sede pontremoli documento 15 maggio · competenze e qualifiche professionali e tecniche che diano...

Documento del 15 Maggio I.I.S. "Antonio Pacinotti" Bagnone (MS)

MOD – 14.04 Rev. 06 del 26/04/2017

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Sede Pontremoli

DOCUMENTO 15 MAGGIO (art.5 comma 2 D.P.R. 23/07/98 n. 323)

Anno Scolastico 2017/18

Classe V

Odontotecnici

Il Dirigente Scolastico

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA N.ORE DOCENTE FIRMA

Italiano 4 Angela Bergamaschi Storia 2 Angela Bergamaschi

Matematica 3 Barbara Quartieri Lingua Inglese 3 Natasha Federico

Es. di Laboratorio 8 Giuseppe Donnarumma (Paola Bertolini)

Scienza dei materiali 4 Monica Cavellini Gnatologia 3 Maria Rita Franchi

Diritto e leg. San. 2 Roberto Magnavacca Scienze Motorie 2 Annalisa Arrighi

IRC 1 Paolo Lapi

Il Dirigente Scolastico

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PROFILO PROFESSIONALE DEL CORSO

1 - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Presentazione dell’Istituto L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’artigianato venne istituito nel 1965 a Bagnone, con sedi coordinate a Pontremoli e Fivizzano e fu considerato, già dai primordi, una scuola pilota a livello nazionale nel campo dell’istruzione professionale, sia per la peculiarità dei corsi di qualifica e postqualifica sia per la flessibilità che lo ha portato a rinnovarsi con l’introduzione di nuovi corsi in coerenza con i bisogni del territorio e con lo sviluppo di tecnologie avanzate. L’Istituto attualmente presenta i seguenti indirizzi di studio: Sede di Fivizzano: Servizi Socio Sanitari; Manutenzione e Assistenza Tecnica; Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Sede di Bagnone: Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; Manutenzione e Assistenza tecnica. A Pontremoli è presente con l’offerta di formazione per Odontotecnico con una popolazione scolastica di 58 alunni. Gli studenti che si iscrivono all’I.I.S. “A. Pacinotti” sono prevalentemente interessati all’acquisizione di competenze e qualifiche professionali e tecniche che diano loro la possibilità di inserirsi, in tempi brevi, nel mondo del lavoro, senza escludere la possibilità di prosecuzione degli studi. Le statistiche effettuate sugli ex-studenti che hanno conseguito il diploma mostrano discrete percentuali di possibilità di lavoro, nel campo di specializzazione, entro due anni. Corso ad indirizzo Odontotecnico

PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi Socio Sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. A conclusione del percorso quinquennale il diplomato Odontotecnico consegue competenze che lo mettono in grado di: • applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo; • osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione; • dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti; • aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarie che regolano il settore. Il diploma di Odontotecnico è valido a tutti gli effetti per poter accedere a tutte le facoltà universitarie, nonché poter partecipare a tutti i concorsi pubblici ove questo è richiesto. Alla fine del corso di studi l’allievo possiederà un bagaglio culturale e tecnico professionale adeguato alla richiesta del mercato del lavoro, acquisendo, attraverso un percorso più impegnativo e più in contatto con il mondo esterno del lavoro e della produzione, conoscenze, competenze e capacità riferite anche a protesi dentarie definitive e complesse, che contemplano e presentano requisiti estetico-funzionali apprezzabili.


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QUADRO ORARIO DEGLI ULTIMI TRE ANNI

Area comune III° IV° V°

Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 Matematica 3 3 3 Educazione fisica 2 2 2 Religione/Alternativa 1 1 1

TOTALE 15 15 15 Area di indirizzo

Gnatologia 2 2 3 Scienza dei materiali dentali e laboratorio 4 4 4 Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 7 7 8 Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria - - 2 Rappresentazione e modellazione odontotecnica 4 4 -

TOTALE 32 32 32


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1) INDAGINE CURRICULARE DELLA CLASSE

Presentazione della classe

N° Studenti M F

A.S. Iscritti Promossi Promossi con giudizio sospeso

Ritirati

6 5 2017/18 11 1 6 5 2016/17 11 4 6 7 6 2015/16 13 5 6

Storia del triennio conclusivo

Variazioni dei docenti in ciascuna disciplina durante gli ultimi tre anni

Disciplina Classi III IV V

Italiano A B B Storia A B B Lingua Inglese A B C Matematica A B C Gnatologia A A B Es. di Lab. A A A (B) Scienza dei materiali A A A Scienze motorie A A B Diritto e leg. - - A Religione A A A

Legenda : A il primo docente B il secondo docente = materia non presente

Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro…) La classe, inizialmente composta da undici alunni, è attualmente formata da 10 allievi (5 ragazze e 5 ragazzi), provenienti dalla classe precedente. Nel corso dell’anno un alunno ha interrotto la frequenza. Nel triennio si è verificata un’accentuata variazione di docenti, soprattutto nelle discipline di area comune. Nelle discipline dell’area professionale vi è stata maggiore continuità. Lo svolgimento delle attività didattiche è risultato coerente con quanto programmato; alcuni rallentamenti si sono registrati nella disciplina di Esercitazioni di laboratorio, in quanto in corso d’anno il docente titolare è stato sostituito da un’insegnante supplente. La maggior parte degli allievi ha frequentato con discreta regolarità; solo alcuni alunni hanno accumulato un numero elevato di assenze, inficiando in parte la qualità della loro preparazione. La classe è disomogenea dal punto di vista degli apprendimenti: è presente un piccolo gruppo di alunni che lavora costantemente e ottiene risultati buoni, ed un altro gruppo che ha mostrato un


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impegno settoriale o saltuario, dimostrando di non aver del tutto maturato la giusta consapevolezza nei confronti dell’impegno che li attende a conclusione del ciclo di studi. All’interno della classe sono emersi alunni che hanno ottenuto risultati notevoli, grazie all’impegno costante e ad un atteggiamento maturo, supportato da interesse nei confronti dell’indirizzo scolastico. I risultati ottenuti nel complesso evidenziano comunque una sufficiente padronanza dei contenuti e dei linguaggi specifici delle discipline per la maggior parte degli alunni. Il comportamento è stato nel complesso soddisfacente. Per quando concerne i percorsi di alternanza scuola-lavoro, che arricchiscono l’offerta formativa dell’Istituto già da diversi anni, essi si sono sviluppati in ottemperanza alla normativa vigente e nella convinzione che l’integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro possa migliorare ed ampliare il processo di insegnamento-apprendimento. L’alternanza si configura come una modalità di apprendimento ‘oltre l’aula’, per assicurare agli studenti non solo le conoscenze di base ma anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. La legge 107 del 2015 inserisce organicamente questa strategia didattica nell’offerta formativa. Tutti gli alunni, a partire dal terzo anno di corso, attraverso convenzioni con laboratori odontotecnici, hanno partecipato proficuamente ad attività di stage, aumentando la capacità professionale e potenziando le abilità pratiche. L’attività di alternanza si è svolta cercando inoltre di correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio al fine di creare un rapporto sinergico tra formazione e sviluppo del territorio stesso. Particolare importanza ha rivestito l’organizzazione annuale del Convegno di Odontoiatria e Odontotecnica, giunto alla diciottesima edizione. 2) OBIETTIVI: sfera socio-affettiva e sfera cognitiva

I S D B O Capacità di leggere, redigere ed interpretare testi e documenti

X Capacità di collegare nuovi argomenti alle conoscenze acquisite

X Capacità di utilizzare una lingua correttamente e linguaggi specifici delle singole discipline

X Capacità di produrre una relazione sintetica e coerente sull’attività svolta, selezionando e organizzando le informazioni

X

Capacità di organizzare dati in modo schematico X Capacità di sostenere un punto di vista con argomenti pertinenti

X Capacità di aggiornare le proprie conoscenze X Capacità di collegare argomenti di una disciplina o di discipline diverse cogliendone le relazioni e i nessi

X Capacità di utilizzare i mezzi, conoscenze, strumenti della moderna tecnologia per la conduzione di ricerche ed esperienze didattiche

X

Capacità di relazionarsi positivamente e di lavorare in gruppo

X

* I= insufficiente, S= sufficiente, D= discreto, B= buono, O= ottimo.


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EDUCATIVI

Impegno ed applicazione allo studio Nullo Scarso Continuo Adeguato X Efficace

Frequenza Quasi nulla Discontinua Accettabile X Continua

RELAZIONALI

Alunni/Alunni Indifferenti Superficiali X Amichevoli Costruttivi

3) CONTENUTI

I contenuti disciplinari sono desumibili dai consuntivi di lavoro dei singoli docenti ed allegati al presente documento.( solo mod. 14.03 “ Programma svolto” )

Partecipazione al dialogo educativo Di disturbo Passiva Da sollecitare X Attiva Propositiva

Metodo di studio Disorganizzato Mnemonico Parz. Organizzato X Adeguato Efficace/Autonomo

Alunni/Docenti Difficili Formali X Cordiali Collaborativi


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4) PERCORSO DIDATTICO METODOLOGICO Allo scopo di interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, i docenti si sono serviti di:

DISCIPLINE

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Lezi

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)

Italiano x x 1 Storia x x 1

Matematica x x 3-1 Es. di laboratorio x x

Scienza dei materiali x x 3-1 Lingua inglese x x x

Gnatologia x x 3-2 Diritto e leg. x x 3-1

Scienze motorie x x x x religione x

Nota(*): il C.d.C. ha affrontato il momento del recupero nelle seguenti forme: 1 = recupero personale; 2 =recupero durante le interruzioni didattiche programmate; 3 = recupero in itinere 4 = sportello didattico

5) MEZZI E STRUMENTI

DISCIPLINE

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Italiano x x x x Storia x x x x x

Matematica x x Lingua inglese x x x x Es. di laboratorio x x x Scienza dei mat. x x x

gnatologia x x Diritto e leg. x x

Scienze motorie x x x religione x x x


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6) SPAZI

DISCIPLINE

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Labo

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Italiano x Storia x x

Matematica x Lingua Inglese x x Es. di laboratorio x x

Scienza dei materiali x x Gnatologia x

Diritto e leg. x Scienze motorie x x x

Religione x x

7) INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE E TEMPI DI

REALIZZAZIONE (es: progetti svolti, partecipazione ad eventi , uscite didattiche / visite aziendali ecc.)

