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Sistema nazionale di Allarme HHWW e Sorveglianza degli effetti del caldo sulla
salute.
Attività estate 2012
Francesca de’Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio
Centro di Competenza DPC
Modalità operative HHWWs 2012
Accordo tra DPC, Ministero Salute e DEP/Lazio:
• Sistema HHWWS diventa parte del progetto del Ministero della Salute
• DEP rimane Centro di Competenza DPC
• Bollettino pubblicato sul sito del Ministero della Salute (dal 15 maggio), sito DPC avrà link con sito del Ministero per i Bollettini
Sistemi città specifici che si basano sull’analisi retrospettiva della relazione tra variabili meteorologiche e effetti sulla mortalità
Sistemi che sulla base delle previsioni meteorologiche prevedono il verificarsi di condizioni di rischio per le successive 72 ore associate ad un eccesso di eventi sanitari (eccesso di mortalità).
Sistema di previsione degli effetti sulla salute delle ondate di calore (HHWWS)
Sistemi di allarme HHWW e valori soglia stimati
giugno luglio agosto
Campobasso Tappmax 28.5 29.5 29.5
Perugia Tappmax 29.5 30.5 31.5
Bolzano Tappmax 30.5 30.5 30.5
Ancona Tappmax 30.5 31.5 32.5
Torino Modello ARPA Piemonte 30.5 32.5 33.5
Genova Tappmax 31.5 32.5 33.5
Venezia Tappmax 31.5 32.5 34.5
Bari Massa d'aria/Tappmax 31.5 33.5 33.5
Brescia Tappmax 31.5 33.5 33.5
Trieste Tappmax 32.5 32.5 33.5
Pescara Tappmax 32.5 32.5 35.5
Bologna Modello ARPA EMR 32.5 33.5 34.5
Palermo Tappmax 32.5 33.5 34.5
Roma Massa d'aria/Tappmax 32.5 34.5 34.5
Milano Massa d'aria/Tappmax 33.5 33.5 35.5
Verona Tappmax 33.5 34.5 34.5
Firenze Tappmax 33.5 34.5 35.5
Messina Tappmax 33.5 34.5 36.5
Cagliari Tappmax 33.5 35.5 36.5
Reggio Calabria Tappmax 33.5 35.5 36.5
Napoli Tappmax 33.5 36.5 36.5
Catania Tappmax 34.5 34.5 36.5
Città ModelliModello Tappmax
Città con sistemi HHWW e sistema nazionale di rilevazione della mortalità giornaliera
27 Sistema di allarme HHWW +
Rilevazione mortalità
6 città Rilevazione mortalità
Torino, Bologna e Firenze
hanno sistemi HHWWS
locali
Modalità operative per l’elaborazione del bollettino
Previsioni a 72 ore vengono inviate giornalmente dal DPC per il periodo 15 Maggio - 15 settembre
Elaborazione dati meteo temperatura, dew point, direzione e velocità del vento, copertura nuvolosa
DEP
Livello 0
Nessun rischio
Livello 1
Rischio basso
Livello 3
Rischio elevato per 3 o più giorni
consecutivi
Livello 2
Rischio elevato
BOLLETTINO con livello di allarme graduato
e/o
Modello
Massa D’aria
Previsione di masse d’aria oppressive
Previsione eccesso di eventi sanitari
Modello
Temperatura massima apparente
Previsione eccesso di eventi sanitari
• Nell’estate 2012 i sistemi HHWW saranno attivi nel periodo
15 maggio – 15 settembre
• Nel periodo 2-14 maggio e 17-30 settembre il sistema HHWW è comunque operativo per segnalare eventuali condizioni di rischio
• Bollettini pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute:
www.salute.gov.it
Estate 2012
Sito Ministero area dedicata
http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/emergenzaCaldo.jsp
Sito Ministero salute Bollettini
http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/bollettinoGiornaliero.jsp
Bollettino
• Nel bollettino vengono riportate per tre giorni (oggi, domani, dopodomani) le temperature previste alle ore 8 ed alle ore 14 e la temperatura massima apparente
• Quest’ultima (la così detta temperatura percepita) è il dato più importante poiché tiene conto della temperatura e dell’umidità relativa.
