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CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016 SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25 NOVEMBRE 2016 Viviana Egidi | Sapienza Università di Roma Elena Demuru | Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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CONVEGNO SCIENTIFICO

LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI

ECONOMICHE 1929-2016

SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

25 NOVEMBRE 2016

Viviana Egidi | Sapienza Università di Roma

Elena Demuru | Istituto Nazionale per la

promozione della salute delle popolazioni

Migranti e per il contrasto delle malattie della

Povertà (INMP)

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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Andamento economico, crisi e salute

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

• Un tema classico della ricerca da Durkheim in poi: la salute degli individui e delle popolazioni è strettamente legata al benessere economico, tanto a livello individuale che collettivo

• Un nuovo stimolo alla ricerca dalla recente crisi economica

• Molti studi sulle relazioni tra ciclo economico e salute in condizioni normali e in condizioni eccezionali (crisi)

• Macro e micro: due strategie di analisi con risultati contrastanti

3

Dagli studi macro: risultati sorprendenti e contraddittori

• “Effetto Thomas”: le crisi fanno bene alla salute? • una relazione prociclica tra andamento economico e

mortalità (Eyer 1977; Ruhm 2000; Tapia Granados 2005; 2008; 2012; Neumayer 2004; Toffolutti et al. 2014)

• La mortalità complessiva si ridurrebbe dello 0.5-0.6% per ogni aumento di 1 punto percentuale del tasso di disoccupazione (Ruhm 2000, Neumayer 2004, Ariizumi & Schirle 2012)

• Per la GD negli Stati Uniti si è stimata un aumento della speranza di vita di 0.2 anni per 1 punto percentuale di riduzione del PIL (Tapia Granados 2009)

• Cause di morte responsabili: cause violente (esclusi i suicidi), malattie del cuore, del fegato e dell’apparato respiratorio

• Fattori causali evocati: il sonno, l’attività fisica, una migliore alimentazione, stili di vita più salutari (Brochu et al. 2010, Dehejia & Lleras Muney 2004)

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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Dagli studi macro: risultati sorprendenti e contraddittori

• Relazioni anticicliche tra andamento economico e

mortalità (Gerdthan & Johannesson 2003; Economou 2008)

• Nessuna relazione se non per i suicidi (Stuckler 2012, Baumach & Gulis 2014)

• Un forte effetto contesto: specifica situazione del paese e politiche di protezione sociale e sanitaria più o meno efficaci (Stuckler et al. 2009)

Limitazioni degli studi su dati aggregati • Ecological bias • Periodi di studio generalmente insufficienti per

valutare possibili effetti ritardati • Un peggioramento non implica necessariamente

un aumento dei rischi di morte o di cattiva salute • I metodi per valutare le relazioni con i normali

cicli economici sono altrettanto validi ad evidenziare l’impatto di una crisi ?

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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Dagli studi su dati individuali indicazioni univoche

• Qualunque sia l’indicatore di salute (oggettivo o soggettivo; fisico o mentale) gli effetti avversi delle recessioni economiche si associano sempre a peggiori esiti di salute (Astell-Burt & Feng 2010; Kaplan 2012; Buffel et al. 2015)

• Le differenze sociali della salute tendono ad aumentare nei periodi di crisi (Marmot 2010) anche per effetto di comportamenti e scelte individuali direttamente o indirettamente influenti sulla salute (dieta, fumo, attività fisica) e legati alla condizione economica (Mackenbach 2006)

• Particolari rischi per la salute dalla povertà, soprattutto se persistente (Aue et al. 2016) e dalla precarietà del rapporto di lavoro, soprattutto se prolungata (Pirani & Salvini 2015)

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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• Esiste una relazione tra andamento economico e mortalità ?

• La Grande Depressione (GD) e la Grande Recessione (GR) hanno comportato conseguenze sull’evoluzione della mortalità (complessiva, per età e per causa di morte) degli italiani ?

• Due approcci diversi per rispondere a queste domande

1) associazioni tra mortalità e alcuni indicatori del ciclo economico nei periodi di osservazione

2) modifica dei trend a seguito dell’avvio delle crisi

• Per la GR: valutazione dell’evoluzione di altri indicatori di salute e di alcuni differenziali (sociali, territoriali, per età)

Obiettivi

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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Una straordinaria evoluzione

e(0) 30.2 85.0 e(0) 29.2 80.3

Fonte: E. Barbi

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Donne, 1872-2013 Uomini, 1872-2013

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Due periodi molto diversi in termini di rischi di morte

Fonte: E. Barbi

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Donne Uomini

1920 1940 1990 2013 1920 1940 1990 2013

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…e con diversi profili di mortalità per causa

