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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina I

AMBIENTE, GESTIONE RIFIUTI

«Holding inutile Va chiusa e ripensati i servizi»Nazione Empoli 12/08/13 P. 3 1

INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ, VIABILITÀ, TRAFFICO, TRASPORTI E FI.PI.LI

Dubbi anche sul piano urbanisticoNazione Empoli 02/06/13 P. 5 2

«No al pedaggio sulla superstrada» Il Pdl in guerra contro la RegioneNazione Empoli 07/08/13 P. 5 3

«Fare chiarezza su via Masini Vietato perdere altro tempo»Nazione Empoli 27/04/13 P. 5 4

Ricorsi contro il photo-red È nel posto sbagliato»Tirreno Empoli 08/06/13 P. I 5

PANORAMA REGIONALE

Pdl, giovani toscani contro i falchettiCorriere Fiorentino 15/11/13 P. 5 7

Reddito al top per ex ad di AcqueTirreno Empoli 09/10/13 P. 1-I Marco Pagli 9

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

«Video sorveglianza, ancora ritardi e incertezze»Nazione Empoli 02/11/13 P. 5 12

Palexpo bocciatoNazione Empoli 27/10/13 P. 1 Cosimo Firenzani 13

Gli edifici rurali si trasformano in uffici, sedi e centri direzionaliTirreno Empoli 06/11/13 P. I Francesco Turchi 15

Case e uffici nel palazzo dello shoppingNazione Empoli 30/10/13 P. 2 Irene Puccioni 17

Arrivano 38 telecamere Videosorvegliati i punti caldiNazione Empoli 09/11/13 P. 3 Cosimo Firenzani 19

Patto per rilanciare il giro con l'arrivo dei maxi-storeTirreno Empoli 30/10/13 P. I Francesco Turchi 20

POLITICA LOCALE

«Il Pd ha bisogno di primarie aperte e di guardare alle necessità della gente»Nazione Empoli 28/07/13 P. 3 Bruno Berti 22

Empoli deve tracciare la strada per il futuroNazione Empoli 08/09/13 P. 4 24

«Usa proposte bocciate» Il Pdl all'attacco di BarniniNazione Empoli 06/12/13 P. 6 25

«Accordo Pd-Pdl impossibile a livello locale»Nazione Empoli 05/05/13 P. 4 Cosimo Firenzani 26

Il Pdl rottama destra e sinistra ecco la lista civica trasversaleTirreno Empoli 11/10/13 P. II Francesco Turchi 28

Cantini alla ministra «Non è all'altezza»E il Pdl ne approfittaTirreno Empoli 06/09/13 P. III 30

Ex An all'attacco di Verdini & CoCorriere Fiorentino 03/11/13 P. 6 David Allegranti 31

Netto calo per il popolo azzurro «Ma ci aspettavamo di peggio»Tirreno Empoli 26/02/13 P. V 33

POLITICHE SOCIALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Il Pdl attacca: troppi i ritardi per le telecamereTirreno Empoli 02/11/13 P. II 34

Kyenge, senatrice Pd l'attacca su FacebookRepubblica Firenze 06/09/13 P. I-IX Ernesto Ferrara 35

PROVINCIA DI FIRENZE

Guerra alla sosta selvaggia e telelaser sulla strada killerTirreno Empoli 04/12/13 P. III Francesco Turchi 37

Il Pd prova a rovesciare la frittata sul PdlNazione Empoli 10/11/13 P. 3 39

PUBBLICA ISTRUZIONE, EDILIZIA SCOLASTICA

«Una grande opportunità da trasformare in successo»Nazione Empoli 15/09/13 P. 5 40

SVILUPPO ECONOMICO

Spunta un maxi debito da 1,2 milioni dei ComuniTirreno Empoli 05/05/13 P. III Alice Pistolesi 41

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina II

Verso l'annullamento delle multe per i gazeboTirreno Empoli 06/06/13 P. III 42

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« E r nj ï P 1I!Va ch i usae ripensatii serv izi»«ELABORARE conurgenza una strategia peruscire da Publiservizi».Questa la netta presa diposizione dei dueesponenti del Pdl,Borgherini e Macallè.«Quella di Publiservizi -spiegano - è ormaiun'esperienza che non dàvantaggi competitivi alterritorio, alle famiglie ealle imprese , né vantaoccupazionali.Un'esperienza cui anche lalegge impone di metterefine perché le societàpartecipate non funzionalialla gestione dei servizidevono essere chiuse ePubliservizi, a dispetto delnome, non gestiscedirettamente neancheservizio. Vogliamo sapere- continuano i dueesponenti - quali sono leintenzioni dei sindaci e seesista una strategiacomune per garantireservizi efficienti a prezzicompetitivi, oltre chevalorizzare il patrimoniodei Comuni. Temiamo chei nostri sindaci abbianoinvece appaltato da tempoad altri queste lorocompetenze e non sipongano neppure più ilproblema. Dobbiamosmetterla di andare altraino di interessi altrui,riaffermando una strategiapubblica che sembra nonesserci». Lapreoccupazione, toccaanche il ConsiglioRegionale della Toscana,dove Nicola Nascosti haannunciato unainterrogazione sul futurodella holding.

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Ambiente, gestione rifiuti Pagina 1

Page 5: Rassegna 2013

Dubbi anchesut pianourbanistico«LA REGIONE non sta fa-cendo niente per ripartirel'edilizia tenendo sub judice iregolamenti dei singoli Comu-ni». Il consigliere regionalePdI Nascosti, assieme ai consi-glieri comunali Baroncelli eBorgherini, si dice preoccupa-to per la situazione delle nor-me in tema di urbanistica:«La delibera 224, approvata il9 magio - spiega - prevedeche (il regomento di attuazio-ne che ancora non c'è) venga-no fissati dei parametri che re-golino cosa può essere permes-so. I Comuni si dovrannomuovere all'interno di questiparametri e modificare i rego-lamenti dove ci siano dellenorme non in linea con quelledella Regione». «Ad Empoli- aggiunge il consigliere co-munale Alessandro Borgheri-ni - manca una visione dellacittà. Il nuovo regolamentoprevede negozi al Palazzo del-le esposizioni. Che senso ha,con la crisi nerissima dei nego-zi del centro, prevedere nuoveattività nelle vicinanze?».

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 2

Page 6: Rassegna 2013

Borgheriní e Genu ino attaccano 'ipotesi della giuntaNascos4«LA SERSTRADA a paga-mento è una prospettiva di cui ave-vamo già avvertito i cittadini tosca-ni e questi 100 milioni di curo, pre-visti della Giunta regionale, saran-no l'ennesimo ostacolo allacompetitvità delle nostre impersee un peso assurdo per le famiglie».E' questo il commento del consi-gliere regionale del Pdl Nicola Na-scosti insieme al Capogruppo Pdldi Empoli Alessandro Borgheriniche un anno fa denunciarono le in-tenzioni del presidente Rossi difar pagare il pedaggio almeno aimezzi pesanti.«Oggi - spiega Nascosti - sicommissiona uno studio per capi-re in che modo richiedere la gabel-la a imprese e cittadini». Servono100 milioni perla messa in sicurez-za della Fi-Pi-Li? Rimane da spie-gare come mai si utilizzano ben 15milioni pubblici per far entrare laRegione nel consiglio di ammini-strazione della società aeroportua-le fiorentina dove non mancanocerto i privati pronti a investire.Deve essere la Regione, vista lastrategicità dell'arteria e l'impor-tanza degli eventuali riflessi nega-tivi con l'introduzione del pedag-

gio, a reperire le risorse necessarieper la messa in sicurezza, casi co-me è stata in grado di fare, per co-prire il buco dell'Asl di Massa».

«QUELLA strada - spiega Bor-gherini - in special modo perl'Empolese Valdelsa ed in partico-lare per Empoli, funge da tangen-ziale e da strada di collegamentoper gran parte degli 11 comuni.Per Empoli è servita e serve a sgra-vare di tanto traffico l'intera cittàche, colpevolemente in passato, harinunciato ad avere una vera e pro-pria circonvallazione o tangenzia-le per il suo attraversamento.

Nel frattempo, siamo costretti acommissionare una strada che co-sterà direttamente alle casse comu-nali ben 5 milioni di curo, come laparallela alla Fi-Pi-Li , che a suavolta peserà notevolmente anchenelle tasche di alcuni cittadini deifamigerati Pua, costretti a cofinan-ziare tale opera dopo il blocco im-posto negli anni passati e i succes-sivi bandi urbanistici. La stradaparallela potrebbe essere pensatacome risposta tradiva, costosa edingiusta all'introduzione futuradel pedaggio sulla superstrada? Apensare male, molto spesso ci siprende».

«LA NOTIZIA del pedaggio sullaFi-Pi-Li - rincara la dose il presi-dente della commissione sviluppodell'Unione dei Comuni, GabrieleGenuino (Pdl) - è l'ennesimo er-rore da parte di chi governa questoterritorio. La Fi-Pi-Li a pagamen-to rischierebbe di danneggiare an-che le strutture turistico-ricettivedel nostro territorio, visto che i vi-sitatori sono molto attenti ai costidi viaggio. Spero vivamente chel'Unione dei Comuni prenda posi-zione facendo sentire la propria vo-ce contraria presso la Regione».

CE1,1TF 9D2ST1Aí Da sinistra Alessandro Borgherini , GabrieleGenuino e Nicola Nascosti

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Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 3

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CANTIEREI lavori in viaMasiní sisono fermatiperché ladittasecondaarrivata nellagarad'appalto hafatto ricorso,vincendolo,al Tar

BORGHERINI (PDL) SFERZA ILCOMUNE• • • •

«f(t. tempo»

FARE CHIAREZZA sullo stallodel cantiere di via Masini. E con-vocare con urgenza una commis-sione consiliare per evitare ulte-riori sottovalutazioni. Lo chiedeil consigliere comunale del Pdl,Alessandro Borgherini, che an-nuncia un'interrogazione.«Su via Masini - attacca Borghe-rini - l'assessore Mori deve faremaggiore chiarezza e riferire conla massima urgenza in commissio-ne ambiente e territorio».All'esponente del centrodestrasembrano insufficienti le parolepronunciate dall'assessore «che ri-ducono la questione ad un viziodi forma. Il cantiere - insisteBorgherini - e la relativa questio-ne che ha avuto riflessi estrema-

mente negativi al Tar, delineanoimportanti rischi di stallo su uncantiere che causa giornalmentedisagi non trascurabili per la po-polazione e le attività commercia-li. Giusto incontrare Confesercen-ti - prosegue - ma ci aspettia-mo subito chiarezza non solo suche cosa il Comune intenda fareper arginare il problema, ma an-che su quali iniziative prenderà af-finché tali problemi non si verifi-chino più. Da parte del Comunec'è stata eccessiva leggerezza nelsottovalutare il ricorso dell'azien-da che ha sollevato problemati-che non campate in aria al Tar,che ha sconfessato ogni sicurezzadell'assessore Mori e degli ufficitecnici comunali».

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 4

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Ricorsi contro il photored«È nel posto sbagliato»Gli automobilisti multati che si sono rivolti alla prefettura: «L'apparecchio èdalla parte di Castelfiorentino male contravvenzioni vengono fatte da Empoli»1 EMPOLI

Ricorsi per le multe prese allapostazione del photo-red aFontanella, in via Senese Ro-mana. Alla prefettura di Firen-ze ne sono già arrivate duecontro il Comune di Empoli. Ealtri automobilisti sembranointenzionati a presentare lostesso ricorso. Questo per unproblema di tipo geografico edi collocazione dell'apparec-chio che non sarebbe nel terri-torio di Empoli, da dove è par-tita la contravvenzione, ma inquello di Castelfiorentino.Una questione complicata an-che dal fatto che non solo sul-la posizione ci sarebbe una ir-regolarità, ma sarebbe sbaglia-ta anche la collocazione deicartelli. «La segnaletica indicache quel tratto della frazionedi Fontanella è nel Comune diEmpoli mentre invece è Ca-stelfiorentino», si legge nel ri-corso presentato da una delleautomobiliste multate.

La sua vicenda prende av-vio da una contravvenzionepresa con il Vista red alcunimesi fa (questo il nome esattodell'apparecchio che segnalala violazione del passaggiocon il rosso) e pari a un impor-to di 154 euro. Questa violazio-ne le ha portato anche la de-curtazione di sei punti dallapatente. Da qui la decisionedella donna, che vive in Val-delsa, di fare ricorso al prefet-to attraverso il suo legale di fi-ducia.

Il contendere della questio-ne è descritto bene nel ricorsogià presentato in prefettura.L'automobilista multata ha al-legato l'estratto fotogramme-trico in cui risulta che la posta-zione è nel comune castella-no. E ha allegato anche le fotocon i cartelli dove c'è scritto

La postazione del Vista red a Fontanella

Comune di Empoli dalla parteche, secondo lei, è di compe-tenza castellana. «Il giudice dipace competente a cui propor-re ricorso dunque - si spieganel ricorso - non è come indi-cato nel verbale quello di Em-poli ma quello di Castelfioren-tino». Ne deriva «l'annullabili-tà del verbale».

