profilo di competenze linguistiche specifiche per

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Profilo di competenze linguistiche specifiche per insegnanti di lingue seconde della scuola media Responsabili di progetto PH St. Gallen, Institut Fachdidaktik Sprachen Wilfrid Kuster (capoprogetto), Mirjam Egli Cuenat, Peter Klee, Thomas Roderer In collaborazione con HEP Vaud Daniela Zappatore Université de Lausanne, Centre de langues Brigitte Forster Vosicki SUPSI – DFA Locarno Gé Stoks, Daniela Kappler Accompagnamento scientifico IFM, Universität e PH Freiburg Peter Lenz Sostegno finanziario e personale Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle alte scuole pedagogiche (COHEP) Ufficio Federale della Cultura (UFC) Giugno 2014

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Profilo di competenze linguistiche specifiche per insegnanti di lingue seconde della scuola media

Responsabili di progetto

PH St. Gallen, Institut Fachdidaktik Sprachen Wilfrid Kuster (capoprogetto), Mirjam Egli Cuenat, Peter Klee, Thomas Roderer

In collaborazione con HEP Vaud Daniela Zappatore

Université de Lausanne, Centre de langues Brigitte Forster Vosicki

SUPSI – DFA Locarno Gé Stoks, Daniela Kappler

Accompagnamento scientifico

IFM, Universität e PH Freiburg Peter Lenz

Sostegno finanziario e personale

Conferenza svizzera delle rettrici e dei rettori delle alte scuole pedagogiche (COHEP) Ufficio Federale della Cultura (UFC)

Giugno 2014

  1  

Sommario Informazioni sui Profili di competenze linguistiche specifiche per l’insegnamento delle lingue seconde 2

Profilo linguistico-professionale: Competenze comunicative 7

Campo operativo 1: Preparazione dell’insegnamento 7

Campo operativo 2: Conduzione dell’insegnamento 9

Campo operativo 3: Valutazione, feedback e consigli 13

Campo operativo 4: Contatti con altre regioni linguistiche 15

Campo operativo 5: Apprendimento e aggiornamento 17

Profilo linguistico-professionale: Ambiti di attività 20

  2  

Informazioni sui Profili di competenze linguistiche specifiche per lʼinsegnamento delle lingue seconde 1. Che cosa è il Profilo di competenze linguistiche? Il profilo di competenze linguistico-professionali descrive le competenze comunicative d’azione di cui l’insegnante di lingue della scuola media deve disporre per esercitare la sua professione. Descrive le competenze linguistiche necessarie per realizzare l’insegnamento delle lingue seconde in conformità agli obiettivi delle scuole pubbliche svizzere. Il profilo è stato sviluppato sulla base di un’analisi sistematica dei bisogni (Needs Analysis, secondo Long, 2005). In quest’analisi furono integrate varie fonti nazionali ed internazionali, manuali scolastici, piani di studio, esperienze nella pratica e ricerche relative alla pratica, come anche esperienze e valutazioni di insegnanti ed esperte/i.

Il profilo descrive le competenze linguistiche necessarie per l’insegnamento delle lingue, delle strategie d’apprendimento linguistico e dell’interculturalità, e inquadra l’uso della lingua nella pratica ovvero durante l’insegnamento delle lingue seconde alla scuola media. Per le/gli insegnanti della scuola elementare è stato sviluppato un profilo specifico. Entrambi i profili si orientano verso gli approcci didattici attuali: didattica plurilingue, insegnamento mirato al contenuto e all’azione, insegnamento bilingue di un’altra materia.

2. Genesi Il profilo è stato sviluppato dall’Institut Fachdidaktik Sprachen della PHSG (periodo 2009-2013 del progetto), la PH di Lucerna (periodo 2009-2010), la PH Vaud e la SUPSI Locarno (periodo 2011-2013) in stretta collaborazione con la CDPE, la COHEP e l’Istituto per il Plurilinguismo (IFM) dell’Università/HEP di Friburgo. Inoltre sono stati interpellati esperti ed esperte nazionali ed internazionali. La COHEP e l’Ufficio Federale della Cultura hanno sostenuto il progetto con un contributo finanziario (art. 10 dell’Ordinanza sulle lingue).

3. Obiettivi Il profilo di competenze linguistico-professionali specifiche costituisce un quadro di orientamento per la formazione iniziale e continua nella L2 di insegnanti in attività o che insegneranno in futuro le lingue seconde.

I profili di competenze possono essere utilizzati per i seguenti propositi: - Definizione di obiettivi linguistici nella formazione di base e continua degli insegnanti; - Sviluppo di corsi di lingue finalizzati alla professione; - Autovalutazione e valutazione esterna dei bisogni di formazione iniziale e di formazione continua di

insegnanti in attività e di quelli futuri; - Certificazione delle competenze linguistiche, ad es. in combinazione con diplomi internazionali di

competenza nelle lingue.

4. Chi sono i destinatari del profilo di competenze? I profili sono indirizzati ai seguenti destinatari: - Responsabili dei piani di studio; - Formatori nell’ambito della formazione iniziale e continua di insegnanti di lingue seconde; - Insegnanti in formazione iniziale e in formazione continua.

  3  

5. Contenuti dei profili di competenze I descrittori di competenze specifiche professionali dispiegati nel Profilo sono suddivisi in due rubriche e in cinque campi operativi pertinenti alla professione:

1. Preparazione dell’insegnamento 2. Conduzione dell’insegnamento 3. Valutazione, feedback e consigli 4. Contatti con altre regioni linguistiche 5. Apprendimento e aggiornamento

Nella rubrica “competenze comunicative”, ogni campo operativo racchiude dei compiti comunicativi linguistici pertinenti alla professione, ossia dei “descrittori del saper fare”, precisati con alcuni esempi.

Campo operativo 1: Preparazione dellʼinsegnamento 1.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere documenti scritti per poter valutare la loro pertinenza per un uso nellʼinsegnamento.  

a Comprendere un breve testo autentico (ad es. una pubblicità, delle istruzioni, un resoconto di un film, una canzone, un diario, un articolo di giornale, un testo di un’altra materia, blog, fumetti, ecc.) per valutarne l’idoneità per l’insegnamento.

b Comprendere contenuti culturali in un libro di testo per valutare la pertinenza per lo sviluppo di competenze interculturali.

 

Per una migliore visione d’insieme, presentiamo solo una limitata scelta di esempi. In appendice, nella rubrica “ambiti di attività” e all’interno di ogni campo operativo sono presentati, in corsivo, ulteriori esempi.

I compiti sono ripartiti tra gli ambiti di competenze comunicative. Questi ultimi sono marcati con diversi simboli:

Leggere Ascoltare Scrivere Parlare Interagire Strategie

dʼapprendimento e consapevolezza

linguistica Tenendo conto dei diversi bisogni e usi del profilo, si è cercato di rendere autonomo ogni campo operativo. Tale procedimento fa sì che determinate attività linguistiche si ripetano da un campo operativo all’altro.

Al centro di questo profilo si trovano le attività linguistiche nella lingua seconda. Questo non significa che la lingua di scolarizzazione locale debba essere esclusa dell’insegnamento delle lingue seconde; in una pro-spettiva plurilingue del processo d’apprendimento, la lingua di scolarizzazione costituisce insieme alle altre lingue la base per l’apprendimento della lingua seconda. Inoltre la lingua di scolarizzazione è utilizzata spesso per svolgere alcune attività linguistiche, in particolare nel campo operativo 3 (valutazione, feedback e consigli). Un uso consapevole e flessibile della lingua di scolarizzazione fa parte della competenza professionale dell’insegnante tanto quanto la piena padronanza della lingua seconda. (Hall & Cook 2012).

Nel campo operativo 5 si trovano, in conformità con i nuovi piani di studi, le competenze negli ambiti delle strategie di apprendimento e di comunicazione e della consapevolezza linguistica, tutte pertinenti per l’apprendimento linguistico-culturale delle/dei (future/i) insegnanti.

  4  

6. Osservazioni Per l’insegnamento bilingue di un’altra materia vengono descritti dei compiti linguistici comunicativi specifici, evidenziati da tre asterischi (***). Attualmente, l’insegnamento bilingue di un’altra materia viene gradualmente integrato nella formazione delle/degli insegnanti e viene prevalentemente insegnato da persone con competenze linguistiche superiori alla media. Tuttavia, ci sono numerose forme intermedie di insegnamento mirato ai contenuti (CLIL/EMILE); i descrittori che riferiscono a questo tipo di insegnamento non sono stati evidenziati in modo specifico.

La notazione F è stata utilizzata per compiti linguistici comunicativi, che secondo le indicazioni di didatte/i e insegnanti sono più rilevanti per la formazione iniziale e continua piuttosto che per la pratica quotidiana dell’insegnamento. 7. Il processo di sviluppo dei profili di competenze La formulazione delle competenze linguistiche specifiche per insegnanti di lingue seconde è stata fatta sulla base di un’analisi dei bisogni linguistici (Needs analysis) secondo Long (2005). Questa procedura prevede che il fabbisogno delle competenze linguistiche comunicative venga dedotto tramite una combinazione (triangolazione) di diverse fonti di informazione e di vari metodi.

Fonti dʼinformazione dellʼanalisi dei bisogni secondo Long (2005) Fonti dʼinformazione presi in considerazione

Consultazione dei documenti di riferimento utili alla descrizione di compiti professionali e di esigenze linguistico-comunicative professionali.

Portfolio Europeo per la formazione iniziale degli insegnanti di lingue (PEFIL) (Newby et al. 2007), Europäisches Profil für die Aus- und Weiterbildung von Sprachlehrkräften: ein Referenzrahmen (Kelly et al. 2005), Cadre de référence pour les approches plurielles des langues et des cultures (Candelier et al. 2007), Portfolio Interkultureller Kompetenz (Byram et al. 2004), Developing and Assessing Intercultural Communicative Competence. A guide for language teachers and teacher educators (Lazar et al. 2007), Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (Consiglio d’Europa, 2001), Profile Deutsch (Glaboniat et al. 2005), Niveau B2 pour le français. Un Réferentiel (Beacco et al., 2004) Portfolio Europeo delle Lingue, materiale didattico svizzero attuale proveniente da tutte le regioni linguistiche (tedesco, francese e inglese come lingua straniera)

Documenti normativi Piani di studio regionali, settore lingue: Plan d’Etudes Romand, Lehrplan Passepartout, Lehrplan 21, Bozza del nuovo piano di studio ticinese

Osservazioni della pratica Osservazione e videoregistrazione di lezioni in aula (Mettler et al. 2011; Froidevaux 2011; Löliger 2013; Vicente, in preparazione)

Sondaggio presso insegnanti (insiders) sui bisogni comunicativi

Interviste con il corpo insegnante (Mettler et al. 2011, sondaggio online, colloqui con insegnanti di tre regioni linguistiche

Consultazioni di esperte/i Didatte/i di lingue seconde, esperte/i della valutazione delle competenze linguistiche e dei piani di studi, linguiste/i, ecc.

