scoordinati news nr 28

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NUMERO 28 Maggio / Giugno 2013 Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro. SCOOrdINaTI NEWS

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Bimestrale Maggio - Giugno 2013

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Page 1: Scoordinati News nr 28

NUMERO 28 Maggio / Giugno 2013

Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro.

SCOOrdINaTI

NEWS

Page 2: Scoordinati News nr 28

Editoriale

Sfogo

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

10 Domande, 10 Risposte

Intervista a Sara Cat

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

SBK 2013

Il Mondiale WSBK

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Scoordinati Custom

Gli Scoordinati entrano anche nel mondo Custom

(a cura di Yoyo, Carlos, Penelope e Pedro)

Moto History

Laverda Formula 750

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice & Fabio Fabiok Mineri)

La cucina di Nanà

Già il Capitolo 2! Nanà non ci fa mancare mai nulla…

(a cura del Cristiana Nanàsupergirl Estel)

Caponord

Il viaggio perfetto ed il Ponte di Oresund

(a cura Giovanni Yoyo Iodice & Fabio Fabiok Mineri)

American Muscle Car

Mustang Boss 429

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice & Fabio Fabiok Mineri)

Giochi Scoordinati

Fanta Scoordinati Superbike & Fanta Scoordinati Team Manager

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

Trofeo Turistico Scoordinati

Conteggio Chilometrico delle nostre uscite

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

4° Motoraduno Scoordinati 2013

Si sta avvicinando…

(a cura di Giovanni Yoyo Iodice)

NUMERO PRECEDENTE

PUBBLICATO IL: 07 MAGGIO 2013 NUMERO DI LETTORI/VISITATORI: 592

VISITE REGIONI ITALIA:

LOMBARDIA, LAZIO, TOSCANA, UMBRIA, ABBRUZZO, MARCHE,

SICILIA, EMILIA ROMAGNA, VENETO +

7 LETTORI DALLA RUSSIA 7 LETTORI DALLA GERMANIA

5 LETTORI DALLA SPAGNA

REDAZIONE

[email protected]

TELEFONO

347/6691269

Per pubblicare articoli

sul nostro Magazine

VISITE SUL NOSTRO SITO WEB - WWW.MCSCOORDINATI.COM AGGIORNAMENTO AL 03 LUGLIO 2013 ALLE ORE 16:44

284.213 (+ 20.856 in 2 mesi)

Page 3: Scoordinati News nr 28

Mostar è la capitale non ufficiale dell'Erzegovina, essa è costruita lungo il fiume Narenta. Il nome Mostar deriva dal suo "ponte vecchio" (lo Stari Most) e dalle torri sulle due rive, dette i "custodi del ponte" (mostari), che unitamente all'area circostante è stata riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità nel 2005.

PONTE DI

MOSTAR

Page 4: Scoordinati News nr 28

EDITORIALE/SFOGO a cura di Giovanni Yoyo Iodice

in collaborazione con Fabio Fabiok Mineri

Il Signore dovrebbe darci 300

parole al giorno per comunicare,

non una di più.

In questo modo impareremmo di

più ad ascoltare e comprendere i

bisogni personali ma soprattutto

quello degli altri.

Il Prologo, se volete provocatorio,

di questo atipico numero di

Scoordinati News, si ispira ai

troppi Rumors che ultimamente

invadono i nostri Social Network.

Parole gettate al vento senza

alcun fondamento, parole gratuite

che possono ledere e ferire

profondamente chi le legge, parole

che troppo spesso vengono usate

a sproposito, parole, parole solo

mere inutili, sterili parole…

Il nostro Motoclub si fonda

principalmente sullo stare insieme,

sul gioire, ma anche condividere

impegni, e problematiche varie,

sarebbe bello che il nostro motto

(ovunque tu sia, qualsiasi moto tu

abbia, ricordati non sei solo) non

rimanga solo uno Slogan, ma che

venga adottato nella realtà di tutti i

giorni.

Questo Numero atipico è tale

perché per la prima volta in 5 anni

da Consigliere e Redattore di

questo Magazine, ho l’onore

nonché il privilegio di scrivere

questa uscita a 4 mani grazie

all’impegno e la disponibilità del

nostro Socio Fabio Fabiok Mineri.

E forse proprio da questa unione a

livello Redazionale, che sono

emersi questi piccoli ma non

banali argomenti che a molti

stanno a cuore.

Troppo spesso, se non sempre, si

ascoltano argomenti del tipo; «la

mia moto è più bella della tua, il

mio casco è più colorato del tuo, io

parlo meglio di te, io so io e tu non

sei un ca…, il mio pisello è più lungo

del tuo», insomma da che mondo è

mondo queste discussioni ci sono

sempre state e sempre ci

saranno.

Se però a tutto questo unissimo la

bontà/umiltà di renderci conto

che forse un comportamento tale

potrebbe ledere qualcuno o

qualcosa, probabilmente saremmo

un tantinello più rilassati e cordiali

nella vita di tutti i giorni.

Anche perché, provando ad

immedesimarsi nei panni altrui,

come vi sentireste in primis se un

chiacchiericcio del tutto gratuito

colpisse la vostra persona?

Come vi sentireste se qualcuno

parlasse con astio ed invidia di voi

in vostra assenza?

Come ben sappiamo il mondo è

pieno di Innocenti che; «io non

sono stato, io non io farei mai, io al

posto suo farei questo, io al posto

suo mi taglierei le mani e mi

mozzerei la lingua, io, io, io, sempre

e solo il super io…».

Oppure persone che si arrogano il

diritto si sparare sentenze

semplicemente per il sentito dire,

o farsi una propria opinione,

sbagliata o giusta che sia, su fatti

che si reggono nell’aria.

Tu per primo che stai leggendo

queste righe, fermati un istante e

rifletti un attimino; prova per un

semplice istante della tua

impegnata vita a ricordare a te

stesso che forse porgere l’altra

guancia a volte aiuta, che forse

dire falsa testimonianza è deleterio

per te e per chi ti ascolta, che

forse desiderare ed essere

invidioso/a della roba d’altri ti

spacca in due dalla rabbia.

Ma soprattutto ricordarti che con

un piccolo insignificante atto di

gentilezza quotidiano, moltiplicato

per 7 miliardi di persone, il mondo

girerebbe in un modo diverso…

Tutte cose che un tizio scrisse

2000 anni fa se non sbaglio.

Continua

Page 5: Scoordinati News nr 28

Sapete…

È singolare che questo articolo

venga scritto dal sottoscritto, E’

singolare per il semplice motivo

che personalmente ho passato

un’intera infanzia ad ascoltare il

mondo e gli altri, senza che

nessuno ascoltasse me…

Il motivo era molto semplice,

balbettavo, e non sto parlando di

comuni balbuzie, ma l’impossibilità

della mia lingua di riuscire a

muoversi in maniera naturale nella

bocca per permettermi di

comunicare…

Ancora oggi mi capita quando

sono nervoso, o quando sono

emozionato, ma un 3% rispetto al

passato, ecco perché, a differenza

di altre persone ascolto molto

quando uno parla, perché in

passato… ero obbligato a farlo.

Oggi che la mia lingua funziona

meglio (dai fatevi una risata…),

parlo e comunico di più, ma

preferisco sempre e di gran lunga

ascoltare ed in questo caso

scrivere, infatti risulta difficile

balbettare quando uno scrive…

Ho sviluppato l’arte della scrittura

semplicemente perché ero

obbligato a farlo, in quanto le

maestre delle elementari, non

volendo perdere troppo del loro

prezioso tempo per interrogarmi,

mi facevano fare tutto per iscritto…

maledette!

Scrivere quindi è stata la mia

salvezza, e stimo enormemente le

persone che grazie allo scrivere

riescono ad emozionarti ed

arricchirti dentro.

Ma non tutti purtroppo riescono a

farlo, risulta più facile colpire e

nascondersi dietro ad un Pc che

confrontarsi in prima persona, in

questo i nostri politici sono leader

in tutto il mondo… ma questo è un

altro discorso.

Nessuno dovrebbe avere la

possibilità di ledere il prossimo.

Tornando alle due ruote, le

motociclette, sono una di quelle

passioni che solo vivendole riesci

ad esprimere il concetto di libertà,

di leggerezza, di natura che ti

avvolge e che ti riempie dentro…

Eppure da un po’ di tempo a

questa parte ho notato incredibili

stati d’ansia tra noi Scoordinati,

stati che ti portano a perdere il

controllo di te stesso e del tuo

mezzo.

Non sto parlando solo quando

siamo alla guida delle nostre due

ruote, ma anche e forse

soprattutto quando si discute…

Gli animi si scaldano, le parole si

incendiano, gli insulti volano

gratuiti come fossero piume al

vento, insomma ragazzi pensiamo

di più a noi stessi che entrare

gratuitamente nella vita altrui.

E soprattutto, sopra ogni cosa, se

non arrivate a cogliere una mela…

non buttate giù un albero…

Il Signore dovrebbe darci 300

parole al giorno, non una di più….

