il piano di zona nel sistema di governance locale: fasi, organi, attori 1
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Il Piano di Zona Il Piano di Zona nel sistema di governance locale: nel sistema di governance locale:
fasi, organi, attorifasi, organi, attori
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1) Avvio: coincide con l’inizio formale del processo di costruzione del Piano di Zona
2) Pianificazione: è la fase della programmazione attraverso la quale, a partire dalla conoscenza del contesto e dalla fissazione degli indirizzi e delle azioni, si perviene alla formulazione di una proposta di Piano di Zona
3) Deliberazione: è la fase decisionale relativa a un programma o a una linea di azione o di condotta presa da un attore o da un insieme di attori; approvato il documento, è la fase del processo programmatorio caratterizzato dalla creazione del consenso attorno agli indirizzi previsti dal Piano.
4) Sottoscrizione: formalizzazione e pubblicizzazione dell’Accordo di Programma
5) Attuazione: implementazione delle azioni previste nel triennio
6) Monitoraggio e Valutazione: accompagnano l’attuazione del Piano e forniscono gli elementi a supporto della presa di decisione
7) Conclusione: coincide con il termine temporale previsto dalla programmazione (triennio); deve consentire il passaggio alla nuova programmazione a partire dalla valutazione degli esiti della prima
Le fasi della programmazione partecipataLe fasi della programmazione partecipata
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Avvio del processo programmatorioAvvio del processo programmatorio
Fonte: rielaborazione dalle Linee Guida per la predisposizione dei Piani di Zona 2010-2012
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Analizza ilcontesto di
riferimento e le risorse
Individuapriorità e
obiettivi di Piano
Stabilisce le forme di
coinvolgimentodegli attori del
sistema e
Individua le forme di
coinvolgimento degli attori in
riferimento alle azioni che
realizzano prestazioni
LEA e LIVEAS
Assemblea Sindaci
Tav. Pol. Istituz. Presidente EGUfficio di
PianoTavoli
tematiciResp.
Procedimento
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Assemblea dei
Sindaci
Tavolo Politico
Istituzionale
Tavoli Tematici
Rappresentante Legale Ente
Gestore
Ufficio di Piano
Il modello di governance locale e i suoi organi
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• L'Assemblea dei Sindaci a cui compete la delibera di avvio del processo, l’individuazione dei componenti del Tavolo Politico Istituzionale, la nomina dei componenti dell’ Ufficio di Piano, l’istituzione dei Tavoli Tematici, la definizione di un cronoprogramma, l’assunzione di un Atto di indirizzo, l’approvazione del Pdz.
• Il Tavolo Politico Istituzionale a cui compete la lettura dei bisogni per ambito territoriale, l’individuazione delle priorità, la ricognizione delle risorse, la definizione di modalità per coinvolgere gli altri soggetti, la costituzione dell’Ufficio di Piano, la ratifica del PdZ.
L’Ufficio di Piano come tavolo tecnico I compiti assegnati:• attivare e coordinare i Tavoli tematici, elaborare il
documento di Piano, definire la quantificazione delle risorse, individuare degli strumenti di monitoraggio e valutazione
• conoscere e valorizzare l’esistente, conoscere e valorizzare l’esistente, in sintonia con i tavoli• “sapere usare” tecnici ed esperti• rilevare e consolidare l’informazione• sviluppare una cultura progettuale e gestionale
idonea alla predisposizione e realizzazione di azioni azioni integrateintegrate
• offrire un supporto di competenzesupporto di competenze per sviluppare capacità di analisi e previsione, al livello politico, e predisporre una strategia di azioni future capace di risolvere problemi ad elevato impatto sistemico ( in una prospettiva di autentica pianificazione strategica) regia di un processo di riforma amministrativa
I Tavoli Tematici • sono finalizzati a garantire la partecipazione
più ampia possibile al processo, • sono organizzati per fasce d’età• collaborano alla progettazione delle azioni,
sulla base dei bisogni e delle priorità individuate dal TPI e dall’UdP
• Mandato prioritario: - condividere l'analisi dei bisogni e dei problemi del territorio- condividere gli obiettivi della programmazione- ideare e progettare proposte di azione (che poi verranno sottoposte agli organi tecnici e politici per le validazioni del caso)
Quali sono gli snodi nel sistema di comunicazione: le figure chiave
•Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci;
•Il Presidente del Tavolo Politico Istituzionale;
•Il Responsabile dell’Ufficio di Piano;•I Coordinatori dei Tavoli Tematici.
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Gli elementi della governance
•un organo politico di governo del settore•un territorio di riferimento•un organizzazione di supporto tecnico ed esecutivo
•la definizione delle modalità di gestione dei servizi
•la definizione di percorsi e metodi collaborativi
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Che tipo di partecipazione?
Tre modelli diversi:
•Relazioni pubbliche
•Consultazione
•Partecipazione
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Obiettivo
principe
modalità Numero di incontri
Funzione di coordinamento
Competenze e/o
capacità utili
Tempi
necessari
Relazioni pubbliche
Informare comunicazione
unico bassa parlare in pubblico
brevi
Consultazione
Co-definire soluzioni
Metodi di consultazione
Definito a priori
media negoziali, tecniche
strumenti
medi
Partecipazione
Co-definire regole e problemi
Gruppi di lavoro
Si definisce in corso d’opera
alta Conduzione di gruppi di lavoro, negoz, tecniche
lunghi
“ “ se credi di essere troppo se credi di essere troppo piccolo per fare la differenza, piccolo per fare la differenza,
prova a dormire nella tenda con prova a dormire nella tenda con una zanzara!” ( parola di una zanzara!” ( parola di
viaggiatore)viaggiatore)
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