il risorgimento italiano
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Il Risorgimento italiano. 1848-1849 in Italia e la Prima Guerra di indipendenza. Il 1848-49 in Italia e la Prima Guerra di indipendenza. Tutti gli uomini politici di diverse correnti concordano con questi nuovi ideali di UNITA’ E INDIPENDENZA:. Definizione di Risorgimento. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Il Risorgiment
o italiano
1848-1849 in Italia e la Prima Guerra di indipendenza
• Riforme costituzionali e ideali liberali (no idea di unità nazionale)
Moti 1820-1831
• Idea ITALIA UNITA• Idea ITALIA
INDIPENDENTETra
1830-1848
Il 1848-49 in Italia e la Prima Guerra di indipendenzaTutti gli uomini politici di diverse
correnti concordano con questi nuovi ideali di UNITA’ E INDIPENDENZA:
GIOBERTI: cattolico, voleva uno stato unitario guidato dal papa
CAVOUR: liberale, voleva uno stato unitario (monarchia costituzionale) guidato dai SavoiaMAZZINI: democratico repubblicano, voleva uno stato unitario sotto forma di repubblica con larga partecipazione democratica.
GARIBALDI: vicino agli ideali di Mazzini
Definizione di Risorgimento
L’insieme degli eventi che permisero di raggiungere
unità nazionale ed indipendenza dalle potenze
straniere fu chiamato
RISORGIMENTO
Situazione politica italiana del 1848
Alcuni sovrani fanno riforme in senso LIBERALE
STATO PONTIFICIO
Amnistia reati politici
Parlamento consultivo
REGNO DI SARDEGNA
Concessa una limitata libertà di stampa e meno duro controllo
poliziesco
GRANDUCATO TOSCANA
Come in Piemonte
Situazione politica italiana 1848Nel Regno delle Due Sicilie Ferdinando II invece NON concede niente…
Rivolta di Palermo (gennaio 1848)
Ferdinando II è costretto a concedere una COSTITUZIONE
Anche il Granduca di Toscana concede una COSTITUZIONE (febbraio 1848)
Anche Carlo Alberto (Regno di Sardegna) concede lo STATUTO ALBERTINO
Situazione politica italiana 1848Anche VENEZIA insorge (alla notizia di una sommossa a Vienna): caccia gli austriaci e mette a capo della rivolta Daniele Manin e Niccolò Tommaseo, dopo averli liberati
MILANO insorge 18/371848 (“Cinque Giornate”): gli insorti battono gli austriaci e li cacciano
Per effetto delle altre rivolte insorgono anche PARMA e MODENA
Prima Guerra di IndipendenzaDal 23 Marzo 1848 (Carlo Alberto dichiara guerra all’Austria)
Al 23 marzo 1849 (Sconfitta di Novara)
Prima Guerra di IndipendenzaPatrioti e liberali moderati chiedono a Carlo
Alberto di intervenire contro l’Austria:
Motivi dei liberali moderati
Sperano che esercito di un grande stato dia agli austriaci il colpo di grazia
Non vogliono lasciare ai rivoluzionari democratici la guida del movimento
antiaustriaco (hanno paura che questi fondino Repubbliche)
Vogliono Italia Unita sotto monarchia costituzionale
Prima Guerra di Indipendenza: andamento
Successi iniziali Fase di incertezza
Sconfitta (Custoza 1848)
Prima Guerra Indipendenza: cause dell’andamento incerto e dell’insuccesso:
Ufficiali poco convinti
Impressione diffusa che il Piemonte volesse prendersi la Lombardia
Paura da parte degli altri Stati che il Piemonte diventasse troppo potente
Cause
Gli alleati (Stato Pontificio, Parma, Modena) ritirano le loro truppe
Indebolimento e sconfitte
Armistizio con Austria
I moderati, a causa della sconfitta, perdono credibilità
Aumenta il prestigio di democratici e repubblicani (Toscana e Roma insorgono: nascono due Repubbliche)
Effetti
Conclusione della Guerra: 1849
Carlo Alberto riprende la Guerra
ma è definitivamente sconfitto a NOVARA
Abdica al trono in favore del figlio:
Vittorio Emanuele II
Vittorio Emanuele firma il II Armistizio
con L’Austria
I governi Repubblicani sono molto indeboliti dalla sconfitta contro
gli Austriaci
Cadono i Governi Repubblicani
(Roma, Toscana, Venezia)
Situazione italiana dopo 1848
Lombardo- Veneto
Discreto sviluppo economico
Industria tessile
Industria siderurgica e meccanica
Politica doganale chiusa
Scarsi commerci
