la sicurezza degli operatori sanitari rispetto al rischio biologico specializzanda dott.ssa...

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LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI RISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICO RISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICO Specializzanda Dott.ssa Annamaria Giuliani UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano Direttore: Prof. Ferdinando Romano Relatore Prof. Mario Lizza Anno Accademico 2004-2005

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Page 1: LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI RISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICO Specializzanda Dott.ssa Annamaria Giuliani UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA

LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI RISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICORISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICO

SpecializzandaDott.ssa Annamaria Giuliani

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARAUNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. d’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVASCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA

Direttore: Prof. Ferdinando RomanoDirettore: Prof. Ferdinando Romano

Relatore Prof. Mario Lizza

Anno Accademico 2004-2005

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INTRODUZIONEINTRODUZIONE

Nella pratica medica è da tempo stata rivolta Nella pratica medica è da tempo stata rivolta una notevole attenzione agli ambienti di lavoro una notevole attenzione agli ambienti di lavoro come possibili fonti di malattia per chi vi come possibili fonti di malattia per chi vi opera;opera;

Nell’ambito della medicina preventiva dei Nell’ambito della medicina preventiva dei lavoratori, l’Ospedale rappresenta l’ambiente lavoratori, l’Ospedale rappresenta l’ambiente di lavoro per eccellenza rispetto agli altri;di lavoro per eccellenza rispetto agli altri;

I rischi connessi alle attività lavorative al suo I rischi connessi alle attività lavorative al suo interno sono numerosi e tra i più disparati.interno sono numerosi e tra i più disparati.

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DECRETO LEGISLATIVO DECRETO LEGISLATIVO 626/94626/94

Lo scenario della salute dei lavoratori e della Lo scenario della salute dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro ha conosciuto sicurezza sui luoghi di lavoro ha conosciuto con l’entrata in vigore di questo decreto una con l’entrata in vigore di questo decreto una profonda innovazione;profonda innovazione;

L’Ospedale, così come le altre strutture L’Ospedale, così come le altre strutture sanitarie, viene ad essere equiparato a tutti gli sanitarie, viene ad essere equiparato a tutti gli altri luoghi di lavoro.altri luoghi di lavoro.

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GLI OBIETTIVI DA GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERERAGGIUNGERE

1.1. Individuare, valutare e trovare il modo di Individuare, valutare e trovare il modo di eliminare o ridurre tutti i rischi per gli eliminare o ridurre tutti i rischi per gli operatori sanitari;operatori sanitari;

2.2. Elaborare le procedure di sicurezza;Elaborare le procedure di sicurezza;

3.3. Proporre programmi di formazione e Proporre programmi di formazione e informazione degli operatori;informazione degli operatori;

4.4. Indire una riunione annuale. Indire una riunione annuale.

In Ospedale, grazie al lavoro svolto dal Servizio di Prevenzione e Protezione, bisognerà:

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RISCHIO BIOLOGICORISCHIO BIOLOGICO

Una delle grandi novità che apporta il D. Lgs Una delle grandi novità che apporta il D. Lgs 626/94 è l’introduzione del concetto di rischio 626/94 è l’introduzione del concetto di rischio biologico, cioè la possibilità di ammalarsi in biologico, cioè la possibilità di ammalarsi in conseguenza dell’esposizione a materiali, conseguenza dell’esposizione a materiali, sangue o fluidi potenzialmente infetti (sangue o fluidi potenzialmente infetti (agenti agenti biologicibiologici), costituendo così una parte ), costituendo così una parte preponderante del rischio professionale negli preponderante del rischio professionale negli operatori sanitarioperatori sanitari..

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Categorie professionali esposteCategorie professionali esposte

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STUDIO SIROH 2001STUDIO SIROH 2001

Materiale più pericoloso sangueMateriale più pericoloso sangue

Categoria più a rischio infermieriCategoria più a rischio infermieri

Contatti più frequenti percutaneiContatti più frequenti percutanei

Incidente più comune puntura accidentaleIncidente più comune puntura accidentale

Dispositivi più coinvolti Dispositivi più coinvolti siringhe monousosiringhe monouso

Dispositivi più rischiosi Dispositivi più rischiosi aghi caviaghi cavi

Circostanza abituale reincappucciamentoCircostanza abituale reincappucciamento

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Quali dispositivi sono più frequentementeassociati a lesioni percutanee?

