il fino maggio 2013

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Periodico di attualità, cultura, sport e approfondimento sulla Valle del Fino Anno 14º N. 60 Maggio 2013 Il Fino Copia gratuita Piano di Sacco Un fiume di rifiuti? Piano di Sacco Un fiume di rifiuti?

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Periodico della vallata del Fino

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Periodico di attualità, cultura, sport e approfondimento sulla Valle del Fino

Anno 14º N. 60 Maggio 2013 Il FinoC o p i a g r a t u i t a

Piano di Sacco Un fiume di rifiuti?Piano di Sacco Un fiume di rifiuti?

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2Maggio 2013

E d i t o r i a l ESommario Piano di Sacco, Un fiUmE di rifiUti?

3 il Sito chE PiacE agli imPrEnditori dEi rifUti di Evelina Frisa

4 caStilEnti ScEgliE tra 4 liStE di Evelina Frisa

5 Bcc Un anno di SUccESSi di Evelina Frisa

7 intErviSta a “valEntinE” di Angelo Panzone

10 attUalità di AA.VV.

13 in dirEzionE oStinata E contraria di Alfredo Granelli

13 caStiglionE, amBUlanzE a fUoco di Evelina Frisa

14 BrEvi

14 SPort di Corinna Di Donato

15 SPort di Emiliano Di Rocco

Direttore responsabile:Evelina [email protected]

reDazione: Ottavia Crudeli Walter D’AgostinoRoberto D’Intino Cristiano Del ToroCorinna Di DonatoBenedetta Di Giacobbe Erica Di Muzio Emiliano Di Rocco Antonio Di VittorioFrancesca GaspariCarlo Giannascoli Alfredo Granelli

Viviana GrossiAntonio LucciFilippo LucciRachele Lucci Luca MingioneAngelo PanzoneValentina ProcopioMaria Pia Serra

opinionisti, scrittori, poeti:Francesco Barillaro Maurizio De Flaviis Antonio Di MicheleErnesto Di NicolaTiziano Di Rocco Pierluigi Di SabatinoEwa Dziejuch

Enrico GambacortaGiorgio GianniniElia Isotti Italo PantaleoneBruno Parruti

Foto:Antonio Angelozzi Rossano BuffalmanoEmiliano Di RoccoEvelina Frisa Rocco Oronzo

stampa: EditPress 0861/230092

eDitore: Ass.ne Culturale Valle del Fino

Via Vorghe Castiglione M. R. Per inviare articoli, lettere, auguri e [email protected]

Per la vostra pubblicità sul giornale contattare associazione culturale Valle del Fino 347 7411921

Gli articoli sono da intendersi come libera espressione di chi scrive e non impegnano in alcun modo nè la Redazione nè l’Editore. Non è consentita la riproduzione, anche parziale, sia degli articoli che delle foto.

Il Fino Periodico di attualità, cultura, sport e approfondimento

Anno XIV numero 60 - Maggio 2013Registro stampa Tribunale di Teramo N. 05 del 2003. Fondato da Filippo Lucci nel 2000 sotto la guida di Vincenzo Angelico

“Un fiume di rifiuti?” un doppio senso giocato sull’interpre-tazione della parola fiume per spiegare il pericolo che corre la vallata bagnata dal Fino a causa dei tanti, troppi, progetti legati al settore dei rifiuti che si potrebbero attuare il località Piano di Sacco, nel comune di Città Sant’Angelo, alle porte di Elice. Un fiume che verrebbe ulteriormente compromesso dal punto di vista qualitativo per il “fiume” di progetti che lo inve-stirebbero. Sono più di cinque le tipologie di interventi che privati e enti valutano di insediare in quell’area strappata, per scelte poco accorte, all’agricoltura. Una storia ancora da scrivere, ma che inizia a far discutere, preoccupare. Una storia che seguiamo e sulla quale questo periodico non smetterà di informare. Questo numero è dedicato a questa vicenda, ma esce in clima elettorale. A Castilenti i cittadini sono chiamati a sce-gliere i nuovi amministratori. Sono 4 i candidati sindaco. Un numero alto per i pochi elet-tori del paese. Chi prenderà l’incarico avrà un compito diffi-cile da portare avanti. Nessun mestiere è di per se sempli-ce, ma essere sindaco, specie in questo momento storico, non è affatto facile. E’ un ruolo che assume una complessità che sfugge proba-bilmente anche ai candidati stessi, agli eletti e ai cittadini. Bisogna saper vestire bene vari abiti, avere varie competen-ze. Con le casse sempre più vuote serve avere conoscen-ze economiche e amministrative, serve conoscere bene le dinamiche dell’amministrare la cosa pubblica, anche per le cose più piccole. Con la disoccupazione che raggiungere cifre da record ser-ve saper ascoltare e cercare soluzioni. Un buon ammini-stratore oggi deve essere anche un po’ psicologo. Accade e accadrà ancora che in lacrime o con voci grosse le persone bussino agli uffici comunali per chiedere aiuto, vicinanza, ascolto. Tra genitori senza lavoro e figli senza prospettive, si chie-de soprattutto il non vedersi negato il diritto al vivere con dignità. Serve senso di responsabilità, credibilità, intelligenza. In bocca al lupo a chi amministrerà e a chi sarà amministrato.

Evelina Frisa

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3 Maggio 2013

“Realizzazione di una piattaforma per il trattamento e il recupero di sedimenti di dragaggio fluviale e marino costieri” è quanto si legge in un cartello esposto in lo-calità Piano di Sacco, nel territorio di Città Sant’Angelo. Si tratta di un impianto della ditta Nicolaj srl, che nasce con l’intento - appunto - di

trattare fanghi. Un cartello che ha spaven-tato i cittadini dei comuni limitrofi, soprat-tutto di Elice, che - riuniti nell’associazio-ne SOS Territorio - hanno cercato di capire quello che sarà il futuro dei loro terreni e del fiume Fino. Sembra che in quest’area sarà praticato il soil washing ovvero quella tecnica di bonifica che prevede il lavaggio dei fanghi attraverso un processo di se-parazione fisica delle sostanze inquinate. Procedure che necessitano di acqua, ele-mento che in quest’area è carente il che diventa un limite per la sua attuazione. La ditta Nicolaj non è l’unica a preoccupare. L’area industriale di Piano di Sacco fa gola

a tanti operatori del settore dei rifiuti. Il sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, ha fatto ricorso al Tar per evitare l’effetto cumulo per i tanti progetti che ci sono. In zona c’è anche la partecipata del comune, Linda spa, che vi stocca i rifiu-ti. Sempre in quella zona c’è la ditta Ter-ra Verde, andata a fuoco nell’ottobre del 2011, che si occupa di spazzatura e che ha ottenuto l’autorizzazione per realizza-re un gassificatore per l’auto produzione di energia. Ci sono poi ditte interessate a insediarsi, come la Riab, che tratta mate-riali ferrosi, e la Renovo che lavora scarti della filiera agricola. Piano di Sacco oggi sembra il luogo delle contraddizioni. Basta fare quattro passi in quella zona per ren-

dersene conto. Sarà facile vedere camion carichi di verdura a foglia larga colta a poca distanza passare, vedere grano semi-nato e altri cereali, oliveti e colture di pre-gio. Tutti elementi che cozzano con quello che sembra essere il futuro dell’area. C’è

preoccupazione forte tra i cittadini, alcu-ne associazioni, hanno deciso di scrivere e diffondere un volantino dai toni apocalitti-ci dal titolo «Disastro imminente in locali-tà Piano di Sacco, 60 ettari di morte». Un volantino scritto a più mani, dal quale però

