ricci news

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La storia del nostro Istituto ha visto passare la dirigenza a molti dirigenti scolastici. Quest'anno è con noi la prof.ssa Felicia Colasanto, novella preside che è stata accolta in maniera positiva da tutti, sia all'interno che all'esterno della scuola. In effetti ha portato una ventata di novità, e, grazie alla sua serietà e pazienza, ci ha dato la speranza che davvero i problemi della scuola, i nostri problemi, saranno prima identificati e poi risolti. Abbiamo deciso di fare alla preside un'intervista per conoscerla meglio e per rispondere alle domande di noi studenti, i suoi alunni. 1 - Da quanto tempo svolge questo lavoro? Lo ritiene pesante? Lo cambierebbe? Svolgo questo lavoro da quattro anni. Ritengo che sia un lavoro abbastanza difficile, ma nel contempo molto stimolante, perchè si ha la possibilità di fare molte esperienze e di ottenere molte gratificazioni. Non farei altro lavoro se non questo. 2 - Che cosa cambierebbe di questo lavoro? Se avessi la possibilità e il tempo disponibile, mi piacerebbe stare maggiormente a contatto con gli alunni per ascoltare le loro richieste. 3 - Pensa che ci siano stati grandi cambiamenti nella scuola? La scuola negli ultimi anni è molto cambiata perchè si è trasformata la società e la scuola deve rispondere ai suoi bisogni. 4- Che cosa pensa di questa scuola? Penso che questa scuola sia come una enorme famiglia, i cui componenti formano un gruppo molto affiatato, gli insegnanti amano i propri studenti e si prodigano per essi e gli alunni ricambiano questo affetto con il loro impegno. 5- Quale è stata l'attività che l'ha coinvolta di più? Le attività più coinvolgenti sono state quelle collegate ai laboratori extrascolastici e a quelli realizzati con i fondi comunitari ed europei. 6- Che innovazioni prevede per il futuro? Si potrebbero migliorare gli spazi esterni attrezzandoli in modo da poterli utilizzare per le attività sportive. 7- Quali sono i problemi di questa scuola? Manca la palestra ed è scarso il personale ausiliare. 8- Come vorrebbe risolverli? Chiedendo maggiori finanziamenti e risorse umane al Ministero della Pubblica Istruzione. 9- Come si comporta quando arrivano dei ragazzi in presidenza? Cerco di capire le motivazioni che hanno portato l'alunno a non comportarsi correttamente. 10- Da piccola ha mai avuto esperienze negative con la presidenza? No mai, anzi piuttosto positive. 11-Che cosa pensa dei ragazzi di oggi? I ragazzi di oggi sono molto vivaci, intelligenti e capaci di dare il meglio di se stessi quando lo vogliono; qualche volta potrebbero impegnarsi di più nello studio! Intervista alla Preside, Felicia Colasanto Numero unico Giugno 2012 R R ICCI ICCI N N EWS EWS Sommario: Intervista alla Preside 1 Intervista al nuovo Sindaco 2 Profanata la tomba del nostro Principe e Duca! 3 Tutti in gita: andiamo a Roma! 4 Sto per lasciare la scuola primaria… Il dispetto di Giustino 5 Scherzo alla maestra di geografia I limericks 6 Progetto P.O.N.: mangiare bene per crescere meglio 8 Sondaggio sulle attività “extra” 7—8 Perché un giornalino a scuola? 9 Scoppio a Torremaggiore: crolla palazzo La mia passione: la 10 La scuola nel tempo La nostra uscita didattica 11 Dragonball Z: il film Il progetto Lettura 12 Estate 2012: Born in the USA Filastrocche 13 2° Circolo Didattico “Emilio Ricci” Torremaggiore (FG)

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P.O.N. 2011/2012 . modulo C1 "Il giornalino scolastico" - Scuola Elementare "E.Ricci" - Torremaggiore (FG)

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Page 1: Ricci News

La storia del nostro Istituto ha visto passare la dirigenza a molti dirigenti scolastici.

Quest'anno è con noi la prof.ssa Felicia Colasanto, novella preside che è stata accolta in maniera positiva da tutti, sia all'interno che all'esterno della scuola.

In effetti ha portato una ventata di novità, e, grazie alla sua serietà e pazienza, ci ha dato la speranza che davvero i problemi della scuola, i nostri problemi, saranno prima identificati e poi risolti.

Abbiamo deciso di fare alla preside un'intervista per conoscerla meglio e per rispondere alle domande di noi studenti, i suoi alunni.

1 - Da quanto tempo svolge questo lavoro? Lo ritiene pesante? Lo cambierebbe? Svolgo questo lavoro da quattro anni. Ritengo che sia un lavoro abbastanza difficile, ma nel contempo molto stimolante, perchè si ha la possibilità di fare molte esperienze e di ottenere molte gratificazioni. Non farei altro lavoro se non questo.

2 - Che cosa cambierebbe di questo lavoro?

Se avessi la possibilità e il tempo disponibile, mi piacerebbe stare maggiormente a contatto con gli alunni per ascoltare le loro richieste.

3 - Pensa che ci siano stati grandi cambiamenti nella scuola? La scuola negli ultimi anni è molto cambiata perchè si è trasformata la società e la scuola deve rispondere ai suoi bisogni.

4- Che cosa pensa di questa scuola? Penso che questa scuola sia come una enorme famiglia, i cui componenti formano un gruppo molto affiatato, gli insegnanti amano i propri studenti e si prodigano per essi e gli alunni ricambiano questo affetto con il loro impegno.

5- Quale è stata l'attività che l'ha coinvolta di più? Le attività più coinvolgenti sono state quelle collegate ai laboratori extrascolastici e a quelli realizzati con i fondi comunitari ed europei.

6- Che innovazioni prevede per il futuro? Si potrebbero migliorare gli spazi esterni

attrezzandoli in modo da poterli utilizzare per le attività sportive.

7- Quali sono i problemi di questa scuola? Manca la palestra ed è scarso il personale ausiliare.

8- Come vorrebbe risolverli? Chiedendo maggiori finanziamenti e risorse umane al Ministero della Pubblica Istruzione.

9- Come si comporta quando arrivano dei ragazzi in presidenza? Cerco di capire le motivazioni che hanno portato l'alunno a non comportarsi correttamente.

10- Da piccola ha mai avuto esperienze negative con la presidenza? No mai, anzi piuttosto positive.

