numero zero 2012/13

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Dietro il sipario di Alessandra Venezia V enghino signori venghino! Un grande evento sta per iniziare ed ognuno di voi potrà essere protagonista di un grande spettacolo! Avrete la possibilità di incontrare artisti di ogni ge- nere: leoni e professori, mangiafuoco e mangiagreco, Latino - il trapezista più audace che ci sia-, e come dimenticare Filosofia? Il trucco di magia più in voga del momento. Signori, si- gnori! Non scappate! Non abbiate paura della belva dinnanzi a voi! È perfettamente ammaestrata: Matematica, mostra al nostro pubblico ciò che sai fare! Vedete? Basta un poco di pazienza e di esercizio e riuscirete a gestire ogni nostra attrazione, innamorandovi di ogni sua versione. Tra un’esibizione e l’altra vi invitiamo ad approfittare delle pietanze che il bar del seminterrato vi può offrire: Lucia la donna cannolo vi proporrà un’incredibile varietà di dolci, patatine, focac- cine e gelati, bibite ghiacciate o bollenti. Ma ricordate di fare in fretta! Se volete mangiare, ap- pena udite la campanella, di corsa scendete le scale! Per ogni altro tipo di evenienza, per vostra fortuna, abbiamo un angelo “custode”, l’instancabile signora Elena, che da anni si occupa di noi ragazzi. Coraggio coraggio! Non nascondetevi, fatevi avanti! Ci sono mille modi per partecipare alla vita del circo. In primo luogo, le elezioni. Ogni anno si votano i rappresentanti di classe e d’istituto (ogni due quelli della Consulta); non è da sottovalutare l’importanza della possibilità di con- tribuire direttamente alla scelta delle persone che faranno da tramite tra voi, i professori e la dirigenza (Consiglio d’Istituto) e la provincia (Consulta). Inoltre non dimenticate che voi stessi oggi o un domani potrete proporvi come candidati! In questi cinque anni stringerete amicizie con ragazzi di tutte le età e potrete imparare a con- frontarvi anche all’interno di gruppi studenteschi quali GS (Gioventù Studentesca) e Collettivo; cambierete idea e la farete cambiare agli altri. Grazie anche ai numerosi laboratori e attività pomeridiane, quali teatro, giornalino, orchestra, corsi di lingua e musicali, tornei sportivi, avrete la possibilità di conoscere le persone con le quali affronterete le vostre gioie e delusioni. Per voi inizia oggi un percorso di crescita non soltanto strettamente scolastico e intellettuale, ma anche sociale, ideologico ed emotivo. Per voi inizia oggi un percorso di crescita non soltanto stretta- mente scolastico e intellettuale, ma anche sociale, ideologico ed emotivo. Quindi accorrete! Vi aspettiamo trepidanti per questo grande spettacolo! Tonda finestra, my dear di Eleonora Sacco L’inizio è sempre difficile. Ti vergogni da morire, sono tutti più grandi, tu sei appena arrivato. Pensi però che sia un’ Occasione interessante, un bel modo di trascorrere i futuri cinque anni di scuola, e mai facendo una sola cosa, ma Buttandosi in un folle volo, sfidando le proprie capacità, giocando di squadra, stringendo amicizie, divertendosi. Liberare il pensiero e farsi cullare dal flusso della vena creativa bastano per animare le grigie pareti, come O’ accentate per esigenze creative rendono più florido un rigo di testo. Ci pensate? Possiamo fare infinite cose. Si può anche creare cultura trasversale, però: video interviste, concerto di gruppi musicali a scuola, concorsi. Un giornalino fatto di sole parole non basta; servono disegni, poesie, giochi, racconti, servono idee fresche. Lascia da parte la timidezza! In redazione ci si aiuta a vicenda: troverai Chi saprà darti un mano e aiutarti a raggiungere gli Obiettivi che sogni. Scrivi di ciò che ami, fa’ appassionare gli altri, scopri cose nuove, dialoga con tanti Ragazzi. Non ti stancherai. Vai sempre dritto così, e dopo quattro anni vissuti nell’Oblò con lo sguardo a 360° Ti ritroverai all’ultimo anno, con la stessa frenesia del primo, con la nostalgia del sentire una “fine” vicina. Io alla tua età prendevo tutti 4 nelle versioni… Le pagine che sfogliate dovrete portarle avanti voi, se credete che domani possano avere ancora senso. Noi ci crediamo. Ecco perché vi aspettiamo in redazione: per vedere insieme il mondo da un vetro tondo… Che i vostri anni di scuola siano i migliori possibili! Beeeeenvenuti Giornalino del liceo ginnasio statale Giosuè Carducci Anno VII - Numero zero L'Oblo' sul Cortile HASTA LA VISTA, BABY!

