la freccia - settembre 2013

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Primo giorno di scuola.

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Page 1: La Freccia - Settembre 2013

Il Diritto allo Studio

Mercatino dei Libri Usatial Polo Liceale

L'Unione degli Studenti è la più grande associazione studentesca italiana, con quasi 30’000 militanti e 130 sedi in tutto il Paese. IndipendenteIndipendente da qualsiasi forza po-litica, difende i diritti degli studenti e propone la riforma dal basso della scuola pubblica italiana. La sezione di Monopoli è attiva dal gennaio 2010.

Diritto allo studio: tre parole che sono ritornate improvvisamente a cuore agli studenti negli ultimi tempi, ultimi tempi in cui la burocrazia e l’emergenza edilizia scolastica la fanno da padrone sul territorio monopolitano. Ma che vuol dire diritto allo studio? Che cosa vogliamo noi studenti? Quali sono le reali esigenze che sentiamo e quali soluzio-ni proponiamo alle istituzioni competenti, la Regione e la Provincia? Il diritto allo studio consiste sostanzialmente nell’accessibilità ai saperi ee all’istruzione per tutti gli studenti, senza discriminazione di reddito e classe sociale: finora nella nostra città abbiamo affrontato difficoltà che ormai sono diffuse in tutta Italia, quali l’elevatissimo costo dei libri di testo (spesso nuove adozioni che differiscono dalle precedenti solo per l’inserimento di componenti multimediali che nessun docente utilizza), la difficoltà nel raggiungere i plessi per il caro prezzi dei trasporti (ultimo esempio l’aumento del costo del biglietto del treno dal 1 settembre, mezzo con cui molti pendolari raggiungono le proprie scuole) e le strutture scolastiche fatiscenti e insufficienti per raggiungere un livello didattico perlomeno vicinovicino agli standard europei. A Monopoli (proprio perché dobbiamo sempre essere i migliori in tutto) addi-rittura non abbiamo abbastanza edifici per contenere tutti gli studenti degli istituti presenti sul territo-rio! Nonostante mille promesse, la Provincia non ha mai iniziato i lavori per la costruzione del nuovo plesso che avrebbe unito il polo scolastico formato da Liceo Artistico, e I.P.S.I.A.M. e adesso ci ritroviamo nella situazione che ha generato attriti tra i dirigenti la componente studentesca dei vari istituti. Ma la colpa, come avrete capito, non è nostra e nemmeno dei nostri presidi: tocca a noi però reagire e ripren-derci quello c he ci spetta di DIRITTO: solo stando uniti potremo sopperire alle mancanze di cui la scuola italiana soffre, organizzando un macro-mercatino dei libri usati per tutti gli indirizzi e le scuole monopolitane e facendo sentire la voce di tutti gli studenti che protestano per il DIRITTO di avere strutture scolastiche adeguate. DA SOLI IN-VISIBILE, UNITI INVINCIBILI!

Gli studenti del Polo Liceale hanno dovuto fronteg-giare, anche quest’anno, il caro libri; per deviare questo problema alcuni ragazzi hanno organizzato la quarta edizione del Mercatino del libro usato. Tutte le mattine per più di due ore, un gruppo di studenti si è occupato, nella sede di va Europa Libera, dell’accoglienza dei colleghi studenti alle prese con la ricerca dei testi per la propria classe. la ricerca dei testi per la propria classe. I libri sono stati venduti al 50% del prezzo di coper-tina e nessuna percentuale è stata trattenuta dagli organizzatori.