L'automobilista va avanti.«Il Comune di Empoli non èdeputato, né autorizzato a in-stallare e gestire l'apparec-chiatura per il rilevamento inquel tratto di strada - si legge -avrebbe potuto procedere allaredazione del verbale se aves-se chiaramente indicato diprocedere nell'ambito delconsorzio costituito tra Empo-li, Castelfiorentino e Certaldo.

Ma questa indicazione risultacompletamente omessa nelverbale». Quindi, in sostanza,il Comune di Empoli «nonpuò incassare le multe».

Secondo quanto scritto, ilverbale sarebbe dunque erra-to, «viziato nella forma e nellasostanza, con gravi omissionie difetti». Secondo quanto so-stenuto dalla ricorrente il ver-bale presenta indicazioni erra-te. «Tali dunque- si aggiunge -da legittimare l'annullamen-to».

Da qui il ricorso al prefettodi Firenze perchè «sia sospesal'efficacia esecutiva del prov-vedimento impugnato e per-ché disponga l'annullamentodel verbale di accertamento».

©RIPRODLRIONE RISERVATA

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Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 5

Page 9: Rassegna 2013

ILA

Consiglio comunaleprevisto lunedìil prossimo consiglio comunale diEmpoli è convocato per lunedì 10giugno alle 18 , con proseguimentoalle 21.Tra i punti all 'ordine del giornol'interrogazione presentata dalconsigliere Alessandro Borgherinidel Pdl relativa ai lavori cantieredi via Masini ; l'interrogazionepresentata dal consigliereGabriele Sani , del gruppoconsiliare Empoli a 5 stelle,relativa a difficoltà di parcheggioe traffico in via Piovola.

Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 6

Page 10: Rassegna 2013

Pdl, giovani toscani contro i falchettiIn selle scrivono a Berlusconi: amareggiati per lo scoulúig esterno a cena, ci siamo già noi

I falchetti vanno a cena con SilvioBerlusconi e i giovani Pdl toscani,nel loro piccolo, s'incazzano. Marte-dì scorso oltre cento ventenni vicinia Daniela Santanché - sarebbequindi più corretto chiamarli "piton-cini" o "pitonessini" - hanno parte-cipato a una serata organizzata a Ro-ma in piazza San Lorenzo in Lucinainsieme all'ex presidente del Consi-glio. Barzellette, aneddoti sui risve-gli (con il cane Dudù che gli lecca ilpiede al mattino). E poi loro, appun-to, ventenni perlopiù romani capeg-giati dalle nuove star del berlusconi-smo reale, i fratelli Andrea e LucaZappacosta, con il loro look da Publi-talia anni Novanta.

A indispettirsi di più non è statol'ex capogruppo alla Camera Fabri-zio Cicchitto (cosiddetta «colomba»peraltro), secondo cui i falchetti so-no in realtà dei «pappagalli» (urgo-no manuali di ornitologia), ma i gio-vani toscani del Pdl, che dopo annidi onorata militanza si vedono scal-zare dai parvenu berlusconiani. Edè già guerra generazionale. Sicchéun gruppo di under trenta (iniziati-va non sgradita peraltro all'ex giova-ne Tommaso Villa, consigliere regio-nale del Pdl, quello dell'sms contro«i fascisti» nel Pdl) ha scritto una let-tere al Cavaliere per protestare. Ca-ro presidente, scrivono Niccolò Ma-callè (già coordinatore fiorentinodella Giovane Italia), Rodolfo Sale-mi (coordinatore dei giovani a Luc-ca), Alessandro Borgherini (capo-gruppo a Empoli), Giorgio Gargiulo(consigliere comunale a Sesto), Ro-dolfo Cipollone (consigliere comu-nale a San Piero a Sieve), Marco Bal-dinotti (consigliere a Sesto) e An-drea Badò (consigliere di quartierea Firenze) «siamo sempre stati altuo fianco, sostenendo le battaglieportate avanti, da Forza Italia e Alle-anza Nazionale prima e dal Popolo

della Libertà poi, in una terra diffici-le come la Toscana». Terra davverotosta, questa: «Abbiamo avuto sem-pre tutti contro, vivendo, nel nostropiccolo e con le dovute proporzioni,gli attacchi a te rivolti dai poteri for-ti e dalla magistratura come attac-chi alla nostra storia. Alla storia dichi da anni prova a cambiare questoPaese, a livello nazionale come a li-vello locale». Alla luce di tutto quel-lo che abbiamo fatto per te, insom-ma, caro presidente Berlusconi,«non possiamo nascondere che levoci che si sono rincorse in questigiorni in merito alla selezione diuna nuova classe dirigente esternaalla storia del nostro movimento, co-sì come l'ormai nota cena tenutasipresso la sede di Forza Italia con al-cuni giovani, ci abbiano amareggia-to. Crediamo che il nostro movimen-to debba essere aperto al contributodella società civile ed inclusivo del-le idee dell'Italia che cambia. Credia-mo anche che, in vista della forma-zione del nuovo partito, debba esse-re ascoltata la voce della classe diri-gente del futuro, la voce di quei ra-gazzi cresciuti nel movimento giova-

nile e nelle istituzioni locali». Insom-ma, «mente scouting, i giovani ci so-no già», dicono i ragazzi del Pdl,piuttosto arrabbiati per come sistanno mettendo le cose.

Ma come, dopo aver spalato fan-go in provincia, arrivano quattro ra-gazzotti della Luiss e vanno subito acena con il Presidente, che raccontaloro pure le gesta eroiche di Dudù ilcagnolino mannaro? Eppure i giova-ni toscani possono vantare risultatiragguardevoli. «In Toscana, alle ulti-me elezioni regionali, ben tre consi-glieri eletti nelle nostra liste, eranounder 35 con in comune una storiafatta di militanza nel movimentogiovanile ed esperienza negli enti lo-cali. Così come tutti i candidati ave-vano alle spalle importanti esperien-ze nel partito e nelle istituzioni loca-li».

Insomma «crediamo che soloesportando questo modello a tutti ilivelli potremmo costruire un parti-to che, sotto la tua guida ed unitodalle idee che abbiamo sempre rap-presentato, possa continuare ad es-sere, come lo è sempre stato, in sin-tonia col comune pensare della mag-gioranza degli italiani».

Firmato, i «vecchi falchetti» tosca-ni.

A.

Panorama Regionale Pagina 7

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Andrea BadòConsiglieredi quartiere a Firenze

Giorgio Gargiulo Alessandro BorgheriniConsigliere comunale Capogruppoa Sesto Fiorentino in Consiglio a Empoli

Panorama Regionale Pagina 8

Page 12: Rassegna 2013

Reddito al top per ex ad «ffi di AcqueA Empoli ecco quanto hanno guadagnato il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunaliTra gli imponibili più alti c'è anche quello di un medico PAGLI IN EMPOLI I

Panorama Regionale Pagina 9

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Redditi senza segretial top un ex ad di AcqueEcco tutte le dichiarazioni: dal sindaco, agli assessori ai consiglieri comunaliAl secondo posto un medico, in tre sopra i centomila euro di imponibiledi Marco Pagli

EMPOLI

Più che di una fotografia, si do-vrebbe parlare di una vera e pro-pria radiografia della situazioneeconomica di amministratori lo-cali e consiglieri comunali. Gliattuali obblighi di trasparenza,infatti, prevedono che a finiresulle pagine web del Comune si-ano direttamente le dichiarazio-ni dei redditi. Ebbene, dai datipubblicati in questi giorni dal si-to istituzionale del Comune diEmpoli (si tratta delle dichiara-zioni 2013, riferite ai redditi2012) emerge che a dichiarare ilreddito più alto sia il consiglieredel Pd Piero Bartalucci, seguitodal neo capogruppo democrati-co Roberto Bagnoli e dall'asses-sore ad urbanistica e lavori pub-blici Franco Mori. Tutti e tre so-pra i 100mila euro di reddito im-ponibile (cioè al lordo di tasse etrattenute). Il primo, in pensio-ne dallo scorso anno ed ex am-ministratore delegato della so-cietà Acque Industriali, ha di-chiarato poco più di 149mila eu-ro. Il secondo in questa specialeclassifica è appunto il medicoRoberto Bagnoli, che ha preso ilposto di Maurizio Alderighi re-

centemente dimessosi: l'attualecapogruppo Pd in consiglio hadichiarato 109.120 euro. Sul gra-dino più basso del podio, inve-ce, troviamo Franco Mori, entra-to in giunta nel maggio del 2011.Attualmente in pensione anchese fino allo scorso anno è statoconsigliere delegato della socie-tàA.Co.M, ha dichiarato 102.674euro. Non troppo staccato daiprimi c'è Sandro Piccini, presi-dente del Consiglio comunale,che ha un imponibile di 88.458euro. Piccini, oltre all'incaricoistituzionale che ricopre dall'ini-zio dell'attuale legislatura, è di-rettore provinciale della Confe-derazione italiana agricoltori erisulta amministratore unico diDue srl, presidente degli Olivi-coltori toscani associati e vice-presidente del Consorzio nazio-nale olivicoltori.

A seguire il vicesindaco CarloPasquinucci, architetto liberoprofessionista, che ha dichiara-to 67.300 euro. Redditi superioria 40mila euro anche per il sinda-co Luciana Cappelli (44.728 eu-ro) e il consigliere del Pd VirgilioCavallini, pensionato, (41.939euro).

Sotto tale soglia rimangonotutti gli altri tra componenti del-

la giunta e consiglieri comunali.Tra i primi ci sono Eleonora Ca-poni (17.476 euro), Niccolò Bal-ducci (17.321 euro, corrispon-denti all'indennità di carica),l'avvocato Arianna Poggi(17.978 euro) e Andrea Faraoni,che è entrato in giunta a metàdel novembre scorso, (10.067 eu-ro). Mentre tra i consiglieri so-pra i 30mila euro troviamo: Emi-

lio Cioni dell'Udc (39.836 euro),architetto libero professionista,Alessandro Borgherini del Pdl(37.838 euro) assistente di dire-zione nella commissione svilup-po economico della Regione To-scana e amministratore delega-to di Rea Italia, Lucia Mostardinidel Pd (36.986 euro), collabora-trice amministrativa presso l'Asl11, il vicepresidente del consi-

glio Roberto Fruet del Pdl(36.531), attualmente pensiona-to, e Beatrice Cappelli del Pd(33.102 euro), impiegataall'Agenzia delle Entrate.

Sopra 20mila euro dichiaratici sono Francesco Gracci (Udc,pensionato) con 29.849, Mauri-zio Alderighi (Pd, ormai ex, im-piegato nella cooperativa l'Avve-nire) con 27.034, Alessandro

Pampaloni (Pd, insegnante) con26.556, Gabriele Bini (Prc-Pdci,dipendente comunale) con26.046, Silvana Tempestivi (Pd,direzione didattica scolastica)con 25.427 e Brenda Barnini (Pd,segretaria territoriale) con25.182. Quindi troviamo AroonDimoulas (Idv, impiegato Aci)con 19.814 euro, Paolo Gaccione(Prc-Pdci, dipendente comuna-

le) con 19.671, Letizia Galli (Pd,dipendente cooperativa Colori)con 18.403, Diana Lenzi, (Pd, di-pendete cooperativa Piccoloprincipe) con 17.786, Paolo Ba-roncelli (Fratelli Italia, pensiona-to) con 14.141, Fabio Bianchi(Pdl, imprenditore) con 12.754,Claudio Del Rosso (Pd, pensio-nato) con 12.283, Lorenzo Lavo-ratorini (Pdl, imprenditore) con5.129, Fabrizio Biuzzi (Pd, colla-boratore commerciale) con4.850. Infine Alessio Arzilli (Pd)con 1.819 euro, Francesco Bac-chi (Pd) con 1.410, Gabriele Sani(Mov. 5 Stelle) con 1.369 e Valen-tina Torrini (Pd) con 825 euro.Gli unici a non aver presentatola dichiarazione dei redditi sonostati i consiglieri della Lista Mar-concini, Sandro Petrillo e Riccar-do Morini.

IL SINDACO : 44mila euro IL VICESINDACO : b7mila euro L'ASSESSORI CAPONI : 17mila euroi

L'ASSESSORE MORI: 102milaeuro

Panorama Regionale Pagina 10

Page 14: Rassegna 2013

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Mini, Mercedesmoto e scooteri mezzi posseduti

Luciana Cappelli Sindaco 38.491 44.728

Carlo pasyuinucci Vií_esin loco 21.170 67,300

Eleonora Caponi Assessore 7.7.37.7. 17,476

Niccolò 8aldvcci Assessore 17.321 17.321

Arianna Po Assessore 17.321 17.978

Franco Mori As s e ssore 1.7.321. 102.674

Andrea Faraoni Assessore 17.321 10.067

Sandro Piccini PresErieore8 660 88 458Cori si üo . .

Tra lecuriosità introdotte afine dell'anno scorso negliobblighi di trasparenza degliamministratori c'èl'indicazione degliautoveicoli (oltre adeventuali motoveicoli edimbarcazioni ) posseduti.Ecco cosa risulta daidocumenti presentati e resipubblici . il sindaco LucianaCappelli è proprietaria diuna Golf immatricolata nel2006 . Il vicesindaco CarloPasquinucci , invece,possiede una Polo del 2011,una moto Triumph Americadei 2010 e uno scooterYamaha City del 2007.L'assessore Niccolò Balduccinon risulta possessore diautoveicoli o motoveicoli,mentre la collega EleonoraCaponi è intestataria di unaMini One 1.100 del 2011.Arianna Poggi è proprietariadi una Fiat Punto 3 ametano , immatricolata nel2006. Franco Mori èintestatario di una DaihatsuTerios 1.500 dei 2008.L'ultimo nominato , AndreaFaraoni , non possiedeautoveicoli . E infine ilpresidente del Consigliocomunale, Sandro Piccini, haintestate una Mercedes2.200 dei 2006 , una Smartdei 2010 e due scooterPiaggio 50.

