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“ Rendere visibile ciò che è nascosto, riuscire a comporre la sfaccettata, molteplice realtà della
nostra Italia in un solo volto”
[Niccolò Machiavelli, Il principe]
PICCOLA BIBLIOGRAFIA RISORGIMENTALE SAGGISTICA – NARRATIVA e MULTIMEDIALE
A cura della Biblioteca Comunale
Sezione Adulti e Ragazzi
Saggistica Elena Aga-Rossi
Guerre e fascino. Dalla grande guerra al regime fascista
in Storia d’Italia, Laterza 2009
Alberto Mario Banti
Nel nome dell’Italia .Il Risorgimento nelle testimonianze, nei documenti e nelle immagini , Laterza
2010
Francesco Barbagallo
Liberalismo e Democrazia. Politica ed economia, liberali, socialisti, cattolici
in Storia d’Italia, Laterza 2009
Giovanni Belardelli
* Mazzini, Il Mulino 2010 “Nel processo che portò alla nascita dello stato unitario italiano Mazzini svolse un ruolo decisivo, anzitutto perché accreditò l’idea che l’Italia dovesse essere “una” delle Alpi della Sicilia. Dopo il 1861 non accetto il nuovo stato perché nato sotto il segno della monarchia. Tuttavia contribuì a creare il bagaglio di valori e di simboli che avevano sostenuto la lotta per
l’indipendenza nazionale. L’idea che quell’indipendenza corrispondesse a un disegno divino, l’esaltazione tipicamente romantica del sacrificio per la propria patria, furono intimamente connessi alla predicazione mazziniana”.
* Guerra e fascino. La cultura, le opposizioni, la guerra perduta, Monografia 2010
Maurizio Bertolotti
* San Benedetto Po dalla rivoluzione alla congiura:1848-1853,Comune di San benedetto Po 2002
* La nazione dipinta: storia di una famiglia tra Mazzini e Garibaldi, Skira 2007
Luciano Cafagna
Cavour , Il Mulino 1999
“Il primo miracolo italiano è stata l’Italia stessa e Cavour ne fu il geniale regista. Uomo di cultura
economica, politica, amministrativa e non letteraria, era il più europeo degli italiani del tempo e il meno
italiano degli uomini del Risorgimento:e questa fu la sua carta. “Virtuoso” e “fortunato” come un eroe
machiavelliano, un alchimista che tenta di estrarre l’oro da una combinazione di metalli vili”.
Camillo Benso di Cavour
* Discorsi per Roma capitale, Donzelli 2010 * Autoritratto .Lettere, diari scritti e discorsi, Bur 2010
Ilvano Caliaro
Goito nel Risorgimento, Mazziana 2004
Filippo Cammarano
Il nuovo stato e la società civile. Lo stato, la politica estera, l’economia in Storia d’Italia, Laterza 2009
Franco Cardini
Napoleone III, Sellerio 2010
Mario Castagna Stemmi e vicende di casate mantovane, Zanetti 2002
Aldo Cazzullo
Viva l’Italia! Risorgimento e resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione ,Mondadori 2010
Costantino Cipolla
Belfiore Comitati insurrezionali del Lombardo -Veneto ed il loro processo a Mantova del 1852-1853, FrancoAngeli 2006
R. P. Coppini e A. De Francesco
Le premesse dell’unità. Dal risorgimento all’unificazione.
