BOLOGNACENTRALEALTA VELOCITÀ

www.fsitaliane.it

SUPPLEMENTO AL NUMERO DI GIUGNO 2013

IL MENSILEPER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

STAZIONI AV

AL VIA LA NUOVA STAZIONE ALTA VELOCITÀ, PRIMA FASE DI APERTURA DI UN TERMINAL MODERNISSIMO, PENSATO PER MIGLIORARE IL TRAFFICO NEL NODO FERROVIARIO E RICUCIRE IL TESSUTO URBANO

REGGIO EMILIALA STAZIONE AV MEDIOPADANA

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SUPPLEMENTO AL NUMERODI GIUGNO 2013 SOMMARIOIL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

6 Bologna Centrale Alta Velocità9 giugno 2013. Apre ai viaggiatori la nuova stazione di Bo-logna Centrale Alta Velocità, un terminal modernissimo per migliorare il traffico nel Nodo Ferroviario, ricucire il tessuto urbano e collegare il quartiere Bolognina al centro storico.

8 L’operaQuattro nuovi binari sotter-ranei dedicati all’AV: 3 livelli per 640 metri di lunghez-za, 41 di larghezza e 23 di profondità. Funzionalità e innovazione dall’anima eco friendly.

10 Una rivoluzione in centro cittàUn terminal avveniristico per l’integrazione vertica-le dei servizi metropolitani, regionali e AV ai migliori li-velli di qualità.

18 Frecce superpiùLe Frecce per Bologna Alta Velocità. 128 collegamenti al giorno e risparmio di 5 minuti per tutti i treni con fermata.

20 Bolognain tascaClassici da intenditori nella città delle due torri.

22 La stazione Mediopadana Alta VelocitàLa stazione Mediopadana di Reggio Emilia è l’unica fer-mata in linea nella tratta ve-loce Milano-Bologna, con 10 Frecciarossa al giorno.

30 Terminal AVDopo Roma, Torino e Bologna, anche Firenze e Napoli.I terminal AV di FS Italiane.

GIU2013 5LF

STAZIONI AVBOLOGNA CENTRALE AV

BOLOGNAALTA VELOCITà

F a di Bologna il punto di convergenza del traffico Alta Velocità nazionale ed europeo, regionale e metropolitano, e

del trasporto pubblico urbano. Progettata da Italferr (Gruppo FS Italiane), che ha curato anche la direzione dei lavori, la nuova sta-zione sotterranea dell’Alta Velocità si svi-luppa al di sotto della Centrale, condividen-

do con essa la strategica centralità e l’ottima integrazione con i sistemi di trasporto loca-le. È la prima fase di apertura di un terminal modernissimo per migliorare il traffico nel Nodo ferroviario, ricucire il tessuto urbano e collegare il quartiere Bolognina al centro storico, anche grazie all’attivazione contem-poranea della nuova fermata Mazzini (SFM).

6 GIU2013LF

CENTRALECon un investimento di 530 milioni di euro di Rete Ferroviaria Italiana, committente dell’opera, il completamento dell’intero pro-getto è previsto per tappe, con la progressi-va apertura al pubblico, entro il 2016, di tutti i servizi connessi al trasporto ferroviario.Si accorciano così i tempi di viaggio sulla Milano-Firenze, mentre la differenziazione

in sotterranea dei flussi ferroviari AV da quelli metropolitani decongestiona le linee di superficie esistenti, destinate al potenzia-mento del trasporto locale e regionale. La Metropolitana d’Italia si integra con i net-work pendolari, per rispondere alla costan-te evoluzione della mobilità individuale e di sistema. LF

Piano AV

L’AV DEI PENDOLARIdi Mauro Moretti [AD Gruppo FS Italiane]