Panorama Regionale Pagina 11

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«NON SONO STATI ONORATI GLI IMPEGNIPRESI CON IL PREFETTO. PRESENTERO'UN'INTERROGAZIONE AL SINDACO»

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incertezze»« \/1 sIl Pdl: «Impegni pre,si un an fa con il prefe o Varratta e non n ntenuti»

SORVEGLIANZA Letelecamere per controllare ilterritorio non sono sufficienti,nonostante gli impegni presi

VIDEO SORVEGLIANZA incittà: troppi ritardi ed incertezze.L'allarme arriva dal Pdl di Empoliche presenterà «un'interrogazioneper ottenere impegni precisi, quel-li che un anno e un mese fa venne-ro presi con il comitato per l'ordi-ne e la sicurezza».«E' passato un anno e un mese -ricorda il capogruppo del Pdl Ales-sandro Borgherini - da quando ilComune di Empoli assunse preci-si impegni alla presenza dell'alloraPrefetto Varratta e del comitatoper l'ordine e la sicurezza con lasottoscrizione di un patto con al-tre amministrazioni comunali.L'obiettivo dell'accordo era di mi-gliorare la sicurezza e la vivibilitàdel territorio, affrontando in mo-do coordinato i comportamenticriminali in particolare contro fur-ti e rapine, prevedendo strumentidi difesa passiva, come i sistemi divideo sorveglianza collegati con lesale operative delle forze di poli-zia, a tutela di edifici pubblici e pri-vati. Tutto giusto, soldi stanziati.La cronaca di una buona praticaamministrativa. Ed invece? A di-stanza di un anno - dicono Bor-gherini e i consiglieri Pdl RobertoFruet, Fabio Bianchi e LorenzoLavoratorini - non ci sono anco-ra le idee chiare su quando è comeverranno installate le telecamereoggetto di un investimento di130mi!a curo. Come al solito lepromesse non si sono trasformatein realtà e le priorità sono diventa-

te una lunga serie di errori ammi-nistrativi e scadenze non mantenu-te. L'ultima scadenza annunciata,quella di settembre, non è stata ri-spettata e la preoccupazione deicommercianti e dei residenti è tan-gibile. Sappiamo bene - aggiun-gono i membri d'opposizione -che nel mezzo di questo anno ci so-no stati ricorsi al Tar, la gara anda-ta in complicazione, ma purtrop-po non possiamo non definire tut-to questo come parte del proble-ma. Non è stata la prima gara a su-bire complicazioni nell'ultimo pe-riodo e questo o impone un cam-bio di passo, oppure non può piùessere una scusante ma una sempli-ce aggravante. E' giunto il momen-to - chiosa il Pdl - che la Giuntarispetti gli impegni presi con com-mercianti e residenti o quanto me-no abbia la decenza di chiederescusa pubblicamente invece di ri-mandare le scadenze. Gli episodiaccaduti nell'ultimo periodo comela mattonata contro la vetrata diun negozio del centro in piena not-te ed alcuni altri episodi di violen-za registrati proprio nell'ultimo an-no, impongono delle priorità».

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Palaexpo, la Regione bacchetta fl Comune*....

ísíoìu* ur'baí-ústìche troppo n-ivasiv,invasivContestati il numero dei piani e le altezze massime dei nuovi edaci

FUTURO incerto quello del pa-lazzo delle esposizioni di piazzaGuerra. Alla Regione le previsionidella giunta comunale non piaccio-no e si pensa ad un concorso diidee per disegnare la sua trasfor-mazione. Sarà un'area completa-mente rinnovata con 1 Omila metriquadrati destinati al residenziale,7500 per negozi, uffici e attivitù ri-cettive e 2500 di spazio espositivo,come ha previsto la giunta? «Co-me si fa a pensare ad un nuovoquartiere commerciale a due passidal centro storico, che non se lapassa proprio bene per usare un eu-femismo?» lamentano AlessandroBorgherini, capogruppo Pdl inconsiglio comunale e il consiglie-re Roberto Fruet.

«LE CONDIZIONI per la trasfor-mazione sono inadeguate rispettoal contesto circostante». Anche seun po' in burocratese, l'obiezionedella Regione alle previsioni delComune contenute nel regolamen-to urbanistico adottato a gennaio(e adesso in discussione) è chiara.Netta. La Regione boccia soprat-tutto le altezze massime (20 metrie sei piani) previste per le nuovecostruzioni: «Da verificare anchela sostenibilità paesaggistica e laconsistenza dell'altezza massimapreviste», continua l'osservazionedella Regione. Che, in sostanza, la-menta un aumento troppo consi-stente della superficie. Dello stes-so tono le osservazioni presentatedalla Cna.

LE DUE osservazioni sono stateaccolte per la gran parte dei pun-ti. Ecco la risposta degli uffici delComune: «Si ritiene che ricorrerea soluzioni progettuali che si di-scostano da quelli che sono i carat-teri prevalenti del tessuto esisten-te possa essere consentito, datoche l'utilizzo dell'architetturacontemporanea è contemplatodalla disciplina regionale, a condi-

« ovrastimato l'aumentodelle superfici rispettoal regola mento vigente»

zione che il risultato sia di qualitàe si inserisca in modo adeguatonel contesto circostante». E comesi potrebbe garantire la qualità?«Con un concorso di idee che ap-profondirà i contenuti del piano

PALAZZO D ELLE E?x PO58Z1®NlL'area è soggetta a prewrioni urbansr..tir

QUALE FUTUROa

«Pensare ad un nuovocentro commerciale

naturale al Palaexpo èuna follia con il 'giro' che

sta morendo»

urabinistico attuativo», continuala risposta del Comune, dove siparla anche del coinvolgimentodella collettività nel progetto. Ildisegno di fondo è questo: «Rior-ganizzare il fronte nord della cittàportando a compimento, con sen-sibilità moderna, il disegno otto-centesco di un nuovo spazio di re-lazione con il fiume, il ponte, lacittà oltre l'Arno».

Cosimo Firenzani

,er un corso che si ten zo di piazza Guido Guerra.che non hanno soddisfi lo la s egione

L'ideadell'amministrazione è

far partire un concorso diidee con un percorso

partecipativo perdecidere cosa fare

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Gli edifiAVO

ci rurali si trasformanoin uffici, sedi e centri direzionaliTante novità perle zone agricole: annessi più grandi, ok al garage se si installano i pannelli fotovoltaicili Comune: «Interventi più facili negli edifici del centro storico, saranno messi in sicurezza i rii minori»

di Francesco TurchiEMPOLI

Uffici e sedi di associazioni negliedifici rurali, annessi agricolipiù grandi. Possibilità di realiz-zare posti auto coperti purché fi-nalizzati all'installazione di pan-nelli fotovoltaici. Sono alcunedelle novità riguardanti le zoneagricole contenute nel secondoregolamento urbanistico, appro-vato dal consiglio comunale diEmpoli al termine di una"maratona" di dieci sedute. «Sitratta di novità importanti - sot-tolinea l'assessore Franco Mori- sollecitate da singoli cittadini,ma anche dalle associazioni dicategoria, con attenzione al ri-spetto e al valore che il nostroterritorio agricolo rappresenta».Tutte le novità. Le aziende agri-cole potranno dunque realizza-re annessi di superficie fino a600 metri quadrati, con interven-to diretto (il precedente regola-mento prevedeva meno di 150mq); gli annessi "precari" (ma-nufatti provvisori per il ricoverodi attrezzi o animali) passano da8 a 50 mq; gli annessi agricolinon sono soggetti a superfici mi-nime. Inoltre per l'agricolturaamatoriale viene introdotta lapossibilità di realizzare piccoliannessi in proporzione alla su-perficie utilizzata; sempre nellezone agricole autorizzati boxper animali d'affezione, mentrea chi possiede laghetti per la pe-sca sportiva viene concessa lapossibilità di realizzare fino a100 mq di superficie coperta. Vialibera, negli edifici rurali, allapossibilità di avere come desti-nazione d'uso non solo residen-ziali ma anche servizi, associa-zionismo e direzionale. Nel casoin cui la superficie risultasse diuna metratura incapace di rea-lizzare due unità abitative(esempio: unità abitativa di 130

mq), viene data la possibilità direalizzare una unità da 80 rnq el'altra di ciò che resta. Una dero-ga per garantire lo sfruttamentodi tutta la superficie, evitando ifrazionamenti dell'unità abitati-va.Osservazioni. «Delle 290 osserva-zioni presentate - spiega Mori -per un totale di 590 punti, ne so-

no stati accolti 240 e parzialmen-te accolti 79. Delle osservazioniaccolte mi piace ricordare l'al-tezza dei sottotetti, da 1,80 a 2,40metri; accolta una deroga al 35%al rapporto di copertura del pia-no interrato, per aumentare lesuperfici a posto auto, e consen-tire voltimi tecnici quali depositiper il contenimento delle acquepiovane (bioedilizia); introdottala possibilità di realizzare in de-roga l'aumento della superficie,dell'altezza, oltre alla riduzionedelle distanze, gli interventi fina-lizzati all'incremento delle pre-stazioni energetiche degli edifi-ci».Le altre novità . Riconfermati tut-ti i Pua (Piani urbanistici attuati-vi) che con avviso pubblico i pro-prietari dei terreni interessatidai Pua ne avevano fatto richie-sta. Prevista inoltre la messa insicurezza idraulica dei rii minorinel piano di Marcignana e deltorrente Orme.Centro storico . Meno vincoli perintervenire negli edifici con gra-do di tutela medio- basso. Ma an-che un'altra serie di provvedi-

menti pensati per attirare inve-stimenti: «L'obiettivo è riportareattività non solo commerciali(grazie al cambiamento d'usodei piani primi), recuperare il pa-trimonio edilizio esistente equindi laresidenza». Introdot-ta la possibilità di cambio di de-stinazione d'uso da residenzialea commerciale, nei piani priminelle vie degli edifici di via Ridol-fi, via del Giglio e via del Papa;possibilità di introdurre la desti-nazione commerciale terratettodegli edifici agli angoli degli in-croci di via Ridolfi con via del Gi-glio e via del Papa; ma anche lapossibilità di reperire gli stan-dard di parcheggio fino a 200metri di distanza dal perimetroesterno del centro storico.II resto della mappa. Zone B(aree di saturazione del tessutourbano): invariati i precedentiparametri edilizi e introdottoper gli interventi a rilevante inte-resse urbano il Progetto unitarioconvenzionato - Puc (che preve-de un passaggio attraverso gli uf-fici prima dell'approvazione daparte della giunta). Zone C (areedi espansione): oltre a riconfer-mare tutti i Pua per cinque diquesti facilitato l'iter autorizzati-vo tramite il Puc. Zone D (areeproduttive): introduzione dellaflessibilità di destinazione d'usonei Pip di Carraia e Pontorme, equindi la possibilità di svolgeretutte le funzioni di artigianato,commercio e direzionale.

LI RI PRODDZIONE RISERVATA

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...a favore

due volte su trescontro

tra e PdlEMPOLI

«Questo atto rappresenta ilpunto di arrivo di un percorsopartecipativo iniziato con "Cen-tro Punto e a capo '° e passato at-traverso incontri con associa-zioni, cittadini e professioni-sti». Così Roberto Bagnoli, capo-gruppo Pd in consiglio. Che ag-giunge: «Abbiamo dimostratocompattezza. Le opposizioni? Il38% delle loro votazioni è statofavorevole al parere della giun-ta; il 28% è stato un voto diastensione e solo 1/3 del voti èstato contrario. Il M5S col 65%dei voti favorevoli è la forza poli-tica più vicina alle scelte dellagiunta. Prc-PdCi nel 59% dellevotazioni sono d'accordo con lagiunta e l'Idv si ferma al 50%.Pdl e Udc hanno sostenuto, adifferenza del Pd, tutte le richie-ste di nuova cementificazione el'allargamento delle maglie del-le regole». Parole che scatenanola reazione del capogruppo Pdl,Alessandro Borgherini: «Dichia-razioni risibili. Invito Bagnoliad approfondire ciò che il suogruppo ha votato senza accor-gersene. Il Pd ha avvallato la ce-mentificazione inutile e danno-sa di tutta la zona del Palazzodelle esposizioni: una sceltache ha allarmato la Regione». Eancora: «Si apre una stagione divarianti e variantucole che co-me abbiamo visto negli scorsidieci anni, non hanno giovatoalla città e l'hanno portata aduna disarticolazione. Manca ilrespiro lungo di chi punta a farprosperare una comunità. Man-ca una visione di come Empolidovrebbe urbanisticamente far-si carico di concretizzare un Pia-no Strutturale d'area per gli 11comuni e soprattutto andareverso un ufficio unico urbanisti-co. Mancano le soluzioni alleannose questioni di viabilità diVillanova, di Via Piovola e nonc'è una progettualità definitaper quanto riguarda l'accesso ela viabilità del centro».