Page 2: La Freccia - Settembre 2013

11 ottobre: non c’è più tempo per la scuola italianaBentornati (o benvenuti) a scuola. IlIl prossimo 11 ottobre, gli studenti di tutta Italia scenderanno in piazza rivendicando a gran voce i nostri diritti; l’appuntamento, per gli studenti monopolitani, è a Bari. Quest’anno più che mai è necessario che la mobilitazione sia massiccia, informata e serrata... so già cosa stai pensando: come sempre! Ogni anno è la stessa storia, in fondo, no? Sì, ogni autunno si trova la scusa per saltare qualche giorno di lezione, fare assenza di massa, andare a far shopping a Bari, magari se va bene ci scappa pure la settimana di oc-cupazione o autogestione. Ma poi, nella pratica, che cosa abbiamo mai ottenuto? Perché quest’anno do-vrebbe essere diverso dagli altri? Perché nel 2013 abbiamo la possibilità, in Puglia e a livello nazionale, di fare veramente la differenza. Abbiamo interlocutori politici che per una serie di ragioni sono aperti alle proposte, dal basso, degli studenti. Soltanto il 9 settembre, il governo Letta ha promulgato un de-creto legge che abolisce il bonus di maturità ai test d’ingresso universitari e promuove il comodato d’uso e l’abbassamento dei prezzi dei libri di testo nella scuola superiore. E l’anno scorso, riuscimmo a ferma-re il disegno di legge Aprea (privatizzazione della scuola) e ad assicurare la copertura delle borse di studio per gli universitari pugliesi.Tutte cose per cui l’Unione degli Studenti ha lottato per anni, propo-ste che fanno parte dell’Altrariforma (il nostro progetto di scuola democratica, moderna ed efficiente: la trovi su Internet). È merito delle continue manifestazioni degli ultimi anni se finalmente le autorità ci hanno concesso questi diritti. Cosa più importante, il ministro dell’Istruzione Carrozza si è mostrata disponibile ad accogliere le istanze studentesche.Dobbiamo sfruttare il momento. Il governo Letta è un governo fragile e quasi sicuramente non ci sarà l’anno prossimo, ma è la nostra migliore occasione per farci concedere la scuola pubblica che l’Italia merita.Una scuola che includa e non escluda, una scuola che guardi al futuro, una scuola aperta a tutti e non solo a chi se la può permettere, una scuola che formi i cittadini di domani come menti libere e non come automi.Per questo scenderemo in piazza l’11 ottobre a Bari. Faremo formazione e informazione nel mese che ci separa da quella data, ma già da oggi è chiaro che non dobbiamo assolutamente farci scappare questa circostanza.Come dice lo slogan: siamo realisti, chiediamo l’impossibile!

VIENICI A TROVARE DURANTE LA PROSSIMA ASSEMBLEA! Il giorno 17 settembre alle ore 18.00 presso l’anfiteatro della “Pentima” (Lungomare Portavecchia) a MONOPOLI!

FACEBOOK“Unione degli Studenti Monopoli”

[email protected]

Perché le scuole hanno cambiato sede?DopoDopo più di un anno di litigi, causati dalla mancanza di una sede per la scuola primaria “G.Modugno” a seguito della dichiarazione di inagi-bilità del plesso di Portavecchia, e dopo la richiesta dell’Istituto Com-prensivo “Modugno-Galilei” di utilizzare l’ala del plesso di Via Europa Libera di competenza del Liceo, finalmente siamo giunti ad una con-clusione equa per tutti. Dopo la giusta protesta del Liceo Artistico, a seguito della decisione del 18 giugno di smembrare l’Istituto in tre sedi (Pantano, San Domenico e via Procaccia), siamo finalmente giunti ad una soluzione definitiva presa durante la Conferenza dei Servizi del 25 luglio scorso: Il Linguistico abbandonerà la storica sede di via Europa Libera per far spazio all’Istituto Comprensivo trasferen-dosi, insieme al Classico e alle Scienze Umane , nella struttura del Po-livalente occupata dalla Ragioneria che, invece, si trasferirà a San Domenico. L’atuale situazione della Ragioneria, precisiamo, è temporanea: sono stati dirottati dei fondi, destinati in un primo momento all’ampliamento del Polivalente, per costruzione di alcune aule presso l’attuale sede dell’Industriale. Così facendo, non solo la Ragioneria avrà una sede moderna, ma verranno di conseguenza gettate le basi per l’istituzione del tanto desiderato Polo Tecnico. Le proteste, a seguto del 25, questa volta provengono dal preside della Ragioneria, secondo cui San Domenico non è idonea per ospitare il suo Istituto e garantire la sicurezza dei suoi alunni. Nei fatti, il plesso di San Dome-nico è tranquillamente agibile, avendo superato le ispezioni strutturali previste; ciò non toglie che è diritto degli studenti della Ragioneria chiedere un altro edificio per la loro scuola.