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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “R. F. EVOLA” VIA G. BOMMARITO,16 90041 BALESTRATE Tel. 091/8980071 Fax 091/8980082 [email protected] C.F.:80027700824 Cod. ministeriale PAIC83700C WWW.ICBALESTRATE.IT PTOF Piano Triennale dell’Offerta Formativa EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. AGGIORNAMENTI A.S. 2016/17

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1

ISTITUTO COMPRENSIVO “R. F. EVOLA” VIA G. BOMMARITO,16 – 90041 BALESTRATE

Tel. 091/8980071 – Fax 091/8980082 [email protected]

C.F.:80027700824 – Cod. ministeriale PAIC83700C

WWW.ICBALESTRATE.IT

PTOF

Piano Triennale dell’Offerta

Formativa

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

AGGIORNAMENTI A.S. 2016/17

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2

L’UTENZA DELL’IC “RETTORE F. EVOLA”

SCUOLE DELL’INFANZIA

1. BALESTRATE N.155 bambini

2. TRAPPETO N. 71 bambini

SCUOLA PRIMARIA

1. BALESTRATE N° 274 alunni

2. TRAPPETO N. 129 alunni

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1. BALESTRATE N.189 alunni

2. TRAPPETO N. 97 alunni

Per un totale di 915 alunni.

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3

FUNZIONIGRAMMA

IST

ITU

TO

CO

MP

RE

NS

IVO

“R

ET

TO

RE

F.

EV

OL

A”

PLESSO/ATTIVITÀ RESPONSABILI COMMISSIONI

AFFERENTI

DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa lo Piccolo Anna Maria

COLLABORATORI del Dirigente Scolastico

Sciascia Gaetano, Palazzolo Tonino

RESPONSABILI DI PLESSO

Infanzia Mattarella Bologna G.

Infanzia Aldisio Orlando M.

Infanzia Trappeto Bologna R.

Primaria P.pe di Napoli

Palazzolo T.

Primaria A.Moro Primaria

Badaglialacqua C.

Primaria M. P.di Savoia

Cottone F.

Secondaria R. Evola Sciascia G.

Secondaria D.Dolci Pirrone A.

FUNZIONI STRUMENTALI

PTOF Leggio

Giuseppa M.

Continuità, orientamento e

dispersione scolastica

Cottone F.

DSA e Bes Disabilità

Lo Vasco -Finazzo Enza

Animatore

Digitale Prof.ssa Finazzo E.

Progetti PON POR Prog. d’Istituto

Leggio R.

Uscite did. Visite- viaggi istruzione

Giaimo A.

Gestione Registro elettronico

Orlando V.

Commissioni

Sicurezza Responsabili di Plesso

Invalsi Palazzolo T. – Lipari V. – la Rocca A. – Lo Vasco M. Tuzzo M.S.

Inclusione Lo Vasco M. - Finazzo E. – Piccichè M. –Patti C. - Cottone M.- Bologna E. –Rinaldi Gennaro P.-Galante M.-Trupia F.-La Fata J.-

Rav/FARO Leggio R. – Sciascia G.

Dipartimenti

Linguistico - espressivo Quatrosi F.

Matematico - scientifico Bologna E.

Linguistico Lipari V.

Sostegno Trupia F.

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4

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI DI VARIO ORDINE E GRADO

Scuola “Aldisio”

Dell’Infanzia Balestrate SEZIONE INSEGNANTI

Sezione A Gennaro A.

Enea M.

Sezione B Tuzzo P.

Frazzitta R.

Sezione C Orlando M.

Valenti C.

Scuola dell’Infanzia “Mattarella” Balestrate

SEZIONE INSEGNANTI

Sezione A Cottone G. Terrana V.

Sezione B Cusimano R.M. Russo R.

Sezione C Ferrante P. Pellegrino M. V. Groppo E.

Sezione D Bologna G. Ballarotta V.

Scuola dell’Infanzia Regionale Balestrate

Sezione E Cracchiolo M.

Scuola dell’infanzia Trappeto SEZIONE INSEGNANTI

Sezione A Bologna R.

Rappa e. (religione)

Sezione B Lo Piccolo A.M.

Rappa E. (religione)

Sezione C Cruciata P.

Rappa (religione)

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5

Scuola Primaria “P.pe di Napoli” Balestrate

CLASSE Docenti

1^ A Messineo C. Vitale E. S. La Franca A. Tuzzo M. S.

2^ A Cottone M. Matranga L. Vitale E.S. Partime La Franca A

2^ C Cottone M. Matranga L. Vitale E.S. Partime La Franca A

3^ A Vermiglio M. Palazzolo T. Matranga L. La Franca A

4^ A Rinaldi Gennaro P. Matranga L. La Franca A. Tuzzo M. S.

4^ B Palazzolo T. Vitale A.M. La Franca A

4^ C Bologna E. Matranga L. La Franca A. Tuzzo M. S.

5^ A Vitale E.S. Vitale A.M. La Franca A.

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6

Scuola Primaria “A. MORO” Balestrate

CLASSE Docenti

1^ B Badaglialacqua C. Lo Piccolo B. Patti C. La Franca A.

1^ C Milotta M. Lo Piccolo B. Lombardo R. La Franca A.

2^ B Russo G. Acquaro A. Paratore L. Lombardo R.

3^ B Patti C. Farina D. La Franca A.

3^ C Ignoti M. Acquaro A. Paratore L.

4^ D Tobia G. Ignoti M. Lo Piccolo B. Paratore L.

5^ B Gaglio C. Bologna A. Paratore L. Lombardo R.

5^ C Gaglio C. Bologna A. Paratore L. Lombardo R.

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7

Scuola Primaria “D. Dolci” Trappeto

CLASSE Docenti

1^ A Cottone F. Misuraca P. Imperiale M. Tuzzo M. S. Rappa Eleonora

1^ B Cottone F. Misuraca P. Imperiale M. Tuzzo M. S. Paratore L.

2^ A La Fata M.T. Caruso C. Lombardo R. Paratore L.

3^ A Antonioli A. Caruso C. Lombardo R. Rappa E.

4^ A Evola M. Imperiale M. Tuzzo M. S. Paratore L.

5^ A Vitale G. Caruso C. Tuzzo M. S. Paratore L.

5^ B Palazzolo A. Caruso C. Tuzzo M.S. Paratore L.

“Plesso Infanzia” 4^ B Di Fatta F. Imperiale M. Lombardo R. Paratore L.

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8

Scuola Secondaria di primo grado - Balestrate

Classe 1A Discipline Docenti Incarico

Italiano Leggio Gius. M.

Storia e geografia Galante M. Egle

Matematica e scienze Toia Loredana Coordinatrice

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Lipari Vito

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe Segretario

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Gius. M.

Sostegno Ammoscato Gaetano

Classe 2A Discipline Docenti Incarico

Italiano Leggio G. Maria Coordinatrice

Storia e geografia Leggio G. Maria

Matematica e scienze Toia Loredana

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Lipari Vito

Francese Di Giuseppe A. Segretaria

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Gius. M.

Sostegno La fata J.

Classe 3A Discipline Docenti Incarico

Tempo prolungato Italiano Galante M. Egle Coordinatrice

Storia e geografia Galante M. Egle

Matematica Toia Loredana

Scienze Cosentino Stefano

Tecnologia Loria Gaspare Segretario

Inglese Lipari Vito

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Galante M. Egle

Mensa Galante M. Egle Toia Loredana

Attività di laboratorio Ita./Mat.

Galante M. Egle Toia Loredana Abate Paola

Sostegno La Fata

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9

Classe 1B Discipline Docenti Incarico

Italiano Sciascia Gaetano Coordinatore

Storia e geografia Munacò Rosalia

Matematica e scienze Rocca Antonella Segretaria

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Lipari Vito

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Sciascia Gaetano

Sostegno

Classe 2B Discipline Docenti Incarico

Tempo Prolungato Italiano Cocchiara Dario Coordinatore

Storia e geografia Cocchiara Dario

Matematica Rocca Antonella

Scienze Cosentino Stefano Segretaria

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Lipari Vito

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Cocchiara Dario

Attività di laboratorio Ita./Mat.

Cocchiara Dario Rocca Antonella

Mensa Cocchiara Dario Abate Paola

Sostegno Costantino Franc.

Classe 3B Discipline Docenti Incarico

Tempo Prolungato Italiano Sciascia Gaetano

Storia Sciascia Gaetano

Geografia Munacò Rosalia

Matematica e scienze Cosentino Stefano

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Lipari Vito Coordinatore

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A. Segretaria

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Sciascia Gaetano

Mensa Sciascia Gaetano Cosentino

Attività di laboratorio Ita./Mat.

Sciascia Gaetano Munacò/Cosentino

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10

Classe 1C Discipline Docenti Incarico

Italiano Leggio Rita Coordinatrice

Storia e geografia Leggio Rita

Matematica e scienze Di Maria Vito

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Di Simone Daniela

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna Segretaria

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Rita

Sostegno

Classe 2C Discipline Docenti Incarico

Italiano Calvaruso

Storia e geografia Calvaruso

Matematica e scienze Di Maria Vito Coordinatore

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Di Simone Daniela

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Gius. M.

Sostegno Messana Segretario

Classe 3C Discipline Dcenti Incarico

Italiano Calvaruso Franc. Coordinatrice

Storia e geografia Calvaruso Franc.

Matematica e scienze Di Maria Vito

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Di Simone Daniela

Francese Di Giuseppe A.

Arte e immagine Marabeti F. A.

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Campo Giuseppe

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Rita

Sostegno Lo Vasco Matteo Segretario

Sostegno Finazzo

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11

Classe 3D Discipline Dcenti Incarico

Italiano Leggio Rita

Storia e geografia Cocchiara Dario

Matematica e scienze Rocca Antonella

Tecnologia Loria Gaspare

Inglese Di Simone Daniela Coordinatrice

Francese Di Giuseppe Angela

Arte e immagine Giaimo Antonella

Musica Orlando Vito

Sc. motoria e sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Leggio Rita

Sostegno Lo Vasco Matteo

Sostegno Trupia Franco Segretario

Scuola Secondaria di primo grado - Trappeto

Classe 1E Discipline Docenti Incarico

Italiano Lo Piccolo Margh.

Storia e geografia Salvaggio Rosanna

Matematica e scienze Crisantino Rosalia Coordinatrice

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M. Elisa Segretaria

Francese De Pietro Giovanna

Arte e immagine Pettinato Baldo

Musica Campofranco S.

Sc. motoria e sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Lo Piccolo Margherita

Classe 2E Discipline Docenti Incarico

Italiano Salvaggio Rosanna Coordinatrice

Storia e geografia Salvaggio Rosanna

Matematica e scienze Crisantino Rosalia

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M. Elisa

Francese De Pietro Giovanna

Arte e immagine Pettinato Baldo Segretario

Musica Campofranco S.

Sc. motoria e sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Lo Piccolo Margherita

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Classe 3E Discipline Docenti Incarico

Italiano Lo Piccolo Margh. Coordinatrice

Storia e geografia Lo Piccolo Margh. Matematica e scienze Crisantino Rosalia

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M.Elisa

Francese Palazzolo

Arte e immagine Pettinato Baldo

Musica Campofranco S. Sc. motoria e sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna Attività di approfond. in materie letterarie

Lo Piccolo Margherita

Sostegno Nania Salvatore Segretario

Classe 1F Discipline Docenti Incarico

Italiano Quatrosi Segretaria

Storia e geografia Salvaggio Rosanna Matematica e scienze Salvia Maria

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M. Elisa Coordinatrice

Francese De Pietro Giovanna

Arte e immagine Sorge Carmelo

Musica Campofranco S. Sc. Motoria e Sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna Attività di approfond. in materie letterarie

Quatrosi Francesca

Classe 2F Discipline Docenti Incarico

Italiano Quatrosi Franc.

Storia e geografia Salvaggio Rosanna Matematica e scienze Salvia Maria Coordinatrice

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M. Elisa

Francese Caronna Giovanna

Arte e immagine Pettinato Baldo

Musica Campofranco S. Sc. motoria e sportive Caleca Segretario

Religione Vitale Giovanna Attività di approfond. in materie letterarie

Quatrosi Francesca

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13

Classe 3F Discipline Docenti Incarico

Italiano Quatrosi Francesca Coordinatrice

Storia e geografia Quatrosi Francesca

Matematica e scienze Salvia Maria

Tecnologia Pirrone Alberto

Inglese Caronna M. Elisa

Francese Palazzolo

Arte e immagine Sorge Carmelo

Musica Campofranco S. Segretario

Sc. Motoria e Sportive Caleca

Religione Vitale Giovanna

Attività di approfond. in materie letterarie

Quatrosi Francesca

Sostegno Munacò/Emmolo

ORGANICO POTENZIATO AUTORIZZATO USR

SCUOLA PRIMARIA

BALESTRATE

N. 1 INS. AMBITO LINGUISTICO N. 1 DOCENTI AMBITO

LOGICO-MATEMATICO

2

SCUOLA SECONDARIA BALESTRATE

N.1 DOCENTE A028 - 1

Aggiornamento Docenti

L’Istituto si avvale di corsi interni e online erogati da agenzie preposte all’aggiornamento. In

particolare in quest’anno scolastico sono stati proposti :

il percorso di aggiornamento sui Disturbi specifici di apprendimento ( DSA) guidato da esperti

dell’AID ( Associazione Italiana Dislessia) e aperto alla partecipazione di tutti i docenti dell’

Istituto che ne hanno fatto richiesta. Durata 40 ore ottobre/dicembre

Corso di formazione per una didattica CLIL (Content Language Integrated Learning)

ossia apprendimento integrato in lingua e contenuto, che permette l’apprendimento e

l’insegnamento di materie non linguistiche in lingua straniera.