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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Profilo per causa di morte all’avvio della Grande Depressione. Valori standardizzati per età (%)

Al netto della struttura per età, Tumori e Malattie del sistema circolatorio provocavano meno del 30% dei decessi. Le malattie dell’apparato respiratorio il 20%

Profilo per causa di morte all’avvio della Grande Recessione. Valori standardizzati per età (%)

Al netto della struttura per età, Tumori e Malattie del sistema circolatorio provocano poco meno del 70% dei decessi. Le malattie dell’apparato respiratorio il 6%

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Scelta delle età, delle cause di morte e degli indicatori macroeconomici

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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Età: Indicatori sintetici (speranza di vita e tasso standardizzato); 0; 1-14; 15-29; 30-54; 55-64; 65-74; 75 e +

6 Cause di morte: Malattie infettive;Tumori; Malattie del sistema circolatorio; Malattie dell’apparato respiratorio; Malattie dell’apparato digerente; Cause esterne (Suicidi per GD e GR e Accidenti del traffico per GR ); “Altre cause di morte”

Indicatori macroeconomici:

PIL pro-capite, prezzi costanti 2005 per GD e GR

Tasso di disoccupazione per GR

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Gli anni della Grande Depressione: le prime fasi della transizione sanitaria

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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Anni’20-’30: nessuna relazione significativa con il ciclo economico

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

e(0) 46.6 59.0 44.9 56.2

Il coefficiente di regressione con il PIL (eliminato il trend e normalizzate le variabili) non è mai significativo Nelle età inferiori a 50 anni (soprattutto per le donne) i rischi di morte hanno continuato a ridursi notevolmente, nonostante la Grande Depressione

Donne Uomini

1920 1940 1920 1940

All’avvio della crisi 53.6 51.7

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La Grande Depressione non ha provocato significative variazioni nel trend positivo della sopravvivenza

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PILn.s.

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+4.8%

n.s. +4.7%

Pil pro-capite (migliaia di euro, prezzi 2005) e speranza di vita per genere. JoinPoint regression. APC%

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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Malattie del sistema circolatorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

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M, ST

F, ST

-1.0%

-1.5%

Malattie dell’apparato respiratorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

In lieve riduzione

Andamento costante

Per tutte le cause di morte più importanti nessuna modificazione del trend per tutto il periodo

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M, ST

F, ST

-4.0%

-3.9%

Malattie infettive. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Malattie dell’apparato digerente. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

In forte riduzione

Per tutte le cause di morte più importanti nessuna modificazione del trend per tutto il periodo

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+9.3% -3.1%

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+9.5%

-5.4%

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Per alcune età

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M

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n.s.

n.s.

-4.2%.

-4.4%.

Cause esterne a 0 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Malattie apparato digerente a 0 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Miglioramento negli anni della crisi

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-5.3%

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M 15-29 a. F 15-29

-1.8%

n.s -5.2%

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Malattie del sistema circolatorio 1-14 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Malattie del sistema circolatorio 15-29 anni. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Peggioramento negli anni della crisi

Per alcune età

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Nessuna relazione significativa con il PIL e modifiche del trend a seguito della crisi solo per le donne

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-0.6%

-0.6%

Cause esterne. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

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Per gli uomini, nessuna relazione significativa e nessun miglioramento significativo in relazione alla crisi, neppure per età

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IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Cause esterne. Tassi per 100.000. APC%

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M, 15-29

M, 30-54

M, 55-64

M, 65-74

M, 75+

+3.7%

+1.6%

n.s.

n.s.

-2.5%

-1.0%

-2.8% -0.4%

-9.7% -1.2%

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Un temporaneo aumento dei suicidi tra gli uomini

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M 20-29

M 30-39

M 40-49

M 50-59

-3.1%

+5.3%

-6.8%

n.s.

n.s.

+12.0%

+2.3%

+4.5% -2.7%

Per gli uomini oltre i 30 anni di età, aumenti temporanei nel 1930 e 1931 che non modificano il trend favorevole

Mortalità per suicidio. Tassi per 100.000. APC%

-9.1%

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M, ST

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+5.8% -3.3%

+1.1% -3.6%

-9.5%

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Gli anni della Grande Recessione : una diversa fase della transizione sanitaria

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

e(0) 80.3 85.0 73.6 80.3

1990 2013 1990 2013

All’avvio della crisi 84.0 78.7

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25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Chiaro andamento anticiclico della speranza di vita

Relazioni forti soprattutto per la

mortalità degli adulti e dei bambini

Andamento pro-ciclico

della mortalità degli uomini 15-29 anni

PIL pro-capite Tasso disoccup.

