prima visione dicembre 2015

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DICEMBRE 2015

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Belle & Sebastien, Heart of the sea, Mon Roi, Regression, Il Professor Cenerentolo, Il mio vicino Totoro, Star Wars: Il risveglio della forza, Irrational Man, Franny

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DICEMBRE 2015

2 PRIMA VISIONE

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4 PRIMA VISIONE

primavisionS O M M A R I O

dicembre 2015

16belle & sebastienDopo lo straordinario successo del pri-mo capitolo, tornano Belle e Sebastien in una nuova e indimenticabile avventu-ra, sempre ispirata al celebre romanzo di Cécile Aubry. È il settembre del 1945 e si festeggia la fine della guerra...

10mon roi

A seguito di un grave incidente sugli sci, Tony viene ricoverata in un centro

di riabilitazione. Grazie agli antido-lorifici e all’assistenza del personale

medico, ha l’occasione di ripensare...

Doppia_PrimaVisione_StarWars:594 25/11/15 07:30 Pagina 1

Lucasfilm e il regista visionario J.J. Abrams hanno unito le forze per riportare il pubblico nella galassia lon-tana lontana di Star Wars, con l’arrivo sul grande schermo di Star Wars...

star wars

30irrational man

Il professore di filosofia Abe Lucas (Joaquin Phoenix) è emotivamente nel

suo momento più basso, incapace di dare un senso alla sua vita o di trovare

alcuna gioia in essa...

8Il Detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela (Emma Watson), che accusa il padre, John Gray (David Dencik), di un crimine...

regression

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected]

Redazione: Andrea Carducci, Stefano G.CennamoStampa: MEDIAPRINT Srl - MilanoTiratura: 200.000 copieDistribuzione: Nazionale

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Direttore Responsabile: Rodolfo GrassiAutorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)

28franny

Richard Gere è Franny, un affascinan-te milionario che nasconde un segreto

che non ha mai rivelato.Non lavora e ha trovato nella benefi-cienza la sua unica ragione di vita...

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heart of the sea: le origini di moby dick | 3 dicembre 2015

Sarà il premio Oscar® Ron Howard ("A Beautiful Mind") a dirigere la pellicola d'azione ed avventura “In the Heart of the Sea”, l’adattamento cinema-tografico del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick, ispirato alla vera storia del viaggio dram-matico della baleniera Essex. Nell'inverno del 1820, la baleniera del New En-gland viene attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispira-to Herman Melville a scrivere Moby Dick. Ma l’autore ha descritto solo una parte della storia. "In the Heart of the Sea" rivela le conseguenze di quella straziante aggressione, di come i superstiti dell'equipaggio della nave vengono spinti oltre i loro limiti e costretti a compiere l'impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano cerca di riprendere la rotta in mare aperto, ed il primo ufficiale tenta di sconfig-gere il capodoglio.

titolo ORIGINALE in the heart of the seaREGIA ron howardCAST Cillian Murphy Chris Hemsworth Michelle Fairley - Paul Anderson Charlotte Riley Brendan Gleeson - Ben Whishaw Benjamin Walker Jordi Mollà - Tom Holland Joseph Mawledurata 121 min.DISTRIBUZIONE warner bros.

sfidandole intemperie

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8 PRIMA VISIONE

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regression | 3 dicembre 2015

Il Detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela (Emma Watson), che accusa il padre, John Gray (David Dencik), di un crimine terribile. Quando John, inaspettatamente e senza averne memoria, ammette la sua colpa, il famoso psicologo Dottor Raines (David Thewlis) viene chiamato per aiutarlo a rivivere i suoi ricordi, ma ciò che verrà scoperto smaschererà un orribile mistero.