…forse i discorsi sarebbero più

istruttivi e meno distruttivi…

…forse il mondo sarebbe più

silenzioso…

Fine

Page 6: Scoordinati News nr 28
Page 7: Scoordinati News nr 28

Alessia, siamo tutti con te!

Page 8: Scoordinati News nr 28

Oggi conosceremo più da vicino un altro

Socio del nostro amato Motoclub.

Nome, nick, età?

SaraCat detta Miss Caporelli, 26 anni.

Che moto possiedi e quale vorresti

avere in futuro?

Possiedo una Honda Hornet CB600F

del 2007 con la quale mi ci trovo alla

grande, anche se a volte fa la Stronza

Arrapata, per questo motivo lo

soprannominata Horny Bitch.

La mia futura bimba a due ruote sarà

una BMW S1000RR, alla faccia de chi

cià er Ducati….

Parlaci di te…

Motociclisticamente parlando ho sempre

amato il mondo delle due ruote, ma

come Zavorrina avevo un po’ di timore,

cosi lo scorso anno mi è letteralmente

partita la brocca (gergo romano) è ho

acquistato la mia prima moto, ovvero

questa attuale.

La voglia spasmodica di pista un giorno

forse mi porterà a partecipare . Al Trofeo

Honda Hornet Cup evitando così inutili

rischi per le strade, visto che più di una

volta ho messo a rischio la mia vita.

Essendo alta 1,82 senza tacchi, che

porto anche in moto, ho notevoli

difficoltà nell’adagiarmi e trovare la

giusta posizione in sella, ma con dei

piccoli accorgimenti tecnici sto

risolvendo il problema.

Dicci i tuoi Hobby, ed il tuo viaggio

della vita.

Ho un Chihuahua di nome Mia che è

tutto il mio cuore, quasi fosse una figlia.

Mi piace molto apparire sempre al

meglio per questo curo molto il mio

aspetto, anche se a volte cadendo da

ferma con la moto mi struscio le

gambine con il rischio di battezzare i

miei meravigliosamente fantavolosi

tatuaggi.

L’Islanda e naturalmente la Route 66 in

sella ad una meravigliosa HD

A questo punto quanti tatuaggi hai?

Al momento solo 8, schiena, cosce,

ginocchia, braccia e mani, ma

triplicheranno entro breve tempo.

Come hai conosciuto il Motoclub

Scoordinati?

Appena presa la mia Horny Bitch caddi

rovinosamente, chiamai Maximiliano

Vittorini per la riparazione il quale mi ha

subito parlato del Motoclub e proposto di

farne parte.

Musica e Film preferiti?

Sex and Rock n’ roll, del tipo Casabian,

ZZ Top, Dire Straits e Ramones,

spaziando anche tra il Punk, EBM, Dark

e Gothic Rock.

Non si direbbe, ma adoro le commedie

romantiche ed il film impegnati. Come

registi mi piace lo stile di Luc Besson,

Almodovar e Ferzan Ozpetek, come

attori Milla Jovovich, Uma Thurman,

Johnny Depp e Denzel Washington, ma

anche la visione schizzoide sociopatica

di Jack Nicholson .

Sei innamorata in questo momento?

Si, sono innamorata della vita e single

fino al giorno del giudizio in cui avrò il

mio bel posto riservato all’Inferno a

causa dei miei tanti, piccoli ed innocenti

peccati…

Chi vorresti ringraziare e cosa ne

pensi di questa iniziativa.

Diciamo che è un modo nuovo per

cancellare i confini immaginari e mentali,

avvicinando i motociclisti di tutto il

mondo.

Quelli belli, palestrati e tatuati possono

contattarmi tramite FB…

Vorrei ringraziare mia madre per avermi

fatto cosi bella (Ciao Mamma, se non ti

rispondo al cellulare è perché sono in

moto), Maximiliano Vittorini per avermi

fatto conoscere questo splendido

Motoclub, ed infine ringrazio me stessa

per tutto l’amore, il coraggio, la tenacia

con cui affronto ogni giorno della mia

vita ora in sella alla mia Horny Bitch.

Continua

10 domande 10 risposte

a cura di Sara Cat

domande di: Giovanni Yoyo Iodice

Page 9: Scoordinati News nr 28

Per concludere questa intervista, fatti

la classica domanda e datti una

meravigliosa risposta!

«A volte mi soffermo a riflettere su

quanto la gente, ancora nel 2013,

giudichi superficialmente una persona,

anche se a dire il vero il giudizio a primo

impatto e nella natura umana. Ma

purtroppo ci sono persone che ancora

rimangono con il loro mero e a volte

sbagliato concetto, affidandosi sempre e

solo al proprio giudizio e magari non

andando oltre».

Per cui secondo te?

Mi domando se un giorno la gente

riuscirà ad andar oltre il mero aspetto

esteriore delle persone, oppure se

continueremo a ghettizzarci ognuno nel

proprio mondo.

So soltanto una cosa: che la gente che

mi circonda conosce veramente il mio

animo, sperando che un giorno anche le

persone a cui non piaccio riescano ad

andare oltre il proprio naso.

Detto questo mi congedo umilmente e vi

ringrazio per questa intervista e

l’opportunità che mi avete dato nel farmi

conoscere un pochino di più.

And don’t forget, Rock n’ Roll.

Kizz

Fine

Page 10: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° MELANDRI 25 LAVERTY

2° SYKES 20 MELANDRI

3° LAVERTY 16 SYKES

4° GUINTOLI 13 GUINTOLI

5° DAVIES 11 FABRIZIO

6° FABRIZIO 10 GIUGLIANO

7° BAZ 9 CAMIER

8° REA 8 BAZ

9° CAMIER 7 BADOVINI

10° GIUGLIANO 6 NEUKIRCHNER

11° BADOVINI 5 LAI

12° NEUKIRCHNER 4 IANNUZZO

13° LAI 3 SANDI

14° AKIYOSHI 2 -

15° SANDI 1 -

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° GUINTOLI 137

2° LAVERTY 124

3° SYKES 119

4° MELANDRI 96

5° DAVIES 94

6° BAZ 75

7° FABRIZIO 74

8° REA 71

9° GIUGLIANO 49

10° CAMIER 46

11° CLUZEL 41

12° NEUKIRCHNER 39

13° BADOVINI 32

14° CHECA 29

15° HASLAM 29

16° CLEMENTI 14

17° SANDI 12

18° LAI 8

19° LUNDH 7

20° IANNUZZO 6

21° ALLERTON 6

22° STAUFFER 4

23° AKIYOSHI 2

24° AITCHINSON 2

25° -

26° -

GP DI MONZA 2013

Oggi le 4 cilindri come era

prevedibile l’hanno fatta da

padrona. Melandri e Laverty si

sono divisi la vittoria

rispettivamente in gara 1 e gara

2 con la variante Sykes a

completare il podio, per lui un 2°

e 3° posto, anche se a dire il vero

poteva dare di più.

Dietro di loro grande lotta che ha

visto Guintoli su Aprilia acciuffare

su comodi 4° posti ed un

ritrovato Fabrizio che completa il

suo Gp di casa in 6° e 5°

posizione.

Male le Ducati ancora prive di

quella competitività che ci si

aspetta dalle nuove Panigale, con

Badovini che termina 11° gara 1

e 9° gara 2, mentre Neukirchner

è solo 12° e 10°. Checa salta

addirittura entrambe le manche

per problemi fisici…

Buona la prestazione dello

spilungone Baz che porta a casa

un 7° ed 8° posto mentre Rea

sprofonda in un week end avaro

di risultati.

Bravo come sempre Giugliano, se

non fosse per la sua incostanza

avrebbe il potenziale per giocarsi

la vittoria ad ogni gara, ma il

ragazzo si sta facendo le ossa…

Il prossimo Round sarà in quel di

Donington Park dove le Ninja

sembrano favorite.

Fine

Page 11: Scoordinati News nr 28
Page 12: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° SYKES 25 SYKES

2° MELANDRI 20 GUINTOLI

3° GUINTOLI 16 LAVERTY

4° REA 13 GIUGLIANO

5° BAZ 11 MELANDRI

6° GIUGLIANO 10 DAVIES

7° LAVERTY 9 BAZ

8° DAVIES 8 CANEPA

9° CLUZEL 7 CLUZEL

10° FABRIZIO 6 FABRIZIO

11° BADOVINI 5 REA

12° CHECA 4 NEUKIRCHNER

13° CANEPA 3 CAMIER

14° NEUKIRCHNER 2 SANDI

15° IANNUZZO 1 LUNDH

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° GUINTOLI 173

2° SYKES 169

3° LAVERTY 149

4° MELANDRI 127

5° DAVIES 112

6° BAZ 95

7° REA 89

8° FABRIZIO 86

9° GIUGLIANO 72

10° CLUZEL 55

11° CAMIER 49

12° NEUKIRCHNER 45

13° BADOVINI 37

14° CHECA 33

15° HASLAM 29

16° CLEMENTI 14

17° SANDI 14

18° CANEPA 11

19° LAI 8

20° LUNDH 8

21° IANNUZZO 7

22° ALLERTON 6

23° STAUFFER 4

24° AKYIOSHI 2

25° AITCHISON 2

26° - 0

GP D’ EUROPA 2013

Prima o poi doveva arrivare, dopo

circa 20 anni la Kawasaki torna a

vincere entrambe le manche ad

un Gp stagionale della WSBK.

