sono in atto i controlli al fine di accertare che tutte le dichiarazioni fatte dalla cooperativa vincente corrisponda-no al vero. All’origine della gara c’è comunque il codice degli ap-palti, che prevede obblighi ben precisi. Il 30% del punteggio ri-guardava una valutazione economica, il 70% l’offerta tecnica e la qualità del servizio. Abbiamo inoltre inserito la richiesta che il

vincitore assumesse il personale attualmente in servizio e la coope-rativa vincitrice ha accettato. Quindi la possibilità di un servizio continuativo mi pare ben fondata. Dopodiché, si è fatta una gara al ribasso per legge, che peraltro diminuirà le rette delle famiglie. La cifra massima per bambino attualmente è di 707 euro, noi l’abbia-mo aggiornata a 665 euro, rimodulando gli orari in modo da otti-mizzarli, in base anche al numero dei bambini presenti. Abbiamo ridotto i costi, vero, ma sempre garantendo la qualità del servizio. Premesso questo, il ribasso di “Stripes” è stato dell’1%, quello di “Nasce un sorriso” dell’8%. Sommando i punti delle due voci, qualità del servizio e valutazione economica, la concorrente ha vinto l’appalto. Il bando tutela la pubblica amministrazione e le famiglie. E proprio a loro chiediamo di avere pazienza e aspettare le verifiche capillari che stiamo facendo. Inoltre ci saranno control-li continui sull’andamento del servizio. I bambini avranno la nostra massima attenzione. Io sono tranquillo perché i nostri uffici sono preparati e competenti. Godono della mia massima fiducia».

Cambia LA GESTIONE degli asili, famiglie in agitazioneLa gara d’appalto assegna il servizio a una nuova cooperativa. L’assessore Poldi rassicura: «Chiedo un attimo di calma, vigileremo con la massima attenzione»

S

POLITICA Milano PrideIl Comune aderiscema senza patrocinio«Non abbiamo fatto in tempo a redigere una delibera formale, ma nella figura istituzionale che ricopro posso dire che anche il Comune di Segrate aderisce al Milano Pride». A parlare è il sindaco Paolo Micheli che conferma la mancanza di un patrocinio ufficiale alle iniziative organizzate dalle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, che avranno il loro clou nella sfilata di sabato 30 giugno, ma ribadisce la massima solidarietà all’evento e ai suoi promotori.

Scatti di SegrateConcorso fotograficoper gli under 15Un concorso fotografico davvero particolare quello organizzato dall’Associazione Culturale Novegro, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Per parteciparvi, infatti, non si potranno avere più di 15 anni. Il tema è semplice: “Segrate vista con gli occhi di un bambino”. Chi vorrà aderire dovrà semplicemente inviare la propria foto alla mail associazioneculturalenovegro@gmail.com, indicando nome, cognome e numero di telefono o cellulare. Gli scatti migliori saranno esposti l’8 e il 9 settembre durante la Festa cittadina. Prevista anche una premiazione per i primi classificati.

Rete della MartesanaPolitiche giovanili,esperienze a confrontoLo scorso sabato si è tenuto a Cassina de’ Pecchi un incontro-dibattito sul tema legato alle politiche giovanili della rete di Spazio Giovani Martesana, di cui Segrate fa parte e che, naturalmente, era rappresentata da alcuni esponenti. Si è parlato di esperienze dirette e sono state messe a confronto una serie di idee tra amministratori, educatori, esperti, gestori di centri aggregativi giovanili e giovani che sono, poi, i veri protagonisti del progetto.

Comune e sindacati pensionati, unità d’intenti per la Terza Età

Un protocollo per migliorare la qualità della vita degli over 65

L’amministrazione comunale ha firmato un nuovo protocollo d’intesa insieme alle organizzazioni sindacali territoriali dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. L’obiettivo di questo documento è quello di migliorare la qualità della vita delle persone anziane e delle loro famiglie, tramite un’unità di intenti tra le due parti. «Sono davvero soddisfatta del lavoro svolto fino ad oggi», le parole dell’assessore alle Politiche Sociali, Barbara Bianco. «I sindacati si sono dimostrati molto attivi e collaborativi e l’accordo sottoscritto ci permetterà di tenere maggiormente monitorati i bisogni

dei nostri anziani, creando le condizioni necessarie per fornire risposte sempre adeguate». Il testo, firmato dal sindaco Paolo Micheli per quanto riguarda l’amministrazione, tra le altre cose garantirà durante la fase di predisposizione del Bilancio comunale, un rapporto di stretta collaborazione e partecipazione sui temi di maggiore interesse per i circa 8.500 over 65 segratesi: affitti calmierati, orti comunali, progetti di case sociali ed emergenza abitativa, monitoraggio di situazioni critiche, servizi sanitari e di supporto offerti dal Distretto Sociale, trasporti e disabilità.

Proseguono i lavori per la posa della fibra ottica e iniziano quelli di riasfaltatura delle strade

Ha preso il via la riasfaltatura

Ventiseiesima settimana di lavori per la posa della fibra ottica ultra leggera da parte della società Open Fiber. Come al solito sono numerosissime le vie interessate. Ma la vera novità, questa volta, è che, contemporaneamente, hanno preso il via anche gli interventi di riasfaltatura delle strade interessate dai lavori. Tra la settimana in corso e tutto il mese di luglio, i cantieri saranno aperti a Segrate centro, Lavanderie e Redecesio. Se non ci saranno imprevisti la città sarà completamente cablata, e le strade riasfaltate, entro la fine del 2018.

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Cura del verde, le possibili alternative

PAPILLON

Il verde di Segrate è al verde, la manutenzione delle aree pubbliche va a rilento e si ri-schia di essere circondati da sterpaglie incolte e disordina-te. Il maquillage della città non è una civetteria estetica bensì il biglietto da visita con il quale presenta se stessa, or-dinata e piacevole ai residenti e non. Il riordino del verde ha un costo che purtroppo troppo spesso le amministrazioni co-munali non riescono a mettere totalmente a bilancio. Esisto-no delle priorità che una sag-gia amministrazione deve te-ner conto. La manutenzione ordinaria del territorio, pur-troppo, non è a costo zero e se mancano i fondi, così come ho letto sulla stampa locale, il ri-schio è di vedere aiuole e spazi verdi incolti, facilitando il sor-gere di sterpaglie. Non è mia intenzione, e nemmeo presun-zione, di voler insegnare a co-loro che amministrano Segrate e agli uffici competenti come svolgere il loro lavoro. Nell’in-tento e nel desiderio di colla-borare nell’interesse comune, richiamo l’attenzione alla col-laborazione tra aziende, im-prenditori e anche cittadini, che negli anni passati si sono offerti al taglio dell’erba e alla potatura degli alberi, pa-trocinando aree a verde. La città è governata dall’ente lo-cale, ma è al servizio di tutti, che dovrebbero avere a cuore il suo ordine e la sua pulizia. Ci sono a Segrate aziende di primissimo livello internazio-nale, enti pubblici e privati, ai quali son state concessi terre-ni, sviluppo di lavoro e appal-ti. Credo che un contatto con i vertici degli stessi potrebbe convincerli a gestire in pro-prio una’area del verde e man-tenerla, in cambio di una pub-blicità da esporre nell’aiuola di cui si prendono cura.

Benito Alberto Ruiu

A San FeliceTolte le panchine davanti ai bar

Il centro commerciale di San Felice ha deciso di uniformarsi e così nei giorni scorsi sono state tolte le panchine davanti ai due bar che le avevano. «Per noi non cambia niente» spiegano Nino e Gaetano della “Caffetteria”. «Metteremo i soliti tavolini con qualche sedia in più. Se per l’estetica del quartiere è meglio, ci adeguiamo. Spiace solo per quando siamo chiusi. Quelle panchine venivano usate da chi voleva sedersi e riposarsi qualche minuto».

Sulla RivoltanaTamponamento a catenaQuattro mezzi coinvolti

Viabilità in tilt sulla Rivoltana lo scorso giovedì, nel tardo pomeriggio. All’altezza della Mondadori, in direzionePioltello, si è registrato un tamponamento a catena che ha visto coinvolte tre auto e un furgone. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito in maniera grave, ma visto l’orario di punta si è formata un’inevitabile e lunga coda.

Doppia serataFesta per l’inaugurazionedel Garage BeerUna buona notizia per i tanti giovani di San Felice, ma non solo. Questa sera, venerdì 29 giugno, e domani, doppia inaugurazione ufficiale del Garage Beer (ex Chemistry), il nuovo locale posizionato nel centro commerciale. Nella prima serata dj set con Christian Viad, Il giorno dopo, in collaborazione con Elisir Daily Spa che offrirà dei coupon per trattamenti e sconti, l’artista Miriam Pracchi effettuerà un percorso di body painting su alcune modelle. E dalle 22.30 live con gli Alt@moda con la loro musica italiana da cantare e da ballare.

re giorni di sport, musica e divertimento. Questo, e tanto altro, è stata “Let’s sport” la kermesse organizzata al centro sportivo

Don Giussani. Si è partiti venerdì sera con esi-bizioni di danza, dee-jay set e il derby tra il Cit-tà di Segrate e la Fulgor. Sabato, invece, cancel-li aperti fin dal mattino con l’open day delle società sportive, esibizioni e tornei di ogni ge-nere con conclusione ancora una volta all’inse-gna della musica. Sul palco anche i Poco Di Buono, la band segratese che di recente ha suo-nato in Duomo, prima che iniziasse il concerto ufficiale di Radio Italia. Canovaccio quasi iden-tico anche la domenica con la presenza della nazionale di calcio giornalisti e quella di hip hop. Numerosi i vip che sono passati a

Segrate,per disputare qualche partitella o sola-mente per un saluto, a partire dall’ex calciatore Beppe Bergomi, ai giornalisti Flavio Tranquillo

e Tiziano Crudeli e al rapper Shade. Sul campo anche una serie di stand di commercianti segra-tesi, tra cui Natural Bar Zenzero, ospitato in un container della Best Location. E nello staff di Roberta Borsani anche due ragazzi fantastici, Jacopo e Francesco, il primo autistico, il secon-do con la sindrome di Down. «Nessuno sapeva della loro presenza, perché non volevo che la cosa fosse usata come una sorta di pubblicità» spiega Roberta. «Anche a loro due l’abbiamo detto all’ultimo, per non farli emozionare. E sono stati fantastici, hanno lavorato con grande passione. Sono due ragazzi che ascoltano, im-parano, agiscono e non vogliono alcuna com-passione. È stata un’esperienza meravigliosa anche per me e per tutto lo staff».

A LET’S SPORT anche Jacopo e FrancescoTre giorni davvero riusciti quelli organizzati al Don Giussani. E, nello staff di Natural Bar Zenzero, due ragazzi fantastici

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L’EVENTO

Albanese su auto rubata

Invece di fermarsi davanti alla paletta dell’alt dei carabinieri ha proseguito per la sua strada, cercando di investire i militari. Il fatto è avvenuto venerdì scorso ad Asti e ha visto come protagonista un albanese 20enne, incensurato, residente a Segrate. Gli uomini dell’aliquota radiomobile della compagnia di Asti, dopo avere schivato la vettura che li aveva puntati, hanno dato il via a un inseguimento durato oltre 15 minuti. Quando sono riusciti a bloccare l’auto, una Fiat Punto, hanno intimato al conducente di scendere, dopodiché l’hanno ammanettato. Nel frattempo, in contatto radio con la centrale, è arrivata la conferma che la vettura era stata rubata il 16 giugno a Isola Sant’Antonio (Alessandria). Il giovane è stato arrestato con l’accusa di tentate lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per ricettazione.

Forza il posto di blocco e viene arrestato

I bambini della Causa Pia D’Adda ospiti in municipio e nella sede della polizia locale

Visita al Comune e al comando

Una giornata che difficilmente dimenticheranno i bambini dell’asilo Causa Pia D’Adda, quella di venerdì scorso. In mattinata, infatti, hanno visitato l’aula consiliare e l’ufficio del sindaco, accompagnati proprio dal primo cittadino Paolo Micheli. Per loro grande gioia, anche quando si sono recati al comando della polizia locale dove hanno potuto ammirare la centrale operativa, piena di monitor che controllano numerosi punti cittadini, e alcune vetture in dotazione ai ghisa.

«Parcheggi disabili sacrificati a favore del carico-scarico»L’ex consigliere comunale dei Verdi Michelangelo Carpinelli segnala un’anomalia in via Gramsci che potrebbe essere facilmente risolta

«Una situazione che con un po’ di buonsenso e pochi euro si può risolvere». A parlare è Michelangelo Carpinelli, cittadino segratese (ed ex consigliere comunale dei Verdi) e si riferisce a una questione legata ai parcheggi in via Gramsci. «Quello per i diversamente abili (foto a sinistra) è situato a circa venti metri dalla rampetta d’accesso per servizi di strutture studi medici, riabilitativi

e di analisi. Viceversa lo stallo carico-scarico (foto a destra) è subito attaccato, senza averne necessità. Non sarebbe più logico invertirli?». Carpinelli sostiene di avere segnalato la questione agli uffici e a qualche esponente dell’amministrazione, ma di non avere ricevuto risposta.«Ci si ricorda dei cittadini, nonché di quelli più fragili, solo quando arrivano le elezioni?», ironizza il segratese.

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Mi presento...8 giugnoCarissimi lettori, per prima cosa voglio ringraziare la redazione di Infolio che mi dà l’opportunità di presentare la mia attività. Sono Franca Coviello, Consulente del lavoro iscritta all’Ordine Professionale di Milano dal 1999. Esercito la mia attività in Segrate, assistendo le aziende che assumono personale dipendente e parasubordinato negli adempimenti burocratici. Nel mio studio elaboriamo stipendi, calcoliamo contributi e ottemperiamo a ogni scadenza dettata dalla legge, sia mensile che annuale. Assistiamo le aziende in fase preassuntiva, durante lo svolgimento dei rapporti, in eventuali problematiche, fino alla risoluzione dei rapporti di lavoro.Il mio punto di forza è la capacità di ascoltare le aziende e cercare di risolvere ogni dubbio e/o esigenza, aiutandole ad orientarsi nella burocrazia legata al mondo dei rapporti di lavoro. Collaboriamo con gli studi dei Commercialisti dei nostri clienti per le scritture contabili mensili e annuali. Il Consulente del lavoro diventa la figura professionale di riferimento nei confronti degli Enti Previdenziali, assistenziali, fiscali etc… interfacciandoci con loro in tutti gli adempimenti. Sono, inoltre, delegata della Fondazione per il lavoro per le politiche attive e stipulo convenzioni per i tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo. Io e il mio team specializzato siamo a vostra completa disposizione per ogni consulenza.