• Livello 1 indica che le temperature si stanno alzando (è un livello di attenzione o pre-allerta per i servizi sanitari e sociali che devono predisporre interventi di prevenzione)
• Livello 2 indica che le temperature sono elevate e possono rappresentare un rischio per la salute. I servizi sanitari e sociali devono attivare interventi di prevenzione rivolti ai sottogruppi di popolazione a rischio
• Gli interventi di prevenzione possono ridurre / eliminare i danni più gravi sulla salute
• Livello 3 . Ondata di calore, cioè presenza di alte temperature che persistono per diversi giorni, (tre giorni consecutivi di livello 2).
• Si tratta delle condizioni a maggior rischio per la
salute perché l’organismo è sottoposto ad uno stress da calore per diversi giorni, senza possibilità di recupero.
• Sono i giorni in cui devono essere attivati tutti gli interventi di prevenzione.
• In alcuni casi le autorità competenti possono adottare piani di emergenza mirati ad una proporzione più ampia della popolazione.
Flusso informativo locale per la diffusione del bollettino
Bollettino città specifico con livello di allarme graduato
Livello nazionale Livello locale
Ministero della Salute
(Pubblicazione sito web)
DPC
(Pubblicazione sito web)
Centro di riferimento locale
Comune, Protezione Civile Locale,
ASL, Polizia Municipale
Attivazione rete locale:
Enti locali, Ospedali e Case di Cura,
Case di Riposo per anziani,
Organizzazioni di Volontariato, Croce
Rossa, Medici di Medicina Generale,
Stampa, Associazioni registrate
Sorveglianza degli effetti del caldo sulla salute
Sistema rapido di rilevazione della mortalità
Invio giornaliero dei dati di mortalità da parte dell’Ufficio anagrafe del comune (in 34 città, capoluoghi di regione) Sistema in grado di monitorare in tempo reale la mortalità estiva e gli effetti delle ondate di calore. Dato completo entro 72 ore dall’evento
Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera
Dati individuali sui decessi dei residenti : data di nascita, decesso e registrazione comune di nascita, residenza e decesso genere (maschio, femmina) luogo di decesso (casa, ospedale, altro) decesso per causa naturale / per causa violenta
Controlli di
qualità
Centro di Competenza Nazionale
Uffici comunali Registrazione decessi
Trasmissione elettronica / on-line entro 24-48 ore dall’evento
Procedure informatizzate
Serie dei decessi giornalieri osservati nella popolazione di età ≥ 65 anni e di tutte le età
Registrazione dei decessi avvenuti nella città
Sistema nazionale di rilevazione della mortalità giornaliera online
Da Aprile 2011 è stato implementato il nuovo sistema di acquisizione dei dati di mortalità giornaliera attraverso un sito Web.
Le informazioni richieste sono: genere, data di nascita, del decesso e della registrazione, comune di nascita, di decesso e di residenza, luogo del decesso e causa violenta.
Vantaggi:
• Riduzione dei tempi di acquisizione dei dati;
• Maggiore precisione negli invii;
• Controllo automatico dei dati e riduzione degli errori;
• Omogeneità del formato dei dati per tutte le città.
Maschera di inserimento dati da Web
Sviluppo di un sistema di monitoraggio basato sui dati dei sistemi informativi sugli accessi alle strutture di Pronto Soccorso
Individuazione di strutture «sentinella» (Palermo, Verona)
Monitoraggio effetti sulla salute
Sorveglianza epidemiologica degli effetti delle ondate di calore: disponibilità dati PS e 118 da S.I.
