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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 03.08.2012 Pagina 1 di 31

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Rassegna 03.08.2012

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Page 1: Rassegna 03.08.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

03.08.2012

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extra IDV

Bologna

Reggio Emilia

Modena

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Terremerse, Richetti convoca la capigruppo03/08/12 Corriere di Bologna 4

Errani costretto in aula a cavallo di Ferragosto03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 5

Terremerse e post-sisma, Lega/M5S: consiglio ER straordinario03/08/12 Reggio:24h 6

Approvato il “Piano di utilizzo degli edifici scolastici” per il 2012/201303/08/12 Bologna2000.com 7

Terremerse, Richetti convoca la capigruppo03/08/12 Corriere di Bologna 4

"Validi gli atti di inizio attività" Apre al pubblico la sala Jackpot03/08/12 Il Resto del Carlino Reggio 8

Terremerse e post-sisma, Lega/M5S: consiglio ER straordinario03/08/12 Reggio:24h 6

I senatori del Pdl: «Questa legge salva abusi edilizi emiliani»03/08/12 Gazzetta di Modena 9

Oggi il primo ‘verdetto’ su Terremerse Errani dovrà parlare o potrà tacere?03/08/12 Modena Qui 11

Sciopero degli ombrelloni La costa aderisce in massa03/08/12 Il Resto del Carlino Ferrara 12

E intanto l’Idv presenta una proposta di legge03/08/12 Corriere Romagna Ravenna 13

“Pd, non ti riconosco più”03/08/12 La Voce di Romagna Ravenna 14

Solidarietà in coro da Melucci, Bulbi e Bartolini03/08/12 Corriere Romagna Cesena 15

“Ridolfi”, lite politica senza fine03/08/12 Il Corriere Romagna Forlì 16

Stop ai conigli liberi nel parco «Costruiremo un recinto per loro»03/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 17

I lettori sul web: «Comune, vergogna» Pirini: «Balzani sia responsabile»03/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 19

Bus, rivoluzione difficile03/08/12 Il Resto del Carlino Forlì 20

«Pr irregolari, pronti al pugno duro»03/08/12 Corriere Romagna di Rimini 21

Cattolica, un pulmino per gli anziani Il progetto parte grazie all’aiuto di privati03/08/12 Corriere Romagna di Rimini 22

Errani costretto in aula a cavallo di Ferragosto03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 5

Lo strappo “Mi candido premier”03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 23

“PRENOTAZIONI DI BEVUTE”, AL MASSIMO RISCHIANO UNA MULTA PER VOLANTINAGGIO03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 24

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Nessuna cartella

“Regolari solo due o tre permessi”03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 25

Parte il pulmino per il trasporto di anziani e diversamente abili03/08/12 La Voce di Romagna Rimini 26

Io voterò chi mi farà meno paura03/08/12 Libertà 27

Pensioni più “leggere”per le donne03/08/12 Libertà 28

«Taglio delle Province: si può,ma va inserito in una riforma ampia»03/08/12 Libertà 29

Sarà restaurata la chiesa di Selva di Cerignale03/08/12 Libertà 30

Aeroporto e società calcistica, a San Giorgio avremmo voluto parlarne in Consiglio comunale03/08/12 Libertà 31

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press LITE 03/08/2012 CORRIERE DI BOLOGNA

lie e e e, Rie

v oca a i

L'afftere Terrei erse potrebbe sbarcare in aula a cavallo di Ferragosto. Il presidente dell'Assemblea legislativa di viale Aldo Moro Matteo Richetti convocato per oggi a mezzogiorno i capigruppo in Regione per decidere la data del consiglio straordinario chiesto dai consiglieri della Lega nord e del Movimento cinque ste t per discutere della

procedura giudiziaria a cairco del presidente Vasco Errani..»„ In quell'occasione lsi parle anche della situazione delle zone terremotate e della ricostruzione , ma chiaro che l'obiettivo delle minoranze e «costringere» governatore a riferire inanziamenio da un

`lione di euro concess e recentemente revocato

dalla Regione) alla cooperativa all'epoca presieduta dal fratello dì Vasco Errini, Una vicenda per la quale la Procura ha chiesto il rinvio 'a giudizio del governa per falso ideologico , per via della famosa relazion inviata al magistrati nell'ottobre del 2009. Nei giorni scorsi Errani ha detto di non aver problemi a riferire in mila. su Terrernerse, Stando al regolamento, il consigli regionale dovrebbe dunque l riunirsi a cavali. dì Ferragosto, ira il 13 e l il 17 agosto, a meno che i capigruppo non decidano per una data successiva !n precedente, Analoga richiesta è stata fatta, d Pcli di Imola nei confron ti del sindaco Pd Daniele

crgn u.

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LAWOCE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

ROMAGNA 22:z:

Lrratimstretto in aula a cavallo di I crm osto

TERREMERSE Lega e M5S raccolgono le firme per il consiglio straordinario sulla vicenda dei contributi alla coop del fratello del presidente

Errani costretto in aula a cavallo di Ferragosto

I Consiglio regionale straordinario sulla vicenda Terremerse (e sul terremoto) si farà. Intorno alle 12.30 di ieri, come annunciato, la Lega Nord ha depositato alla pre-

sidenza dell'Assemblea legislativa di via Aldo Moro la richiesta di convocazione della seduta, corredata dalle quattro fir-me dei consiglieri regionali del Carroccio (Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi) e le due degli esponenti M5s, Giovanni Favia e Andrea Defranceschi. A renderlo noto, in un comunicato, è lo stesso gruppo della Lega nord in Regione. Nel Consiglio regionale straordinario, dunque, si di-scuterà "il tema del terremoto, con la va-lutazione degli ultimi provvedimenti e delle richieste dei territori, e per un chia-rimento da parte del presidente Vasco Errani sulla vicenda Terremerse".

E il presidente dell'Assemblea legisla-tiva dell'Emilia-Romagna, Matteo Ri-chetti, ha convocato per oggi i capigrup-po in Regione, per decidere la data del Consiglio straordinario. Richetti, confer-mano da viale Aldo Moro, "ha ricevuto la richiesta di convocazione straordina-ria dell'Assemblea firmata dai quattro consiglieri regionali della Lega nord e dai due del Movimento 5 stelle". Le mino-ranze chiedono che in aula "siano rese

informazioni in merito alle procedure giudiziarie a carico del presidente della Giunta, Vasco Errani". Inoltre, gli espo-nenti del Carroccio e M5s chiedono che venga discussa "anche la situazione delle zone terremotate e a quale punto sia ar-rivata la fase di ricostruzione". Stando al regolamento, il Consiglio regionale do-vrebbe dunque riunirsi a cavallo di Fer-ragosto, tra il 13 e il 17 agosto, a meno che i capigruppo non decidano per una data successiva o precedente.

In mattinata Richetti aveva definito come "un po' curiosi" i "richiami al lavo-ro fatti da chi sta sotto all'ombrellone". Così si era sfogato il presidente dell'as-semblea nei confronti della esternazioni della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle sulla richiesta di una seduta straordina-ria sulla vicenda Terremerse. "Faccio no-tare - ha dichiarato ieri mattina Richetti - che di mia iniziativa ho già convocato una riunione dei capigruppo per il pros-simo 29 agosto (la riunione del consiglio dovrebbe essere il 4 settembre, ndr). Ri-spetto a quanto accadeva in passato, ab-biamo anticipato di oltre un mese i la-vori. Se poi qualcuno vuole che l'Assem-blea si riunisca prima, lo chiederà"

Come si ricorderà la procura di Bolo-gna ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di falso ideologico per il presi-

dente della Regione. Per la vicenda Ter-remerse, un contributo regionale di un milione di euro assegnata alla coopera-tiva guidata all'epoca dei fatti da Gianni Errani, fratello del presidente, ci sono di-versi indagati. Un filone dell'inchiesta ri-

guarda la truffa e sono indagati Gianni Errani e altre persone. Il presidente della Regione è invece indagato, assieme a due dirigenti regionali, per un memoria-le difensivo presentato sulla vicenda che la procura non ritiene non veritiero.

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1-117 1-71 ILIA 03/08/2012 press unE

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi

Terremerse e post-sisma, Lega/M5S: consiglio ER straordinario

H presidente dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Matteo Richetti, ha

ricevuto nella tarda mattinata di giovedì 2 agosto una raccolta firme contenente

una richiesta di convocazione straordinaria dell'assemblea regionale firmata dai

quattro consiglieri regionali della Lega Nord (Mauro Manfredini, Manes Bernardini,

Stefano Cavalli e Roberto Corradi) e dai due rappresentanti del Movimento 5 Stelle

(Giovanni Favia e Andrea Defranceschi). Per fissare La data della seduta Richetti ha

convocato la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari per venerdì 3 agosto alle

ore 12.

