il sistema formativo in thailandia

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Dove vogliamo andare? Che informazioni abbiamo di questo luogo? Chi siamo? Cosa proponiamo? Una buona rete di relazion fondamentale per la formazi Palermo, 07 Giugno 2008 www.thaitalia.it

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Dove vogliamo andare?Che informazioni abbiamo di questo luogo?Chi siamo?Cosa proponiamo?

“Una buona rete di relazioni è fondamentale per la formazione…”

Palermo, 07 Giugno 2008

www.thaitalia.it

IL SISTEMA SCOLASTICO TAILANDESELa scuola thailandese è organizzata in 6 anni di scuola primaria, 3 anni di scuola media inferiore e 3 anni di scuola media superiore. L’obbligo di frequenza è di 9 anni. Ci sono circa 10 milioni di iscritti alla scuola primaria e secondaria su una popolazione di circa 65 milioni di abitanti.La lingua ufficiale è il thai ma nelle maggior parte delle scuole superiori l’inglese è obbligatorio come seconda lingua. Dal 1995 l’inglese è stato introdotto anche nelle scuola primaria.L’istruzione superiore è offerta dalla Università, dagli Istituti tecnologici, dai College professionali e tecnici, dalle Scuole di formazione per insegnanti.La scuola inizia a metà maggio e finisce a Marzo per le scuole primarie e secondarie di primo grado, inizia a Giugno per le secondarie superiori.Il Ministro dell’istruzione supervisiona tutti gli aspetti educativi dalla scuola materna alla scuola superiore pubblica ed alcuni programmi di formazione superiore per insegnanti e per la formazione tecnica e professionale.Le scuole primarie e secondarie private sono controllate dalla Commissione per la Formazione Privata.Il Ministro dell’Università e degli Affari Esteri è responsabile dell’amministrazione e della gestione delle Università e dei Colleges privati e pubblici.

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIALe migliori scuole primarie thailandesi prevedono un esame di ingresso per l’iscrizione. Alla fine dei 6 anni di istruzione si effettua un esame finale che certifica il completamento degli studi di livello primario. La scuola primaria è gratuita ed obbligatoria e l’87% dei tailandesi in età scolare la frequentano.Il Curriculo scolastico della scuola primaria prevede l’insegnamento delle seguenti discipline:Lingua thai; Matematica; Scienze; Studi sociali; Arti; Musica; Educazione fisica; Etica; Materie attitudinali e, in molte scuole, Lingua inglese.

La scuola secondaria inferiore (Matayom I-III), ha la durata di 3 anni. Per la frequenza si paga una tassa di iscrizione ma il governo aiuta le famiglie più povere sostenendo i costi di istruzione. Un programma governativo il “Sema Life Development Project” sostiene l’istruzione secondaria delle ragazze che provengono dalle aree rurali del paese e spesso sono vittime del giro della prostituzione. Solo il 56% della popolazione in età scolare frequenta la scuola superiore.Il Curricolo della scuola secondaria inferiore prevede le seguenti discipline: Lingua thai e lingue straniere (Inglese, Francese, Giapponese ed Arabo), matematica, scienze, studi sociali, educazione fisica, arti e discipline professionali. Alla fine degli studi si rilascia un certificato di completamento degli studi secondari inferiori “Matayom III”.

La scuola secondaria superiore ha la durata di tre anni ed è divisa in due corsi: accademico e professionale. Gli studenti che scelgono l’indirizzo accademico spesso continuano gli studi all’università, quelli che scelgono il professionale vengono preparati al mondo del lavoro o a studi specifici.L’ammissione alla scuola superiore avviene previo superamento di un esame. Il curricolo di studi per l’indirizzo accademico prevede: Lingua Thai, studi sociali, educazione fisica, scienze, matematica, lingue straniere, arti e mestieri. Il certificato che viene rilasciato alla fine degli studi è il “Matayom VI”.Il corso professionale è diviso in 5 aree: agricoltura, economia domestica, area amministrativa, arti-mestieri e tecnologia. Alla fine degli studi si ottiene il certificato di educazione professionale “Por Wor Chor”.