11-Che cosa pensa dei ragazzi di oggi? I ragazzi di oggi sono molto vivaci, intelligenti e capaci di dare il meglio di se stessi quando lo vogliono; qualche volta potrebbero impegnarsi di più nello studio!

Intervista alla Preside, Felicia Colasanto

Numero unico

Giugno 2012 RRICCIICCINNEWSEWS Sommario:

Intervista alla Preside 1

Intervista al nuovo

Sindaco

2

Profanata la tomba del

nostro Principe e Duca!

3

Tutti in gita: andiamo a

Roma!

4

Sto per lasciare la

scuola primaria…

Il dispetto di Giustino

5

Scherzo alla maestra di

geografia

I limericks

6

Progetto P.O.N.:

mangiare bene per

crescere meglio

8

Sondaggio sulle attività

“extra” 7—8

Perché un giornalino a

scuola?

9

Scoppio a

Torremaggiore: crolla

palazzo

La mia passione: la

10

La scuola nel tempo

La nostra uscita

didattica

11

Dragonball Z: il film

Il progetto Lettura

12

Estate 2012: Born in

the USA

Filastrocche

13

2° Circolo Didattico

“Emilio Ricci”

Torremaggiore (FG)

Page 2: Ricci News

Oggi noi ragazze del P.O.N. ci siamo recate in Comune e abbiamo intervistato Costanzo Di Iorio, neo Sindaco di Torremaggiore. Gli abbiamo posto domande sui problemi del nostro paese...dobbiamo ringraziarlo perchè è stato molto paziente e disponibile ad ascoltare le nostre domande. Eccovi le sue risposte!

Salve signor Sindaco, siamo venuti ad intervistarla perché vogliamo realizzare un giornalino. 1) Perchè ha deciso di candidarsi a Sindaco? Perché ho tre figli: Martina, Costanzo e Paolo e voglio fare qualcosa di buono per loro e per questa città.

2) Durante le elezioni a sindaco come ha fatto a convincere la maggior parte dei cittadini? Li ho convinti subito perché sono stato sincero, e non ho mai parlato male di nessuno.

3) Come pensa di migliorare Torremaggiore?

Prima di tutto cominciando ad avere più attenzione verso i bambini perché dicono sempre la verità e le cose che dicono devono essere fatte.

4) Camminando per le vie di Torremaggiore abbiamo notato diverse strade con buche pericolose per gli automezzi e per i pedoni, come intende risolvere questo problema?Questo problema è stato risolto.

5) Ha pensato di costruire aree attrezzate per noi ragazzi? Si, certo. Prima dobbiamo sistemare la pineta, la villa, creare un parco davanti all’acquedotto.

6) Gli edifici della scuola elementare Ricci adibiti a palestra sono troppo piccoli per tutti i bambini che frequentano la scuola, pensa di assegnare altri spazi, visto il grande numero degli studenti frequentanti l’Istituto? All’ Emilio Ricci si farà un palazzetto dello sport.

7) Da cicliste accanite, più che da giornaliste, volevamo chiederle se era possibile realizzare una pista ciclabile. Nel progetto della pineta è prevista anche una pista ciclabile.

8) Camminando per le vie della nostra città, notiamo che per le strade ci sono troppi cani randagi. Noi ragazze abbiamo paura, non ci sentiamo per niente sicure a passeggiare o a spostarci da sole, le chiediamo se potrebbe risolvere questo problema. Quando i cani sono randagi cercano di metterli nel canile, però dopo trenta giorni li fanno uscire per farchè possano avere delle famiglie che li

accudiscano.

9) Da sempre gli spazi verdi davanti alle nostre casa sono soggetti ad atti di vandalismo, piantine estirpate, calpestate, per non parlare di tutti i rifiuti che puntualmente ritroviamo perché abbandonati o spazzati dal vento. Tutto questo ci fa arrabbiare molto. Le chiediamo se potrebbe far costruire una recinzione o come intende risolvere questo problema. Dobbiamo pulire la spazzatura che si trova nel nostro giardino.

10) Passeggiando per le vie del nostro paese, osserviamo spesso segni di inciviltà: cartacce buttate a terra, bottiglie di vetro, cicche di sigarette abbandonate dovunque, aiuole e giardinetti sempre sporchi. Come pensa di affrontare questo problema? E, soprattutto, cosa intende fare per educare la cittadinanza al senso civico ed ecologico?” Cominciando a fare le multe a quelli che buttano le carte per terra e poi si vedrà.

Pagina 2 RicciNews

Intervista al nuovo Sindaco

“All’Emilio Ricci

si farà un

Palazzetto

dello Sport”

Page 3: Ricci News

In data 17/18 agosto 2011 alcuni sconosciuti criminali hanno profanato la tomba del Principe di San Severo e Duca di Torremaggiore Michele De Sangro (1824 – 1891) presso il cimitero di Torremaggiore.

Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che gli sconosciuti siano penetrati nel sotterraneo, profanando le salme di Elisa Croghan (compagna del Principe), e di Luisa Alianzi (la domestica).

Successivamente gli ignoti hanno anche bruciato le bare che loro stessi avevano aperto alla ricerca di chissà cosa.

L’eco di questa notizia ha reso incredula e amareggiata gran parte della cittadinanza per il vile atto.

Vi vogliamo raccontare la bellissima

e tragica storia d’amore di Michele

de Sangro….

Si dice che il giovane Michele Di Sangro degli antichi duchi di Borgogna, duca di Torremaggiore, marchese di Castelnuovo e Casalvecchio, Barone di Fiorentino e Dragonara ecc… Durante una vacanza nella capitale partenopea si fosse innamorato, contraccambiato, dalla figlia del principe Ruffo d’Espinosa.

Il loro rapporto era pieno di ostacoli e col tempo si raffreddò, sicchè, ella, trascorso del tempo, convolò a nozze non desiderate con altro nobile di pari rango.

Di Sangro continuò a corteggiare la bella del cuore la quale, riaccesasi la fiamma della passione, abbandonò il

marito per seguire il principe. Nacquero due bambini, e questo per l’epoca fu di grandissimo scandalo, ma a causa dell’intervento del Re, a cui erano ricorsi il marito e il padre di lei, il Principe Michele fu esiliato e dovette rifugiarsi a Parigi dove provvide a far costruire una splendida villa sulla Senna.

Approntato che fu il nido d’amore chiamò a raggiungerlo la Ruffo con i figli. Durante il viaggio che la Contessa affrontò per raggiungere l’amato, durante una violenta tempesta, i suoi bambini vennero scaraventati in mare; ella si tuffò nel tentativo di salvarli, ma nella furia delle onde perirono tutti.