Sos Territorio, pur condividendone in buo-na parte la sostanza, si è dichiarata estranea dalla sua stesura e dalla sua divulgazione. I cittadini vogliono comunque vederci chia-ro. Chiedono di essere informati e tutelati. “Chi sceglie di vivere nell’entroterra - so-stengono i membri di SOS Territorio - lo fanno sapendo che dovranno rinunciare a molte comodità. Non ci sono piscine, palestre e cinema sotto casa, ma c’è aria buona, sana. E’ una scelta di vita. Queste aree sono votate all’agricoltura da sempre e questa vocazio-ne va rispettata”.

Un fiume di rifiuti?

il sito che piace agli imprenditori dei rifiuti

piano di sacco, i tanti progetti che comprometterebbero l’ambientedi Evelina Frisa

Terra Verde durante l’incendio dell’ottobre 2011.

Terra Verde oggi.

Cittadini preoccupati a Piano di Sacco con il sindaco angolano Gabriele Florindi.

Area che dovrebbe ospitare l’impianto della ditta Nicolaj

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4Maggio 2013

Sono quattro le liste presentate a Casti-lenti per le elezioni amministrative in programma per il 26 e 27 maggio. Trop-pe sentendo il parere di alcuni cittadini considerando che sono poco più di 1500 gli abitanti. Per evitare la dispersione dei voti è in-tervenuto anche il senatore del Pdl Paolo Tancredi che ha chiesto al candidato sin-daco e assessore uscente, Terigio Perro-ne, di ritirare la sua lista. Perrone spiega: «Il senatore mi ha proposto di unire la mia lista con quella di Appicciutoli. Non potevo accettare sia per i compo-nenti della mia lista che per coerenza. Non mi ritrovo nelle idee degli altri e porto avanti le mie». Il rifiuto di Perrone ha confermato quindi quattro liste. Tutte civiche.

Quella dell’asses-sore uscente,

la numero 3, si chiama “Sempre al tuo fianco” ed è compo-

sta da giovani. Ne fanno parte

Martina Ciccotti, Domenico De Sanctis, Antonio Lena, Gianluca Melchiorre, Mattia Regi e Benedetta Ruscitti. Si trat-ta di persone provenienti da esperienze diverse, è la lista più giovane nella com-petizione elettorale che avrà per la prima volta come vicesindaco una donna. Il programma proposto si presenta molto partecipato e condiviso con i cittadini. L’obiettivo primario è quello di cogliere le potenzialità del sistema locale con ini-ziative finalizzate a rendere il paese più vivibile evitando lo spopolamento e ga-rantendo una costante presenza sul terri-torio, disponibilità, solidarietà sociale e innovazione. Sempre in continuità con l’ammini-strazione uscente è la lista numero 4:

“Pci (Progetto Castilenti In-

novativa) Il Vero”, che candida sin-daco il vice p r e s i d e n t e

dell’Aca Giu-seppe Di Miche-

le, vicesindaco fino alle sue dimissioni di qualche anno fa. Ne fanno parte due assessori e un con-sigliere uscente. Nel dettaglio la lista è composta da Vincenzo Leone, Fabrizio Ravicini, Piero Santomieri, Romina D’Addazio, Pino Mazzocca e Christian Luciani. Viabilità, occupazione, inizia-tive legate al sociale e alla sanità, ma anche alla scuola e al turismo, sono tra i principali punti programmatici. Slogan della lista è “Oltre al rinnovamento e all’esperienza assicuriamo capacità, co-erenza e competenza”.

C’è poi la lista nu-mero 1, “Cre-

scita Globale” con candida-to sindaco il medico Gra-

ziano Appic-ciutoli. Tra i

componenti c’è il figlio del sindaco uscente Guerino Cilli, Piergianni. Ci sono, inoltre, Carlo Barbarossa, Mar-tina Di Michele, Daniele Bargiglione, Giovanni Vanni e Carmelita Leone. “Dalle piccole cose nascono le grandi ge-sta”. Questo lo slo-gan della lista il cui programma ammini-strativo spazia anche in questo caso su più fronti: da quello oc-

cupazionale con l’impegno a istituire un consorzio per le attività produttive a ini-ziative legate al turismo e la promozione del territorio, ci sono poi iniziative per il sociale, per l’ambiente e per migliorare la viabilità. E’ composta da volti nuovi

la lista n. 2 “Pri-maVera Politica

Castilentese” con candidato sindaco Al-berto Giulia-

ni. Ne fanno parte Cesare Di

Michele, Sabina Mazzocca, Graziano Del Rocino, Son-ny Sichetti, Filippo Antonelli e Claudio Trignani. La lista si presenta come figlia dell’incontro trasversale di giovani e meno giovani, che puntano a cambiare le cose animati da un senso di insoddisfa-zione verso ciò che è stato. Al centro del loro agire c’è il cittadino al quale si ga-rantisce ascolto delle esigenze primarie e delle istanze con l’impegno a recuperare i rapporti sociali, trovare nuovi stimoli e nuove idee, cercando di far emerge-re quanto di buono c’è nelle nuove ge-nerazioni, di valorizzare il talento e la competenza, la libera professione e l’im-prenditoria, l’associazionismo e la coo-perazione. I seggi sono aperti dalle ore 8 alle ore 22 di domenica 26 maggio e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 27 mag-gio. Le operazioni di scrutinio avranno inizio dopo la chiusura delle votazioni. La legge elettorale, qualora nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, prevede la possibilità di un ballottaggio fra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di preferenze. In questo caso si tornerà alle urne nei giorni di domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013.

