prima visione febbraio

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FEBBRAIO 2014

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La bella e la bestia, robocop, all is lost, storia d'inverno, saving mr. Banks, the lego movie, lone survivor, una donna per amica, un ragionevole dubbio

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FEBBRAIO 2014

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4 PRIMA VISIONE

SOMMARIOPRIMAVISIONEPRIMAVISIONE

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected] Responsabile: Rodolfo GrassiDirezione e redazione: v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano

Pubblicità: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected]

Hanno collaborato a questo numero: Donatella Lolli, M.C.PetrignanoRedazione: Andrea Carducci, Stefano G.Cennamo, Domenico De FeliceAutorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)Stampa: MEDIAPRINT Srl - MilanoTiratura: 200.000 copieDistribuzione: nazionale

Edizione sfogliabile online su http://issuu.com/primavisione

primavisione

storiadinverno.it /storiadinverno #StoriaDInverno

WARNER BROS. PICTURES PRESENTA IN ASSOCIAZIONE CON VILLAGE ROADSHOW PICTURES UNA PRODUZIONE WEED ROAD/MARC PLATT "STORIA D'INVERNO" [WINTER'S TALE] COLIN FARRELL JESSICA BROWN FINDLAY JENNIFER CONNELLY WILLIAM HURT EVA MARIE SAINT E RUSSELL CROWE

MUSICHE HANS ZIMMER E RUPERT GREGSON-WILLIAMS CO-PRODUTTORE WILLIAM M. CONNOR COSTUMI MICHAEL KAPLAN MONTAGGIO WAYNE WAHRMAN, A.C.E. TIM SQUYRES, A.C.E. SCENOGRAFIE NAOMI SHOHAN FOTOGRAFIA CALEB DESCHANEL, A.S.C. ESECUTIVI KERRY FOSTER E BRUCE BERMAN ROMANZO DI MARK HELPRIN DA MARC PLATT MICHAEL TADROSS TONY ALLARD PRODOTTO E DIRETTO DA AKIVA GOLDSMANDIRETTORE DELLA PRODUTTORI TRATTO DAL PRODOTTO SCRITTO PER IL GRANDE SCHERMO

SI-210x280.indd 1 20/01/14 16:51

“ S T U P E FA C E N T E …R E d F o R d è S T R E P i T o S o . ”

- A N N H o R N A d AY, T H E WAS H i N G T o N P o S T

R o B E R T R E d F o R d

A L L i S L o S TT U T T o è P E R d U T o

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storia d'inverno

all is lost

robocop6 8 10

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DOMENICO PROCACCI PRESENTA

©2014 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved

©2014 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved

©2014 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved /UnaDonnaPerAmica #unadonnaperamica

FOTO

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MONICA SCATTINI

GEPPI CUCCIARI

VIRGINIA RAFFAELE

CON LA PARTECIPAZIONE DI

VALERIA SOLARINOCON VALENTINA LODOVINI

E CON ADRIANO GIANNINI

UNA DONNA PER AMICA

Esiste l’amicizia tra uomo e donna?

FABIO DE LUIGI LAETITIA CASTA

DAL 27 FEBBRAIO AL CINEMA

UN FILM DI

GIOVANNI

VERONESI

420x280DOPPIA_PRIMAVIS_UDPA.indd 1 24/01/14 18.25

DoppiaPagina_PrimaVisione_Lego 21-01-2014 16:52 Pagina 1

Puoi trovare PRIMAVISIONE in omaggio anche a bordo dei treni ITALO e nelle salette VIP degli aeroporti di Bari e Brindisi.

PRIMAVISIONE

PRIMAVISIONEPRIMAVISIONE, mensile di cinema fondato da Adriana Pederzani.