Mi presento...15 giugnoSono Marco Dazzo della BestLocation. Noi di BestLocation sviluppiamo e offriamo soluzioni di visibilità per il business e le idee creative di brand e prodotti. Siamo un’azienda che fa del container un format di servizio ad alto livello, personalizzabile e declinabile in relazione alle strategie di marketing.Progettazione e trasformazione: con il revamping dei container, rispondiamo alle vostre necessità. BestLocation trasforma i container in relazione alle idee progettuali e agli obiettivi di marketing e visibilità del brand del cliente. Noleggio e vendita, con soluzioni economiche personalizzate. In BestLocation valutiamo con il cliente la migliore opportunità tra acquisto e noleggio, in relazione alla sostenibilità del progetto. Allestimenti: per dare vita a soluzioni personalizzabili, tra efficienza e design. Studiamo con il cliente le necessità di personalizzazione grafica e comunicazione, progettando qualsiasi tipo di realizzazione. Service e autorizzazioni: per offrire un servizio completo, senza problemi e senza pensieri. Siamo in grado di gestire il cliente in tutti gli iter autorizzativi burocratici: occupazione del suolo, permessi di allacciamento corrente elettrica, autorizzazioni per la vendita, concessioni per la pubblicità, posa, presa e trasporti con nostro personale. Insomma, qualunque sia la vostra idea affidatevi a noi, siamo in grado di realizzarla!

Mi presento...1 giugnoMi chiamo Fabrizio Castoni e sono il titolare dell’omonimo studio che si occupa di amministrazioni condominiali. L’attività è stata fondata nel 2015 ma l’esperienza pregressa, acquisita presso un importante studio di San Giuliano Milanese, mi ha fornito un bagaglio di competenze grazie alle quali sono in grado di superare le grandi e piccole difficoltà connesse a questa professione complicata ma estremamente dinamica e stimolante. Attualmente lo studio amministra, nel territorio di Milano e provincia, dal più piccolo condominio al grande e strutturato supercondominio, ci adattiamo infatti in maniera flessibile alle diverse esigenze delle strutture. Il nostro obiettivo non è solo quello di cercare di ridurre i costi di gestione, ma anche quello di operare in modo da far mantenere nel tempo il valore e l’efficienza dell’immobile, studiando e programmando insieme ai condomini interventi mirati. Nostra caratteristica fondamentale, essenziale per la trasparenza nei confronti di chi si affida alla nostra gestione, è la pubblicazione della documentazione contabile sul sito internet condominiale, cosa che permette ad ognuno di verificare in qualsiasi momento il nostro operato. Siamo a disposizione per fornirvi qualsiasi tipo di informazione,non esitate a contattarci!

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Calcio Milano 2Ecco l’elencodei premi individualiIl campionato di calcio e le coppe di Milano 2 anche quest’anno vanno in archivio, confermando che i tornei che si organizzano sul campo sportivo Vianello sono tra i più seguiti. Non solo, il tasso tecnico ogni anno si alza sempre più ed è possibile vedere all’opera calciatori in grado di fare giocate davvero spettacolari. E non si pensi di sottovalutarle per il solo fatto che è calcio a 7 e non calcio a 11, perché molti atleti hanno giocato o giocano tuttora sul campo “grande”. E se abbiamo celebrato come si deve il Real Madrid, capace di portare a casa una prestigiosa doppietta campionato Champions League, e il Napoli trionfatore in Europa League, è arrivato il momento di segnalare i vincitori dei tanti premi individuali. Li elenchiamo di seguito: Pallone d’Oro: Rodrigo Costa (Real Madrid); miglior giocatore Serie A Francesco Bevilacqua (Milan); miglior giocatore Serie B: Francesco Pullano (Argentina); miglior giocatore della Coppa Estiva: Alessandro Volpi (Real Madrid); miglior Under 21 estivo: Luigi Votano Luigi (Ajax); miglior Under 25 Alberto Calabrò; (Marbo); miglior Over 25 Francesco Bevilacqua (Milan); miglior Over 35 Jacopo Lemma (Real Madrid); miglior portiere: Vincenzo Curci (Milan); miglior difensore Matteo Sanna (Sampdoria); rivelazione 2017/18 Davide Rossetti (Sampdoria); squadra rivelazione: Sampdoria; gol of the year Rodrigo Costa (Real Madrid); miracle of the year: Davide Tommasetti (Napoli). Non resta a questo punto che andare tutti in vacanza e ricaricare le pile per la prossima stagione. La caccia al Real Madrid è già aperta.

incere un torneo o un campionato è il sogno di tutti gli atleti. Quando poi in finale giochi con-tro tua sorella gemella la soddisfazione è dop-

pia. Ad assicurarcelo sono Beatrice (foto 2) e Ludo-vica (foto 3) Pagliuca, pallavoliste13enni. Questa volta però il destino ha scritto una trama degna del miglior film sportivo. Le due sorelle, infatti, si sono incontrate sia nella finale provinciale di categoria che in quella regionale. E a gioire è toccato prima a Ludovica, che milita nella V7 Volley Milano, poi a Beatrice con i colori della Pro Patria Milano. Giusto così, anche se entrambe non sono d’accordo. «Vole-vamo vincere entrambe le finali», rispondono all’u-nisono. Ludovica e Beatrice dormono nella stessa stanza e la sera prima della finale provinciale si sono punzecchiate. «Non piangere quando avrai perso», diceva Ludovica. E in effetti Ludo (come la chiama-

no tutti) ha trionfato: «È stato bello giocare contro di lei, ancora più bello batterla. E poi prenderla in giro. Dopo il punto finale ammetto che ho pensato a fe-steggiare e non a consolarla». E siccome la vendetta è un piatto che va servito freddo, ecco che l’occasio-ne per Beatrice si è presentata qualche settimana dopo, nella finale regionale. «Eravamo sicure di vincere, visto che al provinciale le avevamo domi-nate», ammette Ludovica. E sua sorella gongola: «Ero tesa all’inizio, sapevo che sarebbe stato diffici-le, ma riuscire a vincere e battere Ludo è stato bel-lissimo. Inoltre il punto decisivo l’ho fatto io ed è stata una soddisfazione doppia. Sono comunque andata a consolare Ludo, ma piangeva e mi ha al-lontanato. A quel punto ho pensato a festeggiare. E nei giorni seguenti a prenderla in giro: era arrivato il mio momento». Ludovica è uscita sconfitta di squa-

dra, ma ha comunque ottenuto il titolo di mvp delle finali regionali: «Mi ha fatto piacere, ma la vittoria di squadra era più importante». Con il successo re-gionale la Pro Patria aveva diritto a partecipare al mini torneo nazionale con le migliori squadre del nord Italia, ma ha rinunciato. E al suo posto è anda-ta Ludovica con la V7 Volley, vincendo un altro ti-tolo. In questo caso Beatrice non ha potuto esimersi di tifare per la sorella: «Speravo che trionfasse, ma non ho voluto andare a vedere le partite perché in campo dovevo esserci io. Ho preferito andare al mare». E il prossimo anno? La risposta è “gemella”: «Voglio rincontrarla in finale. È troppo bello batter-la». A questo punto l’ultimo quesito. Per chi tifava-no i genitori. «Ci siamo divisi» spiega papà Gerar-do. «Io stavo dalla parte di Ludovica, mia moglie dalla parte di Beatrice».

Mila e Shiro in salsa segratese? Sono BEATRICE E LUDOVICALe due gemelle 12enni giocano in due squadre di pallavolo milanesi e si sono affrontate nella finale per il titolo provinciale e regionale. Come giusto che sia, è arrivata una vittoria a testa

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LA STORIA

Lo Sporting Club Milano 2 torna in CIl settebello segratese batte nella finale playoff Crema, dopo un’emozionante serie di rigori

È durato solo due anni il purgatorio della Promozione per la squadra di pallanuoto l’Asd Sporting Club Milano 2 che può festeggiare il ritorno in serie C. I ragazzi del settebello di Segrate hanno appena concluso, con successo, la serie di playoff che ha permesso di ottenere il tanto cercato passaggio di categoria. La compagine guidata dall’allenatore Manlio Piazza, aveva iniziato il campionato come una delle squadre più accreditate al successo finale, dopo quella persa lo scorso anno. E mantenendo i favori del pronostico ha raggiunto la finale playoff sfidando l’Asd Crema Pallanuoto, in una serie al meglio delle tre gare.La prima partita si è disputata proprio a Crema con i padroni di casa che se la sono aggiudicata con il risultato di 6 a 4, sfruttando molto bene la difesa a zona preparata per ingabbiare il centroboa segratese. Nella seconda gara, disputata nella piscina dello Sporting di Milano 2 con gli spalti gremiti, i segratesi sono riusciti a scardinare la difesa cremasca, con un sontuoso Coraglia, autore di 4 reti. Risultato finale 10 a 7 e tutti rimandato al giudizio a gara 3. Per l’atto finale si è tornati a Crema e si è giocato nella piscina esterna. La partita è sembrata fin da subito molto contratta, causa la stanchezza e la posta in palio. I primi due gol, uno per parte, sono infatti arrivati su rigore. E alla fine dei tempi regolamentari il punteggio

era di 4 a 4. Per decidere la promozione si è così dovuto ricorrere ai rigori. Il primo l’ha battuto Torboli che con una palombella ha beffato il portiere. Radius, estremo difensore segratese, ha ipnotizzato il primo tiratore avversario, mentre Circo ha raddoppiato. La traversa ha fermato nuovamente i cremaschi, e per lo Sporting Nava ha segnato il 3 a 0. In rete finalmente anche Crema e subito dopo è Federici a colpire la traversa. La gioia è solo rimandata di qualche istante quando Radius para ancora e per Segrate è il paradiso.

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rubrica

Manhattan conosco due fore-ste: la più vecchia si chiama Inwood, esiste da sempre e

resiste inaspettatamente all’estre-mo Nord dell’isola che qui sembra trovare finalmente il suo riposo. È possibile percorrerne i sentieri sel-vaggi immaginando, fra tronchi centenari e vecchie caverne di roc-cia, come dovevano presentarsi questi luoghi ai primi esploratori. Una dozzina di fermate della Subway più a Sud riemergo in quella giungla d’asfalto popolata da una folla di luci, di suoni e vi-deo, immagini e turisti che abitano la seconda e più famosa foresta che ha nome Times Square. Ma faccia-mo un passo indietro. Ho chiamato Fuga nel Bronx una passeggiata che accomuna perso-naggi diversi fra loro, ma con una comune passione per la natura e la bellezza di una zona con una lunga storia: Wave Hill. Lo scienziato Thomas Henry Huxley, il naturali-sta Charles Darwin, lo scrittore Mark Twain, il Maestro Arturo To-scanini, il Presidente Teddy Roose-velt ed altri ancora, con tempi, modi e esiti diversi, si sono avvi-cendati in questi luoghi, li hanno vissuti e si sono lasciati ispirare dall’atmosfera unica di questi pa-norami. Anche Wave Hill è una del-le tante perle di New York che ci ricorda che architettura, tecnologia, grattacieli, cemento, spiagge, bo-schi e giardini, possono convivere a poche fermate di metropolitana. Ma continuiamo a procedere verso Sud. Il paradiso in terra esiste e ce n’è uno nel cuore del Bronx. Il New York Botanical Garden è un luogo dove i giardini si dividono in Col-

A NEW YORK la natura si prende la rivincitaPasseggiate al di fuori dei luoghi comuni per conoscere degli angoli incredibili della Grande Mela che i turisti non immaginano neppure esistanoINVITO AL VIAGGIO

InfolioInfolio

racconta

Invito al viaggio Passeggiate al di fuori dei luoghi comuni con Roberto Spoldi

lection e si accompagnano a poesie. Il visitatore attraversa abetaie, rose-ti, deserti, vaste serre e scopre pian-te rare; gli uccelli hanno piumaggi di seta, i fiori giganteggiano tra ru-scelli e canneti, e poi scoiattoli, mele e profumi. In questo paradiso la sorpresa è continua e l’unico rimpianto è di non avere tempo per contemplare e conoscere tutto, di non avere ancora tutta una vita da vivere all’ombra di queste querce, di questi salici. L’indomani discen-dendo la costa dell’Est River fino quasi a Battery Park (un tratto di circa 10 kilometri) New York mi regala una passeggiata straordina-riamente solitaria in un’alternanza di zone portuali e inaspettati giardi-ni. Si tratta forse del perimetro

meno turistico di tutta Manhattan, un volto che New York non mostra nelle sue cartoline. Una zona dove il tempo sembra rallentare, i rumori si attutiscono e la natura si riscatta dalla morsa del cemento. Arrivo in un luogo dove un fotografo scatta un servizio con quattro modelle nere e sottili che scivolano nel ven-to come creature senza ossa. Un cinese pesca granchi bluastri e l’o-dore del mare si mischia a quello della città e dei rifiuti. In questa zona dove la trasformazione è an-cora in corso e la ruggine convive con l’acciaio, New York esibisce belle pagine della sua storia. Non la storia dell’arte come la intendiamo noi, piuttosto la storia dell’indu-stria, dei trasporti, delle ferrovie,

della meccanica, dell’elettricità, dell’invenzione. New York con la sua frenesia e le sue corse, celebra il riposo come fosse l’unica divinità comune a mille fedi. A Prospect Park, certe domeniche estive, il concetto di fe-sta si declina in tutte le sue forme e a volte, per coglierne la vita, basta stare fermi e osservare: stendersi su un prato mentre Brooklyn si dispo-ne intorno, avanza e si ritira come una marea.Coney Island, ancora più a Sud, con le sue giostre, le foche ammae-strate, le sirene, gli hot dog annega-ti nella salsa, la spiaggia... resta la madre di tutti i Luna Park e ci ricor-da che le montagne russe sono nel Dna di questa città cresciuta sopra e

sotto terra. Sono partito da Inwood e qualche giorno più tardi disceso fino a Red Hook: luogo di mare che ha l’atmo-sfera di un capolinea dove convivo-no rimesse di scuolabus, officine che riportano a nuova vita vecchie cose, orti, capannoni, showroom di creativi e una grande inaspettata enoteca. Scendendo in questi luo-ghi New York acquisisce i tratti di un supereroe decaduto e perde uno alla volta i suoi poteri: prima le vie-ne a mancare la voce, poi le vertigi-nose altezze, i colori, e quindi tutte le sue stramberie. In pochi minuti la grande metropoli dilegua, la follia ingegneristica svanisce e le strade diventano larghe sequenze di cro-cevia per raggiungere altri luoghi.