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Edizione speciale dell'Oblò solo per quartini.

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Dietro il sipario di Alessandra Venezia

Venghino signori venghino! Un grande evento sta per iniziare ed ognuno di voi potrà essere protagonista di un grande spettacolo! Avrete la possibilità di incontrare artisti di ogni ge-nere: leoni e professori, mangiafuoco e mangiagreco, Latino - il trapezista più audace che

ci sia-, e come dimenticare Filosofia? Il trucco di magia più in voga del momento. Signori, si-gnori! Non scappate! Non abbiate paura della belva dinnanzi a voi! È perfettamente ammaestrata: Matematica, mostra al nostro pubblico ciò che sai fare! Vedete? Basta un poco di pazienza e di esercizio e riuscirete a gestire ogni nostra attrazione, innamorandovi di ogni sua versione. Tra un’esibizione e l’altra vi invitiamo ad approfittare delle pietanze che il bar del seminterrato vi può offrire: Lucia la donna cannolo vi proporrà un’incredibile varietà di dolci, patatine, focac-cine e gelati, bibite ghiacciate o bollenti. Ma ricordate di fare in fretta! Se volete mangiare, ap-pena udite la campanella, di corsa scendete le scale! Per ogni altro tipo di evenienza, per vostra fortuna, abbiamo un angelo “custode”, l’instancabile signora Elena, che da anni si occupa di noi ragazzi.Coraggio coraggio! Non nascondetevi, fatevi avanti! Ci sono mille modi per partecipare alla vita del circo. In primo luogo, le elezioni. Ogni anno si votano i rappresentanti di classe e d’istituto (ogni due quelli della Consulta); non è da sottovalutare l’importanza della possibilità di con-tribuire direttamente alla scelta delle persone che faranno da tramite tra voi, i professori e la dirigenza (Consiglio d’Istituto) e la provincia (Consulta). Inoltre non dimenticate che voi stessi oggi o un domani potrete proporvi come candidati! In questi cinque anni stringerete amicizie con ragazzi di tutte le età e potrete imparare a con-frontarvi anche all’interno di gruppi studenteschi quali GS (Gioventù Studentesca) e Collettivo; cambierete idea e la farete cambiare agli altri. Grazie anche ai numerosi laboratori e attività pomeridiane, quali teatro, giornalino, orchestra, corsi di lingua e musicali, tornei sportivi, avrete la possibilità di conoscere le persone con le quali affronterete le vostre gioie e delusioni. Per voi inizia oggi un percorso di crescita non soltanto strettamente scolastico e intellettuale, ma anche sociale, ideologico ed emotivo. Per voi inizia oggi un percorso di crescita non soltanto stretta-mente scolastico e intellettuale, ma anche sociale, ideologico ed emotivo. Quindi accorrete! Vi aspettiamo trepidanti per questo grande spettacolo!

