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Anemie e infezioni
Nicoletta Masera Clinica Pediatrica- Università di Milano-Bicocca
Fondazione MBBM
Ospedale San Gerardo Monza
Le interazioni tra processi infettivi e quadri di
anemia sono spesso reciproche
e si influenzano nell’andamento.
INFEZIONE ANEMIA
Fisio-patologia dell’anemia
degli stati cronici e infettivi
Up-regolazione macrofagica di DMT1, TfR1 e ferritina, down-regolazione di ferroportina (Fp1), stimolazione della eritrofagocitosi.
Weiss & Goodnough NEJM 2005:10:1011
Ritenzione Fe nel macrofago Ridotto assorbimento Fe Sideropenia funzionale
Up-regolazione di epcidina indotta da citochine
Inibizione sintesi di eritropoietina
Inibizione dell’eritropoiesi
Gentile concessione prof. A. Piperno (modificata)
ANEMIA in corso di INFEZIONE
MCV:N/LIEV RIDOTTO
RETICOLOCITI BASSI
FERRITINA: ALTA
SIDEREMIA: BASSA
TRANSFERRINA BASSA/N
SAT TRANSF: BASSA/N
B.F nata 15.1.2008
La bimba è sempre stata bene. Crescita regolare.
Settembre 2010 gastroenterite acuta
1/10/2010 condotta in PS per astenia
Hb:7.8g/dl MCV:75fl GR:2.210.000/mmc GB:9600/mmc
PLT:320.000/mmc
Indici di emolisi e quadro marziale normale
Sangue occulto feci negativo
Apiretica Obiettività generale nella norma- non epato-splenomegalia
8.10 VIENE INVIATA IN CONSULENZA PRESSO IL NOSTRO
DAY HOSPITAL EMATOLOGICO PEDIATRICO
Data 8/10/10 11/10/10 15/10/10 25/10/10 24/11/10 23/02/11 18/05/11
GB (x109/L) 10,3 10,7 7,7 10,2 11,8 11,3 12,1
PTL (x109/L) 180 344 284 380 369 257 320
Hb (g/dL) 6,8 6,6 8,1 10,4 11,7 12,9 12,1
MCV (fL) 73,6 78 82,6 83,5 80,7 75,5 75,9
Ret. % 0,17 4,75 11,1 5,03 1,09 1,73 1,63
GR (x109/L) 2.540 2.410 2.980 3.810 4.300 4.930 4.610
Pink test Neg
ROE test Neg
Test di lisi glicerolo
Neg
G6PDH (U/10)
255
Coombs
diretto ed indiretto
Neg
Hb A2 % 2,5%
HbF % 7%
- 8.10.10 aspirato midollare: midollo abbastanza ricco in cellule. Serie
mieloide ed eritroide discretamente rappresentate nei diversi stadi
maturativi; la serie eritroide mostra lievissime note di disgranulopoiesi.
Assenza di elementi atipici.
- Indici di emolisi: nella norma
- Non emoglobine anomale
- Screening autoimmununitario con celiachia: negativo
- IgG e IgM anti-Parvovirus: negative
DIAGNOSI: ERITROBLASTOPENIA TRANSITORIA
(TEC)
POST-INFETTIVA
In caso di TEC escludere
sempre, a distanza dall’
evento acuto e da eventuale
trasfusione, una patologia
del GR (Hbpatia, sfero,
difetto membrana) o DBA
nei più piccoli
ANEMIE INFEZIONI
Dobbiamo considerare anche viceversa la predisposizione alle infezioni che
l’anemia cronica di per sé da per vari meccanismi tra cui l’asplenia funzionale
nelle drepanocitosi (unitamente ad altri meccanismi immunologici), l’asplenia
anatomica (da splenectomia) nelle talassemie, nella sferocitosi e nella drepanocitosi,
le terapie utilizzate nella ferrochelazione dei pazienti politrasfusi.
