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23 Sport maggio – 2^ parte IL GAZZETTINO Sabato, 10 Maggio 2003 Alla manifestazione sportiva sono collegate due iniziative culturali dedicate ai ragazzi; la seconda si terrà oggi da Martinel Incontro con gli ex nazionali Prati, Maldera e Zagatti Due le iniziative collegate al 5° Torneo Internazionale "Città di Azzano Decimo". La prima si è svolta alla Casa dello Studente con una serata di poesie del gruppo Majakoskij, legata ai diritti dei bambini. L'altra iniziativa dal titolo "Incontro dei campioni di oggi e di ieri..." si terrà oggi alle 17 da Arredamenti Martinel a Maron di Brugnera. Saranno presenti i ragazzi partecipanti al Torneo e gli sportivi. Per i "Campioni di ieri..." arriveranno Pierino Prati, Francesco Zagatti e Gino Maldera, che fanno parte dello staff tecnico del Milan, ex nazionali di calcio. Per i "Campioni di oggi..." ha dato la sua adesione Denis Maccan (figlio del famoso Ezio), che attualmente gioca nel Milan. Verranno presentate le maglie offerte dai Campioni del calcio a sostegno del progetto Unicef: Filippo Inzaghi (Milan), Nestor Sensini e Fabio Rossitto (Udinese), Paolo Poggi (Venezia), Oliver Bierhoff (Chievo), Fabio Gallo (Treviso), Ciro Ginestra (Padova), Dino Fava (Triestina), Stefan Schwoch (Vicenza), Hit Nova Gorica (Slovenia), FC Karnten (Austria), offerta anche la maglia della Juventus del 1999 con autografi dell'intera squadra. Alle 18.30 nella sala consiliare del municipio di Azzano Decimo, gli amministratori e gli organizzatori riceveranno le due squadre straniere. Il sindaco Enzo Bortolotti e l'assessore allo sport Angelo Bortolus, consegneranno le targhe ricordo. Mentre la Coop Consumatori Nordest, consegnerà ai Capitani delle squadre i palloni etici di gara. CALCIO Ultimi 90' da thriller, tutto dipende dal Tamai Il numero di retrocessioni fra i dilettanti si lega alla salvezza delle Furie. Spal da ultima spiaggia. Fontanafredda sogna Pordenone Ultimi 90' da thriller. In serie D, salva la Sanvitese e retrocesso matematicamente solo il Sevegliano. La maggiore candidata a seguirlo è il Monfalcone. In zona playout (per determinare le altre due condannate, ndr) Pievigina (29 punti), Montecchio (30), Lonigo (31). Poi ecco la coppia Tamai - Mezzocorona a 37. Le Furie Rosse, per togliersi dai pasticci, devono battere il Cordignano in trasferta. Il Mezzocorona, deve sperare che il Tamai non faccia punti e incamerarne almeno uno in casa con il Cologna Veneta, in lotta con Santa Lucia e Portosummaga per entrare nei playoff. DITA INCROCIATE - L'intero movimento calcistico regionale è nelle mani del Tamai: s'incrociano le dita perché gli uomini di Graziano Morandin non entrino nell'inferno dei playout. Se infatti fossero tre le portacolori friulgiuliane a scendere di categoria, l'effetto negativo immediato sarebbe rappresentato da 4 retrocesse dall'Eccellenza. Non solo. Nell'ipotesi delle 3 retrocessioni (indipendentemente dall'esito dei playoff di Promozione) sarà "ripescata" la quartultima. ECCELLENZA - Sacilese ormai in D, Pozzuolo e Romans seconde. Già condannate Mossa e Azzanese, in bilico la Spal Cordovado (terzultima a 27). Davanti c'è solo la Manzanese (30). Domani il destino è anche nelle mani dell'Azzanese, che attende proprio i manzanesi. Gli spallini di Alessandro Bertoia, di scena sul campo del San Luigi Trieste, devono vincere e sperare nel colpo gobbo. Fosse così, Manzanese e Spal si affronterebbero nello spareggio salvezza. PROMOZIONE - Un solo punto di distacco tra la reginetta Fontanafredda (50) e la damigella Juniors Casarsa (49), impegnate in casa rispettivamente con il Lignano (salvo) e il Porcia (44), nei playoff insieme al Pagnacco (46). Per il posto mancante è lotta dura. Favorito il Torre (41), ma deve guardarsi dal Don Bosco (40). I viola saranno a Gemona (penultima, 27 punti), gli oratoriani a Reana (terzultimo a 28 con San Daniele). Retrocedono in due per la rinuncia del Futura. Chi seguirà l'ormai condannato Aviano, dove non ci sarà più Luca Gremese, né come portiere né come tecnico della

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Sport maggio – 2^ parte

IL GAZZETTINO Sabato, 10 Maggio 2003 Alla manifestazione sportiva sono collegate due iniziative culturali dedicate ai ragazzi; la seconda si terrà oggi da Martinel

Incontro con gli ex nazionali Prati, Maldera e Zagatti Due le iniziative collegate al 5° Torneo Internazionale "Città di Azzano Decimo". La prima si è svolta alla Casa dello Studente con una serata di poesie del gruppo Majakoskij, legata ai diritti dei bambini. L'altra iniziativa dal titolo "Incontro dei campioni di oggi e di ieri..." si terrà oggi alle 17 da Arredamenti Martinel a Maron di Brugnera. Saranno presenti i ragazzi partecipanti al Torneo e gli sportivi. Per i "Campioni di ieri..." arriveranno Pierino Prati, Francesco Zagatti e Gino Maldera, che fanno parte dello staff tecnico del Milan, ex nazionali di calcio. Per i "Campioni di oggi..." ha dato la sua adesione Denis Maccan (figlio del famoso Ezio), che attualmente gioca nel Milan. Verranno presentate le maglie offerte dai Campioni del calcio a sostegno del progetto Unicef: Filippo Inzaghi (Milan), Nestor Sensini e Fabio Rossitto (Udinese), Paolo Poggi (Venezia), Oliver Bierhoff (Chievo), Fabio Gallo (Treviso), Ciro Ginestra (Padova), Dino Fava (Triestina), Stefan Schwoch (Vicenza), Hit Nova Gorica (Slovenia), FC Karnten (Austria), offerta anche la maglia della Juventus del 1999 con autografi dell'intera squadra. Alle 18.30 nella sala consiliare del municipio di Azzano Decimo, gli amministratori e gli organizzatori riceveranno le due squadre straniere. Il sindaco Enzo Bortolotti e l'assessore allo sport Angelo Bortolus, consegneranno le targhe ricordo. Mentre la Coop Consumatori Nordest, consegnerà ai Capitani delle squadre i palloni etici di gara.

CALCIO

Ultimi 90' da thriller, tutto dipende dal Tamai Il numero di retrocessioni fra i dilettanti si lega alla salvezza delle Furie. Spal da ultima spiaggia. Fontanafredda sogna Pordenone Ultimi 90' da thriller. In serie D, salva la Sanvitese e retrocesso matematicamente solo il Sevegliano. La maggiore candidata a seguirlo è il Monfalcone. In zona playout (per determinare le altre due condannate, ndr) Pievigina (29 punti), Montecchio (30), Lonigo (31). Poi ecco la coppia Tamai - Mezzocorona a 37. Le Furie Rosse, per togliersi dai pasticci, devono battere il Cordignano in trasferta. Il Mezzocorona, deve sperare che il Tamai non faccia punti e incamerarne almeno uno in casa con il Cologna Veneta, in lotta con Santa Lucia e Portosummaga per entrare nei playoff. DITA INCROCIATE - L'intero movimento calcistico regionale è nelle mani del Tamai: s'incrociano le dita perché gli uomini di Graziano Morandin non entrino nell'inferno dei playout. Se infatti fossero tre le portacolori friulgiuliane a scendere di categoria, l'effetto negativo immediato sarebbe rappresentato da 4 retrocesse dall'Eccellenza. Non solo. Nell'ipotesi delle 3 retrocessioni (indipendentemente dall'esito dei playoff di Promozione) sarà "ripescata" la quartultima. ECCELLENZA - Sacilese ormai in D, Pozzuolo e Romans seconde. Già condannate Mossa e Azzanese, in bilico la Spal Cordovado (terzultima a 27). Davanti c'è solo la Manzanese (30). Domani il destino è anche nelle mani dell'Azzanese, che attende proprio i manzanesi. Gli spallini di Alessandro Bertoia, di scena sul campo del San Luigi Trieste, devono vincere e sperare nel colpo gobbo. Fosse così, Manzanese e Spal si affronterebbero nello spareggio salvezza. PROMOZIONE - Un solo punto di distacco tra la reginetta Fontanafredda (50) e la damigella Juniors Casarsa (49), impegnate in casa rispettivamente con il Lignano (salvo) e il Porcia (44), nei playoff insieme al Pagnacco (46). Per il posto mancante è lotta dura. Favorito il Torre (41), ma deve guardarsi dal Don Bosco (40). I viola saranno a Gemona (penultima, 27 punti), gli oratoriani a Reana (terzultimo a 28 con San Daniele). Retrocedono in due per la rinuncia del Futura. Chi seguirà l'ormai condannato Aviano, dove non ci sarà più Luca Gremese, né come portiere né come tecnico della

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Juniores? PRIMA - Nel girone A sono decise solo le retrocesse: Spilimbergo, Morsano e Liventina. Per il salto, in 2 punti, ci sono tre squadre che avranno sfidanti in lotta per i playoff. Cominciamo con la reginetta Tiezzese (54 punti) che ospita il Varmo (quarto a 47). La damigella d'onore Union Pasiano (53) fa gli onori al Latisana (attualmente appaiato al Ceolini e fuori di una lunghezza dai playoff, ndr). Sfida nella sfida quella tra Cristian Mazzolo e il latisanese Fabiano Cudin: un solo gol divide i due nella classifica dei bomber, con Cudin in vantaggio. Il Valvasone Asm (52 punti, terzo) va a Flaibano. Gli udinesi hanno 44 punti, a braccetto del Vivai Rauscedo, con 2 lunghezze digap dall'ultimo posto nei playoff, posto occupato dal Cordenons (46) che ospita proprio i vivaisti. È bagarre. SECONDA CATEGORIA - Comanda la Virtus Roveredo con 65, segue il Pravisdomini a 63. Leader sul campo del già salvo Sesto Bagnarola, damigella d'onore nella tana di quel di San Quirino che sta lottando per il miglior piazzamento in vista dei playout. PLAYOUT - Introdotti a titolo sperimentale, interessano le squadre classificate dal quintultimo al penultimo posto. Retrocede direttamente solo l'ultima classificata. I giochi sono tutti aperti. La Tilaventina, oggi fanalino di coda con 24 punti, affronta il Maniagolibero (salvo). L'Union Rorai - penultimo a 25, appaiato al Gravis - ospita il Vallenoncello (29, quintultimo), mentre il Gravis è di scena a Polcenigo, 32 punti e virtualmente fuori dalla mischia per miglior differenza reti nei confronti del Valle (+8). Cristina Turchet

MESSAGGERO VENETO Sabato, 10 maggio 2003

Ultima chiamata per il Monfalcone se non batte la Pievigina è spacciato Sulla corda anche il Tamai per evitare i play-out Ultima giornata della fase regolare di campionato al calor bianco per due portacolori nostrane della serie D. Monfalcone e Tamai si giocano domani una fetta consistente del loro futuro. Il discorso vale soprattutto per i bisiachi, che se non battono la Pievigina scendono di categoria dopo una sola stagione. Tamaioti alla disperata ricerca di tre punti (ma potrebbero non bastare) per evitare la roulette dei play-out. Zero alternative. Nemmeno il più geniale degli scrittori “hard boil” poteva disegnare un finale così palpitante: il Monfalcone penultimo riceve la Pievigina terzultima. Se l’undici di Grillo vince si guadagna l’accesso ai play-out con annessi altri 180’ di speranza, altrimenti sarà retrocessione. Dato per spacciato quando il girone d’andata non era ancora finito, il Monfalcone ha invece trovato la forza e il coraggio per tornare in corsa fino a giocarsi tutto in questo spareggio. Formazione (4-4-2): Samsa; Sandrin, Compagnon, Tiberio, Lodi; Benvenuto, Arandelerovic, Mendella, Buonocunto; Martignoni, Ruggiero (Schiozzi). Arbitro: Moretto di Cesena. No al prolungamento. Già artefice della condanna del Sevegliano, il Cordignano si pone nuovamente di traverso sul cammino di una friulana. Il Tamai deve espugnarne la tana e sperare che il Mezzocorona in casa sua non faccia altrettanto con il Cologna perché, a parità di punti, sarebbero i trentini a festeggiare forti del plus negli scontri diretti (1-2, 0-0). La iattura peggiore per la truppa di Morandin (non ci sarà De Paoli, si spera nel recupero di Arcaba) sta nel fatto di non essere pienamente padrona del proprio destino. Formazione (4-3-3): Fovero (Pajer); Rubert, Faloppa, Arcaba (De Marchi), Celanti; Guerra, De Marchi (Gava), Gladich; Meneghin, Cesca, Poles. Arbitro: Iovine di Rovereto. I play-out. Disputeranno la fase dei play-out le squadre che al termine del campionato si saranno classificate dal tredicesimo al sedicesimo posto. Queste squadre si incontreranno fra loro in base a queste articolazioni: tredicesima contro sedicesima e quattordicesima contro quindicesima. In caso di parità dopo gli scontri diretti andata e ritorno, per determinare la vincente si terrà conto in primis della differenza reti, poi della migliore posizione di classifica conseguita in campionato. Arrivederci. L’Itala San Marco, certa per il secondo anno consecutivo della leadership regionale, conclude le sue fatiche al mare rendendo visita allo Jesolo dove tornerà dal primo minuto dopo tre mesi l’esperto centrocampista Pavanel. Congedo casalingo con la salvezza in tasca per la Sanvitese (non ci sarà Campaner reduce dalla pulizia ad un ginocchio) opposta al Conegliano tuttora alla ricerca di un posto play-off. Poteva essere la partita della speranza quella con il Bassano, si è trasformata per il Sevegliano in una sorta di elogio dell’inutilità. I gialloblù hanno infatti staccato il biglietto per l’Eccellenza e potranno usufruire della trasferta in terra vicentina solo per tastare il polso a qualche giovane. Piero Aita

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IL GAZZETTINO Domenica, 11 Maggio 2003 CALCIO - SERIE D

Riflettori accesi a Cordignano sul Tamai che spera. La Sanvitese si congeda e saluta Pordenone Ultimo atto anche in Lega D. L'intero movimento regionale dei dilettanti guarda oggi a Cordignano, nella speranza che l'erba del... vicino, questa volta, sia verde per il Tamai. SPEZZARE LA CATENA - Dal risultato che le Furie otterranno questo pomeriggio potrebbe dipendere tutto il meccanismo di promozioni e retrocessioni dall'Eccellenza in giù. Tamai e Mezzocorona (i trentini ospitano il Cologna Veneta in corsa per un posto per gli inutili play off) dividono il sestultimo posto in graduatoria a quota 37. Chi lo occuperà al termine dei 90' dovrà affrontare un'appendice alla stagione regolare di altri 180' contro la terz'ultima. SAN VITO CONTEMPLA - Vigilia tranquilla, invece, per la Sanvitese che dall'alto dei suoi 41 punti guarda con distacco il calendario della giornata e attende il Conegliano per far festa. «Sono tuttora convinto - dice Graziano Morandin - che la mia squadra valga molto di più di un posto play out. Lo hanno dimostrato le sfide con BelPonte, Bassano, Cologna Veneta, Santa Lucia e Iesolo. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dai 6 punti regalati al Lonigo e alla Sanvitese, i 4 punti lasciati al Chioggia o al Montecchio». EPISODI CONTRO - Tyche, dea della fortuna con la palla in mano, non è stata benevola con le Furie. «Pesano - sottolinea il Graziano - anche le sconfitte al 90' con Jesolo o Portosummaga, quella su rigore con il Mezzocorona dopo che avevamo riagguantato il pari, il penalty sbagliato con il Cologna Veneta, la batosta (0-3) subita nel finale con il Bassano dopo aver dominato l'intero incontro, i 5 legni colpiti nei minuti finali». "SU' ROSSI, SU'!" - Per quella che si spera sia l'ultima battaglia stagionale i "rossi" saranno seguito dai loro tifosi a Cordignano. «Ce la faremo - promette Morandin -. Incassiamo i tre punti - esorta i suoi - e poi attendiamo notizie positive da Mezzocorona». Non faranno parte della comitiva Arcaba (infortunato) e De Paoli (squalificato). ARRIVEDERCI A SETTEMBRE - Saluta il suo pubblico con il sorriso sulle labbra la Sanvitese. Ospite a Prodolone il Conegliano. Alla fiesta biancorossa parteciperà solo in borghese Campaner (reduce da un intervento al ginocchio). Dario Perosa

CALCIO Brugnera si aggiudica la finale del campionato provinciale categoria Allievi battendo 4-1 il Cavolano

Spilimbergo, poker nei Giovanissimi In finale travolge la Polisportiva Maddalena. Condor fa suo il campionato delle società pure GOL: pt 21' Tubiana, 26' Casetta, st 5' Tubiana, 9' Pegolo, 40' Dario BRUGNERA: Carbonera Devis (st 10' Rossetti), Signore, Pegolo, Carbonera Roberto (st 35' Piccinato), Casetta (st 13' Del Ben), Manassero, Piazza, Osmanoski (st 10' Maksimovic), Tubiana (st 26' Balihodcic), Bernardi (st 5' Santarossa), Marson (st 5' Battistuzzi). Allenatore: Zanese CAVOLANO: Rossi, Sorgon, Ortolan, Moras (st 10' Manolache), Buso, Volpato (st 32' Dal Cin), Padoan (st 1' Martin), Carli (st 39' Benedetti), Dario, Sartor, Hoxma. Allenatore: Sandrin ARBITRO: Maiutto di Pordenone NOTE: Angoli 3-3 TORRE - Praticamente senza storia la finale della categoria allievi del campionato provinciale riservato alle società pure, che ha visto il Brugnera travolgere 4 - 1 il Cavolano, mai davvero pericoloso. Il Brugnera è decisamente più pimpante fin dall'avvio mettendo sotto pressione la difesa del Cavolano, che già al 10' rischia di capitolare ma Tubiana non ne approfitta mandando a lato a porta vuota. Al 21' un incontenibile Osmanoski lancia ottimamente il centravanti del Brugnera che fulmina Rossi.