Corso di formazione sulla Didattica per competenze e di Compiti di realtà

Incontro formativo sulla Metadidattica (svolto nel mese di settembre per un durata

complessiva di 9 ore)

Corso di formazione sulle Innovazioni tecnologiche PON FSE competenze per

l’apprendimento

Corso “Idee per una didattica integrata - Scuola secondaria I grado-Formazione in rete

Zanichelli”. Durata 30 ore. Periodo Ottobre 2016

Dal MIUR prot. N. 0D0 2915 del 15/09/2016 ,” Piano Nazionale per la formazione”, legge

107/2015 ,per la formazione del personale docente obbligatoria, permanente e strutturale

secondo parametri innovativi . Gli obiettivi afferiscono alle seguenti aree:

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Didattica per competenze e innovazione metodologica

Competenze digitali e nuovi ambiti per l’apprendimento

Competenze di lingua straniera

Inclusione e disabilità

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Integrazione .Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

Valutazione e miglioramento

PROGETTI INTEGRATI E PROGETTI INTERNI 2016/17

PROGETTO SCUOLA CLASSE/SEZIONE DOCENTI REFERENTI

Recupero e consolidamento

Laboratorio linguistico e matematico

(annuale finanziato)

Primaria

5 A/B Trappeto

5 A Balestrate

Vitale E. S.

Palazzolo A

Vitale G.

Caruso C.

“ Da S. Lucia a Pasqua…Aggiungi un posto a tavola”

(annuale curriculare)

S.S. primo grado

Le classi con alunni disabili

Finazzo E.

PROGETTO

FUNZIONAMENTO

SCUOLA MATERNA

REGIONALE

( triennale)

Scuola Infanzia di Balestrate

“ Noi cittadini del mondo” (annuale finanziato)

Primaria di Balestrate

4 C Bologna Tuzzo Bambina

“ Mi alleno”

(annuale finanziato)

Primaria di Balestrate

5 A/B Vitale

“ Combattiamo le

dipendenze”

( annuale curricolare)

S.S. primo grado di Trappeto

III E Lo Piccolo

Recupero ---Potenziamento “ Sapori e…bon ton “

(annuale finanziato)

Primaria di Balestrate

3 B- 4D Patti Tobia Piccichè

Alimentazione e cultura

( annuale curricolare) S.S. primo grado di Trappeto

II E/F Caronna

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Progetto DISABILITA’ e BES

Scuola secondaria di primo grado di Balestrate e Trappeto

Arte e manualità:

Io in questa scuola mi sento accolto

Denominazione progetto Arte e manualità:io in questa scuola mi sento accolto

Priorità cui si riferisce Favorire le pratiche inclusive, l'integrazione e la promozione di pari opportunità nel rispetto della diversità.

Traguardo di risultato (event.)

Sviluppare comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri

Situazione su cui interviene

Gli studenti con BES e disabilità presentano carenze nella sfera relazionale/comportamentale, emozionale, sociale e

dello sviluppo che inficiano l'apprendimento.

Attività previste Creazione di un laboratorio espressivo per gli alunni BES guidato da un docente della scuola. Le attività riguarderanno la lavorazione di materiali etereogenei attraverso l’utilizzo di tecniche diverse quali: disegno, pittura e modellaggio, per

creare nuove forme di comunicazione espressiva.

Risorse umane (ore) / area

Una docente dell'organico di potenziamento(A....) sarà utilizzata per svolgere le attività del laboratorio per n.18 ore

settimanali per l'intero anno scolastico

Altre risorse necessarie Laboratorio artistico

Indicatori utilizzati Griglie di valutazione in ingresso, in itinere, in uscita. Osservazione durante lo svolgimento delle attività.

Valutazione dei prodotti realizzati.

Stati di avanzamento Il miglioramento atteso alla fine di ciascun anno è un incremento delle competenze relazionali/comportamentali e

acquisire autonomia nell'uso dei linguaggi creativi come possibilità di espressione di sè.

Ove si evincano emergenti bisogni formative degli alunni nelle verifiche in itinere, si provvederà a strutturare Itinerari e percorsi formativi, di recupero e potenziamento delle competenze degli alunni onde raggiungere un miglioramento delle capacità e abilità alla luce di quanto programmato, fra i quali i progetti di recupero e potenziamento coerentemente con i progetti attivati e il piano di miglioramento che viene confermato anche Per l’a.s. 2016/2017 in continuità con i successi raggiunti e da raggiungere da parte degli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’ I.C. “Rettore Filippo Evola” di Balestrate”

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AREA FESR AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO E PON FSE PER LA SCUOLA.

Una scuola accessibile, attraente e funzionale all’apprendimento anche in termini di ambienti ben attrezzati per la didattica, sicuri e accoglienti, contribuisce ad attenuare gli effetti di quei fattori di contesto che influiscono su motivazioni, impegno e aspettative degli alunni e delle loro famiglie. L’I.C. Rettore Evola, ad integrazione dell’area FESR “Competenze per lo sviluppo”, ha predisposto un piano FESR per migliorare la qualità delle infrastrutture, per adeguarle ai fini didattici garantendo sicurezza e qualità delle attrezzature, anche in coerenza con gli interventi richiesti per lo sviluppo delle competenze di base. Pon Ass I-Obiettivo operativo A.3 Obiettivo specifico E.1

Finalità: Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare e promuovere la formazione permanente dei

docenti attraverso l’arricchimento delle dotazioni tecnologiche e scientifiche. Cablaggio e reti wireles e acquisizione di attrezzature tecnologiche

Avviso Prot. 9035 del 13/07/2015- P.O.N. Per la scuola, competenze e ambienti per

l’apprendimento 2014/2020 FESR –progetto finalizzato alla realizzazione/ampliamento della rete

LanWan nei plessi dell’I.C.: sc. Sec. I grado di Balestrate e di Trappeto, scuola Primaria Balestrate.

Autorizzazione prot. N. AOODGESID//1770 del 20/01/2016

Progetto “Spazio net” P.O.N per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento 2014/2020

F.E.S.R. Asse II Avv. Prot. 12810 del 15 Ottobre 2015 per la realizzazione di ambienti multimediali.

Consiste nell’attrezzare otto aule della scuola primaria e secondaria di I grado di LIM, per coinvolgere

gli alunni delle classi individuate nel Piano di Miglioramento, ma anche per incrementare l’inclusione

e la personalizzazione nei contesti di apprendimento.

Autorizzazione prot. N. AOODGESID//5876 del 30/03/2016

FSE P.O.N. per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento 2014/20 asse I Prot. N.10862

Il Collegio dei docenti ha ritenuto opportuno attivare le Azioni previste dai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Asse I Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa-. Azione 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità, per favorire l’introduzione di approcci innovativi, per rispondere a bisogni specifici degli alunni con il coinvolgimento dei genitori e per aprire le scuole nel pomeriggio, oltre l’orario curriculare. Gli interventi ipotizzati vertono al recupero dalle seguenti competenze chiave:

competenze in lingua madre competenze in matematica Sociali e civiche Imparare ad imparare

Il Piano integrato d’istituto “Spazio aperto” è articolato nei seguenti moduli formativi:

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17

La sicilianità che ci accomuna Destinatari 20 alunni Balestrate (classi quinte scuola primaria e classi I ,II, sc.sec. di I grado) Tempi 30 ore Obiettivi formativi Ritrovare l’identità personale nella storia del proprio paese; Integrare il curricolo dell’aria linguistica, letteraria, espressiva e storico-geografica, per un recupero della memoria storica del territorio, in chiave critica,con apporto pluridisciplinare I numeri utili Destinatari: 20 alunni di scuola primaria di Trappeto (classi quarte e quinte) Tempi 30 ore Obiettivi formativi Avvio degli alunni al ragionamento, per potenziarne l’intuito, attraverso giochi ed esercizi di logica. Sviluppo di un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze in contesti significativi. Utilizzo di strumenti matematici per operare nella realtà. Dietro le quinte Destinatari 20 alunni di cui un diversamente abile (classi I,II, III sc.sec. di I grado Balestrate) Tempi n.60 ore Obiettivi formativi Sollecitare la motivazione ad apprendere attraverso una didattica laboratoriale ed interattiva Imparare a comunicare attraverso il proprio corpo e saperlo gestire con padronanza, imparando a controllare i propri impulsi Imparare a gestire le emozioni e a veicolarle Sportivi si diventa 1 Destinatari: 20 alunni di scuola primaria di cui un diversamente abile (classi terminali scuola primaria e secondaria di Balestrate) Tempi 30 ore Obiettivi formativi Contrastare la preoccupante crescita di ineducazione, arroganza e bullismo, educando al rispetto e alla non violenza, per favorire un comportamento socialmente responsabile Promuovere la cultura del rispetto dell'altro e delle regole Stimolare la massima partecipazione alle gare scolastiche (fase d’Istituto) e Campionati Studenteschi (dalla fase Provinciale alla fase Nazionale), come momento di esperienza sportiva, di conoscenza di se stessi, di collaborazione e socializzazione, di interiorizzazione dei valori dello sport; Sportivi si diventa 2 Destinatari: 20 alunni di cui un diversamente abile (classi terminali scuola primaria e secondaria di Trappeto) Tempi 30 ore Modulo Genitori a scuola Destinatari: 20 genitori Tempi 30 ore Obiettivi Usare in modo consapevole i social network e conoscere i rischi ad essi sottesi (informatica giuridica) Educare alle tematiche del Cyberbullismo per prevenire fenomeni di prepotenza e bullismo.

Progetti MIUR

“ Sport di classe” per la scuola primaria promosso dal MIUR in collaborazione con il CONI prot.

N. 6911 del 21/09/2016 (triennale)

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PROPOSTE PROGETTUALI ASSOCIAZIONI.

Sono previste inoltre nell’Istituto varie iniziative, anche in collaborazione con Enti esterni; di

seguito si elencano le principali, mentre per quelle specifiche delle singole classi si rimanda alle

schede organizzative dei plessi.

• Partecipazione all’iniziativa “Differenziamoci in classe” proposto dal comune di Trappeto

• Gite e visite d’istruzione

• Partecipazione a concorsi e Rassegne per le scuole.

• “Giornata della memoria”

• Partecipazione alle iniziative in occasione di ricorrenze particolari (inizio dell’anno scolastico,

fine della scuola,)

• Partecipazione alle iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale per la

commemorazione del IV novembre e del Femminicidio

• Collaborazioni con Associazioni del territorio per interventi nelle classi su temi specifici.

• Progetti Accoglienza

• Progetto legalità

• Educazione ambientale

• Educazione musicale

• Regolamento del Consiglio Comunale dei ragazzi e del Baby Sindaco di Trappeto

• “ Terra da Amare- Ecomafie e Tutela dell’ambiente” promosso dall’ “Associazione Bommaritocontro le mafie “.

• Progetto “ La pratica dello strumento musicale e la musica d’insieme” propostodall’Associazione musicale “ V. Bellini” Balestrate

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IL PNSD NEL PTOF D’ISTITUTO a cura dell'A.D. Prof.ssa Enza Maria Finazzo per il triennio 2016/2019.

C'è vero progresso

solo quando i vantaggi

di una nuova tecnologia

diventano per tutti.

H. Ford)

PREMESSA

Il Miur, con D.M. N.851 del 27-10-2015, ha adottato il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) che è lo strumento con cui attua una parte strategica de “La Buona Scuola”(Legge 170/2015).Il Piano Nazionale Scuola Digitale è stato

ideato nella profonda convinzione che l'ambiente Scuola non può rimanere tagliato fuori dall'innovazione digitale che connota la società attuale ma, al contrario, può e deve farsi promotore, da protagonista. del cambiamento.

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso

di innovazione e digitalizzazione, ha funzione di indirizzo, punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole,

a diffondere l’idea di apprendimento permanente (lifelong learning) ed estendere il concetto di scuola da luogo

fisico a spazi di apprendimento virtuali. Il PNSD rappresenta un Piano di innovazione che non è solo strutturale

ma anche di contenuti, ma soprattutto prefigura un nuovo modello educativo della scuola nell’era digitale.