titolo ORIGINALE regresiònREGIA Alejandro AmenabarCAST Emma Watson - Ethan Hawke - David Thewlis Devon Bostick - Aaron Ash-more - Dale Dickey - Adam Butcher - David Dencik Kristian Bruun - Aaron Abrams - Peter MacNeill Maura GriersonDURATA 106 min.DISTRIBUZIONE lucky red

un orribilemistero

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RÉSO

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DAL 3 DICEMBRE AL CINEMA

UN FILM SEDUCENTE- TELERAMA -

UN FILM FORTE COMEUN CAFFÈ RISTRETTO

- LE FIGARO -MIGLIOR ATTRICEFESTIVAL DI CANNES

SANDRO PARENZO PRESENTASANDRO PARENZO PRESENTA

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PHOT

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UN FILM DI M A Ï W E N N

VINCENTC A S S E L

EMMANUELLEB E R C O T

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UN FILM FORTE COMEUN CAFFÈ RISTRETTO

- LE FIGARO -MIGLIOR ATTRICEFESTIVAL DI CANNES

SANDRO PARENZO PRESENTASANDRO PARENZO PRESENTA

mon roi: il mio re| 3 dicembre 2015

A seguito di un grave incidente sugli sci, Tony viene ricoverata in un centro di riabilitazione. Gra-zie agli antidolorifici e all’assistenza del personale medico, ha l’occasione di ripensarealla sua relazione turbolenta con Georgio.Perché si amano? Chi è quest'uomo che ha amato così profondamente?Come ha permesso a se stessa di vivere una passio-ne così soffocante e distruttiva?Tony ha di fronte un difficile processo di guari-gione, un duro lavoro fisico che può finalmente renderla libera...

titolo ORIGINALE mon roiREGIA Maïwenn Le BescoCAST Vincent Cassel Emmanuelle Bercot - Louis Garrel - Isild Le Besco Ludovic BerthillotRomain Sandère - Camille Cottin - Michael Evans Norman Thavaud - Aymeric Dapsencedurata 124 min.DISTRIBUZIONE videa

un amoreprofondo

12 PRIMA VISIONE

ASSO POPOLARI

di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)

Le Banche Popolari a congresso mondiale:un riconoscimento internazionale importante per l'Italia

Si è tenuto a Rio de Janeiro dal 18 al 20 ottobre scorsi, il 29° congresso della Confederazione Internazionale delle Banche Po-polari. Il congresso, che si è concentrato essenzialmente sul tema dell’innovazione in quanto elemento di forza e di potenzialità per le Banche Popolari e Cooperative nel Mondo, ha visto, con l’elezione di Giovanni De Censi, un riconoscimento importante per l’Italia e per l’intera Categoria delle Banche Popolari.Dal Congresso è emerso che la cooperazione bancaria mondiale gode di ottima salute anche in termini di coesione e compattez-za a livello internazionale. In questo quadro, l’Italia continua a giocare un ruolo importante e riconosciuto internazionalmente, anche perché le Banche Popolari italiane, sia quelle che resteran-no cooperative, sia quelle che dovranno trasformarsi in S.p.A., continueranno a svolgere la propria funzione originaria nei di-versi ambiti locali nei quali operano, continueranno a sostenere le Piccole e Medie Imprese e le famiglie e manterranno l’operati-vità che le contraddistingue basata sulla formula del relationship banking. Non sarà un decreto legge che potrà modificare lo spi-rito cooperativo che è parte integrante di queste banche.Occorre ricordare come il ruolo ed il peso che la cooperazione bancaria internazionale ha sull’economia reale mondiale siano di prima grandezza. Con oltre 200 mila istituti, 430 milioni di soci e 730 milioni di clienti, 9.000 miliardi di euro di raccolta e 7.000 miliardi di euro di impieghi, pari al 6% del PIL mondiale, rappresentano un punto di forza del sistema bancario. Sono nu-meri che parlano da soli. Ma il Congresso, proiettato verso il fu-turo, ha discusso soprattutto di innovazione e nuove tecnologie. Si è parlato di banking 3.0 e di servizi di innovazione da poter offrire, delle sfide dello sviluppo, e dell’innovazione come valore sia per la governance che per il modello di business. Accanto al congresso, sempre più fitte sono le occasioni di scambio e di col-laborazione tra le organizzazioni delle Categorie dei diversi paesi. Proprio nel confronto con le altre realtà cooperative, l’Italia può presentare dati di tutto rispetto. Infatti, di fronte ad una crisi senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, gli istituti del Credito popolare hanno retto più e meglio di altri guadagnando, così, consensi. Dal 2008 a oggi, le Popolari hanno aumentato le quo-te di mercato per quanto riguarda il credito erogato all'econo-