Una veduta di Empoli dall'alto (foto d 'archivio)

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-I ®'001 -011

Ti consiglio approva la variante per ex Coop di v® i ol . Insorge l'opposizionedi IRENE PUCCIONI

NEL PALAZZO dell'ex Coop divia Ridolfi nel `giro' di Empolinon più solo attività commerciali.In futuro i suoi quattro piani po-trebbero ospitare anche apparta-menti e uffici. Il vincolo che lega-va l'edificio, che per 44 anni -dal 1963 al 2007 - ha ospitato ilsupermercato della Cooperativadel popolo di Empoli (poi Unico-op) è stato sciolto con l'accogli-mento da parte del consiglio (havotato sì la maggioranza, no le op-posizioni) dell'osservazione alnuovo regolamento urbanisticopresentata da Unicoop Firenze,proprietario dell'immobile. Quel-lo che è sempre stato il palazzodello shopping empolese potreb-

«N on toccheremoi p rim i d ue p ianideLLo storico ed ificio»

be, dunque, diventare un condo-minio.«Al momento non è nei piani diUnicoop cambiare le attività com-merciali presenti al primo e al se-condo piano del palazzo di via Ri-dolfi (nei primi due piani è pre-sente il punto vendita Benetton)- tranquillizza Claudio Vanni,responsabile delle relazioni ester-ne di Uniccop Firenze - Appar-tementi e uffici potrebbero invecetrovare posto al terzo e al quartopiano dal momento che i due ulti-mi piani poco si adattano ad ospia-re attività commerciali».

NON dello stesso avviso il con-sigliere comunale Pdl, Alessan-dro Borgherini che in seguito alladecisione teme un impoverimen-

to del commercio nel centro.«Accogliendo l'osservazione 241al nuovo Regolamento urbanisti-co comunale, presentata da Unico-op Firenze, il consiglio di fatto au-torizza il proprietario a buttaregiù l'intera costruzione, trasfor-mandola in civili appartamenti.Non è detto che lo faccia - spie-ga il consigliere d'opposizione -ma di fatto si acconsente, in barbaalle promesse fatte a suo tempo,di utilizzare per altri scopi l'im-mobile cardine del rilancio com-merciale del centro commercialenaturale, eliminando quella sortadi minimo vincolo posto all'epo-ca di fronte alla grande e dannosaapertura alla grande distribuzio-ne in città».

«C'è un p reciso d isegnoper d i m inuire L 'appeti b iLitàcommerciale deL centro»

Per Borgherini «stiamo assisten-do ancora una volta all'ennesimatrasformazione del territorio e del-la storia della città, con un dise-gno preciso di diminuire sempredi più l'appetibilità commercialedel vero centro di Empoli. La pro-posta fatta da chi come Unicoopha fatto degli investimenti sul ter-ritorio, ma ha anche preso tantissi-mo ad esso, compreso l'anima del-le nostre `quattro strade', è l'enne-simo schiaffo a chi ha creduto allepromesse del Pd di risanare il cen-tro. Fossi un commerciante delcentro storico - chiosa Borgheri-ni - mi sentirei preso in giro:una simile decisione fa perdere lavocazione commerciale del palaz-zo simbolo del commercio espo-nendolo a speculazione edilizia,benché regolare e legittima».

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IL SUPERMERCATO AVEVA APERTO NEL 1963

Sei anni ma la chiusura, poi l'arriVO di BenettonERA un martedì di fine luglio di sei anni fa quan-do Empoli diede l'addio alle uniche scale mobilipresenti in città dal 1963: quelle del supermerca-to Unicoop di via Ridolfi. La struttura, già 'deser-ta' di merce grazie a un periodo di saldi per chiu-sura, abbassò la saracinesca per non rialzarla più,almeno con le insegne Coop. Il palazzo nel `giro'd'Empoli però non rimase vuoto per molto tem-po. Dopo vari interessamenti di operatori com-merciali a fine marzo 2009 aprì il grande `store'Benetton: al piano terreno abbigliamento donna,al primo piano ancora donna, capi per l'uomo ed

accessori. Gli altri due piani invece sono rimastiinutilizzati. L'edificio nella centralissima via Ri-dolfi cambiò volto coi lavori iniziati nel 1961 e ter-minati nel 1963 per l'apertura di quello che sichiamava Supercoop, una struttura che portavauna ventata di modernità nel tessuto commercia-le del centro. Erano stati i comunisti e i socialistidelle cooperative a portare in città, con l'allorapresidente dell'Unicoop Duilio Susini, quelloche gli empolesi avevano visto solo a Firenze: lagrande distribuzione che aveva mosso i primi pas-si nel nostro Paese.

PASSEGGIO La ex Coop di via idol , uno defi centri pulsanti del «giro» empolese

IL COMUNE APPROVA LA VARIANTEPER IL PALAZZO DI VIA RIDOLFIPOTRANNO NASCERVI CASE E UFFICI

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PIANO DEL

AnivanoVideosorvegliati. punti caldí

INIZIATI i lavori per la videosor-veglianza nel centro storico diEmpoli. Ieri mattina la Elmas,azienda empolese di impianti perla sicurezza, ha cominciato a in-stallare le fibre ottiche nei luoghiprescelti dall'amministrazione co-munale per le postazioni di video-sorveglianza. Fino a ieri le teleca-mere in centro erano tre: due inpiazza della Vittoria e una in piaz-za Farinata degli Uberti. Ecco lenuove postazioni: via Ridolfi, viadelle Murina, via Chiara, piazzaMadonna della Quiete, via Mar-chetti, piazza Garibaldi, via Lava-gnini, via del Giglio, piazza dellaVittoria, via Roma, via Luigi Pala-dini, via Giuseppe del Papa, piaz-za Farinata degli Uberti, via Leo-nardo da Vinci (I tratto), via Ca-vour (zona biblioteca), Largo del-la Resistenza, piazza XXIV Lu-glio e via Ferrucci. Sono 38 teleca-mere in tutto (nel precedente pia-no erano 32).

IL PROGETTO è stato presenta-to ieri dall'assessore alle attivitàproduttive Arianna Poggi, duran-te un incontro alla Confesercentidi Empoli. L'intero interventoavrà un costo di circa 130mila eu-ro, e i lavori dovranno essere ter-minati entro 2 mesi, meteo per-mettendo. Le telecamere sarannocollegate, 24 ore su 24, alla salaoperativa della polizia municipa-le e alla polizia. Il progetto, di cuisi parla da oltre due anni, fu ap-provato durante il comitato pro-vinciale per l'ordine e la sicurezzapubblica che si riunì nel settem-bre 2012 a Palazzo Medici Riccar-di. All'incontro, presieduto dalprefetto Luigi Varratta, partecipa-rono il sindaco di Empoli, Lucia-na Cappelli, e i vertici provinciali

della forze dell'ordine. Come ven-ne spiegato all'epoca, si tratta didispositivi che in parte andrannoa sostituire quelli già installati ein parte verranno posizionati nel-le zone dove i cittadini hanno se-gnalato situazioni critiche comespaccio di droga, furti, risse, dan-neggiamenti. I nuovi apparecchisono più avanzati tecnologica-mente (collegamenti in fibra otti-ca), hanno una risoluzione miglio-re e offrono un angolo di visualepiù ampio. Le sale di controllo egestione del sistema saranno loca-lizzate nel commissariato della po-lizia e nella sede della polizia mu-nicipale, mentre nella sala centro

Iniziata La posa d eLLe fi b reottiche , lavori c Leta ientro d ue mesi

elaborazione dati del Comune siprovvederà alla registrazione e ar-chiviazione delle immagini, nelpieno rispetto di quanto stabilitoin materia di protezione dei datipersonali dal garante della pri-vacy.

IL SISTEMA potrebbe essere infuturo collegato anche alla salaoperativa dei carabinieri di Empo-li. L'installazione della videosor-veglianza ha subito alcuni ritardi,dovuti anche al ricorso al Tar, poiaccolto, della Elmas di Empoli do-po la pubblicazione della garad'appalto. Pochi giorni fa, il capo-gruppo Pdl, Alessandro Borgheri-ni ha protestato contro i ritardidel progetto che, adesso, è entratonel vivo.

Cosimo Firenzani

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Patto per rilanciare il girocon l'arrivo dei maxistoreIncontro tra Comune e proprietari di edifici "strategici" per attirare investimentiAppartamenti nell'ex supermercato di via Ridolfi. II Pdl: «La giunta si smentisce»di Francesco Turchi1 EMPOLI

Un patto tra Comune, com-mercianti e proprietari degliimmobili per attirare le grandicatene dell'abbigliamento (enon solo) nel "giro" di Empoli.La "missione" vede in cabinadi regia l'assessore AriannaPoggi, che sta organizzandoun faccia a faccia tra tutti gli at-tori della vicenda. Con un pia-no ben preciso: da una parteconvincere i proprietari a nonesagerare con le richieste eco-nomiche - considerando an-che che in ballo c'è una buonafetta di futuro per il centro - edall'altra incaricare un'agen-zia specializzata di convincerele catene a investire su Empoli,con una ricaduta positiva perun "giro" che rischia altrimen-ti di restare un contenitoremezzo vuoto e con scarso fa-scino.Scontro su Unicoop. Intanto pe-rò scoppia la polemica sull'im-mobile di via Ridolfi che unavolta ospitava il supermercatoe che è tutt'ora di proprietà diUnicoop. Che ha presentatoun'osservazione al regolamen-to urbanistico - in discussione

in questi giorni in consiglio co-munale - con la quale chiede-va la possibilità di realizzareappartamenti al primo e al se-condo piano. Dalla giunta è ar-rivato l'ok e il Pdl, attraversoAlessandro Borgherini, attac-ca: «Cosa diminuirà ulterior-mente l'appetibilità del cuoredella città, in barba alle pro-messe fatte in passato dall'am-ministrazione di utilizzarequell'immobile come cardinedel rilancio del centro com-merciale naturale: si trattavadi un "mini-indennizzo" difronte alla realizzazione delCentro* Coop di Santa Maria.Ora il Partito democratico -conclude Borgherini - fa unascelta politica che va in direzio-ne opposta: la giunta si scon-fessa».Legge uguale per tutti . Ma l'am-ministrazione comunale nonci sta e l'assessore all'urbanisti-ca Franco Mori spiega perché:«Col regolamento urbanisticoabbiamo ridisegnato la desti-nazione degli immobili delcentro. Ora nei palazzi che fan-no angolo tra via Ridolfi e viaDel Giglio e tra via Ridolfi e viaDel Papa (otto in tutto, ndr), inegozi si potranno estendere

fino al tetto». Una scelta fattacon l'intento di attirare a Em-poli i grandi store che hannogià maxi-negozi in altre città:«Mentre in tutti gli altri edificidel "giro" - spiega Mori - il pia-no terra resta commerciale edirezionale, il primo piano -che prima era solo residenzia-le - diventa anche commercia-le e i piani superiori residenzia-li: insomma, accogliendo l'os-servazione di Unicoop (che in-vece era completamente a de-stinazione commerciale, ndr)non facciamo altro che unifor-mare quell'immobile a tutti glialtri che non fanno angolo».La proprietk La stessa Unicoopconferma «l'intervento di tra-sformazione residenziale ri-guarderà soltanto i piani supe-riori, mentre il piano terra re-sterà commerciale (attualmen-te c'è Benetton, ndr)». Per il re-sto la presentazione dell'osser-vazione viene considerato unatto dovuto nell'ambito dellagestione complessiva del patri-monio immobiliare: la presen-za di Coop in città - al di là delcentro commerciale di SantaMaria - è garantita dai punti

vendita di via Susini e via dellaRepubblica e quindi l'edificiodi via Ridolfi può essere utiliz-zato in altro modo.il telefono non squilla. LapoCantini, coordinatore di Con-fesercenti, bacchetta l'ammi-nistrazione comunale: «Perquan lo riguarda l'immobile divia Ridolfi una telefonata cel'avrebbero potuta fare, non èstato bello scoprirlo a cose fat-te: avremmo preferito un con-fronto». Tuttavia la strada peril rilancio del centro è un'altra:«Il Comune sta lavorando permettere insieme i proprietaridegli edifici e lavorare tutti in-sieme per attrarre investimen-ti. Anche noi siamo pronti a re-citare la nostra parte, ma serveil contributo di tutti».Stiamo lavorando per voi. Lo sabene l'assessore comunale alcommercio Arianna Poggi,che si è presa carico della que-stione: «Stiamo lavorando perfar arrivare in città delle realtàimportanti: questo non signifi-ca che ci riusciremo, ma il no-stro obiettivo è attrarre investi-menti e non certo fare obiettivia Unicoop come sostiene l'op-posizione».