La classe ha partecipato alle seguenti iniziative: Incontri con esperti e professionisti del settore Partecipazione al convegno di Odontotecnica e Odontoiatria Incontro sull’igiene dentale Corso di CAD-CAM Quotidiano in classe Partecipazione a gara nazionale Trofeo Ruthinium Visita ad azienda materiali odontotecnici a Badia Polesine Corso inglese per esame Pet Incontro su sicurezza in montagna Meeting sui diritti umani-Firenze Incontro su tematica “Congo e coltan” Incontro su tematica “Thomas Sankarà- Il neocolonialismo” A scuola di memoria- Massa Spettacolo teatrale “Bella e la Bestia” Festival della salute- Montecatini


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8) STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

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italiano x x x x

storia x x x x x

matematica x x x x x

Lingua inglese x x x x x

Es. di laboratorio

x x x x x

Scienza dei materiali

x x x x

Gnatologia x x x x x

Diritto e leg. x x x x

Scienze motorie

x x

Religione x x x


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9) VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto in condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe in base della seguente tabella deliberata dal Collegio dei Docenti

Attribuzione Voto

Tenendo conto della classe di frequenza, lo studente si segnala per la presenza dei seguenti elementi

10 (dieci)

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto. Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza. Frequenza assidua alle lezioni e agli stage (un numero minimo di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, escluse quelle per motivi sportivi). Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni e all’attività di alternanza scuola lavoro. Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne.

9 (nove)

Rispetto scrupoloso del Regolamento d'Istituto. Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con tutti coloro che operano nella scuola, in ogni ambito ed in ogni circostanza. Frequenza assidua alle lezioni e agli stage (un numero minimo di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, escluse quelle per motivi sportivi) Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni e all’attività di alternanza scuola lavoro. Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne.

8 (otto)

Rispetto del Regolamento d'Istituto. Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione. Frequenza regolare alle lezioni e agli stage (un limitato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, escluse quelle per motivi sportivi). Interesse e partecipazione generalmente attiva alle lezioni. Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche.

7 (sette)

Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d'Istituto. Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e collaborazione. Frequenza abbastanza regolare alle lezioni e agli stage (un limitato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, escluse quelle per motivi sportivi). Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni e all’attività di alternanza scuola lavoro. Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche.

6 (sei)

Frequenti inadempienze nel rispetto del Regolamento d'Istituto. Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione. Frequenza irregolare alle lezioni e agli stage (un elevato numero di assenze, escluse quelle certificate per malattia; e di permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata, escluse quelle per motivi sportivi). Poco interesse e partecipazione passiva alle lezioni e all’attività di alternanza scuola lavoro. Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche.

5 (cinque)

Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica. Comportamento scorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile. Frequenza alle lezioni sporadica e agli stage. Disinteresse e occasionale partecipazione alle lezioni e all’attività di alternanza scuola lavoro. Mancato svolgimento delle consegne.

4 (quattro)

Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni. Comportamento scorretto e riprovevole connotato da disvalore sociale, da mancanza di rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile. Sporadica frequenza alle lezioni e non regolare agli stage(fatta esclusione per motivi di salute) Totale disinteresse e atteggiamenti di disturbo che impediscono il regolare svolgimento delle lezioni e dell’attività di alternanza scuola lavoro. Mancato svolgimento delle consegne.


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10) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI I criteri di valutazione adottati sono quelli deliberati dal Collegio dei Docenti.

CONOSCENZE SPECIFICHE

Conosce gli argomenti trattati in modo: a) nullo/ molto limitato / scorretto b) spesso errato, parziale e frammentario c) superficiale o settoriale d) non approfondito, ma non errato e) buone conoscenze f) omogeneo, completo, approfondito

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10

COMPETENZE ESPOSITIVA

Utilizza il linguaggio specifico in modo: a) scorretto o inadeguato b) difficoltoso e non usa il linguaggio specifico c) non sempre corretto d) semplice ma appropriato e) corretto e con terminologia appropriata f) sicuro, articolato, fluido, con contributi personali

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10

COMPETENZA ORGANIZZATIVA

Esprime opinioni personali e le argomenta: a) quasi mai b) in modo impreciso e approssimato, spesso errato c) poche volte e con esitazioni d) in modo semplice, ma accettabile e) in modo significativo e autonomo f) in modo sicuro ed efficace, originale

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10

COMPETENZA APPLICATIVA

Utilizza le conoscenze acquisite in modo: a) parziale o impreciso b) difficoltoso c) insicuro d) semplice, ma consapevole e) chiaro f) sicuro e corretto

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10

CAPACITÀ LOGICHE DI COLLEGAMENTO

Stabilisce collegamenti tra concetti e campi disciplinari diversi, tra teoria e pratica: a) quasi mai, mancando di capacità di autonomia b) con difficoltà e spesso in modo errato c) con esitazione e scarsa efficacia d) in modo semplice ma funzionale e) con buona correttezza f) in modo articolato, approfondito e motivato

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10

CAPACITÀ DI DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO

Tiene conto di punti di vista diversi, analizza, compara, valuta, problematizza: a) con scarsa competenza, e con gravi difficoltà espressive b) con esitazione e spesso in modo scorretto c) in modo poco adeguato, e non sempre appropriato d) in modo adeguato, riuscendo ad esaminare gli aspetti principali di un argomento e) con buona correttezza e autonomia f) con competenza e approfondimento, e contributi personali

1 – 3 4 5 6 7 8 – 10


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11) PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME La classe ha svolto: n. 3 simulazioni Prima prova scritta (4 dicembre-27 febbraio-18 aprile) n.2 simulazioni Seconda prova scritta (10 marzo-21 aprile) n. 2 simulazioni Terza prova (tipologia C e C+B) in data 6 marzo - 24 aprile Le discipline interessate sono state le seguenti: Italiano, Scienza dei materiali, Matematica, Dirittto, Gnatologia, Storia, Lingua Inglese. 13) ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Relazione del tutor interno prof.ssa Natasha Rosa Federico La “Circolare ministeriale avente ad oggetto chiarimenti in merito alle ore di Alternanza Scuola Lavoro” riferisce che: “Ai fini dell'ammissione dei candidati interni all'esame di Stato, si osserva che, per l'anno scolastico 2017/2018, la normativa nulla dispone circa l'obbligo, per le studentesse e gli studenti, di aver svolto un monte ore minimo di attività di alternanza scuola lavoro nell'ultimo triennio del percorso di studi. Potranno essere ammessi all'esame di Stato, quindi, anche le studentesse e gli studenti che non hanno completato il numero minimo di 400 ore nel secondo biennio e nell'ultimo anno.” Nel corso del triennio la scuola ha organizzato una settimana di stage di 40 ore in laboratori odontotecnici per ciascun studente, per offrire loro la possibilità di raggiungere con maggior padronanza gli obiettivi specifici del percorso di apprendimento. Tutti gli studenti hanno effettuato questa esperienza, distinguendosi per capacità di adattamento e disponibilità al lavoro; inoltre hanno dimostrato capacità di rispetto dei tempi e degli orari degli studi dei professionisti in cui si sono recati. Durante l'anno scolastico, gli studenti hanno anche partecipato a numerosi progetti, conferenze/convegni e seminari in sede e fuori sede, con esperti del settore: -Progetto “Presepe” producendo un presepe originale per la rassegna dei Presepi del Comune di Pontremoli. -“Festival della salute”, Montecatini Terme (28/09/2017) -Incontri con l'”Associazione Pietro Ravera”, Pontremoli (30/09/2017, 11/11/2017) -Manifestazione Teatrale a cura della Casa di Pena, Pontremoli (21/10/2017) -“Diversamente uguali”, Mandela Forum, Firenze (13/12/2017) -“Sicurezza in Montagna” numero 3 incontri, Mangia Trekking -“Giornata della Memoria”, Massa (27/01/2018) -“Convegno Sant'Apollonia”, Pontremoli (10/02/2018) - Vari incontri ed attività con esperti CAD CAM. Nota: Ogni altra informazione è desumibile dal fascicolo personale degli studenti a disposizione della Commissione d’esame. ALLEGATI: relazioni finali docenti programmi svolti simulazioni terza prova

Relazione finale I.I.S. "Antonio Pacinotti"

Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina: Diritto Docente Prof. Roberto Magnavacca METODI UTILIZZATI Lezioni frontali ed esempi per illustrare gli argomenti. Rielaborazione domestica da parte degli Alunni Discussioni guidate

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libro di testo in adozione

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Il percorso è articolato in tre moduli didattici settimanali. Gli argomenti previsti inizialmente dal programma sono stati suddivisi in quattro moduli didattici, due per ogni quadrimestre, aventi, quale contenuto, tutti gli argomenti prefissati nel programma Preventivato. Quest’ultimo è stato svolto quasi interamente. E’ infatti possibile che gli ultimi argomenti attinenti alla legislazione specialistica non venga svolto interamente. Infatti alcune difficoltà evidenziate dagli alunni su alcuni argomenti essenziali, ha comportato dover procedere con maggior lentezza rispetto all’iter preventivato al fine di far acquisire le necessarie competenze ed abilità così come previste negli obiettivi minimi fissati per la classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Per la valutazione si fa riferimento alle griglie di valutazione proposte in sede di Dipartimento e adottate dal Collegio Docenti.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Prove orali tradizionali

OBIETTIVI RAGGIUNTI:


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

Conoscenze: buona parte degli alunni è in grado di illustrare i principali argomenti del programma svolto esprimendosi con linguaggio tecnico adeguato, mentre alcuni mostrano notevoli difficoltà. Competenze: solo pochi alunni utilizzano linguaggio giuridico appropriato collegando opportunamente i diversi istituti, mentre la maggior parte evidenzia difficoltà. Abilità: solo pochi alunni sono in grado di comprendere correttamente i contenuti, usando in modo appropriato il linguaggio specifico ed orientandosi adeguatamente in tutti gli argomenti proposti; mentre la maggior parte evidenzia difficoltà.