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un ragionevoledubbio

una donna per amica

la bella e la bestia

lone survivor

the lego movie

saving mr. banks

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6 PRIMA VISIONE

robocop | 6 febbraio 2014

In RoboCop, l'anno è il 2028 e la multinazionale OmniCorp è al centro della tecnologia dei robot. Oltre oceano, i loro droni sono stati utilizzati dai militari per anni, ma sono stati vietati dalla legge in America. Ora la OmniCorp vuole portare la sua controversa tecnologia in patria cercando di sfruttare un'occasione d'oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) - un marito affettuoso, padre e poliziotto - viene gravemente ferito mentre svol-geva il suo dovere, OmniCorp vede la possibilità di costruire un poliziotto metà robot metà uomo. OmniCorp immagina un RoboCop in ogni città e ancora più miliardi per i suoi azionisti, ma non hanno mai tenuto conto di una cosa: c'è ancora un uomo all'interno della macchina.

titolo ORIGINALE robocopREGIA José PadilhaCAST Joel Kinnaman - Gary Oldman - Michael Keaton Abbie Cornish - Jackie Earle Haley - Michael K. Williams - Jennifer Ehle Jay Baruchel - Marianne Jean-Baptiste - Samuel L. JacksonDURATA 121 min.DISTRIBUZIONE warner bros.

metà robotmetà uomo

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“ S T U P E FAC E N T E …R E d F o R d è S T R E P i T o S o . ”

- A N N H o R N A d AY, T H E WAS H i N G T o N P o S T

R o B E R T R E d F o R d

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8 PRIMA VISIONE storiadinverno.it /storiadinverno #StoriaDInverno

WARNER BROS. PICTURES PRESENTA IN ASSOCIAZIONE CON VILLAGE ROADSHOW PICTURES UNA PRODUZIONE WEED ROAD/MARC PLATT "STORIA D'INVERNO" [WINTER'S TALE] COLIN FARRELL JESSICA BROWN FINDLAY JENNIFER CONNELLY WILLIAM HURT EVA MARIE SAINT E RUSSELL CROWE

MUSICHE HANS ZIMMER E RUPERT GREGSON-WILLIAMS CO-PRODUTTORE WILLIAM M. CONNOR COSTUMI MICHAEL KAPLAN MONTAGGIO WAYNE WAHRMAN, A.C.E. TIM SQUYRES, A.C.E. SCENOGRAFIE NAOMI SHOHAN FOTOGRAFIA CALEB DESCHANEL, A.S.C. ESECUTIVI KERRY FOSTER E BRUCE BERMAN ROMANZO DI MARK HELPRIN DA MARC PLATT MICHAEL TADROSS TONY ALLARD PRODOTTO E DIRETTO DA AKIVA GOLDSMANDIRETTORE DELLA PRODUTTORI TRATTO DAL PRODOTTO SCRITTO PER IL GRANDE SCHERMO

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all is lost | 6 febbraio 2014

Perso in mezzo all’Oceano Indiano, il viaggiatore solitario senza identità (Redford) si accorge che il suo yacht di 14 metri inizia ad imbarcare acqua dopo aver urtato contro un container che galleggia-va in alto mare. Con il navigatore e la radio fuori uso, l’uomo si ritrova nel mezzo di una violenta tempesta. Nonostante la riparazione dei danni allo scafo e la sua intuizione da esperto marinaio unita ad una forza che smentisce la sua età, l’uomo riesce a malapena a sopravvivere alla tempesta.Avendo a disposizione un sestante ed alcune carte nautiche, per tracciare una rotta verso la salvezza, è costretto ad affidarsi unicamente alle correnti oce-aniche nella speranza di incrociare delle barche di passaggio. Sotto un sole battente, accerchiato dagli squali e con le riserve alimentari che iniziavano a scarseggiare, l’intraprendente marinaio si è trovato molto spesso faccia a faccia con la morte.

titolo ORIGINALE all is lostREGIA J.C. ChandorCAST robert redfordDURATA 105 min.DISTRIBUZIONE universal

thrillerin mare aperto

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prima visione 9storiadinverno.it /storiadinverno #StoriaDInverno

WARNER BROS. PICTURES PRESENTA IN ASSOCIAZIONE CON VILLAGE ROADSHOW PICTURES UNA PRODUZIONE WEED ROAD/MARC PLATT "STORIA D'INVERNO" [WINTER'S TALE] COLIN FARRELL JESSICA BROWN FINDLAY JENNIFER CONNELLY WILLIAM HURT EVA MARIE SAINT E RUSSELL CROWE