Il consiglio straordinario della Regione Emilia-Romagna, secondo i richiedenti,

dovrebbe essere convocato per due motivi: affinché siano rese informazioni in

merito alle procedure giudiziarie a carico del presidente della giunta emilia-

romagnola Vasco Errani, l,',11 i , nell'ambito dell'inchiesta sul

finanziamento di un milione di euro concesso dalla Regione a Terremerse, la

cooperativa di Bagnacavallo (in provincia di Ravenna) presieduta dal fratello del

governatore, Giovanni Errani; e affinché venga discussa in aula la situazione delle

zone terremotate per sapere a quale punto sia arrivata ta fase di ricostruzione

post- terremoto e per avere un quadro di valutazione degli ultimi provvedimenti

presi in merito.

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press LITE 03/08/2012

BO LOGN • :

Approvato il "Piano di utilizzo degli edifici scolastici" per il 2012/2013

Quest'anno il Piano pone particolare attenzione agli edifici che hanno subito inagibilità a causa degli eventi sismici e per i quali il Servizio

Edilizia Scolastica sta già eseguendo i lavori di ripristino o di ricollocamento in altre strutture prowisorie (come l'IlS Malpighi sede di

Crevalcore e l'IlS Giordano Bruno succursale di Molinella). Il Piano fotografa la situazione alla data odierna non potendo prevedere, allo

stato attuale, l'esatta tempistica delle lavorazioni che dovranno necessariamente essere aggiornate in relazione allo stato di avanzamento

dei lavori previsto per la fine di agosto.

La Provincia di Bologna annualmente predispone le linee per l'utilizzo, l'organizzazione e la gestione ottimali degli edifici, delle attrezzature

scolastiche e dei servizi per l'accesso, tenendo conto delle necessità espresse dalle Istituzioni scolastiche — in base anche alle nuove

iscrizioni — e dalle Amministrazioni comunali, e delle esigenze della programmazione interna all'Ente, sia per gli interventi previsti dal Piano

triennale delle opere sia per soluzioni a breve termine per l'awio dell'anno scolastico.

"Il piano rappresenta uno strumento di programmazione fondamentale —sottolinea l'Assessore all'Istruzione, Giuseppe De Biasi — per

monitorare le necessità delle istituzioni scolastiche anche in funzione della prossima articolazione territoriale dell'offerta formativa che, a

causa delle criticità prodotte dal sisma, quest'anno ci impone un'attenzione ancora maggiore per poter rispondere in maniera adeguata alle

aspettative dei nostri studenti e delle loro famiglie".

Il testo del Piano approvato è on line nella home page della Provincia (www.provincia.bologna.it).

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press unE il Resto del Carlino 03/08/2012

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CR,Z1&ìG.,'0 INTANTO IL COMUNE SI PREPARA A RIMOTIVARE IL SUO «NO»

«Validi gli atti di 'o attività» Apre al pubblico la sala Jackpot

eli ANTONIO LECCI

— CORREGGI° —

MENTRE in municipio a Cor-reggi° si preparano — come hanno richiesto i giudici del 'Tribunale amministrativo regionale di Parma a «rimotivare» i provvedimenti che di fatto hanno bloccato l'avvio dell'attività della sala jackpot di via Modena, l'altra sera la stessa sala ha aperto i battenti. La decisione è stata presa dai titolari del jackpot, assistiti dall'avvocato aniministrativista Daniele Turco, il quale ha ritenuto che la recente sentenza del Tar — tutto sommato favorevole ai gestori della sala gioco — abbia ridato validità alla Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e alla Dichiarazione di inizio attività (Dia), permettendo così l'apertura dell'esercizio. Dunque, con l'inizio di agosto è stata aperta l'attività della sala Jackpot, fortemente contrastata dall'amministrazione comunale — in virtù di un ordine del giorno approvato in consiglio e contrario allo sviluppo di questo tipo di sale, ma anche per la vicinanza del Jackpot a un locale pubblico frequentato da numerosi giovani della zona — oltre che da varie forze politiche (da esponenti del Pdl fino a rappresentanti in Regione dell'Idv) e gruppi di cittadini, tanto che si era parlato della costituzione di veri e propri comitati. L'avvio dell'attività ha però fatto tirare un sospiro di

sollievo ai dipendenti della sala, che da settimane attendevano di poter iniziare a lavorare: fra loro ci sono anche operatori che si sono licenziati da altre mansioni per poter essere assunti alla jackpot. Nella serata d'esordio la sala è stata frequentata in particolare da persone di età non più giovani e da una clientela in gran parte femminile. «Garantiremo la massima attenzione all'ordine pubblico — la promessa dei titolari della sala — e al rispetto totale delle regole. Il sistema in vigore è assolutamente conforme anche alle normative fiscali. Non ci sarà alcuna evasione».

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i senatori del eQuesta ko, salva abn,i edilizi emilianh ■

Re anomsas,wso 270 &man

03/08/2012 press unE GAllETTA DI MODENA Direttore Responsabile: Enrico Grazioli

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Diffusione: 10.513

I senatori del Peli. «Questa legge salva abusi e i • e ani» L'attacco dei politici campani che volevano la sanatoria Blitz bloccato. C'è chi denunciai crolli di ruderi fantasma

Nel decreto convertito in legge sulla ricostruzione ci sono nor-me che favoriscono la sanato-ria degli abusi edilizi. Lo de-nunciano i 10 senatori della Campania che hanno tentato di infilare net provvedimento una "postilla" (primo firmata-rio Sarro) che sanava gli abusi edilizi della Campania.

Come noto, questo blitz ha scatenato polemiche e la deci-sione del Governo di porre la fiducia. Scelta che a sua volta ha impedito un confronto sul provvedimento che interessa migliaia di persone, 45mila sfollati e migliaia di imprese e che ha spinto Lega e Idv a con-testare a loro volta.

«Con il decreto sugli inter-venti in favore dellepopolazio-rai emiliane colpite dal terre-moto, è stata, per la prima vol-ta dopo 10 anni, innodotta una previsione di condono edi-lizio. Infatti, l'articolo 3, com-ma 6, consente la ricostruzio-ne e regolarizzazione degli im-mobili abusivi, ad eccezione soltanto di quelli totalmente

abusivi già colpiti da ordinan-za di demolizione». Questo di-chiarano i senatori del Peli elet-ti in Campania, per giustifica-re la sortita. Insomma, c'è una sanatoria occulta nella legge sulla ricostruzione.

«La norma - incalzano - pre-scrive anche che la ricostruzio-ne debba avvenire nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia edilizia, di sicurezza e sismica, senza alcun richiamo ai vincoli paesaggistici. A que-sta previsione abbiamo, corret-tamente, collegato in via emendativi, la soluzione del ben noto problema della man-cata applicazione in Campa-nia del condono edilizio del 2003 a causa di due leggi regio-nali dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale. Il nostro emendamento prevedeva, inoltre, che i relativi introiti ve-nissero devoluti a sostegno delle popolazioni terremota-te». Insomma: la ricostruzione dell'Emilia anche grazie agli in-troiti della sanatoria degli abu-si edilizi in Campania.

Circostanza che non è pas-sata, ma che ha ottenuto ai campani di calendarizzare in Aula, a settembre, del disegno di legge, anche se il ministro Clini ha già detto che il Gover-no non intende riaprire la sa-

riunirla in Campania. Resta da chiarire cosa accadrà In Enti-lia, anche perché qualche se-gnale sulla possibilità di abbat-tere le case vincolate e paesag-gisticamente rilevanti è già passato.

IM certo, c'è chi correrà a de-nunciare il crollo di case già crollate da tempo. Molti Co-muni però hanno la documen-tazione fotografica recente. In un Comune recentemente al-cuni ci hanno provato, ma per loro sfortuna gli immobili era-no stati censiti.

Insomma, non è sempre so-lo questione di senatori della Campania.

Alberto Setti

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Olitz dei Pdl campano su abusi edilizi ma i turb i sono anche nel M

i senatori det eQuest.: ko, salva abn,i edilizi emilianh∎

posano na sasucso 70 &man

press unE GAllETTA DI MODENA 03/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: 14.465

Direttore Responsabile: Enrico Grazioli Diffusione: 10.513

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03/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Alessia Pedrelli

Oggi il primo 'verdetto' su Terremerse Errani dovrà parlare o potrà tacere? Se passa la richiesta di Lega e grillini si parla pure di sisma

Dopo la mucillagine e la strage di Bo-logna sarà il sisma e la vicenda giudi-ziaria Terremerse che ha coinvolto il governatore Vasco Errani, ad aprire di nuovo le porte dell'assemblea regio-nale in pieno agosto. Una giornata, o più probabilmente mezza, a discutere su temi pesanti. Almeno sembra. Si sa-prà solo oggi se i partiti trovano l'ac-cordo per rinunciare a qualche ora di ferie. Il presidente dell'assemblea Mat-teo Richetti (nella foto) ha convocato alle 12 la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari dove si prende la de-cisione. La richiesta è partita ed è stata firmata dai quattro consiglieri regio-nali della Lega nord e dai due del Mo-vimento 5 stelle, affinché, si legge, «si-ano rese informazioni in merito» alle «procedure giudiziarie a carico del presidente della Giunta, Vasco Erra-ni». Inoltre, i consiglieri chiedono che in aula venga discussa «anche la situa-zione delle zone terremotate e a quale punto sia arrivata la fase di ricostru-zione». Sul primo punto lo stesso pro-tagonista principale, Vasco Errani, ha

detto di non avere nessun problema ad affrontare l'aula. Stupisce che su un punto così importante, per la storia di un partito quasi monotematico, manchi l'Idv. Di lotta a Roma, gover-nativo a Bologna. Al punto che la co-ordinatrice regionale Silvana Mura ha commentato la vicenda solo su

Twitter. Al momento dicono di con-centrarsi sul terremoto ma l'Idv non ha firmato per l'assemblea strordina-ria (si parla anche di sisma) e a Roma ha pure votato contro il decreto che stanziai primi soldi. Incoscienti a Ro-ma, responsabili a Bologna?

