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SETTEMBRE 2015

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Inside Out, We are your friends, Tutte lo vogliono, Ghosthunters, Black Mass

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SETTEMBRE 2015

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8inside outIl Centro di Controllo della mente di Riley, una ragazzina di 11 anni, è localizzato nel Quartier Generale, dove cinque Emozioni sono al lavoro, guidate dalla simpatica e ottimista Gioia, la cui missione è garantire la felicità di Riley. Paura...

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Ambientato nel mondo della musica elettronica e della vita notturna di

Hollywood, un aspirante DJ ventitre-enne di nome Cole (Efron) trascorre le sue giornate a fare progetti con i...

Giovanna, Carla, Francesca, Chiara. Cosa avranno in comune queste don-ne così diverse fra di loro? Quale sarà mai quel dettaglio non irrilevante che rende le loro esistenze segretamente...

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Il piccolo e solitario Tom scopre nella sua cantina un piccolo fantasma verde e gelatinoso, che gli racconta di essere dovuto fuggire dal maniero dove abi-

tava a causa dell’arrivo di uno spirito...

19Nella Boston del sud degli anni ‘70, l'agente dell'FBI John Connolly (Ed-gerton) persuade un mafioso irlandese, Jimmy Bulger (Depp), a collaborare con l'FBI per eliminare il loro...

black mass

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected]

Redazione: Andrea Carducci, Stefano G.CennamoStampa: MEDIAPRINT Srl - MilanoTiratura: 200.000 copieDistribuzione: Nazionale

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Direttore Responsabile: Rodolfo GrassiAutorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)

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Rischi incalcolabili. Difficoltà enormi. Anni di formazione per affrontare

sfide impossibili da prevedere. Con-dizioni inimmaginabili in ambienti

inospitali. Eppure, da quasi un...

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8 PRIMA VISIONE

inside out | 16 settembre 2015

Il Centro di Controllo della mente di Riley, una ra-gazzina di 11 anni, è localizzato nel Quartier Gene-rale, dove cinque Emozioni sono al lavoro, guidate dalla simpatica e ottimista Gioia, la cui missione è garantire la felicità di Riley. Paura garantisce alla ragazza la sicurezza necessaria, Rabbia assicura il senso di equità e giustizia e Disgusto impedisce a Riley di avvelenarsi sia fisicamente che socialmente. Tristezza non sa bene quale sia il suo ruolo, ma del resto non è chiaro neanche agli altri. Quando Riley si trasferisce con la sua famiglia in una nuova città, le Emozioni dentro di lei si mettono subito al lavoro, desiderose di guidarla attraverso la difficile transizione. Tuttavia, quando Gioia e Tristezza fini-scono inavvertitamente in un angolo remoto della sua mente, portando con sé alcuni dei suoi ricordi più intensi, Paura, Rabbia e Disgusto si trovano a dover prendere il controllo .“Pensate a cosa può accadere”, spiega il produttore esecutivo John Lasseter, “quando una ragazzina di 11 anni viene privata di Gioia e Tristezza e resta da sola con Rabbia, Paura e Disgusto. Non vi ricorda qualche ragazzino di vostra conoscenza?” Lungo la strada incontrano vari personaggi, dagli Smemora-

titolo ORIGINALE inside outREGIA Pete Docter Ronaldo Del Carmen DURATA 94 min.DISTRIBUZIONE walt disney

cinque emozionial servizio di riley

tori, che sono i Lavoratori della Mente responsabili di selezionare i ricordi di Riley, a Bing Bong, il suo amico immaginario che non vede l’ora che Riley si accorga nuovamente di lui.

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we are your friends | 17 settembre 2015

Ambientato nel mondo della musica elettronica e della vita notturna di Hollywood, un aspirante DJ ventitreenne di nome Cole (Efron) trascorre le sue giornate a fare progetti con i suoi amici d'infanzia e di notte lavorando su quella traccia che farà ballare il mondo intero. Tutto questo cambia quando incontra un carismatico DJ più grande di lui di nome James (Bentley), che lo prende sotto la sua ala protettrice. Le cose si complicano però, quando Cole inizia a innamorarsi della giovane fidanzata di James, Sophie (Ratajkowski). Man mano che la sua relazione proibita si intensifica e le sue amicizie vanno allentandosi, Cole dovrà scegliere tra l'amo-re, la lealtà e il futuro a cui è destinato.