mia reale, passando dal 22% al 25,5%, e hanno visto crescere significativamente sia il numero dei soci, salito da 1.150.000 a 1.370.000, sia dei clienti, arrivati a 12,3 milioni di unità, un milione e mezzo in più di sei anni prima. Questi risultati si spie-gano soprattutto grazie all’opera di difesa del tessuto economico reale, dei territori, delle comunità, delle singole famiglie, delle piccole e medie realtà imprenditoriali. Come è possibile verifica-re costantemente nella realtà, la cooperazione, in ogni sua decli-nazione ed in ogni settore economico, mostra capacità di ripresa e resilienza non comuni. La formula cooperativa continua ad es-sere strategica nell’economia anche e soprattutto durante la crisi. Non è un caso se proprio negli Stati Uniti che sono stati, insieme al Regno Unito, la culla del neoliberismo con tutte le sue impli-cazioni in termini di esaltazione del profitto sopra ogni valore, si avverte l’esigenza di tornare a parlare della centralità di temi come la reputazione, dei reputational risks; della necessità di co-mitati di governance da istituire nelle banche per monitorare l'e-tica e la cultura aziendale in quanto il rischio reputazionale non può essere meno importante del rischio di credito o di quello di mercato. Si fa strada l’idea che la massimizzazione del profitto deve essere sempre e comunque all'interno di un contesto che pone gli interessi dei clienti e la reputazione della società in posi-zioni di vertice. Una vera e propria inversione di tendenza. In definitiva i fatti stanno dimostrando come grazie al sostegno alle famiglie, alle comunità locali e alle singole Piccole e Medie Imprese e a valori come sussidiarietà, solidarietà e democrazia economica, la Cooperazione Bancaria rappresenti un soggetto essenziale della ripresa economica. La tenuta in questi anni di crisi, la capacità di essere presenti capillarmente sui territori, di assumere le forme più corrispondenti alle diverse realtà, (Ban-che Popolari, Credit Unions, banche di Credito Cooperativo, ecc…), sono una risorsa per il futuro. Il tema del ritorno ad un’economia dal volto umano è ormai stabilmente all’ordine del giorno del dibattito internazionale. Le Banche Popolari sono a pieno titolo proiettate nel futuro, proprio perché, anche grazie alla capacità di essere presenze di prossimità, sono pienamente rispondenti alle caratteristiche che saranno necessarie nella nuo-va fase.