■ Gian Basilio Nieddu

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Oggi il primo 'verdetto' su Terremerse Errani dovrà parlare o potrà tacere?

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pressunE il Resto del Carlino 03/08/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

UD DA VOLANO A SPINA I 55 BAGNI CONTRO LA 'BOLKESTEIN'

Sciopero degli ombrelloni La costa aderisce in massa Questa mattina gli stabilimenti balneari restano chiusi cli ALESSANDRO BELARDETT1

SCATTA questa mattina, dalle 8 alle 11, lo sciopero da parte dei ge-stori di tutti gli stabilimenti bal-neari della costa ferrarese, dal Li-do di Volano al Lido di Spina. So-no 155 i 'bagni' estensi coinvolti nel gesto di protesta organizzato dalle associazioni di categoria e dalle famiglie che conducono que-ste attività, comprendenti circa un migliaio di persone. «Aderiranno praticamente tutti gli stabilimenti balneari, sia quel-li che operano su area privata che quelli su suolo demaniale — spie-ga il presidente della Confesercen-ti del Delta, Roberto Bellotti Chi lavora su area privata ha deci-so di unirsi per regalare un segna-le di solidarietà a chi invece è su terreno demaniale, maggiormen-te coinvolto dalla direttiva Bolke-stein. Sembra comunque che an-che i privati potrebbero essere toc-cali in qualche modo. Noi rivendi-chiamo che venga stralciata la vo-ce sugli stabilimenti balneari nel-la direttiva: è già accaduto per al-tri settori, come le concessioni dell'acqua minerale. Non possia-

mo accettare che vengano messi all'asta gli stabilimenti balneari, altrimenti la gente non è più in-tenzionata a investire. E' il primo vero sciopero di questa portata, siamo fiduciosi, anche se avrei au-spicato una manifestazione più in-cisiva. Allo stesso tempo, però, non possiamo non garantire il ser-vizio ai clineti che verranno». E, appunto, i turisti e la gente che

PIETRO IN CAMn IL leader Idv: «Mettere all'asta te strutture sarebbe tragico, finirebbero alle multinazionati»

oggi si presenterà in spiaggia per godersi una bella mattinata di so-le, come la prenderà? «Si sono di-mostrati tutti solidali con noi — racconta Giuseppe Carli, presi-dente dell'associazione stabili-menti balneari —, riconoscono che è una problematica importan-te . Vogliamo richiamare l'atten-zione del Governo con una mani-festazione simbolica. Se servirà ne realizzermo altre, come il tuffo

generale, i palloncini al cielo o ve-re e proprie iniziative in strada».

SUL DISCORSO, che gravita a livello nazionale e non solo per le aree ferraresi, si è espresso anche Antonio Di Pietro, leader dell'Ita-lia dei Valori, con una proposta di legge presentata alla Camera pro-prio ieri, alla vigilia dello sciope-ro degli spiaggianti. «Richiamia-mo il Governo alle sue responsabi-lità e chiedermo al nostro gruppo parlamentare al Parlamento euro-peo di intervenire sulla Commis-sione europea. Se si applica la Bolkestein, che prevede di mette-re all'asta tutti iservizi, gli effetti per i nostri imprenditori che gesti-scono stabilimenti balneari sareb-bero devastanti: finirebbe tutto nelle mani delle multinazionali che avanzerebbero offerte al ribas-so senza garantire servizi, occupa-zione e contrasto alla criminalità organizzata». Come chi oggi darà vita allo sciopero, Di Pietro riven-dica di escludere dall'applicazio-ne della direttiva Bolkestein la ge-stione degli stabilimenti balneari e, in generale, tutte le attività con-nesse a questo settore.

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.5> i\ L\O 03/08/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

«No alla Bolkestein e all'asta delle concessioni, il modello Italia è diverso»

E intanto l'Idv presenta una proposta di legge RAVENNA. Nei giorni della protesta dei bagnini, L'Idv deposita alla

Camera una proposta di legge contro la direttiva Bolkestein che im-pone di mettere all'asta le concessioni demaniali. La proposta pro-pone di escludere dall'applicazione delle disposizioni europee la ge-stione dei nostri stabilimenti balneari e tutte le attività connesse. Per il leader Idv Antonio Di Pietro l'Italia è «per eccellenza l'unica e la più importante realtà territoriale con chilometri e chilometri di spiagge e una vocazione turistica. Gli altri Paesi non si faranno sentire, non lo farà certo la Germania». Oltre al disegno di legge l'Idv ha depositato alla Camera un'interrogazione urgente e attraverso il proprio gruppo nel parlamento europeo ha chiesto di rivedere la situazione, dato che in Italia ci sono 7.550 chilometri di costa, 30 mila concessioni balneari e più di 330 mila addetti impegnati nel settore nel periodo estivo.

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Pagina 8 Cronaud Raverna

( • inseenalaprotestadegliombrelloni

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FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Pagina 20 LUGO

"I'd, non ti riconosco più"

"Pd, non ti riconosco più" INTERVISTA A MARESCOTTI "E' un partito di destra. Errani? Lo stimo, ma per il processo dovrebbe dimettersi"

un romagnolo purosangue dal- la dizione im- peccabile: quando recita in

dialetto come quando legge Dante. Ed è pure "comunista", nel senso, e come solo si può dire ancora da queste parti (e in certe canzoni di Gaber). Ivano Mare-scotti non ne fa mistero: "Sono nato praticamente con la tessera del Pci in tasca, essendo figlio della Liberazione dal nazifasci-smo". E lui, l'artista, l'attore che a Bagnacavallo ci è nato nel 1946, le trasmutazioni del Pci le ha at-traversate tutte. Fino all'ultima, il Pd, un Partito democratico di cui ha fatto parte fin dentro al-l'assemblea nazionale. Ma che da un paio d'anni critica feroce-mente. Non ha nemmeno più la tessera. E nonostante sia ospite fisso alle feste dell'Unità (o come si chiamano oggi), lui la compa-gnia, quella dei dirigenti, l'ha mollata da un pezzo. E ancora, affidandolo alle pagine del suo blog su internet (nel sito del Fat-toQuotidiano), spara dritto: "So-no sempre stato nel partito, o lì

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attorno come le falene con le lampadine, ma quella lampadina attorno a cui ronzavo in cerca di lumi si è proprio spenta". Simbo-lo dell'inverno dello scontento che fredda i cuori della passione militante di parecchi. Anche nel-la Bassa Romagna più "rossa". Sul blog, in quell'articolo subito ri-preso da MicroMega, Marescotti confessa amaro la delusione per un partito che sostiene il governo Monti con Pdl e Udc - "è un go-verno di destra" -; rimprovera alla classe dirigente democratica di non avere osato le elezioni - "a-vremmo vinto a man bassa" -; e se la prende con Napolitano per una mancata chiarezza sulle in-dagini Stato-Mafia di 20 anni fa -"si è infognato chiaramente e alla luce del sole". Marescotti, che succede? Diven-terà mica "grillino"? "No, quella politica mi sta sulle scatole, non mi appartiene. Ma ora mi sento di essere all'oppo-sizione. E' il Pd che è cambiato, non io". Sono anni che cannoneggia contro la sua "casa". Non crede si possa cambiare lavorando

dall'interno? "Ci hanno provato in tanti. Ci ho provato and-fio, non si è riusciti. Vedo un grande affannarsi a spartirsi poltrone. Adesso poi vo-gliono l'alleanza con l'Udc. Non ci siamo". Quindi che fa, getta la spugna? "Si può fare politica in tanti mo-di. Per ora, la faccio dall'esterno, con le associazioni. Sono iscritto all'Anpi e al sindacato. Appoggio la Fiom". Nel 2013 per chi voterà? "Se non cambia nulla, Idv. Però se il Pd non perde voti son con-tento. E invece c'è gente che spa-ra cose insopportabili. Quando ho sentito Enrico Letta dire che è meglio votare Pdl che Grillo, ad esempio". E' parecchio deluso... "Il Pd aveva grandi possibilità". Andare più a sinistra del Pd?