Bagnone 09 Maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE ..................................................................

Programma svolto

I.I.S. "Antonio Pacinotti"

Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE: V° ODO

DOCENTE Prof. ROBERTO MAGNAVACCA PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI Derivanti dal Libro di testo in adozione.

Contenuto disciplinare sviluppato MODU

LI Unità didattiche monodisciplinari

1 Il diritto dell’Impresa. Impresa ed azienda.

L’Imprenditore Tipi di Imprenditore L’imprenditore agricolo L’Impresa Artigiana con particolare riferimento allo Studio Odontotecnico

2 Le Società Autonomia patrimoniale nelle Società Responsabilità dei Soci Società Semplice Società in nome collettivo Società in Accomandita Semplice Società a Responsabilità limitata Società a r. l. unipersonale Società per Azioni Società in Accomandita per Azioni Società mutualistiche Società Cooperative

3 Le Procedure Concorsuali Il Fallimento Amministrazione controllata Concordato Preventivo Concordato Fallimentare

4 Le obbligazioni in generale Mezzi di estinzione delle obbligazioni L’Adempimento Il Contratto – Nozione L’Invalidità del Contratto

- Nullità ed Annullabilità La Rescissione del Contratto La Risoluzione del Contratto I Principali tipi di contratto:

- Compravendita - Locazione - Somministrazione - Leasing

5 Cenni sulla legislazione speciale dei laboratori odontotecnici

Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE ………………………….. Visto per adesione i rappresentanti di classe ………………………………………………

Relazione finale

I.I.S. "Antonio Pacinotti" Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica Docente Giuseppe Donnarumma Sostituta Paola Bertolini METODI UTILIZZATI

Sono state utilizzate lezioni frontali, atte a fornire informazioni necessarie alla conoscenza e preparazione nell'affrontare temi utili alla pratica di laboratorio. La metà del monte ore è stata dedicata all'attività manuale all'interno del laboratorio di odontotecnica e l'altra metà allo studio in classe degli argomenti attinenti e concordati nel programma stipulato. Sono stati organizzati incontri con esperti del settore. La classe V Odo ha svolto il regolare percorso di alternanza scuola lavoro presso i laboratori esterni in accordo con l'Istituto. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI

Ci si è avvalsi del libro di testo “Manuale di Laboratorio Odontotecnico” con la consultazione di altri manuali, ovvero di fotocopie, materiale informatico,audiovisivo. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le lezioni si sono svolte nell aula della classe V ODO e nei laboratori ODO n°1 e 2. Le ore stabilite per legge sono 10 settimanali + di 2 compresenza con Scienza dei Materiali quindi 330 annue circa. Fino alla stesura del presente documento ne sono state svolte circa 300, dedicate allo svolgimento del programma,ad esercizi in classe,attività di laboratorio,al recupero , a verifiche orali , scritte e pratiche,partecipazione a progetti e incontri programmati. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

Le verifiche formative sono state frequenti con dialogo e test oggettivi che richiedono risposte in tempi rapidi. Le verifiche sommative sono state effettuate spesso con realizzazioni del manufatto protesico in seguito a dimostrazioni singole e collettive. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Ci si è avvalsi, per le verifiche orali, delle interrogazioni tradizionali, uno / due per periodo, e di indagini in itinere. Per le verifiche scritte, due a periodo, sono stati utilizzati quesiti a risposta aperta e multipla.


Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Diversi li hanno superati. Si può affermare che molti allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze: - Conoscenza teorica della casistica delle protesi dentali in ceramica. - Conoscenza teorica della tecnica degli attacchi. - Conoscenza teorica delle implantoprotesi. - Conoscenza teorica dei principali canoni gnatologici. - Conoscenza teorica delle tecnologie digitali e delle caratteristiche dei nuovi materiali. - Conoscenza delle leggi che regolamentano l'attività odontotecnica. Si può affermare che una buona parte della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi in termini di competenze: – Rielaborazione degli argomenti trattati – Acquisizione di sufficienti capacità organizzative. - Classificazione e distinzione dei momenti produttivi del lavoro odontotecnico. In termini di capacità si può sostenere che la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi: - saper realizzare con sufficiente precisione le fasi di modellazione dei denti in cera sui modelli in gesso e le rispettive cappette, raggiungimento degli obiettivi connessi allo studio teorico dell'odontotecnica, conoscenza dei blocchi tematici adeguati al programma ministeriale per la classe V Odo, capacità di elaborazione delle conoscenze.

Bagnone, FIRMA DEL DOCENTE ..................................................................

Programma svolto

I.I.S. "Antonio Pacinotti" Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE V ODONTOTECNICO

DOCENTE PROF. GIUSEPPE DONNARUMMA (TITOLARE), PAOLA BERTOLINI (SOSTITUTA)

PROGRAMMA SVOLTO Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 2017/2018

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

DAL LIBRO DI TESTO: Manuale di laboratorio odontotecnico (dispositivi protesici dentali) Edizione Franco Lucisano

Contenuto disciplinare sviluppato

MODULI Unità didattiche monodisciplinari

5 ore

Norme di sicurezza: Ambiente di lavoro, pericolosità delle attrezzature, pericolosità dei materiali utilizzati, mezzi di protezione personale (Dpi), malattie professionali.

60 ore

Protesi mobile e metodiche relative alla costruzione di protesi overdenture: costruzione delle basi di registrazione, scelta e posizionamento dei denti prefabbricati, modellazione in cera di cappe radicolari con posizionamento degli attacchi, modellazione della flangia protesica.

58 ore

Protesi fissa (metallo ceramica): modellazione in cera e progettazione, imperniatura elementi dentali, messa in rivestimento, rifinitura della fusione, stratificazione delle masse ceramiche sulla struttura metallica.

34 ore

Protesi preimplantare: ceratura diagnostica, costruzione della dima chirurgica.

12 ore

Protesi a supporto implantare: classificazione degli impianti, procedure cliniche di inserimento degli impianti, tecnica di rilevazione delle impronte

10 ore

Cad- cam fresaggio a controllo numerico: tecnica di rilevazione delle impronte comprese quelle digitalizzate, utilizzo di uno scanner, progettare una corona virtuale.

Bagnone, FIRMA DEL DOCENTE .................................................................. VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

Disciplina Gnatologia Docente Prof.ssa Maria Franchi

METODI UTILIZZATI

Per conseguire gli obiettivi didattici, ogni lezione è stata messa in relazione con le preconoscenze

possedute dagli alunni, allo scopo di favorire l’apprendimento e rivisitare le preconoscenze in

modo più consapevole. L’introduzione di ogni argomento è stata preceduta da una piccola

presentazione per offrire una visione preliminare dei temi da affrontare. Sono stati forniti agli

studenti feedback frequenti, per monitorare i progressi e le difficoltà. Il formato d’istruzione ha

compreso sia la lezione euristica, per argomenti più famigliari, sia la lezione espositiva per

contenuti di più difficile comprensione.

MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI

Libro di testo: Fondamenti di gnatologia. A. De Benedetto, L.Galli, G. Lucconi. Franco

Lucisano Editore.

Il corpo umano. Elaine N.Marieb. Ed. Zanichelli

Anatomia, fisiologia, igiene. Vol.2 Barbone, Dones. Ed. Franco Lucisano

Testi di anatomia e fisiologia.

Materiale reperibile via internet.

Modelli anatomici.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le lezioni si sono svolte in aula. Il percorso formativo si è realizzato in tre moduli orari

settimanali da 51 minuti.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Gli studenti sono stati valutati tenendo conto dell’impegno personale e della partecipazione in

sinergia con l’inclinazione personale. E’ stata fornita una valutazione formativa, che ha

compreso l’insieme delle valutazioni intermedie con valore orientativo, ed una valutazione

sommativa , naturalmente più statica.


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Prove orali : le verifiche orali si sono svolte settimanalmente per valutare il grado di

preparazione degli alunni, evitando in questo modo il formarsi di lacune sempre più difficili da

colmare. Preparandosi puntualmente ed in modo metodico, gli alunni hanno dovuto affrontare un

carico di lavoro meno gravoso.

Prove scritte: le verifiche scritte sono state articolate in domande aperte e quesiti a risposta

multipla.


Gli studenti hanno raggiunto determinati obiettivi:

Sono capaci di descrivere le caratteristiche morfologiche dei denti anteriori e posteriori

mettendole in relazione con l’occlusione e con il movimento mandibolare.

Sono a conoscenza dell’importanza della disclusione quale primario sistema di protezione

dell’apparato stomatognatico.

Sanno distinguere i casi protesici in cui risultano più indicati i diversi tipi di occlusione,

spiegando le motivazioni.

Sono in grado di applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di

biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico.

Conoscono il linguaggio scientifico e possono avere le capacità di interagire con lo

specialista odontoiatra e con i professionisti del settore.

Sanno descrivere eziologia e patogenesi del processo carioso, indicandone le

conseguenze e i fattori predisponenti.

Sanno spiegare come si sviluppa l’infiammazione, quali sono le principali patologie

infettive e quale influenza hanno sul cavo orale.

Bagnone, 10 maggio2018

FIRMA DEL DOCENTE

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Programma svolto I.I.S. "Antonio Pacinotti"

Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE V ODO

DOCENTE Prof.ssa Maria Franchi

PROGRAMMA SVOLTO GNATOLOGIA


DAL LIBRO DI TESTO Fondamenti di gnatologia. Andrea De Benedetto, Luigi Galli, Guido

Lucconi

ED Franco Lucisano



Modulo 1.

Anatomia e

fisiologia del

sistema

stomatognati

co

Unità 1. Occlusione: morfologia e contatti.

Il bruxismo

Occlusione

Caratteristiche morfologiche della dentatura

Contatti tra i denti

Intercuspidazione

Tavolato occlusale

Unità 2. Disclusione.

Disclusione

Importanza dei denti anteriori

Allineamento dei denti posteriori

Fattori determinanti la morfologia occlusale: verticali e orizzontali.

Occlusione bilaterale bilanciata.