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L'edificio che ospitala Benetton in via Ridolfi (foto Ag. Sestiní)

ALESSANDROBORGHERINI

«Col via liberaalla costruzione di casein quell'immobile si dàun altro duro colpoall'appetibilitàe al futurodei cuore della città»

L'ASSESSOREFRANCO MORI

Accogliendoquesta osservazioneabbiamo uniformatoil fabbricato a tutti gli altrisecondo le novità deiregolamento urbanistico

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Parla ° i9• dalla politica nazionale ai temi lac l% ca ledi BRUNO BERTI

E DIRE che Franceschini l'avevaanche votato , nel 2009, in antitesia Bersani, che poi vinse. Ma la po-litica, l'onorevole Dario Parrinilo sa benissimo , espone a muta-menti di opinione in funzione diquel che succede nella società, ol-tre che nel mondo un po ' autorefe-renziale dei partiti. Fatto sta cheadesso l'ipotesi di Franceschinidi primarie con gli iscritti (poicorretta dal segretario Epifani), enon aperte agli elettori , il deputa-to vinciano la vede come il fumonegli occhi . «Sono convinto chesolo un Pd moderno e aperto puòcontribuire realizzare le cose dicui hanno vitale necessità fami-

«Sono d 'accordo con perloquando dice che le regole sicambiano con l'intesa i tutti»

glie e imprese italiane : riduzionedella spesa pubblica e dell'evasio-ne fiscale, aumento delle pensionipiù basse tagliando le più elevatepassando per l'approvazione im-mediata di una legge elettoraleche guardi al bipolarismo con di-mezzamento dei parlamentari esnellimento della macchina politi-ca, senza dimenticare un taglionetto della burocrazia, una rifor-ma dello stato sociale e un 'atten-zione ai temi dello sviluppo, conun occhio per l'export . Quindi èessenziale che l'apertura del parti-to alla società non sia limitata daldesiderio di autoconservazione diun gruppo dirigente vecchio, stan-co e, come ha dimostrato la Dire-zione di venerdì, poco lucido.Quando Franceschini e altri dico-no che il segretario del partito lodebbono votare solo gli iscritticonfondono il XXI col XX seco-lo. Che diritto abbiamo di esclude-

re da una scelta così basilare il90% degli elettori del Pd (i noniscritti)? Nessuno. Sono d'accor-do con Cuperlo , che pure non è ilmio candidato segretario , quandoha sostenuto che alla vigilia di uncongresso le regole del gioco o sicambiano con l'accordo di tutti onon si cambiano».IN QUESTO quadro l 'onorevoleParrini prende posizione sulla de-signazione dei candidati a sinda-co. «Primarie aperte, come quellefatte ovunque anche nelle ultimeamministrative, sono doverose.Senza se e senza ma». Poi non sidimentica certo dell 'EmpoleseValdelsa, mettendo in luce le op-portunità fornite dalla sfida dellenanotecnologie . «Il prossimo av-vio del lungamente atteso Labora-torio empolese delle nanotecnolo-gie è una grande occasione. Dob-biamo sfruttarla fino in fondo,massimizzandone le ricadute posi-tive. In primo luogo bisogna pun-tare sull'applicabilità di questetecnologie in imprese di ogni di-mensione e in un gran numero disettori diversi. L'auspicio è chequesto investimento -apripista sial'inizio di una svolta: di una nuo-va stagione di ricerca industrialedi alto livello nella nostra zona. Èanche e soprattutto su basi del ge-nere che deve fondarsi il riscattoindustriale e artigianale dell'Em-polese Valdelsa».

ec ala iePARRINI guarda anche ai corsiuniversitari di infermieristica alCentro formazione dell'Asl. «Dasindaco ho contribuito a far nasce-re il centro universitario e forma-tivo che è diventato struttural-mente il più all'avanguardia inToscana nella sanità. Consideroutile l'appello di Nascosti e Bor-gherini affinché le istituzioni necurino quanto più possono la valo-rizzazione . Lo facciamo da anni elo faremo ancora . Certo, l'Univer-sità ha problemi di fondi, mal'Agenzia resta strategica, anchesecondo l 'ateneo . È importanteche il numero di studenti non ca-li, ma è più importante la soliditàdelle prospettive di sviluppo. Suquesto fronte c'è l'impegnodell'assessore regionale alla sanitàMarroni e della Asl 11 per un po-lo formativo di scala regionale.Questo impegno sarà mantenu-to».

L'onorevole sostiene cheservono sempre e comunqueconsultazioni 'ampie'

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Politica locale Pagina 22

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L' I L Dario Parrini rilancia sulle primarie dei Pd, da farenel modo più ampio possibile, e sottolinea l'interesse per l'EmpoleseValdelsa delle nanotecnologie e dei corsi universitari

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agli deve tracciare la strada per il futuroorgherini d'accordo con Nascosti.- «Bene un passo indietro del hdl per salvare la città»

IL CAPOGRUPPO del Pdl, Ales-sandro Borgherini, attacca il se-gretario del Pd, Jacopo Mazzanti-ni, sulle scelte del Comune. «Lesue parole ci fanno piacere poichéquantomeno ci risparmieremo incampagna elettorale il tentativodisperato del Pd di apparire `vergi-ne' agli occhi degli empolesi. Di-fendere questi 10 anni della giun-ta Cappelli significa voltarsidall'altra parte rispetto alla vogliadi cambiamento della città. Que-sta è una città che ha bisogno ditracciare finalmente nuove stra-de, quelle del suo futuro, e per far-lo ha bisogno di un profondo rin-novamento. Radicale. L'orgogliocon cui il segretario rivendica 10opere di cui 9 e mezzo di direttacompetenza di Enti diversi dalComune è esemplificativo di quel-lo spirito che ha fatto male a que-sta città e che ha fatto passare ilmessaggio che il Comune ed il

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«Si devono rifare isottopassi ferroviari,finire i lavori del centrostorico e restaurarel'ex ospedale»

«La scelta di rinunciareal vessillo di partito èun atto di coraggio, coni sondaggi che cipremiano»

¿ i3A'1-AT1%J SopraAlessandro Borgherinidei Pdl e accantouna panoramica della città

Sindaco fossero i primi a non cre-dere nel futuro della città.Mancano all'appello grandi opereche questo territorio aspetta da an-ni poiché necessarie al proprio svi-luppo: i sottopassi della ferrovia,la conclusione dell'eterno cantie-re del centro storico, il restauro

«D ifendere la g iuntasignifica voltarsidall'altra parte»

dell'immobile dell'Ospedale divia Paladini, il recupero delle areeindustriali dismesse, gli impiantisportivi che non costringano ec-cellenze empolesi di emigrare incittà limitrofe. Perfino per quantoriguarda le piste ciclabili, puntofondante del programma del Sin-daco Cappelli, sono sotto gli oc-

chi di tutti gli scarsi risultati di in-terventi fatti solo in vista delle ele-zioni.Questi solo alcuni esempi sui qua-li gli empolesi chiederanno contoall'operato della giunta e del Sin-daco. Per non parlare delle lotteintestine al Pd che hanno conse-gnato oltre 2 anni di polemicheinutili e hanno messo alla portal'assessore Torrigiani consegnan-do la dignità del consiglio comu-nale alla stagione delle lettere ano-nime oppure di un piano regolato-re che con ritardo consegnerà, for-se, appena in tempo per le urnechiarezza allo sviluppo della città.Un blocco, quello urbanistico,che questa città sta vivendo che siaggiunge alla crisi del settore e aquella generale.Ho colto con entusiasmo la sfidadel coordinatore Nascosti sul fareun passo indietro come partitoper far fare un passo in avanti allacittà, perché a differenza di quelloche sostiene il Pd, questa città èstata frenata, ostacolata e mal go-vernata in questi anni. La sceltadi cercare di rinunciare al propriovessillo di partito è un atto di co-raggio, oggi, quando tutti i son-daggi vedono un Pdl in rimonta.Certo è che è evidente che soloquel simbolo non potrà costruireda solo una valida alternativa e so-prattutto non incarnerà mai quel-la voglia di civico buon senso dicui questo città ha bisogno comeil pane.Empoli deve ripensare il suo ruo-lo di città capofila dell'EmpoleseValdelsa, deve avere finalmenteuna progettualità europea. Ci so-no 8 miliardi di euro dell'Ue perle future Smart Cities. Sogno unagiunta che sappia cogliere questesfide in accordo con la città. Em-poli è pronta a cambiare accanto-nando chi è stanco di governaredi questa città. Per farlo deve supe-rare steccati ideologici e ragiona-re sulle cose concrete».

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ACCUSE ALLA CANDIDATA

«Usa proposte bocciate»Il Pdl all'attacco di BarniniBRENDA BARNINI, con il suodiscorso di lancio della candidatu-ra a sindaco di Empoli per il Parti-to democratico tenuto mercoledìsera nella sala del cinema La Per-la, fa andare su tutte le furie il con-sigliere comunale Lorenzo Lavo-ratorini del Pdl-Forza Italia.«Alla Perla la dirigente del Pd hapresentato questioni stralciate daldibattito in aula o bocciate nelladiscussione sul secondo Regola-mento urbanistico come cavallidi battaglia per il rinnovamento ela ripresa economica empolese.Oggi, come se nulla fosse stato,Barnini fa di questi argomenti del-le proposte per "un 'Empoli mi-gliore", quando la discussione inconsiglio fu molto, ed inutilmen-te, accesa e i punti immediatamen-te bocciati» dalla maggioranza.«Proviamo ad andare per punti:la prospettiva di inserire un'areacommerciale all'interno della zo-na industriale del Terrafino è sen-za ombra di dubbio una buona ini-ziativa, peccato che una specificaosservazione lo richiedeva fu boc-ciata dal tutto il gruppo di maggio-ranza . Il rilancio del centro stori-co mi sembra l'ultimo dei pensie-ri, basta pensare al cambio di de-

stinazione d'uso apportato all'edi-ficio dell'ex supermercato Coopdi via Ridolfi da commerciale a re-sidenziale, già denunciato attenta-mente dalle file del Pdl col capo-gruppo Borgherini , per non parla-re del recupero degli edifici stori-ci come l'ospedale vecchio, i famo-si bagni pubblici e la zona di Por-ta Pisana che si trovano veramen-te in situazione poco dignitosa!».Lavoratorini passa poi ad affonta-re il nodo della ex area Mostardi-ni (vi sorgeva l'omonima indu-stria metalmeccanica) di via Pio-vola. «Nessuno discute sulle op-portunità di lavoro create in quelpolo tecnologico , bensì come que-ste ci siano state sviluppate, in ma-niera completamente priva di or-ganizzazione strutturale e di viabi-lità, creando i noti problemi a tut-ti i cittadini di quell'area ; evolu-zione molto simile che si sta svi-luppando negli stabilimenti dellaex Coef in località Corniola.Dopo questa carrellata di argo-menti, mi sorge spontanea una do-manda: che ruolo ha avuta la con-sigliera Barnini all'interno dellamaggioranza, e dov'era quandotutti questi argomenti sono statidiscussi e bocciati in aula?».

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«Acc rd. P&Pdl imiossibile a livello locale»Nicola Nascosti tronca sul nascere ogni ipotesi di alleanza: «Noi siamo alte

di COSIMO FIRENZANI

UN NO secco. Senza attenuanti:«Smentisco categoricamente ogniipotesi di lista civica in alleanza colPd a Fucecchio come in qualsiasialtro comune dell'Empolese Val-delsa». Nicola Nascosti rispondecosì alle voci che circolano in certiambienti politici secondo cui l'alle-anza Pd-Pdl oggi al governo si po-trebbe replicare a livello locale invista del voto del prossimo anno.

LA,«Vendiamo Le quote

i Toscana E nergiecome ha detto Renzi»

«Chi sta lavorando a un accordodel genere si può considerare fuorida questo partito - taglia cortoNascosti - Noi siamo alternativial Pd. La situazione a livello nazio-nale è completamente diversa».

IL TEMA DELLA conferenzaorganizzata per ieri mattina era pe-rò un altro: le società partecipatedai comuni dell'Empolese Valdel-sa. Nascosti lancia una proposta:«Proprio Matteo Renzi, che in zo-

tivi»

CISL II consigliere regionale dei PdI , Nicola Nascosti,tronca sul nascere ogni ipotesi di accordo col Pd

na raccoglie numerosi proseliti -spiega- ha proposto di vendere laquota del comune di Firenze di To-scana Energia. Anche Empoli po-trebbe farlo: nelle casse del comu-ne arriverebbero almeno 10 milio-ni di euro».La stima di Nascosti si riferisce al-la quota posseduta dal comune diEmpoli (il 2,18 per cento) della so-cietà partecipata di distribuzionedel gas, tramite Publiservizi che,in tutto, detiene il 10,37% di Tosca-na Energia. Nascosti è molto criti-co anche nei confronti di Publiser-vizi, la holding dei comuni per ilcontrollo delle partecipazione insocietà che gestiscono i servizi pub-blici: «Era nata con un altro inten-to, ma rappresenta un'intermedia-zione inutile», aggiunge.

DALLE APPROVAZIONI deibilanci consuntivi del 2012 avvenu-te negli ultimi giorni sono saltatifuori debiti e crediti dei comuni

nei confronti di Publiservizi nonconosciuti dai consiglieri. La socie-tà partecipata, infatti, reclama neiconfronti del Comune di Empoli224mila euro di voci di spesa (le fat-ture sono risalgono al periodo'94-2004) non pagate dall'ammini-strazione. Che, da par suo, non hamai riconosciuto queste spese(compaiono nel bilancio di Publi-servizi, ma non in quello del Co-mune) e le ha fin da subito conte-state. Ma di che cosa si tratta? Cisono 22mila di prestazioni com-merciali, 85mila per lo scioglimen-to del consorzio Conselsa e 116mi-la euro di contributi.«Perchè il consiglio comunale nonera stato avvisato? - si lamenta ilconsigliere Pdl di Empoli Alessan-dro Borgherini - Se il comunenon avesse avere ragione e dovessepagare una cifra del genere sarebbeuna situazione veramente grave».Anche a Montespertoli Publiservi-zi reclama un debito di 953mila eu-ro. «Si tratta di spese per i canoniAto - spiega il consigliere di Pro-getto Montespertoli Niccolò Ma-callè - dal 2002 che il comune hacontestao fin da subito. Tra l'altro,il sindaco nell'ultima commissio-ne bilancio ha detto che c'è Publi-servizi vanta un debito nei confron-ti del comune. Ma non è dato sape-re a quanto ammonti».

