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La Riabilitazione Cardiologica nel ‘very old adult’ Dr.ssa Alessandra Pratesi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze

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La Riabilitazione Cardiologica

nel ‘very old adult’

Dr.ssa Alessandra Pratesi Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica

Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze

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Cardiac event

Premessa

Modificato da: Experimental Gerontology 2017; 87: 168-174.

Un evento cardiaco rappresenta un potente stressor nel paziente molto anziano. Il recupero successivo, sia in termini di autonomia funzionale, benessere psicofisico, reinserimento sociale, può essere molto variabile e dipende da fattori che non sono ancora del tutto noti.

..stratification by baseline functional status indicated that individuals with fewer limitations at baseline were most likely to experience additional limitations (Figure). For those without baseline impairment, there was a significant difference in trajectory slopes pre-to-post event for both MI (P<0.001) and stroke (P=0.003). This was also true for those with moderate-to-severe impairment at baseline for MI (P=0.004) and stroke (P<0.001). However, there was no difference in the pre- versus post-slopes for those with mild-to-moderate impairment at baseline for either MI (P=0.11) or stroke (P=0.49).

Chiarantini D, et al. J Card Fail 2010

HR (95% CI) p value

SPPB 0.001*

0 6.1 (2.2-16.8) 0.001

1-4 4.8 (1.6-14.0) 0.004

5-8 2.0 (0.7-5.7) 0.223

9-12 Ref. −

Sex (M vs. F) 1.2 (0.7-2.0) 0.583

Age (years) 0.98 (0.94-1.02) 0.355

Site (Ferrara vs. Florence)

1.9 (0.7-5.4) 0.216

LVEF (%) 0.97 (0.95-0.99) 0.005

CIRS-C 1.5 (1.1-1.98) 0.004

NYHA class 1.5 (1.1-2.2) 0.022 MMSE, depression, drug therapy and previous functional status deleted stepwise

Afilalo, J Am Coll Cardiol 2014

I pazienti fragili sono eccellenti candidati per la CR

I programmi di CR sono una valida terapia per recuperare la mobilità, la forza e l'equilibrio.

Shopfer, Can J Cardiol 2016

Bibliografia: alcuni studi e metanalisi, con media di età che arriva fino a 76 anni.

Ferrara A. et al. Int J Cardiol 2013.

McManus D. et al. Am J Med 2011

JAGS 2012

173 pts; Età media 78.5y

Bas

al

Fin

al

0

20

40

60

80

100

62.2

71.4

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p<0.0001

Bas

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Fin

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13.815.0

VO

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Bas

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Fin

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100

200

300

400

500

600

397.7

433.8

Mete

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t.

p<0.0001

160 pts; Età media 80 y

CR in very old adult: le nuove sfide

1. Il ruolo della riabilitazione cardiologica nel paziente non FIT

Vigorito C. et al. Eur J Prev Cardiol 2017; 24: 577–590

CR in very old adult: le nuove sfide

2. Il ruolo della riabilitazione cardiologica nelle nuove procedure

Russo N. et al. Eur J Prev Cardiol 2014

Russo N. et al. Eur J Prev Cardiol 2014

CR in very old adult: le nuove sfide

3. Nuovi outcome measures

Reeves G.D. et al. JACC Heart Failure 2017

27 pts, età media 72 anni, più della metà fragili, non disabili nelle BADL, in grado di deambulare anche con ausilio per almeno 4m, ricoverati per scompenso cardiaco acuto e randomizzati a: • 12 settimane di RC e successiva HB-RC non

supervisionata; • Usual care (visite e phone-call).

+1.1 +23m

-29% -47% Significativi miglioramenti:

SPPB: ≥ 0.6 6MWT: ≥ 20 m

Perera S et al. JAGS 2006;54:743–9.

Reeves G.D. et al. JACC Heart Failure 2017

CR in very old adult: le nuove sfide

4. Nuovi approcci riabilitativi?

Oerkild B et al. BMJ 2014

40 pts, età media 77 anni. Colore che avevano rifiutato la RC ambulatoriale randomizzati a controllo o A Home-based CR. Comorbosi e con scarsa performance fisica (6MWT circa 300 m).

Stammers A.N. et al. BMJ 2014

CR in very old adult: le nuove sfide

5. La pre-habilitation

CR in very old adult: conclusioni

1. Il paziente ‘very old’ ha indicazione a RC in una varietà di patologie, alla stregua dei pazienti più giovani;

2. Tuttavia, come per ogni altra terapia, gli studi sui pazienti ultra75enni sono pochi e con casistiche limitate;

3. I pochi studi ci sono hanno arruolati anziani relativamente fit, e poco si sa sulla risposta dei pazienti frail o disabili alla RC;

4. Le nuove sfide della RC riguardano pazienti fragili, nuove procedure, nuovi outcome measures e nuovi approcci riabilitativi;

CR in very old adult: conclusioni

5. In questo ambito, il ruolo del cardiologo geriatra è e dovrà essere crescente.

Bell S.P. et al. JACC 2015

Grazie per l’attenzione