in Storia d’Italia Laterza, 2009
Nunzio Dell’Erba
Giuseppe Mazzini. Unità nazionale e critica storica, Vincenzo Grasso 2010
Christopher Duggan
La forza del destino, Laterza 2008
Giovanni Fasella & Antonella Grippo
1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia , Sperling&Kupfer 2010
Domenico Fisichella
Il Miracolo del Risorgimento, Carocci 2011
Gina Formiggini
Stella d'Italia stella di David : gli ebrei dal Risorgimento alla Resistenza,
Mursia 2001
Max Gallo
Garibaldi. La forza di un destino, Rusconi 1982
Mario Isnenghi
* I luoghi della memoria. Personaggi e date dell'Italia unita,
Laterza 1997
* I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’unità d’Italia, Laterza 2010
* Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole Donzelli 2010
Ulrich Ladurner
Solferino .Storia di un campo di Battaglia, Il Mulino 2010
“Il 24 giugno 1859 intorno a Solferino, piccolo comune del Mantovano, fu combattuta una delle più
sanguinose battaglie dell’intero Ottocento. Il successo militare conseguito
dall’esercito franco-piemontese comandato da Napoleone III contro le truppe
austriaco di Francesco Giuseppe pose fine alla seconda guerra d’indipendenza e
segnò il passaggio dalla Lombardia al regno di Savoia. La violenza degli scontri , il
numero dei caduti e dei feriti dell’una e dell’altra parte suscitarono enorme
impressione in tutta Europa. Lo svizzero Enry Dunant, presente sul campo di
battaglia ne fu indotto a organizzare quella prima attività di assistenza che sarebbe
che sarebbe sfociata di lì a qualche anno nella fondazione della Croce Rossa”.
Salvatore Lupo
Il passato del nostro presente. Il lungo Ottocento,1776-1913, Laterza 2010
Luisa Mangoni
Liberalismo e Democrazia. Le borghesie e gli intellettuali,
in Storia d’Italia Laterza 2009
Fernando Mazzocca
Il Risorgimento nella pittura italiana, Giunti 2011
Marco Meriggi e Guido Pescosolido
Le premesse dell’unità. Economia, società, istituzioni,
in Storia d’Italia Laterza 2009
Giovanni Montroni e Bodei Tobia
Il nuovo stato e la società civile. Società e cultura, in Storia d’Italia Laterza 2009
Diego Mormorio
Il risorgimento. 1848-1870
in Italia liberale, 1848-1918 : dal Risorgimento alla prima guerra mondiale Riuniti 1998
Paolo Orvieto
Buoni e cattivi del Risorgimento. I romanzi di Garibaldi e Bresciani a confronto, Salerno 2011
Arrigo Petacco
O Roma o Morte. 1861-1870: la tormentata conquista dell’Unità d’Italia, Mondadori 2010
Andrea Possieri
Garibaldi, Il Mulino 2010
Daniele rocca
Vittorio Emanuele II, Simeone 2010
Rosario Romeo
* Risorgimento e capitalismo, Il Giornale 2005
* Cavour. Il suo e il nostro tempo, Le lettere 2010
Lucy Riall
Il Risorgimento : storia e interpretazioni Donzelli, 2007
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto
Storia d’Italia, Laterza 2009
Giovanni Sale
L’Unità d’Italia e la santa sede, Jaca Book 2010
Vi sono perplessità sul modo in cui fu raggiunta l’unità e sulla opportunità della forma di Stato
“accentrato”che fu adottata dall’elite politica piemontese del tempo. Per questi la raggiunta unificazione
degli antichi stati regionali sotto lo scettro di casa Savoia fu un’operazione condotta affrettatamente e
sotto l’incalzare degli eventi. Si deve parlare dunque di Risorgimento come un’operazione sbagliata?
Alfonso Scirocco
Giuseppe Garibaldi, Laterza 2001
“È un uomo, nient’altro. Ma un uomo in tutta l’accezione sublime del termine. Uomo della libertà,uomo
dell’umanità”, scrive di lui Victor Hugo.Sempre in condizione di inferiorità, dal 1848 al 1867 combatte
sette campagne in Italia contro austriaci, napoletani e francesi, che nel 1870 soccorrerà
nella guerra contro la Prussia. È astuto creativo: in Brasile , trasporta le navi via terra;
nel 1860 beffa i borbonici fingendo di ritirarsi e piombando su Palermo. Governi e
parlamenti si occupano di lui; cronisti, disegnatori e fotografi lo seguono sui campi di
battaglia. La sua forma è tale che nel 1861 il presidente Lincoln gli offre il comando di
un corpo d’armata nordista. Palmerston, giunge a Londra, acclamato da mezzo milione
di persone. L’uomo del Rio Grande, di Montevideo, della spedizione dei Mille ispira la penna di scrittori
come Dumas e Carducci. Alla sua morte la “Deutsche Zeitung” invoca un nuovo Omero “per cantare
degnamente l’Odissea di questa vita”. “Questa vita” è quella di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei Due
Mondi.”