La Cooperazione Bancaria: dati al 2014

N. Banche 200.200N. Soci 434 milioniN. Clienti 730 milioniRaccolta 9.000 miliardi di euroImpieghi 7.000 miliardi di euro

A LIVELLO MONDIALE

N. Banche 7.100N. Soci 70 milioniN. Clienti 240 milioniRaccolta 4.500 miliardi di euroImpieghi 4.450 miliardi di euro

A LIVELLO EUROPEO

prima visione 13(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

Apostolo dei poveri e delle periferie, Francesco è forse il Papa più sociale, solidale e cooperativo di quanti ne ab-biamo conosciuti da quando è iniziata - a metà dell’Otto-cento - l’epopea del movimento cattolico e del magistero sociale della Chiesa. Oltre che intensa la predicazione di Papa Francesco in materia sociale è anche innovativa sia per i contenuti, sia per il linguaggio. All’interno della Chiesa questa predicazione risulta parzialmente nuova nel con-fronto di metodo e di contenuto con i predecessori, che tendevano a pro-porre un insegnamento sistematico, una “dottrina”, mentre Francesco propone vie di “discernimen-to” esperienziale. Giovanni Paolo II tendeva la mano al Sud del mondo, Fran-cesco parla a nome del Sud. Sul tema dei poveri e della giu-stizia sociale la predicazione di Francesco è quotidiana ed è rivolta a ogni tipo d’interlocutore. L’adorazione dell’antico vitello d’oro ha trovato una nuova e spietata immagine nel feticismo del denaro e nella dittatura dell’economia senza volto né scopo realmente umano. La denuncia è mirata e il linguaggio è inventivo, intenzionalmente urticante, ol-tre che biblico: “Si instaura una nuova tirannia invisibile, a volte virtuale, che impone unilateralmente e senza rimedio possibile le sue leggi e le sue regole”. No a un’economia dell’esclusione e della inequità. “Così come il comanda-mento ‘non uccidere’ pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, oggi dobbiamo dire no a un’econo-mia dell’esclusione e della inequità. Questa economia ucci-de”. Attenzione: “inequità” è una parola nuova in italiano, che Papa Bergoglio ci regala come un calco, o una trasposi-zione dalla parola spagnola inequidad. Ha una sua efficacia, che mette insieme “disuguaglianza” e “iniquità”, venendo ad assumere nella nostra lingua il senso di “disuguaglianza

iniqua”. “Finché non si risolveranno radicalmente i proble-mi dei poveri, rinunciando all’autonomia assoluta dei mer-cati e aggredendo le cause strutturali della inequità, non si risolve-ranno i problemi del mondo e in definitiva nessun problema. L’inequità è la radice dei mali sociali”.La predicazione di Papa Bergoglio in materia sociale ha spesso i toni della denuncia perché tende a motivare scelte di vita più che a fornire piattaforme operative e programmi politici. Si tratta di scelte di vita che hanno un pro-fondo radicamento nell’esperienza familiare, di popolo e di Chie-sa che Francesco porta con sé. La provenienza dal Sud del mondo e dalla Chiesa latino-americana sono a fondamen-to della sensibilità sociale di Francesco: il suo Pontificato è il frutto maturo del Concilio e della “scelta preferenziale per i poveri” compiuta dagli episcopati latino-americani a Medellin nel 1968 e confermata nelle Conferenze di Pue-bla (1979), Santo Domingo (1992), Aparecida (2007). Ad Aparecida il cardinale Bergoglio fu il massimo responsabile del documento finale. A tale provenienza va aggiunta l’ap-partenenza all’ordine dei Gesuiti, che nella 32a Congrega-zione generale del 1974 - alla quale il padre Bergoglio fu presente come provinciale dell’Argentina - formulò la scelta per la giustizia secondo il Vangelo.Ma non va dimenticata l’esperienza familiare, che Papa Francesco rievoca con queste calde parole riferite all’im-pegno di suo padre nel mondo della cooperazione (Mario Bergoglio era allora presidente di un’associazione che rac-coglieva fondi per le scuole): “Io ricordo - ero ragazzo - avevo 18 anni: anno 1954, e ho sentito mio padre fare una conferenza sul cooperativismo cristiano e da quel tempo io mi sono entusiasmato con questo, ho visto che quella era la strada”.