Tonda finestra, my dear di Eleonora Sacco

L’inizio è sempre difficile. Ti vergogni da morire, sono tutti più grandi, tu sei appena arrivato. Pensi però che sia un’Occasione interessante, un bel modo di trascorrere i futuri cinque anni di scuola, e mai facendo una sola cosa, maButtandosi in un folle volo, sfidando le proprie capacità, giocando di squadra, stringendo amicizie, divertendosi.Liberare il pensiero e farsi cullare dal flusso della vena creativa bastano per animare le grigie pareti, come O’ accentate per esigenze creative rendono più florido un rigo di testo. Ci pensate? Possiamo fare infinite cose.Si può anche creare cultura trasversale, però: video interviste, concerto di gruppi musicali a scuola, concorsi.Un giornalino fatto di sole parole non basta; servono disegni, poesie, giochi, racconti, servono idee fresche.Lascia da parte la timidezza! In redazione ci si aiuta a vicenda: troveraiChi saprà darti un mano e aiutarti a raggiungere gliObiettivi che sogni. Scrivi di ciò che ami, fa’ appassionare gli altri, scopri cose nuove, dialoga con tantiRagazzi. Non ti stancherai. Vai sempre dritto così, e dopo quattro anni vissuti nell’Oblò con lo sguardo a 360°Ti ritroverai all’ultimo anno, con la stessa frenesia del primo, con la nostalgia del sentire una “fine” vicina.Io alla tua età prendevo tutti 4 nelle versioni…Le pagine che sfogliate dovrete portarle avanti voi, se credete che domani possano avere ancora senso. Noi ci crediamo.Ecco perché vi aspettiamo in redazione: per vedere insieme il mondo da un vetro tondo…

Che i vostri anni di scuola siano i migliori possibili!

Beeeeenvenuti

Giornalino del liceo ginnasio statale Giosuè Carducci

Anno VII - Numero zeroL'Oblo' sul Cortile

HASTA LA VISTA, BABY!

La mappa del Malandrino A cura di Francesca Bonini

Carducci da fareLaboratori Teatrali di Federico Regonesi Da parecchi anni al Carducci il teatro ha una parte impor-tante nella vita degli studenti, grazie ai laboratori e alle oc-casioni offerte per avvicinarsi a questo mondo meraviglioso. Innanzitutto, ci sono due laboratori pomeridiani: il primo, di più lungo corso, diviso in gruppo base e avanzato, è diretto dalla regista Michela Blasi, co-fondatrice dell’associazione Extramondo; il secondo, nato lo scorso anno con il nome di “Lettura espressiva”, ha finora presentato un solo spetta-colo. Tutti i gruppi di teatro diretti da Michela Blasi si esibis-cono in un festival serale alla fine dell’anno scolastico. Questi gruppi partecipano anche ad una rassegna di teatro giovanile chiamata “Connections”, che seleziona le migliori esibizioni tra i gruppi di teatro scolastico a Milano. Il carducci ha ade-rito a questa rassegna per sette anni di fila. L’altro gruppo di teatro si esibisce in orario scolastico, a maggio inoltra-to. Ok, questa era la parte informativa. Ora, serimente, fate teatro. E’ una cosa fighissima, aiuta un sacco a sentirsi meno fuori posto in un mondo di pazzi sclerotici dove tanta gente ti chiede di dare cose che non vuoi dare. Aiuta a capire cosa può farti male e cosa invece può essere superato, fa emergere il proprio potenziale e definisce i propri limiti. E poi riprendersi sentendo il battito delle mani dopo che si è stati per un’ora in un’altra dimensione è una sensazione meravigliosa.

Sport e tornei di Jacopo Malatesta

▪ Il Trofeo Langé è il nostro evento sportivo più significativo: a maggio l’intero Carducci abbandona per un giorno i banchi di scuola e si raccoglie nel centro Giuriati per partecipare alle gare di atletica dell’istituto. La competizione giungerà quest’anno alla sua trentaquattresima edizione. ▪ Nel 2007 lo studente carducciano Lorenzo Perrone scompare all’età di diciotto anni, consumato dalla leucemia. In sua memoria la famiglia organizza da anni il Trofeo Perrone, torneo di calcio a 5 per biennio e triennio. L’evento ha luogo nella stagione primaverile al Quanta Sport Village di Affori.▪ Nel mese di ottobre i migliori corridori della scuola partecipano alle gare di Corsa Campestre (1600, 2000 e 3000 metri): i vincitori acce-dono in seguito alla fase distrettuale dei Giochi Sportivi Studenteschi. ▪ I campi sciistici di Pila (AO) a febbraio ospitano le gare di sci della scuola, rivolte sia agli studenti del ginnasio che a quelli del triennio.