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I TEMI

Alleanza Pd -Pdt atteprossime amministrative

per arginare l'ondagrillina a Fucecchio? Il

coordinatore provincialedel Pdl , Nicola Nascosti,

ha esclusocategoricamente questa

possibilità sia per la cittàche per gli altri comuni

del circondario

La proposta del Pdt: ilComune di Empoli

potrebbe vendere la suaquota di Toscana Energia,

società che si occupadella distribuzione del

gas, che detiene tramitela holding Publiservizi.

Frutterebbe 10 milioni dieuro

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II Pd! rottama destra e sinistra110 loecco la lista civica trasversaleII capogruppo Borgherini: «Addio steccati ideologici, uniamo sotto la bandiera del "buonsenso"tutte le forze alternative al Pd». Stoccata a Barnini: «Dove è stata in questi ultimi cinque anni?»

di Francesco Turchi1 EMPOLI

«Destra e sinistra? In questomomento non contano. So-gno un sindaco che sia inna-morato di Empoli e gli sappiadare un futuro». Parole (a effet-to) di Alessandro Borgherini,capogruppo del Pdl in consi-glio comunale. Che boccia sututta la linea Brenda Barniniper i contenuti dell'intervistache abbiamo pubblicato ieri invista delle primarie, con la qua-le - tra le altre cose - il segreta-rio uscente del Pd dell'Empole-se Valdelsa ha chiuso la porta aPrc, PdCi, Idv e Movimento 5Stelle, escludendo alleanze.Borgherini prende la palla albalzo: «La strada giusta è con-vogliare tutte le forze alternati-ve a questo Pd, vecchio e falsonuovo, in un unico contenito-re al quale stiamo già lavoran-do e che coinvolga soggettinuovi come anche chi si è op-posto in questi cinque anni daibanchi del consiglio. Unico di-scrimine? Avere buonsenso efare proposte oltre che criti-che. Empoli ha bisogno di ideenuove per rilanciarsi ed il co-raggio di portarle avanti».

Addio steccati ideologici,dunque. Ma Borgherini e il Pdlsi rivolgono anche ai partiti disinistra? «Non credo sia possi-bile costruire un progetto am-ministrativo con chi ci reputada sempre inadatti a governa-re il Comune. Ma penso inve-ce ai tanti cittadini che vengo-no da una tradizione di sini-stra, che non si riconoscono inquesto Pd ma vogliono contri-buire a costruire qualcosa diimportante per la nostra cit-tà».

Quindi l'attacco a Barnini:«Cosa fa Brenda, rottama sestessa? Troppo facile scaricarela giunta comunale di Empolicosì. In 5 anni di consiglio co-munale il gruppo di maggio-ranza e di conseguenza anchelei che ne è stata capogrupponon ha presentato neppure unatto che contenesse propostelocali o richiami a realizzare ilprogramma alla giunta Cap-

pelli. Delle due l'una: o è il suooperato è stato ininfluente (eper il futuro di Empoli questo èpreoccupante) oppure è sol-tanto una rottamazione di fac-ciata. Empoli negli ultimi 10anni è stata "non governata" eBarnini è l'ultima a poter pro-testare». La stessa Barnini hadefinito «intollerabile» il fattoche il Comune spenda soldinegli affitti quando è proprie-tario di tanti immobili, alcunidei quali sono vuoti: «Ma per-ché in questi cinque anni nonhanno fatto nulla per recupe-rare e vendere, ad esempio, gliex bagni pubblici, la scuola Le-onardo da Vinci e il Trovamici,il cinema la Perla, il palazzodell'anagrafe, l'ospedale vec-chio inutilizzati o sottoutilizza-ti? Quanto costa manteneretutto questo all'anno? Ho chie-sto al ragioniere capo del Co-mune di calcolarlo. Quella ci-fra dovrà essere inoltiplicataper 5 o per 68, gli anni in cuiprima il Pci e oggi il Pd hannogovernato questa terra». Quin-di Borgherini sottolinea che«nessuno ha smesso di sentirsi«orgoglioso di essere Empole-se. Semmai gli unici che lohanno fatto sono stati gli am-ministratori di questa città acui sia lei clie il suo partito nonhanno mai fatto mancare ilproprio voto dove contava.Una giunta che si è arroccatasu se stessa aiutata da un Parti-to Democratico che in consi-glio comunale non ha maiaperto al dialogo. Anzi spessoha taciuto quando la giunta hapreso in giro i cittadini».

Infine, sulla fusione dei Co-muni. Barnini ha presentato lasua idea di circondario: due"poli" (Empolese e Valdelsa)mentre Montespertoli e Fucec-chio, che hanno caratteristi-che particolari dovrebbero re-stare da soli, sempre nell'ambi-to dell'Unione: «Il percorsodelle fusioni nasce da un'ideadel centrodestra. L bene ricor-darlo. Siamo noi che abbiamopreteso l'inserimento delle fu-

sioni nello Statuto dell'Unio-ne. Occorrono chiarezza edimpegni chiari per ridurre lespese e intercettare milioni dieuro di contributi come han-no fatto Figline ed Incisa. Unitisaranno più efficienti e più ric-chi. Ed Empoli deve essere ilcapofila, il traino dello svilup-po dell'area».

's'RIPRODNZIONE RISERVATA

FIlPdlroLan,adcelmcsinish-accro Ix i'0 , nic, 1rus.-.rml.:

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Alessandro Borgherini , capogruppo del Pdl empolese Brenda Barnini , segretario dei Pd del circondario

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® CASTELFIORENTINO

La senatrice prende le distan-ze da una proposta del mini-stro. Il Pdl ci salta sopra e ac-cende la polemica. Tutto que-sto nasce dall'appoggio datodal ministro Cecile Kvenge allaproposta di una delegata delComune di Venezia di sostitui-re sui documenti le parole"madre" e "padre" con"genitore 1" e "genitore 2".Laura Cantini, su Facebook,ha messo un post in cui scrivedi Kyenge che non le pare «siaall'altezza di fare il ministro».

«Prendiamo atto delle di-chiarazioni della senatrice delPartito democratico dell'Em-polese Valdelsa, Laura Canti-ni, contro il ministro del suopartito, Cecile Kyenge - spiega-no per il coordinamento delPdl Alessandro Borgherini eNiccolò Macallè- ci compiac-ciamo del fatto che anche nelPd comincino a emergere posi-zioni critiche nei confronti del-le uscite provocatorie del mini-stro. Se realmente la senatriceè convinta di quello che hascritto, la invitiamo a presenta-re una mozione di sfiducia.Dal canto nostro stimoleremotutti i parlamentari toscani delPdl a sottoscriverla».

«Comprendo la fase difficileche stanno attraversando imembri del Pdl, ma non accet-to strumentalizzazioni» così lasenatrice Laura Cantini, ri-sponde al comunicato diffusodal coordinamento provincia-le Pdl. «Ritengo che la propo-sta del ministro Cecile Kyengesulla sostituzione dei termini"madre" e "padre" con "geni-tore 1" e "genitore 2" dai mo-duli di iscrizione nelle scuolevada approfondita - spiega la

Cecile Kyenge

Cantini alla ministra«Non è all'altezza»E il Pd! ne approfitta

Laura Cantini

Alla senatrice Pd non e piaciutala proposta di Cecile Kyengedi togliere dai documenti le parole "madre" e "padre"senatrice - Le pari opportuni-tà, lo ius soli e l'integrazionesono argomenti che meritanoriflessioni e dibattito plurale,mi auguro che la ministro por-ti presto una proposta in Parla-mento in modo da poterla di-scutere nella sede competen-

te». «Non accetto però che misi accosti a coloro che hannooffeso il ministro utilizzandoargomenti che stanno fuoridalla civiltà e dalla politica - vaavanti - il confronto è alla basedella buona politica e io nellamia storia ne ho sempre fatto

un punto di forza». «Se la sena-trice Cantini - ribatte il Pdl - ri-tiene meritevoli di approfondi-mento tutte le proposte del mi-nistro Kyenge, per quale moti-vo ritiene che la stessa non siaall'altezza di fare il ministro?Lo spieghi ai suoi elettori».

Politica locale Pagina 30

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ExAná attacco di VerLettera-appello a -'aeoli: via al ricambio generazionale, stop a scelte fatte pochi

Pdl, ex An (e non solo) all'attac-co. Serve una scossa, un cambio dirotta, questo partito non può più an-dare avanti così. A firmare una lette-ra-appello inviata ad Altero Matteo-li, da sempre dominus del centrode-stra toscano insieme a Denis Verdi-ni, un gruppo di dirigenti del parti-to. Promotore è Nicola Nascosti, co-ordinatore provinciale a Firenze econsigliere regionale, che si è porta-to dietro un centinaio fra segreteried eletti di tutta la Toscana. Insiemea lui, Filippo Bernocchi, assessorecomunale a Prato e vicepresidenteAnci nazionale, Patrizio La Pietra, ca-pogruppo in Provincia e vicecoordi-natore a Pistoia, Alessandro Borghe-rini, capogruppo a Empoli, ClaudioBecagli, capogruppo a Lastra a Si-gna. E tanti altri, non tutti riferibilisoltanto alla tradizione ex nazio-nal-alleata (Becagli per esempio pro-viene da Forza Italia). I destinatari- non direttamente citati, ma i rife-rimenti sono chiari - sono diversi:da Verdini al coordinatore regionaleMassimo Parisi al sottosegretario alMiur e coordinatore cittadino Ga-briele Toccafondi. Questo Pdl, cosìcom'è, non funziona, è il messag-gio: «Non abbiamo bisogno di tradi-tori e lealisti, di falchi e false colom-be, non abbiamo bisogno di `farscorrere sangue' ma avremmo untremendo bisogno di riconnetterel'azione del partito ad una profondariflessione su che cosa è oggi l'Italiae su quale prospettiva intendiamodargli noi, come classe dirigente». Ilpartito ha bisogno «di rilanciare lanostra presenza strutturata nella so-cietà (a partire dalle categorie pro-duttive da sempre più vicine al no-stro messaggio) e sui territori». Maper fare questo «occorre un partitorigenerato e rappresentativo che sisia "emancipato" dalle figure media-tiche di turno prive di legami col ter-ritorio e con la società "popolare"».Il riferimento in questo caso è peresempio alla scelta di indicare Gio-vanni Galli a Firenze alle ultime ele-zioni amministrative. Attenzione pe-

rò, non è in discussione la «civici-tà» o la «politicità» delle candidatu-re. Il punto, secondo Nascosti e glialtri dirigenti, riguarda la reale pre-senza sul territorio di chi si candidaalla guida degli enti. Per questo, a Fi-renze, si chiedono i firmatari, per-ché non puntare per esempio suuna lista civica che esprima una can-didatura forte, magari non legata di-rettamente agli organigrammi dipartito, come invece quella del capo-gruppo Marco Stella appare? «E arri-vato il momento di un forte ricam-bio generazionale che sappia ridareslancio all'attività del partito sul ter-ritorio, nel governo e in parlamen-to. Ben sapendo, però, che il sempli-

Corsa i«Dobbiamo emanciparcida candidature mediaticheprive di legamicon società e territorio»

ce rinnovamento e il richiamo alnuovismo, da soli non bastano: oc-corre rinvigorire nel nostro profilopartitico e nella nostra classe diri-gente quelle parole d'ordine del me-rito e della competenza che forsetroppo repentinamente sono appar-se eclissarsi nel recente passato». In-somma, l'attività del Pdl «così comel'abbiamo conosciuta fino ad oggideve evolversi e cambiare, prima ditutto in un rapporto diverso, miglio-re ed esistente tra parlamentari e ter-ritori, deve cambiare anche il mododi incontrare la gente, gli elettori e imilitanti del partito, ripensando lemodalità con le quali organizziamoiniziative o veicoliamo i nostri mes-saggi politici e le nostre battaglie inparlamento». C'è bisogno di «colle-gialità e rispetto», sia sul piano poli-tico sia su quello organizzativo. In-somma, non possono essere i solitinoti a decidere tutto nel chiuso del-le loro stanze dei bottoni.

David Alle ranti

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Da sinistrai big toscanidel Pdl, quando ancorail Pdl era unico e unitoDa sinistra il coordinatoreregionale Massimo Parisi,Riccardo Migliori(dimessosinei mesi scorsi davicecoordinatore regionale),i parlamentaeiDenis Verdini, Altero Matteolie Achille Totaroche si è candidatoalla corsa di Palazzo Vecchiotra le fila di Fratelli d'ItaliaNicola Nascosti e i firmataridella lettera a Matteolilamentano decisioniprese solo dai verticidel partito, in particolareproprio Verdinie il suo fedelissimoMassimo Parisi Filippo Bernocchi

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Page 36: Rassegna 2013

I CASA L

Netta calo per fi popo li azzurro«Ala ci aspettavamo dg peggio»1 EMPOLI

Un netto calo a Empoli e in tut-to il circondario. Anche il Cava-liere risente del bisogno di rot-tura che ha attraversato tuttola penisola. A Empoli perde cir-ca 10% punti percentuali: dal23% passa al 13%. Il dato siconferma su questa percentua-le a parte Fucecchio dove il Pdlregistra il21% (ma sorpassatoda Grillo).