L’elaborazione dei profili linguistici specifici per la professione è stata fatta sulla base di un’analisi precisa della letteratura scientifica e dei documenti normativi professionalmente attinenti (vedi l’elenco nella tabella) nel contesto nazionale ed internazionale. Tali documenti hanno fornito punti di riferimento per la definizione delle attività linguistiche inerenti alla pratica quotidiana delle/degli insegnanti di lingue seconde. Le attività linguistiche sono state confrontate con le osservazioni nella pratica (videoregistrazioni di lezioni) e le/gli insegnanti hanno potuto esprimere i loro bisogni linguistici tramite un sondaggio scritto e orale. Infine, tramite una consultazione estesa, il profilo è stato sottoposto a insegnanti, a formatori delle alte scuole pedagogiche e ad esperte/i nazionali e internazionali. I risultati sono stati discussi con docenti durante dei hearing nelle tre regioni linguistiche. Sulla base del feedback degli insegnanti (insiders) e delle/degli esperte/i il profilo è stato rielaborato nella sua versione finale.

  5  

9. Bibliografia Beacco, J. et al. (2004). Niveau B2 pour le français. Un Réferentiel. Textes et références. Paris: Didier.

Byram et al. (2004). INCA Intercultural Competence Assessment - Portfolio Interkultureller Kompetenz.

Candelier, M. et al. (2007). A travers les langues et les cultures: Cadre de référence pour les approches plurielles des langues et des cultures (CARAP/FREPA). Graz, CELV.

Chamot, A., O’Malley J. M. (1994). The CALLA Handbook. Implementing the Cognitive Academic Language Learning Approach. Addison Wesley Publishing Company.

Consiglio d’Europa (2001), Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Firenze: la Nuova Italia

Consilio d’Europa (2010). Autobiography of Intercultural Encounters (AIE). Internet: http://www.coe.int/t/dg4/ linguistic/autobiogrweb_EN.asp

Consilio d’Europa, PEL III, Portfolio Europeo delle Lingue (Versione svizzera). Bern: Schulverlag plus AG.  http://www.portfoliodellelingue.ch/platform/content/element/17156/Brosch-it-150711.pdf

Coste, D. (2007). Contextualiser les utilisations du Cadre européen commun de référence pour les langues. Strasbourg: Conseil de l’Europe. Internet: http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/Source/SourceForum07/D-Coste_Contextualise_FR.doc

Cullen, R. (1998). Teacher Talk and the Classroom Context. In: ELT Journal, 52/3, 179-187.

Egli Cuenat, M. (2010). Konzept Berufsspezifische Sprachkurse C1* für Lehrpersonen der Primarstufe (Französisch und Englisch). Passepartout http://www.passepartout-sprachen.ch/de/weiterbildung/berufsspezifische-sprachkurse.html

Egli Cuenat, M., Klee, P. & Kuster, W. (2010). Berufsspezifische Fremdsprachenkompetenzen in der Lehrpersonenbildung. In: Babylonia 1/10, 41-48.

Europäisches Sprachenportfolio IV für den Hochschulbereich des Europäischen Sprachenrats (ELC/CEL). Bern: Schulverlag plus AG.

Froidevaux, A. (2011). La production écrite dans le profil de langues étrangères spécifique à la profession d’enseignant au degré secondaire. MA Arbeit: PH St. Gallen.

Glaboniat, M. et al. (2005). Profile Deutsch. Langenscheidt.

Hall, G. & Cook, G. (2012). Own Language Use in Language Teaching and Learning. In: Language teaching (45.3), 271-308.

Kelly, M. & Hughes, G., Moate, J. & Raatikainen, T. (2007). Practical Classroom English. Oxford: Oxford University Press.

Kelly, M. & Grenfell, M. (2004). Europäisches Profil für die Aus- und Weiterbildung von Sprachlehrkräften: ein Referenzrahmen.

Lázár, I. et al. (2007). Developing and Assessing Intercultural Communicative Competence. A guide for language teachers and teacher educators (ICCintE), Strasbourg: Editions du Conseil de l’Europe. http://www.ecml.at/mtp2/Iccinte/results/fr/index.htm

Lehrplan 21 (in Konsultation). Deutschschweizer Erziehungsdirektoren-Konferenz (D-EDK). Internet: www.lehrplan.ch

Loeliger, M. (2013). Welchen handlungsorientierten, beruflichen Wortschatz brauchen Primarlehrpersonen für den Unterricht in Deutsch als Fremd- und Zweitsprache? Schlussbericht Projektphase I. PH Fribourg.

Long, M. (2005). Needs Analysis in Second Language Learning. Cambridge: Cambridge University Press.

Mettler, M., et al. (2011). Berufsspezifische Sprachkompetenzen für Lehrpersonen, die Fremdsprachen unterrichten: Praxisbeobachtungen Teilprojekt II. PHZ Luzern.

  6  

Newby, D. et al. (2007). Portfolio Europeo per la formazione iniziale degli insegnanti di lingue (PEFIL/ PEPELF/EPOSA/EPOSTL). Internet: http://epostl2.ecml.at/Resources/tabid/505/language/de-DE/Default.aspx

Passepartout (2009). Katalog von Kompetenzbeschreibungen für die Grundausbildung von Lehrpersonen, die an der obligatorischen Schule Fremdsprachen unterrichten. Internes Arbeitsdokument, Projekt Passepartout.

Passepartout (2009/2010). Lehrplan Französisch und Englisch. Internet: http://www.passepartout-sprachen.ch/de/didaktik/lehrplan-passepartout.html

Plan d’études romand (2010). Conférence intercantonale de l’instruction publique de la Suisse romande et du Tessin. Internet: http://www.plandetudes.ch

Slattery, M., & Willis, J. (2001). English for Primary Teachers (L’anglais à l’école). Oxford: Oxford University Press.

Vicente, S. (2009). Zur Bedeutung der Beherrschung der Zielsprache bei Fremdsprachenlehrpersonen. Ein Überblick über den Stand der Forschung. In: Krumm, H.-J./Fandrych, Ch./Hufeisen, B./ Riemer, C. (Hrsg.). Handbuch Deutsch als Fremd- und Zweitsprache (Neubearbeitung). Walter de Gruyter: Berlin.

Wipperfürth, S. (2009). Welche Kompetenzstandards brauchen professionelle Fremdsprachenlehrer und -lehrerinnen? In: Forum Sprache 2/2009, 6-26.

  7  

Profilo di competenze linguistiche specifiche per insegnanti di lingue seconde della scuola media

Competenze comunicative

Campo operativo 1: Preparazione dellʼinsegnamento  

1.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere documenti scritti per poter valutare la loro pertinenza per un uso nellʼinsegnamento.  

a Comprendere un breve testo autentico (ad es. pubblicità, istruzioni, resoconto di un film, canzone, diario, articolo di giornale, testo di un’altra materia, blog, fumetti, ecc.) per valutarne l’idoneità per l’insegnamento.

b Comprendere contenuti culturali in un libro di testo per valutare la pertinenza per lo sviluppo di competenze interculturali.

 

 

1.2 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere indicazioni didattiche e metodologiche per usarle nella preparazione delle lezioni.  

a Comprendere materiali e commenti relativi al libro di testo per utilizzarli nella preparazione delle lezioni.  

 

1.3 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere documenti scritti per poter valutare in che misura sono idonei per lʼinsegnamento bilingue di unʼalta materia  

a Comprendere un testo di un manuale scolastico (ad es. storia, geografia, biologia, ambiente, società, luoghi e tempi, ecc.).

 

 

1.4

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere documenti audiovisivi per poter valutare la loro pertinenza per un uso nellʼinsegnamento.  

a Comprendere un programma radiofonico (ad es. intervista, notiziario, risultati sportivi, previsioni del tempo) per scegliere un estratto adatto all’insegnamento.

b Comprendere una trasmissione televisiva (ad es. intervista, discussioni, reportage, notiziario, documentari) per trovare un estratto che possa essere integrato nell’insegnamento.

 

 

1.5 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere documenti audiovisivi al fine di poter valutare in che misura sono adatti allʼinsegnamento bilingue di unʼaltra materia.  

a Comprendere un breve estratto di una trasmissione televisiva relativa ad altre materie (ad es. documentari o reportage su storia, geografia, biologia, ambiente, società, ecc.).

 

 

1.6

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

semplificare linguisticamente un documento per poterlo usare nellʼinsegnamento.  a Semplificare linguisticamente un testo (ad es. istruzioni, reportage, esperimenti) per poterlo utilizzare

nell’insegnamento.  

 

1.7

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

completare linguisticamente un testo per poterlo usare nellʼinsegnamento.  a Completare un articolo (ad es. lettera, reportage, recensioni) con annotazioni e un glossario in modo da poter essere

letto autonomamente dagli allievi.  

 

  8  

 

1.8

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

riassumere un documento per poterlo utilizzare nellʼinsegnamento.  a Riassumere le informazioni di un testo in una scheda da fa completare agli allievi.

b Riassumere un capitolo di un libro per adolescenti per usarlo in un atelier di lettura.  

 

1.9 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

presentare per iscritto contenuti in modo chiaro e strutturato, spiegandoli anche con degli esempi.  

a Creare una scheda con esercizi. b Creare un documento scritto per la presentazione di un tema (ad es. PowerPoint, testo alla lavagna, lucido per retro

proiettore, poster).  

 

1.10

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

formulare istruzioni scritte in modo che gli allievi possano lavorare autonomamente.  a Dare consegne semplici per trovare parole conosciute in un testo. b Dare istruzioni semplici per organizzare le diverse tappe di un atelier.

 

 

1.11

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

formulare domande scritte per la preparazione dellʼinsegnamento.  a Formulare domande di comprensione relative ad un documento autentico. b Preparare domande in merito al contenuto di un argomento.

 

 

1.12

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

prendere appunti concernenti considerazioni personali ed informazioni per la pianificazione dellʼinsegnamento.  

a Annotare argomenti ed espressioni importanti nella pianificazione di una lezione. b Formulare obiettivi d’apprendimento e i risultati previsti per un’unità didattica.

 

 

1.13

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

trasmettere un messaggio alla classe.   a Scrivere un’informazione alla classe relativa alla lezione (ad es. materiale informativo, piattaforma internet, email) b Lasciare un messaggio alla classe sulla lavagna in caso d’assenza dell’insegnante.

 

 

1.14 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

creare materiali per lʼinsegnamento bilingue.  a Completare un testo con commenti e un glossario in modo da essere letto autonomamente dagli allievi. b Creare una presentazione digitale per un’altra materia scolastica (ad es. storia, geografia, biologia, ambiente, società,

ecc.).  

 

  9  

Campo operativo 2: Conduzione dellʼinsegnamento  

2.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

annotare per iscritto singole parole o frasi brevi per la classe nel corso della lezione.  

a Annotare soluzioni per la classe. b Sviluppare e completare uno schema alla lavagna.