Da Studiocanal e Warner Bros arriva il film gene-razionale We Are Your Friends. Il film, che vede protagonisti Zac Efron (Cattivi Vicini), Emily Ratajkowski (Entourage, L’amore bugiardo – Gone Girl) e Wes Bentley (Interstellar, Hunger Games), segna il debutto alla regia di Max Joseph (Catfish di MTV).Nel film recitano anche Jonny Weston (Insurgent, Taken 3), Shiloh Fernandez (La casa) e Alex Shaffer

titolo ORIGINALE we are your friendsREGIA max josephCAST Emily Ratajkowski Zac Efron - Jonny Weston Wes Bentley - Diana Prince - Shiloh Fernandez Jon Bernthal - Vanessa Lengies - Jacqui Holland Alicia Coppola - Jon Abra-hams - Karen Ann CabreraDURATA 96 min.DISTRIBUZIONE notorious pictures

quattro ragazziun futuro alternativo

(Win Win).Joseph firma anche la sceneggiatura del film, insieme a Meaghan Oppenheimer, scritta sulla base di una storia di Richard Silverman. Tim Bevan, Eric Fellner e Liza Chasin sono i produttori del film, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Silverman insieme a Olivier Courson, Ron Hal-pern e Nathan Kelly. Randall Poster (The wolf of Wall Street, Divergent, Insurgent, Spring Breakers – Una vacanza da sballo) è il supervisore musicale del film.

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FULVIO e FEDERICA LUCISANO e RAI CINEMA presentano

UN FILM DI

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DAL 17 SETTEMBRE AL CINEMA

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ItalianInternationalFilm

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FULVIO E FEDERICA LUCISANO E RAI CINEMA PRESENTANO ENRICO BRIGNANO VANESSA INCONTRADAUN FILM DI ALESSIO MARIA FEDERICI “TUTTE LO VOGLIONO” GIULIO BERRUTI GIANNA PAOLA SCAFFIDI E CON ILARIA SPADA ANDREA PERRONI

MARTA ZOBOLI MASSIMO BAGNATO GIOVANNA REI SOGGETTO ALESSANDRA DI PIETRO VALENTINA GADDI MARIA TERESA VENDITTISCENEGGIATURA ALESSANDRA DI PIETRO VALENTINA GADDI MARIA TERESA VENDITTI ALESSIO MARIA FEDERICI MARIO RUGGERI

CON LA COLLABORAZIONE DI MICHELA ANDREOZZI FOTOGRAFIA FABRIZIO LUCCI MONTAGGIO PATRIZIO MARONEMUSICHE ORIGINALI FRANCESCO CERASI SCENOGRAFIA LUCA MERLINI COSTUMI CRISTIANA AGOSTINELLI ORGANIZZATORE GENERALE EZIO ORITA

PRODUTTORE DELEGATO GIULIO STEVE PRODOTTO DA FULVIO E FEDERICA LUCISANO UNA PRODUZIONE ITALIAN INTERNATIONAL FILM CON RAI CINEMA IN ASSOCIAZIONE CON NUOVA SACCARDO MOTORI S.r.l. AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT REGIA DI ALESSIO MARIA FEDERICI

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FULVIO e FEDERICA LUCISANO e RAI CINEMA presentano

UN FILM DI

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FULVIO E FEDERICA LUCISANO E RAI CINEMA PRESENTANO ENRICO BRIGNANO VANESSA INCONTRADAUN FILM DI ALESSIO MARIA FEDERICI “TUTTE LO VOGLIONO” GIULIO BERRUTI GIANNA PAOLA SCAFFIDI E CON ILARIA SPADA ANDREA PERRONI