Item Città
Presenza di sistemi informativi (N=15)
Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Firenze*, Frosinone, Latina, Milano, Roma, Rieti, Padova, Torino, Trento, Venezia, Viterbo
Aggiornamento in tempo reale (N=14)
Ancona, Aosta, Bologna, Firenze*, Frosinone, Latina, Milano, Rieti, Roma, Padova, Torino, Trento, Venezia, Viterbo
Disponibilità online (N=15)
Ancona, Aosta, Bologna, Firenze*, Frosinone, Latina, Milano, Rieti, Roma, Padova, Torino, Trento, Trieste, Venezia, Viterbo
Utilizzabili per monitoraggio/valutazione degli effetti del caldo (N=15)
Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Firenze*, Frosinone, Latina, Milano, Roma, Rieti, Padova, Torino, Trento, Venezia, Viterbo
* disponibilità solo per il 118
Sorveglianza accessi PS: dati aggregati
Dati giornalieri su base aggregata relativi al numero di accessi al PS per cause non traumatiche per:
‐ genere
‐ fascia di età (0-14; 15-64; 65-74; ≥ 75)
Sorveglianza accessi PS: dati individuali
Dati individuali e anonimi da rilevare su base giornaliera •Mese •Giorno •Genere (M= maschio; F= femmina) •Data di nascita (se disponibile) •Età •Diagnosi principale di dimissione •Esito (1= A domicilio; 2= Ricovero in reparto di degenza; 3= Trasferimento ad altro istituto; 4= Deceduto in PS) •Comune di residenza codice ISTAT o se non disponibile nome per esteso
Sorveglianza accessi PS
2. Flusso informativo
Periodo di attività
15 maggio-15 settembre
Invio settimanale al DEP via email
In caso di ondata di calore, invio giornaliero
Risultati riportati nei rapporti
L’uso dei dati del sistema di
sorveglianza per la valutazione dell’impatto del caldo sulla salute
Estate 2012
Impatto del caldo sulla salute dipenderà da:
– Esposizione
– Mortalità nella stagione precedente (pool suscettibili)
– Adattamento\prevenzione (cambiamento nella relazione temperatura-mortalità)
Risultati vengono sintetizzati in rapporti mensili ed un rapporto finale dell’intero periodo estivo
Esposizione. Previsioni meteorologiche stagionali
Variazione (aumento) delle temperature apparente massima estiva, nel periodo 1991-2011
24
26
28
30
32
1987 1991 1995 1999 2003 2007 2011
Tapp
max
°C
Roma
25
27
29
31
33
1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011
Tapp
max
°C
Anni
Palermo
22
24
26
28
30
32
1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010
Tapp
max
°C
Anni
Milano
20
22
24
26
28
30
32
1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011
Tapp
max
°C
Anni
Torino
Variazione del trend mensile della temperature apparente massima, nel periodo 1991-2011 a Milano
10
15
20
25
30
35
40
1990 1993 1996 1999 2002 2005 2008 2011
Tap
pm
ax °
C
Milano
maggio giugno luglio agosto settembre
Mortalità nella stagione precedente (pool suscettibili) Variazioni dell’effetto della temperatura estiva sulla mortalità in relazione al livello di mortalità dell’inverno precedente
ROMA Trend stagionale della mortalità giornaliera
2008-febbraio 2012
Incremento percentuale della mortalità durante durante il cold spell di febbraio 2012
Città giorni di
Cold spell
Decessi
oservati
Eccesso
Variazione
percentuale
P-value
Bolzano 8 88 28 47 0.003
Torino 17 657 241 58 <0.001
Milano 15 973 280 40 <0.001
Brescia 16 160 41 34 0.001
Verona 16 230 62 37 <0.001
Venezia 18 308 65 27 <0.001
Trieste 17 281 76 37 <0.001
Genova 17 760 213 39 <0.001
Bologna 18 371 66 22 0.001
Firenze 15 323 32 11 0.075
Ancona 15 82 17 26 0.06
Perugia 16 118 29 33 0.008
Pescara 14 86 22 34 0.018
Roma 14 1829 406 29 <0.001
Cambiamento nella relazione temperatura-mortalità
(Adattamento )
Tappmax
Degrees
Increases %change inf sup %change inf sup
0 a 3 5.65 -3.82 16.07 6.40 0.90 12.19
3 a 6 6.72 -2.57 16.77 9.97 0.20 20.68
6 a 9 24.73 14.22 36.21 11.74 3.25 20.92
9 a 12 36.75 25.73 48.88 11.52 3.67 20.08
12 a 15 41.76 21.41 65.53 7.79 -8.42 26.87
1998-2002 2006-2009
PRE POST
Variazione percentuale della mortalità per incrementi di 3°C della tappmax sopra il valore soglia nel periodo pre e post introduzione dei HHWWS/piani prevenzione.