Il cooperativismo cristiano di Papa Francesco

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il professor cenerentolo | 7 dicembre 2015

Il Professor Cenerentolo racconta la storia di Umberto (Leonardo Pieraccioni) che per evitare il fallimento della sua disastrata ditta di costruzioni ha tentato insieme ad un dipendente (Massimo Ceccherini) un maldestro colpo in banca che gli ha fruttato però solo quattro anni di carcere! Ma se non altro, nella prigione di una bellissima isola italiana: Ventotene. Adesso Umberto è a fine pena e lavora di giorno nella biblioteca del paese. Una sera, in carcere, durante un dibattito aperto al pubblico, conosce Morgana (Laura Chiatti), una donna affascinante, un po’ folle e un po’ bambina. Morgana crede che lui lavori nel carcere e che non sia un detenuto. Umberto, approfittando dell’equi-voco, inizia a frequentarla durante l’orario di lavoro in biblioteca. Ma ogni giorno entro la mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve rientrare di corsa nella struttura per evitare che il direttore del carcere (Flavio Insinna) scopra il tutto e gli revochi il per-messo di lavoro in esterno.

titolo ORIGINALE il professor cenerentoloREGIA leonardo pieraccioniCAST Leonardo Pieraccioni Laura Chiatti - Massimo Ceccherini - Flavio InsinnaDISTRIBUZIONE 01 distribution

e visserofelici e contenti?

16 PRIMA VISIONE

belle & sebastien: l'avventura continua | 8 dicembre 2015

titolo ORIGINALE Belle et Sébastien, l'aven-ture continueREGIA christian duguayCAST Félix Bossuet Tchéky Karyo - Margaux Châtelier - Thierry Neuvic Urbain Cancelier - Jeffrey Noel - Thylane BlondeauDURATA 99 min.DISTRIBUZIONE notorious pictures

una nuovaed indimenticabile avventura

Dopo lo straordinario successo del primo capitolo, tornano Belle e Sebastien in una nuova e indi-menticabile avventura, sempre ispirata al celebre romanzo di Cécile Aubry. È il settembre del 1945 e si festeggia la fine della guerra. Sebastien è cresciu-to, ora ha 10 anni e con Belle attendono impazienti il ritorno di Angelina. Un’attesa vana, perché la loro amica è scomparsa in un incidente aereo nel cuore della foresta transalpina. Tutti in paese hanno perso la speranza. Tutti tranne Sebastien che decide di andare a cercarla con il suo inseparabile amico a quattro zampe. Durante il lungo viaggio, tra mille pericoli e prove da superare si troverà di fronte ad una grande scoperta che cambierà la sua vita.La prima avventura è stata formidabile ed ha avuto un grande successo. Siamo stati molto fieri di aver prodotto il primo film e questo ci ha dato la voglia di ricominciare! Abbiamo avuto la fortuna che anche Félix volesse continuare l’avventura: era solo un ragazzino nel primo capitolo, e da allora è cre-sciuto molto. L’abbiamo però ritrovato abbastanza giovane da apparire sullo schermo senza ancora so-

migliare troppo a un adolescente. E poi, non meno importante, c’era la storia alla quale eravamo legati. La fine del primo film era abbastanza aperta: già avevamo l’impressione che nonostante l’avventura fosse finita, il seguito non sarebbe mancato.

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18 PRIMA VISIONE

Cos’è che vi ha fatto venire voglia di mettere in cantiere una nuova avventura?La prima avventura è stata formidabile ed ha avuto un grande suc-cesso. Siamo stati molto fieri di aver prodotto il primo film e questo ci ha dato la voglia di ricominciare! Abbiamo avuto la fortuna che anche Félix volesse continuare l’avventura: era solo un ragazzino nel primo capitolo, e da allora è cresciuto molto. L’abbiamo però ritrovato abbastanza giovane da apparire sullo schermo senza ancora somigliare troppo a un adolescente. E poi, non meno importante, c’era la storia alla quale eravamo legati. La fine del primo film era abbastanza aperta: già avevamo l’impressione che nonostante l’av-ventura fosse finita, il seguito non sarebbe mancato.