A

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Al Caffè della ContradaAlla scoperta di gialli,noir, crime e thriller

Da alcuni è considerato un genere minore, ma a quanto pare Cernusco non la pensa così, vista la positiva risposta di pubblico ottenuta dall’iniziativa “Un’estate in giallo”, organizzata sabato scorso al Caffé della Contrada dall’associazione il Baratto del libro, di Antonella Mansi. Una cinquantina, tra cui l’assessore alla Cultura Mariangela Mariani e il sindaco di Pioltello Ivonne Cosciotti, le persone che hanno deciso di saperne di più su romanzi gialli, noir, thriller e crime. A introdurre l’argomento la scrittrice pioltellese Fiorenza Pistocchi che, con una serie di aforismi divertenti, ha raccontato cosa pensano di questo genere letterario alcuni romanzieri. A seguire è stata la volta del nostro direttore Roberto Pegorini, anche lui in veste di scrittore di noir, che ha compiuto un excursus tra gli artisti nordici, sempre più letti e apprezzati anche in Italia, sdoganati nel 2007 grazie a Stieg Larsson e alla sua trilogia Millennium. In conclusione ha preso la parola lo scrittore Paolo Fiorelli, che ha evidenziato come numerosi libri siano diventati film o fiction televisive il cui successo ha perfino superato i romanzi. Al termine è partito il classico dibattito fatto di domande, risposte, riflessioni e curiosità. Presenti anche alcuni scrittori di genere diversi, come Loredana Limone ed Elisabetta Ranghetti, a conferma che l’amore per la lettura non ha (e non deve avere) confini.

Bosniaca 35enneTenta di rubare profumi ma finisce in manetteHa tentato di rubare cosmetici e prodotti per i capelli, per un valore che si aggira intorno ai 90 euro, in una profumeria del centro, ma è finita in manette. Lunedì pomeriggio una bosniaca di 35 anni, senza fissa dimora e già nota alle forze dell’ordine, è entrata nel negozio e ha iniziato a trafugare la merce, convinta di non essere notata, ma così non è stato. Un addetto alla vigilanza, infatti, ha iniziato a controllarla da lontano e quando ha capito cosa stesse facendo ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione, che hanno arrestato la donna con l’accusa di furto aggravato. I prodotti asportati sono stati riconsegnati al legittimo proprietario, mentre la bosniaca è stata processata per direttissima la mattina seguente. A lei è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora a Cernusco.

i sarà anche il Comune di Cernusco al Milano Pride, la manifestazione organizzata dal coordinamento Ar-cobaleno, che prevede 10 giorni di iniziative, oltre 40

associazioni coinvolte e 200mila persone partecipanti, con il suo clou nella sfilata per le vie milanesi domani, sabato 30 giugno. Seguendo l’iter dell’articolo 1 del Regolamento comunale, l’amministrazione ha infatti deciso di concedere il patrocinio all’evento, con un decreto del sindaco Erman-no Zacchetti, al termine della valutazione di ammissibilità da parte degli uffici e il parere obbligatorio non vincolante dell’assessore di competenza, in questo caso quello alle Pari Opportunità, Luciana Gomez, che si è espressa in ma-niera positiva e convinta. «Il Milano Pride è prima di tutto un momento che vuole tenere conto di ogni diversità, par-tendo da quelle legate all’orientamento sessuale ma anche all’immigrazione, alla disabilità, all’etnicità e così via» ha dichiarato Zacchetti, motivando le ragioni della scelta. «In

un momento in cui il pendolo della storia volge verso feno-meni di chiusura, razzismo ed emarginazione, sostenere questo evento significa simbolicamente contrapporre valo-ri di apertura, uguaglianza e inclusione, visto che ho sem-pre detto che la mia idea di città è quella di non lasciare indietro nessuno». Al primo cittadino fa eco Luciana Go-mez: «Sono molto felice e orgogliosa che Cernusco dia il patrocinio a questa iniziativa, per il suo valore simbolico e per il messaggio che porta con sé. Da donna, mamma e assessore impegnata nel rappresentare la mia città sono in-fatti convinta che il rispetto dei diritti civili e delle persone che vivono e pensano in modo differente passi anche attra-verso segnali come questo che arrivano dalle istituzioni, alle quali è affidato il compito di tutelare tutti. E, al tempo stesso, possiamo dare alle nuove generazioni esempi da seguire per potersi sentire liberi di scegliere senza per que-sto venire discriminati o non tutelati».

Cernusco concede il patrocinio al MILANO PRIDEIl sindaco Ermanno Zacchetti e l’assessore alle Pari Opportunità Luciana Gomez spiegano le motivazioni che hanno portato a questa decisione

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IL FATTO

Su proposta di Acampora Davvero tante le iscrizioni

Bestemmie, parolacce, simboli fallici e chi più ne ha più ne metta: il parchetto che si trova tra Villa Greppi e la biblioteca venerdì scorso si è svegliato imbrattato di oscenità un po’ ovunque. Uno squallore dovuto al passaggio di qualche vandalo, che non ha trovato niente di meglio da fare che riempire di scritte oscene panchine, scivoli e giochi per bambini. Il gesto è subito stato denunciato da alcuni cittadini sulla pagina Facebook “Noi di Cernusco”. Post letto anche dall’assessore Nico Acampora, che non ci ha pensato due volte a rilanciare una proposta, invitando i cittadini a recarsi al parco seduta stante per ripulirlo ed eliminare le tracce del passaggio dei vandali. Ed ecco che tre cittadini, armati di spazzoloni e tutto l’occorrente per le pulizie, hanno raggiunto Acampora e in poche ore hanno rimesso a nuovo lo spazio. «Ringrazio i cittadini cernuschesi, che si sono offerti volontari, hanno risposto al mio appello venendo a divertirsi per un paio d’ore facendo tornare il parchetto vivibile per i bambini e le famiglie» ha commentato l’assessore. «Grazie Bruno, Cristina e Lucia. Facebook è come le persone... può essere meglio di come sembra».

Eleonora D’Errico

Se i centri estivi degli oratori hanno riscontrato un successo notevole (come riportato nel servizio della scorsa settimana) anche i numeri di quelli comunali non scherzano. Lo scorso anno i ragazzi iscitti erano 368, quest’estate sono ben 509. Nel dettaglio: alla scuola di via Don Milani gli iscritti alla primaria sono 311 (erano 210 lo scorso anno, +48%), di cui 19 con disabilità (erano 14), mentre alla materna sono 198 (erano 158, +25%), di cui 4 con disabilità (erano 2). «Sono numeri che confermano una grande fiducia nei confronti della qualità garantita da educatori preparati, capaci di offrire la giusta attenzione a ogni bambino, come conferma il rapporto 1 a 1 tra gli educatori stessi e i ragazzi con disabilità» ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Nico Acampora, a cui fa eco il sindaco Ermanno Zacchetti: «Sono orgoglioso del successo dei campi estivi e sono riconoscente agli oratori. Queste due offerte, insieme alle altre proposte sportive, ludiche e aggregative organizzate in città, permettono ai nostri ragazzi di vivere una vacanza viva».

Cittadini volontari puliscono il parco imbrattato

Centri estivi comunali, numeri record

Grazie alla generosità di un cittadino cernuschese l’associazione ha un mezzo in più

Nuova ambulanza per la Croce Bianca

Grande festa per i volontari della Croce Bianca cernuschese che domenica mattina si sono visti consegnare una nuova ambulanza. Il mezzo è stato donato dal signor Bianchi (e con questo cognome non poteva essere altrimenti), un cernuschese che ha ricevuto i ringraziamenti da parte degli esponenti dell’associazione e anche del sindaco Ermanno Zacchetti: «Questa donazione evidenzia ancora una volta la straordinaria capacità cernuschese di unire idealismo e concretezza in gesti di servizio e generosità».

Prende il via il cinema in Villa insieme a “Paddington 2”

Il ‘900 visto dagli studentiI film saranno proiettati tutti i martedì, escluso il 14 agosto Spettacolo teatrale allestito dai ragazzi della scuola Montalcini

Per gli amanti del grande schermo, torna puntuale il cinema in Villa. Martedì 4 luglio alle 21.30, nel cortile interno del municipio, prende il via la rassegna all’aria aperta. La prima proiezione sarà “Paddington 2”. «L’offerta dei film si orienta principalmente su proposte per tutta la famiglia e su un genere, il giallo, che spesso anche a livello di letture accompagna le nostre estati» spiega l’assessore alla Cultura Mariangela Mariani. «Le proposte successive sono tutte dedicate a pellicole italiane, con vicende

che offrono uno spaccato sociale del nostro Paese, tra commedia e dramma, tra paesaggi incantevoli e zone degradate, fotografando le mille contraddizioni dell’Italia». Il costo del biglietto è di 4 euro (prezzo rimasto invariato rispetto allo scorso anno) e le proiezioni si svolgeranno tutti i martedì, escluso il 14 agosto, fino al 21. In calendario troviamo anche: “Assassinio sull’Orient Express”, “Coco”, “Finché c’è Prosecco c’è speranza”, “A casa tutti bene”, “Come un gatto in tangenziale” e “Made in Italy”.

Teatro Agorà strapieno per la replica dello spettacolo sul ’900 messo in scena dai ragazzi dell’istituto Montalcini. Gli studenti hanno compiuto una carrellata sui fatti storici più

importanti del secolo, dalle due guerre mondiali alla nascita della Costituzione, dal Vietnam ai Mondiali di calcio in Italia, dalla caduta del Muro di Berlino agli omicidi di Falcone e Borsellino.

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cernuscoinfolio.netinfo@cernuscoinfolio.net 1129 GIUGNO 2018CRONACA

rubrica

na notte bianca di grande suc-cesso quella che venerdì 22 giu-gno ha ufficialmente aperto l’e-

state cernuschese. Successo per la grande, anzi grandissima, partecipa-zione dei cittadini, che si sono riversa-ti per le strade del centro, ma successo anche per le tante iniziative e per le idee originali che hanno animato la città in maniera non convenzionale.

L’inaugurazione dell’estate cernuschese ha raccolto un grande successo tra sorprese, sfilate, musica e tante altre iniziative divertentiL’EVENTO

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racconta

Approfondiamo il personaggio, entriamo nella notizia e scoviamo le curiosità

Partenza alle 20.30, con le saracinesche dei negozi alzate per accogliere i cernu-schesi in vena di fare

shopping, con qualche gradita sorpresa. Arri-

vati in via Balconi e piazza Gavazzi, infatti, i

passanti hanno notato dei manichini davanti alle vetrine

dei negozi, vestiti con abiti messi-cani: si trattava dell’iniziativa voluta e organizzata dai commercianti della zona, che hanno deciso di inaugurare l’estate con una festa a tema. Non solo la via era piena di questi manichini, ma all’interno di negozi aderenti all’i-niziativa era possibile degustare ape-ritivi e assaggini messicani. Un modo per colorare la prima notte dello shop-ping e dare il benvenuto all’estate con una “fiesta” degna di questo nome. L’evento ha riscosso talmente tanto

successo che pare che i commercianti si stiano attrezzando per sorprendere ancora i clienti con una festa simile per mercoledì 4 luglio: tutto tace in merito ai dettagli, per riproporre an-che per quella notte l’effetto “wow”. Altra sorpresa più che riuscita, la

grande sfilata organizzata in piazza Unità d’Italia dalla Pro Loco: un evento che ha sbalordito tutti. Prota-gonista la celebre stilista salentina Francesca Iaconisi, che con il suo “Sogno a Sud, Ethical Fashion Show” ha portato in città la sua moda gla-

mour e sostenibile: la stilista, infatti, con il marchio Silente, è una dei nomi più noti nel panorama della moda eti-ca italiana, e ha proposto una sfilata che, tra l’onirico e il romantico, ha stregato il pubblico, portando in scena tessuti biologici, fibre naturali, acces-sori in ceramica e lavorazioni “d’altri tempi”. Insieme alla sua collezione, hanno sfilato anche gli abiti di GroundGround di Silvia Dongiovanni e gli accessori Linea LAB di Chiara Spiri e Giovanni Santo, in un evento, promosso e patrocinato dal Comune. «Siamo davvero soddisfatti per la riu-scita dell’evento e per questa collabo-razione» ha commentato Silvano Am-brosoni, presidente della Pro Loco. «Questo rinnova il nostro impegno all’eccellenza e all’organizzazione di eventi di qualità e originali, sempre con attenzione a messaggi e significa-ti importanti». La notte bianca si è conclusa con un concerto tributo a Li-gabue al parco Trabattoni. Soddisfatto

anche il sindaco Ermanno Zacchetti, che il giorno dopo, dalla sua pagina facebook, ha voluto ringraziare la cit-tà elencando le cose belle della serata. L’estate cernuschese è ufficialmente iniziata: non resta che tuffarcisi.

Eleonora D’Errico

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Negozianti e Pro Loco illuminano la NOTTE BIANCA

Nazionali di atleticaArgento per le squadre maschile e femminile

Ai campionati nazionali di atletica leggera per società, tenutisi a Bergamo lo scorso fine settimana, la Pro Sesto Cernusco la fa da padrona. Sia la squadra maschile che quella femminile hanno, infatti, conquistato il secondo posto. Otto podi per le ragazze con un oro, tre argenti e quattro bronzi; nove podi per i ragazzi con tre ori, due argenti e quattro bronzi. Nella femminile la medaglia più preziosa è stata ottenuta da Sofia Bonicalza nei 200m. Tra i maschi il gradino più alto del podio è stato invece ottenuto da Marco Gelati nel salto in alto, Federico Cesati nei 400hs e da 4x400 con Mattia Cella, Leonardo Cuzzolin, Riccardo Schiatti e Klaudio Gjetja nella 4x400.