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

1000

Ago a farf

allaSirin

ga

Mandrino di ago-ca

nnula

Ago da preli

evo

Altro ag

o

Siringa p

er emoganalis

i

Ago da sutura

Bisturi

Presidi in

vetro

Lancetta

Ago su lin

ea e.v.

Num

ero

di c

asi

Serie1

Serie2

Aghi pieni di sangue

Aghi/dispositivi non pieni di sangue

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INCIDENTI DA INCIDENTI DA REINCAPPUCCIAMENTO AGHI REINCAPPUCCIAMENTO AGHI

(Ospedale di La Spezia)(Ospedale di La Spezia)Complessivamente si sono avuti 68 casi così distribuiti:Complessivamente si sono avuti 68 casi così distribuiti:

0

24

6

8

1012

14

16

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STUDIO SIROH 2002STUDIO SIROH 2002

Le lesioni da dispositivi taglienti sono Le lesioni da dispositivi taglienti sono decisamente poco denunciati dagli operatori decisamente poco denunciati dagli operatori sanitari;sanitari;

Oltre 60.000 operatori sono vittime di incidenti Oltre 60.000 operatori sono vittime di incidenti che li espongono a rischio biologico;che li espongono a rischio biologico;

Almeno il 30% degli incidenti non viene Almeno il 30% degli incidenti non viene denunciato;denunciato;

La sottostima del problema potrebbe assumere La sottostima del problema potrebbe assumere dimensioni ben più gravi, se le indagini dimensioni ben più gravi, se le indagini riuscissero a cogliere ed analizzare la totalità riuscissero a cogliere ed analizzare la totalità degli incidenti che effettivamente si verificanodegli incidenti che effettivamente si verificano..

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Infortuni sul lavoro a rischio biologico denunciati presso l'Azienda Ospedaliera di Pescara negli anni 1999-2004

ANNIANNI

19991999 20002000 20012001 20022002 20032003 20042004

DipendentiDipendenti 32623262 33083308 33803380 34393439 33843384 33743374

Infortuni a Infortuni a rischio biologicorischio biologico

160160 190190 145145 150150 119119 120120

ANNIANNI

19991999 20002000 20012001 20022002 20032003 20042004

Incidenza per Incidenza per gli operatori a gli operatori a

rischiorischio

4.9%4.9% 5.7%5.7% 4.3%4.3% 4.3%4.3% 3.5%3.5% 3.5%3.5%

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ESPOSIZIONE ALLE ESPOSIZIONE ALLE INFEZIONI TRASMISSIBILI INFEZIONI TRASMISSIBILI

PER VIA EMATICAPER VIA EMATICA I principali patogeni sono: HBV, HCV, HIV;I principali patogeni sono: HBV, HCV, HIV; Ogni anno sono attese in Italia circa 70.000 Ogni anno sono attese in Italia circa 70.000

esposizioni (60% notificate);esposizioni (60% notificate); Negli Stati Uniti si stima che 5,6 milioni di Negli Stati Uniti si stima che 5,6 milioni di

lavoratori della Sanità sono a rischio;lavoratori della Sanità sono a rischio; In Europa la stima riguarda 8,2 milioni di In Europa la stima riguarda 8,2 milioni di

lavoratori.lavoratori.

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Modalità di esposizioneModalità di esposizione

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SIEROCONVERSIONESIEROCONVERSIONE

Il personale non si infetta necessariamente per Il personale non si infetta necessariamente per qualsiasi ferita da taglio;qualsiasi ferita da taglio;

Il problema nasce quando il paziente coinvolto Il problema nasce quando il paziente coinvolto risulta positivo a test sierologici;risulta positivo a test sierologici;

Dal 1986 al 2002, il SIROH ha documentato Dal 1986 al 2002, il SIROH ha documentato 18 episodi di sieroconversione, tutti verificatisi 18 episodi di sieroconversione, tutti verificatisi in seguito a puntura accidentale con aghi cavi in seguito a puntura accidentale con aghi cavi pieni di sangue.pieni di sangue.