Uomini e(0) 0.75 *** -0.78 ***

m(0) -0.85 *** 0.50 **

m(1-14) -0.43 **

m(15-29) 0.82 *** -0.75 ***

m(30-54) -0.70 *** 0.58 **

m(55-64) -0.83 *** 0.59 **

m(65-74) 0.49 *

m(75+) Donne e(0) 0.82 *** -0.69 ***

m(0) -0.80 *** 0.51 *

m(1-14) -0.35 *

m(15-29) m(30-54) -0.84 *** 0.71 ***

m(55-64) -0.77 *** 0.50 *

m(65-74) -0.46 * 0.67 ***

m(75+) -0.44 * 0.50 *

*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento

Coefficienti di regressione significativi. Variabili detrendizzate e normalizzate

Più forte relazione con l’andamento economico

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Relazioni tra PIL e

mortalità per causa

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate.

Tumori S.Circo-latorio

A.Respi- ratorio

Esterne Infettive A.Dige- rente

"Altre"

Uomini tasso stand 0.50 * 0.61 ** -0.77 *** -0.86 *** m(0) -0.51 * -0.62 *** 0.15 -0.55 ** -0.83 *** m(1-14) -0.64 *** m(15-29) 0.63 ** -0.41 * 0.91 *** -0.67 *** -0.66 *** m(30-54) -0.82 *** 0.51 * -0.64 *** m(55-64) -0.63 *** -0.79 *** 0.46 * -0.76 *** -0.76 *** m(65-74) -0.50 * m(75+) 0.64 *** -0.64 *** -0.65 *** -0.87 ***

Donne tasso stand -0.55 ** -0.84 *** m(0) -0.81 *** m(1-14) -0.46 * m(15-29) 0.76 *** -0.61 ** -0.70 *** m(30-54) -0.86 *** -0.71 *** -0.45 * m(55-64) -0.41 * -0.58 ** -0.60 ** 0.42 * -0.68 *** m(65-74) 0.54 ** -0.46 * 0.59 ** -0.50 * m(75+) -0.79 *** *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento

Un chiaro andamento anti-ciclico per malattie respiratorie e digerenti

24

Relazioni tra PIL e

mortalità per causa

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate.

Tumori S.Circo-latorio

A.Respi- ratorio

Esterne Infettive A.Dige- rente

"Altre"

Uomini tasso stand 0.50 * 0.61 ** -0.77 *** -0.86 *** m(0) -0.51 * -0.62 *** 0.15 -0.55 ** -0.83 *** m(1-14) -0.64 *** m(15-29) 0.63 ** -0.41 * 0.91 *** -0.67 *** -0.66 *** m(30-54) -0.82 *** 0.51 * -0.64 *** m(55-64) -0.63 *** -0.79 *** 0.46 * -0.76 *** -0.76 *** m(65-74) -0.50 * m(75+) 0.64 *** -0.64 *** -0.65 *** -0.87 ***

Donne tasso stand -0.55 ** -0.84 *** m(0) -0.81 *** m(1-14) -0.46 * m(15-29) 0.76 *** -0.61 ** -0.70 *** m(30-54) -0.86 *** -0.71 *** -0.45 * m(55-64) -0.41 * -0.58 ** -0.60 ** 0.42 * -0.68 *** m(65-74) 0.54 ** -0.46 * 0.59 ** -0.50 * m(75+) -0.79 *** *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento

Qualche eccezione per cause esterne, malattie infettive, del sistema circolatorio e tumori

Un chiaro andamento anti-ciclico per malattie respiratorie e digerenti

25

Per alcune cause, le

relazioni tra mortalità e

disoccupazionesono più forti e

sempre anti-cicliche

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Sist.circolat. Suicidi

Uomini

Tasso stand 0.744 *** m(0) 0.533 ** m(1-14) 0.409 * 0.265 m(15-29) 0.457 *** m(30-54) 0.672 ** 0.688 *** m(55-64) 0.644 *** 0.641 *** m(65-74) 0.648 *** m(75+)

Donne

Tasso stand 0.780 *** m(0) 0.518 ** m (1-14) m(15-29) 0.688 *** m(30-54) 0.729 *** 0.609 ** m(55-64) 0.715 *** 0.615 ** m(65-74) 0.687 *** m(75+) 0.584 **

*** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento

Coefficienti di regressione significativi con il tasso di disoccupazione. Variabili detrendizzate e normalizzate

