un digiuno che sia disponibilità la vita umana è bella, anche se a … · lizza: «il digiuno...

20
Anno XXVII (XLII) • N° 3 - MARZO 2009 • Via S. Lucia Filippini n° 25 - Tel. 826050 • Montefiascone (VT) - "Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. • Art. ] Comma 2 D.L. 353 del 24/12/2003 - DCB Centro Viterbo" «La Voce»- Mensile di Montefiascone - Direttore Agostino Ballarotto e-mail: [email protected] - Responsabile Angelo Gargiuli Direzione, redazione: 01027 Montefiascone, Via S.L. Filippini, 25 - Tel. 826050 - Autorizz. Tribunale di Viterbo n° 272 del 4-12-1982 Tipo-Lito «Silvio Pellico» di Marroni e C. s.n.c. - Via Paternocchio, 35 - Montefiascone - Tel. e Fax: 0761.826297 - e-mail: [email protected] Messaggio del Papa per la Giornata mondiale del Malato: 11 febbraio festa della Madonna di Lourdes La Vita umana è bella, avvolta dal mistero della Dopo aver accennato alla "giornata mondiale del Malato" alla Madonna di Lourdes, all'Anno di S. Paolo, il Papa così continua: ... Quest'anno la nostra attenzione si volge particolarmente ai bambini, le creature più deboli e indifese e, tra questi, ai bambini malati e sofferenti. Ci sono piccoli esseri umani che portano nel corpo le conseguenze di malattie invalidanti, ed altri che lottano con mali oggi ancora inguaribili nono- stante il progresso della medicina e l'assistenza di validi ricercatori e profes- sionisti della salute. Ci sono bambini feriti nel corpo e nell'anima a segui- to di conflitti e guerre, ed altri vittime innocenti dell'odio di insensate persone adulte. Ci sono ragazzi «di strada», privati del calore di una famiglia ed abbandonati a se stessi, e minori profanati da gente abietta che ne viola l'in- nocenza, provocando in loro una piaga psicologica che li segnerà per il resto della vita. Non possiamo poi dimenticare l'incalcolabile numero dei minori che muoiono a causa della sete, della fame, della carenza di assistenza sanitaria, come pure i piccoli esuli e profughi dalla propria terra con i loro genitori alla ricerca di migliori condizioni di vita. Da tutti questi bambini si leva un silenzioso grido di dolore che interpella la nostra coscienza di uomini e di credenti. La comunità cristiana, che non può restare indifferen- te dinanzi a cosi drammatiche situazioni, avverte l'impellente dovere di inter- venire. La Chiesa, infatti, come ho scritto nell'Enciclica Deus caritas est, «è la famiglia di Dio nel mondo. In questa famiglia non deve esserci nessuno che soffra per mancanza del necessario» (25, b)... La testimonianza della carità fa parte della vita stessa di ogni comunità cristiana. E fin dall'inizio la Chiesa ha tradotto in gesti concreti i principi evan- gelici, come leggiamo negli Atti degli Apostoli. Oggi, date le mutate condizio- ni dell'assistenza sanitaria, si avverte il bisogno di una più stretta collabora- zione tra i professionisti della salute operanti nelle diverse istituzioni sanitarie e le comunità ecclesiali presenti sul territorio... Ma c'è di più. Poiché il bambino malato appartiene ad una famiglia che ne condivide la sofferenza spesso con gravi disagi e difficoltà, le comunità cristiane non possono non farsi carico anche di aiutare i nuclei familiari colpi- ti dalla malattia di un figlio o di una figlia. Sull'esempio del «Buon Samaritano» occorre che ci si chini sulle persone così duramente provate e si offra loro il sostegno di una concreta solidarietà- La dedizione quotidiana e l'impegno senza sosta al servizio dei bambini malati costituiscono un'eloquente testimonianza di amore per la vita umana, in particolare per la vita di chi è debole e in tutto e per tutto dipendente dagli altri. Occorre affermare infatti con vigore l'assoluta e suprema dignità di ogni vita umana. Non muta, con il trascorrere dei tempi, l'insegnamento che la Chiesa incessantemente proclama: la vita umana è bella e va vissuta in pie- nezza anche quando è debole ed avvolta dal mistero della sofferenza. È a Gesù crocifisso che dobbiamo volgere il nostro sguardo: morendo in croce Egli ha voluto condividere il dolore di tutta l'umanità. Nel suo sof- frire per amore intravediamo una suprema compartecipazione alle pene dei piccoli malati e dei loro genitori. Il mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II, che dell'accettazione paziente della sofferenza ha offerto un esem- pio luminoso specialmente al tramonto della sua vita, ha scritto: « Sulla croce sta il "Redentore dell'uomo", l'Uomo dei dolori, che in sé ha assunto le soffe- renze fisiche e morali degli uomini di tutti i tempi, affinché nell'amore possa- no trovare il senso salvifico del loro dolore e risposte valide a tutti i loro inter- rogativi» ( Salvifici dolorìs, 31)... x ^ Il messaggio del Vescovo per la Quaresima Un digiuno che sia disponibilità a Dìo e al prossimo In occasione della prossima Quaresima, periodo di speranza, di penitenza, di conversione Mons. Lorenzo Chiarinelli ha scritto una lettera pastorale alla Chiesa locale per tracciare un cammino comune verso la Pasqua. Nella lettera "Santa e sempre bisognosa di purificazione" il Vescovo richiama innanzitutto l'importanza dell'ascolto della Parola di Dio - argomento del programma pastorale diocesano da due anni - e suggerisce a tutte le comunità parrocchiali di dedicare la prima dome- nica di Quaresima come "Giornata della Bibbia". Rifacendosi poi al messaggio quaresimale di Benedetto XVI nel quale viene messo in risalto soprattutto il digiuno, il Vescovo puntua- lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare il primato di Dio e lasciarsi condurre da Lui. È procla- mare il valore dello spirituale tra il mito della ricchezza e lo scialo del comunismo. È lotta al culto del superfluo e dello spreco. È rinuncia al proprio io in favore di altri. È solidarietà e condivisione. È fraternità che sa spezzare il pane. E oggi tutto ciò ha una attualità drammati- ca... Troppo spesso è l'idolatria dei beni che si associa all'orgia del potere, al voler far da padroni sulle persone, sui popoli e sui loro destini. È con questo spirito "religioso" che Gandhi ha praticato i suoi digiuni dentro i dinamismi della sua terra ha promosso nuovi assetti sociali. Non a caso Gesù inizia emblematicamente il suo ministero con il digiuno e, dopo il digiuno, riafferma la dimensione essenziale dell'uomo religioso: la libertà dall'avere, dal successo, dal dominio, collocandosi in adorazione dinanzi al solo Assoluto, che è Dio. "Il Signore, Dio tuo, adorerai; a lui solo renderai culto" (Mt 4,10). Questa visione ci permette di riscoprire e rivivere anche la "valen- za sociale del digiuno, come sollecita il Santo Padre. Il digiunare, nella sua sola "materialità", non basta... Esso è un atto di disponibilità al disegno di Dio in grado di generare o rigenerare menti, cuori, mani capaci di impegno per costruire una convivenza giusta, libera, frater- na. Per questo Gesù dice che va compiuto "nel segreto" dinanzi al Padre: il digiuno, infatti, solo se tocca il cuore della persona nella sua più intima relazione, quella con Dio, diventa apertura agli altri... Ed è strumento di trasformazione: di giustizia, di fraternità, di pace. La "sobrietà" personale e collettiva diventa "solidarietà" verso gli altri e contribuisce a dare volto più umano e fraterno alla società. È questa nostra una stagione difficile sotto il profilo sociale, economi- co, finanziario. C'è una crisi preoccupante che tocca le famiglie, il lavoro, la casa. La Diocesi - mediante la Caritas - ha da tempo approntato risposte dentro il tessuto del territorio (la "Mensa", la "Tenda", l'"Osservatorio"...) e altre significative realtà (ad es. Ceis, Casa "Madre Teresa", Gavac...) costituiscono centri di riferimento preziosi. Ma più difficile è il momento, più generosa deve essere la risposta. Dentro questo orizzonte si colloca l'iniziativa del "Sacrificio quare- simale" promosso dalla Caritas diocesana. Vogliamo, dunque, vivere questa Quaresima 2009, come disponi- bilità a Dio e come apertura al prossimo, anche attraverso il segno del digiuno». continua a pag. 2 anche se sofferenza

Upload: dangkhanh

Post on 18-Feb-2019

228 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

Anno XXVII (XLII) • N° 3 - MARZO 2 0 0 9 • Via S. Lucia Filippini n° 25 - Tel. 8 2 6 0 5 0 • Montefiascone (VT) - "Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. • Art. ] Comma 2 D.L. 353 del 2 4 / 1 2 / 2 0 0 3 - DCB Centro Viterbo"

«La Voce»- Mensile di Montefiascone - Direttore Agostino Ballarotto e-mail: [email protected] - Responsabile Angelo Gargiuli Direzione, redazione: 0 1 0 2 7 Montefiascone, Via S.L. Filippini, 2 5 - Tel. 8 2 6 0 5 0 - Autorizz. Tribunale di Viterbo n° 2 7 2 del 4 - 1 2 - 1 9 8 2

Tipo-Lito «Silvio Pellico» di Marroni e C. s.n.c. - Via Paternocchio, 35 - Montefiascone - Tel. e Fax: 0761.826297 - e-mail: [email protected]

Messaggio del Papa per la Giornata mondiale del Malato: 11 febbraio festa della Madonna di Lourdes

La Vita umana è bella, avvolta dal mistero della

Dopo aver accennato alla "giornata mondiale del Malato" alla Madonna di Lourdes, all'Anno di S. Paolo, il Papa così continua:

... Q u e s t ' a n n o la n o s t r a a t t e n z i o n e si v o l g e p a r t i c o l a r m e n t e a i b a m b i n i , le c r e a t u r e p i ù d e b o l i e i n d i f e s e e, t ra ques t i , a i b a m b i n i m a l a t i e so f f e ren t i .

C i s o n o p i cco l i e s s e r i u m a n i c h e p o r t a n o n e l c o r p o le c o n s e g u e n z e d i m a l a t t i e i nva l i dan t i , e d a l t r i c h e l o t t ano c o n ma l i o g g i a n c o r a inguar ib i l i n o n o -s t a n t e il p r o g r e s s o d e l l a m e d i c i n a e l ' a s s i s t e n z a di va l id i r i ce rca to r i e p r o f e s -s ion i s t i d e l l a sa lu te . Ci sono bambini feriti nel corpo e nell'anima a s e g u i -t o d i conf l i t t i e g u e r r e , e d al t r i v i t t ime i n n o c e n t i de l l ' od io d i i n s e n s a t e p e r s o n e a d u l t e . Ci sono ragazzi «di strada», p r i va t i de l c a l o r e di u n a f a m i g l i a e d a b b a n d o n a t i a s e s tess i , e m i n o r i p r o f a n a t i d a g e n t e a b i e t t a c h e n e v i o l a l ' in-n o c e n z a , p r o v o c a n d o in lo ro u n a p i a g a p s i c o l o g i c a c h e li s e g n e r à p e r il r es to de l l a v i ta . N o n p o s s i a m o po i d i m e n t i c a r e l ' i nca l co lab i l e n u m e r o d e i minori che muoiono a causa della sete, de l l a f a m e , d e l l a c a r e n z a di a s s i s t e n z a s a n i t a r i a , c o m e p u r e i p i cco l i esu l i e p r o f u g h i d a l l a p r o p r i a t e r r a c o n i l o ro gen i t o r i a l l a r i ce r ca di m ig l io r i c o n d i z i o n i di v i ta . Da tutti questi bambini si leva un silenzioso grido di dolore che interpella la nostra coscienza di uomini e di credenti. L a c o m u n i t à c r i s t i ana , c h e n o n p u ò res ta re i nd i f f e ren -te d i n a n z i a c o s i d r a m m a t i c h e s i t uaz ion i , a v v e r t e l ' impe l l en te d o v e r e di in ter -v e n i r e . L a C h i e s a , infat t i , c o m e h o sc r i t to ne l l ' Enc i c l i ca Deus caritas est, «è la famiglia di Dio nel mondo. In questa famiglia non deve esserci nessuno che soffra per mancanza del necessario» (25, b) . . .

L a t e s t i m o n i a n z a d e l l a ca r i t à f a p a r t e de l l a v i ta s t e s s a d i o g n i c o m u n i t à c r i s t i ana . E f in da l l ' i n i z io la C h i e s a h a t r a d o t t o in ges t i c o n c r e t i i p r i nc ip i e v a n -ge l ic i , c o m e l e g g i a m o neg l i Atti degli Apostoli. O g g i , d a t e le m u t a t e c o n d i z i o -ni d e l l ' a s s i s t e n z a san i t a r i a , s i a v v e r t e il b i s o g n o di u n a p iù s t re t ta c o l l a b o r a -z i o n e t r a i p r o f e s s i o n i s t i d e l l a s a l u t e o p e r a n t i ne l l e d i v e r s e i s t i tuz ion i s a n i t a r i e e le c o m u n i t à ecc les ia l i p r e s e n t i su l te r r i to r io . . .

M a c ' è d i p iù . P o i c h é il b a m b i n o m a l a t o a p p a r t i e n e a d u n a f a m i g l i a c h e n e c o n d i v i d e la s o f f e r e n z a s p e s s o c o n g rav i d i sag i e d i f f i co l tà , le c o m u n i t à c r i s t i a n e n o n p o s s o n o n o n fa rs i c a r i c o a n c h e di a i u t a r e i nuc l e i f am i l i a r i co lp i -t i d a l l a m a l a t t i a d i u n f i g l i o o d i u n a f i g l i a . S u l l ' e s e m p i o d e l « B u o n S a m a r i t a n o » o c c o r r e c h e c i s i ch in i su l l e p e r s o n e cos ì d u r a m e n t e p r o v a t e e s i o f f r a l o ro il s o s t e g n o di u n a c o n c r e t a s o l i d a r i e t à -

L a d e d i z i o n e q u o t i d i a n a e l ' i m p e g n o s e n z a s o s t a a l se rv i z i o d e i b a m b i n i m a l a t i c o s t i t u i s c o n o u n ' e l o q u e n t e t e s t i m o n i a n z a d i a m o r e p e r la v i t a u m a n a , in p a r t i c o l a r e p e r la v i ta d i ch i è d e b o l e e in tu t to e p e r t u t to d i p e n d e n t e dag l i al t r i . O c c o r r e a f f e r m a r e in fat t i c o n v i g o r e l'assoluta e suprema dignità di ogni vita umana. N o n m u t a , c o n il t r a s c o r r e r e d e i t e m p i , l ' i n s e g n a m e n t o c h e la C h i e s a i n c e s s a n t e m e n t e p r o c l a m a : la v i t a u m a n a è be l l a e v a v i s s u t a in p ie -n e z z a a n c h e q u a n d o è d e b o l e e d a v v o l t a da l m i s t e r o de l l a s o f f e r e n z a . È a Gesù crocifisso che dobbiamo volgere il nostro sguardo: morendo in croce Egli ha voluto condividere il dolore di tutta l'umanità. Ne l s u o so f -f r i re p e r a m o r e i n t r a v e d i a m o u n a s u p r e m a c o m p a r t e c i p a z i o n e a l le p e n e de i p i c c o l i m a l a t i e d e i l o r o g e n i t o r i . Il m i o v e n e r a t o P r e d e c e s s o r e G i o v a n n i P a o l o II, c h e d e l l ' a c c e t t a z i o n e p a z i e n t e de l l a s o f f e r e n z a h a o f f e r t o u n e s e m -p i o l u m i n o s o s p e c i a l m e n t e a l t r a m o n t o de l l a s u a v i ta , h a scr i t to : «Sulla croce sta il "Redentore dell'uomo", l'Uomo dei dolori, che in sé ha assunto le soffe-renze fisiche e morali degli uomini di tutti i tempi, affinché nell'amore possa-no trovare il senso salvifico del loro dolore e risposte valide a tutti i loro inter-rogativi» ( Salvifici dolorìs, 31)... x ^

Il messaggio del Vescovo per la Quaresima

Un digiuno che sia disponibilità a Dìo e al prossimo

In o c c a s i o n e d e l l a p r o s s i m a Q u a r e s i m a , p e r i o d o di s p e r a n z a , d i p e n i t e n z a , d i c o n v e r s i o n e M o n s . L o r e n z o C h i a r i n e l l i h a s c r i t t o u n a l e t t e r a p a s t o r a l e a l l a C h i e s a l o c a l e pe r t r a c c i a r e u n c a m m i n o c o m u n e v e r s o la P a s q u a .

N e l l a l e t t e r a " S a n t a e s e m p r e b i s o g n o s a d i p u r i f i c a z i o n e " i l V e s c o v o r i c h i a m a i n n a n z i t u t t o l ' i m p o r t a n z a d e l l ' a s c o l t o d e l l a P a r o l a d i D i o - a r g o m e n t o d e l p r o g r a m m a p a s t o r a l e d i o c e s a n o d a d u e a n n i - e s u g g e r i s c e a t u t t e le c o m u n i t à p a r r o c c h i a l i d i d e d i c a r e la p r i m a d o m e -n i c a d i Q u a r e s i m a c o m e " G i o r n a t a d e l l a B i b b i a " .

R i f a c e n d o s i p o i a l m e s s a g g i o q u a r e s i m a l e d i B e n e d e t t o X V I n e l q u a l e v i e n e m e s s o in r i sa l to s o p r a t t u t t o il d i g i u n o , il V e s c o v o p u n t u a -l i zza : «I l d i g i u n o c r i s t i a n o è il g r a n d e segno della disponibilità a Dio e al prossimo.

È a f f e r m a r e il p r i m a t o d i D i o e l asc ia r s i c o n d u r r e d a Lu i . È p r o c l a -m a r e il v a l o r e d e l l o s p i r i t u a l e t r a il m i t o d e l l a r i c c h e z z a e lo s c i a l o d e l c o m u n i s m o . È lo t ta a l c u l t o d e l s u p e r f l u o e d e l l o s p r e c o . È r i n u n c i a a l p r o p r i o io in f a v o r e di a l t r i . È s o l i d a r i e t à e c o n d i v i s i o n e . È f r a t e r n i t à c h e s a s p e z z a r e il p a n e . E o g g i t u t to c i ò h a u n a a t t u a l i t à d r a m m a t i -ca . . .

T r o p p o s p e s s o è l ' i do l a t r i a d e i b e n i c h e s i a s s o c i a a l l ' o r g i a d e l p o t e r e , a l v o l e r f a r d a p a d r o n i s u l l e p e r s o n e , s u i p o p o l i e s u i l o r o d e s t i n i . È c o n q u e s t o sp i r i t o " r e l i g i o s o " c h e G a n d h i h a p r a t i c a t o i s u o i d i g i u n i d e n t r o i d i n a m i s m i d e l l a s u a t e r r a h a p r o m o s s o n u o v i a s s e t t i s o c i a l i . N o n a c a s o G e s ù i n i z i a e m b l e m a t i c a m e n t e il s u o m i n i s t e r o c o n il d i g i u n o e , d o p o il d i g i u n o , r i a f f e r m a la d i m e n s i o n e e s s e n z i a l e d e l l ' u o m o r e l i g i o s o : la l i b e r t à d a l l ' a v e r e , d a l s u c c e s s o , d a l d o m i n i o , c o l l o c a n d o s i in a d o r a z i o n e d i n a n z i a l s o l o A s s o l u t o , c h e è D i o . " I l Signore, Dio tuo, adorerai; a lui solo renderai culto" (M t 4 , 1 0 ) .

Q u e s t a v i s i o n e c i p e r m e t t e d i r i s cop r i r e e r i v i ve re a n c h e la "valen-za sociale del digiuno, c o m e s o l l e c i t a il S a n t o P a d r e . Il d i g i u n a r e , n e l l a s u a s o l a " m a t e r i a l i t à " , n o n b a s t a . . . E s s o è u n a t to d i d i s p o n i b i l i t à a l d i s e g n o di D i o in g r a d o di g e n e r a r e o r i g e n e r a r e m e n t i , c u o r i , m a n i c a p a c i d i i m p e g n o p e r c o s t r u i r e u n a c o n v i v e n z a g i u s t a , l i be ra , f ra te r -na . P e r q u e s t o G e s ù d i c e c h e v a c o m p i u t o "ne l s e g r e t o " d i n a n z i a l P a d r e : il d i g i u n o , in fa t t i , s o l o s e t o c c a il c u o r e d e l l a p e r s o n a n e l l a s u a p i ù i n t i m a r e l a z i o n e , q u e l l a c o n D i o , d i v e n t a a p e r t u r a ag l i a l t r i . . .

E d è s t r u m e n t o d i t r a s f o r m a z i o n e : d i g i u s t i z i a , d i f r a t e r n i t à , d i p a c e . L a " s o b r i e t à " p e r s o n a l e e c o l l e t t i v a d i v e n t a " s o l i d a r i e t à " v e r s o g l i a l t r i e c o n t r i b u i s c e a d a r e v o l t o p iù u m a n o e f r a t e r n o a l l a s o c i e t à . È q u e s t a n o s t r a u n a s t a g i o n e d i f f i c i le s o t t o il p ro f i l o s o c i a l e , e c o n o m i -c o , f i n a n z i a r i o . C ' è u n a c r i s i p r e o c c u p a n t e c h e t o c c a le f a m i g l i e , il l a v o r o , la c a s a . L a D i o c e s i - m e d i a n t e la C a r i t a s - h a d a t e m p o a p p r o n t a t o r i s p o s t e d e n t r o il t e s s u t o d e l t e r r i t o r i o ( l a " M e n s a " , l a " T e n d a " , l ' " O s s e r v a t o r i o " . . . ) e a l t r e s i g n i f i c a t i v e r e a l t à ( a d e s . C e i s , C a s a " M a d r e T e r e s a " , G a v a c . . . ) c o s t i t u i s c o n o c e n t r i d i r i f e r i m e n t o p r e z i o s i . M a p i ù d i f f i c i l e è il m o m e n t o , p i ù g e n e r o s a d e v e e s s e r e la r i s p o s t a .

D e n t r o q u e s t o o r i z z o n t e s i c o l l o c a l ' i n i z ia t i va d e l " S a c r i f i c i o q u a r e -s i m a l e " p r o m o s s o d a l l a C a r i t a s d i o c e s a n a .

V o g l i a m o , d u n q u e , v i v e r e q u e s t a Q u a r e s i m a 2 0 0 9 , c o m e d i s p o n i -b i l i tà a D i o e c o m e a p e r t u r a a l p r o s s i m o , a n c h e a t t r a v e r s o il s e g n o d e l d i g i u n o » .

continua a pag. 2

anche se sofferenza

Page 2: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

p a g . 10 L A V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9

Il 28 febbraio Don Paolo Canalis è stato ordinato presbitero

ANCHE I FRAMMENTI, SIGNORE

La prese per mano E r a u n s a b a t o e G e s ù , a C a f a r n a o , e n t r a n e l l a

s i n a g o g a e i n s e g n a . L ' a c c o g l i e n z a è c a r i c a d i s t u p o -re , d i c u r i o s i t à , a n c h e d i t i m o r e . G e s ù h a u n a p a r o l a c h i a r a , a u t o r e v o l e , a n c h e i m p e r a t i v a .

N e l r a c c o n t o d e l V a n g e l o s e c o n d o M a r c o (1 , 2 1 -3 9 ) è q u e s t a la g i o r n a t a i n a u g u r a l e d e l m i n i s t e r o d i G e s ù . D o p o la s i n a g o g a , e c c o il r i p o s o n e l l a c a s a d i S i m o n e e A n d r e a c h e a b i t a v a n o a C a f a r n a o . E lì in c a s a c ' è la s u o c e r a d i P i e t r o , c h e " e r a a letto con la febbre".

G e s ù "si avvicinò e la fece alzare prendendola per mand'. G e s ù c o n -s a c r a u n a p a r t e n o t e v o l e d e l s u o t e m p o a i m a l a t i e a i t o r m e n t a t i d a "sp i r i t i i m m o n d i " . Il m a l e n o n f a p a r t e d e l p r o g e t t o d i D i o , p e r ò , e s s o , n e l l a m o l t e -p l i c i t à d e l l e s u e c a u s e , t o c c a s e m p r e i l c u o r e m i s e r i c o r d i o s o d i D i o . L o t e s t i m o n i a p r o p r i o q u e l g e s t o , f a m i l i a r e e p o t e n t e , d i G e s ù c h e "prende per mano" e f a a l z a r e , s o l l e v a , g u a r i s c e , r e s t i t u i s c e a l l a r e l a z i o n e e a l s e r v i z i o .

L o s t a t o d i m a l a t t i a è n e l l ' u o m o c o n d i z i o n e d i c r i s i , d i f rag i l i t à , d i d e b o -l e z z a : n o n c i s o n o le f o r z e , n o n si d i s p o n e d i e n e r g i e , n o n s i è a u t o s u f f i -c i e n t i . S u b e n t r a la s o l i t u d i n e , l a s f i d u c i a , l a p a u r a , f o r s e la d e p r e s s i o n e .

D ' i m p r o v v i s o il t o c c o l e g g e r o d i u n a m a n o ! È u n g e s t o , è u n s i m b o l o ! N e l l a B i b b i a la m a n o d i D i o s t a a d i n d i c a r e la s u a p o t e n z a c h e o p e r a p r o d i -g i ; m a è a n c h e i n d i c e d e l l a s a g g e z z a m i s t e r i o s a c o n la q u a l e D i o g u i d a , t r a d i f f i c o l t à e s o r p r e s e , il c a m m i n o d e l l e p e r s o n e e d e l l e c o m u n i t à .

M a , t r a i d i v e r s i s i gn i f i ca t i , l a " m a n o " d i D i o n e m a n i f e s t a la p r e s e n z a e l ' a z i o n e c o n le d u e m o d a l i t à f o n d a m e n t a l i : p r e n d e r e p e r m a n o , i m p o r r e l e m a n i .

Il "prendere per mano" è f a r s i c a r i c o d e l l a f rag i l i t à e r i c o s t r u i r e la n o r -m a l i t à , l ' equ i l i b r i o , l a s a l u t e . È la m a n o d e l r i f ug io , d e l l a f i d u c i a , d e l l a risur-r e z i o n e . "Imporre le mani" è g e s t o d e l l a b e n e d i z i o n e , d e l d o n o d i D i o c h e , n o n s o l o r i n f r a n c a c i ò c h e è d e b o l e , m a t r a s f o r m a la f r ag i l i t à in " s e g n o " d i f o r z a , l a s u a f o r z a e n e f a " s t r u m e n t o " p e r s e m i n a r e c o r a g g i o , f o r z a , g i o i a , g r a z i a . È il, m i s t e r o d e l l a " m a n o " d i D i o . V i c i n a o l o n t a n a , c a r e z z e v o l e o f o r t e , p r o s s i m a o d i s t a n t e , e s s a c i s a r à s e m p r e . D i o h a s c o l p i t o c i a s c u n o d i n o i n e l " p a l m o d e l l a m a n o " e n e s s u n o m a i s a r à d a lu i d i m e n t i c a t o . G i o t t o , n e l l ' a f f r e s c o d i "Francesco che rinuncia agli averi', s p l e n d i d a c o m p o s i z i o -n e d e l l a B a s i l i c a S u p e r i o r e in A s s i s i , n e h a d a t o u n a i n t e r p r e t a z i o n e a l t a e s u g g e s t i v a . D i n a n z i a l p a d r e B e r n a r d o n e , c h e s p r i z z a i n d i g n a z i o n e , F r a n c e s c o , o r m a i n u d o e l i b e r o , i n n a l z a a l c i e l o le m a n i g i u n t e p e r d i r e o r a c o n t u t t a v e r t à "Padre nostro che sei nei cieli'. E d a l l ' a l t o s p u n t a u n a p i c c o -la " m a n o " : è la m a n o d i D i o c h e a c c o g l i e e b e n e d i c e e c h e t r o v a e s p r e s s i o -n e c o n c r e t a n e l m a n t o d e l V e s c o v o c h e p r o t e g g e la n u d i t à d i F r a n c e s c o . Q u e l l a " m a n o " l a s s ù c ' è s e m p r e .

B a s t a l a s c i a r s i a f f e r r a r e ! Lorenzo Chiarinelli Vescovo di Viterbo

segue da pag. 1

M o n s . C h i a r i n e l l i , n e l l ' u l t i m a p a r t e d e l m e s s a g g i o q u a r e s i m a l e r i ch ia -m a l ' a t t e n z i o n e s u l l ' a v v e n i m e n t o d i g r a z i a c h e p e r la C h i e s a d i V i t e r b o s e g n e r à q u e s t o 2 0 0 9 : " la Visita del Santo Padre Benedetto XVI (6 s e t -t e m b r e 2 0 0 9 ) . N e l p e r i o d o d e i "40 giorni' e n e g l i e v e n t i p a s q u a l i c i l a s c e -r e m o , a l l o ra , g u i d a r e d a l l a esperienza dell'Apostolo Pietro c h e d u r a n -t e la p a s s i o n e d i G e s ù e d i n a n z i a l l a s u a R i s u r r e z i o n e , r a p p r e s e n t a , in m a n i e r a e m b l e m a t i c a , u n m o d o d i r e a g i r e d i a l to i n s e g n a m e n t o p e r o g n i d i s c e p o l o d e l S i g n o r e .

P i e t r o n o n c o m p r e n d e il m i s t e r o d e l M e s s i a s o f f e r e n t e ; h a a n c o r a u n ' i d e a t r o p p o u m a n a d e l p i a n o d i D io ; r i f iu ta il g e s t o d e l l a l a v a n d a d e i p i e d i c o m e s e g n o di u n s e r v i z i o u m i l e e , s o p r a t t u t t o , e s p r e s s i o n e d i u n a m o r e s e n z a l imi t i c h e o r i e n t a a l l a m o r t e d i c r o c e ; a l G e t s e m a n i d o r m e ,

D. Luigi Fabbri e D. Emnauele Germani

m e n t r e G e s ù c h i e d e c o m p a g n i a ; ne l l a n o t t e r i n n e g a il M a e s t r o . M a p r o p r i o d e n t r o gl i e v e n t i d i q u e s t a f rag i l i t à d e l s u o d i s c e p o l o , c ' è

la f e d e l t à , l ' a m o r e , la p r e g h i e r a d e l S i g n o r e . È G e s ù a p r e g a r e p e r P i e t r o a f f i n c h é n o n v e n g a m e n o ne l l a f e d e (cf r . Le 2 2 , 3 1 - 3 2 ) . È G e s ù a g u a r -d a r e P i e t r o e a r i co rda rg l i la p r o m e s s a t r a d i t a (cf r . L e 2 2 , 6 1 ) . E d è G e s ù a p r o v o c a r e , c o s ì , il p i a n t o a m a r o : è il p i a n t o d e l r i c o r d o , è il p i a n t o d e l p e n t i m e n t o , il p i a n t o d e l l a c o n v e r s i o n e . C o s ì P i e t r o d i v e n t a t e s t i m o n e d e l l a P a s s i o n e , c o m e d i s c e p o l o p e n t i t o d i e t r o a G e s ù .

L a s u a s to r i a , a l l o ra , d i v e n t a e s e m p l a r e p e r i c r e d e n t i d i o g n i t e m p o . T u t t i p o s s i a m o c a d e r e , m a tu t t i p o s s i a m o " c o n v e r t i r c i " e r i p r e n d e r e il c a m m i n o , p e r c h é il S i g n o r e è v i c i n o , c i g u a r d a , c i r i c o r d a , la s u a p a r o l a p u ò t o c c a r e il c u o r e e d è s e m p r e p r o n t o a d u n r a p p o r t o p r o f o n d o , p e r s o -n a l e , n u o v o " .