U na stazione dedicata ai pendolari. Bologna Cen-trale Alta Velocità è un’o-

pera enorme, connotata dalla sua progettazione e realizzazione in sotterranea. Un nuovo vettore di progresso e di sviluppo per Bo-logna e tutto il territorio, primo esempio concreto ed evidente d’integrazione verticale tra tutti i servizi, metropolitani, regionali e Alta Velocità, ai migliori livelli di qualità possibile. Una scelta molto chiara nel segno della riqualifica-zione delle nostre aree urbane e una catena di positività perché altri, dopo di noi, decidano di in-vestire qui. Per questo progetto hanno lavorato circa 500 perso-ne e almeno altre 300 vi lavore-ranno: Bologna AV è infatti una

nuova, grande fabbrica a servizio di tutto il territorio, un punto di ri-ferimento non solo per la città ma per il Paese, un asset fondamen-tale perché l’Italia possa com-petere con armi nuove nel mon-do. Questa stazione è e rimarrà per sempre patrimonio della città: Lucio Dalla cercava una “piazza grande” e credo che questa pos-sa essere “la sua piazza grande”, dove troveranno spazio anche concerti e iniziative culturali. Una piazza bella e difficile, e solo que-sti risultati costituiscono il modo concreto per chiedere davvero scusa, con un po’ di orgoglio, ai cittadini che hanno subito qual-che disagio durante la costruzio-ne. Quando si inaugurano opere così fondamentali non si può che essere soddisfatti. Si tratta di una grande eredità per i nostri figli e nipoti. E ora il prossimo appunta-mento per Bologna è con la sta-zione di Isozaki. LF

Bologna, 8 giugno 2013. L’AD di FS Italiane, Mauro Moretti, e il Presidente Lamberto Cardia inaugurano la nuova stazione AV insieme ai ministri Maurizio Lupi e Graziano Delrio e alle autorità locali

GIU2013 7LF

BOLOGNASTAZIONI AVBOLOGNA CENTRALE AV

T re livelli per 640 metri di lunghezza, 41 di larghezza e 23 di profondità. È la nuova stazione sotterranea AV di Bolo-

gna, fondamentale punto di interscambio del traffico Alta Velocità/Alta Capacità a lunga percorrenza sulla direttrice nord-sud del si-

stema nazionale ed europeo.La struttura avveniristica, realizzata median-te uno scavo urbano a cielo aperto tra i più grandi d’Europa, è costituita da un “camero-ne” interrato su 3 livelli, collegati tra loro da ascensori, scale mobili e fisse. LF

8 GIU2013LF

con l’AVraddoppia

PIANO AV (profondità 23 m)4 binari per i treni veloci, 2 marciapiedi a isola.

PIANO HALL AV (profondità 15 m) Dedicato ai servizi ferroviari (biglietterie self service, desk informativi, toilettes) e commerciali per i viaggiatori.

PIANO KIss&RIDE (profondità 7 m, in fase di completamento)Non ancora operativo, attraversa la stazione in senso longitudinale, con ingresso da via Fioravanti, uscita taxi su via de’ Carracci, collegamento al par-king interrato dei Salesiani (490 posti) e uscita su via Serlio. Sarà destinato alla sosta breve di taxi e auto private e darà accesso alle aree parcheggio dei due mezzanini sottostanti, in fase di realizza-zione (300 posti).

PIANO sOttOPAssI 3 sottopassi collegano l’atrio passeggeri di via de’ Carracci alla stazione storica.

PIANO stAZIONE stORICA

Ingresso via de’ Carracci

Atrio via de’ Carracci

Hall AV

GIU2013 9LF

STAZIONI AV

I NUMERIInvestimento 530 milioni

di euro

Superficie complessiva 77.500 m²

Piano binari 25.800 m²

Piano Hall AV 14.800 m²

Aree di parcheggio 9.300 m²

Kiss&Ride e impianti 27.600 m²

Lunghezza vano sotterraneo 640 m

Larghezza 41 m

Profondità 23 m

Livelli interrati 3

Scale mobili 42

Ascensori 1313

attivati a giugnooperativi per fasi successive

Montacarichi 2 a servizio dei Vigili del Fuoco

Scale mobili 42

Picco maestranze impegnate 650 unità/giorno

È la prima fase di realizza-zione del progetto integrato per il nodo AV/AC di Bolo-