Il principe di San Severo cadde nello sconforto per la disgrazia occorsagli e si fermò stabilmente a Parigi per non incorrere nelle rappresaglie e per fuggire il ricordo della felicità trascorsa. Quivi strinse amicizia con Ugo Croghan, eccellente botanico inglese, il quale gli aprì i misteri della propria scienza, che tanto gli sarebbero tornati di giovamento nella coltivazione dei suoi latifondi.

L’avvenente figlia di questi Elisa, che frequentava il magnifico palazzo Di Sangro di Parigi, attratta dal bel principe partenopeo se ne invaghì. Egli cedette alle lusinghe della ragazza, che era di vent’anni più giovane di lui, facendone la compagna inseparabile dei suoi giorni, anche se non si dimenticò dell’amore e del ricordo della contessa Ruffo….

Intorno al 1870, allorchè si instaurò la Repubblica in Francia e decaddero i Borboni in Italia, il principe, accompagnato da Elisa Croghan, ritornò in patria, a Torremaggiore. Qui avvalendosi degli studi fatti e dei consigli dell’illustre botanico Croghan padre di Elisa, si prese cura dei suoi stessi fondi, migliorando i metodi di coltivazione, sostituendo alla forza dei cavalli e degli uomini,

quella del vapore, facendo giungere dall’Inghilterra e dall’America nuove macchine agrarie. In questo contesto furono impiantati nuovi vigneti e oliveti.

Il principe di San Severo fu il primo ad introdurre in Puglia e ad impiantare per proprio uso a Torremaggiore il mulino a fuoco e i torchi per trarne l’olio, nel numero di quattro muniti ciascuno della relativa fossa di raccolta e di un frantoio con macina, tutti di felicissima invenzione che venivano curiosati da molti abitanti dei paesi vicini.

Destinò, dopo la sua morte, tutto il suo enorme patrimonio ad opere di pubblica utilità, delegando ai comuni, in particolare San Severo e Torremaggiore, dove i suoi feudi erano più cospicui, il compito di promuovere il progresso e la

prosperità dell’economia, soprattutto agricola, servendosi delle rendite fondiarie.

Così nasce a San Severo agli inizi del ‘900 la fondazione Di Sangro e l’annesso Istituto Agrario che tanto fecero per il progredire della

Volume 1, Numero 1

PROFANATA LA TOMBA DEL NOSTRO PRINCIPE E DUCA!

Pagina 3

Page 4: Ricci News

Qualche settimana fa le classi quinte si sono ritrovate nel piazzale antistante la scuola "E. Ricci" per raggiungere Roma, la nostra capitale. La partenza è avvenuta alle ore 5,00 di mattina come previsto da programma.

"Ragazzi, salutate i genitori, tra poco si parte!" ha detto una maestra. Eravamo un pò assonnati ma nel

contempo felicissimi di andare in gita. Ogni bambino ha salutato il proprio genitore, e così la gita è iniziata.

Il viaggio è stato un pò lungo perchè non vedevamo l'ora di

arrivare a destinazione!

Giunti a Roma abbiamo visitato i monumenti più antichi ed importanti...“Ragazzi in questa zona si trovano l’anfiteatro Flavio detto anche Colosseo, l’arco di Costantino e i Fori Imperiali". Abbiamo attraversato la strada per andare a vedere la Colonna Traiana, il Vittoriano e il colle Campidoglio. “Bambini, sulla Colonna Traiana è rappresentata la Battaglia tra i Romani e i Daci". Vicino alla colonna Traiana si trova il Vittoriano, un monumento che desta meraviglia per la sua imponenza!

Abbiamo camminato per una trentina di metri e siamo saliti sul colle Campidoglio, da quella altezza si può vedere un pezzo del panorama di Roma. Poi abbiamo attraversato il colonnato di San Pietro.

Finalmente la maestra ci chiede se abbiamo bisogno di una pausa: “Ragazzi avete bisogno di andare in bagno?” “Sì” ...il tragitto è lungo e la

stanchezza si era fatta sentire!

...Finiti i “bisognini” siamo andati a vedere esternamente e internamente S.Pietro; all’ interno si trovano cose magnifiche come: il Baldacchino fatto da Gian Lorenzo Bernini, La Pietà di Michelangelo, le reliquie di S. Pietro…

L’interno è tutto fatto in oro e marmo e sul tetto ci sono i dodici apostoli con in mezzo Gesù; la cupola è grandissima e bellissima, però da quella altezza se si soffre di vertigini, ci si sente proprio male!

Scendendo le scalinate abbiamo potuto vedere il cambio delle Guardie Svizzere. Che fortuna!

Dopo aver comprato qualche souvenir e scritto qualche cartolina abbiamo ripreso il cammino lungo il Tevere,

dove si possono ammirare Castel S. Angelo e il Palazzo della Giustizia. Poi ci siamo recati alla Fontana di Trevi: “Ragazzi potete bagnarvi le mani ma poco, potete anche lanciare qualche monetina.” Siamo saliti sul colle Quirinale: dal Quirinale ci siamo diretti verso Trinità dei Monti che si affaccia

sulla meravigliosa e celebre Piazza di Spagna. Dopo aver percorso via del Babbuino siamo arrivati a Piazza del Popolo e ci siamo recati nella chiesa di S. Maria del Popolo che dentro contiene: la Crocifissione di S. Pietro, e L’Assunzione di Maria del Carracci. Roma è davvero bellissima e ricca di monumenti, e i suoi cittadini sono veramente cordiali e simpatici!

A pranzo siamo andati a mangiare in un parco giochi dotato di area picnic dove ci siamo trattenuti a giocare mentre le maestre si rilassavano in mezzo al verde.

Peccato che un nostro amico ci ha fatto preoccupare perchè si è perso!

Nel pomeriggio per farci riprendere dallo spavento le maestre ci hanno

offerto un gustoso gelato.

Durante il viaggio di ritorno sul pullman ci siamo divertiti tantissimo perchè siamo stati sempre a parlare e a scherzare.

Siamo arrivati a Torremaggiore solo a sera inoltrata. Sono tornata a casa stanca morta ma felice di aver

Pagina 4 RicciNews

Tutti in gita: andiamo a Roma!

“Roma è

davvero

bellissima e

ricca di

monumenti, e i

suoi cittadini

sono

veramente

cordiali e

simpatici!“

Page 5: Ricci News

Cari amici, quest'anno scolastico è quasi giunto alla conclusione e noi delle quinte tra qualche giorno lasceremo la scuola primaria.