"Non con questa sinistra". Come vede il Pd della sua terra bassoromagnola? Diverso da quello nazionale? "C'è questa tradizione dalemiana forte. In Emilia Romagna abbia-mo avuto ottimi amministratori di sinistra, ma anche da noi, dagli anni '90, la dirigenza è cambiata. In peggio". Che ne pensa del rinvio a giudi-zio di Vasco Errani per la vicen-da Terremerse? "Sul piano personale nutro nei suoi confronti una fiducia estre-ma. Mi pare sia stato coinvolto per via di alcuni suoi collabora-tori e dell'amministrazione imo-lese. Poi, però, non sono per le difese di parte: il processo chia-rirà. Errani ha tutto il diritto di di-fendersi in quella sede. E per far-lo un amministratore dovrebbe dimettersi".

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c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

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03/08/2012 pressunE

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Intanto Di Pietro dell'Idv presenta proposta di legge

Solidarietà in coro da Melucci,

Bulbi e Bartolini CESENATICO. La serrata degli ombrelloni porta

molti commenti. E intanto l'Italia dei Valori deposita alla Camera una proposta di legge contro la direttiva Bolkestein che impone di mettere all'asta le conces-sioni demaniali marittime. Lo ha annunciato Antonio Di Pietro e l'intenzione è di escludere dall'applica-zione delle disposizioni europee la gestione degli sta-bilimenti balneari italiani e tutte le attività connesse.

L'assessore regionale al turismo, il riminese Mau-rizio Melucci, interviene: «Al di là del merito delle richieste, questa è una forma civile e compatibile con il periodo turistico per manifestare le proprie preoccu-pazioni e far comprendere al grande pubblico italiano i principali problemi. Da questo punto di vista sono anche le preoccupazioni della Regione. Si avvicina la scadenza e ancora non si è aperto un confronto tra Regioni, categorie dei balneari e Governo su come pro-cedere al riordino legislativo della materia. Il Gover-no, attraverso il ministro Gnudi, ha piú volte ribadito che una bozza di Decreto legislativo in materia è pron-ta per essere discussa, ritengo indispensabile accele-rare i tempi ed entrare nel merito del documento».

Il presidente della provincia Massimo Bulbi, con-viene sulle preoccupazioni espresse dagli operatori de-gli stabilimenti balneari: «questo provvedimento de-sta in noi viva preoccupazione, sia per il futuro la-vorativo di intere famiglie, sia per il destino degli sta-bilimenti e la qualità dei servizi erogati ai turisti. Bi-sogna evitare che venga messa in discussione la qua-lità ricettiva e più in generale l'ospitalità della Roma-gna».

Il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) espri-me solidarietà: «Il modello romagnolo, uno dei pilastri del sistema turistico nazionale, non può essere messo in discussione in questo modo. La Regione Emilia-Ro-magna deve chiedere al Governo l'apertura di un ta-volo tecnico. La Bolkestein mette a rischio il futuro di imprenditori e famiglie».

Pagina 28 Cronaca Ctsenallico

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hte politica senza.fune

. . :

c,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

03/08/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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b„ss,.‘' \

"Ridolfi" lite politica senza fine I leghisti all'attacco, l'Udc spiega e la nuova replica di Balzani

FORLÌ. Prosegue la "querelle" tra opposizio-ni e sindaco sullo svolgi-mento del consiglio co-munale di martedì scor-so, che ha dato il suo sì sofferto alla delibera che accompagna la Seaf all'e-pilogo della liquidazione. Lega Nord ha esternato con i suoi capogruppo in Comune, Paola Casara, e Provincia, Gian Luca Zanoni, dove - sempre martedì - il Pd ha ritirato la delibera per il finanzia-mento dell'esercizio provvisorio di Seaf, per sostituirla con un ordine del giorno di indirizzo, dettato dalla "spending review" che, aveva detto il Pd, «potrebbe vincolare a disponibilità minori da

parte dell'ente». «La "pa-tata bollente" dell'aero-porto - dicono i rappre-sentanti del Carroccio - è arrivata all'esame di Co-mune e Provincia, nei cui consigli la Lega è uscita dall'aula prima del voto. Mentre il sindaco Balzani recuperava i consiglieri dell'Idv, non avendo il nu-mero legale su una deli-bera così importante, in Provincia lo stesso grup-po consigliare del Pd co-stringerà addirittura la Giunta a ritirare la deli-bera di rifinanziamento, di fatto sfiduciandola, per poi approvare un testo svuotato di qualsiasi im-pegno economico».

«Ci troviamo di fronte all'impreparazione am-

ministrativa di una clas-se dirigente di centrosini-stra - concludono i leghi-sti - inadeguata a gestire il territorio. La maggio-ranza deve garantire le condizioni per governare il territorio invece di an-dare al mare. Ci lascia in-fine perplessi la posizio-ne dell'Udc in Provincia, che da tempo contesta le strategie su Seaf ma ora è diventata la stampella po-litica di una maggioranza in piena crisi d'identità».

«Niente di più falso - re-plicato proprio la capo-gruppo Udc, Maria Gra-zia Bartolomei -. Da un punto di vista tecnico am-ministrativo si trattava di un ordine del giorno senza indicazione di fi-nanziamento che avrebbe dovuto spingere ogni buon amministratore a votarlo per consentire al liquidatore di fare il suo lavoro e non certo per fa-vorire le giunte di sini-stra, sempre criticate dall'Udc sul "Ridolfi"».

«E' questo il momento di mettere nella nostra at-tività politica buon senso e responsabilità, senza tatticismi - le fa eco An-drea Pasini, consigliere dello stesso partito in Co-mune -. Il sindaco accusa l'opposizione di fare de-magogia, ma è lui in pri-ma persona a farne. Ov-vero pone al centro del di-battito, il fatto che le op-posizioni non hanno te-nuto in considerazione,

la difesa dei 40 posti di la-voro, mentre il problema in consiglio è stato nell'occasione di esclusi-va matrice politica».

«All'opposizione consi-liare - interviene Rober-to Balzani - non è piaciu-to il mio commentino di mercoledì su facebook. Normale. Le repliche pic-cate, vertono su due pun-ti: la maggioranza non c'è più; per l'aeroporto ci vo-leva ben altro. Vediamo di rispondere: l'Idv non ha votato col Pd (che ha fra l'altro la maggioranza assoluta in consiglio: lo noto per completezza d'informazione) su due questioni: la provincia u-nica - tema che non fa par-te del programma eletto-rale - e la questione aero-portuale in queste ultime fasi. Per il resto, non ci so-no mai stati problemi. Non vedo come si possa parlare di "crisi". La no-stra mi pare un'ammini-strazione fra le più com-patte del Paese. Mi pare, invece, che l'opposizione non sia stata altrettanto unita: Alessandro Rondo-ni non è più portavoce u-nico e declassato a capo del solo Pdl; Legallord con secessione interna. Circa il secondo punto, cioè il merito della que-stione, l'opposizione do-vrebbe almeno dire come loro avrebbero saputo meglio tutelare lavorato-ri e interessi della città ri-guardo al "Ridolfi"».

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Platano ?arlizao: era L-Paiate ,Sane e» 31C niturzggio urgerle,

L.At~r

il Resto del Carlino

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03/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Stop ai conigli liberi nel parco «Cost emo un recinto per loro» Il gestore dell'area vei Dobbiamo controllare quelli malati»

di LUCA BERTACCINI

IVAN Casadei, presidente del-la società 'Il Parco', che gesti-sce il parco urbano Franco Agosto. Innanzitutto, chi è re-sponsabile dei conigli che si trovano nell'area verde?

«La 'proprietà' degli animali è del Comune».

Sa perché sono state sospese le vaccinazioni sugli animali?

«No. Il personale dell'Ausl veniva e viene periodicamente, ma il mo-tivo non lo conosco».

Come avete deciso di interve-nire?

«Predisponendo un'area recintata dedicata esclusivamente ai coni-gli».

Nessun confinamento? Quan-to sarà esteso questo spazio?

[Sarà molto grande, questo è be-ne specificarlo. Almeno 7-8inila metri quadrati».

Il motivo di questo decisione?

«Così gli animali saranno sotto controllo. Non era più possibile andare avanti come è stato fatto fi-nora».

Dove si trova l'area in que-stione?

«Dobbiamo ancora decidere, an-

che perché serve uno spazio con precise caratteristiche, con ombra e dove poter mettere le 'casine' per i conigli. Non posso dirlo ora visto che vanno fatti alcuni appro-fondimenti insieme ai tecnici co-munali».

Le persone potranno entrare in contatto con i conigli, casi carne avviene ora?

(questa è una scelta che spetta all'amministrazione».

Però, per capire, come sarà delimitata la zona?

«Ci sarà un recinto molto basso, di un metro. Sarà un'area ampia, perché gli animali si possano muovere senza restrizioni e dove la gente potrà dar loro da mangia-re. Tanto continuerà a farlo».