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Cinque minuti più tardi è Casetta a colpire dalla distanza con un angolato rasoterra che si infila alla destra del portiere. Già in avvio di ripresa il Brugnera mette il risultato in cassaforte. Prima al 5' Tubiana è lasciato colpevolmente solo a centro area, libero di mettere comodamente in rete. Al 9' poi, su angolo di Osmanovski, è perfetto l'inserimento di Pegolo che di piatto non lascia scampo a Rossi. Di Dario nei minuti di recupero il gol della bandiera del Cavolano. Mario Pagano

CITTA' DI AZZANO

Grande festa per il 5. Torneo "Città di Azzano Decimo" Azzano Decimo Tutto pronto per l'avvenimento sportivo di primavera: il 5. Torneo internazionale di calcio per la categoria Pulcini "Città di Azzano Decimo" promosso dal gruppo sportivo Condor, che si terrà oggi, dalle 9.30 alle 18, al campo sportivo parrocchiale di via Don Bosco. Due le iniziative collegate al Torneo Internazionale: la prima si è svolta nei giorni scorsi alla Casa dello Studente con una serata di poesie del gruppo Majakoskij, legata ai diritti dei bambini. L'altra iniziativa dal titolo "Incontro dei campioni di oggi e di ieri..." si terrà oggi, alle 17, da Arredamenti Martinel a Maron di Brugnera. Per i "Campioni di ieri..." arriveranno Pierino Prati, Francesco Zagatti e Gino Maldera, che fanno parte dello staff tecnico del Milan, ex nazionali di calcio. Per i "Campioni di oggi..." ha dato la sua adesione Denis Maccan (figlio del famoso Ezio), che attualmente gioca nel Milan. Nell'occasione saranno presentate le maglie offerte dai Campioni del calcio a sostegno del progetto Unicef: Filippo Inzaghi (Milan), Nestor Sensini e Fabio Rossitto (Udinese), Paolo Poggi (Venezia), Oliver Bierhoff (Chievo), Fabio Gallo (Treviso), Ciro Ginestra (Padova), Dino Fava (Triestina), Stefan Schwoch (Vicenza), Hit Nova Gorica (Slovenia) e FC Karnten (Austria). Offerta anche la maglia della Juventus del 1999 con autografi dell'intera squadra. Alle 18.30, nella sala consiliare del municipio di Azzano Decimo, gli amministratori e gli organizzatori riceveranno, quindi, i giovani atleti delle due squadre straniere, Austria e Slovenia. Il sindaco Enzo Bortolotti e l'assessore allo sport Angelo Bortolus, nell'occasione consegneranno le targhe ricordo, mentre la Coop Consumatori Nordest, consegnerà ai Capitani delle squadre i palloni etici di gara. Mirella Piccin

MESSAGGERO VENETO Domenica, 11 maggio 2003 Serie D. La formazione di Morandin cerca di evitare la pericolosa coda dei play-out. Nella Sanvitese Cupini dà spazio ai giovani

Il Tamai si gioca il tutto per tutto Mobilieri costretti a vincere a Cordignano e a sperare in un passo falso del Mezzocorona Nella passata stagione fu la Sanvitese a salvarsi all’ultima giornata, quest’anno tocca invece al Tamai giocarsi il tutto per tutto nel turno conclusivo. Oggi le “furie rosse”, dopo la brutta sconfitta interna di domenica scorsa nello scontro diretto con il Chioggia, non possono assolutamente fallire a Cordignano (fischio d’inizio alle 16.30). Una situazione difficile, innanzi tutto perché il team trevigiano, pur tranquillo, non fa sconti. Ne sa qualcosa il Sevegliano, condannato sette giorni fa in casa proprio dal Cordignano, impostosi 4-2. E poi perché, in ogni caso, i mobilieri non sono assoluti padroni del proprio destino: appaiati al Mezzocorona in dodicesima posizione, per evitare la tredicesima e quindi i play-out devono sperare di sopravanzare i trentini al termine di questa giornata. Se le due contendenti dovessero rimanere sullo stesso gradino, il Mezzocorona (che oggi ospita il Cologna Veneta) si salverebbe direttamente a scapito del Tamai in virtù della migliore classifica avulsa, avendo vinto all’andata in trasferta e pareggiato sul rettangolo amico al ritorno. «Intanto vediamo di vincere — dice Graziano Morandin —. Facciamo il nostro dovere e poi vediamo che succede. Se vincerà anche il Mezzocorona andremo serenamente ai play-out. L’importante però è non sbagliare oggi. I ragazzi li ho visti concentrati e tonici fisicamente, ma questa è una squadra mattacchiona, difficile da interpretare. E’ capitato spesso di vivere settimane di ottimo lavoro e poi di giocare male la domenica. Comunque la concentrazione e la fiducia non mancano. Inutile recriminare per ciò che poteva essere e non è stato: la nostra classifica attuale è giusta per ciò che abbiamo fatto in campo, condizionati dall’inesperienza, dal nostro carattere e in minima parte da sfortuna e decisioni arbitrali avverse. Ciò che un po’ mi preoccupa è che quando possiamo esprimere le nostre

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qualità lo facciamo, dando anche spettacolo, mentre quando c’è da badare esclusivamente al sodo andiamo un po’ in difficoltà. Però dobbiamo cambiare, nell’ultima giornata o, all’occorrenza, nei play-out. Dobbiamo raccogliere i frutti del lavoro svolto, facendo di tutto perché quella di Cordignano sia l’ultima partita di una stagione pesante». Per quanto riguarda la formazione, da registrare la pesante assenza di Arcaba in difesa. La Sanvitese, forte della matematica salvezza ottenuta sette giorni fa, si prepara a ricevere la visita del Conegliano con una formazione di teen-ager. «A questo punto — spiega mister Cupini, lasciando intendere che continuerà a essere lui l’allenatore biancorosso — è giusto dare spazio ai giovani, valorizzarli in vista della prossima annata». Ci saranno quindi numerosi innesti nello scacchiere iniziale, a partire dal portiere Ottocento, ex Tamai, che di esperienza ne ha già da vendere, ma che non ha ancora esordito ufficialmente con la nuova maglia. Campaner rientra dopo due settimane di stop in seguito a un intervento di pulizia al ginocchio. Spazio all’85 Barbieri, a Santarossa, De Rovere e all’attaccante classe ’84 Buonocore. Bruno Oliveti

L'AZIONE Domenica, 11 maggio 2003

CAMPIONATI DI CALCIO, IL MOMENTO DELLA VERITA' Manca una sola giornata al termine dei campionati in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia. C'è chi sogna (la promozione) e chi ha incubi (la retrocessione), e chi già piange o ride, a verdetti fissati. Serie D. Il S. LUCIA potrebbe partecipare ai play-off, che però servono solo a stilare una lista per eventuali posti vacanti in C2. Praticamente fuori dai giochi il CONEGLIANO che va a S. Vito. Nella lotta salvezza la PIEVIGINA, attualmente terzultima, chiude la stagione col Monfalcone, penultimo a due punti dai giallorossi. Le ultime due retrocedono direttamente in Eccellenza, mentre vanno ai play-out dalla terzultima alla sestultima; qui entra in gioco il TAMAI di BRUGNERA che condivide la sestultima piazza con il Mezzocorona. Le "furie rosse" tamaiote giocheranno l'ultima sul rettangolo del tranquillo CORDIGNANO. Eccellenza. Detto e ridetto della SACILESE che, già da marzo, ha conquistato la promozione in serie D e del SARONE che riconferma il seggio in categoria, nell'appassionante girone B del Veneto il nostro S. POLO, ad una sola giornata dal termine, è primo in classifica con due punti di vantaggio sul S. Donà e Asolo F. e tre sul Romano. L'ultima gara dei piavensi di Donadel si giocherà a Camisano sul campo di una formazione alla disperata ricerca dei punti salvezza. E che è appaiata in graduatoria ai nostri dell'OPITERGINA che giocheranno in casa contro il Quinto. Salvo in anticipo il FOSSALTA MAGGIORE. Promozione. Sfocate chances d'accesso al 2° posto per il S.MARTINOCOLLE, perché il Valdosport che lo precede di due lunghezze gioca con la nostrana e già retrocessa S. P. MEL TRICHIANA. Retrocesso pure il GODEGAIARINE, cercano di evitare il declassamento sia la LIVENTINA GORGHENSE che il FONTANELLE (praticamente spareggio sul campo dell'Atletico). 1.a Categoria. Gir. G: il CE GGIA aspetta solo il conforto della matematica per salire in Promozione: ultima in casa col Cesarolo. Gir. H: l'ORMELLE è già promosso , mentre in coda il SARMEDE (a Villorba) potrebbe al massimo agguantare la VIRTUS CSM FARRA, in casa con l'Alpago. In Friuli CANEVA già salvo e LIVENTINA SACILE da tempo retrocessa. 2.a Categoria. Gir. O: BASALGHELLE retrocesso; CHIARANO a spareggiare per la salvezza. Gir. P: entusiasmo alle stelle per la promozione in Prima della VAZZOLESE. Gir. Q: FOLLINESE e SERNAGLIA che si affrontano devono evitare il ritorno del S. Croce Bassano. Nella peggiore delle ipotesi una delle due andrebbe a spareggiare per la salvezza. Gir. R: ORSAGO agli spareggi-promozione. Il FREGONA per evitare di andare a spareggiare per la salvezza deve vincere con l'Auronzo. In Friuli il PRATA dovrebbe andare a play-off promozione. 3.a Categoria. SALGAREDA promosso in Seconda. PRO REFRONTOLO e PIAVON (quest'ultimo per aver vinto la Coppa Provincia), vanno agli spareggi-promozione. Alessandro Russo

IL GAZZETTINO Lunedì, 12 Maggio 2003

11052003 SERIE D/C 34 CALCIO DILETTANTI NAZIONALI ... 11052003 SERIE D/C 34 Bassano - Sevegliano 1 - 1, ChioggiaS. - Montecchio 0 - 3, Cordignano - Tamai 1 - 1, Jesolo - Itala S.M. 2 - 3, Lonigo - Belponte 1 - 1, Mezzocorona - Cologna V. 0 - 0, Monfalcone - Pievigina 2 - 2,

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S.Lucia - Portosumm. 1 - 0, Sanvitese - Conegliano 2 - 0. CLASSIFICA: Belponte342446582176 Bassano342176512870 S.Lucia3416117402559 ColognaV.3415136503258 Portosumm.3415118453556 Conegliano3414128422954 ItalaS.M.3413912454648 Cordignano34121111414547 Jesolo34101410444144 Sanvitese34111112344044 ChioggiaS.34101113293641 Mezzocorona3410816273138 Tamai3481412384138 Montecchio3471215334233 Lonigo3451712293532 Pievigina348620224930 Monfalcone347720295928 Sevegliano3441416325426 Promossa in serie C2: Belponte. Ai play-off: Bassano, S. Lucia e Cologna V.ta. Ai play-out: Pievigina-Tamai e Lonigo-Montecchio. Retrocedono in Eccellenza: Monfalcone e Sevegliano.

11052003 PN AMATORI A1 26 FRIULI - PROVINCIALE ... 11052003PN AMATORI A1 26 Ambaradan - Livenza 1 - 2, Angelella - S. al Regh. 6 - 1, Brugnera - Casarsa 8 - 0, Fiaschetti -Forcate 1 - 2, Fontanafre. - Ceolini 2 - 4, Pedemontana - Bar Centr. 2 - 4, Valvasone - San Vito 3 - 2 CLASSIFICA : Brugnera261952722762 Forcate261862581860 Livenza261565713851 Angelella251465573748 Ceolini261466554048 San Vito231247604140 Ambaradan2610610444936 Valvasone269611534733 Bar Centr.268612445430 Fiaschetti266812395226 Casarsa266416457622 Fontanafre.263716357216 S.alRegh.262717287413 Pedemontana242517266211 Accedono ai play-off: Brugnera e Forcate. Retrocedono: Casarsa, Fontanafredda, S. al Reghena e Pedemontana.

MARCATORI – SEDIE D Girone C SERIE D gir. C: Intrabartolo (Belponte) 23, Guerra (Bassano) 16, Mazzeo (Conegliano) 16, Meneghin (Tamai) 15, Soave (Portosummaga) 15, Gasparello (Cologna Veneta) 14, Bisso (Belponte) 13, Vosca (Itala San Marco) 13, Rizzi (ChioggiaSottomarina) 12, Romanini (Jesolo) 12, Sambo (Lonigo) 12, Benvenuto (Monfalcone) 10, Cesca (Tamai) 10, Correzzola (Cologna Veneta) 10, Gardin (Santa Lucia) 10, Polesel (Jesolo) 10, Sabatini (ChioggiaSottomarina) 10, Vianello (Conegliano) 10, Turri (Mezzocorona) 9, Bottega (Cordignano) 8, Calzavara (Cordignano) 7, Ciech (Mezzocorona) 7, Franco Martin (Cordignano) 7, Lardieri (Sanvitese) 7, Pereira (Itala San Marco) 7, Tormen (Santa Lucia) 7.