Stavolta Sykes non ha voluto

perdere troppo tempo, ha preso

la testa in entrambe le manche e

a suon di bastonate a tempi

record se n’è andato cogliendo

una meritata doppietta in quel di

Donington.

Guintoli dal canto suo riesce a

mantenere, seppur di poco, la

Leadership nel Mondiale grazie

alla sua costanza, per lui oggi un

3° ed un 2° posto.

Melandri alterna una gara 1 dove

termina 2° dietro a Sykes, con

una gara 2 più in crisi

cogliendone solo, si fa per dire ,

5° posto.

Bella e grintosa la gara di

Giugliano che stavolta porta a

casa punti preziosi in entrambe le

manche, per lui un 6° ed un 4°

posto che fanno molto morale.

Laverty, 7° in gara 1 riesce a

rifarsi ampiamente in gara 2

finendo sul terzo gradino del

podio.

Ah dimenticavo, altra Superpole

per il Re della Griglia di partenza,

Tom Sykes su Kawasaki ZX10R.

Fine

Page 13: Scoordinati News nr 28
Page 14: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° MELANDRI 25 LAVERTY

2° GUINTOLI 20 GUINTOLI

3° SYKES 16 REA

4° CAMIER 13 BAZ

5° BAZ 11 DAVIES

6° DAVIES 10 CHECA

7° FABRIZIO 9 CLUZEL

8° CLUZEL 8 BADOVINI

9° CHECA 7 GIUGLIANO

10° SANDI 6 FABRIZIO

11° IANNUZZO 5 NEUKIRCHNER

12° CLEMENTI 4 MELANDRI

13° NEUKIRCHNER 3 SANDI

14° - 2 LUNDH

15° - 1 IANNUZZO

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° GUINTOLI 213

2° SYKES 185

3° LAVERTY 174

4° MELANDRI 156

5° DAVIES 133

6° BAZ 119

7° REA 105

8° FABRIZIO 101

9° GIUGLIANO 79

10° CLUZEL 72

11° CAMIER 62

12° NEUKIRCHNER 53

13° CHECA 50

14° BADOVINI 45

15° HASLAM 23

16° SANDI 18

17° CLEMENTI 18

18° IANNUZZO 13

19° CANEPA 11

20° LUNDH 10

21° LAI 8

22° ALLERTON 6

23° STAUFFER 4

24° AKYIOSHI 2

25° AITCHISON 2

26°

GP PORTIMAO 2013

Altra gara ricca di emozioni con

Sykes che finisce 3° gara 1 dietro

ad un Melandri positivissimo in

sella alla sua BMW e Guintoli

sornione in 2° posizione.

Probabilmente l’alfiere della Ninja

poteva osare qualcosa di più visto

il potenziale della sua moto qui a

Portimao.

Ottimo Camier sulla Suzuki che

dopo una bella rimonta finisce 4°

gara 1. Baz sull’altra Ninja porta

a casa un 5° ed un 4° posto a

prova del fatto che oggi la Ninja

era davvero competitiva, peccato

la caduta di Sykes durante il giro

di ricognizione di gara 2 che lo

obbliga prima a partire dai box e

poi al ritiro definitivo, non prima

però di aver siglato il giro veloce

in gara, ormai in ultima posizione,

con il braccetto destro della sua

Kawasaki storto!

Gara 2 è stata quindi tutta a

favore di Laverty che dopo

l’esplosione del suo motore in

gara 1 vince gara 2 con il suo

compagno Guintoli sempre al 2°

posto ed un ottimo Rea in 3°

posizione.

Si rivede tra le prime posizioni

anche Carlos Checa a

dimostrazione che la Ducati è

pronta a tornare a lottare per il

vertice, per lui un 9° posto in gara

1 ed un 6° d’orgoglio in gara 2.

Bravo Davies sempre pronto e

sempre presente.

Fine

Page 15: Scoordinati News nr 28
Page 16: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

P CLASSIFICA

GARA 1

PUNTI

GARA

CLASSIFICA

GARA 2

1° SYKES 25 SYKES

2° GIUGLIANO 20 REA

3° LAVERTY 16 GUINTOLI

4° MELANDRI 13 MELANDRI

5° FABRIZIO 11 DAVIES

6° DAVIES 10 BAZ

7° CAMIER 9 CAMIER

8° BADOVINI 8 FABRIZIO

9° BAZ 7 HASLAM

10° HASLAM 6 BADOVINI

11° CHECA 5 CLUZEL

12° NEUKIRCHNER 4 CHECA

13° SANDI 3 NEUKIRCHNER

14° IANNUZZO 2 SANDI

15° HAGA 1 HAGA

P CLASSIFICA

MONDIALE PUNTI

1° SYKES 235

2° GUINTOLI 229

3° LAVERTY 190

4° MELANDRI 182

5° DAVIES 154

6° BAZ 136

7° REA 125

8° FABRIZIO 120

9° GIUGLIANO 99

10° CAMIER 80

11° CLUZEL 77

12° NEUKIRCHNER 60

13° CHECA 59

14° BADOVINI 59

15° HASLAM 42

16° SANDI 28

17° CLEMENTI 18

18° IANNUZZO 15

19° CANEPA 11

20° LUNDH 10

21° LAI 8

22° ALLERTON 6

23° STAUFFER 4

24° AKYIOSHI 2

25° AITCHISON 2

26° HAGA 2

GP IMOLA 2013

Quando una persona, un pilota ed

un team motociclistico compiono

un’impresa come quella di Imola,

ogni commento sarebbe

superfluo.

Oggi Tom Sykes ha sbaragliato

ogni dubbio rispondendo con i

fatti anche ai più riottosi.

Per lui la 2° doppietta dell’anno

dopo quella di Donington Park con

Superpole del Sabato e giri veloci

sia in gara 1 che in gara 2,

imbarazzante la supremazia della

Ninja!

Davide Giugliano porta a casa un

meraviglioso 2° posto in gara 1,

peccato sia caduto in gara 2.

Guintoli e Laverty si dividono i

danni in casa Aprilia, a causa di

un week end non proprio

fortunato, con il francese a piedi

in gara 1 causa motore rotto, e

l’inglese scivolato in gara 2. Per

loro solo 2 terzi posti uno di

Laverty in gara 1 e l’altro di

Guintoli in gara 2.

Belle ed interessanti le Suzuki con

Camier che con una GSXR

obsoleta di 6 anni conquista due

settimi posti. Male le BMW che

con Melandri e Davies non vanno

oltre il 4° posto, con il solito

Melandri che riprende a

lamentarsi del Chatteing della sua

BMW.

La prossima tappa sarà a Mosca

dove ne vedremo delle belle.

Page 17: Scoordinati News nr 28
Page 18: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Scoordinati Custom In questa nuova rubrica abbiamo voluto conoscere più da vicino il mondo Custom grazie a 3 volenterosi Soci del nostro Motoclub i quali si sono gentilmente offerti al rilascio di questa affascinante intervista.

Salve.. mi chiamo Juan Carlos, alias l'spagnolo, sono proprietario di una Harley 883 Superlow.

Presentati, nome, nick e moto Harley Davidson posseduta!

Sono Deborah, nick Penelope, la mia bimba è uno Sportster 1200, modello Forty Eight, il suo nome? Sandy

Giuseppe detto Pedro posseggo una Harley Davidson Sportster 1200 Roadster (XL1200).

Dal 2000, in un noto Pub bikers American Style... Incontravo strana gente country, omoni barbuti, capelloni tatuati che indossavano atroci gilet, stivali a punta e bizzarri cappelli da cowboy... Anche se intimorita nel contempo ne ero affascinata… Reali personaggi fumettistici cavalcanti trattori a due ruote assordanti e fuorilegge... dipinti e manomessi nelle forme artistiche più stravaganti... Mi domandavo: «Mio Dio, e questi?!»

Da quanto tempo sei appassionato/a a questo affascinante mondo HD?

La mia passione inizia tre anni fa quando ho provato una Harley Screamin Eagle di un amico, ne rimasi letteralmente rapito…

Appassionato da almeno 10 anni, possessore da soli 2.

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Uso un detto comune: I Bikers si dividono in 2 categorie, chi ha un Harley... e chi vorrebbe averla.

Le sensazioni sono di libertà assoluta, sono io, lei, e la strada.. Nient’ altro, non serve nient’altro...