Occlusione unilaterale bilanciata.

Occlusione mutualmente protetta.

Rapporti tra le arcate: classificazione di Angle e di Ackermann.

Unità 4. Masticazione e deglutizione.

Ciclo masticatorio: movimento a goccia, afferrare il cibo, funzione della saliva e

dei tessuti molli.

Deglutizione.

Modulo 2.

Biomeccanica

protesica

Unità 1. Articolatori e strumenti accessori.

Struttura degli articolatori.

Archi facciali.

Classificazione degli articolatori.

Unità 2. Programmazione gnatologica della morfologia occlusale.

Determinanti morfologiche generali.

Morfologia protesica.

Tecniche di modellazione gnatologica: modellazione denti anteriori e del tavolato

occlusale .

Unità 3. Classificazione dei dispositivi odontoiatrici

Il piano di trattamento.

Diagnostica.


Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

Interventi sulla dentatura: additivi, sottrattivi, ortesici.

Interventi con dispositivi protesici.

Classificazione dei dispositivi protesici: in base al numero degli elementi

sostituiti, al tipo di appoggio, alle caratteristiche funzionali e costruttive .

Unità 4. Biomeccanica della protesi fissa.

Progettazione della protesi e preparazione dei pilastri.

Classificazione delle protesi fisse.

Nei prossimi giorni, fino alla fine dell’anno scolastico, si cercherà di concludere

l’argomento riguardante la biomeccanica della protesi fissa.

Modulo 3.

Patologia

orale

Unità 1. Patologia orale generale

Alimentazione e malattie del cavo orale: carenze vitaminiche.

Infiammazioni.

Principali patologie infettive: virali, batteriche e micotiche.

Patologie del dente: carie dentaria, eziologia, decorso clinico, profilassi.

Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE

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VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016


Disciplina: Inglese Docente: Federico Natasha Rosa

METODI UTILIZZATI

Lezioni frontali, lezioni interattive, apprendimento cooperativo in piccoli gruppi. Frequenti ripassi in itinere, apprendimento a spirale. Produzione guidata di mappe concettuali e


Libro di testo e relative attività multimediali offerte dal testo (es. ascolti, esercizi interattivi, video).Film in lingua originale inglese su DVD oppure gratuitamente online.


Tre moduli di didattica a settimana, un modulo a settimana di potenziamento.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

Sono stati utilizzati i criteri e le griglie di valutazione adottate dal Collegio Docenti, inserite nellaprogrammazione di classe

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Prove formative orali in itinere, prove orali e scritte sia formative sia sommative. La valutazione degli elaborati prodotti in classe lavorando in piccoli gruppi in modalità “cooperative learning”.


Produzione scritta ed oraleGli studenti eseguono produzioni sia scritte che orali, brevi e semplici. Alcuni studenti riescono a trasmettere abbastanza correttamente messaggi basilari, purché si tratti di argomenti affrontati e/o attinenti a situazioni di vita quotidiana; gli altri studenti incontrano ancora difficoltà, più o meno evidenti, e tendono a ripetere a memoria il testo del libro senza interiorizzarlo e rielaborarlo. Comprensione scritta ed oraleBuona parte degli studenti riesce a comprendere i messaggi semplici e principali di un testo di lingua generica e/o di un testo di micro-lingua; la comprensione del testo scritto risulta loro più facile rispetto alla comprensione del testo orale, a meno che quest'ultimo sia supportato da immagini o faccia parte di un filmato. Nel caso di un filmato in lingua originale, sia in inglese britannico che in inglese americano, gli studenti risultano abbastanza coinvolti ed autonomi, se gli argomenti sono già stati precedentemente affrontati.

Pontremoli, 10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE

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Programma svolto I.I.S. "Antonio Pacinotti" Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE: V Odontotecnici

DOCENTE: Federico Natasha Rosa

PROGRAMMA SVOLTO: Inglese

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI DAL LIBRO DI TESTO:

“Smile! The English you need as a Dental Professional”

Contenuto disciplinare sviluppato MODULI Unità didattiche monodisciplinari

1

Review: The tooth, pp. 20, 21 The mouth, pp. 23, 24 Surfaces of the tooth, pp. 46, 47 Tooth decay, p. 131

2 Evolution of dental ceramics, pp. 134, 135 3 Dental alloys, p. 144 4 Dental implants, pp. 150, 151 5 Milled attachments, pp. 152, 153 6 Implants with internal conical connection (M.S.), p. 158 7 Titanium and Zirconia, p. 161 8 Impression techniques for implants, p. 169 9 Occlusion and dissoclusion, p. 174 10 CAD CAM, p. 177 11 3D print, stereolithography and laser sintering, pp. 180, 181

12 An experience abroad:

Travelling abroad, p. 188 Language certifications, p. 187

13

Looking for a Job: Job ads, pp. 202, 203 The CV, pp. 205, 206 Job interviews, pp 209

14 How to write an essay:

Linking words, p. 102 Essay and scientific articles, p. 148

Pontremoli, 10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE .................................................................. VISTO per adesione i rappresentanti di classe ............................................................................... ...............................................................................


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016


Disciplina ITALIANO Docente ANGELA BERGAMASCHI

METODI UTILIZZATI

Il metodo di lavoro si è basato sostanzialmente sulla lezione frontale, con domande e discussioni

per sollecitare e tenere viva l’attenzione della classe.


Libro di testo, fotocopie per approfondimenti, sintesi del testo.


Ore settimanali previste: quattro. Spazi in cui si è svolto il processo di insegnamento-

apprendimento: aula scolastica.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

Si è valutata la capacità di riferire gli argomenti studiati e di relazionare utilizzando il linguaggio

specifico della disciplina. Sì è inoltre valutata la capacità di operare collegamenti disciplinari ed

interdisciplinari.


prove scritte tradizionali prove orali tradizionali.


Per quanto riguarda la motivazione, la classe si è dimostrata abbastanza interessata alle proposte.

Il dialogo educativo è stato attivo anche se l’impegno non è risultato sempre costante e ciò ha


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

limitato, in parte, la qualità della preparazione di alcuni allievi. Lo svolgimento delle attività

didattiche è risultato coerente con quanto programmato ad inizio anno. Alcuni alunni hanno

evidenziato problemi nell’esposizione scritta; sono stati perciò eseguiti diversi compiti in classe

per affrontare al meglio la prova di Italiano. Nel complesso il profitto è risultato discreto, anche

se solo alcuni alunni hanno raggiunto una preparazione qualitativamente migliore perché in

possesso di un metodo di studio che ha permesso una rielaborazione consapevole di contenuti e

materiali. Si sono raggiunti i seguenti obiettivi:

Conoscere gli aspetti essenziali della vita e del pensiero dell’autore

Saper contestualizzare le opere e il pensiero dell’autore nel periodo storico

Saper individuare i temi fondamentali dei testi proposti

Sapersi esprimere con un lessico adeguato

Saper produrre un testo scritto in maniera corretta e creativa.

Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE

Angela Bergamaschi


MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE 5 ODO

DOCENTE Angela BERGAMASCHI

PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO


DAL LIBRO DI TESTO Chiare lettere ED. B. Mondadori



1. Positivismo,

Naturalismo,

Verismo

Il Verismo. Il Naturalismo, Giovanni Verga e la poetica verista, La morale dell’ostrica, Il Ciclo dei vinti, I Malavoglia. Da ‘Vita nei campi’: Prefazione a L’amante di Gramigna, La lupa, Rosso Malpelo. Da ‘I Malavoglia’: La fiumana del progresso, La famiglia Toscano, L’addio alla casa del nespolo.

2. Prosa e poesia

del Decadentismo

Il Decadentismo: D’Annunzio e Pascoli. Caratteristiche del Decadentismo. D’Annunzio, vita e opere: estetismo e superomismo. Da ‘Il Piacere’: il ritratto dell’esteta; da ‘Le vergini delle rocce’: Il programma del superuomo. Da ‘Alcyone’: La pioggia nel pineto. Pascoli, vita e opere: i temi delle poesie. Il nido. La poetica del fanciullino: Il fanciullo che è in noi. Da ‘Myricae’: Novembre, X Agosto; da i ‘Canti di Castelvecchio’: Il gelsomino notturno, La cavalla storna.

3. Il grande

romanzo europeo

Svevo e Pirandello. Svevo, vita e opere: La coscienza di Zeno (trama). Il tema della malattia, La figura dell’inetto. Il fumo, Il funerale mancato, Psico-analisi. Pirandello, vita e opere: il tema della maschera. La poetica dell’Umorismo: L’arte umoristica scompone… Da ‘Novelle per un anno’: Il treno ha fischiato. Da ‘Il fu Mattia Pascal’ (trama): Adriano Meis. Da ‘Uno, nessuno e centomila’: Il naso di Moscarda.

4. Poeti del

Novecento.

Le Avanguardie (cenni) Giuseppe Ungaretti, vita e opere. La poetica. Da ‘L’allegria’: I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati, Natale, Mattina. Umberto Saba, vita e opere. I temi delle poesie. Da ‘Il canzoniere’: La capra, A mia moglie, Città vecchia, Ritratto della mia bambina. Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo: Alle fronde dei salici, Ed è subito sera, Uomo del mio tempo. Eugenio Montale, vita e opere: i temi delle poesie, le raccolte poetiche. Da


MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

‘Ossi di seppia’: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. Da ‘Le occasioni’: La casa dei doganieri. Da ‘Satura’: Ho sceso, dandoti il braccio, milioni di scale.

5. Il Neorealismo

Caratteristiche del movimento culturale. Letture: Primo Levi (Da ‘Se questo è un uomo’): Sul fondo. Cesare Pavese (Da ‘La luna e i falò’): La luna e i falò. Pier Paolo Pasolini (da ‘Ragazzi di vita’): Il furto fallito e l’arresto del Riccetto. Beppe Fenoglio: (da ‘Una questione privata’): La fuga di Milton.

Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Angela Bergamaschi VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina MATEMATICA Docente BARBARA QUARTIERI METODI UTILIZZATI

Lezioni frontali ed esempi per presentare gli argomenti Verifiche formative (esercizi) alla lavagna e al posto, sotto la supervisione dell’insegnante Rielaborazione domestica personale da parte degli alunni


Manuale in adozione: L. Sasso “Nuova matematica a colori – edizione GIALLA – secondo biennio” vol. 4 - ED. Petrini

Fotocopie tratti da altri testi e da formulari online per riassumere ed integrare gli argomenti del testo


Il percorso è articolato in 3 moduli di didattica alla settimana. Gli argomenti sono stati affrontati in classe, rispettando sostanzialmente i tempi previsti in fase di programmazione didattica. Il programma è stato svolto quasi integralmente. La parte mancante (studio di semplici funzioni trascendenti) non è affrontabile viste le difficoltà evidenziate dalla maggior parte degli studenti durante la trattazione dei vari argomenti introdotti. Le numerose difficoltà evidenziate hanno costretto l’insegnante al ripasso continuo dei concetti principali affrontati e alla proposta di numerosi esercizi guidati in classe, per far acquisire le competenze e le abilità previste negli obiettivi minimi fissati per la classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Per la valutazione si fa riferimento alle griglie di valutazione proposte in sede di Dipartimento e adottate dal Collegio Docenti.


Prove scritte tradizionali Quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta multipla Prove orali tradizionali alla lavagna o alla cattedra


Conoscenze: buona parte degli alunni è in grado di descrivere i principali argomenti del programma svolto (concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche), mentre alcuni mostrano notevoli difficoltà.

Competenze: solo pochi alunni sanno utilizzare correttamente le tecniche e le procedure per l’impostazione e la soluzione dei temi proposti, mentre la maggior parte evidenzia gravi lacune e difficoltà.

Abilità: solo pochi alunni sono in grado di comprendere i contenuti, usano in modo appropriato il linguaggio specifico, sanno scegliere percorsi risolutivi ottimali e raggiunge la completezza risolutiva; mentre la maggior parte evidenzia notevoli difficoltà.

Pontremoli,10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ..................................................................


MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE V ODONTOTECNICI

DOCENTE BARBARA QUARTIERI

PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI DAL LIBRO DI TESTO:

Leonardo Sasso “Nuova matematica a colori – edizione GIALLA – secondo biennio” vol. 4 - ED. Petrini



Modulo 1 Ripasso sulle equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore, esponenziali e logaritmiche. Intervalli sulla retta reale. Funzioni: definizione e prime proprietà. Studio del dominio e del segno di una funzione.

Modulo 2 Limiti di funzioni reali di variabile reale: introduzione al concetto di limite. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Forme di indecisione. Infinitesimi e infiniti. Continuità: funzioni continue e loro proprietà. Punti di discontinuità. Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Asintoti e grafico probabile di una funzione.

Modulo 3

Il concetto di derivata. Derivate delle funzione elementari e algebra delle derivate. Derivata della funzione composta. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni del concetto di derivata. Teoremi sulle funzioni derivabili: Fermat, Rolle, Lagrange, De L’Hôpital. Funzioni crescenti e decrescenti, punti stazionari e loro studio. Funzioni concave e convesse, punti di flesso.

Modulo 4 Schema per lo studio del grafico di una funzione. Studio di semplici funzioni algebriche razionali.

Pontremoli, 10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE .................................................................. VISTO per adesione i rappresentanti di classe ............................................................................... ...............................................................................


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE V ODO Disciplina RELIGIONE Docente PAOLO LAPI METODI UTILIZZATI Lezione frontale, dialoghi, lettura e approfondimenti di libri, riviste e quotidiani. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libri come “Il senso religioso” e “All’origine della pretesa cristiana” di L. Giussani;J. Ratzinger, “Dio e il mondo”; riviste e quotidiani, Cineforum. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall’insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione. Per i processi cognitivi: le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimenti alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti: la partecipazione, l’attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Dialoghi, osservazioni personali orali OBIETTIVI RAGGIUNTI: Partendo dalla realtà come esperienza che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell’esistenza si è giunti a conoscere le domande fondamentali dell’uomo legate alle esperienze più importanti della vita umanacogliendo in esse tracce di una ricerca religiosa, così da poter considerare il Cristianesimo come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell’uomo, e la sua presenza e incidenza nella storia e nella cultura. È stato possibile raggiungere un clima relazionale sereno attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati. Pontremoli, 8 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Paolo Lapi


Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE: V ODO

MATERIA: Religione

DOCENTE: Paolo Lapi

PROGRAMMA SVOLTO:

Le domande fondamentali dell’uomo legate alle esperienze più importanti della vita umana e cogliere in esse tracce di una ricerca religiosa.

La realtà come esperienza che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell’esistenza.

Il Cristianesimo come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell’uomo.

Il Cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.


Unità didattiche monodisciplinari

Il fascino della vita

Il senso della vita

I giovani e l’amicizia

I giovani e la scuola

I giovani e l’amore

I giovani e la politica

I giovani e il lavoro

I giovani e il proprio ambiente di vita

Pontremoli, 8 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Paolo Lapi VISTO per adesione i rappresentanti di classe ............................................................................... ...............................................................................

Relazione finale I.I.S. "Antonio Pacinotti" Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016


Disciplina Scienza dei materiali dentali e laboratorioDocente Prof.ssa Monica Cavellini, Prof.ssa Paola Bertolini METODI UTILIZZATI Metodi di insegnamento: lezione frontale, lezione individuale, lavoro di gruppo, laboratorio. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libro di testo, fotocopie, strumenti audiovisivi, articoli, internet. Utilizzo della LIM. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula, laboratorio, aula LIM. Il percorso è articolato in 5 moduli settimanali dei quali 2 in compresenza con l’insegnante di laboratorio. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Verifiche formative in itinere. Verifiche sommative al termine dei vari segmenti didattici e moduli. Per la valutazione finale, oltre agli esiti delle prove scritte e delle prove orali, si tiene conto dell’impegno, del grado di interesse, della partecipazione all’attività didatti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove scritte tradizionali prove orali tradizionali relazioni OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha raggiunto gli obiettivi programmati non in modo omogeneo; peralcuni alunni, l’impegno e la partecipazione non sono stati sempre costanti, lo studio è stato frammentario, discontinuo e mnemonico di conseguenza la preparazione denota incertezze, insicurezze, difficoltà nei collegamenti tra le varie discipline professionali. I rimanenti alunni, più partecipi e costanti nello studio, hanno ottenuto buoni risultati ed una preparazione che consente loro di effettuare un’adeguata rielaborazione personale e di affrontare in modo critico le problematiche che vengono loro proposte. Pontremoli, 2 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Monica Cavellini Prof.ssa Paola Bertolini


MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSEV ODO

DOCENTEMonica Cavellini PROGRAMMA SVOLTO Scienze dei materiali dentali e laboratorio


DAL LIBRO DI TESTOScienze dei materiali dentali e laboratorio ED. Franco Lucisano editore

Contenuto disciplinare sviluppato MODULI Unità didattiche monodisciplinari

La corrosione

Corrosione chimica Corrosione elettrochimica Fattori che influiscono sulla corrosione Diverse forme di corrosione La corrosione in campo dentale

Materiali ceramici

Definizione e caratteristiche dei materiali ceramici Classificazione.Materie prime. La metallo-ceramica Un materiale ceramico speciale: zirconia

Le porcellane dentali

Classificazione e impieghi Leghe per porcellana Il legame metallo ceramica

Materie plastiche ed elastomeri

Struttura molecolare dei polimeri Proprietà dei polimeri Meccanismi di polimerizzazione Stato amorfo e cristallino dei polimeri

Materie plastiche in campo dentale

Requisiti delle resine sintetiche per protesi Vari tipi di resine sintetiche in campo dentale Resine acriliche Resine composite

I metalli

Caratteristiche e proprietà Struttura cristallina. Polimorfismo, allotropia, isomorfismo La cristallizzazione nei materiali metallici: nucleazione e accrescimento. Dimensione dei grani cristallini. Strutture di colata

Le leghe

Classificazione delle leghe Strutture delle leghe allo stato solido Curve di raffreddamento Leghe nobili e Leghe non nobili

I materiali da impronta

Materiali da impronta rigidi Materiali da impronta elastici

Pontremoli, 2 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE .................................................................. VISTO per adesione i rappresentanti di classe ............................................................................... ...............................................................................


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina Scienze Motorie Docente Annalisa Arrighi METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione interattiva, video, video in inglese, lavori in piccoli gruppi, esercitazioni pratiche MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Testo, ausili didattici (video , app), supporti pratici SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO MODULO 1 MOTORIO: Resistenza generale,mobilità articolare,coordinazione e miglioramento tonicità generale, gainage e core stability. Prevenzione agli infortuni Tempi di realizzazione:tutto l'anno. MODULO 2 MOTORIO: Pratica dell'attività e giochi sportivi Tempi di realizzazione:tutto l'anno. MODULO 3 TEORICO: Anatomia corpo umano, biomeccanica articolare applicata a gnatologia, primo soccorso e prevenzione infortuni, stile di vita sano e alimentazione. Tempi di realizzazione: 2/3 mesi per argomento CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Test pratici e valutazioni orali tradizionali e tesine


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016


OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe nel complesso ha raggiunto dei buoni obiettivi globali, cercando una interconnessione con le materie professionalizzanti

Bagnone, 10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE ..................................................................


Bagnone (MS)

MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE V ODO

DOCENTE ANNALISA ARRIGHI

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE


DAL LIBRO DI TESTO……Nuovo Sportivamente ………….ED…D’Anna



Sett- mag

Anatomia e fisiologia dell’apparato Cardio-Vascolare e respiratorio; effetti della pratica delle varie tipologie di attività sportive sulla funzione CV e respiratoria.

Sett- gen Acquisizione teorica di nozioni basilari per il mantenimento della salute psico-fisica

Sett- mag Propedeutica delle regole dei giochi sportivi di squadra.

Gen-mag Compresenza con gnatologia : accortezze e prevenzione delle malattie sistemiche trattate con l’attività fisica adattata.