Pievigina e Tamai ai playout Cordignano Il Tamai doveva vincere ad ogni costo per evitare i play out, il Cordignano "2", ormai tranquillo da tempo, dimostrare che i rincalzi, come in effetti è avvenuto, valgono i titolari (assenti per squalifica ed infortunio De Bastiani, D'Incà, Giust, Bottega, Francomartin, Mognol e Pizzol), e che ci sono in rosa giovani interessanti. Ne è scaturito un pareggio che agli ospiti pordenonesi ha lasciato l'amaro in bocca. All'orizzonte c'è infatti la lotteria dei play out all'orizzonte con una rinfrancata Pievigina. Il Tamai ha cercato di imporre il proprio ritmo, ma i giovani "tarantolati" di Borgato, sotto gli occhi di un commissario federale, hanno fatto capire che ci sarebbe stata vita dura per tutti al comunale, giocando con grande dinamismo ed aggressività. Gli ospiti in effetti non hanno mai impegnato a fondo Barbazza, e la linea difensiva orchestrata da Zanon e Grillo, giocando molto alta ha lasciato sovente alle prese con l'offside Cesca e Meneghin, concedendo loro solo qualche spunto personale, velleitario. Il Cordignano, sfruttando le rapide ripartenze corali, già all'8' ha costruito la prima palla gol: Bertagno per Faccioli, cross dal fondo per Calzavara che in corsa da pochi metri sfiora il palo. Solo al 13' Meneghin con un diagonale alto firma la risposta degli ospiti, mentre al 32' un tentativo di Cesca

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finisce fuori dello specchio. Nella ripresa i padroni di casa iniziano a gran ritmo, costringendo la difesa ospite in angolo: è passato solo un minuto, e Bertagno dalla bandierina serve sul secondo palo l'accorrente Zanette, che appoggia di stinco in rete il pallone passato indenne tra l'immobile schiera di difensori ospiti. Al 6' Cesarin è anticipato di un soffio da un difensore su un passaggio smarcante di Calzavara che si porta a spasso la difesa del Tamai, e al 12' Faccioli pesca Bertagno davanti a Pajer, ma l'attaccante sbaglia clamorosamente il raddoppio. Così il Tamai si riversa col passare dei minuti nella metà campo di casa e raggiunge allo scadere, è il 44', l'inutile pareggio con Feltrin che, in girata al volo, finalizza un assolo di Gladic. Fulvio Fioretti

CALCIO - SERIE D La Sanvitese, salva da una settimana, batte il Conegliano grazie ai giovani messi in campo dall'inizio

Tamai ai play out contro la Pievigina

Morandin preoccupato della situazione: "Un disastro menale in punti fondamentali della squadra" CORDIGNANO - È un pareggio che conferma il periodo senza lode e senza infamia di quelle che, qualche tempo fa, si potevano chiamare "Furie rosse". L'1-1 di Cordignano non fa altro che decretare come verdetto inappellabile l'accesso ai play out. «Pensavo sicuramente meglio - esordisce Graziano Morandin - sia come risultato, che come prestazione. Non è stata una gara cattiva da parte di tutti, ma qualcuno poteva dare sicuramente di più». - Il primo tempo è passato indenne, il secondo è stato subito un patema... «Dopo un solo minuto della ripresa abbiamo incassato il gol loro su calcio d'angolo - rimugina l'allenatore del Tamai - sempre frutto della solita dormita. A 5' dalla fine, poi, Feltrin ha pareggiato il conto». Adesso l'appuntamento è fra quindici giorni, quando affronterete la Pievigina. Ci saranno il confronto sulla doppia distanza, andata e ritorno. Analizziamo le condizioni con cui oggi vi presentate. - Partiamo da quella fisica? «Che è buona, direi». - Invece, quella mentale? «Un disastro, almeno in buona parte di ragazzi. In più, accediamo ai play off già con tre squalificati come Feltrin, Cesca e Gladich». - Vien da dire, proprio tutto bene allora... «Non tutti i mali vengono per nuocere - si consola Morandin - perché non credo sia importante solo una situazione di questo genere. Saranno due partite basate soprattutto sui nervi, sulla condizione mentale, più che sulla situazione fisica».- Condizione mentale in deficit da quanto ci ha detto. «Ho parlato di un disastro mentale per alcuni e, a Cordignano, c'è stata una dimostrazione. Questa è una mia opinione e ne sono convinto. Purtroppo questo problema è anche nei punti determinanti della squadra». - Riesce ad essere ottimista? «Speriamo che ci sia una reazione, per recuperare un po' di tranquillità mentale e un attimo di energia fisica». Le altre due squadre coinvolte dai play out sono Montecchio e Lonigo. Retrocesse subito le friulane Monfalcone e Sevegliano. Con il doppio passo indietro delle regionali, quindi, sono influenzati anche i meccanismi di promozione legati ai play off nelle varie categorie del Friuli Venezia Giulia. R.V.

LA SITUAZIONE DELLE PORDENONESI AL TERMINE DELLA STAGIONE REGOLARE

I patemi dal Tamai all'Aquila Pordenone (R.V.) - Questi sono gli esiti al termine della stagione regolare delle categorie in cui sono coinvolte le pordenonesi. SERIE D Promossa: Belluno

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Play off: Bassano, Santa Lucia, Cologna Veneta e Portogruaro. Play out: Tamai , Montecchio, Lonigo e Pievigina. Retrocesse: Monfalcone e Sevegliano. ECCELLENZA Promossa: Sacilese Spareggi: la vincente dello spareggio Pro Romans-Pozzuolo. Retrocesse: Spal Cordovado, Azzanese e Mossa. PROMOZIONE - A Promossa: Fontanafredda. Play off: Juniors Casarsa, Pagnacco, Porcia e Don Bosco. Retrocesse: Reanese e Pro Aviano. PRIMA - A Promossa: Union Pasiano Play off: Tiezzese, Valvasone Arzene San Martino, Varmo e Ceolini Retrocessa: Spilimbergo, Liventina e Morsano. SECONDA - A Promossa: Virtus Roveredo Play off: Pravisdomini, Vigonovo, Fiume Veneto e Montereale. Play out: Vallenoncello, San Quirino, Union Rorai e la vincente lo spareggio Gravis-Tilaventina. Retrocessa: La perdente dello spareggio Gravis-Tilaventina. SECONDA - B Promossa: Cassacco. Play off: Venzone, Tagliamento, Villanova e Tavagnacco. Play out: Arteniese, Moruzzo, Aquila e Valeriano. Retrocessa: Maianese.

Codroipo 1 Centromobile 5 Codroipo 1 Centromobile 5 GOL: pt 5' e 42' Bigaran, 22' Degano (rig.), 34' Zombon; st 4' Siciliano, 24' Bigaran. CODROIPO: Martincigh6, Varone6.5, Illeni6.5, Di Filippo6, Corradini6, Cossetti6 (st 5' Paroni)6, Polifcka6 (st 5' Polignone)6, Cutrignelli6, Sirigu6.5, Schiavo6, Degano6.5 (st 16' Paolitti)6. All. Miano CENTRO DEL MOBILE: Della Fiorentina6, Dariotti6 (st 35' Furlan) sv, Zoccoletto7, Ros6, Segato6.5, Bigaran7.5, Zambon6, Thao6.5 (st 37' Poles) sv, Poracin6 (st 1' Tomasella)6, Pasquali6, Siciliano7. All.Parpinel ARBITRO: Brosolo di Monfalcone 5 NOTE: recupero 2' e 1'. Angoli 3-4. Ammoniti Varone, Paroni e Segato. Partita degli addii più o meno illustri in casa locale, al termine di una stagione balorda e anche sfortunata. Con la linea verde in campo, il Codroipo ha provato a spaventare gli avversari; alla fine l'esperienza ospite è risultata letale, ma i giovani si sono ben disimpegnati. Sirigu al 2' è in area, ma sbaglia l'impatto con la palla. Sull'altro fronte Siciliano se ne va, dal fondo mette in mezzo dove Bigaran buca la difesa e castiga Martincigh. Al 13' Zoccoletto mette giù l'intraprendente Sirigu: Illeni dai 22 metri tenta la botta, la palla tocca la barriera poi la mano protesa di Della Fiorentina e si infrange sul palo. Accade qualcosa nell'area ospite al 22' tanto che l'arbitro decreta il rigore: Degano dal dischetto trafigge Della Fiorentina. Dopo una paratissima dello stesso Della Fiorentina su tiro di De Filippo, Thao al 34' sguscia in area e scodella sul palo lungo dove Zambon, in spaccata, mette dentro. Bigaran al 42' dà un saggio delle sue capacità balistiche, quando con una precisa punizione impallina Martincigh sul primo palo. In avvio di ripresa Siciliano fugge sulla sinistra, centra in area e, quando Martincigh si accorge che non è un cross bensì un tiro, è tardi e la palla lo beffa sul palo lontano. Degano, Paroni e Sirigu nonostante il passivo provano a tornare nel match, la mira però non c'è. Al 24' un lungo rinvio della difesa è recuperato da Bigaran che, palla al piede, si accentra e fulmina Martincigh in uscita. Poi poco o nulla con un gran tiro al 90' di Varone: Della Fiorentina salva. LUIGINO COLLOVATI

I BOMBER

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Nonostante sia a secco da due mesi, Cudin resiste all'ultimo assalto di Cristian Mazzolo e conquista il titolo di re del gol. Per il pasianese la "consolazione" di una straordinaria vittoria nel campionato, soddisfazione giunta proprio nell'ultima giornata, quella della sfida diretta con il latisanese, per cui molto probabilmente,anche Cudin avrebbe barattato il suo titolo. I MARCATORI. 19 GOL: Cudin (Latisana).18 GOL:Cristian Mazzolo (Union Pasiano). 16 GOL: Zambon (Centro del Mobile). 15 GOL: Paveglio (Tiezzese); Bianchet (Cordenons). 14 GOL: Ganis (Varmo). 13 GOL: Tisot (Flaibano). 12 GOL: Rossetto (Tiezzese). 11 GOL: Fabbro (Tiezzese); Toffoli (Caneva); Cinausero (ValvasoneASM); Pentore (Codroipo). 10 GOL: Fabio D'Andrea (Vivai Rauscedo); Diana (Ceolini); Viel (Union Pasiano). 9 GOL: Cimpello (Cordenons); Tonizzo (Varmo); Bigaran (Centro del Mobile). 8 GOL: Sonego (Cordenons); Mazzarella (Liventina); Vaccaro (Flaibano). 7 GOL: Matiuzzo (Vivai Rauscedo); Giuliano Bertoia (ValvasoneASM); Giacomello (Spilimbergo); Tomini (Flaibano); Del Frate (Palazzolo). 6 GOL: Del Giorno (Tiezzese); Di Bon (Vivai Rauscedo); Salvador e Celotto (Ceolini); Mattiello (Varmo); Regattin (Palazzolo); Manuedda (Centro del Mobile). 5 GOL: Franco (Caneva); Sartor e Galante (Cordenons); Chivilò (Vivai Rauscedo); Turon (Ceolini); Casasola (Latisana).

LE CURIOSITA' DEDICA - L'Union Pasiano vince il campionato nell'ultima giornata utile con un girone di ritorno dai ritmi impressionanti come sono solito fare tutte le squadre allenate da Serafino Gobat nella sua carriera di tecnico. I rossoblu, per voce dello stesso mister, dedicano lo storico salto in Promozione, a Rodolfo Pase - dirigente recentemente scomparso. DENTRO E FUORI - La neo reginetta Union Pasiano ha sudato freddo contro il Latisana. È rimasta in 10' al 37' della ripresa. Il rosso è stato sventolato a Uliana entrato solo 7' prima. Se non è il massimo, poco ci manca. MISSIONE COMPIUTA- Erano davvero in pochi a credere nella possibilità del Ceolini di accedere ai play off quando si trovava a sgomitare nei bassifondi della classifica. Sicuro che ce l'avrebbero fatta era il dirigente, deus ex machina, Danilo Mazzon. Alla fine ha avuto ragione: i giallorossi hanno operato il sorpasso determinante proprio nell'ultima giornata e adesso continuano a sognare. ROSSI - Hanno imboccato la via degli spogliatoi quattro giocatori di cui due nella sfida tra le due retrocesse Morsano e Liventina. DOPPIETTE - Non hanno imitato Paganini e hanno concesso il bis Ganis (Varmo) che ha di fatto tolto lo scettro alla Tiezzese, Mazzon (Ceolini) Del Frate (Palazzolo). UN TRIS - Il Centromobile ha gioco facile nei confronti di un Codroipo dove, nella prossima stagione, non troveremo più il tecnico Paolo Miano. E nelle fila dei pordenonesi Bigaran ha fatto il mattatore segnando una tripletta, l'unica della giornata.

Atletica. Mauro Casagrande ed Alessia Terzo i migliori a Borbiago nella quinta prova del circuito podisti veneti Anche a Borbiago - alla 5. prova del Circuito Podisti Veneti, gara di 10 chilometri, con percorso lineare su strada, intercalato da svariati cavalcavia, saliscendi "tagliagambe" - a mettere tutti in fila è stato Mauro Casagrande (foto a destra). Il noalese-trevigiano con la sua andatura decisa ha ben presto costretto gli avversari (oltre 200 i partecipanti) nella condizione di non nuocere. Ritmo sostenuto, il suo, e conclusione in piena solitudine con il crono di 30'17". In seconda piazza Gianluca Baratto (31'00"), l'atleta di Robegano che di gara in gara acquisisce in condizione atletica. Terzo gradino del podio ad Alessandro Manente

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(33'16"). Pure lui in progresso, dopo lo stop dovuto ad un incidente alla gamba sinistra che l'ha reso claudicante, quindi bloccato, per due settimane. Comunque aver preceduto un mezzofondista del calibro di Maurizio Bobbato (quarto) è motivo di soddisfazione. In ambito femminile, il crono migliore è stato della vicentina Alessia Terzo (39'58"), seguita da una sempre più convincente Emanuela Pagan (Cafoscari Venezia).Nel settore giovanile, sul percorso di 4 chilometri si son imposti, rispettivamente, Ilaria Fanton (19'36") e Manuel Bau' (19'38"), mentre il successo tra i "bambini" (mille metri) è stato ad appannaggio di Luca Rinaldi (Enichem Marghera). CATEG. A: 1. Riccardo Pattaro; 2. Marco Greci; 3. Giacomo Centenaro. CATEG. B: 1. Luca Rinaldi (Enichem Marghera). CATEG. C: 1. Daniele Grassi (Enichem Marghera). CATEG. D: 1. Manuel Bau' (Libertas Scorze'); 2. Michele Beggiora; 3. Matteo Cuogo. CATEG. E: 1. Carlotta Radici. CATEG. F: 1. Sonia Basso (Atletico Sala); 2. Andrea Toppan (Libertas); 3. Veronica Frezzato (Atletico Sala). CATEG. G: 1. Giulia Stocco (Atletico Sala); 2. Giulia Toppan (Libertas). CATEG. H: 1. Ilaria Fanton (Atletico Sala); 2. Elena Longato; 3. Chiara Agnoletto (Libertas Mira). CATEG. I: 1. Mauro Casagrande (Biancade); 2. Baratto (Pettinelli); 3. Manente (Atl. Brugnera); 4. Bobbato (Biancade); 5. Luca Levorato (Stra' Triathlon). CATEG. L: 1. Luigi Bacco (Lib. Mirano); 2. Baretta (id.); 3. Moresco (Avis Riviera); 4. Irrera (Libertas Mirano); 5. Papandrea (Amatori Chirignago). CATEG. M: 1. Alfonso Castagna (Atl. Malo); 2. Centofante (Voltan); 3. Rossetti (Pettinelli); 4. Schiavo; 5. Maschio (Body Studio). CATEG. N: 1. Rocco Ritunnano (Atl. Vi); 2. Sartorato (Lib. Mira); 3. Bellemo (Voltan); 4. Pagan (id.); 5. Ferialdi.CATEG: O: 1. Adriano Biscaro (Voltan); 2. Falchetta; 3. Sarto (Lib. Mira); 4. Golfetto (Pettinelli); 5. Cemolin. CATEG. Q: 1. Ivano Marcato (Lib. Mira); 2. Silvestrin (Assind. Ro); 3. Giantin (Lib. Mira); 4. Vianello (Voltan). CATEG. R: 1. Nello Bertoncin (Voltan); 2. Stella (Atl. Sernaglia); 3. Pavan (Veciogat Tv); 4. Mamprin (Voltan). CATEG. S: 1. Alessia Terzo (Atl. Zane'); 2. Pagan (Cafoscari Ve); 3. Carpentieri (Lib. Mirano); 4. Niero. CATEG. T: 1. Meri Pellizzato (Croce Verde); 2. Saccora (Paneuropa Margh.); 3. Radici (Lib. Mira); 4. Dupre' (id.). CATEG. U: 1. Elisa Stefanoni (Pettinelli); 2. Bozzato (Dr. Swallows); 3. D. Volpato (Avis Riviera); 4. Basso (A. Sala) CATEG. V: 1. Ernesta Fabbian; 2. Polesel; 3. Zanin (Venicemarathon); 4. Bombardieri (Assind. Ro); 5. Fiorese. Francesco Marcuglia