Da "Avvenire", 22/02/2009

CALENDARIO PARROCCHIALE Domenica 8 marzo:

ore 10,30 - S. Messa celebrata dal Vescovo, che vuole esortarci a trascorrere seriamente e spiritualmente questo tempo di preparazione alla Pasqua.

Giovedì 19 marzo: S. Giuseppe. Inv i ta t i a l la M e s s a V e s p e r t i n a de l le o re 18 soprattut to gli uomini e i padri di famigl ia.

Domenica 29 marzo: Gita a Colvalenza per la preparaz ione imme-

diata alla Set t imana Santa.

Domenica 5 aprile: LE PALME o r e 10 ,15 - P . zza c e n t r a l e - Benedizione delle Palme e sfilata per la basilica di S. Margherita. Ce lebraz ione Santa Messa.

Mercoledì 8 aprile: ore 16,30 - Cat tedra le S. Lorenzo - Vi terbo Messa crismale del Vescovo con la presenza di tutti i sacerdoti della Diocesi

Giovedì Santo 9 aprile in S. Margherita: o r e 1 8 , 0 0 - Messa Vespertina in Coena Domini con lavanda dei piedi. Adoraz ione a Gesù Sacramento .

Venerdì Santo 10 aprile: (digiuno e astinenza) ore 17,00 - Celebrazione della Passione del Signore. ore 21,00 - Corteo del Cristo Morto.

Sabato Santo 11 aprile: ore 21,00 - VEGLIA PASQUALE R i n n o v a z i o n e de l l e p r o m e s s e Ba t t es ima l i . Messa del la RISURREZIONE.

. . . D o n P a o l o è o r i -g i n a r i o d i R o m a , d o v e h a s t u d i a t o e l a v o r a t o p e r 1 5 a n n i n e l l a m a g -g i o r e s o c i e t à d ' i n f o r m a t i -c a d e l g r u p -p o I t a l s i e l . N e l 2 0 0 3 , d o p o u n ' e -s p e r i e n z a d e l l ' O r d i n e d e i F r a t i M i n o r i C a p p u c c i n i , è e n t r a t o n e l n o s t r o Seminario. Don Paolo (a destra) con ii Vescovo e Q u i h a t e r m i - Daniele Squarcia n a t o g l i s t u d i t e o l o g i c i p r e s s o l ' I s t i t u t o T e o l o g i c o V i t e r b e s e e h a p r e s t a t o s e r v i z i o in a l c u n e p a r r o c c h i e d i V i t e r b o , t r a c u i la S a c r a F a m i g l i a e , a t t ua l -m e n t e , S . M a r i a d e l l a V e r i t à .

O g n i p r e t e è u n d o n o g r a n d e c h e D i o f a a l l a s u a C h i e s a . P e r q u e s t o o g n i O r d i n a z i o n e s a c e r d o t a l e n o n è u n f a t t o p r i v a t o , m a c o i n v o l g e e i n t e r p e l l a ( d e v e c o i n v o l g e r e e i n t e r p e l l a r e ! ) l ' i n t e r a c o m u n i t à d i o c e s a n a n e l l a p r e g h i e r a e n e l l a p a r t e c i p a z i o n e .

S i t r a t t a d i p r e n d e r s i a c u o r e la r e a l t à d e l l e v o c a z i o n i ; s i t r a t t a d i p r e n d e r e c o s c i e n z a c h e la c o m u n i t à c r i s t i a n a t u t t a è r e s p o n s a -b i l e d e l l a l o ro c u r a e a c c o m p a g n a m e n t o ; s i t r a t t a d i r e n d e r e s e m -p r e p i ù le n o s t r e p a r r o c c h i e l u o g o p r i v i l e g i a t o in c u i a n n u n c i a r e il " V a n g e l o d e l l a v o c a z i o n e " , c o s ì c h e g e n e r o s a s i a la r i s p o s t a d i m o l t i g i o v a n i a l l a c h i a m a t a d e l S i g n o r e . D o n P a o l o - e i 16 s e m i -na r i s t i d e l n o s t r o S e m i n a r i o c o n lui - è u n d o n o d i D io . U n g r a n d e d o n o ! N e r i n g r a z i a m o il S i g n o r e .

P e r d o n P a o l o p r e g h i a m o d i c u o r e e g l i a u g u r i a m o , c o n le p a r o l e d e l S a l m o 19, c h e il S i g n o r e "gli conceda secondo il suo cuore e faccia riuscire ogni suo progettò'.

Page 3: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - Marzo 2009 pag. 13

FOTO STORICHE L ' i n v e r n o 2 0 0 8 / 2 0 0 9 è v e r a m e n t e c r u d o ! N e v e a n o r d , n e v e a s u d , q u i a l c e n t r o l ' a b b i a m o a v u t a il 2 7 -2 8 d i c e m b r e e l u n e d ì 2 9 s i è s c i o l t a a l s o l e . L ' i n v e r n o è s t a t o c r u d o a n c h e d a n o i , s p e c i a l m e n t e n e i g i o r n i 1 6 - 1 7 - 1 8 f e b b r a i o 2 0 0 9 , p i ù c h e n e v e a b b i a m o a v u t o i l g e l o , p e r c u i d i v e r s e p e r s o n e h a n n o s p e r i m e n t a t o la " c a d u t a " ! L a f o t o g r a f i a s i r i f e r i s c e a l l a " f i o c c a t a " d e l 2 0 0 5 . E ' la p i a z z a S . M a r g h e r i t a r i c o p e r t a d i b i a n c o , c o m -p r e s o il g i a r d i n e t t o c h e le s t a d i f r o n t e ; i m b i a n c a t o è il t e t t o d e l l a c a s a p a r r o c c h i a l e , o r i g i n a l e s i p r e s e n t a i l t e r r a z z i n o c h e s i a f f a c c i a s u l l a p i a z z a d e l l a C h i e s a . U n v e r o s p e t t a c o l o ! ? !

Frazioni e località nel territorio di Montefiascone di Giancarlo Breccola

2. NOTAZIE

N e i p r e s s i d e l l e C o s t e g r a v i t a n o a n c h e a l c u n i p i c c o l i a g g l o m e r a t i a b i -t a t i v i c o n u n a l o r o a u t o n o m i a t o p o n o m a s t i c a . È il c a s o d e l l e P E L U C -C H E , d e l l e G E E ( G E V I ) , d e l l ' A S I N E L L O , d e l l a S E L C I A T E L L A , d e l l e N O T A Z I E . Q u e s t ' u l t i m a f r a z i o n c i n a , n e l 1 9 7 6 , a t t i r ò l ' i n t e r e s s e d e l l ' a p -p a s s i o n a t a p e n n a d i G i o r g i o Z e r b i n i , f o r n e n d o g l i il p r e t e s t o p e r t r a t t e g -g i a r e u n s o g n a n t e b o z z e t t o d i v i t a c o n t a d i n a . 1 L ' a r t i c o l o - c h e a l l ' i n i z i o d e s c r i v e u n a r e a l t à r i f e r i b i l e a m o l t i d e i c o n t e s t i r u r a l i d e l n o s t r o c o n t a d o - n e l l a p a r t e c e n t r a l e s i i n o l t r a in u n a p o e t i c a q u a n t o i m p r o b a b i l e g e n e s i d e l l a f r a z i o n e , q u a s i u n a p r o v o c a z i o n e e d u n i n v i t o a s e g u i r l o n e i p r e d i -le t t i s e n t i e r i d e l l a f a n t a s i a e d a l s e n t i m e n t o .

" C o m e a p p a r i v a n o le N o t a z i e t r e n t ' a n n i f a ? U n a c i n q u a n t i n a d i a n i m e , p o c o m e n o c h e p i ù , e r a t u t t a l a l o r o p o p o l a z i o n e . A b i t a v a n o i n u n m o d e s t i s s i m o g r u p p o d i a n t i c h e c a s e t t e , u n a s p e c i e d i R i o B ò , a c i r c a m e z z o c h i l o m e t r o d a l l a v i a C a s s i a , n e l v e r s a n t e o p p o s t o a l l a f r a z i o n e C o s t e . T r a q u e r c e e Cerr i s e c o l a r i a m o r e g g i a v a n o in p r i m a v e r a i m e r l i , i r i g o g o l i e le p i c h e . L e s i e p i a l t e c h e c i r c o n d a v a n o il v i c i n a t o s i s t r a c a r i c a v a n o d i f i o r i s e l v a g g i . In o g n i d o v e scoccodavano l e g a l l i n e , e d e r a f r e q u e n t e il c a s o c h e q u a l c u n a u s c i s s e c o n la n i d i a t a d i p u l c i n i , n a t i d ' i n c a n t o t r a l e v i t a l b e e il "sugamele". R a g l i d i s o m a r i a l m a t t i n o e , a s e r a , c o n -c e r t i d i r a n e a i p i e d i d e l l a l u n g a c o n f r a t e r n i t a d e i p i o p p i , n e l f o s s o . E v o c i d i b i m b i c h e g i o c a v a n o p e r le " p i a z z e " a " p i z z a r i c o t t a " , e c o l p i d i m a r t e l l o p e r l ' a f f i l a t u r a d e l l e f a l c i , e f u m o t r a s p a r e n t e d a i f o r n i c h e "mero/lavano"2 "farvele"3 c o l r o s m a r i n o e a b b r o n z a t i f i l on i d i p a n e , e v i a v a i d i c o n t a d i n i c o n le z a p p e s u l l e s p a l l e e d i b e l l e r a g a z z e c a n t e r i n e c h e t r a s p o r t a v a n o , s u l l a t e s t a , i f a s c i d e l l a "ferrarla"' o le b r o c c h e d ' a c q u a c h e a t t i n g e v a n o n e l l e v i c i n e s o r g e n t i d e l f o s s o , n e i p r e s s i d e l G u a d o d e l L u p o . 5

N e l l e c a s e s i f a c e v a l u c e c o l l u m e a p e t r o l i o , e , n e l l e s e r e d i p r i m a v e r a o d ' e s t a t e , v e n i v a n o a c c e s i i f u o c h i a l l ' a p e r t o , c h e s e r -v i v a n o a r i s c h i a r a r e il p i a t t o d i c h i m a n g i a v a , s e d u t o s u l l e "barca-re", l e s a p o r i t e "acquacotte co' le faciole e 'I finocchio". S p e s s o l a v e c c h i a M a s t r a , p e r s o n a g g i o t i p i c i s s i m o d e l l a f r a z i o n e , s e c ' e r a s c h i a m a z z o d i g i o v a n o t t i c h e t r e s c a v a n o i n t o r n o a i f u o c h i a l s u o n o d e l l ' o r g a n e t t o d i R i n o , s i m e t t e v a a s g o n n e l l a r e II b a l l o " d e i C a m p a n e l l i " o a g a r e g g i a r e c o i r o s i g n o l i d e l C o s t a r o n e c a n t a n d o "brimi"6 e s t o r n e l l i . L o f a c e v a s o p r a t t u t t o p e r i n g a n n a r e il t e m p o , n e l l ' a t t e s a c h e il m a r i t o M i n g è o t o r n a s s e d a l p a e s e d o p o il c o n -s u e t o g i r o d e l l e b e t t o l e . G l i a b i t a n t i d e l l e N o t a z i e , d e t t i n o t a z i a m e , s o n o g e n t e m o l t o o r i g i n a l e a s s a i d i v e r s a , s i a p e r f i s i c o c h e p e r i n t e l l i g e n z a , d a g l i a b i t a n t i d e l l e C o s t e c o l q u a l i c o n f i n a n o . I C o s t a r o l i s o n o e t r u s c h i s a l i t i d a M o n t e l i a n o , il n o t a z i a m e è d i s c e -s o d a l l a v i c i n a T o s c a n a . D i t o s c a n o h a n n o s o p r a t t u t t o lo s g u a r d o , v i v o e p e n e t r a n t e , e u n a p a r t i c o l a r e p i e g a d e l l a b o c c a c h e p r o d u -c e u n o s t r a n o s o r r i s o d i p i g l i a in g i r o . I n t e l l i g e n z a c r e a t i v a , s p i r i t o d i i n i z i a t i v a e f o r z a d i v o l o n t à s o n o i l o r o c o n t r a s s e g n i i n t e r i o r i . C u s t o d i s c o n o n e l l e m a d i e il l i e v i t o d e l l ' i n t e l l i g e n z a , c h e m e t t o n o n e l c e r v e l l o d e i b a m b i n i a p p e n a n a t i , r e s p i r a n o l ' a r i a s e c c a d i S a n t a F i o r a c h e s t a c c a d a l c o r p o , e le f a c a d e r e a t e r r a , l e s c o r i e d e l l a p i g r i z i a e d e l l a i n d o l e n z a .

O g g i n o n p i ù , m a t r e n t ' a n n i f a e r a n o a n c o r a a u t o s u f f i c i e n t i : c u c i v a n o d i p r o p r i a m a n o i v e s t i t i c h e i n d o s s a v a n o , s i c o s t r u i v a n o

La f raz ione del le Cos te con le local i tà l imitrofe in una car ta d ' in iz io '900 (la segna laz ione "Gevi " è un 'agg iun ta od ierna)

l a c a s a e tu t t i g l i a r n e s i d e l l a v o r o , l e s c a r p e , l e b o t t i p e r il v i n o , l e f u n i , l e p i p e p e r f u m a r e , c o m p o n e v a n o p e r f i n o le f a v o l e p e r i l o r o b a m b i n i . N o n c ' è d a m e r a v i g l i a r s i s e t r a i p r i m i a v i a t o r i i t a l i a n i c h e c o n s e g u i r o n o il b r e v e t t o d i p i l o t a , c ' è a n c h e u n n o t a z i a m e ; s i c h i a m a E n r i c o , h a 8 5 a n n i e d è a n c o r a a r z i l l o c o m e u n c a r d e l l i n o .

D o l c i N o t a z i e in a u t u n n o , q u a n d o i n g i a l l i v a n o le f o g l i e e le g h i a n d e a n d a v a n o a c a d e r e d i r e t t a m e n t e n e l l ' « a r e / / o » d e l m a i a l e ! L ' o d o r e d e i f u n g h i p o r c i n i s i m e s c o l a v a a i v a p o r i d e l l e v i n a c c e s p a r s e n e g l i o r t i , d o v e a n d a v a n o a r a z z o l a r e n u v o l i d i u c c e l l i d i p a s s o . L e s t a r n e , i n s i d i a t e d a i c a c c i a t o r i , s c e n d e v a n o , in l a r g h e v o l u t e , d a i P o g g i d i S a n M a r t i n o p e r r i f u g i a r s i a i p i e d i d e l v i c i n a t o . D i n o t t e , le l e p r i g i o c a v a n o a n a s c o n d i n o t r a i t r o n c h i d e g l i a l b e r i e g l i u s c i d e l l e c a s e e , s p e s s o , m e n t r e t u t t i d o r m i v a n o , a l c e n t r o d e l l a p i a z z e t t a , d a v a n o s f o g o a l l e l o r o f o c o s e d a n z e d ' a m o r e .

N o t a z i e o p e r o s e p i ù c h e m a i d ' e s t a t e , q u a n d o e n t r a v a n o in , f u n z i o n e le "ancije" p e r I' "ammaccatura " d e l l a c a n a p a , c h e s e r v i v a a i c o r r e d i d e l l e s p o s e . L e n z u o l o n i r u v i d i , i n t e s s u t i d a l l e "tessitore" d e l p a e s e , s u i q u a l i le r a g a z z e r i c a m a v a n o p o i , n e l l e l u n g h e s e r e d ' i n v e r n o , s t a n d o a la "balocca" i n t o r n o a l f u o c o , le i n i z i a l i d e l l o r o n o m e , a c a r a t t e r i g r a n d i c o l o r s a n g u e . F e s t o s o e g a r r u l o d i v e n t a -v a il v i c i n a t o , q u a s i p r e g u s t a s s e l a g i o i a d e i m a t r i m o n i c h e s i s a r e b b e r o c e l e b r a t i n e l l ' a n n o . L e panatene d i v i n o f r e s c o s i r i n c o r -r e v a n o g i ù p e r i v i o t t o l i d e l l e c a n t i n e p e r a n d a r s i a r o v e s c i a r e n e l l e b o c c h e a r s e e c i a r l i e r e . A n c h e i p a s s e r i a v e v a n o a s s u n t o le s t e s s e c a r a t t e r i s t i c h e d i o p e r o s i t à . S i a v v i c i n a v a n o f u r t i v i a i m u c -c h i d i c a n a p a a s t r a p p a r n e le f i b r e p e r c o s t r u i r e i n i d i . "

(5-segue)

1. G I O R G I O ZERBIN I , Notazie e Notaziame, in "La Voce" , ma rzo 1976 p. 11 2. Mero/lare da mido l lare = f r iz ionare, massagg ia re (BATTAGLIA ) ; in d ia let to ha il s ign i f icato di avvo lge re le cas tagne arrost i te in u n panno a f f inché l 'umid i tà che esse sp r ig ionano e la f r iz ione che si eserc i ta sul l ' invol to favor iscano il d is tacco de l la bucc ia . 3. Focacc ia di farro; p izza rust ica al fo rno senza tegl ia. 4. Erba di sega le ed avena per fo ragg iare gli asini . 5. Nel le ant iche m a p p e è r i levabi le so lo un "Guado del lupo" ub icato nei pressi di Mon te J u g o e de l la C o m m e n d a . 6. Br indisi .

Page 4: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag . 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

PROTAGONISTI DI CASA NOSTRA Rubrica a cura di Giacomo Carioti

Cont inua la rassegna dei "nostri eroi" di ogni giorno: al di là del censo e del le altre barr iere artificiali, quel che conta per essere a p ieno titolo "eroi quot idiani" è il tratto di umani tà che si colt iva e si t rasmette. Attendiamo sempre il vostro contributo e le vostre segnalazioni: per fare sempre meglio questa rassegna di immagini e di notizie, per contribuire al "senso della nostra storia", per realizzare un vero e proprio "Almanacco Montefiasconese" del nostro tempo.

Goffredo Balestra: Solidarietà Folisca Tre donne della Porticella Chi non conosce Gof f redo Balestra,

benemer i to ci t tadino che del volontar iato h a f a t t o la s u a m i s s i o n e ? F o n d a t o r e de l l a A s s o c i a z i o n e So l i da r ie tà Fa l isca (che ha pres ieduto per dic iassette anni, e d i c u i è d a un a n n o P r e s i d e n t e Onorar io) , è il punto di r i fer imento per lo spir i to di f raterni tà che dovrebbe tutti ani-m a r c i , m a c h e o g g i , t r o p p o s p e s s o , v iene in second 'o rd ine r ispetto al le effi-mere urgenze di una vita sociale sempre p iù i n d i f f e r e n t e v e r s o il p r o s s i m o c h e soffre.

La "Sol idar ietà Fal isca" - nata ancor p r i m a d e l " 1 1 8 " - r a c c o g l i e o g g i 100 v o l o n t a r i , f r a c o n d u c e n t i " G i a c c h e Arancioni" , infermieri "Giacche Rosse" e medic i "Giacche Blu", con due ambulan-ze e uno "Scudo" per disabil i . Se questa g r a n d e rea l tà - c h e s u p p l i s c e a t an te carenze pubbl iche e pr ivate di impegno sociale - è oggi un grande patr imonio di Montef iascone, lo dobb iamo a Balestra, e a tutti gli appar tenent i a questo ormai fondamenta le sodalizio.

M i m m a D e G r o s s i , M e c u c c i a Nunziat i e Mar iet ta F a p p e r d u e : t r e d o n n e " d i u n a v o l t a " , s e m p l i c i e b u o n e , a m a t e d a t u t t i n e l l o s t o r i c o r i o n e d e l l a " P o r t i c e l l a " . T r e d o n n e e s e m p l a r i , p e r la p a z i e n t e dediz ione alla fami-g l i a e p e r la s o p -p o r t a z i o n e d e l l e p rove cu i la v i ta le h a s o t t o p o s t e , accolte sempre con la compostezza del la fede, della rassegnazione e del la bontà. Queste vite sono per tutti coloro che le condiv idono, anche in un fuga-ce incontro, dei veri punti di r i fer imento mora le ed umano, ed esempi concre-ti e quot idiani di generosi tà e di disponibi l i tà, di pace e di amore.

Don Fabio Fabene: Monsignore

Francesco Cuccati: Libraio Francesco Cuccar i è un g iovane in

gamba e an imato da proposit i di valore cul turale e sociale. Con coraggio e spi-rito d i iniziativa ha aper to da poco più d i un anno la sua Libreria "Odradek" in p ieno Corso : un luogo che qual i f ica il centro c i t tadino e che apre prospett ive interessant i sul p iano del la vivacità arti-s t i c a e c u l t u r a l e e d e l l a c r e a t i v i t à . Infatti Francesco Cuccar i , con il quale co l labora Mar ika Banco , con lui nel la foto, vuo l fare di Odradek , un polo di incontro e di r iunione, di az ione propo-sitiva e di scambio su ogni p iano del la c r e a t i v i t à . La s u a a s p i r a z i o n e è la "Factory" di Andy Warhol .

Gl i augur iamo di essere compreso e c o n d i v i s o d a un n u m e r o s e m p r e magg iore di cittadini, perché il suo pro-getto meri ta di essere sostenuto.

Anna Giannandrea: Animatrice culturale Mario Del Citto: "Da Alvaro "

« f V

È u n a n o s t r a " v i c i n a " d i c a s a a Blera, oltre che a Roma; una vicina che v e d i a m o s e m p r e p iù s p e s s o , e c h e vanta una grande esper ienza nelle atti-vità art ist iche e cultural i del la Capitale. D a l l o s c o r s o a n n o , h a i m p a r a t o a d amare la nostra città, i nostr i ambient i , le nos t re potenz ia l i tà . D o p o aver ani-mato alcuni event i artistici nello scorso a u t u n n o , è d i v e n u t a un p e r s o n a g g i o sempre più conosc iu to per la sua capa-cità d i proporre e di ideare nuove fo rme di par tec ipaz ione. Ben nota ormai alle n o s t r e s t r u t t u r e a m m i n i s t r a t i v e e a l S indaco Fumagal l i , che accogl ie sem-pre con interesse - anche se, come è anche giusto in l inea di principio, con la prudenza che caratter izza la nostra vita pubb l ica , e l ' assunz ione di nuove ini-z ia t i ve d a v v e r o "a l te rna t i ve " - le sue idee, che con carat ter is t ico fervore gli v e n g o n o a n t i c i p a t e d a A n n a Giannandrea. Pr ima o poi, qualcosa di nuovo si vedrà.

Q u a n d o è a M o n t e f i a s c o n e , è una de l le p r e s e n z e ca ra t t e r i z zan t i del centro cit tadino. Quando scende da casa ed entra in piazza c 'è subi to qua lcuno che lo ferma, per una con-v e r s a z i o n e s u g l i a r g o m e n t i p i ù disparati : dal la polit ica cit tadina, alla s i t u a z i o n e de i nost r i m o n u m e n t i o e d i f i c i s t o r i c i - p r i m o f r a t u t t i , la Ca t t ed ra le , c h e s e m p r e o s s e r v a e contempla con devoz ione e ammira-z ione, ai proget t i e al le prospet t ive de l l a c i t tà . N o n m a n c a n o ce r to gl i a rgoment i a s fondo cul turale e reli-g i o s o , o g g e t t o d e g l i s t u d i d i D o n Fabio e di moltepl ici suoi interventi in pubbl iche mani festazioni e congres-si, o l t re che di au tonome pubbl ica-z i o n i . O g g i D o n F a b i o è un Mons ignore - come ci r icorda il sito uff ic iale del V icar ia to di Roma, con important i incarichi: Off ic iale al la Congregaz ione per i Vescov i e Sost i tuto alla Segreter ia del Col legio Cardinal iz io, nonché Giudice Esterno Tr ibunale di Prima Istanza per le Cause di Null ità di Matr imonio del la Regione Lazio.

M a r i o De l C i t to , " pa t r on " e " c h e f " d e l l a n o t a t r a t t o r i a " D a Alvaro", in c ima a Via Bandita, è uno dei nostri principi del la cuci-na fa l isca. Da ann i Mar io gest i -sce, ins ieme ai suoi fami l iar i , la s t o r i c a t r a t t o r i a v i c i n a a l Be l vede re e a l la "svol ta" per la R o c c a : u n o de i nos t r i m ig l i o r i locali, c o m e tutti quell i che com-paiono in questa rubrica ins ieme ai loro gestori, autent ici protago-n i s t i d e l l a t r a d i z i o n e d i c a s a nostra. È s e m p r e Mar io, con la sua ga rba ta i ronia e con il s u o s p i c c a t o s e n s o d e l l ' u m o r i s m o , che accogl ie i cl ienti come amici , sia quell i vecchi e affezionati , sia i nuovi ai qual i descr ive e consigl ia i "piatti forti" del la sua cucina. Ed è sem-pre lui che armeggia alla brace, per confez ionare le più sempl ic i , ma sempre più gradite, p ietanze di b istecche e salsicce. Anche se il piatto più famoso del locale restano gli impareggiabi l i "Ombrichel l i al pomodoro". . . .

Page 5: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

N O T A DI A G R I C O L T U R A a cura di GIMBERTO

Il cibo e l'acqua non ci mancheranno mai

Gl i e c o l o g i s t i e d i c a t a s t r o f i c i s o s t e n g o n o c h e la p o p o l a z i o n e u m a n a s u l l a T e r r a è in c o n t i n u o a u m e n t o , m e n t r e le r i s o r s e s o n o s e m p r e le s t e s s e o a d d i r i t t u r a s t a n n o d i m i n u e n d o . P e r c u i vo r -r e b b e r o i n d i r i z z a r e l a s o c i e t à u m a n a v e r s o u n ' e c o n o m i a c h e a b b a n d o n i lo s v i l u p p o , l ' e v o l u z i o -n e e la g l o b a l i z z a z i o n e ; add i r i t t u -r a v o r r e b b e r o u n a d e c r e s c i t a d e l l a p o p o l a z i o n e . M a t u t t o c i ò c o n t r a s t a a s s o l u t a m e n t e c o n la n a t u r a u m a n a e c o n q u a n t o c i i n s e g n a n o le S a c r e S c r i t t u r e . N e l L i b r o d e l l a G e n e s i (1 - 2 7 , 2 9 ) è sc r i t t o : " I d d i o c r e ò l ' u o m o a s u a i m m a g i n e , a i m m a g i n e d i D i o lo c r e ò ; t a l i c r e ò l ' u o m o e l a d o n n a " .

E D i o li b e n e d ì e d i s s e lo ro : "P ro l i f i ca te , m o l t i p l i c a t e v i e r i em-p i te il m o n d o , a s s o g g e t t a t e l o e d o m i n a t e s o p r a i p e s c i d e l m a r e e s u tu t t i g l i ucce l l i d e l c i e l o e s o p r a tu t t i g l i a n i m a l i c h e s i m u o v o n o s o p r a la t e r ra " .

I d d i o d i s s e a n c o r a : " E c c o , io v i d ò o g n i p i a n t a c h e f a s e m e , s u t u t t a la s u p e r f i c i e d e l l a t e r r a e o g n i a l b e r o f ru t t i f e ro , c h e f a s e m e : q u e s t i v i s e r v i -r a n n o p e r c i b o " . I n f a t t i p r o p r i o a d o p e r a d e l l a D i v i n a P r o v v i d e n z a , p i ù a u m e n t a la p o p o l a z i o n e m o n d i a l e , p i ù a u m e n t a l ' i n d u s t r i a l i z z a z i o n e e p i ù a u m e n t a n o le r i s o r s e . P e r s o p r a v v i v e r e l ' u o m o d e v e m a n g i a r e e l ' u n i c a a t t i v i t à u m a n a c h e p r o d u c e c i b o è l ' ag r i co l t u ra . P i ù a u m e n t a n o le r i c h i e s t e d i c i b o e p i ù a u m e n t a n o le r i s o r s e a g r i c o l e p e r s o d d i s f a r e le p r e s s a n t i r i c h i e s t e d i a l i m e n t i .

C o n l ' i n i z io d e l t e r z o m i l l e n n i o l ' a g r i c o l t u r a h a c a m b i a t o v o l t o . È t ra -m o n t a t o l ' a g r i c o l t o r e d e l l ' e p o c a "d i q u a n d o si s t a v a m e g l i o q u a n d o s i s t a v a p e g g i o " . A q u e l l ' e p o c a , n e l l e l u n g h e s e r a t e i n v e r n a l i , il p u n t o di r i t r ovo p e r g l i a g r i c o l t o r i a l l a b a l o c c a e r a il f o c o l a r e c a r i c o d i l e g n a e d a r d e n t e d i c a l d e e v i v a c i f i a m m e .

S i r a c c o n t a v a d e g l i i m m i n e n t i l a vo r i d i c a m p a g n a e le d i s c u s s i o n i si f a c e v a n o s u b i t o a n i m a t e q u a n d o o g n u n o p a r l a v a d e l l e p r o p r i e e s p e r i e n z e n e l l a p o t a t u r a d e g l i o l i v i e d e l l e v i t i , e d e l l a l e g a t u r a d e i t ra l c i e d e l l a p ro -p r i a a b i l i t à n e l d a r e f o r m a e d e l e g a n z a a i c a p i i n t r e c c i a t i a p e r g o l a t o . D a l l ' a n n o 2 0 0 0 g l i a g r i c o l t o r i s i s o n o s p e c i a l i z z a t i e d h a n n o c a m b i a t o n o m e , s i c h i a m a n o imprenditori agricoli e n o n b a l o c c a n o p i ù d a v a n t i a l f o c o l a r e , m a d i s c u t o n o s e d u t i a l t a v o l o d e l b a r p i ù in v i s t a e n o n p a r l a n o p i ù d i l avo r i f a t i cos i , p o r t a t i a v a n t i c o n t a n t a f a t i ca , s u d o r e e sac r i f i c i , m a di m e c c a n i z z a z i o n e e d i t e c n o l o g i e a p p l i c a t e a l l ' ag r i co l t u ra .

Q u a l c h e a n n o f a è s t a t o p u b b l i c a t o s u l l a G a z z e t t a U f f i c i a l e d e l l a R e p u b b l i c a I t a l i a n a u n d e c r e t o l e g i s l a t i v o c h e d i s c i p l i n a il t r a t t a m e n t o c o n r a d i a z i o n i d e l l e c i po l l e , d e g l i ag l i , d e l l e p i a n t e , e c c . p e r i m p e d i r n e la g e r -m o g l i a z i o n e e p r o l u n g a r n e la c o n s e r v a b i l i t à . C o s a s i g n i f i c a c i ò ? V u o l d i r e c h e q u e l l o c h e p r o d u c i a m o in c a m p a g n a v i e n e s o t t o p o s t o a t r a t t a m e n t o c o n i r a g g i x . C o m e q u a n d o n o i a n d i a m o a l l ' o s p e d a l e a f a r e le r a d i o g r a f i e . A n c h e d e i c ib i O G M ( o r g a n i s m i g e n e t i c a m e n t e m o d i f i c a t i ) s e n e p a r l a d a m o l t i a n n i e la g e n t e è a b b a s t a n z a p e r p l e s s a e d i m p a u r i t a p e r t u t t e le i n f o r m a z i o n i p i ù o m e n o c o n t r a s t a n t i , p o s i t i v e e n e g a t i v e , d e l l a s t a m p a e d e l l a t e l e v i s i o n e . D a s e m p r e , g l i s c i e n z i a t i f a n n o p r o g r e s s i ne i l o r o s t u d i c o n g l i e s p e r i m e n t i , p u r c o n le d o v u t e c a u t e l e e r i p e t e n d o e v e r i f i c a n d o c o n c o s c i e n z a i t r a g u a r d i r a g g i u n t i . L e p e s c h e c o n la b u c c i a l i sc ia , s e n z a p e l o , d i s c e n d o n o d a l l e p e s c h e p e l o s e . A n c h e a l c u n e m e l e g i a l l e p r o v e n -g o n o d a q u e l l e r o s s e p e r m u t a g e n e s i . G l i s c i e n z i a t i s p i e g a n o c h e la m u t a -z i o n e g e n e t i c a è f e n o m e n o n a t u r a l e c h e a v v i e n e n e l t e m p o . M a o v v i a m e n -te i c o n s u m a t o r i v o g l i o n o c h e gl i en t i c o m p e t e n t i d i a n o c o r r e t t e i n f o r m a z i o -ni . D i f r o n t e a ta l i i n n o v a z i o n i a l c u n i c o n s u m a t o r i s i s p a v e n t a n o e d i n v o c a -n o l ' a g r i c o l t u r a b i o l o g i c a , c h e v a t a n t o d i m o d a .