26

Si confermano anche in Italia

relazioni di segno opposto

con suicidi e incidenti del

traffico

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Coefficienti di regressione significativi con il PIL pro-capite. Variabili detrendizzate e normalizzate

Uomini Donne

Suicidi Incidenti

del traffico Suicidi

Incidenti del traffico

Tasso stand -0.695 ** 0.937 *** -0.743 *** 0.794 *** m(0) - - m(1-14) 0.462 *

m(15-29) 0.940 *** 0.856 *** m(30-54) -0.726 *** 0.883 *** -0.642 *** 0.663 *** m(55-64) -0.835 *** -0.659 *** m(65-74) -0.528 ** -0.714 *** 0.409 *

m(75+) *** p<1 per mille; ** p<1 per cento; * p<5 per cento

27

La Grande Recessione modifica i trend

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

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15

e(0) M

e(0) F

PIL pro-capite

Tasso didisoccupazione

+0.3%

-1.4% -1.4%

+0.4%

+0.3%

-1.4%

+0.1%

+0.7% -6.1%

-9.6%

Un cambiamento di trend per tutti gli indicatori

+1.4%

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M, 30-54

M, 55-64

M, 65-74

F, 65-74

-3.1%

-6.0%

-2.8% -4.7% -1.9%

-4.1%

-2.9%

-2.4%

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-5.9%

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M, ST

F, ST

n.s.

n.s.

28

Un sensibile rallentamento dell’evoluzione positiva della mortalità per malattie del sistema circolatorio

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Malattie del sistema circolatorio. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

-3.6%

-2.3% -2.7%

Malattie del sistema circolatorio. Tassi per alcune età per 100 000. APC%

29

… mentre altre cause mantengono il loro trend, favorevole o sfavorevole

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M, Mal. digerente M, Infettive

M, Mal.respiratorio

-1.5%

+5.6%

-2.5%

Tumori. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

Mal. apparato respiratorio, apparato digerente e infettive. Uomini. Tassi standardizzati per 100 000. APC%

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M F

-1.5%

n.s. -1.0%

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F, 15-29

F, 30-54

F, 55-64

F, 65-74

n.s.

n.s.

-3.7%

-5.2%

-4.2%

+6.4%

n.s

-6.5% -2.3%

n.s. -2.0%

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M, 30-54

M, 55-64

M, 65-74

n.s.

-4.8% n.s.

n.s. -1.9% +3.1% -2.3%

+3.2%

+4.1% -3.8% n.s.

30

Il suicidio

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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M, ST

F, ST

n.s.

-3.0% +1.9%

-3.0% n.s.

Suicidi.Tassi standardizzati per 100 000. APC%

31

Una forte contrazione della mortalità per accidenti del traffico che prolunga e accentua il trend già avviato

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

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M, 15-29

M, 30-54

F, 15-29

-3.6% n.s.

-10.9%

-4.4%. n.s.

-7.4%

n.s.

n.s. n.s. n.s. -4.3%

-8.7%

32

Quale andamento degli indicatori di salute ?

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

• 2 indicatori: cattiva SRH; limitazioni funzionali gravi (disabilità) (15 anni e +)

• 3 indagini Istat sulle condizioni di salute: 2000; 2005; 2013

Variazione media

annua (%)*

2000-05 2005-13

Cattiva SRH -6.4 -1.6

Limitazioni f. gravi -1.2 +1.3

Rallenta il miglioramento

Inverte la tendenza positiva

* Controllata per età, genere, istruzione, stato civile e ripartizione territoriale

33

Si riducono le differenze sociali per la

salute soggettiva

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

si arresta la diminuzione per i livelli più alti di

istruzione

aumenta la prevalenza per i

livelli più alti e per quelli più

bassi

* Controllata per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale

Variazione media annua (%) per livello di istruzione (*)

cattiva SRH 2000-05 2005-13 Δ vs. Alto dal 2005 al 2013

Alto -6.0 ns rif Medio -5.0 ns ≈

Basso -6.7 -3.0 ↓

Limitazioni gravi Alto ns +1.6 rif Medio +3.5 ns ≈ Basso -1.9 +1.6 ≈

34

I differenziali sociali di salute si

mantengono molto alti

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

* Controllato per età, genere, stato civile e ripartizione territoriale

Differenziale per livello di istruzione (*) cattiva SRH: RRR 2000 2005 2013 Alto rif. rif. rif. Medio 1.8 1.9 1.8 Basso 4.5 4.2 3.1 Limitazioni gravi: OR Alto rif. rif. rif. Medio 1.4 1.2 1.5 Basso ns 2.7 2.7