TRIESTE Nei campionati friulani allievi in evidenza Studentesca Udinese, Libertas Sanvitese e Atletica Brugnera dell'Agnese

Mezzofondo, domina Pordenone Trieste (D.B) - Condizioni atmosferiche ideali e pregevoli risultati nella prima prova dei Campionati regionali per società friulani riservati alle categorie Allievi ed Allieve. Quasi 200 giovani tra i 16 ed i 17 anni hanno archiviato ieri mattina, sull'impianto triestino Draghicchio di Cologna, un'intensa due giorni che ha proposto 19 prove in occasione dell'esordio di sabato ed altre 18 a caratterizzare l'epilogo domenicale. Raffica di primi posti per la Studentesca Udinese, imitata dalla Libertas Sanvitese e dall'Atletica Alto Friuli mentre è stato ribadito ancora una volta il tradizionale dominio nel mezzofondo dei portacolori dell'Atletica Brugnera Dell'Agnese di Pordenone. L'appuntamento è ora fissato per gli ultimi giorni del mese allo stadio Campagnuzza di Gorizia con la seconda e ultima tappa della competizione regionale. CLASSIFICHE - Martello F: 1° Alessandra Bianchi (Studentesca Udinese) 44.54 m. 100 m Hs F: 1° Manuela Mazzero (Libertas Friuli) 14"4. 110 Hs M: 1° Marco Basso (Studentesca Udinese) 15"8. 100 m Piani F: 1° Giulia Nadalutti (Studentesca Udinese) 13"00. 100 m Piani M: 1° Alberto Comisso (Libertas Sanvitese) 11"2. Disco M: 1° Maicol Spallanzani (Libertas Sanvitese) 47.90 m. Alto F: 1° Giulia Brescacin (Naonis Pordenone) 1.61 m. Lungo M: 1° Umberto Ivan (Studentesca Udinese) 6.27 m. 400 m Piani F: 1° Rita Apollo (Atletica Carigo Gorizia) 59"00. 400 m Piani M: 1° Enrico Di Benedetto (Studentesca Udinese) 52"9. 1500 m F: 1° Isadora Castellani (Atletica Brugnera

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Dell'Agnese Pordenone) 4'59"00. 1500 m M: 1° Omar Lampis (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 4'23"00. 2000 Siepi M: 1° Francesco Giordano (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 6'35"5. Salto Triplo F: 1° Lara Kocjancic (Act Trieste) 10.19 m.Giavellotto M: 1° Giovanni Contin (Atletica Alto Friuli) 50.95 m. Lancio del Peso F: 1° Giada Di Lenardo (Atletica Alto Friuli) 11.01 m. Staffetta 4x100 m F: 1° Studentesca Udinese (Zatti, Malpasso, Fabiani, Nadalutti) 53"1. Staffetta 4x100 m M: 1° Atletica Carigo Gorizia (Filippi, Pilosio, Novello, Russian) 49"1. Marcia 5 km F: 1° Elena Dudine (Act Trieste) 26'54"7. 400 m Hs F: 1° Rita Apollo (Atletica Carigo Gorizia) 1'06"00, 3° Eleonora Paro (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 1'14"00. 400 m Hs M: 1° Stefano Sanapo (Fincantieri Wartsila Trieste) 58"8, 4° Sirio Cordenos (Libertas Sanvitese) 1'05"6. Alto M: 1° Johnny Peressini (Studentesca Udinese) 1.76 m, 2° Mattia Mestroni (Atletica Alto Friuli) 1.60 m, 3° Matteo Bianchini (Libertas Sanvitese) 1.60 m. Disco F: 1° Giada Di Lenardo (Atletica Alto Friuli) 37.36, 2° Denise Martucci (Malignani Udine) 35.86, 3° Mara Turchet (Studentesca Udinese) 33.37 m. 200 m Piani M: 1° Alberto Comisso (Libertas Sanvitese) 23"4, 2° Antonio Cecco (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 23"9, 3° Davide Codotto (Studentesca Udinese) 24"2. 200 m Piani F: 1° Erica Francolini (Studentesca Udinese) 25"4, 3° Valentina Noacco (Atletica Alto Friuli) 28"1. Triplo M: 1° Jurgen Marinella (Atletica Alto Friuli) 12.80 m, 2° Flavio Pasut (Libertas Sanvitese) 11.92 m, 3° Fabrizio Casarsa (Studentesca Udinese) 11.40 m. 800 m F: 1° Erika Venturini (Studentesca Udinese) 2'27"8, 2° Laura Jogna Prat (Atletica Alto Friuli) 2'31"7. 800 m M: 1° Gabriele Crosilla (Fincantieri Wartsila Trieste) 2'05"1, 2° Enrico Di Benedetto (Studentesca Udinese) 2'07"00. Giavellotto F: 1° Laura Lirussi (Atletica Alto Friuli) 38.03 m, 4° Denise Martucci (Malignani Udine) 18.65 m. Peso M: 1° Maicol Spallanzani (Libertas Sanvitese) 16.64 m, 4° Alessandro Sorrentino (Atletica Alto Friuli) 11.95 m. 3000 m M.: 1° Omar Zampis (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 9'41"6, 3° Massimo Della Rosa (Atletica Alto Friuli) 12'30" 1. 3000 m F: 1° Isadora Castellani (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 11'11"6. Lungo F: 1° Monica Lazzarini (Atletica Brugnera Dell'Agnese Pordenone) 4.60 m, 2° Claudia Guzzon (Atletica Alto Friuli) 4.59 m. Staffetta 4x400 m M: 1° Studentesca Udinese (Condotto, Menegon, Bortolussi, Di Benedetto) 3'36"3. Staffetta 4x400 F: 1° Studentesca Udinese (Mattesco, Venturini, Nadalutti, Francolini) 4'13"5, 2° Atletica Alto Friuli (Papis, Mitri, D'Avia, Urbani) 4'23"8. Martello M: 1° Sergio Pasut (Libertas Sanvitese) 50.92 m, 4° Giuli Virgili (Studentesca Udinese) 14.96.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 12 maggio 2003 PRO VERCELLI PORDENONE Un Tamai sottotono non riesce a vincere a Cordignano Ora i mobilieri sono attesi dai play-out con la Pievigina

I neroverdi giocano un solo tempo Dopo il vantaggio siglato da Favero, nella ripresa si spegne la luce Il Pordenone non è riuscito a chiudere in bellezza il campionato di C2: i “ramarri”, già matematicamente salvi, hanno offerto una buona prova a Vercelli, ma si sono arresi nel secondo tempo alle maggiori motivazioni dei padroni di casa. La notizia più importante, tutt’altro che positiva per il calcio provinciale e regionale, è arrivata però da Cordignano: il Tamai non è andato oltre il pareggio (1-1) e, rimanendo appaiato al Mezzocorona (0-0 col Cologna), per colpa della peggiore classifica avulsa finisce ai play-out salvezza in serie D. Italo Giorio temeva che i neroverdi, privi di stimoli, potessero fare una figuraccia nell’ultima partita della “regular season”. Così non è stato, perché Baiana e compagni hanno giocato uno splendido primo tempo, andando in vantaggio per primi grazie a una punizione di Favero mal controllata dal portiere avversario. Un gol meritato per i “ramarri”, il primo in campionato firmato dal giovane esterno friulano ex Sevegliano. La verve del team di Giorio si è però esaurita negli spogliatoi e al ritorno in campo la musica è cambiata completamente. Nei primi dieci minuti della ripresa i piemontesi, disperatamente bisognosi di una vittoria per evitare la retrocessione diretta in virtù delle pessime notizie che giungevano da Meda (dove alla fine l’Alessandria si è imposta 5-1), sono andati a segno due volte. Subita la rimonta, per lo stanco Pordenone si è spenta la luce. Ben più pesante la mancata vittoria del Tamai a Cordignano. Passati in svantaggio negli ultimi minuti della prima frazione, i mobilieri hanno trovato il gol del pareggio nella ripresa. Poi più nulla. Una clamorosa occasione mancata, se si considera il pari imposto dal Cologna al Mezzocorona. «Prestazione insufficiente — ha sentenziato il deluso presidente, Elia Verardo —. Forse siamo stati condizionati dalla paura dei play-out, forse dal caldo. Fatto sta che ci siamo arresi presto e così abbiamo gettato al vento un’enorme opportunità». «Non tutta la squadra — ha commentato il tecnico, Graziano Morandin — ha giocato male. Purtroppo alcuni elementi non hanno assolutamente risposto in base a ciò che avevamo chiesto loro in settimana. Anche stavolta, come spesso ci è accaduto ultimamente, qualcuno ha reso sotto i suoi standard, lesinando il giusto impegno in una partita che richiedeva di non risparmiare neanche una briciola della forza, dell’energia e della determinazione. Da parte di questi giocatori mi aspettavo sinceramente un maggiore orgoglio personale. Mi aspettavo un’unità d’intenti che non c’è stata. Questa

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partita si poteva e si doveva vincere. Non so, forse sono io che non riesco più a far rendere la squadra al meglio. Adesso vedremo di riorganizzarci, anche se oltre al danno nella prima gara dei play-off avremo pure la beffa, ovvero ben tre squalificati». Il Tamai negli spareggi affronterà la Pievigina, che ieri ha pareggiato con il Monfalcone, condannandolo alla retrocessione, assieme al Sevegliano. Se anche le “furie rosse” dovessero finire in Eccellenza, sarebbero infauste le conseguenze sui meccanismi di promozione e retrocessione dei campionati minori. I mobilieri, si diceva, se la vedranno con la Pievigina in un duplice confronto, andata in trasferta il 25 maggio, ritorno in casa il primo giugno. Non vale la regola delle coppe europee: semplicemente vince chi segna più gol. In caso di parità vale la miglior posizione in classifica. Perciò il Tamai, la squadra più quotata delle quattro finite ai play-out (le altre sono Montecchio e Lonigo), almeno in questo senso sarà avvantaggiato. Le cronache degli incontri nel fascicolo sportivo. Bruno Oliveti Adesso i pordenonesi dovranno vedersela con Montecchio, Lonigo e Pievigina per non retrocedere

Il Tamai condannato ai play-out Non riesce a vincere sul campo del già tranquillo Cordignano CORDIGNANO 1 TAMAI 1 CORDIGNANO: Barbazza, Zanon, Segat, Salvador (De Pin), Grillo, Zanette, Calzavara (Gardin), Poser, Cesarin, Bertagno, Faccioli (Meneghin). All. Borgato. TAMAI: Pajer, Prosdocimi, Rubert (Celanti), De Marchi, Faloppa, Guerra, Meneghin (Santarossa), Gladic, Cesca, Gava (Poles), Feltrin. All. Morandin. ARBITRO: Iovine di Rovereto. MARCATORI: nella ripresa al 1’ Zanette e al 43’ Feltrin. NOTE: Spettatori 350 circa. Ammoniti: Salvador, Bertagno, Cesca e Feltrin, espulso: Gladic al 48’ della ripresa per proteste. Angoli: 7-5 per il Tamai. Recuperi: 1’ e 5’. CORDIGNANO. Nell’ultimo scampolo di campionato, il Cordignano trova un punto per far ben sperare per la prossima stagione. Sì, perchè‚ il punto strappato al Tamai, che doveva necessariamente fare risultato qui a Cordignano per evitare il baratro dei play-out, è stato ottenuto con una formazione di giovani e giovanissimi, quindi il futuro della squadra, dato che mister Borgato non poteva disporre ieri di ben sette componenti l’undici titolare, ossia De Bastiani, D’Incà, Bottega, Franco Martin, Mognol, Pizzol e Giust, i quali, tra infortuni e squalifiche, hanno assistito alla gara negli spalti, allineati con il calorosissimo pubblico presente allo stadio. Ma i giovani messi in campo dall’allenatore hanno fatto di tutto per non far rimpiangere i titolari, e la formazione di casa ha disputato una eccellente gara contro una compagine che, a causa del pareggio odierno e del contemporaneo pareggio del Mezzocorona, si giocherà la permanenza in serie D nel prossimi play-out. Il Cordignano, nonostante la tranquilla salvezza ormai acquisita, parte in avanti ed è sua la prima occasione degna di nota: scocca il 9’ quando Faccioli lancia Bertagno lungo linea, il cross del numero 10 viene raccolto da Calzavara sul secondo palo, ma la palla è a lato. Al 14’ il Tamai prova a portarsi in avanti con il tiro al volo di Meneghin appena giunto in area: palla a fondo campo. Il Cordignano preme sull’acceleratore, e al 19’ il tiro di Segat dal limite termina non molto lontano dalla porta di Pajer, mentre al 22’ si ha la netta sensazione che la spinta operata da Prosdocimi in piena area di rigore ai danni di Bertagno possa valere il calcio di rigore, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Nel secondo tempo, al primo affondo, il Cordignano guadagna il vantaggio: il cross di Bertagno da calcio d’angolo attraversa tutta la difesa ospite e termina sull’accorrente Zanette che, giunto dalle retrovie, insacca con una ginocchiata beffando la disattenta difesa ospite. Il Tamai si getta in avanti alla disperata ricerca del pari, trovando alcune pericolose azioni con Gladic, e Poles, fino a giungere al 43’ del secondo tempo al pareggio, tutto sommato meritato, con la grande azione di Gladic sulla destra che mette in mezzo la palla per il tiro al volo di Feltrin che termina nel sette alla sinistra di Barbazza. Cesare Dalto AMATORI FIGC Conclusa la regular season anche nella Destra Tagliamento. Oggi il sorteggio per stabilire le gare di andata della seconda fase

Brugnera, Forcate e Sporting ai play-off Pedemontana Sesto al Reghena Fontanafredda e San Giovanni retrocesse nella serie cadetta Termina con l’ultima giornata della Destra Tagliamento la regular season del campionato regionale amatori della Federcalcio. Ultimi verdetti per testa e coda delle classifiche, che sanciscono il passaggio ai play-off di Brugnera (vittoriosa con un eclatante 8-0 su un dimesso Casarsa) e Forcate, che supera di misura (2-1) il Fiaschetti, confermando il secondo posto in graduatoria e con esso il passaporto per la seconda fase della manifestazione. Un

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traguardo conquistato anche dallo Sporting San Giovanni Casarsa, che vince il girone C della cadetteria e cercherà, assieme alle altre sette squadre qualificate, di conquistare il titolo di campione del calcio amatori Figc del Friuli-Venezia Giulia 2002/2003. Dimesso addio alla serie maggiore, invece, per Pedemontana, Sesto al Reghena, Fontanafredda e San Giovanni, retrocesse nella serie cadetta alla fine di un campionato durato la bellezza di ventisei tiratissimi incontri. Più o meno lo stesso cammino compiuto dalle squadre degli altri gironi, che alla fine hanno conquistato il traguardo dei play-off, come Mont Blanc, Orlanda e Inter club nella serie A1 della Sinistra Tagliamento (retrocesse in A2: Casa del parrucchiere, Nogaredo e Feletto ’90) o come la Tavernetta di Remanzacco e il Mossa, che completano il gruppo delle magnifiche otto che, a partire da sabato prossimo, si contenderanno il titolo regionale. Questa sera alle 18.30, nella sede del comitato provinciale Figc di Udine, saranno estratti i nominativi delle quattro squadre che giocheranno in casa la partita di andata degli incontri che vedranno opposte il Mont Blanc di Barazzetto allo Sporting San Giovanni, l’Orlanda di Pasian di Prato alla Tavernetta di Remanzacco, l’Inter club San Sergio di Trieste al Forcate e il Brugnera al Mossa. Tutte le partite avranno inizio alle 16.30 (salvo accordi diversi tra le due squadre) e in caso di parità tra il punteggio delle gare di andata e ritorno risulterà vincente la squadra che nel doppio confronto avrà conseguito la miglior differenza reti. In caso di ulteriore parità, per determinare la squadra che dovrà passare alle semifinali verranno calciati i rigori. Dino Gastaldo