Grandissima importanza viene attribuita alle attività extrascolastiche: musica, danza e teatro. Ogni giorno, all’apertura della giornata scolastica, gli alunni si radunano nel cortile della scuola o negli spazi comuni e pregano, cantano e fanno attività sportiva

Danza e musica tradizionale tailandese

Educazione motoria, musicale e attività attitudinali

Anche la religione è intrinsecamente legata alla vita scolastica. La meditazione personale è ritenuta strumento efficace alla risoluzione dei problemi del singolo. La felicità dell’individuo e la sua illuminazione interiore si ottengono in modo sublimato rispetto alle condizioni reali di vita di tutti i giorni. La soddisfazione degli spiriti nella felicità collettiva aiuta la salute fisica dei corpi

Preghiera e meditazione

Programmi di Formazione per conseguire il titolo di Insegnanti di scuola primaria e secondaria.

La formazione dei futuri insegnanti è di competenza del Ministro degli Affari Universitari e del Dipartimento di Istruzione per Insegnanti che, a sua volta, è un comparto del Ministero dell’Istruzione.

Il Curricolo di studi prevede un’area generale che include le seguenti discipline: linguaggio e comunicazione, studi umanistici, scienze sociali, matematica e tecnologie, un’area specialistica ed altre discipline a scelta libera.A seconda del grado di istruzione in cui si vuole insegnare il percorso formativo si differenzia.

Per gli insegnanti di scuola primaria si prevede un biennio di studi alla fine del quale viene rilasciato il Diploma in Educazione.

Per insegnare alle scuole secondarie inferiori si prevede, dopo il Diploma in Educazione, un ulteriore biennio di studi a tempo pieno per conseguire una qualsiasi Laurea di Primo livello.

Per insegnare alle scuole superiori è necessario frequentare un corso di studi universitario di quattro anni alla fine del quale si rilascia il Diploma di Laurea in Educazione.Chi possiede già una laurea di primo livello può conseguire il Diploma di laurea in Educazione frequentando un anno di corso a tempo pieno attivato dall’Università, ma il corso universitario di quattro anni è ritenuto più completo rispetto ai corsi attivati dai college e dalle scuole per insegnanti e ad esso si accede con il diploma di scuola superiore e superando un esame di ammissione.

La faccia bella della Scuola in Thailandia

                                                                                                                                      

                

                                                

Sawatdee is "hello" in Thai! Welcome to Sriwittayapaknam School in Thailand. We are a normal Thai school for students aged between 3 and 15. The English section of our web site has been exclusively designed for people who want to experience life in a Thai school. If you are ever in Thailand, you are more than welcome to come and visit us. If you can't make it to Thailand you can still go on virtual tours of the school and local area or take a look at some live pictures on the only school web cam in Thailand.

Sul sito della Scuola Sriwittayapaknam, di cui si riporta l’homepage: www.sriwittayapaknam.ac.orgè possibile, attraverso un tour virtuale della scuola ed entrando nelle innumerevoli pagine di approfondimento del sito, farsi un’idea dell’organizzazione di una scuola d’avanguardia tailandese.

Trad. “Sawatdee significa Ciao nella lingua Thai! Benvenuti alla Scuola Sriwittayapaknam. La nostra è una normale scuola tailandese che accoglie studenti dai 3 ai 15 anni. La sezione inglese del nostro sito web è stata progettatata per chiunque voglia fare un’ esperienza di vita in una scuola tailandese. Se ti trovi in Tailandia e vuoi visitare la nostra scuola sei il benvenuto! Ma se non puoi venire di persona, puoi fare un giro virtuale della scuola e degli spazi scolastici o dare uno sguardo alle immagini dal vivo riprese con la nostra web cam”.

La faccia POCO bella della scuola ai confini con la TailandiaMa esistono realtà molto diverse dove l’istruzione arriva per opera di associazioni di volontariato che costruiscono scuole di fortuna grazie alle donazioni di benefattori. Queste sono le immagini di una scuola di Mae Hon Son, un villaggio al confine con la Birmania dove vivono profughi birmani di etnia Karen.

L’associazione di volontariato “Aiutare senza Confini” nata a Bolzano nel 2002, ha costruito circa 40 scuole nei villaggi più isolati al confine Tailandia - Birmania dando la speranza di un futuro migliore ai bimbi e ai giovani di questi villaggi.