U n g r a n d e p r o d u t t o r e a g r i c o l o a f r i c a n o , d u r a n t e u n c o n v e g n o in E u r o p a h a d e t t o : " N o n c a p i s c o vo ia l t r i e u r o p e i . N o i in A f r i c a c o n d u c i a m o d a s e m p r e l ' a g r i c o l t u r a b i o l o g i c a , c h e i m p o v e r i s c e il t e r r e n o e c h e p r o d u c e c i b o i n s u f f i c i e n t e e m o l t a g e n t e m u o r e d i f a m e . D o v e i n v e c e r i u s c i a m o a d a p p l i c a r e u n ' a g r i c o l t u r a t e c n o l o g i c a m e n t e a v a n z a t a , la p r o d u z i o n e d i v e n t a m i g l i o r e e d a b b o n d a n t e e la p o p o l a z i o n e r i e s c e a s f a m a r s i s e n z a p r o b l e -m i . M a f o r s e v o i e u r o p e i u s a t e il b i o l o g i c o p e r t e n e r e i p r e z z i al t i " .

GIMBERTO

L'Angolo della riflessione

A proposito di... I GIOVANI E LA SESSUALITÀ

I v e c c h i t a b ù c h e h a n n o r e s o d i f f i c i le la v i t a a l le g e n e r a z i o n i p r e c e -den t i , s o n o c a d u t i e , c o n t e m p o r a n e a m e n t e , s i è a b b a s s a t a l ' e tà m e d i a d e i p r i m i t u r b a m e n t i a m o r o s i e d e l p r i m o r a p p o r t o s e s s u a l e .

M a è d a v v e r o t u t t o p iù f ac i l e? In f a m i g l i a , a d e s e m p i o , i r a p p o r t i t r a g e n i t o r i e f ig l i s o n o , f o r s e ,

m e n o re t i cen t i c h e in p a s s a t o r i g u a r d o c e r t o t i p o di a r g o m e n t i . M a p e r o g n i g e n i t o r e d i s p o n i b i l e a l d i a l o g o , c e n e s o n o mo l t i a l t r i c o n v i n t i c h e , v i s t o c h e d i s e s s o s i p a r l a e s e n e v e d e d a p p e r t u t t o , d i s c u t e r n e in c a s a s i a d e l t u t t o inu t i le . C o s i r e s t a n o i d u b b i , le p a u r e e le i n c e r t e z z e d i s e m p r e . A n z i , p r o p r i o p e r c h é b o m b a r d a t i q u o t i d i a n a m e n t e d a i m m a g i -n i d i n u d i t à e so l l ec i t a t i d a p i ù par t i a l l a l i be r tà s e s s u a l e e , o l t re tu t to , c i r c o n d a t i d a l c o n s u m o fac i le , i r a g a z z i d i o g g i s o n o f o r s e p iù v u l n e r a -bi l i e p i ù so l i d i f r on te a l " d o v e r e s o c i a l e " d i e s s e r e bel l i , s e x y e d i s in ib i -t i . A q u a t t o r d i c i , q u i n d i c i a n n i si d i v e n t a p ron t i a c e r c a r e m o d e l l i q u a l i la m a g r e z z a , la p e r f e z i o n e f i s i ca , l a s e s s u a l i t à d i s i n v o l t a ; i n s o m m a , a d i v e n t a r e o g g e t t o d i d e s i d e r i o e n o n s o g g e t t o c h e d e s i d e r a !

Gl i a n n i S e t t a n t a h a n n o v i s t o q u a s i s e m p r e la r ivo l ta d e i f ig l i c o n t r o i gen i t o r i . P e r " e s s e r e " b i s o g n a v a d i v e n t a r e d i v e r s i d a i p r o p r i gen i t o r i ; s o l o cos ì , n e l r i f iu to e ne l con f l i t t o , u n a d o l e s c e n t e p o t e v a c o n q u i s t a r e la p r o p r i a i den t i t à . O g g i , i gen i t o r i s o n o d e c i s a m e n t e p i ù p e r m i s s i v i e p i ù to l l e ran t i , i f ig l i c o n t i n u a n o c o m u n q u e a c o r r e r e p iù v e l o c i d i l o ro e, n o n o s t a n t e i p a d r i e le m a d r i s i m o s t r i n o p iù ape r t i a l d i a l o g o , v i e n e il m o m e n t o in c u i g l i a d o l e s c e n t i c o l t i v a n o i l o ro s e g r e t i e i l o r o n u o v i i n te r l ocu to r i .

In q u e s t a f a s e c o s ì de l i ca ta , m e n t r e aumenta il p e s o e il c o n d i z i o -n a m e n t o d i tu t t i c o l o r o c h e s o n o al d i f uo r i d e l l a f a m i g l i a , ne l c o n t e m p o diminuisce la c o n s i s t e n z a de l l e i n d i c a z i o n i e d u c a t i v e e f o r m a t i v e fo r -n i te d a l l a f a m i g l i a e tu t to q u e s t o è d e c i s a m e n t e e s e m p r e p iù s p e s s o p e r i c o l o s o e p e r s i n o d i s a s t r o s o .

Prof. Silvia Somigli

Finalmente una buona notizia in TV! " D o p o t a n t e n o t i z i e n e g a t i v e d a c u i v e n i a m o b e r s a g l i a t i i n c o n t i -

n u a z i o n e , t r a m i t e i m a x m e d i a : s t up r i , a l t r e f o r m e n o n m e n o g r a v i d i v i o l e n z a , r e c e s s i o n e c h e a v a n z a e tc . , in d a t a 19 f e b b r a i o u .s . , d a l p i c -c o l o s c h e r m o d e l l a tv , a b b i a m o f i n a l m e n t e a p p r e s o u n a n o t i z i a c h e c i h a f a t t o r e s p i r a r e d i s o l l i e v o d o p o a v e r n e a s c o l t a t e t a n t e d a v v e r o a n g o s c i a n t i : la l i b e r a z i o n e d e l l e d u e s u o r e rap i t e in K e n y a .

U n i t a m e n t e a l l a g i o i a d i u n a n u o v a , a t t e s a da , p e n s a t e u n po ' , 1 0 6 g i o r n i , s i u n i s c e a n c h e u n a d o v e r o s a r i f l e s s i o n e a c u i c i d o v r e m m o s o t t o p o r r e , s p e c i e p e r c h é o r a s i a m o in Q u a r e s i m a : le M i s s i o n i . V e d e t e q u a n t e d i f f i co l t à e n o r m i i n c o n t r a q u e s t a g e n t e c h e d e f i n i r e i d a v v e r o e r o i c a , p a r o l a c h e o g g i s e m b r a s c o m p a r i r e d a l l e s s i c o , d i s p o s t a a t u t t o , a n c h e a l sac r i f i c i o d e l l a l o ro v i ta , in u n c l i m a p e r lo p i ù c a l d o -u m i d o , os t i l e a n o i E u r o p e i , p i e n o di pe r i co l i d o v u t i a m a l a t t i e c h e n e p -p u r e s i c o n o s c o n o , a v e l e n i c e l a t i n e l l a N a t u r a s e l v a g g i a , n o n c h é a l l a g e n t e s t e s s a a c u i p o r t a n o la P a c e d i C r i s t o . P r e n d i a m o n e a t to . È v e r o c h e è u n a s c e l t a f a t t a d a lo ro , m a è p u r v e r o c h e , s e n z a d i l o ro , mo l t i s -s i m i nos t r i f ra te l l i , n o n c o n o s c e r e b b e r o la L u c e d i C r i s t o .

T a n t e , t r o p p e v o l t e , n o n p e n s i a m o a q u e s t i R e l i g i o s i p r o n t i a l S a c r i f i c i o p e r d e d i c a r e la l o r o v i t a a d a l t r e p e r s o n e c o n a l t r i u s i e c o s t u m i , e c o n c r e d e n z e r e l i g i o s e m o l t o d i f f e ren t i d a q u e l l a n o s t r a ? I M i s s i o n a r i c a p i s c o n o c h e s i g n i f i c a t o a b b i a la p a r o l a F a m e , v i s t o c h e o g n i g i o r n o v e d r a n n o m o r i r e i n t o r n o a lo ro , p o v e r i n o s t r i f ra te l l i , a s s a i m e n o f o r t u n a t i d i no i . È p e r q u e s t o c h e , o l t r e c h e a r e n d e r o m a g g i o a q u e l l e d u e s u o r e , l i be re , f i n a l m e n t e , d o p o m o l t e p l i c i v i c i s s i t u d i n i , v o r r e i f a r l o a n c h e a t u t t e le M i s s i o n i s p a r s e su l n o s t r o P i a n e t a s p e s s o l on ta -n i s s i m e g e o g r a f i c a m e n t e , m a c h e d o b b i a m o s e n t i r e v i c i n e a no i , a n z i n e l n o s t r o c u o r e , a n c h e c o n t r i b u e n d o , p e r q u e l c h e s i p u ò a s o v v e n i r e a l l e l o r o n e c e s s i t à : c o s t r u i r e s c u o l e , i s t r u i r e b a m b i n i , s f a m a r e t a n t a g e n t e . . . Inu t i le e l e n c a r e t u t t e le l o ro n e c e s s i t à p e r c h é n o n b a s t e r e b b e q u e s t a p a g i n a .

L e M i s s i o n i n e c e s s i t a n o di n o i e , s o p r a t t u t t o d e l l e n o s t r e p r e g h i e r e e d a p p r e z z a m e n t i p e r q u a n t o ta l i R e l i g i o s i s v o l g o n o d i p o s i t i v o n e l M o n d o i n t e ro . C h i u d o q u e s t e r i f l ess ion i a u s p i c a n d o c h e tu t t i a b b i a n o u n p e n s i e r o v e r s o q u e s t i E r o i s i l e n z i o s i d e l l a F e d e , c o m e v o r r e i de f i -n i r l i ; s i l e n z i o s i è v e r o , m a , f o r s e , p i ù e f f i c a c i d i t a n t i c h e f a n n o c h i a c -c h i e r e , p r o m e s s e d i v i n c e r e la F a m e e d i v a r i p r o b l e m i d e l M o n d o , m a c h e p o i , i n r e a l t à , s p e s s o , c o m e t u t t e le p a r o l e v a n e , c a d o n o n e l v u o t o . B i s o g n a e s s e r e " s a l e d e l l a t e r r a " p e r p o t e r d a r f ru t t i s i c u r i e , s o p r a t t u t t o , t ang ib i l i ! "

Paparello Gianluigi

Page 6: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

Lo Psicologo risponde.... Taccuino economico e tributario a cura del Rag. Paolo Radicati e della Dott.ssa Paola Ciripìcchio

DECRETO INCENTIVI: è s t a t o a p p r o v a t o il D . L . 1 0 . 2 . 2 0 0 9 , n . 5 ( p u b b l i c a t o s u l l a « G a z z e t t a U f f i c i a l e » n . 3 4 d e l l ' 1 1 . 2 . 2 0 0 9 ) , in v i g o r e d a l l ' 1 1 . 2 . 2 0 0 9 , c h e p r e v e d e u n a s e r i e d i i n cen t i v i p e r l 'ac-q u i s t o d i ve i co l i , d i m o b i l i e d e l e t t r o d o m e s t i c i in c a s o d i l a vo r i d i r i s t r u t t u r a z i o n e , p e r l a t a s s a z i o n e d e i d i s t re t t i p r o d u t t i v i e d e l l e ret i d ' i m p r e s a , p e r le o p e r a z i o n i d i a g g r e -g a z i o n e , p e r la r i v a l u t a z i o n e d e g l i i m m o b i l i . L e p r i n c i p a l i d i s p o s i z i o n i s o n o i l l us t ra te d i s e g u i t o . » INCENTIVI PER L'ACQUISTO DI VEICOLI NUOVI V i e n e r i p r o p o s t o u n c o n t r i b u t o p e r la r o t t a m a z i o n e d e i ve i co l i . L ' a s p e t t o c o m u n e d e g l i i n c e n t i v i è c h e si d e v e t r a t t a r e d i s o s t i t u z i o n e , r e a l i z z a t a a t t r a v e r s o la d e m o l i z i o n e , d i v e i c o l i d i c a t e g o r i a e u r o 0 , e u r o 1 e e u r o 2 i m m a t r i c o l a t i f i n o a l 3 1 . 1 2 . 1 9 9 9 , c o n ve i -co l i n u o v i d i c a t e g o r i a e u r o 4 o e u r o 5 ( e u r o 3 p e r i m o t o c i c l i ) . L ' a g e v o l a z i o n e c o m p e -t e "per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dai 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010'. L ' a m m o n t a r e d e l c o n t r i b u t o , l a t i p o l o g i a d i v e i c o l i i n t e r e s s a t i e le a l t r e c o n d i z i o n i v a r i a n o a s e c o n d a d e l t i po di ve i -c o l o a c q u i s t a t o e d e l t i po di v e i c o l o sos t i t u i t o e v a n n o d a u n m i n i m o d i E u r o 5 0 0 , 0 0 ( p e r l a s o s t i t u z i o n e d i m o t o c i c l i e c i c l o m o t o r i ) a d u n m a s s i m o d i E u r o 4 . 0 0 0 , 0 0 ( p e r la s o s t i t u z i o n e di A u t o c a r r i ) . S e m p r e a d e c o r r e r e d a l 0 7 / 0 2 / 0 9 v e n g o n o ino l t re r i d e t e r m i -n a t i i s e g u e n t i i n c e n t i v i : E u r o 5 0 0 , 0 0 p e r l ' i n s t a l l a z i o n e d i i m p i a n t i d i G P L ; E u r o 6 5 0 , 0 0 p e r l ' i n s t a l l a z i o n e d i i m p i a n t i a m e t a n o . • RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE - Detrazione Irpef per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici i c o n t r i b u e n t i c h e f r u i s c o n o d e l l e d e t r a z i o n i I rpef d e l 3 6 % p e r i n t e r v e n t i d i r i s t ru t tu ra -z i o n e e d i l i z i a s u i m m o b i l i r e s i d e n z i a l i in iz ia t i a p a r t i r e d a l l ' 1 / 7 / 2 0 0 8 , r e l a t i v a m e n t e a l l e s p e s e s o s t e n u t e d a t a l e d a t a è r i c o n o s c i u t a u n a d e t r a z i o n e d a l l ' l r p e f l o r d a ( f i no a c o n c o r r e n z a d e l s u o a m m o n t a r e ) d e l 2 0 % d e l l e u l te r io r i s p e s e d o c u m e n t a t e ( e f f e t t u a -t e c o n le s t e s s e m o d a l i t à d e l l e s p e s e d i r i s t r u t t u r a z i o n e ) d a l 7 . 2 . 2 0 0 9 a l 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 , p e r l ' a c q u i s t o d i m o b i l i , e l e t t r o d o m e s t i c i e d a l t a e f f i c i e n z a e n e r g e t i c a , a p p a r e c c h i t e le -v i s i v i , c o m p u t e r . L a d e t r a z i o n e , d a r i pa r t i re in 5 q u o t e a n n u a l i , d e v e e s s e r e c a l c o l a t a s u u n i m p o r t o m a s s i m o c o m p l e s s i v o f i n o a E u r o 1 0 . 0 0 0 , p e r t a n t o l ' i m p o r t o m a s s i m o d e t r a i b i l e è p a r i a E u r o 2 . 0 0 0 . T a l e d e t r a z i o n e è c u m u l a b i l e c o n q u e l l a p e r la s o s t i t u -z i o n e d i f r i go r i f e r i , c o n g e l a t o r i e l o ro c o m b i n a z i o n e (ar t . 1, c o . 3 5 3 , L. 2 9 6 / 2 0 0 6 ) , la q u a l e è s t a t a p r o r o g a t a f i n o a l 2 0 1 0 e n o n è s u b o r d i n a t a , p e r ò , a l l ' e f f e t t u a z i o n e d i i n t e r v e n t i d i r i s t r u t t u r a z i o n e . » COMPENSAZIONE DI CREDITI INESISTENTI SUPERIORE A EURO 50.000 V i e n e p r e v i s t o u n u l t e r i o r e i n a s p r i m e n t o d e l l e s a n z i o n i a c a r i c o d e i c o n t r i b u e n t i c h e e f f e t t u a n o c o m p e n s a z i o n i i n d e b i t e m e d i a n t e il m o d . F 2 4 . L a s a n z i o n e p r e v i s t a da l -l 'a r t . 2 7 , c o m m a 18 , D L n . 1 8 5 / 2 0 0 8 in m i s u r a c o m p r e s a t r a il 1 0 0 e il 2 0 0 % de l l ' im -p o r t o i n d e b i t a m e n t e u t i l i z za to in c o m p e n s a z i o n e è i n n a l z a t a a l 2 0 0 % in c a s o d i u t i l iz -z o i n d e b i t o p e r u n i m p o r t o s u p e r i o r e a E u r o 5 0 . 0 0 0 p e r a n n o s o l a r e . P e r p r e v e n i r e l ' u s o i l lec i to d i c red i t i i n e s i s t e n t i in c o m p e n s a z i o n e , la n o r m a p r e v e d e , i no l t r e , l ' u t i l i zzo d i u n a m a g g i o r e c a p a c i t à o p e r a t i v a p e r l ' A g e n z i a d e l l e E n t r a t e , a t t in -g e n d o le r i s o r s e d a q u e l l e d e s t i n a t e a l c o n t r o l l o d e l l ' a g e v o l a z i o n i in t e m a d i i m p o s t e i n d i r e t t e . » INDEBITO UTILIZZO DI AGEVOLAZIONI - CONTROLLI: il c o n t r o l l o s u l l e a g e v o l a z i o n i r e l a t i ve a l l e i m p o s t e d i r eg i s t r o , i p o t e c a r i a e c a t a s t a l e , s u l l e s u c c e s s i o n i e d o n a z i o n i , u s u f r u i t e in s e d e d i l i q u i d a z i o n e o a u t o l i q u i d a z i o n e de l -l ' i m p o s t a p r i n c i p a l e , v e r r à e f f e t t u a t o s u l l a b a s e d i p a r t i c o l a r i c r i t e r i se l e t t i v i (s tab i l i t i c o n a p p o s i t o p r o v v e d i m e n t o ) c h e t e n g a n o c o n t o d e l r i s ch io d i i n d e b i t o u t i l i z zo d e l l e s t e s s e a g e v o l a z i o n i .

Tassa sui passi carrabili Il r i f e r i m e n t o a l l ' a r t i co l o ' l a s s a s u i p a s s i ca r rab i l i " r i po r t a to a p a g . 6 , s e c o n d o m e ,

n o n è c o m p l e t o in q u a n t o il p a s s o c a r r a b i l e è p r e v i s t o a n c h e d a l C o d i c e d e l l a s t r a d a c h e s t a b i l i s c e " L a c o s t r u z i o n e ( a p e r t u r a ) d e i p a s s i c a r r a b i l i è a u t o r i z z a t a d a l l ' E n t e p r o p r i e t a r i o d e l l a s t r a d a ( C o m u n e in q u e s t o c a s o ) n e l r i s p e t t o d e l l a n o r m a t i v a e d i l i z i a e u r b a n i s t i c a v i g e n t e " .

Q u e s t o a r t i c o l o n e r i c h i a m a u n a l t r o c h e i m p o n e l ' o b b l i g o d i s e g n a l a z i o n e c o n a p p o s i t i c a r t e l l o n i c u i d e v o n o e s s e r e p r e c i s a t i l ' E n t e p r o p r i e t a r i o d e l l a s t r a d a e d il n u m e r o e l ' a n n o d e l r i l asc io d e l l ' a u t o r i z z a z i o n e .

M i s e m b r a c h i a r o c h e il c i t t a d i n o c h e p a g a u n a t a s s a a u t o m a t i c a m e n t e a c q u i s t a d e i d i r i t t i s u l l a p r o p r i e t à c h e p o s s o n o e s s e r e d i m o s t r a t i s o l o e s p o n e n d o il c a r t e l l o e n o n p r e s e n t a n d o s i c o n la r i c e v u t a d e l C o n t o C o r r e n t e c h e h a m a n d a t o il C o m u n e s e n z a n e s s u n a l e t t e r a d i a c c o m p a g n a m e n t o .

Il C o m u n e f a c c i a c h i a r e z z a e d i m p o n g a ( s e n e c e s s a r i o ) l ' e s p o s i z i o n e d e l c a r t e l l o d i " P a s s o c a r r a b i l e " c o m p l e t o d e i d a t i a i c i t t a d i n i c h e h a n n o p a g a t o , f a c e n d o c o s ì s c o m p a r i r e u n a v o l t a p e r t u t t e le sc r i t t e a b u s i v e su l l e s e r r a n d e , s u i p o r t o n i e su i c a n -ce l l i e a d d i r i t t u r a le c a t e n e m e s s e di t r a v e r s o s u a l c u n e e n t r a t e .

L e b u o n e r e g o l e e v i t e r e b b e r o m o l t e d i s c u s s i o n i c o n q u e i c i t t a d i n i c h e c r e d o n o d i a v e r e d e i d i r i t t i s u l l e p r o p r i e t à c h e g e s t i s c o n o c o n le s o l e sc r i t t e a m a n o .

P e r o g n i a l t r a p r e c i s a z i o n e , r i n g r a z i a m o .

Gli abitanti di Cevoli e Fiordini

S a l v e m i c h i a m o A n d r e a e d h o 3 8 a n n i . A l c u n i g i o r n i f a h o a v u t o u n " a t t a c c o d i p a n i c o " ( a l m e n o c o s ì m i h a n n o d ia -g n o s t i c a t o a l l ' o s p e d a l e ) , h o le t to u n p o ' in i n t e r n e t i s i n t o m i d i q u e s t o s t a t o d ' a n i m o , m a n o n h o t r o v a t o il m i o : i m p r o v v i -s a m e n t e m i s i e r a n o c o m e p a r a l i z z a t e le m a n i , n o n r i u s c i v o p i ù a m u o v e r l e e p i a n o p i a n o a n c h e le b r a c c i a e le g a m b e , e r o c o m e p a r a l i z z a t o e s e n t i v o u n f o r t e d o l o r e in t u t t o il c o r p o , b r a c c i a , g a m b e , p e t t o .

A r r i v a t o a l l ' o s p e d a l e n o n r i u s c i v o n e p p u r e a s c e n d e r e d a l l a m a c c h i n a ( m i a v e v a n o a c c o m p a g n a t o ) h o p r o v a t o a d a l z a r m i m a s o n o c a d u t o a t e r r a , h a i n i z i a t o a m a n c a r m i il r e s p i r o e d h o a n c h e l e g g e r m e n t e v o m i t a t o . U n a s i t u a z i o n e s i m i l e m a m e n o f o r t e m o l t o m e n o , m i e r a s u c c e s s a c i r c a 4 -5 a n n i f a , m a in q u e l c a s o m i s i " p a r a l i z z a r o n o " s o l o le m a n i , d u r ò s o l o a l c u n i m i n u t i e p o i n o n c i p e n s a i p iù . D e v o i n i z i a r e a p r e o c c u p a r m i ? m a s o p r a t t u t t o e r a r e a l m e n t e u n a t t a c c o di p a n i c o ? C o n f i d o in u n a s u a r i s p o s t a .

Caro Andrea, da quello che mi scrivi ritengo anch'io che si tratti di un attacco di panico. L'attacco di panico è una manifestazione d'ansia fortemente intensa, breve e transito-ria (generalmente dura solo qualche minuto) ma che causa, a chi la subisce, una notevole angoscia. Secondo il DSM-IV (il manuale statistico psichiatrico) si ha la diagnosi di attac-co di panico se sono presenti almeno 4 dei seguenti sinto-mi:

1) palpitazioni o tachicardia; 2) sudorazione; 3) tremori; 4) dispnea o sensazione di soffocamento; 5) sensazione di asfissia; 6) dolore al petto; 7) nausea o disturbi addominali; 8) sensazioni di sbandamento, instabilità o svenimento; 9) derealizzazione o depersonalizzazione; 10) paura di perde-re il controllo o di impazzire; 11) paura di morire; 12) pare-stesie (sensazioni di torpore o formicolio); 13) brividi o vam-pate di calore. Se sono presenti meno di 4 sintomi durante l'attacco si parlerà di attacco paucisintomatico. La maggior parte degli studiosi ritiene che siano la conseguenza dell'in-terazione di pensieri, emozioni e processi fisici, in genere, un periodo o un evento particolarmente stressanti possono scatenare il disturbo in persone con una predisposizione genetica e psicologica ai disturbi d'ansia. Può succedere perciò che il normale livello d'ansia, per esempio a causa dello stress, cresca ed esploda in episodi di panico, più o meno intensi.

I motivi per cui avvengono attacchi di panico sono numerosi. Tra le cause più diffuse ci sono: la predisposizio-ne genetica; lo stress; le preoccupazioni circa la propria salute; sentimenti spiacevoli causati, ad esempio, da pro-blemi o difficoltà personali o professionali. Quando questi non vengono affrontati o non possono essere affrontati rimangono latenti, nel tempo, provocando un aumento del-l'ansia che si potrà trasformare in panico.

Dopo aver provato una volta questa spiacevole espe-rienza, la persona colpita teme ovviamente che possa accadere di nuovo. Si innesca, dunque, anche in questo caso, un circolo vizioso che può trasformare il singolo attac-co di panico in un vero e proprio disturbo. Ad esempio, mentre stiamo guidando possiamo chiederci: "Che cosa succederà se avrò un altro attacco di panico ora?".

il pensiero scatena in noi la sensazione di essere in pericolo, quindi l'ansia, e iniziamo di conseguenza a sentirci male. Una Psicoterapia cognitivo-comportamentaie è molto efficace nella cura degli attacchi di panico. Studi condotti in diversi paesi dimostrano che più dell'80% delle persone si libera degli attacchi di panico dopo un breve periodo di tera-pia. Il panico influenza il nostro corpo, i nostri pensieri e le nostre azioni. Per questo la terapia cognitivo-comportamen-taie interviene in ognuna di queste tre aree.

Dott.ssa Monia Cosimi Consulente familiare, Psicologo,

Psicoterapeuta training

N.B. La dott.ssa è disposta a rispondere a chiunque ha bisogno di chiarire alcuni aspetti del proprio comportamento o quello di qualche familiare.

Page 7: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

da "Il Messaggero" del 31/05/1956

UNA VERITÀ' DA RISTABILIRE

Montefiascone è in sicuro progresso Dopo essersi scossa da un lungo letargo la città si amplia,

si modernizza, si attrezza M o n t e f i a s c o n e , 3 0 m a g g i o . S e e b b e p r i n c i p i o c o m e B o r g o d i S .

F l a v i a n o , c h e p o i f u d i s t r u t t o d a l l e a r m i r a p a c i d e l l a v i c i n o V i t e r b o : s e a c q u i s t ò n o m e c o l C a s t e l l o p a p a l e , s o r t o c o n t r o i b a r b a r i , e i s i g n o r o t t i m e d i o e v a l i : s e a u m e n t ò d i c r e d i t o c o n l a p o r p o r a e le o p e r e d e l c a r d . B a r b a r i c o , o g g i , d o p o 2 s e c . d i i m m o b i l i s m o , M o n t e f i a s c o n e s i m u o v e a g r a n d e r e s p i r o p e r d i v e n i r e , u n a c o n s i d e r e v o l e c i t t à , d e l l ' A l t o L a z i o , m a l g r a -d o le l i m i t a t e z z e d e l s u o t e r r i t o r i o .

R a g i o n e p r i m a d i q u e s t a s u a a s c e n s i o -n e è s e n z a d u b b i o la e c c e z i o n a l e s u a p o s i -z i o n e g e o g r a f i c a . E l e v a t a a 6 0 0 m e t r i , s c o -p r e e d o m i n a la s c o n f i n a t a p i a n u r a m a r e m -m a n a f i n o a l m a r e T i r r e n o e , a i s u o i p i e d i l ' a z z u r r o l a g o v u l s i n i o i n c o r n i c i a t o d a u b e r -t o s i co l l i e v i g i l a t o d a a n t i c h i p a e s i . Il s u o o c c h i o l u m i n o s o s i a l l a r g a s u l l a m o n t a g n a t o s c a n a d e l l ' A n n a t a , s u l c o l o s s o t u r r i c o d i R a d i c o f a n i e s u i b i a n c h i A p p e n n i n i p e r p o s a r s i s u l f o s c o C i m i n o c h e f a o m b r a a l l a v e t u s t a V i t e r b o .

P o s i z i o n e d a v v e r o i n c a n t e v o l e c h e i F a l i s c i f i n a l m e n t e s f r u t t a n o a l o r o v a n t a g -g i o , c r e a n d o a l l a l o r o c i t t à u n a m a g g i o r e c o n s i d e r a z i o n e t r a l e c o n s o r e l l e d e l l a R e g i o n e .

D a q u a l c h e a n n o i n q u a , i n f a t t i M o n t e f i a s c o n e s i è c o m e s c o s s a d a u n l u n g o l e t a r g o . Il s u o a b i t a t o , f i no a ie r i c h i u -s o d a l l e v i e d i c i r c o n v a l l a z i o n e , o g g i s i s p o -s t a e s i e s t e n d e a l a r g o r a g g i o p e r la p e r i -f e r i a p i a n e g g i a n t e e d a s s o l a t a , c o s t r u e n d o s e n z a m o r a c a s e p o p o l a n e , a r i s t o c r a t i c h e e b e i v i l l in i , p u r s e n z a u n p i a n o r e g o l a t o r e . E a n c h e le n u m e r o s e f r a z i o n i d e l c o n t a d o n o n s o n o d a m e n o : f a b b r i c a n o l u n g o le s t r a d e m a e s t r e p e r c o l l e g a r s i a l c e n t r o c i t -t a d i n o . T r a q u a l c h e d e c e n n i o n o n s i p a r l e r à p i ù d e l P o g g e t t o , d e l l e C o s t e , d e l l e M o s s e , d e l l e G r a z i e e n e p p u r e d i Z e p p o n a m i ; c i s a r à u n a s o l a d e n o m i n a z i o n e : M o n t e f i a s c o n e .

I n d i z i o d i p r o s p e r i t à e d i p r o g r e s s i v a i m p o r t a n z a s o n o a n c h e i m o l t i n e g o z i , tu t t i m o d e r n i , f i a n c h e g g i a n t i il r e t t i l i n e o C o r s o C a v o u r e i n v i t a n t i p e r i l o r o luc id i m a r m i e p e r l e a b b o n d a n t i m e r c a n z i e . P i ù n e g o z i c h e p o r t e d i c a s a !