Descrivi brevemente le sensazioni che provi in sella alla tua HD

Io e Sally ci sintonizziamo in un organismo unicellulare... Lei è una stronza, perché mi obbliga ad aggrapparmi al manubrio regalandomi, con quei specchietti montati al contrario, una vista alle spalle quasi da non vedente... E’ cattiva e manesca, perché mi guida in una postura scomoda ed innaturale…E’ limitata, perché non molleggia, perché quella bellissima ruota maggiorata non piega... E’ pericolosa, perché non frena, perché quel cambio così duro mi anestetizza gli arti e perché ha una nocciolina imbevuta di soli 8 lt come serbatoio. E’ molto calda, ustionandomi fra le gambe. Ma è anche generosa, una poesia maledetta, perché quando mi culla sul manto stradale mi fa volare... mi fa vibrare... mi fa godere della sua musica... perché magicamente mi fa ascoltare i rumori della quiete ed i silenzi fantasmi nel caos... perché mi regala i sapori e gli odori della vita... E’ affascinante, cattura ovunque sguardi di ammirazione... è la mia filosofia di vita... Vi chiederete perché?.. Perché mi da la LIBERTA'!!!

Quando vedi accanto a te uno «Sportivone od un Endurista», quali pensieri aleggiano nella tua mente?

Niente di particolare... tante volte li saluto anche jajajaaj, ma non sempre ricambiano il saluto.

Sportivone: «Te prego non me svernicià!». «Mi fai quasi paura, bello che sei, cattivamente spavaldo, voglio gustarmi sta piega però aspettami dopo la curva è!» Endurista: «Dove va sto pazzo scaRenato? In quale mulattiera, pietraia, deserto o foresta si farà la doccia di fango? Fico!..»

Tranne gli scooteristi che personalmente non sopporto per principio, non faccio differenze di moto, ma di persone. Non amo i passaggi filo-gomito a 200 all'ora che qualche buontempone mi fa sulle autostrade mentre io passeggio beatamente.... ma sò ragazzi.... Ahahaha. Amo invece i monoruota che solo le enduro possono fare con estrema eleganza.

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a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Per me è un’ occasione per stare con gente che condivide i tuoi stessi gusti, farti due risate e bere birra. Diciamo che è come un grande pranzo familiare però che dura 3 giorni... avoja a mangiare, ahahaha…

Tra pochi giorni si terrà a Roma il 110 European Celebration, Years of Freedom, cos’è per te questo Evento?

Sarà tatuato nella testa, nelle orecchie e nel cuore... Roma tuonava incessantemente sotto il sole cocente, le stelle vibravano, le strade si dipingevano di libertà, inondate da fiumi bicilindrici... Ho avuto la possibilità di vivere l'apoteosi, ho visto il paradiso, ho tremato insieme a migliaia di fratelli provenienti da tutti i continenti... Eravamo tutti diversi... ma in un'unica anima ci abbracciavamo: l'anima della nostra grande storia... Grazie HD!

Lo aspettavo da almeno un anno, mi emoziona il solo pensiero di condividere con almeno 150 mila persone la stessa passione. Sarà una grande festa delle custom e delle due ruote. Scooteristi restate a casa!

In questi frangenti può succedere di tutto, anche bagni di sangue... Ma band rivali esistono in diversi contesti sociali, che siano religiosi, politici, sportivi... Non comprendo, non accetto, né mi intrometto in tali situazioni, a mio avviso sono dettate soltanto da esagerazione e fanatismo.

Spesso si narra di dispute vere e proprie tra band rivali di Customisti, cosa pensi e cosa realmente accade?

Quello capita ovunque, per essere customisti le danno più importanza, però dispute fra bande ci sono e ci saranno sempre siano Custom oppure no. A me personalmente non interessa.

Il discorso è complesso e non si può esaurire in poche righe. Direi che è più corretto parlare di rivalità fra Motoclub. E' un pò come nel calcio tra Roma e Lazio, se vesti la maglia giallorossa non vai certo in curva Nord all'Olimpico. Basta imparare alcune semplici regole. E un mondo a parte, se decidi di farne parte ne accetti incondizionatamente le regole. Vige comunque sempre la regola del Respect, il rispetto innanzitutto.

Page 21: Scoordinati News nr 28

Non amo le Bagger e le grosse Harley, amo gli allestimenti Bobber, quindi la nuova Softail Slim mi fa impazzire, ma il prezzo è decisamente proibitivo. Come prezzo/qualità andrei su una Dyne o Street Bob o Wide Glide.

La mia prossima Harley… Fat Boy Screamin Eagle!

Quali sono i tuoi modelli preferiti HD?

Più che modelli, preferisco lo stile «Bobber" che spoglia la bella di tutto il superfluo, regalandogli un fascino Old Style degli anni ‘50. Guardate ad esempio il nuovo Softail Slim e lo Street Bob. Apprezzo molto anche il comfort e lusso delle Touring... Lì sopra viaggi su un divano! Poi sempre il massimo rispetto e onore ai motori d'epoca... loro hanno fatto anche la guerra!

Il tuo sogno nel cassetto On the Road?

Non ho sogni nel cassetto.. sennò marciscono... no più tardi de due anni, farò il giro de Spagna in Harley…

Nel mio cassetto vedo incisa una scritta: ROUTE 66, il viaggio a cielo aperto nella "Mother Road". Chicago - Los Angeles, Est-Ovest, 4000 km di sogno americano... viaggio attraverso storia, cultura, altopiani, deserti e praterie... Sognare insieme a chi fra le due guerre fuggiva verso la California... Assaporare la semplicità della gente non contaminata... Assaggiare l'aria in viso fino ad ammalarmi di questo: "Io sono nato nelle praterie dove il vento soffia libero e non c’è nulla che ferma la luce del sole. Sono nato dove non c’erano costrizioni." (Geronimo)

Ovviamente la Route 66 Coast to Coast in sella a una Harley.

Page 22: Scoordinati News nr 28

Già fatto… prima avevo una Suzuki GSX-R 1000… cross ed enduro non mi piacciono.

Guideresti un altro tipo di motocicletta (sportiva, cross, enduro)?

Certamente, guidare per assaggiare! Diciamo che mi piacerebbe insaponare l'asfalto o volare sulle pietre... a voi non piacerebbe provare un trattore a 2 ruote?

Certo che si, mi piace moltissimo la Ducati Diavel, ho avuto molte moto ma mi è rimasta nel cuore la XT 600 avviamento a pedale... Se dovessi scegliere tra un plasticone e una enduro sceglierei senz'altro una enduro.... Però se dovessi scegliere tra un Diavel e un Multistrada... la scelta sarebbe ardua.

E si vocifera bene! Il custom è una droga, non smetti mai di desiderare la tua bimba sempre più bella e comoda... E' un'arte dietro la quale esiste uno sconfinato lavoro artigianale, e l'unicità richiede denaro!

Si vocifera che spendete molto denaro per customizzare le vostre bimbe a due ruote...

Siiiii, sono moto che si prestano a fare di tutto, poi una volta che inizi… non finisci mai.

Mah... oggigiorno con ebay, subito.it ecc. si trovano accessori a prezzi non superiori a quelli delle altre moto, poi se come me amate il fai da te.......

Page 23: Scoordinati News nr 28

Bella idea… potresti fare lo stesso con i poveri giapponesi jajajaj (scherzo)!

Era ora! Il mondo è bello perché è vario, il Motoclub è bello perché è Scoordinato! "I pregiudizi impediscono di scoprire le virtù degli altri"... E allora che questa ventata di ferro ci porti alla scoperta reciproca per sognare insieme...

Ottima, ma tanto diverrete tutti Bikers.... il virus ormai ve l'ho inoculato... ahaha

Che ne pensi di questa iniziativa Scoordinati News nel far conoscere voi Customisti?

The End

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a cura di Giovanni Yoyo Iodice & Fabio Fabiok Mineri

Contributo motoblog.it

I pannelli stradali e autostradali che ci informano su viabilità, situazione meteo e regole della strada tramite scritte elettroniche luminose, potrebbero essere il prossimo obbiettivo degli hacker. E’ la denuncia fatta dalla Fondazione Icsa, che cita un virus chiamato Rootkit Stuxnet, che oltre ad infilarsi nei sistemi di gestione delle infrastrutture potrebbe attaccare le connessioni fra smartphone e automobili,

mandando in pappa la centralina. “Le reti che gestiscono le infrastrutture dei sistemi di trasporto sono destinate a convergere verso il web. La grande diffusione di strumenti che facilitano il contatto con gli utenti sempre e ovunque (mediante hot spot Wi-Fi ad accesso libero, servizi di Internet mobile o di geo-localizzazione, potrebbe scaturire un facile attacco degli Hacker.

La Polpost e le istituzioni preposte a garantire la sicurezza delle reti potrebbero essere prese di mira e monitorate da pirati informatici che obbliga ad una attenta analisi della vulnerabilità di certi sistemi che garantiscono sicurezza sulle strade, ma se modificati con istinto criminale potrebbero rappresentare un grosso pericolo.