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Stato sierologico della fonte N. casi %

Paziente negativo (HBV- HCV - HIV) 12,477 42,4

Non testato 5,853 20,6

Non identificabile 4,556 15,5

Paziente positivo (HBV - HCV - HIV) 6,516 21,5

Totale 29.402 100

Virus Tasso %

HBV (Epatite B) 5 - 30

HCV (Epatite C) 0,45

HIV 0,13

Distribuzione delle ferite accidentali secondo lo stato sierologico del

paziente (SIROH, 2001)

Tasso di possibile trasmissione in seguito a ferita accidentale che coinvolge un paziente

positivo (SIROH, 2001)

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Sieroconversioni documentateSieroconversioni documentate

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TASSI DI SIEROCONVERSIONE PER HIV, HCV (HBV)

Esposizione Contaminazione PERCUTANEA MUCOSA

HIV 0,14% 0,43%

HCV 0,45% 0,36%

HBV In assenza di misure di profilassi post-

esposizione i dati storici evidenziano tassi di sieroconversione compresi fra 5 e 40% a seconda della modalità di esposizione e della viremia della fonte

Studio SIR O H D ati relativi a 35000 esposizioni in 100 ospedali 1990 - 2002

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MISURE DI PREVENZIONE PER GLI MISURE DI PREVENZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI: NORMATIVA IN OPERATORI SANITARI: NORMATIVA IN

ITALIA E STATI UNITIITALIA E STATI UNITI

ITALIAITALIA USAUSA  

COMMISSIONE NAZIONALE PER LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA LOTTA CONTRO L'AIDS LOTTA CONTRO L'AIDS (1989) (1989)

Messa a punto di linee guida di comportamento Messa a punto di linee guida di comportamento per gli operatori sanitari per il controllo delle per gli operatori sanitari per il controllo delle infezioni da HIV infezioni da HIV

CDC (1988) CDC (1988)

Raccomandazioni per la prevenzione Raccomandazioni per la prevenzione dell'infezione occupazionale da HIV dell'infezione occupazionale da HIV negli operatori sanitarinegli operatori sanitari

MINISTERO DELLA SANITA' MINISTERO DELLA SANITA' (D.M. DEL 28/9/1990) (D.M. DEL 28/9/1990)

OSHA (1991) OSHA (1991)

Norme di protezione dal contagio professionale Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private. Questa normativa è basata pubbliche e private. Questa normativa è basata sul principio di validità delle precauzioni sul principio di validità delle precauzioni universali (PU) in ogni caso e di precauzioni universali (PU) in ogni caso e di precauzioni particolari per alcune categorie professionali particolari per alcune categorie professionali specifiche. Nel decreto si assume che il sangue specifiche. Nel decreto si assume che il sangue ed altri fluidi e tessuti biologici possono essere ed altri fluidi e tessuti biologici possono essere considerati potenzialmente infetti.considerati potenzialmente infetti.

Norme riguardanti l'esposizione Norme riguardanti l'esposizione occupazionale a patogeni trasmessi per occupazionale a patogeni trasmessi per via ematica. Queste norme hanno via ematica. Queste norme hanno valore di legge negli USA. valore di legge negli USA. CDC (1995) CDC (1995) Pubblicazione delle precauzioni Pubblicazione delle precauzioni universali.universali.