 

 

2.2

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

moderare per iscritto un lavoro online durante lʼinsegnamento di una lingua seconda.  

a Rispondere alle email che gli allievi scrivono svolgendo un compito. b Moderare una discussione in un forum su una piattaforma didattica online.

 

 

2.3

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

iniziare una sequenza dʼinsegnamento.  

a Offrire un quadro generale della prossima lezione, menzionare gli obiettivi.  

 

2.4 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

terminare una sequenza dʼinsegnamento.  

a Fare un bilancio (evidenziare gli obiettivi raggiunti). b Passare da una sequenza d’insegnamento alla successiva in maniera linguisticamente appropriata.

 

 

2.5 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

trasmettere oralmente qualcosa alla classe.  

a Dare avvisi oralmente (ad es. tempo, luogo, compiti a casa, la propria assenza). b Comunicare e giustificare una decisione.

 

 

2.6

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

descrivere delle cose agli allievi durante la lezione.  

a Descrivere un oggetto o un’azione per introdurre un nuovo vocabolo (ad es. spiegando a cosa assomiglia). b Descrivere varie pratiche culturali (ad es. feste e usanze).

 

 

2.7 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

presentare contenuti in modo chiaro e strutturato davanti alla classe.  

a Confrontare delle lingue ed evidenziare similitudini e differenze.

b Presentare agli allievi libri e testi di lettura idonei al loro livello e ai loro interessi.  

 

2.8 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

spiegare un punto di vista o un argomento.  

a Spiegare nozioni agli allievi (ad es. come utilizzare concetti generici, dire a che cosa serve un determinato oggetto, a cosa assomiglia, dove o quando lo si potrebbe trovare).

b Spiegare agli allievi differenze comportamentali legate alla cultura (ad es. nella comunicazione non verbale, gestualità, mimica).

 

 

  10  

 

2.9

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

esporre argomenti davanti alla classe.  

a Esporre le ragioni per imparare le lingue in una società multilingue. b Esprimersi in favore dell’arricchimento culturale attraverso la scoperta di lingue d’origine ed evidenziare punti

importanti in modo adeguato.  

 

2.10 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

introdurre un nuovo argomento.  

a Introdurre un nuovo argomento all’inizio di una nuova sequenza d’insegnamento in modo chiaro e sistematico. b Introdurre strutture linguistiche semplici utilizzando un contesto sensato (ev. con esempi).

 

 

2.11 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare precise consegne di lavoro.  

a Sollecitare gli allievi a lavorare con dei testi (ad es. copiare estratti, leggere ad alta voce, marcare con una croce, ripetere).

b Dare consegne precise agli allievi e motivarli a fare attenzione, durante un testo di ascolto, alle informazioni generali o specifiche e alle espressioni conosciute, ecc.

 

 

2.12

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare istruzioni orali per lʼorganizzazione della lezione.  

a Dare istruzioni agli allievi di utilizzare, preparare o di rimettere a posto i materiali scolastici (ad es. libri, matite). b Dare consegne precise per l’utilizzo dei materiali d’apprendimento (schede, giochi pedagogici, tabelle). c Sollecitare gli allievi a formare gruppi o coppie (ad es. in base al genere, capacità, interesse).

 

 

2.13 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

guidare gli allievi al lavoro con diverse risorse per lʼapprendimento.  

a Introdurre un lavoro con un dizionario cartaceo o digitale. b Presentare alla classe un ambiente d’apprendimento semplice su internet.

 

 

2.14 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

esprimersi spontaneamente riguardo ad una situazione in classe.  

a Reagire in modo spontaneo a situazioni inaspettate durante la lezione (ad es. qualcuno è malato, arriva in ritardo, bussa alla porta, ecc.).

b Reagire in modo chiaro e risoluto nei confronti di un’allieva o un allievo quando disturbano la classe.  

 

2.15

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

raccontare una storia alla classe.  

a Raccontare un aneddoto alla classe con l’uso di mimica e gesti.  

 

2.16 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

sintetizzare e presentare oralmente un testo alla classe.  

a Sintetizzare brevemente la trama di una sequenza filmata prima di mostrarla.  

 

  11  

 

2.17 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

recitare un testo utilizzando in modo mirato lʼenfasi, il ritmo e lʼintonazione.  

a Leggere una storia ad alta voce facendo attenzione all’intonazione e alla gestualità.  

 

2.18 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

esprimersi in modo scorrevole nel linguaggio specifico della materia e adattarlo al livello degli allievi.  

a Spiegare i contenuti e il vocabolario specifico della materia. b Considerare le competenze linguistiche degli allievi durante l’uso del linguaggio specifico di altre materie

(ad es. riformulare un’argomentazione).  

 

2.19 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di, conformemente al livello della classe, ...

descrivere i contenuti di una materia e il loro nesso.  

a Descrivere delle realtà e degli sviluppi storici, geografici e culturali (ad es. la situazione antecedente la prima guerra mondiale).

 

 

2.20 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

salutare la classe e congedarsi da essa.  

a Salutare la classe e chiedere come stanno gli allievi. b Mandare la classe in pausa e accoglierla quando ritorna in aula.

 

 

2.21

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

moderare una discussione o una sequenza dʼinsegnamento a classe intera.  

a Dare la parola a un’allieva o a un allievo. b Prendere posizione in merito ad un argomento ed esprimere la propria opinione.

 

 

2.22 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

assicurare la comprensione nellʼinterazione con la classe.  

a Adattare la velocità e la complessità d’espressione ai vari gruppi di livello durante una presentazione. b Verificare la comprensione in modo mirato durante una presentazione e parafrasare un enunciato che non è stato

compreso da alcuni allievi.  

 

2.23 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

reagire alle domande e ai contributi degli allievi.  

a Rispondere a domande sulla pronuncia e l’intonazione nella lingua seconda. b Distaccarsi dallo svolgimento previsto della lezione e rispondere a domande pertinenti sollevate spontaneamente

dagli allievi.  

 

2.24

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

porre delle domande agli allievi.  

a Chiedere alla classe se tutti siano presenti o meno. b Porre domande sui contenuti di un testo letto per sviluppare ulteriormente l’apprendimento.

 

 

  12  

 

2.25 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

aiutare gli allievi individualmente e in modo mirato con spiegazioni e consigli.  

a Aiutare gli allievi individualmente e in modo mirato nel lavoro con dispositivi digitali in aula (ad es. computer, beamer, ecc.).

b Aiutare gli allievi nell’apprendimento di altre lingue basandosi su competenze già presenti (ad es. lingue d’origine).  

 

2.26 L’insegnante è in grado di...

fare da mediatore tra le lingue nellʼinsegnamento delle lingue seconde passando consapevolmente tra la lingua di scolarizzazione e la lingua seconda e trasferendo singole sequenze linguistiche da una lingua allʼaltra.  

a Sintetizzare brevemente un argomento nella lingua di scolarizzazione se necessario per assicurare la comprensione. b Riprendere abilmente nella lingua seconda gli interventi degli allievi riferiti nella lingua di scolarizzazione.

 

 

2.27 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

sollecitare gli allievi a comportarsi in modo appropriato per creare condizioni favorevoli allʼapprendimento.  

a Sollecitare gli allievi ad usare la lingua seconda durante il lavoro di gruppo. b Porre dei limiti in situazioni agitate e/o ricordare le regole di classe.

 

 

2.28

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

esprimere emozioni in modo appropriato durante la lezione.  

a Esprimere sentimenti come gioia, sorpresa, tristezza, interesse o bisogni durante l’interazione con gli allievi.  

 

2.29 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

rispondere a domande relative ad un argomento.  

a Mettere in atto strategie plurilingui nel rispondere ad una domanda relativa ad un fatto (ad es. la formazione della catena del Jura) per assicurare la comprensione (per quanto riguarda un aspetto linguistico o il contenuto).

b Rispondere ad una domanda relativa ad un argomento di altre materie e utilizzare un linguaggio specifico in modo appropriato.

 

 

  13  

Campo operativo 3: Valutazione, feedback e consigli

3.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere, analizzare e valutare la produzione scritta degli allievi per poter dare un feedback differenziato.  

a Analizzare gli errori in un testo breve (ad es. un breve resoconto, una storia breve) per descriverne le possibili cause. b Valutare un testo scritto (ad es. un resoconto di un libro, un contenuto per un sito web) in base a specifici criteri

(ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza).  

 

3.2

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere, analizzare e valutare la produzione degli allievi per poter dare un feedback differenziato.  

a Evidenziare sia i punti forti sia le possibilità di miglioramento all’interno di un monologo breve (ad es. una breve relazione con commenti propri, un riassunto di un testo) e in base a specifici criteri (ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza, scorrevolezza, appropriatezza del registro).

b Valutare i contributi orali di due allieve/i che svolgono un dialogo (ad es. su uno scambio o sulla musica) in base a criteri specifici.

 

 

3.3

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

formulare compiti per valutare in modo mirato le competenze di unʼallieva o di un allievo.  

a Formulare domande scritte per valutare la comprensione di un testo d’ascolto (ad es. canzone, estratto di un film).  

 

3.4 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare istruzioni scritte per lʼautovalutazione e per la valutazione da parte dei compagni di classe.  

a Dare istruzioni scritte per la valutazione di una presentazione o di un poster da parte dei compagni.  

 

3.5 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare un feedback scritto in merito alla produzione linguistica degli allievi.  

a Correggere un testo scritto proponendo formulazioni linguistiche alternative e dando consigli semplici per ulteriori miglioramenti.

b Scrivere un feedback breve e semplice (ad es. lode, ecc.) in merito ad un testo scritto (ad es. la descrizione di un’esperienza, lettera).

 

 

3.6

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare oralmente istruzioni per lʼautovalutazione e la valutazione da parte dei compagni di classe.  

a Sollecitare gli allievi a valutare i propri progressi e risultati d’apprendimento. b Sollecitare gli allievi ad usare strumenti di valutazione delle proprie competenze (come il PEL o una griglia

d’osservazione).  

 

3.7 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

commentare le prestazioni linguistiche della classe.  

a Dare un feedback semplice alla classe sul comportamento durante un’attività (ad es. lodare, incoraggiare, criticare, biasimare o avvertire) alla fine di una lezione.

 

 

  14  

 

3.8 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

condurre una conversazione con lo scopo di valutare le competenze dellʼallieva/o.  

a Condurre una conversazione con singole/i allieve/i per valutare le loro capacità di partecipare ad una conversazione in base a specifici criteri (ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza, scorrevolezza, strategie di conversazione).

 

 

3.9

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

dare feedback sulle prestazioni linguistiche degli allievi.  

a Dare feedback brevi sui contributi degli allievi (ad es. lodare, criticare, congratulare, premiare, mostrare possibilità di miglioramento, ecc.).

b Dopo presentazioni brevi da parte degli allievi, dare un feedback costruttivo, che li motiva a continuare ad apprendere la lingua seconda.