MARTA ZOBOLI MASSIMO BAGNATO GIOVANNA REI SOGGETTO ALESSANDRA DI PIETRO VALENTINA GADDI MARIA TERESA VENDITTISCENEGGIATURA ALESSANDRA DI PIETRO VALENTINA GADDI MARIA TERESA VENDITTI ALESSIO MARIA FEDERICI MARIO RUGGERI

CON LA COLLABORAZIONE DI MICHELA ANDREOZZI FOTOGRAFIA FABRIZIO LUCCI MONTAGGIO PATRIZIO MARONEMUSICHE ORIGINALI FRANCESCO CERASI SCENOGRAFIA LUCA MERLINI COSTUMI CRISTIANA AGOSTINELLI ORGANIZZATORE GENERALE EZIO ORITA

PRODUTTORE DELEGATO GIULIO STEVE PRODOTTO DA FULVIO E FEDERICA LUCISANO UNA PRODUZIONE ITALIAN INTERNATIONAL FILM CON RAI CINEMA IN ASSOCIAZIONE CON NUOVA SACCARDO MOTORI S.r.l. AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT REGIA DI ALESSIO MARIA FEDERICI

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tutte lo vogliono | 17 settembre 2015

Giovanna, Carla, Francesca, Chiara. Cosa avranno in comune queste donne così diverse fra di loro? Quale sarà mai quel dettaglio non irrilevante che rende le loro esistenze segretamente imperfette? E quale mistero femminile è così intimo e privato, che più privato non si può? Qualunque cosa sia, Tutte lo vogliono. Una food designer (Incontrada), il suo primo amo-re (Berruti) e uno sciampista per cani (Brignano) sono i protagonisti di questa commedia allegra-mente spudorata che racconta sulle donne quello che nessuno aveva mai osato raccontare.

titolo ORIGINALE tutte lo voglionoREGIA alessio maria federiciCAST Enrico Brignano Vanessa Incontrada Giulio Berruti - Michela Andreozzi - Gianna Paola Scaffidi - Marta ZoboliDISTRIBUZIONE 01 distribution

ciò che nessunoosa raccontare

14 PRIMA VISIONE

ASSO POPOLARI

di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)

Microcredito: l'inconclusione sociale da sempre nella realtà operativa delle Popolari

Il microcredito nasce come uno strumento che viene incontro alle esigenze delle persone più povere al fine di aiutarle ad emanciparsi da una situazione di difficoltà e di povertà. Poiché questo rappre-senta lo scopo principale del microcredito, le valutazioni principali sulla sua applicazione non tengono conto in modo particolare delle garanzie reali che possono essere offerte da chi riceve il prestito, ma si concentrano a considerare e a valutare il progetto che deve esse-re finanziato e le possibilità di rimborso che dalla sua applicazione concreta possono derivare nell’immediato futuro.Nei paesi economicamente più arretrati, dove la presenza banca-ria è scarsamente diffusa, la maggior parte della popolazione non ha accesso ai servizi finanziari. Secondo l’Unctad, l’agenzia Onu su commercio e sviluppo, su 500 milioni di microimprese presenti nei paesi dell’Est e del Sud del mondo solo il 2% risulta avere ac-cesso al credito.A livello operativo il microcredito risulta molto simile all’interme-diazione bancaria. L'idea odierna di microcredito, che sta portando oggi ad una sua rapida diffusione nel mondo, affonda le sue origini nel 1974, quando a seguito di una terribile carestia che colpì il Ban-gladesh, un professore di economia, Muhammad Yunus, invece di prendere in considerazione l’approccio comune delle donazioni economiche, propose di ricorrere al microcredito quale strumento innovativo, per quella circostanza, e contribuire a risolvere definiti-vamente il problema.I dati riportati sull’ultimo rapporto “State of the Microcredit Sum-mit, Campaign Report 2012”, pubblicato da “Results”, organizza-zione no-profit statunitense, indicano come il microcredito sia un fenomeno in rapida espansione a livello mondiale. Tra il 2009 ed il 2012, infatti, il numero delle persone che hanno avuto accesso al microcredito sono passate da 190 milioni a 205 milioni (+8%). 3.718 è il numero di organizzazioni censite che hanno portato avanti nel mondo programmi di microcredito, tre quarti delle quali presenti in Asia e in Africa.Anche in Italia il microcredito continua a conoscere una significa-tiva espansione. Tra il 2011 ed il 2014, infatti, grazie al microcre-dito è stato possibile creare 34mila nuovi posti di lavoro ed erogare complessivamente 370 milioni di euro, evidenziando una tendenza di costante crescita. Se, infatti nel 2011 i prestiti concessi erano stati 5.493 per un totale di quasi 58 milioni di euro, nel 2014 il numero di coloro che hanno avuto accesso allo strumento del microcredito è più che raddoppiato (quasi 11.500), per un totale di 147 milioni di euro erogati.Poiché il microcredito è un sistema basato su una fiducia stretta-mente connessa con l’idea di comunità all’interno della quale il singolo opera in sinergia con gli altri, è necessario che tale rapporto