Il nostro PNSD si prefigge di incentivare l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica e dell’intera

organizzazione d’Istituto e nasce con uno slogan: “Il laboratorio in classe e non la classe in laboratorio”

Inserendo il PNSD in un triennio si diluiscono i tempi e si può cominciare a pensare concretamente a nuove

modalità didattiche costruttive e cooperative per far interagire studenti e docenti anche attraverso ambienti o

strumenti di apprendimento come socialclassroom o applicativi di coding, o attraverso l’utilizzo del sito web

d’istituto come vetrina per accedere ad ulteriori risorse e sistemi; il tutto per superare l’impostazione frontale

della lezione e favorire una didattica meno trasmissiva e più operativa. Il piano nazionale della scuola digitale

punta soprattutto al digitale, il quale offre notevoli vantaggi e opportunità. Il digitale infatti:

o e pone attenzione ai diversi stili di

apprendimento degli allievi (soprattutto con gli alunni con BES)

in maniera più funzionale alle conoscenze

permette il riutilizzo del materiale già «digitale»

stica

iera d’oro.

Il nostro PNSD si propone le seguenti finalità - monitorare, attraverso un questionario predisposto, la

conoscenza e l’utilizzo delle tic per la didattica per inquadrare lo stato di partenza dei docenti nonché per un’analisi della situazione d’istituto e quella che si vorrà realizzare,

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– sfruttare il potenziale offerto dalle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione al

fine di migliorare l’organizzazione e gli ambienti di apprendimento della scuola e di innalzare lecompetenze digitali di docenti e alunni,

– - migliorare la qualità dell’apprendimento attraverso nuove metodologie e strategie come lacostruzione di classi virtuali o social-classroom - favorire la costruzione delle competenze

attraverso l’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione,

– - diminuire la distanza tra esperienza comune, cultura scientifica e cultura umanistica con

l’attivazione di una biblioteca digitale d’istituto,

– - migliorare l’organizzazione della scuola attraverso servizi informatizzati come l’uso del registro

elettronico, della posta elettronica, comunicazioni scuola – famiglia attraverso l’aggiornamentocostante del sito web.

Alcune delle innovazioni richieste dal PNSD sono già attive nel nostro Istituto, altre sono in via di

sviluppo altre ancora sono programmate a partire dal prossimo triennio.

Azioni intraprese dalla scuola

– FESR- Realizzazione di ambienti digitali,

ormare sul piano e

sulle iniziative della scuola

zioni web utili per la didattica e la professione

internet istituzionale

ne, manutenzione e aggiornamento del sito istituzionale della scuola

predisposizione da parte dell’Animatore Digitale di un questionario informativo-valutativo per la rilevazione

delle conoscenze-competenze tecnologiche e per l’individuazione dei bisogni sui tre ambiti del PNSD

(strumenti, curricolo, formazione) da somministrare online con raccolta automatica dei dati e statistiche

in servizio.

Azioni di prossima attuazione

i un percorso di formazione di base aperto agli insegnanti dell’Istituto dal

titolo “La cassetta degli attrezzi per una didattica digitale”

didattica digitale

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considerazioni sulle azioni successive da attuare

one e condivisione delle finalità del PNSD con il corpo docente

AZIONI ed OBIETTIVI del triennio.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

OBIETTIVI AZIONI

1° ANNO

2016 – 2017

2° ANNO

2017 - 2018

3° ANNO

2018 – 2019

SCUOLA

LABORATORIO

PERMANENTE

DI RICERCA

Formazione

dell’Animatore

Digitale

Formazione del Team

per l'Innovazione

Eventuale creazione

di un gruppo di lavoro

interno sulla didattica

digitale con docenti

interessati e

ripartizione dei

compiti formativi -

anche per il

coordinamento di

iniziative digitali per

l'inclusione

Attivazione di un

progetto pilota per la

creazione di corsi o

lezioni da inserire su

piattaforma o

strumenti sperimentali

di nuova generazione

come la piattaforma

gratuita

www.fidenia.com

Partecipazione sempre

maggiore di docenti a

piattaforme webinar

Coordinamento del

gruppo di lavoro

interno eventualmente

costituito sui temi della

didattica digitale -

anche per iniziative

digitali per l'inclusione

Processo di ricerca e

realizzazione di social

classroom con

www.fidenia.com

Formazione e

aggiornamento

continuo di tutto il

collegio sulle

innovazioni digitali.

Coordinamento del

gruppo di lavoro

interno eventualmente

costituito sui temi della

didattica digitale -

anche per iniziative

digitali per l'inclusione

Strumenti di

condivisione, di

repository di

documenti, forum e

blog, classi virtuali con

www.fidenia.com

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SCUOLA

LABORATORIO

PERMANENTE DI

SPERIMENTAZIONE

Avviamento di

percorsi di didattica

digitale integrata e

BYOD in aula

mediante la

formazione del corpo

docente anche come

iniziative digitali per

l'inclusione

Realizzazione di un

progetto di

sperimentazione “Un

libro per tutti” con gli

studenti della

sc.primaria e sec.1°

grado.

Avvio all’ora del

coding per classi

parallele.

Promozione della

realizzazione di

percorsi di didattica

digitale integrata e

BYOD mediante la

formazione del corpo

docente e ampliamento

delle risorse didattiche

messe a disposizione

degli studenti anche

come iniziative digitali

per l'inclusione

Avvio all’utilizzo di

App per la didattica.

Uso del coding

Promozione della

realizzazione di

percorsi di didattica

digitale integrata e

BYOD mediante la

formazione del corpo

docente e ampliamento

delle risorse didattiche

messe a disposizione

degli studenti anche

come iniziative digitali

per l'inclusione

Utilizzo di app

specifiche in classe.

Coding in classe

SCUOLA

LABORATORIO

PERMANENTE DI

INNOVAZIONE

Cablaggio di tutti i

Plessi scolastici.

Progetto FESR 2014-

2020: attivazione di

Laboratori mobili

Utilizzo di laboratori

mobili per tutte le

classi

Monitoraggio di

finanziamenti e bandi

del PNSD

Monitoraggio di

progetti per potenziare

la dotazione

tecnologica

dell'Istituto.

Avvio di eventuali

progetti per ampliare

la dotazione

tecnologica della

scuola.

SCUOLA

LABORATORIO

PERMANENTE DI

PARTECIPAZIONE E

TRASPARENZA

OPEN DATA

Messa a punto della

Biblioteca Digitale

d’istituto.

Implementazione

aggiornamento

continuo del Sito web

d’Istituto come

vetrina di

documentazione e

attività dell’I.C.

Promozione della

creatività e del

protagonismo degli

studenti in contributi

tra pari di didattica

digitale integrata in

alcune discipline-

pilota, rivolto agli

Aggiornamento della

Biblioteca Digitale

d’istituto.

Implementazione

aggiornamento

continuo del Sito web

d’Istituto come vetrina

di documentazione e

attività dell’I.C.

Avviamento di un

progetto di formazione

di didattica digitale

integrata in peer

teaching and learning

in alcune discipline-

pilota, rivolto agli

studenti dell'istituto

con l'obiettivo di

Ampliamento

aggiornamento ed

Utilizzo della

Biblioteca Digitale

d’istituto. Implementa

zione e aggiornamento

continuo del Sito web

d’Istituto come vetrina

di documentazione e

attività dell’I.C

Potenziamento del

progetto di formazione

di didattica digitale

integrata in peer

teaching and learning

in più discipline,

rivolto agli studenti

dell'istituto con

l'obiettivo di

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studenti dell'istituto valorizzare le loro

conoscenze e

competenze rendendoli

protagonisti del

processo didattico

mediante la produzione

di materiale didattico

rivolto ad altri studenti.

valorizzare le loro

conoscenze e

competenze rendendoli

protagonisti del

processo didattico

mediante la produzione

di materiale didattico

rivolto ad altri studenti

SCUOLA

LABORATORIO

PERMANENTE DI

EDUCAZIONE E

FORMAZIONE

DIGITALE

Utilizzo da parte di

tutti i docenti della

posta elettronica

Avvio alla formazione

ed aggiornamento

annuale sia in

autoformazione on

line sia in presenza

per l’intero collegio

docenti sulla didattica

digitale.

Utilizzo da parte di

tutti i docenti della

posta elettronica

Introduzione graduale

di software didattici

come nuove pratiche e

nuove strategie per una

didattica più

avvincente e inclusiva.

Formazione ed

aggiornamento in

autoformazione on line

e in presenza per

l’intero collegio

docenti sulla didattica

digitale.

Avvio all’uso critico

consapevole e

responsabile dei social

media per la didattica.

Utilizzo da parte di tutti

i docenti della posta

elettronica

Avviare eventuali

progetti per potenziare

la formazione dei

docenti.

Formazione ed

aggiornamento in

autoformazione on line

e in presenza sulla

didattica digitale.

Uso critico

consapevole e

responsabile dei social

media.

Essendo parte di un piano triennale, ogni anno potrebbe subire variazioni o essere aggiornato a seconda delle

esigenze e dei cambiamenti dell'istituzione scolastica.

L'Animatore Digitale: Enza Maria Finazzo.

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A.S.2016/17PROGETTO PER LA DISLESSIA “UN LIBRO PER TUTTI” nell’ambito del PNSD

Titolo

Un libro per tutti

Un libro scritto ci trasmette il prodotto della fantasia, dal punto di vista di un autore. Leggere è piacevole e utile. Ma c’è un’altra possibilità di esperire la narrazione, che fa divenire il bambino parte attiva nell’elaborazione di una storia : inventare brevi o lunghe storie, modulando intreccio del racconto e impostazione vocale per ottenere determinati effetti. Per fornire validi spunti al bambino, aiutarlo a forgiare l’inventiva e ad analizzare il reale, affinare l’apprendimento del lessico e delle strutture linguistiche, ci si può affidare a svariati metodi, anche ludici esistono: carte, giochi da tavolo, libri dalla struttura non convenzionale. Attraverso immagini, rappresentazioni grafiche e simboli,il bambino prende la parola ed è libero di esprimere quali sono le sue preferenze, i suoi desideri, le sue emozioni, le sue paure. Dare vita a racconti insieme, a turno o cooperando, ci vede appassionatamente coinvolti nella manifestazione estrinseca del sé, praticando un’attività creativa che affonda le radici nel profondo, sia della propria psiche sia della storia dell’uomo che da sempre ha necessità di raccontare e raccontarsi favoleggiando. Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola,. La lettura è il cibo della mente, spesso alcune fasce di bambini mostrano difficoltà nella lettura e comprensione di un testo perchè presentano disturbi specifici di apprendimento. Ascoltare un libro dalla voce di un coetaneo è, senza dubbio, più motivante e coinvolgente per I bambini di questa età; su questa filosofia nasce il progetto: “Un libro per tutti” che vuole estendersi, non solo alla scuola e ai suoi alunni ma, anche, al territorio intero; I libri digitali che saranno autoprodotti verranno pubblicati sul sito della scuola e saranno scaricabili e fruibili da chiunque desideri ascoltarli Esso si inquadra all' interno di quanto prevede il Ptof e si relaziona alle Indicazioni Nazionali. Infatti tra gli obiettivi generali dell'Istituto si evidenziano i seguenti: riconoscere e valorizzare la diversità; promuovere le potenzialità di ciascuno; adottare forme di flessibilità dell'organizzazione educativo – didattica. In particolare, tra gli obiettivi con riferimento al RAV, si evidenzia come priorità il seguente obiettivo: migliorare la progettazione didattica attraverso l'utilizzo di una didattica innovativa e laboratoriale. Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, si rileva il quadro delle competenze-chiave: saper ascoltare in madrelingua; comprendere e utlizzare I linguaggi verbali e non verbali; raccogliere, interpretare ed elaborare dati anche con supporti digitali.

Parole chiave Alta leggibilità, Prezi, Cool edit, Storytelling (scuola primaria e secondaria di 1° grado), Movie maker, Kahoot

Nome/i docenti coinvolti e disciplina Tutti I docenti di italiano delle

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classi: scuola primaria e secondaria di 1°

Studenti

Numero

Gruppo classe per ogni classe coinvolta

Età

Dalla quarta primaria alla terza secondaria di primo grado

Genere

misto

Tipologia di scuola

I.C Rettore Evola Balestrate

Caratteristiche specifiche Classi con allievi Bes

Finalità generali

Aprire alla fruizione della lettura nell'ottica dell'inclusione

Obiettivi specifici

Conoscenze Conoscere gli elementi caratterizzanti alcuni generi testuali (fiaba, favola, mito e giallo) Conoscere le strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce, al fine di migliorarne l’efficacia (uso di pause, intonazione…) Conoscere le strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento della lettura individuale efficace attraverso la sottolineatura e le note a margine Esperienze autorevoli di lettura come fonte di piacere

Capacità e processi cognitivi

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti e non di diverso tipo con pronuncia orientata allo standard nazionale

Attuare strategie di lettura differenziate (orientativa, selettiva, analitica)

Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi narrativi attivando i processi cognitivi:

Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi (personaggi, ambientazione, relazioni causali, temi, genere e tecniche narrative)

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• individuare il punto di vista narrativo• comprendere le principali intenzioni

comunicative dell’autore

Capacità propria del meccanismo narrativo,supportato da elementi multimediali, digenerare processi interpretativi e correzionalisignificativi in unica rappresentazionementale, incoraggiamento al tutoring.