35

Aumenta lo svantaggio del Mezzogiorno per la salute

percepita

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

* Controllata per età, genere, stato civile e titolo di studio

Nel Mezzogiorno si arresta la riduzione

al Nord rimane invariata mentre

aumenta al Centro e nel Mezzogiorno

Variazione media annua (%) per ripartizione geografica (*)

cattiva SRH 2000-05 2005-13 Δ vs. Nord dal 2005 al 2013

Nord -6.0 -2.4 rif Centro -4.9 -4.4 ↓ Sud+Isole -7.7 ns ↑

Limitazioni gravi Nord ns ns rif Centro ns +1.6 ≈ Sud+Isole -0.2 +1.6 ≈

36

Si riduce il vantaggio

dei più giovani per

la salute soggettiva

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

peggiora la salute dei giovani e

migliora quella degli anziani

si arresta la contrazione della

disabilità a tutte le età

Variazione media annua ( % ) per età (*)

cattiva SRH 2000-05 2005-13 Δ vs. 15-39 dal 2005 al 2013

15-39 -8.5 +5.4 rif. 40-64 -6.6 ns ↓ 65-74 -6.2 -3.4 ↓ 75+ -4.1 -3.9 ↓

Limitazioni gravi 2000-05 2005-13 15-39 -3.6 +2.5 rif. 40-64 -3.1 +3.7 ≈ 65-74 -1.9 ns ≈ 75+ ns +0.8 ≈

* Controllata per genere, stato civile, titolo di studio e ripartizione territoriale

37

Un’ipoteca sul futuro:

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Impatto della crisi sull’accesso al sistema sanitario

* OR controllati per genere e stato civile

*

*

Rinuncia agli accertamenti diagnostici per cause economiche

Rinuncia alle visite specialistiche per cause economiche

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25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Povertà assoluta (% di persone in povertà assoluta sul totale delle persone della stessa età)

Povertà relativa (% di persone in povertà assoluta sul totale delle persone della stessa età)

Quale eredità per le giovani generazioni?

Un’ipoteca sul futuro:

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Conclusioni

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

• Nei due periodi storici: relazioni molto diverse tra andamento economico e mortalità

– diverse fasi della transizione sanitaria

– nel periodo recente, la relazione con l’andamento economico è anticiclica per gran parte le cause (non per gli incidenti del traffico)

• Le due grandi crisi hanno avuto conseguenze diverse sulla mortalità:

– la GD non ha comportato alcuna conseguenza immediata sulla mortalità, né totale né specifica per età e per causa

– al contrario, la GR ha conseguenze sensibili

• un significativo rallentamento della riduzione della mortalità per Malattie del sistema circolatorio ha agito negativamente sulla mortalità complessiva

40

Conclusioni

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

• Il suicidio è la causa di morte più direttamente influenzata dalle crisi economiche

– Per entrambe le crisi, si è osservato un aumento del rischio, sebbene per la GD non in grado di alterare il trend positivo

• Relazioni con la salute: un impatto significativo sull’indicatore di salute soggettiva e sulla prevalenza di limitazioni funzionali gravi, con un rallentamento del trend favorevole o un peggioramento

• Conseguenze sui differenziali: – si riducono i differenziali sociali per la salute

soggettiva – il Mezzogiorno perde ulteriormente terreno – soffrono soprattutto i giovani e gli adulti

41

Conclusioni

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

• Emergono nuove vulnerabilità che si aggiungono a quelle ben note

• Ulteriori conseguenze della crisi per la salute potranno emergere nel futuro: la rinuncia di molti ai servizi sanitari potrebbe comportare ritardi nelle diagnosi e un aumento della morbosità sostenibilità del SSN

• Ipoteca pesante sulla salute futura delle giovani generazioni dovuta al loro crescente svantaggio economico – le condizioni di vita nell’infanzia influenzano gli esiti di

mortalità e di salute durante l’intero corso della vita (Wunsch et al. 1996; Davey Smith et al. 2001;Turrel et al 2006; Elo et al. 2014; Siegrist 2015)

• Impossibile stabilire relazioni di causa-effetto con i dati disponibili, ma troppi indizi e troppo consistenti per non attivare più efficaci strategie di difesa

Andamento del PIL durante la grande Depressione (1929-1935)

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990

France Germany Italy Japan Spain UK United States

Great depression

Fonte: Rota, Schettino 2015

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25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

IMPATTO DELLE GRANDI CRISI ECONOMICHE SU SALUTE E MORTALITÀ. IL CASO ITALIANO

Molte variazioni di trend per i tumori:

andamento anticiclico con un possibile

rallentamento durante la crisi

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