Livello soglia: 25° percentile della distribuzione della Tappmax del mese di giugno 16 città incluse nel progetto Nazionale– popolazione residente età 65+ (1,919,813 persone) nel periodo in studio. Fonte: Schifano et al. ISEE 2011
1) Impatto stagionale
(Confronto tra decessi osservati\attesi nel periodo estivo)
Rapporti. Valutazione dell’impatto del caldo sulla
salute nelle città italiane
2) Impatto delle ondate di calore (Confronto tra decessi osservati\attesi durante ogni
episodio)
3) Variazione temporale della relazione temperatura-mortalità
(Variazione della curva dose-risposta)
Impatto stagionale
Confronto tra numero medio di allarmi nelle città del nord, centro e
sud dal 2006-2011.
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
2006 2007 2008 2009 2010 2011
Nu
me
ro m
ed
io d
i alla
rmi
nord
centro
sud
Nord: Torino, Bolzano, Verona, Venezia, Brescia, Genova, Bologna
Centro: Firenze, Perugia, Ancona, Civitavecchia, Viterbo, Roma, Rieti, Frosinone, Latina, Pescara
Sud: Cagliari, Napoli, Campobasso, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Catania
Impatto stagionale Decessi giornalieri osservati, decessi attesi e variazione percentuale nella classe di età 65 anni e oltre per l’estate (15 maggio – 30 settembre 2011)
15 Maggio-30 Settembre
Città
Mortalità 65+
Osservati Attesi* Var % p-value
BOLZANO 279 277 1 0.905
TORINO 2412 2226 8 <0.001
MILANO 3374 2975 13 <0.001
BRESCIA 527 545 -3 0.433
VERONA 706 700 1 0.821
VENEZIA 1033 908 14 <0.001
TRIESTE 839 906 -7 0.021
GENOVA 2222 2287 -3 0.168
BOLOGNA 1301 1254 4 0.193
FIRENZE 1339 1204 11 <0.001
ANCONA 315 295 7 0.260
PERUGIA 482 410 18 0.001
ROMA 7096 6337 12 <0.001
VITERBO 159 146 9 0.303
RIETI 103 121 -15 0.076
CIVITAVECCHIA 137 107 28 0.010
FROSINONE 116 92 26 0.026
LATINA 249 194 28 <0.001
PESCARA 325 304 7 0.244
CAMPOBASSO 109 120 -9 0.292
NAPOLI 2517 2629 -4 0.026
CAGLIARI 338 382 -12 0.017
BARI 685 742 -8 0.029
REGGIOCALABRIA 493 488 1 0.822
MESSINA 695 741 -6 0.081
PALERMO 1373 1480 -7 0.004
AOSTA 114 113 1 0.925
TRENTO 278 232 20 0.006
PADOVA 770 650 18 <0.001
POTENZA 177 135 31 0.002
TARANTO 495 467 6 0.208
CATANZARO 195 176 11 0.174
Impatto delle ondate di calore
Anomalie della temperatura per il mese di agosto 2011 rispetto al riferimento
1971-2000
Anomalia di +1.37°C, 10° agosto più caldo dal 1800
Fonte: ISAC-CNR
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
BOLZANO 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
TORINO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 1 0 0 0 0 0
TORINO ARPA 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 3 1 1 0 0 1 1
MILANO 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
BRESCIA 0 0 1 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
VERONA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
VENEZIA 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 1 0 0 0 0
TRIESTE 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
GENOVA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2 1 1 0 0 0 0 0
BOLOGNA 0 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
BOLOGNA ARPA 0 1 2 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 2 1 1 2 0 0 0 0 0
FIRENZE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