Altri obiettivi Aprire la lettura a tutti facendo leva sui diversi stili di apprendimento degli allievi.

Organizzazione

Durata 16 settimane circa (da gennaio ad aprile) un'ora a settimana (approfondimento per la secondaria, a scelta del docente nella primaria)

In presenza 16 ore in lettura e per la realizzazione dello storytelling (creazione di disegni, scannerizzazione immagini, montaggio movie maker di immagine, audio e musiche)

Online (se previsto) Didattica on line per introdurre e spiegare il progetto (video tutorial, presentazioni prezi)

Lavoro individuale a casa Esercitazione a casa sulla lettura narrativa

Strumenti tecnici Cuffie, microfono, smartphone, cool edit for PC, PC fisso, LIM, masterizzatore, scanner,macchina fotografica digitale,software di editing per: filmati-foto-audio e per l'assemblaggio e il collegamento ipertestuale (LidiaText).

Sviluppo dei contenuti

Descrizione Tema a scelta dei vari docenti di italiano; elaborazione scritta della storia; storyboard, raccolta materiali multipli:immagini,disegni,filmati,audio

Prerequisiti Abilità di base:

lettura

scrittura

parlato

ascolto

Struttura Unità n°1: Raccontando.... s'impara Sequenza n°1: Noi protagonisti Sequenza n°2 : Da scrittori ad attori Sequenza n°3: Digitalizziamo tutto

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Unità n° 1 Raccontando..... si impara

Argomento La creazione di un libro digitale offre numerose risorse in più per gli allievi, anche e sopratutto per quelli che hanno difficoltà nell'apprendimento; perciò i compagni di classe diventano tutor e, con il supporto della tecnologia, donatori di voce leggendo i libri ai loro compagni, disegnando le immagini e scrivendo le didascalie. L'elaborazione di tipologie narrative originali (favola, fiaba,mito e giallo) è volta a stimolare la creatività degli alunni, nella scelta delle immagini, delle didascalie e delle musiche.

Valutazione Valutazione della partecipazione, dell'impegno e dell'interesse mostrato dagli alunni in relazione alle TIC utilizzate tramite test strutturati dal docente sulla piattaforma “KAHOOT” Valutazione della capacità di saper lavorare in gruppo: Realizzazione di brevissimi filmati, fatti nelle varie classi, durante il cooperative learning, montaggio delle sequenze in un unico filmato da mostrare come lavoro di fine anno ai discenti e alle loro famiglie. Valutazione delle competenze narrative acquisite nonchè dell'utilizzo degli strumenti digitali, attraverso la realizzazione dei vari progetti di classe.

Sequenza n°1 Noi protagonisti

Obiettivi specifici Costruire/Inventare una fiaba, una favola, un mito e un giallo che rispettino lo schema narrativo indicato in forma multimediale Scrivere un copione della storia: focus on storytelling

Tempi e modalità 2 h in presenza e 30 minuti a casa

Strategie didattiche A scoperta guidata – Cooperative learning - tutoring

Contenuti Fiaba, favola, mito e giallo

Risorse Libri di testo – tutorial per lo storytelling - fogli – penne – matite – colori – schede con personaggi immaginari e situazioni

Supporto tecnico Motori di ricerca – LIM- scanner (aule 2.0)

Sequenza n°2 Da scrittori ad attori

Obiettivi specifici Creare uno storyboard

Tempi e modalità ½ h online e 1 e ½ h in presenza

Strategie didattiche Cooperative learning – tutoring – didattica computazionale

Contenuti Creare uno storyboard (template):

individuare le sequenze

organizzare I contenuti

visualizzare I contenuti

avere una visione d'insieme

Risorse Tutorial per lo storyboard: digital storytelling storyboard con STORY PLANNER

Supporto tecnico Motori di ricerca – LIM- scanner

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Sequenza n°3 Digitalizziamo tutto

Obiettivi specifici Registrare la lettura della storia

Tempi e modalità 2 h in presenza e 1 h a casa

Metodi didattici Cooperative learning – tutoring

Contenuti Lettura della storia:

leggere ad alta voce in modo espressivo la storia

registrare la lettura

Risorse Cuffie - microfoni

Supporto tecnico Mp3 –Cool edit

Risorse e risultati

Risorse interne

Libri di testo,fogli, penna, matita, colori, computer con LIM, scanner, cuffie, microfoni, macchina fotografica digitale, schede con personaggi e situazioni

Risorse esterne

Motori di ricerca, siti, software di editing: Cool edit - Photostory 3 - Movie maker

Risultati Produzione dello Storyboard Creazione e produzione del digital Storytelling sul tema scelto Produzione di un libro digitale pubblicato sul sito dell'Istituto e in quello dell'animatore digitale (scuoladigitale1.wix.com/metadidattica) Produzione di un filmato che mostri I vari momenti dei lavori di gruppo, pubblicazione sul sito ( scuoladigitale1.wix.com/metadidattica )

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PAI

PIANO ATTIVITÀ' EDUCATIVO-DIDATTICHE DA IMPLEMENTARE NELLE SCUOLE

PRIMARIE CARATTERIZZATE DA ALTO TASSO DI DISPERSIONE ED ESITI INFERIORI

ALLA MEDIA REGIONALE NELLE PROVE INVALSI

L'attuale panorama scolastico, specchio e cassa di risonanza delle più vaste

problematiche sociali evidenzia, nelle sue diverse sfaccettature e all'interno dei diversi

ordini di scuola, una situazione d "sofferenza" da parte di molti studenti.

Insuccesso nel raggiungimento dei traguardi formativi, allontanamento dal circuito

scolastico comportamenti di autolesionismo e di aggressività nei confronti dei pari e degli

adulti, nuove dipendenze da internet, rappresentano solo alcune tra le modalità utilizzate

dalle nostre ragazze/i per esprimere il loro disagio.

Malgrado i significativi risultati ottenuti in questi anni, la situazione complessiva resta

ancor altamente problematica come dimostrano i dati raccolti sistematicamente dall'

Osservatorio sulla Dispersione Scolastica dell'USR Sicilia, i dati dell'INVALSI e

dell'OCSE-PISA :

a) Circa 20% della popolazione tra i 6 e gli 11 anni è considerata "a rischio" di

dispersione scolastica nelle scuole del sud e nelle periferie urbane;

b) Molti studenti presentano difficoltà nell'acquisire le competenze di base (apprendimenti

cognitivi e socio-relazionali) necessarie per un equilibrato sviluppo della personalità e deli

capacità adattative. Tali difficoltà sono spesso correlate a problematiche inerenti il disagi

familiare, ai rischi evolutivi dovuti alle transizioni ecologiche, ad un modello rigido

insegnamento/ apprendimento.

Non è semplice, all'interno di questo quadro, trattare le questioni inerenti

problematiche dell'apprendimento per le numerose variabili che ad esse si

interconnettono e cl rimandano ad interventi interistituzionali e multifattoriali; si tratta,

ovviamente, di credere fino fondo al "Principio di Educabilità e di successo formativo per

tutti" e di pensare che il nostro Sistema Scolastico può diventare più efficace sviluppando

un sistema di "protezione" che aiuti i minori a non incrementare i disagi e le difficoltà di

partenza e che crei le condizioni per i cambiamento significativo nella vita del soggetto.

L'apprendimento, inteso come una modalità permanente di attivazione dell'apparato per

pensar assume la connotazione di un vero e proprio sistema protettivo che determina

negli studenti:

- Una più bassa esposizione alla situazione che implica stress e disagio

emotivo- relazionale;

- Un cambiamento del significato che egli stesso attribuisce alla situazione sfavorevole;

- Una limitazione delle reazioni negative a catena;

- Il miglioramento del proprio senso di auto-efficacia personale;

- L'attivazione di nuove opportunità socio - relazionali;

- La liberazione di energie psichiche bloccate che possono promuovere

apprendimento e le capacità di pensiero, creatività, nuove modalità adattive.

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-

E' da queste considerazioni che nasce l'esigenza di promuovere un Piano di interventi

educativo didattici e psicopedagogici per favorire lo sviluppo delle competenze di base in

contesti ad alte rischio di dispersione scolastica.

Per competenze di Base si intendono quelle competenze fondamentali di cui un soggetto

ha bisogno per essere in grado di interagire con gli altri e migliorarsi all’interno della

società. Queste competenze, ovviamente, si possono sviluppare soltanto in

un'interazione continua fra I conoscenza e l'azione.

Come opportunamente ricorda Michele Pellerey (2001) "una competenza può

essere caratterizzata dall'orchestrazione di un insieme di schemi, ciascuno dei quali è

una totalità costituita che sottende un'azione o un' operazione relativa ad un campo

operativo particolare (pag. 241).

Nel mondo anglosassone le competenze di Base vengono denominate "Basic Skills" e si

riferiscono

- in particolare - alla Literacy (scrivere, leggere, parlare e ascoltare) e alla Numeracy

(comprendere e utilizzare informazioni matematiche, eseguire calcoli e manipolare

informazioni matematiche, interpretare risultati e comunicare informazioni matematiche).

A queste Basic Skills, bisogna aggiungere le Life Skills come competenze/abilità

necessarie pe potere vivere positivamente il rapporto con se stessi e con gli altri.

Il seguente Piano, pertanto, si configura come un approccio preventivo che, partendo

dalla scuola dell' infanzia, nell'ambito delle istituzioni scolastiche più a rischio, prosegua

con interventi rivolti agli allievi della primaria e secondaria di primo grado, individuando

come target le classi interessate alle prove Invalsi (2A - 5A primaria e 3A media).

E' ormai palesemente riconosciuta, infatti, dai più accreditati ed attuali studi di neuro-

psico-pedagogia , l'enorme importanza dei primi anni di vita dei bambini per lo sviluppo

della mente e per la definizione dell' identità personale, fattori necessari alla base del

successo formativo scolastico dei nostri studenti.

L'intervento educativo-didattico precoce - di fatto - rende ancora possibile colmare i gap

culturali e sociali che condizionano la piena acquisizione delle competenze di base,

necessarie per ogni successivo apprendimento.

❖ Definizione del Piano d'intervento e cronoprocessualità

Occuparsi degli apprendimenti di base - come abbiamo visto - è fondamentale per la

messa punto di un modello preventivo per l'insuccesso e per le svariate

fenomenologie della dispersione scolastica.

Si tratta, ovviamente, di creare le condizioni per un cambiamento significativo nella "vit

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scolastica" del soggetto al fine di favorire una riflessione più attenta sul lavoro dei docenti

e si loro modo di "fare scuola".Centrare l'interesse soprattutto sulla dimensione

microsistemica e, in particolar modo, sulle transazioni che si realizzano all’interno del

gruppo-classe nella globalità dei processi di Insegnamento/ Apprendimento rappresenta

l'idea centrale della presente proposta; infatti, si sostiene che modificando la gestione

della didattica all’interno della classe si possano facilitare processi d’integrazione (auto -

eco) e di apprendimento degli studenti in generale e di quelli ii situazione di rischio in

particolare.

Per potere rispondere alla suddetta esigenza si propone di implementare una R-A

assistita sullo Sviluppo degli Apprendimenti di Base in considerazione del fatto che la

metodologia della R.A rappresenta il dispositivo teorico-metodologico più adeguato che ci

consente, al contempo, ci accogliere un bisogno sociale, di coinvolgere i docenti e le

famiglie, di riflettere sulle variabili intervenienti e di potere formulare un modello

replicabile sia all'interno di altri contesti classi della stessa che in altri istituti scolastici.