Quali erano le vostre intenzioni per questo nuovo capitolo?Non volevamo avere una “dissolvenza incrociata” tra il primo e il se-condo film, ci tenevamo a differenziare questo secondo capitolo dal primo. Ha le caratteristiche da film d’avventura che si sono messe in moto sin dal momento della scrittura, e in più c’è la visione per-sonale del regista. L’avventura continua con lui, nel vero senso della parola. Si distingue per questo il secondo film dal primo, consacrato com’è alla riscoperta di un mito, dei personaggi e della natura. Per questo capitolo abbiamo voluto più azione e in questo Christian Duguay si è dimostrato un perfetto direttore d’orchestra. La dram-maturgia è segnata dall’arrivo in scena di un nuovo personaggio, il padre di Sebastien.

Vi siete ispirati alla serie di racconti o avete preferito partire da un’idea originale? Abbiamo fatto affidamento sugli sceneggiatori che non hanno mai smesso di ispirarsi ai racconti e ai loro protagonisti. In seguito, li abbiamo lasciati liberi di lavorare d’immaginazione. Nel terzo capi-tolo lavoreremo con lo stesso spirito: la serie di racconti resterà un caposaldo dal quale trarre ispirazione.

In che maniera avete collaborato con gli sceneggiatori durante la fase di scrittura?Ci siamo intesi a meraviglia con loro e li abbiamo lasciati liberi di tracciare lo scheletro della sceneggiatura per determinare gli incastri nella storia. Quando sono arrivati a un certo punto del loro lavoro, ce lo hanno presentato e abbiamo dato il nostro parere, rivedendo insieme alcuni passaggi e suggerendo delle strade per portare avanti la storia nel tentativo di migliorare insieme la sceneggiatura. La cosa più importante era quella di realizzare il miglior film possibile.

Perché avete scelto di lavorare con Christian Duguay? Ha influi-to il fatto che fosse abituato a lavorare in film americani?Ci era piaciuto molto il lavoro che aveva fatto in Jappeloup. Quello era un film riuscito perché racconta una bella storia, come sanno fare gli americani. Lo si potrebbe comparare a Rocky. È per questa ragione che abbiamo immediatamente pensato a Christian come una probabile scelta. Per noi, lui rappresenta il regista ideale.

intervista con i produttori

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20 PRIMA VISIONE

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il mio vicino totoro | 12&13 dicembre 2015

Le sorelline Satsuke e Mei (11 anni la prima, 4 la seconda) si trasferiscono insieme al padre in una nuova casa, in campagna, in attesa che la madre venga dimessa dal vicino ospedale.Per le due bambine inizia un viaggo alla scoperta di un nuovo mondo, abitato da creature fantastiche: dai nerini del buio, spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie case abbandonate, visibili solo agli occhi dei bambini, a bufi esseri di pelo di varie dimensioni, tra cui Totoro, una creatura grigia e morbida dall’aspetto un po’ pittoresco, una sorta di incrocio tra un orso e un grosso gatto.Totoro è uno spirito buono della foresta, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita. Vederlo è un privilegio! Insieme a lui, Satsuke e la piccola Mei vivranno avventure straordinarie.

titolo ORIGINALE Tonari no TotoroREGIA Hayao Miyazakidurata 93 min.DISTRIBUZIONE lucky red

colui cheporta il vento

22 PRIMA VISIONE

U N F I L M P O T E N T ET H E T I M E S

E M O Z I O N A N T EV I S I VA M E N T E

S T U P E FA C E N T ED A I LY M A I L

M A G N I F I C O !U N F I L M

I N D I M E N T I C A B I L ET H E P L A Y L I S T

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© STUDIOCANAL S.A./CHANNEL FOUR TELEVISION CORPORATION 2015

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M I C H A E LFA SSBENDER

FA S S B E N D E R È N AT O P E R

Q U E S T O R U O L OT H E T E L E G R A P H

D A I P R O D U T T O R I D E I L D I S C O R S O D E L R E

M A C B E T H

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U N F I L M P O T E N T ET H E T I M E S

