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Le rilevazioni dei fabbisogni professionali in Italia Aspetti metodologici e indicazioni di risultato 1 I fabbisogni professionali e la formazione di capitale umano nella strategia di superamento della crisi Presentazione a cura di: Massimiliano Franceschetti, ricercatore ISFOL Dipartimento “Mercato del Lavoro e Politiche Sociali “ - Struttura “Lavoro e professioni” - Gruppo “Professioni” Roma, 18 dicembre 2012 – Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento Economia ; Astril

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Page 1: Le rilevazioni dei fabbisogni professionali in Italia Aspetti metodologici e indicazioni di risultato 1 I fabbisogni professionali e la formazione di capitale

Le rilevazioni dei fabbisogni professionali in Italia

Aspetti metodologici e indicazioni di risultato

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I fabbisogni professionali e la formazione di capitale umano nella strategia di superamento della crisi

Presentazione a cura di: Massimiliano Franceschetti, ricercatore ISFOLDipartimento “Mercato del Lavoro e Politiche Sociali “- Struttura “Lavoro e professioni” - Gruppo “Professioni”

Roma, 18 dicembre 2012 – Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento Economia ; Astril

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Gruppo Professioni – ISFOL

Il sistema informativo “Professioni, occupazione, fabbisogni” (professionioccupazione.isfol.it) è stato progettato come un’interfaccia che, attraverso una semantica condivisa delle professioni, permette la comunicazione tra

sistema economico-produttivo e mercato del lavoro

sistema istruzione/formazione professionaleper favorire l’attivazione di politiche integrate del lavoro e dell’education.

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Dati e informazioni. Cosa c’è nel sistema

rappresentazione dei contenuti del lavoro delle professioni

Indagine campionaria

aspetti evolutivi dei contenuti professionali

nel breve termineAudit annuale sui fabbisogni

occupazione per professioni e previsioni di medio termine (2015)

a livello nazionale e regionale

Previsioni di occupazione medio termine

previsioni sugli andamenti dell’economia e

dell’occupazione settoriale nei prossimi anni

scenari settoriali

Dati quantitativi

Informazioni di tipo qualitativo

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1) Standard di classificazione delle professioni per organizzare nel modo più logico e puntuale le informazioni statistiche derivanti da studi e ricerche su fabbisogni e professioni (criterio organizzatore)

Sviluppo della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP, 2006), un’evoluzione della precedente classificazione (CP 2001) con la previsione di un quinto livello di dettaglio (UP). Il V digit è ora nella CP 2011.

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2) Modello di rappresentazione del contenuto del lavoro delle professioni unico e condiviso, ma anche analitico, capace di leggere in modo più omogeneo le caratteristiche delle varie professioni (una sorta di benchmark), permettendo la loro comparabilità

Indagine campionaria sulle professioni (2008 prima edizione, 2012 seconda edizione), con l’obiettivo di raccogliere informazioni qualitative su contenuti lavorativi, requisiti e caratteristiche richiesti per l’esercizio di tutte le professioni

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3) Porre l’accento sull’aspetto qualitativo del fabbisogno (quali conoscenze e competenze occorre aggiornare nel breve termine, lo scarto annuale rispetto al benchmark), con particolare riferimento alla forza di lavoro occupata

Audit annuale sui fabbisogni professionali (2012 prima edizione, 2013 seconda edizione). L’indagine si pone l’obiettivo di raccogliere informazioni di tipo qualitativo sui fabbisogni a breve termine delle imprese in termini di carenza/mancanza di specifiche conoscenze e competenze legate a determinate figure

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1) Nomenclatura delle Unità Professionali

Grande Gruppo Gruppi

Classi

Categorie

UP

I- Legislatori, dirigenti e imprenditori 3 8 48 56

II- Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione

6 17 69 148

III- Professioni tecniche 4 17 92 160

IV- Impiegati 2 6 37 43

V- Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi

5 11 47 62

VI- Artigiani, operai specializzati e agricoltori

6 24 108 186

VII- Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili

4 22 89 116

VIII- Professioni non qualificate 6 15 28 28

IX- Forze armate 1 1 1 1

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2) I numeri dell’indagine campionaria