gna, capace di realizzare il traffico simultaneo, ma separato, dei treni Alta Velocità a quota interrata e di quelli ordinari sul tracciato preesi-stente, con il conseguente poten-ziamento dell’offerta AV (ad oggi circa 130 Frecce al giorno), me-tropolitana e regionale e vantaggi in termini di regolarità e puntualità per entrambi i servizi. Contempo-raneamente, la stazione sotterra-nea conferisce nuova centralità urbana all’intero complesso ferro-viario e produce una inedita viabi-lità sull’asse stradale nord-sud. A lavori ultimati, il complesso inte-grato della nuova Bologna Centrale vedrà la totale apertura al pubblico di tutti i servizi connessi al traspor-to ferroviario, la trasformazione della stazione storica in un grande polo urbano e il completamento del terminal Alta Velocità fuori terra secondo il progetto di Arata Iso-zaki, vincitore del concorso inter-nazionale di idee promosso da FS Italiane. LF

UNARIVOLUZIONE

IN CENTRO CITTÀ

BOLOGNA CENTRALE AV

10 GIU2013LF

tECNOLOGIE A 300 ALL’ORABologna AV è una delle prime stazioni al mon-do attrezzata con il sistema di segnalamento interoperabile ERTMS - European Railways Traffic Managemet System - di livello 2, cioè senza segnali laterali luminosi, che permette, in totale sicurezza tramite GSM-R, il distan-ziamento teorico minimo di 3 minuti fra i treni alla velocità di 300 km/h. Un terminal dall’a-nima eco friendly, che impiega materiali dagli ottimi valori di resistenza meccanica e chimi-ca, stabilità e durevolezza, per favorire la ma-nutenzione anche in caso di forti dispersioni elettriche e grande affollamento. Le pareti di-visorie in vetro consentono la luminosità degli ambienti pur con i necessari requisiti di re-sistenza al fuoco, e l’illuminazione è ottenu-ta con apparecchi a tecnologia LED a lunga durata, che riducono il consumo energetico di circa il 50% rispetto alle lampade tradizionali e limitano l’inquinamento atmosferico.

FUNZIONALItà E INNOVAZIONEINTERVISTA A PAOLA PASCUCCI[Project Manager Nodo AV Bologna, Italferr]a cura di Serena Berardi

LF L’idea progettuale?I temi ispiratori sono “il luogo urbano” e “la cattedrale gotica”, che rimandano all’immagi-ne di uno spazio collettivo forte e simbolico. L’obiettivo è la separazione del traffico AV da quello ordinario, per il miglioramento della funzionalità di entrambi i sistemi.

I sERVIZIScambio modale bus, taxi, auto

Hall AV

biglietterie self service, assistenza, bar, edicola, toilettes

Parcheggi esterni multipiano 900 posti

Parcheggio interno attivato per fasi successive

Kiss&Rideparallelo a via de’ Carracci (non anco-ra operativo)

Nuovo accesso

da via de’ Carracci attrezzato con biglietterie automatiche

LF I plus derivanti dalla caratteristiche tecniche della stazione?Interscambio modale, funzionalità, alti standard di sicurezza, comfort climatico, sostenibilità ambientale e acustica. L’integrazione tra le dotazioni impiantistiche d’avanguardia, l’architettura e i componenti strutturali dell’edificio ha costituto uno dei principali criteri di scelta, unitamente alla semplicità di manutenzione.

GIU2013 11LF

«Le città collegate dalla Metropolitana

d’Italia rappresentano

un sistema policentrico

nazionale servito

dal nuovo mass transit

ad alta velocità. L’elemento

connettivo è il treno, che

riporta l’Italia

STAZIONI AV

Piano AV

BOLOGNA CENTRALE AV

12 GIU2013LF

dei piccoli e medi centri al livello di

vaste conurbazioni, come la grande Londra o Parigi. Il policentrismo, rafforzato così

dall’AV, diventa un elemento vitale e di forte capacità

competitiva rispetto agli altri

Paesi»Mauro Moretti[AD FS Italiane]