E M O Z I O N A N T EV I S I VA M E N T E

S T U P E FA C E N T ED A I LY M A I L

M A G N I F I C O !U N F I L M

I N D I M E N T I C A B I L ET H E P L A Y L I S T

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M A R I O N C O T I L L A R DS E M P L I C E M E N T E

M A G N E T I C AT H E T I M E S

M I C H A E LFA SSBENDER

FA S S B E N D E R È N AT O P E R

Q U E S T O R U O L OT H E T E L E G R A P H

D A I P R O D U T T O R I D E I L D I S C O R S O D E L R E

M A C B E T H

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26 PRIMA VISIONE

star wars: il risveglio della forza | 16 dicembre 2015

titolo ORIGINALE star wars: the force awakensREGIA j. j. AbramsCAST Harrison Ford Simon Pegg - Mark Hamill Carrie Fisher - Domhnall Gleeson - Adam Driver Oscar Isaac - Max von Sydow - Peter Mayhew Andy Serkis - Kenny Baker John Boyega - Daisy Ridley Lupita Nyong'o - War-wick Davis - Gwendoline Christie - Christina Chong Crystal Clark - Pip Ander-sen - Anthony DanielsDURATA 136 min.DISTRIBUZIONE walt disney

il risvegliodella forza

Lucasfilm e il regista visionario J.J. Abrams hanno unito le forze per riportare il pubblico nella galassia lontana lontana di Star Wars, con l’arrivo sul gran-de schermo di Star Wars: Il Risveglio della Forza.Il film vede protagonisti Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Max Von Sydow. Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Bryan Burk sono i produttori, mentre Tommy Harper e Jason McGatlin sono i produt-tori esecutivi. La sceneggiatura è di J.J. Abrams & Lawrence Kasdan e Michael Arndt.

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28 PRIMA VISIONE

franny | 23 dicembre 2015

titolo ORIGINALE the benefactorREGIA andrew renziCAST Theo James - Dakota Fanning - Richard Gere Clarke Peters - Maria Breyman - Erica Lynne Marszalek - Marko Caka Brian Anthony Wilson Andrea Havens - Lyssa Roberts - Rory Ogden - Dennisha PrattDURATA 90 min.DISTRIBUZIONE lucky red

un segretodal passato

Richard Gere è Franny, un affascinante milionario che nasconde un segreto che non ha mai rivelato.Non lavora e ha trovato nella beneficienza la sua unica ragione di vita.Quando dopo tanti anni incontra Olivia (Dakota Fanning), la figlia dei suoi più cari amici, sposata e in procinto di diventare madre, Franny non riesce a fare a meno di “aiutarla”.Offre così a Olivia e a suo marito incredibili opportunità, cercando al tempo stesso, però, di gestire la loro vita in modo sempre più invadente, fino a quando quel segreto nascosto riemergerà dal passato con conseguenze inimmaginabili...Nato dai produttori de “La Frode”, “Franny” è il ritratto di un uomo dalla forte personalità in crisi che segna l'esordio alla regia del talentuoso sceneg-giatore e regista Andrew Renzi.

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30 PRIMA VISIONE

JAMIEBLACKLEY

JOAQUINPHOENIX

PARKERPOSEY

EMMASTONE

Scritto e Diretto da WOODY ALLENIrrational Man

GRAVIER PRODUCTIONS PRESENTA UNA PRODUZIONE PERDIDO “IRRATIONAL MAN” JAMIE BLACKLEY JOAQUIN PHOENIX PARKER POSEY EMMA STONE CASTING DI JULIET TAYLOR PATRICIA DICERTO SCENOGRAFIE DI SUZY BENZINGER MONTAGGIO DI ALISA LEPSELTER, ACE PRODUCTION DESIGNER SANTO LOQUASTO DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA DARIUS KHONDJI, ASC, AFC CO-PRODUTTORE ESECUTIVO JACK ROLLINS PRODUTTORE ESECUTIVO RONALD L. CHEZ