Attualità

castilenti sceglie tra 4 liste di Evelina Frisa

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5 Maggio 2013

Sospensione del pagamento dei mutui e tra-sformazione di operazioni a breve termine in finanziamenti a medio e lungo termine. Sono queste alcune delle iniziative messe in campo dalla Bcc di Castiglione M.R. e Pianella per far fronte alla crisi e dimostrare vicinanza ai propri clienti. Si è parlato an-che di questo sabato 18 maggio in occasione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio di Esercizio 2012. Una volontà quella di stare vicino a chi ha bisogno riba-dita anche dal Presidente della Bcc, Alfredo Savini, che ha sottolineato anche altre inizia-tive solidali importanti. “Abbiamo chiesto alla Caritas - ha detto Savini - la possibilità di collaborare per dare un aiuto concreto, do-nando 50mila euro per l’acquisto di generi alimentari che saranno distribuiti su tutto il territorio di competenza. Abbiamo inoltre creato un fondo di 60 mila euro per sostenere

le famiglie più in difficoltà che ci verranno indicate dai parroci e dai sindaci dei territori in cui operano le nostre filiali. Queste inizia-tive, anche se non risolutive, ci sono appar-se oggi doverose, soprattutto per una banca come la nostra dove la vicinanza alle per-sone rappresenta il tratto distintivo nonché uno dei valori che spinsero i 92 soci fonda-tori a sognare, pensare e realizzare un Cassa Rurale e Artigiana”. In merito al bilancio il Presidente ha parlato di una banca “solida,

molto patrimonializzata e molto liquida, con risultati invidiabili”. “Nello scorso mese di ottobre - ha aggiunto - il settimanale Mila-no Finanza, ha pubblicato la classifica del-le Banche di media dimensione e la nostra BCC si è classificata al primo posto in Italia come creatrice di valore. Questo risultato, sostenuto da tantissime attestazioni di stima, ancora oggi ci riempie di orgoglio”. Nel det-taglio la Bcc nel 2012 ha registrato un utile netto di 4.620,957 euro dopo gli accantona-menti. Il patrimonio ha quindi raggiunto la cifra di 45.342.978 euro. “La costante adozione nelle decisioni azien-dali - ha aggiunto Savini - dei principi di sana e prudente gestione, ci consente oggi di avere un livello medio di sofferenze pari a 1,93 a fronte di una media del sistema re-gionale Bcc più che doppia, pari a 4,34%. Questi risultati non sono stati conseguiti con politiche di prezzo penalizzanti per la clien-tela. Infatti il livello medio dei tassi attivi e passivi da noi praticato è pienamente in linea con la media nazionale del sistema bancario. Ciò che ci contraddistingue è invece il livel-lo di efficienza dell’organizzazione azienda-le, che è ben rappresentato dal rapporto tra i costi di struttura e i ricavi. Nel nostro caso questo rapporto è pari al 49,28% contro una media regionale dell’ 67,78%”. Il direttore generale, Simone Di Giampaolo, ha parla-to nel dettaglio del bilancio e delle azioni messe in campo per i risultati conseguiti. “Il contenimento dei costi nel tempo - ha det-to - ha permesso la crescita del patrimonio

e di assicurare una buona redditività senza penalizzare la clientela, pagando la raccolta più delle altre banche e applicando ai pre-stiti tassi più bassi. Il tasso medio della rac-colta della BCC nel 2012 è stato del 1,59%. La BCC remunera bene anche il risparmio depositato sui conti correnti con un tasso medio del 0,95% a differenza della media Abruzzo che è dello 0,53%. Sui prestiti alla clientela per conti correnti e anticipi la BCC ha applicato un tasso medio del 6,57%, men-tre la media Abruzzo è del 7,70%. Il patri-monio è cresciuto nell’ultimo anno di 4,6 milioni di euro. La prudenza ha “spinto” a fare accantonamenti importanti che hanno portato l’indice di copertura al 52% quando

la media di riferimento è del 37%. Inoltre la buona liquidità, frutto di una gestione equi-librata, ha permesso di sostenere il credito alle famiglie e alle imprese concedendo nuo-vo credito per 49 milioni di euro, proroghe e sospensive per 17 milioni di euro e allunga-menti di scadenze e ripianificazioni per 23 milioni di euro”.

Attualità

bcc un anno di successidi Evelina Frisa

Il Presidente Alfredo Savini.

Il Direttore Simone Di Giampaolo.

Caffè

Venere Pizza al Piatto e da asPorto

ristorante e rosticceria

Via Tevere Elice (TE) Tel. 085 9609033

329 7784043 [email protected]

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6Maggio 2013

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La lista “SEMPRE AL TUO FIANCO” non è una lista composta da più forze politiche ma da persone provenienti da esperienze e culture diverse che si mettono a disposizione del Comune di Castilenti e dei suoi cittadini. Una lista innovativa, la più giovane nella competizione elettorale che avrà per la prima volta come vicesindaco una figura femminile.Il richiamo “Cittadino tra i Cittadini”, scritto nel simbolo rappresenta le linee guida sulla base delle quali la nostra amministrazione lavorerà nel prossimo quinquennio. Il programma proposto agli elettori è il frutto di un’attenta valutazione dell’at-tuale realtà locale dettata dall’esperien-za maturata nel corso dei cinque anni passati e dalle idee e dal contributo dei nuovi esponenti, tra l’altro molto giovani, della coalizione civica che

sostengono la candidatura alla carica di sindaco; un programma fatto per la gente e con la gente, che vuole ascolta-re ed utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo per fare meglio, come risorsa dei singoli per una politica rin-novata. Il nostro deve essere un percorso da at-tuare nel pieno rispetto della trasparen-za amministrativa, aperto al confronto, all’arricchimento e all’approfondimen-to, ispirato ai principi della democra-zia partecipata, della solidarietà e della tolleranza. Obiettivo primario è quello di cogliere appieno, incrementandole, le potenzialità del sistema locale con iniziative atte a rendere il paese più vivibile ed invertire l’attuale tendenza che vede progressivamente diminuire la popolazione residente.

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sempre al tuo fianco insieme per castilenti

Elezioni Amministrative 26 e 27 maggio 2013

bisenti concorso per il logo della festa dell’uva

Coinvolge soprattutto i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado e gli studenti universitari, ma è rivolto anche a tutti i cittadini residenti nella regione Abruzzo, il concor-so bandito dall’associazione Pro Loco “Lido Panzone” di Bisenti presieduta da Carmen Medori. Un concorso che premia la creatività e l’estro artistico dei partecipanti con lo scopo di valorizzare la tradizione e la storia di Bisenti. Il concorso prevede la realizzazione di un bozzetto che verrà usato come materiale promozionale per il 39° Re-vival dell’uva e del vino Montonico in programma la pri-ma domenica di ottobre. L’elaborato premiato sarà usato come prima e ultima pagina della brochure esplicativa della manifestazione e come logo della maglietta gadget. Il concorso, alla sua prima edizione, è stato chiamato “Fe-sta a Bisinde”. I partecipanti dovranno spedire i lavori, realizzati individualmente o in gruppo, all’associazione entro il prossimo 30 giugno. Il vincitore avrà diritto a un premio di 250 euro. (e.f.)