 

 

3.10 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

dare informazioni per quanto riguarda le prestazioni linguistiche di singole/i allieve/i.  

a Esporre in modo comprensibile la valutazione delle prestazioni linguistiche e del progresso di un’allieva o di un allievo a genitori che parlano la lingua seconda.

 

 

3.11 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

aiutare in modo mirato singole/i allieve/i con indicazioni e spiegazioni per accrescere la loro competenza di autovalutazione.  

a Sostenere gli allievi nel processo di autovalutazione con il Portfolio Europeo delle Lingue.  

 

3.12 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

svolgere un colloquio per consigliare le modalità migliori per affinare le competenze degli allievi.  

a Raccomandare agli allievi di fissare degli obiettivi personali dopo una valutazione e discuterne insieme in seguito. b Nel colloquio con singole/i allieve/i affrontare specifiche difficoltà d’apprendimento e trovare insieme delle misure

possibili.  

 

  15  

Campo operativo 4: Contatti con altre regioni linguistiche  

4.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

leggere e comprendere una corrispondenza con persone di altre regioni linguistiche.  

a Comprendere una lettera ufficiale di un’istituzione situata in un’altra regione linguistica per poter riassumere il contenuto alla classe.

b Comprendere le regole vigenti nella famiglia d’accoglienza nell’ambito di uno scambio scolastico, al fine di comunicarli alla classe.

 

 

4.2 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere informazioni scritte nella lingua seconda per la preparazione di unʼattività scolastica.  

a Leggere e comprendere documenti scritti su luoghi ed eventi di rilievo culturale (ad es. dépliant, siti web, guida di un museo, panelli di informazione, ecc.).

 

 

4.3

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere informazioni orali per la preparazione di unʼattività scolastica.

 a Comprendere una presentazione (ad es. un’audioguida, una visita guidata) per poter preparare un’escursione. b Comprendere annunci durante un soggiorno in un’altra regione linguistica (ad es. segreteria telefonica, annunci

trasmessi via altoparlanti, ecc.).  

 

4.4

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dei destinatari, di...

scrivere lettere e mail formali e informali nellʼambito dellʼorganizzazione di attività scolastiche.  

a Stabilire contatti con un’istituzione nell’altra regione linguistica tramite lettera per organizzare il programma di una settimana (di progetto) o uno scambio virtuale.

b Scrivere una mail all’altra/o insegnante responsabile per sollevare ad es. un problema in una famiglia d’accoglienza nell’ambito di uno scambio scolastico.

 

 

4.5

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dei destinatari, di...

scrivere appunti e brevi messaggi scritti nellʼambito di uno scambio o di unʼescursione.  

a Trasmettere una breve informazione all’insegnante della classe partner, (ad es. concernente un comportamento sbagliato di un/a allievo/a.)

 

 

4.6

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dei destinatari, di...

completare un formulario nellʼambito di uno scambio o di unʼescursione.  a Completare correttamente il verbale ufficiale in seguito ad un furto.

 

 

4.7

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dei destinatari, di...

parlare davanti ad un pubblico nellʼambito di unʼattività scolastica.  

a Prima di una visita guidata o di una presentazione, introdurre il referente o la persona invitata e annunciare il suo intervento.

b Ringraziare la persona responsabile a nome della classe (ad es. per l’accoglienza, l’ospitalità, ecc.).  

 

  16  

 

4.8

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dell’interlocutore, di...

condurre una discussione formale concernente unʼattività scolastica con persone dellʼaltra regione linguistica.  

a Condurre un colloquio formale con rappresentanti di istituzioni durante l’organizzazione di un soggiorno della classe in un’altra regione linguistica.

 

 

4.9 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado, tenendo conto dell’interlocutore, di...

cooperare in modo mirato con persone provenienti da altre regioni linguistiche.  

a Condurre una conversazione online con l’insegnante della classe partner tramite una videoconferenza (ad es. skype) per pianificare una o più attività.

 

 

4.10

L’insegnante è in grado, tenendo conto degli interlocutori, di...

agire come mediatore tra le lingue nellʼambito di unʼescursione o di uno scambio.  

a Durante una visita guidata, riassumere informazioni pertinenti nella lingua seconda o nella lingua di scolarizzazione. b Tradurre o chiarire nella lingua seconda domande da parte degli allievi al referente durante una visita guidata.

 

 

  17  

Campo operativo 5: Apprendimento e aggiornamento  

5.1

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

leggere e comprendere la letteratura specialistica sullʼinsegnamento e lʼapprendimento delle lingue.  

a Leggere e comprendere un articolo su un aspetto importante dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue seconde (ad es. l’acquisizione delle lingue, plurilinguismo).

 

 

5.2 Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

leggere e comprendere documenti di generi e contenuti diversi per un ulteriore sviluppo delle competenze linguistiche e culturali.  

a Leggere e comprendere letteratura attuale (ad es. romanzi, racconti brevi, fumetti, letteratura di largo consumo). F b Leggere testi narrativi (ad es. romanzi, racconti brevi, fumetti, letteratura di largo consumo) per poterli analizzare dal

punto di vista di contesti culturali diversi.  

 

5.3 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

leggere e comprendere libri specialistici concernenti unʼaltra materia scolastica.  a Comprendere le annotazioni per l’insegnante di un manuale appartenente ad un’altra materia scolastica. b Leggere, comprendere e analizzare un articolo relativo alla materia da insegnare (ad es. storia, geografia, biologia,

ambiente, società, spazi e tempi) per avvalersene a scopo professionale.  

 

5.4

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere presentazioni specialistiche sullʼinsegnamento e lʼapprendimento delle lingue.  

a Comprendere una presentazione sull’insegnamento e l’apprendimento e prendere appunti che possano essere comprensibili e utili ad altre persone.

b Comprendere una trasmissione radiofonica sull’insegnamento e l’apprendimento delle lingue.  

 

5.5 ***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere presentazioni specialistiche concernenti unʼaltra materia scolastica.

 a Comprendere delle presentazioni durante un corso di formazione continua in didattica di un’altra materia per

avvalersene a scopo professionale. b Comprendere un programma radiofonico concernente argomenti di un’altra materia (ad es. storia, geografia,

biologia, ambiente, società, spazi e tempi).  

 

5.6

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

comprendere presentazioni su temi letterari o culturali utili ad uno sviluppo ulteriore delle competenze linguistiche ed (inter-)culturali.  

a Comprendere delle presentazioni durante un corso concernenti temi letterari o (inter-)culturali.  

 

5.7

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

prendere appunti per sostenere il proprio apprendimento.  a Annotare i punti principali di una presentazione utili al proprio apprendimento. b Annotare i contributi importanti su un flipchart durante un workshop o un atelier.

 

 

  18  

 

5.8 F

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

redigere un rapporto sulle proprie attività dʼapprendimento.  F a Riflettere sul proprio apprendimento delle lingue in una biografia linguistica e presentarla per iscritto tenendo conto del

pubblico. F b Stilare una relazione sulle proprie esperienze di pratica professionale o di un soggiorno linguistico.

 

 

5.9 F

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

presentare aspetti dellʼinsegnamento e dellʼapprendimento delle lingue per iscritto.  F a Redigere un commento su un aspetto dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue ed esporre vari punti di

vista illustrati con degli esempi. F b Redigere un’esposizione professionale sull’insegnamento e l’apprendimento delle lingue per una piattaforma digitale.

 

 

5.10 F

***

Nella lingua seconda, l’insegnante è in grado di...

presentare argomenti di unʼaltra materia per iscritto.  

F a Redigere un contributo su una piattaforma online nell’ambito di una formazione in didattica di un’altra materia scolastica.

 

 

5.11

L’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

parlare di esperienze relative allʼinsegnamento e apprendimento delle lingue.  

a Parlare di esperienze in merito al proprio metodo di insegnamento durante un workshop o un atelier. b Parlare delle proprie esperienze d’insegnamento e d’apprendimento delle lingue.

 

 

5.12 F

L’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

riassumere testi sullʼinsegnamento delle lingue.  

F a Riassumere oralmente un articolo sull’insegnamento delle lingue.  

 

5.13 F

L’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

esporre oralmente aspetti dellʼinsegnamento e dellʼapprendimento delle lingue.  

F a Esporre ai partecipanti di un workshop il beneficio personale tratto dall’apprendimento delle lingue.  

 

5.14 F

***

L’insegnante è in grado, tenendo conto del pubblico, di...

presentare oralmente aspetti di unʼaltra materia scolastica.  

F a Svolgere una breve presentazione durante un modulo sull’insegnamento bilingue di un’altra materia scolastica.  

 

5.15

L’insegnante è in grado, tenendo conto degli interlocutori, di...

condurre una discussione sullʼinsegnamento e lʼapprendimento delle lingue.  

a Partecipare in modo attivo e costruttivo ad una discussione durante un corso (ad es. corso di lingue, corso di didattica, corso di formazione continua).

b Discutere pregiudizi culturali o le proprie strategie d’apprendimento delle lingue, in prospettiva di un soggiorno linguistico.

 

 

5.16

L’insegnante è in grado, tenendo conto degli interlocutori, di...

scambiare informazioni in modo informale durante una formazione iniziale o continua.  

a Commentare una giornata di formazione e discutere le proprie esperienze.  

 

  19  

 

5.17

L’insegnante è in grado di...

utilizzare molteplici strategie di produzione e ricezione nella lingua seconda.

 a Durante la redazione di testi o un’esposizione orale, utilizzare strategie di produzione nella lingua seconda

(ad es. procurarsi informazioni, pianificare la struttura di un testo, monitorare i processi di scrittura e del parlato). b Utilizzare strategie di interazione (come ad es. riassumere precedenti contributi conversazionali, richiedere una

formulazione alternativa per facilitare la comprensione).  

 

5.18

L’insegnante...

non ha paura di commettere errori quando parla la lingua seconda.

 a In una situazione di stress, è in grado di controllare la paura di commettere errori nella lingua seconda e di prendere

rischi. b È in grado di riflettere sui propri errori e di servirsene come fonte di apprendimento.

 

   

5.19

L’insegnante è in grado di...

creare legami tra le lingue e utilizzare le proprie conoscenze e competenze in altre lingue per la comprensione e la produzione nella lingua seconda.  

a Decodificare un testo in una lingua sconosciuta basandosi sulle proprie competenze in altre lingue. b Percepire differenze nell’accentuazione delle parole in lingue diverse.

 

 

5.20

L’insegnante...

che la lingua da insegnare fa parte del proprio repertorio plurilingue.

 a È consapevole del proprio repertorio linguistico complessivo ed è in grado di situare la lingua seconda in questo

repertorio.  

 

5.21

L’insegnante è in grado di...

comprendere il proprio apprendimento delle lingue come un processo che dura tutta la vita e di mettere in atto strategie per mantenere autonomamente le sue competenze linguistiche e culturali e per svilupparle ulteriormente.  

a Ampliare continuamente il proprio lessico con strategie d’apprendimento dei vocaboli per adoperarlo durante l’insegnamento della lingua seconda (ad es. per l’insegnamento bilingue di un’altra materia, l’insegnamento delle lingue e per la comunicazione quotidiana).

b Nella prospettiva di uno scambio di insegnanti, autovalutare le proprie competenze linguistiche generali e di fissare obiettivi con l’uso del Portfolio Europeo delle Lingue.