Page 25: Scoordinati News nr 28

SPONSOR MC SCOORDINATI

2012 QUARTO DI MIGLIO WEB STORE. ALL RIGHTS RESERVED. - FUORIGIRI SRL - VIA CASCINA RADICE,14

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WWW.QUARTODIMIGLIO.IT

Page 26: Scoordinati News nr 28

Laverda Formula 750

Apprezzata più all’estero che in Italia, la Laverda 750 Formula è una di quelle motociclette del settore Sportivo molto ambita dai collezionisti. Il progetto ricalca fedelmente le caratteristiche del 500 CC del 1977 che all’epoca risultava grezza e poco competitiva. Nella prima metà degli anni ‘90 la casa italiana torna con un modello più affidabile e compatto. Esteticamente ricorda le più celebri Honda RC45, Kawasaki ZXR 750 od anche la mitica Yamaha OW01 750, grazie a quel doppio gruppo ottico circolare all’anteriore. Il motore bicilindrico della Formula 750 nasce dalla versione 750S per poi evolversi nella SS e successivamente equipaggiare la versione Formula. Il telaio rigido in alluminio e le sospensioni Paioli permettono una guida fluida e precisa all’altezza del calibro di colossi come la Honda, Kawasaki e Yamaha.. L’assemblaggio della moto prevende degli scarichi Termignoni in carbonio e freni Brembo. Gli interventi sono stati mirati al fine di alleggerire il peso complessivo della moto che si attesta sui 185 Kg. STORIA DEI MODELLI 1997 – Laverda 750S, 650 Sport e Formula mezzacarena 1998 – Laverda Formula 750 carenata 2002 – Laverda 750 S e termine della produzione

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

& Fabio Fabiok Mineri

Page 27: Scoordinati News nr 28

SCHEDA TECNICA Motore: 4 Tempi, 2 Cilindri di 747CC raffreddamento a liquido Potenza: 92 CV (63,75Kw) a 9.500 rpm Coppia: 7,7 Kgm (75,46mm) 6.750 rpm Rapporti: 6 Freni: Doppio disco anteriore, singolo al posteriore Cerchi: Anteriore e posteriore da 17’’ Trasmissione finale: A Catena Peso: 185 Kg Capacità Serbatoio: 19 Lt. Dimensioni: lunghezza 2000mm Velocità Massima: 243 Km/h L’essenzialità della strumentazione è scaturita dalla

necessità di ridurre il peso della moto, cosi come

l’assenza dei vari coperchi laterali dell’interno

carena. Il telaietto che regge il cupolino ricorda

molto quelli usati da Honda per la RC 45 e la

Kawasaki per le ZXR degli anni 90.

Page 28: Scoordinati News nr 28

Ciao Scoo questo mese vi propongo delle ricette provenienti dall’Africa e per l’esattezza dall’Eritrea culla dai mille colori e sapori. Il piatto UNICO da me scelto è lo Zighinì, e la sua spezia principale è il Berberè

a cura di Crstiana

Nanàsupergirl Estel

BERBERE’ (Ingredienti)

20 peperoncini abissini (ce ne sono di almeno 5 tipi, ma senza grosse differenze, purché siano belli rossi), 1 cucchiaino di semi di

coriandolo, 10 chiodi di garofano, 60 semini di cardamomo (quelli neri per intenderci), ½ cucchiaino di semi di sedano di montagna,

(ajowan, dal sapore di timo intenso e piccante), 15 bacche di pimento, 1 cucchiaio di grani di pepe nero, 1 cucchiaio di semi di fieno

greco, 1 cucchiaino di zenzero macinato , un po’ di cannella.

Queste dosi variano nel Corno d’Africa leggermente tra paese e paese ed anche fra preparatori di uno stesso luogo.

La ricetta dello Zighinì, il piatto nazionale

eritreo, la descriviamo in una scheda a

parte. In questa scheda vogliamo ricordare

la composizione del berberè, la piccante

miscela essenziale per preparare il

fantastico spezzatino, cercando di fare un

po’ di chiarezza nelle decine e decine di

ricette che circolano su Internet, ma che

trasmettono l’una all’altra gli stessi errori.

Uno degli sbagli più frequenti è quello di

ritenere il seme di cardamomo, uno dei

tanti componenti del berberè, la stessa

cosa o una sostanza del tutto simile al

seme del fieno greco. Invece sono due

sostanze completamente diverse.

Il cardamomo (hell in arabo), conosciuto in

tutto il corno ed in tutti i paesi islamici,

compresi quelli che si affacciano sul

Mediterraneo, ha poteri principalmente

aromatizzanti ed esalta i sapori sia dolci

che amari; il profumo che emana è intenso

ed è talmente piacevole che viene

usato anche per profumarsi l’alito. E’ una

delle droghe più costose. Proveniente

dall’estremo oriente, è oggi coltivato anche

in Tanzania e in alcuni paesi del sud

America.

Il fieno greco ha un odore simile a quello

del sedano. Cresce in tutti i climi moderati.

Vanta proprietà terapeutiche e

dietetiche. Ha un basso costo.

Due droghe quindi totalmente diverse ed

in Eritrea ed Etiopia il cardamomo non è

facile da reperire ed è costoso. Ne viene

che esistono due tipi di berberè: quelli con

cardamomo e quelli senza questa droga.

Paesi interni dell’Eritrea e nelle campagne

etiopiche prepareranno un berberè senza

cardamomo, mentre nelle città e sulla

costa del Mar Rosso prevarrà l’uso di

questo ultimo che conferisce al berberè un

profumo particolare.

CAPITOLO 3

RISO NERO COME

CONTORNO

Ingredienti x 4/6 persone:

Riso Nero 500 gr, cuocere

per circa 20 minuti, scolare e

sciacquare appena sotto

acqua tiepida. A piacimento

un filo di olio come

condimento.

PIATTO UNICO - ZIGHINI’:

Ingredienti per 4/6 persone:

Berberè 4 cucchiai da minestra ( la trovate on line o da Castroni a Roma), 4 cosce di pollo senza pelle, 2 ali di pollo,

500 gr di spezzatino di vitella, 350 gr di spezzatino di manzo, 4/6 uova, 1 carota, 1 cipolla grande , 2, spicchi di aglio.

Una bottiglia di passata di pomodoro, 1 confezione di pomodorini pachino pelati x sugo. Sale e Olio.

1

Page 29: Scoordinati News nr 28

3

a cura di Cristiana Nanàsupergirl Estel

Proseguo…

L’intenditore annusa la fantastica

polvere rossa ed emette una rapida

diagnosi. Va da se che il berberè più è

preparato da poco, più è buono. Mio

padre che usava berberè a colazione,

pranzo e cena, pretendeva che questo

fosse preparato al massimo una volta

ogni quindici giorni da mia madre che,

oggi, all’età di novantanove anni, ricorda

ancora le montagne di berberè

preparate per il babbo.

In casa mia l’odore di berberè era

talmente forte che impregnava tutto con

relativa disperazione di noi ragazzi per

non riuscire mai a toglierselo di dosso.

Riporto la ricetta di mia madre che fino

alla fine degli anni settanta era quella

che veniva utilizzata al mercato ed al

caravanserraglio di Asmara. Mio padre

reperiva nel mercato le spezie migliori e

ne aveva la possibilità, lavorando in quel

campo.

La cottura richiede tempo e

dedizione e si fa separando i cibi

per poi unirli alla fine…

Iniziamo con il lessare le uova e

lasciarle freddare

In un pentola grande ( che poi

possa contenere tutto) mettiamo la

cipolla a pezzetti, l’aglio e le carote

tritate. Soffriggere fino ad

imbiondire la cipolla.

Aggiungere la passata ed i pachino

da sugo abbassando il gas al

minimo. Non deve bollire o cuocere

velocemente. La cottura del sugo in

genere dura 1 h. Controllare la

cottura girando di tanto in tanto

A parte in una pentola a pressione

far cuocere la carne insieme ad una

foglia di mirto ( variante sarda).

Far cuocere per circa 1 h a fuoco

molto lento.

Quando la pentola a pressione

segnala la cottura, attendere il

raffreddamento e scolare la carne.

Passare il sugo; io uso il Minipimer

che crea un sugo cremoso e senza

residuo alcuno.

Aggiungere al sugo passato la

carne scolata le uova sbucciate e 4

cucchiai di Berberè. Mescolare

dolcemente e far cuocere per circa

15/20 minuti.

NB: ho aggiunto la variante della

pentola a pressione perché

altrimenti la cottura varia di 4 h

circa.

IL BUDINO DI RISO

Un dolce classico, piacevole e

senza glutine, il budino di riso è

adatto per tutta la famiglia.

Basterà poco per rendere la

ricetta più sfiziosa, con

l’aggiunta di mele e cannella o

canditi.

Preparazione:

Mettete sul fuoco una

casseruola di medie dimensioni

e versateci dentro il latte con la

stecca di vaniglia, un po’ di

scorza di limone grattugiata e

un pizzico di sale. Non appena

giunge a ebollizione, aggiungete

il riso e fate cuocere il tutto a

fiamma moderata fino a quando

il latte non è consumato, quindi

toglietelo dal fuoco ed eliminate

la stecca di vaniglia. A parte

montate a neve gli albumi e

sbattete i tuorli con poco

zucchero. Incorporate entrambi

al riso e aggiungete lo zucchero

rimanente.