Mostre di artigianato, teatro, mu-sica, enogastronomia e soprattutto arte. Sono questi alcuni degli ele-menti della manifestazione “Co-loriamoci sopra” in programma a Bisenti per il 24 e il 25 maggio. La due giorni, organizzata dall’Asso-ciazione culturale “Quasi Adatti”, renderà magica l’atmosfera del centro storico dove ci saranno nu-merose iniziative legate all’arte. Il 24 si inizierà alle ore 17 con l’aper-tura di una collettiva nella cantina storica “Massimo De Carolis”. Dalle ore 18, nelle vie del centro storico sarà aperto il percorso eno-gastronomico “Beate a nu!” con prodotti e produttori bisentini (Montonico, salumi, formaggi, maccheroni alla Molinara, arrosticini, Tatù e la pizzadogge di ‘na vòte). Alle 21, in piazza ci sarà lo spettacolo teatrale “Li dulure di Zi’ Francische” scritto da Angelo Panzone e Carlo Piccari. Alle 22:30 ci saranno gli Hidden Dreams e a seguire Er Batman Dj set. Altrettanto ricco il programma di sabato 25, quando dalle 9, in piazza Vittorio Emanuele ci sarà il labora-torio d’arte per ragazzi 2° premio “Michele Notturno”. Dalle ore 14 ci sarà la sfilata del gruppo Folk Bisenti e la terza edizione del premio Bran-dy “Scorci del centro storico”, il concorso di pittura dedicato all’artista bisentino Antonio Brandimarte. Dalle 15 nel centro storico, tra le varie iniziative ci sarà il secondo writing contest “Mostri del Montonico” e la mostra fotografica “Bisenti in bianco e nero”. In serata ci sarà l’esibizio-ne di Fabrizio Trignani&Daniel Tonello e dei Rossopiceno. (e.f.)

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7 Maggio 2013

intervista a “valentine” di Angelo Panzone

chi è valentine? “Valentine” è il nome d’arte di Valentina Di Sa-batino, una ragazza di Castiglione M.R., insana-bilmente appassionata di musica, nonostante le mille difficoltà che soprattutto le nuove leve devo-no fronteggiare nell’intricato mondo dell’arte ca-nora. Riuscire a farsi largo, per un interprete alle prime armi non è facile, ma il mio amore per il canto è talmente travolgente che non mi lascerò di certo demoralizzare dai tanti ostacoli.

come è nata la tua passione per la musica? Mi sono avvicinata al mondo della musica davvero in tenera età: ero ancora alle elementari quando, grazie a mia cugina Michela che suonava molto bene il pianoforte, iniziai a “strimpellare” le ta-stiere e a cimentarmi con le canzoni dei miei idoli, principalmente Giorgia e Mia Martini. Ero così en-tusiasta che, all’età di appena 10 anni, senza nes-suna forma di timore, mi esibii per la prima volta in pubblico in un concorso canoro per bambini, l’ “Ugolina d’oro” organizzato proprio nel mio pae-se. Mi ricordo che la mia esibizione fu davvero un disastro perché non ricordavo a memoria le parole del testo, ma comunque non mi scoraggiai affatto cercando in tutti i modi di continuare a perfezio-narmi nella tecnica e nello stile: tanto è vero che qualche anno dopo iniziai a partecipare ai primi concorsi regionali e nazionali con esiti abbastan-za favorevoli, riscuotendo discreti successi che mi invogliarono, all’età di appena 14 anni, a forma-re un gruppo musicale, i “Delirium Song”, con il quale, grazie al valido sostegno di mio padre Pier-luigi, insuperabile nel ruolo di “tecnico del suo-no”, iniziai a esibirmi nelle piazze e nei locali in occasione di eventi e cerimonie.

a parte queste prime esperienze, quando hai iniziato a fare sul serio? Ho capito che la musica è una componente fon-damentale della mia vita quando ho sentito l’esi-genza di iniziare a comporre personalmente, sia per i testi che per le musiche, i brani che cantavo durante le mie serate. Mi sono dunque iscritta alla S.I.A.E. e subito dopo ho registrato il mio primo brano, “Senza vita”, composto da me, con il qua-le ho partecipato nel maggio del 2003 al progetto “Emergenti per Emergency”, un concerto tenutosi a Spoleto a scopi di beneficenza con la parteci-pazione di Luca Barbarossa e Andrea Mingardi,

finalizzato alla pubblicazione di un “cd”, edito dalla casa discografica “Universal” e registrato dagli artisti partecipanti, i cui proventi di vendita sono stati devoluti alla organizzazione umanitaria Emergency. Questa esperienza è stata davvero si-gnificativa perché, oltre ad aver conosciuto artisti affermati, ho avuto l’opportunità di cantare in-sieme a cantautori del calibro di Danilo Amerio e Alberto Donatelli e ho soprattutto avuto la pos-sibilità di instaurare piccole collaborazioni con la “Universal”, un’etichetta piuttosto importante nel panorama della musica leggera internazionale.

oggi vanno tanto di moda i “talent show”, hai mai pensato di fare un’esperienza del genere? Se devo essere sincera, ti dico che non credo molto in questa nuova forma di spettacolo perché secon-do me, trattandosi di show televisivi, gli interessi economici dei produttori sono enormi e per tutelare il business spesso si privilegia la finzione a disca-pito del talento. Tanto per capirci, penso che i par-tecipanti vengano selezionati non tanto in quanto artisti, e quindi per le loro capacità artistiche, ma piuttosto per il fatto di essere dei personaggi, ma-gari stravaganti, che riescono a calamitare le sim-patie del pubblico. Sarei però ipocrita se ti dicessi che non sono mai stata attratta dai “talent-show” perché indiscuti-bilmente questi innovativi format televisivi, per un artista che vuole farsi conoscere, rappresentano un trampolino di lancio eccezionale. Nel 2004 ho, infatti, partecipato alle selezioni di “Amici”, ov-viamente sono stata esclusa ma, per le ragioni che esponevo prima, non mi è dispiaciuto più di tanto perché quello stesso anno, anziché frequentare la scuola artefatta di “Amici”, mi sono iscritta alla ri-nomata scuola privata “PercentoMusica” di Roma dove ho conseguito il diploma di cantante profes-sionista Jazz e Pop.