A Palermo l’associazione culturale “Accademia Italiana di Antico Massaggio Thailandese” organizza seminari, meeting, incontri sociali per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla povertà dei villaggi di confine e sulle problematiche delle minoranze etniche. L’associazione si occupa anche di raccogliere fondi da devolvere alle associazioni di volontariato che operano a sostegno delle realtà più disagiate. Le foto in basso si riferiscono ad una visita dei soci fondatori dell’associazione, al villaggio Karen delle donne Giraffa al confine Tailandia - Birmania.

L’associazione culturale “Accademia Italiana di Antico Massaggio Thailandese” si occupa anche di far conoscere la cultura e lo stile di vita tailandese attraverso mostre di fotografie, rassegne musicali, seminari sugli aspetti culturali, artistici e religiosi della Tailandia aperti al pubblico.Organizza corsi per operatore di massaggio tradizionale tailandese equiparati a quelli organizzati dall’International Training Massage School – ITM – di Chiang Mai, una scuola professionale riconosciuta dal Ministero della Sanità e dal Ministero dell’Istruzione tailandese.

Il direttore del corso per operatore di massaggio Tailandese (prof. Pasquale Augello) tiene periodicamente corsi di aggiornamento presso le scuole più prestigiose di Bangkok e Chiang Mai. Le foto a lato riguarda una sua visita a Chetawan, una sede distaccata della più antica Scuola di massaggio (stile del Sud) la “Wat Po” di Bangkok.

Italia – Thailandia: Vicini per …inter-cultura.Un progetto di adozione a distanza di una comunità scolastica tailandese per mettere in comune le buone pratiche educative e migliorare le competenze interculturali degli insegnanti.

Il progetto ha come obiettivo principale quello di consentire la conoscenza del sistema educativo-formativo di un Paese distante territorialmente e culturalmente qual’è la Tailandia attraverso lo scambio di buone pratiche di insegnamento messe in atto nella scuola italiana e tailandese nell’ambito della formazione primaria. Attraverso la condivisione di informazioni ed esperienze, l’ individuazione e lo scambio di buone pratiche educative, si vogliono metter in luce le differenze culturali nella organizzazione del tempo scuola e nelle metodologie di insegnamento, per utilizzarle come risorsa per la formazione interculturale dell’insegnante italiano che opera in un contesto multietnico e multireligioso.

Obiettivi specifici del progetto sono:- realizzazione delle indicazioni nazionali rispetto al confronto interpersonale, all’accettazione come ricchezza delle diversità di persone e culture, a praticare l’impegno sociale e la solidarietà sociale;- adozione a distanza di una comunità scolastica tailandese per scambio di lavori scolastici tra alunni, progetti educativi integrati tra le due realtà, scambio di materiale didattico;- sostegno finanziario alla scuola tailandese attraverso raccolte di fondi e sensibilizzazione delle realtà culturali ed economiche presenti nel territorio della associazione e della scuola promotrice del progetto;- invio di insegnanti volontari per i mesi estivi per garantire un corretto uso dei finanziamenti raccolti, per migliorare la qualità dell’intervento educativo, per documentare la realtà sociale culturale ed educativa.

Le ricadute per le parti interessate dal progetto sono: -          Per gli insegnanti di entrambi i Paesi coinvolti: conoscere il sistema d’istruzione di un paese straniero per confrontarlo con il proprio; analizzare le metodologie d’insegnamento, migliorare le proprie competenze professionali, migliorare le proprie competenze linguistiche, acquisire una mentalità interculturale per evitare forme di esclusione come il razzismo e la  xenofobia; trasmettere nelle scuole del territorio le  competenze acquisite.-          Per la scuola promotrice e la scuola ospitante: offrire ai propri docenti la possibilità di partecipare a un progetto di scambio culturale, contribuire alla costruzione di una vera dimensione di educazione alla mondialita, confrontarsi con scuole distanti culturalmente sulle metodologie d’insegnamento; migliorare le competenze professionali e linguistiche degli insegnanti coinvolti nel  progetto; conoscere l'organizzazione, la dotazione, le strutture e l’adeguato utilizzo degli spazi scolastici in realtà diverse. -          Per l’associazione proponente: realizzare progetti in linea con le finalità previste dallo statuto; creare le basi per future collaborazioni in altri progetti.

Caratteristiche della Scuola ospitante:-possibilità di avere un collegamento alla rete per poter attivare uno scambio di materiale didattico e per poter mettere in collegamento gli alunni delle classi gemellate;