 

 

  20  

Profilo di competenze linguistiche specifiche per insegnanti di lingue seconde della scuola media

Ambiti di attività

Campo operativo 1: Preparazione dellʼinsegnamento Appropriarsi di contenuti e di risorse linguistiche

Leggere

1.1 a Comprendere un breve testo autentico (ad es. pubblicità, istruzioni, resoconto di un film, canzone, diario, articolo di giornale, testo di un’altra materia, blog, fumetti, ecc.) per valutarne l’idoneità per l’insegnamento.

b Comprendere contenuti culturali in un libro di testo per valutare la pertinenza per lo sviluppo di competenze interculturali.

c Comprendere una rivista per allieve/i per scegliere un testo su un tema attuale adatto a loro (ad es. reportage, testo di un’altra materia, intervista) e usarlo nell’insegnamento.

d Comprendere un libro per adolescenti per valutarne l’idoneità per la biblioteca della scuola. 1.2 a Comprendere materiali e commenti relativi al libro di testo per utilizzarli nella preparazione delle lezioni.

b Comprendere indicazioni didattiche (ad es. descrizione di una lezione) per poterle utilizzare durante la preparazione della lezione.

1.3 ***

a Comprendere un testo di un manuale scolastico (ad es. storia, geografia, biologia, ambiente, società, luoghi e tempi, ecc.).

 

 

Ascoltare

1.4 a Comprendere un programma radiofonico (ad es. intervista, notiziario, risultati sportivi, previsioni del tempo) per scegliere un estratto adatto all’insegnamento.

b Comprendere una trasmissione televisiva (ad es. intervista, discussioni, reportage, notiziario, documentari) per trovare un estratto che possa essere integrato nell’insegnamento.

c

Comprendere l’essenziale di un estratto di un film, in cui si parla la lingua quotidiana o la lingua dei giovani, per valutarne l’idoneità nell’insegnamento.

1.5 ***

a Comprendere un breve estratto di una trasmissione televisiva relativa ad altre materie (ad es. documentari o reportage su storia, geografia, biologia, ambiente, società, ecc.).

b Comprendere un breve estratto di un programma radiofonico / podcast (ad es. documentari o reportage su storia, geografia, biologia, ambiente, società, ecc.).

 

   

 Creare materiali di lavoro per lʼapprendimento  

Scrivere

1.6 a Semplificare linguisticamente un testo (ad es. istruzioni, reportage, esperimenti) per poterlo utilizzare nell’insegnamento.

1.7 a Completare un articolo (ad es. lettera, reportage, recensioni) con annotazioni e un glossario in modo da poter essere letto autonomamente dagli allievi.

1.8 a Riassumere le informazioni di un testo in una scheda da fa completare agli allievi. b Riassumere un capitolo di un libro per bambini per usarlo in un atelier di lettura.

  21  

 

1.9 a Creare una scheda con esercizi. b Creare un documento scritto per la presentazione di un tema (ad es. PowerPoint, testo alla lavagna, lucido per

retro proiettore, poster). c Formulare per iscritto consegne semplici per l’elaborazione di testi diversi (ad es. letteratura per adolescenti, documenti

relativi alla quotidianità dei giovani e canzoni) per sviluppare specifiche competenze interculturali. d Creare un dispositivo digitale per svolgere un lavoro linguistico su una piattaforma d’apprendimento digitale.

e Redigere una breve introduzione ad una sequenza video per un atelier d’apprendimento all’interno di un forum internet.

1.14 ***

a Completare un testo con commenti e un glossario in modo da essere letto autonomamente dagli allievi.

b Creare una presentazione digitale per un’altra materia scolastica (ad es. storia, geografia, biologia, ambiente, società, ecc.).

c Riassumere testi provenienti da diversi materiali didattici nella lingua seconda in una scheda di lavoro per gli allievi. d Semplificare linguisticamente un testo di un manuale scolastico di una materia diversa utilizzato in un’altra regione

linguistica (ad es. sulla politica coloniale).  

 

 Formulare consegne e domande scritte  

Scrivere

1.10 a Dare consegne precise per trovare parole conosciute in un testo. b Dare istruzioni precise per organizzare le diverse tappe di un atelier. c Dare consegne precise per lavorare autonomamente con documenti audiovisivi (ad es. reportage, audiolibri, scena di un

film). d Dare consegne specifiche per lo sviluppo di competenze plurilingui degli allievi:

Dare consegne precise per... • formulare ipotesi sul funzionamento di lingue diverse. • attivare competenze linguistiche già presenti per l’apprendimento di una nuova lingua.

e Dare consegne specifiche per lo sviluppo di competenze interculturali degli allievi: Dare consegne precise per... • riconoscere pregiudizi culturali. • paragonare delle pratiche culturali diverse (ad es. rituali nella quotidianità, hobby, abitudini, ecc.).

f Dare consegne per l’ampliamento della consapevolezza linguistica degli allievi: Dare consegne precise per... • Riconoscere le funzioni grammaticali di tempi verbali. • destare l’attenzione degli allievi su regole ed eccezioni ortografiche nel proprio processo di scrittura.

g Dare consegne per lo sviluppo dell’autonomia degli allievi utilizzando delle strategie: Sollecitare gli allievi e motivarli per, autonomamente, ... • dedurre il significato dal contesto. • durante la scrittura, fare attenzione alle specificità ortografiche. • fare attenzione a combinazioni fonetiche specifiche della lingua da imparare.

h Dare istruzioni per la mediazione linguistica: Dare istruzioni precise per... • tradurre, conformemente al senso, informazioni con frasi semplici e frasi idiomatiche da una lingua all’altra

(ad es. di un forum internet, documento scritto). • fare una breve esposizione in lingua seconda su materiali scolastici locali o su materiali scolastici dei paesi di

provenienza di allievi alloglotti. i Dare consegne per l’ampliamento delle competenze linguistiche d’azione degli allievi:

• Dare consegne semplici per rielaborare un testo. 1.11 a Formulare domande di comprensione relative ad un documento autentico.

b Preparare domande in merito al contenuto di un argomento.    

  22  

Notare informazioni e scrivere messaggi  

Scrivere

1.12 a Annotare argomenti ed espressioni importanti nella pianificazione di una lezione. b Formulare obiettivi d’apprendimento e i risultati previsti per un’unità didattica. c Sviluppare attività e esercizi linguistici con un’attenzione all’interculturalità e redigere delle annotazioni in merito.

1.13 a Scrivere un’informazione alla classe relativa alla lezione (ad es. un foglio informativo, piattaforma d’apprendimento, email).

b Lasciare un messaggio alla classe sulla lavagna in caso di assenza dell’insegnante.  

 

  23  

Campo operativo 2: Conduzione dellʼinsegnamento Condurre le lezioni

Scrivere

2.2 a Rispondere alle email che gli allievi scrivono svolgendo un compito. b Moderare una discussione in un forum su una piattaforma didattica online. c Collegare e riassumere dei contributi di un forum d Reagire in modo appropriato nei confronti di testi inadeguati nel contenuto e nella forma.

 

 

Parlare

2.3 a Offrire un quadro generale della prossima lezione, menzionare gli obiettivi. b Menzionare percorsi aspettati e inaspettati, prodotti e risultati.

2.4 a Fare un bilancio (evidenziare gli obiettivi raggiunti). b Passare da una sequenza d’insegnamento alla successiva in maniera linguisticamente appropriata. c Riassumere i contenuti della lezione terminata. d Interrompere lo svolgimento di una sequenza d’insegnamento (ad es. per la pausa) e riprenderlo.

2.12 a Dare consegne agli allievi di preparare, utilizzare e rimettere a posto i materiali scolastici (ad es. libri, matite). b Dare consegne precise per l’utilizzo dei materiali d’apprendimento (schede, giochi pedagogici, tabelle). c Sollecitare gli allievi a formare gruppo o coppie (ad es. in base al genere, capacità, interesse). d Dare le consegne necessarie per lo svolgimento di un atelier. e Sollecitare gli allievi a spostare i mobili in modo specifico (ad es. mettere i banchi a forma di ferro di cavallo, mettere

insieme o spostare sedie e banchi, ecc.). f Sollecitare gli allievi a collocarsi in un posto specifico (ad es. disporsi in fila/e o in un cerchio, cambiare posto, ecc.).

2.14 a Reagire in modo spontaneo a situazioni inaspettate durante la lezione (ad es. qualcuno è malato, arriva in ritardo, bussa alla porta, ecc.).

b Reagire in modo chiaro e risoluto nei confronti di un’allieva o un allievo quando disturbano la classe.  

 

Interagire

2.20 a Salutare una classe e chiedere come stanno gli allievi. b Mandare la classe in pausa e accoglierla quando ritorna in aula. c Congedare la classe.

2.21 a Dare la parola a un’allieva o a un allievo. d Chiedere l’opinione degli allievi. e Chiedere il consenso alla classe e verificare che tutti siano d’accordo. f Adattare, rispettivamente differenziare, la consegna secondo le reazioni degli allievi. g Formulare delle domande insieme agli allievi.

2.22 a Adattare la velocità e la complessità d’espressione ai vari gruppi di livello diverso durante una presentazione. b Verificare la comprensione in modo mirato durante una presentazione e parafrasare un enunciato che non è

stato compreso da alcuni allievi. c Adattare l’espressione quando parla davanti alla classe in base alle reazioni degli allievi.

2.23 c Rispondere alle domande in merito ad una sequenza d’insegnamento. g Affrontare commenti critici sulla lezione.

 

  24  

 

2.24 a Chiedere alla classe se tutti siano presenti o meno. c Chiedere agli allievi di spiegare le ragioni per la loro assenza nel periodo precedente.

2.27 a Sollecitare gli allievi ad usare la lingua seconda durante il lavoro di gruppo. b Porre dei limiti in situazioni agitate e/o ricordare le regole di classe. c Incitare, incoraggiare e motivare gli allievi a partecipare alla lezione. d Chiedere la calma e l’attenzione degli allievi. e Indicare il comportamento (non) auspicato ed emettere divieti. f Biasimare o ammonire la classe o singoli/e allievi/e.

2.28 a Esprimere sentimenti come gioia, sorpresa, tristezza o interesse o bisogni durante l’interazione con gli allievi.

b Utilizzare la lingua seconda nei contatti informali con gli allievi, ad es. raccontando aneddoti o per scherzare. c Esprimere insoddisfazione riguardo alle prestazioni linguistiche della classe o di singoli allievi. d Esprimere fastidio per quanto riguarda il comportamento della classe o di singoli allievi.