Mancato sviluppo rete ferroviaria e stradale
Alto prelievo fiscale da parte dell’Austria
Situazione italiana dopo 1848 Italia Sud
Sviluppo economico fermo
No industrie
No vie comunicazione
Investimenti dello Stato più per spese militari che per sviluppo
Situazione italiana dopo il 1848 Piemonte (Regno di
Sardegna)Partecipazione politica borghesia liberale
Impulso all’economia
Costruzione ferrovie
Industrie siderurgiche e meccaniche
Miglioramento scambi commerciali
Agricoltura meccanizzata
Politica progressista
Situazione italiana dopo il 1848: correnti politiche
1857 viene fondata la SOCIETA’
NAZIONALE (da Cavour e
Savoia)Aderiscono Garibaldi e
Manin
I democratici perdono
terreno (dopo il fallimento
delle Repubbliche)
Cavour: protagonista per Unità ItaliaFu uno dei principali artefici dell’Unità
d’Italia.Era un aristocratico piemonteseAveva una grande cultura europea
(viaggi)Era un imprenditore (diresse per 15 anni
una grande azienda agricola)Carriera politica: ministro Agricoltura e
finanza nel governo Massimo D’Azeglio1852: Primo Ministro come successore di
D’Azeglio
La politica interna di Cavour
•Abolisce i privilegi ecclesiastici
•Stipula trattati commerciali con Francia e Gran Bretagna
•Riduce il debito dello Stato Sabaudo
•Favorisce una proprietà terriera gestita dai borghesi
Politica estera di Cavour• Vuole unificare il Nord Italia
sotto la monarchia costituzionale piemontese
• Capisce che per fare questo deve cercare l’appoggio internazionale
• Cerca questo appoggio alleandosi con la Francia e partecipando alla Guerra di Crimea
• Al tavolo delle trattative di pace dopo la Guerra non ottiene territori ma ottiene che si parli della questione italiana
•Riesce a stipulare a Plombières un accordo segreto col re di Francia Napoleone III:•La Francia interverrà se il Piemonte sarà aggredito dall’Austria•In cambio il Piemonte cederà la città di Nizza e la Savoia•Dopo la sconfitta austriaca l’Italia si organizzerà in 4 Regni (Sabaudo, uno in Italia Centrale, uno nello Stato Pontificio, uno al Sud)
Seconda Guerra Indipendenza (1859-1860) e Unità Italia
Seconda Guerra Indipendenza
Granducato Toscana + Ducato Parma + Piacenza + Modena entusiasti chiedono annessione al Piemonte
Il Piemonte rischia di espandersi molto più del previsto paura dei nemici di Francia e Piemonte
Napoleone III a Villafranca (11 giugno 1859) fa armistizio con Austria senza avvertire Cavour Cavour indignato si dimette
Napoleone III non può più pretendere Nizza e Savoia. Cavour torna in carica e propone uno scambio:Nizza e Savoia in cambio degli Stati dell’Italia Centrale
Fine della Guerra 1860Napoleone accettò e si firmò la fine
della guerra. Dal 1860 il nuovo Regno di Sardegna era quindi così costituito:
PiemonteLiguriaSardegnaLombardiaEmilia RomagnaToscana
La Spedizione dei MilleA questo
punto Cavour è soddisfatto
Si ferma anche per non forzare la delicata situazione
internazionale
Invece i REPUBBLICANI DEMOCRATICI
vogliono estendere Unità al Sud
Garibaldi organizza una spedizione di Mille volontari per
andare a conquistare il Sud
Salpati da Quarto (GE) L’11 maggio 1860 sbarcano a
Marsala, vincono a Calatafimi
Appoggiati dai contadini conquistano la Sicilia – ad agosto la Calabria – a settembre
Napoli
Conclusione della spedizione: i territori conquistati vengono ceduti ai Savoia
Cavour e i moderati hanno paura delle
conquiste di Garibaldi
Si decide di mobilitare le truppe e scendere a Sud (vittoria di Castelfidardo contro Stato Pontificio)
Vittorio Emanuele II incontra Garibaldi a Teano (Caserta) dove l’eroe gli
consegna le terre conquistate
Marche e Umbria votano l’annessione al
Regno di Sardegna (novembre)
Il 17 marzo 1861 il primo parlamento nazionale a
Torino proclama il REGNO D’ITALIA
Regno d’Italia - 186117 marzo 1861 fondazione Regno
d’Italia unita: mancano ancora il Trentino, il Veneto, il Lazio (Stato Pontificio)
Vittorio Emanuele II viene proclamato Re d’Italia
Il 6 giugno muore Camillo Benso Conte di Cavour