Sett- mag Allenamento e sviluppo delle qualità coordinative generali

Gen- mag Affrontato il tema del ruolo di studente responsabile: comportamento corretto nella sfera pubblica e sociale. Il fair play

Gen- mag Il rispetto delle regole, del prossimo e delle strutture per una convivenza civile. Calarsi nel ruolo dell’arbitro

Bagnone, 10/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE .................................................................. VISTO per adesione i rappresentanti di classe ............................................................................... ...............................................................................


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina STORIA Docente ANGELA BERGAMASCHI METODI UTILIZZATI Lezione frontale; analisi di documenti storici, proiezione dvd, discussione e confronto di ipotesi interpretative, rimandi all’attualità anche attraverso la lettura del quotidiano. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Libro di testo, audiovisivi, fotocopie per approfondimenti, sintesi del testo. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Ore settimanali previste: due. Spazi in cui si è svolto il processo di insegnamento- apprendimento: aula scolastica, aula LIM CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Si è valutata la capacità di riferire gli argomenti studiati e di relazionare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Sì è inoltre valutata la capacità di operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: prove scritte tradizionali prove orali tradizionali; prove semistrutturate. OBIETTIVI RAGGIUNTI: Per quanto riguarda la motivazione, la classe si è dimostrata abbastanza interessata alle proposte riguardanti gli avvenimenti storici. Alcuni alunni hanno evidenziato una maggiore attitudine a


Bagnone (MS)

MOD -14.03.01 Rev. 00 del 23/08/2016

comprendere il discorso storico, dimostrando capacità di rielaborazione autonoma. Nel complesso l'impegno e la preparazione sono stati adeguati. Sono stati raggiunti gli obiettivi: collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio; conoscere nelle linee essenziali i contenuti storici affrontati; esporre i contenuti utilizzando i termini specifici; individuare rapporti di causa-effetto che intercorrono tra i fenomeni storici; organizzare ed esporre correttamente le proprie conoscenze. Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Angela Bergamaschi


MOD -14.03 Rev. 03 del 23/08/2016

CLASSE 5 ODO

DOCENTE Angela BERGAMASCHI

PROGRAMMA SVOLTO STORIA


DAL LIBRO DI TESTO Capire la storia ED. B. Mondadori



1

La prima guerra mondiale: Le alleanze prebelliche, Le cause, lo scoppio della guerra, I fronti, L’Italia dalla neutralità alla guerra, L’intervento degli USA e l’uscita dalla guerra della Russia.

2

Le conseguenze geopolitiche della Prima guerra mondiale: Il trattato di Versailles: l’umiliazione della Germania, La nascita di nuovi Stati, La ‘vittoria mutilata dell’Italia’

3

La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio, Lenin e le tesi di aprile, la rivoluzione di febbraio, la Nep.

4

La crisi del Ventinove: le cause della crisi, Roosvelt e il New deal

5

L’ascesa del fascismo: il biennio rosso, la marcia su Roma, le riforme politiche di Mussolini, le ‘leggi fascistissime’, il Concordato, la guerra in Etiopia

6

Il nazismo e gli anni Trenta: il programma politico di Hitler, la presa del potere, Le leggi razziali, La guerra civile spagnola, L’annessione dell’Austria e dei Sudeti. Il patto Ribentropp-Molotov.

7

La seconda guerra mondiale: L’invasione della Polonia e dell’Europa Occidentale, L’entrata in guerra dell’Italia e la guerra parallela, L’attacco all’URSS, L’entrata in guerra degli USA, Il 1943: la svolta, La Conferenza di Yalta, Il crollo del Terzo Reich, La resa del Giappone.

8

La guerra fredda: la divisione della Germania, La divisione del mondo in due blocchi, Le principali situazioni di crisi, La distensione.

9

La decolonizzazione: la decolonizzazione dell’Asia e dell’Africa.

10

Il Medio oriente:la nascita dello Stato di Israele e le guerre arabo-israeliane.

Bagnone, 10 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Angela Bergamaschi VISTO per adesione i rappresentanti di classe

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I.I.S. “A. PACINOTTI” BAGNONE

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI

STATO A.S. 2017/2018

Classe V Sezione Odo

TIPOLOGIA C: 30 quesiti a scelta multipla (6 quesiti per ogni materia).

MATERIE COINVOLTE (5) : Diritto, Gnatologia, Inglese, Matematica, Storia

TEMPO A DISPOSIZIONE PER LA PROVA

60 minuti

CRITERI DI VALUTAZIONE

QUESITI A SCELTA MULTIPLA Obiettivi: accertamento della conoscenza dei contenuti e delle capacità logiche nell'individuazione della

risposta esatta

Punteggio : 0,5 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data

PUNTEGGIO E VALUTAZIONE DELLA PROVA Quesiti a risposta multipla: 0,5 X 30 = 15

Totale massimo = 15 pp.

La sufficienza è 10 punti

INDICAZIONI PER LA CORREZIONE

L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di

tutte le discipline.

Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso.

Se lo studente intendesse modificare una risposta che ritiene sbagliata deve scrivere “no” accanto alla risposta

annullata e firmare, poi può procedere a scegliere la nuova risposta


SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO A.S. 2017/2018

Classe V Odontotecnico DISCIPLINA : Diritto

TIPOLOGIA C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1) Per essere Imprenditore

a) Occorre esercitare in esclusiva una attività commerciale

b) Si possono esercitare più attività ma una deve essere agricola

c) Si possono esercitare più attività ma quella imprenditoriale deve essere prevalente

d) Si possono esercitare più attività ma una deve essere esercitata con il Coniuge.

2) Per essere Impresa Artigiana

a) Occorre svolgere una attività agricola

b) Occorre svolgere una attività dove il lavoro personale è prevalente sulla organizzazione

dell’Impresa

c) Occorre avere tra i Dipendenti almeno due di Famiglia

d) Occorre che il numero dei Dipendenti sia pari al 50% dei Familiari che collaborano

3) L’Autonomia Patrimoniale delle Società

a) E’ un requisito di tutte le Società ma dipende dal Tipo di Società

b) Dipende dal numero dei Soci

c) E’ un requisito delle sole Società per Azioni

d) Si ha quando i Soci rispondono con il proprio Patrimonio delle Obbligazioni sociali

4) La Società in Accomandita Semplice

a) E’ un tipo di società dove se il patrimonio della Società non è sufficiente per pagare i debiti

intervengono tutti i Soci con il proprio patrimonio.

b) E’ un tipo di società dove se il patrimonio della Società non è sufficiente per pagare i debiti

intervengono solo i Soci più ricchi con il proprio patrimonio.

c) E’ un tipo di società dove se il patrimonio della Società non è sufficiente per pagare i debiti

intervengono solo i Soci che hanno la maggior quota.

d) E’ un tipo di società dove se il patrimonio della Società non è sufficiente per pagare i debiti

intervengono solo i Soci Amministratori.

5) Il Fallimento è:

a) Una Procedura gestita dallo Stato con la finalità di pagare tutti i debiti dell’Imprenditore Fallito

Secondo l’ordine temporale di presentazione dei Creditori.

b) Una Procedura gestita dallo Stato con la finalità di pagare solo alcuni dei debiti dell’Imprendi-

tore Fallito.

c) Un Accordo tra Imprenditore Fallito e Creditori per soddisfare i crediti con pagamenti a rate

d) Una Procedura gestita dallo Stato con la finalità di pagare tutti i debiti dell’Imprenditore Fallito

secondo un ordine di preferenza.

6) Nella Società per azioni:

a) Il capitale sociale è diviso in quote;

b) L’amministrazione spetta solo ai Soci;

c) L’Amministrazione può essere delegata dai Soci

d) La cessione delle quote da parte dei Soci può avvenire solo con atto scritto.



Classe V GNATOLOGIA

TIPOLOGIA C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

7) Considerando i fattori determinanti verticali, possiamo affermare che:

e) maggiore è la distanza intercondilare, maggiori dovranno essere le cuspidi;

f) tanto più elevato è l’angolo di Bennet, tanto più alte dovranno essere le cuspidi;

g) più basso è l’angolo formato dal piano occlusale con il tragitto condilare, meno elevate dovranno

essere le cuspidi;

h) più elevato è l’overbite, più le cuspidi potranno essere basse.

8) Qual è la caratteristica principale dell’occlusione bilaterale bilanciata?

e) Un contatto stabile e bilanciato dei denti anteriori, dei denti posteriori del lato di lavoro e dei

denti posteriori del lato bilanciante in tutte le posizioni e movimenti della mandibola;

f) Un contatto stabile e bilanciato dei denti anteriori, dei denti posteriori del lato di lavoro in tutte

le posizioni e movimenti della mandibola;

g) Un contatto stabile di gruppo dei denti anteriori, dei denti posteriori del lato di lavoro nei

movimenti laterali della mandibola;

h) Un contatto stabile e bilanciato dei denti anteriori, dei denti posteriori del lato bilanciante in tutte

le posizioni e movimenti della mandibola;

9) Quale di queste affermazioni riguardanti il punto di contatto B è corretta:

e) si realizza tra le cuspidi vestibolari superiori e quelle vestibolari inferiori;

f) si realizza tra le cuspidi palatali superiori e le linguali inferiori;

g) impedisce le escursioni in senso linguo-vestibolare;

h) si realizza tra le cuspidi palatali superiori e le vestibolari inferiori.

10) Considerando l’intercuspidazione dente a due denti, quali sono i contatti di riferimento per definire

gli ulteriori due sottotipi?

e) Contatti realizzati dalle cuspidi vestibolari dei premolari superiori.

f) Contatti realizzati tra i canini antagonisti.

g) Contatti realizzati dalle cuspidi palatali dei premolari superiori.

h) Contatti realizzati dalle cuspidi palatali dei molari superiori.

11) Perché è importante che gli elementi dentali siano sempre convessi?

e) Per favorire un’occlusione mutualmente protetta.

f) Per garantire il rispetto degli allineamenti.

g) Per ottenere punti di contatto puntiformi.

h) Per evitare possibili precontatti.

12) Gli archi facciali cinematici permettono di individuare:

a) L’asse cerniera e il tracciato del tragitto condilare;

b) La posizione dell’arcata inferiore rispetto alle ATM;

c) Entrambe le risposte sono errate;

d) Entrambe le risposte sono esatte.