 

 

Strutturare lo svolgimento delle lezioni

Scrivere

2.1 a Annotare soluzioni per la classe. b Sviluppare e completare uno schema alla lavagna. c Sviluppare una mappa mentale. d Annotare i risultati di un brain storming.

 

 

Parlare

2.5 a Dare degli avvisi oralmente (ad es. tempo, luogo, compiti a casa, la propria assenza). b Comunicare e giustificare una decisione.

2.10 a Introdurre un nuovo argomento all’inizio di una nuova sequenza d’insegnamento in modo chiaro e sistematico.

2.15 a Raccontare un aneddoto davanti alla classe con l’uso di mimica e gesti. b Raccontare la storia di una persona famosa, di una città o di un avvenimento el passato.

2.16 a Sintetizzare brevemente la trama di una sequenza filmata prima di mostrarla. b Riassumere oralmente la trama di un libro per adolescenti.

 

 

Interagire

2.21 b Prendere posizione in merito ad un argomento ed esprimere la propria opinione. c Introdurre un argomento di discussione e aprire un dibattito.

2.23 b Distaccarsi dallo svolgimento previsto della lezione e rispondere a domande pertinenti sollevate spontaneamente dagli allievi.

2.26 a Sintetizzare brevemente nella lingua di scolarizzazione un argomento trattato ampiamente nella lingua seconda se necessario per assicurare la comprensione.

b Riprendere abilmente nella lingua seconda gli interventi degli allievi riferiti nella lingua di scolarizzazione. c In base alle reazioni degli allievi, o in caso di necessità, passare abilmente da una all’altra lingua. d Utilizzare in modo consapevole la lingua di scolarizzazione in una conversazione nella lingua seconda con gli allievi,

ad es. nel caso di difficoltà di comprensione. e Utilizzare la lingua di scolarizzazione in modo consapevole per sostenere la comprensione, ad es. nel caso di un racconto,

o per spiegare un fenomeno linguistico nella lingua seconda.  

 

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Promuovere la consapevolezza linguistica  

Parlare

2.6 a Descrivere un oggetto o un’azione per introdurre un nuovo vocabolo (ad es. spiegando a cosa assomiglia). c Raccontare le proprie esperienze di apprendimento delle lingue e descrivere i propri sentimenti e reazioni. d Descrivere le funzioni pragmatiche della lingua (ad es. per esprimere un’opinione o un desiderio).

2.7 a Presentare aspetti del plurilinguismo in modo chiaro e dettagliato: • Confrontare delle lingue ed evidenziare similitudini e differenze. • Presentare i vantaggi del plurilinguismo.

2.8 a Spiegare nozioni agli allievi (ad es. come utilizzare concetti generici, dire a che cosa serve un determinato oggetto, a cosa assomiglia, dove o quando lo si potrebbe trovare).

c Spiegare un punto di vista e presentare argomenti a favore o a sfavore. d Dare esempi per una migliore comprensione di un argomento o illustrarlo con un racconto.

2.9 a Esporre le ragioni per imparare le lingue in una società multilingue. b Esprimersi in favore dell’arricchimento culturale attraverso la scoperta di lingue d’origine ed evidenziare punti

importanti in modo adeguato. 2.10 b Introdurre strutture linguistiche semplici utilizzando un contesto sensato (ev. con esempi). 2.11 c Dare consegne precise agli allievi per sviluppare in modo mirato le loro competenze plurilingui:

Dare consegne precise per... • realizzare un transfer dalla lingua familiare verso una lingua meno familiare. • riconoscere i prestiti linguistici in base a determinati indizi.

e Dare consegne precise per lo sviluppo mirato della loro consapevolezza linguistica: Dare consegne precise per... • constatare le differenze tra la lingua scritta e quella orale. • cercare sequenze fonetiche specifiche in un testo d’ascolto. • prestare attenzione all’evoluzione costante delle lingue.

 

 

Interagire

2.21 h Moderare in modo mirato una discussione, o una sequenza d’insegnamento, con una classe per sviluppare le competenze plurilingui degli allievi: • Fare dei confronti tra varie lingue assieme agli allievi e mostrare le differenze e le somiglianze (ad es. l’origine delle

parole, prestiti linguistici, internazionalismi, diversi alfabeti e sistemi di scrittura, ecc.). • Paragonare insieme agli allievi le regole di formazione delle parole in diverse lingue, per creare nuove possibili

vocaboli e locuzioni (ad es. refaire/reload; prepaid/préfabriqué). • Discutendo con gli allievi, confrontare lo status e il ruolo delle lingue (ad es. lingue nazionali, lingue d’origine,

lingue internazionali). j Moderare in modo mirato una discussione o una sequenza d’insegnamento con la classe per lo sviluppo della

consapevolezza linguistica degli allievi: • Osservare una struttura grammaticale in una discussione con la classe e fare un confronto con altre lingue

(ad es. frase affermativa, negazione, frase interrogativa). • In una discussione con la classe relativa al repertorio lessicale di ognuno, collegarsi all’intervento di singole/i allieve/i

e contribuire al proseguimento del discorso. • Riassumere lo stato della discussione su diversi generi testuali e contribuire al proseguimento del discorso. • Moderare una sequenza didattica su le peculiarità della lingua orale e sollecitare gli allievi a esprimere la propria

opinione. • Classificare le lingue conosciute in singole famiglie linguistiche durante una discussione con gli allievi.

2.23 e Reagire a domande sull’apprendimento dei vocaboli.

  26  

 

2.25 b Sostenere gli allievi in modo mirato e individualmente tramite consigli e spiegazioni nello sviluppo di un repertorio plurilingue: • Aiutare gli allievi nell’apprendimento di altre lingue basandosi su competenze già presenti (ad es. lingue

d’origine). • Sostenere gli allievi a creare legami tra la lingua seconda e altre lingue che parlano o hanno imparato

(consapevolezza linguistica). • Sostenere gli allievi a mettere in atto le loro competenze plurilingui in modo mirato, quando la situazione lo

permette – anche in contesto extrascolastico. • Sostenere gli allievi nella propria autostima e nella valutazione delle loro conoscenze plurilingui.

d Sostenere gli allievi individualmente con indicazioni e spiegazioni per accrescere la consapevolezza linguistica: • Aiutare gli allievi nella riflessione linguistica. • Guidare gli allievi a fare attenzione al repertorio comunicativo durante un dialogo (ad es. introducendo le

specificità di una comunicazione orale rispetto a quella scritta). • Aiutare gli allievi ad usare il registro appropriato alle varie situazioni. • Sollecitare gli allievi a riconoscere le varie tipologie del discorso nella lingua seconda (ad es. a distinguere i testi

argomentativi da quelli narrativi).  

 

Sviluppare le competenze linguistiche dʼazione (ascoltare, leggere, parlare, scrivere)

Parlare

2.7 b

Presentare aspetti delle competenze linguistiche d’azione in modo chiaro e dettagliato: • Presentare agli allievi libri e testi di lettura idonei al loro livello e ai loro interessi. • Collegare delle tematiche presenti nei libri a disposizione ed evidenziare singoli aspetti particolari. • Nell’introduzione di nuove strutture o di nuovi contenuti, partire da ciò che è conosciuto o creare legami con ciò

che gli allievi già sanno. 2.11 a Sollecitare gli allievi a lavorare con dei testi (ad es. copiare estratti, leggere ad alta voce, marcare con una croce,

ripetere). f Dare agli allievi consegne precise per lo sviluppo mirato delle loro competenze di mediazione linguistica:

Dare consegne precise per... • annotare informazioni provenienti da brevi e semplici testi scritti in lingua seconda (ad es. poster, cartellone o

cartolina postale) nella lingua di scolarizzazione rispettando il senso e le parole chiave, e viceversa. • trasmettere, in modo sintetico e rispettando il senso dalla lingua seconda, informazioni importanti su temi

quotidiani e/o testi di ascolto nella lingua di scolarizzazione o vice versa (ad es. intervista, un annuncio di un alto parlante, un incontro con la classe partner).

g Dare consegne precise agli allievi per lo sviluppo mirato delle loro competenze linguistiche d’azione: Dare consegne precise per... • descrivere un testo partendo da un’immagine. • fare attenzione alla musica e al rumore di fondo in un testo di ascolto. • fare attenzione all’intonazione durante un’attività orale.

2.17 a Leggere una storia ad alta voce facendo attenzione all’intonazione e alla gestualità. b Recitare rime. c Variare l’intonazione e accentuarla in modo da distinguere le diverse sfumature di significato. d Cantare una canzone. e Recitare una poesia e fare attenzione al ritmo e all’intonazione. f Recitare un testo in modo chiaro e con una pronuncia e un’intonazione naturale.

 

 

  27  

 

Interagire

2.23 a Rispondere a domande sulla pronuncia e l’intonazione nella lingua seconda. d Rispondere a domande sulla grammatica. f Reagire a domande sull’uso delle strategie di lettura che vengono poste durante la lettura di un testo.

2.24 b Porre delle domande sui contenuti di un testo appena letto per sviluppare ulteriormente l’apprendimento. f In una sequenza didattica incentrata sull’ampliamento della competenza linguistica d’azione degli allievi, dare

indicazioni per lo sviluppo delle loro competenze orali e scritte.

Favorire la consapevolezza interculturale

Parlare

2.6 b Descrivere varie pratiche culturali (ad es. feste e usanze) 2.7 c Presentare aspetti dell’interculturalità in modo chiaro e dettagliato:

• Presentare aspetti geografici e prodotti culturali delle relative regioni linguistiche (ad es. città, cucina, arte, film). • Approfondire aspetti caratteristici di vari contesti culturali e metterli in rapporto tra di loro (ad es. feste nazionali). • Riflettere insieme agli allievi su fatti e situazioni dal punto di vista di altre culture (ad es. pregiudizi, stereotipi). • Osservare delle particolarità culturali, spiegarle con esempi e creare legami con il vissuto degli allievi (ad es. le norme

e valori nelle riviste giovanili, film, libri, programmi televisivi). • Argomentare l’influenza di differenze culturali sulle varie pratiche sociali (ad es. nel caso di malintesi culturali).

2.8 b Spiegare agli allievi l’esistenza di differenze/somiglianze comportamentali legate alla cultura (ad es. comunica-zione non verbale, gestualità, mimica).

2.9 c Esprimersi in favore della diversità culturale e approfondire gli argomenti con esempi appropriati. d Far notare la possibilità di reagire a differenze culturali senza etichettarle come positive o negative.

2.11 d Dare consegne precise agli allievi per uno sviluppo mirato delle loro competenze interculturali: Dare consegne precise per... • riconoscere varianti comunicative basate su differenze culturali (ad es. rituali del saluto, modalità di esprimere

emozioni e atteggiamenti, ecc.). • fare un confronto tra il proprio comportamento non verbale e quello esistente in altre culture e situazioni

comunicative (ad es. comunicazione non verbale, gestualità, mimica, status delle lingue). • percepire differenze e somiglianze all’interno di contesti culturali specifici (ad es. rituali nella quotidianità

scolastica, canzoni, poesie, usanze, rituali nella quotidianità scolastica, ecc.). • paragonare avvenimenti legati a diversi e specifici contesti culturali. • riflettere sull’alterità e comprendere sistemi di valori diversi (ad es. sviluppi storici, migrazione).