MUSICHE HANS ZIMMER E RUPERT GREGSON-WILLIAMS CO-PRODUTTORE WILLIAM M. CONNOR COSTUMI MICHAEL KAPLAN MONTAGGIO WAYNE WAHRMAN, A.C.E. TIM SQUYRES, A.C.E. SCENOGRAFIE NAOMI SHOHAN FOTOGRAFIA CALEB DESCHANEL, A.S.C. ESECUTIVI KERRY FOSTER E BRUCE BERMAN ROMANZO DI MARK HELPRIN DA MARC PLATT MICHAEL TADROSS TONY ALLARD PRODOTTO E DIRETTO DA AKIVA GOLDSMANDIRETTORE DELLA PRODUTTORI TRATTO DAL PRODOTTO SCRITTO PER IL GRANDE SCHERMO

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storia d'inverno | 13 febbraio 2014

Storia d'inverno è l’attesissima trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Mark Helprin e racconta una romantica storia d’amore in cui i destini dei protagonisti s’incrociano, tra passato e presente, sullo sfondo della New York del 1916 e di quella dei giorni nostri. Tutto ha inizio quando Peter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in una villa, si imbatte nella bellissima Beverly Penn, figlia del ricco proprietario dell’abitazione. Per entrambi è un colpo di fulmine, ma Beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amo-re ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte.

titolo ORIGINALE winter's taleREGIA Akiva GoldsmanCAST Jennifer Connelly - Matt Bomer - Colin Farrell Russell Crowe - Jessica Brown Findlay - Kevin Durand - Lucy Griffiths William Hurt - Kevin Corrigan - Eva Marie Saint Graham GreeneDURATA 129 min.DISTRIBUZIONE warner bros.

tra passatoe presente

10 PRIMA VISIONE

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12 PRIMA VISIONE

Nel 1961, Walt Disney invitò P.L. Travers, autrice del libro “Mary Poppins”, nel suo studio di Los Angeles per discutere di persona del suo sempre vivo interesse a ottenere i diritti cinematografici sul suo amato libro e personaggio, un tentativo che aveva fatto per la prima volta negli anni Quaranta. Ancora esitante e non interessata, la Travers avrebbe voluto rifiutare una volta per tutte le insistenti proposte dell’impresario di Hollywood, ma con le vendite dei suoi libri in calo e un incombente peggioramento delle prospettive economiche, disse di sì e partì per un soggiorno di due settimane a Los Angeles, un viaggio che alla fine avrebbe messo in moto gli ingranaggi dell’amato film.

Il viaggio di Mary Poppins verso le sale cinematogra-fiche ebbe inizio nel momento in cui le figlie di Walt Disney lo pregarono di trarre un film dal loro libro preferito, “Mary Poppins” di P.L. Travers. Walt Disney fece loro una promessa, non immaginando che ci sarebbero voluti 20 anni per riuscire a mantenerla. Nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, Walt si trovò ad affrontare un’ipocondriaca scrittrice, irremovibile nella sua decisione di non permettere che il personaggio della sua amata e magica tata fosse

stravolto dalla macchina di Hollywood. Ma non appena il successo dei libri iniziò a diminuire, insieme ai guadagni, la Travers con una certa riluttanza accettò di andare a Los Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney per l’adattamento cinematografico.Durante quelle due brevi settimane nel 1961, Walt Disney utilizzò ogni risorsa a sua disposizione per convincerla. Armato di fantasiosi storyboard e diver-tenti canzoni, create dai talentuosi fratelli Sherman, Walt tentò il tutto per tutto senza riuscire a convin-cerla. Man mano che la Travers diventava sempre più irremovibile, Walt Disney vedeva la possibilità di ottenere i diritti allontanarsi sempre di più.Solo cercando nei suoi ricordi d’infanzia Walt capisce il senso delle paure che assillano la scrittrice, e insieme riescono a dare vita a Mary Poppins, facendone uno dei più teneri film della storia del cinema.

il viaggio di mary poppinsverso il grande schermo

titolo ORIGINALE saving mr. banksREGIA john lee hancockCAST Tom Hanks - Colin Farrell - Ruth WilsonEmma Thompson Paul Giamatti - Jason Schwartzman - Bradley Whitford - Rachel Grif-fiths - B.J. Novak - Dendrie Taylor - Kathy Baker - Victoria Summer - Mia SerafinoDURATA 125 min.DISTRIBUZIONE walt disney