800 Unità Professionali

Ogni UP rappresenta un insieme di professioni

tra loro simili

Tutti i settori

produttiviLavoratori

intervistati sulla propria professione

circa 16.000

ModelloONet

Ogni UP descritta

alla luce di oltre 250 variabili

conoscenzecompetenze

attitudinistili di lavoro

attivitàcompiti

variabili “misurate” con scale di

importanza e complessità

Tecnica Capi

professionioccupazione.isfol.it

2008 prima ed.

2012 seconda

ed.

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Professioni tecniche

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Info su UP ? A cosa servono

La misurazione delle variabili descrittive delle singole UP è funzionale, tra le altre cose, alla possibilità di

RilevareI cambiamenti che nel corso del tempo intervengono,

per esempio, sul contenuto del lavoro (per esempio per quanto riguarda le conoscenze e le competenze).

In altre parole la rappresentazione media delle professioni derivante dalla Indagine campionaria sulle professioni (2007; 2012) costituisce un punto di riferimento iniziale (un momento “T0”) rispetto al quale misurare l’eventuale gap di fabbisogno con altre ricerche (Audit annuali sui fabbisogni)

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Info su UP ? A cosa servono

• permettono di mettere a confronto il contenuto del lavoro di due o più professioni, opzione che può rivelarsi particolarmente utile nel caso di situazioni di mobilità e/o ricollocazione professionale oppure per studiare le differenze tra figure nell’ambito di una specifica filiera professionale;

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Importanza attribuita all’utilizzo di competenze sul lavoro per macroraggruppamenti professionali (competenze su contenuti e linguaggi e su gestione e controllo dei processi)

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Importanza attribuita all’utilizzo di competenze sul lavoro per macroraggruppamenti professionali (competenze trasversali di tipo sociale o per il problem solving)

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Professioni Ordinistiche – area tecnicaImportanza attribuita all’utilizzo di competenze trasversali sul lavoro

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Professioni Ordinistiche – area giuridica ed economico socialeImportanza attribuita all’utilizzo di competenze trasversali sul lavoro

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3) Audit sui fabbisogni professionali – prima e seconda edizione

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I numeri dell’Audit

Tutti i settori

produttivi (PA esclusa)

Imprenditori e responsabili intervistaticirca 35.000

ModelloONet

Fabbisognidei lavoratori

presenti in impresa

relativamente a

conoscenzecompetenze

Tecnica Cati

professionioccupazione.isfol.itimpulso mirato per sistemi formativi

Prima ediz. risultati diffusi inizio 2013. Seconda ediz. In

partenza da metà 2013

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Cosa indaga l’Audit

Competenze

Conoscenze

- Gestione d’impresa- Processo di produzione- Scienze ingegneristiche e tecnologiche- Scienze matematiche, naturali e sociali- Scienze della salute- Scienze della formazione- Scienze umanistiche- Scienze giuridiche e sicurezza

- Comunicazione e comprensione scritta e orale- Applicare competenze matematiche e scientifiche- Controllare le attività e le risorse impiegate- Gestire le relazioni- Analizzare, gestire e risolvere problemi- Pianificare le attività e l’uso delle risorse- Gestire in modo autonomo la crescita professionale propria e di altri- Gestire aspetti tecnici

Stesse tassonomie utilizzate dall’Indagine campionaria

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Professioni tecniche

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Professioni tecniche

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Grazie per l’attenzione …

Massimiliano FranceschettiRicercatore – Dipartimento Mercato del lavoro e Politiche socialiStruttura “Lavoro e Professioni”Gruppo “Professioni”ISFOL – Corso Italia 33, Romatel. 06-85447129mail: [email protected]