Lo sviluppo operativo del presente Piano si articolerà nelle seguenti fasi:

1. Individuazione delle scuole e delle "classi - Bersaglio" nelle diverse province della

Regione

2. Coinvolgimento del Dirigente Scolastico, dei docenti dell'organico di potenziamento,

dei docenti curricolari e del personale comandato sul Progetto Regionale contro la

dispersione;

3. Formazione/Accompagnamento dei docenti dell'organico di potenziamento, ad hoc

assegnati;

4. Testing: definizione delle Variabili dipendenti e indipendenti e selezione degli

strumenti per la Verifica dei risultati;

5. Costruzione del percorso laboratoriale e delle necessarie connessioni con i gruppi

classe;

6. Messa a punto del piano operativo d'intervento quotidiano con l'ausilio dei docenti ad

ho destinati { manipolazione / gestione della Variabile Indipendente);

7. Costituzione del gruppo di R-A (docenti organico di potenziamento, docenti delle

classi, etc.) tutoring sistematico (a cura dei docenti comandati sul Progetto Regionale

contro la dispersione );

8. Monitoraggio dell’andamento della R-A e utilizzazione del feed-back sistematico per

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proceder agli aggiustamenti in itinere;

9. Re-Testing con l'utilizzazione della stessa batteria testologica utilizzata in input;

10. Valutazione complessiva dell'esperienza e pubblicizzazione dei risultati;

11. Conferenza Regionale sui primi risultati ottenuti con il presente Piano d'intervento ;

12. Rimodulazione del Piano e avvio 2° anno di sperimentazione.

L'implementazione del Piano Regionale, pertanto, si articolerà in un complesso raccordo

tra diversi livelli ecosistemici.

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Le risorse necessarie alla realizzazione del progetto sono state individuate all’interno di

quelle girà assegnate dall’organico di potenziamento, propedeutico alla attuazione della

fase C , a ciascun Ambito Territoriale. Il personale dedicato è stato individuato

percentualmente, con forbice che varia dal 10% al 15%, sulla base di un indicatore di

criticità calcolato "ponendo adeguai; attenzione alle situazioni caratterizzate da forte

processo immigratorio, nonché delle aree caratterizzate da forte dispersione scolastica."

Distribuzione per la scuola Primaria

Sulla base dei dati rilevati, risulta la seguente distribuzione di posti di scuola Primaria

accantonai per-il progetto:

Destinatari dell'intervento saranno gli alunni delle scuole del primo ciclo nelle cui

classi si sono registra punteggi alle prove INVALSI inferiori alla media

regionale.

Utilizzando i docenti assegnati per il potenziamento dell'offerta formativa partirà, nelle

classi individuai: un percorso mirato di attività specifiche per il raggiungimento di

obiettivi quali:

• potenziamento delle competenze linguistico-espressive e matematiche;

• potenziamento delle metodologie laboratoriali;

• perfezionamento dell'italiano L2;

• sviluppo/potenziamento della motivazione scolastica;

• promozione delle abilità di studio e dei processi meta-cogni-emotivi;

• promozione dell'inclusione all’interno dei gruppi classe e dell'organizzazione

scolastica in generale

Provincia Indicatore di criticità

Posti EE potenz.

% posti da accantonare

posti

accantonati

Agrigento 0 ■)/ 152 1100 17

Caltanissetta

1,10% 83 12,00% 10

Catania SMjjjjlllä 337 11,00% 37 i

Enna 0,68% 58 10,00% 6

Messina 1,19% 212 12,00% 25

Palermo 1,09% ¿86 12,00% 46

Ragusa 1,75% 98 5.00 15

Siracusa 1,24% 130 13,00% 17

Trapani 1,12% 139 12,00% 17

Totale Sicilia

190

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• Articolazione operativa dell' intervento

Il Piano d'interventi - coordinato dall'USR — si articolerà in tre fasi globalmente

interrelate :

a) Formazione specifica dei docenti assegnati per l'organico di

potenziamento.

La formazione riguarderà sia lo sviluppo di competenze relative ai quadri di

riferimento teorici disciplinari sottesi alle prove INVALSI sia lo sviluppo di

conoscenze/competenze relative al personalizzazione dei processi di

apprendimento ((motivazione, metodo di studio, apprendimeni cooperativo,

etc).

b) Progettazione esecutiva che prevede ia costruzione di un format condiviso

con i dirigenti dei- scuole individuate e con gli operatori coinvolti.

c) Valutazione: costruzione di strumenti di verifica, in itinere e finali, a livello

cognitivo e me; cognitivo, compresa la ricaduta curriculare e nei consigli di

classe dell'azione svolta.

A conclusione dell'anno scolastico, sulla base dei dati rilevati con la metodica

test/retest, sarà possibile avviare una verifica dell'efficacia delle azioni poste in essere

sia a livello di singola istituzione scolastica e a livello provinciale e regionale.

All'inizio del percorso ogni istituzione scolastica beneficiaria del "docente dedicato"

compilerà una scheda di progetto (che sarà monitorata, nelle diverse fasi, dagli

osservatori d'area) che specifichi la situazione iniziale, le metodologie di intervento,

l'organizzazione, le azioni di accompagnamento previste, i risulta attesi.

Nette classi individuate si svolgeranno - nel rispetto dell'autonomia contestuale e

metodologica - in orar antimeridiano, le attività didattiche di supporto e tutte le altre

azioni previste dal PIANO

• Risultati attesi a livello regionale

La presenza di una risorsa aggiuntiva mirata e orientata e l'individuazione precoce di

problematici connesse con l'apprendimento, consentirà di realizzare interventi di

recupero più individualizzati e sintoni con-i reali bisogni dei nostri alunni che

dovrebbero migliorare i risultati delle rilevazioni (in ordine sia al riduzione della

dispersione scolastica sia al successo scolastico e formativo) e introdurre processi

innovazione e cambiamento nelle organizzazioni scolastiche.

Tra i risultati attesi del progetto, considerata la pregressa esperienza di rete degli osservatori sull dispersione scolastica, è previsto anche quello di facilitare la costruzione di un sistema territoriale c scambio esperienziale utile per la diffusione delle buone pratiche didattiche, al fine di risponder tempestivamente ai bisogni degli alunni e intensificare/consolidare la funzione interlocutorio-progettual nei rapporti fra scuole, col

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territorio e con gli EELL.

ATTO COSTITUTIVO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO STATUTO REGOLAMENTO

L'anno scolastico 2016/2017, il giorno 12 del mese di settembre dell’anno duemilasedici (2016),

SI COSTITUISCE il Centro Sportivo Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rettore F. Evola” di Balestrate (PA). Il C.S.S. :

si propone di sostenere gli obiettivi educativi dell’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva nella Scuola Primaria e Secondaria di I grado, secondo lo statuto allegato;

non ha fini di lucro ed è regolamentato da una normativa interna.

Il C.S.S. è un' associazione realizzata all'interno della scuola di cui fanno parte il Dirigente Scolastico, il D.S.G.A., il presidente del Consiglio d’Istituto e tutti i docenti di educazione fisica in servizio nell'istituzione scolastica. La D.S. Anna Maria Lo Piccolo ha incaricato del coordinamento del centro il Prof. Matteo Lo Vasco il quale, in collaborazione con il prof. Giuseppe Campo, realizzerà il progetto didattico-sportivo inerente le attività da proporre agli alunni per il corrente anno scolastico 2016/17. I Signori:

Dott.ssa Lo Piccolo Anna Maria in qualità di Dirigente Scolastico

Sig. Cosentino Santino

Sig. Croce Antonino in qualità di DSGA

Prof. Campo Giuseppe

Prof. Lo Vasco Matteo in qualità di membri del C.S.S. durano in carica 1 (uno) anno tranne il DS e il DSGA.

STATUTO COSTITUTIVO DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

In conformità alle Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado trasmesse con nota del 04/08/09 e successive indicazioni del 16/10/09 prot. N. 5163 e del 10/11/2010 prot. N. 5510.

In ottemperanza al richiamo che le linee guida fanno all’inserimento delle attività motorie nel Piano dell’offerta formativa la cui elaborazione è proceduralmente disciplinata dal D.P.R. 275/99 e dal Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche (D.M. 1° febbraio 2001, n. 44)

Visto l’Atto costitutivo del Centro Sportivo Scolastico deliberato dal Collegio Docenti in data 12/09/2016, (delibera n.22_) e deliberato dal Consiglio di Istituto in data _27/10/2016 Verbale n. 17.

considerato che l'Istituto Scolastico Comprensivo “Rettore F. Evola” tradizionalmente incentiva e stimola la propria popolazione scolastica alla partecipazione e alla pratica delle Scienze Motorie e Sportive attraverso una attenta

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programmazione, inserita nel PTOF della scuola, di attività curate dai docenti di Educazione fisica;

considerato che nel corso degli anni, alunni e famiglie hanno mostrato sempre più interesse ai valori educativi e formativi dello sport e delle attività motorie, chiedendo di intensificare la partecipazione ad attività fisiche e sportive organizzate in orario scolastico ed extra-scolastico, nella convinzione che tale partecipazione ha riscontri estremamente positivi sul piano dei processi educativi e formativi degli alunni;

considerato che la scuola svolge attività sportive, al fine di favorire le prestazioni scolastiche, migliorare i processi attentivi fondamentali e la capacità di lavorare in gruppo, nonché sviluppare la cultura del rispetto delle regole, contrastando i fenomeni di bullismo;

SI APPROVA IL SEGUENTE STATUTO

PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Il Centro Sportivo Scolastico dovrà programmare ed organizzare iniziative ed attività coerenti con le finalità e gli obiettivi delle indicazioni emanate dal MIUR, in funzione della propria realtà e delle proprie risorse. E’ aperto a tutti gli alunni frequentanti l’istituto. Le attività proposte dal Centro termineranno con la fine dell’anno scolastico. Articolo 2 Il Centro Sportivo Scolastico tende al conseguimento dei seguenti obiettivi:

1. sviluppare negli studenti una cultura sportiva; 2. contribuire ad aumentarne il senso civico; 3. migliorare l’integrazione delle fasce più deboli e disagiate favorendone la piena

crescita umana; 4. ridurre le distanze che ancora esistono fra sport maschile e sport femminile; 5. integrare gli alunni disabili facendo in modo che acquisiscano una cultura sportiva.

Le discipline sportive attraverso le quali il Centro Sportivo Scolastico si prefigge di realizzare gli obiettivi sopra indicati sono:

1. Atletica leggera 2. Pallacanestro 3. Pallavolo 4. Badminton 5. Twirling

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REGOLAMENTO INTERNO DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO 1. Sono destinatari di tutte le attività e iniziative organizzate dal Centro Sportivo Scolastico gli alunni iscritti alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Rettore F. Evola” di Balestrate.

2. Le ore di avviamento alla pratica sportiva e le presenze degli studenti sono registrate e documentate su apposito registro da parte del docente.

3. La partecipazione degli alunni alle attività deve essere autorizzata dai genitori o da chi ne fa le veci compilando l’apposito modulo.

4. Lo studente all’atto dell’iscrizione deve consegnare il certificato medico di idoneità all’attività sportiva “non agonistica” fornito gratuitamente dal proprio medico su presentazione del modulo di richiesta predisposto dalla scuola.

5. Le attività sono svolte in orario curricolare ed extra-curricolare presso il piazzale della Scuola Primaria “A. Moro” di Balestrate, della palestra della Scuola media di Trappeto e della palestra comunale di Balestrate.

6. Gli studenti partecipano alle attività del Centro esclusivamente negli orari previsti, programmati e comunicati preventivamente alla Dirigenza scolastica, alle famiglie e al personale scolastico preposto alla sorveglianza.

7. Il calendario delle attività viene predisposto dal docente interessato e reso pubblico con affissione nella bacheca del C.S.S.

8. Le eventuali partecipazioni degli alunni a gare in orario di lezione sono considerate attività didattiche, registrate nei diari di classe e comunicate preventivamente ai coordinatori di classe per il differimento di eventuali verifiche.

9. Le attività svolte devono favorire la partecipazione alle manifestazioni sportive studentesche a livello territoriale ed il lavoro svolto dagli alunni sarà certificato nel quadro delle competenze definite al termine della frequenza del ciclo scolastico.

10. Sarà compito del Dirigente Scolastico e del Docente coordinatore responsabile verificare, vigilare, monitorare e documentare le attività programmate e deliberate.

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38

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Griglie ad integrazione del Curricolo verticale d’Istituto

Valutazione nella scuola primaria

In conformità alle nuove direttive ministeriali - decreto legge n.137/08- la valutazione degli

apprendimenti nelle singole discipline sarà espressa in decimi in relazione agli obiettivi, ai descrittori

e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi disciplinari articolati nel dettaglio secondo i seguenti

criteri generali :

Voto

Misurazione (in relazione agli obiettivi cognitivi)

10

Conoscenze approfondite ed esaustive. Piena padronanza delle abilità e delle

strumentalità nelle varie discipline. Notevole capacità di rielaborazione e riflessione

personale.

9

Conoscenze approfondite, chiarezza espositiva, piena capacità di rielaborare e

organizzare collegamenti fra saperi diversi.

8

Conoscenze approfondite, uso appropriato dei vari linguaggi, sicura capacità espositiva.

7

Conoscenze pertinenti, positiva padronanza delle abilità e delle strumentalità nelle

varie discipline, capacità di organizzare i contenuti appresi..

6

Conoscenze essenziali degli elementi basilari delle singole discipline, parziale

padronanza delle abilità e delle strumentalità di base, semplice capacità espositiva .