saving mr. banks | 20 febbraio 2014

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14 PRIMA VISIONE

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16 PRIMA VISIONE

Il film d’animazione digitale in 3D segue le avventure di Emmet, un pupazzo LEGO ordinario, ligio alle regole, e del tutto comune che viene erroneamente identificato come una persona dai poteri straordinari, la figura chiave per salvare il mondo. Viene quindi coinvolto da un gruppo di sconosciuti, in una missio-ne epica nel tentativo di fermare un tiranno malvagio, un’avventura senza speranza per Emmet, che lo coglie decisamente impreparato. Chris Pratt ("L’Arte di Vincere”) presta la voce ad Emmet. Will Ferrell ("Candidato a Sorpresa") inter-preta la voce del suo nemico principale, il Presidente Business, un malvagio CEO che tenta, con difficol-tà, di dominare il mondo quanto micro-gestire la propria vita; mentre Liam Neeson ("Io Vi Troverò" e "Taken- La Vendetta", nonché candidato all'Oscar per "Schindler’s List") dà la voce al potente seguace del Presidente, noto come Bad Cop / Good Cop, che non si fermerà davanti a nulla pur di catturare Emmet.I compagni di viaggio di Emmet sono il premio Oscar ® Morgan Freeman ("Million Dollar Baby"), che presa la voce a Vitruvius, un vecchio mistico; Elizabeth Banks ("Hunger Games"; candidata agli Emmy per

"30 Rock") è Lucy, una ragazza ‘dura come una roc-cia’, che scambia Emmet per il salvatore del mondo e lo guida nella sua ricerca; Will Arnett (candidata agli Emmy, "30 Rock"), interpreta il misterioso Batman, un personaggio LEGO coinvolto in una relazione con Lucy; Nick Offerman (della serie televisiva “Parks and Recreation”, NBC) è uno spavaldo pirata dai tratti marcati, ossessionato dalla vendetta verso il Presidente Business; Alison Brie ("Community", NBC) è la dolce ed amabile presenza della squadra, che nasconde un potente segreto, mentre Charlie Day dà la voce all'astronauta Benny.I registi Phil Lord e Christopher Miller ne hanno anche scritto la sceneggiatura, ispirata ad un racconto di Dan Hageman e Kevin Hageman, Phil Lord e Christopher Miller, basato proprio sui giocattoli delle costruzioni LEGO. Nel film saranno inclusi sia i per-sonaggi più popolari del mondo LEGO sia personag-gi nuovi, permettendo agli appassionati del brand che per generazioni hanno utilizzato i celebri mattoncini tanto nella loro forma giocattolo quanto nei videogio-chi, di godere di una nuova forma d’intrattenimento visiva del mondo unico dei LEGO, come mai prima d’ora.

il mondo legoal cinema

titolo ORIGINALE the lego movieREGIA Chris McKay - Chris Miller - Phil LordDISTRIBUZIONE warner bros

the lego movie | 20 febbraio 2014

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18 PRIMA VISIONE

Basato su fatti realmente accaduti descritti nell’omoni-mo romanzo best seller del New York Times, in tema di eroismo, coraggio e sopravvivenza, Lone Survivor racconta l'incredibile storia di quattro Navy SEAL in missione segreta per neutralizzare un nucleo operativo ad alto rischio di al-Qaeda, finiti in un'imboscata nemica sulle montagne Afghane. Di fronte ad una de-cisione morale impossibile, il piccolo gruppo rimane isolato dai soccorsi, e circondato da una milizia tale-bana numericamente più grande e pronta alla guerra. Affrontando insieme le più impensabili conseguenze sul loro destino, i quattro uomini trovano la forza e la resistenza necessaria per combattere fino alla fine.MARK WAHLBERG (The Fighter; Contraband) interpreta Marcus Luttrell, l'autore delle memorie rac-contate in prima persona in Lone Survivor, il libro da cui è tratto il film, diventato una risorsa motivazionale per le sue lezioni sulla forza di spirito umana, se spinta oltre i propri limiti mentali e fisici.Protagonisti accanto a Wahlberg nelle vesti degli altri membri della squadra di SEAL, disposti a tutto per salvare i propri commilitoni, sono: TAYLOR KITSCH (“Le Belve” –Savages-; Friday Night Lights), nei panni di Michael Murphy; EMILE