A n c h e le s u e p r e g i a t e c a n t i n e l u n g o la v i a B a n d i t a in v i s t a d e l l a g o , c h e r i c h i a m a -n o , s p e c i e n e i g i o r n i f e s t i v i n u m e r o s e c o m i -t i v e n o n a s o r b e t t a r e m a a t r a c a n n a r e i l im-p id i e f r i z z a n t i f i a s c h i d i e s t , es t , es t ! s o n o a p r o v a r e il c o n t o in c u i è t e n u t a la c i t t à d a i tu r i s t i .

C i ò d i c a s i d e l l e s u e n u o v e i n d u s t r i e n a s c e n t i c h e d a n n o l a v o r o c h e p r o d u c o n o

e s m e r c i a n o : u n e r i g e n d o c a s e i f i c i o p e r la p r o d u z i o n e d e l f o r m a g g i o , u n m o d e r n o i m p i a n t o p e r l a i n c u b a z i o n e e p r o d u z i o n e d e l l e t r o t e , g r a n d i m a g a z z i n i d i m a t e r i a l e e d i l e , i l C o n s o r z i o d e l l e c o o p e r a t i v e e n u m e r o s e B a n c h e , q u a l i i l S . S p i r i t o , il C i m i n o , i l R i s p a r m i o , l a C o o p e r a t i v a C a t t o l i c a e c c .

P e r a v e r e M o n t e f i a s c o n e u n t e r r e n o r i c c o , s t r a r i c c o d i v i g n a t o , l e m a n c a u n a c o s a s o l a , q u a n t o m a i d e s i d e r a t a d a i m e z -z a d r i e a f f i t t u a r i : u n a c a n t i n a S o c i a l e c h e d i a v i n o t i p i c o , c a r a t t e r i s t i c o d e l l a z o n a : m a , p e r i n i z i a t i v a d e i c o l t i v a t o r i d i re t t i , v e r r à a n c h e q u e s t a .

E il s u o p r o g r e d i r e c i v i l e e i n t e l l e t t u a l e v a d i p a r i p a s s o c o n il s u o s u c c e s s o e c o -n o m i c o . A l s u o a t t i vo , in fa t t i M o n t e f i a s c o n e p r e s e n t a b e n e m e r i t i Is t i tu t i r e l i g i os i , q u a l i le B e n e d e t t i n e , l e s u o r e d e l D i v i n o A m o r e e le m a e s t r e F i l i p p i n i , c h e c o n t r i b u i s c o n o d a d e c e n n i a c r e a r e e c o n s e r v a r e q u e l l a l i n fa m o r a l e c h e è m o t r i c e d ' o g n i b e n e s s e r e . P e r l e u m a n e s o f f e r e n z e f i s i c h e , o l t r e il C i v i c o o s p e d a l e h a n n o o r m a i c e l e b r i t à d u e c l i n i c h e m o d e r n a m e n t e a t t r e z z a t e c h e s o r -g o n o l u n g o la v i a C a s s i a a v i s t a d e l l a g o , s o t t o l ' a m p i o s o l e , d i r e t t e o r a d a i F r a t i a z z u r r i c h e v i s o r v e g l i a n o e c u r a n o o l t r e 2 0 0 d e g e n t i . In v i a O r v i e t a n a , n e l n u o v o P a l a z z o M a c c a r o n i , d i r e c e n t e c o s t r u z i o n e , f u n z i o n a e g r e g i a m e n t e l a C a s s a M u t u a M a l a t t i e . E d ha , n a t u r a l m e n t e , le s u e s c u o -le. O l t r e il S e m i n a r i o B a r b a r i g o c h e p r o v v e -d e a l l a f o r m a z i o n e d e l l e f r e s c h e r e c l u t e p e r il S a c e r d o z i o , o l t r e le n u m e r o s e s c u o l e e l e -m e n t a r i c h e a c c o l g o n o p i ù d i 7 0 0 b a m b i n i d ' a m b o i s e s s i , q u i f i o r i s c e la s c u l a a g r a r i a c o n 8 0 a l u n n i e la s c u o l a m e d i a c o n 9 0 . P o i u n c o l l e g i o f e m m i n i l e , t e n u t o d a l l e s u o r e B e n e d e t t i n e e d a u l t i m o la s c u o l a p e r a r t i g i a n a t o , a p e r t o n e l l a v i l l a d e l c a r d . S a l o t t i e f r e q u e n t a t a d a p i ù 1 5 0 g i o v a n i , p r o v e n i e n t i a n c h e d a i p a e s i l i m i t r o f i . D a r i c o r d a r e a n c h e il f u n z i o n a m e n t o d i 5 as i l i .

P u ò q u e s t a c i t t a d i n a , d a s o l a , p r o v v e -d e r e a l l e m o l t e e s i g e n z e d i u n a v e r a c i t t à ? P e n s o d i s ì . E s s a d i s p o n e d i 4 0 u n i v e r s i t a r i e d i o l t r e 8 0 l a u r e a t i e d i u n b u o n n u m e r o d i S a c e r d o t i . È c e n t r o d i d i o c e s i f i n d a l l ' a n -n o 1 3 6 9 p r o v v i s t a d i d u e c h i e s e m o n u m e n -t a l i . È s e d e a n c h e d e l l a P r e t u r a d e l C a t a s t o , d e l R e g i s t r o e d e l c o m a n d o d e i c a r a b i n i e r i .

P o s s i a m o e s s e r e c e r t i a n z i d e l s u o m i g l i o r e s v i l u p p o s o t t o o g n i r i g u a r d o s e la c i t t a d i n a n z a n e l l a p r o s s i m a c o m p e t i z i o n e e l e t t o r a l e , s a p r à d a r c i u n ' a m m i n i s t r a z i o n e i n t e l l i g e n t e e a t t i v a a n i m a t a d ' a m o r p r o p r i o .

« Q u o d e s t in v o t i s » ! Latino Salotti

Grazie prof.ssa lida! Oltre all'articolo che il futuro di Montefiascone ha confermato in pieno, ci piace ricordare e venerare un sacerdote che ha donato alla città di Montefiascone il meglio di se stesso.

Eravamo al 4" anno de "La Voce" e Mons. Latino ci incoraggiò e ci sostenne infon-dendoci fiducia e coraggio a continuare. È sepolto al Cimitero di Grotte di Castro, ma la sua anima è ancora a Montefiascone!

Montefiascone, 15/10/2008

Gent.mo don Agostino, f r a l e t a n t e r i c e r c h e e s t u d i d i m i o p a d r e

A l e s s a n d r o , h o t r o v a t o q u e s t o a r t i c o l o d i d o n L a t i n o S a l o t t i a p p a r s o s u " I l M e s s a g g e r o " d e l 3 1 m a g g i o 1 9 5 6 ( d o n o d i M a r i o M a r a n c i a m i o p a d r e ) , c h e p e r la s u a b e l l e z z a l i n g u i s t i c a , il p o e t i c o e s v i s c e r a t o a m o r e p e r la s u a M o n t e f i a s c o n e , c i d e s c r i v e q u a l ' e r a n e l l on -t a n o m a g g i o 1 9 5 6 il p a e s e l l o a r r o c c a t o c o n il s u o b e l c u p o l o n e e il v e t u s t o t e m p i o d i S . F l a v i a n o , e c c . . . e c c . . . 1 9 5 6 , n o n e r o a n c o r a a r r i v a t a d a l m i o p a e s e p u g l i e s e in q u e l d i M o n t e f i a s c o n e m a . . . n e l l ' o t t o b r e 1 9 5 9 e c c o m i t r a vo i . . . i n s e g n a n t e d i D i s e g n o e S t o r i a d e l l ' a r t e n e l l ' I s t i t u t o B e n e d e t t i n e S. P i e t r o e po i . . . e p o i -

c h é n e p e n s a d o n A g o s t i n o ? P o t r e b b e p u b b l i c a r -lo s u " L a V o c e " ? S a r e b b e b e l l o c h e i g i o v a n i c o n o -s c a n o . . . i m e n o g i o v a n i r i c o r d i n o . . . e g l i a l t r i r i f l e t ta -n o . . .

N e l l ' a t t e s a di v e d e r l o p u b b l i c a t o c o n s t i m a , s i n c e -ra a m i c i z i a , la s a l u t o e r i n g r a z i o .

Ilda Pappagallo

Con Mons. Salotti scompare una bella figura di sacerdote

(da "La Voce" 02/02/1971)

I L 1° f e b -b r a i o , a l l e o r e 4 , 3 0 h a c h i u s o la s u a v i t a t e r r e n a M o n s . L A T I -N O S A L O T -T I , P r e l a t o D o m e s t i c o d i S u a S a n t i t à . D o n L a t i n o c i h a l a s c i a t o , d o p o u n a l u n g a v i t a s p e s a i n m e z z o a no i . S e m b r a v a n o n d o v e s s e m a i r a g g i u n g e r e q u e s t o t ra -g u a r d o ; m a a n c h e le g r a n d i q u e r c i e c r o l l a n o , e d o n L a t i n o è s t a t o u n a g r a n d e q u e r c i a , in t u t t i i s e n s i . G r a n d e e d u m i l e n e l l o s t e s s o t e m p o .

A v e v a 9 4 a n n i , 7 0 a n n i e 4 m e s i e 1 0 g i o r n i d i s a c e r d o z i o . T u t t a la s u a v i t a s a c e r d o t a l e l ' h a d o n a t a a M o n t e f i a s c o n e , p r i m a d e d i c a n d o s i a l l ' e d u c a z i o n e d e i g i o v a n i c h e s i p r e p a r a v a n o a l s a c e r d o z i o n e l n o s t r o S e m i n a r i o , p o i c o m e C a n o n i c o P e n i t e n z i e r e d e l l a C a t t e d r a l e , e d i n f i n e c o m e D e c a n o - P a r r o c o q u a s i p e r 5 0 a n n i .

A v e v a l a s c i a t o la p a r r o c c h i a a l l e s o g l i e d e l s u o n o v a n t e s i m o a n n o , q u a n d o o r m a i le f o r z e lo s t a v a n o a b b a n d o n a n d o , p e r c h i u d e r e s e r e n a m e n t e le s u e g i o r n a t e n e l l a p r e g h i e r a e n e l r a c c o g l i m e n t o in u n a c a s e t t a a t t i g u a a l s u o c a r o O r f a n o t r o f i o F e m m i n i l e , c h e a v e v a a s s o r b i t o t a n t o d e l s u o c a l o r e p a t e r n o e d a n c h e d e l s u o d e n a r o . D o n L a t i n o , c h i p o t r à d i m e n t i -c a r t i ? S e i s t a t o s e m p r e in m e z z o a no i , a n o i ti s e i t u t t o d o n a t o . C h i p o t r à d i m e n t i c a r e le t u e p r e d i c h e l i m p i d e e c o n v i n c e n t i ; la t u a a t t i v i t à s e m p r e g i o v a n i l e ; le t u e l u n g h e p a s s e g g i a t e n e l l e q u a l i s c a m b i a v i s e m -p r e u n a c o r d i a l e p a r o l a c o n q u a n t i i n c o n t r a v i ; le t u e s e d u t e a l c o n f e s s i o n a l e ; il t u o n a t u r a l e e d i n d i v i d u a l e b u o n s e n s o ?

D i l a s s ù , n e l l a g l o r i a d e l S i g n o r e , c o n t i n u a a b e n e d i r e c o l t u o a f f e t t o d i p a d r e q u e s t a t e r r a c h e ti f u t a n t o c a r a , e c h e t i r i c o r d e r à s e m p r e c o n p r o f o n d a g r a t i t u d i n e .

Page 8: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

Ogni mercoledì su due pagine interne di "Avvenire" per un anno "Vittorino Andreol i " ha scritto ed ha pubbl icato mol te lettere sul la f igura del "prete" nel la rubrica "I preti e noi". Ha terminato l ' inchiesta con il numero di mercoledì 28 gennaio 2009 n. 51 con queste parole: "Non mi rimane che salutare quanti mi hanno seguito, i miei compagni di viaggio. Con loro mi scuso per le tante mancanze, per non aver detto quanto sarebbe stato possi-bile dire ancora. Ricordo di aver detto all'inizio che amavo la figura del prete: ora dopo tante tappe la amo di più. L'art icolo che r iport iamo è in pr ima pagina di Avveni re - merco-ledì 4 febbraio a f i rma di d.b. (è il Direttore Responsabi le del giornale: Dino Boffo!). Nel numero di mercoledì 18 febbraio ancora si parla de l l 'a rgomento "Il prete". È un pro-b lema che può accendere le curiosità anche di noi falisci.

Cosa pensiamo dei nostri preti? Sa remmo content i di conoscere il vost ro giudizio sul "prete oggi". Scriveteci. Firmate i vostr i scritti, magar i met tendo anche il vostro pseu-don imo per il pubbl ico.

SULLE SPALLE DEI NOSTRI PRETI. LA SFIDA CON LA MODERNITÀ' Oggi il professor Vit tor ino Andreo l i si congeda da l suo v iaggio «attorno» al la f igu-

ra del prete. È stato una sorta di «pel legr inaggio laico», acuto e appass ionato, nel qua le a colp i rmi di più era di volta in volta la r isposta di un numero elevato di lettori, le cui tes t imonianze r iempivano oltre metà del lo spaz io dedicato ogn i merco ledì all'i-n iz iat iva. Non sono cer to , tut tavia, che propr io tutt i abb iano compreso il senso di ques to percorso. Perché lasciare che la f igura del sacerdote venga cannibal izzata d a chiacchier icc i spacciat i per inchieste giornal ist iche e da libri d i dubb ia qual i tà e oscura finalità, nel s i lenzio e nel l ' imbarazzo di ch i per il prete prova st ima, a prescin-dere dal la propria par tec ipazione al la vita ecclesiale?

Non poss iamo nasconderc i che proprio at torno al prof i lo del sacerdote si s ta gio-c a n d o ogg i una part i ta decis iva per la nostra cultura. È come se sul le sue spal le si vo lessero scar icare quel le che vengono ri tenute le apor ie e le contraddiz ioni insana-bili del cr is t ianesimo nel suo rapporto con la moderni tà. C o m e a voler d imostrare che essere crist iani sul serio, nel la fedel tà del le consegne, è impresa ta lmente ardua da r isultare impossibi le. Ecco perché in questo dibatt i to non poss iamo mancare. Il prete non è una f igura qua lunque del la fede: in qualche m o d o essa appart iene a c iascuno d i noi. Per questo mi c o m m u o v e v o ogni volta che Andreol i r ipeteva: io amo i preti. Perché anch ' io li amo. E non per qualche mot ivo legato al la mia att ività, e neppure -sarò s incero - perché mi sia sempre andata bene con c iascuno di loro. LI a m o piutto-sto perché la mia fede è "mediata" dal loro ministero. E se a m o il prete, devo amare anche il suo mistero. A f fe rmare ad o l t ranza che il sacerdote «è uno di noi», e lì fer-marsi , c redo ci conduca fuor i strada. So lo infatt i se d iamo spaz io a l prete per que l che nel la fede egl i è, s iamo in grado di percepi re rea lmente il mistero del bat tes imo in cu i s iamo v i ta lmente inseriti.

Un' idea, questa , che mi è parso un giorno dì comprendere megl io raccogl iendo la conf idenza di un sacerdote ormai d ispensato, che si stava organ izzando la vi ta a presc indere dal ministero. Aveva un cruccio: non riusciva a par tec ipare al l 'Eucarist ia d o m e n i c a l e s e n z a - co l pens ie ro - s tende re a l m o m e n t o de l la c o n s a c r a z i o n e la mano , c o m e per concelebrare. E ne soffr iva. Finché, ad un corso di esercizi , s i con-f idò co l cardinal Mart ini , r icevendo al l ' incirca questa r isposta: «Quel l 'assemblea cri-s t iana non ti ch iede questo servizio, c 'è già al l 'al tare chi consacra e spezza il pane, ti tuo gesto non serve a quei fedel i». Prete per noi, prete per me. Ecco perché non posso non pensare al prete. Ed ecco perché tutt i dov remmo preoccuparc i d i più de l fu tu ro p ross imo: s t i amo p rocedendo , t e m o spens ie ra tamen te , ve rso il ba ra t ro d i un 'assenza di pret i qua le per secol i la nost ra ter ra ma i aveva conosc iu to . C o m e saranno dopo le nostre comuni tà? Le nostre città? Le terre che abb iamo fin qui ser-v i to?

Ha senso al lora, eccome, r iuscire a megl io comprendere qua lcosa del la v i ta del sacerdote. E averne a cuore le istanze* i problemi. Il sovraccar ico d i lavoro, dunque lo st ress; la so l i tud ine c o m e dif f icol tà re lazionale r ispetto a i confratel l i , al vescovo avvert i to magar i lontano, agl i uffici d i cur ia astratt i e neoautor i tar i ; e la de lus ione che ta lora minacc ia d i subentrare, con un inquietante senso di svuotamento. . . Una conf i -denza : in quest i u l t imi mes i ho pe rsona lmen te r icevuto emai l di sacerdot i c h e m i hanno fat to mol to pensare. Magar i e rano arrabbiat i perché cond iv idevano poco o nul la d i quel che avevano letto sul giornale, m a la loro pretesa per quanto circoscri t-ta, è per me un a l larme. Davvero s iamo tutti consapevo l i d i quel la che è la posta in g ioco nel l 'equi l ibr io r ichiesto ad ogni sacerdote? I fedel i laici a ques to punto pense-ranno che loro possono farci poco. E invece no, in realtà possono e possono abba-s tanza in termin i di v ic inanza af fet tuosa, d i of ferta d i co l laborazione stabi le m a anche occas iona le ; d i d iscrez ione ed interesse fraterno, mai invadente, ma i sof focante; d i disponibi l i tà di amic iz ia non sost i tut iva di null 'altro che del l 'amicizia. Certa vulnerabi-lità dei preti mi r iguarda. E mi fa sent i re responsabi le. Dal loro equi l ibr io e dal la loro matur i tà mol to d ipende del benessere complessivo.

Lo so, è un d iscorso da cont inuare, e che anche qu i r iprenderemo. Ripetendoci sempre , senza stancarci : noi vogliamo bene ai nostri preti, (d.b.)

Sua Ecc.za Mons. Lorenzo Chiarine/li il 27 febbraio ha celebrato il 26° anniversar io del la sua ch iamata al l 'episcopato. Il 30 g iugno 1997 ricorre il 12° anno del la sua miss ione ep iscopale nel la d iocesi di Vi terbo. Congratual iz ioni , s incere e filiali, augur i Ecc.za!

Sua Ecc.za Mons. Giovanni D'Ascenzi, ha celebrato il suo 89° comp leanno il 6 gen-naio scorso. Si t rova sempre r icoverato in una casa per anziani vicino a Gargonza. Ha perduto la "parola" e pronuncia solo un "arrivederci".

Sua Ecc.za Mons. Dante Bernini, che r icorderà il comp leanno il 20 apri le p.v. - 87 ann i - c o m p i e anco ra la sua m iss ione sacerdo ta le nel la par rocch ia d i S. Mar ia de l la Querc ia . È stato Vescovo di A lbano.

È bene ricordarli Dopo la salita al cielo, ci si d iment ica fac i lmente di chi ci ha fatto

del bene. Pensate ai nostri Vescov i e sacerdot i . Li vog l iamo ricordare alcuni, saliti al creatore in questo per iodo di tempo.

Sua Ecc.za Mons. Luigi Boccadoro il 7 marzo 1998 - Sono ormai 11 anni del la sua salita al cielo.

Sua Ecc.za Mons. Fiorino Tagliaferri s 'è incontrato con il S ignore il 22 febbraio 2002 e è sepolto nel c imitero di Vi terbo.

D. Biagio Governatori: il pa r roco di S. F lav iano decedu to il 15 marzo 2003. Sono 6 anni.

D. Andrea Castel/ucci, che è s tato v ice pa r roco al la M a d o n n a del le Grazie, salito al cielo il 28/29 gennaio 2005.

Mons. Antonio Patrizi, canon ico coad iu tore del la Basi l ica di S. Margher i ta poi Rettore del Seminar io Vescovi le Barbar igo, deceduto a Grot te di Castro il 29 marzo 2002.

Ricordiamo anche D. Giuseppe Papacchini che è stato viceparro-co a S. Flaviano prima di trasferirsi nella d iocesi di Tarquinia, salito a Dio il 25 d icembre 2004. Meri ta di essere r icordato anche il missionar io fa l isco P. Enrico Ranaldi, decedu to il 29 o t tobre 2003 . Venu to dal Madagascar in ferie, ha preferito prolungar le nel l 'eternità!

Sono quel l i decedut i in questo per iodo di tempo, ma r icordiamol i tutti, sono tanti, tutti meri tevol i del la nostra r iconoscenza e del la nostra preghiera.

Mons. Emilio Marinelli il p ross imo 25 marzo ce lebrerà il suo 65° anno di sacerdozio.

At tualmente, lucido di mente e d i c u o r e , s i t r o v a a " V i l l a S e r e n a " d o v e è a c c u d i t o e s e g u i t o c o n a m o r e d a i s u o i f a m i l i a r i e d a l p e r s o n a l e c h e v i v e c o n l u i . A u g u r i , M o n s . Emi l io , a n c h e e sopra t tu t to da p a r t e d e l l e M o n a c h e B e n e d e t t i n e d i S . P i e t r o in Montef iascone, che lei ha servi-to per tanti anni.

Sono D. Paolo Cardona, che è s tato per a lcun i ann i par roco a Roma, ora è invece a Gozo (Malta) e D. Tarcisio Camilleri, che tutti c o n o s c i a m o , p e r c h é v e n e r i a m o la s t e s s a S a n t a , Margherita da Antiochia, ed è parroco a Sannat - Gozo (Malta).

Ci hanno compiuto visita a Montef iascone il 9 febbraio scorso.

D. Eustachio o rmai è quasi ci t tadino italiano e or iginario fal isco, D. Lorenzo, è stato nominato Ammin is t ra tore parrocchia le di Cel leno e v iene dal Rwanda.

Page 9: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

Fratel Mario Prescìuttìni FRATEL MARIO E TORNATO

ALLA CASA DEL PADRE

Fratel Donato Petti

Per me lui c9era sempre Nel co rso degl i u l t imi d iec i anni ho avu to il pr iv i legio d i lavorare con

Fratel Mar io al qua le mi legava non solo uno stretto legame di parentela, perché era mio zio, ma anche un percorso professionale. C o m e ebbe a dire lui una volta, poiché c o m e giornal ista mi occupo di comunicaz ione "In fondo facc iamo lo s tesso lavoro", t roppo buono!

Con lui ho potuto condiv idere a lcune del le mie esper ienze professional i . E mi ha insegnato tanto, i suoi consigl i sono sempre stati preziosi, mi ha aiu-tato nei m o m e n t i di d i f f ico l tà e s i amo stat i mol to vicini . Era una pe rsona instancabi le, seria, sempre attenta alle es igenze degl i altri, att iva e p iena di progett i che, qualche volta, abb iamo condiv iso.

Mi mancherà un punto di r i fer imento, un porto sicuro. Perché per me lui c 'era sempre. Spero di non essere stata un'al l ieva " indegna" ma il confronto non regge perché ovunque andass i e con ch iunque parlassi d i lui non c'era-no che paro le d i e log io e di g rande cons ideraz ione. Per m e sei s tato un esempio di vita che mi ha onorato umi lmente seguire.

Il g iorno pr ima del la tua scomparsa ti ho fatto una promessa, che parte del tuo u l t imo incar ico c o m e Coord ina tore del Cent ro Ricerche e Risorse Lasal l iane, non avrebbe avuto f ine con te, ma che potesse essere portato avant i nel tuo nome e nel la tua memor ia . Spero di poter "onorare" quel la p r o m e s s a fa t ta con il c u o r e e con l ' i m m e n s o bene c h e mi l egava a te . Riposa in pace e vegl ia su di me. Tua nipote.

Rosella Presciuttini Maggiulli

Trigesimo Il 16 marzo ore 18,00 nella Basilica di S. Margherita

Fratel Mario che per 6 anni ha ricoperto

la carica di "Superiore Maggiore della

Provincia Italiana" acco-glie il Papa insieme ai

suoi confratelli. Stanno tutti ridendo forse per una battuta spiritosa di Giovanni

Paolo II

LA VITA F r a t e l M a r i o P r e s c i u t t i n i e r a n a t o a Montef iascone, in provinc ia di Vi terbo, i '8 d i cembre 1942, da Luig i e Rosa Scoponi . Dopo gli s tudi ele-mentari , al l 'età di 11 anni, il 4 ot tobre 1953, entrò al

Piccolo Noviziato dei Fratell i delle Scuole Crist iane ad Albano Laziale (RM). Fece ingresso al Noviziato, vestendo l 'abito religioso dei Fratell i, a Torre del Greco il 28 set tembre 1958 e l 'anno dopo emise la consacraz ione al S ignore con i pr imi voti religiosi. Si consacrò def in i t ivamente a Dio, con la Professione perpetua, il 16 lugl io 1967 sempre ad A lbano Laziale. Consegui ta l 'abi l i tazione magistra le nel 1961, iniziò l 'apostolato educat ivo, c o m e insegnante e lementare, presso la scuola "Mastai" in Roma e, l 'anno dopo, presso l'Istituto "Leonardo da Vinci" di Catania.

Dal 1966 al 1969, d o p o aver consegu i ta la matur i tà c lass ica , fu inv iato dai Super ior i al lo Studenta to Universi tar io, istituito presso l ' Ist i tuto "Vil la F laminia" in R o m a appos i t amen te per la p reparaz ione teo log ica e p ro fess iona le de i g iovan i Fratelli.

Al te rmine di quat t ro anni d i studi impegnat iv i , conseguì la Laurea in Lettere c lassiche al l 'Universi tà "La Sapienza" d i Roma e la L icenza in Teologia, presso la Pontif icia Universi tà Lateranense. Nel l 'anno 1969, g iovane e bri l lante laureato, inse-gna Le t te re e Re l ig ione al G innas io -L i ceo di Vi l la F lamin ia e, d u e ann i dopo , i Super iore lo ch iamano a ricoprire l ' incarico di " formatore" degli aspirant i maggior i al Col le La Sal le, r icoprendo anche la carica di Vice-Direttore. Dal 1973 al 1976, passa ad insegnare al lo Scolast ico, sempre al Col le La Salle, con l ' incarico di "animatore v o c a z i o n a l e " d e l l a P r o v i n c i a . F r e q u e n t a , ne l 1977 , il C e n t r o I n t e r n a z i o n a l e Lasal l iano (C.I.L.) presso la Casa General iz ia, aprendos i agli or izzont i internazional i dell ' Ist i tuto dei Fratell i del le Scuole Crist iane, appro fondendo quegl i studi lasall iani ai qual i dedicherà con passione tutto il resto del la sua non lunga vita.

Da 1977, per oltre un decennio, Fratel Mario v iene nominato "Animatore per la catechesi' nel l 'ex-Provincia di Roma, e per non tralasciare il contat to diretto con i giovani, insegna Rel ig ione presso il Col legio "S. Giuseppe" di Roma.

La f lessibi l i tà del la sua indole e la sensibi l i tà del suo spir i to ebbero modo di espr imers i quando rilevò la direzione del la rivista Sussidi, per anni af f idata alle cure del compianto Fr. Agi lberto; e fu per la fantasia di Fratel Mario, per il suo culto del le memor ie domest iche, e la capaci tà di c i rcondarsi di persone af fezionate e generose che la testata entrò in una nuova fase, garantendo agi insegnant i di rel igione propo-ste, contr ibut i , st imoli ed esper ienze in grado di faci l i tarne il compi to e preservarne l 'en tus iasmo. A dieci anni d i d is tanza, Fratel Mario, nel 1988-1989, f requenta un altro s tage di studi e approfondiment i del la pedagogia e del la spir i tuali tà lasal l iana, o rgan izza to dal la S. I .E.L. , p resso la C a s a Genera l iz ia . Per ol tre 30 anni , Frate l Mar io è stato uomo di Curia, fedele servi tore dei Fratelli e dei Lasal l iani nella V igna del Signore, in sintonia con gli or ientament i e le decis ioni dell ' Ist i tuto Lasal l iano.

Dal 1993 al 1997, quando l'Istituto spalancava le porte alla nuova front iera lasal-l iana del la Miss ione Educat iva Condiv isa, Fratel Mario fu nominato dal Super iore Genera le Visitatore ausiliare, con la de lega del Fratel lo Visi tatore di responsabi le del l 'Uff ic io Catechist ico e del la formazione dei Docent i , mediante l 'organizzazione dei CELAS. Ha r icoperto anche il ruolo di Fratello Regionale italiano, responsabi le del la Famigl ia Lasal l iana e, in tale ruolo, di promotore e accompagnato re convinto del processo di uni f icazione del le due ex-Province di Roma e di Tor ino nel l 'unica Provincia Italia.

Ne l 1997, su des ignaz ione dei Conf ra te l l i , il Frate l lo Super io re Gene ra le lo nominò Visitatore Provinciale dell'ex Provincia di Roma. Esercitò la sua autori tà di Super iore maggiore al servizio dei suoi Fratelli, favorendo la cresci ta del la voca-z ione personale di ognuno e la stretta cooperaz ione del la loro miss ione educat iva l asa l l i ana a t t r a v e r s o l ' i ns ieme de l le ope re . Nel c o r s o de l s u o m a n d a t o , c o m e Super iore Maggiore, abb iamo potuto tutti sper imentare il dono del la sua intel l igenza vivace, il suo entus iasmo e la sua generosi tà, il suo amore alla cultura, la sua deli-ca tezza d 'an imo, la sua disponibi l i tà nei confront i di tutti. Durante i sei anni di pro-v inc ia la to , Fratel Mar io lascia il r icordo di un lavoratore infat icabi le, di un uomo ca lmo e ponderato nei giudizi, di un Rel igioso fraterno e pro fondamente spir i tuale, di un entusiasta organizzatore. Nel 2003, con lui Visi tatore Provinciale, termina la sto-ria del l 'ex-Provincia di Roma, guida e test imone di una glor iosa e feconda tradiz ione di Fratell i, Religiosi esemplar i e "maestr i di sapere", protagonist i di un glor ioso pas-sato che ci hanno t ramandato , con t inuamente "vivif icato", il ca r i sma educat ivo di Giovanni Battista de La Sal le nell 'Italia centro-mer id ionale. A Fratel Mario si deve r i c o n o s c e r e il c o n t r i b u t o d i pens ie ro e d i i m p e g n o per la nasc i t a de l l a n u o v a Prov inc ia Ital ia. A l la f ine de l manda to di V is i ta tore Prov inc ia le , Frate l Mar io ha acce t ta to c o n d isponib i l i tà e spi r i to d i serv iz io la responsab i l i tà d i coo rd ina re il "Centro Lasalliano di Formazioni, istituito dal Capi tolo Cost i tuente e di dir igere il per iodico "Lasalliani in Italia" che ha accompagnato in quest i anni il nuovo e non faci le cammino del la nuova Provincia unif icata, r iuscendo a convogl iare le d iverse an ime del la nuova Provincia Italia, dando spazio e voce al le var ie istituzioni, per met tere in vetr ina un lasal l ianesimo concreto e senza sbavature.