5

Conoscenze lacunose ed esposizione impropria, scarsa capacità di riconoscere e

risolvere problemi essenziali.

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Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti:

Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo

collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti)

rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole

richiami.

buona consapevolezza del proprio dovere

interesse adeguato svolgimento

regolare dei compiti assegnati

partecipazione attiva correttezza nei

rapporti interpersonali

SUFFICIENTE L’alunno/a dimostra:

di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie

situazioni; sufficiente consapevolezza del proprio dovere interesse

selettivo saltuario svolgimento dei compiti assegnati partecipazione

discontinua all’attività didattica rapporti sufficientemente collaborativi

con gli altri.

GIUDIZIO CRITERI DI VALUTAZIONE

DEL COMPORTAMENTO

OTTIMO L’alunno/a dimostra:

rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e

consapevolezza; puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della

scuola ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

DISTINTO L’alunno/a dimostra:

rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i

suoi comportamenti in positivo costante adempimento dei doveri scolastici

interesse e partecipazione costruttiva alle attività della scuola ruolo

positivo e collaborativo nel gruppo classe

BUONO L’alunno/a dimostra:

rispetto delle regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di

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40

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE CLASSI I II III IV V

SCUOLA PRIMARIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

ITALIANO CLASSI I II III

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Ascolto e parlato

L’allievo partecipa agli scambi

comunicativi rispettando il

proprio turno.

Ascolta e comprende

testi orali

cogliendone senso e

informazioni

principali

Acquisire un

comportamento di ascolto

attento e partecipativo

Comprendere

comunicazioni e testi

ascoltati .

Interagire negli scambi

comunicativi

Ascolta, comprende,

interagisce in modo:

pronto, corretto, articolato,

fluido, pertinente e

approfondito

10

corretto, prolungato,

pronto, pertinente

9

prolungato, pertinente

attivo e corretto

8

corretto e adeguato 7

discontinuo, essenziale,

poco corretto e poco

pertinente

6

ascolto per tempi molto

brevi, esposizione

frammentaria e guidata

5

Lettura

L’allievo legge e

comprende testi d

Utilizzare la tecnica di lettura

Legge in modo:

corretto, scorrevole

espressivo, rapido

10

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vario tipo

individuandone il

senso globale e le

informazioni principali

Leggere ad alta voce testi di

diversa tipologia,

individuando gli elementi e

le caratteristiche essenziali

corretto, scorrevole

espressivo

9

corretto, scorrevole 8

non sempre corretto e

scorrevole

7

meccanico 6

mette in relazione le informazioni lette e inizia un processo di

sintesi usando termini appropriati

legge testi tratti

dalla letteratura per

l’infanzia sia a voce

alta sia con lettura

silenziosa

Leggere, comprendere e

memorizzare semplici testi

stentato 5

Comprende in modo:

completo, rapido e

approfondito

10

completo e approfondito 9

completo e in tempi

adeguati

8

globale e poco rapido 7

essenziale 6

parziale e frammentario 5

Scrittura

L’allievo scrive frasi

semplici e compiuti

organizzate in brevi

testi corretti

nell’ortografia

Rielabora testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli

Scrivere didascalie e brevi

testi in modo chiaro e

logico a livello

connotativo e denotativo

Rielaborare testi di vario

tipo in modo chiaro e

coerente.

Scrive sotto dettatura e/o

autonomamente in modo:

ben strutturato, esauriente,

corretto, originale,

pertinente

10

molto chiaro, corretto e

originale

9

coeso, pertinente, coerente 8

corretto e chiaro 7

poco corretto e poco

organizzato

6

non corretto e disorganico 5

Riflessione

linguistica

L’allievo capisce e utilizza i vocaboli fondamentali e quelli

di alto uso

Padroneggia e

applica in situazioni

diverse le

conoscenze

fondamentali relative

agli elementi

essenziali della frase

Utilizzare le principali

convenzioni ortografiche

Riconoscere e denominare le

principali parti del discorso

Riconosce e usa la lingua:

con piena padronanza 10

con sicura padronanza 9

correttamente 8

generalmente corretto 7

in modo essenziale 6

con incertezze e lacune 5

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42

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

ITALIANO CLASSI IV V

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Ascolto

parlato

e

L’allievo

pa

scambi

rispettando

turno e

messaggi pertinenti

Ascolta e co

orali

cogliendone

informazioni

scopo

rtecipa agli

comunicativi

il proprio

formulando

chiari e

mprende

testi senso,

principali e

Prestare un’attenzione

sempre più prolungata e

selettiva alle spiegazioni

dell’insegnante e agli

interventi dei compagni

Comprendere testi orali

Partecipare a discussioni di gruppo

Riferire un’esperienza, un’attività o

un argomento di studio

Ascolta,

comprende,

e comunica

in modo:

prolungato, pronto,

corretto, articolato,

pertinente, fluido e

approfondito

10

corretto, prolungato,

pronto, pertinente

9

prolungato,

pertinente attivo e

corretto

8

corretto e adeguato 7

non sempre attivo,

per tempi brevi,

essenziale, poco

6

corretto e poco

pertinente

passivo e per tempi

molto brevi,

inadeguato

5

Lettura

L’allievo legge e comprende testi di vario tipo

individuandone il senso

globale e le informazioni principali usando strategie

di lettura adeguate agli scopi

Leggere ad alta voce e

in silenzio in modo

corretto, scorrevole,

espressivo e

consapevole testi noti

e non

tipi

le

Legge in modo:

corretto, scorrevole,

espressivo, rapido

10

corretto, scorrevole

espressivo

9

corretto scorrevole 8

Indicatori:

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Utilizza abilità funzionali

allo studio mette in

relazione le informazioni

lette e le sintetizza

acquisendo un primo

nucleo di terminologia

specifica

Legge testi tratti dalla

letteratura per l’infanzia sia

a voce alta sia con lettura

silenziosa formulando

giudizi personali

Leggere, comprendere diversi di testo rielaborandone

informazioni

principali

non sempre corretto e

scorrevole

7

meccanico 6

stentato 5

Comprende in

modo:

completo, rapido e

approfondito

10

completo e

approfondito

9

completo e in tempi

adeguati

8

globale e poco rapido 7

essenziale 6

parziale e

frammentario

5

Scrittura

L’allievo scrive testi corretti

nell’ortografia, chiari e

coerenti legati alla propria

esperienza

rielabora testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli

Scrivere testi in

Modo chiaro e logico

testi di tipo

descrittivo, narrativo,

argomentativo a

livello denotativo e

connotativo

Produrre

rielaborazioni,

manipolazioni e sintesi

Scrive sotto

dettatura e/o

autonomamente in

modo:

ben strutturato,

esauriente, corretto,

originale,

pertinente

10

molto chiaro, corretto e

originale

9

coeso, pertinente,

coerente

8

corretto e chiaro 7

poco corretto e poco

organizzato

6

non corretto e

disorganico

5

Riflessione

linguistica

L’allievo capisce e utilizza i

vocaboli fondamentali e

quelli di alto uso

Utilizzare le principali

convenzioni

ortografiche

le

Riconosce e usa la

lingua:

con piena

padronanza

10

con sicura 9

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Padroneggia e applica in

situazioni diverse le

conoscenze fondamentali

relative all’organizzazione

morfo-sintattica della frase

semplice

Riconoscere e denominare

principali parti del discorso

Individuare e usare in

modo consapevole

modi e tempi verbo

Riconoscere i connettivi

Analizzare la

frase nelle

funzioni

del

sue

padronanza

correttamente 8

generalmente

corretto

7

in modo essenziale 6

con piena

padronanza

10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA

INGLESE CLASSI I II III

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze Obiettivo di

apprendimento

Descrittori

Voto

Ascolto

(comprensione

orale)

Si vedano

competenze

di riferimento

per la classe V

Comprendere parole, istruzioni e

frasi di uso quotidiano

Ascolta, comprende,

in modo:

rapido e sicuro 10

rilevante 9

buono 8

corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Parlato

(produzione e

interazione

orale)

Interagire con un

compagno per presentarsi

o giocare utilizzando frasi

ed espressioni

memorizzate adatte alla

situazione

Usa la lingua:

Con sicurezza e

padronanza

10

con padronanza 9

Con pertinenza 8

correttamente 7

essenzialmente 6

con molte lacune 5

Lettura

(comprensione

scritta)

Leggere e comprendere

parole, cartoline,

brevi messaggi

accompagnati da supporti visivi

Legge in modo:

espressivo 10

corretto, scorrevole 9

scorrevole 8

corretto 7

meccanico 6

stentato 5

comprende in modo:

articolato 10

rapido 9

completo 8

globale 7

essenziale 6

parziale e

frammentario

5

Scrittura

(produzione

Copiare e scrivere parole e

Copia e scrive sotto

dettatura e/o

autonomamente in

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scritta) semplici frasi

.

modo:

completo 10

molto corretto 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

SCUOLA PRIMARIA - INGLESE CLASSI IV V

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Ascolto

(comprensione

orale)

L’allievo

comprende brevi

messaggi orali e

scritti relativi ad

ambiti familiari

Comprendere parole, espressioni

,istruzioni e frasi di uso quotidiano

Identificare il tema centrale di

un discorso

Ascolta,

comprende, in

modo:

rapido e sicuro 10

rilevante 9

buono 8

corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Parlato

(produzione e

interazione

orale)

L’allievo descrive

oralmente e per

iscritto, in modo

semplice, aspetti

del proprio

vissuto e del

proprio ambiente

ed elementi che si

riferiscono ai

bisogni immediati

Interagisce nel

gioco, comunica

in modo

comprensibile in

scambi di

Esprimersi linguisticamente in

modo comprensibile e

adeguato alla

situazione comunicativa

Scambiare semplici informazioni

afferenti alla sfera personale

Usa la lingua:

con sicurezza e

padronanza

10

con padronanza 9

con pertinenza 8

correttamente 7

essenzialmente 6

con molte lacune 5

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informazioni

semplice

Lettura

(comprensione

scritta)

L’allievo legge

semplici e brevi

messaggi

Leggere e comprendere

parole, cartoline, brevi

messaggi accompagnati da supporti visivi

Legge in modo:

espressivo 10

corretto, scorrevole 9

scorrevole 8

corretto 7

meccanico 6

stentato 5

Comprende in modo:

articolato 10

rapido 9

completo 8

globale 7

essenziale 6

parziale e frammentario 5

Scrittura

(produzione

scritta)

L’allievo scrive

semplici parole e

frasi di uso

quotidiano

relative alle

attività svolte in

classe

Scrivere messaggi semplici e

brevi lettere personali in modo

comprensibile

Scrive

autonomamente in

modo:

completo 10

molto corretto 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

Riflessione

sulla lingua

L’allievo individua

alcuni elementi

culturali e coglie i

rapporti tra forme

linguistiche e usi

della lingua

straniera

Osservare la struttura delle

frasi e coglierne i principali

elementi

sintattici e grammaticali

Riconosce e usa la

struttura linguistica

in modo:

Articolato 10

sicuro 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

Operare confronti tra culture essenziale 6

parziale 5

Individua analogie

e differenze in

modo:

articolato 10

sicuro 9

corretto 8

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48

abbastanza corretto 7

essenziale 6

parziale 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

STORIA CLASSI I II III

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Uso delle

fonti

Si vedano

competenze di

riferimento per la

classe V

Individuare le tracce e usarle

come fonti per la

ricostruzione di fatti del suo

recente passato (vacanze,

scuola dell’infanzia), della

storia

personale e della preistoria

Individua le tracce e sa

usarle nella

ricostruzione dei fatti

in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e

abbastanza

adeguato

6

frammentario e scorretto 5

Organizzazio

ne delle informazioni

Acquisire i concetti di

successione cronologica, di

durata e di

contemporaneità

Conoscere la periodizzazione

e la ciclicità

Conoscere la funzione e l’uso

degli strumenti convenzionali

per la misurazione del tempo

Colloca nello spazio e

nel tempo fatti ed eventi

in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e

abbastanza

adeguato

6

frammentario e scorretto 5

Indicatori: delle informazioni.