HIRSCH (Into the Wild – Nelle Terre Selvagge; ‘Bonnie and Clyde’ in televisione), è Danny Dietz, e BEN FOSTER (“Quel Treno Per Yuma” (3:10 to Yuma); “Giovani Ribelli “ (Kill Your Darlings), interpreta Matthew “Axe” Axelson. ERIC BANA (Star Trek, Hanna), si unisce alla squadra protagoni-sta ritraendo Erik Kristensen, il loro comandante in Afghanistan..Gli interpreti sono affiancati da ALI SULIMAN (The Kingdom), nei panni di Mohammad Gulab, un abitante del villaggio afghano che protegge Luttrell quando i talebani vogliono giustiziarlo; ALEXAN-DER LUDWIG (The Hunger Games ) è Shane Patton, uno dei più giovani membri del SEAL Team 10; YOUSUF AZAMI (Brothers) è Ahmad Shah, un alto comandante talebano che orchestra l'attacco, e SAMMY SHEIK (Transformers 3: Dark of the Moon), che incarna Taraq, vizioso comandante in seconda di Shah.

eroismo, coraggioe sopravvivenza

titolo ORIGINALE lone survivorREGIA john lee hancockCAST Mark Wahlberg Taylor Kitsch - Ben Foster Emile Hirsch - Alexander Ludwig - Eric Bana - Jerry Ferrara - Scott Elrod Yousuf Azami - Josh Berry Ali Suliman - Rohan ChandDURATA 121 min.DISTRIBUZIONE universal

lone survivor | 20 febbraio 2014

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20 PRIMA VISIONE

1810. Dopo il naufragio delle sue navi, un mercante caduto in disgrazia si rifugia in campagna con i suoi sei figli. Tra di loro c'è la più giovane, Belle. Durante un faticoso viaggio, il mercante scopre il regno magico della Bestia. La Bestia lo condannerà a morte per avergli rubato una rosa destinata proprio a Belle.Sentendosi repsonsabile della terribilie sorte che si abbatte sulla sua famiglia, Belle decide di sacrificarsi al posto del padre. Al castello della Bestia, però, non è la morte che attende Belle bensì una vita dolorosa, che alterna momenti di magia, allegria e malinconia.Ogni sera, all'ora di cena, Belle e la Bestia si incontra-no. Imparano a conoscersi come due estranei diversi in tutto: mentre la Bestia deve respingere i suoi slanci amorosi, Belle tenta di svelare i misteri del suo regno. Una volta calata la notte, però, dei sogni le rivelano poco a poco il passato della Bestia. Una storia tragica, che le fa comprendere come questo feroce essere soli-tario fosse un tempo un maestoso principe.Armata del suo coraggio, lottando contro i pericoli aprendo il suo cuore, Belle riuscirà a liberare la Bestia dalla maledizione, trovando, così, il vero amore.

la bellae la bestia

titolo ORIGINALE La belle & la bêteREGIA Christophe GansCAST Vincent Cassel - Léa Seydoux - Gérard Depar-dieu - André Dussollier Eduardo Noriega - Myriam Charleins - Audrey Lamy Sara Giraudeau - Jonathan Demurger - Nicolas GobDISTRIBUZIONE notorious pictures

la bella e la bestia | 27 febbraio 2014

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22 PRIMA VISIONE

Nonostante la crisi oggi nel nostro Paese, vi sono donne e uomini che operano nel settore no profit pensando ad un’altra economia, non basata sul profitto ma sulla produzione di un bene più alto, frequentemente indicato come “bene co-mune”. In tutto il territorio nazionale, ma soprattutto al Sud, le fasce più deboli della società, donne e giovani, partecipano ad un’economia sociale e solidale. A dimostrarlo sono oltre 20 mila nuovi posti di lavoro che le cooperative sociali hanno creato dal 2011 fino ad oggi, e non sono certamente pochi. I dati mostra-no che dal 2001 il Terzo settore è cresciuto circa del 30% in organizzazioni e del 40% in occupati, basta pensare che ogni giorno 4 milioni e mezzo di volontari e 1 milione di lavoratori all’interno di 300mila libere organizzazioni offrono servizi essenziali a più di 30 milioni di cittadini.Le Banche Popolari italiane, forti della loro prossimità al territorio e della loro tradizione di istituti locali votati al sostegno delle comunità di riferimento, sono sempre state vicine alle attività del Terzo Settore, attraverso una sinergia che nel corso degli anni ha generato legami sempre più stretti.Oggi il credito erogato dalle Popolari al Terzo Settore supera i 3 miliardi di euro e rappresenta l’1% degli impieghi totali a clientela, per una quota di mercato com-plessiva prossima al 30%. Inoltre, dall’inizio della crisi i finanziamenti al terzo settore sono aumentati di quasi il 60%, mentre per il resto delle banche l’incre-mento è stato di appena il 22%. Anche il numero dei clienti è un indicatore che rappresenta bene l’importanza e il legame tra Banche Popolari e Terzo Settore, 270 mila pari al 2% della clientela complessiva della Categoria contro un dato per le altre banche pari all’1,3%.