Al la f ine del mese di maggio 2008, al lorché comunica i a Fratel Mario l ' intenzio-ne del Fratel lo Super io re Genera le di aff idargl i il coord inamento del Segretar ia to "Servizi ricerche e risorse lasalliane" dell ' Ist i tuto presso la Casa General iz ia, egli, con il sol i to sti le r iservato e discreto, accettò la nuova sfida. Sono convinto, tuttavia, che la proposta lo al let tasse molto, soprattut to per il desider io di poter tornare, a t empo pieno, agli amat i studi lasall iani e poter offr ire al l ' intero Istituto l 'apporto del la sua lunga esper ienza di mente e di cuore maturata con cuore veramente lasal l iano.

La sua conoscenza del la dottr ina di Jean-Bapt is te aveva radici che raggiunge-vano le cel lule germinal i del l 'esper ienza ascet ica de! fondatore, come lo d imost rano i suoi ripetuti interventi su Rivista Lasalliana e su Thèmes Lasalliens, da cui t rassero a l imento i suoi corsi sul la pedagogia lasal l iana al Master per Educatori Lasalliani. Ai pr imi di set tembre, già entusiast icamente alle prese con la nuova miss ione, gli fu d iagnost icato un tumore al cervel lo (Glioblastoma) che, nonostante l ' intervento chi-rurgico e le cure mediche, lo ha condot to all 'esito f inale, assist i to amorevo lmente dal le Suore, dai Confratel l i , dal dott. T o m m a s o Pellegrini e dai famil iari .

Sabato sera, 14 febbraio, l 'abbiamo salutato, per l 'ult ima volta, con una carezza sul viso, mentre ans imava af fannosamente. Era l 'addio su questa terra.

F.D.P.

Carissimi, ques ta mat t ina , D o m e n i c a 15 febbraio, al le ore 03.00, Fratel Mario Presciuttini si è r icongiunto per sempre con il nost ro S ignore del la vita. C o n c o m m o z i o n e e do lo re p a r t e c i p o la n o t i z i a a l F r a t e l l o S u p e r i o r e G e n e r a l e , a i Fra te l l i de l l a Casa General iz ia, ai Fratell i e L a i c i L a s a l l i a n i d e l l a Prov inc ia I tal ia ed a tutt i i F ra te l l i e La i c i L a s a l l i a n i dell ' Ist i tuto dei Fratell i del le Scuole Crist iane. Ai pr imi d i set tembre 2008, gl i e ra s ta to d i agnos t i ca to un t u m o r e al cerve l lo che , nonos tan te l ' in tervento chi-rurg ico e le cu re med i che , 10 ha c o n d o t t o a l l 'es i to f ina le , ass is t i to a m o r e v o l m e n t e da l le Suo re , da i Confratel l i , dal dott. T o m m a s o Pellegrini e dai famil iari. La celebraz ione di esequie avrà luogo, lunedì 16 febbraio, alle ore 15,00, presso la Chiesa del Colle "La Salle". Il f e r e t r o s a r à t r a s p o r t a t o , s u b i t o d o p o , a M o n t e f i a s c o n e (V i terbo) , suo paese nata le , per il f unera le nel la Ch iesa Cat tedra le e, il g iorno dopo , sarà tumulato accanto ai genitori. Con la mor te di Fratel Mario, s iamo tutti più poveri. Ci conforta il pensiero che Dio, inf in i tamente buono e miser icordioso, abbia accol to nella sua pace 11 nostro amat iss imo Fratel Mario, che ci lascia la test imonianza del la sua o p e r o s i t à i n f a t i c a b i l e e d e l l e s u e v i r tù u m a n e , c r i s t i a n e e d i F r a t e l l o Educatore consacrato, grazie al le qual i egli resta per noi indimenticabi le.

Mamma Rosa insieme ai suoi 4 figli: +Pietro, Giuseppe, +Mario e Gina. Mamma Rosa aveva

una sorella, Sr. Vincenza, benedettina del Monastero S. Pietro in Montefiascone.

Page 10: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

Da "5. Bonaventura da Bagnoregio Sintesi della vita del Santo tratta dal

"Dizionario bonaventuriano" - Ed. Francescane

P. Stefano M. Pellegrini

San Bonaventura nella sua città

Nella prima puntata abbiamo riportato da pag. 1 a pag. 10. Ora continuiamo dalla pag. 11 alla pag. 14.

r a n o p i ù i p o c h i f r a t i c e l l i u m i l i , p o v e r i e t a n t o m e n o l u m i n a r i . O r a i f r a t i s i a g g i r a v a n o i n t o r -n o a i 3 0 . 0 0 0 s p a r s i o v u n q u e .

M o l t i d i q u e -s t i e r a n o i n t e l l e t -t u a l i e f a m o s i s s i -m i . A v e v a n o l e c o s t i t u z i o n i m a p e r l e c i r c o s t a n -z e c a m b i a t e d o v e v a n o e s s e r e n e c e s s a r i a m e n t e c o d i f i c a t e e d a g g i o r n a t e .

E r a n e c e s s a r i o s t a b i l i r e c o n p r e c i s i o n e i r a p p o r t i t r a l ' O r d i n e , il P a p a e d i V e s c o v i .

O l t r e a q u e s t o a l c u n i f r a t i a v e v a n o r e s i s t i t o a l l a C u r i a c h e v o l e v a i n s e r i r e p r o f o n d a m e n t e l ' O r d i n e n e l l a s t r u t t u r a g i u r i d i c a d e l l a C h i e s a g e r a r c h i c a . I n p a r t i c o l a r e Giovanni da Parma c o n c e p i v a l ' O r d i n e a u o t n o m o c o n l ' u n i c o r e s p o n s a b i l e il M i n i s t r o G e n e r a l e c h e s o l o d o v e v a r i s p o n d e r e a l P a p a . E r a c h i a r a la d i f f e r e n z a t r a le d u e c o n c e -z i o n i d a t o c h e l a c l e r i c a l i z z a z i o n e a v r e b b e c a u s a t o u n d i v e r s o r a p p o r -t o c o n il P o n t e f i c e .

G e r a r d o d a B o r g o S a n D o m i n o e r a s t a t o c o n d a n n a t o a l c a r c e r e p e r p e t u o p e r c h é n o n a v e v a r i t r a t t a t o g l i e r r o r i d e l s u o " L i b e r i n t r o d u c -t o r i u s " . A l c u n i f r a n c e s c a n i n o n s i e r a n o i m p e g n a t i c o n t r o q u e s t o d o c u m e n t o , c o m e il P a p a d e s i d e r a v a , e q u e s t o c o m p o r t a v a il p e r i c o l o c h e t u t t o l ' o r d i n e n e r i m a n e s s e c o i n v o l t o , t a n t o p i ù c h e il m i n i s t r o g e n e r a l e d e l t e m p o Giovanni da Parma n e s e m b r a v a u n s i m p a t i z -z a n t e . P e r s u a s o a d i m e t t e r s i , a n c h e p e r a l t r i m o t i v i , v e n n e c i t a t o in g i u d i z i o . L a c a u s a s i s v o l s e a C i t t à d e l l a P i e v e d o v e i g i u d i c i s i s c a -g l i a r o n o c o n t r o d i lu i c o n v e e m e n z a c r u d e l e . A n c h e B o n a v e n t u r a , c o m e m i n i s t r o g e n e r a l e e r a p r e s e n t e . S t i m a v a e d a m a v a G i o v a n n i d i P a r m a , m a e s s e n d o i n g i o c o l ' o n o r a b i l i t à d e l l ' O r d i n e , n o n p o t è e s i -m e r s i d a l l a p r e s e n z a e d a l l a p a r t e c i p a z i o n e a t t i -v a .

Q u e s t o f a t t o n o n p a s s ò i n o s s e r v a t o . I l C l a r e n o s o t t o l i n e a l a d u r e z z a d e l c o m p o r t a -m e n t o d i B o n a v e n t u r a e r i c o r d a l ' a l l e g o r i a d i G i a c o m o da M a s s a n e l l a q u a l e B o n a v e n t u r a è v i s t o , a r m a t o d i a r t i g l i , p r o n t o a c o l p i r e G i o v a n n i d a P a r m a . C o m u n q u e , g i u n t o i l m o m e n t o d e l l a d i s c o l p a , G i o v a n n i d a P a r m a s i a l z ò e r e c i t ò il C r e d o . A q u e s t o p u n t o il C a r d . O t t o b o n i - F i e s c h i t r o n c ò il p r o c e s s o d i c e n -d o : " l a f e d e d i G i o v a n n i è la m i a f e d e . C e s s a t e d i c o m b a t t e r l o ! " .

B o n a v e n t u r a v o l e v a l ' u n i t à d i s c i p l i n a r e e d i d e o l o g i c a d e l l ' O r d i n e t r o p p o c r e s c i u t o e d o r m a i t r o p p o i n t e l l e t t u a l e . O c c o r r e v a r i m e d i t a r e la p e r s o n a l i t à d e l f o n d a t o r e p e r r i v e d e r e l a r e g o l a e c o n v i n c e r e i f r a t i a d a g g i o r n a r s i m a s e m p r e n e l l o s p i r i t o f r a n c e s c a n o .

segue sul prossimo numero

S. Bonaventura (opera di Stuf lesser - Ort isei • 1 9 8 2 - d o n o del Comune)

Ministro Generale M e n t r e B o n a v e n t u r a s i t r o v a v a a P a r i g i , il 2 f e b b r a i o 1 2 5 7 , v e n n e

e l e t t o m i n i s t r o g e n e r a l e , s e t t i m o s u c c e s s o r e d i s a n F r a n c e s c o n e l c a p i t o l o t e n u t o s i a R o m a in A r a C o e l i , p r e s e n t e il p a p a A l e s s a n d r o I V . G i o v a n n i d a P a r m a , i n v i t a t o a d i m e t t e r s i p e r s o s p e t t a e r e s i a , a v e v a s u g g e r i t o c o m e s u o s u c c e s s o r e B o n a v e n t u r a . Il 2 3 a p r i l e 1 2 5 7 B o n a v e n t u r a p u b b l i c ò il s u o p r o g r a m m a . C o n f e s s a n d o la s u a i n s u f f i -c i e n z a s i a f f i d a v a a i s u o i c o l l a b o r a t o r i p e r s e r v i r e m e g l i o l ' O r d i n e e d i c h i a r a v a s u b i t o d i v o l e r l o d e m o c r a t i z z a r e . S e l ' O r d i n e n o n e r a b e n v i s t o , d i p e n d e v a , s e c o n d o B o n a v e n t u r a , d a d i e c i a b u s i : 1 . i t r o p p i a f f a r i p e c u n i a r i ; 2 . l ' o z i o e d i f ra t i ; 3 . il t r o p p o g i r o v a g a r e s e n z a g i u s t i f i c a z i o n e ; 4 . il m o d o s c o r r e t t o d e i f r a t i n e l c h i e d e r e le e l e m o s i n e ; 5 . l e c o s t r u z i o n i c o s t o s e e s t r a m b e ; 6 . l e a m i c i z i e t r o p p o m o n d a n e ; 7 . g l i i n c a r i c h i a f f i d a t i a g e n t e i n e s p e r t a ; 8 . l a c a c c i a a i f u n e r a l i e a i t e s t a m e n t i c h e g e n e r a v a n o g e l o s i e c o n il c l e r o p a r r o c c h i a l e ; 9 . il c a m b i o t r o p p o f r e q u e n t e d i r e s i d e n z e c h e c o s t a v a u n o c c h i o ; 1 0 . le s p e s e e s a g e r a t e .

P e r q u e s t i m o t i v i e r a n e c e s s a r i o i n t e r v e n i r e s e n z a e s i t a z i o n e .

/ suoi primi impegni Il s u o g e n e r a l a t o d u r ò 1 7 a n n i , m a f u r o n o i p r i m i a n n i a d i m p e -

g n a r l o d u r a m e n t e s u t r e d i r e z i o n i : a ) l i q u i d a r e c o m e g r u p p o i f r a t i c h e s i e r a n o c o m p r o m e s s i c o n il g i o a c h i n i s m o * ; b) d a r e u n a s i s t e m a z i o n e a l l a l e g i s l a z i o n e f r a n c e s c a n a ; c ) s c r i v e r e la v i t a d e l b e a t o F r a n c e s c o l i b e r a n d o l a d a l l e n u m e r o s e l e g g e n d e c o n c u i e r a s t a t a c e r v e l l o t i c a -m e n t e a p p e s a n t i t a .

P r i m a d i c o m i n c i a r e v i s i t a l ' U m b r i a a n c h e p e r i n c o n t r a r e il P a p a A l e s s a n d r o IV . N e l 1 2 5 7 s i t r o v a a d Assisi o Viterbo d o v e il P a p a in u n a p r e d i c a a f f e r m a d i a v e r v i s t o c o n i p r o p r i o c c h i l e s t i g m a t e d i s a n F r a n c e s c o . N e l 1 2 5 9 l o t r o v i a m o a P i s a d o v e v i e n e i n a u g u r a t o , u n o s p e d a l e . A d o t t o b r e s i t r o v a a l l a V e r n a d o v e c o n c e p ì e p o r t ò a c o m -p i m e n t o il s u o c a p o l a v o r o : Itinerarium mentis in Deum.

Il 2 3 a g o s t o 1 2 6 0 s i t r o v a a n c o r a a l l a V e r n a p e r l a c o n s a c r a z i o n e d e l l a c h i e s a e d il 3 o t t o b r e s i t r o v a a d A s s i s i in o c c a s i o n e d e l l a t r a s l a -z i o n e d e l c o r p o d i S . C h i a r a . A v e v a p o s t o la s u a d i m o r a a M a n t e s s u l l u n g o S e n n a s e g u i t o d a i s u o i d u e s e g r e t a r i fra Bernardo da Bessa e fra Marco da Montefletro. C o m e M i n i s t r o g e n e r a l e d o v e v a s o s t e n e -r e c o n t i n u i e f a t i c o s i v i a g g i . C o s ì l o t r o v i a m o a P a r i g i n e l 1 2 5 8 , a O x f o r d in I n g h i l t e r r a a R o u e n e n e l 1 2 5 9 d i n u o v o a P a r i g i .

D a P a p a A l e s s a n d r o IV il 1 3 m a g g i o 1 2 5 9 a v e v a o t t e n u t o la l e t t e -r a c o n la q u a l e i f r a t i p o t e v a n o c o n f e s s a r e a p r e d i c a r e s e n z a l ' a u t o r i z -z a z i o n e d e i p a r r o c i .

V i s i t ò a n c h e le F i a n d r e , l a G e r m a n i a e a S a i n t - O m e r p r e s i e d e t t e il C a p i t o l o G e n e r a l e d i F r a n c i a . C e r t a m e n t e a l l ' i n i z i o d e l 1 2 6 0 s i p o r t ò a P a r i g i p e r c o n s o l a r e r e L u i g i IX d e l l a m o r t e d e l f i g l i o .

* Dottrina portata avanti da Gioacchino da Fiore (1030 - 1202). È una delle figure più rappresentative, ma anche più complesse

della spiritualità medioevale. Mistico, riformatore, profeta, teologo, esegeta, venerato come santo da alcuni, considerato un impostore da altri. S. Tommaso riconosce la santità della sua vita, ma ritiene che abbia fallito in alcune sue profezie.

Nel 1215 fu condannato il suo Libellus de essentia Trinitatis con-tra Lombardum da parte del Concilio Lateranense IV.

Processi delicati C o m e m i n i s t r o g e n e r a l e d e v e a f f r o n t a r e p r o c e s s i m o l t o d e l i c a t i . L ' O r d i n e f r a n c e s c a n o s t a v a p r o f o n d a m e n t e c a m b i a n d o . N o n c ' e -

Page 11: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

C u p o l a m a l a t a Una del le più grandi e bel le cupole del mondo è malata. È quel la del la con-

cattedrale di S. Margher i ta in Montef iascone che appare in maniera evidente lesa dagl i agent i atmosfer ic i , da l l ' inquinamento del le due central i di Montal to d i Castro e Civ i tavecchia, e dai segni inesorabi l i del tempo.

Domina la città e l ' intero Alto Lazio. È visibile da d is tanze notevol i con la sua poderosa mole che si installa nel cielo e dai quattro punti cardinal i domi-nando le p ianure Vi terbesi , la Maremma, la Tever ina e i mont i Volsini . Il d iame-tro su cui pogg ia sul l 'o t tagono è di ben 26 metri, la cupola è alta 12 metr i con un d iametro interno inscri t to di metr i 24,90. Non è la terza cupola d'Ital ia per grandezza, c o m e si vuo le per consuetudine, r isultando c o m e apertura, sf ioran-do i vent ic inque metri, inferiore alla cupola di S. Pietro a Roma (mt. 42,52), a quel la di S. Mar ia del Fiore (mt. 41,97) e, anche se di poco, al Batt istero (mt. 25,50) sempre a Firenze, a quel la ell itt ica del santuar io di Nostra Signora di Vicofor te (assi 36,25 x 24,10), al Pantheon che ha un d iametro di mt. 43,40, Mole Antonel l iana a Tor ino di lato mt. 21.

La sua p o s i z i o n e tu t tav ia è d i p r e m i n e n z a f ra le p r inc ipa l i c u p o l e de l m o n d o . È s ta ta cos t ru i ta da l 1670 al 1674 su d i segno de l l 'a rch i te t to Car lo Fon tana su c o m m i s s i o n e de l v e s c o v o ca rd ina le Pa lazzo Palazz i A lbe r ton i Alt ieri e del papa C lemente X.

Due ann i fa un contr ibuto del la Regione Lazio è stato appena suff ic iente ad innalzare l 'enorme impalcatura di ponteggi che sta impacchet tando la Basi l ica e lavori parzial i di r ipristino dei cornicioni. Poi gli operai si sono dovut i fermare. È asso lu tamente necessar io sost i tu ire le lastre di p iombo ridotte in pess ime condiz ioni che la r icoprono e per farlo occorrono s o m m e non indifferenti. "Con i so ld i de l le o f fe r te de i fede l i - sp iega il d e c a n o don Agos t i no Bal larot to - è impossib i le farlo. Occorre un aiuto, un grosso aiuto. La ditta che ha forni to i ponteggi non ci sta più ch iedendo l'affitto perché consapevo le del la mancanza di fondi".

Altri lavori sono urgent i ed indispensabi l i come il comple tamento del corni-c ione de l la s tessa cupo la poi la r is t ru t turaz ione de l tet to del coro da dove a t t ua lmen te penet ra l ' acqua e il res tauro de l le possen t i co lonne ion iche di peper ino del la facciata principale. Le sue condiz ioni sono vis ibi lmente pessi-m e . O c c o r r e l ' i m m e d i a t o i n t e r v e n t o d e l l a R e g i o n e L a z i o e d e l l a Sovr in tendenza.

Michele Mari

Inform

avis Domenica 22 febbraio u.s. si

è t e n u t a la 2 9 a A s s e m b l e a G e n e r a l e O r d i n a r i a A V I S -M o n t e f i a s c o n e ; l ' A s s e m b l e a a v e v a a l l ' O . D . G . p u n t i m o l t o impor tant i , t ra i qual i , que l lo del r i n n o v o de l C o n s i g l i o D i r e t t i v o c h e d o v r à " g u i d a r e " la l o c a l e s e z i o n e pe r i p r o s s i m i q u a t t r o anni . L ' A s s e m b l e a ha v is to una

nutr i ta p resenza di soci e s impat izzant i di a m b o i sessi; presenza femmin i le par t ico larmente gradi ta in quan to la "nostra" sez ione ha da sempre pati to la loro mancanza , presenza femmin i le che sarà basi lare per il " lancio" del la sezio-ne verso più ambi t i t raguardi . . . più Donator i , più Donatrici, più donazioni , più presenza sul territorio, più contatt i con la Popolazione.

N e l l ' A s s e m b l e a , d o p o a v e r a d e m p i u t o i var i punt i , s o n o stat i e le t t i a l Consig l io Dirett ivo: Claudio A N D R E O N I , Lodovico CECCHINI , Oreno DOMINI-CI , R o m i n a F U M O S O , Ca r l o G I A N V I N C E N Z I , C r i s t i ano L O C A N E , M a u r o MARINELL I , Gual t iero NAMI , Gaetano PORRONI , Aurel io PROIETTI , Enrico M. RANALDI , Mar io R A S T R E L L O , Annar i ta SCARINO, Silvia SOMIGLI , Al ido S P O R T O L O N I , A l e s s a n d r a S T E C C O N I , A lc ide T R A P E ' , F ranco T R A P E ' e Michele TUNZI . Il Consig l io Dirett ivo al la pr ima r iunione provvederà ad elegge-re il Pres idente, uno o due Vice President i , il Segretar io, l 'Amminis t ratore, il Col legio dei Revisor i dei Cont i (3 persone) e altre f igure con compi t i specif ici; il mese pross imo vi fa remo sapere l 'o rganigramma.

Adesso una nota di vanto per la "nostra" sez ione e per Montef iascone; il p ross imo 29 marzo presso i locali del la Rocca dei Papi (gent i lmente concess i da l l 'Ammin is t raz ione Ci t tadina) si terrà l ' ASSEMBLEA G E N E R A L E de l l 'AVIS PROVINCIALE , un evento che è frutto del lavoro dei vari Consigl i Direttivi suc-cedut is i nei 30 ann i d i s tor ia de l la loca le sez ione Comuna le . Poi la nos t ra P rov i nc i a sa rà " i nves t i t a " a n c h e d a l l ' A S S E M B L E A G E N E R A L E d e l l ' A V I S R E G I O N A L E che si terrà a Bomarzo in data da definire, ma prossima.

Per la sezione avis Montef iascone Car lo G IANVINCENZI

MINI CORTEO Fervono i preparat iv i per la quinta ediz ione del Mini Cor teo che si svol-

gerà sabato 13 g iugno 2 0 0 9 al l ' interno del centro storico. Si prevedono, per ques ta nuova usci ta, sostanz ia l i novi tà nei cos tumi e negl i at t rezzi del le d ic iannove corporaz ion i di Art i e Mestieri .

Il Ci rcolo Didatt ico vuo le r ingraziare il s ignor Massimo Salviani, tito-lare del negozio "Baby Kids" di Corso Cavour, per aver donato s tand portabit i e s tampel le per i vest i t i donat i dal le famigl ie e deposi tat i p resso la scuola.

L'Associazione culturale "Montefiascone Viva"

si presenta È stata uff ic ialmente costituita, l 'Associazione cul turale "Montef iascone Viva",

aper ta a tutti coloro che intendano dare "un contr ibuto di idee e di iniziative, favo-rendo lo sv i luppo e la crescita della città di Montef iascone". Hanno sottoscri t to l'at-to quindic i cit tadini appartenent i a d iverse categor ie professional i ed esper ienze c iv iche in rappresentanza di un gruppo molto più ampio (un cent inaio) d i persone che, da tempo, c redono indispensabi le dare al la città di Montef iascone ed al suo terr i tor io un 'u l ter iore occas ione di a r r icch imento cul tura le, p romoz ione socia le, r i lancio economico.

L'attuale, preoccupante si tuazione locale impone un impegno genera le ed uno sforzo civ ico unitario, a prescindere dal le idee di ognuno, per restituire a tutti l 'or-gogl io de l l 'appar tenenza, ass icurando un futuro di benessere al le famig l ie e a i tanti g iovani . I valor i fondant i del l 'Associazione sono il r ispetto nei confront i dei più debol i , il r iconoscimento del meri to e del l ' impegno, il r igore, la partecipazione e la manager ia l i tà per r idare slancio a tutti i settori present i nel la nostra cit tadina.

Alla presidenza è stato eletto il prof. Massimo Angeloni. L'Associazione - ha spiegato il presidente Angeloni - nasce con lo scopo di

promuovere, non episodicamente, momenti ed occasioni d'incontro e di confronto d'esperienze tra soggetti sociali, associazioni, movimenti, gruppi culturali, singoli cittadini che, ispirandosi ai valori fondamentali della tradizione, cattolico-sociale e democratica, siano interessati a rifornire profondamente e concretamente la vita civica, contribuendo ad aumentare, soprattutto in ambito territoriale locale, la capacità di definire proposte qualificate, realistiche e credibili, di sviluppo, con obiettivi specifici d'innovazione e di progresso".

Fin dai prossimi giorni saranno promosse le pr ime iniziative at t raverso l 'elabo-razione di progetti, l 'att ivazione di dibattit i e convegni , la formulaz ione di proposte che, par tendo dal la valor izzazione del patr imonio paesaggist ico e stor ico-culturale de l la c i t tà, c o n s e n t a n o in p rospet t i va a n c h e un necessar io r i nnovamen to de l senso civico del la società fal isca.

Per aderire all'Associazione è possibile contattare i responsabili attra-verso: l 'emai l [email protected] oppu re c h i a m a n d o il n u m e r o 3494200955.

L ' a s s o c i a z i o n e h a i n o l t r e p u b b l i c a t o u n s i t o (http://www.montefiasconeviva.it) per comunicare tutte le iniziative, per proprie att iv i tà, per raccogl iere le op in ion i del la gen te e al tre p ropos te ; inol t re è s tata aper ta anche una sez ione su Facebook sia c o m e utente che c o m e gruppo: un altro modo di comunicare e tenerci informati, condiv idere e partecipare.

Grande successo per le gare di Ginnastica Artistica

Il 7 e 8 f e b b r a i o 2 0 0 9 s i è s v o l t o p r e s s o il P a l a z z e t t o d e l l o S p o r t in Monte f iascone il Camp iona to Regiona le d i Ginnast ica Art ist ica organ izzato dal C e n t r o Po l i spor t i vo L iber tas Mon te f i ascone , con il Pa t roc in io de l C o m u n e di Montef iascone.

Oltre 500 atelte/i provenient i da tutta la Regione hanno partecipato al le gare, dando vita ad una mani festaz ione di g rande interesse; erano present i tutte le più important i Società Sport ive di Ginnast ica Artist ica del la Regione, vog l iamo ricor-dare fra queste: A ldega 2000, Diada Sport, Flaminio, Città Futura, Juppi ter Sport C a p r a n i c a , F ree Spor t L ibe r tas V i te rbo , G. G e n z a n o , La Fen ice , R o m a 70 , Romana Ginnast ica, Libertas Paradise Viterbo.

Elevato il l ivello tecnico del le gare, con grande soddisfaz ione del Presidente Regionale del la Federaz ione di Ginnast ica Ital iana prof. Roberto Accili.

G r a n d e sodd is faz ione per le soc ie tà del la nost ra prov inc ia : infatt i , la Free Sport Libertas Viterbo, la Paradise Vi terbo e la Juppi ter Sport di Capran ica hanno o t t e n u t o o t t i m i r i s u l t a t i . G r a n d e la p r o v a d e l l e g i n n a s t e d e l l a L i b e r t a s Montef iascone, che hanno come sempre dato d imostraz ione del la loro bravura; b rav i ss ime le at le te: Martina Ferri, Sara Mocini, Valentina Nicolai, Serena Pagliaccia che con i loro ott imi p iazzament i hanno ipotecato per la quar ta volta la par tec ipazione alla fase nazionale che si terrà a Fiuggi nel pross imo mese di giu-gno. P ienamen te sodd is fa t ta l ' i nsegnante di G innas t i ca del la L iber tas Teresa Fossati che ha veduto coronata da successo tutta la sua opera organizzat iva.

Numeroso il pubbl ico, (migliaia di presenze), che ha seguito le gare con inte-resse e passione, espr imendo apprezzamento per l 'ot t ima organ izzaz ione del la mani festaz ione e per l 'accogl ienza avuta da parte di tutta la c i t tadinanza; credia-mo che queste iniziative cost i tu iscano un ot t imo s is tema di p romoz ione turist ica per la nostra bella cit tadina. Gradita la presenza del Segretar io Naz ionale del la Libertas Nildo Rapiti e del Presidente Provinciale Libertas Roberto Pacifici che sono r imasti entusiast i del la grande mani festazione.

Attestat i di apprezzamento sono stati rivolti da parte d i tutti i partecipant i e da par te de i Dir igent i del la Federaz ione di Ginnast ica, per l 'ot t ima organ izzaz ione de l l e ga re , a l P r e s i d e n t e de l C e n t r o Po l i spo r t i vo L ibe r tas di M o n t e f i a s c o n e Lodovico Mocini, al Vice Presidente Claudio Cappelloni, al Segretar io Paolo Scoponi e al S indaco di Montef iascone Fernando Fumagalli.

Page 12: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9

"LA VOCE" E' GRATA Al SUOI CAVALIERI: F iorucc i Beni to , Parrano Giu l iana, D e m m a G iuseppe , Rocch i Bernardino, Gargiul lo Maria Cecilia, Burinello Flaviano, Monanni Dante, Rubbi Giorgio, Busnelli Giuseppe, A.S., Pagana Maria, Tabarrini Impero, Trapè Antonio, Lampani Patrizia in memoria di Quitarrini Rolanda, Bartoleschi Sett imia, 3Sca Casavecchia Agnese, Napoli Mario, Manzi Giovannina, Farina Quinto, Mezzetti Leone Luigi, Giusti Roberto, Mocini Massimo, Paoletti Rosa, Circolo Anziani , Ricci Massimo, Nuccio Giuseppina, Pieretti Miriam, Turdò Emilio, Chiodo Antonio, Anselmi Nando, Roset to Giampietro, Stefanoni Antonio, Stefanoni Armando, Bu ron i Lau ra , To r r i g i an i A l e s s a n d r o , T r a p è G i u s e p p a , F a p p e r d u e Nad ia , Menchinell i Emilio, Pepponi Maria, Associazione Solidarietà Falisca, Manzi Mario, Perazzi Santina, Paparel lo Gian Luigi, Ferri Maria Felicita - Ambrogin i Mario, Ricci Delio, Porroni Romano, Caprio Angelo, Crocoli Vera, Marianel lo Marco, Bertulli Stefano, Crocoli Gina.

SOSTENITORI: Camicia Alfredo, Maurizi Bruno, Porroni Dario - Zampetta Elia, C o m m e n t u c c i C la ra , Sguazz ino G ian f ranco , Brocco le t t i At t i l io , Cappe l l on i Roberto, Ceccarini Guglielmo, Parti Stefania, Fanali Maria Roberta.

BENEMERITI: Bucaccio Gualt iero, Mocini Secondo e Filippo, Bondi Vincenza, Zampetta Giovanni, Scoponi Assunta, figlia di Belloni Cesare, Napoli Giuseppe, Manzi Giancar lo, Fumagall i Anna, Mocini Annita, N.N., (domenica 8 febbraio) Scarpulla Antonio, Cesarini Cesare, Brachini Mario, Ferri Ugo, Arancini Antonio, Maurizi Rosa, Cappannel la Egidio, De Angelis Francesca, Presciuttini Flaviano, Bracaloni Ines, Paletti Angela, Cimarello Roberto, Governatori Iolanda, lacoponi Maria Luisa, Stefanoni Anna Rita, Cicoria Franco, Fidati Edda, Pescatori, Minciotti Angel ina, Cotemme Felice, Salmistraro Massimil iano, Rosetto Mauro, Adreani Franco, Piciollo Pierina, Menghini Mario, N.N. consegnat i a Angelo Menghini , Manzi Maria Teresa.

AMICI: Fiorelli Pierino, Frilicca Caterina, Negri Enrica, Vittori Sergio, Catarcia Si lvana, Dominici Cesare, Sacripanti Pia, Pallotta Iolanda, Severini Vincenzo, S te fanon i Per ic le , Nam i Fe rnando , Co rdovan i O m e r o , G ian l o renzo Rosa , Marchino Maura, Tarante l lo Adelaide, Ciarmator i Felicita in Piciollo, Sassara Vera, Mariotti Geltrude, Gianlorenzo Antonio, Stefanoni Clemente, Ferri Maria, Starnini Bianca, Saraca Monica, La Corte Marco, Giraldo Claudia, Menghin i Giovanni, Di Pietro Ernesto, Moisè Assunta, Manzi Anna, Ugolini Claudio, Saraca Igino, Cicoria Maria, Nami Giuseppe, Trapè Giorgio, Ceccarel l i Paolo, Giraldo Dina, Mocini Luigi, Manzi Anna, Giusti Fiorella, Giust i Franco, Rossi Angelo, Mencio Massimo, Baiocco Anna Rita, Paradiso Cesare, Mari Michele, Rosetto Rinaldo e Pietro, Brachino Domenico, Leonetti Daniela.