«Ma comunque teniamo te-sta - spiega Alessandro Borghe-rini, consigliere comunale diEmpoli - se si ragiona su baseregionale non è un dato negati -

vo. Anche se non possiamo di-re di essere soddisfatti». In al-tre parole il crollo c'è stato mapoteva anche essere moltopeggio. In altre parole primadelle elezioni si aspettavano discomparire o quasi. «Certo bi-sogna tenere presente il gran-de successo che ha avuto Cin-que stelle anche a Empoli -spiega ancora Borgherini - orasono loro il secondo partito».

«Bene o male si riconfermail valore dell'opposizione dicentro destra - aggiunge il ca-pogruppo Paolo Baroncelli inconsiglio comunale a Empoli -non si è avuto una perdita co-

me si poteva prospettare pri-ma delle elezioni. Bisogna ini-ziare un nuovo lavoro che pos-sa coalizzare le diverse forze.Bisogna trovare i punti di con-vergenza per costruire un' al-ternativa rispetto a quello èche stato fino a oggi il poteredel Pd».

Sezione, per sezione a Em-poli «Ci ri confermiamo più for-ti nel centro di Empoli più de-boli nelle periferie - va avantiBaroncelli - questo come è sta-to storicamente. Non c'è statouno spostamento. Parlerei piùdi dispersione di forze dallanostra parte che non avevamo

mai visto, sembrano numeripiccoli ma sono importanti.Passato il vento di voler cam-biare tutto il mondo bisogna ri-cominciare a pensare di lavo-rare per ritrovare un unità».

«E necessario un program-ma comune sul circondarioper far convergere tutte le posi-zioni del centrodestra - conclu-de - pronti per essere l'alterna-tiva la prossima volta .Ci sonole amministrative, le europee.Che sono vicine tanto più se sidovesse tornare a nuove ele-zioni se non ci fosse governabi-lità».

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sez. scrutinate 42su42 18su18 14 su 14 12su12 15su15 20 su 20 10 su 10

Dati espressi in punti percentualiE1 2008 UA E! 11: M ' 11: CI FURI 11: A PIU] 11 MA KM 2008 MI PNEI 1 1 ¡; MA

PARTITO DEMIIICIIATICO 48,5 57,6 -9,1 53,5 61,1 -7,6 49,2 61,1 -11,9 45,6 52,6 -7,0 50,0 56,7 -6,7 38,9 47,6 -8,7 48,2 57,4 -9,2

SINI5T ECOLOG LIDE A4,2 5,8 -1,6 3,4 4,6 -1,2 3,2 4,5 -1,3 3,8 5,3 -1,5 3,5 5,9 -2,4 2,0 4,2 -2,2 2,6 5,8 -3,2

POF í k10 DELLA LFERTA

53,1

13,2

61,2

23,9

-8,1

-10,7

57,1

13,3

b3,o

21,8

-6,7

-8,5

52,6

12,7

641

22,1

-11,5

-9,4

49,7

15,1

55,9

27,6

-6,2

-12,5

53,8

13,9

60,0

24,4 -10,5

41,1

21,7

50,1

33,9

-9,0

-12,2

50,8

14,2

600

23,5

-9,2

-9,3

LEGA NORD 0,6 1,3 -0,7 0,5 1,6 -1,1 0,7 1,6 -0,9 0,9 1,5 -0,6 0,6 1,5 -0,9 0,8 2,1 -1,3 1,1 1,5 -0,4

DESTRA 0,3 1,6 -1,3 0,4 1,5 -1,1 0,3 1,7 -1,4 0,4 2,1 -1,7 0,4 2,0 -1,6 0,5 2,9 -2,4 0,5 2,2 -1,7

MOVIMENTO 5 STELLE

15,6

19,6

-9,6 15,3

17,8

,5 -8,2 15,0

20,7

237 18,6

20,5

29,1 I -10,5 16,5

lß,5

25,91 -9,4 24,7

22,2

36,0 1 -11,3 17,1

22,6

250

CO MONTI PE L'ITi 7,5 6,2 7,6 7,5 6,9 7,6 5,9

ZIO E CIVILE 2,3 1,9 2,1 2,0 2,3 2,1 1,5

FARE PE FERMARE 0,6 0,4 0,5 0,7 0,7 0,6 0,5

ALTRE LIS 1,3 1,3 1,5 1,0 1,3 1,7 1,6

Coalizione Bersani 2013: Sei: è presente per la prima volta alle Politiche. Coalizione Berlusconi 2013: Altri - Senato 2013: comprende Centro Democratico, Casapound,totale voti di Centro Democratico, Pd, Sei. Il dato del 2008 è relativo ai voti di Sinistra totale voti di La Destra, Mir, Lega Nord, Forza Nuova, Pcl, Amnistia Giustizia Libertà, Mir, Fratelli d'Italia.La coalizione 2008 guidata da Veltroni Arcobaleno (comprendeva Rifondazione Comunista, Fratelli d'Italia, Pdl. Nel 2008 comprendeva Nel 2008 le altre liste erano: Italia dei Valori, Udc, Partito Socialista,comprendeva Pd e Italia dei Valori. Comunisti Italiani, Verdi eSD). Pdl e Lega Nord. Sinistra Critica, Pii, M.E.D.A., U. Consumatori, Bene Comune, Pci.

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H NI attacca:troppii ritardiper le telecamere

1 EMPOLI

«Le chiacchiere stanno a zeroe ormai è passato un anno e unmese da quando il Comune diEmpoli assunse precisi impe-gni alla presenza dell'alloraprefetto Va-tratta e del comita-to per l'ordine e la sicurezzacon la sottoscrizione di unospecifico Patto alla presenzaanche di altre amministrazio-ni comunali». Sono queste leparole del capogruppo Pdl inconsiglio comunale del PdlAlessandro Borgherini, in unanota congiunta con i consiglie-ri Roberto Fruet, Fabio Bian-chi e Lorenzo Lavoratorini.

«L'obiettivo del patto firma-to oltre un anno fa - spiegano iconsiglieri - era di migliorarela sicurezza e la vivibilità delterritorio, affrontando in mo-do coordinato i comportamen-ti criminali in particolare con-tro furti e rapine, prevedendostrumenti di difesa passiva, co-me i sistemi di videosorve-glianza collegati con le saleoperative delle forze di polizia,a tutela di edifici pubblici e pri-vati. Tutto giusto, priorità op-portune, soldi stanziati. La cro-naca di una buona pratica am-ministrativa. Ed invece?».

«La videosorveglianza per ilcentro - spiegano i consiglieri- veniva giustamente indicatacome priorità per i residenti edi commercianti del centro sto-rico, ed invece a distanza di unanno non ci sono ancora leidee chiare su quando e comeverranno istallate le telecame-re oggetto di un investimentopari a 130 mila euro. Come alsolito le promesse non si sonotrasformate in realtà e le priori-tà sono diventate una lunga se-rie di errori amministrativi escadenze non mantenute».

L'ultima scadenza, conti-nuano, «quella di settembre,ovviamente non è stata rispet-tata e la preoccupazione è oggitangibile. Soprattutto perchéda parte di alcuni membri del-la Giunta non ci sono state ri-sposte precise, ma addiritturauna grave sottovalutazione deiritardi del Comune».

In tre e >Lstoia in pugnoc plnunn ]-I., vinchi

Politiche sociali, cooperazione Pagina 34

Page 38: Rassegna 2013

Kyenge,senatrice Pdl'attaccasuFacebookERNESTO FERRARA

ECILE Kyenge? «Non mi

C sembra proprio all'altezzadi fare il ministro», scrive

su Facebook la senatrice Pd Lau-ra Cantini . Non un post ragiona-to, piuttosto uno sfogo quellodell'esponente renziana, contra-ria all ' uscita del ministro dell'in-tegrazione sull'abolizione deitermini "madre " e "padre" daidocumenti per annullare le di-stinzione fra coppie di genitorieterosessuali e omosessuali. Mal'insofferenza della senatrice em-polese verso il primo ministro dicolore della storia non sfugge alPdl. E scoppia una bufera: «Cicompiacciamo del fatto che an-che nel Pd comincino a emergereposizioni critiche nei confrontidelle uscite provocatorie del mi-nistro», provocano Macallè eBorgherini , i giovani del Pdl to-scano che beccano la frase incri-minata sul social network. E cosìCantini , dopo una giornata bol-lente, è costretta a una mezzamarcia indietro : «Era un com-mento superficiale , non ho ap-profondito quel che ho scritto».Però nessuna smentita nè scuse:«Non nego quel che ho scritto:credo che il ministro dovrebbeiniziare a fare cose concrete pri-madiparlare , anche sullepari op-portunità, i diritti civili, lo ius soli.Questo stillicidio di annunci teo-rici e questo approccio sbagliatorischiano di renderla antipaticaanche a sinistra», sostiene Canti-ni.I1Pdl attacca : «Cantinipresen-ti una mozione di sfiducia e sti-moleremo il centrodestra tosca-no avotarla», incalzano Macallè eBorgherini. Ma Cantini nonmangia la foglia : «Non accettostrumentalizzazioni. Non chiedole dimissioni del ministro».

SEGUE A PAG I NA IX

Politiche sociali, cooperazione Pagina 35

Page 39: Rassegna 2013

II commanto si il web

Senatrice PdattaccaKyenge

su Facebook(SEGUE dalla prima dicronaca)

«Ritengo che la propo-sta del ministro CecileKyenge sulla sostituzio-ne dei termini "madre" e"padre" con "genitore 1"e "genitore 2" dai modulidi iscrizione nelle scuolevada approfondita: le pa-ri opportunità , lo ius soli el'integrazione sono argo-menti che meritano rif les-sioni, mi auguroche lami-nistra porti presto unaproposta in Parlamento»,incalza Cantini . Ma stopai troppi annunci, è la suatesi: «Con quelle frasi sifanno cento passi indie-tro e nessuno avanti», di-ce Cantini. Ma se il Pdlcerca di metterla contro i Igoverno , lei si smarca:«Non accetto che mi siaccosti a coloro che han-no offeso il ministro Kyen-ge utilizzando argomentiche stanno fuori dalla ci-viltàe dalla politica». (e. f.)

Politiche sociali, cooperazione Pagina 36

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Guerra alla sosta selvaggiae telelaser sulla strada killerincontro commissioni-residenti: presentati i provvedimenti immediatiper ridurre i rischi lungo la 429 e Mori d a i l via libera alla task-force dei vigili

II EMPOLI criticità e mettere a punto unpiano d'emergenza in accordocon la giunta e con Provincia eUnione, cercando di districarela matassa di competenze cherende complicato anche il piùsemplice intervento.

Nella seduta di ieri l'ingegne-re Paolo Gini ha illustrato gli in-terventi immediati. Sarà realiz-zata una nuova fermata per il tplproprio vicino a casa-Moldo-van, per evitare che i ragazzi at-traversino la strada: «Abbiamogià l'ok dell'Unione, a gennaioprovvederemo. Sarà realizzatosubito (lavori al via venerdì, ndr)l'attraversamento in prossimitàdel circolo di Sant'Andrea. Lafermata dello scuolabus saràspostata in prossimità dellascuola, c'è solo davalutare se è ilcaso di lasciare qualche stalloperla sosta o meno. Per quantoriguarda il camminamento davia del Donatore al plesso scola-stico siamo in trattativa col pro-prietario del ciglione: i tempi sa-ranno più lunghi, ma la volontàè di andare avanti». Più sicurez-za anche a Fontanella, dove ibambini saliranno sullo scuola-bus nel parcheggio anziché da-

vanti al circolo. Ma restano duenodi: il primo è rappresentatodalle auto che si "divorano" ilmarciapiede, costringendo i pe-doni a passeggiare sulla strada. Itecnici - come proposto dal con-sigliere Gabriele Bini (PdCi-Prc)-valuteranno se c'è la possibili-tà di disegnare gli stalli, lascian-do lo spazio per il passaggio deipedoni. Nel frattempo però sa-ranno intensificati i controlli deivigili, che proveranno a...

I DA VENERDÌVia ai lavori per realizzare nuoviattraversamenti espostare la fermatadello scuolabus

Subito più strisce pedonali, unanuova fermata per il pullman elo spostamento di quella delloscuolabus a ridosso della scuola.I lavori partiranno già venerdì.Nel frattempo l'amministrazio-ne comunale metterà a puntoun progetto per realizzare il per-corso pedonale da via del Dona-tore al plesso scolastico. Misureche saranno accompagnate dauna task-force dei vigili su duefronti: contro l'alta velocità, uti-lizzando il telelaser e contro lasosta selvaggia sui marciapiedi,a suon di multe. Sono le misureannunciate nel corso della sedu-ta congiunta delle commissioniTerritorio e Scuola sulle proble-matiche della 429, che si è tenu-ta ieri e alla quale ha partecipatoanche una delegazione degli abi-tanti delle frazioni di Sant'An-drea e Fontanella, guidati daGiovanna Buonagura, promotri-ce della raccolta di firme tra i re-sidenti delle due frazioni sullaSenese Romana per chiedere in-terventi sulla strada killer, in at-tesa dell'apertura della nuova429 da Empoli a Castelfiorenti-no, annunciata per il 2014, an-che sei] consigliere del Pdl, Ales-sandro Borgherini su questo haribadito anche in sede di com-missioni le sue perplessità.