Pietro Scoppola
Lezioni sul Novecento, Laterza 2010
Denis Mack Smith
Cavour .Il grande tessitore dell’unità d’Italia,
Bompiani 2010
Il Risorgimento italiano, Laterza 1999
Simon Levis Sullam
L’apostolo a brandelli, Laterza 2010
Francesco Traniello
Religione cattolica e Stato nazionale : dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Il Mulino 2007
Enrico Verdecchia
Londra dei cospiratori, Tropea 2010
Adriano Viarengo
* Autoritratto: lettere,diari,scritti e discorsi. Camillo Benso di Cavour, Bur 2010
* Cavour, Salerno c2010
Lucio Villari
* Bella e perduta. l'Italia del Risorgimento, Laterza 2009
* Risorgimento italiano, Laterza 2009
Narrativa
Anna Banti
Noi credevamo, Oscar Mondadori 2010
“È il 1883. Chiuso nella sua casa torinese, l’ormai settantenne don Domenico Lopresi,
gentiluomo calabrese d’incrollabile credo repubblicano,inizia a scrivere le proprie
memorie, ripercorrendo l’attività politica clandestina, i dodici anni trascorsi nelle carceri
borboniche, l’impresa dei mille vissuta a fianco di Garibaldi, infine l’impiego presso le
dogane del regno unitario. Antimonarchico, assiste al crollo dei suoi ideali risorgimentali
e si abbandona ai ricordi di una vita raminga fitta di amicizie, tradimenti, speranze e delusioni: una
vicissitudine umana di grande fascino che si fonde con le vicende di tutta una nazione dall’inizio
dell’Ottocento ai primi anni del governo unitario, dando vita a un grandioso affresco tratteggiato con
prosa compatta, dalla leggera mimesi ottocentesca”.
Guido Davico Bonino
Il canto degli Italiani(Poesie d’amore e di guerra, Bur 2010 “Ei Muor, povero giovino,
Di sua vita nel fiore!
Il cammin della spema e della gloria
La morte gli precise” (Goffredo Mameli )
Giancarlo De Cataldo I traditori, Einaudi 2010
“Da Palermo a Londra, da Roma a Torino, da Venezia alla Transilvania, nelle carceri inglesi e nei boschi
della Calabria, tra pittori preraffaelliti e camorristi promossi poliziotti, tra mercanti di carne
umana e lord irrequieti , giovani uomini e donne sognano, combattono e amano. E
tradiscono. Ognuno va incontro al suo destino. A Qualcuno tocca in sorte una nuova vita
.Alcuni diventano faccendieri e delinquenti.Alcune donne guardano più avanti, più lontano.
Gli ideali più puri si fanno gretta convenienza. Le organizzazioni criminali si innervano
nell’azione che nasce. I mafiosi intraprendono. I taglia gole tagliano gole .E Mazzini tesse
la sua la sua tela di sangue e di utopia. Eppure tra battaglie e cospirazioni, tre vite leggere e amori
complicati, si compone potente e netto il disegno di una stagione e di un ideale che è sempre possibile.
E che di nuovo ci attrae, con l’innocenza di una forza giovane che non possiamo dissipare”.
Federico De Roberto.
I vicerè, Einaudi 2008
Giuseppe Tomasi Di Lampedusa
Il Gattopardo, Repubblica 2002
“Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico. È in scena una famiglia della
più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapassa del regime,
mentre già incalzano i tempi nuovi. Accentrato quasi interamente intorno a un solo
personaggio, il principe Fabrizio Salina lirico e critico insieme, il romanzo nulla
concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari a tutta la narrativa europea
dell’Ottocento. L’ immagine della Sicilia, che invece ci offre è un immagine viva,
animata da uno spirito alacre modernissimo, ampiamente consapevole della
problematica storica, politica e letteraria contemporanea.