Certo, siamo molto contente di iscriverci alla scuola media, perchè anche se lo studio diventerà più impegnativo avremo la possibilità di imparare tante cose nuove e di vivere esperienze diverse.

Tuttavia ci dispiace molto lasciare la scuola elementare...in questi cinque anni abbiamo imparato tante cose che ci serviranno nella vita e ci siamo anche divertite molto!

Le maestre sono preparate e simpatiche, tra tutte non possiamo dimenticare la nostra maestra preferita, Lucia, dal carattere sempre affettuoso e solare, che ci ha trasmesso molti insegnamenti utili non solo a scuola ma soprattutto nella vita. Alcune volte ci sgridava,

ma lo faceva per il nostro bene e per migliorare la nostra educazione.

Un'altra maestra alla quale siamo molto affezionate è la maestra Teresa che insegna matematica. Un ricordo piacevole di questi anni è stato quando abbiamo festeggiato Halloween a scuola: mi sono divertita molto insieme alla maestra e ai miei compagni di classe!

Fortunatamente noi bambine alle medie ci ritroveremo nella stessa sezione. Durante questi anni delle elementari abbiamo legato molto, infatti ci vediamo spesso anche il pomeriggio per studiare; così ci aiutiamo a vicenda, studiare diventa più semplice e quando abbiamo finito i compiti troviamo il tempo anche di giocare! Spesso giochiamo a nascondino o ad un gioco che si chiama "Lupin", inventato da noi, che consiste nel riuscire e non farsi

vedere da nessuno camminando lungo un percorso determinato.

Di questi anni trascorsi alla scuola primaria "E.Ricci" non dimenticheremo nulla...perchè è stata accogliente come una famiglia!

...ora siamo impegnate nel progetto del giornalino, che è stato davvero molto stimolante e divertente...infatti verremo a scuola fino all'ultimo giorno!

andare in bagno, e Giustino aveva deciso di fare uno scherzo ad Angelica versandole dell'acqua sul banco. Quando siamo tornate in classe Angelica ha appoggiato i libri sul banco senza far caso all'acqua, bagnando così i suoi libri. Quindi si è alzata subito in piedi ed ha chiesto a tutta la classe chi fosse stato.

Nessuno voleva smascherare il colpevole: è calato il silenzio in aula, solo un nostro compagno di classe in un secondo momento le ha confidato che era stato Giustino. Angelica ha iniziato a litigare con Giustino e gli ha dato degli schiaffetti sulle braccia.

Giustino ha reagito facendo la stessa cosa, allora Angelica ha aperto la bottiglia di acqua che aveva con sè minacciandolo che lo avrebbe bagnato.

Io e Giustino, un mio compagno di classe, durante le lezioni a scuola litighiamo sempre anche se in fondo ci vogliamo un gran bene.

Una mattina questo destino non è toccato a me ma alla mia cara amica Angelica.

Noi eravamo appena uscite per

Di lì si è trovata a passare una mia amica di nome Nicole; Nicole per difendere Angelica le ha mosso il gomito, facendo versare l'acqua e quindi bagnare Giustino.

La maestra ridendo ha detto: "Giustino, d'altronde te lo sei meritato!".

Da quel giorno Giustino porta sempre rispetto verso Angelica, soprattutto credo che dopo questa figuraccia non farà più scherzi e che non proverà mai più a bagnarle i libri.

P.O.N. — F.S.E.

Il dispetto di Giustino

Sto per lasciare la scuola primaria...

Pagina 5

La maestra

ridendo ha

detto:

"Giustino,

d'altronde te

lo sei

meritato!".

Page 6: Ricci News

Era una mattina come tante altre e mi trovavo a scuola. L'ultima ora avevo lezione con la maestra di geografia.

Noi eravamo intenti a seguire la sua spiegazione, quando ad un certo punto alcuni miei compagni di classe più discoli ebbero l'idea di tagliuzzare dei pezzettini di carta e di metterci sopra della colla a presa rapida. Poi approfittarono dell'allontanamento momentaneo

della maestra e li appoggiarono sulla sua sedia vicino alla cattedra.

Quando la maestra ritornò si sedette senza farci caso, e tutti i pezzettini di carta le si attaccarono sul didietro del pantalone. Noi alunni dopo faticosi tentativi di mantenere il silenzio iniziammo a ridere, senza farci notare dalla maestra che era ancora seduta e continuava tranquillamente a spiegare. Tuttavia non eravamo sicuri che i pezzettini di carta fossero davvero rimasti incollati al pantalone della maestra.

A metà circa dell'ora tutti ridevano e scherzavano tra loro, nessuno riusciva più a seguire la spiegazione!

Per completare la bricconata alcuni miei compagni prepararono delle piccole palline di carta e le lanciarono verso la maestra, che sembrava non essersene accorta, forse faceva finta di niente per non interrompere la lezione.

Quando la maestra si alzò per scrivere alla lavagna i compiti

assegnati per il giorno successivo noi potemmo constatare che effettivamente i pezzettini di carta erano rimasti incollati al pantalone. Quindi tutta la classe non potè più trattenersi e scoppiò in una fragorosa risata.

La maestra si accorse

dell'accaduto, ma ormai era troppo tardi, perchè si era giunti alla fine della lezione: suonò la campanella e tutti uscirono di corsa fuori dalla classe facendo un gran baccano.

La maestra si infuriò per lo scherzo di cui era stata inconsapevolmente

Incontrò una pantera Che era tutta nera, giocò a carte e prese la luna nera che sfortuna per quel capitano di Matera. È la moglie quella cosa che per lusso e per vestito spende il doppio del marito e si chiama la metà. Dante Era molto arrogante. Di parlare coi santi assumeva il diritto. Solo col Padre Eterno è stato un poco zitto. Un signore molto piccolo di Como una volta salì in cima al Duomo e quando fu in cima

C’era una tigre tutta tigrata Che mangiava l’ insalata La mangiò e fu ammalata Di insalatite fulminata Quella tigre tutta tigrata. Un vecchio ciccione Abitava in una casa senza salone E non poteva mai ricevere persone Perché aveva la paura Di non fare un figurone Un’elefantessa vanitosa Si vestiva come una sposa Un giorno inciampò Nel vestito e cascò, ma restò lo stesso vanitosa! Un capitano di Matera

era alto come prima quel signore micropiccolo di Como.

Pagina 6

I Limericks

RicciNews

Scherzo alla maestra di geografia

“A metà circa

dell'ora tutti

ridevano e

scherzavano tra

loro, nessuno

riusciva più a

seguire la

spiegazione!