fiduciario non venga mai messo in discussione e che i tempi e i termini sottostanti le operazioni condotte siano sempre rispettati, se si vuole che l’intero sistema possa svilupparsi e risultare efficace ed utile nella promozione dello sviluppo e nella lotta alle povertà. In questo modo il microcredito rappresenta un valido strumento di solidarietà e di giustizia sociale che si distingue in misura signifi-cativa dalla beneficenza e che trova numerosi punti di contatto con l’ideale cooperativo e con quella che è la sua mission fin dalle origini della sua storia a metà del XIX° secolo. Infatti, come nell’ideale cooperativo, anche nel microcredito il ruo-lo della comunità risulta centrale in quanto è al suo interno che deve nascere quel processo di creazione, condivisione e distribuzio-ne delle risorse. In questo contesto, quindi, chi ricorre al microcre-dito si lega in misura ancora più forte e responsabile alla comunità, sapendo da un lato di essere debitore e di dovere assumere un com-portamento responsabile nei confronti della comunità e dall’altro che la comunità stessa, comunque, è solidale con lui e partecipa delle sue esigenze e necessità e che rappresenta una risorsa su cui poter contare nei momenti di difficoltà.La Cooperazione Bancaria in generale, e le Banche Popolari coope-rative in particolare, operano costantemente, applicando molti dei principi alla base del microcredito. L’operatività del Credito Popo-lare, infatti si basa su fiducia, responsabilità collettiva per via dell’o-peratività con i soci, idea di comunità a seguito del sostegno dei territori a cui non viene mai razionato il credito e che beneficiano di erogazioni secondo i dettami statutari. Nell’ottica del modello della banca di relazione (ossia avendo maggiori informazioni sulla clientela) riescono, quindi, ad allocare meglio il credito arginando il rischio di perdite.Sotto il profilo dei dati risulta difficile raccogliere informazioni ri-guardanti l’attività delle banche nel comparto del microcredito in Italia. Per avere un quadro il più possibile fedele di quelle che sono, da un lato le esigenze della clientela che ricorre a questo strumento creditizio e, dall’altro, le risposte fornite dal sistema bancario si può condurre un’analisi relativa ai finanziamenti erogati al terzo settore che meglio di altri possono approssimare gli andamenti del micro-credito.Descrivere con precisione il terzo settore non è semplice, perché risulta composto per la quasi totalità da numerose piccole organiz-zazioni, molte delle quali sono costituite da associazioni non rico-nosciute non soggette a particolari requisiti ed obblighi di bilancio. Complessivamente, il numero delle istituzioni non profit operative nel nostro Paese dovrebbe essere di circa 300.000 unità, diffuse su tutto il territorio nazionale, pur se con una maggiore concentrazio-ne nelle regioni del Centro-Nord di quelle market, mentre al Sud

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Incidenza dei prestiti al Terzo Settore sul totale impieghi:(Valori percentuali, anni 2008 - 2014)