Hockey Under 12Alle finali nazionali arriva un terzo posto

Si è conclusa con un fantastico terzo posto la stagione dell’Under 12 maschile dell’Hockey Cernusco. Nel weekend, a Potenza Picena, si sono tenute le finali nazionali di categoria e i cernuschesi ci sono arrivati dopo aver vinto tutte le gare dei gironi di qualificazione. A laurearsi campione d’Italia è stata Campagnano (Roma) che aveva battuto i biancorossi nelle gare di classificazione (9 a 6 in un match dove Cernusco era stato in vantaggio per più di metà gara), Secondo posto per il Cus

Padova e, come detto, grande terzo posto per Cernusco, che nelle gare di classificazione ha avuto ragione di Cus Cagliari (11 a 3) e Bologna (10 a 6). Nella finalina di consolazione i giovani guidati dai coach Mariani e Coombes hanno avuto ragione del Savona per 9 a 7 al termine di una gara condotta sempre in testa tranne che per tre minuti dell’ultimo periodo. Questi i nomi dei ragazzi che hanno conquistato il bronzo: Andrea Olimpio, Alessandro Antonelli, Simone Tavola, Daniele Pressato (miglior realizzatore delle finali), Adam Coombes, Adriano Monopoli, Mattia Casalini, Davide Perezzani, Alessandro Marinato e Leonardo Santoro.

PugilatoVissia Trovato mira al titolo mondialeVissia Trovato ci riprova. La boxeur 35enne della palestra cernuschese The ring si sta preparando per l’incontro che la vedrà sul ring, allestito al teatro Principe di Milano, contro la rumena Gabriella Mezei sulla distanza delle 6 riprese. L’appuntamento è per venerdì 6 luglio. L’ex campionessa del mondo dei pesi Supergallo IBO userà questo incontro come banco di prova per il suo prossimo obiettivo: riprendersi il titolo mondiale.

esta di fine anno per Enjoy School. Lo scorso venerdì i 54 scolaretti hanno messo in scena una recita con filastrocche, canzoni e balletti

per genitori, famiglie e amici sul tema dei quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco), affrontato durante l’anno attraverso diversi percorsi e progetti didattici. I bimbi di Enjoy, divisi rispettivamente in fasce d’età (Bruchi gli anticipatari, Chiocciole i piccoli, Ricci i mezzani e Leoni quelli dell’ultimo anno), hanno inscenato lo spettacolo in autonomia, con la regola “il grande aiuta il piccolo”. La guida delle insegnanti, che sono intervenute solo da dietro le quinte, è stata davvero minima. A tre anni dall’apertura di Enjoy School c’erano proprio tutti ad applaudire e salutare i primi 16 remigini che si approcciano alla scuola elementare. Indossato il tocco, è stato consegnato loro un diploma speciale. A loro volta, con una canzone, hanno salutato i loro insegnanti

ed educatori che li hanno accompagnati in questo percorso. I festeggiamenti sono poi proseguiti negli spazi di Enjoy Beach dove, durante un aperitivo informale le maestre hanno presentato il lavoro svolto durante l’anno, i progetti realizzati con gli esperti e mostrato i momenti emozionanti immortalati durante gite, pranzi, letture, giochi sulla neve. «Sono molto orgogliosa del lavoro svolto dal nostro staff» racconta Irina Pizzari, coordinatrice di Enjoy School. «È importante vedere quanti traguardi ciascun bambino sia riuscito a raggiungere attraverso le diverse esperienze che ha potuto vivere e dà soddisfazione sentirsi riconoscere dalle famiglie l’impegno e la passione con cui abbiamo svolto le tante attività. Da noi la vera forza è quella di un team che riesce a mettere in pratica gli obiettivi prefissati, e in particolare il benessere e la crescita dei nostri bambini».

Grande festa finale, Enjoy School va in VACANZASi chiude l’anno per 54 scolaretti che mettono in scena una rappresentazione teatrale in autonomia, con la sola regola “il grande aiuta il piccolo”

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CULTURA

Sabato scorso l’unione civile tra Alessandra e Annamaria, la prima tra donne in città

A Villa Greppi uno storico sì

Alessandra e Annamaria hanno detto sì. Sabato 23 giugno, a Villa Greppi, è stata ufficializzata la prima unione tra donne di Cernusco. Fino ad ora, il registro delle unioni civili della città aveva visto solo coppie maschili, non era mai successo prima che a coronare il loro sogno d’amore fossero due donne, così Alessandra e Annamaria hanno ufficialmente aperto la strada. Per l’occasione l’officiante era l’assessore Nico Acampora, la cui presenza è stata ufficialmente richiesta dalle due giovani: Acampora, infatti, in passato è stato il loro educatore al Cag e proprio in quel periodo è nato l’amore tra le due.

All’Itsos Marie Curie

Con la chiusura dell’anno scolastico, gli studenti ripongono i libri sulle mensole per dedicarsi alle meritate vacanze. Non subito, però, perché vista la spesa che grava per il loro acquisto sulle spalle dei genitori, è bene pensarci per tempo e portarsi avanti per abbattere i costi. Ma come? All’Itsos Marie Curie ci pensa il Comitato Genitori, che per domani, sabato 30 giugno, dalle 9 alle 12, organizza il “Mercatino dei libri” nel cortile della scuola. Obiettivo: acquistare e vendere testi scolatici a prezzi ridotti (50% del costo di copertina). L’incontro è aperto sia ai genitori che agli studenti. Chi vende deve presentarsi alle 8.30, dopo aver etichettato con nome e cognome i propri volumi per evitare di confonderli con quelli degli altri. Alle 9, poi, inizierà la vera e propria compravendita: i venditori devono restare sul posto e occuparsi in maniera diretta dei propri volumi; al termine della mattinata, ciò che non si vende si riporta a casa.

Eleonora D’Errico

Il mercatino dei libri scolastici

rubrica

i costruisci una vita per 17 anni e la lasci per uno. Ti costruisci una vita per un anno e la lasci

per sempre. Cosa è più difficile?”.Una delle frase che gira molto sui siti di viaggi all’estero, o sotto ogni post degli exchange students nel mondo, è proprio questa. L’avevo già letta prima di partire per gli States e la risposta era quasi scontata: dire addio ai miei genitori, mia sorella, amici storici, parenti, alla mia routine di risultati assicurati, bivi a scarso contenuto di rischio, cause e conseguenze, familiarità e naturalezza mi sembrava di gran lunga l’alternativa più ardua da affrontare. In fondo, non poteva essere così complicato mollare persone appena conosciute, una famiglia che il caso mi aveva regalato, senza interpellarmi sulla scelta, e una serie di abitudini costruite maldestramente, senza poggiare su solide fondamenta. Più semplice dare una potata ai rami sporgenti o trapiantare un albero in un luogo completamente differente? La risposta sembrava ovvia, ma non avevo tenuto conto che sono le radici ad assicurare la vita e in ogni caso le radici rimangono, quindi la possibilità di scelta tra le due opzioni alla fine non esiste. Non ho lasciato la mia vita di sempre, perché le persone a cui tengo, quelle che mi hanno aiutata a costruirla, non mi hanno mai lasciato sola. Ogni volta che succedeva qualcosa di importante o avevo un attimo di disorientamento, i miei genitori erano le prime persone con cui ne parlavo. A volte ho tenuto i miei amici svegli fino alle 3 di notte, quando il giorno dopo avevano una verifica di chimica, solo perché avevo voglia di sentirli. Li ho svegliati e spaventati inutilmente, ci ho litigato perché la distanza è madre dei fraintendimenti, poi chiarito perché senza non sapevo starci. Tutto il mio passato mi ha reso una persona, costruita su certezze. Tutto l’anno appena trascorso ha solo aggiunto mattoni, aperto nuove porte, svelato orizzonti, senza distruggere quanto già esisteva. Sono uscita dalla mia comfort zone, ho sperimentato, sbagliato, corso rischi, talvolta senza sapere dove mi avrebbero portata. Ho conosciuto persone, incontrato, nel vero senso di “andare incontro”, spiegato, seminato e raccolto, portato pazienza, aspettato, sognato in due lingue e poi visto i miei sogni diventare realtà. Questa è stata senz’altro la parte più entusiasmante. Il 26 maggio si è tenuta la graduation nella mia scuola, cioè la cerimonia del diploma. Per gli studenti americani è il punto di arrivo: dopo gli aspetta il college, andare via di

Un sogno REALIZZATO. E ne ho ancora tantiTornata a casa è il momento delle riflessioni e di tirare le somme. Ma la confusione e le emozioni sono ancora troppo vive per fare chiarezza IL RITORNO

InfolioInfolio

racconta

Diario di bordo di Chiara Valnegri, che frequenta la quarta liceo negli Stati Uniti

casa, migrare in un’altra città, spesso in un altro stato, diventare il proprio futuro. Anche per me, americana acquisita, rappresentava la fine. Quando hanno chiamato il mio nome, e sono salita sul palco per ritirare il diploma, con tutta l’ansia di cadere dagli scalini, ho sentito di “essere arrivata”. Quindi ho sorriso e continuato a camminare, ma senza più il pensiero di fare un capitombolo. Ogni paura se ne era andata: avevo affrontato quella più grande, qualunque fosse, perché avevo affrontato il confronto con me stessa. La verità è che in quest’anno non sono cambiata, mi sono solo disinibita da tutte quelle piccole timidezze che, ho imparato a mie spese, impediscono di godersi i momenti più belli. Sono cresciuta, ho aggiunto blocchi al castello della mia personalità, soddisfazioni al mio curriculum, cimeli senza prezzo alla mia scatola dei ricordi e introvabili amicizie. Non sono io quella diversa, piuttosto tutti gli altri. Agli incontri di preparazione, tra le altre cose, mi avevano anche detto che sarebbe stato traumatico tornare in Italia, perché tutto sarebbe parso estraneo: avrei avuto un buco nero dal punto di vista dei rapporti. Non ci credevo e ancora una volta mi sbagliavo. Certo è che alcune amicizie non cambiano e riprendono esattamente da dove si sono lasciate, ma per altre ammetto che sia più complesso. Per inciso, “buco nero” mi sembra ancora molto esagerato, perché non mi sento di

essermi persa nulla e non scambierei l’ultimo periodo della mia vita con niente, anzi, lo rivivrei da capo. Ogni anno la graduation ha una diversa canzone di sottofondo: la mia è stata “Don’t blink” di Kenny Chesney. E recita: “Non sbattere le palpebre, la vita va più veloce di quanto pensi”. L’anno è volato più velocemente che mai, ma rivedo ogni singolo istante con una vividezza scottante. Mi basta chiudere gli occhi e mi scorrono davanti i fotogrammi di un’avventura indimenticabile. Dal primo giorno di scuola, imbarazzata in piedi davanti alla classe a presentarmi, fino all’ultimo, cantando a squarciagola in macchina con la mia più cara amica sulla strada di ritorno, dopo una sosta obbligatoria in pizzeria. Dalle prime parole pronunciate male, fino agli ultimi discorsi seri notturni a bordo piscina. Custodisco gelosamente ogni momento di questa storia, a volte li rivedo tutti insieme. Inevitabilmente, un po’ di nostalgia arriva ed è dura a lasciare andare la presa, ma preferisco avere alcuni attimi di tristezza, piuttosto che costringermi a seppellire i ricordi. In fondo, sono felice che mi manchino i miei genitori ospitanti e i miei nuovi amici: significa che mi ci sono veramente affezionata. Piano piano magari il legame si dissolverà, come è normale che sia, ma per il momento, per la prima volta nella storia del mio caratteraccio, ho intenzione di impegnarmi a mantenere i contatti. Ormai sono

tornata a Milano da quasi un mese. Penso di non essere mai stata tanto felice ed esausta come il giorno che ho finalmente rivisto la mia famiglia all’aeroporto di New York, subito dopo aver salutato la mia seconda famiglia a quello di St Louis. Avevo a lungo immaginato quel giorno e continuavo a chiedermi chi avrei visto per prima e l’ordine in cui li avrei salutati. Avevo chiesto un’opinione al riguardo anche a Mary, la mia madre ospitante, e la sua previsione si è rivelata esatta. Mio padre è stata la prima persona che ho visto, anche il primo che ho

quasi infortunato, aprendogli la porta in faccia tanto ero emozionata; mia sorella a seguire, prima ripudiata dopo essermi accorta che era diventata più alta di me, poi stretta irresistibilmente subito forte. Mia mamma è stata l’ultima, forse per casualità, o forse perché, come diceva Mary «alla mamma spetta sempre l’ultimo abbraccio, così può prendersi tutto il tempo che le serve». A 10 mesi di distanza, dopo essere stati mille miglia più in là, tutti i pezzi sono tornati a combaciare come se nulla fosse. Ora sono tornata alla normalità, ma ci sono tante

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cernuscoinfolio.netinfo@cernuscoinfolio.net 1329 GIUGNO 2018COSTUME

piccolezze che prima non avevo mai colto e ora magari rallegrano o infastidiscono, dandomi l’aria della snob americana che guarda tutti dall’alto in basso. Passerà col tempo, lo so. Così mi avevano detto e mi confermano i miei amici exchange students. Alla fine non mi sento cambiata, solo arricchita. Prima della partenza, la mia professoressa di inglese in Italia mi aveva visto agitata e per calmarmi aveva detto che comunque fosse andata sarebbe stato un successo. All’attimo non riuscivo bene a capirla, ma ora è tutto chiaro. Non è importante che sia andato tutto bene, anche perché non è così, né che sia stata felice in ogni istante, non sarebbe la verità; non conta avere avuto solo momenti positivi, perché ce ne sono stati di negativi, né tantomeno portare con sé solo bei ricordi, perché conservo una collezione di figuracce. Non esiste un anno all’estero da manuale, un’impresa perfetta: ognuno lo vive a suo modo e ciò che conta al termine è ricordarlo con un senso generale di nostalgia, con la consapevolezza di aver attentato qualcosa di grande, aver tagliato un traguardo, sentirsi pieni e felici. E lo sono. Anche soddisfatta. Ma a oggi non so ancora rispondere alla domanda iniziale: cosa sia più difficile. Entrambi i saluti hanno messo a dura prova le mie emozioni, ma una certezza la posso garantire: un anno fa sono ripartita da capo e era tutto nuovo, mentre adesso sono tornata e tutto è cambiato ancora, ma la mia vita è una sola, ricca di tante diverse esperienze, ma pur sempre una inscindibile. Per quanto i cultori dei viaggi professino l’arte della fuga, non si può scappare da sé stessi. Dire addio alla fine è stato differente da dire arrivederci all’inizio, ma quella parte di me, coltivata in America, innaffiata da Coca Cola e nutrita da hamburger, esiste ancora e sta ancora vivendo. Magari adesso con l’estate si metterà anche a dieta, ma per quella c’è tempo. Ho realizzato un sogno e già non vedo l’ora di vedere il compimento di tutti quelli che tengo da parte. Magari ne scriverò ancora, o magari risulteranno un fallimento. Nel dubbio, meglio dirsi “a presto”. Per il momento.