Page 7: Ricci News

settimana.

V D: No, non facciamo attività motoria con l'esperto, la facciamo con la maestra Teresa Di Tommaso.

2. Vi divertite quando fate

attività motoria?

Scuola materna (I A): Sì, ci piace moltissimo!

I A: Sì, ci piace molto fare attività motoria con l'esperto.

II A: Si, ci piace molto fare attività motoria con Giovanni.

III C: Sì, ci divertiamo moltissimo. 3. Quali giochi fate con

l'esperto? Come sono i giochi che

vi fa fare Giovanni? Potete

descriverne qualcuno?

Scuola materna (I A): Facciamo i giochi in sezione, sono vari e molto belli.

I A: I giochi che facciamo di solito con l'esperto sono molto vari, sia giochi di squadra che individuali. Ci piacciono molto.

II A: Con Giovanni facciamo molti giochi vari e divertenti, ad esempio tra gli altri finora abbiamo fatto: la "bomba", la "mosca cieca", l'"orologio", la "cavallina".

III C: I giochi che facciamo con l'esperto sono: gare, giochi di squadre, palla rilanciata, bomba, la strega impalata.

4. Quando fate attività motoria?

II A: La facciamo ogni martedì e mercoledì, per un totale di due ore alla settimana.

III C: La facciamo ogni lunedì e venerdì, per un totale di due ore alla settimana.

II D: Lo facciamo ogni martedì, per due ore complessive alla settimana.

5. Fate attività musicale? Se sì,

con chi?

Presso la scuola primaria 2° Circolo "E. Ricci" la Direttrice ha attivato alcuni corsi avvalendosi della consulenza di esperti esterni all'Istituto. Questi esperti sono professori di educazione fisica, come Giovanni Rubino, e di educazione musicale.

Non tutte le classi partecipano a queste attività poiché sono state sorteggiate solo le sezioni A e C.

Per le attività musicali invece sono le insegnanti a decidere se vogliono organizzare questi corsi avvalendosi di esperti. Ad esempio la III A, la IV A e la IV B hanno deciso di praticare educazione musicale avvalendosi di un professionista: Raffaele Circelli. In altri casi è la maestra che decide di seguire lei stessa le lezioni di un esperto per poi trasmettere le nozioni apprese nell'insegnamento alle sue classi.

1. Voi fate attività motoria? Se

sì, con chi la fate?

III A: Sì, noi facciamo attività motoria con l’esperto Giovanni Rubino e la nostra maestra Irene Piteo.

I A: Si, facciamo attività motoria con l'esperto Giovanni Rubino

II A: Sì, facciamo attività motoria con la maestra Teresa Pavento e con l'esperto Giovanni Rubino.

II D: Non abbiamo mai fatto attività motoria con il professionista Giovanni Rubino, ma facciamo attività motoria con la nostra maestra.

III C: Sì, facciamo attività motoria con la maestra Maria d'Andrea e con l'esperto Giovanni Rubino.

V B: No, non facciamo attività motoria nè con l'esperto nè con la maestra perchè abbiamo poco tempo a disposizione. Dovremmo fare attività motoria con la maestra Annamaria Lamedica. Ci piacerebbe fare attività motoria almeno un'ora a

Facciamo attività musicale con la maestra Teresa Di Tommaso. Ci piace moltissimo perché lei ha molta esperienza in questo campo.

6. Quale strumento musicale

suonate?

Lo strumento musicale che suoniamo è la diamonica. E' abbastanza facile da suonare.

7. Quali brani avete imparato a

suonare?

I brani che abbiamo imparato a suonare sono: Jingle Bells, Inno alla Gioia e alcuni brani che usiamo come esercitazione.

8. Avete mai fatto un concerto

davanti a delle persone? Se sì,

quando?

Sì, abbiamo fatto un concerto davanti ai membri della Confraternita della Misericordia in occasione dei festeggiamenti per il Natale.

P.O.N. — F.S.E.

Sondaggio sulle attività “extra”:

alfabetizzazione motoria e educazione musicale

Pagina 7

Page 8: Ricci News

E per concludere...abbiamo interistato alcuni alunni sullo sport praticato al di fuori delle attività motorie svolte a scuola.

Ilaria: Io pratico sport al di fuori della attività motoria scolastica. Si tratta della pallavolo, ci gioco presso il centro sportivo Vigor Sport. Questo sport mi piace molto. Il mio insegnante di pallavolo si chiama Mario Di Pumpo. E' davvero molto bravo.

Francesca: Io pratico nuoto in piscina presso la Vigor Sport. Mi piace moltissimo lo sport che pratico. La mia insegnante di nuoto è la maestra Antonella. E' molto preparata e mi dice spesso che io sono molto brava a nuotare. Pratico questo sport da circa due anni.

In conclusione possiamo affermare

che sia le attività motorie che quelle musicali vengono praticate abitualmente e volentieri da una buona parte degli alunni frequentanti l'Istituto "E. Ricci". Questa inchiesta non fa altro che dare conferma della nostra ipotesi iniziale, i bambini della nostra scuola amano moltissimo sia la disciplina motoria che quella musicale, anche se non tutte le classi possono avvalersi della collaborazione di un esperto. Da questo sondaggio possiamo ricavare inoltre che gli studenti vorrebbero più ore di attività motoria e di musica, tuttavia le strutture idonee per praticare queste attività non riescono a

soddisfare le esigenze dei bambini iscritti il cui numero, tra scuola primaria e plesso dell'infanzia, aumenta di anno in anno. Nella nostra scuola però ci sono molti spazi ancora inutilizzati che potrebbero essere impiegati per la costruzione di una palestra più grande e accogliente. Speriamo che il nuovo sindaco possa venire incontro a

alimentari e come questi vengono collocati nella piramide alimentare. Gli alunni per tutto il progetto hanno risposto in maniera positiva divertendosi imparando, stimolando la creatività e la manipolazione come creare biscotti di pasta frolla e i singoli alimenti della piramide alimentare con l’uso della plastilina colorata.