Classe V Sezione

INGLESE

TIPOLOGIA C

Candidato__________________________________ Data_____________________________

1) What features should dental alloys have? a) they are the combination of three or more metalic elements

b) hardness, modulus of elasticity, cytocompatibility

c) platinium, palladium, copper, silver and other metals

d) casting alloys, metal ceramic alloys, solders, wires, low-fusion ceramic alloys, etc. 2) Choose the correct definition of “dental implant” a) it is a device that is inserted in the patient’s bone by surgery

b) It is a connection device between removable and fixed parts

c) it is an implant with internal conical connection

d) it is a locking taper implant 3) What is the function of milled attachments? a) it connects the element of the prosthesis with its supporting elements

b) it connects the rigid attachments and the resilient attachments

c) it opposes to the orizontal detachment forces

d) it connects guidance groove, milled arm and parallelometer 4) A Bicon system .... a) .... is used as impression material b) .... has internal connections in the shape of an abutment c) .... can be removed in case of need

d) .... is an alternative to anchorage screws connecting abutment and implant 5) Choose the correct statement a) titanium is as resistant as steel and weighs the double

b) titanium is more resistant than steel and weighs half as much

c) titanium is as resistant as steel, not refractory and biocompatible

d) titanium is as resistant as steel and weighs half as much 6) Choose the wrong statement a) snap-on impression tecnique transfers their shape into the impression and are inserted again into the

impression with the analogue, before casting

b) pick-up impression tecniques are embedded in the impression material and are removed from the cavity

together with the set impression.

c) the pick-up technique is usually less precise than the snap-on and there can be problems in case of non-

parallel implants

d) during occlusion, the opposite teeth which are in contact are the back teeth.



Classe V Odontotecnico MATEMATICA

TIPOLOGIA C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

13) Il domino della funzione = 𝑥 + 𝑥 + è:

a) ≠ b) ≠ c) ≠ − d) ≠ − ∨ ≠ −

14) Quale delle seguenti funzioni è pari?

a. = −

b. = −

c. = −

d. = − +

15) Quanto vale il limite lim𝑥 → +∞ 𝑥 + 𝑥 ?

a) b) c) + ∞ d)

16) La funzione = 𝑥+ 𝑥 − ha come asintoto orizzontale la retta:

a) = b) = c) = d) = −

17) La derivata della funzione = + 𝑥 è:

a. ′ = + 𝑥

b. ′ = + 𝑥

c. ′ = + 𝑥

d. ′ = + 𝑥

18) Per la funzione = { − − , se <+ , se ≥ = è un punto:

a) di continuità.

b) di discontinuità di prima specie o salto.

c) di discontinuità di seconda specie.

d) di discontinuità di terza specie o eliminabile.



Classe V Sezione DISCIPLINA

TIPOLOGIA C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

19) Fra quali nazioni fu stipulato il patto che portò alla formazione della Triplice Intesa?

i) Inghilterra, Francia e Russia

j) Inghilterra, Francia e Italia

k) Italia, Russia e Germania

l) Italia, Austria e Germania

20) Dopo l’inizio della I guerra mondiale, quale patto stipulò l’Italia con la Triplice Intesa?

i) Accordo di Parigi

j) Trattato di Versailles

k) Patto di Londra

l) Patto di Monaco

21) Il processo di industrializzazione nell’Unione Sovietica si svolse:

i) Seguendo l’indicazione di Lenin, incentivando la piccola attività imprenditoriale

j) Secondo le linee dettate da Stalin, che ponevano al primo posto la grande industria pesante

k) Secondo la pianificazione di Stalin, che voleva garantire ai cittadini sovietici il benessere

l) Secondo le tesi di Bucharin, incentivando le piccole industrie agricole

22) Durante le sue fasi iniziali il partito fascista si basò sull’appoggio:

i) dei socialisti, con i quali condivideva alcuni principi di politica sociale

j) degli agrari della pianura padana, intenzionati a reprimere l’organizzazione politica dei braccianti

k) dei cattolici popolari, spaventati dall’avanzata delle sinistre

l) dalla monarchia, che ne apprezzava l’ispirazione nazionalistica

23) L’Italia, il 1 settembre 1939, proclamerà:

i) La “non belligeranza” del paese

j) Una dichiarazione di guerra alla Francia

k) Una dichiarazione di guerra all’Inghilterra

l) La vittoria contro la Francia

24) Il New Deal fu attuato dal presidente americano:

m) Wilson

n) Hoover

o) Roosvelt

p) Truman

I.I.S. “A. PACINOTTI” BAGNONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME

DI STATO A.S. 2017/2018 Classe V Odontotecnici

TIPOLOGIA MISTA B + C: 10 quesiti a risposta singola (2 per disciplina) 20 quesiti a risposta multipla (4 per disciplina)

MATERIE COINVOLTE (5) : DIRITTO, GNATOLOGIA, INGLESE,

MATEMATICA, STORIA TEMPO A DISPOSIZIONE PER LA PROVA 120 minuti CRITERI DI VALUTAZIONE Punteggio :

Quesiti a risposta aperta: max 1 punto per ogni risposta corretta.

Quesiti a risposta multipla: 0,25 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta

errata o non data.

Il punteggio massimo della prova è di 15 punti, si ricorda che la sufficienza è raggiunta con un

punteggio di 10 punti.

Se lo studente intendesse modificare una risposta che ritiene sbagliata deve scrivere “no” accanto

alla risposta annullata e firmare, poi può procedere a scegliere la nuova risposta.

L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi

di tutte le discipline.

Nel caso in cui la prima cifra decimale sia 5, l’arrotondamento verrà effettuato per eccesso.

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Candidato: ______________________________________________________________________

Firma: __________________________________________________________________________

I.I.S. “A. PACINOTTI” BAGNONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO A.S. 2017/2018

Classe V Odontotecnici DIRITTO

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1) Nella Società a responsabilità limitata i conferimenti a) Devono avere per oggetto solo somme di denaro b) Possono avere per oggetto qualsiasi utilità economica c) Non possono avere per oggetto l’attività lavorativa d) Devono avere un valore limitato

2) L’amministrazione nella Società Semplice

a) Spetta salvo diversa pattuizione a ciascun socio disgiuntamente dagli altri b) Può essere affidata anche ad un soggetto esterno c) è sempre congiunta d) è sempre disgiunta

3) Si ha compensazione quando

a) alla obbligazione originaria se ne unisce un’altra b) il creditore diventa debitore di sé stesso o viceversa c) il debitore sostituisce l’ obbligazione originaria con una nuova obbligazione d) il debitore estingue l’obbligazione facendo valere un proprio credito nei confronti del creditore

4) Nel Fallimento i pagamenti dei creditori vengono fatti

a) In ordine cronologico di presentazione dei crediti b) I crediti di maggior importo vengono soddisfatti per primi c) Prima vengono soddisfatti i creditori muniti di privilegio d) Prima vengono soddisfatti i creditori d minor importo


Classe V Odontotecnici DIRITTO

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

5) Premessi brevi cenni sul Fallimento illustrarne brevemente tutte le fasi, dalla Istanza alla chiusura.

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6) Illustrare il concetto di Obbligazione ed indicarne i modi di estinzione diversi dall’adempimento.

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Classe V Odontotecnici GNATOLOGIA

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1) Per quale motivo l’inclinazione delle creste e dei solchi risulta importante in fase di disclusione? a) Per garantire il rispetto dei rapporti di articolazione. b) Per permettere lo svincolo degli antagonisti. c) Per garantire il rispetto del tipo di occlusione. d) Per necessità estetiche.

2) Le lesioni allo smalto possono essere causata da a) Carenza da vitamina K. b) Carenza da vitamina C. c) Carenza da vitamina B 12. d) Carenza da vitamina D.

3) Un intervento ortesico consiste : a) In in’azione che tende ad aggiungere dispositivi al sistema masticatorio. b) In in’azione che tende a ridurre tessuti e organi al paziente. c) In in’azione che tende a spostare tessuti già esistenti. d) In in’azione che tende a sostituire elementi mancanti.

4) La tecnica Payne-Lundeen:

a) E’ associata ai rapporti occlusali dente a due denti. b) E’ associata ai rapporti occlusali dente a dente. c) Non è riconducibile al tipo di intercuspidazione. d) Si basa sulla posizione dei solchi di svincolo.


Classe V Odontotecnici GNATOLOGIA

TIPOLOGIA B + C Candidato_________________________________________ Data_____________________________

5) Descrivi la classificazione delle protesi in base al tipo di appoggio, facendo qualche esempio.

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6) Descrivi lo sviluppo del processo carioso.

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Classe V Odontotecnici INGLESE

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1. Choose the CORRECT statement:

a) selective laser sintering is a process based on addition techniques and polymeration.

b) stereolithography’s starting point is a thing layer of metal powder.

c) the 3D print, the stereolithography and the laser sintering processes produce objects using addition techniques.

d) in 3D print and stereolithography the area exposed to the beam of light (typically, a laser) solidifies while the rest of the material remains liquid.

2. Choose the WRONG statement:

a) tooth decay is a process which destroys the hard tissues of the teeth.

b) tooth decay is caused by an inflammatory process.

c) a particularly thick saliva and genetic factors can cause cavities.

d) plaque can determine caries or gingivitis.

3. Choose the WRONG statement:

a) a prosthesis is an artificial body part which replaces a natural body part

b) a tooth that grinds food is a tooth which crushes food and reduces it in little pieces

c) the socket is the outside of a tooth

d) a canine is used for tearing food, it is pointed and does not grind food

4. Choose the wrong statement:

a) during occlusion back teeth come into stable contact, while front teeth just brush against each other.

b) during disclusion front teeth lead the movement ana back teeth lose contact.

c) in impression techniques for implant supported prostheses the analogues can be classified in two main categories: snap-on and pick-up.

d) transfer copings constitute the transfer system while analogues are copies of the implant, reproducing exactly its shape, at least in the visibile parts of the oral cavity.


Classe V Odontotecnici INGLESE

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

5) Which are the CAD CAM techniques used in dentistry?