Peschierapeschierainfolio.netinfo@peschierainfolio.net14

29 GIUGNO 2018

l mese scorso la prima squadra di basket del Malaspina Sport Team ha conquistato la serie D. Un tra-

guardo semplicemente fantastico. Quello che però non si sa è cosa, anzi chi, c’è dietro a un percorso così im-portante come quello che hanno e stanno tuttora compiendo i nostri gio-vani atleti. Monica Arculeo, impren-ditrice di San Felice laureata alla Boc-coni, fa parte di questa realtà da una vita e, in qualità di presidente della società, è il perno dei successi dei Frogs. «Sono entrata nell’orbita di questa realtà quando ero piccola e gio-cavo a basket sotto la guida di Grazia Parodi, storica trascinatrice del grup-po», racconta Monica. «Poi, una quin-dicina di anni fa, io e alcuni genitori abbiamo deciso di far ripartire il pro-getto e, quasi per gioco, abbiamo messo in piedi una squadra di 15 bam-bini dai 5 agli 8anni. Fin dai quei tem-pi, esattamente come ora, eravamo spinti da una grande passione e dalla voglia di metterci in gioco, e in più lo spirito di San Felice, il suo entusiasmo e la grinta che già si respirava ci han-

MALASPINA SPORT TEAM, maestro di sport e vitaLa presidente Monica Arculeo ci racconta la strepitosa stagione, culminata con la promozione in serie D, ma anche dell’impegno verso tanti giovaniLA STORIA

InfolioinFolio

racconta

Approfondiamo il personaggio, entriamo nella notizia e scoviamo le curiosità

no aiutato a prendere il via». Dopo pochi anni il movimento è cresciuto, al punto tale che oggi il Malaspina Sport Team conta 450 ragazzi e ha di-versi campi di allenamento: la pale-stra del liceo Machiavelli, il David Lloyd Sporting Club e altre strutture in zona città studi a Milano. Attual-mente la società conta 23 squadre, che coprono tutte le categorie, oltre al for-tissimo gruppo che appena poche set-timane fa ha scalato la vetta della pro-mozione in serie D, un traguardo che ha dell’incredibile. «Loro sono i no-stri ragazzi, molti li conosciamo da quando avevano 6 anni e vederli arri-vare a questo punto del loro percorso di vita è qualcosa di straordinario», spiega la presidente. «Quello che è nato per gioco è diventato un viaggio stupendo, animato dalla volontà di fornire ai ragazzi un contesto nel qua-le crescere in modo sano, come è suc-cesso a me e ai miei amici quando era-

vamo bambini. Al momento siamo una grande famiglia, che va dai 3 ai 50 anni, in cui si percepisce un’atmosfera estremamente coinvolgente. Basta ve-dere quante persone ci hanno seguito nella trasferta di Pesaro o al Forum di Assago, dove abbiamo portato 300 persone nell’ambito di un’iniziativa

dell’Armani Junior Project. Quello che ci ha sempre contraddistinto è la coesione, tra i giocatori, lo staff e an-che tutte le persone che ci sostengono o che lavorano dietro le quinte. Que-sto è il nostro obiettivo, far crescere i giovani in un ambiente fatto per loro e dargli gli strumenti per affrontare la

vita con responsabilità e passione. Se giochi così poi i successi sono quasi matematici. Comunque per noi la vit-toria della stagione appena passata è la realizzazione di un sogno, proprio per quanto detto prima: i protagonisti sono gli stessi ragazzi ai quali abbia-mo visto fare i primi passi sul parquet anni fa. Lo sport è un tassello impor-tante per la vita di ognuno di noi e io in particolare mi sento responsabile per questi giovani appassionati». In più, Monica e tutta la società promuo-vono dei percorsi paralleli volti a dare alle famiglie gli strumenti giusti per contribuire alla crescita sana dei figli, come il progetto di formazione contro il fumo che stanno portando avanti in collaborazione con l’istituto dei tumo-ri e le iniziative nel contesto dell’alter-nanza scuola lavoro che inizieranno con l’istituto Machiavelli. «Credo che l’essere madre di 3 figli mi abbia aiu-tato molto in questo periodo», ammet-

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te la sanfelicina. «Loro mi hanno spesso dato la forza per continuare su questa strada. E poi una grossa in-fluenza l’ha avuta sicuramente la mia esperienza di imprenditrice, d’altron-de gestire una struttura così importan-te richiede delle doti manageriali non indifferenti». Al momento Monica si trova a Molveno, dove da 15 anni or-ganizza un camp multisport per ragaz-zi che vuole essere anche una sorta di vacanza dopo le fatiche dell’anno sco-lastico e sportivo. «Ora sono qui, mentre nelle strutture del David Lloyd si sta svolgendo un altro campo estivo organizzato sempre da noi. Presto però raggiungerò l’oasi Zegna di Biel-monte dove avremo un ritiro riservato al basket, insieme anche a un allenato-re di serie A. Questo sempre per con-tinuare il nostro percorso verso una maturità sportiva e umana, percorso che non sarebbe possibile senza le strutture che ci offrono gli spazi, gli sponsor che ci sostengono e tutte le persone che ci supportano sempre. E, ovviamente, senza i nostri ragazzi».

Mattia Rigodanza

asso in avanti importante sul versante sicurezza: nei giorni scorsi, infatti, la prefettura ha dato l’ok sul progetto di videosorveglianza presenta-

to dal Comune, di fatto dando il via libera per redige-re domanda di finanziamento al Ministero degli Inter-ni e a quello dell’Economia e Finanza. «È stato un iter davvero lungo, ma finalmente ci siamo» com-menta il sindaco Caterina Molinari. «Abbiamo effet-tuato un percorso, insieme alle forze dell’ordine e alla prefettura, e abbiamo firmato un protocollo d’in-tesa dove si sottolinea che il data base, nel quale si troverà una serie di informazioni sarà a disposizione anche di carabinieri e polizia di Stato con il fine ulti-mo di tutelare i cittadini». A questo punto il progetto di videosorveglianza, già finanziato dal Comune, potrà ottenere un concreto supporto economico dai ministeri. Il piano prevede l’installazione di nuove videocamere. Il costo dell’o-

perazione è di 430mila euro, di cui 300 a carico del Comune e 180 finanziati da Roma. «Il nostro piano sicurezza si struttura in cinque punti, di cui due già conclusi» prosegue il primo cittadino. «Già a regime abbiamo la nuova centrale operativa della polizia lo-cale e i controlli dei varchi cittadini. I prossimi pas-saggi sono un collegamento che permetterà un moni-toraggio coordinato e il rafforzamento dei varchi e l’installazione di telecamere nei punti pubblici sensi-bili come i parchi, i parcheggi e gli istituti scolastici». Al termine i varchi controllati saranno 14 e le video-camere circa 160, per una copertura capillare di tutta Peschiera Borromeo. «Siamo davvero soddisfatti del lavoro che abbiamo messo in atto sul versante della sicurezza, in linea con quanto avevamo in mente e presentato ai cittadini nel programma elettorale» con-clude Molinari. Ora non resta che attendere la rispo-sta dai ministeri competenti.

Videosorveglianza, c’è l’ok della PREFETTURAIl beneplacito incassato dall’amministrazione comunale permetterà di ottenere un finanziamento (180mila euro) dai ministeri degli Interni e dell’Economia

P

POLITICA La settimana prossimaEx area Postalmarket,via tutti i rifiutiLa prossima settimana l’ex area Postalmarket dovrebbe finalmente essere liberata dai numerosi rifiuti che sono stati abbandonati e che, di fatto, hanno creato una mega discarica abusiva nel bel mezzo di San Bovio. La conferma è arrivata dal custode giudiziario, l’avvocato Alex Alessi, che ha ottenuto l’ok dal giudice incaricato a seguire il procedimento per dare corso al risanamento dell’area, e ne ha immediatamente dato segnalazione all’amministrazione comunale. Tra lunedì 2 e venerdì 6 luglio dovrebbero, quindi, entrare in azione i mezzi per rimuovere bidoni di vernice, pneumatici, inerti, latte di olio esausto e tutto il restante materiale presente nel cortile interno di quello che una volta era la sede della Postalmarket.

C’è il patrocinioPeschiera ha deciso, appoggio al Milano PrideAnche Peschiera Borromeo aderisce al Milano Pride, l’iniziativa organizzata dalle associazioni aderenti al Coordinamento Arcobaleno, che culminerà con una sfilata per le vie meneghine domani, sabato 30 giugno. Del patrocinio non vi è alcuna delibera perché quelli non onerosi non necessitano di un passaggio in giunta, ma solo dell’autorizzazione con la firma congiunta del sindaco e dell’assessore di competenza, in questo caso Antonella Parisotto.

Un workshop utileCome migliorarela ricerca di un lavoroSi è tenuto la settimana scorsa un workshop, a partecipazione gratuita, intitolato “I canali per la ricerca del lavoro”. L’appuntamento era in sala consiliare e a organizzarlo è stato il Comune, in collaborazione con Afol Met area sud. L’obiettivo di questo incontro era quello di fornire ai partecipanti strumenti adeguati per rafforzare e migliorare le conoscenze tecniche utili per cercare lavoro. Un mini corso intensivo che, visti i tempi che corrono, è risultato utilissimo.

Gli allievi della civica G. Prina incantano la “Notte delle note”

I giovani peschieresi si sono esibiti al Festival di Morimondo

C’erano anche gli allievi della scuola civica di musica Giuseppe Prina al Festival della musica “Notte delle note”, che si è tenuto nei giorni scorsi a Morimondo. E i giovani musicisti peschieresi hanno compiuto un’esibizione di grandissimo spessore, riuscendo a emozionare il pubblico presente. Grande soddisfazione sia per chi ha suonato che per i docenti della scuola, che hanno potuto constatare

con piacere i progressi dei loro allievi. Al concerto ha assistito anche l’assessore alle Associazioni, Franco Ornano, che si è complimentato con i musicisti e con la scuola Prina: «Ci tengo a ringraziare i responsabili della civica per l’opportunità che danno ai nostri ragazzi di esibirsi davanti a un pubblico qualificato, in occasione di importanti eventi come il Festival di Morimondo.

La storica postina di San Felice da lunedì non consegnerà più lettere e raccomandate

Giuditta Masini va in pensione

A San Felice è una vera e propria istituzione. Ma da lunedì se ne resterà nella sua Brescia. Con la fine di giugno, infatti, Giuditta Masini, storica postina del quartiere, va in pensione. Non c’è persona nel quartiere residenziale che non la conosca, al punto che due anni fa fu segnalata, e le fu assegnata, l’Ape d’oro del Comune di Segrate. Giuditta tutti i giorni prendeva il treno dalla sua Brescia per raggiungere San Felice, inforcare la sua bicicletta e iniziare a consegnare lettere e raccomandate. «Voglio ringraziare tutti i sanfelicini. Con me sono sempre stati gentili. Li porterò sempre nel mio cuore», le parole di una commossa Giuditta.

BENEFIT

on il termine welfare aziendale intendiamo l’insieme delle iniziative, di natura contrattuale o unilaterali da parte del datore di lavoro, volte a incrementare il

benessere del lavoratore e della sua famiglia attraverso una diversa ripartizione della retribuzione, che può consistere sia in benefit di natura monetaria che nella fornitura di servizi, o in un mix delle due soluzioni. Il Welfare consente all’azienda di offrire ai propri lavoratori reddito, come dicevamo sotto forma di beni e servizi, in regime di esenzione fiscale e contributiva, con conseguente vantaggio economico per l’azienda. Altro aspetto positivo è il miglioramento del rapporto coi lavoratori, che porta tra l’altro a una diminuzione del turn over e a un aumento della produttività.Il vantaggio per il dipendente consiste nel poter scegliere il bene o servizio di cui necessita attraverso un semplice collegamento web ad apposita piattaforma informatica.La piattaforma informatica consentirà all’azienda di gestire con estrema semplicità i beni e servizi.

PERCHÉ IL WELFARE AZIENDALE?La normativa ha esteso le possibilità di offerta di beni e servizi a favore dei lavoratori in esenzione fiscale e contributiva, anche in sostituzione di premi di produttività.

PERCHÉ INTERESSA LE AZIENDE?È un modo per rinnovare il rapporto di fiducia tra aziende e lavoratori, sostenendone il potere di acquisto e ottenendo importanti risparmi grazie all’annullamento del cuneo fiscale.

QUALI SONO I VANTAGGI?Con i flexible benefit, il lavoratore può scegliere a piacimento di quali benefit fruire. Il Testo Unico delle Imposte dei Redditi concede numerose possibilità tra cui:■ Rimborso delle spese di istruzione ■ Rimborso degli interessi pagati sui prestiti e sui mutui■ Rimborso delle spese mediche■ Rimborso della previdenza complementare

rubricaWELFARE AZIENDALE A FAVORE DEI DIPENDENTI

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29 GIUGNO 2018CRONACA/SPORT

Spettacolare incidente tra un furgone e due vettureIn via Grandi giovedì pomeriggio si sono formate code chilometriche. Per fortuna nessun ferito grave tra le persone coinvolte

Incidente tanto spettacolare, quanto fortunatamente senza gravi conseguenze alle persone coinvolte, quello accaduto lo scorso giovedì, nel tardo pomeriggio, in via Grandi. Nel sinistro sono rimaste coinvolte due auto e un furgone. L’esatta dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia locale, probabilmente qualcuno ha perso il controllo del proprio mezzo, coinvolgendo nel suo momento di distrazione (o errore dovuto alla velocità) anche gli altri due. Sul posto, oltre ai vigili, anche gli operatori del 118 che hanno prestato le prime cure alle persone

a bordo delle due auto e del furgone. Per fortuna nessuno ha riportato ferite particolarmente gravi anche se erano tutti visibilmente provati. E, vista l’ora di punta, inevitabilmente il traffico è andato in tilt. Si sono create code chilometriche che arrivavano fino al viale Forlanini. A non aiutare la situazione anche un tamponamento multiplo, più o meno negli stessi attimi, sulla Rivoltana, territorio segratese. Gli agenti hanno cercato di gestire al meglio la viabilità, ma sono state molte le persone che hanno raggiunto casa molto più tardi del previsto.