Codroipo baby paga il dazio CODROIPO 1 CENTROMOBILE 5 CODROIPO: Martincigh 5, Varone 6, Illeni 6, Di Filippo 6, Corradini 5.5, Cossetti 5.5 (Paroni s.v.), Polifcka 5.5 (Polignone s.v.), Cutrignelli 6, Sirigu 6, Schiavo 5.5, Degano 6, (Paolitti s.v.). CENTROMOBILE: Della Fiorentina 6.5, Dariotti 6.5 (Furlan s.v.); Zoccoletto 6.5, Ros 6, Segato 6, Bigaron 7, Zambon 6.5, Thao 6.5, Poracin 6 (Tomasella s,v,), Pasquali 6, Siciliano 6.5. ARBITRO: Brosolo di Monfalcone 6 MARCATORI: al 5’ Bigaron,al 23’ Degano, al 34’ Zambon, al 43’ Bigaron; nella ripresa al 4’ Siciliano e al 24’ Bigaron. CODROIPO. Sonante vittoria del Centromobile contro un Codroipo formato baby con la testa ormai in vacanza.Gli ospiti hanno messo in mostra un Bigaron incontenibile,autore di una magistrale tripletta. Al Codroipo rimane la soddisfazione di aver gettato nella mischia molti giovanissimi, alcuni dei quali potranno essere utili per il futuro. In un pomeriggio caldissimo che mette a dura prova la resistenza dei giocatori i mobilieri passano a condurre già al 5’: parte in contriopede Siciliano, irrompe sul suo servizio in area Bigaron per la facile segnatura. Al 13’ su una punizione di Illeni, Della Fiorentina si salva con l’aiuto del palo, l’arbitro poi non s’avvede di una plateale trattenuta in area ai danni di un attaccante codroipese. Il direttore di gara concede la massima punizione ai locali al 23’. Degano trasforma con sicurezza per il momentaneo pareggio. Ancora Della Fiorentina al 26’su un “siluro” di Di Filippo. Al 34’ Thao scatta indisturbato sulla destra e sull’uscita di Martincigh scodella un pallone sul secondo palo. Zambon è il più rapido a spingerlo in rete. Al 43’un pezzo di bravura di Bigaron su punizione non lascia scampo al portiere codroipese. Nella ripresa i volonterosi giocatori locali cercano con buona determinazione di rendere meno pesante la sconfitta. Sono, però, ancora i mobilieri di Parpinel ad aumentare il bottino al 4’ con Siciliano che non crede ai suoi occhi quando un suo cross dalla sinistra senza pretese s’infila nell’angolo opposto. Completa la cinquina al 24’ il superlativo Bigaron che, scattato in contropiede,si presenta tutto solo davanti a Martincigh e sigla il suo terzo gol personale. (re.ca.)

IL GAZZETTINO Martedì, 13 Maggio 2003

SERIE D SERIE D. Le imprese catastrofiche di Sevegliano, Monfalcone e Tamai si ripercuotono su tutto il mondo dilettantistico. Meno promozioni e, forse, una retrocessione in più dall'Eccellenza. Hanno indirettamente rovinato il lavoro altrui. CORMONESE. Per il terzo anno consecutivo lascia il segno negativo sui campionati, stavolta perdendo in casa con l'Isonzo e regalando alla stagione uno spareggio in più di cui a San Giorgio avrebbero volentieri fatto a meno. Un'incasinatrice predestinata.

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CALCIO - SERIE D

Il Tamai si aggrappa alla speranza per non lasciare la serie D. Monfalcone e Sevegliano salutano Pordenone Appendice per il Tamai nel campionato di serie D. Contro un ormai salvo Conegliano le "Furie Rosse" di Graziano Morandin non sono, infatti, riuscite a imporre la loro legge sul campo, come avevano fatto nell'ultima giornata del girone di andata, ma hanno dovuto accontentarsi della divisione della posta in palio. Un punto che non li ha, però, staccati dal gemello siamese Mezzocorona, anzi. Si tratta di un punto che non ha permesso ai tamaioti, per differenza reti, di evitare i play out. Ma a evitarli, nell'ultima giornata utile, è stato proprio il Mezzocorona che tira un sospiro di sollievo. Per i tamaioti, adesso, c'è una domenica di riposo. Poi ecco la gara di andata con la Pievigina (sul campo dei veneti) e il ritorno a campi invertiti. Un epilogo che tutti avrebbero voluto evitare. RETROCESSE - Sono retrocesse direttamente due squadre del Friuli Venezia Giulia: vale a dire Monfalcone e Sevegliano. Le altre due formazioni che saluteranno la categoria saranno determinate dall'esito delle sfide tra Tamai e Pievigina e Lonigo Montecchio. L'intero movimento del calcio dilettanti della nostra regione continua, dunque, a incrociare le dita e soprattutto a tifare per le "Furie Rosse". SANVITESE - Con lo spettro dei play out ormai alle spalle, la Sanvitese chiude l'ennesimo campionato di serie D (è la società che ha più anni di militanza in questa categoria avendo raggiunto quota 8, ndr) con il botto tra le mura amiche. Modo migliore per calare il sipario non c'era. Ora, dopo alcuni giorni di meritato riposo, cominciano le grandi manovre, già della prossima stagione sportiva. Si parte da una certezza: il presidente Isidoro Nosella non lascia, anzi rilancia. STAGIONE SCORSA - La Sanvitese, oggi guidata da Angelo Cupini, ieri da Agostino Moretto, nella passata stagione aveva chiuso con 43 punti. Meno uno rispetto all'anno 2002-'03.Bilancio in rosso, invece, per il Tamai con al timone sempre Graziano Morandin. L'anno scorso le Furie Rosse avevano terminato a quota 44. Oggi di punti in classifica ce ne sono 38. Eppure hanno segnato di più (38-37) e subito di meno (41-45). C.T.

ECCELLENZA Solo se i pordenonesi si salvano nei play out di serie D la squadra del presidente Sabot resterà nella categoria

La Manzanese nelle mani del Tamai Pozzuolo e Romans si giocheranno mercoledì a Gonars la possibilità di accedere ai play off promozione Udine Attendere due settimane con la spada di Damocle appesa sopra la testa con un filo sottilissimo che si chiama Tamai. E´ la sorte della Manzanese, costretta a fare da spettatrice impotente perché il proprio destino è nelle mani degli altri; se le furie rosse pordenonesi retrocedono, Trangoni e compagni prenderanno la strada della Promozione. Una sfaccettatura, una delle tante, di questa interminabile stagione d'Eccellenza che riserva una coda angosciante agli arancione e un supplemento ampiamente previsto a Pozzuolo e Pro Romans che spareggeranno per il posto che dà diritto ai play-off. Quando? Ieri mattina il presidente Mario Martini e il suo direttivo si è messo al lavoro prestissimo per trovare data e luogo: la data era scontata, mercoledì, alle 18.30, il luogo prescelto è Gonars, campo da sempre preferito dalla federazione sia per la bontà dell'impianto, sia per la grande disponibilità della dirigenza locale. La data era scontata perché già domenica, la vincente affronterà la Liguria. L'ultima giornata, come da copione, ha riservato qualche polemica sugli arbitraggi, anche dove non c'era nulla in palio. Per esempio, come ha diretto Bargamasco Tolmezzo-Pro Gorizia? Qualche critica

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dal pubblico carnico e commenti stizziti dall'allenatore ospite. La verità, probabilmente, sta nel mezzo. Salutando la stagione, vanno sottolineati il record di punti, 73, totalizzato dalla straordinaria Sacilese di Gianni Tortolo che ha chiuso con il botto (4-3) a Sarone, sul campo della squadra più in forma del momento, il gol di Luca Salgher a Palmanova che ridà il sorriso al talento del Rivignano dopo una stagione cominciata solo a inverno inoltrato per un gravissimo infortunio patito la scorsa estate e la grande (ma sfortunata) prova dell'Union a Zugliano che ha impreziosito in extremis un cammino splendido per 3 quarti di campionato, prima dell'incomprensibile calo degli ultimi 3 mesi. Con l'ultima gara, saluta anche Roberto Galliussi che, a 36 anni, appenderà guanti e scarpette al chiodo. A meno che la società non riesca a convincerlo: dopotutto c'è già riuscita un anno fa con il coetaneo Sandro Zucco. POZZUOLO Dai e dai, a forza di insistere arriva il gollasso di Roviglio che offre l'opportunità di dare un senso alla stagione. UNION 91 Non concede nulla al Pozzuolo e si piega solo a una manciata di minuti dal termine. Ma perché gli azzurri non hanno giocato con la stessa determinazione le ultime partite? RIVIGNANO Lancerotto e Salgher regalano l'ultimo sorriso a Dodo Sormani contro un Palmanova chiaramente in disarmo. Non è stata una stagione pari alle attese: vale la pena di raccogliere tanti bravi giocatori per un campionato anonimo? PALMANOVA Alfieri Carubolo ha volutamente distrutto il giocattolo, forse perché convinto (a torto o ragione) di doverlo ricostruire pezzo per pezzo. Pretendere un risultato l'ultima giornata di campionato era un po' troppo. TOLMEZZO Si illude con la solita punizione magistrale di Timeus Dionisio di agganciare la Pro Gorizia in classifica, ma le 2 reti servono solo a far perdere all'estremo isontino Lorenzo Menichino il Trofeo del Gazzettino a favore di Furlan (Pro Romans). Perché Pividori e Bertocchi (anche se le cronache parlano di autogol di Collinassi) rimettono la gara in parità. MANZANESE Sotto di 2 gol dopo mezzora, esce dall´apnea con Masutti solo a metà ripresa, si ritrova un istante dopo di nuovo con l´acqua ala gola e rimedia con un bel finale grazie a Trangoni e Covazzi. Ma il 3-3 di Azzano non serve proprio a nulla.GONARS Passa con 2 rigori e un gol a tempo scaduto. Con il Mossa, missione scontata, ma compiuta e nessuno chiedeva altro. Una bella salvezza. La società, brava ad aver tenuto duro sull'allenatore Peressoni, perde però il ds Dionisio Zorat; per offerte sia d'Eccellenza (Palmanova) che di categoria superiore, ma è probabile che il "Moggi dei dilettanti" si fermi un anno per motivi personali. HANNO DETTO... Vinicio Sabot(presidente della Manzanese): «Abbiamo sbagliato tutti: società, tecnici e giocatori, ma alla fine l´unico che ci rimette di tasca propria è il presidente. Sono stufo. E adesso? Attendiamo e confidiamo nel Tamai, ma è davvero terribile questa agonia prolungata che dovremo sopportare per 2 settimane». Francesco Roviglio (centrocampista del Pozzuolo): «Lo spareggio è un traguardo assolutamente meritato per quanto abbiamo dimostrato durante l'anno. Adesos tocca al Pro Romans, sarà dura, ma sono convinto che ce la faremo». Roberto Galliussi (portiere dell´Union 91): «Avrei voluto concludere con un risultato positivo, ma non importa: sul tiro di Roviglio non ci sono proprio arrivato». Agostino Moretto (allenatore della Pro Gorizia): «Abbiamo raddrizzato la gara a Tolmezzo nonostante un arbitraggio pazzesco nei nostri confronti». Angelo Miorin

MESSAGGERO VENETO Martedì, 13 maggio 2003 Serie D. I mobilieri giocheranno il 25 maggio e il primo giugno le sfide decisive per la salvezza. Nosella soddisfatto della giovane Sanvitese

Il Tamai non sa più vincere L’ultimo successo risale al 30 marzo contro la Pievigina, rivale nei play-out Un rammarico infinito. E’ ciò che prova il Tamai all’indomani della mancata vittoria di Cordignano (pur avendo giocato contro un’avversaria infarcita di giovani), che ha sancito la condanna al “purgatorio” dei play-out per la squadra mobiliera. Al primo anno di sperimentazione degli spareggi per non retrocedere, il Tamai ne ha fatto subito

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le spese: una vera disdetta, se si pensa che senza play-out le “furie rosse” sarebbero già state salve da tempo e avrebbero chiuso il campionato con ben sei punti di margine sulla zona retrocessione. Ma tant’è e adesso non resta che raccogliere le forze e lavorare al massimo, nelle prossime due settimane, per farsi trovare pronti al duplice appuntamento del 25 maggio e del primo giugno, alla sfida decisiva con la Pievigina. E’ preoccupante lo stato di crisi dei ragazzi di Morandin, che sembrano essersi disuniti e non riescono più a vincere. Non ci sono mai riusciti nelle ultime cinque partite disputate, quando era necessario farlo per mettersi al sicuro. Conforta, se non altro, un dato: l’ultima vittoria arrivò proprio contro la Pievigina (4-2 a Tamai) il 30 marzo scorso e anche nel match di andata, in trasferta, i mobilieri vinsero con due gol di scarto (2-0). Dopo le paure dell’ultimo periodo ha invece chiuso l’annata in una soddisfacente posizione di media classifica la Sanvitese, grazie a una splendida volata finale che ha portato la squadra in alto grazie a tre successi e un pareggio negli ultimi quattro incontri. L’inserimento dei numerosi juniores è stato una scelta vincente per mister Angelo Cupini contro un Conegliano tutt’altro che demotivato, visto che in caso di vittoria avrebbe potuto approdare ai (peraltro inutili o quasi) play-off. «I ragazzi — ha commentato il presidente Isidoro Nosella — hanno risposto bene. Con il caldo che faceva, la nostra squadra ha dimostrato di essere più fresca proprio perché sono stati inseriti vari giovani. Siamo stati bravi a concretizzare le occasioni create, bisogna però riconoscere anche i meriti del Conegliano, che di palle-gol ne ha avute parecchie. Adesso rifiatiamo per una settimana, poi parleremo del futuro. Faccio il mio più sincero in bocca al lupo al Tamai». E’ quindi ancora incerta, ne deduciamo, la conferma o meno dello stesso Cupini. Bruno Oliveti Serie D. La squadra di Morandini è in calo, ma deve avere la meglio nel doppio confronto con la Pievigina

Caro Tamai, salvati almeno tu Il Monfalcone piange: «Retrocessione atroce» Non rimane che aggrapparsi al Tamai. Dopo che il Monfalcone ha deciso di seguire le orme del Sevegliano suicidandosi al cospetto della Pievigina (chiuso il primo tempo con due di reti di vantaggio i bisiachi hanno spento la luce facendosi rimontare), tutto il peso di una stagione già di per sè fallimentare per le nostre portacolori è sulle spalle dei mobilieri. Al termine della fase regolare del campionato, infatti, lo score regionale parla di due salvezze (Itala San Marco, Sanvitese) ed altrettante retrocessioni (Monfalcone, Sevegliano) con il Tamai che a questo punto funge da ago della bilancia. Se il 25 maggio ed il 1 giugno le “furie rosse” torneranno ad essere tali negli spareggi contro la Pievigina, la freccetta anche se di poco segnerà positivo. In caso contrario quella 2002-2003 sarà archiviata come la stagione di serie D più buia per il Friuli Venezia Giulia. Sofferenza evitabile. Fino all’ultimo il Tamai ha avuto la concreta possibilità di scansare la roulette dei play-out. Opposto ad un Cordignano che ha dato ampio spazio alle sue seconde linee, l’undici di Morandin ha purtroppo confermato di attraversare un periodo di impasse come dimostrano i tre soli punti conquistati negli ultimi cinque turni. Mentre i diretti rivali del Mezzocorona non riuscivano ad avere la meglio sul Cologna, De Marchi e compagni solo in extremis riuscivano a rimediare un pareggio che a conti fatti serve come il due di picche. «Mi aspettavo di più – spiega Morandin – non solo per il risultato ma soprattutto per la prestazione. Un discorso che non vale per tutta la squadra, ma per alcuni giocatori che non ci hanno messo la giusta grinta e convinzione come capita da qualche settimana a questa parte. Una partita che si poteva e si doveva vincere. Non so, forse sono io che non riesco più a far rendere la squadra al meglio. Adesso abbiamo due settimane di tempo per riorganizzarci. La condizione fisica è buona non altrettanto quella mentale». Il Tamai, come detto, nei play-out se la dovrà vedere con la Pievigina in un duplice confronto, andata in trasferta il 25 maggio, ritorno in casa il primo giugno. A parità di punteggio dopo i due incontri sarà determinante la migliore posizione di classifica conseguita al termine del campionato (in questo caso a sorridere sarebbe il Tamai). Harakiri. Samurai proprio nel giorno sbagliato il Monfalcone che in 45’ è riuscito a rovinare quanto di buono era riuscito a fare nell’ultimo trimestre. Il destino sotto forma di calendario gli aveva concesso la migliore delle chance per agguantare i play-out: scontro diretto casalingo con l’avversario appena davanti in classifica. I ragazzi di Grillo nel primo tempo hanno fatto le cose per bene: vantaggio immediato e raddoppio alla mezz’ora. La Pievigina era alle corde, poi nella mente degli azzurri è calato il buio. «Si era messa come nemmeno noi potevamo sognare – sottolinea un rammaricato Grillo – ma la rete del 2-1 subita ad inizio ripresa è stato probabilmente l’episodio che ha fatto da spartiacque. Avevo tanto raccomandato ai ragazzi durante il riposo di tener duro per il primo quarto d’ora, invece la Pievigina in quel lasso di tempo è riuscita a pareggiare. Ci siamo fatti prendere dalla paura, è sopraggiunto un calo mentale più che fisico, poiché il gran caldo c’era per entrambe. Abbiamo rischiato in più occasioni di prendere il terzo gol perchè ci siamo disuniti, ma allo scadere su Larzak non è stato fischiato un netto rigore. Sarebbe stato meglio se la Pievigina ci avesse messo sotto dall’inizio dato che retrocedere in questa maniera è veramente atroce». Piero Aita

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IL GAZZETTINO Mercoledì, 14 Maggio 2003

IN BREVE BRUGNERA - Gara di bocce Domani presso il bocciodromo comunale gara interregionale di bocce, ad invito a coppie riservata alla categoria B e C., organizzata dalla A.S. Bocciofila Brugnera.