Musica di Martina Brandi e Beatrice Sacco ▪ Ebbene sì, al Carducci non si fa musica! O meglio al Carducci non si faceva musica fino a quattro anni fa, quando alcuni ragazzi, pensando di non poter sacrificare una grande passione per lasciar posto unicamente allo studio, decisero di portare la musica proprio all’interno delle mura carducciane. Nacque così l’Orchestra del Carducci, un progetto comple-tamente autogestito che già durante il secondo anno di vita toccò l’apice della gloria esibendosi con successo all’Auditorium Mahler, sotto la di-rezione dell’ex carducciano Michele Shafi. L’Orchestra, di anno in anno, accoglie tutti i nuovi giovani musicisti che hanno voglia di divertirsi e di sviluppare e condividere allo stesso tempo la loro passione per la musica, indifferentemente dal livello raggiunto da ciascuno: i nuovi riempiono i posti lasciati liberi dai colleghi ormai usciti dal liceo. Chi fosse interessato tenga le orecchie ben tese per captare ogni segnale. Alla fine di ogni anno i musicisti ottengono gloria eterna a seguito del concerto finale, frutto del lavoro portato avanti durante l’anno.▪ Dopo l’esperienza dell’Orchestra, nuovi corsi in ambito musicale sorsero di anno in anno nella scuola. L’ultimo nato, ma non per questo meno bello, è il corso di improvvisazione musicale tenuto dal musicista Fabio Soragna. Descrivere in poche parole di cosa si tratta è davvero impossi-bile, ma l’esperienza è unica… provare per credere!▪ Al Carducci abbiamo una sezione a indirizzo musicale per il ginnasio; è un’esperienza interessante e divertente per tutti coloro che amano la musica, ma non solo: il coro è anche un semplice modo per unire la pro-pria classe. Non si canta soltanto: c’è anche la possibilità di suonare e di imparare qualcosa di storia della musica; è anche un’occasione per andare a sentire con i propri compagni un concerto al Teatro alla Scala. Sarà forse per quelle due orette in più che può sembrare faticoso e noio-so, ma è molto soddisfacente chiudere l’anno con una creativa ed emozi-onante esibizione musicale.

Cultura e concorsi di Carlo Simone Non solo lingue morte! In questo liceo potrete frequentare corsi base e avanzati di tedesco, spagnolo, russo, giapponese cinese e francese, organizzati dalla professoressa Frigerio, oltre ai corsi di preparazione per gli esami PET e FIRST. Avrete inoltre l’opportunità di riscuotere un patentino informatico grazie al corso di ECDL.Ogni anno a inizio primavera escono i bandi dei certamina, i concorsi scolastici interni alla scuola: se potranno soddisfare i requisiti richiesti (media, classe frequentata...), gli studenti potranno mettere alla prova le loro abilità e conoscenze in: prosa, poesia, matematica, religione, traduzioni dal greco e dal latino. Le premiazioni si svolgono l’ultimo giorno di scuola; il premio per ogni vincitore è solitamente di 100 euro. Le professoresse Cazzaniga e Frigerio mensilmente organizzano La biblioteca in mostra, un’esposizione di libri nel corridoio del secondo piano, suddivisi per temi e presentati dalle recensioni di professori e studenti; il professor Giovannetti assieme all’ex-prof Viola si occupa del corso di Cultura del ‘900, un viaggio storico attraverso le più interessanti istanze intellettuali e cul-turali del secolo scorso.