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6) Define tooth decay and explain its causes.

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TIPOLOGIA B+C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1) Il domino della funzione

è:

a)

b)

c)

d)

2) La funzione è:

a) pari.

b) dispari.

c) né pari né dispari.

d) parzialmente pari e dispari.

3) La funzione è crescente in:

a)

b)

c)

d)

4) La funzione ha un punto di flesso in:

a)

b)

c)

d)



TIPOLOGIA B+C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

5) Determinare i punti di massimo e di minimo relativo della seguente funzione:

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6) Si dia la definizione di asintoto orizzontale per una funzione reale di variabile reale . Si determini

l’asintoto orizzontale della funzione:

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Classe V Odontotecnici STORIA

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

1) La guerra di Corea si concluse: a) Con l’annessione della Corea alla Cina b) Con la vittoria della Corea del Nord, che si impadronì di vaste aree a sud del 38° parallelo c) Con un armistizio che sancì la divisione della penisola in due Stati d) Con il controllo dell’intera Corea da parte degli Stati Uniti.

2) La crisi dei missili installati a Cuba si verificò durante la presidenza di:

a) R. D. Eisenhower b) J.F. Kennedy c) H. Truman d) L. B. Johnson

3) La famosa espressione ‘cortina di ferro’ fu coniata nel 1946 da:

a) Truman b) Marshall c) Churchill d) Stalin

4) Gli USA, guidati da Roosvelt, abbandonarono l’isolazionismo in seguito:

a) All’attacco giapponese della base di Pearl Harbour il 7 dicembre 1941 b) All’invasione della Germania contro l’URSS il 22 giugno 1941 c) All’invasione della Polonia il 1 settembre 1939 d) Alla richiesta di aiuto della Gran Bretagna


Classe V Odontotecnici STORIA

TIPOLOGIA B + C

Candidato_________________________________________ Data_____________________________

5) Quali furono i principali eventi della rivoluzione russa?

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6) La crisi del Ventinove e il New Deal

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI

STATO A.S. 2017/2018

Classe V Sezione Odo

GRIGLIA DI CORREZIONE tipologia C

0,5 punti per ogni risposta esatta

0 punti per ogni risposta errata o non data

DISCIPLINA

Quesito

N 1

Quesito

N 2

Quesito

N 3

Quesito

N 4

Quesito

N 5

Quesito

N 6

Totale

Punteggio

Disciplina

DISCIPLINA 1

DISCIPLINA 2

DISCIPLINA 3

DISCIPLINA 4

DISCIPLINA 5

PUNTEGGIO COMPLESSIVO TERZA PROVA

Candidato………………………………………………. Voto …….. /15



GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA PER SINGOLA DISCIPLINA: TIPOLOGIA B + C (MISTA)

CANDIDATO/A _____________________________________________________ CLASSE V ODONTOTECNICI

Disciplina _______________________________________________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI

(riferiti alle domande a risposta aperta)

Punti

VOTO ATTRIBUITO

Risp. Aperte Risp. multiple

1° 2° 1° 2° 3° 4°

Punteggio max per quesito 1 1 0,25 0,25 0,25 0,25

PERTINENZA DELLA

RISPOSTA

Inadeguata Parzialmente adeguata Adeguata Completa

0 - 0,10 0,15 0,20 0,25

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI


0 - 0,10 0,15 0,20 0,25

ABILITA' DI SINTESI


0 - 0,10 0,15 0,20 0,25

COMPETENZE LINGUISTICHE

ED USO DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO

Inadeguate Parzialmente adeguate Adeguate Complete

0 - 0,10 0,15 0,20 0,25

Punteggi parziali

Punteggio totale Singola disciplina

QUESITI A SCELTA MULTIPLA PUNTI 0,25 per ogni risposta esatta; PUNTI 0 per ogni risposta errata o non data

L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di tutte le discipline



GRIGLIA RIASSUNTIVA TERZA PROVA SCRITTA : TIPOLOGIA B + C ( MISTA)

Punti delle singole discipline ottenuti dalla griglia di correzione delle singole discipline allegata

GRIGLIA DI CORREZIONE

Quesiti a risposta aperta: max 1 punto per ogni risposta corretta. Quesiti a risposta multipla: 0,25 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta

errata o non data.

DISCIPLINA Quesito N 1

Quesito N 2

Quesito N 3

Quesito N 4

Quesito N 5

Quesito N 6

Totale Punteggio Disciplina

DIRITTO

GNATOLOGIA

INGLESE

MATEMATICA

STORIA

PUNTEGGIO COMPLESSIVO TERZA PROVA

L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di tutte le discipline Il voto finale verrà approssimato in questo modo < di 0,5 approssimazione per difetto, > , = 0,5 approssimazione per eccesso

Candidato/a………………………………………………. Voto …….. /15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti” Via Grotto’, 8 - BAGNONE (MS)

Candidato/a: _____________ Classe V_________

GRIGLIA DI CORREZIONE II PROVA ESAME DI STATO

DESCRITTORI

PUNTEGGIO PUNTEGGIO PROVA

CONOSCENZE

Conoscenze complete ed approfondite degli argomenti trattati arricchite da contributi personali

5

Conoscenze adeguate, chiare e complete degli argomenti trattati 4

Conoscenze essenziali degli argomenti trattati 3

Conoscenze parziali, ma chiare degli argomenti trattati 2

Conoscenze frammentarie e superficiali degli argomenti trattati 1

COMPETENZE

Elaborazione personale delle conoscenze acquisite ed utilizzo di un linguaggio tecnico preciso; appropriazione dei saperi organica e rielaborata

5

Uso delle conoscenze disciplinari articolato ed organico ed utilizzo di un linguaggio tecnico preciso; appropriazione logica dei saperi

4

Uso mnemonico dei contenuti acquisiti ed uso non sempre preciso del linguaggio tecnico; appropriazione dei saperi di base

3

Uso superficiale e frammentario dei contenuti acquisiti ed uso non sempre preciso del linguaggio tecnico; appropriazione dei saperi dispersiva

2

Uso confuso dei contenuti e mancata acquisizione di un appropriato e preciso linguaggio tecnico; appropriazione dei saperi dispersiva e superficiale

1

CAPACITA’

Applicazione consapevole, autonoma ed approfondita delle competenze acquisite; comprensione dei temi proposti e rielaborazione personale

5

Applicazione consapevole ed autonoma delle competenze acquisite; comprensione dei temi proposti

4

Applicazione meccanica ma precisa delle competenze acquisite; comprensione dei temi proposti

3

Applicazione meccanica e non sempre precisa delle competenze acquisite; comprensione parziale dei temi proposti

2

Applicazione frammentaria e confusa delle competenze acquisite; comprensione parziale dei temi proposti

1

Bagnone, lì __________________Voto complessivo attribuito alla prova: ______________/15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti”

Via Grotto’, 8 - BAGNONE (MS)

Tipologia A – Analisi del testo

Candidato/a: _____________ Classe V_________ INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO VALUTAZIONE PUNTEGGIO

PER LIVELLO

VOTO PER

LIVELLLO

1) Correttezza e padronanza nell’uso della lingua, capacità logico-espressive

3 punti

▫Scarso ▫ Insufficiente ▫ Mediocre ▫ Sufficiente ▫ Discreto ▫ Buono/Ottimo

0,5 1

1,5 2

2,5 3

_______

2)Conoscenza degli aspetti formali del Testo e padronanza degli strumenti di analisi.

2 punti

▫Scarso ▫ Insufficiente ▫ Sufficiente ▫ Buono/Ottimo

0,5 1

1,5 2

________

3)Rispondenza alle richieste formulate, adeguatezza delle argomentazione addotte

4 punti


1 1,5

2 2,5

3 3,5-4

________

4) Capacità nell’organizzazione del testo

3 punti


0,5 1

1,5 2

2,5 3

________

5) Capacità di rielaborazione critica / originalità degli interventi

3 punti


0,5 1

1,5 2

2,5 3

N.B. Se la somma dei singoli punteggi attribuiti dovesse risultare un numero decimale, il voto complessivo verrà approssimato all’unità superiore. Bagnone, lì __________________Voto complessivo attribuito alla prova: ______________/15



Tipologia B-C-D – PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Candidato/a: ________________ Classe V _ INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO VALUTAZIONE PUNTEGGIO

PER LIVELLO VOTO PER

LIVELLLO

1) Correttezza e padronanza nell’uso della lingua, capacità logico-espressive

3 punti


0,5 1

1,5 2

2,5 3

_______

2)Rispetto della tipologia testuale prescelta.

2 punti

▫inadeguato parziale sufficiente adeguato

0,5 1

1,5 2

________

3)conoscenza e padronanza degli argomenti trattati. Pertinenza delle argomentazioni addotte.

4 punti


1 1,5

2 2,5

3 3,5-4

________

4) Capacità nell’organizzazione del testo

3 punti


0,5 1

1,5 2

2,5 3

________

5) Capacità di rielaborazione critica / originalità degli interventi

3 punti


0,5 1

1,5 2

2,5 3

N.B. Se la somma dei singoli punteggi attribuiti dovesse risultare un numero decimale, il voto complessivo verrà approssimato all’unità superiore. Bagnone, lì __________________Voto complessivo attribuito alla prova: ______________/15



IIS PACINOTTI a.s 2017/18

classe 5 ODO DATI RELATIVI ALLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

PROVA N. ALUNNI

PRESENTI RISULTATO: N. ALUNNI CON

VOTO <6

N. ALUNNI CON VOTO =6

N. ALUNNI CON VOTO >6

Italiano 4/12/2017

11 4 1 6

Italiano 27/2/2018 Italiano 18/04/2018

10

10

3 5

1 1

6 4


10/03/2018

9

3

2

4


21/04/2018

10 4 2 4

Terza prova tip.C 06/03/2018

10 7 0 3

Terza prova tip B+C

9 6 1 2

La terza prova coinvolge le seguenti discipline: Storia, Inglese, Matematica, Gnatologia, Diritto

sede pontremoli documento 15 maggio · competenze e qualifiche professionali e tecniche che diano...

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