Quali sono le tue ultime esperienze? Dal 2007 al 2010 mi sono esibita come vocalist in uno spettacolo musicale di carattere leggero di un celebre cantastorie abruzzese, girando diver-se piazze del Centro Italia, ma sinceramente non trattandosi del mio genere preferito, ho archiviato definitivamente l’esperienza. Tornando invece alle attività che mi danno più soddisfazione, nel 2009 in collaborazione con amici musicisti, ho regi-strato due brani molto interessanti, “Il Bosco” e

“Pensieri complessi”, con i quali ho partecipato al programma “Telethon – Basilicata”, una marato-na televisiva di quattro giorni tenutasi al “PalaEr-cole” di Policoro (MT) e trasmessa dall’emittente locale “Blu TV” finalizzata alla raccolta fondi per la ricerca scientifica contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche. Dal 2010 faccio parte della “Piccola Orchestra Progetto”, meglio conosciuta con l’acronimo “P.O.P.”, una live cover band di brani editi anni ‘70. Nel 2011 ho registrato un’al-tra canzone, dal titolo “All’improvviso”, un brano nato dalla collaborazione con Valeriano Perazza, Paolo De Carli e lo studio Gate57, su musica ori-ginale ma incompiuta dell’allora appena scom-parso compositore cagliaritano Antonio Manzo. Con questo brano ho partecipato a “SanremoSo-cial 2012” grazie all’insistenza di uno degli au-tori, il “paroliere” Valeriano Perazza, il quale è tra l’altro uno dei miei più validi collaboratori. Valeriano, abruzzese d’origine e residente a Vero-na, ha sempre creduto in me e anche io ho nei suoi confronti una grandissima stima perché i suoi testi sono sempre molto intensi e carichi di emozioni. Nel 2012 ho intrapreso un nuovo progetto relativo ai generi musicali Bossa Nova e Samba, proposti in lingua originale. Sempre nel 2012 ho registrato la canzone “Sono io... nella tua vita”, un brano dei compositori abruzzesi Massimiliano Centorame e Christian Di Carlo, arrangiato da Paolo De Carli e dallo studio Gate57, al quale ho comunque col-laborato come autrice insieme a Valeriano Peraz-za. Per chi volesse ascoltarla, questa canzone dal mese di marzo 2013 è pubblicata su Youtube e da aprile 2013 sul portale web di “UnoTV”. Ci tengo a sottolineare che il video di questa can-zone è stato realizzato da Emiliano Di Rocco della “Video &Servizi TRE E”, che desidero ringraziare per la grande professionalità, così come voglio co-gliere questa occasione per ringraziare Francesco Di Donato e Rosa Anna Buonomo che si sono ci-mentati come attori.

cosa hai in cantiere per il prossimo futuro? Con il mio staff di collaboratori, prima nominati, è attualmente allo studio una raccolta dei brani inediti di Antonio Manzo e inoltre avremmo inten-zione di registrare anche brani “easy listening” di ispirazione latina di altri autori. Seguendo il mio profilo Facebook - Valentine - vi potrete tenere in-formati.

Era da diverso tempo che sentivo parlare di “Valentine”, una giovane cantante di Castiglione M. R., e del suo talento artistico, ma non ero mai riuscito ad ascoltare un suo brano e quindi alcuni giorni fa, spinto dalla curiosità, ho effettuato delle ricerche in rete e ho effettivamente scoperto che si tratta di un’interprete dotata di qualità canore straordinarie. Oltre ad aver appreso informazioni sulla sua carriera artistica consultando il profilo “Facebook”, navigando in rete ho anche avuto modo di ascoltare alcune sue canzoni pubblicate sul portale di “UnoTV”, una web tv dedicata esclusivamente alla musica indipendente di qualità, ideata con lo scopo di selezionare, promuovere e valorizzare la migliore produzione musicale, attingendo soprattutto nel mondo dei cantanti emergenti. Dopo aver sentito le sue interpretazioni musicali pubblicate sul web, ho apprezzato immediatamente la sua voce, nel contempo calda e corposa, contraddistinta da un timbro acustico particolarmente limpido e omogeneo. La notevole estensione canora e il sicuro controllo vocale lasciano inoltre percepire una particolare capacità nel gestire con duttilità i suoni, grazie a una evidente preparazione tecnica di base. L’ottima impostazione tecnica, derivante evidentemente da uno studio accademico della disciplina del canto, potrebbe far correre a

“Valentine” il rischio concreto di diventare una fredda interprete ma, grazie alle tonalità vellutate della sua voce, la giovane cantante di Castiglione M.R. riesce comun-que a preservare, nella sua espressività musicale, una certa spontaneità e naturalezza, peculiarità grazie alle quali le sue canzoni riescono a trasmettere al pubblico grandi emozioni. Avendo apprezzato così tanto lo stile canoro di “Valentine”, ritenendo che sia giusto far sapere che nella nostra vallata ci sono dei talenti come lei, ho pensato di incontrarla per un’intervista. L’ho incontrata in un caldo pomeriggio primaverile, a Montefino nel bar gestito dalla sua famiglia, un locale molto suggestivo, scavato in un costone di tufo e prospiciente a uno splendido belvedere affacciato sulla Valle del Fino. Mi avvicino al locale e la riconosco immediatamente per cui mi presento e la saluto, ringraziandola per la disponibilità e facendole subito i complimenti: lei mi accoglie con molta cordialità e dimostra con un gran sorriso di apprezzare il nostro incontro. Considerata la bella giornata, ci accomodiamo in un tavolino preparato all’esterno, accetto volentieri un caffè e inizio subito a formulare le prime domande.

Artisti di vallata

7 Maggio 2013

Page 8: Il Fino maggio 2013

Spazio pubblicitario elettorale a pagamento

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Spazio pubblicitario elettorale a pagamento

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10Maggio 2013

Sono due i risultati po-sitivi ottenuti dal comune di Castilenti. Il sito Inter-net dell’ente è al primo posto in Ita-lia per tra-

sparenza. Inoltre il comune ha vinto per l’Abruzzo il prestigioso premio “Gianfranco Martini” per i comuni particolarmente attivi nell’ambito dei gemellaggi e della cittadinanza euro-pea. La certificazione sulla qualità del sito Internet è arrivata dal Diparti-mento per la Funzione pubblica che, nella sezione web “Bussola della

Trasparenza”(www.magellanopa.it/bussola), attribuisce 42 su 42 “facci-ne verdi”, cioè il 100% dei parametri raggiunti. Quanto al riconoscimento sui gemel-laggi e sulla cittadinanza europea, si tratta di una iniziativa lanciata a Roma dalla Consulta nazionale dell’Aiccre Gemellaggi e cittadinan-za europea. Il riconoscimento è stato assegnato a quegli enti locali gemellati che, con la loro attività, abbiano dato un si-gnificativo apporto di idee e di impe-gno a sostegno del processo di inte-grazione europea, del dialogo e della pace. Castilenti è stato il primo co-mune in Abruzzo a gemellarsi, con la città tedesca di Bad Gronenbach (Baviera).