La banca popolare deve essere considerata come banca locale non perché di di-mensioni in generale contenute, ma perché si caratterizza per la capacità di iden-tificarsi con l’economia locale, per la conoscenza dei problemi degli operatori del posto, per l’importanza e il ruolo che assume per lo sviluppo dell’area. Il ruolo di banca del territorio passa anche attraverso la valorizzazione di tutte quelle risorse che a livello locale hanno dimostrato di cooperare per garantire quella coesione sociale che è alla base stessa delle origini e della ragione delle Popolari, nate per assicurare al più ampio numero di persone possibile l’accesso al credito, nella con-sapevolezza che lo sviluppo e la crescita sociale ed economica sono raggiungibili soltanto tramite la formazione del capitale sociale e la creazione di un sentimento di bene comune condiviso.

Banche Popolari: un sostegno per il no profit

ASSO POPOLARI

Giuseppe De Lucia LumenoSegretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

Credito Popolare: interventi nel sociale2013(valori in percentuale)

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Nel nostro Paese le Banche Popolari vivono, da sempre, per favorire il progresso economico e sociale delle comunità di cui sono espressione. Non sono in molti a sapere che, anche nei nostri giorni, è ancora presente all’interno del loro codi-ce genetico la volontà di coniugare, accanto all’arte del banchiere, l’arte “tout-court”, comprensiva anche della salvaguardia della cultura e dell’identità delle comunità delle aree servite. Il legame delle Banche Popolari alla Cultura è una vocazione che scaturisce da una visione originaria nella quale queste imprese nascono come espressione di comunità ed al servizio delle stesse, un servizio che si esplica ad ogni livello, economico, civile e culturale. Se, infatti, il primo e più evidente risultato dell’operare delle Banche Popolari è stato l’incessante miglioramento delle condizioni produttive e della ricchezza economica delle aree servite, ad esso si è costantemente accompagnato l’attento e costante sostegno e stimolo della vita culturale. La Cultura, intesa nella sua più ampia accezione, che spazia dal patrimonio artistico in senso stretto, alle tradizioni ed al folklore, alla salvaguardia dei dialetti locali, per arrivare ad includere le più moderne forme di espressione musicale e le sempre più attuali tematiche connesse all’ambiente in cui viviamo, è certamente una delle direttrici di impegno; l’altra è rappresentata dal saper “far Banca” al cui crocevia c’è sempre una Banca Popolare. Ai padri fondatori delle Banche Popolari, che ne vollero “scolpire” negli Statuti la propensione, va riconosciuto il merito di avere senza dubbio signi-ficativamente contribuito al progresso della cultura e del sapere delle comunità di appartenenza. Alla metà dell’800 i “banchieri popolari” parlavano già di simbiosi tra banca, comunità locale e territorio e descrivevano le nascenti Banche Popolari come “laboratori di scienze sociali” piuttosto che come imprese creditizie. Negli anni più recenti, il vasto filone di analisi sulla responsabilità so-ciale d’impresa non ha fatto che riscoprire i principi e i precetti che da sempre

La cultura nel DNA del Credito Popolare

animano l’operato delle Banche Popolari. L’attenzione per il territorio, estesa a tutti i portatori di interessi, è il pilastro dell’operato delle Popolari e le distingue all’interno del comparto bancario per l’attenzione e la qualità della rendiconta-zione sociale, della quale, peraltro, sono state da sempre pioniere. Si potrebbe af-fermare che gli istituti del Credito Popolare, più che sostenere la Cultura, “fanno Cultura” o addirittura “sono Cultura”. Come si potrebbe alternativamente defi-nire un’associazione di cooperatori che pone statutariamente tra i propri obiettivi la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale?