(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

risultano essere più numerose quelle non market.Il totale dei ricavi del settore si stima che si approssimi a circa 64 mi-liardi di euro, fornendo un contributo del 3,9% al PIL nazionale. Come è noto, il no profit si regge essenzialmente sulle donazioni, alle quali i cittadini italiani si mostrano ancora sensibili malgrado la crisi. Allo stesso modo le Banche Popolari, che da sempre eserci-tano la loro attività ispirate dai principi della finanza etica e volte al perseguimento di uno sviluppo economico e sociale equo, hanno continuato anche negli ultimi anni a sostenere il terzo settore in maniera attiva assicurando un flusso crescente di finanziamenti.Dall’inizio della crisi a fine 2008 fino al dicembre del 2014 l’im-pegno del Credito Popolare nei confronti del terzo settore è signi-ficativamente aumentato, come testimonia la crescita complessiva degli impieghi in questi anni di circa il 30%, 7 punti percentuali in più del sistema bancario. Incrementi così consistenti sono in linea con quella che risulta la tendenza generale degli ultimi dieci anni, nei quali il credito al terzo settore è complessivamente aumentato in misura considerevole, permettendo lo sviluppo dei servizi alle persone e favorendo la coesione del tessuto sociale. La considera-zione che le Banche Popolari hanno dell’importante ruolo svolto da queste organizzazioni risulta anche evidente dall’incidenza degli impieghi nei loro confronti, pari allo 0,7%, contro un dato medio nazionale dello 0,5%. Nel corso del 2014 i finanziamenti della Ca-tegoria al terzo settore sono stati di circa 2,5 miliardi di euro, oltre il 26% del totale degli impieghi erogati dal sistema bancario a tali realtà, prevalentemente organizzazioni non profit.Anche per quanto riguarda la clientela bancaria riconducibile al terzo settore, i dati indicano una crescita considerevole del loro nu-mero in questi ultimi anni (+40% per le Banche Popolari). Oggi, 3 clienti su 10 del terzo settore hanno come referente creditizio una banca popolare, ulteriore conferma dell’attenzione della Categoria per queste realtà economiche così particolari e allo stesso tempo essenziali.

Il sostegno espresso dalle Banche Popolari al terzo settore, come emerge dall’analisi dei dati appena citati, testimonia quanto la Ca-tegoria sia vicina a tutte quelle piccole realtà che operano sul terri-torio, e che forniscono un contributo importante alla crescita del capitale sociale di una comunità. Proprio le ridotte dimensioni di numerose tra queste associazioni ed organizzazioni che agiscono a livello locale determina, spesso, una sovrapposizione con quelle che rappresentano le politiche di microcredito condotte dagli istituti e che proprio nelle radici che hanno portato alla nascita delle Banche Popolari trova la sua ragion d’essere.A tale proposito, è interessante ricordare come già nel 1881 la Ban-ca Popolare di Lodi praticava operazioni denominate “Prestiti d’o-nore a favore degli operai”, che possono essere assimilate alle mo-derne ed attuali attività di microcredito che si stanno diffondendo oggi a livello internazionale. Proprio il prestito d’onore rappresenta la prima pietra posata per edificare la casa delle Banche Popolari nel nostro Paese. Nel 1862, infatti, Tiziano Zalli, che due anni prima aveva fondato la Società Generale di Mutuo Soccorso degli Operai, di cui presidente onorario era Giuseppe Garibaldi, proponeva la creazione di una cassa “perché senza ricorrere all’usura privata sem-pre ruinosa, od al Monte di Pietà, l’operaio onesto potesse ottenere credito per provvedere a’ suoi bisogni domestici ed industriali sulla garanzia della sua onoratezza e del suo amore al lavoro”. Da queste radici nasce in Italia nel 1864, con il contributo dello stesso Zalli e di Luigi Luzzati, la prima banca popolare, la Banca Mutua Agri-cola Popolare di Lodi, e che vide allora tra i suoi azionisti proprio la Società Generale di Mutuo Soccorso degli Operai. Ciò rende ancora più chiaro quali siano ancora adesso i valori ed i principi che hanno ispirato e che tuttora guidano l’azione del Credito Popolare, ossia garantire le risorse necessarie per favorire la crescita di una co-munità sulla base di una fiducia condivisa e di una partecipazione attiva che considera imprescindibile la diffusione della democrazia economica e lo sviluppo della giustizia sociale.