doppio riconoscimento per il comune di castilenti

Attualità

La Provincia di Teramo convertirà in tre anni l’illuminazione pubblica con sistemi verdi e in-telligenti grazie al progetto Paride, vincitore di un bando europeo. L’iniziativa, che coinvolgerà 34 comuni, por-terà al risparmio del 44% di energia pubblica e all’eliminazione di 7mila tonnellate di anidride

carbonica. Per gestire l’iniziativa la Provincia ha costituito tre associazioni temporanee di sco-po. I comuni della vallata del Fino fanno parte dell’Ats “Paride Costa Sud” che include Atri, Bi-senti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Pineto, Roseto e Silvi. L’ente affronterà un investimento di circa 18 milioni di euro che saranno reperiti sul mercato attraverso le Esco, le società di servizi energe-tici. Le Esco offriranno, a costo zero per l’ente pubblico, la diagnosi, il progetto, le azioni di efficientamento e la gestione energetica post in-tervento.

l’energia intelligente nel progetto paride

E’ giunta alla 23esi-ma edizione la gara ciclistica Pescara-Castiglione Messer Raimondo che si è svolta domenica 19 maggio. L’ormai tradizionale gara in linea riservata alla categoria allievi, chiamata “classica dannunziana”, anche quest’anno ha visto numerosi ci-clisti percorrere la lungofino sino a raggiungere il paese del teramano. La gara si corre in memoria del ciclista Dino Ciani e richiama ogni anno numerosi appassionati. La Pescara-Castiglione è una gara alla quale in passato hanno preso parte, con ottimi piazzamenti, ciclisti diven-tati importanti nel panorama nazionale e internazionale come Danilo Di Luca che vinse l’edizione del 1992, ma anche per Dario Cataldo, vincitore dell’edizione 2000 e terzo classificato nell’edizione successiva. Il primo classificato ha ricevuto in premio, come consuetudine, un’opera d’arte appositamente creata da artisti di chiara fama. Quest’anno la famiglia Ciani-Ridolfi, ha voluto offrire una scultura realizzata dal ceramista e scultore teramano Nino Di Simone. (e.f.)

allievi in gara per la pescara-castiglione

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Spazio pubblicitario elettorale a pagamento

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13 Maggio 2013

EccEzionE alla rEgola Questo giornale in genere non si occupa di po-litica nazionale ed è giusto che così sia, visto che è una pubblicazione dedicata ai problemi della Vallata. Però i recenti accadimenti avve-nuti in Italia hanno un tale carattere di eccezio-nalità, da imporre quanto meno alcune piccole riflessioni, necessariamente modeste, visto che chi scrive non appartiene di certo alla catego-ria dei celebri opinionisti, ma è semplicemente uno che ha un po’ di sale nella zucca. Ebbene, così come in epoca moderna mai era accaduto che un Papa piantasse lì baracca e burattini e si ritirasse a vita privata, altrettanto mai prima di ora si era verificato che un Presidente della Re-pubblica Italiana facesse il bis. Napolitano, suo malgrado, ha dovuto rinunciare a un ben meri-tato pensionamento, perché il Paese era ormai alla totale ingovernabilità e lui, ligio al dovere, ne ha tratto le necessarie conseguenze. Il suo discorso alle Camere dopo la rielezione è stato emblematico e l’antifona per i nostri politici si può racchiudere in poche parole: “O cambiate registro o vi spedisco tutti a casa”. Sorge spon-taneo il dubbio se, al di là degli applausi con i quali senatori e deputati (eccetto i Grillini) hanno entusiasticamente più volte sottolineato le parole di Napolitano, vi sia tra la nostra clas-se politica l’effettiva volontà di farla finita con i triti e ritriti atteggiamenti deleteri dei quali è stato costellato l’ultimo ventennio, per imboc-care infine la strada della collaborazione fattiva

e, soprattutto quella di fare scelte che vadano finalmente nella direzione giusta: quella dei cit-tadini! La nascita del governo Letta e le prime dichiarazioni del neo Presidente del Consiglio indurrebbero a ben sperare. La decisione di evi-tare il ritorno di ministri dei passati governi e di ingaggiare volti nuovi è anch’essa foriera di fiducia. Però… Però… Perché c’è sempre un però… Però il buon Enrico Letta, appena rice-vuto l’incarico da Napolitano, si è premurato di informare il Paese che il suo sarebbe stato un governo leggero: una dozzina di ministri e non di più, in linea con il clima di austerity, che impone scelte al risparmio. Strada facendo, evidentemente per accontentare Tizio e per non scontentare Caio, i ministri sono diventati ven-tuno, tre in più del rigoroso governo Monti. Poi sono arrivate le nomine dei sottosegretari: ben quaranta, contro i ventisette di prima… E allo-ra, come al solito, sorge spontanea la domanda: “Hai visto mai che è tutta una gran presa per i fondelli e che questi ultimi (come sempre) ap-partengono a noi, poveri ortolani?”

QUattro PrEmESSE, Un fatto E Una conclUSionE Premesse 1. l’Italia fa parte del “G 8”, il Forum dei go-verni delle otto principali potenze del mondo. 2. Dell’Italia l’Abruzzo non è la Regione più importante, ma neanche è l’ultima della clas-se.

3. Dell’Abruzzo Montefino non è il centro principale, ma neanche è un paesello sperdu-to sulle montagne. In linea d’aria dista circa 30 Km da Teramo, capoluogo di provincia e altrettanti da Pescara, la più popolosa città della Regione. 4. Viviamo nel Terzo Millennio. Il fatto Sabato 11 maggio, in mattinata, la Valle del Fino è interessata da un forte temporale. Si badi bene, temporale! Non terremoto, trom-ba d’aria, tornado, o altro simile cataclisma. A Crocetta S. Maria, contrada di Montefino, che non sta nello sprofondo, saltano le linee telefoniche. Il 187 garantisce la riparazione del guasto entro il tempo massimo di 48 ore. Lunedì 13 maggio lo stesso 187 informa che l’anomalia è stata sistemata. Se l’apparecchio ancora non funziona - aggiunge la segreteria telefonica - premete il tasto 2. Fatto. Rispon-de una voce umana, la quale conferma che in effetti c’è qualche altro problemino, risolvibi-le però in giornata. Verso le 12 arriva a Cro-cetta un tecnico, che apre l’armadietto con-tenente le apparecchiature per le derivazioni delle utenze locali; poco dopo lo richiude e se ne va. Ma i telefoni restano muti. Alle 17.40 uno squillo annuncia che si è di nuovo colle-gati con il resto del mondo. Conclusione Quella la lasciamo a voi.