Francesco Jovine
Signora Ava, Einaudi 1990
Silvio Pellico
Le mie prigioni, Edizioni clandestine 2006
Antonio Scurati
Una storia romantica Bompiani 2
Olga Visentini
Belfiore, Cartiglio Mantovano c2009
Film - DVD
Piero Angela
Il Risorgimento italiano. Giuseppe Verdi e il patriottismo risorgimentale. - 2010
Charlie Chaplin
Il grande dittatore -1940
Carlo Lizzani
Mussolini. Ultimo atto - 1974
Giorgio Diritti
L’uomo che verrà - 2009
Roberto Faenza
I Vicerè – 2007
“Una famiglia siciliana il cui padre, in cui il padre, superstizioso e tiranno, impedisce alla figlia il diritto di
amare. Un monastero in cui i monaci vivono con le loro amanti. Il nascere della politica in nome della
corruzione e del trasformismo. Un affresco spettacolare, che rappresenta la radiografia più crudele e
impietosa dei vizi degli italiani.”
Pietro Germi
Il brigante di tacca del lupo - 1952
Luigi Magni
Il generale - 2009
Maurizio Nichetti e Guido Manuli
L'eroe dei due mondi -1994
Roberto Rossellini
* Roma Città aperta -1945
* Viva l’Italia –1961
“Sbarcato a Marsala, Garibaldi con i suoi volontari passa di vittoria in vittoria contro le truppe
borboniche. La battaglia decisiva avverrà sul fiume Volturno, quando ormai i Borboni hanno abbandonato
Napoli e la popolazione è insorta dovunque. Piegati definitivamente i soldati fedeli al re di Napoli,
Garibaldi si incontra con il re Vittorio Emanuele II e decide di non proseguire su Roma e Venezia come
vorrebbero i suoi uomini; la gestione dell'unità nazionale avverrà sotto le insegne dei Savoia.
Marco Soldati
Piccolo mondo antico – 1941
“Durante il nostro Risorgimento, un giovane di nobile casato sposa, contro il volere della nonna
austricante, una donna borghese e va a viver con lei sul lago di Como. La loro bambina annega per una
svista fatale, e la giovane madre quasi impazzisce. Si riprende solo quando lo sposo, che intanto ha
aderito ai movimenti clandestini rivoluzionari, annuncia la su partenza per la guerra di Crimea
Paolo e Vittorio Taviani
Allonsanfan –1974
“1861. Napoleone è caduto. In Europa i re tornano sui loro troni. Inizia la restaurazione. Fulvio,
aristocratico lombardo che ha dedicato tutta la sua vita alla causa della rivoluzione, torna dopo vent’anni
alla casa paterna, ammalato mascherato. Riscopre il piacere di vivere, la famigli , l’amore di un figlio.
Qui lo raggiunge Charlotte, la sua compagna, che gli chiede di continuare la lotta insieme agli altri
rivoluzionari.
La notte di San Lorenzo -1982
Luchino Visconti
* Il gattopardo -1963
* Senso -1954
“Venezia, vigilia della battaglia di Custoza. Una patrizia veneta, la contessa Livia Serpieri, si innamora
perdutamente di un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler. Travolta dalla passione, consegna il
denaro destinato ai patrioti italiani all’uomo, il quale finge di amare Livia per i suoi meschini interessi.
A suon di musica - CD
Giuseppe Verdi
* 100 best Verdi, Emi - 2010
* Rigoletto Coro e orchestra del teatro alla scala di Milano, Emi - 2010
* Tutto Verdi . Va’ Pensiero.. ,Emi - 2007
Il giornalino della Domenica: per un mondo di piccoli adulti A cura di Fiorella Provasi
Nell’’Italia a cavallo tra l’800 e” 900 il giornalino della domenica era il miglior prodotto della rivoluzione
tecnologica dell’editoria, dell’affermazione del colore e quindi della illustrazione. Le ragioni
dell’importanza della rivista nella storia della letteratura dell’infanzia sono da individuare secondo
Giovanni Calò:nell’aver fatto di tante migliaia di fanciulli italiani, fin oltre i confini che separavano da noi
altri fratelli, un enorme compatto esercito di cuori vibranti d’amor di patria, che coltivavano in sé gli ideali
più puri ereditati dal Risorgimento” In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia “Il Giornalino
della Domenica” si inserisce a pieno titolo in una proposta bibliografica per ragazzi/e dai 10 in poi ,che
raccoglie una selezione di opere narrative e divulgazione centrate sui temi e i personaggi dell’Italia
Risorgimentale. La sezione comprende un breve abstract di presentazione sulla trama dei racconti o dei
romanzi, inoltre riporta la casa editrice e l’anno di edizione.