IL GAZZETTINO Giovedì, 15 Maggio 2003 CALCIO

Tamai, ago della bilancia nel pianeta dilettanti regionale Pordenone Turno di sosta per il Tamai con l'obbligo di ricaricare le batterie. Appuntamento a domenica 25 maggio, quando le Furie Rosse di Morandin saranno di scena sul campo della Pievigina per la gara uno dei play out. AGO DELLA BILANCIA - È proprio al Tamai che tutti guardano visto che sarà la squadra del presidente Verardo a determinare promozioni e retrocessioni, a cascata, nel pianeta dilettanti regionale. PLAY OUT - Turno di sosta obbligata - sempre in ottica play out - anche per il Vallenoncello (Seconda categoria). I gialloblu di Rumiel sono in attesa di conoscere la diretta concorrente tra Gravis e Tilaventina, il cui spareggio-salvezza, si consumerà questa domenica sul neutro di San'Antonio. In contemporanea, su esplicita richiesta delle società interessate, sempre in Seconda e sempre nell'ottica play out, sul campo dell'Union Rorai si disputerà la gara di andata Union Rorai-San Quirino. PLAY OFF - In Terza categoria si giocherà la seconda giornata dei play off con in lizza, tra le altre, le pordenonesi Arzino, Real Toppo, San Martino, Corva e Visinale. E, sempre alle 16.30, partiranno anche i play off in tutte le altre categorie. PROMOZIONE - Nel primo quadrangolare la Juniors Casarsa di Flaborea sarà di scena a Muggia. Pagnacco-Centrosedia è l'altra sfida. Nel secondo il Porcia va a far visita al Ruda, mentre il Don Bosco ospita la Cividalese allo stadio "Bottecchia" invece che al Comunale di Villanova. PRIMA - Sfida fratricida nel primo raggruppamento tra Ceolini-Tiezzese. I giallorossi di casa galvanizzati per l'impresa portata a termine proprio nei 90' finali, granata ospiti con il magone: hanno perso il campionato proprio all'ultima giornata di campionato. L'altra partita del raggruppamento è quella tra Santa Maria e Flumignano. Nel secondo gruppo Valvasone Asm-Fincantieri. Chiude Risanese-Aurora Buonacquisto. Infine Castionese-Aquileia e Riviera-Varmo completano il quadro. SECONDA - Primo quadrangolare Tavagnacco-Pravisdomini e Medea-Sedegliano. Il secondo vede di fronte Montereale-Venzone e Pocenia-Fogliano. Di seguito Villesse-Chiavris e Villanova di Sab DanieleFiume Veneto. Infine Corno-Sovodnje e Vigonovo Ranzano-Tagliamento. Cristina Turchet

CALCIO - AMATORI

Biancorossi, festa per il ventennale Brugnera Per il brugneresi dell'Afds la conquista del primo alloro provinciale oltre a coronare un campionato condotto ai massimi livelli, è soprattutto un giusto riconoscimento agli sforzi di tutti gli addetti ai lavori biancorossi che hanno operato con passione vera, proprio nel suo ventennale. Il cammino verso il successo per loro ha preso il via con un avvio di stagione in sordina senza

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scoprire le proprie carte, ed è proseguito con un girone di ritorno in crescendo, all'inizio del quale erano in terza posizione, in svantaggio di ben quattro lunghezze sulla prima: alla fine della ventiseiesima giornata hanno rimontato e vinto per distacco. Un elogio, dunque, a tutti i giocatori che con il loro impegno hanno consentito alla società dell'Afds Brugnera nel suo ventesimo anniversario della fondazione di iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione. Gli artefici del successo della società condotta del presidente Valentino Sandrin e dei dirigenti Fabrizio Francescut e Giuseppe Condomitti, allenati da Silvano Grigoletti, (succeduto a Leonardo Nano Sedran ndr) coadiuvato nella sua preziosa opera da Luciano Carnelos, sono stati Fabio Robazza, Luca Pavan,Fausto Picinin, Dario Fabbro, Marco Zanolin, Daniele Sandrin, Paolo Gava, Denis Vidal, Renato Bianco, Mauro Fael,Cristian Vincenzutto, Mauro Meneghel, Lino Bortolo Salvador, Mauro Buzzi, Alessandro Mion, Cristian Mariotti, Walter Benedetti, Massimo Verardo, Stefano Parro, e il capitano di lungo corso Tiziano Bianco. Al trionfo hanno contribuito in modo non indifferente anche i fedelissimi Geppe Barbarotto e Bepi Astolfi, insieme al massaggiatore Ugo Pasquali, il quale ha avuto preziosa cura dei muscoli dei calciatori. S.F.

CALCIO - AMATORI

Afds Brugnera campione della Figc Con la sonante vittoria a spese del Casarsa la squadra ha coronato un grande sogno Pordenone Con una sonante vittoria a spese del Casarsa l'Afds Brugnera, forte del vantaggio sugli inseguitori, conquista nell'ultima giornata del campionato tre importantissimi punti e vince il titolo di campione provinciale della Figc. Per il brugneresi il riconoscimento va a coronare una splendida stagione condotta sempre ai massimi livelli. L'ultimo ostacolo della stagione, alla vigilia molto temuto, è stato superato a pieni voti con una prestazione superlativa di tutto il collettivo, che è andato a segno per ben otto volte. Autentico record stagionale: mattatore per i biancorossi è stato Dario Fabbro autore di una tripletta. Alle spalle dei neocampioni provinciali ha vanamente sperato in un riaggancio in extremis il Forcate che, nell'ultimo atto, è andato a espugnare il terreno dell'ormai salvo Fiaschetti. Ora per le protagoniste della A1 e della A2 pordenonese la stagione agonistica continua con i playoff regionali. A questo proposito nei giorni scorsi la federcalcio regionale ha stabilito il programma dei quarti previsti con gare di andata e ritorno, che prenderanno il via nel prossimo fine settimana. Dopo le baldorie e le feste i brugneresi del'Afds, dunque, tenteranno di replicare in campo regionale la vittoria in campionato, anche per cancellare il ricordo della delusione patita nella passata stagione dove furono esclusi senza mai perdere una gara. Ricominceranno sabato prossimo dalla trasferta con neopromossi in A1 con goriziani del Mossa. Nella stessa giornata di sabato, con inizio alle 18, gli azulgrana del Forcate tenteranno di ripetere le imprese della passata stagione in cui conquistarono il titolo regionale, ospitando nel primo round i triestini dell'Interclub San Sergio, che hanno concluso in terza posizione il loro girone. Esordio assoluto nella competizione finale, invece, per lo Sporting S.Giovanni recente trionfatore della serie A2 provinciale, che andrà a fare visita, sul terreno di Cisterna di Coseano, ai riconfermati campioni udinesi del Mont Blanc Barazzetto. Per loro si prospetta una gara abbastanza difficile, ma i casarseri hanno dalla loro parte un entusiamo vincente. Finale di stagione amaro, invece, per Casarsa, Sesto Al Reghena, Pedemontana e Fontanafredda che retrocedono nella A2. In questo raggruppamento per stabilire la compagine che seguirà nella massima serie lo Sporting San Giovanni ci sarà bisogno di uno spareggio tra Eliotecnica Porcia e Budoia che hanno concluso a pari punti il girone. Sabatino Franco

ATLETICA

Iommi non tradisce i pronostici e infila la vittoria

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Caneva Grande successo della prima prova di "Coppa Provincia di Pordenone - Trofeo Oreficeria Zanette" svoltasi, domenica scorsa, a Stevenà. Lungo gli 8 km del nervoso percorso, disegnato dagli organizzatori del Gs Leoni San Marco, sin dalle prime battute gli oltre 230 podisti hanno dato una gara avvincente. L'atteso protagonista Giovanni Iommi non ha fallito l'appuntamento, mettendo in fila tutti gli avversari. L'attacco vincente è giunto dopo il primo giro del circuito paesano, quando l'atleta della Livenza Viaggi di Sacile ha dato lo strappo nei confronti dei rivali Vello, Florido e Peruzzo. Decisiva più la discesa che la salita, con Iommi bravissimo a prendere il sufficiente vantaggio che gli ha sentito di tagliare il traguardo in solitario con il tempo di 26'23". A 15" il primo dei battuti, il portacolori dell'Atletica S. Martino, Stefano Florido, che ha messo in fila i due compagni di squadra Gianni Vello e Fulvio Peruzzo. Ottimo quinto Luigi Pedrocco del Gs Ana Caneva. Poco dietro (8. e 9.) i "leoni" Massimiliano Zat, reduce da un fastidioso infortunio al ginocchio, e Giambattista Cao, primo classificato nella categoria MM/40. Nella competizione femminile Paola Mariotti (Atletica Brugnera Dall'Agnese) ha sbaragliato il campo vincendo il derby con la compagna Luisa Mattios. Terzo gradino del podio per Laura Sartor (Azzano Runners Mettalus). Gli altri vincitori per categoria: MM/35 Fulvio Peruzzo (Atl. S. Martino); MM/45 Alido Di Bin (Atl. S. Martino); MM/50 Gianni Vello (Atl. S. Martino); MM/55 Giorgio Redolfi (Atl. Dall'Agnese); MM/60 Aldo Sandrin (Atl. Dall'Agnese); MM/65 Benvenuto Pasqualini (Sernaglia Villanova); MF/35 Marilena Dall'Anese (Livenza Viaggi); MF/40 Luisa Mattioz (Atl. Dall'Agnese); MF/45 Vanna Vannini (Atl. Dall'Agnese); MF/50 Agnese Goi (Gsa Caneva); MF/55 Jolanda Corelli (Dlf Ud); MF/65 Elvira Dei Negri (Us Cordenons). Paolo Chiaradia

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 15 maggio 2003 Amatori Figc. Storico risultato per la società di Sandrin. Prossimo obiettivo il titolo regionale

Scudetto per l’Afds Brugnera Festa grande in casa Afds Brugnera per la conquista del primo, storico scudetto Figc. La formazione allenata da Silvano Grigoletti si è aggiudicata meritatamente un campionato difficile mettendo in riga avversari molto quotati, primi fra tutti i vicecampioni italiani del Forcate. Ora i ragazzi del presidente Valentino Sandrin sono attesi dalla difficile sfida dei play-off per lo scudetto regionale. Questi gli abbinamenti dei quarti di finale: Mont Blanc Barazzetto-Sporting San Giovanni, Forcate (campione in carica)-Inter club San Sergio, Afds-Mossa, Remanzacco-Orlanda Pasian di Prato. Tornando al campionato, le ultime sfide hanno sancito le retrocessioni di Casarsa, Sesto al Reghena, Fontanafredda e Pedemontana. Dalla A/2, invece, per ora è stato promosso soltanto lo Sporting San Giovanni visto che per l’altro posto a disposizione bisognerà attendere l’esito dello spareggio tra Eliotecnica Porcia e Budoia, classificatesi seconde a pari merito. (o.c.)

E sabato tutti in campo per beneficenza Cresce l’attesa in provincia per la gara in programma sabato prossimo allo stadio comprensoriale di Fontanafredda. Organizzata dal Forcate con la collaborazione di Bar Ambaradan Pordenone, Angelella Cavolano, Bar Centrale Tamai, Afds Brugnera, Ceolini, Città San Vito, Fiaschetti, Fontanafredda, Isosystem Sacile, Valvasone, Villotta, Budoia, Eliotecnica Porcia, Praturlone, Vigonovo e Casarsa andrà in scena la sfida a scopo benefico tra una selezione degli amatori e una rappresentativa regionale di politici e vip. Il biglietto d’ingresso per assistere alla partita costa 5 euro. Il ricavato sarà interamente devoluto all’Hospice della Via di Natale di Aviano, il centro per l’assistenza dei malati terminali di cancro.

IL GAZZETTINO Venerdì, 16 Maggio 2003 CSI

Le sfide finali nel volley misto PORDENONE - (al.da.) Archiviata la serie A con il successo meritato del Vigonovo, nell'A2 di volley misto del Csi partono i playoff promozione tra le prime 4. Già assegnati i primi 3 posti, con il 2P

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Brugnera che ha preceduto sul filo di lana l'Atletico San Martino e con maggiore distacco lo Star Light, restava da assegnare il 4. posto, conquistato dal Bassaquota che nello scontro diretto con il Plais Cro Aviano ha limitato i danni perdendo 3-2 e conquistando i playoff grazie alla miglior differenza set. Nell'andata delle semifinali, stasera alle 21, 2P Brugnera - Bassaquota; alle 21.30 San Martino - Star Light. Il ritorno la prossima settimana a campi invertiti con le eventuali gare di spareggio da giocare in casa di 2P e Atletico San Martino, le due compagini meglio classificate nel corso della regular season. Le battistrada godono dei favori del pronostico, ma lo Star Light ha già espugnato il parquet sanmartinese a febbraio, mentre lo stesso Bassaquota ha disputato un grandissimo girone di ritorno e tenterà d'impensierire la corazzata 2P. I risultati: Plais Cro Avano - Bassaquota 3-2, Tamai - 2P Brugnera 0-3, Star Light - Fox 3-2, Polizia Volley - Virtus B 3-1, Atletico San Martino - Oxford 0-3, Fiaschetti - Caorle 1-3. La classifica: 2P Brugnera 63 punti, Atletico San Martino 60, Star Light 52, Bassaquota e Plais Cro Aviano 47, Polizia Volley 43, Tamai 39, Virtus B 38, Fox 35, Oxford 33, Caorle 32, Fiaschetti 26.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 16 maggio 2003 CALCIO

Il giudice ferma Gladich (Tamai) per sei giornate BRUGNERA. Clamorosa mazzata del giudice sportivo su Igor Gladich, giovane centrocampista (classe ’83) del Tamai. Il giocatore ha rimediato addirittura sei giornate di squalifica perché, si legge nel comunicato, «espulso nel secondo tempo per aver colpito con un violento schiaffo un avversario, alla notifica del provvedimento disciplinare tentava di colpire con uno schiaffo l’arbitro, senza riuscirci perché fermato da un compagno di squadra». La società del presidente Elia Verardo ha immediatamente inoltrato un ricorso. «L’abbiamo fatto — spiega il massimo dirigente — più che altro per tutelare il ragazzo e per una questione di principio, visto che comunque non potrà giocare le due gare dei play-out salvezza. L’arbitro ha travisato quanto è accaduto. Gladich, che tra l’altro è sempre stato un giocatore corretto, è stato il migliore della nostra squadra domenica a Cordignano e in pieno recupero si è liberato con una manata, sulla mano, da un avversario che per tutta la partita non gli ha dato tregua, commettendo falli anche pesanti. E non è certo andato verso il direttore di gara per picchiarlo, semplicemente per avere spiegazioni». Fatto sta che Gladich dovrà saltare il duplice spareggio-salvezza con la Pievigina, il 25 maggio e il 1º giugno. Al match d’andata non parteciperanno neanche Cesca e Feltrin, appiedati per un turno per recidività in ammonizione, come Vendrame della Sanvitese, che però sconterà la squalifica nella prossima stagione. (b.o.)