 

 

Interagire

2.21 i Moderare una discussione con la classe o una sequenza d’insegnamento per lo sviluppo delle competenze interculturali degli allievi: • Condurre una discussione su concezioni stereotipate. • Moderare una discussione su malintesi di origine culturale. • Discutere con gli allievi cosa unisce o separa le persone appartenenti a culture diverse. • Esprimere la propria opinione in modo rispettoso ed ascoltare gli altri senza pregiudizi. • Mediare tra gli allievi qualora sorgessero difficoltà di origine culturale. • Condurre un gioco di ruolo sulle differenze socioculturali nella comunicazione/interazione (ad es. formule di

cortesia). • Mediare con tatto e sostenere i membri di un gruppo in caso di difficoltà. • Affrontare sterotipi culturali qualora sorgessero in discorsi tra allievi e sostenere lo sviluppo della loro

consapevolezza interculturale.

  28  

 

2.25 c Sostenere individualmente e in modo mirato lo sviluppo di competenze interculturali degli allievi mediante consigli e spiegazioni: • Sostenere gli allievi ad esprimere e/o usare le loro esperienze interculturali in un dialogo per favorire il processo

d’apprendimento. • Aiutare gli allievi in uno scambio online con un’altra classe nella scoperta di specifici contesti culturali. • Sostenere gli allievi a riflettere sulla loro biografia linguistica per accrescere la loro consapevolezza sulla propria

identità plurilingue e multiculturale.  

 

Promuovere lʼautonomia dʼapprendimento

Parlare

2.7 d Presentare aspetti concernenti l’autonomia d’apprendimento in modo chiaro e dettagliato: • Descrivere strategie e presentare esempi concreti.

2.11 b Dare consegne precise agli allievi per lo sviluppo mirato della loro autonomia d’apprendimento: Dare consegne precise agli allievi e motivarli per... • fare attenzione, durante un testo di ascolto, alle informazioni generali o specifiche e alle espressioni

conosciute, ecc. • attivare le preconoscenze su un argomento. • esprimere delle aspettative nei confronti di un testo di ascolto o di lettura. • chiedere aiuto per comunicare in lingua seconda (ad es. chiedere al/la compagno/a di parlare più lentamente,

chiedere correzioni o spiegazioni). • pianificare e realizzare attività linguistiche in modo autonomo. • riflettere su come si può utilizzare le proprie preconoscenze in altre lingue per il proprio processo d’apprendimento.

2.13 a Introdurre un lavoro con un dizionario cartaceo o digitale. b Presentare alla classe un ambiente d’apprendimento semplice su internet. c Introdurre un lavoro con un documento di riferimento cartaceo o digitale non troppo complesso (ad es. grammatica,

vocabolario, ecc.). d Specificare agli allievi le modalità per trovare specifiche informazioni su internet.

 

 

Interagire

2.25 a Aiutare gli allievi individualmente e in modo mirato nel lavoro con dispositivi digitali in aula (ad es. computer, beamer, ecc.).

e Sostenere gli allievi in modo mirato nello sviluppo della loro autonomia d’apprendimento mediante consigli: • Sostenere gli allievi nello sviluppo delle loro strategie d’apprendimento delle lingue (ad es. vocaboli, grammatica). • Sostenere gli allievi con parole semplici nella pianificazione e nella strutturazione delle loro attività linguistiche

(ad es. presentazioni, racconti, testi scritti). • Sostenere gli allievi linguisticamente durante uno scambio di idee (Scaffolding). • Sostenere gli allievi nell’organizzazione autonoma del proprio apprendimento in vista di una valutazione delle loro

prestazioni linguistiche. • Aiutare gli allievi a riconoscere i loro progressi nell’ascolto, nella lettura, nel parlato e nello scritto. • Aiutare gli allievi ad attivare le preconoscenze linguistiche. • Aiutare gli allievi a sviluppare la lettura critica tramite la riflessione sul testo. • Aiutare gli allievi ad utilizzare strategie di lettura della prima lingua nella lingua seconda e vice versa. • Aiutare gli allievi a dedurre il significato di una parola sconosciuta dal contesto. • Sostenere gli allievi a gestire gli aspetti tipici della lingua parlata (ad es. la velocità d’espressione, ridondanze). • Aiutare gli allievi ad accrescere la loro consapevolezza nei confronti delle loro capacità e difficoltà linguistiche. • Sostenere singoli allievi nella scelta di attività e compiti idonei per sviluppare in modo costante la loro competenza

linguistica. • Accompagnare gli allievi durante le singoli fasi del lavoro con il portfolio e stimolare la riflessione.

   

  29  

 

Insegnare unʼaltra materia nella lingua seconda

Parlare

2.18 ***

a Spiegare i contenuti e il vocabolario specifico della materia.

b Considerare le competenze linguistiche degli allievi durante l’uso del linguaggio specifico di altre materie (ad es. riformulare un’argomentazione).

a Descrivere delle realtà e degli sviluppi storici, geografici e culturali (ad es. la situazione antecedente la prima guerra mondiale).

2.19 ***

b Descrivere un modello delle scienze naturali (ad es. situazione atmosferica, modello di atomo).  

 

Interagire

2.29 ***

a Mettere in atto strategie plurilingui nel rispondere ad una domanda relativa ad un fatto (ad es. la formazione della catena del Jura) per assicurare la comprensione (per quanto riguarda un aspetto linguistico o il contenuto).

b Rispondere ad una domanda relativa ad un argomento di altre materie e utilizzare un linguaggio specifico in modo appropriato.

c Rispondere ad una domanda relativa ad un’altra materia facendo ulteriori domande per aiutare gli allievi a trovare la risposta da soli.

 

 

  30  

Campo operativo 3: Valutazione, feedback e consigli Valutare le competenze linguistiche e culturali

Leggere

3.1 a Analizzare gli errori in un testo breve (ad es. un breve resoconto, una storia breve) per descriverne le possibili cause.

b Valutare un testo scritto (ad es. un resoconto di un libro, un contenuto per un sito web) in base a specifici criteri (ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza).

 

 

Ascoltare

3.2 a Evidenziare sia i punti forti sia le possibilità di miglioramento all’interno di un monologo breve (ad es. una breve relazione con commenti propri, un riassunto di un testo) e in base a specifici criteri (ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza, scorrevolezza, appropriatezza del registro).

b Valutare i contributi orali di due allieve/i che svolgono un dialogo (ad es. su uno scambio o sulla musica) in base a criteri specifici.

 

 

Scrivere

3.3 a Formulare domande scritte per valutare la comprensione di un testo d’ascolto (ad es. canzone, estratto di un film).

b Elaborare un compito per la valutazione delle conoscenze degli allievi relative a contesti culturali specifici (ad es. cucina, fatti storici, architettura, geografia del paese, ecc.).

c Creare una verifica scritta che combina diverse domande e compiti. d Formulare domande su specifiche informazioni per valutare se gli allievi hanno capito un testo di lettura (ad es. estratto

di un libro, reportage).  

 

Interagire

3.8 a Condurre una conversazione con singole/i allieve/i per valutare le loro capacità di partecipare ad una conversazione in base a specifici criteri (ad es. contenuto, ampiezza lessicale, accuratezza, scorrevolezza, strategie di conversazione).

b Condurre una conversazione sul comportamento adeguato in un contesto culturale specifico che serva ai fini della valutazione (ad es. saluto, comunicazione non verbale, gestualità e mimica).

c Valutare la capacità di singole/i allieve/i a confrontare particolari aspetti culturali (ad es. culture musicali o stili di abbigliamento).

 

 

Dare un feedback e consigliare

Scrivere

3.5 a Correggere un testo scritto proponendo formulazioni linguistiche alternative e dando consigli semplici per ulteriori miglioramenti.

b Scrivere un feedback breve e semplice (ad es. lode, ecc.) in merito ad un testo scritto (ad es. la descrizione di un’esperienza, lettera).

 

 

Parlare

3.7 a Dare un feedback semplice alla classe sul comportamento durante un’attività (ad es. lodare, incoraggiare, criticare, biasimare o avvertire) alla fine di una lezione.

b Esporre e commentare il rendimento della classe ad una prova scritta c Commentare il decorso e il risultato di una lezione concentrandosi su singoli aspetti positivi e negativi.

   

  31  

Interagire

3.9 a Dare feedback brevi sui contributi degli allievi (ad es. lodare, criticare, congratulare, premiare, mostrare possibilità di miglioramento, ecc.).

b Dopo presentazioni brevi da parte degli allievi, dare un feedback costruttivo, che li motiva a continuare ad apprendere la lingua seconda.

c Durante una conversazione con la classe, reagire abilmente nei confronti di errori commessi dagli allievi in modo che vengano percepite come parte del processo d’apprendimento e che non ledano la loro fiducia e la comunicazione.

d Riportare gli errori corretti in un testo nella lingua d’apprendere (interlingua) come sviluppo positivo della lingua. e Usare il metalinguaggio durante la restituzione chiosata delle prestazioni linguistiche degli allievi.

3.12 a Raccomandare agli allievi di fissare degli obiettivi personali dopo una valutazione e discuterne insieme in seguito.

b Nel colloquio con singole/i allieve/i affrontare specifiche difficoltà d’apprendimento e trovare insieme delle misure possibili.

   

Dare consegne per lʼautovalutazione e la valutazione tra pari

Scrivere

3.4 a Dare istruzioni scritte per la valutazione di una presentazione o di un poster da parte dei compagni. b Dare una consegna scritta agli allievi di commentarsi a vicenda (ciclo di produzioni scritte). c Dare indicazioni scritte per l’autovalutazione della propria competenza di lettura seguendo una lista di criteri.

 

 

Parlare

3.6 a Sollecitare gli allievi a valutare i propri progressi e risultati d’apprendimento. b Sollecitare gli allievi ad usare strumenti di valutazione delle proprie competenze (come il PEL o una griglia

d’osservazione). c Sollecitare gli allievi a dare l’un l’altro un feedback costruttivo sul contenuto dei loro testi (ciclo di produzioni scritte).

 

 

Interagire

3.11 a Sostenere gli allievi nel processo di autovalutazione con il Portfolio Europeo delle Lingue.  

 

Dare informazioni

Interagire

3.10 a Esporre in modo comprensibile la valutazione delle prestazioni linguistiche e del progresso nello sviluppo delle competenze di un’allieva o di un allievo a genitori che parlano la lingua seconda.

b Dare informazioni a una terza persona proveniente dall’altra regione linguistica in merito alle competenze linguistiche di un’allieva o di un allievo.