In che tempi verrà creata? «Come dicevo servono altri appro-

fondimenti, però potrebbe servire un mese circa per fare tutto, Me-glio prendersi qualche giorno in più ma fare le cose per bene».

Quanto costerà questa opera-zione? Chi dovrebbe pagar-ne le spese?

«Toccherebbe al Comune, però so quali difficoltà vivono gli enti locali».

Dunque, chi tirerà fuori i soldi di tasca?

«Vedremo quanto potrà mettere l'amministrazione comunale, il re-sto lo metterò io».

Secondo Rodinga Usberti, di-rettore del servizio veterina-rio dell'Ausl di Farli, i conigli sono circa 350t un dato che si avvicina alla realtà?

«E difficile dirlo. II numero è com-preso tra una forbice tra i 300 e i 500. Però qualcosa va fatto, per te-nerli sotto controllo».

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ALBERTO GIANWBLO ISERNA «CONIGLI, COMPETENZA NOSTRA O DEL GESTORE: STIAMO VALUTANDO, E UN PROBLEMA DA RISOLVERE SUBITO»

«ALL'ALBERO CROLLATO NEL PARCO DELLA RESISTENZA DEDICHEREMO UN'ISTRUTTORIA PUNTUALE»

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il Resto del Carlino

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03/08/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

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IL COMUNE di Forti accolga immediatamente i 20 Beagle, riservandosi successivamente di sistemarli bene presso le famiglie con regolare adozione.

Fed:rico Vergogna! Mi dispiace peri forlivesi, meriterebbero un'amministrazione migliore

.Raserei ll Comune accusa la Lega del. Cane di speculare su essi e la paragona a chí specula sui morti. Queste sono parole di chi, non avendo argomenti validi, cerca di spostare l'attenzione. La civiltà non è più di casa in questa città

indignata La scusa non regge, chi conosce la storia sa che al rifugio 'La Pioppa' viene da sempre fatta una guerra assurda e ingiustificata! I cani andrebbero

al rifugio in attesa di sistemazione presso le famiglie„ dopo i preaffidi sul territorio e lo smaltimento delle migliaia di pratiche! Sveglia!

Valuta Sono cani, non importa da dove vengono e che storia abbiano, purtroppo non voteranno mai !

Bianca Neve Non sono i colori politici che fanno una città sana, ma sane persone con idee sane, che la abitano, rispettano ed amministrano. Retorica, forse, o forse a noi Forlivesi sta bene così. Meditate...

Mr. Brown Il Comune si dovrebbe vergognate ma come al solito Forti è una realtà a parte, poco sensibile ad argomenti sociali. Vergogna.

Alessú)

Su» ai magli liberi na ,)asse ,Castml.re.ne m. eish.to

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03/08/2012 press unE

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CASO 3ZAGZ PIOGGIA DI COMMENTI. PARLA IL VETERINARIO 'GRILLINO`

I lettori sul web: «Comune, vergo2n Pirini: «Balzani sia responsabile»

RAFFAELLA Pirim„ consigliere comunale di Destinazione Forlì e veterinaria, per quale motivo sono state interrotte le vaccinazioni sui conigli del parco urbano?

«N Ori to so».

Che giudizio dà della vicen-da?

«La trovo abbastanea spiacevole. Sottolineo che è il sindaco il re-sponsabile degli animali sui terri-torio. Si parla sempre di cani e gat-ti, ma ci sono anche i conigli. An-che questa volta di mezzo c'è il di-rettore del servizio veterinario nell'Ausl di Forlì».

Parla di Rodingo Usberti, con il quale in passato non sono mancate le polemiche,

«Sì, Ubserti al Carlino ha detto, sulle sospensioni delle vaccinazio-ni, che non intendeva rispondere per non fare polemiche. Forse con se stesso non vuole farle? Chi è che doveva andare a controllare nel parco? Visto poi che la mixo-matosi, la patologia che ha colpito i conigli, si trasmette attraverso le

zanzare, credo che i primi anima-li morti risalgono a qualche mese fa. Ora c'è il picco. Però perché non è stato dato l'allarme pri-ma?».

Martedì, in consiglio comuna-le, lei ha presentato un que-stion time sui cani di Green Hill, Il Comune, sentito il pare-

re di Usberti, ha detto che non possono essere ospitati nel rifugio 'La Pioppo'. Una ri-sposta, quella che le ha dato il vice sindaco Bisenia, che non l'ha convinta.

«No. Magari è il caso di farsi veni- re qualche dubbio... Visto che in tutti gli altri comuni d'Italia è sta-

in data la possibilità ai rifugi di ospitare questi cani, mentre a For-ti.

Il vice sindaco ha detto che il Comune ha seguito il parere di un tecnico, Usberti, appun-to.

«Certo, è quello che andava fatto. Però poi gli amministratori avreb-

Latta

bero potuto contattare altri comu-ni, per capire il perché della loro scelta. Rilevo che il Comune ha sempre ubbidito in maniera pedis-segua agli ordini, anche molto di-scutibili, del direttore del servizio veterinario. Come mai stavolta non avrebbe dovuto seguire cieca-mente gli ordini? Non sarà che i conigli non sono sotto la protezio-ne di alcuna aSSOCiaZi013 e animali-sta?».

Per lei il rifugio 'La Pioppo' ha tutte le caratteristiche per accogliere questi animali?

«Assolutamente sì. Hanno detto poi che sono disposti a ospitare ca-ni adulti».

Non è diventato una moda quella dei beagle? Ci sono, d'altra parte, anche i quattro zampe in canile, meritevoli di adozione quanto i primi.

«Credo che chi vuole un beagle lo faccia perché sa la loro storia drammatica. Comunque i cani dei canile sono assolutamente da andare a 'salvare'».

b.

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

03/08/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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No/ orlivem d, MARCO BILANCIONI

Bus, rivoluzione difficile DOPO TRE GIORNI che prendo tl bus alla stazione al nuovo terminal, •VOITC3 fare un invi-to al vicesindaco Biserna e al sindaco Balzani: prendano anche loro il bus in stazione. Così for-se toccheranno con mano i disagi a cui siamo sottoposti: mancanza di panchine, pensiline completamente al sole, gente che non sa da che parte andare, oltre al rischio di incidenti sfiora-ti per un nonnulla. 't facile cari signori disegna-re nuovi percorsi e terminal seduti nel proprio ufficio con l'aria condizionata.

Roberto, ilcariino,it

CARO ROBERTO, avrà ritrovato la sua stessa perplessità nei pareri dei passeggeri raccolti dal nostro Giuseppe Catapano sul Carlino di martedì: un servizio effettuato lunedì, primo vero giorno del nuovo sistema di trasporto pubblico. Da un lato c'era Vesigenza di liberare piazza Sari dai bus per sfruttarla meglio con eventi e iniziative. Ma dall'altro lato, beh, è difficile raccontare che così il servizio e potenziato. Non so lei da dove parla e

quale sia la sua destinazione, ma per molti passeggeri era importante lo stop in piazza. Molto meno — nonostante le navette e qualche linea in più in stazione. La domanda e: è così che si recupera la competitività del servizio di trasporto pubblico? E poi, certo: non si poteva rifinire meglio

panchine, pensiline, tutto quello che lei cita il cuore di questo servizio? Gli autisti in passato hanno lamentato a gran voce la mancanza di concretezza dei piani di mobilità. E anche criticato i dirigenti delle società Avni, Atr, Start Romagna: anche in redazione è difficile orientarsi

per la distanza dai problemi. La risposta più vera la darà chi come lei sale abituayrrlentc sui mezzi, magari tra qualche mese.

Le lettere vanno indirizzate er

ll Resto del Carlino Via G. Regnai, 88 - 47100 FORL1' Tel. 0543 / 453211 - Fax: 0543 / 453217

@ E-mail: cronaca.forli'hilearlino.net

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

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pressunE

7egoia pronli pugno duro»

«Pr irregolari, pronti al pugno duro» Francolini: «Cartellini in vista e più controlli». Oggi l'incontro con i gestori

RICCIONE. I regolari car-tellini di riconoscimento per i pr delle discoteche rilasciati dal Comune sono 100. Ma quelli che operano nella zona centrale sono molti di più e spesso sono protagonisti di e-pisodi di disturbo per i com-mercianti, assembrandosi davanti alle entrate dei nego-zi. A conti fatti ci sono molti irregolari: oggi l'assessore alle Attività economiche, Lanfranco Francolini, ha chiamato a rapporto tutti i gestori della collina. «Occor-re che si responsabilizzino -dice -, dovranno mettere dei loro addetti che controllino

che i ragazzi non disturbino e si comportino in maniera de-corosa. E' necessario inoltre che tengano i cartellino in maniera visibile per dare la possibilità ai vigili di identi-ficare in maniera veloce e di-retta gli irregolari e i vendi-tori delle false Onlus». L'am-ministrazione vuole dare un giro di vite e avverte. «In giunta c'è molto malumore, se non noteremo migliora-menti sostanziali siamo pronti a prendere provvedi-menti drastici e sospendere tutti i permessi dei pr. Non facciamo di tutta un'erba un fascio, ma chi non si compor-

ta bene reca danno anche a coloro in maniera corretta. Sono sicuro che con i gestori delle discoteche riusciremo a trovare un'intesa». L'obietti-vo è «tutelare i commercian-ti, è un anno difficile hanno il diritto a lavorare in pace; i punti fissi per i pr in viale Ceccarini vengono rispettati nella maggioranza dei casi, in viale Dante invece non c'è una regolamentazione preci-sa. Istituiremo i desk infor-mativi e vendita prevendite anche in viale Dante, davanti ai cantieri o agli uffici chiusi la sera per non disturbare nessuno».