Anemia falciforme o Drepanocitosi o Sickle cell Disease
(SCD) Anemia emolitica, trasmessa come carattere autosomico recessivo, caratterizzata da
drepanociti (emazie a falce) per la presenza di una emoglobina anomala (HbS dal 30
al 90%)
Emoglobina S alterazione della catena beta, con mutazione in pos 6 della valina con acido
glutammico
maggiore fragilità dell’Hb che in condizioni di ipossia (basse tensioni di O2) gelifica e
determina una deformazione a sickle o "falce” del GR
alterazioni della membrana del
globulo rosso che viene
prematuramente rimosso dalla
milza con conseguente anemia
emolitica cronica
Falcizzazione
aumento della viscosità ematica
e rallentamento del circolo
periferico con ulteriore ipossia e
falcizzazione di altre emazie; ne
consegue un'occlusione del
microcircolo e quindi infarti e
necrosi in vari organi ed apparati:
crisi vaso-occlusive
Caso 1
K.E. Nato 7.7.2204 in Albania
Diagnosi: DREPANOCITOSI SS
Seguito c/o altro Ospedale dalla nascita
In terapia con HU con buon controllo sintomatologia.
Non complicanze.
Crescita regolare 50°pc
Caso 1
24.1.12 flogosi alte vie aeree-> Augmentin
30.01.12 dolore dorso lombare -> Ricovero - Hb:7.5g/dl
Rx torace: lieve rinforzo trama ilare-parailare bilaterale.
Iniziata iper-idratazione 2500ml/mq e Rocefin ev +
Paracetamolo ev
1.2.12 peggioramento clinico: dolore ingravescente, O2
dipendenza, Hb:6.9g/dl (-> trasf GRC), PCR elevata,
Rx: ipodiafania campo medio-basale destro
2.2.12
Ore 10 Presi contatti con nostro Centro si concorda
trasferimento.
Ore 16 Condizioni generali piuttosto scadute. Vigile reattivo
ma sonnolento. Non segni neurologici o meningei.
Sofferente. Dispnoico (FR:48/min) SaO2 in aria 92-93%,
in O2:98%. Respiro superficiale antalgico-
MV ridotto campo medio-basale destro
Diagnosi: ACUTE CHEST SYNDROME
2.2.12
Ore 16
Si decide di eseguire trasfusione GRC 5ml/k (Hb pre:8.8g/dl), inizia Cefazolina + Claritromicina
Idratazione 1500ml/mq (inclusi liquidi per bocca)
Ore 18
peggioramento della dinamica respiratoria FR:60/min FC:130/min TA:38°C EAB e lattati normali SaO2 in aria:94%
Rx torace: estese alterazioni pleuropolmonari bilaterali
Si contattano SAR e inizia CPAP, ben tollerata
SI PROGRAMMA ERITROEXCHANGE PER IL 3.2
3.2.12
Ore 9 Bambino tranquillo – dolore ben controllato con
Tramadolo e Paracetamolo ev – febbre 38.1 nella notte
Ore 13.30 EEX (3U GRC) dopo posizionamento di
catetere femorale; procedura ben tollerata
HbS pre: 58% HbS post:20.8%
4.2.12- ridotte le opacità pleuro-
polmonari, particolarmente a sinistra
dove persiste addensamento
retrocardiaco
4.2.12
• Solo febbricola
• Prosegue CPAP in continuo per favorire risoluzione
atelettasia con buona dinamica respiratoria fino al 5.3,
poi O2 in maschera al bisogno fino 8.2
• Progressivo miglioramento clinico
7.2.12 ancora riconoscibile addensamento
retrocardiaco sin. A destra versamento basale e
subatelettasia LID
Crisi vaso-occlusive polmonari
Acute chest Syndrome (ACS) o
Sindrome polmonare acuta
Comparsa di nuovo
infiltrato a Rx torace
(spesso bilaterale) in
associazione a dispnea,
dolore toracico,
desaturazione, (febbre)
Crisi dolorose o qualcosa di più?