Ogni lezione ha avuto come protagonista una sana merenda pomeridiana preparata dagli stessi alunni come la spremuta d’arancia, la macedonia, pane e pomodoro ecc..al fine di stimolare e motivare nel perseguire le sane abitudini alimentari e ad incentivare verso nuove conoscenze sensoriali esaltando cibi appartenenti alla nostra Dieta Mediterranea come olio extravergine d’oliva crudo, ortaggi e frutta dei cinque

Si è appena concluso il progetto PON di scienze per questo A.S. 2011-2012 “Mangiare bene per crescere meglio” di trenta ore, che ha visto come protagoniste le classi terze dell’istituto, coordinate dall’esperta, la dott.ssa Paola D’Ambrosio, Dietista e Specialista in Nutrizione Umana e la tutor, l’insegnante Caterina Coccia.

Il progetto è stato una sorta di viaggio alla scoperta del mondo dell’alimentazione e della nutrizione, iniziando dalle preziose funzioni e fonti dei principi nutritivi, di cui sono composti gli alimenti, i gruppi

colori.

Nella fase iniziale e finale, in particolar modo, si è voluto conoscere le abitudini alimentari e lo stile di vita degli alunni, al fine di osservare dei possibili cambiamenti che ha potuto generare il corso, anche se pur in poco tempo.

Ringrazio in particolar modo gli alunni che mi hanno seguito sempre con estremo interesse e desiderio di imparare.

Pagina 8

Progetto P.O.N. “Mangiare bene per crescere meglio”

RicciNews

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La mission del progetto P.O.N. "Il giornalino scolastico" si sostanzia nello sviluppare il gusto della lettura nell’ottica di un ampliamento degli orizzonti socio-culturali degli allievi e della loro formazione responsabile ed armonica, nell’ offrire chiavi di lettura e di approccio a testi diversi funzionali all’autonomo apprendimento di tutte le discipline, nell’acquisire conoscenze e competenze utili per partecipare consapevolmente alla vita di relazione, nell’attivare un metodo di studio operativo finalizzato al lavoro autonomo, nell’acquisire autonomia di pensiero da trasferire in altre esperienze della vita quotidiana.

La mission, pure accolta con entusiasmo dalle famiglie degli studenti, si è dispiegata con l’acquisizione da parte degli studenti della scuola elementare Emilio Ricci, nelle 50 ore di svolgimento progettuale, di nuovi e diversi saperi: saper elaborare semplici prodotti editoriali con le tecnologie digitali, saper lavorare in gruppo, saper comprendere ed utilizzare il linguaggio giornalistico, saper osservare ed analizzare la realtà.

La redazione del giornalino scolastico è stata una esperienza fortemente formativa perché “Ricci News” è stato uno strumento efficace per

dar voce agli alunni, unificare molteplici interessi e attività, promuovere la creatività, favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola.

E' stato anche un modo per sfruttare la potenzialità didattica precipua di questo tipo di attività: sono state incanalate diverse

competenze (comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, operativo - manuali, informatiche…), attivata la fantasia e sviluppato il senso critico. “Ricci News” è il risultato del lavoro

a più mani, di scrittura creativa e videoscrittura.

Sono state attuate pratiche di scrittura diverse: la descrizione, la narrazione, il racconto, la relazione di una gita o una poesia, resoconti di attività, riflessioni su fatti accaduti, e altro.

Giochi linguistici e barzellette hanno riempito il Giornalino Scolastico della voglia di produrre e costruire e di esserci e di fare gruppo degli

studenti.

“Ricci News” ha creato uno spazio di comunicazione per divulgare e segnalare le esperienze più significative degli studenti, rendendo visibile e trasparente l'ottima azione educativa e didattica realizzata nell’Istituto e favorendo un dialogo attivo, reciproco e costruttivo fra tutte le componenti della comunità scolastica.

Attraverso la redazione di un giornalino scolastico, una delle attività più avvincenti per i bambini, oltre a favorire lo sviluppo di una competenza linguistica e comunicativa, si vuole in definitiva dare voce agli alunni, offrendo loro la possibilità di partecipare responsabilmente sia alla vita della scuola che a quella dell’ambiente esterno, di cui essi avvertono le problematiche e le attese.

Auguro a tutti i giornalisti in erba di continuare con lo stesso entusiasmo con cui hanno intrapreso quest’attività e di

approdare a risultati sempre più brillanti, sia in ambito scolastico che extrascolastico.

P.O.N. — F.S.E.

Titolo brano interno

Perché un giornalino a scuola?

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6 marzo 2012: durante la notte a Torremaggiore si è verificato un incidente che ha causato la morte per due anziani, tutti e due ultrasessantenni. Ancora ignote le cause dell'esplosione, forse da individuare nello scoppio di una bombola a gas o da una stufa difettosa.

Tutto è iniziato con un forte boato, poi ci sarebbe stato lo scoppio, così forte che i muri dell'abitazione sarebbero esplosi contro le case adiacenti.

Subito sono accorsi i

soccorritori che con i mezzi di lavoro quali ruspe e autoambulanze sono intervenuti alla ricerca di possibili dispersi. Sono arrivati anche sei mezzi dei Vigili del Fuoco, militari del 112 e soprattutto tanti volontari accorsi sul posto appena dopo il boato.

Erano circa le 23, io e mio fratello a quell'ora eravamo seduti a vedere la televisione e stavamo per andare a

dormire: improvvisamente abbiamo sentito un fortissimo boato.

Inizialmente abbiamo pensato che fosse caduto qualcosa in cucina, ma sono andato a controllare ed era tutto a posto. Allora ho pensato che fosse qualcuno che sparava fuochi d'artificio, perchè nel quartiere dove abito fanno di solito il mercato il lunedì, quindi siamo andati tranquillamente a dormire.

La mattina dopo, mentre facevo colazione con i miei genitori, abbiamo acceso la televisione e abbiamo appreso dal telegiornale la terribile notizia.

Nel crollo sono morte due persone, Luigi Lamedica e Maria Orlando, rispettivamente di 61 e 74 anni, mentre tre sono riuscite a salvarsi. Padre, madre e figlio sono rimasti miracolosamente illesi, anche se la loro casa completamente distrutta, si è in pratica seduta sulle macerie dei due piani sottostanti. L'onda d'urto e il successivo crollo si sono sentiti distintamente fino a casa mia, che abito a circa 2 km di distanza

dalla palazzina dove è avvenuto l'incidente.

La mattina appena siamo arrivati a scuola io e i miei amici abbiamo iniziato a discutere sull'accaduto. Il pomeriggio ci siamo recati di persona a vedere, e credetemi era davvero una scena orribile.

Il disastro era così impressionante che pensate, nel buco fatto al muro si vedevano di traverso le montagne di fronte!