Giovanni Freddi
Acqua e fuoco: la storia di Berto , Petrini 1993
La storia del dodicenne Berto sullo sfondo della drammatica vicenda di Sermide, un piccolo comune del
mantovano distrutto durante la prima guerra d'indipendenza. Tavole in bianco e nero, xilografie, mappe,
prefazione, apparato didattico e cronologia ragionata del Risorgimento.
Lia Celi
Anita Garibaldi, EL c2006
La vita tumultuosa di Anita, ovvero Aninha Ribeiro da Silva, nata in Brasile, selvaggia e indomita,
destinata a diventare l'eroica e sfortunata compagna di Giuseppe Garibaldi.
Sebastiano Ruiz Mignone e G. Quarzo
Attenti al cane. Pazza storia nel museo,
Piccoli 1997
Un itinerario all'interno del Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino, con scene a colori di cui
è protagonista il piccolo Giacomo, che entra in relazione con alcuni personaggi storici, intercalate dalle
riproduzioni fotografiche a colori delle opere esposte.
Bodei Tobia
Avventura di Giuseppe Garibaldi (L') Laterza 1997.
Vita di Garibaldi: primi imbarchi come marinaio, attività per la Giovane Italia, fuga in Sud America, lotte
indipendentiste in Brasile, ritorno in Italia e impresa dei Mille, fino alla morte nel 1882 e alla mitizzazione
del personaggio.
Renato Monteleone
Cospiratori, guerriglieri, briganti : storie dell'altro Risorgimento, Einaudi Ragazzi c1995
Divise in tre sezioni: Cospiratori, Guerriglieri, Briganti e illustrate in bianco e nero, le vicende dei patrioti
che durante il Risorgimento combatterono per l'indipendenza italiana, affiliandosi alla Carboneria,
diventando guerriglieri o dandosi al brigantaggio. (SZ)
Mino Milani
Crespi Jacopo, Fabbri 2001.
All'improvviso, da una vita troppo protetta e senza amici, Jacopo si trova solo, catapultato sul fiume, in
barca, ultimo di una bizzarra compagnia guidata dal Caporale. Deve lavorare, e per lui è la prima volta.
Tra agguati di briganti, tuffi in acqua, notti sotto le stelle, l'avventura cambierà il destino di Jacopo. E non
solo il suo.
Angela Nanetti
Cristina Belgioioso. Una principessa italiana, EL c2002
Sullo sfondo dell'Italia risorgimentale il ritratto e la vita di Cristina Belgioioso, una principessa di grande
personalità che non esitò a fare scelte coraggiose per coerenza con i propri sentimenti e ideali
Edmondo De Amicis
Cuore, Corraini 2000.
Cuore" è stato il romanzo che più di ogni altro ha segnato l'immaginario delle giovanissime generazioni
negli ultimi centocinquant'anni. I suoi protagonisti sono diventati un simbolo dell'italianità: dentro un'aula
scolastica si trovano per la prima volta faccia a faccia, nella loro diversità, ragazzi che arrivano da ogni
parte d'Italia e da ogni classe sociale.
Italo Calvino
Fiabe italiane : raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in
lingua dai vari dialetti ,
Mondadori 1993.
Nel loro insieme le fiabe italiane possono davvero essere lette con i bambini di oggi, come il risultato di
un lavoro di tessitura di molti fili e di molte culture , quasi un’opera interculturale. I dialetti e le culture
locali e regionali , le influenze e gli scambi con i Paesi vicini, le somiglianze e gli elementi comuni con
culture e modi lontani.
Donatella Bindi Mondaini
Brigante e Margherita (Il), EL 2001
Nel 1846 le vacanze estive in Romagna della contessina
Margherita, quasi tredicenne: l'esplorazione del castello, il
soccorso a un brigante ferito e la scoperta del patriottismo del
padre, poi salvato proprio dal fuorilegge.
Paola Zannoner
Fuga da Napoli : 1820-1821, Mondadori 2001.