Giuseppe De Lucia LumenoSegretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

L’attuale fase critica dell’economia italiana ha avuto finora profonde ricadute negative sul tessuto produttivo del Paese. Purtroppo, alle difficoltà del sistema economico nazionale, difficoltà di carattere strutturale che ormai da anni stanno accentuando il ritardo della nostra economia rispetto a quelle di altri paesi si associa il peso dell’ampio debito pubblico che, proprio a causa della recessione prolungata registrata negli anni passati, ha accresciuto la sua incidenza sul pro-dotto interno lordo, superando il 130%.L’appartenenza dell’Italia all’area euro rende questi squilibri di finanza pubblica ancora più evidenti se confrontati con quelli degli altri paesi che hanno adottato la moneta unica. Osservare i vincoli imposti a livello locale sul tetto massimo di spesa consentito in linea con quella che dovrebbe essere la situazione dei conti pubblici, ossia il rispetto del Patto di Stabilità Interno, al fine di arrivare a sod-disfare i parametri del trattato di Maastricht limita inevitabilmente la possibilità di ricorrere a risorse pubbliche per sostenere in parte l’economia in funzione an-ticiclica e lenire gli effetti della crisi sull’attività d’impresa e sull’occupazione. Per sopperire almeno in parte alla diminuzione di risorse disponibili, il rapporto tra banche ed enti locali risulta essere ormai un elemento di fondamentale impor-tanza per garantire quelli che sono i servizi spettanti ai cittadini rispettando le esigenze di bilancio che ciascun ente, comunale, provinciale o regionale è chia-mato a redigere.Il rapporto tra enti locali ed istituti di credito può essere meglio recepito da ban-

Banche Popolari e amministrazioni locali: un rapporto più stretto per lo sviluppo dei territori

che del territorio come le Popolari, che sono enti pienamente consapevoli delle esigenze delle singole comunità e delle difficoltà in cui le istituzioni in ambito locale possono trovarsi.Gli ultimi dati, aggiornati a settembre 2013, indicano che nei primi nove mesi del 2013 gli impieghi delle Banche Popolari agli enti pubblici (centrali e non) sono aumentati del 3,8% mentre quelli agli enti locali del 13,8%. In particolare, per quest’ultimi i finanziamenti erogati sono saliti da 2,1 miliardi di euro a 2,4 miliardi di euro. L’incremento ha interessato soprattutto gli enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali (41,6%), le amministrazioni comunali e le unioni di comuni (30,9%) e gli enti produttori di servizi economici e di rego-lazione dell’attività economica (28,5%). Questi dati confermano ulteriormente il rapporto privilegiato delle banche della Categoria con gli enti pubblici di più piccole dimensioni, come i comuni, con i quali per la banca risulta naturale poter operare ed interagire proprio per le caratteristiche che da sempre contraddistin-guono le Banche Popolari. La loro natura cooperativa permette infatti ancora oggi a questi istituti di rendere partecipi della propria attività un numero sempre più ampio di soci e di stakeholders.

Giuseppe De Lucia LumenoSegretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

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24 PRIMA VISIONE24 PRIMA VISIONE

DOMENICO PROCACCI PRESENTA

©2014 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved

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©2014 Warner Bros. Ent. All Rights Reserved /UnaDonnaPerAmica #unadonnaperamica

FOTO

: STE

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MONICA SCATTINI

GEPPI CUCCIARI

VIRGINIA RAFFAELE

CON LA PARTECIPAZIONE DI

VALERIA SOLARINOCON VALENTINA LODOVINI

E CON ADRIANO GIANNINI

UNA DONNA PER AMICA

Esiste l’amicizia tra uomo e donna?

FABIO DE LUIGI LAETITIA CASTA

DAL 27 FEBBRAIO AL CINEMA

UN FILM DI

GIOVANNI

VERONESI

420x280DOPPIA_PRIMAVIS_UDPA.indd 1 24/01/14 18.25

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prima visione 25 prima visione 25

DOMENICO PROCACCI PRESENTA

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MONICA SCATTINI

GEPPI CUCCIARI

VIRGINIA RAFFAELE

CON LA PARTECIPAZIONE DI

VALERIA SOLARINOCON VALENTINA LODOVINI

E CON ADRIANO GIANNINI

UNA DONNA PER AMICA

Esiste l’amicizia tra uomo e donna?