Nel mio paese tutti abbiamo provato tanta paura e ancora oggi, quando mi trovo a passare per quella via ricordo con terrore il terribile boato che ho sentito...il mio pensiero va

Durante la lezione di danza facciamo riscaldamento muscolare, poi facciamo le diagonali e ripetiamo i balletti per il saggio di fine anno, che di solito facciamo a metà giugno. Quando c’è lo spettacolo di fine anno e arriva il momento di salire sul palco provo un’emozione fortissima, ho molta paura di sbagliare qualche passo ma per fortuna va sempre tutto

Mi chiamo Carola e vorrei parlarvi della mia passione più grande: la danza. Mi piace molto danzare, infatti pratico questa disciplina da quando avevo tre anni. Vado al centro danza a giorni alterni, precisamente il martedì e il giovedì per circa un’ora e mezza.

Il corso mi diverte un sacco, ma nello stesso tempo è molto impegnativo, devo esercitarmi molto per migliorare. Visto che mi alleno molto la maestra mi premia e ai saggi di danza mi mette in prima fila.

bene!

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La mia passione: la danza

RicciNews

Scoppio a Torremaggiore: crolla palazzo

“Erano circa le

23...improvvis

amente

abbiamo

sentito un

fortissimo

boato”

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Secondo me la scuola è un luogo molto istruttivo per noi ragazzi anche se, col passare del tempo, è molto cambiata.

Spesso quando ci lamentiamo perché siamo stanchi di scrivere, le maestre ci raccontano che prima, siccome le stampanti ancora non erano state inventate, tutto ciò che noi abbiamo sottoforma di fotocopie e schede scritte al computer, venivano scritte a mano dagli alunni.

La scuola è cambiata molto anche per quanto riguarda l’istruzione e l’educazione dei ragazzi. Infatti secondo me, oggi , gli alunni sono più maleducati anche perché a scuola i metodi educativi sono cambiati rispetto al passato. Tanto tempo fa

gli alunni erano attenti ed educati proprio perché si utilizzavano dei metodi più rigidi come picchiare sulle dita con una bacchetta di legno.

Anch’io ho avuto una maestra molto

ma molto severa: la maestra Paola Rubano, ho paura solo a pronunciare il suo nome!

Insegnava matematica molto bene, ma i suoi metodi e le sue punizioni erano troppo rigide: tirava le orecchie, schiaffeggiava i ragazzi, urlava, addirittura una mia amica non faceva neanche merenda per la paura e io avevo gli incubi la notte.

Lei veniva tutti i giorni della settimana tranne il sabato.

Da quel momento il sabato era diventato il mio giorno preferito!

Concludo dicendo che, secondo me, i metodi rigidi sono un po’ pesanti per noi bambini, ma è anche vero che funzionavano molto.

fatta di canne e paglia e la guida ci ha spiegato che anche se era piccola era divisa in modo tale che potessero viverci tante persone.

Risaliti sul pullman siamo andati a Rignano Garganico e qui sui sedili del Belvedere, da cui si poteva godere di una bella vista del Tavoliere della Puglia, abbiamo consumato il nostro pranzo a sacco.

Poi siamo entrati nel museo e abbiamo visto alcuni filmati di grotta Paglicci, che non è ancora visitabile, ma è stata una grande scoperta a livello nazionale.

In un’altra stanza abbiamo osservato tanti utensili dell’uomo del Paleolitico: la selce, varie pietre scheggiate, l’amigdala, l’ossidiana, il propulsore ecc… Inoltre abbiamo fatto

l’esperimento di accensione del fuoco con il sistema a percussione e a sfregamento.

Dopo aver visitato una chiesa fatta con la pietra calcarica, siamo andati a Borgo Celano. Qui abbiamo visitato il museo paleontologico e dei dinosauri e quello che mi ha colpito è stato il teschio del Tirex e il Titanosauro.

Durante il ritorno a Torremaggiore ci siamo fermati a San Marco in Lamis, dove ci siamo fermati a gustare un gelato. Quest’uscita per me è stata molto istruttiva, perché ho visto con i miei occhi come viveva

Mercoledì 28 marzo la nostra classe e la 3° D con il pullman abbiamo effettuato una uscita didattica molto interessante.

Dopo un’oretta di viaggio siamo giunti nelle campagne di Foggia, dove abbiamo osservato dei fossati a forma di C, visti dall’alto da un pilota durante la seconda guerra mondiale.

In seguito gli studiosi hanno capito che quei fossati che dall’alto sembravano figure geometriche, servivano a raccogliere l’acqua piovana ed evitare che i villaggi si allagassero. Sul terrazzo del casolare abbiamo visto una capanna

P.O.N. — F.S.E.

La scuola nel tempo...

La nostra uscita didattica

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Ciao ragazzi! Vi vogliamo raccontare un film che abbiamo visto di recente, si chiama “Dragon ball Z - La Grande Battaglia per il Destino del Mondo” (1990).

E’ un film di azione, prodotto in Giappone dal regista Daisuke Nishio, la sua durata è di circa un’ora. Protagonisti del film sono San Goku, chiamato anche dai sayian Kakarot, interpretato da Masaka Nozawa, e Turles, interpretato da Masako Nozawa. Nota particolare, Turles afferma che proviene dal pianeta Sayian, ma nel cartone animato viene chiamato pianeta Vegeta. La sceneggiatura è stata fatta da Takao Koyama ed è originale; la musica è stata composta da Shunsuke Kikuchi. Vi descriviamo quattro personaggi importanti:

1. San Goku, il protagonista, è un sayian. Ha dei capelli a spazzola, è

robusto, ha occhi neri e agguerriti. Indossa un vestito arancione e una fascia blu alla vita, sotto il vestito ne indossa un altro blu e stivali blu e rossi;

2. Turles, l’antagonista, è un sayian. Ha capelli a spazzola, è muscoloso e ha gli occhi neri. Lui è sempre furioso. La sua tuta è di colore viola e nero;

3. Gohan, figlio di San Goku, è piccolo, simpatico, giocherellone e studioso. Ha capelli neri e lisci, il suo vestito varia a cambiare della saga;

4. Piccolo, è un namecciano e proviene dal pianeta Nameck; è di colore verde, ha un mantello bianco, ha un vestito viola è una fascia celeste, berretto bianco e viola. Lui è sempre severo.

Il messaggio del film secondo noi è questo: “Chi vuole tutto con la cattiveria e vuole dominare il mondo con la malvagità, non ottiene mai niente”.

Volete sapere perché ci è piaciuto così tanto? Per le musiche che fanno da sottofondo al film, la storia che è stata narrata benissimo e anche perché è pieno di colpi di scena e di battaglie che coinvolgono così tanto lo spettatore che danno l’impressione di essere lì

in quel momento.