N.B. Ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualche nome o storpiato... segnalate-celo se lo preferite, siate certi che tutto quello che abbiamo ricevuto va per "La Voce".

Amici della Cattedrale Sono entrati a far parte degli "Amici della Cattedrale": Sig.ra Cataldi, Saleppichi E l ide, N .N. , l a copon i A ldo , T a s s o n i An ton io , Fer l i zz i G i u s e p p e , Fa lchet t i Concetta, la madre di Maccaroni Rita, Severini Radicati Irene, Monanni Dante, Presc iu t t in i Vi t tor ia, Sa lvator i Lu isa in Monann i , Ricca Gabr ie l la , Braco lon i Augusto, Cappel loni Benita, Porroni Ida, Monanni Virgil io, Neri Agatina, Trapè Maiucci Ida, Manzi Bruna, De Grossi Nerina, Ciripicchio Margherita, Fumagall i Anna, Bacchiarr i Aldo, Ferri Annunziata, Presciuttini Ottavia, madre di Milioni (V incenza) Ferri Angel ina, Sig.ra Mecal i madre del dottore, sessantes imo di matrimonio di Ambrogini Mario e Ferri Maria Felicita, Stefanoni Gianni, Brachino Ines, De Angel is Francesca, sposi Donato Marino - Chir ico Pompea, Circolo Anziani prò presepio S. Andrea, Chicchir ichì Anna Lisa, Cupellari Nicoletta. I famigliari in suffragio di: Misantoni Giuseppe, Starnini Aldo e Enrico, Trapè Eva, Manzi Domenico, Giusti Emilio, Sciamannini Rosa, Manzi Domenico classe 1928.

Anagrafe cittadina NATI: Funari Elisa di Paolo Rinaldo e Guglielmetti Elisabetta (23/1), Pepponi Federico di Mauro e Marinel l i Brunel la (30/1), Cevela Celeste di Roberto e Danesi Paola (30/1), Stefanoni Costanza di Felicetto e Porroni Emanuela (30/1), Castellani Alessandro di Marco e Fidati Sabr ina (6/2), Marinelli Letizia di Antonio e Teodori Patrizia (15/2), Caneponi Mascia di Maurizio e Pacella Paola (14/2), Tarantello Valentina di Luca e Goroftei Ana Maria (12/2), Vlad Martina di Sandel e Ene Ionica (19/2), Maiucci Marco di Renzo e Proietti Anna Maria (19/2), Scoperti Christian di Umberto e Bordea Camelia Elena (13/1), Jammali Rayan di Mohamed e Jamali Halima (3/2), Coralloni Adriano di Alessandro e Vanni Stefania (5/2).

MATRIMONI: La Corte Dante e Mihalache Catalina Georgeta (30/8/08).

MORTI: Corradi Ida (n. 12/2/22 m.24/1), Giulianelli Antonia (n. 19/5/37 m.31/1), M a n z i D o m e n i c o ( n . 9 / 2 / 3 6 m . 2 / 2 ) , B e l l e z z a R o b e r t o ( n . 1 6 / 6 / 3 0 m . 9 / 2 ) , G ian lo renzo Palmi ra (n .20/4/24 m.10/2) , Moscet t i Ital ia (n .23/7/24 m.13/2) , Marotta Maddalena (n.18/8/35 m.20/2), Morichett i Zel inda (n.24/4/25 m.19/1), Ca tasca Mar ia Cate r ina (n .25/7 /66 m.11/1) , Meccol i Annunz ia ta (n .22/1 /21 m.20/1), Napoli Annibale (n.3/3/48 m.31/1), Donati Vincenzo (n.29/6/35 m.1/2), Bigerna Secondiano (n.21/2/18 m.1/2), Ferri Augusta (n.16/9/14 m.13/2), Bianchi V iv iana (n.6/10/35 m.7/1) , Ranucci G iovann ina (n.14/1/27 m.7/2), Bel lac ima Bonaventura (n.3/4/39 m.7/2), Quitarrini Rolanda (n.29/12/28 m.1/2), Scoponi Vittoria (n.20/11/17 m.4/2), Sciamannini Rosa (n.6/3/17 m.12/2), Moretti Vittoria (n.11/9/12 m.15/2), Giraldo Ida (n.20/1/22 m.15/2), Brachino Romilda (n.14/9/24 m.19/2), Dominic i Ida (n.15/2/17 m.20/2), Cerbini Lucia (n.16/12/26 m.24/2), Caponera Francesco (n.31/1/23 m.23/1).

"Z,9E co di Zeppa riami

II Carnevale a Zepponamì Sabato 14 febbraio si è svolto a Zepponami "il carnevale zepponamese" pres-

so l 'oratorio del la nostra parrocchia. Quest 'anno, per problemi tecnici, non abb iamo potuto costruire i carri al legori-

ci, ma ci s iamo divertir i lo stesso radunando numeros i gruppi mascherat i . Infatti l'o-ratorio parrocchiale era gremito di maschere, soprattut to bambini , animat i da t ram-polieri, sa l t imbanchi e mangiafuoco. Tanta musica e gli s tand grastronomic i hanno fatto il resto.

Qui di segui to a lcune foto del la mani festazione.

Suor Teresa Moretti, MPF Ronciglione (VT), 30.10.1922 - Roma, 04.02.2009

Entrò a 14 anni nell ' Istituto Diocesano d e l l e M a e s t r e P i e F i l i p p i n i , a Montef iascone, dove il 27 novembre 1941 v e s t ì l ' a b i t o r e l i g i o s o e d e m i s e l 'Ob laz ione. Passata al l ' Ist i tuto Ponti f ic io nel 1969, cont inuò a svolgere la miss ione di Maes t ra Pia ne l la scuo la e l emen ta re stata le e nel la Parrocchia. Operò in var i centr i : Montef iascone, Gradol i , S. Lorenzo N u o v o , G ro t t e d i Cas t ro , Bo l sena , S a n Qui r ico , Caste lg io rg io , Orv ieto, Capena . P i ù v o l t e r i c o p r ì a n c h e l ' u f f i c i o d i Super iora Locale.

Sr. Teresa era una Maestra disponibi-le e gioviale con le Consorel le e i col leghi di scuola. Contag iava quant i aveva modo di i n con t ra re nel s u o lavoro , s p e c i e gl i a lunni e i genitori , con la sua affabi l i tà e paz ienza e con il suo sti le accogl iente e scherzoso. Spiccava in lei la passione educat iva ed apostol ica, che la rese instan-cabi le nel l ' insegnamento e nel l 'evangel izzazione.

Nel tempo l ibero dagl i impegni scolastici e negli anni successiv i al pensiona-mento , si p rod igò in var ie fo rme di att ivi tà pastora le : co l laborava con i Parroci , curava la fo rmaz ione dei catechist i , faceva catechesi ai ragazzi e ai giovani, visita-va gli ammalat i . . . Sempre, ma spec ie negli ult imi anni, amava stare molto tempo in adoraz ione ai piedi del Maestro. "Se n'è andata annunc iandc " ebbe a dire una Consore l la : infatt i lasciò il suo c a m p o di lavoro so lo qua lche m e s e pr ima del la morte, quando fu colpita da ictus cerebrale.

I suoi resti mortal i sono sepolt i nella tomba dell ' Ist i tuto, a Bolsena.

Che bella e buona laurea II g iorno 19 febbraio 2009 il dott. Daniele Rastrello si è laureato con il massi-

m o dei voti, 110/110 e lode, in "Scienze Archeolog iche e Stor iche del mondo clas-s ico e or ientale" presso l 'Università di Roma "La Sapienza".

La m a m m a Giuseppina e il papà Ortenzio sono orgogl iosi. Così altrettanto la nonna Rosa ed il nonno Federico. Si uniscono alle congratu laz ioni la zia Patrizia e lo zio Luciano; nonché i cugini, Ramona e Yari.

Felicitazioni ed auguri !

Page 13: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

Ci sono comuni che suscitano dibattiti ed ospitano spettacoli: per i nostri amministratori l'argomento è tabù

PROBLEMA AMIANTO, MEGLIO TACERE Ment re i nost r i ammin is t ra to r i con t i nuano a tace re sul g rave p rob lema del l 'a-

m i a n t o d i f f u s o ne l le c a s e su l l e te t to ie , su i r i ves t imen t i e su i c o m i g n o l i de l l a nos t ra c i t tà, in al tr i c o m u n i c i si i m p e g n a nel le bat tag l ie civi l i a tute la de i c i t tadin i a n c h e e sopra t tu t to c o n lo s t r umen to de l la cu l tura, de l teatro, de l d ibat t i to: u n o s t r u m e n t o da no i c o m p l e t a m e n t e ignorato, e m e s s o so l tan to , c o m e s fuggen te r i fe r imento, ne i bei d iscors i p rog rammat i c i pr iv i di vo lon tà , d i c o n c r e t e z z a e d i esi to.

Per q u e s t o ci s e m b r a e s e m p l a r e riferi-re que l c h e ha fat to il C o m u n e di Bresso, in p rov inc ia di M i l ano : ha p r o m o s s o una r a s s e g n a cu l tu ra le "Per l ' i m p e g n o civ i le" , osp i t ando c o m e pr ima in iz iat iva, nel m e s e d i f e b b r a i o , l ' a n t e p r i m a n a z i o n a l e d e l l o s p e t t a c o l o d i U l d e r i c o P e s c e "A c o m e A m i a n t o " . E s p o n e n t e d e l n u o v o t e a t r o c iv i le i ta l iano, U lder ico Pesce si è r ipropo-s to c o r a g g i o s a m e n t e al g r a n d e pubb l i co -e lo fa rà a n c o r a ne l p r o s e g u i m e n t o de l le r app resen taz ion i in I tal ia - c o n uno spe t taco lo di denunc ia , c h e a t t raverso la s tor ia d i un a m o r e semp l i ce , d e n u n c i a l u c i d a m e n t e le mort i b i a n c h e causa te da l l ' amian to .

L ' amore c h e si ins inua nel cuo re e l ' amian to c h e pene t ra ne i po lmon i . U n o spe t taco lo in tenso, sof fer to , da l sapo re mer id iona le , m a che n o n n a s c o n d e cer to il t o n o d i p o l e m i c a nei con f ron t i d i una ges t ione de l l ' amian to poco t rasparen te . U lder ico P e s c e si a b b a n d o n a c o n ta len to a l la t rag ica r icos t ruz ione di tan te do lo-rose v i cende umane , r i cor rendo a ton i e m o d i fami l iar i , acces i d i s incera par tec i -paz ione , e r i uscendo così a t rasc inare e c o m m u o v e r e , a i ndagare e a conv ince -re gli spet ta tor i . Il p ro tagon is ta N ico è un te lerepor ter , i m p e g n a t o in una inch ie-sta, per la qua le vis i ta le ci t tà i ta l iane d o v e l 'amian to ha m a g g i o r m e n t e e docu-m e n t a t a m e n t e s e m i n a t o la mo r te : i da t i pa r l ano di 3 . 7 0 0 d e c e d u t i in qu ind i c i anni , e s o n o previs t i 30 .000 mor t i ent ro il 2030 .

Luogh i s imbo lo , c o m e C a s a l e Mon fe r ra to (AL), d o v e c 'è s tata la Eterni t , in cu i si f abb r i cava l ' o m o n i m o mater ia le , da l lat ino aeternitas, e tern i tà, un miscug l io d i c e m e n t o e am ian to , che cos ta poco, è lavorab i le c o n mol ta faci l i tà, è a l t amen-te iso lante da l f reddo e da l f uoco ed è s ta to usato o v u n q u e per le cope r tu re de l le case e de i capannon i , per fabbr i ca re tubature , ecc. ; Mon fa l cone (GO) , d o v e si f abb r i cano nav i co iben ta te c o n l 'amianto ; Ba langero (TO) , d o v e c 'è la più g rande cava di a m i a n t o di tu t ta Eu ropa ; B iancav i l la (CT) , una c i t tad ina di 2 3 mi la ab i tan-ti, c i r conda ta d a rocce r icche di am ian to e Ses to S a n G iovann i (MI), d o v e g rand i f abb r i che qua l i la Breda , la Falk, la Magne t i Marel l i , h a n n o ut i l izzato l ' amian to dag l i inizi de l Novecen to . Per ques to le Ist i tuzioni i ta l iane, c o n il c a s o am ian to , f a n n o p a r l a r e il m o n d o c o m e il " p a e s e de l l a v e r g o g n a " p e r c h é , m e t t e n d o al b a n d o l ' am ian to so lo ne l 1992, h a n n o fat to f in ta d i non sapere , c iò di cu i tutt i e rano a c o n o s c e n z a s in da l 1898, c h e l 'amian to fosse a l tamen te cance rogeno .

I n s o m m a , u n o spe t taco lo impor tan te , c h e d o v r e b b e g i rare d o v u n q u e , per far cap i re c o n q u a l e s i tuaz ione conv i v iamo . Al t ro c h e il mi t ico radon, c o n cui , po ten-d o in c o n c r e t o fa re a s s a i poco , tutt i si r i emp iono la bocca. . .

Il nos t ro C o m u n e , q u a n d o par la di Cu l tu ra , dov rebbe or ientars i p ropr io ve rso l ' impegno civ i le: d i cu i la cu l tura , e il tea t ro in par t ico lare, s o n o s e m p r e stat i gl i s t rumen t i p iù ef f icaci , per far apr i re le cosc ienze . Ma a ch i s t i amo pa r l ando?

G.C.

Straordinaria occasione per una visita alla Capitale, e per ammirare i più grandi tesori dell'arte sacra

GIOTTO E IL TRECENTO IN MOSTRA AL VITTORIANO DI ROMA

di Rosella Berti

PASSI CARRABILI? DA CHIARIRE. I ch ia r imen t i de l nos t ro S indaco cons is tono s e m p r e nel l ' inv io di in fo rmaz ion i bu roc ra t i che e uff icial i , ev i den temen te fon te degl i Uff ic i , m a ma i co r reda te da

c o m p l e m e n t i d i va lu taz ione e di osse rvaz ione . In tend iamoc i , m e n o ma le che da qua l che t e m p o a l m e n o qua l cosa arr iva, e d i c iò c o m u n q u e r ingraz iamo: a n c h e se c h i e d i a m o un m a g g i o r e i m p e g n o anal i t ico. Il r i ch iamo de l le n o r m e sui pass i carrabi l i è inoppugnab i le : m a sono, appun to , no rme . La d o m a n d a è: s o n o rego-la rmen te app l i ca te e ver i f i ca te? Il S i ndaco in forma di una r icogn iz ione e f fe t tuata nel 2 0 0 8 : c iò vuo l d i re che su ogn i passo carrab i le t r ov iamo l 'appos i to segna le c h e lo au to r i zza e lo cer t i f ica? So lo se la r isposta è "si" i "ch ia r iment i de l S indaco s a r a n n o ver i f icabi l i e, in caso posi t ivo, encomiab i l i . r r

RILEGGI LA NOTIZIA di Giacomo Carioti Riflettiamo sulle notizie che ci hanno maggiormente colpito nei giorni e nelle setti-

mane trascorse: la "rilettura" è fonte di più matura riflessione e di più consapevole dibattito. Questa rubrica è aperta ai contributi e alle segnalazioni dei lettori, per susci-tare la voglia di incontro, per discutere insieme sugli interessi e sui destini comuni.

POVERA ELUANA, POVERI TUTTI NOI La do lo rosa v i cenda di E luana Eng la ro c i ha gettat i ne l lo sconfor to , o l t re c h e

per la p ietà per la sor te a t roce di que l la ragazza, per la ver i f ica deg l i eno rm i e insuperab i l i l imit i de l le nos t re idee e de l le nos t re p resunz ion i , in q u a l u n q u e dire-z ione s iano r ivolte.

Su l la v i c e n d a di E luana a b b i a m o ass is t i to a scont r i epoca l i d i pr inc ip i e d i conv inz ion i asso lu te , d i cu i ci si è fatt i por tator i in u n a con t rappos i z ione intransi-gen te ed imp ie tosa . Ogg i , c h e la s tor ia te r rena di E luana si è conc lusa , a b b i a m o tutt i cap i to q u a n t o ques t i conv inc imen t i uman i , da q u a l u n q u e par te espress i , ci a b b i a n o lasc iat i in p reda al dubb io , al la cr is i de l la nost ra cosc ienza . Di ques ta cr isi non h a n n o tenu to con to i pol i t ici , impegna t i in uno scon t ro in cui l ' amor pro-

pr io e lo spir i to d i par te hanno preva lso , con bi laterale vo lgar i tà , sul ten ta t ivo di c o m p r e n s i o n e del le oppos te conv inz ion i : un d r a m m a nel d r a m m a , so lo per af fer -m a r e un pr imato , a l le spa l le e a l le spese di una a t roce so f fe renza .

R i p e n s a n d o a quan to è accadu to , s i amo nel lo sconfor to , pe rché ci r e n d i a m o con to de l la fa l lac i tà de l le leggi , che , d a sole, n o n possono sodd is fa re il b i sogno di asso lu to di f ron te a l le più grav i ques t ion i de l la v i ta. E s i a m o nel lo scon fo r to a n c h e al cospe t t o de l fa l l imento de l la sc ienza che, pur d e t e n e n d o il po te re di in te rvento sul le sort i de i nostr i corp i , e le moda l i tà per a t tuar lo , non è stata in g rado - da q u a l u n q u e par te si vog l ia osse rva re il suo ruolo in ques ta t r is t iss ima s tor ia - d i forn i rc i a d e g u a t e e conv incen t i r isposte, propr io sul p i ano sc ient i f ico.

S iamo , i n s o m m a , a l l 'oscuro di tut to. Tut tav ia , ci i l lud iamo di sape re tut to, e ques to a l imen ta la nos t ra a r roganza , la nost ra p resunz ione , la nos t ra bor ia: un c o m p l e s s o di v iz i de l la nost ra a n i m a c h e non fa d is t inz ion i d i ideo log ie , e che si b a s a su l la d i s tanza , s e m p r e p iù marca ta , de i nost r i c o m p o r t a m e n t i r ispet to ai segna l i de l nos t ro cuore . D is tanza da l r iguardo ve rso chi sof f re, sost i tu i to da l le teor ie e da i protocol l i ; d i s tanza da l b i sogno di a m o r e , t r as fo rma to in s o s t e g n o p la tea le , a d uso dei med ia ; d is tanza da l s i lenzio, che a vo l te d o v r e b b e sost i tu i rs i a l c l a n g o r e , d i s p o n e n d o c i , c o n m o d e s t i a e a c c e t t a z i o n e de i nos t r i l imi t i , a d a b b a s s a r e la nos t ra vanag lo r iosa tes ta di f ron te a c iò che n o n p o s s i a m o c o m -prendere .

"Giotto e il Trecento. Il più Sovrano Maestro stato in dipintura": d a l 6 m a r z o f ino al 2 9 g iugno il C o m p l e s s o de l V i t to r iano di R o m a osp i ta u n ' i m p o n e n t e r a s s e g n a ded i -ca ta a l l 'a r t i s ta -s imbolo del l ' in-t e r o M e d i o e v o ed a l l ' impa t to s t raord inar io c h e il suo s e g n o e b b e su ogn i aspe t to de l l inguagg io ar t is t ico in tut to il terr i tor io naz iona le . Ol t re 150 ope re di a l t i ss imo l ivel lo s o n o racco l te per la p r ima vol ta per r ip roporre ne l la sua in te rezza il pe rco rso f igura t ivo di Gio t to , c o n gli ul t imi sv i lupp i de l la cr i t ica stor ico-ar t is t ica in mater ia . M a e s t o s i po l i t t i c i , p r e z i o s i s s i m e o p e r e su t a v o l a , impor tant i scu l ture , rari manoscr i t t i e oref icer ie di pre-gio d a n n o con to di tu t te le d i ve rse rami f icaz ion i de l -l ' in f lusso de l m a e s t r o f i o ren t ino su l l 'a r te i ta l iana de l s u o t e m p o ; ne l la s e l e z i o n e s p i c c a n o 2 0 c a p o l a v o r i esegu i t i d a Giot to, ogg i mo l to diff ici l i da spos ta re per rag ion i di conse rvaz i one ed in mos t ra a R o m a per la p r ima vol ta, in un 'espos iz ione des t ina ta a d essere un e v e n t o un i co e i r r ipet ib i le . L ' aspe t to p iù s ign i f i ca t i vo de l l ' ope ra di G io t to è la d i m e n s i o n e n a z i o n a l e de l la s u a p i t tura , d i m o s t r a t a i nnanz i tu t to da i n u m e r o s i v iagg i , c h e e f fe t tuò a R o m a , Ass is i , Rimin i , Napol i , Mi lano; m a a n c h e da l l ' imme-d ia to adegua rs i a i model l i e laborat i da l maes t ro , d a par te de i pi t tor i c h e venne ro in con ta t to c o n le sue opere , che cont r ibuì f o r t emen te al la nasc i ta di un l inguag-gio ar t is t ico i ta l iano. G io t to c o n o b b e infatt i par t ico lare e vas t i ss ima f a m a a n c h e p resso i propr i con temporane i . Gio t to può essere a tutt i gl i ef fet t i cons ide ra to il p r imo pi t tore " i ta l iano", in para l le lo con il ruo lo svo l to da Dan te Al ighier i nel la for-m a z i o n e del la n u o v a l ingua naz iona le .

In o l t re c inquan t 'ann i d i at t iv i tà Gio t to fornì temi sti l ist ici e a rgomen t i d i r i f les-s ione sul la f unz ione del le art i f igurat ive, agl i art ist i suo i c o n t e m p o r a n e i e a quel l i de l le generaz ion i success ive , t racc iando nuov i percors i i cu i ef fet t i sa ranno al la base de l le ope re de i g rand i maest r i de l R inasc imen to . T e m i c o m e la rappresen-taz ione t r id imens iona le de l lo spaz io , il recupero de l na tu ra l i smo de l l ' immag ine e de l la f igura u m a n a , l ' in t roduz ione d i una d i m e n s i o n e af fe t t iva de l la p i t tura d iven-nero , d o p o Giot to , aspet t i inel iminabi l i de l d ibat t i to art is t ico, c o m e v e n n e com-p reso a n c h e dai magg io r i letterat i e poet i de l T recen to , da Boccacc io a Pet rarca.

In m o s t r a s p i c c a n o a n c h e c a p o l a v o r i d i g r a n d i m a e s t r i c o m e i p i t t o r i C i m a b u e , S i m o n e Mart in i , Pietro Lorenzet t i , gli scu l tor i A rno l fo di C a m b i o , T i n o di C a m a i n o , G iovann i P isano, G iovann i di Ba lducc io , gli oraf i G u c c i o di Manna ia , A n d r e a Pucc i Sard i , t ra i min iator i Cr is to foro Or im ina e il Maes t ro de l C o d i c e di S a n G io rg io , u n o de i p iù ra f f inat i e col t i in terpre t i de l la l ez ione g io t tesca . La m o s t r a è a c u r a de l Prof . A l e s s a n d r o To rne i in c o l l a b o r a z i o n e c o n C l a u d i a V igg ian i , c o n il s o s t e g n o di un p res t ig ioso com i ta to sc ient i f ico , p res iedu to da l Prof. Ar tu ro Car lo O t tav iano Q u i n a v a l l e .

Page 14: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

E9 giunto il momento di sciogliere le vele (2 m. 4,6)

Isidoro Trapè 13.5.34 - 7.10.2008

S p o s a t o c o n Antonia, aveva due figli s p o s a t i a T u s c a n i a : Mar ina e Roberto.

È d e c e d u t o a T u s c a n i a d o p o u n a lunga malatt ia. Era il 5° di set te figli: +Augusto , + A m e d e o , + L u d o v i c o , V i r g i l i o , + l s i d o r o , Fi l ippo e Irene.

Alessandro Torrìgiani 12.11.25 - 27.11.2008

29.12.28 - 1.2.2009 M A M M A , una parola così sem-

p l i c e m a c h e t i r e n d e t a n t o fe l i ce , u n a p a r o l a faci le da pronunciare che ti insegna solo ad amare e m a i p u o i s c o r d a r e . M A M M A , una parola che ha dentro affetto, bontà e t a n t o s e n t i m e n t o , u n a p a r o l a t a n t o a g g r a z i a t a che la mia vita ha illumi-nato.

M A M M A , una parola che pronuncerò invano perché non mi r isponderai , da quando non ci sei più.

A r icordo la figlia Patrizia, il genero Giancar lo e il nipote Enrico.

Cristina Ballarono 24.7.17 - 22.1.2009

C r i s t i n a h a f a t t o o n o r e a l s u o n o m e ! È v i s s u t a d a " c r i s t i a n a " ! Mortogl i lo sposo Emil io ne l 1964 , ha a f f r on ta to la v i t a c o n v e r o i m p e -g n o , p o r t a n d o a v a n t i i suo i d u e f igl i : I so l ina e P i e t r o e d u c a n d o l i , s o p r a t t u t t o con l ' e s e m -pio, ad una vita digni to-sa e re l ig iosamente sana.

Non si è mai lamentata, costretta a letto negl i ult imi tempi .

Ora godrà in c ie lo ancora la p resenza de l lo sposo, senza più il t imore di perderlo.

Maria Mocini 2.5.25 - 3.11.2008

U n a s p o s a e n o n n a i m p a g a b i l e , c a s a l i n g a a t e m p o p i e n o , b r a c c i o d e s t r o d i s u o m a r i t o C e s a r e T r a p è e p u n t o d i riferimento dei figli Roberto e Bruna, con le loro fami -g l i e . È i m p r o v v i s a m e n t e c o m p a r s a d i n a n z i a a l Creatore, che però, aveva r i c e v u t o ne l S a c r a m e n t o solo qualche giorno pr ima. Sarà di protez ione per i suoi cari.

Torquato Piglia vento 12.10.29-8.12.2008

24.9.22 - 9.1.2009

Sposa del grande amico G i u s e p p e F e r l i z z i , m a d r e dei figli Gianni e Fel ice pre-fetto di Arezzo, se n'è anda-ta a l C r e a t o r e d o p o b r e v e malatt ia.

Da l c i e l o c o n t i n u e r à a proteggere la sua famigl ia e i suoi nipoti.

Gabriele Moretti 25.9.28 - 19.12.2008

Sul suo r icord ino trovia-mo questa scritta: Possa la luce riempire di gioia i vostri cuori E illuminare i Vostri passi Vogliatevi bene.

P e n s o c h e s ia l 'e red i tà più bella che possa lasciare ai suoi famil iar i ed amici .

Maria Cevolo 3.12.22 - 4.1.2009

Il 4 g e n n a i o c i h a i l asc i a t o e h a i r a g g i u n t o il tuo sposo Tarquin io in cielo. Se i s ta ta per tu t t i no i u n a m a d r e e u n a n o n n a a f fe t -tuosa , c i ha i c resc iu to e ci se i s ta ta accan to con tut to l ' a m o r e p o s s i b i l e . A v r a i sempre un posto nei nostr i cuori. I tuoi figli e i nipoti.

Giuseppe Misantonì 3.5.46-21.1.2008

Caro Peppe... La tua perdi ta improv-

visa, c i ha lasciat i af f rant i e d i n e r m i , in un v u o t o incolmabi le ed inspiegabi-le, leggibi le solo attraverso un d isegno divino.

La t u a g e n e r o s i t à , il tuo cara t te re g io ioso e la tua d isponib i l i tà , c i hanno illusi che non ci avrest i mai l a s c i a t o , r e n d e n d o il momento del d istacco ancora più doloroso ed inatte-so. È diff ici le accet tare questa realtà in una vita terre-na, ma non è impossibi le credere nel la speranza che nulla si conc luda in questa do lorosa partenza.

Cont inuera i sempre a v ivere in c iascuno di noi, nel r icordo di un tempo illimitato, per tutto quel lo che a v r e m m o vo lu to dart i e per tut to c iò che a v r e m m o voluto ancora dirti, nel la speranza d i vederc i regalare ancora un sorr iso.. . Vivrai ancora e per sempre nel nostro tempo, in questo viaggio che non ci appart ie-n e , m a p i e n o d i v i t a v i s s u t a e m a i p e r d u t a . . . Cont inuera i ad esserci , a t t raverso i nostr i occhi e il nostro cuore.

N o n passe rà g io rno che non ci par le rà d i te.. . Ciao.

La moglie Maria Rosa Paoletti e i figli Luca e Daniela

Secondiano Bigerna 21.2.18 - 1.2.2009

A n c h e S e c o n d i a n o ci ha lasciato. Con lui se ne va un pezzo di stor ia del Centro Storico.

L u i , S e c o n d i a n o Bigerna ha infatti percorso le v i e d e l c e n t r o pe r 90 ann i . C o n lui m u o r e uno d e g l i u l t im i " b a l u a r d i " d i V i a X X I V M a g g i o d o v e e g l i h a s e m p r e v i s s u t o c o n la s u a f a m i g l i a e dove, negli ult imi anni, dopo la dipart i ta del la mogl ie A l t a v i l l a , e r a s o l i t o s e d e r e a l f r e s c o d e l l ' o m b r a "del l 'Archetto", propr io a r idosso del la sua casa.

Second iano , man isca lco d i un tempo , aveva la sua bot tega nei pressi del la p iazza centra le e lì ha "ferrato" tanti cavall i , mul i , asini, al lora numeros i poi-ché util izzati per i lavori dei campi . Con la sua scom-p a r s a la V i a h a p e r s o l ' u l t i m o p e z z o d i s t o r i a : S e c o n d i a n o e r a i n fa t t i un r i f e r i m e n t o e, s e d u t o a l l ' ombra d i que l l ' a rco , p i acevo lmen te i l lust rava a i passanti , e ai pochi bambin i r imasti nella via, che lo asco l tavano , con lo sgua rdo perso , nei raccont i d i vita passata e d i t radiz ioni d i ques to paese che lui tanto amava. Second iano è padre di 4 figli, tutte fem-mine, le qual i gli anno regalato 5 nipoti ai qual i egli ha donato tutto il suo amore tanto che, nel momen to del la morte, il suo pensiero non era tanto quel lo di dover lasciare questa terra, ma il non poter r ivedere i suoi nipoti.

O ra anche lui si t rova in que l m o n d o che tut t i aspetta e da dove non c 'è ritorno e magar i , lì, adesso starà raccontando la sua vita e le tradizioni del suo paese e chissà che qualche "Angelo", con lo "sguar-do perso", non stia ad ascol tare.

A noi non ci r imane che il ricordo e la preghiera. La famig l ia vuole r ingraziare tutt i co loro che hanno devo lu to le loro of fer te, per la lotta cont ro i tumor i , a l l 'AIRC, Euro 225,00.

I nipoti Luigi e Alessandra ricordano ancora con tanta nostalgia il nonno Vincenzo Fapperdue, del quale hanno scritto lo scorso anno e que-st'anno intendono ricordarlo con una S. Messa il 27 marzo 2009 presso la Chiesa del Corpus Domini.

Giovannino Leonardi detta Rita

C i a o n o n n o p u r -t roppo il 27 n o v e m b r e c i ha i l asc ia to , pe r te o g n i o c c a s i o n e e r a buona per scherzare.