Amalgamate bene il tutto e poi

versatelo in uno stampo

leggermente imburrato.

Fate cuocere a bagnomaria in

forno per 45 minuti.

Servite il budino di riso

rovesciando lo stampo su di un

piatto da portata e guarnendolo

a piacere.

Accorgimenti:

Molto spesso togliere il budino

dallo stampo si rivela

un’impresa ardua. Per facilitare

l’operazione non sempre aver

imburrato lo stampo è

sufficiente. L’ideale sarebbe

avere a disposizione stampi in

silicone, pratici e semplici da

usare perché si piegano

facilmente.

Idee e varianti:

Ottime varianti a questo

classico dolce sono:

Budino di riso con mele e

cannella: basterà aggiungere al

composto un po’ di cannella a

piacere e due mele tagliate a

cubetti.

Budino di riso colorato: è

un’allegra soluzione per rendere

il dolce bello da vedere e più

piacevole per i bambini. Potrete

sbizzarrirvi aggiungendo canditi,

ciliegie caramellate o piccoli

bottoni di cioccolato colorati alla

miscela per il dolce.

Page 30: Scoordinati News nr 28

CAPONORD Il s le di mezzanotte

Il viaggio per eccellenza, forse per alcuni il viaggio della vita, la meta? Capo Nord, oltre il quale c’è solo l’arcipelago delle isole Svalbard nel mare di Barent, un conglomerato di isole delle dimensioni della Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana messe insieme ma con una popolazione di appena 2.500 abitanti…. Da lì in poi solo mare, mare Artico, fino al Polo Nord! In questo luogo dove il sole non riesce a tramontare del tutto (nel solstizio d’estate), si respira un’aria

senza tempo, un luogo remoto dove l’Aurora Boreale (mesi invernali) disegna particolari incandescenze nel cielo dove lo sguardo ti proietta lassù «a danzare con le stelle…» Capo Nord (Nordkapp in lingua Norvegese) è una falesia (costa rocciosa), che si trova sulla punta nord dell'isola di Magerøya, nella parte più settentrionale della Norvegia. Sarebbe una gita memorabile, una meta infinita, che porterebbe al raggiungimento di un sogno,

realizzando cosi un’impresa da veri Bikers, altro che curve, tornanti, passi di montagna e staccate al limite, qui ci si mette alla prova fisicamente e psicologicamente oltre che meccanicamente. Esperienze rubate dal web narrano di sforzi fisici, psicologici e meccanici fuori da ogni previsione, ma che una volta giunti al grande monumento, il Globo, tutto rimane abbandonato dietro le spalle come le migliaia di chilometri percorsi.

Continua

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 31: Scoordinati News nr 28

CAPONORD L’Aurora Boreale

A 250 km da Capo Nord, lungo la via del ritorno, è d’obbligo la sosta presso una delle meraviglie architettoniche più caratteristiche di questo luogo, Il Villaggio degli Igloo. Queste strutture di vetro permettono di soggiornare all’interno di cupole perfettamente isolate climaticamente dall’ambiente esterno, ma nel contempo immersi nella natura circostante, quasi a farne parte. Le strutture, appositamente ideate, permettono di osservare

in ogni momento le numerose Aurore Boreali che questo pezzettino di mondo riesce a regalare. Grazie allo speciale vetro termico che li costituisce, la temperatura al loro interno è sempre ottimale. Inoltre questa tecnologia evita che sul vetro si crei condensa, assicurando una visuale chiara anche quando la temperatura esterna raggiunge -30° C. Ogni Igloo è comprensivo di Bagno, e Sauna.

Continua

Info: HOTEL KAKSLAUTTANEN (FI-99830 SAARISELKA – FINLAND) Tel. +35816667100 Fax. +35816667168 www.kakslauttanen.it

Page 32: Scoordinati News nr 28

CAPONORD Il ponte di Oresund

Ma per raggiungere Capo Nord occorre per prima cosa studiare nei minimi particolari un buon itinerario, senza dimenticare l’equipaggiamento da portar con se, in relazione al tipo di motocicletta che si ha a disposizione…

Continua

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

& Fabio Fabiok Mineri

Page 33: Scoordinati News nr 28

I dichiarati 4.282 km di Google Maps (di sola andata), possono facilmente diventare molti di più, in base all’itinerario scelto, ma tuti convergono e convengono nell’attraversamento del nuovo e spettacolare Ponte di Oresund. Il ponte di Oresud permette di collegare la Danimarca alla Svezia percorrendo solo 16Km, di cui 4 subaquei (il tunnel sottomarino stradale e ferroviario più lungo del mondo). L’importanza di questa opera è di fondamentale importanza in quanto non solo ha unito la Danimarca alla Svezia, ma anche sviluppato una forza lavoro reciproca delle due nazioni formando un importante polo economico. Da Copenaghen (Danimarca), inizia il tratto subaqueo fino al raggiungimento di un’isola artificiale di ben 4,05km la cui realizzazione ha

richiesto la posa di 1,8 miliardi di kg di pietra rocciosa estratta in Svezia, da qui inizia il ponte sospeso strallato più lungo d’Europa che porta a Malmo sulla costa svedese. Il tunnel subaqueo è costruito in modo tale da far passare la ferrovia sotto la sede stradale. Esso è alto 8,6 mt, largo 38,8 mt, ed è posto ad una profondità di 10 mt sotto il livello del mare. Per la costruzione di questo tunnel fu costruita appositamente una fabbrica a circa 12km a nord della galleria per creare le strutture in cemento armato. Ogni singolo elemento gettato era lungo 176mt, largo 42 e alto quasi 9, per un peso di circa 57.000 tonnellate.

Continua

Dopo essersi lasciati l’Italia alle spalle ed aver attraversato un piccolo tratto dell’Austria si percorre l’intera Germania, da qui si entra in Danimarca dove grazie al Ponte di Oresund si giunge in Svezia… Da li comincia un altro vero e proprio delirio in quanto la Svezia sembra non aver mai fine, quasi la stessa distanza dell’Italia Centro-Settentrionale, Austria e Germania messe insieme. Dopodiché il gioco è fatto con gli ultimi 400km di desolata Norvegia, ma non prima di aver attraversato brevemente un tratto di Finlandia.

SVEZIA DANIMARCA

Page 34: Scoordinati News nr 28

CAPONORD Il ponte di Oresund

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

& Fabio Fabiok Mineri

Per formare l’isola e rispettare le scadenze che le due Nazioni si erano poste per il completamento dei lavori, furono impiegate 16 chiatte che trasportavano 18 milioni di chili di roccia al giorno.

In altre parole per creare l’isola il materiale venne ricavato dalla Dragatura della sezione dove poi venne immerso il tunnel subaqueo.

Il Ponte è posto, rispetto alla superficie del mare, alla stratosferica altezza di 61 metri. Questo permette il transito di qualsiasi tipo di imbarcazione dalle Navi Crociere alle Portacontaier, nonché di arginare la forza delle onde del mare in burrasca, anche se non è minimamente immaginabile possano arrivare a 60 metri di altezza.

Eccoci arrivati sull’isola artificiale dove c’è l’imbocco, o l’uscita, del tratto subaqueo lungo 4 Km. Da qui in poi si trattiene il respiro (per usare un eufemismo) sino all’altra «sponda».

Da notare che la fotografia in questione è scattata percorrendo il tunnel verso casa, nel senso che in questo caso specifico l’imbocco del tratto sottomarino ci collega alla Danimarca.

Questo è un chiaro esempio di come due Nazioni, unite del desiderio reciproco di abbattere i confini naturalistici che le dividevano, hanno deciso di ideare, progettare e realizzare in tempi brevissimi (soli 5 anni) un’opera la cui magnificenza è nota al mondo intero. L’idea partì nel 1995 ed in soli 5 anni il Ponte di

Oresund era già pronto per l’inaugurazione che avvenne il 1° Giugno del 2000. Altro che il nostro fantomatico progettino del ponticello sullo stretto…

Continua

Page 35: Scoordinati News nr 28

In altre parole questo viaggio sarebbe davvero una di quelle esperienze motociclistiche di una intera vita, un’impresa da raccontare ai propri figli, ai propri nipoti e perché no, scrivervi anche un libro e magari girarci su una pellicola cinematografica (mi sembra che già l’abbiano fatta). E poco importa se sei in sella ad una Aprilia, Kawasaki, Honda, Ducati, Yamaha o Suzuki che sia, l’importante è macinare chilometri nella più assoluta libertà e

sicurezza, una cavalcata lunga, provante ma gratificante, una di quelle cose per cui un giorno alzandoti dal letto potrai dire: «Mi sono fumato l’ultima sigaretta davanti al sole di mezzanotte con la mia moto accanto, poi… ho smesso… di fumare».