IL GAZZETTINO Sabato, 17 Maggio 2003 CALCIO GIOVANILE

Giovanissimi, ultimo treno per i regionali Pordenone (c.t.) Dopo i titoli provinciali assegnati al Brugnera (Allievi, società pure), Condor (Giovanissimi, società pure), con entrambe le squadre che hanno acquisito il diritto di accedere ai campionati regionali di categoria, nella prossima stagione, ecco che questo pomeriggio, alle 17, al Comunale di Brugnera, c'è in palio un altro titolo: quello dei Giovanissimi per società che hanno anche la prima squadra. Di fronte Torre e Liventina. Una partita secca, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si andrà ai supplementari (due tempi da 10' l'uno) e se la bilancia sarà ancora in perfetto equilibrio, ecco la girandola dei rigori. Sia Torre che Liventina partono da una certezza: nella prossima stagione parteciperanno entrambe ai campionati regionali di categoria. Per le due dirigenze è il coronamento di un sogno. Soddisfazione doppia sul fronte della Liventina, visto che - a differenza di quel che è capitato a Torre la cui prima squadra ha chiuso il campionato di Promozione con un ottimo sesto posto - qui i fratelli maggiori dovranno ricominciare dalla Seconda categoria. «Non posso nascondere di essere contento per i risultati ottenuti dai nostri Giovanissimi guidati da Luigi Paccone - commenta il presidente della Liventina, Sereno De Marco -: questo risultato, che ci riporta nell'olimpo regionale dopo tanto tempo, è la conseguenza diretta del lavoro e dei sacrifici fatti, soprattutto dal mio predecessore, Giulio De Nardi, che ha fatto della politica rivolta al potenziamento del vivaio la sua bandiera. Spero che questo sia il primo passo per il ritorno ai campionati Regionali

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anche con gli Allievi». Intanto, a livello di politica societaria, prosegue a pieno ritmo la serie di contatti con la Sacilese per un rapporto di collaborazione proprio a livello di settore giovanile. Manca il nero su bianco, per una svolta storica nei rapporti tra le due società in riva al Livenza.

In 400 alla "maratona" del divertimento Pordenone (c.t.) Condor (società ospitante), Aurora, Brugnera, Cavolano, Cordenons, Don Bosco, Fides, Fiume Veneto, Fontanafredda, Fontanafredda 95, Juniors Casarsa, Liventina, Maddalena, Polcenigo, Pordenone, Sant'Antonio, San Francesco, San Quirino, Sacilese, Sesto Bagnarola, Tiezzese, Torre, Union Rorai, Unio Pasiano, Valvasone Asm, Afp Villanova, Virtus Roveredo e Visinale. Queste sono le 28 società della provincia di Pordenone, sulle 32 in totale che fanno attività di Base, che - domani con inizio alle 10 - vedranno i loro Piccoli Amici (calciatori in erba di età compresa tra i 6 e gli 8 anni) dar vita al terzo raduno provinciale. Appuntamento sul campo del Condor (vicino all'oratorio di Azzano Decimo). Sono ben 40 le squadre iscritte a questa maratona di divertimento, dove non ci sono classifiche di merito, per un totale di circa 400 bambini. Rispetto alla passata edizione ci sono 150 piccoli protagonisti in più. Si comincerà alle 10 con la sfilata tricromatica. Saranno gli stessi bimbi a dar vita al Tricolore indossando le polo bianco, rosse e verdi (omaggio dell'Unipol Assicurazioni). Subito dopo il rompete le righe. Tutti in campo (rettangolo suddiviso in 9 campetti) dove alle 10.30, in contemporanea, ci si batterà a suon di gol. Stop solo per la pausa pranzo (intorno alle 12.30) con ripresa alle 14.30. E ancora calcio fino alle 16. Settanta persone lavoreranno dietro le quinte per la distribuzione di circa mille pasti. Tutti componenti del "Gruppo Capodisotto" che organizza pure la tradizionale festa paesana. Sugli spalti, oltre al presidente del Comitato provinciale della Figc Gian Carlo Caliman, al quale va riconosciuta la paternità di questa manifestazione, ci saranno anche esponenti del calcio giovanile regionale, a cominciare dal suo massimo rappresentate, Enzo Fattori. C'è in animo, infatti, di fare di questo appuntamento una kermesse che comprenda l'intero Friuli Venezia Giulia.

IL GAZZETTINO Domenica, 18 Maggio 2003

CALCIO DILETTANTI La salvezza delle Furie in serie D e la promozione dei Cinello boys dall’Eccellenza determineranno reazioni a catena

Ora tutto il Friuli tifa per Tamai e Pozzuolo I "prof" della Pievigina sulla strada dell’undici di Morandin. Il Barone: «Contro i liguri ci giocheremo tutto al ritorno» Pordenone Tutti tifano Pozzuolo e Tamai. Dalla scalata dei biancoverdi del "Barone Rosso" Gianfranco Cinello verso la Lega D e dalla salvezza in Lega D delle Furie di Graziano Morandin dipendono anche le sorti di tante formazioni regionali impegnate in playoff e playout. Il Pozzuolo inizia oggi la sua avventura affrontando a Rivignano (16.30, campo che porta bene ai friulani) il Sestri Levante. Returnmatch domenica prossima in Liguria. Non basterà passare il turno per essere in Lega. La qualificata dovrà poi vedersela con la vincente della sfida fra Isola Liri e Civita Castellana, giunte seconde nei rispettivi gironi d'Eccellenza del Lazio. L'avventura del Tamai sarà più breve. La sorte delle Furie verrà decisa fra la trasferta di domenica prossima a Pieve di Soligo (16.30) e il return match del 1. Giugno. Perché playoff e playout dei tornei regionali possano regalare altre soddisfazioni, sia Tamai che Pozzuolo devono raggiungere i loro obiettivi. «PER LA REGIONE!» - Il Barone non ha avuto tanti tifosi dai tempi in cui vestiva bianconero. «Siamo felici - dice Gianfranco Cinello - di giocare, oltre che per noi stessi, per tutto il Friuli Venezia Giulia. Garantisco che non lasceremo nulla d'intentato per salire in D«. Purtroppo la giustizia sportiva ha tolto al barone Del Tatto, Mazzolo, Contarini e Brustolin. «Cercheremo di limitare i danni - Cina espone i suoi piani - per poi giocarci tutto, squadra al completo, in casa loro. I liguri - sottolinea Cinello - sono praticamente professionisti, ma io confido nel carattere dei miei». Forza dunque Pozzuolo! "PRO" GIALLOROSSI - Anche il Tamai di Elia Verardo dovrà vedersela con degli autentici

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professionisti. La Pievigina sta infatti preparando lo spareggio in ritiro ad Abano Terme. «Loro - sorride Renzo Nadin - possono permetterselo». E il Tamai ? «Venerdì sera - risponde il ds - abbiamo fatti "quattro tiri" con il Maniago. Per il resto il programma di allenamento è quello solito». PRONOSTICO A METÀ - Il Tamai avrà il vantaggio di giocare la prima sfida in trasferta e quello derivante dalla miglior posizione in classifica occupata al termine della regular season che consentirà alle Furie di festeggiare anche in caso di parità fra gol segnati e subiti. In questi playout infatti la regola del valore doppio dei gol in trasferta non vale. «Due piccoli vantaggi che pareggiano i conti - puntualizza Nadin - con il fatto che la Pievigina è formazione e società professionistica. Direi che abbiamo il 50 percento di possibilità a testa di restare in D». IL SINDACO PER DODICESIMO - In settimana anche il sindaco di Brugnera ha fatto visita ai rossi. «Forza ragazzi! Per dare un senso ai lavori di ampliamento del campo e della tribuna di Tamai - ha detto Ermes Moras - dovete conservare un posto in Lega». ESSERE FURIE! - Nel match di domenica prossima a Pieve, Graziano Morandin dovrà rinunciare agli squalificati Gladich, Cesca e Feltrin. «Speriamo - incrocia le dita Nadin - di recuperare totalmente De Marchi, Arcaba e Celanti. Potevamo evitare i playout? Assolutamente sì. Siamo stati ingenui. La squadra comunque valeva una tranquilla salvezza. Inutile piangere sulle occasioni perse (Monfalcone e Cordignano su tutte, ndr). Ora non resta che dimostrare di essere Furie!». Per le Furie faranno dunque il tifo tutti coloro che conoscono la serietà e l'entusiasmo della società tamaiota e coloro che puntano su di loro per dare un senso alle appendici di maggio. Dario Perosa

I REBUS

Promosse e retrocesse, ecco cosa può accadere Tutti i meccanismi, dalla Promozione alla Terza categoria, che si legano al destino di Tamai e Pozzuolo. I ripescaggi possibili Pordenone Cosa succederà, materialmente, con l'eventuale salvezza del Tamai e il salto in D del Pozzuolo? DUE RETROCESSIONI - Se dalla quinta serie ci saranno solo le retrocessioni - già ufficiali - di Sevegliano e Monfalcone e il Pozzuolo dovesse salire dall'Eccellenza, dalla Promozione farebbe il salto la vincitrice lo spareggio tra le reginette dei due quadrangolari playoff. Se il Pozzuolo non dovesse farcela, la vincitrice dello spareggio dovrebbe soltanto aspettare l'eventuale disponibilità di posti liberi. TRE RETROCESSIONI - Se il Tamai dovesse scendere in Eccellenza, in Promozione tornerebbero in 4, anche la Manzanese che sarebbe però favorita nel ripescaggio, in caso di disponibilità di posti, indipendentemente dall'esito dei playoff. DALLA PRIMA - In caso di due retrocessioni dalla serie D, in Promozione salirebbero due fra le tre prime classificate dei quadrangolari playoff. Si terrà conto, nell'ordine, di punti conseguiti, differenza tra le reti segnate e subite nel corso dell'appendice playoff, esito dello scontro diretto e infine del miglior piazzamento in campionato. In caso di tre retrocessioni dalla serie D, salirà in Promozione solo una tra le prime classificate dei quadrangolari dei playoff, seguendo la scaletta citata. DALLA SECONDA - Di fronte a due retrocessioni saranno ammesse in Prima le sole vincenti dei quadrangolari playoff (4). In caso di tre retrocessioni, altrettante saranno le reginette dei playoff a brindare. DALLA TERZA - Con due retrocessioni dalla serie D, in Seconda approderanno quattro tra le sei vincenti i quadrangolari dei playoff. In caso che le retrocessioni siano tre, altrettante saranno le vincenti dei quadrangolari dei playoff a fare il salto di categoria. PLAYOUT - In questa stagione, a titolo sperimentale, in Seconda categoria è stato introdotto il meccanismo dei playout. Retrocessione diretta solo per il fanalino di coda. Le altre due squadre costrette a seguirlo saranno determinate dall'esito degli incontri d'andata e ritorno della quindicesima classificata contro la dodicesima e della quattordicesima contro la tredicesima. In caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente (ossia quella che rimarrà in Seconda categoria), si tiene conto della differenza reti: quelle in trasferta non valgono doppio. Se c'è ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra con il miglior piazzamento al termine del campionato. Cristina Turchet

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L'AZIONE Domenica, 18 maggio 2003

PIEVIGINA, DAL BARATRO AI PLAYOUT I campionati dilettantistici sono terminati: ecco i verdetti definitivi e quelli che potrebbero uscire da spareggi, play-off e play-out. Serie D. Il S. LUCIA accede ai play-off. I santaluciesi hanno avuto la meglio su Portosummaga e CONEGLIANO. Sarà un doppio scontro fra condiocesane a decretare una retrocessione: uno degli incontri di play-out sarà infatti PIEVIGINA-TAMAI BRUGNERA, gara d'andata a Pieve il 1 giugno, ritorno a Tamai l'8. E' un vero peccato che i tamaioti non ce l'abbiano fatta ad evitare questa "lotteria", pur essendo arrivati a pari punti col Mezzocorona che si è salvato grazie agli scontri diretti. Per la PIEVIGINA, invece, è un successo partecipare ai play-out: i giallorossi perdevano 2-0 a Monfalcone ed erano virtualmente retrocessi quando, con una prova d'orgoglio, sono riusciti a pareggiare costringendo la squadra della città dei cantieri a retrocedere. Eccellenza. Grandissima impresa del S. POLO che ha vinto il campionato con un grande rush finale. Pertanto sale in serie D come la SACILESE. A pochi chilometri di distanza si è consumata, viceversa, la delusione per la retrocessione dell'OPITERGINA che scende nel campionato di Promozione dopo un solo anno da quando spareggiò per tentare la salita in D. Promozione. Niente da fare per il S.MARTINOCOLLUMBERTESE che è arrivato terzo mancando di poco quel secondo posto che gli avrebbe consentito di spareggiare per il salto di categoria. In coda le tre retrocesse saranno tutte diocesane, purtroppo: alle già note S.P. MEL TRICHIANA e GODEGAIARINE si aggiungerà la perdente dello spareggio tra FONTANELLE e LIVENTINA GORGHENSE. 1.a Categoria. Gir. G: il CEGGIA ha conquistato la promozione in ... Promozione, con splendido 5 a 0 all'ultima giornata, dopo un lungo braccio di ferro con lo Zero Branco. Nel gir. H ORMELLE pro mosso e SARMEDE retrocesso in 2.a categoria. (AR)

IL GAZZETTINO Lunedì, 19 Maggio 2003 SOCIETARI FVG

Dominio dei padroni di casa. La sorpresa si chiama Atletica Dall'Agnese di Brugnera

Pordenone NOSTRO SERVIZIO Sono risultati gli atleti di casa quelli più in forma se guardiamo i risultati di qualità ottenuti nello svolgimento dei campionati regionali di società disputati al campo comunale Mario Agosti di Pordenone, sabato e domenica scorsi e ben organizzati dalla Libertas Sanvitese LTL. Il velocista di Fontanafredda, portacolori della squadra Carisparmio di Gorizia, Ivano Bottos, ha tagliato il filo di lana per primo in ben tre specialità, nei 100, nei 200 e nella staffetta 4 X 100, approfittando in pieno delle buone condizioni meteorologiche e dell'ottima pista. Due successi poi hanno ottenuto la sanvitese Anna Giordano Bruno, per il CUS Trieste, nell'asta e nella 4 X 100, e l'udinese Stefano Scaini, punta della Dall'Agnese di Brugnera, nei 1500 e 800. Da segnalare, tra gli altri un altro sanvitese, Stefano Zorzi vittorioso nei 400, e la purliliese Vanessa Valcancich, dell'Atletica Pordenonese, che si è imposta nel lungo. Una certa sorpresa ha destato, specie nel settore femminile, il punteggio dell'Atletica Dall'Agnese di Brugnera, da poco entrata nel settore della pista, in grado di fronteggiare le forti squadre della Studentesca di Udine, della Carisparmio di Gorizia e del CUS Trieste. Quest'ultimo si è imposto nella 4 x 1000 grazie al tempo di 49"90 ottenuto dal quartetto composto da Gregori, Ardessi, Bonazza e Giordano. Giulio Ferretti I VINCITORI - 110 hs m. Antonio Bratus (Carisparmio Go) 15"68 400 m.. Stefano Zorzi (Carisparmio Go) 48"75, 3000 s. Walter De Laurentiis (Carisparmio) 9'34"61 , 1500 m. Stefano Scaini (Atl. Dall'Agnese) 3'54" 55, Lungo m. Alberto Giacomini (Alto Friuli) 6.87, Marcia km 10 Fabio Ruzzier (Carisparmio Go) 46'46"14, Asta m. Enel Banja (Stud. Udine) 4.40, 100 m. Ivano Bottos (Carisparmio Go) 10"79, Giavellotto m. Cristian Nonino (Carisparmio Go) 61.30, Staffetta 4 X 100 m. Carisparmio Go (Morgera - Valci - Marin - Bottos) 42"49, Peso f. Ilaria Goi (Alto Friuli) 13.73,

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1500 f. Eleonora Riga (Stud. Udine) 4'31"21,Triplo f. Marzia Zantovino (Alto Friuli) 11.65, Staffetta 4 X 100 f. CUS Trieste (Gregori - Ardessi - Bonazza - Giordano ) 49"90, Marcia km 5 Elisa Raia (CUS Trieste) 25'18"89, Alto f. Mariasilvia Pittaluga (Stud. Udine) 1.65, 100 has Gabriella Gregori (CUS Trieste) 14"02, Disco m. Cristian Ponton (Stud. Udine) 54.69, Martello f. Claudia Franco (CUS Trieste) 47.76, 100 f. Sara Bressan (Atl. Dall'Agnese) 12"71, 400 f. Gabriella Ramani (Atl. Dall'Agnese) 1'1"10, Martello m. Gianni Nadalini (Carisparmio Go) 63.05, 400 hs m. Gabriele Giacomini (Stud. Udine) 55"26, 200 m. Ivano Bottos (Carisparmio Go) 21"64, 200 f. Ardessi Micaela (CUS Trieste) 25"85, 800 m. Stefano Scaini (Atl. Dall'Agnese) 1'54"57, 800f. Erica Linossi (Alto Friuli) 2'16"75, Asta f. Anna Giordano Bruno (CUS Trieste) 4.00, 400 hs f. Serena Caravelli (Atl. Team) 1'7"31, Lungo f. Vanessa Vlacancich (Atl. Pordenonese) 5.78, Triplo m. Marco Persello (Alto Friuli) 14.65 5000m. Abelaziz Mahjoubi (Atl. Dall'Agnese) 14'41"99.