Il vicesindaco Francolini

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Far est stazione, riqualificazione in vista

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Cattolica, un pulmino per gli anziani Il progetto parte grazie all'aiuto di privati

CATTOLICA. Partirà entro l'estate il nuovo pulmino messo a disposi-zione di anziani e soggetti bisognosi. L'iniziativa, chiamata "Mobilità Gra-tuita", promossa dalla so-cietà Gruppo Unica a cui il Comune ha dato la sua adesione, è stata finanzia-ta grazie a numerosi im-prenditori di Cattolica, a cui in cambio è stata data la possibilità di affittare superfici sulla carrozze-ria del veicolo in cui in-serire la denominazione

della propria attività. Il Comune usufruirà,

attraverso la formula del comodato d'uso gratuito, di un veicolo esonerato da qualsiasi onere: un Fiat Ducato idoneo al tra-sporto di 8 passeggeri normodotati e diversa-mente abili, con elevato-re omologato a norma di legge per il trasporto di 2 persone su sedia a rotel-le.

«Il servizio offerto, che attualmente coinvolge complessivamente circa

50-60 utenti sul territorio, è completamente gratuito e garantito dal lunedì al sabato in orario mattuti-no e pomeridiano, attra-verso una semplice pre-notazione telefonica all'ufficio politiche socia-li - spiega l'assessore alla sanità, Giampiero Galva-ni -. Si tratta di un'impor-tante iniziativa che ab-biamo potuto realizzare grazie al sostegno di nu-merosi operatori privati, che hanno aderito al pro-getto».

Pagina 12

Foce del Cone, sigilli al rh!gitabuslo „ ,

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LAWOCE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

03/08/2012

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Direttore Responsabile: Franco Fregni

DI PIETRO

Lo strappo "Mi candido premier" ROMA "Mi candido a go-vernare il Paese alla gui-da di una coalizione di centrosinistra e riformi-sta. Chi ci sta venga con noi". Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pie-tro rispondendo a chi gli chiede se intenda candi-darsi alle primarie del centrosinistra. "Sono il candidato premier di una coalizione di riformisti di centrosinistra che pro-ponga un programma di legalità, solidarietà e svi-luppo per costruire un'al-ternativa alle destre rifor-miste e al governo Mon-ti", continua Di Pietro. "Se ci vogliono stare Ber-sani, Vendola e compa-gnia bella bene, ma Idv va avanti puntando non sulle parole ma sui fatti. La differenza tra noi e quella finta coalizione di centrosinistra è che noi facciamo mentre loro alle parole non fanno seguire i fatti". Il leader dell'Idv è un fiume in piena. "Oggi il centrosinistra porta a-vanti politiche del tutto illiberali, che non difen-dono la gente e la lega-lità: il voto di fiducia che daranno sulla spending review ne è la conferma". Ma Bersani e Vendola le loro scelte le hanno fatte. E nell'IdV, vedi Donadi, non tutti la pensano co-me Tonino.

Pagina 6 ITALIA MOXDO

Per una volta niente fischi a Bologna

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LAWOCE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

"Regolari seda due otre permessi" '3

"PRENOTAZIONI DI BEVUTE", AL MASSIMO RISCHIANO UNA MULTA PER VOLANTINAGGIO

RICCIONE Cosa fa, anzi, farà l'assessore alla Polizia Municipale per contrastare chi ha scambiato Riccione per il "paese dei balocchi", e crede di potersi per-mettere tutto, tanto resterà impunito? "Abbiamo chiesto alla polizia di far tran-sitare più spesso le loro volanti davanti alla stazione ferroviaria, specialmente quando ci sono ragazzi in partenza, o in arrivo, con i pullman per le discoteche - spiega Francolini I nostri vigili saranno presenti, soprattutto per regolare il traffico o fare qualche intervento se ci sono eccessi. A proposito di pullman, abbiamo chiesto ai titolari delle discoteche, e molti già lo fanno, di mandare qualche loro uomo della vigilanza in zona. Per quanto riguarda le 'prenotazio-ni di bevute' possiamo ben poco, al massimo elevare delle sanzioni per volan-tinaggio abusivo. Però ho notato che qualche pr vende queste prenotazioni -conclude Francolini .- e ne parleremo coi titolari delle discoteche".

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Pagina 19 RICCONE

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LAWOCE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

03/08/2012

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

"Regolari solo due o tre permessi"

iciamo subito, per chiarire come non sia facile ottenere un permesso per sistemare un gaze-

bo, un gonfiabile o un banchetto su viale Ceccarini, che solo il per-messo costa ben 1.300 euro, a cui c'è da aggiungere la tariffa per l'occupazione di suolo pubblico, moltiplicato per le giornate e mi metri quadrati': Inizia così la ri-sposta-spiegazione dell'assessore alla Polizia Municipale Lanfranco Francolini, alle polemiche che, costantemente, accompagnano le presenze e le "invadenze" su un viale che si restringe ogni giorno di più - e ce se ne accorge soprattutto nei fine settimana -, per chi vi vuole passeggiare o an-dare a fare shopping.

"Preciso anche che non mi ri-sulta che vengano dati più di due o tre permessi in contemporanea, e solo a importanti aziende, chia-risco come l'incidente, ma possia-mo anche solo parlare di incom-prensione, accaduto l'altro sabato è dovuto alla non conoscenza del-la toponomastica della città. In-fatti la persona che aveva par-

cheggiato il pulmino proprio al-l'incrocio tra i viale Dante e Cec-carini, davanti al ristorante-piz-zeria Canasta, altri non era che il sindaco di un paese colpito dal re-cente terremoto, che vendeva ma-gliette per raccogliere fondi per la ricostruzione, al quale era stato sì rilasciato un permesso, ma in piazzale Ceccarini, davanti al Pa-lazzo del turismo. Invece si era si-stemato praticamente sotto il ga-zebo. I vigili sono intervenuti, fa-cendo spostare prima il veicolo davanti alla Carim, che era chiu-sa, poi nella sede assegnata':

Però, se a questi due o tre per-messi si aggiungono tutti gli altri "senza scadenza", quali i ban-chetti dei pr delle discoteche, op-pure la varia umanità formata da associazioni onlus, venditori di rose e altri oggetti, e persino au-tomobili o furgoni fuori dagli o-rari consentiti, forse parlare di "casbah". come fanno non pochi commercianti che si vedono o-scurare le vetrine, non è del tutto sbagliato.

"Per quanto riguarda il proble-ma auto e furgoni fuori orario, anticipo che l'amministrazione si

sta attivando per trovare i fondi, anche tramite bandi regionali, per sistemare telecamere su ogni accesso. Per i pr delle disco ci sia-mo resi contro del disagio che ar-recano al decoro della città con il loro comportamento non sempre corretto, e per questo sono stati in-vitati per domattina (oggi per chi legge, ndr) tutti i gestori delle di-scoteche che hanno pr in città e chiederemo loro un'azione di au-tocontrollo degli stessi, prima che intervenga l'amministrazione con drastici provvedimenti. Questo perché i nostri vigili non possono passare l'estate a controllarli, a-vendo compiti istituzionali molto estesi e, forse, più importanti e pressanti. Ribadisco, affinché chi deve intendere intenda, che chi vuol avere i suoi pr in città lo deve fare rispettando innanzitutto chi vi lavora. Passiamo a chi raccoglie

fondi per le associazioni onlus (cioè senza fine di lucro, ndr). Qui il discorso si complica poiché quelle regolari passano prima al comando della Polizia municipa-le per avere un permesso, e poi mettono il loro banchetto. Invece ci sono non pochi dubbi sull'effet-tiva esistenza di tante onlus che mandano in giro persone con i blocchetti, senza nessun permesso da parte nostra. Quando ne sco-priamo qualcuno - e qui vorrei sottolineare come la loro azione è da punire innanzitutto a livello morale poiché truffano sia chi do-na che chi dicono di rappresenta-re -, possiamo solo sequestrare il loro materiale e sanzionali. Per un controllo più immediato, da ora in poi i pr delle disco dovran-no avere il cartellino di riconosci-mento appeso al collo" conclude Francolini. (epi)