Antonella Grignola
Garibaldi. Una vita per la libertà, Giunti 2005.
Biografia di Garibaldi: le sue imprese, i suoi seguaci, le donne che gli furono vicine, il culto e la
mitizzazione del suo personaggio.
Paola Marotta
Garibaldi corsaro, Panorama 2004.
Costretto a fuggire dall'Italia nel 1835 a causa dei suoi legami con il movimento mazziniano il
ventottenne Garibaldi partecipa, con azioni corsare e guerrigliere, all'insurrezione indipendentista di Rio
Grande do Sul.
Lia Levi
* Garibaldino di nome Chiara : 1860(Un), Mondadori 2002.
* Giornalino della Domenica : antologia di fiabe, novelle,
poesie, racconti e storie disegnate (Il), Milano c2007.
Adolfo Venturi
Giuseppe Garibaldi : l'italiano esemplare, Sonda 2002.
Gherardo Casaglia
Impresa dei Mille più uno (l’), Tredieci c1998.
Luisa Mattia
Jeans di Garibaldi ovvero come Celestina vinse la sua battaglia (I ), Carthusia c2006
1860: Giuseppe, dodicenne piemontese al seguito del padre medico nella spedizione dei Mille in Sicilia,
conosce Celestina, una coetanea orfana di madre decisa a recuperare la mula che le è stata requisita
dai garibaldini. Il destino farà sì che Celestina in persona , selvatica e generosa si ritrovi a dare aiuto al
mitico Garibaldi.
Luisa Mattia e Paolo D'Altan
Garibaldi's jeans : or how Celestina won her battle ,Carthusia 2005.
Francesco Costa
Oca di legno : 1870 (L' ), Mondadori 2000.
Luciano, fuggito da un orfanotrofio della Roma papalina assiste all’arrivo delle truppe piemontesi, che
irrompono attraverso la breccia di Porta Pia . Ma non si sa ancora quali rocambolesche avventure lo
aspettano, e neppure immagina che toccherà a lui impedire un vero e proprio bagno di sangue.
Mino Milani
Quattro giorni con chi, Signorelli 1994.
Antonio Caprarica C’era una volta in Italia, Sperling&kupfer 2010
Daniela Morelli
Ragazzi delle barricate (I) , Mondadori 2009.
Un viaggio per mare, un’isola da esplorare , un faro da costruire. E’ l’estate del 1864 e per il tredicenne
Robert Luois Stevenson, detto Luly, il sogno diventa realtà
Gianluca Formichi
Risorgimento : 1799-1861 (Il), Giunti 2003.
Eventi, ideali, personaggi politici, società segrete e altro ancora per ripercorrere la storia del
Risorgimento fino alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861. .
Sebastiano Ruiz Mignone
Ritorno di Babbo Natale (Il ), Interlinea c2002.
In un paesino povero dell'Italia del sud il piccolo Nicola si convince d'aver visto in una casa Babbo
Natale: nessuno gli crede, ma poi il personaggio gli parla e si rivelerà essere nientemeno che Garibaldi
in incognito!
Chiara Giunta
Rumoroso Risorgimento, Salani c2005.
Lia Levi Scala dorata: Parigi 1858 (La), Mondadori 2004 Cecilia Moreschi
Se ci fosse stata la pace : i ragazzi riscrivono la storia, Corsare 2008.
Due bambini extraterrestri giunti sulla Terra per una ricerca scolastica chiedono ad alcuni coetanei
terrestri di raccontar loro la storia della civiltà umana e loro decidono di assecondarli... ma cambiandone
molti particolari!
Mino Milani
Sognando Garibaldi, Piemme 2005.
Claudia Gori
Uomini e donne nella storia, Giunti 2005.
Civiltà greca e romana, Medioevo, Rinascimento, grandi rivoluzioni, guerre mondiali: alcune tra le tappe
fondamentali della storia umana dall'antichità a oggi.
Angelo Petrosino
Viaggio nella storia d'Italia con Valentina, Piemme 2005.
Valentina si fa prestare nuovamente il libro magico che già una volta le ha permesso di viaggiare nel
tempo e insieme a Tazio va a incontrare Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Cesare Beccaria e Giuseppe
Garibaldi.