 

 

  32  

Campo operativo 4: Contatti con altre regioni linguistiche Organizzare e accompagnare situazioni comunicative autentiche

Leggere

4.1 a Comprendere una lettera formale di un’istituzione situata in un’altra regione linguistica per poter riassumere il contenuto alla classe.

4.2 a Leggere e comprendere documenti scritti su luoghi ed eventi di rilievo culturale (ad es. dépliant, siti web, guida di un museo, panelli di informazione, ecc.).

 

 

Ascoltare

4.3 c Comprendere contributi video della classe partner nell’ambito di uno scambio virtuale.  

 

Scrivere

4.4 a Stabilire contatti con un’istituzione nell’altra regione linguistica tramite lettera per organizzare il programma di una settimana (di progetto) o uno scambio virtuale.

c Negoziare dei presupposti via email con la direzione della scuola partner (ad es. le condizioni di uno scambio virtuale).  

 

Parlare

4.7 a Prima di una visita guidata o di una presentazione, introdurre il referente o la persona invitata e annunciare il suo intervento.

c Ringraziare a nome della classe un ospite dell’altra regione linguistica nella lingua seconda per la sua presentazione e discussione.

 

 

Interagire

4.9 a Condurre una conversazione online con l’insegnante della classe partner tramite una videoconferenza (ad es. skype) per pianificare una o più attività.

 

 

Organizzare e svolgere attività nellʼaltra regione linguistica

Leggere

4.1 b Comprendere le regole vigenti nella famiglia di accoglienza nell’ambito di uno scambio scolastico, al fine di comunicarli alla classe.

 

 

Ascoltare

4.3 a Comprendere una presentazione (ad es. un’audioguida, una visita guidata), per poter preparare un’escursione. b Comprendere annunci durante un soggiorno in un’altra regione linguistica (ad es. segreteria telefonica, annunci

trasmessi via alto parlanti, ecc.).  

 

  33  

 

Scrivere

4.4 b Scrivere una mail all’altra/o insegnante responsabile per sollevare ad es. un problema in una famiglia d’accoglienza nell’ambito di uno scambio scolastico.

4.5 a Trasmettere una breve informazione all’insegnante della classe partner (ad es. concernente un comportamento sbagliato di un/a allievo/a).

4.6 a Completare correttamente un verbale ufficiale in seguito ad un furto. b Spiegare per iscritto lo svolgimento di un incidente in un protocollo ufficiale. c Completare un formulario d’iscrizione per una visita guidata e precisarne i bisogni.

 

 

Parlare

4.7 b Ringraziare la persona responsabile a nome della classe (ad es. per l’accoglienza, l’ospitalità, ecc.). d Presentarsi e presentare la classe ad un referente durante la visita nell’altra regione linguistica.

 

 

Interagire

4.8 a Condurre un colloquio formale con rappresentanti di istituzioni durante l’organizzazione di un soggiorno di classe in un’altra regione linguistica.

b Negoziare condizioni favorevoli con le autorità per uno scambio scolastico. 4.9 b Negoziare delle regole con l’insegnante della classe partner, in vista di un’escursione comune, che valgono per entrambe le

classi. 4.10 a Durante una visita guidata, riassumere informazioni pertinenti nella lingua seconda o nella lingua di

scolarizzazione. b Tradurre o chiarire nella lingua seconda domande da parte degli allievi al referente durante una visita guidata.

 

 

  34  

Campo operativo 5: Apprendimento e aggiornamento Utilizzare fonti per il proprio apprendimento

Leggere

5.1 a Leggere e comprendere un articolo su un aspetto importante dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue seconde (ad es. l’acquisizione delle lingue, plurilinguismo).

c Reperire e comprendere articoli, riviste e risultati di ricerche pertinenti per l’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue seconde.

5.2 a Leggere e comprendere letteratura attuale (ad es. romanzi, racconti brevi, fumetti, letteratura di largo consumo).

F b Leggere testi narrativi (ad es. romanzi, racconti brevi, fumetti, letteratura di largo consumo) per poterli analizzare dal punto di vista di contesti culturali diversi.

5.3 ***

a Comprendere le annotazioni per l’insegnante di un manuale appartenente ad un’altra materia scolastica.

b Leggere, comprendere e analizzare un articolo relativo alla materia da insegnare (ad es. storia, geografia, biologia, ambiente, società, spazi e tempi) per avvalersene a scopo professionale.

c Identificare particolari concetti culturali in testi di altre materie (ad es. in diversi manuali di storia).

Ascoltare

5.4 a Comprendere una presentazione sull’insegnamento e l’apprendimento e prendere appunti che possano essere comprensibili e utili ad altre persone.

b Comprendere una trasmissione radiofonica sull’insegnamento e l’apprendimento delle lingue. 5.5 ***

b Comprendere un programma radiofonico concernente argomenti di un’altra materia (ad es. sulla natura, l’uomo, società, spazi e tempi, attività creative, attività artistiche o sportive).

c Comprendere una presentazione su un tema di un’altra materia così bene che i propri appunti presi sono utili anche ad altre persone.

d Comprendere una sequenza video relativa ad un tema di un’altra materia. 5.6 b Comprendere gli argomenti di una manifestazione culturale per promuovere lo sviluppo delle proprie competenze

(inter-)culturali.

Scrivere

5.7 a Annotare i punti principali di una presentazione utili al proprio apprendimento. c Annotare delle parole chiave come metodo mnemotecnico per una presentazione.

Partecipare attivamente a corsi ed eventi

Leggere

5.1 b Leggere, comprendere e analizzare estratti di documenti di riferimento diversi (ad es. il QCER) nell’ambito della formazione, per poterli usare a scopo professionale.

 

Ascoltare

5.4 c Comprendere i contenuti di un corso (ad es. in didattica delle lingue) per poterli usare a scopo professionale. d Comprendere e partecipare a un seminario video su internet concernente l’insegnamento e l’apprendimento delle

lingue. 5.5 ***

a Comprendere delle presentazioni durante un corso di formazione continua per la didattica di un’altra materia per poterle utilizzare a scopo professionale.

5.6 a Comprendere delle presentazioni durante un corso concernenti temi letterari o (inter-)culturali.    

  35  

 

 

Scrivere

5.7 b Annotare contributi importanti su una flipchart durante un workshop o un atelier. 5.8 F a Riflettere sul proprio apprendimento delle lingue in una biografia linguistica e presentarla per iscritto tenendo

conto del pubblico. F b Stilare una relazione sulle proprie esperienze di pratica professionale o di un soggiorno linguistico. F c Scrivere un diario del proprio apprendimento.

5.9 F a Redigere un commento su un aspetto dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue ed esporre vari punti di vista illustrati con degli esempi.

F b Redigere un’esposizione professionale sull’insegnamento e l’apprendimento delle lingue per una piattaforma digitale.

F c Raccogliere informazioni da diverse fonti in merito ad un argomento pertinente all’insegnamento e redigere un resoconto in modo coerente e coeso.

5.10 ***

F a Redigere un contributo su una piattaforma digitale nell’ambito di una formazione sulla/in didattica di un’altra materia scolastica.

F b Identificare e descrivere particolari concetti culturali in testi di altre materie (ad es. in diversi manuali di storia).  

 

Parlare

5.11 a Parlare di esperienze in merito al proprio metodo di insegnamento durante un workshop o un atelier. b Parlare delle proprie esperienze d’insegnamento e d’apprendimento delle lingue. F c Parlare di un soggiorno linguistico all’interno di un modulo.

5.12 F a Riassumere oralmente un articolo sull’insegnamento delle lingue. F b Riassumere oralmente un capitolo proveniente da un testo letterario semplice.

5.13 F a Esporre ai partecipanti di un workshop il beneficio personale tratto dall’apprendimento delle lingue. F b Esporre un breve contributo su un aspetto dell’insegnamento delle lingue.

5.14 ***

F a Svolgere una breve presentazione durante un modulo sull’insegnamento bilingue di un’altra materia scolastica.

 

 

Interagire

5.15 a Partecipare in modo attivo e costruttivo ad una discussione durante un corso (ad es. corso di lingue, corso di didattica, corso di formazione continua).

b Discutere pregiudizi culturali o le proprie strategie d’apprendimento per le lingue, in prospettiva di un soggiorno linguistico.

c Alla fine di una visita in un’altra classe, discutere vari aspetti dell’insegnamento e dare un feedback costruttivo. d Esprimere pensieri in modo preciso e chiaro durante una discussione su questioni didattiche. e Introdurre e discutere le proprie strategie preferite utili ad imparare vocaboli durante una conversazione con

colleghe/colleghi o formatori/formatrici. 5.16 a Commentare una giornata di formazione e discutere le proprie esperienze.

b Discutere malintesi culturali durante un soggiorno di mobilità e presentare le proprie esperienze pertinenti.  

 

  36  

 

Prendere coscienza e gestire il proprio processo dʼapprendimento

Strategie

5.17 a Durante la redazione di testi o un’esposizione orale, utilizzare strategie di produzione nella lingua seconda (ad es. procurarsi informazioni, pianificare la struttura di un testo, monitorare i processi di scrittura e del parlato).

b Utilizzare strategie di interazione (come ad es. riassumere precedenti contributi conversazionali, richiedere una formulazione alternativa per facilitare la comprensione).

c Utilizzare strategie ricettive appropriate durante l’ascolto o la lettura di testi nella lingua seconda (ad es. attivando delle preconoscenze, utilizzando informazioni presenti, anticipando i contenuti e le strutture dei testi, collegando dei contenuti con le proprie concezioni).

5.18 a In una situazione di stress, è in grado di controllare la paura di commettere errori nella lingua seconda e di prendere rischi.

b È in grado di riflettere sui propri errori e di servirsene come fonte di apprendimento. 5.19 a Decodificare un testo in una lingua sconosciuta basandosi sulle proprie competenze in altre lingue.

b Percepire differenze nell’accentuazione delle parole in lingue diverse. c Identificare strategie di lettura nella lingua uno e trasferirle nella lingua seconda. d Analizzare somiglianze e differenze nella costruzione di parole, frasi e testi in diverse lingue.

5.20 a È consapevole del proprio repertorio linguistico complessivo ed è in grado di situare la lingua seconda in questo repertorio.

5.21 a Ampliare continuamente il proprio lessico con strategie d’apprendimento dei vocaboli per adoperarlo durante l’insegnamento della lingua seconda (ad es. per l’insegnamento bilingue di un’altra materia, l’insegnamento delle lingue e per la comunicazione quotidiana).

b Nella prospettiva di uno scambio di insegnanti, autovalutare le proprie competenze linguistiche generali e fissare obiettivi con l’uso del Portfolio Europeo delle Lingue.

c Utilizzare dispositivi di supporto per il proprio apprendimento delle lingue (ad es. programmi per la correzione ortografica della lingua seconda, dizionari cartacei e digitali).

d In vista dell’insegnamento nella lingua seconda, utilizzare il presente Profilo delle competenze linguistiche specifiche per la professione e valutare il livello delle proprie competenze linguistiche (punti forti e punti deboli) nella lingua seconda.