"Regolari solo due o tre permessi" FRANCOLINI Banchetti su viale Ceccarini. I dati dell'assessore che poi avverte sulle "onlus fasulle"

L'angolo tra viale Ceccarini e Dante, sempre troppo "pieno" di pulmini, gonfiabili e banchetti

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LAWOCE D I RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

03/08/2012

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pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

Parte il pulmino per il trasporto di anziani e diversamente abili MOBILITÀ GRATUITA Può trasportare 8 persone e due carrozzine, con tanto di elevatore, e sarà in funzione, basta telefonare, dal lunedì al sabato per chi abita nella Regina

Grazie al progetto "Mo-bilità Gratuita", basato su una sinergia pub-blico-privato, Cattoli-

ca ora dispone di un veicolo at-trezzato per il trasporto di citta-dini diversamente abili, anziani e persone con ridotta capacità motoria. L'iniziativa, della società Gruppo Unica, è stata finanziata grazie a numerosi imprenditori

locali. Il Comune usufruirà, attra-verso la formula del comodato d'uso gratuito, di un veicolo eso-nerato da qualsiasi onere (assicu-razione, bollo e pneumatici): un Fiat Ducato idoneo al trasporto di 8 passeggeri normodotati e di-versamente abili, con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di 2 persone su sedia a rotelle. Un apposito regolamen-to comunale definirà i criteri di accesso al servizio, condizionati dalla situazione economica del nucleo familiare, nonché dalla natura e finalità del trasporto, il quale deve favorire l'autonomia personale, privilegiando l'accesso dell'anziano o del disabile agli uf-fici pubblici e presidi sanitari in ambito provinciale e regionale.

"Il servizio offerto, che coinvol-

ge circa 50/60 utenti sul territorio, è gratuito e garantito dal lunedì al sabato in orario mattutino e pomeridiano, attraverso una pre-notazione telefonica all'ufficio Politiche sociali - spiega l'asses-sore alla Sanità Giampiero Galva-ni In un momento di crisi eco-nomica, una comunità riesce a resistere solo se mantiene intatto il livello di coesione sociale, e `Mobilità gratuita' va in questa di-rezione. Un piccolo ma prezioso sostegno ad anziani e a persone diversamente disabili, che segue di pochi giorni l'iniziativa delle farmacie comunali che pratiche-ranno sconti del 30% sui prodotti per la prima infanzia. Sul livello di servizi garantiti alla persona la giunta infatti non intende retro-cedere" conclude Galvani.

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CATTOLICA - VALCOMCA

Forestale, sigilli al parcheggio del Malfidi Mrt2;',

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H o letto tutto il leggibile su "Berlusconi rieccolo': Co- me studioso di comporta-

menti organizzativi sono conten- to: col preannunciato liberale "Fermare il Declino" e "l'impre-

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNSSTO PRATI NEL 1883

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Io voterò ohi mi farà meno paura Costui adottava la tecnica che

gli psicoanalisti chiamano"libera associazione All'esaminando si dicevano alcune parole, doveva rispondere a cosa le associava.Lo psicologo elaborava il tutto, e-metteva un giudizio. Nella scelta finale, non davo grande peso a

sentabile" Berlusconi (non questo strumento, preferi-è chiaro se si candida alla r""""""""""»::: vo le sensazioni fisico-chi-

nostra "lingua sociale', quindi i nostri processi mentali ne siano inquinati.

A George Orwell questo era chiarissimo sessant'anni fa, ora anche a me,Attenzione,almitico 2018 del film "Rollerball" manca-no appena sei anni.

Nell'atmosfera silente, miste-riosa, meravigliosa della cabina voterò, al solito, per chi mi farà meno paura. Uscirò, avrò paura?

premiership, alla leader-ship,a1 nulla) rofferta"di-venta completa.

Democrazia significa offerta, la più vasta possi-bile.

La libertà? Una testa, u-na scheda, una matita, u-na tenda,una croce.I por-tatori di ideologie quan-do votano sono tesi, met-tono la croce, impugnando la matita come una spada. Invece io lo vivo come liberazione:ho un'i-dea, ma è nel momento in cui la tenda s'assesta che decido, solo nella cabina mi sento un cittadi-no, un uomo libero.

Negli anni '70-80, dovendo se-lezionare manager per posizioni di alto livello, oltre che curricula, informazioni,colloqui,mi avvale-vo di uno psicologo.

miche-empatiche del col-loquio personale.

Poi abbandonai il me-todo, però cominciai a u-sarlo su di me, alle elezio-ni politiche. Per esempio, se dico Grillo, Di Pietro, Vendola, l'arcipelago va-riegato Libertà&Giustizia, viene: "paura"; così per quelli (razzisti) che si au-

todefiniscono "società Di-co Berlusconi viene:"bugiardo", dico Bersani viene:"sarà all'altez-za?".

Dall'inizio della Grande Crisi s'è accentuato il mio disagio, temo che l'inettitudine delle élite, la tecnologia internettiana, la pro-paganda mimetizzata dei grandi media, i danni derivanti dalla so-stituzione dei politici con tecni-ci, si insinuino nelle pieghe della

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Pensioni più luaue.e pénedoma

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• - il Pensioni piu leggere" per le donne Un'indagine Istat sottolinea che il divario tra i due sessi è in crescita

ROMA- La pensione media del-le donne era di 8.469 euro l'anno, nel 2010, secondo l'I-stat. Quella degli uomini rag-giunge 14.001 euro, il 65,3% in Più. Oltre la metà delle pen-sionate (54,8%) riceve meno di mille euro al mese, contro un terzo (34,9%) dei pensio-nati maschi. E di sesso femmi-nile il 53% dei beneficiari, ma percepisce solo il 44% degli oltre 258 miliardi di euro ero-gati.

Secondo l'analisi Istat-Inps «trattamenti pensionistici e beneficiari, un'analisi dì gene-re», nell'ultimo decennio 2000-2010 il divario tra i due sessi è aumentato sia per im-porto medio della singola pensione (+5,4 punti) sia per reddito pensionistico com-

plessivo (+2,3 punti). Questo raggiunge una media di 12.841) euro l'anno per le don-ne e di 18.435 euro per gli uo-mini, il 43,6% in più.

I trattamenti. più ricchi, so-pra i 3 mila euro al mese, ri-guardano un numero di uo-mini (597mila su 7,9 milioni di pensionati) tre volte maggiore a quello delle donne (180mila su 8,8 milioni di pensionate). E le disuguaglianze maggiori emergono al Nord, sia per gli importi medi delle singole pensioni (a partire dal Friuli con un divario dell'80,9%) sia in relazione al reddito pensio-nistico. In questo ambito il re-cord spetta alla Liguria con un divario del 55,3%.

«I dati Istat sui trattamenti pensionistici erogati alle don-

delega per le pari opportu-nità, voglia onorare l'impegno preso dal governo con l'ap-provazione dell'ordine del giorno dell'IdV sulla parità re-tributiva. Le donne sono an-cora troppo spesso costrette a rinunciare a1 lavoro, oppure devono accettare compro-messi, come contratti atipici, part-time e permessi non re-tribuiti'>.

«Per ridurre il divario di ge-nere devono essere garantiti i servizi di assistenza, come gli asili-nido, che permettano la conciliazione della vita priva-ta con il lavoro. E ora - conclu.- de Carlino - che tutti si renda-no conto che le donne italiane sono una risorsa e una poten-zialità per l'economia del Pae-se».

ne certificano un'amara realtà che l'Italia dei Valori va de-nunciando da tempo: la di-sparità di reddito, a parità di ruolo, purtroppo non rispar-mia ancora nessuna categoria

dì lavoratrici». Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, ca-pogruppo dell'Italia dei Vai ori in commissione lavoro, che aggiunge: «Ci auguriamo che ii Ministro Fornero, che ha la

Un'indagine Istat sottolinea che il divario delle pensioni tra uomo e donna è sempre più sfavorevole per quest'ultima, negli ultimi dieci anni

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Sarà restaurata la chiesa di Selva di Cerignale Partiranno a settembre i lavori sull'edificio colpito da un fulmine negli anni '60 CERIGNALE - Sarà restituita a nuova vita la splendida chie-setta di Selva di Cerignale. I la-Vorí partiranno a settembre. Fi-no a tre anni fa si parlava con insistenza della demolizione della chiesa dedicata a Santo Stefano, un'ipotesi data quasi per scontata da chiunque pas-sasse di lì, della quale se ne ri-trovano ancora tracce nei di-battiti sui blog dei turisti o de-gli appassionati della Valtreb-bia.

Eppure, il pensiero della de-molizione di una chiesa del Cinquecento ha sempre susci-tato un certo fastidio, anche solo a volerla considerare co-me possibilità. Negli anni. Ses-santa la chiesa, punto di aggre-gazione per i paesini dì Carise-to e Rovereto, era stata colpita da un fulmine che fece franare parte del campanile. Quindi l'abbandono fino a quando, nel 2009, la struttura, che sorge in prossimità del cimitero, subì un altro pesantissimo colpo a causa dello sciame sismico che fece crollare, in parte, anche al- cuni calcinacci . della chiesa di Ottone, poco distante.