Opinioni

in direZione ostinata e contrariadi Graal

L’edificio in parte nero si vede da lonta-no ancora oggi, dalla piazza di Castiglio-ne Messer Raimondo lo guardano tutti con sospetto. Si chiedono come sia potu-to succedere che due ambulanze abbiano preso fuoco e danneggiato di conseguenza la struttura della Asl che ospitava la sede della Croce Rossa Italiana della Valle del Fino. La notte tra Pasqua e Pasquetta il rogo che ha distrutto, trasformando in carcasse di lamiera, due ambulanze sembra essere di natura accidentale, ma per i cittadini i dub-bi restano. Ai loro occhi non sono chiare le cause e ci sono enormi perplessità su

quanto accaduto. Massimiliano Ferrara, presidente del Comitato locale di Roseto, competente sulla vallata del Fino, parla di “massima sicurezza del mezzo”. «Difficile - ha detto - quasi impossibile, possa verifi-carsi un corto circuito. Non siamo mai sta-ti oggetto di minacce, ma non mi sento di escludere nulla”. Intanto i volontari sono tornati a garantire il loro prezioso servizio ai cittadini. Il Comune ha messo a disposizione i locali della ex scuola elementare, da anni in di-suso, che si trova in località Piane. Nella sede della Asl dove è avvenuto l’incen-dio non c’è corrente elettrica, la struttura da qualche anno non è funzionante, solo sporadicamente ven-gono degli specialisti per visitare i cittadini, ma non ci sono più i servizi di fisioterapia, analisi e altro che ri-chiamavano a Casti-glione utenti da tutta la vallata e spesso an-

che da fuori. Non ci sono quindi neppure strumentazioni mediche. Le fiamme, che sono divampate nel portico, hanno comun-que fatto propagare un intenso fumo nero che ha raggiunto le stanze attigue e il piano superiore le cui pareti appaiono scure sbir-ciando dalle finestre. La porta di vetro che si trova a pochi me-tri da una della ambulanze andata a fuoco è scoppiata, riempiendo di piccolissimi frammenti l’area. Il pilastro che divide le due ambulanze è invece bianco. Un indizio per alcuni cittadini che li lascia ipotizzare che il fuoco non si sia propagato da un’am-bulanza all’altra. Evelina Frisa

castiglione, ambulanZe cri a fuoco

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14Maggio 2013

Il 21 marzo scor-so si è laureata in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi di Teramo, Gessica Campisi. Con-gratulazioni da

parte della mamma Silvana, del papà Giovanni e dalla nostra re-dazione.

Congratulazioni a Rachele Lucci da parte della re-dazione per aver conseguito la Laurea in Scien-ze dell’Educa-zione e della Formazione, del Corso di laurea in Scienze della Formazione Indirizzo Scolastico, il 10 aprile 2013 nell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Auguri a Lucio Salini per i suoi 80 anni compiuti il 2 maggio 2013 da parte della famiglia e del nostro periodico.

Domenica 19 maggio in Piazza del Carmine a Montefino, alle ore 9.30, si è svolta la pri-ma giornata di sensibi-lizzazione e prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa è stata organizzata dalla Croce Rossa Italiana grup-po Val Fino con il patrocinio del comune di Montefino. Tutte le donne della vallata hanno potuto effettuare gratuitamente una visita senologica e una ecografia al seno in collaborazione con il personale medico dell’ambulatorio di seno-logia dell’ospedale di Atri.

Una chiesa da valorizzare e risco-prire è questa la proposta avanzata da alcuni cittadini in particolare dal nostro collaboratore Ernesto Di Nicola.

Si tratta della chiesa dedicata a San Salvatore che si trova a Ca-stiglione M.R. la cui costruzione dovrebbe risalire al 1500-1600, ma oggi è solo un rudere.

Sabato 18 m a g g i o a Bisenti in località San Pietro si è svolta la seconda e d i z i o n e del Dlen Dlen Festi-val. Mani-festazione a scopo benefico. L’in-tero ricavato è stato devoluto ad Emergency gruppo dei volontari di Teramo. Il festival è stato organiz-zato dall’associazione i Convivia-li in collaborazione con i “Quasi adatti” e si avvale del patrocinio dei Comuni di Arsita e Bisenti. Numerosi gruppi si sono alternati sul palco per ricordare Amedeo Trignani, in passato presidente della Pro Loco di Arsita e appas-

sionato di musica, scomparso in seguito a un incidente stradale-

Importante traguardo per la coppia Ginetta e An-tonio D’Ago-stino che ha festeggiato le nozze d’oro. A loro i più cari auguri dalla reda-zione.

Nuovo smottamento sulla strada Arsita - Collemesole. Ecco come

si presenta un tratto di asfalto da una foto inviataci da un lettore.

Brevi / Sport

Il “karate kyokushinkai” è uno stile di karate ispirato al Confucianesimo e alla filosofia Zen ed è la sintesi delle esperienze del maestro Mas Oyama, un coreano emigrato nella prima metà del ‘900 in Giappone che sin da giovanissimo si è dedicato alle arti marziali praticando il judo e la boxe. Il 17 marzo 2013 l’Organizzazione Italiana Karate Kyokushinkai ha organizzato uno dei tornei nazionali più importanti di tale disciplina, il “Mas Oyama Cup” (dal nome del

maestro), nella città di Bologna, dove si sono radunati ragazzi di diversa età e provenienza regionale. Il “Dojo Combat Club” di Elice, gui-dato dal maestro Giuseppe Gagliano, ha parte-cipato con sei atleti, portando a casa altrettante medaglie, di cui due d’oro vinte da un piccolo “karate kid” di appena 10 anni, Riccardo Gian-nascoli di Castiglione M.R. (Appignano). Due d’argento sono invece state conseguite da Va-lerio Francia, 8 anni di Castilenti e Pietrobruno

Fierli, 13 anni di Elice. Infine Donato Marche-giani, 26 anni di Elice e Domenico Di Mauro, 25 anni di Città Sant’Angelo, hanno ottenuto

due medaglie di bronzo. Senza medaglia, ma meritevole comunque di essere menzionato, è il quarto posto riportato da un altro atleta elicese di 21 anni, Domenico Pallini. Le nostre più sin-cere congratulazioni a questi ragazzi che con la loro passione e il loro impegno hanno onorato la nostra Vallata, distinguendosi a livello nazio-nale nella nobile disciplina del karate.

Karate medaglia d’oro in vallata di Corinna Di Donato

oleificio torrieri Mangiare bene per stare meglio: è questo lo slogan che hanno lanciato Giuseppe e Patrik Tor-rieri sottolineando l’importanza della giusta alimentazione come strumento di prevenzione per la

p ro -p r i a salute. È con queste prerogative che hanno deciso di aprire a Bisenti un’azienda olea-ria, per offrire un prodotto di assoluta quali-tà grazie alle nuove tecnologie e grazie alla grande esperienza di papà Domenico. (r.l.)