CORSA SU STRADA

La trevigiana Poser seconda ai tricolori cadetti (m.f.) Superba in montagna, ma brava anche sull'asfalto. Due settimane dopo il titolo vinto sui sentieri di Vittorio Veneto, Serena Poser ha ottenuto un brillante secondo posto nel campionato italiano cadette di corsa strada, svoltosi ieri a Sperlonga (Latina). La trevigiana della Nuova Atletica San Giacomo Banca della Marca, classe 1989, dunque al primo anno di categoria, si è arresa alla supremazia della lombarda Anna Mazzetti, cui ha ceduto di una ventina di secondi su 3 chilometri di gara, confermando però il positivo momento di forma. Il suo argento, accompagnato dal bronzo della veneziana Giovanna Epis (Runners Murano), rivale in tanti campionati regionali, ha fruttato alle cadette venete il massimo punteggio di categoria e, in abbinamento al settimo posto della squadra maschile (miglior risultato individuale, quello del trevigiano dell'Audace Noale, Giona Fantin, 19°), anche uno splendido bronzo a squadre. Discreta nella rassegna tricolore di corsa su strada pure la rappresentativa friulana (12° le cadette, con il vertice rappresentato dal 27° posto della pordenonese della Dall'Agnese Brugnera, Naima Masoudi). La selezione guidata dal tecnico Lucatello è comunque brillata soprattutto nella marcia, dove ha colto un decimo posto complessivo (undicesimi i cadetti, dodicesime le cadette), mettendo in vetrina due atleti della Trieste Trasporti: Federico Masi, 14°, e Nicole Torriero, 24°. Tredicesimo, in classifica complessiva, il Veneto: un solo atleta, il trevigiano Andrea Poser (S. Giacomo Banca della Marca), si piazzato tra i migliori trenta (27°).

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 19 maggio 2003 La squadra biancorossa è ottimista in vista dei play-out da cui dipenderà la salvezza

Il Tamai si fa coraggio Quest’anno ha sempre battuto la Pievigina che affronterà domenica TAMAI. Sarebbe bastato cogliere un successo a Cordignano, contro una compagine che nulla più aveva da chiedere al campionato, per centrare la seconda consecutiva salvezza in serie D. E invece il pareggio della furie rosse, sommato al pari del Mezzocorona contro il Colonia Veneta, ora costringe il Tamai a giocarsi la permanenza attraverso la roulette dei play-out. Appuntamento dunque domenica prossima quando la squadra di Morandin affronterà la gara di andata a Pieve di Soligo e al 1º giugno giorno della gara di ritorno contro quella Pievigina abile e fortunata nell’evitare la retrocessione diretta a discapito dello sventurato Monfalcone nell’ultima giornata di campionato. Considerando, comunque, che a parità di punteggio la spunterà la squadra meglio classificata durante la stagioe regolare (quindi il Tamai) nel clan del presidente Elia Verardo non manca la fiducia. Ad aumentare poi le sensazioni positive ci sono anche i numeri collezionati fin qui dalle due squadre: il Tamai quest’anno ha sempre sconfitto la Pievigina, 2-0 in Veneto e ben 4-2 in Friuli. Inoltre c’è da sottolineare l’abisso tra le due squadre per quanto riguarda la differenza reti: da una parte i friulani detentori del decimo attacco (38 gol realizzati) e dell’undicesima difesa (41 gol incassati) del torneo; dall’altra i veneti malinconicamente sterili in avanti appena 22 reti realizzate (peggior attacco del campionato) e mal ridotti pur in difesa (49 gol subiti e terz’ultima retroguardia. Toccando ferro, poi nelle ultime sciagurate esibizioni del Tamai comprendenti due sconfitte e sette pareggi, l’unica e ultima vittoria risalente al 30 marzo scorso, guarda caso è proprio quella colta contro la Pievigina, 4-2 con la solita doppietta di Meneghin, il classico gol di Cesca su rigore e la ciliegina di De Marchi. Quindi, questa Pievigina è

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assolutamente alla portata dei ragazzi di mister Morandin che devono solo attingere a quelle risorse temperamentali tenute troppe volte nascoste. Luca Posteraro AMATORI FIGC

Brugnera alza la voce e Mont Blanc lo imita Anche la Tavernetta va a segno Le semifinali dei play-off vedevano impegnati tre team della provincia di Udine, altrettanti di quella di Pordenone, e uno ciascuno di Trieste e Gorizia. Ha fatto subito la voce grossa il Brugnera, che ha praticamente già la qualificazione in tasca, avendo battuto il Mossa con un rotondo 5-0, e riducendo a quasi una formalità l’incontro di ritorno. Tavernetta-Orlanda 0-2. Gioca meglio l’Orlanda, che tiene in pugno l’incontro fin dall’inizio e nella ripresa affonda i colpi. Al quarto d’ora la rete di Infanti, che sblocca il risultato e rende tutto più facile per la squadra di Pasian di Prato, che poi sfiora il raddoppio con Danelutti, chiudendo infine il conto con il centro di Candelari, che sfrutta al meglio il lungo lancio di un compagno. Qualche recriminazione in casa rossoblù: «Il primo gol era viziato da un fuorigioco di almeno 10 metri - sostiene Giovanni Zizzutto, giocatore della squadra di Remanzacco -, non rilevato dall’arbitro. Inoltre, sull’1-0, abbiamo sfiorato il pareggio con un tiro di Marsico salvato sulla linea di porta da Fedele. Due segnali che ci fanno ben sperare per la partita di ritorno». Mossa-Brugnera 0-5. Un vero e proprio ko quello subìto in casa propria dalla squadra goriziana, e pordenonesi che mettono una grossa ipoteca sulla qualificazione alla semifinale. In meno di 20 minuti gli ospiti vanno in rete per due volte con Renato Bianco, mettendo nel sacco anche la rete del 3-0 con Tiziano Bianco prima della fine del tempo. Poi, nella ripresa, l’indiavolato Renato Bianco va in gol altre due volte, rendendo problematico ogni pensiero di rimonta per la squadra di Mossa, tecnicamente di buon livello, ma con evidenti limiti di carattere fisico, accentuati anche dal fatto che nel comitato Figc di Gorizia il campionato amatori è terminato un mese fa, e la preparazione atletica non è poi stata molto curata dagli isontini. Mont Blanc-Sporting San Giovanni 3-0. Continua anche nei play-off, la striscia positiva del Mont Blanc, che batte la squadra di Casarsa lasciandole ben poche speranze di qualificazione. Pegoretti e Lovisa nel primo tempo e Liani nella ripresa, sono i mattatori dell’incontro. «Non abbiamo mai giocato contro una squadra così giovane - dice Remigio Venier, mister, nonchè giocatore, della squadra di Barazzetto -, ma nonostante questo, causa il caldo e la fatica, prima della fine loro hanno avuto tre giocatori colpiti dai crampi, noi nessuno. Questo per dimostrare che in una partita di calcio bisogna sì correre, ma è soprattutto importante saper correre». Forcate-Inter club 1-1. Partita equilibrata, decisa da due episodi. Per primi in gol i pordenonesi con Lucio Tonus, poi, dopo meno di un quarto d’ora, pareggio triestino di Della Pietra. Nella ripresa, fiammata del Forcate, che colpisce prima una traversa e poi un palo con Piva. «Potevamo vincere 5-1», afferma Sante Salvador, presidente della squadra della destra Tagliamento. «Il nostro portiere ha effettuato una sola parata», ribatte sull’altro fronte mister Ellero. Questione di punti di vista! Quello che conta è il risultato, e il pareggio rinvia tutto alla gara di ritorno. Dino Gastaldo ATLETICA Stefano Scaini vince negli 800 e nei 1.500 metri L’Atletica Gorizia riconquista il titolo in campo maschile, mentre il Cus Trieste si afferma nel femminile

Bottos, doppietta regionale Lo sprinter di Fontanafredda si è aggiudicato i 100 e i 200 Una caduta sull’ultimo ostacolo dei 110 priva il palmarino Enrico Minetto della vittoria ed è Gabriele Giacomini a poter festeggiare PORDENONE. Corredati da alcune prestazioni di spicco si sono conclusi, ieri, al comunale Mario Agosti, i societari assoluti di atletica leggera che hanno laureato campione regionale di società l’Atletica Gorizia tra le squadre maschili e il Cus Trieste tra quelle femminili, club che peraltro erano già campioni uscenti. Una seconda puntata decisamente piacevole, anche se il caldo e una leggera brezza di vento non hanno consentito di ornare la riunione con la classica ciliegina. D’altro canto ad inzio stagione a nessuno riesce quasi mai di sfoderare grosse performance. A regalarsi una bella doppietta è stato indubbiamente il pordenonese Ivano Bottos, la freccia di Fontanafredda. Vincitore sabato dei 100 (10"79) lo sprinter della Carisparmio Gorizia ha replicato sulla doppia distanza con 21"64, crono con il quale ha annullato le velleità del quotato Jacopo Marin(22"12) che l’anno scorso vestì la maglia azzurra ai Mondiali juniores in Giamaica. «Purtroppo sono indietro con la preparazione - si giustifica Jacopo - ma spero di rifarmi domenica prossima ai giovanili di Palmanova. Comunque Ivano è un osso duro, uno che non molla mai». E come Bottos pure Stefano Scaini ha concesso il bis, aggiudicandosi dopo i 1.500 anche gli 800 (1’54"54). Una caduta sull’ultimo ostacolo mentre il palmarino Enrico Minetto era in testa e già gustava il

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piacere della vittoria ha dato disco verde a Gabriele Giacomini (Studentesca udinese) per arrivare primo nei 110 ostacoli (55"26). Nella sfida tra il marocchino Abdalaziz Mahjoubi e il carnico Lorenzo Della Pietra, i 5.000 sono andati al nordafricano regolando il rivale ai duecento metri. E nella prova femminile come Lorenzo anche Micaela Bonessi (Alto Friuli) ha perso il podio nel finale per mano di Daniela Chmet, campionessa italiana di duathlon. Nel doppio di giro la moggese Erica Linossi dopo il personale nei 1.500 (4’44"79) ha trovato gli stimoli per stampare un bel successo negli 800, chiusi in 2’16"75. Altro personale ha sfoderato il tolmezzino Fabio Mazzilis, allenato da Stefano Secco, che nell’alto si è migliorato di quattro centimetri (1,98). La prova è stata appannaggio dell’udinese Macor con la misura di 2,01 metri. Lancio di 52,26 nel giavelloto di Elisabetta Marin e volo di quattro metri di Anna Giordano Bruno nell’asta Vincenzo Mazzei Risultati . Seconda giornata. Donne - 200: 1) Micaela Ardessi (Cus Ts) 25"31; 2) Sara Bressan (Dall’Agnese) 26"41; 3) Roberta Rovere (Alto Friuli) 27"22. 800: 1) Erika Linossi (Alto Friuli) 2’16"75; 2) Elisabetta Vatta (Cus Ts) 2’18"21; 3) Giulia Schillani (Dall’Agnese) 2’18"75. Disco: 1) Cesar Biserka (Cus Ts) 45,74 metri; 2) Ilaria Goi (Alto Friuli) 43,35; 3) Elena Turchet (Studentesca Ud) 36,98. 5.000: 1) Daniela Chmet (Cus Ts) 17’32"99; 2) Micaela Bonessi(Alto Friuli) 17’34"24; 3) Marta Santamaria (Dall’Agnese) 18’07"69. Asta: 1) Anna Giordano Bruno (Cus Ts) 4 metri; 2) Barbara Breda (Alto Friuli) 3,50; 3) Sara Tartaro (Dall’Agnese) 3,50.400 hs: 1) Serena Caravelli (Equipe Pn) 67"31;2) Marcella Noacco (Alto Friuli) 67"92; 3) Patrizia Zorzenone (Studentesca Ud) 69"48. Lungo: 1) Vanessa Vlacancich (Pordenonese) 5,78 metri; 2) Gabriella Gregori (Cus Ts) 5,40; 3) Leila Lugna (Carigo) 5,27. Giavellotto: 1) Elisabetta Marin (Cus Ts) 52,26 metri; 2) Monica Dalla Torre (Cus Ud) 37,53; 3) Elisa Serravalli (Alto Friuli) 35,45. 4x400: 1) Studentesca udinese 4’07"42. Uomini - Alto: 1) Mario Macor (Studentesca Ud) 2,01 metri; 2) Fabio Mazzilis (Alto Friuli) 1,98; 3) Fabio Vascotto (Cus Ts) 1,95. 4x400: 1) Atletica Carisparmio Gorizia 3’23"75. Peso: 1) Lorenzo Zanin (Studentesca Ud) 14,56 metri; 2) Fulvio Zullich (Cus Ts) 12,90; 3) Stefano Lucchetti (Carigo) 12,62. Triplo: 1) Marco Persello (Alto Friuli) 14,65 metri; 2) Igor Sedmark (Carigo) 13,97; 3) Gianfranco Lucariello (Alto Friuli) 13,31. 5.000: 1) Abdelaziz Mahjoubi (Dall’Agnese) 14’41"49; 2) Lorenzo Della Pietra (Aldo Moro Paluzza) 14’43"32; 3) Alessandro Manente (Dall’Agnese) 15’12"10. 400hs: 1) Gabriele Giacomini (Studentesca Ud) 55"26; 2) Marco Cecotti (Carigo) 55"72; 3) Stefano Rosolen (Dall’Agnese) 59"38. 800: 1) Stefano Scaini (Dall’Agnese) 1’54"54; 2) Giuseppe Pecoraro (Studentesca Ud) 1’58"14; 3) Moreno Mandich (Carigo) 1’59"24. 200: 1) Ivano Bottos (Carigo) 21"64; 2) Jacopo Marin (idem) 22"12; 3) Stefano Scomparin (Studentesca Ud) 22"60. Società. Femminili: 1) Cus Ts(punti 14.424); 2) Dall’Agnese (12.672); 3) Alto Friuli-Ermolli (12.153); 4) Studentesca Ud (11.659); 5) Cus Ud (9.195). Maschili: 1) Carisparmio Go (14.704); 2) Studentesca Ud (14.097); 3) Cus Ts (12.010); 4) Dall’Agnese (10.869); 5) Alto Friuli-Ermolli (10.345).