Adesso il sindaco di Cerigna-le, Massimo Castelli, acco- a bliendo anche la sollecitazione

che lo studioso Attilio Carboni - da sempre appassionato di Valtrebbia e particolarmente sensibile alle sue "perle" pre-ziose - ha lanciato sulle pagine di Libertà, nei giorni scorsi, l'annuncio che «è stata com-pletata la procedura di appalto per la consegna dei lavori di messa in sicurezza della strut-tura. Si tratta di un intervento

che attinge a 60mila euro di fondi di Protezione civile regio-nale e altri 20mila euro messi a disposizione dalla diocesi di Piacenza-Bobbio. Il progetto ha già ricevuto il via libera del-la Soprintendenza: i lavori so-no stati affidati alla cooperati-va "Alta Valtrebbia" di Corte-brugnatella. Vogliamo conser-vare attentamente questa testi-monianza della cultura locale e della nostra fede prosegue -. La chiesa paga un'incuria di

decenni, aggravata dal fulmine e dal terremoto. Abbiamo fati-cato ad ottenere tutti i permes-si per procedere al restauro ma ora possiamo dire di essere ar-rivati alla fase finale dell'iter, a settembre dovrebbero partire i lavori. il mio timore più grande era quello legato alla sicurezza di coloro che volevano far visi-ta a un proprio caro al cimite-ro. Cercheremo di consolidare la struttura. Certo - conclude

se fossimo riusciti a interve-nire anni fa i problemi sareb-bero stati minori, si sarebbe riuscito a fare di più».

Selva è una piccola frazione in altaValdaveto, circondata da pinete. In origine esisteva in questa zona un oratorio del 1582 sostituito dalla chiesa set-tecentesca dedicata, come si diceva, a Santo Stefano. Chiusa al culto, all'interno vi si trovano interessanti affreschi ottocen-teschi di stile popolare. Nel 1968, don AndreaVarinotti fece costruire, o meglio costruì lui stesso, una nuova sede più Vi-cina al paese dedicata all'omo-nimo santo.

Malac.

CERIGNALE La chiesetta di Selva dannegiata dal sisma del 2009

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scriviamo per segnalare un episod io, recentemente av- venuto a San Giorgio, che

testimonia, una volta ancora,co-me l'attuale Amministrazione comunale governi il nostro Co-mune non rispettando i regola-menti e le normali dinamiche democratiche a cui devono at-tenersi tutte le amministrazioni pubbliche.

In data 19 Luglio 2012,in qua-lità di consiglieri comunali e in conformità con quanto previsto dal regolamento del Consiglio comunale, abbiamo presentato al sindaco una richiesta di con-vocazione straordinaria del Con-siglio per trattare due argomen-ti attuali e importanti per la no-stra comunità.

li primo riguardava la vicenda dei trasferimento dei 50' stor-mo dall'Aeroporto militare di San Damiano, mentre il secon-do era relativo al recente scio-glimento della Società calcisti-ca del nostro paese e alle riper-cussioni che questa vicenda po-teva avere per i tanti ragazzi di San Giorgio che militavano nel-le formazioni giovanili della suddetta società.

La immotivata,cavillosa e per certi aspetti comica risposta for-nita dall'Amministrazione co-munale per la vicenda dell'Ae-roporto è stata che poiché la vi-cenda era già stata oggetto di trattazione in Consiglio comu-nale ora,da regolamento, non si poteva più parlarne per almeno sei mesi, mentre, al riguardo del-la vicenda dello scioglimento della Società calcistica di San Giorgio, che tale argomento non era di competenza del Con-siglio comunale.

Per questi motivi il sindaco Ta-gliaferri ha deciso di non convo-care la seduta straordinaria del Consiglio comunale, che a ter-mini di regolamento doveva es-sere programmata entro venti giorni dalla presentazione della richiesta. Prendiamo atto, con rammarico,dell'ennesima dimo-strazione di totale mancanza di democrazia e, di conseguenza, ci vediamo costretti a esporre le nostre ragioni sui media visto che ci viene impedito di farlo nel

luogo a questo appositamente deputato e cioè all'interno del Consiglio comunale.

Ricordiamo al nostro sindaco che l'aver approvato in fretta e furia una mozione di Consiglio, relativa alla vicenda dell'aero-porto di San Damiano, che chie-deva alla Giunta di farsi carico del problema e in cui ci si acco-dava allo starnazzante e folto gruppo di chi, scandalizzato, si opponeva sui giornali a quanto stava accadendo, non significa precisamente aver trattato la questione in Consiglio comu-nale e tanto meno aver coinvol-to e informato la popolazione residente.

Il nostro intento era quello di fare il punto della situazione chiedendo al sindaco di relazio-nare e informare i sangiorgini su quanto l'Amministrazione co-munale aveva fatto al riguardo. Ci sembrava che Consiglio co-munale fosse la sede istituziona-le più corretta per informare gli abitanti delle frazioni limitrofe all'aeroporto e tutti i sangiorgi-ni di quanto stava accadendo.

Ma, il nostro sindaco, come sempre, dopo aver sgomitato per essere tra i primi ad appari-re sui quotidiani e per testimo-niare tutta la propria indigna-zione per la grave vicenda si è, a quanto pare, rifiutato di coin-volgere e informare i propri

concittadini. Gli abitanti delle frazioni, d'altro canto, non saran-no certamente stupiti di questo comportamento visto che per loro,da tre anni a questa parte, nostro sindaco è un vero e pro-prio "desaparecido", nonostante in campagna elettorale lo stesso Tagliaferri avesse più volte so-lennemente promesso e strom-bazzato che non si sarebbe di-menticato delle frazioni.

Al riguardo,invece, della vicen-da dello scioglimento della so-cietà calcistica e delle possibili ri-percussioni per i nostri giovani, l'intento era quello di fare chia-rezza una volta per tutte e di stoppare una ridda di illazioni al riguardo che si sono diffuse nel paese. Non ultima quella che lo scioglimento era conseguente alla scoperta di una pesante san-zione economica,dovuta a man-cati versamenti, assegnata dal-l'ufficio delle entrate a carico della società sportiva e che il no-stro Comune,sentendosi in qual-che modo coinvolto, si era "uffi-ciosamente" dichiarato disponi-bile a contribuire economica-mente al pagamento della som-ma dovuta.

Pu rtroppo, anche su questa vi-cenda, i sangiorgini non avranno nessun chiarimento da parte dei propri amministratori.

Siamo certi che questo nostro intervento sarà sicuramente se-

guito da un comunicato stampa del "palazzo" pieno di distinguo, eccezioni, spiegazioni e bla bla bla.Ma questo non cambierà mi-nimamente la sostanza della vi-cenda: l'attuale Amministrazione comunale di San Giorgio, forse perché teme il confronto demo-cratico all'interno del Consiglio comunale, ha completamente snaturato la funzione del Consi-glio comunale stesso. Limitando drasticamente il numero dei Consigli comunali (solo 7 effet-tuati nel 2011 contro la consue-tudine dei circa 12 svolti annual-mente dalle precedenti Ammini-strazioni) e convocandoli quasi sempre in orari appositamente scelti per scoraggiare la parteci-pazione dei cittadini,solitamente al sabato alle 12.30,l'Amministra-zione Tagliaferri ha di fatto svuo-tato di significato il Consiglio co-munale, impedendo il normale confronto democratico e cercan-do di sottrarsi in tutti i modi al-l'azione di controllo che è il com-pito istituzionalmente previsto a carico dei gruppi di minoranza.

Come sono lontani i tempi im-mediatamente successivi alle e-lezioni, quando il neo-eletto sin-daco Tagliaferri convocava i Con-sigli comunali in orario serale e nel salone d'onore per consenti-re la massima partecipazione dei cittadini.Forse perché allora nes-suno dei sangiorgini poteva an-cora mettere in dubbio le tante promesse elettorali che ora inve-ce, a distanza di soli tre anni, ap-paiono come vane parole che la Giunta Tagliaferri non ha saputo o voluto mantenere.

I sangiorgini,comunque,come abbiamo già più volte sottoli-neato,"non hanno l'anello al na-so" e a tempo debito sapranno sicuramente fare sentire il loro dissenso nei confronti di un sin-daco che, nonostante le innume-revoli "comparsate" a feste dan-zanti ed inaugurazioni varie,tut-te regolarmente pubblicizzate con foto e dovizia di particolari sui quotidiani locali, è sempre più lontano dalla nostra gente e dai suoi problemi.

Aeroporto e società calcistica, a San Giorgio avre o voluto parlarne in Consiglio comunale

Erminio Affaticati Oppilio Astorri Antonino Baldi Cristina Busca

Lamberto Curatolo (consiglieri comunali del Gruppo "Insie-

me per San Giorgio"e del Gruppo Misto)

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