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everest | 24 settembre 2015

Rischi incalcolabili. Difficoltà enormi. Anni di formazione per affrontare sfide impossibili da prevedere. Condizioni inimmaginabili in ambienti inospitali. Eppure, da quasi un secolo gli avven-turieri di tutto il mondo cercano di dare un senso più profondo alla loro quotidianeità, nell’impresa di raggiungere la vetta più alta - e più pericolosa – della Terra: il Monte Everest… forse ispirati dallo spirito pionieristico incarnato da leggende dell’alpi-nismo come Tenzing Norgay e Sir Edmund Hillary, oppure incuriositi dalla sensazione della maestosità di Madre Natura. In tutti i casi è innegabile che l'umanità, sia che venga mossa dalla ricerca di una trasformazione spirituale piuttosto che da una missione adrenalinica, viene messa a nudo quando l'ambizione, la fragilità ed una violenta bufera di neve si scontrano tutte assieme sul cosiddetto Tetto del Mondo.

titolo ORIGINALE everestREGIA Baltasar KormákurCAST Jake Gyllenhaal Keira Knightley - Robin Wright - Jason Clar-ke - Josh Brolin - Sam Worthington - Clive Stan-den - Emily Watson - John Hawkes - Michael Kelly Elizabeth Debicki - Mia Goth - Martin Henderson Naoko Mori - Thomas M. Wrightdurata 121 min.DISTRIBUZIONE universal pictures

l'impresapiù ardua

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black mass | 8 ottobre 2015

L’attore tre volte candidato all'Oscar Johnny Depp ("Sweeney Todd: Il Diabolico Barbiere di Fleet Street", "Neverland – Un Sogno per la Vita", "Pi-rati dei Caraibi") interpreta un famigerato gangster, James Whitey Bulger, nel film drammatico "Black Mass – L’Ultimo Gangster", diretto da Scott Coo-per ("Crazy Heart").Il film è interpretato anche da Joel Edgerton ("Il Grande Gatsby", "Zero Dark Thirty") nei panni dell'agente dell’FBI John Connolly; il candidato all'Oscar Benedict Cumberbatch ("The Imitation Game") nel ruolo del fratello di Whitey, il potente Senatore Billy Bulger; Rory Cochrane ("Argo") interpreta Steve Flemmi, la persona più vicina a Whitey negli affari; Jesse Plemons (della serie TV "Fargo") nel ruolo di braccio destro di Whitey, Kevin Weeks; Kevin Bacon ("Crazy, Stupid, Love", "The Following" Serie TV) ritrae l’agente speciale dell'FBI Charles McGuire.Nella Boston del sud degli anni ‘70, l'agente del-l'FBI John Connolly (Edgerton) persuade un ma-fioso irlandese, Jimmy Bulger (Depp), a collaborare con l'FBI per eliminare il loro nemico comune: la mafia italiana.

titolo ORIGINALE black massREGIA Scott CooperCAST Dakota Johnson Benedict Cumberbatch Johnny Depp - Sienna Mil-ler - Juno Temple - Adam Scott - Peter Sarsgaard Kevin Bacon - Corey Stoll Joel Edgerton - Jesse Ple-mons - Julianne NicholsonDURATA 122 min.DISTRIBUZIONE warner bros.

mal comune mezzo gaudio

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ghosthunters | 29 ottobre 2015

Il piccolo e solitario Tom scopre nella sua cantina un piccolo fantasma verde e gelatinoso, che gli racconta di essere dovuto fuggire dal maniero dove abitava a causa dell’arrivo di uno spirito malvagio. Tom decide di chiedere aiuto alla scontrosa Hetty,un’acchiappafantasmi appena licenziata dalla suaorganizzazione segreta, con la quale riusciranno a sconfiggere il terribile nemico.