M e t t e v i s e m p r e tu t t i d i b u o n u o m o r e . La v i ta a vo l te è du ra ed avevamo b isogno di que l t uo sor r iso scan-zonato.

C i h a i i n s e g n a t o che la vita è fatta di lavoro e sacrif ici ma con l'al-legria nel cuore tutto è più sempl ice. Hai lasciato un vuoto incolmabi le a chi ti ha voluto veramente bene.

I nipoti

Rolando Quitarrini

Si è r i cong iun to a sua mogl ie Giuseppa, dopo due anni di lunga malatt ia, sop-p o r t a t a ed a f f r o n t a t a c o n d i g n i t à e f o r z a . C u r a t o e ass i s t i t o d a i suo i ca r i , ha lasc ia to in loro un g r a n d e vuoto. Il suo ricordo e il suo e s e m p i o r i m a r r a n n o sem-p r e ne l c u o r e d e l l a f i g l i a Rosel la , del f ig l io C laud io , del la n ipote Emanuela, del genero Luigi e del la nuora Maura. Dal cielo con la sua sposa li proteggerà e li benedirà.

Page 15: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - Marzo 2009 pag. 13

Istituto Scolastico Paritario "Card. Barbarigo" presenta:

II "Liceo della Comunicazione"

La g e n t e v e r a di Paolo Pezzato

Da un po' di tempo a questa parte, ogni volta che faccio certe rif lessioni mi sembra proprio di essere diventato vecchio e nostalgico e di aver fatto la f ine di tutti quell i che io reputavo vecchi e nostalgici quando li sent ivo espr imere alcuni giudizi. Eppure, andando avanti, sono sempre più convinto di quel lo che penso e di a lcune mie convinzioni ne sono certo. Tut to questo perché, osservando l'an-damento del le cose, la piega presa da questa società, sono sempre più portato ad essere crit ico in negat ivo nei confronti del modo di v ivere odierno e diff idente nei confront i degl i individui.

Così, quando mi capi tano tra le mani immagin i c o m e queste a f ianco, mi viene da pensare: che bella gente! Che bel popolo che avevamo in questa terra di Montefiascone! A v e v a m o gen te vera , b u o n a d ' a n i m o , g e n e r o s a , paziente, concreta, pressoché incapace di agire con secondi fini e, soprattutto, forte nella semplici tà. Nessuno si sentiva qualcuno. Tutt i si t rovavano nella stes-sa barca. Gente che social izzava e si aggregava senza al imentare t roppe distin-zioni né di appar tenenza, né di fede polit ica. Gente che si era distr icata con modes t i ss ime r isorse tra innumerevol i sventure e calamità: guerre, miser ia e avversi tà varie. Gente che, giorno dopo giorno, era pronta ad affrontare qualsia-si cosa si presentasse.

S iamo cresciut i a l l 'ombra del loro coraggio. Ci hanno aiutato a combat tere le paure, le diff icoltà, la fame, le malatt ie, i lutti con la forza della loro fi losofia di vita e della loro determinazione. Gente solidale, che si a iutava ogni qual volta c 'era b i sogno e c h e r ideva e fes tegg iava q u a n d o era g iusto r idere e fes tegg iare . Gente r ispettosa, piena di dignità, dal l inguaggio e dal pensiero sempl ice ma chiaro. Gente quasi sempre ott imista, senza troppi convenevol i e con valori indi-scut ib i l i . È stata cen to vo l te più conc luden te dei nostr i manage rs mi l iardar i . Av rebbe s icuramente raddr izzato le nostre debol i e confuse generaz ion i (che danno fuoco agl i sbandat i per provare emozioni forti o danno fuoco a se stessi per mettere il f i lmato della bravata su internet!). Avrebbe ancora affrontato i pro-blemi del la quot idianità stordendosi con qualche bicchiere in più di vino fatto in casa per poter ridere da matti sulla vita anziché ricorrere agli al lucinogeni di oggi che bruciano per sempre il cervel lo di chi li usa. Ecco, a grandi linee, chi era la nostra gente. A poco più di quarant 'anni , di questo popolo genuino non r imane

che qua lche bel la i m m a g i n e e d u n nosta lg ico r icordo e, f o r se , q u a l c h e r imp ian to in a lcu-ne p e r s o n e . Ques to d e v e ser-virci a non d imen-t i c a r e q u e s t a n o s t r a g e n t e , q u e l l o c h e c i ha l a s c i a t o e i n s e -gnato, i valori che ci ha t r a m a n d a t o e l 'esempio di vita.

Di f r o n t e a l volto in gran parte triste e teso dell 'o-d i e r n a s o c i e t à piena di compless i di ogni t ipo e dove s i r i d e s e m p r e meno, le immagini de i n o s t r i v e c c h i p o s s a n o s e r v i r e ancor a farci riflet-t e r e s u q u a n t o a b b i a m o "progre-d i t o " in q u e s t i decenn i e quan to ci s iamo al lontana-ti dal la d imensione umana del vivere.

E intanto me li i m m a g i n o c h e , g u a r d a n d o c i , ancora se la rido-no da matti...

Anno 1961. Festa da "Morano" in occasione delle nozze di Ubaldo Mocini e Giulia. In primo piano: Caterina Fratini ed il

famoso patriarca dei "Morano" Pietro Mocini conosciuto come "Nonno Mago", il pescatore - classe 1885. Qui aveva già 76 anni. Avrebbe vissuto ancora 15 anni per andarsene

alla bella età di 91 anni. Si riconoscono nelle foto: dietro Alvaro Bassi e Zefferino Leonardi. Sulla sin. in primissimo

piano: Gino Patrizi, di professione sarto (detto Sonno).

Che cos'è. È una Scuo la Secondar ia di II Grado (Progetto Sper imenta le Assist i to dal M.I .U.R.). Il Liceo della Comunicazione ha appunto lo scopo di sv i luppare e for-

mare il rappor to comun ica t i vo con la carat ter ist ica del l iceo, fo rnendo agl i al l ievi gli s t rument i necessar i per lo sv i luppo del le capac i tà cogni t ive e cr i t iche attraver-so l 'appro fond imento del le var ie discipl ine. Nel proget to del Liceo della Comunicazione vengono r ivedute ed ampl iate le tre grandi aree fondamenta l i : letterario-art ist ica, stor ico-f i losof ico-giur id ica e matemat ico-sc ient i f ico- tecnologico, per consent i re agli all ievi uno sv i luppo più prof icuo ed organico per aumenta re il loro l ive l lo d i m a t u r i t à . De t to L i ceo s i p r e s e n t a c o m e Scuola Cattolica. Scuola di tutti, d o v e o g n u n o v a r i spe t ta to ed a c c e t t a t o q u a l e è; Scuola aperta all'incontro/confronto con i genitori, partecipi e responsabi l i del l 'att ivi tà educat iva. Scuola dell'accompagnamento dove l 'a lunno è indir izzato verso la s t rada del la conoscenza , del sapere e del la formaz ione, qual i valor i indispensabi l i per una cr i t ica e partecipat iva vis ione del la società con temporanea.

Questo Liceo * Rilascia Maturità Scientifica * Dura c inque anni * C o n s e n t e l ' i s c r i z i o n e a q u a l s i a s i F a c o l t à Universitaria o Corso Professionale

At t iv i tà in tegra t ive • At t iv i tà Tea t ra l i /Mus ica l i • At t iv i tà Spor t i ve /P isc ina • R e c u p e r o p o m e r i d i a n o • V is i te d ' I s t ruz ione • O r i e n t a m e n t o • C o m u n i c a z i o n i

Scuo la /Fam ig l i a

INDIRIZZI e SBOCCHI PROFESSIONALI 1. Sociale: Ha l 'obiett ivo di anal izzare la compless i tà dei rapport i interpersonal i s ia per chi poss iede inc l inaz ione a l l ' i nsegnamen to , s ia per chi vuo le inser i rs i ne l m o n d o del lavoro (opera to re Soc io-Ass is tenz ia le , an ima to re in Comun i tà ) ; 2. Civ i l tà Compara te : Si p re f igge di sens ib i l i zzare ad una v is ione mond ia le del la soc ie tà umana e del la cul tura (operatore turist ico ed operatore l inguist ico nei servizi de l l ' in formazione e del le comunicaz ion i ) ; 3. Comunicaz ion i Tecno log iche: Si r ivolge a coloro che most rano interesse per l ' Informat ica e le Comunicaz ion i Tecnolog iche; 4 .Beni Cultural i : È rivolto ai g iovan i in teressat i al la tu te la de l pat r imonio ar t is t ico-cul tura le (operatore musea le , a l les t imento mostre, gest ione bib l ioteche ed archiv iaz ione e cata logaz ione di reperti e document i storici); 5. Beni Ambienta l i : Mira a sensib i l izzare i g iovani al r ispetto e alla tutela de l l 'ambiente (operatore o tecnico amb ien ta le e foresta le , responsab i le di parch i o aree protet te, opera to re tur is t ico ambien ta le ) ; 6. Spet tacolo: È indicato per i g iovani che most rano interesse per il mondo artist ico; 7. Sport ivo: Si rivol-ge a coloro che in tendono iscriversi agli Istituti Superior i di Ed. Fisica (I .S.E.F.)

L'Istituto offre: Tutti gli indirizzi sono autorizzati e consentono l'iscrizione a qualsiasi Facoltà Universitaria o per chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro ad un qualsiasi Corso post-diploma che rilascia un Diploma di Qualifica.

1 L a b o r a t o r i o d i I n f o r m a t i c a 1 L a b o r a t o r i o d i L i n g u e > S a l a a u d i o v i s i v a ' C o n v e n z i o n i c o n P a l e s t r e 1 C o n v e n z i o n i c o n P i s c i n a

1 B i b l i o t e c a • C a p p e l l a 1 P a r c h e g g i o i n t e r n o 1 C a m p o d a C a l c i o 1 C o r t i l e I n t e rno

I s t i tu to S c o l a s t i c o Par i ta r io " C a r d i n a l B a r b a r i g o " Via T r e n t o , 57 - M o n t e f i a s c o n e ( V T )

E - m a i l : i s t i t u t o b a r b a r i g o @ b a r b a r i g o . o r g T e l . e Fax 0 7 6 1 . 8 3 4 . 1 3 6

s i t o W E B : w w w . b a r b a r i g o . o r g

Page 16: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9

PAGENA A CURA DE EMPIERÒ GEANLORENZO

Per iniziativa del direttore di Villa Santa Margherita padre Terenzio D'Ortenzio

Inaugurato l'Anno Accademico del Corso di laurea in infermieristica Presente il Vescovo Chiarinelli, il Prefetto Giacchetti, il prof. Rocco e il dr. Mancini

U n a n u o v a t a p p a su l la s t rada de l la c resc i ta de l le p ro fess ion i san i tar ie . A s e g n a r l a è la s e d e di f o r m a z i o n e in fe rmier is t i ca del l ' IDI ( Is t i tuto D e r m o p a t i c o I m m a c o l a t a ) d i M o n t e f i a s c o n e ( V T ) c o n l ' i n a u g u r a z i o n e d e l n u o v o a n n o a c c a d e m i c o 2 0 0 9 . U n a t a p p a p a r t i c o l a r m e n t e s i g n i f i c a t i v a c h e m a r c a il p r i m o g i ro d i b o a de l la scuo la , d i v e n u t a o rma i un p u n t o di r i f e r imen to cen t ra -le de l l ' o f fe r ta f o r m a t i v a de l la zona .

Q u e s t ' a n n o , in fa t t i , la s t r u t t u ra di M o n t e f i a s c o n e p o r t e r à a l la l a u r e a i p r im i s tuden t i de l c o r s o t r i enna le in In fermier is t ica . Per loro, a g iud i ca re da l -l ' o t t imo r i scon t ro a v u t o su l ter r i tor io du ran te i t i rocin i , s i a n n u n c i a un fu tu ro l avo ra t i vo ce r to e fo r ie ro di sodd is faz ion i . L ' ind i r i zzo s t e s s o de l la lo ro f o r m a -z i o n e v i e n e infatt i c o n s i d e r a t o pa r t i co la rmen te "r icco": non so lo di p ro fess io -nal i tà, t e cn i ca e c o m p e t e n z a sc ient i f ica , m a a n c h e c o n u n o sp i cca to s e n s o e t i co e un a p p r o c c i o c o n l 'assist i to, f o n d a t o su l r appo r to u m a n o p r i m a anco-ra c h e p ro fess iona le . È il f ru t to de l la f o r m u l a c h e d i s t i ngue l 'o f fer ta f o rma t i va de l C e n t r o " P a d r e Lu ig i Mont i " e c h e p ropr io ne l la s e d e di M o n t e f i a s c o n e , t ra le u l t ime na te ne l la g r a n d e famig l i a del l ' IDI , h a po tu to a f f inare i mode l l i d idat -t ici p iù avanza t i ne l c a m p o de l l ' ass i s tenza san i ta r ia .

L a c e r i m o n i a di i n a u g u r a z i o n e de l n u o v o a n n o a c c a d e m i c o , svo l tas i il 2 3 g e n n a i o s c o r s o ne l la s e d e di V i l la S a n t a Marghe r i t a , è s ta ta v i ssu ta da l la c o m u n i t à loca le c o m e u n a f es ta di tut t i , a l la p r e s e n z a de l l e au to r i t à civi l i , mi l i tar i e re l ig iose de l terr i tor io.

N e l s u o m e s s a g g i o d i s a l u t o , il D i r e t t o r e d e l l a R S A V i l l a S a n t a Marghe r i t a , Padre Terenzio D'Ortenzio, ha so t to l i nea to c o n f o r za l ' i m p e g n o d e l l a C o n g r e g a z i o n e pe r u n ' o f f e r t a f o r m a t i v a a t u t t o t o n d o , a t t e n t a ag l i aspe t t i uman i , re laz iona l i e sp i r i tua l i de l paz ien te , nel s o l c o de l m e s s a g g i o di P a d r e Lu ig i Mont i .

L a r e l a z i o n e d e l P r e s i d e n t e d e l C o l l e g i o I P . A S . V I . ( I n f e r m i e r i P ro fess iona l i - Ass i s ten t i - San i ta r i e V ig i la tac i In fanz ia ) de l l a P rov inc ia d i R o m a e D i re t to re de l co rso , Gennaro Rocco, h a r ima rca to il ca ra t te re inno-v a t i v o de l l 'a t t i v i tà de l l a sede , c o n u n a s t ru t tu ra d ida t t i ca a v a n z a t a c h e h a con t r i bu i to nei suo i p r im i t re ann i di v i ta a co l l auda re m e t o d o l o g i e f o rma t i ve d ' a v a n g u a r d i a , c o n r isul tat i m o l t o incoragg ian t i . U n cen t ro pi lota, i n s o m m a , des t i na to a fa re s c u o l a nel s e g n o de l l ' i nnovaz ione d idat t ica .

Festa organizzata all'Albergo Italia e alla Carrozza d'Oro, sul lungolago falisco

Massimo Ceccarelli ha organizzato la festa del 50° compleanno della Libera Caccia

PRESENTI TUTTE LE REGIONI ITALIANE E IL PRESIDENTE NAZIONALE PAOLO SPARVOLI

I l V e s c o v o d i V i t e r b o , M ö n s . L o r e n z o Ch ia r ine l l i , h a v o l u t o t e s t i m o -n i a r e la s u a v i c i -n a n z a a l m o n d o in fe rmier is t i co e a l la s u a m i s s i o n e p r o -f e s s i o n a l e , r i v o l -g e n d o u n c o n v i n t o p l a u s o a l la scuo la e a l c o r p o d o c e n t e . L ' i n t e r v e n t o d e l P r e f e t t o d i V i t e r b o ,

A l e s s a n d r o G iacche t t i , si è i n c e n t r a t o s u l cana le v i r t uoso ape r t o da l cen -t r o d i M o n t e f i a s c o n e f ra la d o m a n d a d i f o r m a z i o n e di tan t i g i o v a n i e il m o n d o d e l lavoro .

L a c e r i m o -n ia si è c h i u s a c o n g l i a u g u r i

cora l i de i p resen t i e c o n un r i nnova to e n t u s i a s m o ne l l 'a f f ron tare la s f ida cu l -tu ra le lanc ia ta a l m o n d o d a P a d r e Luig i Mont i .

CENTRO DIURNO ANZIANI Il presidente Ugolini Arcangelo fa sapere che il prossimo 18 aprile si terrà l'Assemblea generale dei soci alle ore 16,30.

U n s u c c e s s o la f es ta naz iona le per il 50° ann i ve rsa r i o de l la L ibe ra Cacc ia , c h e si è svo l -t a a M o n t e f i a s c o n e , c o n la pa r tec ipaz ione di o l t re 5 0 0 tessera t i di tu t ta Ital ia. Fes ta naz iona-le de l la L ibe ra C a c c i a o rgan i zza ta da l p res iden te reg iona le Massimo Ceccarelli ne l la dupl i -c e v e s t e di a s s e s s o r e a l t u r i smo, cacc i a e p e s c a de l c o m u n e di M o n t e f i a s c o n e .

Fes ta de l l a L ibe ra C a c c i a c h e si è svo l ta a l la " C a r r o z z a d 'Oro " p r e c e d u t a da l la con fe -r e n z a su l t e m a "La c a c c i a di doman i " , c h e si è svo l ta nel p o m e r i g g i o nel s a l o n e de l le con fe -renze a l l 'A lbe rgo - Ho te l Ital ia. Fes ta per il 50° de l la s u a f o n d a z i o n e ed il 40° a n n o del s u o r i c o n o s c i m e n t o uf f ic ia le da l la F e d e r a z i o n e I ta l iana Cacc ia to r i .

A l la f es ta h a n n o pa r tec ipa to c i r ca 5 0 0 de lega t i "cacc ia tor i " di tu t ta Ital ia, a l la p r e s e n z a de i ver t ic i naz iona l i de l la L i be ra C a c c i a e de l S e n a t o r e F r a n c o Ors i . L a fes ta è in iz iata c o n il sa lu to ai convegn i s t i de l s i n d a c o di M o n t e f i a s c o n e Fernando Fumagalli cu i è segu i ta l ' i n t roduz ione de i lavor i d a pa r te de l l ' a ssesso re M a s s i m o Ceccare l l i .

S o n o segu i t i gl i i n te rven t i de i var i re la tor i c h e h a n n o p a r t e c i p a t o a l c o n v e g n o c o m p r e s o il v i c e p r e s i d e n t e de l la P rov inc ia Mario Trapè ne l la dup l i ce ves te di a s s e s s o r e p rov inc ia le a l l 'Agr ico l tu ra , C a c c i a e Pesca . Paolo Sparvoli Pres iden te A N L C h a c o n l c u s o la re laz ione su l t e m a "La c a c c i a d i d o m a n i " c o n l ' i n te rven to de l l 'On . Luciano Rossi, P res iden te In te rg ruppo P a r l a m e n t a r e "Amic i de l t i ro de l l a c a c c i a e de l la pesca " e le conc lus ion i de l S e n a t o r e Franco Orsi, Re la to re uf f ic ia le de l G o v e r n o su l le p r o p o s t e di mod i f i ca a l la L e g g e su l la c a c c i a n. 157 /92 . Il P r e s i d e n t e naz i ona le de l la L ibe ra C a c c i a Pao lo Spa rvo l i ha r i co rda to che : "Il 2 0 0 8 è s t a to un a n n o d u r o per la g r a n d e Fam ig l i a de l l a L ibe ra Cacc ia . D u r o e t r is te, p e r c h é in iz ia to il 2 g e n n a i o s c o r s o c o n la t rag i ca , p r e m a t u r a e d i m p r o v v i s a s c o m p a r s a di un g r a n d e a m i c o e di un g r a n d i s s i m o P res iden te c o m e G e l s o m i n o Cante l l i " . Il sa lu to d i M a s s i m o Ceccare l l i ha c o n c l u s o la fes ta c h e si è svo l t a ne l la s t u p e n d a co rn i ce de l l a C a r r o z z a d 'Oro , c o n le s t u p e n d e b ras i l i ane de l c o r p o di ba l lo di C a r m e n Russo , app laud i t a da l la s u a v e c c h i a a m i c a e f a n s R ina To r r i Moc in i .

Page 17: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

Andrea Di Pietro detto "il Palladio" di Giuliano Pollini

s i ca f ra il r i spet to de l la f u n z i o n e e l 'ade-s i o n e al p a e s a g g i o . È un m o d o di p ro -ge t t a re e cos t ru i re per i p ropr ie ta r i f on -d i a r i r e a l i z z a n d o p e r l o r o u n n u o v o m o d o d i a b i t a r e in c a m p a g n a in u n a s t ru t tu ra d o v e n o n è necessa r i o un g ran-d e ed i f ic io ma , t ra t tandos i per la m a g g i o r p a r t e d i a z i e n d e ag r i co l e , è s u f f i c i e n t e u n a s t r u t t u r a d i r i d o t t e d i m e n s i o n i -s p e s s o a un p iano - c o n le "ba rchesse " per s t ipa re i p rodot t i agr ico l i e consen t i r e il con t ro l lo de l l 'a t t iv i tà dei c a m p i , ass icu-rare la p r e s e n z a s ia soc ia le c h e po l i t i ca d e i p r o p r i e t a r i o l t r e a s o d d i s f a r e a g l i s tess i le e s i g e n z e di r i poso l on tano dal c l a m o r e de l la c i t tà.

U n d i sco rso a pa r te è n e c e s s a r i o per V i l l a C a p r i a d e t t a " L a R o t o n d a " c h e è v i c in i ss ima al c a p o l u o g o ed è concep i t a , invece, c o m e r e s i d e n z a di r ispet to ; è un p r o t o t i p o d e l l a " v i l l a - t e m p i o " i m p e r n i a t a s u u n a sa la cen t ra le c i rco la re c o p e r t a d a u n a c u p o l a c h e e b b e n u m e r o s e imi taz io-ni sopra t tu t to in Ingh i l te r ra d o v e u n a inte-ra s tag ione a rch i te t ton ica fu d e n o m i n a t a "Pa l lad iana" .

Le s u e c a s e , m a innanz i tu t t o le s u e vi l le, i n t e r e s s a r o n o nel XVI I I s e c o l o i r ic-c h i m e r c a n t i i n g l e s i e d o l a n d e s i c h e San Giorgio Maggiore - Venezia d i v e n n e r o suo i commi t ten t i .

cos t ru i te a V e n e z i a qual i S. P ie t ro in Cas te l lo , S. F r a n c e s c o a l la V igna , il R e d e n t o r e e S. G io rg io M a g g i o r e c h e è fo rse la p iù s ign i f i ca t iva ne l la fac-c ia ta o rna ta d a qua t t ro s t u p e n d e c o l o n n e c o n un por ta le in cen t ro , u n o s c h e m a c h e v i ene r ipetu to a n c h e nel R e d e n t o r e e nel le a l t re due .

L a s u a p r o d u z i o n e è no tevo le e si c o n c l u d e c o n "il T e a t r o O l i m p i c o " d i V i c e n z a c h e è u n a de l le s u e o p e r e m a g g i o r i d e s t i n a t e a l le r app re -sen taz ion i c l ass i che c h e n o n r iesce a f in i re per-c h é m u o r e d u r a n t e la c o s t r u z i o n e . È u n ' o p e r a m a e s t o s a e la p iù o r ig ina le b a s a t a sug l i an t i ch i pr inc ip i r oman i . S a r à te rm ina ta , poi , da l s u o al l ie-v o V i n c e n z o S c a m o z z i c h e a t t en to p e r ò a que l la pe r fez ione f o rma le a cu i si i sp i re ranno a p p u n t o i Neoc lass i c i non c o m p r e s e la ve ra e s s e n z a pal la-d iana.

C o n i suo i "Qua t t ro l ibri" su l la A rch i te t tu ra uni-t a m e n t e ai suo i p roget t i g ià t rasfer i t i in Inghi l ter ra il Pa l lad io ha avu to un fo r te impa t to nel le real iz-zaz ion i a rch i te t ton i che de i seco l i success i v i : da l N o r d E u r o p a a l N o r d A m e r i c a , d a l l ' I n d i a a l l ' A u s t r a l i a e d a l l a R u s s i a d o v e a l l a f i n e d e l S e t t e c e n t o a n c h e la s o v r a n a di q u e l l o S t a t o -Ca te r i na II - ne l r i ce rcare un m o d e l l o arch i te t ton i -c o di t i p o r a z i o n a l e d i g r a n d e r i spe t t o , s c e g l i e una cos t r uz i one di t i po pa l l ad iano . Egl i è qu ind i c o n s i d e r a t o il p iù c o n o s c i u t o deg l i a rch i te t t i ne l m o n d o f i no a l X X s e c o l o a v e n d o da to v i ta al per -fe t to incon t ro t ra il c l ass i co ed il m o d e r n o a r m o -n i z z a n d o al t resì i conce t t i di na tu ra e civ i l tà.

Teatro Olimpico - Vicenza

P r e s e n t a r e il c a p o s c u o l a d e l -l ' a r c h i t e t t u r a v e n e t a A n d r e a Di P i e t r o d e t t o " i l P a l l a d i o " ( 1 5 0 8 -1 5 8 0 ) , a u t o r e e t r a t t a t i s t a d e i " Q u a t t r o l i b r i d e l l ' A r c h i t e t t u r a " , g r a n d e c u l t o r e de l la c lass ic i tà , c i o f f r e l ' o c c a s i o n e d i c o n s i d e r a r e a r g o m e n t i re la t iv i a l l i n g u a g g i o de l la c r e a z i o n e di un m e t o d o di p ro -g e t t a z i o n e f less ib i le e al t e m p o s t e s s o t rasmiss i -b i le c o m e in ef fet t i , po i è a v v e n u t o .

La s u a e s p r e s s i o n e ar t is t ica a l m o m e n t o de l la s u a f o r m a z i o n e , a v e n d o in iz ia to a l avo ra re p r e s s o u n o s c a l p e l l i n o , e r a s o l t a n t o e c l e t t i c a m a s i m o s t r a v a g ià r icca di mot i v i c h e m a n m a n o si evi-d e n z i a r o n o . S i i sp i r ava , in fa t t i , a M i c h e l a n g e l o , S a n g a l l o e S e r l i o m a e b b e la f o r t u n a di e s s e r e no ta to d a un nob i le t a l e n t u o s o le t tera to v i cen t i no ta le G i a n g i o r g i o T r i ss i no c h e i n t u e n d o n e la po ten-z ia l i tà lo po r t a a d iven i re un ecce l l en te e d e rud i to a r c h i t e t t o t a n t o d a t r a s f o r m a r e il s u o n o m e ne l so f i s t i ca to e c l ass i f i chegg ian te "Pal lad io" . L o co in-vo lge , poi , ne l la c o s t r u z i o n e de l la s u a r e s i d e n z a s u b u r b a n a , l o r a c c o m a n d a p r e s s o la n o b i l t à v i cen t i na m a sopra t tu t to c u r a la s u a for-m a z i o n e c u l t u r a l e e lo i n v i a a R o m a d o v e p u ò s tud ia re a f o n d o i m o n u m e n t i a n t i c h i e c o n o s c e r e i l a v o r i d e i g r a n d i a r t i s t i c h e v i o p e r a v a n o c o m e S a n s o v i n o , R a f f a e l l o , B r a m a n t e e Peruzz i .

Egl i s i d i f f e renz ia d a loro e l a b o r a n d o u n a s u a g r a m m a t i c a di p r o g e t t a z i o n e e di p ropo rz i on i g raz ie a d un s u o m o d o di f a r e a r c h i t e t t u r a e l a b o r a n d o e l e m e n t i c h e s o n o u n i v e r s a l m e n t e a p p r e z z a t i c o m e quel l i de l l ' an t i ch i tà r i uscendo in tal m a n i e r a , a me t t e re tut t i d ' a c c o r d o . Infatt i l a p a r t i c o l a r e c o n o s c e n z a d e l l e s s i c o de l l ' an t i ch i tà gli c o n s e n t e di o p e r a r e l i be ramen te c o n u n a s u a or ig ina l i tà s e n z a ma i segu i r e c a n o n i f i ss i r i u s c e n d o a l a v o r a r e per u n a c o m m i t t e n z a mo l to var ia .

Ne l 1 5 4 9 il Cons ig l i o d e C e n t o di V i c e n z a gli a f f ida il c o n s o l i d a m e n t o de l v e c c h i o P a l a z z o de l la R a g i o n e c h e Egl i c h i a m a "Basilica" e, c o n q u e s t a opera , gli s i con fe r i s ce no to r ie tà e p res t ig io c h e lo f a n n o deco l la re . C o m e v e n e t o m i ra a t ras f igu ra re le f o r m e c l ass i che r i ce r cando or ig ina l i ef fet t i sce-n o g r a f i c i c h e p o i r e a l i z z e r à n e l l e v i l l e ; i s u o i a c c o r d i d i ch i a r i e scu r i s i n o t a n o s p e c i a l m e n t e ne l la m o l t o c e l e b r a t a Bas i l i ca d o v e ha e labo ra to mot i v i c lass ic i e c i n q u e c e n t e s c h i o t t e n e n d o arch i -t e t t o n i c a m e n t e u n a c o s t r u z i o n e c o m p e t i t i v a c o n q u e l l e r o m a n e i m p e r i a l i c o n u n a v v i c e n d a r s i d i f o r m e p i e n e e di vuo t i c h e rea l i zzano e m o -z ion i es te t i che e v is ive.

Q u e s t o s u o par t i co la re l i nguagg io v i ene riproposto ne i n u m e r o s i p a l a z z i de l l a c i t t à q u a l i " P a l a z z o C h i e r i c a t i " , c o n un d o p p i o logg ia to aper to , P a l a z z o V a l m a r a n a isp i ra to al p a l a z z o di C o n s e r v a t o r i d i M i c h e l a n g e l o e P a l a z z o B r e g a b z e . M a è n e l l a v a l l a t a d e l f i u m e B r e n t a c h e il P a l l a d i o c o s t r u ì m o l t e v i l le m o s t r a n d o la s u a or ig ina l i tà n o n c h é la s u a v e r a i m p r o n t a poe t i ca c h e s in te t i zza la t r ad i z i ona le c a s a di c a m p a g n a e la d i m o r a nob i le f ra il l i nguagg io de l l ' a rch i te t tu ra rust i-c a e que l l o co l to , d e s u n t o da l l 'an t ich i tà c las-

Ne l le cos t ruz ion i re l ig iose si a t t i ene coe ren te -m e n t e a l p r o p r i o g u s t o ; q u e s t e s o n o le C h i e s e

Palladio - La Basilica, Vicenza

Tila Barbaro - Maser (Tre viso)

Page 18: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

R I C O R D A E D A G I S C I Dai vita alla tua Carta d'identità

Sono ormai t rascors i circa due mesi da quan-do il s indaco Fernando Fumagal l i ha divulgato, tra-mi te avv iso al pubbl ico, la d isposiz ione per il r inno-vo au toma t i co de l la Car ta d ' ident i tà in base al le nuove disposiz ioni di legge.

È necessario recarsi presso l'Ufficio Anagrafe che si trova sulla piazza Centrale e far mettere sul retro della Carta d'identità l'ap-posito timbro ai sensi dell'art. 31 del D.L. 25/06/2008 n. 112. Con questo timbro, senza nulla pagare, la validità della Carta d'identità, automaticamente, viene prorogata di altri 5 anni a seguito della scadenza già indicata sulla Carta stessa in base a quando essa è stata emessa.