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LE MANI SONO IL VEICOLO PRINCIPALE DI

TRASFERIMENTO DI PATOGENI DA UN

PAZIENTE ALL'ALTRO E DAL PAZIENTE

A SE STESSI

Un rigoroso intervento sul lavaggio delle mani è in

grado di prevenire circa il 40% di tutte le infezioni

nosocomiali

Cute Ferite infette Materiale organico DEL PAZIENTE

Mani, faccia, corpo, vestiti DEL PERSONALE SANITARIO

Pazienti Personale sanitario Attrezzature Presidi Materiali vari Ambiente

La mano riceve da La mano contamina e infetta

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ALCUNI DATIALCUNI DATINegli ospedali italiani, medici e infermieri si lavano Negli ospedali italiani, medici e infermieri si lavano poco le mani: una volta ogni poco le mani: una volta ogni 55 contatti con il paziente. contatti con il paziente. Secondo uno studio tedesco il medico si lava le mani Secondo uno studio tedesco il medico si lava le mani solo nel solo nel 19%19% dei contatti con il paziente. dei contatti con il paziente.In Italia, secondo uno studio recente condotto con la In Italia, secondo uno studio recente condotto con la consulenza dell’Istituto Spallanzani di Roma, si consulenza dell’Istituto Spallanzani di Roma, si registrano fra registrano fra 450 450 mila e mila e 700 700 mila infezioni contratte mila infezioni contratte nelle strutture sanitarie e fra nelle strutture sanitarie e fra 45004500 e e 70007000 mila morti mila morti l’anno. In pratica, quanto le vittime di incidenti stradali.l’anno. In pratica, quanto le vittime di incidenti stradali.Enorme il peso economico: attorno ai Enorme il peso economico: attorno ai 100 100 milioni di milioni di euro l’anno (OMS).euro l’anno (OMS).

Page 21: LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SANITARI RISPETTO AL RISCHIO BIOLOGICO Specializzanda Dott.ssa Annamaria Giuliani UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA

Sono equipaggiamenti, attrezzature, sistemi o accessori Sono equipaggiamenti, attrezzature, sistemi o accessori progettati per eliminare o, qualora non fosse possibile, progettati per eliminare o, qualora non fosse possibile, limitare al minimo indispensabile le probabilità di limitare al minimo indispensabile le probabilità di infortunio alle specifiche parti del corpo per le quali infortunio alle specifiche parti del corpo per le quali sono stati studiati (sono stati studiati (D.Lgs. 626/94 comma 1D.Lgs. 626/94 comma 1).).

Vanno scelti considerando la specifica attività espletata Vanno scelti considerando la specifica attività espletata e con l’obiettivo di tutelare l’operatore dall’interazione e con l’obiettivo di tutelare l’operatore dall’interazione con gli agenti biologici che determinano il rischio di con gli agenti biologici che determinano il rischio di esposizioneesposizione..

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.)INDIVIDUALE (D.P.I.)

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L’esigenza di adottare i guanti come sistema barriera L’esigenza di adottare i guanti come sistema barriera negli operatori sanitari è basata su risultati di studi negli operatori sanitari è basata su risultati di studi che hanno evidenziato la difficoltà di rimuovere con che hanno evidenziato la difficoltà di rimuovere con le normali procedure di lavaggio il sangue che si è le normali procedure di lavaggio il sangue che si è raccolto sotto le unghie. raccolto sotto le unghie.

L’impiego dei guanti molto spesso si trasforma in un L’impiego dei guanti molto spesso si trasforma in un fattore di rischio in quanto gli operatori, per la fattore di rischio in quanto gli operatori, per la sensazione fornita dagli stessi, trascurano le norme sensazione fornita dagli stessi, trascurano le norme elementari di igiene o toccano con i guanti utilizzati elementari di igiene o toccano con i guanti utilizzati gli strumenti di laboratorio, le maniglie delle porte, i gli strumenti di laboratorio, le maniglie delle porte, i presidi, ecc.presidi, ecc.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA CUTE (I GUANTI)DELLA CUTE (I GUANTI)

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Tipo di guanti e loro utilizzoTipo di guanti e loro utilizzo

TIPO DI GUANTI PROCEDURE

Lattice sterile chirurgico Interventi chirurgici, manovre invasive, contatto con altamente impermeabile fluidi corporei per lunghi tempi

Lattice sterile ambidestro Manovre invasive che richiedono l'utilizzo di una broncoaspirazione, piccole medicazioni, contatto con fluidi corporei per tempi brevi

Lattice non sterile Prelievi ematici, endovena, accesso venoso periferico, prelievo a lobi e talloni, procedure a rischio in cui è richiesta sensibilità tattile, contatto con fluidi corporei per tempi brevi