«L’Alta Velocità è una grande opportunità di collegamento per il Paese e del Paese con l’Europa e un’occasione di rilancio del territorio. Queste opere migliorano i servizi, danno efficienza e fanno abbassare i prezzi grazie alla concorrenza»Maurizio Lupi [Ministro Infrastrutture e Trasporti]

Bologna, 9 giugno 2013. L’AD di FS Italiane, Mauro Moretti, illustra la nuova stazione AV al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

Bologna, 8 giugno 2013. L’AD Mauro Moretti presenta Bologna Centrale Alta Velocità al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi

GIU2013 13LF

STAZIONI AV

«Per Bologna Centrale AV c’è stata una collaborazione istituzionale che è un esempio di come fare le cose»Vasco Errani [Presidente Regione Emilia Romagna]

BOLOGNA CENTRALE AV

14 GIU2013LF

«La nuova stazione AV

è un’importante porta della città. Liberare i binari

in superficie significa dare

più spazio ai pendolari, una mobilità che sostiene

le esigenze di tutti»

Beatrice Draghetti [Presidente Provincia di Bologna]

GIU2013 15LF

STAZIONI AV

La Metropolitana d’Italia si integra con il network locale e regionale

Piano AV

Sala Esercizio Rete AV - Posto Centrale RFI

BOLOGNA CENTRALE AV

16 GIU2013LF

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FRECCE SUPERPIùBOLOgNA

STAZIONI AVBOLOGNA CENTRALE AV

18 GIU2013LF

A BOLOGNA CON

128 collegamenti giornalieri56 Frecciarossa48 Frecciargento24 Frecciabianca

DURATA MINIMA DEL VIAGGIOMilano 1h e 02Firenze 35’Roma 1h e 54

Fermano nella stazione AV sotterranea: • tutti i Frecciarossa, ad eccezione dei treni

con origine o termine corsa ad Ancona e del treno 9501 Bologna–Napoli;

• tutti i Frecciargento con origine o termine corsa a Verona, Brescia, Bolzano.

Fermano nella stazione storica in superficie: • tutti i Frecciarossa con origine o termine

corsa ad Ancona e il treno 9501 Bologna-Napoli;

• tutti i Frecciargento con origine o termine corsa a Venezia, Udine, Milano;

• tutti i Frecciabianca. Verificare l’effettivo binario di partenza sui terminal in stazione.

Velocizzazioni fino a 5 minuti sulla Milano-Firenze per tutti i treni con fermata

S top nella nuova stazione sotterranea per tutti i Frecciarossa (ad eccezio-ne di quelli con origine/destinazione

Ancona e del 9501 Bologna-Napoli) e per i Frecciargento da o per Verona, Brescia e Bolzano. Altra importante novità la velociz-zazione fino a 5 minuti nella tratta Milano-Bologna-Firenze per tutti i treni con fer-mata nel nuovo terminal. E a regime, anche

quelli in servizio sulla Venezia-Roma utiliz-zeranno i binari interrati. Uno spostamento di traffico importante, in grado di liberare da subito spazi sui binari di superficie per le corse metropolitane e regionali, e gene-rare, attraverso la maggiore specializzazio-ne delle linee, immediate ricadute positive in termini di regolarità e puntualità di tutti i servizi. LF

GIU2013 19LF

STAZIONI AV

I soliti notiBasilica di Santo StefanoInsieme di edifici di culto affacciati sull’omonimo slargo. Noto ai bolognesi anche come Complesso delle Sette Chiese, la leggenda vuole che la basilica, edificata sopra un preesistente tempio dedicato a Iside, sia stata ideata da San Petronio, patrono della città.

I porticiSono oltre 38 i chilometri di portici nel solo centro storico. Li si trova in quasi tutte le vie e la loro origine è da attribuirsi, in parte, alla fiorente università che nel tardo Medioevo trasformò Bologna in un polo ambito da studiosi e letterati di tutta Europa. Piazza MaggioreOspita la gotica e imponente Basilica di San Petronio, ma anche la fontana del Nettuno, opera del Giambologna, il Palazzo Comunale e quello del Podestà, riedificato nel 1485 accanto al duecentesco Palazzo Re Enzo. Le due torriSono il simbolo della città. Le torri degli Asinelli e della Garisenda sono state costruite nel XII secolo per volere dei nobili ghibellini. La più pendente delle due, la Garisenda, è citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia e nelle Rime, a riprova del soggiorno bolognese del sommo poeta.