• A.P. maschio, nato in Ghana il 1/9/2007
• Omozigote S/S
• In Ghana frequenti episodi di febbre (tra i quali malaria),
ripetute crisi falcemiche dal dicembre 2008 con
episodi dolorosi acuti prevalentemente agli arti, 3
episodi di dattilite a mani e piedi.
• In terapia con: Penicillina V: 125mg x 2/die, acido folico
• Mantiene Hb 6.5-7gr/dl. • Viene posta diagnosi di OSTEOMIELITE IN SEDI
MULTIPLE e eseguiti trattamenti antibiotici intermittenti
con durata max 10-15gg
Quadro clinico al ricovero a Monza (19.8.09)
• Peso:10.900 kg (10°pc) H:83cm (10°pc).
• Buone condizioni generali. Splenomegalia (2-3cm) ed
epatomegalia (2cm) Non febbre.
• Al dorso del piede destro lieve tumefazione con vivo
dolore alla palpazione (non calor); dolore alla
palpazione in regione tibiale destra. Deambulazione
possibile con difficoltà. Dolore alla mobilizzazione
braccio sinistro.
Scintigrafia ossea (24.8.09): diffuse immagini di ipercaptazione del tracciante osteotropo con diffuso coinvolgimento dell’ omero sin e della tibia sin.
Lieve coinvolgimento della porzione prossimale del radio destro, tibia destra e piede destro. Queste immagini sono da riferirsi ad iperostosi.
OSTEOMIELITE IN FASE ATTIVA E RAPIDA PROGRESSIONE
Osteomielite Cronica
• Trattamento Antibiotico combinato per 6 mesi:
levofloxacine (Tavanic) (23mg/k/die)+ clindamycin
(20mg/k/die in 3 dosi (Dalacin) + cefpodoxima 7mg/k/die in
2 dosi (Cefodox)
• Regime Trasfusionale Cronico dal settembre 2009 volto a mantenere HbS<40%, fino a risoluzione del quadro infettivo (Trasfusioni GRC ogni 4 settimane con mantenimento di valori di HbS:23-38% and HbF:8-10%)
TAKE HOME MESSAGES
• Pensiamo sempre alla fisiopatologia dell’anemia prima di
eseguire interventi terapeutici (terapia marziale,
trasfusioni GRC, EPO)
• Prima di eventuali trasfusioni o terapie che ne possano
modificare il quadro completiamo accertamenti (ev ROE,
test lisi, EF Hb, aspirato midollare)
• La SCD è una patologia ad alto rischio infettivo.
• Prestiamo massima attenzione a profilassi antibiotica,
vaccinazioni per capsulati, tempestività degli interventi
terapeutici (antibiotici e anti-dolorifici) prima ancora che
diagnostici
QUESITO N° 1
In un quadro di anemia con bassi valori di sideremia, in corso di
processo infettivo importante
A- Se l’anemia è grave e/o le condizioni cliniche lo richiedono va
trattata con terapia trasfusionale
B- Va sempre trattato con terapia marziale per os
C- Va trattato con terapia marziale ev che rende la risposta più rapida
D- Non va mai trattato perché è normale che in corso di infezione ci sia
un calo dei valori di emoglobina
QUESITO N° 2
Nei casi di eritroblastopenia para-infettiva, se i valori di emoglobina si
abbassano significativamente (Hb<7g/dl) è opportuno escludere che
coesista un quadro di:
A- Sferocitosi
B- Emoglobinopatia (drepanocitosi / talassemia)
C- Anemia di Blackfan Diamond (nei più piccoli)
D- A+B+C
QUESITO N° 3
Nell’ambito delle anemie croniche qual è la forma che pone il paziente
a maggior rischio di infezioni gravi?
A- Anemia sideropenica
B- Sferocitosi
C- Drepanocitosi
D- Talassemia