Riccardo Giannascoli con la sua famiglia.

Riccardo Giannascoli durante la premiazione.

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15 Maggio 2013

Una stagione che potremmo definire positiva, quella del 2012/13, per le formazioni calcisti-che della vallata. Tutte hanno infatti centrato l’obiettivo prefissato a inizio campionato. La Castiglione Valfino (Promozione) ha chiuso a metà classifica, riuscendo nell’intento di far crescere i propri ragazzi grazie all’utilizzo di ben 8 fuori quota mixati con giocatori esper-ti come il capocannoniere Stefano Romano. Il merito va anche alla società guidata dai presi-denti Delle Monache e D’Agostino che sono riusciti a portare avanti un settore giovanile con maestri validi e preparati. Scendiamo di una categoria e troviamo l’Elicese e l’Arsita due formazioni con obiettivi diversi, entrambi centrati, la prima puntava a un campionato tran-quillo magari con un occhio ai play off, che non sono stati giocati per la differenza di più di 10 punti tra la seconda e la terza in classifica. La formazione elicese è stata, comunque, sempre a ridosso dei play off. Per la squadra di mister Di Vitantonio l’obiettivo era la salvezza e così è stato anche se attraverso i play out. La forma-zione biancazzurra è stata sempre in bilico con un inizio di campionato difficile però la voglia di restare in questa categoria, la bravura del mi-ster e di tutta la società è venuta fuori. Hanno chiuso il campionato terzultimi giocando i play out contro il Durini Pescara 1989. L’Arsita par-tita sfavorita dalla posizione in classifica oltre al non poter giocare sul proprio campo visto che si giocava a partita unica sul campo della miglior classificata, l’ha spuntata vincendo per 2-1. In Seconda Categoria le due formazioni Castilenti e Bisenti hanno passato un anno sen-za rischi di classifica, ma con tanti problemi. Il Presidente del Castilenti, Pino Mazzocca, du-rante la stagione è stato criticato con l’accusa di aver gestito male la rosa con le poche presenze di castilentesi, comunque l’obiettivo di fare un

campionato tranquillo è stato raggiunto. Il Bi-senti, partito benissimo con un occhio ai play off, ha poi rischiato di essere risucchiato nei play out, evitati in extremis. E’ stato avvincente il campionato di terza categoria, che quest’an-no ha visto nello stesso girone il Villa Bozza Montefino, l’United Piane, l’Elice e Heroes Venere. La Formazione del Presidente Giam-marino è partita come favorita con giocatori di categoria superiore. I risultati non hanno tradito le aspettative, tanto che la squadra ha vinto il campionato restando prima in classifica dalla prima giornata all’ultima. L’anno si è chiuso con risultati record: 18 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta. La squadra ha vinto anche il ti-tolo di Campione Provinciale di 3° Categoria (Pescara) affrontando la squadra prima classifi-cata dell’altro girone, Orione Calcio, in campo neutro. La gara si è giocata al campo sportivo di Atri ed è finita 3-2. Dopo la vittoria il sindaco di Montefino, Ernesto Piccari, insieme a tutta l’amministrazione comunale ha premiato la squadra e dirigenti per l’ottimo risultato. Per lo United Piane non è riuscita l’impresa del salto di categoria, ma di certo non è mancato l’im-pegno, la formazione di Mister De Vico aiutato dalla esperienza di Mister Massimi è riuscita a raggiungere i play off senza problemi, ma ha trovato sulla sua strada un Vestina in forma che in una settimana ha spento gli entusiasmi del salto di categoria. Nell’ultima di campionato le due formazioni si giocavano il terzo posto, vinto dalla Vestina, nei play off l’avversaria ha avuto la fortuna in gara unica di giocare in casa, la squadra del presidente Durantini è andata carica e con la giusta motivazione, ma anche questa volta è andata male, 2-1 per i pa-

droni di casa, una promozione solo rimandata. Per quanto riguarda le due formazioni elicesi, risultato negativo per la polisportiva Elice che ha chiuso al penultimo posto in classifica, posi-tivo invece il bilancio dell’Heroes Venere che al suo secondo anno di vita per soli due punti non si è qualificata ai play off. Rammarico e sconforto è stato espresso dal presidente per degli episodi avvenuti nel corso della gara in-terna contro il Farindola dove le speranze play off sono finite. La gara è stata compromessa per degli episodi extra sportivi. Per scelte arbi-trali, giudicate dalla formazione elicese “poco obiettive” che avrebbero fatto incattivire la gara c’è stata una pesante penalizzazione. Dopo le proteste di un giocatore che - stando al referto arbitrale - avrebbe dato un pugno al direttore di gara, episodio non confermato dal diretto inte-ressato che sostiene - invece - di aver solo dato una spinta protestando, il giudice sportivo ha sentenziato una squalifica pesantissima: 5 anni. “Una pena molto più pesante di quella data dal giudice sportivo per episodi analoghi - ha detto il presidente Antonio Di Rocco - il 10 maggio scorso, ad esempio, su un articolo de IlCentro, si legge che in una gara di finale play out di seconda categoria un giocatore che avrebbe strappato dalle mani dell’arbitro i cartellini e gli avrebbe sferrato due calci allo stinco ha avuto come pena un anno e mezzo, stessa squalifi-ca per altri due calciatori che avrebbero usato violenza. Uno avrebbe rincorso l’arbitro e gli avrebbe sferrato un pugno alle costole e l’altro gli avrebbe inserito un dito in un’occhio e dato uno schiaffo. Questa diversità di trattamento ci sembra una ingiustizia, forse paghiamo l’essere una squadra giovane”.

Sport

calcio tra promoZioni e salveZZe di Emiliano Di Rocco

a bisenti torna l’appuntamento con la solidarietà È in programma dal 12 al 20 luglio 2013 a Bisenti la 5ª edizione del “Torneo di beach volley” dedicato al ricordo di Serena Scipione, la ragazza di Bisenti scom-parsa all’Aquila durante il terremoto del 6 aprile 2009. Anche quest’anno i tanti ragazzi che collaborano alla sua organizzazione hanno deciso di devolvere in bene-ficenza il ricavato. Lo scorso anno i risultati sono stati davvero sorprendenti e hanno consentito di devolvere all’Anffas di Teramo 2.500 euro. Prossimamente sarà attivo il sito www.serenabeachvolley.it dove si potranno avere tutte le informazioni. Per iscri-versi possono essere contattati i seguenti numeri 3334865406 (Enrico); 3284272195 (Angeli-ca); 3287266324 (Rachele) o utilizzare l’indirizzo mail:[email protected].

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