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49

Strumenti

concettuali

Acquisire i concetti di

famiglia, di gruppo, di

ambiente

AAcquisire il concetto di

regole e aperle rispettare

A

AAcquisire il concetto di

civiltà ome insieme dei modi

di vita

Mostra di possedere e

applicare i concetti di

famiglia, gruppo,

regola in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e

abbastanza

adeguato

6

frammentario e scorretto 5

Produzione

scritta e

orale

Rappresentare concetti e

conoscenze appresi, mediante

grafici, racconti orali scritti e

disegni

Rappresenta concetti

e conoscenze in

modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e

abbastanza

adeguato

6

frammentario e scorretto 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

DISCIPLINA: STORIA CLASSI IV V

Nuclei tematici Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Uso delle fonti

Lo studente

riconosce elementi

Individuare fonti storiche:

tracce, resti e documenti

Individua le tracce e

sa usarle nella

ricostruzione dei fatti

Indicatori:

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50

significativi del

passato del suo

ambiente di vita

Riconosce ed

esplorale tracce

storiche presenti

nel territorio

comprendendo

l’importanza del

patrimonio

artistico e

culturale

Ricavare e organizzare

informazioni, metterle in

relazione e formulare

ipotesi

in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza

adeguato

6

frammentario e/o

scorretto

5

Organizzazione

delle

informazioni

Lo studente usa la

linea del tempo per

organizzare

informazioni,

conoscenze,

periodi e

individuare

successioni,

contemporaneità,

durate,

periodizzazioni

Organizza le

informazioni e le

conoscenze

tematizzando e

usando le

concettualizzazioni

pertinenti

Riconoscere relazioni di

successione e di

contemporaneità, cicli temporali

Ordinare in modo cronologico

(a.c./ d.c.) fatti ed eventi storici

Conoscere altri sistemi

cronologici

Individuare periodizzazioni

Colloca nello spazio e

nel tempo fatti ed

eventi in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza

adeguato

6

frammentario e/o

scorretto

5

Mostra di possedere e

Strumenti

concettuali

Lo studente

individua le

relazioni fra gruppi

umani e spaziali

Comprende i testi

storici proposti e sa

individuarne le

caratteristiche

Usa carte geo-

Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle società

studiate, mettendo in

rilievo le relazioni

fra gli elementi caratterizzanti

Individuare analogie e

differenze tra quadri storici

e sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo

applicare i concetti

fondamentali della

storia in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente adeguato 7

essenziale e abbastanza 6

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51

storiche anche

con l’ausilio di

strumenti

informatici

adeguato

frammentario e/o

scorretto

5

Produzione

scritta e orale

Lo studente

racconta i fatti

studiati e sa

produrre semplici

testi storici

Comprende

avvenimenti delle

società che hanno

caratterizzato la

storia dell’umanità

dal paleolitico alla

fine dell’Impero

romano

d’occidente con

possibilità di

apertura e

confronto con la

contemporaneità

Elaborare in forma di

racconto orale e scritto gli

argomenti studiati

Ricavare e produrre

informazioni da grafici,

tabelle, carte storiche,

reperti

Consultare testi di genere

diverso

Rappresenta e

comunica concetti e

conoscenze in modo:

pronto, fluido, articolato,

pertinente e approfondito

10

pertinente, corretto e

adeguato

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

adeguato

7

essenziale e abbastanza

adeguato

6

frammentario e/o

scorretto

5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSI I II III

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Indicatori:

- graficità.

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52

Orientamento

Si

competenze

riferimento

classe V

vedano

di per

la

Orientarsi nello spazio vissuto

e/o noto utilizzando

punti di riferimento arbitrari

e convenzionali e

utilizzando indicatori

topologici

Si orienta nello spazio

vissuto in modo:

eccellente e in

completa

autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Linguaggio

della geo-

graficità

Costruire carte degli spazi

vissuti

Rappresentare percorsi

Mostra di possedere e

usare il linguaggio della

geograficità in modo:

eccellente e in

completa

autonomia

10

sperimentati

Conoscere ed interpretare

le principali carte

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Paesaggio

Regione

sistema

territoriale

e

Individuare e distinguere

elementi fisici e antropici

caratterizzano l’ambiente

appartenenza

Descrivere gli elementi

caratterizzano i principali

paesaggi

gli

che di

che

Individua gli elementi

di un ambiente

in modo:

eccellente e in

completa

autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSI IV V

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53

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Orientamento

L’alunno si orienta

nello spazio

circostante e sulle

carte geografiche

utilizzando

riferimenti

topologici e punti

cardinali

Orientarsi nello spazio e sulle

carte geografiche

Utilizzare la bussola e i

punti cardinali

Si orienta nello

spazio e sulle carte

geografiche in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Linguaggio

della geo-

graficità

L’alunno utilizza il

linguaggio della

geo-

graficità per

interpretare carte

geografiche e globo

terrestre, realizzare

semplici schizzi

cartografici, e carte

tematiche,

realizzare itinerari

e percorsi di viaggio

Ricava informazioni

geografiche da una

Rappresentare in prospettiva

verticale oggetti e ambienti noti,

tracciare percorsi nello spazio

circostante

Interpretare carte geografiche di

diversa scala, carte tematiche,

grafici, immagini da satellite

Localizzare sulla carta geografica

dell’Italia la posizione delle

regioni

fisiche e amministrative

Mostra di possedere

e usare il linguaggio

della geo-graficità in

modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

pluralità di fonti

Riconosce e

denomina i

principali “oggetti”

geografici

Paesaggio

L’allievo individua i

Conoscere il territorio circostante

attraverso l’approccio percettivo e

Conosce e descrive

gli elementi di un

- graficità.

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54

caratteri che

connotano i

paesaggi con

particolare

attenzione a quelli

italiani

individuando

differenze e

analogie fra i vari

tipi di paesaggio

l’osservazione diretta

Individuare e descrivere gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano i paesaggi

dell’ambiente di vita

soprattutto della propria regione

ambiente in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Regione

sistema

territoriale

e

L’alunno coglie nei

paesaggi mondiali

della storia le

progressive

trasformazioni

operate dall’uomo

sul

paesaggio naturale

Si rende conto che

lo spazio geografico

è un sistema

territoriale,

costituito da

elementi fisici e

antropici legati da

rapporti di

connessione e/o

interdipendenza

Comprendere che il territorio è

uno spazio organizzato e

modificato dalle attività umane.

Riconoscere nel proprio ambiente

di vita le funzioni dei vari spazi, le

loro connessioni e l’intervento

umano, progettando soluzioni ed

esercitando la

cittadinanza attiva

Comprende il

territorio e riconosce

il proprio ambiente

in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e adeguato

nell’uso degli strumenti

9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

MATEMATICA CLASSI I II III

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55

Indicatori :

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Numeri

Si vedano

competenze di

riferimento per la

classe V

Leggere, contare, scrivere,

rappresentare, ordinare e

operare con oggetti e numeri

naturali.

Eseguire semplici operazioni e

verbalizzare le procedure di

calcolo.

Memorizzare regole e

procedimenti di calcolo.

Calcola, applica

proprietà,

individua

procedimenti in

modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Spazio e

figure

Sapersi orientare nello spazio fisico.

Conosce,

comprende e

utilizza i contenuti

Localizzare oggetti nello spazio.

Rappresentare e descrivere

figure geometriche e operare

con esse.

in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Relazioni

dati e

previsioni

Raccogliere dati e raggrupparli

con semplici rappresentazioni

grafiche

Risolvere situazioni

problematiche utilizzando le

quattro operazioni

Osserva, classifica

coglie analogie e

differenze di

fenomeni in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente 7

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56

corretto

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

MATEMATICA CLASSI IV V

Indicatori :

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Numeri

L’allievo si muove con

sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i

numeri naturali e sa

valutare l’opportunità di

ricorrere a una calcolatrice

Leggere, scrivere,

rappresentare, ordinare e

operare con i numeri

naturali, decimali e frazionari

Eseguire le quattro

operazioni

Calcola, applica

proprietà,

individua

procedimenti in

modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

Spazio e

figure

L’allievo riconosce e

rappresenta forme del

piano e dello spazio

relazioni e strutture che

si trovano in natura o

che sono state create

dall’uomo

Descrive, denomina e

classifica figure in base

a caratteristiche

geometriche

Rappresentare, descrivere e

operare con misure e figure

geometriche piane

Conosce, comprende

e utilizza i

contenuti in

maniera:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

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57

determinandone

misure, progettando e

costruendo modelli

concreti

Utilizza strumenti per il

disegno geometrico

Relazioni

dati e

previsioni

L’allievo ricerca dati per

ricavarne informazioni e

costruisce rappresentazioni

Legge e comprende testi

che coinvolgono aspetti

logici e matematici

mantenendo il controllo

sia sul processo

risolutivo sia sui risultati

Costruisce ragionamenti

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie

idee e confrontandosi

con il punto

di vista altrui

Sviluppa un

atteggiamento positivo

verso la matematica

grazie a esperienze

significative che gli

hanno fatto intuire

l’utilità degli strumenti

matematici acquisiti per

operare nella realtà

Confrontare, misurare e operare

con grandezze e unità di misura

Risolvere situazioni

problematiche utilizzando

formule, tecniche e

procedure di calcolo

Osserva, classifica e

coglie analogie e

differenze di un

fenomeno in modo:

eccellente e in

completa autonomia

10

preciso e autonomo 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale ma con

qualche incertezza

6

non adeguato 5

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58

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

SCIENZE CLASSI I II III

Indicatori :

Nuclei

tematici

Competenze Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Esplorare e

descrivere

oggetti e

materiali

Si vedano competenze

di riferimento per la

classe V

Individuare qualità e

proprietà, trasformazioni

degli oggetti e dei

materiali mediante l’uso

dei cinque sensi

Osserva e

individua/classifica/co

glie analogie e

differenze le qualità e

le proprietà degli

oggetti e dei materiali

in modo:

autonomo 10

sicuro e preciso 9

corretto 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

Osservare e

sperimenta

re sul

campo

Osservare elementi della

realtà circostante

Formulare ipotesi e verificarle

sperimentalmente

Stabilire e comprendere

relazioni causa effetto

Effettua esperimenti,

formula ipotesi e

prospetta

soluzioni in modo:

autonomo e completo 10

corretto e sicuro 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

L’uomo, i

viventi e

l’ambiente

Utilizzare semplici tecniche di osservazione

per descrivere proprietà e

caratteristiche dei viventi

e dell’ambiente circostante

Riconoscere le diversità

dei viventi e la loro

relazione con l’ambiente

Osserva e descrive le

caratteristiche dei

viventi e

dell’ambiente

in modo:

corretto e completo 10

sicuro e corretto 9

corretto 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

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59

Usa il linguaggio

scientifico

in modo completo e in

modo esaustivo

10

con padronanza 9

in modo corretto 8

in modo adeguato 7

essenziale 6

non adeguato 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

SCIENZE CLASSI IV V

Indicatori :

Nuclei

tematici

Competenze Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Oggetti,

materiali e

trasformazi

oni

L’allievo sviluppa

atteggiamenti di

curiosità verso il

mondo che lo

stimolano a cercare

spiegazioni di quello

che vede succedere

Esplora i fenomeni

con un approccio

scientifico

Utilizzare la classificazione

come strumento per

interpretare somiglianze e

differenze tra fatti e fenomeni;

Individuare qualità, proprietà e

trasformazioni di oggetti,

materiali, e fenomeni;

Individuare strumenti e unità di

misura appropriati alle

situazioni problematiche

trattando i dati in modo

matematico.

Osserva

individua/classifica/c

oglie analogie

differenze

di un fenomeno

modo:

e

e

in

sicuro e completo 10

sicuro e preciso 9

corretto 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

Osservare e

sperimenta

re sul

L’allievo analizza i

fenomeni, individua

somiglianze e

differenze,

Effettua esperimenti,

formula ipotesi e

prospetta

campo effettua misurazioni,

registra dati

significativi,

Eseguire semplici esperimenti e

descrive verbalmente ;

rli soluzioni in modo:

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60

identificare relazioni

spazio/temporali

Formulare ipotesi che

giustifichino un fenomeno osservato(le rocce, sassi, terricci acqua, corpi celesti ecc…);.

Stabilire e comprendere

relazioni di causa effetto .

autonomo e completo 10

sicuro e corretto 9

corretto e adeguato 8

sostanzialmente

corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

L’uomo, i

viventi e

l’ambiente

L’allievo riconosce le

principali

caratteristiche e i

modi di vivere di

organismi vegetali e

animali

Ha consapevolezza

della struttura e dello sviluppo del

proprio corpo riconoscendo e

descrivendo

struttura e funzionamento dei

vari organi che lo

compongono

Ha atteggiamenti di

cura verso

l’ambiente

scolastico, rispetta e

apprezza il valore

dell’ambiente sociale

e naturale

Osservare descrivere,

analizzare elementi del mondo

vegetale, animale, umano;

Riconoscere e descrivere

fenomeni del mondo fisico,

biologico, tecnologico;

Utilizzare termini specifici

della disciplina mettere in atto

comportamenti di cura e di

rispetto di sé e del proprio

corpo (alimentazione, salute).