Vinile sterile Alternativa al lattice sterile in presenza di allergie al altamente impermeabile lattice, ma in cui è richiesta una bassa sensibilità tattile, contatto con fluidi corporei per tempi lunghi

Vinile non sterile Contatti con materiale organico in cui è richiesta una sensibilità tattile, contatto con fluidi corporei per tempi brevi

Gomma Pulizia di ambienti, strumenti, attrezzature, trasporto rifiuti e biancheria

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I DISPOSITIVI MEDICII DISPOSITIVI MEDICI

DefinizioneDefinizione: vengono ritenuti tali gli strumenti, le : vengono ritenuti tali gli strumenti, le sostanze o gli altri prodotti impiegati nell’uomo allo sostanze o gli altri prodotti impiegati nell’uomo allo scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia.attenuazione di una malattia.

PrecisazionePrecisazione: la circolare del 4 Maggio 2005 n° : la circolare del 4 Maggio 2005 n° DGFDM.III/P13228 non consente che un prodotto DGFDM.III/P13228 non consente che un prodotto possa essere contemporaneamente marcato quale possa essere contemporaneamente marcato quale dispositivo medico e quale dispositivo di protezione dispositivo medico e quale dispositivo di protezione individuale e che i guanti chirurgici e quelli da individuale e che i guanti chirurgici e quelli da esplorazione sono da considerarsi dispositivi medici esplorazione sono da considerarsi dispositivi medici

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La vaccinazione degli Operatori La vaccinazione degli Operatori SanitariSanitari

Gli Operatori Sanitari (OS), a causa del loro Gli Operatori Sanitari (OS), a causa del loro contatto con i pazienti e/o con materiale infetto, sono contatto con i pazienti e/o con materiale infetto, sono a rischio di esposizione e di trasmissione di patogeni a rischio di esposizione e di trasmissione di patogeni prevenibili attraverso la vaccinazione.prevenibili attraverso la vaccinazione. L’obiettivo di un adeguato intervento di L’obiettivo di un adeguato intervento di immunizzazione negli OS è fondamentale per la immunizzazione negli OS è fondamentale per la prevenzione ed il controllo delle infezioni.prevenzione ed il controllo delle infezioni. Programmi vaccinali ben impostati possono, Programmi vaccinali ben impostati possono, infatti, ridurre in modo sostanziale il numero degli infatti, ridurre in modo sostanziale il numero degli OS suscettibili ed i conseguenti rischi di trasmissione OS suscettibili ed i conseguenti rischi di trasmissione di patogeni prevenibili con la vaccinazione ad altri di patogeni prevenibili con la vaccinazione ad altri operatori o pazienti.operatori o pazienti.

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Principali fattori che devono essere considerati:

Suscettibilità del soggetto

Rischio di esposizione all’agente patogeno

Decorso ed evoluzione dell’infezione

Benefici e rischi della vaccinazione

Vaccinazioni in rapporto Vaccinazioni in rapporto all’attività professionaleall’attività professionale

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Sorveglianza Sorveglianza sanitariasanitaria

Corretta informazione del lavoratore a rischioCorretta informazione del lavoratore a rischio Riconoscimento precoce di stati individuali e/o Riconoscimento precoce di stati individuali e/o ambientali atti a favorire l’aggressione da parte di ambientali atti a favorire l’aggressione da parte di agenti biologiciagenti biologici Presenza di eventuali patologie o alterazioni che Presenza di eventuali patologie o alterazioni che potrebbero subire aggravamenti in caso di azione potrebbero subire aggravamenti in caso di azione di agenti biologicidi agenti biologici Impostazione di idonei programmi di Impostazione di idonei programmi di immunoprofilassiimmunoprofilassi, ove siano disponibili mezzi , ove siano disponibili mezzi efficaci di prevenzioneefficaci di prevenzione

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CONCLUSIONECONCLUSIONE

E’ certo che maggiore E’ certo che maggiore sicurezza degli operatori sicurezza degli operatori

sanitari vuol dire maggiore sanitari vuol dire maggiore sicurezza per i pazientisicurezza per i pazienti