titolo ORIGINALE ghosthuntersREGIA Tobi BaumannCAST Milo Parker - Anke Engelke - Bastian Pastew-ka - Christian Tramitz Karoline Herfurth Christian Ulmen - Julia Ko-schitz - Ruby O. Fee - Bibia-ne Zeller - Amy Huberman patrick Mölleken Tamás Ferkay - Nina Fog DURATA 99 min.DISTRIBUZIONE notorious pictures

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22 PRIMA VISIONE

padri e figlie

victor frankenstein hotel transylvania 2

Jake (Russell Crowe) e' un romanziere di successo (vincitore di un Pulitzer) rimasto vedovo in seguito a un grave incidente, che si trova a dover crescere da solo l'amatissima figlia Katie, a fare i conti con i sintomi di un serio disturbo mentale e con la sua altalenante ispira-zione. 27 anni dopo, Katie e' una splendida ragazza che vive a New York: da anni lontana dal padre, combatte i demoni della sua infanzia tormentata e la sua incapacità di abbandonarsi ad una storia d'amore.

La storia di Frankenstein dal punto di vista di Igor: le origini del gio-vane e tormentato assistente e la sua amicizia con Viktor Von Fran-kenstein. Il giovane studente di medicina diventa testimone oculare di come Frankenstein è diventato l'uomo - e la leggenda - che oggi

conosciamo.

Nuove avventure per il Conte Dracula, sua figlia Mavis, i coniu-gi Frankenstein, la famiglia di lupi mannari composta da Wayne e Wanda, Murray la mummia e Griffin, l'uomo invisibile. I mostri, già protagonisti del primo film "Hotel Transylvania", tornano al com-pleto in questo sequel che li vede alle prese con un nuovo misterioso

arrivato.

coming

sopravvissuto: the martianDurante una missione con equipaggio su Marte, l'astronauta Mark Watney viene abbandonato dopo una violenta tempesta di sabbia perché ritenuto morto. Ma Watney è sopravvissuto e si ritrova da solo sul pianeta ostile. Con pochi rifornimenti, deve attingere al suo in-gegno, all'arguzia e allo spirito di sopravvivenza per trovare un modo

per segnalare a terra che egli è vivo.

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LIFE

the walk the visit

Il fotografo Dennis Stock nel 1955 riceve il compito di fotografare per il magazine Life James Dean. Dennis e James affronteranno un viaggio per gli States, che plasmerà Stock e consegnerà alla storia al-

cune delle immagini più iconiche del periodo.

"The Walk" è un film biografico del 2015 coscritto e diretto da Ro-bert Zemeckis. Il protagonista è Joseph Gordon-Levitt che interpreta il funambolo francese che il 7 agosto 1974 compie la sua più grande impresa: la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center su un cavo d'acciaio senza protezione. La pellicola è l'adattamento della biografia "Toccare le nuvole fra le Twin Towers". I miei ricordi di funambolo", scritto da Petit nel 2002. Si tratta della terza opera cinematografica basata sulla traversata di Philippe Petit, dopo il cor-tometraggio "High Wire" di Sandi Sissel del 1984 e il documentario "Man on Wire - Un uomo tra le Torri" di James Marsh, che vinse il

Premio Oscar per il Miglior documentario nel 2009.

Shyamalan torna alle sue radici con una storia terrificante di un fra-tello e una sorella che vengono mandati a stare per una settimana nella fattoria dei loro nonni in Pennsylvania. Appena i ragazzi si ac-corgeranno che l'anziana coppia è coinvolta in qualcosa di veramente inquietante, vedranno diminuire ogni giorno le loro possibilità di

tornare a casa.

masterminds: i geni della truffaSalma Hayek è una donna in cerca di vendetta in un nuovo action al femminile. Blindata nel suo appartamento, la donna deve affrontare un commando di assassini inviati dal suo ex, uno spietato capo della

mafia, per ucciderla.

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CUCITRICI PASSO 64/48 mm

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