Al campo di San BovioOpen Day di calciocon lo Sporting L&BI campionati sono terminati da un pezzo e per gli appassionati del calcio a tenere banco sono rimasti solamente i Mondiali di Russia. Ma per i bambini che avessero voglia di cimentarsi nel tentativo di imitare i loro beniamini Ronaldo, Messi e Kane, l’occasione giusta è domenica 1 luglio, al centro sportivo comunale di San Bovio. A partire dalle 16.30, infatti, si terrà un Open Day a cura dello Sporting L&B, aperto a tutti i bambini e bambine dai 5 ai 15 anni. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, anche perché lo Sporting L&B è l’unica squadra di calcio a Peschiera Borromeo. Per informazioni telefonare al 334.2021939 o al 338.7085734, oppure scrivere una mail a segreteria@sportinglb.it.

In Gir ala cavaIl trionfo dell’azzurraSara DossenaSono stati oltre 250 gli atleti che lo scorso sabato hanno preso parte alla manifestazione podistica, organizzata dal Gs Zeloforamagno, In Gir ala cava, gara cittadina che si snoda sulla distanza dei 10km, giunta alla sua 45esima edizione. Ai nastri di partenza c’era anche l’azzurra Sara Dossena che, in vista dell’imminente mezza maratona dei Giochi del Mediterraneo e della 42.195km degli Europei di Berlino, ha dimostrato di essere in ottima forma, aggiudicandosi la gara (seconda assoluta) con il tempo di 33’09”. Alle sue spalle Carolina Sofia Chisalè (37’36”) e Giulia Merola (39’05”). Sul versante maschile ha invece trionfato Giovanni Dimiccoli, che ha fermato il cronometro dopo 32’04”. Secondo Mattia Bertocchi (33’37”), terzo Giuseppe Neutro (35’08”).

Mostre all’AgoràSi chiude il fumettosi apre la fotografia

Prenderà il via domenica 1 luglio presso lo spazio Agorà in piazza della Costituzione a Mezzate, la mostra fotografica degli allievi del corso PeschierArte tenuto dal docente Giovanni Madonna. Si tratta di una collezione delle foto amatoriali più belle e interessanti scattate durante il corso appena terminato. L’inaugurazione è fissata per le 18.30. L’ingresso alla mostra è libero e sarà visitabile fino a domenica 8 luglio. C’è invece tempo fino a domani, sabato 30 giugno, per ammirare, sempre allo spazio Agorà, la mostra collettiva dei corsi di disegno e fumetto.

Amichevole di prestigioLa squadra del carcerebatte il Rugby MilanoPartita amichevole di rugby d’eccezione quella disputata sabato scorso al centro sportivo “Curioni” dell’Idroscalo. A scendere in campo, per il quarto anno consecutivo, sono state le formazioni del Rugby Milano e quella del Rugby Barbari, compagine formata dai detenuti del carcere di Bollate. Una manifestazione che, come ha affermato il direttore del penitenziario Massimo Parisi, «trasmette quel senso delle regole e di solidarietà che, come accade generalmente negli sport di squadra, insegna a metter davanti all’interesse personale quello del gruppo». Per il mero dato statistico, i Barbari si sono imposti per 3 a 2, ma non deve sorprendere. I 30 detenuti che formano la squadra, infatti, svolgono regolari allenamenti e partite all’interno della struttura.

Al PapatasoIl ritorno sul palcodi Lucia LombardoSerata musicale da non perdere domani, sabato 30 giugno, al Papataso di San Bovio. Alle 22, infatti, salirà sul palco il Light Years, un duo inedito, ma di sicura qualità. Si tratta del chitarrista e cantautore Ruben Minuto e della cantante Lucia Lombardo, che proporranno un repertorio acustico molto intenso, con canzoni di Ben Harper, Pearl Jam, Duran Duran, Patti Smith e altri cantanti e gruppi di questo genere. Lucia anni fa era stata prodotta da Renzo Fantini, manager di Francesco Guccini, Paolo Conte e Vinicio Cappossella tra gli altri. Dopo la sua scomparsa la cantante aveva smesso di cantare. Ora il nuobo ritorno sulle scene. Chissà, magari sarà l’inizio di una nuova carriera.

i sono messi in fila al gate 17 proprio come si fa quando si deve prendere un aereo. Solamente che questa volta si sono portati prima all’hangar

e successivamente sulla pista per correre. Grandissi-mo successo per la prima Milano Linate Night Run, la maratona notturna di dieci chilometri che si è tenu-ta a cavallo di venerdì e sabato scorso sulla pista dell’aeroporto Forlanini. Circa 2.000 i concorrenti che hanno voluto provare l’emozione di calpestare quell’asfalto che è solito vedere atterrare e decollare aerei. Segnaletica predisposta ad hoc, luci per illumi-nare il percorso come se fosse giorno, gli atleti ini-zialmente si sono trovati a sorridere per l’inconsueto scenario dove avrebbero gareggiato, ma una volta dato il via si sono impegnati per raggiungere il tra-guardo nel minor tempo possibile, mettendo più con-correnti possibili alle spalle. Il tutto anche se si trat-

tava di una maratona non competitiva che non prevedeva alcuna classifica ufficiale, nonostante i tempi venissero presi. Lo start è stato dato a mezza-notte e mezza, subito dopo l’ultimo volo in arrivo da Napoli e i maratoneti, prima di potere raggiungere il campo da gara, hanno dovuto compiere le operazioni di registrazione e di avvicinamento alla zona parten-za come se si trattasse di un imbarco in piena regola, per motivi di sicurezza. Sono dovuti perfino passare sotto il metal detector e svuotare le bottigliette di pla-stica che si erano portati con loro. L’iniziativa è stata organizzata per festeggiare i 70 anni di attività dello scalo milanese e visto il riscontro positivo, non si esclude che possa diventare un appuntamento fisso, compatibilmente con i piccoli disagi che si possono avere quando un aeroporto dell’importanza di Linate chiuda i voli per alcune ore.

2.000 atleti al decollo della LINATE NIGHT RUNGrande successo per la maratona notturna di 10 chilometri che si è tenuta sulla pista dell’aeroporto, in occasione dei 70 anni di attività dello scalo

Migliorano il rapporto di fiducia tra lavoratori e azienda, portando tra l’altro a una diminuzione del turn over e a un aumento della produttività

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L’EVENTO

Organizza il Pd

Questa sera, venerdì 29 giugno, nella sala consiliare di Paullo, si terrà un incontro organizzato dal Pd, che avrà come tema la riqualificazione della Paullese, diventato oramai una questione di vitale importanza per i Comuni che sono attraversati da questa arteria stradale primaria. Per Città Metropolitana presenzierà il vicesindaco Arianna Censi. Naturalmente anche Peschiera Borromeo, che sarà rappresentata dal sindaco Caterina Molinari, è seriamente interessata al futuro della Paullese. L’aspetto principale riguarda il posizionamento delle barriere fono assorbenti, visto che la strada passa in mezzo a una serie di palazzi residenziali.

Una riunione intercomunale per la Paullese

Per il quinto anniversario dell’associazione, grande festa sulle sponde dell’Idroscalo

Buon compleanno Pink Amazon

Un buon pranzo all’aria aperta, una giornata sul dragon boat e una mostra fotografica con gli scatti di Giovanni Panizza. L’iniziativa è stata organizzata dalle Pink Amazon, sabato scorso, in occasione del quinto compleanno dell’associazione. All’Idroscalo si sono ritrovate vecchie e nuove amiche che per l’occasione hanno anche voluto dedicare un ricordo ad Anna. Le Pink Amazon sono donne che hanno affrontato un’operazione tumorale al seno e utilizzano la disciplina sportiva della canoa come metodo di prevenzione alla formazione del linfedema.

rubrica

osa ha spinto Andrea Betti, ti-tolare della fumetteria “Verti-go” ad aprire recentemente i

battenti in città? A spiegarcelo è lui stesso con un viaggio nei suoi ricor-di. Eccolo. «Lo rammento ancora il mio primo fumetto. Era un “Topoli-no” comprato in quel di Chianciano Terme, durante una vacanza con i nonni. Da quel momento ho comin-

Andea Betti, titolare della fumetteria “Vertigo”, ci racconta come si è avvicinato al mondo delle strisce e chi sono stati i suoi idoliLA STORIA

InfolioInfolio

racconta

Approfondiamo il personaggio, entriamo nella notizia e scoviamo le curiosità

ciato a leggere le storie di Topolino, Paperino, Pluto, Zio Paperone, Nonna Papera e Ciccio, un

personaggio quest’ul-timo che, fra parentesi,

io non ho mai capito. Voglio dire: è uno che sta

tutto il giorno sotto l’albero a fare niente, che si limita

guardare gli altri che vivono le loro fantastiche avventure con la sua spiga di grano sempre nel becco. Ma che attrattive poteva avere per un bambino di 6 anni? Il classico bam-boccione, direbbe qualcuno oggi. O forse c’era sotto un qualche misco-nosciuto messaggio Zen? Mah. Era-no storie colorate, con un buon ritmo e mai stupide; le mie preferite erano quelle di Paperino, secondo me il più umano fra gli animali di zio Walt, che, al contrario di Topolino, doveva

sudare le proverbiali sette camice per arrivare a fine episodio con tutte le piume al loro posto. E poi era co-stantemente in bolletta e sempre in debito con suo Zio Paperon de’ Pa-peroni, il fantastigliardario. Sicura-mente il più sfortunato e anche il più vero, oggi più che mai. Molte storie fecero nascere in me i primi dubbi. Perché c’era Pippo, l’amico di Topo-lino, e poi c’era Pluto, il cane di To-polino. Il primo stava in posizione eretta e parlava mentre il secondo no, abbaiava e basta. Ma non erano cani tutti e due? Poi finalmente ho capito tutto: Pippo era Pippo perché si abbuffava di super arachidi, quelle che gli permettevano di diventare SuperPippo. Con il tempo scoprii nuovi fumetti, altrettanto colorati e pieni di meraviglie, sempre in va-canza con gli adorati nonni. Senza animali parlanti, però. I giornaletti dei Supereroi, li chiamavano volgar-mente. Affascinanti, costantemente

in pericolo, super-palestrati da far paura, sempre in giro per il mondo per fermare il super cattivone di tur-no e in viaggio (gratis) da un capo all’altro dell’universo per salvare in-tere galassie da poteri oscuri. Quindi successe che piano piano Topolino e soci lasciarono il posto a Uomo Ra-gno, Capitan America, agli ancora poco conosciuti X-Men (eravamo a metà anni ’80) e ai leggendari Fanta-stici Quattro di cui conservo gelosa-mente le storie più belle. È con il fantastico quartetto che ho comin-ciato a capire che i fumetti non erano solo delle belle immagini su carta ma qualcosa di ben più profondo. E non sto scherzando. Se vi ricordate c’era (ma ci sono tutt’ora) la Cosa, dalla forza sovrumana, la Torcia Umana (la seconda in ordine di ap-parizione) e la sempre perfetta Don-na Invisibile (mai un capello fuori posto). E ultimo, ma non per questo meno importante degli altri tre, l’al-

lungabile Mr. Fantastic (in realtà si chiama molto più sobriamente Reed Richards). Un super gruppo dai pote-ri incredibili. Il più forte di loro? Se l’aveste chiesto a quel giovane An-drea Betti vi avrebbe risposto, senza ombra di dubbio, la Cosa. È vero che il povero Ben Grimm era diventato un mostro con il corpo ricoperto completamente di roccia arancione ma, nello stesso tempo, aveva acqui-stato anche una forza sovrumana. Forza che può tornarti utile se devi combattere contro Hulk o l’Abomi-nio di turno, ma che non serve asso-lutamente a niente contro un tizio come Galactus, il divoratore di mon-di. Provare per credere. E quindi chi è il più forte dei Fantastici Quattro? Risposta: l’uomo con il dottorato, il laureato, il cervellone. Ovvero Mr. Fantastic. Esatto, quello che si allun-ga. Tocca spostare una millenaria cit-tà dalla terra al suolo lunare (nella leggendaria “Zona Blu”)? Chiama i

Fantastici Quattro e fatti passare Mr. Fantastic. Una fastidiosissima razza aliena vuole conquistare il mondo? Mr. Fantastic ti inventa un traduttore simultaneo per parlare con i nuovi ar-rivati e dirgli che non c’è trippa per gatti, che se vengono in pace allora si può fare o che magari è meglio se tor-nano fra qualche anno. Il dottor De-stino è intenzionato a decimare metà della popolazione mondiale con un super-virus di sua invenzione? Ecco che Mr. Fantastic ti studia un contro-vaccino comodamente scaricabile dal tuo smart-phone. Questo ho imparato leggendo fumetti. Di eroi ce ne sono tanti. Più o meno quasi tutti forti e più o meno quasi tutti con la battuta pron-ta. Abilissimi a menar le mani quando necessario. Ma se vuoi veramente salvare il mondo intero oppure l’uni-verso, ogni secondo lunedì del mese, e diventare un eroe per i tutti, allora apri un libro. E studia come ha fatto Mr. Fantastic».

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Il miglior Supereroe? L’intelligente MR FANTASTIC

16 info@pioltelloinfolio.net Pioltello29 GIUGNO 2018

egolamento pronto: il Bilancio di Pioltello sarà anche partecipativo. Dal prossimo anno i cittadini avranno, infatti, la possibilità di

incidere su alcune scelte istituzionali, votando tra una serie di proposte progettuali. Tre le aree tema-tiche previste, finanziate con 300mila euro com-plessivi (100mila per ciascuna): scuola, welfare (che comprende cultura, sport, volontariato, gio-vani, associazioni e tempo libero) e ambiente. Il regolamento è stato portato in consiglio comunale martedì sera ed è stato approvato con 21 voti a favore, un astenuto e nessun contrario. Ma come si svolgerà esattamente? In una prima fase, previ-sta a settembre, il percorso di partecipazione verrà presentato alla cittadinanza, con incontri e mate-riale divulgativo. Seguirà la stesura dei progetti da parte dell’amministrazione, tramite il coinvolgi-

mento degli uffici tecnici. La durata di questa fase sarà di circa 60 giorni e prevede anche la presen-tazione di proposte da parte dei cittadini, purché ognuna di esse abbia una rete di sostenitori firma-tari. Ne verrà poi valutata l’effettiva fattibilità, per poterle poi suddividere nella tre aree tematiche e per poter così accedere alla terza fase, durante la quale saranno sottoposte alla valutazione della cit-tadinanza. I pioltellesi si esprimeranno durante un evento dedicato, definito “Giornata del voto e del-la partecipazione”, che determinerà l’ordine di priorità dei progetti: l’amministrazione garantisce il finanziamento dell’idea che avrà riscosso il maggior numero di consensi per ciascuna area, mentre i restanti progetti confluiranno in un’unica graduatoria in ordine di consensi raccolti e saran-no finanziati fino ad esaurimento delle risorse di-

sponibili. «Di tutte le deleghe che ho, questa è quella che più mi affascina e più mi preoccupa» ha commentato l’assessore al Bilancio e alla Par-tecipazione Saimon Gaiotto. «Mi affascina perché è l’espressione del livello più alto di democrazia, mi preoccupa perché la partecipazione non deve essere delusa e sarà importante lavorare per non farlo, non solo dal punto di vista politico, ma an-che da quello tecnico. In questo senso, faremo di tutto perché entro settembre del 2019 si vedano i primi frutti di questa prima esperienza di Bilancio partecipativo». Al voto potranno partecipare i re-sidenti, ma non solo. «Questo perché siamo con-vinti che anche chi frequenta la città pur non vi-vendoci, possa dare un grande contributo alla crescita di Pioltello» ha concluso Gaiotto.