Altri tesori

Dai tortellini alle tagliatelle al ragù passando per le lasagne. I classici della tradizione emiliana insieme a gustosi secondi piatti e un’invidiabile scelta di vini hanno fatto la fortuna della Trattoria Fantoni (Via del Pratello, 11). Un’istituzione bolognese adatta a tutte le tasche, che regala un clima casereccio con tanto di tovaglie a quadrettoni e arredamento retrò. Se poi si aggiunge un servizio veloce e simpatico il gioco è fatto.

Una pausa tradizionale

I mustLa vita culturale made in Bologna è in continuo fermento. Gli amanti dell’arte non possono prescindere dal MamBo, il Museo d’Arte Moderna che sforna sempre mostre interessanti. Per i movie lovers c’è la Cineteca con la sua ricca gamma di visioni d’essai e gli incontri con grandi registi. Gli addicted del palcoscenico hanno l’imbarazzo della scelta ai Teatri di Vita, dove assistere a pièce e spettacoli di danza contemporanea provenienti da tutto il mondo.

BOLOgNA in tasca a cura di Gaspare Baglio

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BOLOGNA CENTRALE AV

20 GIU2013LF

BOLOgNA in tasca a cura di Gaspare Baglio

LA sTAZIONE mEdIOPAdANA

dELL’ALTA VELOCITÀONdA

STAZIONI AV

È il nuovo nodo intermodale mediopa-dano, unica fermata in linea dell’Alta Velocità nella tratta Milano-Bologna,

con 10 Frecciarossa al giorno. Stazione “porta” fondamentale per il sistema della mobilità regionale, nazionale e internaziona-le, il terminal AV di Reggio Emilia, progettato da Santiago Calatrava con una sinuosa linea a onda, sarà una delle opere architettoniche più ammirate d’Europa, nuova e ulteriore

REGGIO EMILIA AV

d’ACCIAIO

Reggio Emilia AV station is the new intermodal node in the central Po valley and the only stop on the Milan-Bologna high-speed line covered by 10 Frecciarossa trains a day. The station is a crucial gateway for the regional, national and international transport system. Designed by Santiago Calatrava in the form of a sinuous wave, it is set to become one of Europe’s most admired architectural works – another landmark in the FS Italiane high-speed railway system.

frontiera del sistema Alta Velocità di FS Ita-liane. Lunga 483 metri e larga fino a un mas-simo di 50, la nuova stazione Mediopadana dell’Alta Velocità è una struttura in acciaio su due livelli che avvolge la linea AV. Il piano inferiore ospita i servizi di stazione, mentre quello superiore i binari, collegati da scale mobili su ciascun lato e ascensori centrali. La copertura si compone di una successio-ne ripetuta di 457 portali, geometricamente

22 GIU2013LF

diversi tra loro, che si alternano generando una successione di 19 onde in movimento, di cui 13 chiuse da vetrate, in fase o in opposizione a se-conda della prospettiva, che proiettano un fronte quieto e uno mosso. 14mila tonnellate d’acciaio, quasi una volta e mezzo il peso della Tour Eiffel, s’illuminano di notte come una lanterna, mentre il vetro stratificato delle strutture a portico proteg-ge le banchine laterali e i passeggeri dagli eventi atmosferici. LF

UNA sCOMMEssA CHIAMAtA ALtA VELOCItà «Reggio Emilia AV è un altro quartiere della Metropoli Italia collegata dall’Alta Velocità. La nuova stazione Mediopadana è stata progettata per spronare in avanti le opportunità del territorio e diventerà una parte fondamentale del sistema AV italiano. È una scommessa, che inventa un nuovo bacino di grande interesse e può trasformarsi in un polo di eccellenza. Cambiando radicalmente la geografia economica delle zona, un elemento di trasformazione profonda oltre e al di là dei confini reali del territorio. Sono certo che, vedendo anche dall’autostrada che le ferrovie sono così belle, molta gente deciderà di lasciare per sempre la macchina»