FABIO DE LUIGI LAETITIA CASTA

DAL 27 FEBBRAIO AL CINEMA

UN FILM DI

GIOVANNI

VERONESI

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Francesco e Claudia sono giovani, belli, realizzati nel lavoro e molto amici. Lui è avvocato penalista, impacciato e spiritoso ed è il migliore amico di Claudia da anni.Lei è veterinaria, si è trasferita a vivere a Lecce per via del suo mezzo sangue pugliese e per stare vicina alla sorellastra Anna.Claudia è un’anima libera e anticonformista, solare, esuberante e inafferrabile.Tra loro non ci sono segreti, condividono tutto e insieme si divertono come ragazzini.Lei ha addirittura le chiavi di casa di Francesco ed entra ed esce quando vuole.Ma quando Claudia conosce Giovanni, una guardia forestale che la corteggia e che ne è completamente rapito, Francesco si trova costretto ad affrontare situazioni imprevedibili, fino a quando Claudia gli comunica che ha intenzione di sposare Giovanni.Francesco inizia a somatizzare il disagio e la gelosia che prova e non può più nascondere a se stesso che l’amicizia con Claudia è di natura diversa. Ma ormai la cosa è fatta, Claudia sposa Giovanni. A lui non rimane che decidere di frequentare altre donne.L’incontro con Lia sembra finalmente la storia d’amo-

re che di lì a poco lo porterà a una felice convivenza.

Ma Claudia irrompe di nuovo nella sua vita, chieden-do il suo aiuto, l’amore con Giovanni si è rivelato tumultuoso e infelice.Francesco stavolta forse troverà il coraggio di uscire allo scoperto affrontando una volta per tutte l’eterno dilemma: esiste l’amicizia tra uomo e donna?

esiste l'amiciziatra uomo e donna?

titolo ORIGINALE una donna per amicaREGIA giovanni veronesiCAST Fabio De Luigi - Laeti-tia Casta - Valeria Solari-no - Monica Scattini - Geppi Cucciari - Virginia Raffaele Antonia Liskova - Flavio Montrucchio - Valentina Lodovini - Adriano GianniniDISTRIBUZIONE warner bros

una donna per amica | 27 febbraio 2014

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un ragionevole dubbio | 6 marzo 2014

Mitch Brockden (Dominic Cooper) è un giovane e affermato assistente procuratore. Ha appena assistito alla nascita della sua prima figlia e, decisamente emozionato per l’evento, sta guidando verso casa quando investe incidentalmen-te un pedone.Per non utilizzare il suo cellulare, chiama l’am-bulanza da un telefono pubblico e abbandona il cadavere ai margini della strada.Il giorno successivo Mitch apprende dalla stampa che un uomo di nome Clinton Davis (Samuel L. Jackson) è stato arrestato per l'omicidio di Cecil Akerman, il passante che Mitch ha investito. Mitch conosce la verità su questa morte ma non si sente di rivelarla per le implicazioni legali che ne nascerebbero.Pressato dai sensi di colpa, ottiene che gli venga assegnato il caso e, con l’aiuto di una fonte inaspet-tata, Davis viene assolto. Ma con questa sentenza Mitch mette in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.

titolo ORIGINALE reasona-ble doubtREGIA peter howittCAST Samuel L. Jackson Dominic Cooper - Erin Kar-pluk - Gloria Reuben - Ryan Robbins - Dylan Taylor Philippe BrenninkmeyerLane Styles - John B. LoweDURATA 91 min.DISTRIBUZIONE adler entertainment

oltrela legge

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In una via esclusa dai grandi traffici ma di un fascino tutto a misura d'uomo, trova spazio Arzigogolo, piccololaboratorio - atelier di creazioni di Bijoux totalmente artigianali.

Collane, orecchini, bracciali e accessori in genere prendono vita da materiali semplici e non preziosi - vetro, metallo, resina, pietre dure - uniti però con grande creatività e con un'attenzione particolare agli accostamenti cromatici. Il

risultato è un bijoux di grande effetto, indossabile in ogni occasione: un tocco di glamour da concedersi senza spendere grandi cifre.

Giovedì 27 Febbraio 2014dalle 18:00 alle 21:00

Arzigogolo presenta la nuova collezione primavera-estate 2014e ospita le creazioni di Ilaria Tartarelli

Via Maroncelli, 11 - 20154 www.arzigogolo.itMM Garibaldi-Moscova

Tel. 347/4355301

ILARIA__________________________TARTARELLI__________________ ______________JEWEL DESIGN

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