La mobilitazione era scattataall'indomani della morte delquindicenne Sergio Moldovan,investito da un furgone mentrestava attraversando la strada perandare alla fermata dell'auto-bus. Lo scorso 13 novembre l'as-sessore Mori e i consiglieri dellecommissioni avevano effettuatoun sopralluogo - insieme ai resi-denti - proprio per valutare le

"convincere" i residenti a par-cheggiare altrove. Infine la que-stione velocità: «L'altro giorno -racconta Rossano Ramazzotti -mi sono messo dietro a un tircon la mia auto per vedere aquanto andava: 75 km/h in pie-no centro. Vi rendete conto?».Come risposta nell'immediatosaranno fatti più controlli anchecol telelaser (anche perché i dos-si non possono essere installati).E sarà valutata la possibilità disincronizzare i semafori in mo-do da garantire all'automobili-sta di avere il "via libera" solo seviaggia al di sotto del limite.

Francesco Turchil'DRI PRODDZIONE RISERVATA

A GENNAIONuova fermata per il trasporto pubblicolocale vicino a casa-Moldovan. Nelfrattempo si lavorerà per realizzare ilpassaggio pedonale daviadel Donatorealla scuola

POLIZIA DELL'UNIONEI vigili del comando territoriale empolesedevonofarda subito più controlli controle auto in sosta sui marciapiedi. Previstianche controlli col telelaser

L'assessore Franco Mori

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Provincia di Firenze Pagina 37

Page 41: Rassegna 2013

Un padre invade la strada perché il marciapiede è occupato da un'auto Un messaggio di addio a Sergio Moldovan vicino al luogo dove ha perso la vita

Da sinistra Buonagura, Aronica, Ramazzotti (comitato residenti ) e SimonaCioni , avvocato della famiglia Moldovan

Provincia di Firenze Pagina 38

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I L Pd provaa rovesciare

ta frittatasui Pdt

INIZIO effervescente.All'apertura della seduta-bis del Consiglio dell'Unio-ne è bastata una battuta delcapogruppo Pd Alessio Sa-batini per riaccendere laquerelle tra maggioranza eopposizione sul numero le-gale, che la volta scorsa hafatto andare tutti (chi c'era)a casa con un nulla di fatto.Sabatini avrebbe imputatoal Pdl parte della responsa-bilità del flop della sedutadel 29 ottobre per il fattoche un paio dei loro consi-glieri hanno lasciato l'aulafacendo venire meno il nu-mero legale. Pronta la repli-ca dell'opposizione.«Innanzitutto il Pd ha fattomale i conti perché per rag-giungere la soglia minimasarebbero stati necessari treconsiglieri e non due - ri-sponde Niccolò Macallé -Ma al di là di questo non stacerto alla minoranza garan-tire il numero legale. Nonsiamo responsabili dell'an-nullamento della prima se-duta».Poi il contrattacco. «Il Pdmanca di progettualità e latanto sbandierata fusionedei comuni è solo un modoper avere qualche titolo suigiornali - dicono NiccolòMacallé e Alessandro Bor-gherini - Con la bocciatu-ra della nostra richiesta dielaborare un progetto tecni-co sulle fusioni, la maggio-ranza ha gettato la masche-ra dimostrando di non sape-re come muoversi».

Provincia di Firenze Pagina 39

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INAUGURAZIO-NE II folto pubblico

alla cerimonia diinagurazione dei

Laboratorio dellenanotech

nell'edificio di viaPaladini, nel

Vecchio Ospedale

PDL «N: EDA COME CON L'UNIVE SITA'»í. „ ,

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IL PDL plaude al Nanotech,ma, «a differenza di alcuni am-ministratori sostenitori dellagiunta Cappelli, pensiamo sidebba parlare di opportunità in-vece che di successo».La pensano così AlessandroBorgherini, Roberto Fruet e Ni-cola Nascosti, tre esponenti diprimo piano del centrodestraempolese. «Perché opportunità- spiegano - Molto sempliceperché non possiamo più per-metterci di perdere ancora occa-sioni di sviluppo. Ne abbiamogià perse troppe, per cui è neces-sario, irrinunciabile, considera-re l'apertura del laboratorio co-me un punto di partenza di unpercorso che rimetta in rete Em-poli con il suo futuro e le sue

ii ra,.. eprospettive. E' innegabile chequesta inaugurazione sia un fat-to storico, foriero di grandi pro-spettive. Non trascurabile an-che la rilevante partecipazionedi capitali privati, concreta di-mostrazione che quando i pro-getti hanno gambe autonomedalla politica sono oggetto di in-vestimenti anche dei privati».Detto questo, il Pdl si doman-da: «Siamo o non siamo ancoraun territorio competitivo? Ilpassato - spiega i tre trodestra- ci consegna un idea alquan-to negativa in merito. Sono i fat-ti a dimostrarlo. Dalle grandiscelte strutturali, come ad esem-pio quella sulla gestione dei ser-vizi pubblici locali, Empoli edil suo circondario escono con le

ossa rotte. Le grandi alleanzeche avrebbero dovuto portaresul territorio sviluppo, occupa-zione e risorse hanno dato benpoco. Considerazione particola-re poi va alla scommessa persadell'Università. Fu presentataanche all'epoca come un gran-de successo ma purtroppo nonsi è tradotta in una grande op-portunità. Infermieristica è infortissimo ridimensionamento,ingegneria gestionale è statachiusa, urbanistica non ha maisviluppato un rapporto direttocon il territorio. Cominciare acomprendere come gli erroridel passato hanno causato gli in-successi di oggi, è il miglior mo-do per trasformare le grandi op-portunità in successi».

Pubblica istruzione, edilizia Pagina 40

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Spunta un m1,2da

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oni dei CornMancati pagamenti di Empoli e Montespertoli a Publiservizi tra 1994 e 2004Pdl annuncia battaglia: «Ora passeremo al setaccio tutti i bilanci del circondario»

1 EMPOLI

Ammonta a un milione e du-centomila euro il debito matu-rato dai comuni di Montesper-toli ed Empoli nei confronti diPubliservizi spa. A parlarneuna delegazione del Popolodella Libertà che ieri ha attacca-to le amministrazioni comuna-li in seguito a quanto è emersodalle discussioni sui bilanciconsuntivi . «Dal 2012 - ha spie-gato Alessandro Borgherini,consigli ere comunale a Empoli- è obbligatorio per i comuni fa-re una ricognizione e presenta-re una scheda informativa con icrediti e debiti rispetto alleaziende partecipate. Da questaemerge che il comune di Empo-li avrebbe un credito di 300rni-la euro con Publiservizi, ricono-sciuto anche da quest'ultima eun debito con l'azienda di224rnila euro circa che l'ammi-nistrazione non ha mai ricono-sciuto e che ha in questi annicontestato».

La cifra è frutto di pagamentinon effettuati dal 1991 al2004 eriguarda varie prestazioni (puli-zia di piazza della Vittoria e delparco di Bisarnella , lavori di de-purazione ex Conselsa, contri-buto fognatura Peep del Pozza-le, collettore fognario Martigna-na).

«Una delle cose che più ci fapensare - continua Borgherini- è che siamo venuti a cono-scenza della questione solo acausa di quella nota informati-

va e che prima di allora il consi-glio comunale non era stato mi-nimamente informato. Proba-bilmente questa cosa sarebbestata ben diversa se avessimoavuto a che fare con un privatorispetto ad una partecipatapubblica».

Simile ma con cifre ancorapiù consistenti il caso del co-mune di Montespertoli. Am-monta infatti a quasi un milio-ne di euro il credito che Publi-servizi vanta nei confronti delComune e che riguarda la ge-stione dell'acquedotto.

«Sempre dalla nota informa-tiva - ha continuato Niccolò

Macallè, consigliere comunaledi Progetto Montespertoli - ab-biamo scoperto che dal 2002 ilComune ha in corso questocontenzioso, anche se non giu-diziale, con PubliServizi, chesostiene di vantare un creditorelativo a canoniAto. Si parla di641mila euro di debito e di cir-ca 300 mila euro di interessimaturati . Il Comune dal 2002sta contestando con letterequesto debito, scaturito secon-do le amministrazioni da meto-di di calcolo sbagliati. La que-stione principale su cui vorrem-mo porre l'attenzione è peròche anche in questo caso nes-suno ne era informato. Per que-sto lunedì (domani, ndc) pre-senterò un'interrogazione perchiedere spiegazioni in consi-glio comunale».

AMontespertoli la questioneè ancora più complessa. «Sem-

IlmunicipiodiviaDel PapaaEmpoli

bra - prosegue Macallè - chasia Consiag che il comune diMontespertoli siano creditoriverso Publiservizi per una cifraben più consistente del milio-ne di euro richiesto. Anche diquesto chiederemo spiegazio-ni in consiglio comunale, dalmomento che ci sembra piùche doveroso essere informatidi quello che sta succedendo inquesto delicato settore».

«Abbiamo iniziato ad analiz-zare il bilancio di due comunidel circondario - conclude Bor-gherini - e abbiamo già riscon-trato due irregolarità a nostroavviso molto gravi e che riguar-dano la tematica della parteci-pate che dovrebbe essere ripen-sata del tutto. Ci impegneremoquindi a controllare i bilancianche negli altri Comuni delcircondario».

Alice Pistoiesi

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Sviluppo economico Pagina 41

Page 45: Rassegna 2013

Verso l'annullamento

delle mdte per i geboII Comune incontrerà i commercianti per valutare le singole situazioniAll'attacco il Iw Accanimento contro chi investe, regolamento troppo rigido»1 EMPOLI

Multe verso l'annullamentoper i gazebo. Il Comune ha fis-sato regole più rigide per lestrutture esterne. E per chinon si era adeguato erano giàscattate le prime multe. Poi,però, è stato fatto un passo in-dietro. «L'amministrazione co-munale proseguirà con una se-rie di incontri, con i singolicommercianti autorizzati all'occupazione del suolo pubbli-co per verificare e valutare lesituazioni caso per caso - spie-ga l'amministrazione comuna-le - Questo consentirà la valu-tazione sulla possibilità di an-nullamento del verbale, tenu-to conto della non sufficientecomunicazione sul disciplina-re adottato».

«Un percorso di messa anorma che - ha sottolineatol'assessore alle attività produt-tive Arianna Poggi - era già par-tito lo scorso anno, dopo l'ap-provazione dello stesso disci-plinare. Ci tengo a ricordareche il Suap, ogni volta che con-cede l'autorizzazione, invia aldiretto interessato anche unacopia del disciplinare».

Uno dei gazebo multati

Gli incontri riguarderannoanche tutti quegli esercentiche hanno i propri locali com-merciali nella Zcs e che, con iloro gazebo, potrebbero in-frangere il regolamento del2009, per quanto riguarda l'oc-cupazione del suolo pubblico.

«Infine - ha proseguito l'as-

sessore Poggi - è in fase di ela-borazione un bando, dove è ri-chiesta la progettazione dei fu-turi dehors nel centro com-merciale naturale, rivolto pro-prio alle scuole superiori e all'Università di Urbanistica diEmpoli. E' infatti nostra inten-zione coinvolgere sempre piùla comunità locale, per dare vi-ta a un progetto che riguarda ilfuturo del centro storico diEmpoli, e non solo. Un centroin grado di essere sempre piùaccogliente, proprio nel cuoredella città».

E sui gazebo è partita subitola polemica della destra. «L'en-nesimo accanimento controchi investe nel centro - spiegaAlessandro Borgherini, consi-gliere Pdl - adesso è necessariomettere mano ad un regola-mento nato male e scritto peg-gio. Questi episodi fanno pre-occupare perché dimostrano

che ancora sul centro storicodi Empoli in giunta non si è ca-pito assolutamente nulla».

«Non è la prima volta chequesto accade - spiega ancora- come non ricordare le multeelevate agli esercenti del cen-tro storico colpevoli di nonaver apposto al proprio gaze-bo le luci di posizione esternea segnalarne l'ingombro. Ab-bassare le tariffe per l'occupa-zione di suolo pubblico perpoi fare i duri e puri contro co-loro che nonostante tutto inve-stono nel centro storico, lasciaperplessi».

«Il regolamento -spiega Bor-gherini- è eccessivamente rigi-do per una realtà come quellaempolese e obbliga a fare glistessi investimenti a realtà di-verse come pizzerie o pasticce-rie. Può avere un senso nellarealtà di Firenze, ma per le atti-vità di Empoli rischia di essere

un inutile salasso. E' più cheopportuno, quindi, rivedere ilregolamento alla presenza del-le associazioni di categoria: ilpresidente della commissioneambiente e territorio del Co-mune di Empoli Piero Barta-lucci, dia seguito immediato aquesta richiesta».

vercorm, ïìu meododelle multe Peri gazebo

Sviluppo economico Pagina 42