Mauro Moretti [AD FS Italiane]

GIU2013 23LF

STAZIONI AVREGGIO EMILIA AV

A l centro di un vero e proprio nodo intermodale di scambio, il nuovo ter-minal mediopadano è l’unica fermata

in linea dell’Alta Velocità nella tratta Milano-Bologna, snodo d’interconnessione con le tratte ferroviarie locali e regionali, facilmente accessibile anche al traffico stradale e auto-stradale. Corre infatti lungo il viadotto della linea AV esistente, parallela all’autostrada a una distanza di soli 30 metri (800 dal casel-lo), nel punto d’incrocio con il tracciato fer-roviario regionale. La posizione strategica richiama un bacino potenziale di 2 milioni di utenti nella vasta area che si estende da Reg-gio Emilia a Modena, Parma, Piacenza e ver-

NOdO INTERmOdALE E fERmATA AV

so nord fino alle province di Mantova e Cre-mona. Sulla nuova infrastruttura ferroviaria, distante dal centro solo 4 chilometri, gravita la fermata della metropolitana di superficie Reggio-Guastalla, in fase di realizzazione, che permetterà ai cittadini di raggiungere la stazione storica in pochi minuti. Per i viag-giatori in transito o diretti in città, connessio-ne diretta con i binari storici, il capolinea dei bus urbani ed extraurbani, taxi, parcheggi, noleggio auto e biciclette. LF

Roma-Reggio Emilia AV in 2 ore e 17

24 GIU2013LF

28mila m2 di superficie 2 livelli483 m di lunghezza50 m di larghezza massima20 m di altezza media

7.300 m2 piano binari9.300 m2 aree servizi tecnici200 m2 aree commerciali2 scale mobili 2 ascensori panoramici

IN CIfRE

LF Un’opera architettonica unica nel suo genere che possa diventare simbolo della stessa città?Nella città contemporanea la stazione di-venta porta di accesso e luogo di scambio polivalente. Se ben concepita architettoni-camente, al pari di un museo o di una catte-drale, è simbolo della città stessa.LF Come si fonde l’onda sinuosa della sta-zione con il concetto di Alta Velocità?L’onda esprime di per sé i concetti di mo-vimento e di energia, propri dei treni ad alta velocità. Questa scelta architettonica trasmette l’idea di una rete di trasporto speciale, che procede molto velocemente nell’aria come il propagarsi del suono. LF Cosa cambierà secondo lei nelle vite dei viaggiatori e delle persone che vivono in Mediopadana?Un alto livello di accessibilità e ridotti tem-pi di percorrenza rappresentano un valo-re aggiunto per la vita di ogni cittadino. È come sentirsi “in rete” e poter aprire una finestra sul resto del mondo.

INTERVISTA A SANTIAGO CALATRAVA [architetto]a cura di Cecilia MorricoP

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GIU2013 25LF

STAZIONI AVREGGIO EMILIA AV

Reggio Emilia, 8 giugno 2013. Inaugurazione della stazione Reggio Emilia AV Mediopadana

«Il corridoio tra Bologna e Milano è uno dei tessuti produttivi e insediati di maggior pregio, e la nuova stazione Alta Velocità è stata progettata per spronare in avanti le opportunità del territorio»Mauro Moretti [AD FS Italiane]

26 GIU2013LF

«Questa stazione è il messaggio che l’Italia ce la può fare. È un’opportunità per le imprese, per le famiglie, per i cittadini di un’area di quasi 2 milioni di persone, che avranno così la possibilità di accedere più facilmente alle grandi metropoli italiane»Graziano Delrio[Ministro Affari Regionali]

L’AD di FS Italiane, Mauro Moretti, presenta Reggio Emilia AV al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi

GIU2013 27LF

A REGGIO EMILIA CON

10 Frecciarossa giornalieri*

DURATA MINIMA DEL VIAGGIOMilano 43’ Roma 2h e 17Napoli 3h e 42Rimini 1h e 23

* 2 Frecciarossa dal 9 giugno al 15 settembre

FRECCE REGGIO EMILIAStop a Reggio Emilia per 10 Frecciarossa al giorno

GIU2013 29LF

STAZIONI AV

TERmINAL AV

L e stazioni Alta Velocità nuove protago-niste di importanti interventi di riqua-lificazione urbana, non più solo spazi

dedicati alle attività ferroviarie, ma veri luoghi d’incontro. Motori di sviluppo economico e catalizzatori d’investimenti, Roma, Torino, Bo-logna, Firenze e Napoli: queste le 5 metropoli interessate dal grande progetto di trasforma-zione cittadina di cui il Gruppo FS Italiane è promotore. Già in piena attività il gigantesco ponte di cristallo che sorvola la Capitale: il terminal avveniristico di Roma Tiburtina, ca-pace di ricucire due quartieri storicamente separati, accoglie dal 9 giugno le fermate di 32 Frecciarossa e 38 Frecciargento in più.

Sono passati solo pochi mesi dall’inaugura-zione della lunga galleria in acciaio e vetro di Torino Porta Susa, l’hub del XXI secolo. Nella zona dei Vecchi Macelli ottocenteschi, sarà in-vece possibile ammirare la luminosa e ampia galleria vetrata di Firenze Belfiore, un com-plesso dalla distribuzione verticale, il cui spa-zio interno è aperto a tutt’altezza. Articolato su 4 livelli, il terminal di Napoli Afragola sarà munito di un parco naturalistico, tecnologico e multiservizi, strategico sia per il traffico na-zionale che per quello internazionale. Quattro grandi opere d’architettura, che insieme a Bologna Centrale Alta Velocità modificano la geografia del Belpaese.

After Roma Tiburtina, Torino Porta Susa and Bologna HS: Firenze Belfiore and Napoli Afragola. City and architecture in the 5 Auteur Projects linked to HS railway systems.

TORINO PORTA SUSAProgetto: Gruppo AREP

(Jean-Marie Duthilleul e Etienne Tricaud) Silvio D’ASCIA e Agostino MAGNAGHI

Superficie totale utile: 37mila m2

Inaugurazione: gennaio 2013

BOLOGNA CENTRALE AV

30 GIU2013LF

ROMA TIBURTINAProgetto: ABDR Architetti Associati - Paolo DesideriSuperficie totale utile: 35mila m²Inaugurazione: novembre 2011

FIRENZE BELFIOREProgetto: Foster and Partners & Ove ArupSuperficie totale utile: 45.300 m²Attivazione esercizio ferroviario: fine 2017

NAPOLI AFRAGOLAProgetto: Zaha Hadid ArchitectsSuperficie totale utile: 30.837 m²Fine lavori prima fase: dicembre 2015

BOLOGNA AVProgetto: ItalferrSuperficie coperta utile: 77.500 m²Fine lavori prima fase: giugno 2013

GIU2013 31LF

EDITORE

Direzione Centrale Media Piazza della Croce Rossa, 1 | 00161 Roma www.fsitaliane.itDirettore Responsabile Federico FabrettiProgetto Editoriale Claudia Frattini Coordinamento Editoriale Cecilia Morrico Capo Redattore Claudia FrattiniCaposervizio Silvia Del VecchioIn Redazione Luigi Cipriani, Gaspare BaglioSegreteria di redazione Francesca VentrePhoto Editor Vincenzo TafuriCoordinamento Creativo Giulio LippiGrafico Manuela NobileTraduzioni Centro Linguistici Consorziati S.c.p.a.Contatti di Redazione Tel. 06 44105298 lafreccia@fsitaliane.it Hanno collaborato:Serena Berardi

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SUPPLEMENTO AL NUMERODI GIUGNO 2013 DI

IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

ANNO V | NUMERO 06 | GIU 2013REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N° 284/97

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