PRODUTTORI ESECUTIVI ADAM B. STERN ALLAN TEH CO-PRODUTTORE HELEN ROBIN PRODOTTO DA LETTY ARONSON, p.g.a. STEPHEN TENENBAUM, p.g.a. EDWARD WALSON, p.g.a. SCRITTO E DIRETTO DA WOODY ALLEN© 2015 GRAVIER PRODUCTIONS, INC.

warnerbros.it/irrationalman #IrrationalManIT

DAL 16 DICEMBRE AL CINEMA

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JAMIEBLACKLEY

JOAQUINPHOENIX

PARKERPOSEY

EMMASTONE

Scritto e Diretto da WOODY ALLENIrrational Man

GRAVIER PRODUCTIONS PRESENTA UNA PRODUZIONE PERDIDO “IRRATIONAL MAN” JAMIE BLACKLEY JOAQUIN PHOENIX PARKER POSEY EMMA STONE CASTING DI JULIET TAYLOR PATRICIA DICERTO SCENOGRAFIE DI SUZY BENZINGER MONTAGGIO DI ALISA LEPSELTER, ACE PRODUCTION DESIGNER SANTO LOQUASTO DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA DARIUS KHONDJI, ASC, AFC CO-PRODUTTORE ESECUTIVO JACK ROLLINS PRODUTTORE ESECUTIVO RONALD L. CHEZ

PRODUTTORI ESECUTIVI ADAM B. STERN ALLAN TEH CO-PRODUTTORE HELEN ROBIN PRODOTTO DA LETTY ARONSON, p.g.a. STEPHEN TENENBAUM, p.g.a. EDWARD WALSON, p.g.a. SCRITTO E DIRETTO DA WOODY ALLEN© 2015 GRAVIER PRODUCTIONS, INC.

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DAL 16 DICEMBRE AL CINEMA

irrational man | 16 dicembre 2015

Il professore di filosofia Abe Lucas (Joaquin Phoe-nix) è emotivamente nel suo momento più basso, incapace di dare un senso alla sua vita o di trovare alcuna gioia in essa. Abe ha la sensazione che tutto ciò che ha tentato di fare, dall’attivismo politico all’insegnamento, non ha avuto alcun senso. Subito dopo essere arrivato in un college di una piccola città per insegnare la sua materia, Abe si ritrova coinvolto con due donne: Rita Richards (Parker Posey), solitaria professoressa che vorrebbe che lui la salvasse dal suo matrimonio infelice; e Jill Pollard (Emma Stone), la sua migliore studentessa, che diventa anche la sua migliore amica. Sebben Jill ami il suo ragazzo Roy (Jamie Blackley), trova irresistibili la personalità torturata ed artistica e l’esotico passato di Abe. Nonostante Abe mostri segni di squilibrio mentale, il suo fascino verso Jill non fa che aumentare. Però, quando lei prova a far diventare la loro relazione un po’ più sentimentale, lui la rifiuta.Il caso cambia ogni cosa quando Abe e Jill ascol-tano involontariamente la conversazione di uno sconosciuto e ne rimangono coinvolti. Dopo aver compiuto una scelta drastica, Abe riesce a ritornare ad apprezzare appieno la sua vita. Ma la sua decisione innesca una reazione a catena che cambierà la sua vita e quella di Jill e Rita per sempre.

titolo ORIGINALE irrational manREGIA woody allenCAST Emma Stone - Joaquin Phoenix - Parker Posey Jamie Blackley - Ethan Phillips - Meredith Hagner Ben Rosenfield - David Aa-ron Baker - Susan Pourfar Julie Ann Dawson - Nancy Ellen Shore - Gary Wilmesdurata 96 min.DISTRIBUZIONE warner bros.

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