Fine a cura di Giovanni Yoyo Iodice contributo Fabio Fabiok Mineri

Page 36: Scoordinati News nr 28

SIC sempre con noi…

Page 37: Scoordinati News nr 28

SPONSOR MC SCOORDINATI

TUCANO URBANO

Nostro sponsor di fiducia da 3 anni a questa parte,

offre una vasta gamma di prodotti di altissima

qualità per gli amanti delle due ruote.

Tucano Urbano S.r.l.

Via 2 Giugno 60/5B - 20068 Peschiera Borromeo

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Ufficio Stampa

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Page 38: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

& Fabio Fabiok Mineri

Ford Mustang Boss 429

MUSCLE AMERICAN CAR

Inauguriamo questa nuova quanto affascinante rubrica dedicata alle Muscle Car Americane degli anni ‘50, ‘60, ’70, ‘80 e ’90, con dedizione e passione, ciò non di meno con una certa e consolidata nozione tecnica in merito.

La Mustang Boss 429 fu concepita per soddisfare la necessità della Ford di allestire 500 vetture di produzione con il nuovo motore per le gare Nascar. Piuttosto che installarlo sul modello intermedio Torino, che partecipava alle competizioni per vetture di serie, la Ford lo montò sulla carrozzeria lunga e stimolante della Mustang con coda Fastback.

Sul cofano della Mustang 429 venne realizzata un'apertura nella quale era inserito un airscoop ad azionamento manuale. La potenza erogata dal motore era di 375 hp (280 kW) mentre la coppia era di 205 kgm. Su tutte queste vetture venne montata la sola trasmissione manuale.

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a cura di Giovanni Yoyo Iodice e

Fabio Fabiok Mineri

SCHEDA TECNICA Motore: 7.031 CC V8, 2 valvole per cilindro Alesaggio x corsa: 110,74 x 91,19mm Rapporto di compressione: 10,5:1 Alimentazione: Carburatore quadri-corpo Potenza massima: 375 cv a 5.200 rpm Copia massima: 62,2 Kgm a 3.400 rpm Velocità massima: 198 Km/h Accelerazione: 0-100km/h: 6,88 sec. Trasmissione: Cambio manuale a 4 velocità (Top Loader) Passo: 274 cm Carreggiata: 151 cm anteriore, 149 posteriore Lunghezza: 475 cm Larghezza: 183 Altezza: 124,5 cm Peso: 1755 Kg

CURIOSITA’ Motore 429: Le testate del V8 in questione erano così larghe che non solo fu necessario spostare la batteria nel baule portabagagli ed eliminare il compressore dell’aria condizionata, ma anche gli attacchi degli ammortizzatori dovettero essere ricollocati per far posto al motore. Cambio Top Loader: Il cambio manuale a 4 rapporti ravvicinati fu il solo disponibile sulla Boss 429. Le trasmissione automatiche non erano all’epoca abbastanza dimensionate per affrontare la mostruosa coppia motrice le motore 429.

Page 40: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Da quest’anno il gioco interno del

Motoclub Scoordinati, riferito al

Mondiale WSBK 2013, raddoppia il

divertimento!

Il già noto Fanta Scoordinati

Superbike sarà accompagnato da un

altro intrigante gioco; il Fanta

Scoordinati Team Manager.

I due intrattenimenti sportivi a due

ruote, viaggeranno in parallelo per

tutta la durata del mondiale WSBK

2013, e non saranno cumulabili tra

loro in termini di punteggio.

Ma se nel FSS si potrà accedere e

schierare in qualsiasi momento (ad

ogni gara), nel FSTM è previsto

l’invio di un unico pronostico.,

pronostici giunti in Redazione entro il

limite massimo di tempo; che

ricordiamo è stato Venerdì 22

Febbraio ore 20:30.

La partecipazione in massa, circa 20

giocatori, al FSTM, arricchirà le

nostre Domeniche Sportive a due

ruote fino a Novembre.

Qui di seguito sono riportate le due

Classifiche aggiornate all’ultima gara

utile prima dell’’uscita di questo

Magazine.

Per trasparenza ed utilità dei

partecipanti, sono disponibili i

Regolamenti per la partecipazione ai

due giochi ai link sotto indicati.

REGOLAMENTO FSS 2013

REGOLAMENTO FSTM 2013

a cura di Giovanni Iodice (Yoyo)

Page 41: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Team Manager

Fanta

Superbike

Fanta

469,7

490,7

492,4

568,1

571,9

572,9

581,5

588,4

624,2

637,6

650,4

659,2

659,5

665,6

682

706,5

715

734,4

740

758,5

Did748

Laverio

Turan

SaraCat

Dragon

ValeRGV

Max214

FabryR6

Riccardone

Smile75

Cicalino

Luka27

Fabiok

Tacchia

Geko

LotharLT

Yoyo

Fuso

Kawamichele

Giandark

24

67,5

94

105

116,5

132

133,5

134,5

147,5

171

173

187,5

201,5

Lothar

Riccardone

Geko

Max214

Penelope

Kawamichele

Tacchia

Dragon

Smile75

Luka27

Giandark

Fuso

Yoyo

AGGIORNAMENTO DOPO IL 2° ROUND

Ricordo a tutti che la partecipazione al «solo» FSS 2013

è Aperta, quindi ogni Giocatore in regola con i requisiti

per la partecipazione (Tesseramento al Motoclub

Scoordinati 2013), potrà schierare in qualsiasi momento

il proprio pronostico alla Redazione entro i termini utili

(Venerdì ore 20 in ogni week end di gare).

Buon divertimento e che vinca il più… fortunato!

Page 42: Scoordinati News nr 28

CHILOMETRAGGIO 2013 Conteggio chilometrico aggiornato

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Il conteggio chilometrico qui presente

consiste nella somma dei chilometri

effettuati per singolo Socio del

Motoclub Scoordinati.

Il Calendario comprende: uscite, gite

sociali e Motoraduni presenti nel

Calendario Turistico Scoordinati 2013

(TTS), appositamente redatto dal

nostro addetto al Turismo Claudio

«Capitan Uncino» Negri e Alessandro

«Desmosandro» Carpani in

collaborazione con il Consiglio

Direttivo del Motoclub Scoordinati e la

partecipazione di alcuni Soci.

Il Calendario può essere visionato

all’apposita sezione denominata

Eventi e Gite del nostro sito Web

www.mcsccordinati.com

A fine anno motociclistico, che

coinciderà con la scadenza di quello

solare, il Motoclub Scoordinati

premierà i primi 3 classificati, per ogni

categoria (Uomini, Donne e

Zavorrine/i), che avranno accumulato

più chilometri durante l’anno.

Un modo carino per premiare gli

sforzi chilometrici dei Bikers e delle

loro due ruote.

Page 43: Scoordinati News nr 28

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Ogni Motoclub che si rispetti deve

sempre avere un obiettivo ben

preciso. Il nostro, senza troppi giri di

parole, è quello di continuare a

valorizzare ogni singolo Socio che

entra a far parte in questa numerosa

famiglia.

Dar valore al singolo, porta

conseguentemente un bene per il

gruppo, e questo lo si vede

ogniqualvolta organizziamo qualcosa,

che siano uscite, cene, gite o la

preparazione del nostro Motoraduno.

I numeri sono sempre stati dalla

nostra parte, sia per numero di uscite

sociali, sia per quanto concerne il

chilometraggio, sia per numero di

iscritti che ogni anno sono sempre

maggiori.

L’obiettivo è quello di riuscire ad unire

sotto la stessa magica passione

gente di ogni ceto sociale, di ogni

etnia e di riunirli in un unico e

rispettoso serpentone che si snoda

per le strade d’Italia.

Qui non si è mai in competizione, ma

ognuno può dare il proprio contributo,

per la causa, e la causa siamo e

saremo sempre noi.

Motoclub Scoordinati.

NUMERI DEL MC SCOORDINATI Iscritti al nostro Motoclub

Page 44: Scoordinati News nr 28

Si sta avvicinando, la data del 29

Settembre anche se sul

Calendario è ancora lontana, per

noi del Motoclub Scoordinati è

molto, ma molto vicina.

Si sta avvicinando, lo si sente

perché già siamo in pieno

fermento organizzativo, già siamo

per cosi dire «cotti».

Prenota questo, prendi contatti

con quello, organizza i ruoli di

ogni Scoordinato volenteroso di

dare il proprio contributo, telefona

a quello, chiedi i permessi per fare

quest’altro, insomma se prima il

delirio era per lo più organizzativo

a livello teorico, ora si sta

mettendo in pratica tutto un

semestre di riunioni, di

sponsorizzazioni di contatti e chi

più ne ha che «non» ne metta

perché siamo già completamente

full.

Quest’anno avremo come di

consuetudine il Maxischermo

dove proietteremo il

Motomondiale del Gp di Aragon,

non mancherà la ricchissima Riffa

in chiaro stile Scoordinato e il Giro

Turistico che ha detta di molti è un

gran bel percorrere.