Per capi re megl io: se una persona ha la carta d' ident i tà che le scade nel 2010, con questo t im-bro, le scadrà au tomat icamente nel 2015. Stando ai risultati del l 'Uff ic io Anagrafe, pochiss ime perso-ne s i s o n o r e c a t e p r e s s o l ' u f f i c io a n a g r a f e ed hanno provveduto a fare questo r innovo. È urgente e necessar io far lo quanto pr ima per non incappare così nel le tasse che si dovranno pagare per r i fare la nuova carta, una volta scaduta l 'attuale. In questo contesto va pure segnalato che i manifest i mural i sono stati aff issi per brev iss imo tempo e non in modo radicale; in alcuni punt i sono stati addirit-tura r icoperti , con altri, il g iorno dopo che erano stati affissi.

L'ufficio anagrafe è aperto tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 14,00 compreso il sabato.

P.B.

Lutto per la perdita di un luogo saggio Barbara ha chiuso. Corso Cavour ora ha un negozio in meno. Barbara ha sfogato la sua amarezza lasciando un cartel lo appeso alla sarac inesca chiu-sa del la sua erborister ia: "lutto per la perdi ta di un luogo sacro". Una d o m a n d a insidiosa e insistente adesso ci ronza per la testa: perché Barbara è stata costret ta a ch iudere? La r isposta è da r icercarsi in tre prevalent i corrent i d i pensiero: 1) la Barbara non aveva le necessar ie capaci tà umane e gestional i . 2) è co lpa del la crisi economica che attanagl ia il paese e il mondo intero. 3) il centro stor ico è avv iato ormai da anni verso un decl ino senza precedent i nella storia moderna , a cui nessuno r iesce a mettere un freno. Prendendo ipotet icamente per buona la terza teoria, sorge prepotente un'al tra quest ione: Barbara avrebbe ch iuso lo stesso se il suo negozio lo avesse aper to nel centro storico di un quals ias i altro paese? Questo probabi lmente non lo sapremo mai. C i r imane da fare solo un'ul t ima triste considerazione: il luogo era s icuramente saggio, fo rse però Barbara non lo era al trettanto. Forse non è stato sagg io avv iare un'att iv i tà commerc ia le al centro storico di Montef iascone.

C I A O B A R B A R A La maggioranza silenziosa

Sulle ali della fantasia con un poeta alla radio

Uno spazio dedicato alle poesie, alle emozioni , ai sogni, t rasmesse at t raverso un vei-colo d 'eccez ione, le f requenze di una radio.

È da questo intento che nasce "Sulle ali del la fantasia con un poeta al la radio", un p rog ramma ideato dal la poetessa fal isca e speaker radiofonica Patrizia Torri . La t rasmis-s ione al la sua seconda ediz ione prenderà il via il 16 marzo e sarà in onda su Radio Verde ogn i lunedì sera dal le ore 20,30 al le o re 22,30. Per ogni appun tamen to è prev is to un ospi te in studio, poeti provenient i da tutte le zone del la Provincia di Vi terbo che ver ranno intervistat i e ch iamat i a leggere i propr i versi, oppure pot ranno essere fatte dec lamare dal le attrici Sara Donato e Margher i ta Vestr i , questa ult ima del Cut di Vi terbo, che con la giusta enfasi e il dovu to co invo lg imento sapranno comunicare ogni t ipo di sensaz ione. "Ho ideato questo p rogramma" annunc ia Patrizia Torri , "per dare voce al le parole d i tanta gente che, c o m e m e ama, mettere su un fogl io le propr ie emozion i e vi at t inge la propria quot idiani tà.

Vor re i veicolare at t raverso la radio, ancora una vol ta cons iderato il successo del la precedente ediz ione che ha coinvol to diversi poet i del la Tuscia, il s ignif icato del la poesia, il suo immenso valore e l ' importanza che hanno nella nostra esistenza, i sent iment i e le emozioni " .

È da qui che nasce anche l 'esigenza di una antologia dedicata ai versi che prende propr io il t i tolo del la t rasmiss ione "Sulle ali del la fantasia con un poeta alla radio" e che raccogl ierà al suo interno gli stessi poeti che hanno partecipato alla passata ediz ione del p rog ramma che c o m e ho detto ha avuto un ott imo riscontro.

Anto log ia di p ross ima uscita che regalerà al lettore moment i di pura emozione. Per un poeta al la Radio contat tare lo 0761.305637 - cell. 3273270846 oppure manda-

re una e-mai l a: unpoetaal laradio@hotmai l . i t

Patrizia Torri

Facciate storiche falische a cura di Pietro Brigliozzi

Compagn ia Arc ier i Falisci È in f ase di s t a m p a un l ibro fo tog ra f i co da l t i to lo "Compagnia

Arcieri Falisci Montefiascone... e il turismo sportivo". È edito dal la s tessa fo rmaz ione, ha un fo rmato notevo le di c m 21 ,5x30, è tut to a colori ed è composto di quarantasei pagine.

È un omagg io alla mani festaz ione estiva "il Centro Storico"; una gara di arco che si svolge nelle vie, piazze, stradine del le vecch ie con-t rade arroccate intorno al castel lo in un ambiente ed un 'atmosfera sug-gest iva e spettacolare. Tut te le immagin i sono state gent i lmente con-cesse da una squadra di Roma, che ha partecipato al la mani festaz ione del 2008, "Arcieri di Torrevecchia" al cui segui to vi e rano accompagna-tori appass ionat i di fotograf ia che hanno svol to un cons iderevo le ed imponente servizio che si è t radotto nella pubbl icazione.

Il vo lume è arr icchito da una prefaz ione del la Compagn ia Arcier i Falisci caratter izzata soprattutto sul le mani festazioni da loro organizza-te dove spicca da ben trentasei anni "La rondine d 'argento" e da una presentazione sul la città di Montef iascone del lo stor ico Marcel lo Mari.

Un l ibro che si s fogl ia e si legge ve locemen te m a che e larg isce grande emotività. Sarà distr ibuito gratu i tamente a tutti gli iscritti, sporti-vi, amministrator i , al le Compagn ie di tutta l 'Italia Centra le e non solo, e a tutti gli appassionat i che ne faranno richiesta. Il Presidente Renato Roncel la lo ha voluto for temente in cons ideraz ione che è una panora-mica sul la gara est iva dove gli arc ier i sono "Vist i con gli occhi degl i altri", ed in consideraz ione anche, e la cosa è di notevole spessore, che rappresenta un veicolo trainante per una non indif ferente, promozione turist ica sport iva. Nel la copert ina, anch 'essa a colori, un arciere locale Mass imo Sciuga intento a far centro c o m e lo farà s icuramente il l ibro del la Compagnia .

Michele Mari

Tommaso Lozzi, n u o v o presidente de l l 'A IDO

D o p o ann i d i sent i to impegno ed a t t iva pa r tec ipaz ione a l la v i ta d e l l ' A s s o c i a z i o n e , la P res i den te de l l ' A i do di M o n t e f i a s c o n e , s ig . ra Annar i ta Foscarini, passa il test imone.

In o c c a s i o n e d e l l a r i u n i o n e d e l C o m i t a t o D i r e t t i v o A I D O d e l 22/01/09, è stato des ignato il candidato alla pres idenza nella persona del sig. Tommaso Lozzi il qua le ha subi to espresso tutta la sua gratitu-d ine per l ' incarico prospettatogl i e la sua ferma intenzione di cont inuare il cammino intrapreso dal la presidente uscente, nel persegu imento dei fini istituzionali e nel processo di sensibi l izzazione del l 'opin ione pubbli-ca ad un tema tanto impor tante quan to ing iust i f icatamente temuto e schivato come quel lo del la donaz ione degl i organi.

L a c a n d i d a t u r a v e r r à s o t t o p o s t a a v o t a z i o n e in o c c a s i o n e del l 'Assemblea degl i associat i A IDO, che si terrà domen ica 29 marzo 2009, presso la bibl ioteca comuna le di Montef iascone, alle ore 9,00 in p r i m a c o n v o c a z i o n e e a l l e o r e 1 0 , 0 0 in s e c o n d a c o n v o c a z i o n e . Facc iamo pertanto le nostre più vive congratu laz ioni al sig. Lozzi augu-randogl i buon lavoro e r ivolgiamo il nostro grazie al la sig.ra Foscarini che per tanti anni è stata la nostra guida e che cont inuerà comunque a partecipare alla vita del l 'Associazione con la dediz ione che l 'ha sempre contraddist inta.

Il Comitato Direttivo AIDO di Montefiascone

Il complesso c h e p r e s e n t i a -m o n o n è p i ù u n a s e m p l i c e f a c c i a t a m a un i n t e r o l a t o d i u n a v ia . S i a m o in p i e n o c e n t r o s t o r i co e p rec i -s a m e n t e in V ia M a l a t e s t a . Il s u s s e g u i r s i d e l l e s i n g o l e f a c c i a t e , t u t t e b e n r es tau ra te , danno un tono a tutta la v ia che s ' impone con una maestosi tà che quas i incute rispetto. Il muro è di t ipo " incerto" e le r iquadrature del le porte e portoni, ben si ama lgamano con il lastr icato che cost i tu isce il pav imento e, fondendos i in un'unica realtà, danno un perfetto e sobr io senso di v ivace ornato a tutta la via. Da elogiare il buon gusto degl i abitanti che con l 'aver posto i vari vasi di verde sul le logge e vic ino i portoni, danno f reschezza ed armoniosi tà a tutto il complesso. Gli stessi lampioni del-l ' i l luminazione not turna r isul tano ben adeguat i . Ques ta via è, s icura-mente, uno dei migl iori angol i del cent ro storico fal isco.

Page 19: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

LA V O C E - n° 3 - M a r z o 2 0 0 9 pag. 13

che fanno riflettere... A Eluana

U n a pa l l i da l u c e P e r a n n i h a i l l um ina to Q u e l le t to p r o f u m a t o d ' a m o r e E q u e l c o r p o , C o m e u n a l b e r o c h e s e c c o s e m b r a v a , V e n i v a o g n i g i o r n o i nna f f i a t o e d a u n r a m o , u n p i c c o l o f io re , s i l e n z i o s o m a c o l o r a t o , a l la v i t a e p e r la v i t a c h e s b o c c i a v a . Po i u n v e n t o t e m p e s t o s o , V e n u t o d a l o n t a n o , È e n t r a t o in q u e l l a s t a n z a P o r t a n d o v i a q u e l c o r p o i nd i f eso . D ie t ro q u e l l a p o r t a q u e l l u m e , V a c i l l a m a res ta a c c e s o : è il b e n e E t e r n o d e l l a s p e r a n z a .

Ferrucci Marziantonio

Eutanasia 09/02/2009, Fuori dall'Eden

E l u a n a è s t a t a i m m o l a t a , A b e l e de l t e r z o m i l l enn io , c o n d a n n a t a da l so t t i le e g o i s m o d i ch i p e r e m b l e m a h a la c a r t a bo l la ta . P i e tà pe r E v a s i len te , c o m p a s s i o n e pe r A d a m o g u e r r i e r o , m a a v i n c e r e è a n c o r a u n s e r p e n t e . E l u a n a o r a v i ve t r a gli A n g e l i m e n t r e i d è m o n i s i s p a r t i s c o n o il m o n d o . M a p u r t r o p p o la v i ta è m a e s t r a : s o n o i fa t t i c h e p iù s i r i co rdano . D i m e n t i c h e r a n n o il s u o n o m e : c o n t i n u e r à la m a t t a n z a .

Anna Laura

Il giorno della memoria C ' è u n a m o n t a g n a di s c a r p e In m e z z o a l p r a t o E s o n c o p e r t e d ' o d i o E f i lo s p i n a t o . " S o n de i t u o i f ra te l l i c h e p e r a n n i h a n c a m m i n a t o a l la r i ce rca d i u n a t e r r a c h e m a i h a n n o t r o v a t o e p r o p r i o qu i c h e il lor v a g a r e h a n n o f e r m a t o .

R ip rend i le t u e s c a r p e E avan t i c a m m i n a c o n s p e r a n z a ; c o n l ' a m o r e , t r ove ra i p a c e e f ra te l l anza" .

F.M. 27.01.2009

Buon compleanno, Signora Raffaella (Leila)

La memoria della Shoah rivive al "Dalla Chiesa"

di Montefiascone Alla presenza delle autorità provinciali e comunali è stata celebrata a Montefiascone la "Giornata della Memoria"

G r a n d e , i n t e n s a e c o m m o s s a p a r t e c i p a z i o n e a l l ' I T . C . G . " C . A . Da l l a C h i e s a " d i M o n t e f i a s c o n e in o c c a s i o n e de l l a c e l e b r a z i o n e de l l a " G i o r n a t a de l l a M e m o r i a " . Ne l l a p a l e s t r a de l l ' I s t i tu to , t r a s f o r m a t a p e r l ' o c c a s i o n e in a c c o g l i e n t e an f i t ea t ro , le au to r i t à po l i t i che p rov inc ia l i e l oca l i c o n in t e s t a il P r e s i d e n t e d e l l a P r o v i n c i a A l e s s a n d r o M a z z o l i , a c c o m p a g n a t o da l v i c e p r e s i d e n t e M a r i o T r a p è , d a l l ' a s s e s s o r e a l l ' i s t ru-z i o n e A l d o F a b b r i n i e d a l l ' a s s e s s o r e a l l e p o l i t i c h e s o c i a l i G i u s e p p e P icch ia re l l i h a n n o c o m m e m o r a t o i n s i e m e ag l i s t u d e n t i de l l e s c u o l e d i M o n t e f i a s c o n e lo s t e r m i n i o n a z i s t a deg l i e b r e i ne l g i o r n o i s t i tuz iona l -m e n t e d e d i c a t o a l la m e m o r i a .

Il d i r i g e n t e s c o l a s t i c o d e l l ' I . T . C . G . " D a l l a C h i e s a " A n d r e i n a O t t a v i a n i h a a p e r t o l ' i ncon t ro s a l u t a n d o le au to r i t à e gl i osp i t i t ra i qua l i a n c h e il S i n d a c o d i M o n t e f i a s c o n e F e r n a n d o F u m a g a l l i , l ' a s s e s s o r e a l l a c u l t u r a R e n z o V i n c e n z o n i , i d i r i gen t i sco las t i c i de l c o m p r e n s o r i o f a l i s c o Pa t r i z ia G a d d i pe r la s c u o l a m e d i a , V i n c e n z o D e B e n e d e t t i p e r la s c u o l a e l e m e n t a r e e O r i a n a C a p p a n n e l l a p e r il l i ceo de l l a c o m u n i -c a z i o n e . E r a n o p r e s e n t i gl i s t u d e n t i d i tu t t i gl i is t i tut i c o i n v o l t i c h e in v a r i o m o d o h a n n o d a t o il lo ro a p p o r t o a l la m a n i f e s t a z i o n e c o n can t i , m u s i c h e , p o e s i e , r i f less ion i , l e t tu re e v i d e o p r o i e z i o n i . I b a m b i n i de l l e s c u o l e e l e m e n t a r i h a n n o e s o r d i t o c a n t a n d o " S h a l o m " a u t e n t i c o i n n o a l la p a c e u n i v e r s a l e ; h a n n o po i p r o s e g u i t o c o n la rec i ta d i b r a n i t ra t t i da i c l ass i c i de l l a l e t te ra tu ra su l l a S h o a h , a c o m i n c i a r e d a " S e q u e s t o è u n u o m o " . A q u e s t o p u n t o la B a n d de l l ' I s t i tu to h a p r o p o s t o u n a r iv is i ta-z i o n e in c h i a v e rock e j a z z d i c lass ic i de l r epe r to r i o c a n t a u t o r i a l e d a D e A n d r é a C l a u d i o Lol l i . S t rao rd ina r i gl i a r r a n g i a m e n t i e la g r i n ta de i t re g i o v a n i mus i c i s t i : Fuc i to , S p a g n o l i e T a s s o n i c o n R o s s i a l la v i d e o -g ra f i ca pe r il c o m m e n t o v i s i vo de i b ran i .

I r a g a z z i d e l l a s c u o l a m e d i a a d i n d i r i z z o m u s i c a l e " M a n z o n i " h a n n o qu ind i e s e g u i t o b r a n i s u l t e m a c o n a c c o m p a g n a m e n t o o r c h e -s t ra l e d i p i ano fo r t e , ch i ta r ra , v i o l o n c e l l o e f lau to .

C o n g r a n d e c o m m o z i o n e è s t a t a po i s e g u i t a la le t tu ra d i u n a tes t i -m o n i a n z a d i Ida M a r c h e r i a , d e p o r t a t a a d A u s c h w i t z e s c a m p a t a a l l ager . L ' o r r o r e de l l a s h o a h v i s to e v i s s u t o a t t r a v e r s o g l i o c c h i di u n a b a m b i n a d i t red ic i a n n i e m e d i t a t o c o n l ' e s p e r i e n z a di u n a d o n n a c h e n o n d i m e n t i c a e c o n c l u d e la n a r r a z i o n e de l l a s u a v i c e n d a c o n u n lapi -d a r i o " N o n p e r d o n e r ò mai " . A l t ro m o m e n t o d i s t r a o r d i n a r i a i n tens i tà è s t a t o que l l o de l l a le t tura, l u n g a e d o l o r o s a , de i n o m i de i q u a r a n t a n o v e c a m p i d i c o n c e n t r a m e n t o d o v e , in tu t ta E u r o p a , e b b e m o d o d i s f o g a r s i la fo l l i a n a z i s t a . N o n s o l o A u s c h w i t z , n o n s o l o B i r k e n a u . . . m a tan t i , t a n t i s s i m i n o m i , ta l vo l ta s c o n o s c i u t i o d i m e n t i c a t i , m a a c c o m u n a t i da l -l ' i den t i co o r ro re . A l l a le t tu ra è s e g u i t o u n m i n u t o d i s i l enz io .

H a c h i u s o la m a n i f e s t a z i o n e l ' a s s e s s o r e a l le po l i t i che soc ia l i e a l la p a c e de l l a P r o v i n c i a d i V i t e rbo , G i u s e p p e P icch ia re l l i c h e h a r i co rda to le recen t i s t rag i d i G a z a ne l con f l i t to I s r a e l o - p a l e s t i n e s e p e r so t t o l i nea -re c o m e la p a c e e l ' am ic i z ia t r a i popo l i s ia u n ob ie t t i vo a n c o r a l o n t a n o d a r a g g i u n g e r e m a v e r s o il q u a l e d o b b i a m o s e m p r e r i vo lgerc i .

Giuseppe Moscatelli

Un bel riuscito 60° di matrimonio

La signora insieme alla figlia Silvia con lo sposo Giovanni e il nipote Michele che abbraccia la nonna!

Sono gli amici che la signora Silvia ha invitato per festeggiare il compleanno della mamma.

Siamo al risto-rante "Da Paolino" presente nella foto dietro la signora Leila. Lelia è la maestra del Coro di S. Flaviano, l'or-ganista e cantante di S. Giuseppe (Mosse) e talvolta anche di S. Margherita.

Auguroni e complimenti!

L a d o m e n i c a 8 f e b b r a i o si s o n o p r e s e n t a t i n e l s a n t u a r i o d i S . L u c i a p e r c e l e -b r a r e il lo ro 60° d i m a t r i m o n i o il s i g . Mario Ambrogini e la s p o s a Maria Fel ic i ta Ferri , n a t u r a l m e n t e a c c o m p a g n a t i d a l l e f a m i g l i e d e i f igl i : Bruno e D i a n a , Ida e R e n z o , da i n ipot i : M a r c o , T i z i a n a , F e d e r i c a e A n d r e a , S i lv ia , R i c c a r d o e F a b i o ; c o n loro al t r i pa ren t i e d am ic i .

D o p o a v e r r i n n o v a t o il lo ro s tab i l e a m o r e e a v e r p r e s o la b e n e d i z i o -n e de l S i g n o r e s i s o n o da t i a p p u n t a m e n t o a l r i s to ran te " D a Ri ta" p e r c o m p l e t a r e ne l l a g i o i a q u e s t a u n i c a e ra ra r i co r renza . C o n g r a t u l a z i o n i !

Il S i g n o r e v i p r o t e g g a a n c o r a p e r tant i . . . tan t i ann i .

Page 20: Un digiuno che sia disponibilità La Vita umana è bella, anche se a … · lizza: «Il digiuno cristiano è il grande segno della disponibilità a Dio e al prossimo. È affermare

pag. 10 LA V O C E - n° 3 - Ma rzo 2 0 0 9

Notte della Pasqua 1991 Ne l la no t te di P a s q u a ,

s e c o n d o l ' u s a n z a c r i s t i ana v iene impar t i to il s a c r a m e n -to de l Ba t tes imo . In q u e s t a n o t t e s p e c i a l e d e l m a r z o 1 9 9 1 S . E . M o n s . L u i g i B o c c a d o r o r e n d e c r i s t i ano il p i c c o l o Stefano Manzi c h e l ' 8 g e n n a i o 2 0 0 9 h a c o m p i u t o 18 ann i .

A l n e o m a g g i o r e n n e i mig l ior i augu r i d i s u c c e s s o e d i o g n i b e n e s u l l a v i a de l l a ver i tà e de l la so l id i tà de i va lor i da par te di tutt i i suo i car i .

Sono 80 candeline

NUNZIATINA MINCIOTTI A un anno da te

Il t e m p o scor re inesorabi le , ve loce c o m e i torrent i d i mon tagna , e i r icordi s f i lano davan t i a i mie i occh i , c o m e i c iot tol i t rasc inat i da l la corrente: o g n u n o con la sua fo rma, o g n u n o il suo co lore, uno d ive rso dal l 'a l t ro, uno più impor tan te del l 'a l t ro. C h i u d o gli occh i e c o n la m a n o ne af fer ro uno: è tut to b ianco, mi r icorda la neve. . . I tuo i capel l i e le t ue man i f redde. . . N e p rendo sub i to un altro, è p icco lo m a perfet to: sei tu, i n te ramente nel m io pa lmo. Lo cus tod isco c o n cura e ce rco ancora , s tavo l ta è un nero un po ' sb iadi to, 10 r igiro t ra le man i e d ecco le t ue fo to d a ragazza mi so r r i dono da lontano. La vog l ia è tan ta e ne racco lgo ancora , men t re l ' acqua scor re instancabi le , si f e r m a n o tra le m ie di ta c inque d iverse pietre: i tuo i tesor i p iù g rand i cui hai dona to tut ta te s tessa. N o n mi s tanco e ne af fer ro ancora , un b lu m i r iporta al mare , le t ue r isate e le tue paure , uno ve rde e d ecco il tuo g iard ino a m o r e v o l m e n t e curato , po i u n o s f u m a t o d i tutt i i co lor i : pens ier i , emoz ion i , sor r is i e lacr ime.. . Vor re i con t inuare m a ho paura , paura di r i t rovarmi con la pietra p iù du ra e to rnare così al la real tà c h e mi c i rconda, la tua assenza è cos tan te c o m e la tua presenza: l 'una è indisc indib i le dal l 'a l t ra, 11 tuo n o n essere rende p iù possen te il tuo essere e il t uo essere mi fort i f ica. Ne l m i o cuore , nel la m ia mente , tra le m ie man i ogn i g io rno di più.

MONICA

STUZZICO In V i a O r e s t e B o r g h e s i , 2 0 a b b i a m o s c o p e r t o u n o "S tuzz ico" d o v e c 'è tavo la ca lda e self se rv ice d o v e v iene forn i ta una "spec ia l i tà d i pesce" . Prova te , vi t rove re te content i . Tel . 3 4 9 3 7 1 0 1 4 9 .

Sono 84 candeline...

Il g i o r n o 2 8 d i c e m b r e la n o n n a Maria Scarinci in Menghini ha spen to la s u a 8 4 1 c a n d e l i n a , c i r c o n d a t a da l -l 'a f fe t to de i 2 p ron ipo t i Alessandro e Manuel (con lei ne l la foto) .

Si s o n o agg iun t i gl i augur i de l f igl io Car lo e de l la nuo ra Graz ie l la che a m o -revo lmen te l ' acco lgono nel la loro casa e de i n ipot i A n g e l o e Margher i ta c o n i c o n i u g i M a r a e G i a n c a r l o c h e n o n f a n n o m a n c a r e c u r e e r i s p e t t o a l l a tene ra nonn ina . "Augur i n o n n a Mar ia e g raz ie per il b e n e c h e ci vuoi" !

Fam Menghini

Il g i o r n o 11 g e n n a i o c o n t a n t o o r g o g l i o a b b i a m o f e s t e g g i a t o la nos t ra car issi-m a m a m m a , n o n n a , b i s n o n n a , t r i -s a v o I a Maurizi Rosa che ha spento ben 96 candeline. Tu t to è a v v e n u t o al r is torante il G i raso le d o v e ad aspet ta r la c ' e rano tutt i i suo i car i per far le una bel la so rp resa . I f igl i Cesa re , Mar ia , Assun ta , San t ina e il g e n e r o Dav id e r a n o lì a l s u o f i a n c o pe r a i u t a r l a a f f e t t u o s a m e n t e . Ol t re ai f igl i c i s i a m o a n c h e noi n ipot i a far le c o m p a -g n i a , f a r l e v i v e r e d e i m o m e n t i d i f e l i c i t à . I p r o n i p o t i v a n n o dal la b i snonna per g iocare a car te , uno de i suo i p a s s a t e m p i pre fer i t i . A v e g l i a r e su di le i da l c ie lo c i s o n o qua t t ro Ange l i : il mar i to Mo isè Pietro, che ha per-d u t o d a tan t i ann i , i g e n e r i F r a n c e s c o e Em i l i o e la n u o r a G i n a . N o n n a per la t ua g r a n d e f am ig l i a se i la c o l o n n a po r t an te , se i q u e l l a c h e c i d a t a n t a f o r z a e c o r a g g i o pe r a f f r o n t a r e le d i f f i co l t à ,non mo l l a re , fa t t i fo rza a b b i a m o b i sogno dei tuoi cons ig l i .

Un g rosso bac io e sapp i che noi tutt i ti vog l i amo un m o n d o di bene . I nipoti.

Circolo MF 80 e Giuseppe Misantoni Il C i rco lo M F 80 ha iniz iato il suo 30° a n n o

d ' a t t i v i t à r i c r e a t i v a ; il C a n t i n o n e , c h e è la s u a m a s s i m a e s p r e s s i o n e ha c o m p i u t o ne l lo sco rso m e s e d ' a g o s t o il 2 5 ° a n n o e il c a r o Giuseppe Misantoni, s c o m p a r s o p r e m a t u r a m e n t e lo sco rso m e s e , li ha v issu t i quas i tutt i i n tensamen te essen-d o s ta to uno de l le c o l o n n e por tant i de l l 'assoc ia-z i o n e per d e c e n n i e d e c e n n i . L i h a t rasco rs i in a l legr ia , m o d e s t a m e n t e , c o n tant i car i , ca r i ss im i amic i , p a r t e c i p a n d o a t t i vamen te a d ogn i at t iv i tà, e d in par t ico lare p ropr io con il "Cant inone" , osere-m o d i re il " f e n o m e n o Can t i none" in cons ideraz io -n e de l la c resc i ta cos tan te e cont inua, che è s ta to vo lu to da l lo s tesso G iuseppe , da tutt i c h i a m a t o "Peppe " e dag l i altr i c o m p a g n i per ce rca re di ra f fo rzare ques ta amic iz ia e d es tender la ed i r radiar la a d altr i ; c i s o n o r iuscit i pe r fe t tamente .

N e e ra u n o deg l i an ima to r i e s s e n d o u n o de i c u o c h i c h e s i l e n z i o s a m e n t e o p e r a v a d ie t ro le qu in te per s f o rna re ogn i se ra , de l la se t t imana in te ressa ta , cen t i na ia e cen t i na ia di coper t i ; e ra insost i tu ib i le per la sua modes t i a e sempl ic i tà . Era anda to in pens ione d a poco t empo , apr i le 2006 , d o p o aver lavora to c o m e Vig i le U rbano p r ima e c o m e Ammin is t ra t i vo poi p resso il C o m u n e . Si era così anco ra più ded ica to al C i rco lo M F 80 c h e pur t roppo p r e m a t u r a m e n t e ha dovu to a b b a n d o n a r e . H a lasc iato un g rande vuoto , inco lmabi le . Lo vog l i amo r icordare con u n ' i m m a g i n e davan t i al l ' in-g r e s s o del C a n t i n o n e con altr i amic i in c o m p a g n i a di Pippo Franco; da s inistra: Pietro lacoponi, Angelo Giraldo, Oreste Luzzi, Gino Manzi, Pippo Franco c o n davan t i Giuseppe Misantoni, Domenico Fioravanti, Luigi Capati e Agostino Menghini.

Marcello Mari

Turchia sulle orme dì San Paolo Istanbul, Smirne, Pamukkala, Cappadacia, Tarso e Adana

Dal 30 se t t embre al 7 o t tobre 2009 . A b b i a m o 26 post i a d ispos iz ione. Prenotars i d a D. Agos t i no e da Fi l ippo Buron i - tel. 0 7 6 1 . 8 2 4 5 7 8 . Nel p ross imo n u m e r o sc r i ve remo sul pe rco rso e sul la quo ta .

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo Il G r u p p o d i p regh ie ra di Padre Pio "Stel la de l mat t ino" o rgan izza l ' annua le pe l legr inagg io su i luo-gh i d i Pad re Pio per i g iorn i 8 - 9 - 1 0 m a g g i o con il seguen te p r o g r a m m a : 8 Maggio: P iet re lc ina, M e s s a e vis i ta de i luogh i natal i di Padre Pio - S. G iovann i Ro tondo - v is i ta a l le spog l ie d i Padre Pio; 9 Maggio: Messa e V ia Cruc is pomer id iana a Cas te l de l Monte . D o p o c e n a Rosar io c o n f iacco la ta su l sagra to de l Santuar io ; 10 Maggio: M e s s a nel n u o v o Santuar io di S a n Pio, r ientro c o n sos ta al San tua r io de l M i raco lo Eucar is t ico di Lanc iano . Per ch i f osse in te ressato la quo ta di par tec ipaz ione è di Euro 170 (70 di accon to ) , per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Famiglia Buroni (tel. 0761.824578).

P E R C O M O D I T À ' D E I L E T T O R I D E " L A V O C E ' P o t e t e v e r s a r e : - s u l c .c . n ° 1 8 5 3 / 7 6 p r e s s o l a B a n c a C a t t o l i c a - s u l c .c . n ° 1 0 / 6 1 2 6 8 p r e s s o l a C a s s a d i R i s p a r m i o d i M o n t e f i a s c o n e o i n v i a r e t r a m i t e c o n t o c o r r e n t e p o s t a l e n . 1 2 1 5 8 0 1 0 i n t e s t a t o

P a r r o c c h i a S. M a r g h e r i t a - 0 1 0 2 7 M o n t e f i a s c o n e o c o n s e g n a r e a d A n g e l o M e n g h i n i p r e s s o i l n e g o z i o i n V i a S. L u c i a

F i l i p p i n i p r e o c c u p a n d o v i d i m e t t e r e i l v o s t r o n o m e p e r e s s e r e i n s e r i t i n e l l a r u b r i c a "La Voce è grata ai suoi".

Il g i o r n o 1 4 f e b b r a i o Emilia Castel lani c i r -c o n d a t a d a l l ' a f -f e t t o d e i s u o i f a m i g l i a r i , m a r i t o , f i g l i e , g e n e r i , n ipot i e p ron ipo t i ha f e s t e g g i a t o il s u o 8 0 ° c o m -p leanno .

I mig l ior i augur i da tat ta la t ua famig l ia per q u e s t o e tant i altr i ann i .