FIRENZE CIBIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 3 3 3 3 3 3 3 3 0 0 0 0 0
ANCONA 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 1 1 1 2 2 3 3 3 0 0 0 0
PERUGIA 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
ROMA 0 0 1 1 1 1 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 3 3 0 0 0 0
VITERBO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 2 3 3 3 1 0 0 0 0
RIETI 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
CIVITAVECCHIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 2 3 3 0 0 0 0
FROSINONE 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
LATINA 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
PESCARA 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0
CAMPOBASSO 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
NAPOLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
CAGLIARI 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
BARI 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0
REGGIOCALABRIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
MESSINA 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 2 3 3 3 3 3 1 0 0 0 0
PALERMO 0 0 0 1 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 2 0 0 0 0
CATANIA 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
CittàAgosto
Impatto delle ondate di calore
Livelli di rischio (livello 0, 1, 2, 3) previsti dai sistemi HHWW AGOSTO 2011.
Decessi giornalieri osservati, decessi attesi nella classe di età 65 anni
e oltre, durante l’ondata di calore di Agosto 2011.
Osservati Attesi Eccesso Var % p_value
BOLZANO 17-31 agosto 24 29 -5 -17 0.307
TORINO 19-31 agosto 280 187 93 50 <0.001
MILANO 20-31 agosto 340 237 103 43 <0.001
BRESCIA 17-31 agosto 60 56 4 7 0.606
VERONA 19-31 agosto 53 71 -18 -25 0.013
VENEZIA 19-31 agosto 87 87 0 0 1
TRIESTE 17-31 agosto 118 98 20 20 0.066
BOLOGNA 18-31 agosto 147 123 24 20 0.048
FIRENZE 17-31 agosto 147 123 24 20 0.048
ANCONA 22-31 agosto 34 21 13 62 0.026
PERUGIA 16-31 agosto 76 47 29 62 0.001
ROMA 17-31 agosto 782 628 154 25 <0.001
VITERBO 21-31 agosto 15 10 5 50 0.197
RIETI 17-31 agosto 12 12 0 0 1
CIVITAVECCHIA 23-31 agosto 15 8 7 88 0.071
FROSINONE 18-31 agosto 13 9 4 44 0.267
LATINA 18-31 agosto 35 23 12 52 0.043
CAMPOBASSO 18-31 agosto 9 11 -2 -18 0.505
NAPOLI 19-31 agosto 259 250 9 4 0.576
MESSINA 18-31 agosto 79 77 2 3 0.822
Città Periodo
Decessi nella classe di età 65 e oltre
Variazione temporale della relazione temperatura-mortalità
Relazione Tappmax e mortalità nella classe di età 65+ anni, periodo 15
maggio – 15 settembre. Confronto tra 2011 e periodo di riferimento.
No esposizione
estreme
Variazione temporale della relazione temperatura-mortalità
Relazione Tappmax e mortalità nella classe di età 65+ anni, periodo 15
maggio – 15 settembre. Confronto tra 2011 e periodo di riferimento.
Considerazioni
• Importante attivare gli interventi di prevenzione all’inizio dell’estate per avere risposta tempestiva
• Migliorare il flusso informativo per la diffusione del bollettino
• Migliorare attenzione al rischio/attività di prevenzione durante livello 1 di pre-allerta
• Riduzione della mortalità osservato negli ultimi anni ci suggerisce la probabile efficacia dei piani di prevenzione ma anche di considerare anche altri indicatori di salute