Eleonora D’Errico

Ok al regolamento del BILANCIO PARTECIPATIVOIn consiglio comunale approvate le linee guida per coinvolgere i cittadini nella scelta di tre progetti in altrettanti settori: scuola, welfare e ambiente

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POLITICADelegazione presenteAl Milano PridePioltello ci saràAnche quest’anno l’amministrazione comunale ha concesso il patrocinio al Milano Pride 2018, che si terrà domani, 30 giugno. A rappresentare Pioltello una delegazione della giunta, formata dal vicesindaco Saimon Gaiotto e dagli assessori Jessica D’Adamo e Simone Garofano. «Il significato implicito del Pride non è mai scontato» afferma Garofano. «Se è vero che lentamente si affermano formalmente diritti che dovrebbero essere scontati, rimangono ancora pregiudizi, talvolta inconsapevoli, che devono essere combattuti attraverso una battaglia culturale». Gli fa eco Jessica D’Adamo: «È proprio questo il senso della nostra adesione al Milano Pride: proseguire come comunità il cammino, anche di consapevolezza, per l’affermazione dei diritti di tutti. La nostra presenza non è un fatto formale, ma vuole ribadire il percorso che abbiamo intrapreso».

Ordinanza del sindacoIl taglio dell’ambrosiaobbligo per tuttiIl Comune dichiara guerra all’ambrosia. Con un’ordinanza si impone a tutti i residenti e agli operatori che lavorano a Pioltello di eseguire periodici interventi di manutenzione delle aree sotto la loro responsabilità e di intervenire con sfalci delle piante di ambrosia prima della maturazione delle infiorescenze e assolutamente prima dell’emissione del polline. Il taglio dell’erba dovrà indicativamente avvenire prima della fine di luglio e a metà agosto inoltrato. Chi contravvenisse all’ordinanza sarà sanzionato con una multa che andrà dai 50 a 200 euro per le aree fino a 2mila mq e da 200 a 500 euro per quelle di dimensioni superiori.

Cantieri di partecipazioni per un Satellite migliore

Giovedì scorso si è tenuto il primo incontro. Il 5 luglio si replica

L’iniziativa denominata “Cantieri di partecipazione” e organizzata lo scorso giovedì sera nei negozi sociali da poco aperti in via Wagner al quartiere Satellite, ha ottenuto un buon numero di presenze. Gli operatori del progetto del Bando Periferie, che da un paio di mesi stanno lavorando per immaginare un “nuovo Satellite”, avevano chiesto ai residenti di portare idee e e proposte per migliorare insieme gli spazi comuni. Due la fasi della serata. Nella prima sono state proiettate slide di presentazione con esempi di “microtrasformazioni”

possibili e realizzate in altre realtà. Nella seconda sono stati formati tre gruppi di lavoro, che si sono divisi tra i due negozi e il giardinetto, per iniziare a porre le basi per alcuni primi interventi. Sono emerse proposte semplici, come la sistemazione dei marciapiedi, la piantumazione di alberi e la realizzazione di una casa dell’acqua, e altre più articolate come la realizzazione di un giardino per il gioco protetto per la prima infanzia. Giovedì 5 luglio si replica. Il tema sarà: “Autoimpresa. Vuoi aprire un’attività economica?”.

I piccoli ospiti del camp Malabrocca hanno visitato la biblioteca Manzoni e il municipio

Bambini in visita dal sindaco

Una gita certamente non fuori porta, ma di quelle che ricorderanno a lungo, quella effettuata dai bambini del camp Malabrocca. La scorsa settimana, infatti, hanno visitato la biblioteca Manzoni dove i responsabili hanno spiegato come funziona il servizio Ma il viaggio nel mondo dei libri non è stato l’unico momento emozionante. I bambini, infatti, sono stati anche ricevuti dal sindaco Ivonne Cosciotti e le hanno consegnato qualche riflessione e dei disegni. Il primo cittadino ha ringraziato e ha fatto sedere tutti sulla sua poltrona rossa di sindaco.

1729 GIUGNO 2018CRONACA/SPORT info@pioltelloinfolio.net

Comune e parrocchie, un PATTO DI FERRO per il bene della cittàLe due istituzioni hanno firmato un protocollo di intesa, formato da 8 articoli, che riconosce la funzione sociale ed educativa degli oratori pioltellesi

irmato il nuovo protocollo di intesa che riconosce la funzione sociale ed educativa degli oratori e delle parrocchie della città. A sottoscrivelo per l’ammini-

strazione comunale sono stati il sindaco Ivonne Cosciot-ti e l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Busetto, mentre per la parte ecclesiastica don Marco Taglioretti, della parrocchia di San Giorgio di Limito, don Andrea Andreis, della parrocchia di Beata Vergine Assunta di Seggiano, don Aurelio Redaelli, della parrocchia di Sant’Andrea di Pioltello e don Roberto Laffranchi, della parrocchia Maria Regina di Pioltello. Il documento in questione è formato da 8 articoli, che disciplinano le mo-dalità per la sottoscrizione di ulteriori futuri accordi su attività e forme di collaborazione. Inoltre è stato istituito un tavolo di coprogettazione, per definire azioni comuni, in ambito educativo e sociale, con cadenza trimestrale o ogni volta che si ha un progetto su cui lavorare. Prima della firma del protocollo parroci e giunta hanno discus-

so di possibili ambiti di azioni comuni, in grado di ri-spondere alle esigenze e criticità della città. Tra le tema-tiche affrontate anche l’istituzione di un emporio solidale con la Caritas, progetti di intervento coordinati su situazioni famigliari difficili e la possibilità di un so-stegno maggiore alle feste parrocchiali, in quanto mo-menti centrali di aggregazione. «Crediamo fortemente nel ruolo educativo degli oratori, un’istituzione cittadina il cui valore conosco bene, avendolo frequentato durante la mia infanzia e adolescenza», le parole del sindaco. «Con questo atto contiamo di implementare ancora di più una collaborazione già molto proficua». Rivolgendo-si ai parroci ha invece detto: «Voi siete ancor prima di noi al servizio di Pioltello. Aiutiamoci perché la nostra non è certo una città facile, ma ricca di grandi risorse, che possono essere attivate attraverso una collaborazio-ne più stretta, sia nell’affrontare le emergenze che nel valorizzare i momenti positivi».

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IL FATTO

Venerdì in via BelliniAppartamento in fiammeNessuno intossicatoAttimi di paura venerdì sera in via Bellini. All’interno di un appartamento un corto circuito ha generato un incendio che ha subito fatto scattare l’allarme. Nel giro di pochi minuti sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno fatto evacuare per precauzione tutti i residenti dello stabile. Nell’abitazione dove erano divampate le fiamme invece non c’era nessuno. I pompieri hanno domato il fuoco sotto gli occhi di numerosa gente del Satellite che nel frattempo si accalcata in strada, richiamata da una certa curiosità. Sul posto anche alcuni esponenti dell’amministrazione comunale. Fortunatamente le fiamme sono state circoscritte rapidamente e i danni tutto sommato limitati. Nessuno è rimasto intossicato. Ora si attende la relazione dei vigili del fuoco, ma si esclude categoricamente l’eventuale origine dolosa.

La serata dei giovaniRap, ritmi latiniFluo Night alla P.ArtA quelli di una certa età i loro nomi diranno poco o nulla, ma tra i giovani che amano il genere sono già dei miti. Stiamo parlando di Jack the smoker e Axos, che sabato scorso, davanti a 600 ragazzi, si sono esibiti in concerto alla seconda edizione di P.Art, il festival organizzato da una quindicina di giovani, con l’appoggio dell’amministrazione comunale. La manifestazione si è svolta in maniera pressoché impeccabile nell’area feste adiacente al municipio. Ad aprire le danze sono stati però i ritmi latini della band cubana Sangre Latino, che ha fatto ballare e scatenare i presenti. A seguire il momento più atteso, quello rap, e a chiudere la serata Fluo Night con il dee-jay Matteo Ricci.

Ginnastica artisticaJacopo, argentoai campionati italiani

Pioltello ancora una volta finisce sulle cronache nazionali, ma in questo caso per una bella notizia. Anzi bellissima. Il giovane pioltellese Jacopo Romano, classe 2004, ha infatti conquistato il secondo posto ai campionati italiani di ginnastica artistica. Una medaglia d’argento al collo che ha ottenuto negli esercizi di squadra. Insieme a lui sono saliti sul secondo gradino del podio Tommaso Perboni (2003), Andrea Conti (2002) e Martini Alessio (2001).

ontinua l’impegno da parte dell’ammini-strazione comunale a favore della legali-tà. Lunedì la giunta ha deliberato un’im-

portante integrazione al Piano triennale anticorruzione. D’ora in avanti gli uffici comu-nali dovranno attivare, per tutti i soggetti che operano nel campo imprenditoriale, commer-ciale ed edilizio sul territorio pioltellese, un iter presso la Banca dati antimafia del ministero degli Interni (Bdna), al fine di verificare la re-golarità degli operatori in rapporto alle norma-tive nazionali per la lotta alla criminalità e alla corruzione. A spiegare nel dettaglio i motivi di questa decisione è il sindaco Ivonne Cosciotti: «Coerentemente con l’obiettivo che ci siamo fin da subito prefissati, cioè la trasparenza e la lotta alla corruzione, abbiamo introdotto nelle

nostre procedure azioni ad hoc, capillari e stringenti su tutti gli operatori, per proteggere la città dal fenomeno mafioso, che in Lombar-dia e sul nostro territorio ha già dato dimostra-zione della sua capacità di penetrazione. Ini-ziativa questa che si aggiunge a quelle già contenute nel Piano triennale anticorruzione che, come Comune, abbiamo redatto e appro-vato nel febbraio dello scorso anno, e che han-no portato alla rotazione dei dirigenti, così come suggerito da Anac (Autorità nazionale anticorruzione, ndr), nonché alla ristrutturazio-ne organizzativa dell’ente negli uffici più deli-cati come quello Casa e Commercio e a nuove misure di controllo amministrativo dei cantieri in corso in città. Misure che si aggiungono a quelle svolte in ambito culturale, come la ma-

nifestazione Legalmente giunta al suo secondo anno, e in ambito scolastico, come la recente rassegna Teatro in classe, che aveva come filo conduttore proprio la legalità e la partecipazio-ne». La richiesta di informativa alla Bdna della prefettura avverrà in via telematica da parte degli uffici e contestualmente alla concessione di qualsiasi autorizzazione. La procedura non peserà sui soggetti richiedenti, poiché a loro sarà richiesto esclusivamente la compilazione di un modulo con i dati aziendali già in loro possesso, e non influirà neppure sui tempi di erogazione delle autorizzazioni, che avverran-no anche in assenza di risposta. Nel caso di parere negativo da parte della prefettura, il Co-mune interverrà successivamente per revocare le autorizzazioni.

Il Comune fa sul serio, nuove misure ANTICORRUZIONELunedì la giunta ha deliberato l’obbligo di richiesta di informativa, da parte degli uffici comunali, alla Banca dati antimafia del ministero degli Interni

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IL FATTO

Una notte di note a Pioltello con la Festa della Musica

Durante la kermesse sono stati rappresentati tutti i generi

Jazz, elettronica, classica e folk, interpretata da solisti o da gruppi. Erano rappresentanti davvero tutti i generi alla grande Festa della Musica organizzata lo scorso venerdì sera e inserita per la prima volta nel programma del ministero del Turismo, visto che aderivano ben 554 Comuni italiani, 81 dei quali lombardi. Il via è stato dato in sala consiliare con un concerto di musica classica dove sono stati intepretate composizioni di autori

del calibro di Mozart, Bizet e Pernarbuco. Dopodiché si è passati alla musica popolare, dove il coro multietnico ha suonato classiche ballate africane e gallesi. Subito dopo ci si è trasferiti in piazza dei Popoli dove la festa è letteralmente decollata sulle note cover di veri e propri mostri sacri del pop come Michael Jackson, Stevie Wonder, Bob Dylan e di band del calibro dei Beatles e degli Eagles. La serata si è chiusa in bellezza con il dj set.

A metterli a dimora nel parco “Bambini e bambine di Chernobyl” sono stati i piccoli bielorussi

La piantumazione dei melograni

Due melograni messi a dimora nel parco “Bambini e bambine di Chernobyl”. E a piantumarli sono stati dei giardinieri d’eccezione: i bambini bielorussi, in Italia per un mese ospitati dall’associazione 26 aprile di Chernobyl. Insieme ai tecnici comunali, al sindaco Ivonne Cosciotti e ai membri della giunta, hanno completato l’intervento di forestazione, avviata nei giorni scorsi con la messa dimora di altri 8 esemplari. «Lunedì i bambini ripartiranno e già un po’ ci mancano» ha affermato Claudio Falcone, presidente dall’associazione, che in 24 anni ha già ospitato quasi 600 piccoli bielorussi.