Raccoglie i dati,

rappresenta

graficamente,

interpreta in

modo:

autonomo e completo 10

sicuro e corretto 9

corretto 8

sostanzialmente corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

Usa il linguaggio

scientifico

10

9

8

7

6

non adeguato 5

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61

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

MUSICA CLASSI I II III IV V

Indicatori :

Nuclei

tematici

Competenze Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Vot

o

Ascoltare e

analizzare

L’allievo valuta aspetti

funzionali ed estetici in

brani musicali di vario

genere e stile

Riconosce e classifica

gli elementi costitutivi

basilari del linguaggio

musicale all’interno di

brani di vario genere

Sperimentare la differenza fra

suono e rumore;

Ascoltare diversi fenomeni sonori(

suoni e rumori dell’ambiente, brani

musicali);

Valutare gli aspetti funzionali ed

estetici in un brano. Associare stati

emotivi e

rappresentazioni ai brani ascolatati;

Ascolta e discrimina diversi fenomeni

sonori

in modo:

esauriente 9/10

corretto 7/8

essenziale 6

non adeguato 5

Esprimersi

L’allievo utilizza la voce

Ascoltare un brano musicale e

riprodurne il

Si esprime

vocalmente

vocalmente in modo creativo

e consapevole

Esegue brani corali e strumentali curando

intonazione,espressività

e interpretazione

canto.

Eseguire canti corali.

Riprodurre suoni, ritmi e rumori con

il corpo e con la voce.

in modo:

esauriente 9/10

corretto 7/8

essenziale 6

non adeguato 5

Usare

semplici

strumenti

L’allievo utilizza

strumenti e nuove

tecnologie sonore in

modo creativo e

consapevole

Produrre e usare semplici “strumenti”

Riproduce ritmi

in modo:

esauriente 9/10

corretto 7/8

essenziale 6

non adeguato 5

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62

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

ARTE E IMMAGINE CLASSI I II III IV V

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Esprimersi e

comunicare

Lo studente utilizza

le conoscenze e le

abilità relative al

linguaggio visivo per

produrre varie

tipologie di testi

visivi e rielaborare in

modo creativo le

immagini con

molteplici tecniche,

materiali, strumenti

Guardare, osservare e descrivere

immagini e oggetti con

consapevolezza.

Osserva e descrive

immagini e oggetti

in modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8

abbastanza corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

Osservare e

leggere le

immagini

Lo studente è in

grado di osservare,

esplorare, descrivere

e leggere immagini e

messaggi

multimediali

Leggere le immagini

comprendendo le diverse funzioni

che esse possono svolgere

(informative, descrittive, emotive

…).

Leggere gli elementi compositivi

di un’opera d’arte .

Conoscere e apprezzare i

principali beni artistici presenti

nel nostro territorio.

Legge immagini e

opere d’arte in

modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8

abbastanza corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

Comprendere

e apprezzare

le

opere d’arte

Lo studente

individua i principali

aspetti formali

dell’opera d’arte; apprezza le opere

artistiche e

artigianali provenienti da

culture

diverse dalla propria

Guardare, osservare e descrivere

immagini e oggetti con

consapevolezza.

Osserva e descrive

immagini e oggetti

in modo:

completo 10

esauriente e creativo 9

corretto e preciso 8

abbastanza corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

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63

Conosce i principali

beni

artistico-culturali

presenti nel proprio

territorio e

manifesta sensibilità

e rispetto per la loro

salvaguardia

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

ED. FISICA CLASSI I II III IV V

Indicatori:

-espressiva.

Nuclei tematici Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Il corpo e la sua

relazione con il tempo e lo spazio

Lo studente

acquisisce

consapevolezza di

se’ attraverso la

percezione del

proprio corpo e la

padronanza degli

schemi motori e

posturali nel

continuo

adattamento alle

variabili spaziali e

temporali

Coordinarsi all’interno di uno

spazio in rapporto alle cose e

alle persone.

Conoscere e applicare

correttamente modalità

esecutive di giochi di

movimento.

Si coordina

all’interno di

uno spazio in

modo:

sicuro 10

completo 9

corretto e preciso 8

corretto 7

abbastanza

corretto

6

non adeguato 5

Il linguaggio del corpo

come modalità

comunicativoespressiva

Lo studente utilizza

il linguaggio

motorio e corporeo

per esprimere i

propri stati

d’animo, anche

attraverso

drammatizzazioni

ed

esperienze ritmico-

Organizzare condotte

motorie sempre più

complesse, coordinando vari

schemi di movimento.

Organizza

condotte

motorie

complesse in

modo:

completo e sicuro 10

completo 9

corretto e preciso 8

corretto 7

abbastanza

corretto

6

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64

musicali e

coreutiche

non adeguato 5

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair play

Lo studente

sperimenta una

pluralità di

esperienze e

gestualità tecniche

che permettono di

maturare

competenze di

giocosport anche

come orientamento

alla futura pratica sportiva

Comprende

all’interno delle

varie occasioni di

gioco e sport il

valore delle regole

Conoscere, utilizzare,

rispettare le regole nelle varie

forme di gioco.

Utilizza i

fondamentali

nelle dinamiche

di gioco

sempre

correttamente

con autocontrollo

e collaborando

con gli altri

10

correttamente

con autocontrollo

9

in modo preciso 8

correttamente 7

in modo poco

preciso e

difficoltoso

6

non

adeguatamente

5

Salute e benessere, prevenzione e

sicurezza

Lo studente agisce

rispettando i criteri

base di sicurezza

per se’ e per gli altri,

sia nel movimento

sia nell’uso degli

attrezzi trasferendo

tale

Riconoscere e denominare le

varie parti del corpo.

Classificare le informazioni

provenienti dagli organi di

senso.

Riconosce e

denomina le

parti del

proprio corpo in

modo:

completo 10

preciso 9

corretto 8

competenza

nell’ambiente

scolastico ed extra

scolastico

Riconosce alcuni

principi essenziali

relativi al proprio

benessere psico-

fisico legati alla

cura del corpo e a

un corretto regime

alimentare

Conoscere gli elementi

fondamentali

dell’alimentazione e degli stili

di vita.

abbastanza

corretto

7

essenziale 6

non adeguato 5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

TECNOLOGIA CLASSI I II III IV V

Indicatori:

Nuclei

tematici

Competenze

Obiettivo di apprendimento

Descrittori

Voto

Vedere e

osservare

L’alunno riconosce e

identifica

nell’ambiente che

lo circonda

elementi e

fenomeni di tipo artificiale

identificando

alcuni processi di

trasformazione di

risorse

e di consumo energetico

Conosce e utilizza

semplici oggetti e

strumenti di uso

quotidiano

descrivendoli e

spiegandone il

funzionamento

Riconoscere gli elementi e i

fenomeni attraverso

un'osservazione autonoma.

Impiegare regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti, rappresenta i

dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe,

diagrammi.

Effettuare prove ed esperienze

sulle proprietà dei materiali più

comuni.

Riconosce/osserva

elementi e fenomeni in

modo:

corretto e preciso e

creativo

10

corretto e preciso 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

Prevedere e

immaginare

L’alunno ricava

informazioni utili

su proprietà e

caratteristiche di

beni o servizi da

etichette o

altra documentazione

Proporre stime approssimative

su pesi e misure di oggetti

dell’ambiente scolastico

Riconoscere i difetti di un

oggetto e immaginarne i

possibili miglioramenti

Pianificare la fabbricazione di

semplici oggetti con

appropriati strumenti e

Realizza

modelli/rappresentazion

grafiche e usa gli strume

in modo:

i

nti

corretto e preciso e

creativo

10

corretto e preciso 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

essenziale 6

non adeguato 5

Prevedere e immaginare .

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materiali.

Realizzare semplici modelli o

rappresentazioni grafiche;

Usare gli strumenti tecnici o multimediali;

Prevedere le conseguenze di

decisioni e comportamenti.

Intervenire e

trasformare

L’alunno si

orienta tra i

diversi mezzi di

comunicazione

avvalendosene in

modo

Smontare semplici

apparecchiature o dispositivi

comuni.

Utilizzare semplici

procedure per

Conosce/comprende/uti

lizza oggetti, strumenti

e linguaggio tecnico in

modo:

corretto e preciso e 10

appropriato nelle

diverse situazioni.

Produce semplici modelli o

rappresentazioni

grafiche sul

proprio operato

utilizzando

elementi del

disegno tecnico o

strumenti

multimediali.

Inizia a

riconoscere

criticamente le

caratteristiche, le

funzioni e i limiti

della tecnologia

attuale.

selezione e preparare alimenti.

Decorare e riparare il proprio

materiale scolastico.

Realizzare un oggetto in

cartoncino descrivendo e

documentando la sequenza

delle operazioni.

Cercare , selezionare, scaricare

e installare sul computer un

comune programma di utilità.

creativo

corretto e preciso 9

corretto 8

abbastanza corretto 7

Essenziale 6

non adeguato 5

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

DISCIPLINA: RELIGIONE CLASSI I II III IV V

Nuclei

tematici

Competenze Obiettivo di apprendimento Descrittori

Voto

Dio e

l’uomo

L’alunno riflette su Dio

Creatore e Padre, sui dati

fondamentali della vita di Gesù.

Collega i contenuti

principali

dell’insegnamento di Gesù

alle tradizioni del proprio

territorio.

Riconosce il significato

cristiano del Natale e della

Pasqua, traendone motivo

per

Interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza

personale, familiare e

sociale

Descrivere i contenuti principali del

credo cattolico.

Sapere che per la religione cristiana

Gesù è il Signore che rivela

all’uomo il volto del Padre e

annuncia il Regno di Dio con

parole e azioni.

Cogliere il significato dei

sacramenti, segni della salvezza di

Gesù e azione dello Spirito santo,

nella tradizione della Chiesa.

Riconoscere avvenimenti, persone

e strutture fondamentali della

Chiesa cattolica confrontandoli con

quelli delle altre confessioni

cristiane nella prospettiva

ecumenica.

Conoscere le origini e lo sviluppo

del cristianesimo e delle altre

grandi religioni evidenziando gli

aspetti fondamentali del dialogo

interreligioso.

Conosce,

comprende, e

confronta in modo:

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

completo e

approfondito

9

ottimo

corretto 8

distinto

abbastanza corretto 7 buono

essenziale 6

sufficien

te

non adeguato 5 non

sufficien

te

Il

linguaggio

religioso

Lo studente comprende e

conoscere il linguaggio

specifico

Intendere il senso religioso del

Natale e della Pasqua partendo dai

racconti evangelici e dalla vita della

Chiesa.

Riconoscere il valore del silenzio

come

Comprende e

conosce in modo:

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

completo e

approfondito

9

ottimo

“luogo” di incontro con se stesso,

con l’altro e con Dio.

Individuare espressioni

significative d’arte cristiana per comprendere come nei secoli gli artisti abbiano intrepretato e

comunicato la fede.

corretto 8

distinto

abbastanza corretto 7 buono

essenziale 6

sufficien

te

non adeguato 5 non

sufficien

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Osservare l’espressione della fede

della comunità ecclesiale attraverso

vocazioni e ministeri differenti.

te

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

La Bibbia

e le altre

fonti

L’alunno riconosce che la

Bibbia è il libro sacro per

cristiani ed ebrei e

documento fondamentale

della nostra cultura,

sapendola distinguere da

altre tipologie di testi, tra

cui quelli di altre religioni

Identifica le caratteristiche

essenziali di un brano

biblico

Leggere direttamente pagine

bibliche ed evangeliche,

riconoscendone il genere letterario

e individuandone il messaggio

principale.

Ricostruire le tappe fondamentali

della vita di Gesù nel contesto

storico, sociale, politico e religioso

del tempo;

Confrontare la Bibbia co i testi sacri delle altre religioni;

Decodificare i principali significati

dell’iconografia cristiana;

saper attingere informazioni sulla

religione cattolica anche nella vita

di santi e in Maria, madre di Gesù.

Comprende e

confronta in modo:

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

completo e

approfondito

9

ottimo

corretto 8

distinto

abbastanza corretto 7 buono

essenziale 6

sufficien

te

non adeguato 5 non

sufficien

te

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

I valori

etici e

religiosi

Lo studente si confronta

con l’esperienza religiosa e

distinguere la specificità

della proposta di salvezza

del cristianesimo

Identifica nella Chiesa la

comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e

si impegnano per mettere

in

pratica il suo insegnamento

Coglie il significato dei

Sacramenti e interrogarsi

sul valore che essi hanno

nella vita dei cristiani

Scoprire la risposta della Bibbia

alle domande di senso dell’uomo

confrontandola con quella delle

principali religioni non cristiane

Riconoscere nella vita e negli

insegnamenti di Gesù proposte di

scelte responsabili, in vista di un

personale progetto di vita

Possiede :

notevole ed esaustivo 10

eccellen

te

completo e

approfondito

9

ottimo

corretto 8

distinto

abbastanza corretto 7 buono

essenziale 6

sufficien

te

non adeguato 5 non

sufficien

te

L’ elaborazione e aggiornamento è stato approvato dal collegio dei docenti nella seduta del 19/10/2016, l’approvazione del PTOF nella seduta del 27/10/2016 verbale n. 17 del Consiglio di Istituto. La presente modifica va a completare e integrare il PTOF dell’annualità 2015/2016.