Continua

a cura di Giovanni Yoyo Iodice 4° Motoraduno

Scoordinati

Page 45: Scoordinati News nr 28

4° Motoraduno

Scoordinati

Altro

Motoraduno

Page 46: Scoordinati News nr 28

Il tutto sarà condito con Stand

Commerciali dislocati per il Parco

Festa, le immancabili ragazze

ombrellino per un caloroso

Benvenuto, foto di rito ed un

appetitoso pranzo in riva alle

sponde del lago di Bracciano.

Inoltre la grande novità di

quest’anno sarà la presenza della

Band locale,The Wild Strings che

allieteranno il pomeriggio con

dell’ottima musica live in chiaro

stile Rock.

Ci sarà tempo per parlare più

nello specifico di altre attività che saranno connesse al nostro 4° Motoraduno, per ora ci limitiamo a

ricordare questo ennesimo grande

evento!

Gli sforzi saranno molteplici, le

difficoltà immani, ma crediamo

fortemente che con il prezioso

aiuto di ogni singolo Socio tutto

sia possibile, realizzando ancora

una volta una giornata che noi

tutti speriamo rimanga epica e

scriva un’altra pagina significativa

dei Motoraduno Nazionali.

Mi rivolgo a tutti dicendo che tutto

questo non sarebbe possibile

senza ogni singolo prezioso

Scoordinato.

Usando una frase ormai famosa

nel mondo del calcio e

modificandola appositamente per

lo scopo posso dire:

Daje Scoordinati Daje!

Fne

a cura di Giovanni Yoyo Iodice

Page 47: Scoordinati News nr 28
Page 48: Scoordinati News nr 28

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

MAXIMILIANO MAX214 VITTORINI (Presidente)

Email: [email protected]

Telefono: 339/3674434

MANSIONI: Organizzazione Logistica e Manageriali; Responsabile

Convenzioni; Intermediario FMI; Intermediario Presidenza di altri Motoclub;

Organizzazione Eventi; Supporto Tecnico TTS; Responsabile Tesseramento

Soci; Intermediario con gli Sponsor; Potere decisionale doppio nel CD.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI GIANDARK AMICO (Vice-Presidente)

Email: [email protected]

MANSIONI: Traffic Manager; Intermediario con gli Sponsor; Addetto agli

articoli sportivi (motovelocità) del Forum; Consulenza Interna, Organizzazione

Logistica; Capo della Sicurezza.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

FRANCESCA PORCU (Segretaria)

Email: [email protected]

MANSIONI: Segreteria e Tesoriere del Motoclub Scoordinati; Tenuta del

registro Verbali d'Assemblea e Consiglio Direttivo; Revisore Conti e Bilancio.

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

GIOVANNI IODICE (Responsabile ai mezzi di Comunicazione)

Email: [email protected]

MANSIONI: Redattore Scoordinati News; Grafiche Ufficiali del Motoclub;

Aggiornamenti Sito Web, Responsabile FSS e FSTM (giochi interni);

Responsabile Scoordinati United (squadra di calcio); Articoli Ufficiali Motoclub;

Aggiornamento TTS; Montaggi Video (Yes video production team),

Responsabile Gadget Scoordinati.

MARCA MOTOCICLISTICA: Kawasaki

Page 49: Scoordinati News nr 28

STRUTTURA DEL MC SCOORDINATI Organizzazione del nostro Consiglio Direttivo

ELISABETTA ELIDUCATI CONTE (Revisore Conti)

Email: [email protected]

MANSIONI: Revisore Conti del Motoclub, Consulenza Interna, Intermediario

Attività Solidali, Responsabile ed Organizzatrice dello Scoordinati Flashmob

Dance (corpo di ballo del Motoclub).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

CLAUDIO CAPITAN UNCINO NEGRI (Responsabile al Turismo)

Email: [email protected]

MANSIONI: Responsabile ed Organizzatore TTS (uscite turistiche);

Esperienza nel settore Turismo (Itinerari e percorsi); Collaboratore Web;

Supporto Fotografia alla fotografa ufficiale (Delfina); Consulenza Interna.

MARCA MOTOCICLISTICA: BMW

ALESSANDRO DESMOSANDRO CARPANI (Turismo e Consulenza)

Email: [email protected]

MANSIONI: Collaboratore al Turismo; Consulenza Interna; Collaboratore

Scoordinati News e Slide di presentazione eventi; Attività extra (maestranza).

MARCA MOTOCICLISTICA: Ducati

MICHELA PESCIOMANCINO PETRACCA (Comunicazione Interna ai Soci)

Email: [email protected]

MANSIONI: Intermediario con i Soci del Motoclub; Consulenza Interna;

Responsabile alla comunicazione interna (notifiche, reclami, richieste ecc...);

Organizzazione eventi; Collaboratore Logistica.

MARCA MOTOCICLISTICA: Suzuki

Page 50: Scoordinati News nr 28

Ovunque tu sia, qualsiasi moto tu abbia,

ricordati Non sei solo!

1. Ogni Socio del Motoclub è responsabile in solido di danni

arrecati a cose o persone, è quindi consigliabile tenere un

comportamento disciplinato e corretto durante le

manifestazioni e/o percorsi organizzati.

2. In fase di sorpasso di un altro Biker, sono tassativamente

proibiti i passaggi radenti ad alta velocità e soprattutto a destra.

3. Segnalare al Biker che ci segue eventuali pericoli lungo la

strada previo alzata di mano o fuoriuscita della gamba dalla

moto. Gamba destra se un pericolo proviene da destra (es:

auto ferma ad un incrocio, ciclista, pietrisco ecc), viceversa se

il pericolo viene da sinistra.

4. In fase di allungo dal gruppo attendere quest’ultimo in

prossimità del primo incrocio principale utile, questo per

ricompattare il serpentone evitando problemi di smarrimento.

5. E’ vietato effettuare sorpassi in curva od in prossimità di essa

(staccata), questo per evitare cambi repentini della linea di

traiettoria di chi ci precede con conseguenti frenate al limite

della sicurezza.

6. La testa del gruppo deve sempre attendere la coda del

serpentone in prossimità degli incroci principali.

7. Il penultimo della fila del serpentone deve sempre sincerarsi

della presenza dell’ultimo (coda).

8. Nel traffico gettare lo sguardo sempre due o tre auto davanti a

voi, il pericolo viene sempre da lontano.

9. In viaggio in caso di caduta (scongiuri dovuti) o problematica

alla moto, è nostra abitudine fermare il gruppo per soccorrere il

Socio. Se il problema è risolvibile si riparte, altrimenti si

formeranno 2 gruppi, il primo continuerà il giro, il secondo

rimarrà sul posto fino alla risoluzione del problema.

10. Come da Codice Stradale, il sorpasso di un veicolo, anche tra

motociclette, deve essere eseguito rispettando la distanza

laterale della moto che ci precede (almeno 1,5 mt.).

11. E’ proibito il sorpasso del serpentone (gruppo) ad alta velocità.

Si consiglia di effettuare un sorpasso alla volta a velocità

consone alla strada, al gruppo e all’andatura che si sta

tenendo.

12. Rispettare la puntualità negli appuntamenti, negli orari e con il

pieno di benzina già fatto. In caso di ritardo avvisare

tempestivamente l’organizzatore di turno dell’Uscita Sociale.

13. Nel parcheggiare la vostra moto assicurarsi di aver posizionato

bene il cavalletto, questo per evitare un effetto domino con le

moto parcheggiate accanto nel caso di caduta.

14. Rispetto per sé stessi, Rispetto per il Biker accanto, Rispetto

per il Passeggero, Rispetto per la moto!

a) Evitare di andare oltre il proprio limite fisico e

mentale.

b) Massimo riguardo e attenzione al Biker accanto.

c) Ricordati che se sei in due, devi pensare per due

persone.

d) Se credi che le moto abbiano un’anima, allora credi

anche possano soffrire…

La mancata osservazione delle Norme sopra indicate

comporterà in primo luogo ad un Ammonimento, in

secondo luogo all’Allontanamento definitivo dal

Motoclub Scoordinati.

NORME COMPORTAMENTALI ON THE ROAD MOTOCLUB SCOORDINATI

Queste sono regole comportamentali che il MC Scoordinati adotta da quando è stato costituito (Dicembre 2008), ogni membro è consapevole e

responsabile delle proprie azioni e delle conseguenze che può portare. Qui si va in moto non in bicicletta, la sicurezza quindi viene prima di tutto. In

passato le Regole Comportamentali sopra riportate non erano Vincolanti, ma dal 2012 il Consiglio Direttivo, in accordo con la Presidenza, ha deciso di

renderle obbligatorie in seguito a spiacevoli situazioni/inconvenienti che si sono purtroppo verificati, pertanto, per una migliore convivenza all’interno

del Motoclub, si consiglia calorosamente di osservarle. Non pecchiamo di presunzione, ma se sei giunto sino a noi e sei un nuovo iscritto un motivo

deve pur esserci.

Qui sei tra amici centauri non solo tra motociclisti.