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sopportare oltre il fatto che l’Europa lasci l’Italia da sola a gestire un fenomeno che invece non può essere considerato solo italiano. Ma i dati dicono che, in ogni caso, non è vero che in questi anni la delinquenza sia aumentata. Ripetiamo, non è un’opinione: lo dicono i numeri. Interessante è leggere ancor meglio queste statistiche: la sensazione di insicurezza si avverte soprattutto nelle aree metropolitane (50,8%) dove si sente insicuro un cittadino su due. Ad essere più preoccupate sono le persone con un basso reddito, che vivono in contesti più disagiati, dove - secondo il 27,1% - la criminalità è il secondo problema più grave del Paese dopo la mancanza di lavoro. D’altro canto, è significativo notare come il 39% degli italiani sia favorevole a introdurre criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale, proprio in considerazione della sensazione di insicurezza che continua ad aumentare. Un dato in netto aumento rispetto al 26% del 2015. Dunque, per ricapitolare: i reati diminuiscono anno dopo anno, ma noi siamo sempre più insicuri. E’ un po’ come per la salute: viviamo nella società in cui, rispetto al passato, le malattie vengono curate meglio, considerazione dimostrata dal fatto che l’aspettativa di vita è in costante aumento, eppure abbiamo sempre di più il terrore di ammalarci. Come se la paura fosse ormai dentro di noi, e poi noi stessi troviamo una giustificazione a questo nostro terrore proiettandolo su una causa esterna.In ogni caso, c’è di che meditare.

Lettera al Comune di Segrate«La nuova gestione degli asili ci preoccupa per tanti motivi»(...) Tutta la nostra contrarietà alla direzione presa dalla procedura ad evidenza pubblica da voi indetta per la concessione del servizio di gestione degli asili nido comunali ed altri servizi per l’infanzia (...). Non possiamo mancare di rilevare come quella che nelle intenzioni avrebbe voluto essere una procedura basata sul criterio dell’offerta economica più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, si sia di fatto trasformata in una gara al massimo ribasso, a motivo dell’incongruo e irragionevole criterio di calcolo usato, che permetteva che anche un ribasso contenuto del prezzo offerto fosse utile a colmare distanze di punteggio molto più ampie sul fronte tecnico e qualitativo (...). 20 punti di differenza qualitativa superati in un attimo da 7 punti percentuali di sconto. Ora, a fronte di questo meccanismo (...) ci chiediamo dove sia finita la valutazione della qualità del servizio, tanto sbandierata a parole, quanto trascesa, nei fatti (...). va, peraltro, in questo senso deteriore per la qualità anche la scelta (ci permettiamo di dirlo: davvero incredibile!) di non considerare il progetto educativo tra le voci suscettibili di valutazione qualitativa (...).

Come non considerare criticamente la decisione di rendere oggetto di valutazione la progettazione dei giardini dei nidi senza però esigere il sopralluogo degli stessi da parte dei concorrenti? È inevitabile chiedersi quanto sarà potuta essere realistica e concreta questa progettazione. (...) Ma la nota della qualità del servizio diviene ancora più dolente se si prende in considerazione la posizione della prima classificata, la cooperativa sociale “Nasce un Sorriso”, riguardo alla quale molte sono le domande che ci siamo posti. (...) Si tratta di soggetto accreditato ai sensi della normativa Regionale vigente in materia? È stato verificato il livello di soddisfazione dell’utenza per i servizi già erogati? Quali garanzie concrete ha fornito a sua volta l’ulteriore cooperativa “Nuova Civiltà” di cui la prima ha dichiarato di avvalersi, considerato che essa ha sede in Matera? (...) Quali garanzie di qualità del servizio sono state garantite dall’aggiudicataria provvisoria? Quale rapporto numerico educatrice - bambini intende garantire? (...) Considerato l’incisivo sconto proposto, come intende coprire i costi del servizio? (...). Vorremmo avere la certezza che anche voi, nel ruolo istituzionale, Vi siate messi nelle migliori condizioni per scioglierli in modo chiaro ed esaustivo, sapendo che non c’è risparmio che valga la serenità di un bambino quando entra in un luogo in cui si sente davvero accolto e a casa, come avviene ora nei nidi frequentati dai nostri figli.

Un gruppo di genitori

➠ segue dalla prima

Numeri ufficiali (ovviamente relativi al 2017), estrapolati dalle statistiche del ministero e dai dati forniti dalle forze dell’ordine. Allora, i reati nel 2017 sono in calo di oltre il 10% rispetto al 2016. E gli omicidi sono quasi dimezzati in dieci anni, da 611 a 343. Le rapine passano da 45.857 a 28.612 (-37,6%), i furti scendono da quasi 1,4 milioni a poco meno di 1,2 milioni (-13,9%). Ecco, poi uno può pensare che il fenomeno dell’immigrazione possa e anzi debba essere gestito meglio, e che non sia sopportabile

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C'è un silenzio irreale. Sui verdi prati delle residenze solo qualche merlo saltellante. Rarissimi i cani, forse via per il weekend con i loro padroni.Non passano auto lungo l'unica strada che attraversa il quartiere e i parcheggi ai lati sono vuoti. Il vociare dei bambini che frequentano gli asili si è d'improvviso spento, come soffocato dalla cappa di silenzio che avvolge tutto.Lungo le stradine pedonali, ma anche su quelle ciclabili, scorrazzano di solito al mattino e nel primo pomeriggio bimbi in monopattino o in bici: di domenica... nulla.I pochi bar sono chiusi, come i negozi: quasi un'atmosfera da Day after. Sembra di vivere in un paese disabitato, dove sono finiti tutti? Solo a tarda sera, dopo il tramonto, come in un presepe cominciano a illuminarsi le case; gli abitanti di Milano 2 dunque ci sono ancora: sono tornati? o non sono mai andati via?A questo quadro di serena solitudine quasi si contrappone la vivacità di quanto accade nel ristretto quadrilatero racchiuso tra Sporting Club, Hotel nH e laghetto. Di fronte allo Sporting c'è un andirivieni di adulti e bambini, motivato dalla presenza, all'interno, di una splendida piscina immersa in un piacevole habitat: quale migliore occasione per fare un tuffo in un pomeriggio di una calda domenica d'estate?Al laghetto poi si materializza quello che mi piace chiamare miniturismo. Famigliole con bambini e gruppetti di amici passeggiano incuriositi: possono vedere pesci, anatre, cigni, tartarughe, gabbiani e perfino un solitario airone.Il tutto in uno specchio d'acqua ove il protagonista è uno zampillo bianco e altissimo di goccioline e schiuma trasparente. E quello che c'è intorno si amalgama armoniosamente con il resto. Per chi vive nel cemento tutta la settimana trascorrere un'oretta in questo piccolo paradiso deve risultare molto piacevole.Venire da piazza Udine, attraversare parco Lambro, entrare a Milano 2: nel pieno dell'estate ci sono almeno due gradi in meno. Piacevole quindi fare un giretto "turistico" con i bambini e magari col proprio cane in questa oasi di verde e di silenzio che non assomiglia proprio a Milano.

Renato Rambaldi

Una domenica d’estate a Milano 2

Curiosando

dove&quando

Giorno per giorno, la lista degli appuntamenti principali delle nostre cittàdi Francesca Lavezzari

29 GIUGNO 2018

ediesse.netediesse@ediesse.net

Per avere informazioni su inserzioni pubblicitarie, inviare una e-mail all’indirizzo: paola.todaro@ediesse.net. Oppure telefonare a 02.92.27.11.13 - 340.49.88.435 19

Raccolta eccezionaledei rifiuti ingombrani

Sabato mattina presso la piazza del Mercato di Pioltello

Domani, sabato 30 giugno, dalle 8 a mezzogiorno, presso la piazza del Mercato di Pioltello verrà posizionato il Centro ambientale mobile, un automezzo attrezzato dove i residenti potranno conferire diversi tipi di rifiuti: piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (tostapane, microonde, asciugacapelli, ventilatori, sveglie, rasoi elettrici, giochi elettronici, telefoni cellulari, smartphone,

computer, stampanti, batterie, pile), cartucce per stampanti, toner, lampadine, neon, led, olio di cucina. Non possono essere portati monitor e televisori a tubo catodico. Tale postazione integra le raccolte differenziate in atto sul territorio offrendo un ulteriore servizio alla cittadinanza e inoltre sarà possibile ricevere informazioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

La festa regionale di Rifondazione Comunista

L’appuntamento a Villa Fiorita proseguirà fino all’1 luglio

Ha preso il via mercoledì, con l’intervento del vicepresidente Paolo Ferrero, e proseguirà fino a domenica 1 luglio, la festa regionale del partito di Rifondazione Comunista che come ogni anno si svolge presso l’area feste di Villa Fiorita in via Miglioli, a Cernusco sul Naviglio. Cinque serate all’insegna del divertimento e della riflessione politica tra spettacoli, concerti e dibattiti, ma anche buona cucina e bar sempre aperto per gustare un’ottima birra artigianale. Il programma di stasera, venerdì 29 giugno, prevede il gruppo “Che sos Ainos” che eseguirà un repertorio di musica popolare italiana e internazionale. Domani, invece, sarà la volta dei “Ciapa no” e delle loro sonorità da osteria e d’autore. Gran finale, domenica sera, con l’intervento del segretario nazionale del partito, Maurizio Acerbo, e il concerto de “I Lavoranti”: canzoni per ballare, a sfondo sociale. Cucina aperta dalle 19. Inizio concerti alle ore 21. Per informazioni contattare il 331.9034925 o scrivere all’indirizzo mail prclombardia@gmail.com.

La festa della birra a PioltelloContinuano le “Serate d’estate” organizzate dall’amministrazione comunale

Continuano le “Serate d’estate” all’area feste di Pioltello, davanti al municipio. Dopo una serie di iniziative sportive e danzanti, è in arrivo la festa della birra, che inizierà

venerdì 6 e andrà avanti fino a domenica 8 luglio: tre serate all’insegna

del divertimento con la possibilità di assaggiare la famosa bevanda in tutte le

sue varietà. Ma non è finita qui perché, sempre venerdì prossimo, la serata verrà

animata dalla musica di Raf Benzoni e BMR Blu Music Radio. Insomma tante iniziative per

trascorrere una piacevole stagione estiva, grazie anche alla presenza fissa di bancarelle, carne alla griglia e gelati, mercatino delle pulci e tanto altro ancora. Le serate estive all’aperto, volute dall’amministrazione comunale in seguito al successo dello scorso anno, dureranno fino a metà settembre e vede per questa seconda edizione due novità: la grande struttura che ospita fino a 400 persone in caso di pioggia e l’introduzione di serate anni ’70 e ’80 accanto alle classiche sonorità del ballo liscio e dei balli di gruppo. Il programma completo è consultabile sul sito del Comune o sulla pagina facebook dedicata.

Gli amici del terzo mondo a PeschieraAndrà avanti fino a domenica 1 luglio la festa organizzata dalla onlus cittadina

Andrà avanti fino a domenica 1 luglio la festa de “Gli amici del terzo mondo onlus”, storica associazione di Peschiera Borromeo. Presso la loro sede, in via San Carlo, una serie di eventi per stare insieme e divertirsi tra spettacoli, buona cucina e tanta musica. Stasera, venerdì 29 giugno, si esibiranno Luca e Francis e si potrà gustare un ottimo risotto con salsiccia. Domani, invece, spazio

ai sapori emiliani con gnocco fritto e pasta alla bolognese. Per finire, domenica 1 luglio, Gigi Band, amatriciana per tutti ed estrazione con sottoscrizione a premi. Ma non è finita qui, perché tutte le sere ci sarà la possibilità di gustare un’ottima pizza, salamelle, carne alla griglia e pesce fritto. Senza contare la presenza dello stand della Bottega Equalavia. Prenotazione cene: 336.4352844.

Un brindisi rigorosamente in inglese

A Cascina Castelletto

Guess it! Ultimo aperitivo in lingua inglese prima della pausa estiva. Stasera, venerdì 29 giugno, al Circolo Malabrocca di Pioltello, presso Cascina Castelletto, da non perdere l’occasione per imparare l’inglese o migliorarlo insieme agli amici Bacco e Cerere. Ogni partecipante scriverà il nome di due oggetti sopra un pezzo di carta; poi, attraverso gesti e piccoli suggerimenti, cercherà di spiegare agli altri di che cosa si tratta senza dirlo mai in maniera diretta. Lo scopo, ovviamente, indovinare l’oggetto e l’interazione dovrà essere solo ed esclusivamente in lingua inglese. Inizio ore 19 con possibilità di mangiare.

Circolo Carpe DiemConcorso fotograficoCernusco come setL’arte fotografica, passo dopo passo. È in arrivo la sesta edizione della maratona fotografica organizzata dal circolo “Carpe Diem” di Cernusco sul Naviglio. Domani, sabato 30 giugno, la città diventerà per un giorno il set ideale per tutti gli appassionati di fotografia che avranno 12 ore per realizzare i loro scatti in base a 5 argomenti diversi. Terminata la fase artistica, entro le ore 24 di lunedì 2 luglio, i partecipanti dovranno inviare le fotografie agli organizzatori che le valuteranno in vista della premiazione. Quest’ultima avrà luogo a settembre, presso il “Bluè” di via Pietro da Cernusco. Inoltre, tutti gli scatti pervenuti saranno pubblicati sul sito ufficiale dell’evento, con relative classifiche per singolo tema. Per visionare il regolamento: www.carpediemfoto.it. È proprio il caso di dirlo: carpe diem!

Si parte da CernuscoIn bicicletta a visitarele ville della Martesana

Verde acqua in bicicletta, dal Naviglio al Villoresi. Domani, sabato 30 giugno, tutti in sella alla propria bici per immergersi nelle meraviglie della natura e dell’architettura. L’appuntamento è alle 14.30, davanti alla stazione della metropolitana di Cernusco sul Naviglio, in viale Assunta: con Stefano Barlassina, guida del FAI (Fondo Ambiente Italiano), si partirà alla scoperta del paesaggio rurale e delle ville in Martesana. La durata del percorso è di circa 4 ore. Prenotazione obbligatoria scrivendo a gruppofaimilano.nordest@gmail.com o recandosi al Punto Fai presso la biblioteca civica di via Cavour. L’iniziativa fa parte di “Habitat Scenari Possibili 2018”.

Per gli appassionati di boxe e non solo, da non perdere stasera, venerdì 29 giugno, al Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile, il secondo Trofeo Città di Segrate organizzato da Segrate Boxe. Sul ring, dalle 19 in poi, si sfideranno gli atleti Mattia Cipiti, Christian Mulas, Sergio Riva, Giovanni Citelli, Swen Pistis, Sara Parrottino, Miki Cucuteanu, Ben Jerome Aquino e Federico Minorini. La manifestazione ha il patrocinio del Comune e la collaborazione di “Gym Boxe” e della federazione di pugilistica italiana. Info: Segrate Boxe - Via degli Alpini, 34 (347 5973695).

Per gli amanti del pugilato Secondo Trofeo Città di Segrate

Appuntamento il 29 giugno al Palazzetto dello Sport

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