Vi raccomandiamo di vederlo perché è unico nel suo genere, è pieno di lotte entusiasmanti e momenti di tristezza ma c’è anche molta allegria da parte del nostro protagonista San Goku e suo figlio Gohan.

Anche se qualcuno di voi potrebbe pensare che sia un film da piccoli, noi vi rassicuriamo che è adatto anche ai grandi.

La scena più bella è stata la distruzione di Turles con la sfera Genkidama usata da San Goku, ma questa non è che una delle tante scene indimenticabili del film.

Una curiosità in più… Se volete vedere il film dovete sapere che è uscito in VHS e DVD sotto il marchio Dinamyc Italia col 1° doppiaggio e,

successivamente, su DVD col 2° doppiaggio.

periodo: attività di animazione teatrale con canti e balli, ambiente e colori, le trasformazioni della lingua italiana dal latino al dialetto, facciamo musica insieme, tutti i brani a scuola.

Tutti i progetti rientrano nel progetto letteratura ed hanno scopo umanitario perche dopo ogni manifestazione le famiglie lasciano un’offerta per l’adozione a distanza

Il progetto Lettura è un progetto di circolo che da anni viene svolto nelle nostre scuole e abbraccia sia la scuola Primaria che la scuola dell’ Infanzia. A questo progetto aderiscono tutte le sezioni e le classi dalla 1° alla 5° .

Il progetto Lettura viene svolto in due periodi dell’anno.Primo periodo a Natale: i progetti sono Natale + amore – regali ; storie e leggende di Natale – Natale in musica. Secondo

dei cinque bambini adottati da tanti anni.

Inoltre abbiamo un progetto TELETHON DISNEYLAND svolto dalle colleghe di 2°B che ha lo stesso scopo umanitario. I bambini in ogni progetto sono protagonisti e

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Il progetto Lettura

RicciNews

Dragon Ball Z - La grande battaglia per il destino del mondo

“Chi vuole

tutto con la

cattiveria e

vuole dominare

il mondo con la

malvagità, non

ottiene mai

niente”

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Finalmente è arrivata la bella stagione, e con l’arrivo della primavera cambia anche la moda e si rinnovano le vetrine dei negozi. Come tutti gli anni si elegge un colore “alla moda”, l’anno scorso era il colore blu, quest’anno è il colore viola in tutte le sue sfumature, ma si usano molto anche il giallo e il fucsia. Anche i ragazzi indossano vestiti dei colori più vivaci, usano ad esempio anche calzare scarpe o calzini di due colori diversi. Chi vuole stare al passo con le tendenze del momento, dovrebbe avere nell’armadio almeno un capo d’abbigliamento con il nuovo trend della stagione: la stampa della bandiera americana! Che sia una

sciarpa, un top, una maglia a maniche lunghe o un paio di sneackers, la famosissima bandiera degli Stati Uniti è ormai un must da sfoggiare. Le protagoniste di questa collezione ovviamente sono le stelle e strisce della bandiera, stampate su t-shirt e foulard e riprodotte dappertutto. La colorata bandiera americana non appare solo su abiti, magliette e jeans alla moda, ma anche su tanti accessori, come custodie per cellulari, astucci, orecchini, braccialetti, e anche caschi per biciclette. Ovviamente anche chi non è americano può indossarla!

Insomma…se volete essere alla moda, non lasciatevi sfuggire almeno un accessorio o un capo d’abbigliamento a stelle e strisce!

ma se la allunghi ti fa tira molla.

Insomma, assaggiala questa delizia,

giuggiola dell'amicizia.

FILASTROCCA

DELLE REGOLE

Se a scuola vuoi venire

e grande diventare

le regole devi imparare.

Non è difficile sai:

se asoltare saprai

grande diventerai.

La prima regola dice che:

non si litiga coi compagni

che cresceranno insieme a te.

La seconda è quella che:

ascoltare la maestra tu dovrai

per non sbagliare mai.

Le altre verranno pian piano

perchè la scuola ti porterà per mano.

Nel tempo capirle tu dovrai

perchè un domani adulto diverrai.

FILASTROCCA

IMPERTINENTE

Filastrocca impertinente,

chi sta zitto non dice niente;

chi sta fermo non cammina;

chi va lontano non s'avvicina;

chi si siede non sta ritto;

chi va storto non va dritto;

e chi non parte, in verità,

in nessun posto arriverà.

FILASTROCCA

DELL'AMICIZIA

Che caramella sarà l'amicizia?

Gusto di frutta o di liquirizia?

Gusto di gomme da masticare,

prima più dolci ma dopo un pò amare.

Sembra che scoppia come un pallone,

ma se la mastichi si ricompone.

Sembra che appiccica come una colla,

Volume 1, Numero 1

ESTATE 2012: BORN IN THE USA!

Filastrocche

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Via A. De Gasperi 71017 Torremaggiore (FG)

2° Circolo Didattico

“Emilio Ricci”

E' GIUGNO

Vociare di bimbi ridenti

è la scuola che chiude i battenti!

Gli alunni Giugno saluta

dice loro l'estate è arrivata,

lascia i libri, i quaderno e lo studio:

nei cortili e per strada è tripudio.

Allegria di giallo colore

e di mare un salato sapore,

qualche lacrima scende sul viso

poichè a settembre le medie avranno diviso

quello che per 5 anni l'insegnamento ha unito.

Tel.: 555-555 5555 Fax: 555-555 5555 E-mail: [email protected]

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO!!!

P.O.N. Annualità 2011/12

Modulo C1 “Il giornalin

o

scolastico” (classi qui

nte)

Con l’Europa, investiamo sul vostro

futuro!

REDAZIONE A CURA DI:

Docente Esperta: prof.ssa Vocale Liliana

Docente Tutor: ins.Tiscia Teresa

Alunni: Beatrice Raffaele—Cocca Rossana—Coppola

Francesca Pia—D’Antino Nicole—Dell’Edera Rita Annarita–

Diomedes Giada– Diomedes Severo—Francescano Sonia—

Lavacca Pasquale– Leccisotti Angelica—Lotto Marco—

Mazzoli Alessio– Patella Antonio Pio—Rendina Silvia

Maria—Rubino Sabino—Santobuono Francesco Michele—

Soccio Carola—Soldano Noemi—Valente Michele—Vitarelli

Antonio—Volgarino Francesco Pio—Zannotti Liliana